Categorie
Cammini Europa Fiume Irlanda itinerari Viaggi

La Shannon Blueway è il percorso più bello e incontaminato d’Irlanda

Se la chiamano Isola di Smeraldo, ci deve pur essere un buon motivo: l’Irlanda è la patria di verdi distese che si allungano a perdita d’occhio, interrotte solamente da bianche scogliere che si tuffano in un mare di mille sfumature diverse. La sua natura incontaminata è il panorama più bello del mondo, ed è proprio per viverla appieno che nascono le Blueways. Questi splendidi sentieri immersi nella vegetazione costeggiano laghi e fiumi, portandoci alla scoperta del polmone verde dell’Irlanda. E quello più suggestivo è probabilmente la Shannon Blueway.

Shannon Blueway, un viaggio mozzafiato

Tanti sono gli itinerari che ci potrebbero sorprendere con la loro bellezza, addentrandosi nel cuore dell’Irlanda più selvaggia. La Shannon Blueway è senza dubbio uno di questi: decine di chilometri seguendo il corso del fiume Shannon ci conducono in uno scenario magico e semplicemente meraviglioso, tra foreste fatate e piccoli villaggi colorati. Unico fil rouge, l’acqua: è questo l’elemento che caratterizza l’intero percorso, dallo spumeggiare dei fiumi alla placida serenità di deliziosi laghetti.

La cosa più affascinante? La possibilità di dedicarsi a tantissime attività outdoor, per unire il divertimento e l’adrenalina al fascino di paesaggi incantevoli. Ci sono esperienze per tutti, dai grandi ai piccini. Si può semplicemente godere della natura concedendosi una lunga camminata e poi un buon picnic sulle rive del fiume, oppure imbarcarsi in una pedalata mozzafiato tra i tanti sentieri ciclabili – alcuni adatti anche a chi è meno allenato.

E poi, ovviamente, tante esperienze in acqua: in canoa, si può pagaiare per chilometri lungo fiumi e canali, ammirando le bellezze naturali che scorrono lente a riva. Un’avventura, questa, disponibile per tutti grazie alle numerose guide che offrono assistenza e permettono di vivere emozioni incredibili.

Il percorso della Shannon Blueway

La Shannon Blueway ha molti punti d’accesso, quindi la si può percorrere anche solo in parte. Uno dei principali è il villaggio di Leitrim, graziosissimo agglomerato di casette a due passi dal fiume Shannon – e non solo. Proprio qui, infatti, il corso d’acqua si collega al fiume Erne attraverso un canale, chiamato il canale di Shannon Erne, che funge da punto di inizio di un’altra importante Blueway.

Ma torniamo all’itinerario principale, la Shannon Blueway: questa si dipana da Drumshanbo a Carrick on Shannon, tra tantissime bellezze. Si può pagaiare lungo il fiume, oppure passeggiare sulla splendida passerella galleggiante d’Irlanda, un tratto di appena 600 metri che si affaccia sull’Acres Lake. Da qui prende il via anche una bella pista ciclabile, che offre diversi percorsi (tra cui due anelli di pochi km, perfetti da affrontare anche con i più piccini).

Una volta giunti a Carrick on Shannon, l’itinerario si fa decisamente più suggestivo, essendo completamente in acqua. L’unica alternativa è dunque mettersi in canoa e iniziare a pagaiare, godendo la vista di panorami mozzafiato fino ad arrivare a Roosky, e poi ancora più a sud fino a Lanesborough, dove il fiume Shannon si getta nelle acque del Ree Lake.

D’altra parte, se questa avventura incredibile non basta a soddisfare la voglia di esplorare un angolo bellissimo d’Irlanda, nei dintorni ci sono tante altre sorprese in attesa di essere scoperte. Piccoli villaggi antichi, brughiere ricche di misteri e miniere che si perdono nelle viscere della terra, ma anche castelli imponenti e rustiche distillerie dove assaporare qualche prelibatezza locale: non resta che affrontare con entusiasmo questo viaggio da favola.

Categorie
Europa Idee di Viaggio Irlanda vacanze avventura Viaggi

Wild Atlantic Way: l’avventura in Irlanda che ricorderai per tutta la vita

Sulla costa occidentale dell’Irlanda, tra panorami mozzafiato, scogliere a strapiombo, villaggi caratteristici e siti dalla storia millenaria, si dirama la Wild Atlantic Way, l’emozionante percorso conosciuto come la strada costiera più lunga del mondo. Nei suoi 2.500 km, dalla punta di Malin Head, nella contea di Donegal, fino alla cittadina di Kinsale nella contea di Cork, la Wild Atlantic Way offre numerose e differenti avventure ed esperienze da provare, dalla natura incontaminata ed estrema ai villaggi tipici, dalle spiagge famose per il surf ai pub tradizionali.

La strada attraversa 9 contee e ha più di 200 punti di interesse. Studia bene il tuo percorso prima di partire oppure lasciati ispirare dal momento e improvvisa le tue soste: qualsiasi luogo che visiterai ti lascerà a bocca aperta.

Fermati ad ammirare le spettacolari Cliffs Of Moher, nella contea di Clare, 8 km di scogliere a picco sull’oceano alte 214 metri. Esplora le cittadine e i villaggi di pescatori, con la popolazione accogliente e l’ottimo cibo. Attraversa il Mizen Bridge, ponte pedonale, nella contea di Cork, sospeso sul mare. Fai una sosta per shopping e caffè a Dingle, nella contea di Kerry, nei cui dintorni protrai scoprire alcuni tra i paesaggi più belli del mondo. Oppure ammira la magica aurora boreale nella contea di Donegal.

