Il Nordafrica vanta paesaggi davvero affascinanti e ricchi di sorprese: uno dei Paesi più visitati è sicuramente il Marocco, lambito dalle acque dell’oceano Atlantico e del mar Mediterraneo. Ma le spiagge da sogno e le città pittoresche non sono certo le sue uniche attrattive. Nell’entroterra c’è una cittadina davvero deliziosa, incastonata tra le montagne. È la meta ideale per chi ama sciare, e qui le temperature sono decisamente molto più basse di quanto non si possa pensare. Andiamo alla scoperta di Ifrane, un luogo magico.
Ifrane, la città marocchina dove si scia
Il Marocco non è solo il luogo dove concedersi una vacanza relax al mare o a frugare tra i tanti suq ricchi di artigianato e stoffe dai mille colori. Quella che vogliano scoprire oggi è una piccola città dal fascino unico al mondo, con una storia davvero particolare. Ifrane, situata a ben 1700 metri di altitudine tra i Monti del Medio Atlante, venne fondata in tempi piuttosto recenti: nacque sul finire degli anni Venti del ‘900, quando il Paese era ancora un protettorato francese. Essendo il clima marocchino decisamente troppo caldo per le famiglie europee che vi abitavano, si decise di costruire un villaggio di montagna per poter godere di estati più fresche ed inverni caratterizzati da abbondanti nevicate.
L’influenza francese si può notare ancora oggi: Ifrane è un borgo graziosissimo, che richiama in qualche modo lo stile dei classici paesi alpini. Tanto che in passato è stato soprannominato la “piccola Svizzera”, un angolo di paradiso molto lontano dall’idea del deserto e delle temperature roventi che nell’immaginario comune ricorda il Marocco. Pian piano, la cittadina si sviluppò sempre più e divenne una rinomata meta turistica interna, sia durante la stagione estiva (per chi vuole cercare un po’ di refrigerio) che durante quella invernale. Negli ultimi anni, sono nate diverse piste da sci che hanno subito attratto gli amanti dello sport sulla neve. E se pensate che in Marocco non possa poi fare così tanto freddo, sappiate che è proprio Ifrane a detenere il record: nel 1935, qui la colonnina di mercurio raggiunse i -23,9°C, la temperatura più bassa mai segnata in Africa.
Cosa fare a Ifrane e dintorni
Il centro di Ifrane, che dista poche decine di km da Fès, è una meraviglia: tra chiese e moschee, ci sono molte architetture che vale la pena vedere. Ma il posto più bello è il Parc La Prairie, ampia zona verde nel cuore della città. Tra giardini rigogliosi e laghetti dall’aria decisamente romantica, spunta all’improvviso il profilo maestoso del Palazzo Reale. Costruito nel ‘900 per il sultano Muhammad ibn Yûsuf, è ancora oggi la residenza estiva del Re e della sua famiglia. Uno dei simboli di Ifrane è poi il Leone: si tratta di una grande scultura realizzata negli anni Trenta da un soldato tedesco, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Pare che sia un omaggio all’ultimo leone del Medio Atlante, ucciso poco prima che la statua venne progettata.
Nei dintorni della città, a dominare è la natura selvaggia: le montagne offrono infinite possibilità per chi vuole concedersi un po’ di trekking, e le piste da sci sono una vera calamita per i turisti. Assolutamente da visitare è il Parco Nazionale di Ifrane, che ospita una ricca fauna selvatica. Qui è possibile ammirare alcuni esemplari di macaco barbaresco, un animale in via di estinzione, ma anche tante altre creature dei boschi e moltissimi volatili. Tra i suoi paesaggi più belli ci sono quelli d’acqua, con i ruscelli che sgorgano impetuosi e piccole cascate spumeggianti da visitare.