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Isole del Mar Tirreno, tra gioielli incontaminati e punti panoramici

È famoso per bagnare l’isola di Capri, ha la forma di un triangolo rettangolo ed è il mare più vasto del Mediterraneo: il suo nome deriva dai Tirreni, quindi dagli Antichi Etruschi, e nelle isole Pontine o Ponziane a sud arriva fino a 3.800 metri di profondità. Stiamo parlando del Mar Tirreno, dove visitare alcune delle più belle isole del nostro paese, veri e propri gioielli incontaminati. In effetti, sfiora le costa delle principali isole d’Italia, tra cui quelle Eolie, le Egadi e persino una parte dell’isola del Giglio: ecco quali sono le migliori isole bagnate dal Mar Tirreno dove andare in vacanza e cosa vedere.

Isole Eolie

Isole Eolie Tirreno

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Uno scorcio di Lipari nelle Isole Eolie

Ci basta prendere un traghetto per visitare degli scorci unici della Sicilia settentrionale. E non è affatto facile strutturare un itinerario alla scoperta delle isole Eolie: consideriamo infatti che parliamo di ben 7 isole da conoscere, e ognuna è famosa per le sue particolarità. Un arcipelago in cui innamorarsi di Lipari, la più grande, vero e proprio centro e punto di riferimento per quanto riguarda il turismo, seguita da Vulcano, che prende il nome proprio dal vulcano attivo.

C’è poi Salina, che invece è famosissima per la produzione del vino Malvasia, o ancora Stromboli, che ospita, tra l’altro, uno dei vulcani più attivi al mondo. Strutturare un itinerario di visita alle isole Eolie non può ovviamente non prevedere un salto a Filicudi e Alicudi – soprattutto quest’ultima è indicata per chi cerca un territorio più autentico, lontano dal turismo di massa – e Panarea, che invece ha un fascino glamour per la movida. Il nostro consiglio? Di alloggiare a Lipari e visitare le isole vicine organizzando delle gite in giornata, così da non perdere nulla.

Isola di Ustica

Anche l’isola di Ustica è bagnata dal Mar Tirreno: dalle isole Eolie ci spostiamo dall’altra parte della Sicilia. Un vero e proprio paradiso da scoprire, in cui è la natura a offrire il meglio di sé. Qui, tra spiagge, grotte e sentieri, è possibile ritrovare un equilibrio interiore, lasciandosi trasportare dalla sua bellezza. Dista appena 67 km dalla costa palermitana e ci si arriva sempre mediante il traghetto.

Una volta arrivati qui, l’itinerario si arricchisce con spiagge mozzafiato e tantissimi luoghi di interesse. Per esempio, la celebre spiaggia del Faro di Ustica, una cartolina incantevole da osservare, che si trova proprio di fronte al Faro di Punta Cavazzi, sulla parte occidentale dell’isola. Tra i luoghi da visitare vicini al faro segnaliamo la Piscina Naturale, dove tuttavia servono delle scarpette da scoglio per vivere al meglio questa esperienza. Estremamente particolare poi il cuore di Ustica, ovvero il suo centro storico, arricchito da storia, arte e murales, dove perdersi facendo una passeggiata al tramonto, tra aperitivi e buon cibo siciliano.

Isole Egadi

Isole Egadi bagnate dal Tirreno

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Levanzo, che si trova nelle Isole Egadi bagnate dal Tirreno

Rimaniamo sempre in Sicilia, nelle vicinanze di Ustica, perché stiamo per andare alla scoperta delle isole Egadi, bagnate dal Mar Tirreno. Tutto il mondo conosce questo luogo con panorami mozzafiato e baie color smeraldo, un territorio arricchito da grotte da scoprire, ma anche da coste rocciose e dalle classiche casette bianche. Siamo praticamente a pochi km da Trapani: anche in questo caso prendiamo il traghetto per recarci prima di tutto a Favignana, che è il capoluogo delle isole Egadi, oltre a essere l’isola più attrezzata. Favignana racconta l’anima delle isole Egadi: ancora oggi è possibile dare un’occhiata allo stabilimento Florio: proprio qui avveniva in passato la cosiddetta mattanza dei tonni.

Oltre a Favignana è impossibile non citare Marettimo, che invece è un antico borgo di pescatori, e Levanzo, che viene definita una perla in miniatura: i residenti sono poco più di 200, per 12 km di costa. Anche in questo caso la visita può essere arricchita da tantissimi punti di interesse, come i giardini ipogei, famosi per il tufo, e le classiche spiagge di Favignana, che sono meno frastagliate rispetto a Levanzo e Marettimo, come Cala Azzurra. Da non perdere anche Cala Rossa.

Isole Pontine o Ponziane

Dopo un tuffo alla scoperta delle isole della Sicilia, ora andiamo nel Lazio, precisamente nelle isole Pontine o Ponziane, che si trovano a soli 100 km da Roma. Sono bagnate dal Mar Tirreno: Ponza, Ventotene, Palmarola, Zannone, Gavi. Tutte hanno in comune una bellezza antica, un luogo di profonda pace dove ristorarsi, lontani dal frastuono e dalla routine quotidiana.

L’isola principale, la più importante se così possiamo dire, è Ponza: 8 km² dove scoprire spiagge rocciose e sabbiose, ma anche faraglioni, archi naturali e calette dove ormeggiare con la propria barca, se lo si desidera. Ventotene ha un fascino unico e quasi misterioso, dal momento che nei suoi fondali si trovano ancora oggi antichi tesori: insieme all’isola di Santo Stefano, fa parte dell’Area Naturale Marina Protetta. E non dimentichiamo la splendida isola di Palmarola, una vera e propria riserva naturale, famosissima per le case scavate nella roccia. Difficile dimenticare questi panorami, una volta tornati a casa.

Isola d’Ischia

Andiamo in Campania per immergerci in uno scenario naturale da favola: bagnata dal Mar Tirreno, l’isola d’Ischia è uno dei punti di riferimento per i turisti italiani e stranieri. È un unicum nel suo genere, considerando che qui spiagge, mare e terme non mancano, così come la possibilità di arricchire l’itinerario andando alla scoperta di una parte importante della storia di quest’isola. E allora non si può che iniziare dal Castello Aragonese, collegato all’isola mediante un ponte e che si può visitare tutto l’anno. La cosa bella è che in estate è possibile visitarlo fino alle 20, così da apprezzare questo momento in uno degli orari migliori della giornata, al tramonto.

A Ischia si trovano alcuni dei giardini termali più belli d’Italia. Proprio qui, infatti, gli Antichi Romani avevano trovato il loro rifugio dove andare a scaricare qualsiasi tensione: le acque alcaline d’Ischia sono famose da millenni per le loro proprietà terapeutiche. E se poi vogliamo davvero scoprire uno degli scorci più da cartolina dell’isola, allora il punto di riferimento è la baia di Sorgeto. È vero che per raggiungerla bisogna fare 234 scalini, ma alla fine ne vale davvero la pena, perché l’acqua è bollente, fredda e tiepida. Come avevamo detto, un unicum da scoprire, bagnato dal Mar Tirreno. Il plus? Naturalmente siamo in un luogo speciale, soprattutto in estate: possiamo anche valutare di fare un salto a Procida.

