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Il Presepe Vivente di Bolsena, tutte le info sull’evento

Bolsena, con la sua posizione incantevole e il fascino delle sue tradizioni, è una delle gemme più affascinanti e nascoste della Tuscia viterbese. Immersa nel cuore del Lazio, questa cittadina medievale è un vero scrigno di storia, cultura e bellezze naturali. Bolsena è nota non solo per il suo celebre Lago di Bolsena, il più grande bacino lacustre di origine vulcanica d’Europa, ma anche per il suo patrimonio storico e architettonico che racconta secoli di tradizioni.

Tra i suoi tesori spicca la Rocca Monaldeschi, uno degli edifici medievali più suggestivi della zona, che domina il centro storico con la sua maestosità. Le strette vie acciottolate, le piazzette pittoresche e gli angoli nascosti fanno di Bolsena una cittadina dal fascino autentico, dove il passato sembra ancora vivo e palpabile ad ogni passo.

Nel periodo natalizio, Bolsena si trasforma in un palcoscenico magico che cattura l’immaginazione di tutti i visitatori. Il tradizionale Presepe Vivente di Bolsena, che si svolge ogni anno nel suggestivo quartiere medievale del Castello, è uno degli eventi natalizi più celebri e coinvolgenti della Tuscia viterbese. Si tratta di una rievocazione storica che porta in scena la Natività con oltre 200 figuranti, che, vestiti con abiti d’epoca, ricreano scene di vita quotidiana, trasportando i visitatori indietro nel tempo.

La magia del Presepe Vivente di Bolsena risiede nella capacità di immergere ogni spettatore in un’atmosfera che ricorda il passato, attraverso la ricostruzione autentica degli ambienti e dei mestieri dell’epoca. Dalla bottega del fabbro alla locanda, dall’accampamento dei soldati romani alle cantine che ospitano scene di vita quotidiana, ogni angolo del borgo è vivo di storie da raccontare.

Il percorso, che si snoda tra i vicoli e le piazzette del quartiere Castello, è arricchito da una serie di dettagli affascinanti, come le musiche filodiffuse, che creano un sottofondo evocativo, e la presenza di artisti itineranti che animano il cammino.

Ogni angolo del Presepe Vivente è curato nei minimi dettagli, e la partecipazione attiva della comunità locale, che ogni anno contribuisce con passione e dedizione, fa sì che l’evento non sia solo una rievocazione storica, ma anche un’occasione di unione e partecipazione collettiva.

Questa straordinaria rappresentazione teatrale della Natività si svolge proprio ai piedi della maestosa Rocca Monaldeschi della Cervara, uno dei luoghi simbolo di Bolsena. Il Presepe Vivente diventa così un’esperienza che coinvolge ogni visitatore, non solo nel cuore della cittadina, ma anche nel cuore delle tradizioni secolari che questa comunità ha saputo preservare nel tempo. La rappresentazione, che è cresciuta negli anni, si distingue per il suo realismo storico e per l’attenzione ai dettagli, unendo l’amore per la tradizione con la passione per la ricerca storica, creando un perfetto connubio tra il passato e il presente. Partecipare a questo evento è come fare un salto nel tempo, un’opportunità per vivere un Natale autentico, avvolti dalla magia di una delle rievocazioni più suggestive d’Italia, in un borgo che sembra uscito da una fiaba.

La storia del Presepe Vivente di Bolsena

Il Presepe Vivente di Bolsena ha quest’anno raggiunto la sua X° edizione e si svolge ogni anno nel pittoresco quartiere medievale del Castello, uno dei luoghi più affascinanti di Bolsena. Nato con l’obiettivo di ricreare fedelmente la scena della Natività, il Presepe Vivente di Bolsena (uno dei più suggestivi in Italia) coinvolge ogni anno centinaia di figuranti, che interpretano con passione e dedizione mestieri e ruoli storici dell’epoca, come maniscalchi, pastori, soldati romani, mercanti, lavandaie e molti altri. I figuranti si distribuiscono lungo il percorso che attraversa i vicoli e le piazzette del quartiere, ricostruendo scene di vita quotidiana dell’epoca, fino ad arrivare alla maestosa scena finale della Natività, che incanta i visitatori con la sua bellezza semplice ma emozionante.

Date e orari del Presepe Vivente di Bolsena

Il Presepe Vivente di Bolsena si svolge in diverse date durante il periodo natalizio, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero. Le date più importanti dell’edizione del 2024-2025 sono:

  • 26 dicembre 2024 – ore 17:30
  • 1 gennaio 2025 – ore 17:30
  • 5 gennaio 2025 – ore 17:30

In queste serate, il quartiere Castello si trasforma in un viaggio indietro nel tempo, con oltre 15 scene di vita quotidiana che immergono i visitatori nell’atmosfera dell’antico mondo di Betlemme.

