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Dal 2024 imbarco senza passaporto: dove e perché

È il migliore aeroporto del mondo e, dal 2024, consentirà ai passeggeri di imbarcarsi senza dover presentare più volte il passaporto per un “processo più fluido e conveniente”.

Si tratta dell’aeroporto di Singapore che, proprio a partire dal prossimo anno, introdurrà un sistema automatizzato che eliminerà la prassi del controllo passaporto ai check-in, agli imbarchi per salire a bordo degli aerei e anche ai controlli immigrazione.

Al via la tecnologia biometrica

Come funzionerà nella pratica l’innovazione dell’aeroporto di Changi?

Saranno utilizzati i dati biometrici dei passeggeri che andranno ad agevolare le operazioni di riconoscimento.

Ad annunciarlo, nel corso di una sessione parlamentare durante la quale sono state approvate varie modifiche alla Legge sull’Immigrazione nel Paese, la ministra delle Comunicazioni Josephine Teo: “Singapore sarà uno dei primi paesi al mondo a introdurre il controllo immigrazione automatizzato senza passaporto“.

Tuttavia, non è una novità dell’ultima ora: la tecnologia biometrica (insieme al software di riconoscimento facciale) è già in uso in parte dell’aeroporto, in particolare presso le corsie automatiche dei punti di controllo immigrazione.

Eppure, i cambiamenti che partiranno dal 2024 si annunciano come rivoluzionari poiché, come ha sottolineato Teo, “ridurranno “la necessità per i passeggeri di presentare ripetutamente i loro documenti di viaggio nei punti di controllo e consentiranno un processo più fluido e conveniente“.

La biometria andrà a offrire un “token unico di autenticazione“, ovvero un oggetto digitale che include tutte le informazioni indispensabili quando si viaggia, quali data e luogo di nascita, nome e cognome, la fisionomia del volto, e tutte le voci riportate all’interno dei passaporti e delle carte d’identità.

Così facendo, servendosi del solo riconoscimento facciale sarà possibile accedere a tutti i dati che, finora, vengono visionati dall’operatore addetto ai controlli pre-imbarco.

Il passaporto? Non va comunque dimenticato

Indubbiamente, la tecnologia biometrica promette un vero e proprio “salto di qualità” per i passeggeri che dovranno imbarcarsi, snellendo una fase che si presenta spesso critica, lunga e noiosa.

Se il passaporto si appresta quindi ad “andare in pensione” non va comunque dimenticato a casa. Infatti, l’innovazione riguarderà per il momento soltanto l’aeroporto di Changi: dovendo rientrare da un altro Stato asiatico o da altre zone del mondo continuerà a essere indispensabile.

L’Aeroporto di Changi, il migliore al mondo

Guardando a un futuro ricco di novità, lo scalo di Singapore conta di tornare ai livelli pre-pandemici di traffico passeggeri e aereo.

Non dimentichiamo che è da sempre uno dei più trafficati a livello globale, poiché serve oltre 100 compagnie aeree che raggiungono più di 400 città sparse in più di 100 nazioni: basti pensare che, solo nel mese di giugno 2023, sono transitati 5,12 milioni di passeggeri e che, nel 2019, aveva raggiunto il record di 68,3 milioni di passeggeri internazionali.

E poi, a marzo 2023, la nomina, per la dodicesima volta, a “miglior aeroporto del mondo” da parte della Società di Ricerca londinese Skytrax: l’ambito riconoscimento è stato conferito in occasione della cerimonia dei World Airport Awards 2023, che si è tenuta presso il Passenger Terminal Expo di Amsterdam.

Ma non è tutto: Changi ha ricevuto il premio anche come migliore in Asia, migliore al mondo per i ristoranti in aeroporto, e migliore per i servizi per il tempo libero.

