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Tour della Toscana in camper e itinerari possibili, tra terme e città d’arte

Viaggiare in Toscana in camper può essere una valida opzione per visitare la regione, che, per la sua posizione centrale e ai collegamenti stradali capillari e ben segnalati, si raggiunge facilmente da ogni parte d’Italia. Sono diversi gli itinerari possibili, anche a tema o stagionali, da integrare a seconda del tempo a disposizione. Dalle città d’arte alla costa, dalle terme naturali alle strade del vino, ogni itinerario svela un volto diverso della Toscana.

Il tour delle città d’arte

Un primo percorso può toccare le grandi città d’arte, come Firenze, Siena, Pisa, Lucca, Arezzo: ognuna racconta una storia unica, fatta di arte, architettura e tradizioni. Chi viaggia in camper deve pianificare con attenzione le soste, perché spesso non è possibile parcheggiare nei centri storici. Meglio scegliere aree di sosta attrezzate nei dintorni, per spostarsi in bicicletta o coi mezzi pubblici, e visitare così le città con calma. Firenze merita almeno due giorni, tra musei, palazzi rinascimentali e passeggiate sull’Arno. Siena è un piccolo goiello con Piazza del Campo e il Duomo; mentre Pisa è da scoprire partendo dalla celebre torre pendente e poi oltre. Lucca si gira bene in bicicletta, lungo e dentro le mura rinascimentali; e Arezzo vanta un’anima medievale e una forte identità toscana, meno turistica ma molto autentica. Quando? Questo itinerario è percorribile tutto l’anno; in inverno per godere dell’atmosfera natalizia o in primavera e autunno per evitare la folla e il caldo estivi.

Piazza Grande Arezzo

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Piazza Grande di Arezzo

In camper lungo la costa

Un altro itinerario si snoda lungo la costa tirrenica, tra spiagge, pinete e località turistiche affacciate sul mare. Da Nord a Sud, si passa dai centri di villeggiatura e mondani della Versilia alle calette più selvagge della Maremma. Viareggio, Lido di Camaiore e Forte dei Marmi sono perfette per una sosta balneare; anche se molto molto affollate in alta stagione. Più a sud, Castiglione della Pescaia ha un bel centro storico arroccato, animatissimo in estate, spiagge ampie e una natura ancora piuttosto selvaggia. Proseguendo verso l’Argentario, si incontrano Orbetello e Porto Ercole, e si percorrono strade panoramiche sulla laguna con accessi a spiagge limpide, spesso affollate in alta stagione. Un consiglio su tutti: attenzione ai divieti di sosta per i camper lungo la costa, spesso più restrittivi in alta stagione.

Chi cerca luoghi meno battuti lungo la costa può puntare su tratti ancora poco turistici, come le Spiagge Bianche di Rosignano, con il mare sorprendentemente chiaro, dall’aspetto quasi caraibico dovuto alla presenza, in passato, di residui di bicarbonato di sodio provenienti dallo stabilimento chimico Solvay, che hanno alterato il colore naturale della sabbia. La pineta della Riserva dei Tomboli di Cecina è ideale per chi viaggia con bambini. Più a sud, il Parco della Sterpaia e il Golfo di Baratti hanno spiagge tranquille e natura protetta, e dispongono di aree attrezzate per i camper.

Castiglione della Pescaia

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Castiglione della Pescaia

La Toscana termale

Per chi cerca relax e natura, la Toscana è apprezzabile anche fuori stagione, seguendo un itinerario termale, perfetto soprattutto in autunno e primavera. Le terme libere e gratuite sono una delle esperienze più wild della regione, particolarmente adatte a chi viaggia in camper. Le Cascate del Mulino di Saturnia sono forse le più note: vasche calcaree modellate dall’acqua sulfurea, accessibili anche di sera o al mattino presto, per evitare la folla. I Bagni San Filippo, tra la Val d’Orcia e il Monte Amiata, sono meravigliose, e ancora non troppo conosciute: un paesaggio quasi fiabesco, dove fa da protagonista la “Balena Bianca”, una grande formazione calcarea su cui scorre acqua calda e dalle proprietà riconosciute. I Bagni di Petriolo, meno noti e spartani, ma molto suggestivi, si trovano vicino a Monticiano, e qui l’acqua calda delle terme si può alternare a quella fredda del torrente. Chi viaggia in camper può facilmente trovare parcheggi, anche liberi, nelle vicinanze e raggiungere le terme a piedi o in bicicletta, magari fermandosi più notti per godersi appieno dei benefici delle acque delle terme toscane.