Presepe Vivente di Bolsena, Re Magi

Fonte: Ufficio Stampa

I Re Magi al Presepe Vivente di Bolsena

Il programma del Presepe Vivente di Bolsena

Il programma del Presepe Vivente di Bolsena prevede una rappresentazione teatrale della Natività, che si sviluppa lungo un percorso che attraversa il quartiere medievale del Castello. I visitatori possono ammirare scene viventi e interagire con i figuranti che recitano il loro ruolo nel presepe, come pescatori, artigiani, mercanti e soldati romani. Ogni scena è ricreata con grande attenzione ai dettagli storici, facendo immergere completamente lo spettatore nell’atmosfera del tempo.

Durante il percorso, sono previste anche gustose degustazioni di prodotti tipici preparati dai figuranti. I visitatori possono assaporare formaggi, salsicce, vin brulè, bruschette, castagne, e la tipica zuppa di lago conosciuta come “sbroscia”. Inoltre, è possibile ascoltare la musica filodiffusa e ammirare artisti itineranti che arricchiscono ulteriormente l’atmosfera.

L’evento culmina con l’arrivo alla capanna della Natività, un momento emozionante che riporta i visitatori alla tradizione cristiana della nascita di Gesù. La scena finale è resa ancora più suggestiva dalla presenza di una gigantesca Stella Cometa di 7 metri, illuminata da ben 32 metri di fili di LED, che si staglia sulla Rocca Monaldeschi e guida simbolicamente i Re Magi verso la Natività.

Le novità del Presepe Vivente di Bolsena

Ogni anno, il Presepe Vivente di Bolsena si arricchisce di nuove scenografie e elementi coinvolgenti che rendono l’esperienza ancora più magica. Una delle peculiarità più apprezzate è l’utilizzo delle cantine storiche e dei vicoli del quartiere Castello, che vengono riaperti per accogliere le scene di vita quotidiana. Questo rende l’atmosfera ancora più autentica, facendo rivivere antichi mestieri e tradizioni. Inoltre, l’evento è arricchito dalla presenza di animali della fattoria, come cavalli, asini, galline, e conigli, che contribuiscono a ricreare un’ambientazione genuina e affascinante.

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Sagre ed eventi del 9 e 10 novembre 2024

Il weekend del 9 e 10 novembre 2024 è ricco di sagre ed eventi in Italia. Da nord a sud è possibile gustare specialità della tradizione, vivere il folklore locale e divertirsi in famiglia o con gli amici. Grandi città e piccoli borghi immersi nella natura hanno previsto tante attività all’aria aperta per intrattenere gli avventori con musica, storia, degustazioni e mercatini dell’artigianato e prodotti locali. Di seguito vi segnaliamo alcune sagre ed eventi che vi consigliamo di non perdere.

San Martino a Bolsena

Il 9 novembre dalle 15 a piazza Giacomo Matteotti, Bolsena, inizieranno i festeggiamenti per San Martino con un tuffo nella tradizione. L’artigianato, la musica e l’enogastronomia saranno protagonisti di una giornata densa di eventi che coinvolgeranno tutta la comunità del posto ed eventuali turisti. Piazza Matteotti sarà il cuore pulsante della festa patrocinata dall’Amministrazione comunale con una serie di degustazioni curate da Bolsena 1328, Comitato rione San Giovanni, Sbandieratori & Musici Monaldeschi in Bolsena e La Bolsena futsal 2019 che permetteranno di assaggiare tante specialità come castagne, dolci, focacce farcite, carne alla brace, vino e tanto altro. Dalle 19 poi si potrà assistere a una live musicale di Pietro Paolacci, mentre per gli amanti dello shopping il 9 e il 10 novembre sarà aperto un mercatino dell’artigianato da non perdere.

Festival Zafferano

Fonte: Ufficio stampa

Festival Strade dello Zafferano 2024

Festival Strade dello Zafferano a San Gavino Monreale

Il 9 e 10 novembre San Gavino Monreale ospita la seconda edizione del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, celebrando la tradizione e i sapori autentici del territorio. Tra il mare e le colline della Marmilla, nel cuore del Campidano, in Sardegna, si producono ogni anno circa 350 chili di stimi di zafferano per un totale di 450 in tutta Italia e la Sardegna con oltre 45 ettari coltivati, detiene il primato nazionale per la produzione di Crocus Sativus.

San Gavino Monreale, insieme a Turri e Villanovafranca sono il centro di questa produzione che rappresenta un’eccellenza unica al mondo. “Questo prezioso ‘oro rosso’ deve essere considerato per quello che è un gioiello che merita di uscire dalle dinamiche commerciali locali che ne limitano la diffusione e puntare verso i mercati internazionali, dove può esprimere tutto il suo valore e portare benessere alle comunità dove viene prodotto” ha detto Riccardo Pinna, Assessore alla Cultura, Spettacolo, Promozione della Città e Turismo del Comune di San Gavino Monreale, sottolineando l’intenzione di costruire intorno allo zafferano uno “storytelling che ne agevoli la commercializzazione”.