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Il nuovo fenomeno di quest’anno: acquistare un volo in aeroporto

C’è chi ama programmare le vacanze con dovizia di particolari, iniziando ad organizzare tutto con mesi di anticipo, mentre sul versante opposto ci sono i viaggiatori dell’ultimo minuto: mai come quest’anno sono davvero tantissimi coloro che hanno deciso di pensare al biglietto aereo solo in procinto della partenza, spesso addirittura il giorno stesso. Nasce così una nuova tendenza di viaggio, lo “spontaneity travel”.

La nuova ricerca sui trend di viaggio 2023

A rivelarci i nuovi trend di viaggio per il 2023 è un’indagine condotta da Skyscanner, motore di ricerca di voli da/per ogni angolo del mondo: secondo i dati raccolti, sono ormai molti gli italiani che decidono di partire all’ultimo momento, scegliendo la destinazione del loro viaggio nelle ore immediatamente precedenti il decollo. Il 15% degli intervistati ha rivelato di aver rimandato la prenotazione del biglietto fino al giorno prima della partenza, mentre addirittura il 18% ha acquistato il biglietto mentre si recava in aeroporto o presso il terminal stesso.

Torna dunque in voga il last minute, dopo un paio d’anni trascorsi a pianificare nel dettaglio ogni viaggio – forse anche a causa del Covid, che ovviamente imponeva un’organizzazione molto più accurata per chi voleva andare all’estero. Naturalmente, ci sono pro e contro: scegliere la destinazione della propria vacanza all’ultimo momento consente di risparmiare, soprattutto se si è disposti a tenere sotto controllo le offerte per qualche settimana ed eventualmente a partire subito, non appena si trova la tariffa perfetta per le proprie tasche. Tuttavia, occorre fare i conti con la disponibilità delle ferie e con l’organizzazione familiare.

Lo “spontaneity travel”

Dalla ricerca di Skyscanner emerge un nuovo trend, lo “spontaneity travel”: partire all’improvviso, spesso con destinazione sconosciuta sino alla fine, è un’emozione che sempre più viaggiatori decidono di sperimentare. Il 32% degli intervistati ha ammesso di aver già provato l’esperienza, acquistando almeno una volta un biglietto aereo verso una meta ignota. Nella maggior parte dei casi, la prenotazione è avvenuta tra i due e i sette giorni prima della partenza. E il 35% ha invece ricevuto in regalo un viaggio a sorpresa, anche questa un’idea davvero originale.

Non tutti hanno ancora avuto il coraggio di lanciarsi in quest’avventura, ma il pensiero c’è: per il 28% dei partecipanti all’indagine, l’idea di rinunciare all’organizzazione del viaggio e agire d’istinto è molto allettante. Forse anche per via delle numerose testimonianze positive di tantissimi turisti che hanno compiuto un salto nel buio e ne sono rimasti entusiasti. Naturalmente, abbiamo già visto alcuni dei lati negativi di questo nuovo trend: per il 29% degli intervistati, la mancanza di ferie – o la difficoltà nel prenderle all’ultimo momento – è un ostacolo alla partenza improvvisa.

Per chi volesse finalmente provare questa esperienza, non resta che seguire qualche semplice consiglio. Innanzitutto, occorre essere aperti a molteplici destinazioni: iniziando a cercare i prezzi dei biglietti aerei per tutto il mondo, è molto più facile trovare qualcosa che rientri anche in un budget piuttosto risicato. Ed è molto importante scegliere bene la compagnia con cui viaggiare, visto che il viaggio al buio è già di per sé un evento adrenalinico: il 49% dei partecipanti sceglierebbe il proprio partner, il 20% partirebbe con la famiglia e il 19% con gli amici.

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SiViaggia ti regala il numero 32 dello sfogliabile GATE

Ogni mese vi regaliamo il magazine di lifestyle GATE da scaricare e sfogliare. La rivista, scritta in italiano e in inglese, contiene articoli di viaggi, ma anche di moda e attualità.