Qualunque sia la tua meta di partenza e il tuo punto di arrivo, ogni chilometro di questa suggestiva strada ti regalerà ricordi indelebili.

Esperienze da provare

Sono infinite le possibilità culturali, di intrattenimento, sportive e naturali che offrono i dintorni della Wild Atlantic Way. A seconda della durata del tuo viaggio e dei tuoi interessi, potrai partecipare a tour enogastronomici, fare sport, visitare luoghi storici, osservare la fauna locale o semplicemente rilassarti a due passi dal mare.
Se cerchi l’adrenalina, partecipa a un safari in motoscafo sull’isola di Dursey, nella contea di Cork. Imbarcati su un traghetto a Baltimore, sempre nella contea di Cork, per ammirare balene e delfini e visitare alcuni dei fari più suggestivi d’Europa. Partecipa a un food tour alla scoperta della cucina locale oppure visita una distilleria per assaggiare l’autentico whiskey. E se ami la musica, non perdere una sosta al villaggio di Doolin, nella contea di Clare. Con i suoi cottage dai tetti di paglia e le casette color pastello, è famoso soprattutto per la sua musica, suonata ogni sera dal vivo nei suoi accoglienti pub.

Isola di Dursey – Tourism Ireland

Come percorrere la Wild Atlantic Way

Il viaggio più semplice e flessibile è quello in auto. Puoi portare il tuo mezzo o prenotarlo sul posto (in Irlanda la guida è a sinistra), e raggiungere con facilità villaggi, spiagge e i luoghi di interesse lungo il cammino.
È possibile percorrere la strada anche in bici, sia sulle vie principali, che sono poco trafficate, che sui percorsi ciclabili dedicati (come la Great Western Greenway). Ai meno allenati consigliamo di noleggiare una bici con pedalata assistita.
Gli amanti dell’hiking possono prenotare uno dei numerosi tour a piedi, più o meno lunghi, alla scoperta di spiagge, paludi e rupi. Occasione perfetta per fare nuove conoscenze.
La Wild Atlantic Way può essere visitata anche sull’acqua, dal surf al kayak, dalla barca a vela al traghetto, in continua simbiosi con il mare, come vuole lo spirito irlandese.

Per scoprire di più sulla Wild Atlantic Way, sui luoghi da visitare e le esperienze da provare, ascolta il nostro podcast dedicato.

Wild Atlantic Way – Tourism Ireland

In collaborazione con Turismo Irlandese

Categorie
Europa Idee di Viaggio Irlanda mare panorami scogliere Viaggi

La strada più bella del mondo è in Irlanda. Scopri la Causeway Coastal Route

Con un passato leggendario e paesaggi così iconici da essere scelti spesso come set per produzioni cinematografiche e televisive (come la celebre Game of Thrones), la Causeway Coastal Route è una meta imperdibile per chi cerca una vacanza che unisca storia, panorami indimenticabili e sport, tra trekking, bicicletta, kayak e molto altro. La strada, lunga circa 250 km, collega la città di Belfast a Derry-Londonderry nell’Irlanda del Nord e, dipanandosi tra villaggi, scogliere a picco, cattedrali, vallate verdi smeraldo e cittadine di mare, riesce a trovare un perfetto equilibrio tra le sue due anime, la vivacità dei centri abitati e l’affascinante senso di solitudine della sua natura incontaminata.

Scogliere, spiagge e la potenza dell’oceano

Il mare è l’assoluto protagonista nel percorso lungo la Causeway Coastal Route, insieme alla sua biodiversità e alla sua peculiare fauna. Le scogliere a picco, attraversate dal vento sferzante, le insenature raggiungibili solo in barca, le spiagge dalla sabbia bianca come la White rocks beach offrono l’occasione sia per pause rigeneranti che per esperienze adrenaliniche
Da non perdere anche la passeggiata lungo il sentiero The Gobbins tra portali nella roccia, grotte e affioramenti di una bellezza primordiale. Progettato dall’ingegnere ferroviario Berkeley Deane Wise nel 1902, tra ponti d’acciaio e gallerie nella roccia, il percorso è ideale per ammirare la ricca fauna marina locale.
Nei pressi di Ballintoy, nella contea di Antrim in Irlanda del Nord, è possibile ammirare The Elephant Rock, una formazione rocciosa nell’acqua dall’aspetto di un elefante. La leggenda narra che si tratti di un vero animale, pietrificato dalla lava di un antico vulcano. Uno dei posti più suggestivi da fotografare al tramonto.

Sentiero Gobbins – Tourism Ireland

Giant’s Causeway

Considerata l’ottava meraviglia del mondo, la Giant’s Causeway, una distesa di 40mila colonne di basalto bagnate dalle onde, risalenti a circa 60 milioni di anni fa e alte fino a 30 metri, è un pezzo di natura unico nel suo genere. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ha ispirato molte leggende nei millenni e ancora oggi è una delle mete più ricercate e visitate dell’Irlanda del Nord. Il modo migliore per godere del luogo è organizzare una visita all’alba o al tramonto, quando la luce del sole crea i migliori giochi di luce sulle incredibili rocce esagonali.

