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Sulle tracce di The Help: le location iconiche del film premio Oscar

Tate Taylor, adattando l’omonimo best-seller di Kathryn Stockett, ha dato vita a The Help (2011), un dramma intenso ambientato nel Mississippi degli anni ’60, dove i venti della segregazione razziale soffiavano ancora molto forte. Il film, vincitore dell’Oscar per la miglior attrice non protagonista Octavia Spencer, è noto non solo per le sue straordinarie interpretazioni, ma anche per la cura con cui sono state scelte le location, capaci di restituire in modo vivido un’epoca di forti contrasti sociali.

Di cosa parla The Help

Nel Mississippi degli anni ’60, Eugenia “Skeeter” Phelan torna a casa dopo l’università con un sogno: diventare scrittrice. Scopre un mondo ancora segnato dal razzismo e decide di raccontare le storie delle domestiche afroamericane che da sempre crescono i figli delle famiglie bianche.

Con l’aiuto di Aibileen e Minny, raccoglie testimonianze di discriminazione e coraggio. Il libro che ne nasce scuote la società di Jackson, dando voce a chi non l’ha mai avuta. Un racconto di ribellione, solidarietà e verità, che segna un punto di svolta nella coscienza collettiva del Sud segregato.

The Help film

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Una scena dal film The Help

Dove è stato girato

Sebbene la storia sia ambientata a Jackson, capitale del Mississippi, gran parte delle riprese si sono svolte a circa 150 km più a nord, nella città di Greenwood, lungo il fiume Yazoo. Questa scelta è stata dettata dalla maggiore autenticità architettonica della zona, rimasta in parte intatta rispetto agli anni ’60.

Greenwood: il cuore (reale) della narrazione

Il viale alberato di Grand Boulevard rappresenta l’élite bianca del Sud: qui si trova la villa di Hilly Holbrook (Bryce Dallas Howard), al numero 413, teatro di una delle vendette più iconiche del cinema moderno. Poco lontano, al 1101 di Poplar Street, è situata la casa di Elizabeth Leefolt, dove le donne si riuniscono per giocare a bridge.

Scendendo a sud verso Little Red Park, troviamo la zona dove le domestiche si radunano per prendere l’autobus, simbolo visivo della divisione sociale ed economica del tempo.

Jackson

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Jackson, Mississippi

Dimore d’epoca e luoghi simbolici

La casa della ‘tacky’ ma sensibile Celia Foote (Jessica Chastain), immersa nella campagna, si trova nella splendida Cotesworth House, nei pressi di Carrollton. La fattoria dei Phelan, dove vive Skeeter (Emma Stone), è la Whittington Farm al 7300 di County Road 518, anche se le scene d’interni sono state girate al 613 di River Road. La dimora della domestica Constantine (Cicely Tyson), ingiustamente licenziata, si trova al 1080 di County Road 150.

Jackson tra realtà e finzione

Alcune sequenze sono state effettivamente girate a Jackson, come quella in cui Skeeter scopre l’esistenza delle leggi Jim Crow presso il Mississippi State Capitol. Sempre a Jackson troviamo due location significative per la sua storyline romantica: Brent’s Drugs (655 Duling Avenue), tipica farmacia con diner in stile retrò, e il Mayflower Café (123 West Capitol Street), dove si consuma una cena a base di ostriche.

Le scene di chiesa in cui Aibileen ritrova forza e dignità sono ambientate nella Little Zion MB Church, sul County Road, che ospita anche la tomba di Robert Johnson, leggendario bluesman. Il ballo di beneficenza organizzato al finto “Robert E. Lee Hotel” è stato girato tra la facciata neoclassica della Leflore County Courthouse e gli interni dell’Elks Lodge di Greenwood.

La libreria “Avent and Clark”, dove viene esposto il libro The Help by Anonymous, è in realtà il negozio di articoli da regalo A Pocket Full of Posies, al 309 di Howard Street. Infine, il supermercato dove Minny e Aibileen scoprono l’effetto del libro sulla comunità è Wong’s Foodland, a Clarksdale (520 Anderson Blvd).