Isola di Capri

Capri

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Il panorama di Capri sul Mar Tirreno

Parlando di Ischia e di isole bagnate dal Mar Tirreno, non possiamo naturalmente non citare Capri in questa lista, una sorta di sirena nel Golfo di Napoli, probabilmente il sinonimo di un certo tipo di vacanza in cui il fil rouge è sentirsi vip per un giorno. Non facciamo l’errore di fermarci al glamour, però, perché Capri accoglie tutti ed è possibile visitarla anche in giornata senza spendere troppo. Vicina a Napoli e Sorrento, andare a Capri è di certo un privilegio, e soprattutto lo è avere la possibilità di osservare i suoi faraglioni, il simbolo indiscusso dell’isola. Oltre che in barca, noleggiando un tour o uno skipper, è possibile osservarli dalla piazzetta di Punta Tragara.

Ma Capri sa offrire tanto, se non tutto, come la Grotta Azzurra, la cui fama è antichissima proprio per il blu delle acque. Al pari di Ischia, anche Capri è un unicum. E per chi desidera fare un tuffo nella natura, oltre che nelle sue acque meravigliose, c’è la possibilità di valutare di percorrere un sentiero di trekking al Monte Solaro, la montagna di Capri alta 589 m, il “panorama più bello”. Capri, alla fine, è il punto di riferimento per tutti i turisti che sognano di incontrare i propri vip e le star hollywoodiane preferite: in questo caso, il luogo di riferimento è la Piazzetta, ovvero Piazza Umberto I, dove si svolge il cosiddetto vip watching, una delle attività imperdibili.

Isola del Giglio

Isola del Giglio, cosa vedere

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Isola del Giglio

E parlando di luoghi mozzafiato bagnati dal Mar Tirreno, non possiamo non terminare con un’altra perla, un vero e proprio gioiello: l’isola del Giglio. Qui è possibile trascorrere dei giorni da favola, tra scorci naturalistici e tratti estremamente caratteristici. L’isola non è solo selvaggia, ma è anche pittoresca, considerando il Porto del Giglio, che ci porta poi a scoprire il borgo medievale di Giglio Castello. Per raggiungerla è possibile prendere il traghetto da Porto Santo Stefano, e al nostro arrivo vedremo le tipiche casette colorate dei pescatori ad attenderci.

L’isola è animata da ristoranti, botteghe e negozi di souvenir, e non mancano naturalmente attrazioni uniche nel loro genere, come Giglio Castello, che si trova nel punto più panoramico dell’isola. La sua fama è nota ai più, considerando che si trova nella lista tra i Borghi più Belli d’Italia, riconoscimento prestigioso più che meritato. E per chi invece preferisce mettersi alla prova con sentieri e itinerari, allora fare trekking al Faro Capel Rosso è imperdibile. Sull’isola sono disponibili ben 31 sentieri alla scoperta del territorio. E per quanto riguarda le spiagge? Quella del Campese è certamente la più grande, oltre ad essere attrezzata, ma suggeriamo anche la spiaggia dell’Arenella e delle Caldane.

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Sospese tra cielo e mare: ecco le isole italiane più belle

Quando pensiamo ai paradisi terrestri, ci proiettiamo sempre in luoghi lontani ed esotici, senza renderci conto che non serve prendere un volo intercontinentale per perderci in un’isola da sogno. Basta guardare una mappa dell’Italia per scoprire che il nostro Paese conta più di 800 isole. Alcune celebri, altre quasi segrete, ma tutte capaci di regalarci quella pausa dal mondo che bramiamo ogni volta che pensiamo alla parola “vacanza”. Sono lì, tra Tirreno, Adriatico e Mediterraneo, e sono pronte a sorprenderti più di qualsiasi altra meta esotica. La dolce vita che si percepisce a Capri, il fascino mistico delle Isole Eolie, il carattere travolgente di Favignana; ogni isola ha la sua voce e va ascoltata, assaporata… lasciandosi guidare dal vento e da un ritmo che batte al tempo di una vita lenta e rilassata. In questo articolo ti portiamo a scoprire le più belle, una selezione precisa delle isole più sorprendenti da visitare in estate per dimenticarsi della vita di tutti i giorni, dell’orologio, e persino del telefono. Ecco le isole d’Italia da non perdere assolutamente.

Favignana

la splendida Favignana in Sicilia

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I colori mozzafiato che puoi trovare all’Isola di Favignana in Sicilia

Iniziamo la nostra selezione da un’isola che, appena ci metti piede, ti disarma con la sua bellezza semplice. Una farfalla adagiata sul mediterraneo tra la Sicilia e l’Africa. È l’isola più grande delle Egadi e si trova solo a mezz’ora di aliscafo da Trapani. Nonostante la sua vicinanza alla terraferma è un’isola lontanissima dal trambusto del mondo. Leggera, ariosa, senza fronzoli e senza fretta è un luogo magico dove trascorrere le proprie vacanze e dove il tempo sembra essere fermo a un’epoca che non conosciamo, con i muretti a secco, le biciclette sgangherate e i panni stesi al sole. Il mare? Un capitolo a parte. Acque cristalline, reminiscenti delle acque caraibiche, con scogliere che sembrano scolpite dalle mani di un maestro. Tra le spiagge e baie più belle troviamo:

  • Cala Rossa: con le sue scogliere a picco sul mare, è considerata tra le baie più belle di tutta Italia.
  • Cala Azzurra: acque calme e cristalline, l’ideale per nuotare e rilassarsi nel silenzio più totale.
  • Bue Marino: selvaggia e suggestiva, è circondata da antiche cave di tufo. Qui il mare è profondo e potente.
  • Lido Burrone: l’unica spiaggia sabbiosa di tutta l’isola, perfetta per chi vuole il massimo del relax dalla sua vacanza al mare.

Quest’isola, tra le più belle d’Italia, non è solo mare, è anche memoria storica. Potrai visitare l’ex stabilimento Florio per scoprire la storia di un’isola legata in modo indissolubile alla tonnara e al mare come concetto di lavoro e fatica. Abbiamo scelto di inserirla in questa selezione perché Favignana è un’isola che non si concede a tutti allo stesso modo: va esplorata e va capita. Perfetta per chi cerca un’estate fuori dalle rotte affollate.