Giant’s Causeway – Tourism Ireland

Villaggi, castelli e cattedrali

Attraversare la Causeway Coastal Route è l’occasione perfetta per visitare suggestivi villaggi dall’animo vivace, dall’ottima cucina e dalla calorosa accoglienza. A Glenarm, splendido borgo georgiano nella contea di Antrim, potrai ammirare l’elegante architettura del XXVII secolo. Cushendun, sempre nella contea di Antrim, è il luogo ideale per scattare foto ricordo, con il suo fascino da perfetta cartolina marittima. Non perdere l’occasione di visitare il Mussenden Temple, contea di Londonderry, scenografico tempietto che si affaccia sul mare a Castlerock, o le rovine dell’imponente Dunluce Castle (contea di Antrim).
Raggiungi Glenarm Castle nella contea di Antrim, per l’ora del tè e fermati a dormire nella casa del mulino. Ti sembrerà di fare un viaggio nel tempo.

Castello di Glenarm – Tourism Ireland

Un whiskey a Bushmills

Non è Irlanda del Nord senza un buon bicchiere di whiskey. Il villaggio di Bushmills, nella contea di Antrim, è conosciuto come il luogo della più antica distilleria ancora in attività dell’isola. Nel 1608, Re Giacomo I concesse proprio qui la prima licenza per distillare il celebre whiskey irlandese, dal gusto puro e delicato, e ancora oggi i turisti arrivano nel pittoresco borgo per assaggiare il prezioso distillato.

Per scoprire di più sulle bellezze della Causeway Coastal Route e sulle attività da praticare in zona, ascolta il nostro podcast dedicato.

In collaborazione con Turismo Irlandese

Categorie
Europa Irlanda itinerari culturali vacanze Vacanze natura Viaggi

Vacanze attive? 6 motivi per scegliere l’Irlanda

Se ti piace stare in movimento e cerchi una meta per le tue vacanze che possa conciliare un enorme patrimonio artistico e culturale, natura incontaminata e un’offerta variegata di tour ed esperienze sportive e all’aria aperta, compra subito il tuo biglietto per l’Irlanda.
L’isola è perfetta per ogni tipo di attività, dagli sport estremi e intensi per i più allenati, ai passatempi più soft per chi vuole rilassarsi godendosi il panorama.

Abbiamo selezionato alcune delle opportunità outdoor da provare nella bella stagione. Pronti al divertimento?

Passeggiate nella natura

Camminare nelle città o lungo i sentieri dell’isola, immersi nella natura e circondati da scogliere e paesaggi unici e affascinanti, è tra i modi migliori per scoprire l’Irlanda. L’offerta di passeggiate, per esperti di hiking o semplici camminatori, è tra le più ricche del continente. Tra gli itinerari brevi troviamo il Lough Key Forest Park (4 km), nella contea di Roscommon, con la sua atmosfera fiabesca, il Cavan Burren Park (2,9 km), nella contea di Cavan, che unisce all’attività fisica un vero e proprio museo all’aria aperta, o la Glencar Hill Walk (7 Km), nella contea di Leitrim, in cui poter ammirare la cascata di Glencar. Per chi cerca i percorsi lunghi, la Royal Canal Greenway (130 km), nella contea di Westmeath, conosciuta come contea dei laghi, e la Wicklow Way (132 km) nella contea di Wicklow, famoso per essere il sentiero più antico d’Irlanda.

L’esperienza da non perdere? Il forest bathing, nei parchi forestali come il Tollymore Forest Park nell’Irlanda del Nord. Si tratta di usanza di origine celtica che consiste nel rigenerarsi grazie alla forza dell’aerosol naturale rilasciato dagli alberi. Un vero toccasana.

Glendalough

Irlanda in bicicletta

Chi ama la bici, amerà l’Irlanda. L’isola è attraversata da numerose Greenway, progettate per ciclisti e pedoni, e grazie alla sua varietà geografica è possibile provare ogni tipo di esperienza in sella, dalla passeggiata in piano alle discese ripide, dai percorsi sterrati alle strade tortuose. Tra i percorsi ciclabili più lunghi c’è la Waterford Greenway, che si estende per 46 km lungo la linea della Great Southern and Western Railway, dalla città di Waterford a Dungarvan, superando viadotti, ponti, e lunghissimi tunnel. La Great Western Greenway, a ovest dell’isola tra Westport e Achill Island, racchiude nei suoi 44 km paesaggi unici, tra cittadine, villaggi, montagne e baie mozzafiato. Seguendo la Beara Way, è possibile attraversare in bici le Heartlands nel cuore dell’isola, piccolo gioiello incontaminato lungo il fiume Shannon, unico nel suo genere per natura e storia.
Chi viaggia senza la propria bici, potrà affittarla in uno dei numerosi ciclonoleggi, che forniscono anche assicurazione, catene, kit di riparazioni e caschi per bambini.

La soluzione perfetta per non stancarsi troppo: prenotare un tour organizzato su una bici elettrica.

Great Western Greenway

Le vie d’acqua

Gli irlandesi vivono in simbiosi con l’acqua e le esperienze da provare, in mare, laghi e fiumi, sono davvero moltissime. Un giro in barca a vela alla scoperta del Belfast Lough, una lezione di yoga sul SUP o una giornata di windsurf a Dublino, un giro in canoa nei laghi del Fermanagh. Sull’Isola di Smeraldo, nella contea di Kerry, a sud-est del paese, puoi prenotare un Night Trip in kayak, in coppia o per famiglie, in cui potrai ammirare tramonti dai colori incredibili e bioluminescenti, immerso in un’atmosfera mistica. Oppure puoi provare l’ebbrezza adrenalinica di tuffarti nelle acque gelide dell’oceano in ogni periodo dell’anno. Gli abitanti dell’isola, infatti, praticano il nuoto libero tutto l’anno (e si dice che faccia benissimo).

