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L’emozione di Monumenti Aperti 2025 l’8 e 9 novembre tra storia e meraviglia

Il weekend dell’8 e 9 novembre 2025 segna l’ultimo capitolo della XXIX edizione di Monumenti Aperti, la manifestazione nazionale dedicata alla scoperta del patrimonio culturale e artistico italiano. Anche quest’anno il progetto – insignito della Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana – porta cittadini e turisti a visitare chiese, palazzi, siti archeologici e luoghi d’arte.

L’edizione 2025, patrocinata dal Parlamento Europeo e dai principali enti istituzionali italiani, è finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Durante l’ultimo weekend della rassegna, i riflettori si accendono su Bitonto, Campi Bisenzio, Elmas e Torino. Tutte le informazioni aggiornate e i programmi dettagliati sono disponibili – oltre che sul sito ufficiale della manifestazione – anche tramite la nuova app ufficiale Monumenti Aperti.

Bitonto

A Bitonto, in Puglia, Monumenti Aperti 2025 accompagna i visitatori in un viaggio nella storia, dalle grotte neolitiche alla magnificenza romanica. Il programma prevede la visita – a cura degli alunni delle scuole primarie e secondarie – a luoghi simbolo come il Museo Archeologico, il Teatro Traetta e il Museo della Civiltà Contadina – solo per citarne alcuni.

Sabato 8 novembre i monumenti saranno visitabili gratuitamente dalle 17:00 alle 20:00, mentre domenica 9 dalle 10:00 alle 13:00. Bitonto, città della pietra e dell’olio, è pronta ad accogliere con calore chi vuole scoprirne l’anima più autentica.

Le 4 tappe dell'ultimo weekend di Monumenti Aperti

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Centro storico di Bitonto, Puglia

Campi Bisenzio

La tappa della Toscana di Campi Bisenzio unisce storia, arte e rinascita civile. Il suo cuore medievale custodisce monumenti simbolo come: la Rocca Strozzi, la Pieve di Santo Stefano, le antiche mura e il Convento. Inoltre questa tappa possiede anche capolavori di architettura moderna come la celebre Chiesa dell’Autostrada di Michelucci e il Museo Antonio Manzi.

Il programma del weekend propone visite gratuite al Convento delle Bettine. Le aperture sono previste sabato e domenica dalle 15:00 alle 17:00. Le visite saranno accompagnate dagli alunni della scuola secondaria in collaborazione con associazioni locali. Dopo l’alluvione del 2023, il comune rinnova così il proprio messaggio di resilienza e comunità, aprendo le porte del patrimonio artistico come simbolo di rinascita condivisa.

Elmas

A pochi chilometri da Cagliari, Elmas racconta la sua lunga storia attraverso un percorso diffuso tra archeologia e fede. Durante il weekend, dalle 09.00 alle 12V30 e dalle 15:30 alle 17:00, saranno visitabili gli Scavi Romani, la Casa Suella, la Chiesa di San Sebastiano e il Cimitero Storico Comunale.

Gli studenti e le associazioni del territorio guideranno i visitatori tra resti antichi, storia e memorie. Elmas celebra così la sua identità di comunità solidale, dove la memoria incontra il futuro.

Torino

Torino, elegante, dinamica e verde, chiude in grande stile la XXIX edizione di Monumenti Aperti. Il programma torinese prevede l’accesso gratuito a numerosi siti storici, tra cui il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà; il Cimitero Monumentale e il Rifugio Antiaereo.

Gli orari di apertura variano a seconda dei monumenti, ma tutte le visite saranno gratuite e accompagnate da studenti e volontari. Un weekend perfetto per scoprire la città simbolo dell’arte e dell’innovazione italiana.

In tutte le tappe per la visita ai monumenti è consigliato indossare scarpe comode e un abbigliamento adeguato anche per entrare in eventuali siti religiosi.

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Dal ragù alla mostarda, dal pane al torrone, le sagre e gli eventi del weekend dell’8 e 9 novembre 2025

I weekend sono sempre ricchi di eventi in Italia. Poiché il nostro Paese vanta all’incirca 20mila sagre enogastronomiche ogni anno, è facile che, proprio vicino a casa, ce ne sia almeno una dove andare. Tra specialità regionali, Presidi Slow Food, feste nazionali e antiche tradizioni popolari, anche questo fine settimana non mancano gli appuntamenti.

Questa settimana ne abbiamo selezionati ben 12, uno più interessante e gustoso dell’altro, che coinvolgono più regioni, più città e ampi territori, ma anche piccoli borghi e cittadine, tutti da scoprire, con l’occasione della festa.

Giornata Nazionale dell’Agricoltura in tutta Italia

In occasione della Giornata Nazionale dell’Agricoltura, domenica 9 novembre torna “Coltiviamo la Cultura – Festa dell’Agricoltura nelle Dimore Storiche”, un’iniziativa promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane ETS per celebrare il legame tra cultura, agricoltura e territorio. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, coinvolgerà oltre 50 dimore storiche in 15 regioni italiane, dal Veneto all’Abruzzo, che apriranno le loro porte ai visitatori per raccontare come, attraverso l’agricoltura, l’enoturismo e la valorizzazione del patrimonio artistico, le dimore contribuiscano ogni giorno allo sviluppo economico e culturale delle comunità locali. Il pubblico potrà partecipare a degustazioni, laboratori, mercatini, conferenze e workshop, oltre a visite guidate. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino la ricchezza del patrimonio rurale e il legame profondo che unisce le residenze storiche al mondo produttivo agricolo e artigianale.

Tenuta-La-Marchesa

Ufficio stampa

La Tenuta La Marchesa a Novi Ligure (AL)

Ragù Day a Napoli

Il 9 novembre, Napoli celebra il Ragù Day, la Giornata Regionale del Ragù Napoletano. Una festa per celebrare e tramandare la tradizione del ragù come simbolo di identità. L’evento gratuito si terrà a La Santissima – Ex Ospedale Militare dalle 11:00 alle 17:00. Il tradizionale pranzo della domenica diventerà un evento collettivo aperto a tutti. Ai visitatori saranno offerti assaggi di prodotti campani. Il Food Truck di Trattoria Nennella porterà l’energia della cucina popolare napoletana, ma protagoniste indiscusse saranno anche le nonne, con il loro Stand delle nonne dove offriranno prodotti tipici locali, dai ruospi fritti ai cavati dolci e salati. Non mancheranno lo Stand del malocchio, per liberarsi dalle energie negative, e lo Stand dei tarocchi, per scoprire cosa riserva il futuro delle proprie domeniche a pranzo. Due laboratori interattivi permetteranno ai visitatori di imparare a preparare la pasta fatta in casa e la passata di pomodoro, la base sacra del ragù. Durante l’evento verrà assegnato il Premio Nonna/Nonno dell’Anno, dedicato a una figura simbolo della tradizione e dell’amore familiare.

Festa della Pitina a Tramonti di Sopra (PN)

L’8 e il 9 novembre in provincia di Pordenone torna la Festa della Pitina IGP, il primo Presidio Slow Food del Friuli-Venezia Giulia, con laboratori enogastronomici, degustazioni e appuntamenti per tutta la famiglia. Il borgo di Tramonti di Sopra, nel cuore della Val Tramontina, si trasformerà nel Mercato della terra (coperto), una mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche, con altri presìdi Slow Food regionali, nazionali e che arrivano anche da oltreconfine.

Pitina FVG

Ufficio stampa

La Pitina, specialità del Friuli-Venezia Giulia

La Fiera di San Martino a Chieri (TO)

La Fiera di San Martino di Chieri, in programma dal 7 all’11 novembre 2025, non è solo celebrazione del gusto e della tradizione, ma un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. Coniugando la magia della festa popolare, la fiera offre un intrattenimento dedicato a famiglie, curiosi e visitatori di ogni età. Nel cuore della manifestazione sarà allestita un’area interamente dedicata ai giochi antichi, tutti realizzati in legno e privi di parti meccaniche o elettroniche, per far riscoprire ai più piccoli (e risvegliare la nostalgia nei più grandi) il fascino della semplicità. Ad amplificare la meraviglia tornerà il Micro Circo dell’Acquarone, con la Piazza dei Balocchi ricca di giochi all’antica e attrazioni pensate per stupire e divertire il pubblico di ogni età. Un momento di pura magia che unisce l’arte circense alla poesia. La festa si espande anche all’interno del nuovo Pala San Martino. Tra le proposte, degustazioni guidate di prodotti tipici e vini del territorio, masterclass di mixology piemontese e curiosità gastronomiche, come il gelato al Freisa, nato dall’incontro tra tradizione vitivinicola e innovazione culinaria.