A pagina 84-87 del numero 32 trovate un articolo di SiViaggia dedicato ai luoghi della Gilded Age negli Stati Uniti d’America, l’età dorata della fine del XIX secolo. In quel periodo, splendide mansion sorsero come funghi a Newport, nel Rhode Island, il più piccolo degli Stati USA, come “cottage estivi” per i ricchi dell’epoca Splendide dimore ispirate ai palazzi rinascimentali italiani e ai castelli francesi. Un tviaggio da sogno.

E poi, qualche nostro consiglio per organizzare gite fuoriporta in Italia, tra le nostre ville di delizia e tante attività da fare all’aria aperta per scoprire il Belpaese.

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Come raggiungere il centro di Madrid dall’aeroporto

L’aeroporto di Madrid Barajas si trova a circa 12 km a nord-est di Madrid ed è il più importante aeroporto della Spagna. Si trova al quinto posto della classifica europea per numero di passeggeri e all’undicesimo nella classificazione mondiale, in particolare per la tratta Madrid-Barcellona che ad oggi è la tratta con il maggior numero di voli settimanali al mondo.

L’aeroporto madrileno è composto da quattro grandi terminal. Il più recente è il T4, che ospita voli nazionali e internazionali ed è collegato con gli altri terminal da navette e altri mezzi di trasporto. All’interno dell’aeroporto, infatti, ci sono diverse stazioni metro, grazie alla linea 8 che collega il nuovo terminal T4 con il resto dell’aeroporto.

Come arrivare dall’aeroporto di Madrid al centro una volta atterrati all’aeroporto di Barajas? Vediamo quali sono le diverse opzioni da scegliere per un trasferimento comodo e veloce.

Come raggiungere il centro di Madrid in metro

Madrid è una metropoli europea dotata di una linea metropolitana molto efficiente, quindi la migliore opzione per arrivare dall’aeroporto di Madrid al centro è la metro. La linea di riferimento è sempre la linea 8, con partenza dai vari terminali e anche dal T4, che in circa 20 minuti di tragitto arriva fino alla stazione di Nuevos Ministerios, che si trova a nord del centro città.

Dall’aeroporto a Madrid in treno

Per raggiungere il centro di Madrid è possibile spostarsi anche in treno. La linea C-1 dei treni Renfe-Cercanìas collega l’aeroporto con il centro città, ma solamente dal terminal T4. La stazione di arrivo è Principe Pio, mentre il tempo di percorrenza è di circa 40 minuti, con 4 fermate intermedie.

Il treno passa circa ogni 30 minuti dall’alba a poco prima di mezzanotte, ed è sicuramente un’alternativa da tenere in considerazione visto il costo bassissimo di 2,60€.

Dall’aeroporto a Madrid in autobus

Per arrivare dallaeroporto Barajas al centro di Madrid è possibile utilizzare anche il servizio di bus, molto efficiente e organizzato. Ci sono diverse linee che vanno dall’aeroporto al centro città e viceversa.

La linea 203 è un’ottima opzione: ha partenze ogni 10-15 minuti da tutti i terminal per 24 ore al giorno tutto l’anno, e collega l’aeroporto con la stazione Atocha Renfe, situata in centro a poca distanza dai principali musei di Madrid. La linea 203 impiega 40 minuti per arrivare a destinazione; il biglietto costa 5 € ed è acquistabile anche sul bus, oppure è possibile acquistare il transfer online in anticipo.

In alternativa si può prendere la linea 101, che parte da tutti e quattro i terminal e arriva in circa 30 minuti alla stazione di Área Intermodal de Canillejas, la parte orientale di Madrid. Da qui è possibile prendere altri autobus, o prendere la metropolitana. Il biglietto costa solamente 1,50€.

Dall’aeroporto a Madrid in taxi

Anche il taxi è una possibile alternativa per la tratta dall’aeroporto di Madrid al centro, ma è più costosa se si è da soli. È senza dubbio un’ottima soluzione se si viaggia in gruppo, in questo modo la spesa è molto più bassa. Il costo del taxi dal centro della città fino al Barajas è di circa 30 euro, e viene aggiunto un ulteriore supplemento di circa 5€ per le corse aeroportuali.