Bagni San Filippo

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I Bagni di San Filippo sono meno famosi di Saturnia ma altrettanto suggestivi

Dove andare in Maremma in camper

Sempre nella parte meridionale della regione, un itinerario nella Maremma consente di esplorare una Toscana più selvaggia e autentica, iconica e meta apprezzatissima da italiani e stranieri di tutto il mondo. Grosseto può essere un buon punto di partenza, con il suo centro storico racchiuso da mura e la vicinanza a numerose attrazioni naturalistiche. Da lì si può proseguire verso il Parco Naturale della Maremma, un’area protetta che si estende tra Talamone e Alberese, perfetta per escursioni a piedi, in bici o a cavallo. L’itinerario prosegue verso la costa con Monte Argentario, collegato alla terraferma da sottili strisce di terra, da cui si possono raggiungere spiagge appartate (meno in estate) e punti panoramici come il convento dei Frati Passionisti. Orbetello, infine, è circondata da una laguna dove si possono osservare fenicotteri e fare passeggiate tranquille, con la possibilità di fermarsi in aree sosta ben attrezzate. Attenzione ai divieti, perché la sosta ai camper è vietata quasi ovunque, specialmente in alta stagione. E ancora un accorgimento: chiudete i finestrini e mettere le zanzariere perché è pieno di zanzare che possono trasformare la permanenza in camper in un vero e proprio incubo!

Le strade del vino

Un ultimo itinerario, perfetto per chi ama la cultura enogastronomica, è quello lungo le strade del vino. Il Chianti è probabilmente la zona più famosa, con le sue colline punteggiate da vigneti, oliveti e borghi come Greve, Radda e Castellina. Molte cantine organzzano degustazioni e visite guidate, con la possibilità di sostare nei pressi o trovare campeggi immersi nella natura. Un consiglio per i più sportivi può essere quello di fare base in un campeggio o un’area sosta per poi girare in bici. A sud,

e Montepulciano sono le due capitali del Brunello e del Vino Nobile: piccoli centri ricchi di storia, con cantine storiche e scorci panoramici. Anche la zona di Bolgheri, sulla costa livornese, merita una deviazione, con la celebre via dei cipressi e i vini della DOC Bolgheri, tra i più apprezzati al mondo. E se si beve troppo? Una sosta in camper prima di ripartire è d’obbligo!

Vigneti della Val d'Orcia

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Arezzo Luoghi da film Viaggi

La vita è bella. Le location del capolavoro di Roberto Benigni da (ri)vedere nel Giorno della Memoria

Nel 1997 Roberto Benigni ha regalato al mondo un film emozionante e ambizioso che ogni anno è da vedere in occasione della Giornata della Memoria: La vita è bella. La trama avvincente che combina elementi di commedia e dramma racconta l’occupazione nazista in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale in un modo alternativo e originale. Guido Orefice è un uomo ebreo ottimista che affronta la vita con umorismo e cuor leggero, ma quando la guerra invade il suo mondo, la sua prima preoccupazione è proteggere la sua famiglia. Per aiutare il figlio piccolo Giosuè ad affrontare la brutalità di quel contesto storico così buio, inventa una realtà alternativa chiedendo sostegno alla fantasia.

Guido arriva ad Arezzo in cerca di lavoro con un amico e viene assunto come cameriere dallo zio Eliseo, direttore del Grand Hotel, e si innamora di Dora, un’insegnante promessa sposa di un fascista. Con la gioia e la tenacia del suo carattere, riesce a far innamorare di sé Dora e a sposarla. Sei anni dopo viene deportato dai nazisti in un campo di concentramento con lo zio Eliseo e il figlioletto, il piccolo Giosuè. Dora, non ebrea, decide di seguirli di sua spontanea volontà e inizia la tragica avventura.