Festa di San Leonardo a Montefollonico (SI)

È il 9 novembre la data in cui, quest’anno, a Montefollonico si fa festa in onore del Patrono San Leonardo, con la tradizionale fiera merceologica organizzata la domenica dedicata al Santo cui è intitolata anche la chiesa di epoca romanica che si erge nel centro storico di Montefollonico. Per tutta la giornata i visitatori troveranno i banchi disposti in via del Pianello, via Elba e via Vittorio Veneto. La ricorrenza è animata anche da tante iniziative a cura delle associazioni locali: una camminata di 6 km tra agli oliveti attorno al borgo con tanto di merenda a base di bruschetta con olio nuovo accompagnata dal vino.

Festival della Mostarda a Cremona e dintorni

Prosegue l’undicesima edizione del Festival della Mostarda, che anima Cremona, Mantova, Pavia e i territori provinciali e che, dall’8 al 16 novembre, incrocia il ricco programma di appuntamenti di un’altra apprezzata manifestazione volta a celebrare un’altra eccellenza del territorio: la Festa del Torrone. Anche l’edizione 2025 del Festival della Mostarda si proporrà quindi come evento diffuso, con degustazioni organizzate dai produttori, dai ristoratori e dai commercianti, per valorizzare uno dei prodotti più caratteristici del territorio cremonese, con un ricco calendario di degustazioni, show cooking e cultura. Il Festival sarà organizzato nel Villaggio della Mostarda, in piazza Roma, a Cremona.

Festa del Torrone a Cremona

Da sabato 8 a domenica 16 novembre 2025, Cremona si veste di torrone. Quest’anno, un’edizione strepitosa, la 28^, porterà tra le vie del centro storico della città tante novità ma non mancheranno gli appuntamenti tradizionali, come il Torrone d’Oro, la rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza e l’atteso spettacolo finale che da sempre accompagnano la festa. L’edizione 2025 promette un’esperienza ancora più coinvolgente con degustazioni guidate che sveleranno ogni sfumatura di questo dolce, percorsi tematici per approfondirne la storia, workshop interattivi pensati per tutte le età e incontri culturali che esploreranno il legame profondo tra il torrone, la storia e l’innovazione. Tra le attrazioni più curiose, spiccano due maxi-installazioni: un omaggio alle Olimpiadi 2026 e un torrone a forma di maxi-cotechino.

Fish Heritage a Tarquinia (VT)

Dal 7 al 9 novembre, Tarquinia celebra il pescato locale con grandi chef, laboratori slow food e un villaggio di degustazioni gratuite. Dalle 18 alle 21, piazza Cavour si prepara ad accogliere la nuova edizione di Fish Heritage 2025, l’evento dedicato al mare. Tra i protagonisti della manifestazione, alcuni dei più grandi interpreti dell’alta cucina italiana come, per esempio, Gianfranco Vissani, una Stella Michelin. Cuore pulsante della manifestazione sarà il villaggio gastronomico all’aperto con stand e degustazioni gratuite di piatti a base di pesce locale e prodotti tipici della costa della Tuscia.

Taste Alto Piemonte 2025 a Stresa (NO)

La magnifica cornice di Stresa si prepara ad accogliere Taste Alto Piemonte 2025, in programma domenica 9 e lunedì 10 novembre nella splendida cornice del Grand Hotel des Iles Borromées, sul Lago Maggiore. L’evento, promosso dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, rappresenta il momento più importante dell’anno per conoscere da vicino le denominazioni, i produttori e i vini che raccontano la straordinaria identità enologica dell’Alto Piemonte. Saranno oltre 50 le cantine protagoniste dell’edizione 2025. Un panorama unico, che permetterà ai visitatori di scoprire la varietà dei terroir, le diverse interpretazioni del Nebbiolo e l’evoluzione qualitativa di un territorio sempre più apprezzato a livello nazionale e internazionale. Accanto ai banchi d’assaggio, il programma sarà arricchito da un prestigioso calendario di masterclass.

Tour dell’oliva ascolana ad Ascoli Piceno

Il centro storico della città di Ascoli ospiterà sabato 8 novembre un’iniziativa che attraverserà un percorso dedicato all’oliva ascolana. L’appuntamento è alle 15 in piazza Arringo davanti alla cattedrale. L’iniziativa “Storia, aneddoti e luoghi dell’oliva ascolana” rientra nel progetto “Camminata dei musei del gusto”. La partecipazione è gratuita. Il percorso, della durata di due ore e mezza circa, permetterà di conoscere meglio la città di Ascoli, il suo centro storico e i suoi luoghi più caratteristici attraverso la narrazione della storia dell’oliva ascolana nei secoli.

Slow Grains a Reggio Calabria

Da venerdì 7 a domenica 9 novembre 2025, Reggio Calabria ospita Slow Grains – Dialoghi per coltivare il futuro, tre giorni dedicati alla valorizzazione di produttori e trasformatori locali e nazionali impegnati nel recupero della biodiversità e nella diffusione delle filiere dei cereali tradizionali e del pane del futuro. L’evento si svolge tra la Sala Biblioteca di Palazzo Alvaro, che ospita incontri e conferenze, e piazza Italia, animata da laboratori del gusto e da una mostra mercato che vede protagonisti i Presìdi Slow Food calabresi e numerose varietà tradizionali di grani, pani, paste e altri prodotti.

Appassimenti Aperti a Serrapetrona (MC)

Domenica 9 novembre, Serrapetrona (MC) torna a raccontare la sua Vernaccia Nera con “Appassimenti Aperti”, attraverso una giornata di festa nella quale segreti e profumi delle cantine si schiudono ai tanti visitatori che ogni anno accorrono per vivere, nella spettacolare cornice del borgo avvolto dal suggestivo abbraccio dei foliage, un’esperienza autentica. Gli appassimenti resteranno aperti e visitabili dalle 10:00 alle 19:00 per permettere agli appassionati d’inebriarsi dei dolci profumi che raccontano tutto il valore di un vino che è icona di un territorio. Dalle 14:00 è previsto un servizio navetta gratuito per raggiungere le diverse aziende. Si replica anche domenica 16 novembre.

Appassimenti_aperti_Serrapetrona

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Il centro di Serrapetrona durante Appassimenti aperti_
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Voli scontatissimi per tante mete top in autunno con Ryanair

È tutto pronto per viaggiare, verso mete calde, città europee e destinazioni top da visitare nel periodo delle feste. Ryanair torna a far parlare di sé con una nuova offerta flash che farà felici i cacciatori di occasioni. La compagnia low cost lancia biglietti a partire da 16,99 euro, ma solo per chi prenota entro il 6 novembre 2025. L’offerta riguarda i voli in partenza tra il 7 novembre e il 18 dicembre 2025, un periodo perfetto per concedersi un weekend autunnale o una fuga natalizia anticipata. Con tariffe così basse, è difficile resistere alla tentazione di partire, ecco alcune mete top da prenotare subito.

Da Milano a Marrakech

Quando si atterra a Marrakech suoni, colori e profumi ti avvolgono in un istante. Il fulcro della città è Jemaa el-Fna, la piazza più famosa del Marocco, un teatro a cielo aperto dove si mescolano musicisti, venditori di spezie e acrobati. Dalla piazza si diramano i souk, un labirinto di vicoli che profumano di cuoio, argan e tè alla menta: perfetti per fare shopping d’artigianato e sentirsi un po’ esploratori.

Autunno è il momento ideale per visitarla: le temperature sono miti, intorno ai 25 gradi, perfette per passeggiare tra i giardini Majorelle, un’oasi blu e verde amata da Yves Saint Laurent, o per scoprire il fascino dei riad tradizionali, dove rilassarsi tra mosaici e fontane.

Con la flash sale Ryanair da Milano a Marrakech a partire da 16,99€, basta un click per volare verso il sole del Maghreb. Un weekend lungo ti regalerà l’esotismo di un viaggio lontano… a un prezzo più basso di una cena fuori.

Da Roma Fiumicino a Siviglia

Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una città che si vive con i sensi. Dal primo passo lungo il fiume Guadalquivir si percepisce la sua anima: un mix di storia moresca, flamenco e vitalità mediterranea. Il monumento più iconico è la Cattedrale di Santa Maria, con la celebre Giralda, simbolo della città. A pochi passi, il Real Alcázar incanta con i suoi mosaici e i giardini arabi degni di una fiaba.