Lipari

Restiamo nella rigogliosa Sicilia ma questa volta ci spostiamo nell’arcipelago delle Isole Eolie presentandoti Lipari: cuore pulsante di questo gruppo di isole. È la più grande tra tutte ed è anche la più viva e la più abitata. Immersa in un mosaico tinta blu mare e rosso lava, non appena arriverai al suo porto ti troverai accolto da casette colorate che si riflettono sull’acqua, storie antiche e sorrisi sinceri che ti regaleranno la sensazione di essere nel posto giusto. La sua anima è vulcanica e ne sono la prova le sue scogliere di ossidiana nera, le cave di pomice e i sentieri che ti conducono a punti panoramici sull’intero arcipelago. Lipari e la base più comoda per chi vuole esplorare le Eolie avendo tutto a portata di mano: ristorantini, bar, spiagge e gite in barca. Tra le sue spiagge e cale più iconiche troviamo:

  • Spiaggia di Canneto: la più gettonata, con ciottoli bianchi e un mare limpidissimo, è la più facile da raggiungere.
  • Spiaggia Bianca: situata ai piedi delle antiche cave di pomice, offre un mare così cristallino da sembrare quasi un mare tropicale, con un fondale così bianco che l’acqua sembra uno specchio di luce liquida.
  • Papesca: più appartata e intima, è una piccola lingua di ciottoli lambita da acque estremamente turchesi.
  • Valle Muria: perfetta per chi ama le spiagge raggiungibili solo attraverso piccoli trekking, questa lingua di terra si apre dopo una camminata tra la vegetazione mediterranea e offre sabbia scura e un mare selvaggio.

Lipari andava assolutamente inserita in questa lista perché è la porta d’accesso migliore per scoprire l’anima delle Isole Eolie e esplorare le sue isole minori come Vulcano, Salina, Stromboli e Panarea.

Salina

L'isola di Salina, Eolie, vista da lontano

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Il dolce saliscendi della splendida Salina, Isole Eolie

Non lasciamo ancora le Eolie per scoprire Salina: l’isola verde che profuma di capperi e di silenzi. Più appartata e intima di Lipari e di tutte le sue sorelle eoliane, Salina è il luogo ideale per chi vuole ritrovare sé stesso. Le gobbe dei suoi due antichi vulcani sono ricoperte di vigneti, uliveti e fichi d’india rendendola l’isola più verde tra tutte. Lontana dagli eccessi del turismo, è l’isola del tempo dilatato dove potrai lasciarti cullare dal suo mare blu, scoprire i suoi piccoli borghi e passeggiare al tramonto immerso nel silenzio più totale. Tra le sue perle troviamo:

  • Spiaggia di Pollara: una delle più iconiche delle Isole Eolie, scavata in un antico cratere e celebre per il film “Il Postino”. I tramonti visti da qui sono tutta un’altra storia.
  • Scario: baia piccolina e dai ciottoli scuri accessibile solo a piedi o in barca e perfetta per chi ama infilarsi maschera e boccaglio e scoprire le meraviglie del mondo marino.
  • Lingua: una spiaggia lunga e ventosa che si apre alla vista sulla splendida Lipari e che offre un lungomare coccolo e delizioso.
  • Punta Barone: una zona rocciosa con piattaforme naturali da cui tuffarsi nel mare più blu cobalto che hai mai visto.

Merita di essere in questa selezione delle isole in Italia più belle dove trascorrere le proprie vacanze perché è il giusto mix tra bellezza naturale, silenzi raccolti e accoglienza sincera. Il luogo perfetto per chi vuole sentirsi più vicino alla terra e al mare.

Capri

Vista su Capri in un giorno d'estate

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L’atmosfera da dolce vita che si respira solo a Capri

Cambiamo regione e voliamo in Campania, su un’isola il cui nome incanta prima ancora di metterci piede: Capri. Iconica, italianissima e celebre in tutto il mondo, già dal traghetto si capisce, appena vedendola, che non siamo di fronte a un’isola qualsiasi ma a un luogo dalla bellezza sconcertante e dal fascino senza tempo. Ma non è solo la sua allure internazionale a renderla unica tra le isole d’Italia, ma è quell’indole tutta sua di sorprendere senza mai perdere un punto di eleganza. Passeggiare tra i vicoletti di Anacapri, navigare sotto i celebri Faraglioni, attraversare i Giardini di Augusto o esplorare il vuoto dal Belvedere di Tragara, sono tutte esperienze che lasceranno un segno indelebile nel tuo cuore. Ma Capri non è solo un teatro a cielo aperto, è anche natura selvaggia fatta di sentieri scoscesi, fondali trasparenti e magnifiche cale e spiagge, tra le quali meritano una menzione d’onore:

  • Marina Piccola: la più iconica e soleggiata, ai piedi dei faraglioni, incanta tutti con le sue acque calme, un panorama che parla da solo e un’atmosfera da dolce vita.
  • Bagni di Tiberio: raggiungibili a piedi o in barca, mostra il lato storico dell’isola con i suoi resti romani a pochissimi passi dal mare.
  • Grotta Azzurra: non è una spiaggia, ma una vera esperienza. Per visitarla si entra in barca e si ammira in silenzio la sua luce blu e il rumore delle onde che si infrangono sulle sue pareti.
  • Cala del Rio: la più selvaggia e rocciosa è perfetta per chi cerca quiete e immersioni in fondali limpidi.

L’abbiamo scelta perché sarebbe stato un sacrilegio escluderla. È un’isola dalle mille anime: elegante e aspra, snob e spirituale, mondana e mistica. Va visitata almeno una volta nella vita.

Ischia

Restiamo ancora un po’ nel golfo di Napoli per scoprire Ischia. Un’isola rigogliosa e vulcanica, colta e accogliente. È la più grande di tutto il golfo ma, nonostante ciò, riesce a mantenere un’anima raccolta, sincera e autenticamente mediterranea. Ogni angolo dell’isola è una scoperta: Forio con i suoi tramonti mozzafiato, Sant’Angelo con le sue casette tinta pastello, Ischia Ponte con il suo splendido Castello Aragonese. Ma ciò che la rende unica sono il suo verde rigoglioso fatto di limoneti, pinete, e montagne e, soprattutto, la sua acqua: calda, termale e ricca di minerali. Le sue spiagge e baie migliori? Eccole:

  • Spiaggia dei Maronti: la più lunga di tutta l’isola, con sabbia scura e vista mozzafiato su Sant’Angelo.
  • Baia di Sorgeto: una piscina di acqua calda grazie alle sue sorgenti termali che sgorgano direttamente dalle rocce che l’abbracciano.
  • Citara: mare turchese e accesso alle terme, il posto perfetto per chi vuole il massimo del relax.
  • Scarrupata di Barano: raggiungibile solo con una passeggiata a piedi o direttamente dal mare, è la spiaggia più selvaggia e intatta con scogli levigati dal tempo e un mare che toglie il fiato.

Ischia merita una visita perché qui puoi davvero rallentare, curarti, ritrovarti e ricaricarti. Il luogo perfetto per chi vuole un’estate all’insegna del benessere e della bellezza autentica.

