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Navigare il mondo a impatto zero: la crociera più lunga e sostenibile

Il futuro del turismo marittimo sembra puntare verso una svolta radicale: viaggiare senza lasciare tracce sul clima. A muovere questo passo in avanti è Havila Voyages, compagnia norvegese che ha annunciato l’intenzione di sperimentare già dall’autunno quella che potrebbe essere la crociera a impatto zero più lunga mai realizzata.
Il progetto, frutto della collaborazione con HAV Group, prevede un itinerario di 12 giorni lungo la storica rotta costiera che collega Bergen a Kirkenes, per un totale di 9.260 chilometri.

La scelta di investire in soluzioni innovative non è casuale: la domanda di viaggi più rispettosi dell’ambiente cresce con rapidità, così come la pressione sull’industria crocieristica, spesso accusata di essere tra le più inquinanti del settore dei trasporti.

Biogas e batterie: la combinazione vincente

Il cuore della sperimentazione è la combinazione di biogas e batterie di grande capacità. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Bent Martini, l’azienda sta lavorando con i fornitori per garantire che i serbatoi della nave vengano riempiti completamente di biogas, un combustibile rinnovabile prodotto dai rifiuti organici. Questo, insieme ai pacchi batteria già presenti a bordo, permetterebbe di affrontare l’intero percorso senza emissioni dirette di gas serra.

Al momento, le navi di Havila riescono a navigare per circa quattro ore consecutive solo grazie all’alimentazione elettrica. L’obiettivo del test è dimostrare che la neutralità climatica può essere raggiunta anche su tratte lunghe e complesse.

La compagnia punta a trasformare l’intero itinerario Bergen–Kirkenes–Bergen in un viaggio a emissioni zero entro il 2030, fissando così una nuova pietra miliare per il settore.

Cosa significa davvero “emissioni zero”

Parlare di crociere a impatto zero richiede una precisazione. La neutralità climatica si ottiene quando le emissioni generate vengono compensate o bilanciate con azioni equivalenti, come progetti di assorbimento della CO₂. Tuttavia, Havila intende andare oltre: l’obiettivo non è compensare, ma eliminare del tutto le emissioni durante la navigazione.

Il biogas, in quanto derivato da materiale organico, rappresenta una fonte energetica che non aggiunge nuova CO₂ in atmosfera, mentre le batterie consentono di immagazzinare energia pulita da utilizzare nei tratti più sensibili dal punto di vista ambientale. una simile strategia, se portata a termine con successo, permetterebbe di ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle crociere, offrendo un modello replicabile anche in altri contesti marittimi.

Un settore sotto pressione

Negli ultimi anni, le compagnie di navigazione sono finite nel mirino di governi e associazioni ambientaliste a causa dell’alto livello di emissioni. Secondo l’International Council on Clean Transportation, una nave da crociera emette in media circa 250 grammi di anidride carbonica per passeggero-chilometro, un valore nettamente superiore a quello di un volo a lungo raggio (80 grammi), di un treno nazionale (41 grammi) o di un traghetto (19 grammi).

Tali numeri hanno alimentato il dibattito pubblico e spinto il settore a cercare soluzioni più sostenibili, non solo per rispondere alle critiche, ma anche per mantenere la propria competitività in un mercato in cui i viaggiatori sono sempre più attenti alla sostenibilità delle loro scelte.

Non a caso, Havila non è l’unica compagnia a investire nella decarbonizzazione. La storica rivale Hurtigruten ha annunciato il varo di una nave a zero emissioni entro il 2030, equipaggiata con un pacco batterie da 60 megawatt. In parallelo, il colosso Viking sta collaborando con i cantieri italiani Fincantieri per costruire la Viking Libra, la prima nave da crociera alimentata a idrogeno, che dovrebbe essere consegnata già l’anno prossimo.

La sfida delle normative e degli investimenti

Secondo Martini, la tecnologia per una navigazione a impatto zero è già disponibile. Il vero ostacolo, però, riguarda la volontà politica e la capacità delle aziende di sostenere gli investimenti necessari. Da qui l’appello alle autorità norvegesi per introdurre regolamentazioni più severe che spingano l’intero settore ad accelerare la transizione.