Le corse iniziano alle 6 per concludersi alle 21, le vetture dei taxi sono di colore bianco e si trovano al piano terra di ogni terminal.

Noleggio auto per raggiungere Madrid centro

Tra il T1 e il T4 ci sono diverse compagnie di autonoleggio a cui potersi rivolgere per noleggiare un’auto, più di cinque per l’esattezza. Una volta noleggiata l’auto che preferisci potrai in circa mezzora di auto raggiungere il centro città, passando per la circunvalaciòn M-30 o per la A-2. Bisogna sempre però calcolare una media quantità di traffico nel tragitto.

Scegliendo il noleggio privato potrai disporre della tua auto durante tutta la permanenza a Madrid, e riportarla al concessionario una volta terminata la vacanza per poi riprendere il volo di ritorno da Barajas.

Trasferimento privato o condiviso

Se non vuoi badare a spese e vuoi viaggiare al massimo della comodità puoi optare per un trasferimento di lusso acquistabile online, avrai a disposizione un’auto comoda ed elegante, e un autista che si occuperà di accompagnarti in centro. In questo modo non dovrai preoccuparti di trovare le fermate dei mezzi di trasporto, acquistare i biglietti e calcolare il tragitto per arrivare al centro. Verrai accolto direttamente all’aeroporto e portato a destinazione.

Il trasferimento privato può essere anche condiviso, sono disponibili e acquistabili online i trasferimenti anche di sola andata fino a un massimo di sette persone.

Queste sono tutte le opzioni per arrivare dall’aeroporto di Madrid al centro, atterrando all’aeroporto internazionale di Barajas. Le opzioni sono tutte valide e ben organizzate, sta a te scegliere la più giusta in base alle tue esigenze personali e al budget a tua disposizione. Buona permanenza!

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Come arrivare in centro a Parigi dall’aeroporto di Charles de Gaulle

Se sei diretto a Parigi dall’Italia o da qualsiasi altra parte del mondo è molto probabile che atterrerai all’aeroporto di Charles de Gaulle, il più grande aeroporto della Francia, situato a 25 km a nord-ovest della romantica capitale. Come puoi vedere da Parigi a Charles de Gaulle la distanza non è molta.

L’aeroporto di Charles de Gaulle, anche conosciuto come aeroporto Parigi-Roissy, è uno snodo fondamentale per tutte le destinazioni internazionali, ed è secondo solo a quello londinese di Heathrow per il numero di passeggeri in transito. Proprio per la sua importanza è ben collegato con la città; potrai quindi scegliere tra diverse opzioni come raggiungere il centro di Parigi a seconda delle tue esigenze.

Vediamo quali sono i diversi modi per spostarsi da Charles de Gaulle a Parigi, e raggiungere il centro della capitale parigina facilmente e in poco tempo.

1. Da CDG al centro con il treno

Uno dei modi più efficienti e utilizzati per raggiungere il centro di Parigi dall’aeroporto è senza dubbio con il treno. I treni RER, Réseau Express Régional, un servizio ferroviario suburbano, si muovono rapidamente da una parte all’altra della città con partenze anche dall’aeroporto, e in circa mezzora ti porteranno in centro.

Il treno RER B parte ogni 10-15 minuti, e il biglietto costa 10 € circa. Se le fermate del treno RER non coincidono esattamente con la destinazione che desideri puoi cambiare linea in una delle stazioni centrali, e con lo stesso biglietto prendere la metropolitana. Il treno è attivo dalle 5 di mattina fino alle 23:30 e oltre, ma è sempre consigliabile consultare gli orari.

2. Da CDG al centro con il servizio bus Navetta o in autobus

A Parigi il trasporto pubblico è molto efficiente e collega gran parte della città con il centro. Per arrivare da Charles de Gaulle a Parigi puoi optare anche per i bus navetta, efficienti, rapidi ed economici, oppure per le linee autobus.