Procida

Casette colorate di Procida si riflettono sul mare

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La coloratissima Procida in tutta la sua spettacolare bellezza

Ultima nel Golfo di Napoli, Procida. Un’isola che non ostenta e non abbaglia ma che ti conquista piano piano, man mano che la vivi. È la più piccina dell’arcipelago ma possiede un’identità fuori dal comune. Procida è colore, panni stesi al sole, muri scrostati dal tempo e profumo di limone che invade le sue stradine. È estate, allo stato puro. A Procida si cammina e ci si meraviglia, passo dopo passo. Ti basta ammirare la Marina Corricella, con le sue case tinta pastello che si affacciano sul mare e che sembra uscita da un quadro; o la Terra Murata che domina l’isola dall’alto e custodisce memorie antiche. E poi, le spiagge. Semplici, senza pretese ma con una luce che si riflette sul mare blu creando incredibili scenari. Tra le più belle troviamo:

  • Spiaggia della Chiaia: una spiaggia che si raggiunge con una lunga scalinata e che regala una vista spettacolare e un mare calmo e tranquillo, perfetto per grandi nuotate.
  • Spiaggia di Ciraccio: una lingua di terra lunga con sabbia scura di origine vulcanica e con i suoi suggestivi faraglioni che emergono dall’acqua come divinità marine.
  • Spiaggia della Chiaiolella: vivace, familiare e autentica, offre un punto perfetto per godersi il sole fino a tardi in compagnia del brio del suo vivace porticciolo.
  • Spiaggia del Pozzo Vecchio: una baia intima, raccolta e romantica. Incorniciata da pareti verdi e calata in un silenzio mistico è il luogo perfetto per ritrovare il proprio benessere psicofisico.

Meritava una menzione in questa lista delle isole d’Italia migliori dove trascorrere la tua estate perché, non è solo una meta di viaggio, ma è un luogo d’anima che conquista i cuori di chi cerca autenticità, bellezza indomita e tranquillità.

Isola d’Elba

Il nostro viaggio tra le isole d’Italia continua e questa volta facciamo tappa in Toscana, dove troviamo un’isola dai mille volti: l‘Isola d’Elba. Selvaggia e sofisticata, dove la montagna incontra il mare e dove il passato abbraccia il presente. Prima per grandezza dell’arcipelago toscano e terza d’Italia, l’Elba sorprende per la sua varietà di scenari diversi che le donano un ritmo unico: ciottoli scuri, sabbia dorata, scogli a picco e calette nascoste. Ma anche colline, sentieri e borghetti, l’Elba non è mai banale e, per questo motivo, non smette mai di stupire. Nello stesso giorno puoi passare la mattina a rinfrescarti nelle sue acque, il pomeriggio a fare un trekking tra i castagneti e la sera goderti una cenetta in uno dei suoi deliziosi borghi. Da Portoferraio a Capoliveri, da Marciana Marina a Marina di Campo, ogni luogo ha un carattere unico, tutto da scoprire. Ma la voglia di mare è tanta! Quali sono, quindi, le sue spiagge più belle? Scopriamole insieme:

  • Cavoli: la più iconica, la più amata. Fatta di acque turchesissime e sabbia chiara, l’atmosfera qui pulsa a un ritmo giovanile e travolgente. Perfetta per un tuffo seguito da un aperitivo vista mare.
  • Fetovaia: incastonata in promontori verdi con sabbia dorata fina e un fondale basso, ricorda molto i paesaggi marini dei Caraibi e, per questo, è molto amata.
  • Sansone: ideale per gli amanti del trekking, si raggiunge solo con una passeggiata ma il premio è assicurato. Ciottoli bianchi e un mare così trasparente da ricordare il cristallo. È il rewarding perfetto dopo la fatica dellq passeggiata.
  • Zuccale: deliziosa caletta vicina a Capoliveri, è circondata da un verde lussureggiante e ci puoi arrivare con una breve discesa a piedi.

Vale il viaggio perché è, a mani basse, l’isola della libertà: per come si gira, per la quantità di esperienze diverse che ha da offrire e perché regala un’atmosfera vacanziera in ogni stagione dell’anno.

Isola del Giglio

Restiamo in Toscana per scoprire un’altra isola che sembra esistere fuori dal tempo: l’Isola del Giglio. Seconda per grandezza nell’Arcipelago Toscano, ma prima per impatto emotivo, è un concentrato di natura selvaggia fatta di acque limpide e scorci che rivelano viste uniche solo a chi ha voglia di camminare, perdersi e lasciarsi guidare dal proprio istinto. Dal porto dell’isola si sale verso il suo borgo medievale: Giglio Castello e ci si lascia incantare dalla sua atmosfera medievale a da quel silenzio sospeso tra cielo e mare. In basso, invece, sentieri e passeggiate si snodano silenziosi verso spiagge e calette nascoste che sembrano appena uscite da un favola di mare. E, a proposito di mare, qui le acque sono trasparenti come il cristallo, incorniciate da rocce di granito e da una vegetazione mediterranea lussureggiante. Tra le baie più belle Giglio ci sono:

  • Cala dell’Arenella: piccola e intima, con sabbia fina e dorata e acqua verde smeraldo. È facile da raggiungere ed è amata da chi cerca pace e quiete.
  • Spiaggia delle Cannelle: comoda e a portata di mano, grazie ai suoi fondali gentili e alle sue acque calme è tra le più gettonate dell’isola.
  • Cala del Corvo: il contrario della Spiaggia delle Cannelle, è selvaggia e rocciosa ed è perfetta per chi ama tuffarsi in luoghi e atmosfere da isola deserta.
  • Cala del Campese: una vista mozzafiato sui faraglioni e un’ampiezza tale da ospitare chiunque regalando spazio e privacy.

L’Isola del Giglio è speciale, vera e non addomesticata. La bellezza si conquista camminando e facendo fatica, ed è proprio per questo motivo che l’abbiamo inserita tra le isole d’Italia più belle per la tua estate.

Isola de La Maddalena

Il mare dell'isola de La Maddalena in Sardegna

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L’isola de La Maddalena baciata da un’acqua cristallina

Potevamo non inserire in questa lista la bellissima Sardegna? Certo che no! E quindi eccoci qui con un’isola che non sembra trovarsi in Italia. La Maddalena è l’isola principale di un arcipelago fatto di sette isole e decine di piccoli isolotti sospesi in un mare che cambia colore a ogni ora del giorno. Collegata da un ponte alla più selvaggia Caprera, la Maddalena è un paradiso terrestre fatto di spiagge incontaminate, rocce granitiche plasmate dalle mani del vento, acque che sfumano dal verde al turchese al blu profondo in base al momento della giornata. Ma la Maddalena non è solo questo, ha anche un piccolo centro storico dall’anima gentile, con stradine ordinate, casette delicate e un porto pieno di barche di tutti i tipi. Una pennellata di civiltà in un luogo incontaminato e selvaggio, ti basterà uscire dal paesino per ritrovati nella quiete del Parco Nazionale dell’Arcipelago e scoprirne le sue meraviglie, tra cui:

  • Spiaggia della Bassa Trinità: una delle più gettonate grazie alla sua sabbia chiara e alle acque poco profonde dai riflessi turchesi. Perfetta per tutti, grandi e piccoli.
  • Cala Spalmatore: un’insenatura protetta dal vento, ideale per le famiglie e per chi ama nuotare in tranquillità, cullato dalle onde.
  • Spiaggia del Relitto: questa spiaggia si trova dal lato di Caprera, ed è famosa per i resti di una vecchia nave incagliata a riva.
  • Punta Tegge: perfetta per chi ama tuffarsi, grazie ai suoi scogli granitici lisci che fanno da trampolino sul mare turchese. È amata dai più giovani per l’alta dose di divertimento assicurato.