L’idea è che la rotta costiera Bergen–Kirkenes possa diventare un laboratorio a cielo aperto per la navigazione sostenibile, un esempio da seguire per altre nazioni e settori industriali. “Le opportunità esistono” ha affermato Martini” ma serve la volontà di trasformarle in realtà”.

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Scopri la magia della Norvegia: cosa vedere in 7 giorni

Una settimana in Norvegia è sufficiente per innamorarsi perdutamente di questo Paese dai paesaggi spettacolari e dall’atmosfera fiabesca. Se hai sempre sognato fiordi profondi, montagne imponenti, chiese medievali e città accoglienti, questo itinerario di 7 giorni ti guiderà attraverso un viaggio indimenticabile da Oslo a Stavanger e Bergen, passando per Flam, Aurland ed Eidfjord, celebri fiordi e trekking iconici.

Un mix perfetto tra natura, cultura e piccoli villaggi incantati. Una settimana in Norvegia può sembrare poco ma è certamente sufficiente per lasciarsi incantare dalla sua natura esplosiva, dalle città accoglienti e dalle esperienze uniche che offre ogni angolo di questo Paese.

Il nostro itinerario ti porterà proprio nel cuore del fascino norvegese, tra paesaggi mozzafiato, cultura e storia vichinga.

Oslo

Fonte: iStock

Oslo è una città vivace con tante attrazioni interessanti

Giorno 1: Oslo tra cultura, architettura e natura

Oslo è una capitale vivace ma a misura d’uomo, incorniciata da mare e montagne. Il tuo viaggio in Norvegia di 7 giorni comincia proprio da qui. Dopo l’arrivo, ti consigliamo di iniziare con una passeggiata nella zona moderna di Aker Brygge e Tjuvholmen, tra architettura contemporanea, gallerie e ristoranti sul mare.

Nel pomeriggio visita il Viking Ship Museum e il Norsk Folkemuseum, due musei imperdibili nella penisola di Bygdøy, ideali per un primo sguardo alla storia norrena.

Il Norsk Folkemuseum, con la sua “old town” ricostruita, una chiesa a doghe e perfino un orto medico, merita davvero una visita. Subito dopo, il Fram Museum, con la nave delle spedizioni polari, ti farà immergere nell’atmosfera di eroiche esplorazioni. La “stanza congelata” è un’esperienza da non perdere!

A pochi passi, il Kon-Tiki Museum racconta l’incredibile avventura di Thor Heyerdahl attraverso il Pacifico. Si tratta di un museo più piccolo, ma ben curato e coinvolgente.

Per trascorrere del tempo all’aria aperta, visita il Vigeland Park, un surreale giardino di sculture dove ogni statua racconta una storia, compreso il famigerato “Man Attacked by Babies” o in alternativa, percorri la Havnepromenaden, un lungomare di 9 km che attraversa quartieri storici e moderni.

parco vigeland

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Cammina tra le sorprendenti statue del parco Vigeland

Poi fai una tappa al National Museum, che custodisce una delle versioni de “L’Urlo” di Munch, accanto a opere che raccontano la storia artistica e culturale della Norvegia. Una visita sorprendente, anche per chi non ama i musei d’arte.

L’ultima sosta è nel quartiere Grünerløkka, una zona giovane e creativa piena di locali e mercatini dove potrai fermarti a cena scegliendo tra ristoranti bohémien o street food.

Accetta un consiglio pratico: l’Oslo City Pass è essenziale se prevedi di visitare più musei e usare i mezzi pubblici, eccellenti per muoversi rapidamente da una zona all’altra della città.

In serata è già arrivato il momento di salutare Oslo e di prendere il treno notturno per Stavanger, città costiera nel sud-ovest, famosa per i suoi trekking sul Lysefjord.