Canoeing nel lago di Fermanagh

A cavallo                 

L’Irlanda è una terra di cavalli. Un viaggio nell’isola è l’occasione per provare escursioni in sella a splendidi esemplari, tra passeggiate in campagna o cavalcate sulle spiagge. Esistono esperienze di tutti i tipi, per principianti e amatori, in compagnia di istruttori esperti. Tra i maneggi più amati c’è il Killarney Riding Stables, nella contea di Kerry. Fondato nel 1968, ospita 70 cavalli e organizza escursioni nel vicino Parco Nazionale di Killarney. Nell’Irlanda del Nord c’è il Crindle Stables, maneggio e scuola di equitazione, che offre attività stagionali, pacchetti per famiglie, lezioni per tutte le età e escursioni panoramiche con sosta picnic.

Passeggiate a cavallo

Relax tra le buche

È il momento del golf, in Irlanda! La premiazione del campo nordirlandese Royal County Down di Newcastle come migliore green del mondo da Today’s Golfer, conferma la vocazione golfistica dell’isola. Sono circa 400 i campi presenti, tra signatures e links, tutti inseriti in contesti naturali superlativi. Sono molti gli investimenti e i grandi eventi attesi nei prossimi anni, tra cui il torneo The Open, che tornerà in Irlanda nel 2025 al Royal Portrush Golf Club nella contea di Antrim, e The Ryder Cup 2027, organizzata nell’esclusivo Adare Manor Golf Club, che si trova lungo la celebre Wild Atlantic Way. Pronti a giocare nei campi più incredibili al mondo?

Campo da golf di Royal Portrush

 

 

Categorie
Cammini Europa Irlanda itinerari Viaggi

È uno degli itinerari più belli da percorrere in Irlanda (e nessuno lo conosce)

L’Irlanda, terra magica e misteriosa, in cui la natura trionfa e cattura il viaggiatore come una calamita. Esplorata e visitata, nasconde tuttavia aree e luoghi ancora da scoprire. Uno di questi è la penisola di Beara, il più brullo dei cinque maestosi promontori dell’Atlantico a sud-ovest dell’Irlanda.

Coste battute dal vento e dalle onde, e un’entroterra ricchissimo di paesaggi dominati dalle montagne Slieve Miskish e Caha, pittoreschi villaggi di pescatori, e sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Una settimana, è il tempo necessario per esplorare i 196 km di Beara Way. Si può raggiungere Bere Island in traghetto da Castletownbere, completare tre meravigliosi percorsi ad anello e trekking più impegnativi.

Il sentiero Beara Way e Doonbeg

La Beara Way, in Irlanda,  è un percorso circolare che inizia e finisce a Glengarriff e gira intorno alla penisola di Beara. I panorami lasciano a bocca aperta. Può essere percorso sia in bicicletta che a piedi, sul tracciato che circumnaviga anche l’isola di Bere e fa parte della Beara Breifne Way. Per completare interamente questo cammino suggestivo, da organizzare a tappe ( ci sono anche i timbri del passaporto della Breifne Way), occorrono circa 8-9 giorni.

Un altro trekking che merita di essere percorso sulla penisola di Beara è l‘anello di Doonbeg, sul lato sud dell’isola di Bere, affacciato sulla baia di Bantry. Basterà indossare comodi scarponi da passeggio e camminare per circa 2 ore. Un sentiero con vedute splendide sulla baia di Bantry, su Sheep’s Head e sulla costa dell’isola di Bere.

Anello del Faro

Un’altra camminata sulla penisola di Beara è quella sull’anello del Faro. Si prende il traghetto da Castletownbere e si giunge nella parte occidentale. Il percorso di 10 km dal molo richiede dalle quattro alle cinque ore per essere completato e regala splendidi panorami costieri.

Lungo il tragitto sono presenti leggere salite verso la collina  (dislivello di 258 m) sulla cui sommità si verrà ricompensati da viste panoramiche a 360º sulla baia di Bantry e sulle penisole di Beara e Sheep’s Head. Ecco che si scorge la suggestiva torre bianca del faro di Ardnakinna, l’esatta metà del percorso, prima di intraprendere la discesa fino a raggiungere il punto di partenza al molo.

In bicicletta sulla Beara Brefine Way

La Beara Brefine Way, la più lunga d’Irlanda, corre per quasi tutto il Paese e porta l’escursionista e il ciclista in alcune delle sue zone più belle e inesplorate. Proprio qui, lungo la costa della penisola di Beara, si attraversano sei catene montuose , si costeggiano le rive del fiume Shannon e si scoprono le regioni lacustri del Roscommon e del Leitrim.

Il paesaggio è costituito dalla straordinaria varietà, e le tappe sono sempre un’occasione per rigenerarsi ma anche per ammirare bellezze naturali incredibili. L’intero percorso è lungo circa 220 km, attraversando aree costiere e montane, prima di svoltare nell’entroterra verso Kealkill.

Esperienze di gusto a Beara

Un viaggio in Irlanda, necessita anche di essere gustato. Frutti di mare, cozze, ortaggi biologici e prodotti eccellenti: questo offre il panorama gastronomico di Beara. Da non perdere un assaggio di Milleens, uno dei formaggi più antichi d’Irlanda. È stato prodotto per la prima volta nel 1976 da Veronica e Norman Steele nella loro fattoria a Milleens , nella penisola di Beara. E poi ancora i deliziosi cioccolatini Lorge, fatti a mano a Bonane, a soli 10 km da Kenmare sulla strada di Glengarriff, ed il Beara Gin.

Irlanda Beara

Le meraviglie d’Iralnda

Categorie
Europa Irlanda Posti incredibili Viaggi

Questo lago in Irlanda sembra una pinta di Guinness

Il Lago Tay – Lough Tay – è uno dei luoghi più fotografati in Irlanda. Si trova nella contea di Wicklow e, in uno scenario a dir poco fiabesco, circondato dalle verdi montagne, è un’icona irlandese di cui pochi hanno sentito parlare.