L’autunno è il momento perfetto per visitarla: il caldo estivo lascia spazio a giornate luminose e piacevoli, ideali per perdersi tra le vie di Santa Cruz, sorseggiare una sangria in una piazza assolata o assaggiare tapas nei bar locali. Non perdere lo spettacolo del flamenco autentico in una peña: emozione pura, tra battiti di mani e chitarre. Con la promo Ryanair, volare da Roma Fiumicino a Siviglia è l’occasione perfetta per un weekend di sole e cultura.

La Giralda di Siviglia

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Visitare Siviglia con un volo low cost

Da Venezia ad Atene

Atene è una meta top da visitare in autunno, lontana dal turismo di massa e simbolo di cultura e mito. Assolutamente imperdibili l’Acropoli, l’opportunità di camminare per il quartiere di Plaka ai piedi del Partenone e la cultura gastronomica.

Il periodo tra novembre e dicembre è perfetto per scoprirla senza folla, con un clima ancora mite e una luce dorata che rende ogni foto magica. Non perderti il Museo dell’Acropoli, tra i più affascinanti d’Europa, e sali al tramonto sulla collina del Licabetto per una vista mozzafiato sulla città illuminata. Con la flash sale Ryanair, il volo da Venezia ad Atene è a un prezzo assolutamente competitivo.

Acropoli di Atene

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Raggiungere Atene con la promo Ryanair
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Arezzo Città d'Arte Cosa fare nel weekend Idee di Viaggio itinerari culturali Toscana Viaggi Viaggi Relax

Cosa visitare ad Arezzo e dintorni, itinerario tra arte, fede e storia

Nel cuore della Toscana, tra verdeggianti paesaggi, arte e bellezza, Arezzo brilla come un gioiello ancora poco conosciuto incastonato su una collina a nord della Val di Chiana. Meno affollata delle vicine Siena e Firenze, offre un’esperienza autentica, fatta di storia, arte e vita genuina.

Città natale di Piero della Francesca, Vasari e Petrarca, conserva intatta la sua anima medievale e rinascimentale, ma resta viva e contemporanea, animata da locali, ristoranti, eventi culturali e atmosfere accoglienti. Arezzo è una di quelle città a misura d’uomo talmente ricche di fascino che regalano il piacere di riscoprire una Toscana più intima e sincera. Spesso lasciata fuori dagli itinerari turistici più battuti, viene soprannominata la “Cenerentola” di questa meravigliosa regione. Basta un weekend per innamorarsene e portare con sé un ricordo indimenticabile.

Cosa vedere ad Arezzo

Piazza Grande

Il cuore del centro storico di Arezzo è sicuramente piazza Grande, nota anche come piazza Vasari, dal nome del grande architetto rinascimentale aretino che l’ha disegnata. La piazza ha una particolare forma trapezoidale e non è soltanto la più antica e conosciuta della città, ma è anche una delle più belle d’Italia.

Lo stile è eclettico, poiché gli edifici che la delineano appartengono ad epoche differenti, eppure l’impressione complessiva è quella di totale equilibrio e di perfetta armonia. A nord si trova un magnifico palazzo cinquecentesco con un caratteristico loggiato, opera anch’esso di Giorgio Vasari. A sud e a est si trovano invece dei palazzi di epoca medievale, tra i quali si distingue la candida torre dei Lappoli.

A ovest si trovano infine il quattrocentesco palazzo della Fraternita dei Laici e la pieve di Santa Maria. Piazza Grande non ha soltanto un magnifico colpo d’occhio, ma è anche il vero centro della vita cittadina, come dimostra il fatto che qui si tengono due importanti eventi, che richiamano l’attenzione dei locali quanto quella dei turisti.

Il primo sabato e la prima domenica di ogni mese, qui si svolge infatti la celebre fiera Antiquaria di Arezzo, con oltre 500 espositori che vendono ogni genere di oggetto antico. Due volte all’anno, sempre in piazza Grande, si svolge poi la Giostra del Saracino, una pittoresca competizione in costumi medievali. Piazza Grande viene infine ripresa nel film di Roberto Benigni La vita è bella (1997), vincitore del premio Oscar come miglior film straniero, ottenendo così una visibilità internazionale.

Piazza Grande di Arezzo

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Piazza Grande nel cuore di Arezzo

Pieve di Santa Maria

Tra i diversi edifici storici che si affacciano su piazza Grande, merita una menzione speciale la pieve di Santa Maria, conosciuta anche come chiesa di Santa Maria della Pieve. Si tratta di una costruzione complessa e scenografica di poco posteriore all’anno Mille, uno dei più alti esempi dell’arte romanica in Toscana.

La facciata è caratterizzata da cinque arcate cieche sorrette da colonne con capitelli corinzi, sormontate da tre ordini di loggette sorrette a loro volta da leggere colonne, e affiancata infine dal campanile trecentesco, uno dei simboli della città. Una curiosità che attira gli occhi dei visitatori sono senza dubbio le colonne che sorreggono le loggette, tutte caratterizzate da elementi decorativi differenti. Il fusto di una di esse è addirittura costituito da una statua. L’effetto complessivo è articolato ed elegante.

Labside della pieve, l’elemento architettonico affacciato sulla piazza, concorre a definire il carattere del maggiore polo di attrazione cittadino. Anch’essa risalente al Trecento, riprende gli schemi stilistici della facciata ed è infatti caratterizzato da una serie di alti archi ciechi, nell’ordine inferiore, sormontata da due ordini di logge sovrapposte, sorrette da esili e aggraziate colonne.

La ricchezza di elementi stilistici e decorativi qui si concentra soprattutto sui capitelli, tutti diversi, ma risulta degno di nota anche il fusto di una colonna, che appare a zigzag, come se fosse spezzata. Ogni dettaglio della pieve di Santa Maria di Arezzo sorprende lo sguardo e si può restare a lungo, incantati, su ognuno di essi.

Duomo di Arezzo

La cattedrale dei Santi Pietro e Donato, principale luogo di culto della religione cattolica della città di Arezzo, si trova nella parte alta della collina sulla quale sorge la città, dove un tempo era situata l’acropoli. Grazie a questa posizione, la sua vista caratterizza qualsiasi scorcio di Arezzo ed è la prima che si presenta a chiunque giunga in città. La sua costruzione ha richiesto ben due secoli, dal 1278 al 1511, quando terminarono i lavori, e ancora oggi rappresenta uno dei più alti esempi di arte gotica d’Italia.

Interni del Duomo di Arezzo

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Interni del Duomo di Arezzo

Va ricordato però che la facciata, originariamente rimasta incompiuta, fu sostituita a inizio Novecento da quella attuale, in stile neogotico, caratterizzata da tre portali strombati e sormontati da lunette decorate a bassorilievo, corrispondenti alle tre navate della partizione interna. Il campanile è addirittura l’ultimo dei tre costruiti nel corso dei secoli, dopo che i precedenti furono danneggiati per vari motivi, e si caratterizza per la sua pianta esagonale e la suddivisione in quattro ordini sovrapposti da cornicioni, sormontati da rosoni circolari.

Il fianco destro è interamente trecentesco, in pietra arenaria e impreziosito da un portale con due tronconi di colonne in porfido provenienti da un antico tempio pagano. Il profilo lineare, pulito e iconico del duomo di Arezzo, con le sue linee verticali che puntano verso il cielo, si staglia al di sopra di una scenografica scalinata cinquecentesca che lo innalza ulteriormente, in tutta la sua bellezza. L’interno, prettamente gotico, è particolarmente affascinante per gli affreschi che ricoprono le volte delle tre navate, i cui colori si accendono con la luce che filtra dal rosone policromo della facciata.

Veduta del Duomo dei SS. Pietro e Donato, Arezzo

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Veduta del Duomo dei SS. Pietro e Donato

Basilica di San Francesco e San Domenico 

Se il centro principale della devozione cristiana degli aretini è rappresentato indubbiamente dal Duomo, ci sono altre due chiese che devono assolutamente essere incluse in ogni itinerario di visita della città, soprattutto per quello che custodiscono al loro interno. La basilica di San Francesco è probabilmente la chiesa più amata da tutti coloro che arrivano ad Arezzo.

L’esterno è davvero francescano, in pietra e mattoni, mentre l’interno a una sola navata risulta molto spazioso ed è ornato a sinistra da cappelle e a destra da edicole trecentesche. Fedeli e appassionati d’arte da tutta Europa e non solo entrano in questa chiesa con immenso rispetto e meraviglia soprattutto per ammirare il meraviglioso ciclo di affreschi delle Storie della Vera Croce dipinto da Piero della Francesca sulle pareti della cappella Maggiore.