Guido nasconde abilmente tutto il dramma della prigionia per proteggere il figlio dalla terribile verità, fingendo che sia tutto un gioco a punti. Inoltre supera la distanza fisica dalla moglie, cercando di starle il più vicino possibile. Un uomo, davvero disposto a tutto, fino al sacrificio personale, pur di difendere ciò che ha di più caro. La vita è bella è una favola visionaria che lancia un messaggio di speranza e sottolinea il valore dell’amore familiare anche in contesto di sofferenza estrema come la Shoah. Il film ha ottenuto molti riconoscimenti internazionali, tra cui tre premi Oscar ed è stato girato prevalentemente in Toscana, la terra natale del regista molto apprezzato in tutto il mondo.

La magia di Arezzo, un personaggio silenzioso

Una delle location principali del film La vita è bella è la città di Arezzo, in Toscana. L’architettura medievale delle piazze, le strade acciottolate e i monumenti storici hanno aiutato a ricreare un contesto adatto all’azione raccontata nella sceneggiatura.

Molte scene sono state girate in esterni, pertanto le strade di Arezzo sono diventate un palcoscenico in cui la bellezza della vita e la violenza della guerra coesistono mentre i personaggi vivono la loro avventura. Benigni ha prestato molta attenzione all’autenticità delle location in linea con il periodo storico, arricchendo l’esperienza cinematografica dello spettatore. Arezzo è un elemento fondamentale del film, un personaggio silenzioso, non solo uno sfondo.

La città riesce a catturare l’essenza della cultura italiana dell’epoca, tra le passeggiate nei mercati, le feste popolari, e altri momenti di vita che evocano un senso di comunità. Soprattutto nei momenti in cui Guido cerca di proteggere il figlio, Arezzo assolve a una funzione narrativa significativa, con scene che diventano un ricordo luminoso di ciò che è stato, confrontato con il buio dei eventi successivi.

La vita è bella

Fonte: Ansa

Roberto Benigni in una scena del film “La Vita è bella”

Parco della Resistenza

Il Parco della Resistenza ha ospitato alcune scene chiave de La Vita è Bella in un ambiente verdeggiante, offrendo anche alcuni panorami della città. Creato per onorare la memoria dei partigiani, questo parco è diventato un simbolo di resistenza e libertà. Immergersi in questo luogo significa attraversare un percorso di riconoscenza verso coloro che hanno combattuto per la libertà.

All’interno del parco, sono presenti anche diverse aree giochi, rendendolo un luogo ideale per famiglie con bambini. Inoltre, i visitatori possono trovare oggi aree dedicate alla memoria, come monumenti e placche commemorative. Ospita regolarmente eventi culturali e sociali, come concerti e mostre, e gli abitanti di Arezzo e i turisti possono partecipare a queste manifestazioni che celebrano la storia e la cultura locale.

Piazza Grande e dintorni

La splendida Piazza Grande è una piazza in discesa circondata da tesori architettonici, come il Palazzo della Fraternità dei Laici e Palazzo Lappoli. Piazza Grande è il set di diverse scene del film, tra cui l’iconica pedalata in famiglia. Si può fare una suggestiva passeggiata sotto i portici delle Logge Vasari, costruite dal celebre architetto toscano, come fanno Guido e Dora durante la loro notte di “eventi miracolosi”.

Da Piazza Grande poi si può fare una deviazione lungo Via Borgunto, dall’angolo sud-est, per visitare il negozio di Guido, la Cartolibreria Orefice, le cui vetrine sono adornate con cimeli e poster del film. Oppure si può uscire sul lato nord-ovest della piazza e camminare fino alla Cattedrale dei Santi Donato e Pietro, dove nel film sboccia l’amore durante un temporale, mentre Guido stende un tappeto rosso per la sua principessa.

Dirigendosi poi verso Via Cavour si può visitare la Basilica di San Francesco e la Badia delle Sante Fiora e Lucilla, seguendo le orme della coppia che cammina spensierata per le strade di Arezzo. Lungo la stessa strada, si può fare un salto al Caffè dei Costanti, il bar presente nel film, la cui vetrina espone il divieto di ingresso a “ebrei e cani”, uno dei primi indizi su come la commedia si trasformi in tragedia.