Il servizio di bus navetta che collega i principali terminal dell’aeroporto con la stazione di Parigi-Opéra si chiama Roissybus. Questa navetta Charles de Gaulle – Parigi prevede partenze ogni 15/20 minuti per tutto il giorno fino alle 00:30, e il tragitto dura circa un’ora. Il biglietto costa circa 17 € e si può acquistare in aeroporto, in tutte le stazioni e anche online. Si tratta di un servizio molto efficiente e affidabile.

Se invece vuoi optare per un servizio ancora più economico puoi prendere uno degli autobus Direct della Linea 2, che collega l’aeroporto con il centro di Parigi, ma le partenze sono ogni mezzora e i tempi di percorrenza variano dai 45 ai 70 minuti. I bus di linea 350 e 351 hanno tempi lunghi di percorrenza e poco spazio per i bagagli, e il costo è di 6 € circa. Sono disponibili anche dei bus notturni, i bus Noctilen N140 e N143, che collegano Parigi da Charles de Gaulle a Gare Du Nord e Gare de l’Est.

3. Da CDG al centro con il taxi

Se ami la comodità i taxi all’aeroporto di Parigi sono numerosi e sempre disponibili nei vari terminal per portarti in centro e direttamente nel tuo albergo. Il costo si aggira dai 60 € ai 70 €, con variazioni a seconda della destinazione, della giornata feriale o festiva e dell’orario della corsa.

Per comodità organizzative puoi prenotare anche il taxi in anticipo sulle piattaforme online dedicate pianificando l’orario, in questo modo avrai anche un’idea del costo. Si tratta di un servizio sempre comodo e efficiente, ma meno economico del trasporto pubblico.

4. Da CDG al centro con i servizi di trasferimento privati

Tra i collegamenti Charles de Gaulle Parigi quello più comodo è senz’altro il trasferimento privato. E’ perfetto se non ami prendere i mezzi pubblici, se non vuoi cercare un taxi o se arrivi di notte e preferisci muoverti autonomamente senza dover sottostare agli orari dei treni o delle navette.

Come funziona il trasferimento privato? Ti basterà prenotare online uno dei servizi privati disponibili a seconda delle tue esigenze. I servizi sono individuali, prenotatili online per gruppi fino a quattro persone, o per gruppi fino a sei persone. Un autista che parla inglese ti attenderà all’aeroporto con un cartello personalizzato e una spaziosa auto di lusso, e in soli 35/40 minuti ti porterà a destinazione.

I collegamenti dall’aeroporto di Parigi al centro della città sono tutti comodi e molto efficienti, e una volta atterrato con il tuo volo di linea non avrai problemi a raggiungere il centro di Parigi o l’albergo dove alloggi.

Una volta arrivato in centro sarai pronto per partecipare ai numerosi tour della città con le guide locali, e potrai scegliere tra le attività organizzate per goderti al meglio  la permanenza in una delle città più belle del mondo.

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SiViaggia ti regala il numero 31 dello sfogliabile GATE

Ogni mese vi regaliamo il magazine di lifestyle GATE da scaricare e sfogliare. La rivista, scritta in italiano e in inglese, contiene articoli di viaggi, ma anche di moda e attualità.

A pagina 114-115 del numero 29 trovate un articolo di SiViaggia dedicato a un viaggio nel cuore e nella storia degli Stati Uniti d’America, là dove tutto è cominciato: lo Stato della Virginia, alla scoperta di luoghi ancora poco noti ai turisti non americani. Lo chiamano il “triangolo storico” (“Historic Triangle”) e comprende tre cittadine, Jamestown, Williamsburg e Yorktown attraversate da una strada storica. Sono i luoghi di George Washington, Thomas Jefferson e di Pocahontas. Davvero magici.

E poi, qualche nostro consiglio per organizzare gite fuoriporta in Italia, tra borghi rinascimentali, cittadine storiche e attività all’aria aperta.

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SiViaggia ti regala il numero 30 dello sfogliabile GATE

Ogni mese SiViaggia vi regala il magazine di lifestyle GATE da scaricare gratuitamente e sfogliare. La rivista, scritta in italiano e in inglese, contiene articoli di viaggi, ma anche di moda e attualità.