Gli affreschi, datati tra il 1450 e il 1460, rappresentano uno dei capolavori della pittura rinascimentale italiana e il restauro effettuato nel 1992 ne ha vividamente restituito in tutta la loro delicata bellezza gli intensi colori, intrisi di significati simbolici. Il ciclo racconta la storia della croce di Cristo attraverso scene leggibili in ordine cronologico, dagli eventi della Genesi che narrano dei semi che avrebbero fatto nascere l’albero il cui legno sarebbe stato utilizzato per intagliarla, fino al momento in cui la Croce ha fatto ritorno a Gerusalemme.

Questo basterebbe a lasciare senza fiato qualunque appassionato di arte, ma trovandosi ad Arezzo è opportuno visitare anche la basilica romanica di San Domenico. La sua suggestiva facciata asimmetrica in muratura affiancata da un campanile a vela catturano facilmente l’attenzione, ma ancora una volta ciò che maggiormente attira l’attenzione dei visitatori si trova all’interno, ovvero il celebre Crocifisso di Cimabue, 1268-1271 circa.

La maestosa fortezza Medicea 

Sul colle di San Donato si trova inoltre la fortezza Medicea, costruita intorno alla metà del Cinquecento per ordine di Cosimo II de’ Medici sulla base di ben più antiche costruzioni. Chiaro esempio di architettura militare difensiva, come si evince dalla struttura massiccia e impenetrabile, la fortezza conserva una sua armonia, accentuata dal meraviglioso panorama del quale si gode dai suoi bastioni: Arezzo, le colline circostanti, la valle dell’Arno e il massiccio del Pratomagno. Il caratteristico perimetro irregolare della fortezza, che forma al suolo quasi la sagoma di una stella a cinque punte, è delimitato da cinque bastioni, denominati rispettivamente della Diacciaia, della Spina, del Belvedere, della Chiesa e del Soccorso.

Scorcio della maestosa Fortezza Medicea, Arezzo

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Scorcio della maestosa Fortezza Medicea

L’irregolarità è dovuta alla necessità  della costruzione di adattarsi al terreno, permettendo così alla fortezza di diventare parte del colle stesso, e così anche i bastioni hanno proporzioni e dimensioni diverse. Il più imponente è senza dubbio il bastione della Spina, proteso verso la città. La fortezza si trova all’interno del parco del Prato, una splendida zona verde resa giardino pubblico fin dall’Ottocento, sede privilegiata degli eventi culturali aretini.

Qui, durante il primo settimana di settembre quando piazza Grande è occupata dalla Giostra del Saracino, si svolge infatti la fiera Antiquaria. Al parco si può accedere direttamente dalla scalinata antistante il Duomo, dove ci si imbatte nella statua dedicata al poeta Francesco Petrarca.

L’Acquedotto Vasariano e la Chiusa dei Monaci

A pochi minuti dal centro di Arezzo, due straordinarie opere raccontano la genialità toscana e meritano di essere visitate: l’Acquedotto Vasariano e la Chiusa dei Monaci.

Ideato da Giorgio Vasari e completato da vari architetti, l’acquedotto convoglia l’acqua dalle pendici dell’Alpe di Poti fino alla fontana di Piazza Grande. Con le sue 52 arcate, è uno dei simboli più affascinanti del paesaggio aretino.

La Chiusa dei Monaci, in laterizio e pietra, è un capolavoro ottocentesco dell’ingegnere Alessandro Manetti. Sorge lungo il Canale Maestro della Chiana, punto di partenza del Sentiero della Bonifica, il percorso verde di 62 km che collega Arezzo a Chiusi.

Le quattro vallate aretine

La provincia di Arezzo è un mosaico di paesaggi: il Casentino, spirituale e ricco di castelli, ospita il mistico Santuario della Verna; il Valdarno affascina con le spettacolari Balze, immortalate da Leonardo da Vinci nella Gioconda; la Valtiberina, culla di Piero della Francesca che conserva borghi d’arte come Sansepolcro, mentre la Val di Chiana custodisce antiche radici etrusche e la rinomata carne chianina, eccellenza della cucina toscana.

Eventi e ricorrenze ad Arezzo

La Giostra del Saracino

Tra le tradizioni più spettacolari d’Italia, la Giostra del Saracino è l’anima medievale di Arezzo. Nata secoli fa (tanto che persino Dante Alighieri la cita nell’Inferno) questa rievocazione storica trasforma la città in un palcoscenico di colori, tamburi e adrenalina pura.

I quattro quartieri di Arezzo (Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito) si sfidano in un torneo equestre mozzafiato: i cavalieri, lancia in resta, devono colpire il temuto Buratto del Saracino, simbolo del “nemico Re delle Indie”, evitando al tempo stesso il suo temibile contrattacco. Solo chi dimostra coraggio, precisione e destrezza conquista la gloria e la Lancia d’Oro, tra l’entusiasmo travolgente di tutta la città.

La Fiera Antiquaria

Ogni prima domenica del mese (e il sabato precedente), Arezzo si trasforma in un museo a cielo aperto grazie alla storica Fiera Antiquaria, la più antica e grande d’Italia. Nata nel 1968 da un’idea del collezionista Ivan Bruschi, anima curiosa e visionaria, la fiera riempie le piazze del centro di mobili d’epoca, oggetti rari, gioielli insoliti e tesori dimenticati: un paradiso per chi ama il fascino del vintage e delle storie racchiuse negli oggetti.

Natale ad Arezzo

Nel cuore del centro storico di Arezzo si accende ogni anno la magia delle feste con la manifestazione “Arezzo Città del Natale”. Dal 15 novembre al 6 gennaio 2025, piazze e vicoli si vestono a festa grazie a un calendario ricco di eventi: mercatini natalizi, spettacoli di luci e videomapping, installazioni suggestive come la ruota panoramica e aree interattive dedicate ai più piccoli.

Tra le attrazioni più amate ci sono il Villaggio Tirolese con casette di legno in Piazza Grande, dove artigianato, decorazioni e prelibatezze enogastronomiche si fondono con l’atmosfera del Natale, e la Casa di Babbo Natale all’interno della storica Fortezza Medicea, immersa in un percorso fiabesco tra giochi di luce, laboratori creativi e scenografie incantate.

Dove si trova e come raggiungerla

Plasmata dal corso del fiume Arno, Arezzo si trova nella parte orientale della Toscana e nell’area settentrionale della Val di Chiana. Si raggiunge facilmente in auto in un’ora sia da Firenze, sia da Assisi (in Umbria), collegate grazie ai Cammini di San Francesco.

Chi preferisce muoversi in treno partendo dalle principali città italiane può prendere uno dei vari collegamenti giornalieri verso la stazione di Arezzo (per esempio da Firenze, Roma, Milano Centrale). É servita anche da una rete di autobus regionali che la collegano con la Valdichiana, Valtiberina, Pratomagno, Casentino e Valdarno.

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Volotea ti porta dove inizia il sogno: viaggia in Europa da soli 19 euro

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Da Venezia a Olbia: la Sardegna fuori stagione

Olbia non è solo mare e spiagge da sogno. Se scegli di volare da Venezia a Olbia con la promo Volotea a 19 euro (partenza 11 dicembre) potrai scoprire una Sardegna diversa, autentica e ricca di fascino anche fuori stagione. La città è un punto di partenza perfetto per esplorare il nord-est dell’isola, tra borghi storici, siti archeologici e tradizioni autentiche.

Nel centro di Olbia potrai passeggiare tra le vie del corso Umberto, visitare la Basilica di San Simplicio – uno degli esempi più belli di architettura romanica sarda – e scoprire il Museo Archeologico, che custodisce testimonianze preziose dell’antica civiltà nuragica e romana.

Fuori stagione, l’isola regala anche eventi culturali e gastronomici di grande interesse, oltre alla possibilità di vivere un’esperienza più vera, lontano dalle folle estive e a contatto con i local. Un volo economico può trasformarsi così in un viaggio rigenerante tra natura, storia e sapori locali.

Da Verona a Barcellona: un city break tra arte e divertimento

Un’altra rotta inclusa nella promo Volotea è quella da Verona a Barcellona (l’andata il 14 gennaio costa 21 euro ma il ritorno del 19 gennaio al momento è a 19 euro), perfetta per chi cerca un city break dinamico e ricco di stimoli. La capitale catalana è una meta che non delude mai: clima mite, cucina irresistibile e un patrimonio artistico unico al mondo.