Il lago è alimentato dal fiume Cloghoge che crea un bacino di acqua blu profondo dove è stata creata anche una deliziosa spiaggia di sabbia bianchissima. Creata artificialmente, ebbene sì, perché la sabbia è stata importata qui da altrove.

La storia del Guinness Lake

E a farlo è stata la famiglia Guinness, quella della famosa birra irlandese, che possiede una proprietà su buona parte del lago. E la forma del lago quasi perfettamente circolare con la striscia bianca di sabbia fa sì che, a ben guardarlo, il lago assuma la forma di una pinta di Guinness. Motivo per cui è soprannominato Guinness Lake.

Ma la ragione non è soltanto questa. Per produrre la birra, infatti, viene usata proprio l’acqua di questo lago.

Per ammirare il Lough Tay nella sua forma così originale e godersi la vista delle montagne Wicklow, le cui cime più elevate sono quelle del monte Djouce, 725 metri, e del Luggala, 595 metri, con le sue bianche scogliere, bisogna salire in cima alla Military Road.

La Guinness Estate

L’accesso al lago è limitato in quanto gran parte di esso si trova all’interno della Luggala Estate, meglio conosciuta come “Guinness Estate“, un terreno di 2mila ettari in un’area protetta. Un tempo questa terra apparteneva alla famiglia La Touche, fondatori della Bank of Ireland. Furono loro alla fine del 1700 a costruire il Luggala Castle, una riserva di caccia sul modello della Strawberry Hill House di Londra. Nel 1937, Ernest Guinness acquistò l’intera proprietà e la donò come regalo di nozze alla figlia Oonagh.

Il castello ha ospitato molte celebrity, da Mick Jagger ai Beatles a Michael Jackson e vi sono stati girati diversi film storici famosi, come “Excalibur” nel 1981, “Braveheart” nel ’95) e “King Arthur” nel 2004. Pur essendo una proprietà privata, i visitatori che vengono a fare trekking nel Wicklow Mountains National Park sono autorizzati a passare, nel rispetto della privacy e del luogo.

irlanda-contea-Wicklow

Lough Tay , il “Guinness Lake” nella Contea di Wicklow in Irlanda

Categorie
Europa Interviste Irlanda Viaggi

Perché per gli italiani è arrivato il momento di tornare in Irlanda

Gli italiani adorano l’Irlanda e, con l’apertura delle frontiere al turismo, finalmente quest’anno potranno tornarci. “L’innata ospitalità irlandese, che abbiamo in comune con gli italiani, è un fattore importante”, ci ha spiegato Marcella Ercolini, nuovo direttore per l’Italia di Turismo Irlandese. “Le persone si sentono accolte e rese partecipi di ciò che succede e di quello che rende l’Irlanda ciò che è”.

E l’Irlanda, un’isola grande circa un quinto dell’Italia, è un piccolo concentrato di bellezze storiche e naturali, di luoghi e cultura unici, di feste e di gastronomia autentiche. Ci siamo fatti raccontare cosa c’è di nuovo e inedito da fare e da vedere e perché il 2022 è l’anno giusto per tornarci.

L’Irlanda non è più solo l’isola delle pecore e dei prati verdi: com’è cambiato il turismo negli ultimi anni?

“Premesso che le pecore sono il nostro orgoglio nazionale: pascoli liberi, sostenibili, animali socievoli e simpatici, è interessante osservare come il panorama turistico si sia davvero diversificato valorizzando la combinazione unica che l’Irlanda permette di vivere tra le esperienze legate alla natura e quelle legate alla cultura, intensa in senso lato, come patrimonio storico, artistico, folklorico e umano.

Tutti gli attori del nostro turismo hanno lavorato moltissimo seguendo questi due filoni e oggi la varietà di attività, eventi, strutture ricettive e food & beverage è davvero straordinaria in tutta l’isola, con moltissime iniziative costantemente in crescita anche in Irlanda del Nord.

irlanda-beara

Il paesaggio lungo la Beara Way, nella contea di Cork

Natura, sempre al centro, sì, quindi, ma vissuta in mille modi diversi e soprattutto con attività slow a impatto ambientale minimo. Chi ama pedalare e/o camminare ha a disposizione oltre 3.000 chilometri di percorsi segnalati tra Greenways e itinerari come, per esempio, la Beara Way, nella contea di Cork, spettacolare anello circolare di oltre 200 chilometri. Di grande suggestione anche le Blueways legate ai nostri laghi e fiumi. Si possono percorrere sull’acqua, ma anche seguire a piedi, in bici o, altra attività molto praticata, a cavallo. Il governo ha già stanziato 19 milioni di investimenti in infrastrutture per sport outdoor acquatici, tra cui accessi per disabili, spogliatoi, armadietti per mettere al sicuro abiti e oggetti, ecc. con pratiche sostenibili (“Nearly Zero Energy building Standards”), e la prima tranche di lavori dovrebbe completarsi per l’estate 2022. Di qualche settimana fa l’annuncio dello stanziamento di ulteriori 15 milioni di investimento per lo sviluppo del “soft adventure tourism”, con infrastrutture per hiking, mountaineering, kayaking, swimming e cycling a tutti i livelli.

