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Qual è il periodo migliore per visitare Antananarivo

Antananarivo, la vibrante Capitale del Madagascar è un luogo di contrasti, cultura e colori. Immersa nel cuore dell’isola tra colline e vallate, Tana come viene affettuosamente chiamata dai local, offre una combinazione unica di fascino antico misto a modernità. Che ci si senta attratti dai mercati vivaci dai palazzi storici  o dagli autoctoni calorosi, Antananarivo offre qualcosa di indimenticabile ad ogni viaggiatore. Prima di partire però, è fondamentale conoscere il clima, la temperatura e scegliere il momento giusto per visitare questa affascinante destinazione, scoprile insieme a noi.

Clima di Antananarivo, una capitale tropicale

Antananarivo gode di un clima tropicale di alta quota, grazie alla sua posizione a circa 1280 metri sul livello del mare; questo significa che nonostante la sua vicinanza all’Equatore, le temperature sono generalmente miti tutto l’anno. La città è caratterizzata da due stagioni principali: una stagione umida e calda, una stagione secca e fresca. La stagione umida va da novembre ad aprile, durante questi mesi il clima di Antananarivo è influenzato dai Monsoni. Le piogge sono abbondanti e spesso accompagnate da temporali. Le temperature medie oscillano tra i 18 e i 28 gradi, rendendo di fatto l’aria calda e umida. Nonostante a volte le piogge siano intense, la città è viva e dinamica con paesaggi rigogliosi e verdeggianti. La stagione secca va da maggio a ottobre, in questo periodo il clima è molto più secco e piacevole. Le temperature sono più fresche con medie che variano dai 10 ai 22 gradi. Questo è il periodo ideale per esplorare la città e i suoi dintorni, il cielo è spesso limpido e l’aria fresca, ideale per le passeggiate e le visite turistiche senza il fastidio delle piogge.

Quando andare: il periodo migliore per visitare Antananarivo

Quando visitare Antananarivo, dipende dalle preferenze personali, molti viaggiatori preferiscono raggiungere la città e i suoi dintorni durante i mesi da maggio ad ottobre; ovviamente questo è il periodo migliore in cui le condizioni climatiche sono più favorevoli per esplorare la capitale del Madagascar, con temperature miti e pochissime piogge. Il paesaggio, anche se meno verde rispetto alla stagione delle piogge è altrettanto affascinante. Non ci sono dubbi: il periodo migliore consigliato per la visita di Antananarivo è quello che copre i mesi da maggio ad ottobre, soprattutto se non ami la pioggia. Le temperature sono fresche e piacevoli, così da darti modo di passeggiare e fare escursioni senza affaticarti troppo. Se però non ti dispiacciono le piogge, allora anche il periodo che va da novembre ad aprile è ideale per scoprire Antananarivo, i paesaggi in questi mesi diventano estremamente rigogliosi e verdi e la città si riempie di vivacità, tieni conto però di qualche temporale di troppo e ad una elevata umidità.

Temperature medie di Antananarivo

Le temperature ad Antananarivo variano in base alla stagione, ma rimangono generalmente piacevoli durante tutto l’anno. Grazie alla sua altitudine Antananarivo non è mai eccessivamente calda, anche nei mesi più afosi. Tra novembre ed aprile le temperature oscillano tra i 18 e i 28 gradi, questi mesi sono caratterizzati dal clima caldo e umido con piogge frequenti tra gennaio e marzo. Tra maggio e ottobre, le temperature di Antananarivo si abbassano con le minime intorno ai 10 gradi e le massime che raramente superano i 22 gradi. Questo però è il periodo del clima fresco e secco, ideale per tutte le attività all’aperto.

 

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Cosa vedere ad Antanarivo: guida alla scoperta della capitale del Madagascar

Se ami viaggiare ti sarai informato sul Madagascar che è sicuramente una delle mete top del periodo; la tua vacanza qui non può che partire da Antananarivo, la sua capitale. Ma quali sono le migliori attrazioni, i monumenti, i musei e i luoghi cult che non dovresti perdere? Scopriamolo insieme in una guida completa su Tana, perché è proprio così che la città viene chiamata più frequentemente.