Barcellona è la città di Gaudí, del Parc Güell e della celebre Sagrada Família, ma anche dei mercati colorati come La Boqueria e delle passeggiate lungo la Rambla fino al mare. Chi cerca un po’ di relax può godersi una giornata sulla Barceloneta, mentre gli amanti dell’arte contemporanea non possono perdere il MACBA o la Fondazione Miró.

Un weekend low cost qui è l’occasione ideale per staccare la spina, tra tapas, musica e panorami mediterranei.

Promozione autunnale Volotea

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Parco Guell, Barcellona

Da Roma a Strasburgo: per vivere la magia natalizia

La promo Volotea è anche l’occasione perfetta per volare anche da Roma Fiumicino a Strasburgo (partenza il 16 dicembre a soli 29 euro), una delle città più suggestive d’Europa, soprattutto durante il periodo natalizio. Situata al confine tra Francia e Germania, Strasburgo è famosa per il suo mercatino di Natale, uno dei più antichi e belli del continente.

Tra le circa 300 casette in legno sparse per la città, il grande abete addobbato più alto d’Europa in Place Kléber, il profumo di vin brulé e le luci scintillanti, l’atmosfera diventa davvero fiabesca.

Ma Strasburgo merita una visita in ogni stagione: il suo centro storico, la Grande Île, è patrimonio UNESCO e ospita gioielli come la Cattedrale di Notre-Dame e il pittoresco quartiere della Petite France, con le sue case a graticcio affacciate sui canali.

Voli economici con la nuova offerta Volotea

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Mercatino di Natale, Strasburgo
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Le sagre e gli eventi da non perdere per il Ponte di Ognissanti, dal 31 ottobre al 2 novembre 2025

Dal cioccolato alle castagne, dalla Strazzata alla Ciuìga, nel fine settimana che coincide con la festa di Ognissanti ci aspettano alcune delle migliori sagre gastronomiche d’Italia. Prodotti tipici, specialità locali, ma anche DOP e Presidi Slow Food per un weekend all’insegna del buon cibo, abbinato ad eventi culturali e alla scoperta di tanti luoghi ameni del nostri Paese.

Abbiamo selezionato dieci eventi imperdibili, dalle grandi città – anche qui ci sono appuntamenti insoliti che riescono ancora a stupire – ai piccoli borghi di montagna o affacciati in riva ai laghi. Un’occasione per una bella gita fuori porta da fare in giornata, in compagnia di amici e parenti.

Ferrara Food Festival 2025 a Ferrara

Dal 31 ottobre al 2 novembre 2025 il centro storico di Ferrara ospita il Ferrara Food Festival 2025 che prevede tantissimi eventi. Nel Cortile del Castello, andrà in scena il sorprendente Processo al Pampepato Ferrarese, un vero e proprio dibattimento in stile tribunale, dove l’imputato sarà il dolce simbolo della città. Nel cuore del centro storico, invece, spazio alla meraviglia con la Maxi Installazione: un gigantesco nido di tagliatelle, pensato per stupire e coinvolgere. Infine, un’esperienza multisensoriale unica: la Zucca Sonora; attraverso un sistema di sensori ideato dal sound engineer Nicolò Zilocchi, la zucca diventa strumento musicale, trasformando il tocco umano in note e vibrazioni. Un modo originale per esplorare il rapporto tra natura, tecnologia e percezione.

Sciocolà a Modena

Dal 30 ottobre al 2 novembre, nel centro storico di Modena il cioccolato incontra l’arte del Fumetto con una maxi-scultura di cioccolato di Lupo Alberto in occasione di Sciocolà – Festival del Cioccolato Artigianale. La manifestazione, che comprende un’area di oltre 100 stand nel cuore di Modena, tra via Emilia, corso Duomo, piazza Matteotti, piazza Grande, Patrimonio Unesco, con la sua maestosa

Ghirlandina, piazza Mazzini e piazza Torre, è a ingresso gratuito. Anche per l’edizione 2025 il programma è ricchissimo, tra show cooking, degustazioni guidate e incontri tematici. Ci saranno anche laboratori per bambini e adolescenti dove potranno sperimentare l’arte del cioccolato, musica, spettacoli itineranti e tanto altro.

Ficus al Massimo a Roma

L’1 e 2 novembre 2025 torna Ficus al Massimo, il market che trasforma la Città Eterna in un’esplosione di creatività. Per due giorni, dalle 10:30 alle 20, gli spazi del Garum – Museo della Cucina, davanti al Circo Massimo, diventeranno un crocevia di idee, creazioni uniche, colori, stili e persone. Un’esperienza a ingresso gratuito che unisce estetica, sostenibilità e cultura in uno dei luoghi più suggestivi di Roma. Ogni stand, ogni artista, ogni pezzo racconta una storia. Non è solo un luogo dove acquistare oggetti unici, ma un’esperienza culturale immersiva. Nel museo, infatti, si possono ammirare attrezzi da cucina dal Cinquecento a oggi, tra cui strumenti per panificazione, pasticceria e gelateria, mezzine ottocentesche, stampi barocchi e cucine Anni ’50. Al piano superiore, testi antichi, ricettari e riviste d’epoca raccontano la storia dell’arte culinaria, insieme a curiosità come il primo gioco di cucina per bambini (1898) e la prima ricetta del supplì (1832).

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Ficus al Massimo a Roma

Golosaria a Milano

Dal 1° al 3 novembre 2025 a Fiera Milano Rho si svolge Golosaria Milano. Sarà il Gusto della Contemporaneità il tema della 20^ edizione della manifestazione dove sono attese oltre 400 aziende sia nello spazio Wine, dove spiccano nomi di assoluto rilievo nel panorama vitivinicolo nazionale sia nel grande spazio del Food, che accoglierà salumi, formaggi e dolci, fra cui i migliori panettoni proposti da ben 15 pasticcerie dalla Valtellina alla Sicilia. Fra le novità di questa edizione, lo spazio di educazione alimentare dedicato ai bambini, con due laboratori al giorno a cura de Le Bontà di Rudy e le storie di Mamma Oca. Ma ci sarà anche uno spazio per gli appassionati di barbecue, grazie all’iniziativa di Agribrianza, che allestirà a Golosaria un’atmosfera già natalizia.

Sagra della Strazzata a Castel Lagopesole (PZ)

Al via il 31 ottobre 2025 la 26° edizione della Sagra della Strazzata che si conclude il 2 novembre, un tuffo nella storia, nell’arte, nella cultura e soprattutto nell’enogastronomia della Basilicata. La Strazzata è una focaccia impastata con il pepe, farcita con salumi e formaggi. Gli stand enogastronomici offrono altri prodotti lucani come il provolone impiccato, il baccalà con i peperoni cruschi, dolci tipici e vini del territorio. Durante il weekend, nel bellissimo borgo sono perviste anche visite guidate al Castello di Federico II di Svevia e passeggiate nella “Riserva Coste Castello” oltre a spettacoli, mostre, falconeria, mercatini artigianali e artisti di strada.

Dìa de Muertos a Milano

Domenica 2 novembre, a partire dalle 18:45, migliaia di partecipanti sfileranno per le strade principali di Milano, da piazza San Babila a piazza Castello, vestiti con abiti tradizionali per celebrare la festa che onora i morti ispirata al Dìa de Muertos, la celebre festa messicana che si è diffusa anche in altri Paesi del mondo, tra cui l’Italia. Ogni anno, infatti, l’1 e il 2 novembre i cimiteri del Messico si tingono di arancione e le tombe dei defunti si riempiono di fiori cempasúchil, candele e papel picado di tutti i colori per celebrare una tradizione antica e particolarmente sentita.

Sagra della Ciuìga a San Lorenzo Dorsino (TN)

L’autentico insaccato ottocentesco, oggi Presidio Slow Food, è il protagonista della tradizionale sagra di San Lorenzo Dorsino, che quest’anno si terrà dal 31 ottobre al 2 novembre. Una grande festa popolare, tra gastronomia e folklore che coinvolge l’intero paese. Nelle cantine delle vecchie case contadine, i produttori di eccellenze del Trentino e gli artigiani con i loro manufatti allestiscono un mercato tipico. Inoltre, vengono organizzate degustazioni delle bollicine di montagna e di vini trentini e, lungo il percorso della sagra, sono aperte le locande gastronomiche dove gustare piatti semplici della tradizione contadina. Per i bambini, durante la sagra vengono organizzati laboratori creativi, letture di fiabe, giochi di una volta, spettacoli di burattini e fattoria didattica.