L’abbiamo scelta perché racchiude l’essenza della bellezza mediterranea, con la sua anima incontaminata ma facilmente accessibile. Questo è il luogo per chi ama il mare vero, commovente e sublime.

Isola di San Pietro

Acqua cristallina della Sardegna con barchetta

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L’acqua turchese che lambisce l’Isola di San Pietro in Sardegna

Ultima delle isole d’Italia più belle dove passare le vacanze estive, sempre in Sardegna. San Pietro è un’isola che sconvolge perché nessuno si aspetterebbe di trovare a largo della costa sarda un luogo così particolare e diverso da tutto il resto. Partiamo, innanzitutto, dalla sua storia: la lingua parlata in quest’isola è il tabarchino, un dialetto ligure antico portato dai coloni di Pegli e della Tunisia. Puoi sentirlo nel centro abitato dell’isola, Carloforte: un borgo marinaro con casette dalle persiane colorate, barchette ormeggiate e un profumo costante di tonno e pesto che aleggiano nell’aria. San Pietro non è pettinata: è un’isola ruvida e sincera, dove le rocce sono sentinelle silenziose e dove la luce ha una nuance tutta sua. È un’isola frastagliata e selvaggia dove il maestrale soffia ruggente plasmando le scogliere che si tuffano a picco nel mare azzurro. Chi viene qui è perché cerca l’autenticità anche nelle cose più piccole. Tra le spiagge o baie più belle dell’isola troviamo:

  • La Bobba:  una delle più accessibili e, quindi, una delle più gettonate. Offre una distesa di sabbia morbida, acque meravigliose e una vista mozzafiato sui faraglioni.
  • Cala Fico: insenatura profonda, indomita e selvaggia, è incastonata in una cornice di scogliere alte ed è perfetta per chi ama nuotare nelle acque più profonde.
  • Spiaggia di Guidi: piccola e riservata, presenta un fondale basso di sabbia chiara, perfetto per chi vuole nuotare in totale tranquillità.
  • La Caletta: scogli rossi, acqua smeraldo e una tranquillità quasi mistica. La Caletta è, forse, la spiaggia più scenografica dell’isola.

Il motivo che ci ha spinti a inserirla in questa lista è perché è autentica e ruvida ma, soprattutto, perché è fuori dalle rotte del turismo di massa restituendo l’opzione ideale per chi desidera un’estate più vera, meno levigata, ma profondamente intensa.

In un’Italia che si racconta principalmente attraverso le sue città, le sue isole restano mondi paralleli, meno frequentati e capaci di restituirti il tempo che stavi cercando. Ce ne sono davvero tante e, se si potesse, andrebbero esplorate tutte, ma forse una sola vita non basterebbe. Con questa guida, abbiamo voluto selezionarne alcune di davvero sorprendenti, per permetterti di trascorrere delle vacanze uniche. Su ognuna di queste isole troverai una parte di te che stavi cercando o che, addirittura, non sapevi di avere.

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Isole della Sicilia, i gioielli che in estate ti rubano il cuore

Con 14 Bandiere Blu la Sicilia si conferma una delle mete top dell’estate con spiagge da sogno e un mare incontaminato. Oltre alle meravigliose spiagge dell’isola, però, a conquistare l’attenzione sono le isole della Sicilia che compongono arcipelaghi come quello delle Eolie o delle Egadi e tante altre meraviglie da scoprire. Tra profumo di mare, fichi d’india e voglia di libertà, ecco le isole della Sicilia perfette per una vacanza estiva.

Lipari

La più grande delle Eolie è anche la più vivace: Lipari è una delle isole siciliane più amate con paesini bianchi, panorami vulcanici, spiagge dorate e locali affacciati sul porto.

Sceglila per il mix di relax, cultura e divertimento. Si parte dal centro storico con viuzze piene di botteghe e ristorantini e da non perdere, per chi ama i panorami effetto wow, il belvedere dei Quattrocchi. Da inserire nell’itinerario anche il museo archeologico nel castello e una gita in barca verso Vulcano e Salina, due meraviglie altrettanto suggestive.

Spiagge di Lipari

Tantissime le spiagge da sogno a Lipari ma tra le più famose c’è la spiaggia bianca, famosa per la sabbia chiara e le acque turchesi o Canneto che dista appena pochi minuti dal centro e spicca per una zona balneabile comodissima. Gli amanti della natura, invece, potranno apprezzare Porticello o Valle Muria.

Ustica

Piccola, selvaggia e misteriosa: Ustica è l’isola perfetta se ami l’avventura, il mare incontaminato e l’atmosfera autentica. Chiamata anche “l’isola nera” per le sue origini vulcaniche, è un paradiso per chi ama esplorare, fare snorkeling o semplicemente staccare la spina. La destinazione slow propone grotte marine, sentieri nella macchia mediterranea e fondali da sogno.

Spiagge di Ustica

Le spiagge più belle di Ustica sono numerose e alternano sabbia a calette rocciose. Tra le più belle? Cala Sidoti, facilmente accessibile, Cala Santa Maria vicina al porto e Cala Giacone, un angolo segreto con acque profonde e trasparenti.

Ustica in Siclia

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Ustica, una delle isole con il mare più bello in Sicilia

Favignana

Sembra quasi una farfalla sul mare Favignana, con ali di roccia calcarea. La più famosa delle isole Egadi attira ogni anno numerosi viaggiatori e in estate è pura magia.

Acque caraibiche, cave di tufo e borghi pieno di fascino, è perfetta da esplorare in auto, in bici o in scooter godendosi ogni momento dall’alba al tramonto. Da non perdere? La visita all’ex tonnara, piena di storia e atmosfera o un tour in barca che conduce alle grotte marine tipiche della zona.

Spiagge di Favignana

Le spiagge qui sono spettacolari. Cala Rossa è l’icona: rocciosa, ma con un mare così trasparente da sembrare finto. Cala Azzurra, invece, è più comoda e sabbiosa, ideale per lunghe nuotate.

Lido Burrone è la più attrezzata e family-friendly. Per chi cerca solitudine e bellezza cruda, c’è Bue Marino, una cala scavata tra le antiche cave, con colori mozzafiato. Qui ogni tuffo è un ricordo che resta inciso nel cuore.

Favignana è tra le isole siciliane più belle

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Tra le isole della Sicilia spicca Favignana

Lampedusa

Lampedusa è nota alla storia come punto di incontro tra l’Africa e la Sicilia ma l’isola ha un’anima turistica inconfondibile. La sabbia è chiara, il mare è di mille sfumature di turchese e il territorio è sinonimo di libertà.

Appena arrivati il profumo del vento che trasporta la salsedine conquista. La magia si sente nell’aria, si vive camminando a piedi nudi, mangiando le specialità e visitando i borghi e i luoghi che caratterizzano questa perla siciliana.

Spiagge di Lampedusa

Spiaggia dei Conigli è semplicemente una delle più belle del mondo: sabbia bianca, acque cristalline e una riserva naturale dove le tartarughe Caretta Caretta depongono le uova; da cartolina.