Piazza Grande Arezzo

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Piazza Grande di Arezzo

Teatro Petrarca

In una visita ad Arezzo non può mancare una visita al Teatro Petrarca, per assistere a uno spettacolo o per setacciare l’auditorium alla ricerca del posto da cui Guido guarda verso i palchi e cerca, con la forza della mente, di convincere la sua principessa a voltare lo sguardo nella sua direzione. Inaugurato nel 1786, questo luogo di arte e cultura è stato costruito dall’architetto Giuseppe Valadier con uno stile neoclassico. Negli anni ha subito varie ristrutturazioni e ancora oggi è uno spazio vitale per rappresentazioni, concerti ed eventi culturali, mantenendo forte il legame con la tradizione.

Altre location in Toscana

Villa Masini a Montevarchi (AR) è un edificio in stile liberty e art decò che è stato utilizzato nel film sia per la casa di Dora che per il Grand Hotel dove Guido va a lavorare. Inoltre appaiono alcuni scorci di Castiglion Fiorentino (AR), paese natale di Benigni, dove Guido viene scambiato per Vittorio Emanuele III e acclamato dalla folla. Sempre in provincia di Arezzo c’è Cortona, dove all’ingresso del Teatro Signorelli Guido incontra per la prima volta la sua amata principessa.

Nella seconda parte del film che si concentra soprattutto sulla deportazione dei protagonisti, vediamo invece la stazione di Ronciglione (VT), dove avviene la partenza verso il campo di concentramento che è stato invece ricostruito a Papigno (TR) nei pressi di una fabbrica dismessa dove è poi stato costruito uno studio cinematografico.

Ronciglione

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Centro storico di Ronciglione
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Arezzo, i mercatini di Natale sono pura magia. Dove si trovano e come raggiungerli

Aguzzate la vista, mettetevi all’ascolto e affidatevi all’olfatto: i vostri sensi vi guideranno alla scoperta di un sogno che si realizza proprio nel centro del Bel Paese. È proprio qui, nel cuore della Toscana, che a partire da novembre la magia dell’Avvento prende vita tra strade, piazze e paesaggi mozzafiato che fanno da cornice ai mercatini di Natale di Arezzo, tra i più belli d’Italia.

Bancarelle e chalet di legno, stand gastronomici e prelibatezze e poi, ancora, prodotti caratteristici e il meglio della produzione artigianale d’Europa. Tutto questo, e molto altro, vi aspetta nella città toscana che in queste settimane si agghinda a festa indossando il suo abito più bello e prendendo in prestito luci, forme e colori dalla stagione più suggestiva dell’anno.

Cosa aspettarsi da un viaggio qui, tra novembre e dicembre, è presto detto: luci scintillanti, decorazioni sfavillanti e profumi inebrianti, ma anche un’inaspettata sorpresa. È ad Arezzo, che si è candidata al titolo di città del Natale italiana, che durante questo periodo viene inaugurato anche il Villaggio Tirolese, il mercatino di Natale ispirato al Tirolo più grande del Paese.

Mercatini di Natale ad Arezzo: dove si svolgono

Il nostro viaggio di oggi ci conduce ad Arezzo, la suggestiva città toscana che ospita tutta una serie di meraviglie da scoprire e riscoprire. La Cattedrale cittadina per esempio, che si erge sul colle che domina la città, la Basilica di San Francesco e l’imponente Fortezza Medicea sono solo alcuni dei luoghi da raggiungere e da scoprire per chi arriva fin qui. A questi poi si aggiungono le piazze e le strade, gli affreschi di alcuni dei più celebri esponenti del Rinascimento italiano come Piero della Francesca, e tutte quelle meraviglie architettoniche e artistiche che raccontano il passato e il presente della città.

Visitare Arezzo è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, ma farlo adesso permette di vivere un’esperienza davvero incredibile. A partire dalla metà di novembre e per tutto il mese di dicembre, infatti, la città ospita uno degli eventi più entusiasmanti per gli amanti del Natale che proprio qui potranno vivere una favola incantata che prende vita attraverso tutta una serie di eventi imperdibili, da vivere e condividere in coppia, con la famiglia e con gli amici.