Festa d’autunno a Canterano (RM)

Il primo weekend di novembre, la Festa d’autunno vi aspetta a Canterano, un borgo sospeso tra i boschi, nella Valle dell’Aniene, a pochi chilometri da Roma, con un menu che è tutto un fuoriporta di gusto. Si parte con pane alle castagne e formaggio locale, per poi tuffarsi nei maltagliati con fagioli e granella di castagne DOP. E siccome senza brace non è una vera festa, ecco arrivare anche gli arrosticini fumanti, pronti a conquistare ogni palato. Immancabili le caldarroste, da gustare rigorosamente con un bicchiere di vino caldo. A chiudere in dolcezza ci penseranno il Mont Blanc, la crostatina al limone e, per i più coraggiosi, la meringa.

La Festa del Marrone di San Zeno (VR)

Ultimo weekend per la Festa del Marrone che, dal 31 ottobre al 2 novembre 2025, anima San Zeno di Montagna e celebra l’autunno, un’occasione perfetta anche per farsi incantare dai colori del foliage. Le vie del borgo saranno animate da bancarelle con prodotti artigianali e i celebri marroni arrostiti, piatti tipici a base di castagne e musica popolare. Una festa che intreccia sapori e tradizioni, offrendo ai visitatori l’atmosfera calda e accogliente delle colline gardesane.

Festa al Casale delle zucche a Salto di Fondi (LT)

Secondo weekend di festa a Salto di Fondi in provincia di Latina, l’1 e 2 novembre per un trionfo della zucca. Il Casale delle Zucche apre la stagione trasformando la campagna in una festa rurale dove si celebra il frutto arancione più versatile: tortino di zucca, stick di zucca, gnocchetti con zucca e un’infinità di altre bontà locali. Ma questo non è solo un paradiso gastronomico: è un luogo dove la natura incontra la fantasia. Del resto, Salto di Fondi non è un posto qualunque, è un pezzo di storia del cinema. Proprio qui, Aldo Fabrizi e la Sora Lella, nel film “Prepotenti più di prima” (1959), trasformavano Rio Claro nel punto perfetto tra Roma e Napoli, con gag memorabili e atmosfere irresistibili.

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Questi sono le sagre e gli eventi a novembre più belli e gustosi da non perdere in Italia

Novembre è ufficialmente iniziato e mentre in casa si cerca il tepore le città e le località ancora animano le piazze con sagre ed eventi che risvegliano piccoli borghi e non solo. Se amate i weekend fuoriporta, le camminate nel foliage e le serate che profumano di convivialità questo pezzo fa per voi: vi sveliamo quali sono le sagre e gli eventi di novembre più belli in programma in Italia. 

Sagra del Tartufo Bianco di Sant’Agostino (FE)

C’è un profumo che più di ogni altro racconta l’autunno: quello del tartufo bianco. Intenso, inebriante, avvolgente. A Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, lo sanno bene, e da anni celebrano questa meraviglia della terra con la Sagra del Tuber Magnatum Pico, un evento che trasforma il borgo in un tempio del gusto.

Dal 7 al 23 novembre 2025, per tre weekend consecutivi, il paese si riempie di visitatori, appassionati, curiosi e buongustai.  Ma non aspettatevi la solita sagra: il tartufo è protagonista assoluto, interpretato in mille sfumature. Fondamentale una tappa al ristorante del Ricreatorio Don Isidoro Ghedini dove vengono serviti i piatti della tradizione a regola d’arte. Dal risotto cremoso al tartufo bianco alle tagliatelle fatte a mano, passando per le uova al tegamino con scaglie profumate e la fonduta vellutata, ogni piatto racconta una storia di passione e territorio. Il tutto accompagnato da una carta dei vini selezionata con cura, perché ogni boccone merita il suo brindisi.

Moonlight Lessinia (VR)

La Lessinia, con i suoi panorami da fiaba e la luce argentata della luna piena che accende i prati e i rifugi. Da novembre 2025 a maggio 2026 torna Moonlight Lessinia, un progetto unico nel suo genere che unisce escursioni, gusto e magia. Sono attese 11 serate a partire da novembre che trasformeranno la Lessinia in un palcoscenico di emozioni outdoor attraverso camminate al tramonto di circa 2 ore con guide esperte AIGAE che raccontano il parco naturale tra i 1000 e i 1500 metri d’altitudine.

E quando la camminata finisce, inizia la parte più golosa: una degustazione nelle malghe e nei rifugi del territorio, dove il formaggio Monte Veronese DOP diventa protagonista. Viene servito in diverse stagionature, compresa un’edizione limitata prodotta solo con latte d’alpeggio. A completare l’esperienza, i vini naturali dei produttori VinNatur, che raccontano con passione il legame tra i cicli lunari e la viticoltura.

Moonlight Lessinia evento novembre con passeggiate nella natura

Ufficio Stampa

Moonlight Lessinia, l’evento atteso da novembre

Tartufesta del Po a Carbonara Po (MN)

A Carbonara Po, in provincia di Mantova, novembre è sinonimo di Tartufesta del Po. E non una qualunque: questa del 2025 è la ventottesima edizione, una storia di gusto e territorio che continua a far innamorare migliaia di visitatori ogni anno.

Tra il 31 ottobre e il 17 novembre, per tre weekend consecutivi, il borgo mantovano si riempie del profumo intenso del tartufo bianco locale, protagonista assoluto di piatti e stand gastronomici. Ogni menù, ogni esposizione, ogni sorriso ruota attorno a lui: un piccolo gioiello della terra capace di racchiudere in sé l’anima dell’autunno padano. Tra un tagliolino al tartufo e un calice di Lambrusco, non manca mai il tempo per fare due passi lungo il fiume e respirare quell’aria densa di storia e convivialità che solo le sagre di paese sanno offrire.

Eurochocolate a Perugia

Dal 14 al 23 novembre 2025, Perugia si trasforma nella capitale mondiale della dolcezza con Eurochocolate, il festival dedicato interamente al cioccolato artigianale. Le vie del centro storico si riempiono di sculture di cacao, maestri cioccolatieri, degustazioni, laboratori e showcooking. Il tema del 2025 è “La festa tra le nuvole”, con installazioni sospese e atmosfere oniriche che renderanno la città un sogno di zucchero.

Antica Fiera di San Martino a Inveruno (MI)

Dal 14 al 17 novembre 2025, a Inveruno, torna l’Antica Fiera di San Martino, giunta alla sua 418esima edizione (sì, più di quattro secoli di storia!). Non perdete la Mostra Zootecnica, dove potrete incontrare cavalli, mucche, capre, asini e persino animali ornamentali. Ma non mancano le esperienze per famiglie, come la fattoria didattica e i mercati “Campagna Amica”, con prodotti genuini a km zero.

Castagnata di Novembre ad Anzio (RM)

Dal 7 al 9 novembre, ad Anzio, si respira un’atmosfera speciale con la Castagnata di Novembre, che unisce i sapori del mare e quelli della montagna in un unico abbraccio di gusto e beneficenza. Il Campo dell’Oratorio Santi Pio e Antonio si trasforma in una grande festa popolare, con caldarroste fumanti, vino novello 2025, gamberoni grigliati, alici marinate, fagioli con salsicce e dolci della tradizione.

Festa del Torrone a Cremona

Se pensate che il torrone sia solo un dolce natalizio, aspettate di vedere Cremona a novembre. Dall’8 al 16 novembre torna l’annuale festa del torrone che per l’edizione vede un omaggio importante per Milano-Cortina 2026. In occasione delle Olimpiadi in Arrivo è stata costruita una maxi installazione in torrone che raffigura proprio gli anelli olimpici. Oltre alle degustazioni, ai banchetti e alle proposte per lo shopping non perdete la rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza.

Festa della Castagna a Riofreddo (RM)

Nel borgo medievale di Riofreddo, ai piedi dei Monti Simbruini, torna la Festa della Castagna, giunta alla sua 41esima edizione, l’1 e 2 novembre. Le vie del paese diventano una taverna a cielo aperto, tra profumi di castagne arrosto, musica itinerante e artisti di strada. Il menù? Un tripudio di sapori rustici: bruschette al tartufo, polenta, fettuccine ai funghi e salsiccia, arrosticini, dolci e caldarroste.