A pagina 114-115 del numero 30 trovate un articolo di SiViaggia dedicato a un viaggio nel cuore degli Stati Uniti del Sud, in una delle metropoli più affascinanti e ricche di contrasti che ci siano: New Orleans. “The Big Easy” è famosa soprattutto per la musica, per l’esoterismo e la sua originalità, ma, oltre al celebre Quartiere Francese, ci sono zone della città della Louisiana meno note ai turisti che meritano di essere scoperte.

E poi, qualche nostro consiglio per organizzare gite fuoriporta in Italia, navigando tra le isole Pontine o camminando sui sentieri dolomitici all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo.

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Come arrivare all’aeroporto di Milano Linate

A partire dal 4 luglio 2023, raggiungere l’aeroporto di Milano Linate è molto semplice e, soprattutto, veloce.

La metropolitana della Linea 4 (Linea blu) collega la fermata di San Babila (capolinea provvisorio, fino all’apertura della fermata di San Cristoforo), in pieno centro, direttamente con il city airport in soli 12 minuti.

Fino ad allora, a collegare il centro di Milano con l’aeroporto c’era l’autobus della linea 73 che è stato sopresso e non esiste più.

Raggiungere l’aeroporto di Linate con la metropolitana

Le fermate da San Babila a Linate

Sono otto le fermate della metropolitana della Linea blu (4) tra il centro di Milano e lo scalo milanese e viceversa:

  • San Babila
  • Tricolore
  • Dateo
  • Susa
  • Argonne
  • Stazione Forlanini
  • Repetti
  • Linate Aeroporto

Entro ottobre 2024 aprono 13 fermate:

  • Sforza Policlinico
  • Santa Sofia
  • Vetra
  • De Amicis
  • Sant’Ambrogio
  • Coni Zugna
  • California
  • Bolivar
  • Tolstoj
  • Frattini
  • Gelsomini
  • Segneri
  • San Cristoforo FS

Quanto costa il biglietto della metropolitana

Il biglietto della metro che porta a Linate non ha alcun costo aggiuntivo rispetto al normale biglietto ATM (Azienza Tramviaria Milanese). Il biglietto singolo costa 2,20 euro ed è valido 90 minuti dalla prima convalida. Nel periodo di validità si possono quindi fare più viaggi in metro e su tutti gli altri mezzi pubblici di Milano per arrivare a destinazione.

Il biglietto giornaliero, che consente di viaggiare su tutti i mezzi pubblici per 24 ore, costa 7,60 euro. Esiste anche un biglietto che dura tre giorni e che costa 13 euro, ma è possibile acquistare un carnet da dieci corse che costa 19,50 euro. Sulla M4 funziona il pagamento contactless con carta di credito o bancomat.

Gli orari della Linea blu (Linea 4)

Le metropolitane della M4 sono in servizio tutti i giorni con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 6 alle 22 (servizio notturno con NM4), dal venerdì alla domenica dalle 6 alle 0.30. Tutte le stazioni hanno ascensori e scale mobili.

Com’è fatto l’aeroporto di Milano Linate

Linate si è aggiudicato il premio come migliore aeroporto d’Europa nel 2023 secondo l’associazione Airports Council International (ACI). Lo scalo milanese è diventato il primo aeroporto italiano ad aver implementato e integrato all’interno dei propri processi il nuovo Regolamento delegato (EU) 2020/2148. Una struttura al passo con i tempi in cui tutti i nuovi requisiti di sicurezza sono stati adottati e sono garantiti.

Un aeroporto green

I lavori i restyling iniziati nel 2018 sono ben visibili nella nuova facciata e nei nuovi interni, realizzati con legno, piante, materiali naturali e linee di design grazie alla collaborazione con la Triennale e il Museo del Design Italiano, fiori all’occhiello del Capoluogo lombardo.