Ma anche grazie ai mercatini di Natale che, come molti altri, rappresentano un appuntamento imperdibile per chi vuole fare shopping immergendosi nelle atmosfere suggestive della stagione in corso.

Perché quelli di Arezzo sono speciali, e assolutamente da non perdere, è presto detto. Durante il periodo dell’Avvento, infatti, ad animare le giornate in città ci sarà il Villaggio Tirolese più grande d’Italia immerso nella suggestiva cornice di Piazza Grande. Qui sarà possibile passeggiare tra baite e chalet, seguire il profumo del vin brulé e della cannella e fare acquisti speciali per se stessi e per gli altri. Spazio al gusto che, ovviamente, vuole la sua parte: spatzle, polenta, canederli e brezel farciti preparati nelle Baite del Gusto allieteranno i palati di tutti coloro che vogliono immergersi con i sensi nelle tradizioni tirolesi.

Villaggio Tirolese, Arezzo

Fonte: iStock/Crisfotolux

Il Villaggio Tirolese più grande d’Italia si trova ad Arezzo

E se a Piazza Grande è possibile perdersi e immergersi nel Natale tirolese, basta spostarsi di qualche metro per abbracciare la tradizione dal sapore local. Il Prato, il parco cittadino che domina sulla città con la Fortezza Medicea, ospita infatti il Mercato di Natale delle Arti. Sotto la grande e maestosa ruota panoramica sarà possibile districarsi tra le suggestioni di un villaggio incantato puntellato da caratteristiche casette di legno. Anche qui sarà possibile fare incetta di creazioni artigianali, regali natalizi e prodotti tipici e deliziare il palato con street food e prelibatezze del territorio.

I mercatini di Natale di Arezzo, poi, animano anche il centro storico e le vie dello shopping. Imperdibili sono quelli di Piazza San Jacopo e Piazza Risorgimento. Prendetevi un po’ di tempo per osservare le meraviglie esposte sui banchi delle casette di legno e fare shopping tra oggettistica e prodotti gastronomici del territorio immersi nella perfetta atmosfera natalizia.

Mercatini di Natale di Arezzo: orari e giorni d’apertura

Ad Arezzo, come abbiamo visto, possiamo visitare alcuni dei mercatini di Natale più belli d’Italia e d’Europa, assolutamente imperdibili per tutti coloro che amano questo periodo e che si spostano in coppia, con gli amici o con la famiglia. Ma quali sono gli orari e i giorni d’apertura?

  • Il Villaggio Tirolese in Piazza Grande resterà aperto dal giovedì alla domenica dalle 10.00 alle 21.00 dal 16 novembre al 29 dicembre 2024. Dal 19 dicembre, e fino al 29 del mese, sarà aperto tutti i giorni.
  • I mercatini di Piazza San Jacopo e Piazza Risorgimento, invece, resteranno aperti tutti i giorni dal 18 novembre al 7 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 20.00.
  • Il mercato di Natale delle Arti, situato nel Parco Il Prato, sarà visitabile tutti i weekend, dal 16 novembre al 6 gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 21.00 con aperture straordinarie il mercoledì e il giovedì dalle 15.00 alle 20.00. Dal 23 dicembre, invece, sarà aperto tutti i giorni.

Come raggiungere Arezzo e i suoi mercatini

Visitare i mercatini di Natale di Arezzo è davvero semplicissimo, grazie anche e soprattutto alla loro collocazione strategica. È possibile raggiungere la città toscana in auto, in treno, in autobus o in aereo atterrando all’aeroporto di Firenze.

La stazione ferroviaria, che si trova lungo la tratta Firenze-Roma, è servita tutti i giorni da numerosi collegamenti da e per le principali città italiane. Inoltre la stazione dista dai mercatini di Natale, e dagli altri luoghi di riferimento della città, poche centinaia di metri.