Pane & Olio aCastiglione d’Orcia (SI)

La Val d’Orcia, patrimonio UNESCO, nel weekend dell’1 e 2 novembre celebra Pane & Olio, la festa che omaggia la frangitura e la nascita del nuovo olio extravergine. Le strade del borgo si riempiono di profumo: il pane caldo appena sfornato incontra l’olio verde brillante appena spremuto. Bruschette, degustazioni e mercatini animano il Mercatale della Val d’Orcia, un evento che unisce gusto, tradizione e paesaggio in un’esperienza multisensoriale.

Sherbeth Festival a Palermo

Dal 7 al 10 novembre 2025, Palermo diventa la capitale del gelato artigianale con lo Sherbeth Festival, evento internazionale che celebra i maestri gelatieri da tutto il mondo. In Piazza Verdi, il “villaggio del gelato” ospita gusti classici e creazioni sorprendenti, laboratori, talk e degustazioni con chef e maestri gelatieri. È il posto perfetto per scoprire quanto può essere raffinato e creativo un semplice gelato, tra materie prime d’eccellenza, tradizioni regionali e sapori globali.

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Weekend d’autunno in Maremma tra borghi, terme e panorami unici

Colline ricche di vigneti, paesaggi poetici da scoprire a piedi o in bici, terme in cui lasciarsi coccolare nelle fresche serate autunnali: da qui capisci subito di essere in Maremma, una zona della Toscana considerata a tutti gli effetti il regno dei buongustai e del turismo lento. Una terra affascinante, raccontata in tutta la sua bellezza, talvolta drammatica, da pittori quali Giovanni Fattori.

Un luogo dove il mare non è mai troppo lontano e una meta perfetta da esplorare anche durante l’autunno. Andiamo?

I borghi più belli della Maremma

Il modo migliore per cominciare il vostro weekend d’autunno in Maremma è visitando uno o più borghi. Tra i nostri preferiti citiamo Montemerano che, con le sue viuzze lastricate e le case in pietra dorata, rappresenta un piccolo gioiello medievale arroccato tra gli ulivi: un luogo sospeso nel tempo, ideale per una passeggiata romantica. Castiglione della Pescaia, invece, regala scorci sul mare e un borgo antico dominato dal castello aragonese, da cui si gode una vista incantevole sulla costa toscana.

Più nell’interno, Sovana affascina con la sua atmosfera etrusca e i resti archeologici che testimoniano un passato millenario. Infine Sorano, spesso definita la “Matera toscana”, stupisce con le sue case scavate nel tufo e un intreccio di vicoli che si aprono su panorami mozzafiato.

Relax alle terme

Anche la presenza di splendide terme fa della Maremma una meta perfetta da esplorare in autunno. A poca distanza dalle Terme di Saturnia ci sono le cascate termali più scenografiche di tutta la Toscana, uno di quei luoghi che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita.

Stiamo parlando delle Cascate del Mulino, dove l’acqua calda e sulfurea si riversa in una serie di piscine naturali scavate nella roccia, creando un paesaggio da cartolina. Il vapore che si alza leggero nelle mattine d’autunno regala un’atmosfera quasi magica, mentre il rumore costante dell’acqua accompagna chi sceglie di immergersi in queste vasche naturali.

Terme del Mulino

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Le famose Cascate del Mulino

Trekking e percorsi in bici

Se al relax preferite le attività all’aria aperta, siamo sicuri che la Maremma non vi deluderà. L’autunno, infatti, è il momento ideale per esplorarla a piedi o in bicicletta. La Riserva Naturale del Monte Labbro, vicino ad Arcidosso, offre sentieri che permettono di scoprire boschi, fauna locale e punti storici come la torre Giurisdavidica.

Il Parco Naturale della Maremma, o Parco dell’Uccellina, propone itinerari panoramici tra pinete e calette, percorribili a piedi o in bici. Tra i percorsi più accessibili ci sono anche la Pineta Granducale fino a Cala di Forno e l’anello Follonica-Torre Mozza-Carbonifera. Anche il Parco di Montioni e la Riserva di Orbetello meritano una visita per chi cerca natura e avventura.

Degustazione di vini e visite alle cantine

Infine, tra le esperienze da non perdere in autunno in Maremma c’è senza dubbio la degustazione dei vini locali. Tra le mete da raggiungere vi consigliamo Suvereto, borgo medievale ideale per un tour tra vigne e cantine, dove è possibile assaporare rossi intensi e strutturati, frutto di uvaggi simili a quelli dei più noti vini di Bolgheri. Le visite guidate permettono di scoprire i segreti della vinificazione, dalla raccolta delle uve alla maturazione in botti di legno.

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Dall’olio ai formaggi, dai salumi alle castagne: le sagre del weekend del 25 e 26 ottobre 2025

L’autunno è la stagione migliore per andare per sagre, in compagnia di amici e parenti. Ogni weekend ce ne sono a decine, anche a due passi da casa. Ma questi eventi sono l’occasione giusta per organizzare una gita fuori porta, visitando luoghi che il più delle volte sono storici, assaggiando anche le specialità gastronomiche locali che sono sempre una bella scoperta.

Abbiamo selezionato i migliori eventi del weekend per organizzare il fine settimana e partire per andare alla scoperta del nostro bellissimo Paese.

Saboris Antigus 2025 in Sardegna del Sud

La Sardegna centro-meridionale si prepara ad accogliere i visitatori della 12^ edizione di Saboris Antigus, la manifestazione che trasforma i centri storici di nove Comuni di Trexenta e Sarcidano in un palcoscenico di sapori, storie e tradizioni. L’evento svela la cultura agroalimentare di queste due regioni storiche, ma soprattutto chi, con mani sapienti e volti appassionati, dà vita a quei sapori: contadini, artigiani, chef e famiglie che tramandano gesti e ricette da generazioni. La manifestazione si snoderà lungo i fine settimana autunnali e invernali, animando, a partire dal 26 ottobre, Gergei, in provincia di Cagliari fino a Mandas il 20 e il 21 dicembre, che chiuderà l’edizione. Ogni Comune offrirà ai visitatori la possibilità di immergersi nei sapori autentici, nelle tradizioni e nei paesaggi che hanno dato forma a comunità locali, creando un percorso di scoperta che dura quasi due mesi. Tra momenti di dialogo con ospiti di rilievo e chef sardi, degustazioni di prodotti biologici e a filiera corta, e laboratori artigianali, l’edizione 2025 diventa un intreccio di sapori dell’isola, anche attraverso la storia, la cultura e i paesaggi che li generano.

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©Lorenzo Naitza

Un omento di Saboris Antigus a Gergei (CA)

Salumi da Re 2025 a Polesine Parmense (PR)

Dal 25 al 27 ottobre all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) si svolge la 12ª edizione di Salumi da Re, il grande evento dedicato all’alta norcineria, con salumi da ogni parte d’Italia, birrifici artigianali, produttori di liquori e distillati, olio, conserve, prodotti da forno, street food, oltre a interessanti ospiti esteri (acciughe del Mar Cantabrico e jamón ibérico). L’evento comprende anche convegni e degustazioni, una mostra mercato e la gara di taglio al coltello del prosciutto. Ogni edizione ha il suo chef testimonial: nel 2025 è Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, che lunedì 27 ottobre approderà sul Gran Palco del Maiale per conoscere i produttori protagonisti e assaggiare i salumi in degustazione. Inoltre, sarà protagonista di un talk con il padrone di casa, Massimo Spigaroli, durante il quale i due chef affronteranno in tono amichevole argomenti del settore.

Festa d’Autunno a Casaprota (RI)

Casaprota, cuore pulsante della Sabina reatina, torna a celebrare i sapori autentici del territorio con la sua Festa d’Autunno, in programma sabato 25 ottobre a cena e domenica 26 ottobre a pranzo. Un appuntamento che è ormai una tradizione per buongustai e curiosi, pronti a tuffarsi nei piatti tipici di una terra che da secoli custodisce l’arte del mangiare bene. Il menu è un viaggio nel gusto sabino: dalla castagna rossa del Cicolano di Mercetelli all’amatriciana di Amatrice, senza dimenticare arrosticini, bruschette e salsicce, strengozzi piccanti aglio e perza, pizze fritte di Torricella in Sabina e naturalmente litri di olio EVO, vanto assoluto della Sabina e primo in Europa ad aver ottenuto la DOP. Tutto accompagnato dalle birre artigianali prodotte nel reatino. In più, siamo in piena raccolta delle olive: ecco l’occasione per assistere dal vivo alla frangitura nei frantoi locali, un rito antico che racconta la ricchezza agricola della Sabina.