Giorno 2: l’escursione a Preikestolen, il pulpito sul fiordo

Una volta a Stavanger, prendi il traghetto locale per Tau, da cui un bus ti porterà all’inizio del sentiero per Preikestolen (Pulpit Rock). Questo trekking di 4-5 ore è tra i più iconici del paese e conduce a una piattaforma naturale sospesa a 604 metri sul Lysefjord.

Il percorso è abbastanza impegnativo e necessità di scarpe e attrezzatura adeguata. In cima non troverai alcun punto di ristoro quindi porta con te acqua e qualche snack per ricaricarti prima di rientrare.

preikestolen

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Il panorama dal Preikestolen vale la salita!

Il panorama dalla cima è semplicemente incredibile e vale tutta la fatica: una distesa d’acqua scintillante racchiusa da pareti verticali e silenzio assoluto. Fai attenzione se ti avvicini al ciglio del Pulpit Rock, non esistono protezioni e l’altezza potrebbe causarti delle vertigini.

Dopo il rientro, goditi una cena rigenerante a Stavanger. Il quartiere colorato di Fargegaten, con i suoi bar e ristoranti, è perfetto per rilassarsi.

Giorno 3: il brivido di Kjeragbolten, la roccia sospesa

Se il Preikestolen ti ha stupito, oggi ti aspetta un’esperienza ancora più spettacolare: il trekking a Kjeragbolten, la roccia incastrata tra due pareti verticali a oltre 1000 metri d’altezza. La camminata è impegnativa (6 ore, 800 m di dislivello), ma la vista e la possibilità di salire sulla roccia sospesa sono impagabili.

Per i più avventurosi, è possibile partecipare a un’escursione guidata all’alba, con partenza notturna e colazione in cima.

Dopo il rientro, approfitta delle ultime ore a Stavanger per una cena tipica o una visita al Museo del Petrolio per comprendere l’importanza economica di questa regione.

Kjeragbolten

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L’escursione al Kjeragbolten è una delle più amate della Norvegia

Giorno 4: traghetto da Stavanger a Bergen, rotta tra i fiordi

Al mattino prendi un traghetto costiero da Stavanger a Bergen, navigando lungo la spettacolare costa norvegese punteggiata da isolette e scogliere. La traversata dura circa 5 ore e offre scorci suggestivi ideali per una pausa rilassante ma attenzione se soffri il mal di mare: le onde possono essere davvero imponenti anche sotto costa!

All’arrivo a Bergen, esplora la zona del teatro Den Nationale Scene e concediti una cena vista porto. Tra i locali consigliati:

  • Restaurant 1887: cucina moderna in una location storica
  • Pingvinen: piatti tipici norvegesi in stile casalingo
  • Cornelius: ristorante di pesce su un’isola (prenotazione obbligatoria)

Giorno 5: Bergen, panorami, musei e atmosfera storica

Bergen è una città che unisce storia e natura con grande armonia. Inizia la giornata salendo sul Monte Fløyen con la funicolare o a piedi attraverso il sentiero tra foreste e statue di troll.

I panorami lungo il percorso sono incantevoli, e dall’alto si può ammirare tutta Bergen, adagiata sul mare e abbracciata dalle montagne.

Nel pomeriggio esplora il quartiere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO di Bryggen, tra botteghe in legno, caffè e vicoli affascinanti. È il luogo perfetto per comprare prodotti d’artigianato o semplicemente sedersi a guardare le persone a passeggio.

bergen

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Il Bryggen di Bergen è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

Ti consigliamo di visitarlo dalle 16:30 in poi, quando le navi da crociera che normalmente fanno tappa a Bergen stanno per ripartire e la folla si fa meno intensa. Per cena, fai un salto al mercato del pesce, troverai molta scelta e prezzi abbordabili.

Potresti anche considerare di visitare Fantoft, dove sorge una chiesa a doghe, ricostruita dopo un incendio negli anni ’90 causato da membri della scena black metal norvegese. È un luogo suggestivo, circondato dal bosco, con una storia affascinante e un’estetica gotica quasi inquietante.