Il palazzo della regina

Dopo esserti procurato il visto per il Madagascar non ti resta che pianificare il tuo viaggio alla scoperta di Antananarivo. Tra i simboli che rappresentano la città c’è il palazzo della regina, conosciuto ai più con il nome di Rova di Antananarivo. In una posizione dominante sulla collina di Analamanga, il complesso elegante racconta il passato glorioso della città e in modo particolare il periodo in cui è stato la residenza ufficiale dei sovrani del Regno di Merina, una delle dinastie più influenti nella storia del Madagascar. La sua costruzione risale al XVII secolo e al suo interno comprende il palazzo reale, templi e tombe reali. Seppur un incendio nel 1995 ne abbia danneggiato e distrutto una parte, le opere di restauro sono iniziate ed è sicuramente un must. Il mio consiglio? Dal Rova potrai scattare foto suggestive grazie ad una vista mozzafiato su tutta la città. Prenota una visita guidata così potrai avere maggiori dettagli storici e approfondire leggende e tradizioni.

Il parco zoologico e botanico di Tsimbazaza

Vuoi visitare il Madagascar esplorando a fondo la biodiversità? Nel tuo itinerario non dovrà mancare una visita al parco zoologico e botanico di Tsimbazaza. Perfetto con i bambini, ma non solo, dà modo di vedere vicino diverse specie endemiche del territorio tra cui i lemuri, i camaleonti, le tartarughe di terra giganti e tanti uccelli esotici. Oltre alla fauna, il parco ospita anche un ricco giardino botanico con tantissime tipologie di piante endemiche del Madagascar, molte delle quali sono uniche al mondo. Non molti lo sanno ma al suo interno è anche custodito un piccolo museo etnografico che fornisce uno spaccato interessante sulla cultura e le tradizioni delle diverse etnie malgasce.

Analakely market

Se ami la cultura local e vuoi fare shopping o acquistare souvenir unici non perdere una visita all’Analakely market. Si tratta del mercato principale della città, dove potrai trovare di tutto, dai prodotti freschi locali, come frutta tropicale e spezie, fino a oggetti di artigianato, tessuti e souvenir. Oggi è considerato a tutti gli effetti una vetrina autentica della quotidianità e offre un’occasione unica per interagire con la popolazione locale, assaporare cibi tipici e acquistare oggetti tradizionali malgasci.

Il lago Anosy

Un’altra attrazione che non puoi assolutamente perderti è il lago Anosy; diversamente da quanto solitamente accade non dovrai allontanarti dalla città poiché si trova proprio in centro. Sì, perché si tratta di un lago artificiale, oggi circondato da alberi di jacaranda che in primavera si tingono di una splendida tonalità violacea, è un luogo di tranquillità in mezzo al caos cittadino. Al centro sorge un monumento dedicato ai soldati malgasci caduti durante la Prima Guerra Mondiale, e un ponte lo collega alla riva, rendendolo un punto panoramico ideale per una passeggiata rilassante. Ti consiglio di raggiungerlo al tramonto, perché la luce è incredibilmente suggestiva.

Lago Anosy a Antanarivo

Fonte: iStock

Lago Anosy nel cuore della capitale del Madagascar

Il palazzo di Ambohitsorohitra

Tra le tappe must in città c’è il palazzo di Ambohitsorohitra, la residenza ufficiale del Presidente del Madagascar. Lo riconoscerai: è un edificio in stile coloniale francese ed è circondato da giardini ben curati e rappresenta uno degli edifici più importanti dal punto di vista politico del paese. Ricorda che però non è aperto al pubblico, potrai solamente goderti la vista esterna.

La cattedrale di Andohalo

Un altro punto di interesse religioso e storico ad Antananarivo è la cattedrale di Andohalo, costruita dai missionari cattolici francesi nel XIX secolo; è un imponente edificio in pietra che rappresenta uno degli esempi più significativi dell’architettura coloniale religiosa della città. La cattedrale offre una splendida vista su Antananarivo e, se sei appassionato di storia o di architettura, vale la pena visitarla per ammirare i suoi interni decorati e conoscere meglio la storia del cristianesimo nell’isola.

Il palazzo di Andafiavaratra

Se sei un appassionato di storia dovrai assolutamente visitare il museo Andafiavaratra. Oggi sede museale, il palazzo coloniale è stato un tempo del primo ministro Rainilaiarivony. La collezione al suo interno ospita oggetti legati alla storia della monarchia del Madagascar, molti dei quali sono stati recuperati dal Rova dopo l’incendio del 1995. Tra le proposte in mostra ci sono gioielli, abiti reali, antichi manufatti e strumenti tradizionali.

La collina sacra di Ambohimanga

Se hai modo di spostarti poco fuori dal centro, ti suggerisco di raggiungere in circa 20 km la collina sacra di Ambohimanga. Si tratta di un sito patrimonio dell’UNESCO ed è anche uno dei luoghi più venerati e storicamente significativi del Madagascar; per secoli considerata il cuore spirituale e politico del Regno di Merina, ospita antiche tombe reali, mura di pietra e i resti di un antico villaggio reale. Circondata da una vegetazione rigogliosa, ha un significato storico importante che ancora oggi non viene trascurato dai locali.