Festa del Re Marrone di Chiusa di Pesio (CN)

Chiusa di Pesio celebra dal 23 al 26 ottobre 2025 il pregiato frutto locale, il marrone, con un ricco programma enogastronomico e culturale. La Festa del Re Marrone, giunta alla sua 27ª edizione, è l’espressione più autentica della Valle Pesio: celebra le tradizioni locali, l’amore per il territorio, il senso di comunità e lo sguardo aperto verso il futuro. Il borgo, insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, si anima per quattro giorni di incontri, musica, piatti tradizionali e appuntamenti per grandi e piccoli. L’organizzazione è curata dalla Pro Loco Turismo in Valle Pesio, con il supporto di associazioni e realtà locali che lavorano tutto l’anno per mantenere viva la tradizione della castagna.

Sagra della Polenta Taragna a Spirano (BG)

Spirano festeggia l’autunno con la Polenta Taragna, giunta alla sua 11ª edizione, con una festa che dura dal 24 ottobre fino al 9 novembre 2025. Tre weekend consecutivi in cui il borgo bergamasco diventa la capitale dei taragnatori incalliti e dei buongustai senza rimorsi. Il piatto protagonista è la Polenta Taragna, che non è una polenta qualsiasi, ma l’anima della tradizione orobica.

Farine di Flôr e Formandi a Sutrio (UD)

Domenica 26 ottobre in Carnia si tiene un evento dedicato ai piatti tradizionali del Friuli-Venezia Giulia a base di farina e formaggi di malga. Sutrio, caratteristico borgo, diventa la pittoresca cornice della animata e popolare manifestazione autunnale dedicata a due fra i prodotti più tipici della montagna friulana. Il borgo si trasforma in un grande percorso del gusto: farine, formaggi e birre artigianali scandiranno una giornata dedicata ai sapori autentici e genuini del Friuli di montagna. In programma non solo degustazioni, ma anche tante attività durante tutta la giornata: laboratori, show cooking e dimostrazioni per scoprire come la farina “giusta” può trasformare ogni ricetta in qualcosa di speciale. Il tutto con il sottofondo di musica dal vivo, suonata nei cortili del paese per tutto il giorno.

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La sagra tradizionale di Sutrio

La Festa del raccolto a Vipiteno (BZ)

Il 24 e 25 ottobre 2025, torna il tradizionale mercato dei contadini di Vipiteno, che ha luogo ogni venerdì da maggio a ottobre, e che si conclude con la Festa del raccolto in piazza Città. Dall’artigianato locale alle prelibatezze altoatesine e una vasta selezione di prodotti che arrivano direttamente dal maso. Si inizia il venerdì con il mercato contadino durante il quale vengono offerti i prodotti del posto, dal miele alle tisane dell’Alta Val Isarco, al pane e ai prodotti da forno fatti in casa, alle verdure fresche e ai vini biologici. Le contadine della zona preparano le loro specialità tradizionali come le prelibate “Tirtlan”, un impasto ripieno di spinaci o verza, nonché le ciambelle di Vipiteno. La vera Festa del raccolto inizia sabato.

Festa dei Frantoi e dei Castelli a Campello sul Clitunno (PG)

Domenica 26 ottobre e domenica 16 novembre 2025 nel Comune di Campello sul Clitunno, in Umbria, c’è la “Festa dei Frantoi e dei Castelli”, evento oleo-gastronomico dell’eccellenza del cartellone di Frantoi Aperti in Umbria che celebra la raccolta e frangitura delle olive e l’arrivo dell’olio nuovo, con iniziative che si terranno domenica 26 ottobre e domenica 16 novembre 2025.

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Il delizioso borgo di Campello sul Clitunno

Maroni in Festa a Drena (TN)

Dal 25 al 26 ottobre, Drena e le sue vie si colorano d’autunno per celebrare il più celebre frutto di questa stagione: il Marone di Drena, simbolo del territorio dal 1470. Due giorni di musica, laboratori, show cooking, camminate e tante occasioni per degustare un frutto che si presta alle più svariate preparazioni, dalla farina di castagne alla birra, fino ai maroni canditi alla grappa. Comodi trenini collegano i parcheggi al cuore della manifestazione e i più piccoli trovano divertimento tra gonfiabili e laboratori creativi.

DiVin Ottobre a Trento, Riva del Garda, Isera e altre località

Ultimo weekend dell’evento iniziato il 3 ottobre e che si conclude domenica 26, un ricco calendario di appuntamenti, in programma in tutti i weekend del mese sulla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Un’occasione per scoprire il territorio attraverso un viaggio di gusto che coinvolge cantine, aziende agricole, ristoranti ed agriturismi. Tante le iniziative ancora in programma: dai trekking guidati in boschi o vigneti a cooking show, da aperitivi gourmet a degustazioni in cantina, ma anche feste dedicate ai prodotti più caratteristici del periodo. Il tutto dominato dai caldi colori autunnali che rendono magico il paesaggio.

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4 mete autunnali family-friendly sotto gli 80 euro

L’autunno è la stagione ideale per un weekend in famiglia, tra colori caldi, passeggiate tranquille e giornate luminose. Non serve spendere tantissimo per vivere esperienze indimenticabili: in Italia esistono molte destinazioni che abbinano natura, cultura e divertimento per i più piccoli, con hotel e B&B che offrono tariffe familiari sotto gli 80 euro a notte.

Organizzare un weekend fuori porta durante l’autunno significa anche evitare la folla estiva, trovare tariffe più convenienti e vivere momenti di relax in location uniche. Ecco quattro mete autunnali perfette per staccare dalla routine senza prosciugare il portafoglio.

Val di Fiemme, andare per boschi

Per chi ama le montagne, la Val di Fiemme offre paesaggi autunnali spettacolari e attività per tutti i gusti. I bambini possono esplorare boschi e prati, visitare fattorie didattiche e divertirsi nei parchi avventura, mentre i genitori si godono panorami superlativi e aria pura.

Fuori stagione, molti hotel e B&B propongono pacchetti weekend convenienti con camere familiari sotto gli 80 euro, permettendo di vivere la montagna in autunno senza spendere una fortuna. Inoltre, la zona offre sentieri facili e piste ciclabili perfette per gite in famiglia, insieme a ristoranti che propongono piatti tipici trentini a prezzi contenuti.

Cinque Terre in autunno

Le Cinque Terre non sono solo una meta estiva: in autunno i caratteristici borghi colorati diventano più tranquilli e le temperature sono ideali per lunghe passeggiate panoramiche.

Monterosso, Riomaggiore e Corniglia offrono sentieri adatti anche ai bambini, tra vigneti e scorci sul mare. In questa stagione è possibile anche partecipare a feste locali o degustazioni di prodotti tipici.

Lontano dai mesi più affollati, è possibile trovare piccole strutture ricettive economiche, come B&B e case vacanza, che rientrano nel budget di 80 euro a notte. Un weekend alle Cinque Terre in autunno permette di unire relax, natura e piccole avventure in famiglia, senza stress e senza spendere troppo.

Dove andare in autunno in famiglia spendendo poco

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Manarola al tramonto, Cinque Terre

Lago di Bolsena in famiglia

Per un weekend rilassante, il Lago di Bolsena è una scelta ideale. L’autunno qui regala giornate miti e colori spettacolari sulle rive del lago. Le famiglie possono passeggiare lungo il lungolago, fare pic-nic nei parchi coccolati dalle foglie colorate e noleggiare pedalò o barchette per qualche ora di divertimento sull’acqua.

Alcuni paesini organizzano anche piccoli mercatini autunnali o eventi per bambini. Nei paesini circostanti, piccoli hotel e agriturismi propongono camere familiari economiche, spesso con tariffe inferiori agli 80 euro a notte, rendendo Bolsena una meta low cost perfetta per un weekend fuori porta in famiglia.

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è una meta perfetta in autunno per le famiglie. Qui i bambini possono passeggiare liberi tra boschi secolari, ammirare fiumi e laghetti e, con un po’ di fortuna, avvistare orsi, cervi, camosci, caprioli o lupi nel loro habitat naturale.

In autunno, i boschi si tingono di rosso, arancio e oro, regalando scenari mozzafiato. Molti agriturismi offrono attività extra come laboratori di cucina o piccole escursioni guidate per bambini, rendendo il soggiorno ancora più divertente e genuino.

Per un weekend low cost, numerosi hotel e B&B nelle località del parco offrono camere familiari sotto gli 80 euro a notte, spesso con colazione inclusa e spazi esterni dove i bambini possono giocare in mezzo alla natura.