Natura e cultura insieme si trovano per esempio nelle nostre eccellenze gastronomiche. La varietà dell’offerta sta vivendo un vero e proprio momento magico, soprattutto per il largo uso di prodotti locali, coltivati o ottenuti in armonia con l’ambiente. Il formaggio si sta mettendo in evidenza in tutto il mondo, così come i nostri whiskey, gin e vodka, che vincono competizioni internazionali. Per non parlare della birra: un grande marchio come Guinness usa orzo e acqua “Irish”, di qualità eccelsa, così come le piccole realtà. Sia distillerie che birrifici offrono percorsi di scoperta davvero interessanti, con un’accoglienza calorosa e percorsi di degustazione e di assaggio guidati.

I nostri chef con grande ricerca e creatività hanno conquistato e, in alcuni casi, riconfermato anche quest’anno le tanto ambite stelle Michelin: attualmente, ne abbiamo ben 21 (18 nella Repubblica d’Irlanda e 3 in Irlanda del Nord) in un territorio non particolarmente grande, e 3 sono green, in luoghi anche ad alto tasso paesaggistico, per esempio, come l’Inis Meáin Restaurant & Suites, in una delle isole Aran. La vista dalla sala è a dir poco poetica.

irlanda-aran-Inisheer

Una spiaggia sull’isola di Inisheer, alle Aran

Tornando alla cultura in senso stretto, l’offerta museale è davvero varia e adatta a tutti. Tra gli ultimi nati abbiamo il MoLI di Dublino, il museo dedicato alla letteratura, che cito anche perché nel 2022 festeggeremo i 100 anni dalla pubblicazione dell’”Ulisse” di Joyce con moltissimi eventi. Veri e propri musei a cielo aperto sono, poi, i siti Unesco: luoghi forgiati dalla natura come le colonne basaltiche della Giant’s Causeway, in Irlanda del Nord, o dall’uomo, come l’imponente sito archeologico Brú na Bóinne, costruito prima delle piramidi di Giza. Insomma, ce n’è davvero per tutto i gusti.

Nel 2022 avremo anche il 125° anniversario di “Dracula” di Bram Stoker, il 110° dell’affondamento del Titanic, partito da Belfast nel 1912, e a febbraio aprirà i battenti un’attrazione incredibile come i Game of Thrones Studio Tour a Belfast, che mette insieme location originali, oggetti di scena e outfit, con esperienze immersive, negli studi dove è stata girata parte della serie.

Il museo del titanic a Belfast

Il museo del titanic a Belfast

Quando si va in Irlanda poi, bisogna tenere conto che ci sarà un festival da qualche parte, vero patrimonio culturale irlandese, a partire dal festival di San Patrizio o da quello dedicato alla musica tradizionale, il TradFest, a quelli per le celebrazioni di Bloomsday e Halloween. Senza dimenticare le manifestazioni incentrate sul cibo come a Taste of West Cork Food Festival.

Merita un cenno, inoltre, la nostra proposta “upscale” da vivere in location magnifiche come castelli e dimore storiche, associati spesso a campi da golf panoramici e di prestigio mondiale (nel 2027 torna in Irlanda la Ryder Cup, la manifestazione di golf più importante), o templi dell’hôtellerie a 5 stelle quali The Shelbourne a Dublino, da oltre 200 anni luogo di riferimento di tutto ciò che accade in città. E poi, i nuovi scenari architettonici che disegnano bellissimi panorami iper-contemporanei come la riqualificata zona dei vecchi Docks del porto di Dublino, da vivere e visitare assolutamente per vedere un’Irlanda con gli occhi splendidamente aperti sul futuro.

Quindi, possiamo davvero dire che, tra investimenti ed eventi, ci aspetta un 2022 super intenso e pieno di cose belle”.

Museo EPIC Dublino attrazione turistica Europa

Il Museo dell’emigrazione irlandese (Epic) nella zona dei Docks a Dublino

Cosa cambierà in Irlanda a causa della situazione pandemica?

“Come accennato, anche per venire incontro a nuovi stili di vita e comportamenti post pandemia, lavoreremo per valorizzare tutto quello che si può fare all’aria aperta, visto che abbiamo scenari incredibili di terra e di mare, piccoli centri urbani e villaggi che, se equipaggiati, si prestano benissimo ad amare ancora di più lo stare outdoor. Oltre agli investimenti citati per le attività da vivere all’aperto, altri 19 milioni, poi, andranno proprio a migliorare gli spazi outdoor di ristorazione, bar e hotel, che da noi erano prima della pandemia vissuti più al chiuso, anche per motivi climatici.

Abbiamo capito, quindi, come emerge sempre più da studi specifici, che la prevenzione passa anche da ciò che è strutturale e non solo dal comportamento delle persone e ci stiamo attrezzando al meglio. In questo senso andrà, inoltre, la valorizzazione di tutto il territorio, percorso legato anche alla sostenibilità sociale, avviato già prima del Covid-19. Il senso è quello di non concentrare i flussi solo in alcune aree e far sì che i benefici del turismo siano veramente diffusi in tutte le nostre contee: ci sono, non esagero, milioni di cose da scoprire, vivere e apprezzare.

irlanda-contea-Wicklow

Il Lough Tay nella Contea di Wicklow in Irlanda

“Soft adventure”, ma anche cose divertenti come osservare i cani da pastore al lavoro in Irlanda del Nord o, sempre, in Irlanda del Nord, vedere da vicino un’azienda agricola di tipo familiare che produce sidro. Per non parlare di aree vicine a Dublino, come le Wicklow Mountains in cui ci sono luoghi incantevoli quali la storica tenuta di Powerscourt con giardini tra i top 10 del mondo o il nostro Far West con aree come la Dingle Peninsula, un lembo di terra fieramente lanciato verso l’Atlantico, ideale per vivere il mare, la gastronomia o la bici: c’è pure il Conor Pass, il più alto d’Irlanda, anche se è alto “solo” 500 metri. Per non parlare dei moltissimi punti senza inquinamento luminoso, strutturati per ammirare il firmamento e vedere l’aurora boreale, o la rete di fari in cui si può anche dormire.