Visitare la Collina Reale di Ambohimanga

Fonte: iStock

Perché vedere la Collina Reale di Ambohimanga in Madagascar

Il Lemur’s Park

Se non hai abbastanza tempo per esplorare le foreste del Madagascar ma desideri vedere i lemuri in un ambiente più naturale, una visita al Lemur’s Park è una valida alternativa. Si trova a soli 22 km dalla città e si tratta di una riserva in cui convivono nove diverse specie di lemuri in libertà, garantendo agli animali un ambiente sicuro e protetto. Il parco offre visite guidate che permettono di osservare i lemuri da vicino e conoscere meglio le specie endemiche dell’isola. Si tratta di una tappa must per le famiglie che viaggiano con bambini ma non solo.

Il museo dei pirati

Se si viaggia con bambini ma non solo, una delle tappe imperdibili è il museo dei pirati. Si trova non lontano dalla stazione e dà modo di scoprire quello che era un tempo un pericolo effettivo: quello dei pirati. Se per molte nazioni erano un nemico, bisogna sapere che proprio qui hanno avuto una base segreta e hanno custodito i propri tesori.

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La collina reale Ambohimanga: cosa vedere vedere vicino ad Antananarivo

Hai programmato un viaggio ad Antananarivo e vorresti vedere di più? Nei dintorni di Antananarivo, la capitale del Madagascar, c’è una chicca imperdibile: la collina reale Ambohimanga. Il luogo che testualmente significa “collina blu” è un sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità e rappresenta una testimonianza importanza di tre secoli di potere reale che hanno fortemente influenzato il luogo. Ma cosa vedere e come arrivarci? Ti sveliamo tutto ciò che c’è da sapere.

Cosa vedere sulla collina di Ambohimanga

In circa 15 km di auto o con un bus locale puoi raggiungerla: partendo dalla capitale del Madagascar, la collina di Ambohimanga è sicuramente l’opzione migliore tra le cose da vedere nei dintorni di Antananarivo. Appena arrivi ti accorgerai che la scena dominata da un paesaggio verde e lussureggiante che va a contrastare nettamente con l’insediamento di epoca reale.

Attraversando i sentieri lungo la collina avrai modo di scoprire da vicino i resti delle fortificazioni più antiche e quelli delle abitazioni reali. Una meraviglia da non perdere? Il Rova, cioè la residenza principale che testimonia attraverso le stanze reali quella che è stata la vita e la dominazione dell’epoca.

Il luogo è talmente iconico da essere considerato una delle 7 meraviglie del Madagascar e proprio come la collina sacra Vohitra Masina riesce a mantenere quello che è lo spirito e la saggezza del popolo.

Uno dei luoghi più suggestivi è il bagno sacro di Ambohimanga, un’ampia vasca scavata nella roccia che veniva utilizzata per i rituali di purificazione dei re. Da qui, la vista panoramica sulla valle sottostante è semplicemente mozzafiato. Inoltre, potrai visitare i numerosi siti sacri disseminati sulla collina, dove ancora oggi si tengono cerimonie tradizionali.

Perché Visitare Ambohimanga

Se stai visitando il Madagascar, non puoi perderti una delle meraviglie del Paese. Dopo aver visitato con attenzione la capitale, potrai spostarti nei dintorni di Antananarivo per raggiungere la collina di Ambohimanga: un tuffo nella storia del Madagascar e non solo, per apprendere in modo più profondo quelle che sono state le radici culturali. Centro spirituale e politico per secoli, ha un’importanza storica da non trascurare.

Tra le tante storie affascinanti legate a questo luogo, una delle più interessanti riguarda il re Andrianampoinimerina, che nel XVIII secolo fece di Ambohimanga il cuore del suo regno. Si dice che avesse un legame speciale con la collina e che qui trovasse ispirazione per le sue strategie di governo. Secondo gli antichi, il territorio era un luogo sacro e inviolabile e nonostante oggi le cose siano diverse, tutti continuano ad avere rispetto e venerazione per la località.

Interessante la creazione delle mura: le fortificazioni sono state realizzate grazie al supporto di tantissime persone che hanno applicato un moderno sistema di rulli e leve per trasportare le pietre enormi impiegate nell’impresa. Non perdere l’occasione di visitare la Collina Reale di Ambohimanga durante il tuo viaggio in Madagascar; il sito di pregio di regalerà una lezione di storia e cultura locale, travolgendoti con la bellezza e la forte spiritualità. Tra leggende, storia e curiosità avrai modo di fare una splendida gita in giornata partendo dalla capitale.