Ma non finisce qui: Cala Pulcino è un paradiso più appartato, raggiungibile con una passeggiata o in barca. Vuoi qualcosa di più intimo? Cala Creta è perfetta per chi ama tuffarsi tra le rocce e rilassarsi in un angolo wild e scenografico.

Pantelleria

Non si può semplicemente visitare Pantelleria, la si vive e la si respira. L’isola in cui dominano i colori verde e nero mostra un’anima molto particolare con spiagge diverse da tutto il resto della regione. Molti la soprannominano l’isola dei viaggiatori introspettivi e dei creativi che cercano di rigenerarsi grazie all’acqua termale che sgorga tra le rocce.

Tra dammusi bianchi e tramonti infuocati, qui tutto ha un ritmo lento, intenso, magico. Noleggia uno scooter, fermati dove il cuore ti chiama e tuffati dove il mare luccica tra le rocce vulcaniche. E poi: vino passito, tramonti viola, il silenzio della sauna naturale del Bagno Asciutto. Paradiso vero.

Spiagge di Pantelleria

Tante le spiagge da sogno a Pantelleria. Balate dei Turchi si fa notare per l’anima selvaggia, Cala Gadir è il top per fare il bagno tra le scogliere e le vasche termali mentre il lago di Venere è un luogo mistico in cui rigenerarsi attraverso una vera e propria spa naturale a cielo aperto. Tra le più belle anche Arco dell’Elefante, una spiaggia che deve il suo nome ad una roccia a forma di proboscide che si tuffa nel mare.

Pantelleria tra le isole siciliane più belle

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La poesia delle spiagge di Pantelleria

Panarea

Tra le isole più belle della Sicilia non possiamo non citare Panarea, la diva delle Eolie. Piccola ma elegante, dà modo di ritrovare se stessi tra tramonti, scalette bianche, bouganville in fiore e il suono dei dj set.

Mondanità e natura convivono perfettamente conquistando sia i viaggiatori più giovani sia chi cerca relax. Da non perdere anche la chiesetta di San Pietro che regala una vista da cartolina.

Spiagge di Panarea

Cala Junco è la regina indiscussa: un anfiteatro naturale di rocce che abbraccia un mare trasparente come cristallo. Cala degli Zimmari, l’unica spiaggia sabbiosa e spaziosa, è perfetta per chi vuole comfort e bellezza. Vuoi sentirti su un set cinematografico? Noleggia una barca e scopri gli isolotti di Dattilo e Basiluzzo: scogli sospesi tra cielo e mare, veri gioielli nascosti. A Panarea, ogni bagno è un momento da ricordare (e da Instagrammare!).

Panarea è una delle isole della Sicilia più belle

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Le baie più belle di Panarea

Vulcano

Vulcano è energia pura, come un cuore che batte sotto terra. Il suo odore di zolfo, le sue sabbie nere, il cratere fumante… tutto qui parla di forza, trasformazione, elementi primordiali. È la meta ideale per chi vuole vivere un’esperienza intensa, fisica, sensoriale.

Salire sul cratere al tramonto è una delle esperienze più mozzafiato che tu possa fare: un panorama lunare su tutte le Eolie, con il sole che incendia l’orizzonte ma attenzione, il percorso dura circa 800 metri con dislivelli di oltre 380 metri. Serve una camminata in salita di circa un’ora ed è piuttosto impegnativa.

Spiagge di Vulcano

Spiaggia delle Sabbie Nere è la più famosa: scenografica, accessibile e caldissima, è perfetta per una giornata di sole e tuffi. Vuoi un’esperienza wow? Vai alla Spiaggia dell’Asino, nel sud dell’isola: raggiungibile in barca o in jeep, è una baia tranquilla circondata da natura lussureggiante. E poi c’è Gelso, poco frequentata e super intima. Dopo il bagno, regalati un momento di benessere nei fanghi naturali o nelle acque sulfuree della zona termale vicino al porto. A Vulcano, ogni onda ha dentro un pizzico di fuoco.

Alicudi

Chi vuole davvero fuggire dal mondo dovrebbe puntare su Alicudi. Selvaggia e remota, è conosciuta come l’isola della Sicilia senza auto con poche case e un solo bar. Una vera pace per l’anima e per chi vuole ricaricarsi togliendosi dalla calca. Preparati a camminare (tanto!) su antiche mulattiere, tra fichi d’india, asinelli e scorci mozzafiato sul blu infinito.

Spiagge di Alicudi

Le spiagge qui sono selvagge e ciottolose, spesso raggiungibili solo a piedi o in barc ma la fatica viene ampiamente ripagamta. Spiaggia di Bazzina è un must: ciottoli neri, acque trasparenti, perfetta per nuotare in pace. Per i più coraggiosi, c’è la Spiaggia di Contrada Tonna, più difficile da raggiungere, ma con un fascino unico. Tutto intorno, il mare è una tavolozza di azzurro, e i fondali sono ideali per chi ama le immersioni.

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Su TikTok si sogna l’estate italiana: le mete più amate

I social network sono ormai protagonisti delle tendenze di viaggio, i content creator sanno come attirare l’attenzione su un luogo o un evento tanto da aver causato in alcuni casi l’overtourism. Per l’estate 2025 però, c’è un nuovo trend e a guidarlo non sono influencer e blogger ma utenti comuni che amano viaggiare e mostrano un forte desiderio di visitare il Belpaese. Il trend si chiama “Manifesting an Italian Summer” e mostra clip di pochi secondi di vari spot. In cima a tutti? Le Cinque Terre in Liguria, Capri e la Costiera Amalfitana, le bellissime isole Egadi e le Eolie in Sicilia senza mai dimenticare la Puglia.

Non solo mare però: i turisti hanno compreso quanto possano essere magici i borghi con sagre, eventi, arte e castelli. Ecco perché l’estate italiana piace tanto: ottimo cibo, storia, cultura e ovviamente spiagge. Il tutto con un tocco in più: il concetto di “dolce far niente” con tanto di audio tratto dal film “Mangia, prega, ama”.

Capri e la costiera

La protagonista assoluta del trend estivo su TikTok è Capri che si associa alla costiera amalfitana. Le immagini della Grotta Azzurra, dei faraglioni al tramonto e delle piazzette animate all’ora dell’aperitivo riempiono i feed di milioni di utenti. Capri è l’estate chic, quella delle boutique eleganti, dei sandali su misura e degli scorci da cartolina.

Ma l’isola non è solo bellezza: a tavola si celebra la semplicità e il sapore del Mediterraneo. Da non perdere lo spaghetto alle vongole, magari gustato in una terrazza affacciata sul blu, accompagnato da un bicchiere di vino Falanghina. I più golosi non possono lasciarsi sfuggire la torta caprese, con mandorle e cioccolato fondente. E ovviamente perché non una bella pizza? Ci si sposta poi tra Positano, Amalfi e Ravello: i 3 luoghi cult della costiera Amalfitana. Borghi colorati, giardini fioriti e stradine in pietra vengono accompagnati dal profumo di limoni che sembra essere ovunque nell’aria.