È possibile arrivare in città anche in autobus grazie ai collegamenti con Valdichiana, Valtiberina, Casentino e Valdarno. Per chi viaggia in aereo, invece, consigliamo di atterrare all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze o a quello di Pisa.

Se avete in mente di raggiungere Arezzo con la vostra auto potrete contare su diversi parcheggi situati a circa 15 minuti a piedi dal centro storico. In alternativa è possibile lasciare l’automobile presso l’area di sosta “Arezzo Fiere e Congressi” e usufruire del servizio di navetta attivo dalle ore 9.00 alle ore 22.00 durante l’ultimo weekend di novembre e il primo di dicembre.

Arezzo città del Natale e mercatini: informazioni utili

A partire da metà novembre, e fino a gennaio, Arezzo si trasforma nella città del Natale. Non solo mercatini caratteristici, ma anche un calendario fitto di appuntamento da vivere e condividere per attendere l’arrivo del periodo più magico dell’anno.

Oltre al Villaggio Tirolese, l’attrazione principale di questa stagione, sarà possibile salire sulla grande ruota panoramica, pattinare sul ghiaccio e ammirare l’albero magico di Natale. I bambini potranno divertirsi sulla giostra dei cavalli mentre diversi show di luci, suoni e colori animeranno il centro cittadino. Non mancherà, ovviamente, Babbo Natale che per l’occasione trasformerà la Fortezza Medicea nella sua casa.

Le sorprese non finiscono qui però, perché il Natale ad Arezzo, quest’anno, oltre a essere magico sarà anche dolcissimo. A dicembre, infatti, in città approderà anche l’Eurochocolate, l’iconico festival dedicato al cioccolato.

Gli altri eventi imperdibili in città

Mercatini, spettacoli, giostre e magia: questi sono solo alcuni degli eventi in città che permetteranno a chiunque arrivi ad Arezzo di vivere e condividere esperienze indimenticabili. Tra i più imperdibili e suggestivi segnaliamo il video mapping che illuminerà di meraviglia Piazza Grande e i principali monumenti della città di Arezzo. L’appuntamento è previsto ogni giorno, dopo il tramonto, dal 16 novembre al 6 gennaio.

Un altro evento imperdibile, in città, per grandi e bambini è quello che vede l’arrivo di Babbo Natale ad Arezzo. Santa Claus, infatti, si trasferirà qui, all’interno della suggestiva Fortezza Medicea, fino al 24 dicembre. Sempre all’interno dell’edificio, poi, sarà possibile esplorare un villaggio incantato di oltre 10.000 metri. L’esperienza, che prende il nome di Fortezza delle Meraviglie, vedrà il susseguirsi di giochi di luce, coreografie e attrazioni imperdibili per i viaggiatori di tutte le età.

All’interno del Palazzo di Fraternita in Piazza Grande, nel cuore pulsante di Arezzo città del Natale, sarà possibile invece entrare nella Lego Brick House. All’interno della Casa dei Mattoncini, dal 16 novembre al 29 dicembre, sarà possibile ammirare da vicino opere d’arte, installazioni di diverse dimensioni e mosaici realizzati con gli iconici mattoncini.

Tra gli appuntamenti imperdibili segnaliamo anche il Bosco delle Emozioni, un percorso immersivo e sensoriale che si snoda nel cuore verde della città. Dal 16 novembre al 6 gennaio, infatti, il Prato ospita tutta una serie di installazioni dove la luce è assoluta protagonista. Tra i luoghi più belli da vivere troviamo anche la Piazzetta del Vischio, un rifugio magico per gli innamorati di tutte le età.

L’ultimo appuntamento ad Arezzo, ma non per importanza, è anche il più dolce di questo Natale. In concomitanza con i mercatini e con gli altri eventi in città quest’anno sarà possibile prendere parte all’Eurochocolate, l’iconica kermesse dedicata al cioccolato che arriva per la prima volta in questo luogo. L’appuntamento è previsto dal 5 novembre al 29 dicembre in Piazza della Libertà, tutti i giorni, dalle 10.00 alle 19.30. Ma chi arriverà qui prima di questa data potrà vivere una golosa anteprima che prenderà vita all’interno del Chiostro della Biblioteca dal 16 al 24 novembre.