La parola chiave è quindi outdoor, inteso non come lo stare “solo” all’aperto, bensì come una rete strutturata e organizzata di opportunità per vivere la natura, anche selvaggia, da protagonisti”.

Quali forze ha introdotto l’Irlanda per stimolare il ritorno dei turisti?

“Il nostro governo crede nel turismo e nella ripresa e una prova tangibile sono gli investimenti messi in campo per le infrastrutture, le misure a sostegno agli operatori e le strategie di comunicazione su scala internazionale.

irlanda-penisola-dingle

Il castello di Minard nella Penisola di Dingle

Nel 2021 abbiamo attivato diverse campagne e per il prossimo anno stiamo lavorando a nuove iniziative, tra cui un’edizione speciale del Global Greening, in cui per San Patrizio illuminiamo di verde siti e monumenti in tutto il mondo, evento che ha assunto una bellissima valenza di segno di vicinanza tra Paesi diversi e non solo legato all’amicizia nei confronti dell’Irlanda.

Il racconto di quello che siamo e di quello che possiamo condividere con chi ci sceglie per le vacanze è un veicolo di attrazione molto forte, anche perché coinvolge chi ama l’Irlanda e ha voglia di testimoniarlo. Una delle cose belle nel periodo problematico della pandemia è stata proprio la dimostrazione di grande affetto per la destinazione da parte di chi conosce l’Irlanda perché l’ha visitata per turismo. Anche grazie a questo calore, mentre lavoravamo da remoto, con l’impossibilità di accogliere i turisti, ci siamo sentiti meno soli.

Lavoreremo, quindi, su tre fronti: ulteriore diversificazione e valorizzazione delle esperienze in ambiti differenti, potenziamento infrastrutture, comunicazione e promozione attraverso canali diversi che includono anche l’organizzazione di eventi come quelli che abbiamo in programma, in Italia, per la settimana di San Patrizio e gli anniversari legati a Joyce, Dracula e Titanic. Per gli operatori di settore, poi, stiamo stiamo preparando webinar, programmi di formazione e workshop, oltre, naturalmente, alla ripresa di fam trip”.

Ci sono dei luoghi in Irlanda poco conosciuti che consiglia di visitare?

“Una zona che è sicuramente tra le meno note ai flussi turistico sono le “Hidden Heartlands”, il cuore verde e blu d’Irlanda, per la sua natura rigogliosa e i corsi d’acqua navigabili e i laghi, con addirittura passerelle sull’acqua come quella di Drumshanbo, nella contea di Leitrim (la meno popolosa d’Irlanda), dove passa l’omonima Blueway. L’area delle “Hidden Heartlands” si estende da, appunto, Leitrim fino a East Clare e abbraccia anche le contee di Longford, Roscommon, East Galway, nonché parti di Westmeath, Cavan, North Tipperary e Offaly.

irlanda-heartlands-Cloughoughter-Castle

Cloughoughter Castle nell’Hidden Heartlands

Tra le esperienze da provare, ad esempio, ci sono le crociere sul fiume Shannon, che talvolta uniscono degustazioni, come quella che si può fare con il gin, e navigazione. Si possono noleggiare barche sulle quali dormire o fare anche sport attivi come il SUP, la canoa e il kayak (anche notturno).

Per trekker e biker, da percorrere assolutamente è la Beara Breifne Way, che si estende per ben 500 chilometri. Ma il cuore verde non è solo natura è anche cultura e magia con luoghi come l’antico monastero di Clonmacnoise, la cui fondazione risale al VI secolo, e gastronomia di eccellenza in luoghi raffinati come, per fare un esempio, il ristorante Thyme ad Athlone, cittadina davvero piacevole, nonché punto centrale geografico dell’isola, attraversata dal fiume Shannon e, pertanto, da sempre, fortemente strategica. Nasconde anche chicche come quello che sembra essere il bar più antico d’Irlanda, lo Sean’s, sulla riva sinistra del fiume.

Un’altra zona poco frequentata dai viaggiatori italiani, ma di una bellezza che definirei commovente sono le Mourne Mountains, in Irlanda del Nord, nella contea di Down: trekking, mountain bike, rock climbing o semplice contemplazione del paesaggio le attività per cui sono perfette. E, sempre in Irlanda del Nord, per chi desidera vedere una città in grandissimo fermento, da non mancare assolutamente, è Belfast da poco proclamata Music City Unesco e città tra le top 20 sostenibili del mondo. È vero, in assoluto, non è poco conosciuta, ma ci sono moltissime cose che può offrire non ancora scoperte e in continua evoluzione”.

Selciato del gigante

Giant’s Causeway, in Irlanda del Nord

Gli italiani scalpitano per poter tornare in Irlanda: come spiega questo successo?

“L’innata ospitalità irlandese, che abbiamo in comune con gli italiani, è un fattore importante. Davvero, non è un luogo comune. Le persone si sentono accolte e rese partecipi di ciò che succede e di quello che rende l’Irlanda ciò che è: una terra di frontiera, dove la frontiera più estrema è l’oceano, ma al tempo stesso caratterizzata da un ampio e prezioso patrimonio storico, culturale e umano, che crea un mix di grande fascino e un equilibrio unico tra antiche radici e dinamico orientamento verso il futuro.