Il 9 novembre sarà possibile fare un tour guidato dei murales di San Gavino, partecipare a laboratori artigianali nella Casa Mereu per fare il sapone naturale e scoprire gli usi dello zafferano nella cosmesi, e nei campi da tennis di via Dante si svolgerà un torneo chiamato Zafferano Cup. La giornata si concluderà con una tavola rotonda con esperti e produttori che discuteranno sul valore culturale, sociale ed economico dello zafferano in Sardegna.

Il 10 novembre invece ci saranno vari festeggiamenti dello zafferano con visite guidate ai campi di S’Ibba Manna, Il Giardino di Levante e un’escursione in bici con un percorso di 30 km fino a Sardara. Un grande mercato all’aperto sarà allestito dalle 9 di mattina con tanti prodotti tipici e un’esposizione di auto d’epoca a cura del club delle 500 di San Gavino Monreale. Vari spettacoli, laboratori e animazioni sono previsti per tutta la giornata

Festa del tartufo a Sant’Agostino

A Sant’Agostino dall’8 al 24 novembre si celebra il tartufo che nel comune di Terre del Reno, in Emilia Romagna è la star del tardo autunno. Lasagne, sformati, crespelle, tortellini, la farina cotta in crosta di pane sono solo alcune delle specialità che si possono gustare in questi giorni di festa, tutte le sere dalle 19.30 e la domenica a pranzo dalle 12.

Servito con professionalità il tartufo bianco “Magnatum Pico” accompagna tanti piatti tipici per questo appuntamento da non perdere. Il buon cibo sarà accompagnato per l’occasione da alcuni eventi per rivivere il legame antico e profondo tra questo prezioso alimento e Sant’Agostino. Sarà possibile fare suggestive passeggiate nel Bosco della Panfilia tra frassini, farnie, olmi, aceri, noccioli e pioppi, e ascoltare il picchio rosso e il picchio verde che tambureggiano sui rami.

Coppa del Mondo del Panettone a Milano

Dall’8 al 10 novembre 2024 a Palazzo Castiglioni di Milano si svolgeranno eventi, workshop e altre iniziative per degustare i panettoni più buoni del mondo. La Coppa del Mondo del Panettone celebra la tradizione antica di un dolce che custodisce la storia e la cultura di un territorio, la Lombardia.

Il Maestro Giuseppe Piffaretti è il patron della manifestazione iniziata nel 2019 con la prima edizione che accoglie ogni anno il pubblico che può degustare, partecipare a laboratori e acquistare prodotti tipici. L’ingresso è gratuito e prevede il coinvolgimento di ospiti speciali come Ernst Knam e Iginio Massari.

Festa Birra

Fonte: Ufficio stampa

Festa della Birra a Grand Tour Italia

Venti di Cioccolandia a Castel San Giovanni

Castel San Giovanni è pronta ad accogliere la festa del cioccolato il 9 e 10 novembre 2024, un appuntamento imperdibile per la città in provincia di Piacenza. Prelibatezze, professionisti e golosi sono chiamati a riunirsi per due giorni tra montagne di meringhe, piramidi di profiterole e salame al cioccolato. Tante bancarelle popoleranno lo spazio, aperte dalle 10 del mattino in poi, da Piazza XX Settembre, zona San Rocco e Piazza Cardinal Casaroli. Il centro di Castel San Giovanni sarà abbellito da stendardi realizzati da Fabrizio Sclavi e tutte le informazioni per partecipare all’evento sono sul sito http://www.prolococastello.com

Borgo Rurale in Abruzzo

In un piccolo paese di Treglio, in provincia di Chieti, Abruzzo, si terrà la 25° edizione di Borgo Rurale, una festa del vino novello, olio nuovo e castagne prevista per il 9 e 10 novembre. Grazie al lavoro di 300 volontari e massaie tregliesi, è possibile questo evento che anima il paese e conferma l’ospitalità abruzzese.

Il vino novello e il vin brulé offerto dalle cantine della zona, i visitatori potranno assaggiare piatti tipici dell’antica tradizione contadina come la pasta di zucca gialla, le salsicce e crepa di rape, gli arrosticini, il baccalà e peperoni arrosto, le crespelle, la pizza fritta, formaggi, per citarne alcuni. Inoltre ci sarà tanta musica con esibizioni dal vivo e per più piccoli sarà a disposizione un baby parking dalle 17.30.

Festa della Birra a Grand Tour Italia, Bologna

A Bologna la birra diventa protagonista dal 7 al 10 novembre 2024 per Grand Tour Italia. La Festa della Birra permette ai visitatori di assaggiare tante birre artigianali italiane prodotte dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, accompagnate da piatti della tradizione di ogni regione. Un evento per gli amanti di questa bevanda con una storia antica, pensato secondo tre formule di offerta per ogni gusto: la birra da strada sarà servita con il cibo street food come arrosticini e piatti comodi da gustare in piedi; il Menù della Festa invece precede un pranzo o una cena di quattro portate preparate con ingredienti freschi; e infine A Tutto luppolo prevede che ogni ristorante di Grand Tour Italia avrà un menù speciale abbinando piatti locali a birre locali.