Altre esperienze consigliate:

  • Zipline sul Monte Ulriken
  • Gamle Bergen: ricostruzione della Bergen del XVIII secolo
  • KODE 4: arte norvegese (Munch, Dahl, Picasso)
  • Museo Marittimo
  • Museo della Fortezza
  • Tour in segway al tramonto

Giorno 6: crociera sull’Hardangerfjord fino a Eidfjord

Una delle ragioni principali per cui tanti scelgono la Norvegia è esplorare i suoi fiordi. Da Bergen, una delle crociere più scenografiche è quella verso l’Eidfjord, nel cuore dell’Hardangerfjord, chiamato anche la “Regina dei Fiordi”.

Il viaggio inizia con un bus panoramico fino a Norheimsund, seguito da una navigazione di tre ore tra laghi limpidi, cascate, montagne a picco e villaggi sparsi lungo la costa. Se avrai la fortuna di incontrare una bella giornata estiva, la luce perfetta e il cielo limpido del Nord renderanno questi momenti semplicemente indimenticabili.

Durante il tragitto si passa vicino al braccio di fiordo che porta alla celebre escursione di Trolltunga, una delle più iconiche del Paese. Se hai un paio di giorni in più, vale la pena considerarla.

Il villaggio di Eidfjord è pittoresco e tranquillo, con casette tipiche, laboratori artigianali, alberi decorati con maglia colorata e una spiaggia nascosta che ti regalerà momenti di autentica felicità. Ti sembrerà davvero di essere all’interno di una fiaba norrena.

Eidjord

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La Regina dei Fiordi ti regalerà lo scatto migliore del viaggio

Giorno 7: Gudvangen, crociera sul Naeroyfjord e arrivo a Flam

Dopo Bergen, l’itinario per i tuoi 7 giorni in Norvegia ti porterà verso Gudvangen, villaggio noto per la sua Viking Valley. Non è un museo ma una vera ricostruzione abitata, dove si può provare il tiro con l’ascia, visitare capanne tradizionali e ascoltare storie di pirati norreni.

Da qui parte la crociera sul Naeroyfjord, altro patrimonio dell’UNESCO di questo incredibile Paese: la navigazione è affascinante e ti permetterà di scoprire anche il villaggio di Undredal, famoso per il formaggio di capra Brunost.

Una volta a Flam, ti aspetta la Flåmsbana, il trenino panoramico che da Flam sale a Myrdal in uno dei tragitti più scenografici del mondo: in un’ora attraverserai cascate, paesaggi alpini e pendenze impossibili. Da lì, potrai riprendere direttamente il treno per Oslo e tornare casa.

Flamsbana

Fonte: iStock

Sali sulla Flamsbana per un viaggio incredibilmente panoramico

La Norvegia in 7 giorni è solo l’inizio

Una settimana in Norvegia può sembrare poco, ma con un itinerario ben pianificato riesce a offrire un’incredibile varietà di esperienze: città storiche, fiordi spettacolari, crociere indimenticabili, chiese antiche, musei coinvolgenti, strade panoramiche e piccoli momenti di pura meraviglia.

Il nostro itinerario unisce perciò il meglio della Norvegia meridionale e occidentale. Ogni tappa è pensata per offrire un equilibrio tra attività e relax, tra cultura e avventura.

Highlights del viaggio:

  • Due città simbolo: Oslo e Bergen
  • Due trekking epici: Preikestolen e Kjeragbolten
  • Due crociere sui fiordi: Lysefjord e Hardangerfjord
  • Esperienze urbane e museali ricche e accessibili
  • Paesaggi unici, ovunque

In questo modo, in soli 7 giorni, vivrai comunque l’esperienza di una Norvegia intensa e profonda. E se ti resterà il desiderio di tornare per esplorare le Lofoten, il nord artico o i ghiacciai interni… non preoccuparti: succede a tutti quelli che si scoprono questo Paese per la prima volta. Come nei più celebri romanzi d’amore, il primo capitolo è solo l’inizio di una grande storia!