La costiera amalfitana in estate

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Visitare la costiera amalfitana in estate seguendo i consigli di TikTok

Le Cinque Terre e i dintorni

La Cinque Terre card ha dato modo ai turisti di spostarsi da La Spezia e raggiungere splendidi paradisi. Vernazza, Manarola, Monterosso, Corniglia e Riomaggiore offrono panorami incredibili: case colorate arroccate sul mare, scogliere drammatiche e sentieri tra vigneti. Tra un tuffo e una camminata, ci si ferma nei piccoli ristoranti a gustare le specialità liguri: le trofie al pesto, rigorosamente con basilico DOP, pinoli e Parmigiano, sono il piatto simbolo. Non manca il pesce azzurro e la focaccia ligure, ideale per uno snack veloce in spiaggia.

Accanto alle Cinque Terre, anche località meno affollate come Levanto, Lerici e il borgo incantato di Tellaro stanno vivendo un momento d’oro. Tellaro, in particolare, è uno di quei posti che sembrano usciti da un libro di favole, perfetto per i reel romantici con tramonti sul mare e silenzi dorati. Cosa non perdere? Sicuramente una masterclass per imparare a fare il pesto, un buon cono gelato o un conetto di fritto di calamari. Per chi ha un po’ di tempo in più ci si può spostare verso Portovenere: si raggiunge in traghetto comodamente dal porto di La Spezia e ha davvero tanti scorci da godersi tra cui la grotta di Byron.

Le isole Egadi

Da non perdere le isole Egadi: i turisti su TikTok mostrano diversi scorgi di Favignana ma non meno rilevanti Levanzo e Marettimo che guadagnano sempre più views grazie ai contenuti virali sul social. Snorkeling, relax, arte e storia si mescolano. Favignana, la più conosciuta, regala scorci incredibili come Cala Rossa e Cala Azzurra. Tra una nuotata e una pedalata (la bici è il mezzo migliore per girare l’isola), ci si ferma per un pranzo veloce con pane cunzato, condito con pomodoro, acciughe, origano e olio d’oliva.

A Marettimo, regno degli escursionisti e degli amanti della natura incontaminata, si gustano piatti come il cous cous di pesce, eredità delle influenze arabe. E ovunque, la regina dell’estate siciliana è lei: la granita, da provare al limone, ai gelsi o al caffè, con l’imperdibile brioche col tuppo.

Le isole della laguna di Venezia

I turisti stranieri che non hanno mai visitato l’Italia mettono Venezia nella top 3 dei luoghi da non perdere. Una volta arrivati, però, scoprono che i veri tesori della Laguna non si trovano solamente in città. Sono molti, infatti, ad acquistare biglietti di traghetti per visitare le isole più autentiche. Burano è uno spot fotogenico con casette colorate mentre Murano è il luogo cult per acquistare un oggetto artigianale in vetro e magari assistere alla realizzazione. L’aperitivo a base di spritz e cicchetti è super fotografato.

Roma, nonostante il caldo

Gli italiani non amano visitare Roma in piena estate: il centro sa essere davvero difficoltoso da affrontare nelle giornate più calde. Il patrimonio artistico e la curiosità degli stranieri non li ferma però e mettono proprio la capitale tra queste mete top. Da una passeggiata ombreggiata a villa Borghese all’opportunità di vedere la città di notte: sono tante le proposte che hanno conquisto i viaggiatori. Durante la bella stagione ci sono anche musei che aprono ad orari speciali, un esempio celebre sono i musei Vaticani. Tra una visita ai Fori Imperiali e una passeggiata in Piazza Navona, è impossibile resistere a un gelato artigianale: pistacchio, nocciola o i gusti più trendy come fichi e mandorle. E a pranzo? La carbonara è un must, così come la cacio e pepe o l’amatriciana, da gustare in una trattoria con tovaglie a quadri e vino della casa nel quartiere di Trastevere.

Roma tra le mete top dell'estate italiana

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Visitare Roma in estate seguendo i consigli di TikTok

La campagna toscana

Ultima proposta che sembra tornare come leitmotiv nel trend? La Toscana. E no, non parliamo di Firenze. Nonostante la culla del rinascimento venga apprezzata, durante i mesi più caldi i turisti sembrano preferire la zona dei borghi e più rurale. Ci si sposta verso Siena e Volterra mettendo località come San Gimignano e il Chianti tra le mete imperdibili. Qui, tra degustazione di vini, piatti della tradizione come i pici all’aglione e i crostini con fegatini ci si gode un’estate slow soggiornando in agriturismo.

Insomma, le opportunità di viaggio in Italia sono tante da nord a sud e TikTok con il suo trend “Manifesting an Italian Summer” sta consolidando la popolarità di alcune destinazioni mettendone in luce anche altre meno battute.

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Favignana Isole Eolie Luoghi da film Sicilia Viaggi

L’ultimo attesissimo film di Christopher Nolan verrà girato in Italia

Il celebre regista Christopher Nolan porterà il suo sguardo visionario sulle coste della Sicilia, dove si appresta a girare le scene del suo prossimo film, The Odyssey, adattamento cinematografico del poema epico di Omero. Le riprese dovrebbero iniziare nei prossimi mesi e l’uscita nelle sale è fissata per il 17 luglio 2026. Secondo il sito Euronews, tra le location scelte spiccano Favignana, l’isola delle Egadi dove l’eroe greco Ulisse approdò secondo la leggenda, e le affascinanti isole Eolie, che con l’arrivo di Christopher Nolan e del suo cast stellare diventeranno mete sempre più ambite per i viaggiatori in cerca di fascino, natura e autenticità mediterranea.

Nolan resterà fedele al testo originale di Omero o ci regalerà una sua personale rilettura? Mentre i dettagli della trama per il momento rimangono avvolti nel massimo riserbo, la Universal Pictures descrive The Odyssey come “un’epica d’azione mitica girata in giro per il mondo”, lasciando intendere che il regista premio Oscar potrebbe rispettare le ambientazioni e le premesse dell’opera originale, e che altre location verranno rivelate in futuro. Scritta nell’VIII secolo a.C., l’Odissea è il seguito dell’Iliade e narra il lungo, avventuroso viaggio di Odisseo (Ulisse) verso Itaca, dopo la fine della guerra di Troia. Un poema in 24 libri che racconta le incredibili peripezie dell’eroe greco, alle prese con creature mitologiche, divinità imprevedibili e tentazioni che mettono a dura prova il suo ritorno a casa.

Favignana, un set tra grotte nascoste e sapori mediterranei

Favignana, con le sue spiagge sabbiose, scogliere ricoperte di macchia mediterranea e deliziosi borghi imbiancati a calce, è la prima delle location di questa produzione cinematografica di respiro internazionale. Qui, secondo la tradizione, Ulisse fece tappa durante il suo lungo viaggio di ritorno a Itaca, arrostendo capre sulle coste. Oggi, l’isola offre un mix di natura incontaminata e storia, con attrazioni come il Castello di Santa Caterina, un’antica fortezza che domina il punto più alto dell’isola, e La Tonnara Florio, un’ex tonnara che racconta secoli di tradizione marinara siciliana.