Tecnologie high tech

Linate è uno degli scali più tecnologici d’Italia. Sono attivi:

  • controllo biometrico facciale (face boarding)
  • controlli per il bagaglio a mano che consentono di non estrarre computer né device elettronici né liquidi in quantità superiore ai 100 ml
  • controlli radiogeni per i bagagli da imbarcare in stiva
  • poltrone dotate di prese elettriche e di USB
  • fast track a pagamento per tutti (10 euro)
  • Wi-Fi gratuito.
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È italiano il miglior aeroporto d’Europa per il 2023

Mentre si avvicina l’esodo estivo e tantissimi italiani si preparano a partire per le vacanze, arriva la classifica dei migliori aeroporti d’Europa per il 2023. A stilarla è l’associazione Airports Council International (ACI), che ha tra i suoi membri ben 575 scali in tutto il mondo. E al primo posto, nella categoria tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri, troviamo un’eccellenza tutta italiana, già pluripremiata per i suoi servizi di qualità.

L’aeroporto di Linate è il migliore d’Europa

Per l’ACI non c’è alcun dubbio: nel 2023, il miglior aeroporto europeo è quello di Linate. Lo scalo milanese, che in sinergia con quello di Malpensa garantisce un servizio davvero completo con migliaia di destinazioni raggiunte in tutto il mondo, è un’eccellenza del nostro Paese. E questa non è che l’ennesima conferma, un vanto non solo per la Lombardia, bensì per tutto il sistema aeroportuale italiano, che negli ultimi anni spicca sul panorama europeo (basti pensare all’aeroporto di Fiumicino, premiato ai Best Airport Awards e poi selezionato tra gli scali a 5 stelle da Skytrax).

La nuova classifica di Airports Council International arriva dunque in un periodo di grandi successi per gli aeroporti italiani. Linate si aggiudica il premio come miglior scalo d’Europa, tra quelli che muovono annualmente tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri. La giuria internazionale dell’ACI ha riconosciuto all’aeroporto intitolato ad Enrico Forlanini il raggiungimento di numerosi obiettivi, sia nell’offrire servizi di qualità ai passeggeri che sul tema della sicurezza, senza dimenticare l’impegno nel ridurre l’impatto ambientale generato dai voli e dallo scalo stesso.

I motivi dietro il successo di Linate

Una delle principali ragioni del trionfo di Linate è la realizzazione della nuova linea della metropolitana milanese, la M4: verrà inaugurata il prossimo 4 luglio e permetterà di collegare l’aeroporto con il centro città in appena 14 minuti. Al momento, saranno attive solamente le fermate di Linate Aeroporto, Repetti, Forlanini, Argonne, Susa, Dateo, Tricolore e San Babila, ma è già in programma l’ampliamento della rete che andrà a costituire la linea blu. Entro il 2024, verranno aperte anche le stazioni di forza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio, Coni Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini, Segneri e San Cristoforo.

Ma il premio, per Linate, arriva anche per il suo impegno contro le emissioni di CO2: lo scalo ha conseguito il livello 4+ dell’Airport Carbon Accreditation, obiettivo raggiunto attraverso strategie come l’adozione di carburanti alternativi (SAF e idrogeno) e l’investimento sulla urban air mobility. Inoltre è in corsa per il conseguimento del Net Zero Emission nel 2030, un traguardo al quale ha intenzione di giungere con ben vent’anni di anticipo rispetto alla scadenza prefissata dal sistema aeroportuale europeo.

Infine, in tema di sicurezza, Linate ha messo in campo le migliori tecnologie, per offrire ai passeggeri un servizio d’eccellenza. Come ad esempio il sistema FaceBoarding, che sfrutta l’impronta biometrica del volto per accelerare il transito dal check-in sino al momento dell’imbarco, evitando ai passeggeri di dover avere sempre in mano i propri documenti. Mentre l’adozione delle macchine EDS-CB per il controllo bagagli ha permesso allo scalo di essere uno tra i primi al mondo ad eliminare il limite dei 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano – nonché la necessità di rimuovere gli apparecchi elettronici prima della scannerizzazione.

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