Questo piace molto ai viaggiatori italiani che sono interessanti a scoprire attivamente ed empaticamente la cultura dei posti che visitano, immergendosi nei modi di vivere local. Gli irlandesi, popolo fiero e orgoglioso, per molte ragioni, storiche, identitarie e geografiche, sentono l’approccio degli italiani e lo amano immediatamente, rendendo ancora più rapido il potere dell’Irlanda di arrivare dritta al cuore”.

Categorie
Europa Irlanda Notizie Viaggi

Finalmente si torna in Irlanda, perché gli italiani non vedevano l’ora

La prima buona notizia ve l’abbiamo data qualche giorno fa, quando abbiamo annunciato che l’Irlanda ha ammorbidito le regole d’ingresso nel Paese per i turisti, togliendo l’obbligo di tampone prima della partenza per chi possiede un Green Pass (e che quindi è vaccinato con due dosi – o una di J&J – o è guarito dal Covid).

La seconda notizia è che ripartono con un operativo massiccio anche i voli che collegano l’Italia all’Irlanda. Nelle ultime ore, la compagnia low cost irlandese Ryanair ha lanciato un piano operativo, il più vasto mai annunciato, di voli diretti a Dublino da tutta Europa (900 alla settimana), Italia compresa. Già ora, con le numerose offerte della compagnia, per chi volesse partire ci sono voli diretti a Dublino e anche a Knock, nella Contea di Mayo, nell’Irlanda occidentale, a meno di 10 euro.

Dove andare in Irlanda

Ed è proprio di questa Contea che vi vogliamo parlare, perché è uno degli angoli più belli dell’isola di Smeraldo. Vanta alcuni dei siti più belli dell’isola, dalle spiagge Bandiera Blu alle dimore storiche ed è vi si trovano alcuni dei villaggi più accoglienti d’Irlanda, come Westport, per esempio.

irlanda-Westport

La cittadina di Westport in Irlanda

Knock è famosa per un fatto eccezionale accaduto a fine ‘800: l’apparizione della Vergine, di San Giuseppe e di San Giovanni Evangelista. A ricordare quest’evento, oggi c’è un imponente santuario, uno dei più visitati d’Europa – circa un milione e mezzo di pellegrini all’anno – , secondo per importanza solo a Lourdes e a Fatima. Gli irlandesi chiamano la loro cittadina “Cnoc Mhuire”, che significa “collina di Maria Vergine”. Knock divenne così importante che fu visitata anche da Papa Giovanni Paolo II e nel 2018 da Papa Francesco.

La Wild Atlantic Way

Non tutti i turisti che ci vanno oggi però sono pellegrini. Knock è il punto di partenza per andare alla scoperta della celebre Wild Atlantic Way, la strada segnalata più lunga del mondo e sicuramente tra gli itinerari più affascinanti che ci siano in Europa, che si estende per 2.500 chilometri lungo la costa Ovest.

La Wild Atlantic Way costeggia altissime scogliere e spiagge nascoste, attraversa vivaci villaggi colorati e permette di venire a contatto con le antiche tradizioni gaeliche e con la popolazione, locale famosa per la sua incredibile accoglienza (e che gli italiani adorano).

irlanda-contea-mayo

La Contea di Mayo

Questo tratto di percorso è detto Bay Coast, dove il paesaggio è aspro e incontaminato, dove si cammina in compagnia solo delle pecore, ma soprattutto dove il panorama è a dir poco spettacolare. Un’esperienza meravigliosa, che farà scoprire angoli remoti e sconosciuti della verde Irlanda, spesso noti soltanto dalla gente del posto.

“È sicuramente uno degli itinerari più affascinanti d’Europa se non addirittura il più affascinante, e anche il più interessante di tutto il mondo, perché unisce paesaggi che sono molto diversi”, ci aveva raccontato in un’intervista qualche tempo fa Cristina Gambaro, giornalista e autrice di guide di viaggi, che insieme al fotografo Andrea Pistolesi ha percorso interamente la Wild e ha pubblicato un bellissimo libro fotografico intitolato “Wild Atlantic Way & Causeway Coastal Route” (PadPlaces Books).


Wild Atlantic Way

Le suggestive immagini accompagnate da racconti e preziosi suggerimenti, scegli il formato della guida che preferisci

Quando nel 2013 il Turismo Irlandese ha lanciato questo brand per promuovere il turismo nelle regioni occidentali ho temuto che l’afflusso di massa rovinasse l’incanto”, ha spiegato Gambaro. “Fortunatamente, a parte alcuni punti, come le Cliffs of Moher ingabbiate nei parapetti delle normative di sicurezza e vittime della loro bellezza, sono ancora molti gli angoli remoti dell’Ovest che regalano incanto. La Wild Atlantic Way non delude mai”.

La natura irlandese

Gli italiani adoreranno questa parte d’Irlanda dove la natura la fa da padrona, dove il distanziamento naturale è assicurato e dove vivere appieno un’esperienza autentica. Prima della pandemia erano centinaia di migliaia i nostri connazionali che visitavano questo splendido Paese ogni anno. Poi il Covid ha costretto tutti a chiedere i confini per contenere il virus e l’Irlanda ha aperto al turismo solo per pochi mesi negli ultimi due anni.

Ma ora – forse – è giunto il momento di tornare. E non c’è bisogno di aspettare l’estate per andarci, perché l’Irlanda ha tanto da offrire anche fuori stagione, quando la natura è ancora più suggestiva e ci sono tanti festival, eventi e tradizioni da scoprire insieme agli irlandesi.

irlanda-spiaggia-mayo

Una spiaggia nei pressi di Westport