Agli amanti dell’avventura, Favignana riserva grotte segrete e suggestive formazioni costiere, frutto del suo terreno calcareo. Come la Cala Bue Marino, una baia dalle acque cristalline circondata da antiche cave di tufo, e il Giardino dell’Impossibile, un labirinto mediterraneo incastonato tra cortili, tunnel e grotte scavate nella roccia. Da non perdere anche una gita alle vicine isole di Levanzo, con le sue pitture rupestri preistoriche, e Marettimo, ideale per trekking ed escursioni in barca.

La cucina di Favignana è un trionfo di sapori legati al mare e alla tradizione della pesca del tonno, da gustare nei numerosi ristoranti e osterie che mescolano sapientemente tradizione e innovazione. Tra i piatti da provare assolutamente ci sono il panino con il tonno, arricchito con olio d’oliva siciliano, capperi e pomodori, e il couscous di pesce, un piatto che unisce influenze nordafricane e mediterranee.

Avventure tra vulcani nelle Isole Eolie

Oltre a Favignana, stando a Euronews, Nolan girerà alcune scene del film anche nelle isole Eolie, che offrono esperienze uniche per ogni tipo di viaggiatore. Gli amanti dell’avventura possono scalare i vulcani di Stromboli e Vulcano: l’escursione serale sullo Stromboli fino ai 400 metri (il punto più alto consentito) è un must, così come la salita al Monte Fossa delle Felci a Salina, il picco più alto delle Eolie, che regala viste spettacolari. Ad Alicudi, un’isola senza auto, è possibile esplorare sentieri di pietra lavica accompagnati da guide locali.

Il vulcano Stromboli

Fonte: istock

Stromboli visto da Panarea, Isole Eolie

Chi preferisce il mare può invece andare alla scoperta di baie nascoste, accessibili solo in barca. Un’esperienza imperdibile è la navigazione notturna intorno a Stromboli, per ammirare la Sciara del Fuoco, il suggestivo spettacolo della lava che si riversa nel mare.
E per un pizzico di cultura tra un’escursione e l’altra, imperdibili sono il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea a Lipari e il Museo Eoliano dell’Emigrazione a Salina, che racconta la storia dell’emigrazione dalle isole.

La cucina eoliana è un trionfo di sapori locali, con piatti a base di tonno, pesce spada e polpo. Tra le specialità da provare c’è la “pasta alla Stromboliana”, con finocchietto selvatico, menta, acciughe, pomodorini e pangrattato. Da non perdere anche il “pane cunzato”, una delizia rustica preparata con pane cotto a legna e condito con olio d’oliva, pomodori, capperi, tonno e mozzarella. Il tutto accompagnato da vino locale e Malvasia.

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Calabria Isole Eolie Posti incredibili Viaggi viaggiare

Pizzo Calabro è la città dell’amore: ecco il vicolo dei baci

Non serve aspettare di San Valentino per essere romantici, ma è anche vero che il giorno che celebra l’amore è un’ottima occasione per dimostrare i propri sentimenti alle persone a cui vogliamo bene, meglio ancora se durante una fuga alla scoperta delle bellezze dello Stivale. Di posti meravigliosi l’Italia ne offre un’infinità, ma esiste un luogo, affacciato alle splendide coste del Belpaese, che custodisce uno stretto vicolo in cui essere romantici è d’obbligo, in ogni giorno dell’anno.

Si chiama “vicolo dei baci” e sorge in quella che è stata ribattezzata la “città dell’amore“, una meraviglia tutta da scoprire con vista sulle splendide Isole Eolie: Pizzo Calabro, in Calabria. Qui ci si ferma per scambiarsi teneri baci da immortalare in scatti fotografici, mentre si cammina tra le stradine che si snodano nel centro storico di questo borgo, un gioiello che merita di essere esplorato in ogni angolo. Ma non è tutto, perché il vicolo dei baci nasconde anche una storia curiosa.

Il vicolo dei baci di Pizzo Calabro, la città dell’amore

Una stretta e ripida scalinata tra i palazzi collega corso San Francesco a via Marcello Salomone, nel cuore di Pizzo (chiamato comunemente Pizzo Calabro), in provincia di Vibo Valentia. Ma non è una stradina qualunque: è il vicolo dei baci, ormai un angolo caratteristico di questo borgo calabrese adagiato lungo la Costa degli Dei.

Un luogo che vuol celebrare i baci, ma che rende anche omaggio alle opere culturali che proprio di tale gesto d’amore ne sono il simbolo. Adornato con targhe, scritte ed immagini dei baci più famosi del cinema, della letteratura e delle canzoni, il vicolo dei baci è una romantica tappa da non perdere visitando Pizzo.

Ma come è nato questo curioso vicolo in cui il bacio è d’obbligo? A idearlo è stato Mimmo Pacifico, presidente dell’associazione culturale “Carta canta”, come parte di un progetto che puntava a rilanciare la città a livello turistico. La location, però, non è stata scelta casualmente: proprio qui, su questa scala, nel lontano 1968 Pacifico ha dato il primo bacio alla donna che sarebbe poi diventata sua moglie.

La nascita del vicolo dei baci non è stata l’unica iniziativa dell’associazione: per rendere Pizzo la città dell’amore, è stato inaugurato anche il vicolo degli abbracci. Si trova a due passi dal vicolo dei baci, tra corso Garibaldi e via del Mercato, e come dice il nome, qui ci si ferma per stringersi in un tenero abbraccio.

Cosa non perdersi a Pizzo Calabro per un viaggio romantico

Non solo baci e abbracci, ma anche golose delizie che incantano il palato. Pizzo Calabro è famosa anche per essere la “città del gelato”, o città del “Tartufo”. Il Tartufo di Pizzo è un dessert-gelato realizzato con una ricetta mantenuta ancora oggi segreta: si tratta di una squisita sfera di gelato, alla nocciola o al cioccolato, ricoperta di cacao in polvere, da provare assolutamente in un viaggio alla scoperta di questa perla calabrese, così come le altre ricette sfiziose della tradizione culinaria della regione, che variano tra i prodotti genuini della terra e del mare.

Cos’altro non perdersi in questa splendida meta, tra le più belle d’Italia? Situata su un promontorio di tufo a picco sul mare, sul tratto di costa calabrese che va da Tropea a Capo Vaticano, Pizzo Calabro ha meravigliose spiagge bianche lambite da acque cristalline in cui rilassarsi in estate. Oltre al mare, questa cittadina conserva anche un bellissimo centro storico, con il suo imponente Castello Aragonese, fatto costruire da Ferdinando I d’Aragona e dove, nel 1815, venne fucilato Gioacchino Murat. Camminando tra i vicoli, si giunge poi all’affaccio più bello: quello di piazza della Repubblica, dalla quale si apre la distesa d’acqua turchese che crea uno di quei panorami capaci di entrare dritti nel cuore.

A circa 1 chilometro dal centro storico, merita una visita anche la particolare Chiesetta di Piedigrotta, situata all’interno di una grotta che si apre nel tufo. All’interno, statue e affreschi realizzati da artisti locali, che creano uno straordinario gioco di chiaroscuri grazie alla luce del sole che filtra dall’esterno.

Pizzo Calabro, la città dell'amore che ospita il vicolo dei baci

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Pizzo Calabro