Greenwood
Greenwood

Un nuovo inizio su Grand Boulevard

Nel toccante finale, Aibileen (Viola Davis) cammina lungo il Grand Boulevard verso un futuro incerto, ma finalmente libero. La sua modesta casa, simbolo di dignità silenziosa, si trova al 203 di West Taft Street.

Molti di questi luoghi sono ancora visitabili oggi, anche se si tratta di residenze private: si consiglia quindi discrezione e rispetto per la privacy dei residenti. Greenwood ha saputo conservare l’atmosfera del passato, rendendola una destinazione affascinante per chi ama il cinema, la storia e la cultura del Sud degli Stati Uniti.

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Baton Rouge, il fascino irresistibile della capitale della Louisiana

Capitale della Louisiana dal nome poetico, Baton Rouge (“bastone rosso”, in francese) invita a fare un viaggio attraverso secoli di storia e a immergersi nella vivace eredità creola e cajun che anima le sue strade. Dai fasti delle antiche piantagioni alle atmosfere senza tempo delle dimore storiche, questa tranquilla cittadina affacciata sulle rive del maestoso Mississippi, lontano dai circuiti turistici più battuti, è una meta ideale per chi desidera scoprire il cuore autentico e affascinante del Deep South degli Stati Uniti.

Capitol Park Museum, alle origini della Louisiana

Situato nel cuore di Baton Rouge, il Capitol Park Museum racconta attraverso cimeli, testimonianze e installazioni interattive, l’evoluzione culturale, sociale ed economica della Louisiana. Tra i pezzi forti figurano una barca da gamberi lunga 15 metri, un rarissimo sottomarino risalente alla Guerra Civile e numerosi oggetti legati al patrimonio musicale locale: dalla tromba di Louis Armstrong, al clarinetto di Pete Fountain, alla chitarra Stratocaster a pois di Buddy Guy, fino al Grammy di Clifton Chenier, il “re dello zydeco”.
Il museo dedica ampio spazio anche alla storia sociale della Louisiana. Un’intera sezione è riservata alla lotta degli afroamericani per i diritti civili, con mostre che documentano il periodo della schiavitù, le rivolte, le leggi segregazioniste e il boicottaggio degli autobus di Baton Rouge del 1953, evento che anticipò e ispirò analoghe proteste nel Sud degli Stati Uniti.

Louisiana Art & Science Museum, dall’Antico Egitto alle stelle

Fiore all’occhiello del Louisiana Art & Science Museum (LASM), ambientato in un ex deposito ferroviario sul Mississippi, è la sezione dedicata all’Antico Egitto, dove si possono ammirare vari reperti archeologici e una mummia dell’epoca tolemaica, collocata in una fedele ricostruzione di una tomba scavata nella roccia.
Particolarmente coinvolgenti sono le gallerie interattive di arte e scienza, pensate per stimolare la curiosità dei più giovani attraverso esperienze pratiche e laboratori didattici. L’Irene W. Pennington Planetarium, un moderno teatro a cupola di oltre 18 metri di diametro, ospita invece proiezioni astronomiche, film in grande formato, spettacoli musicali visivi e mostre dedicate all’esplorazione dello spazio.

Old State Capitol, il castello sul Mississippi

Adagiato sulla riva del Mississippi, il Louisiana’s Old State Capitol è uno degli edifici storici più singolari e affascinanti dello Stato. Costruito nel 1850 in stile gotico revival, è conosciuto anche come il “castello sul fiume” ed è sede del Museo di Storia Politica della Louisiana.
Dichiarato National Historic Landmark, l’edificio ha attraversato fasi alterne: fu sede del parlamento statale prima della Guerra Civile americana, e poi nuovamente tra il 1882 e il 1932. Nel 1861 ospitò la convenzione di secessione, in seguito fu trasformato in comando militare, prigione e guarnigione, e infine devastato da un incendio. Dopo un lungo restauro, nel 1994 è stato riaperto al pubblico, che oltre alle esposizioni può ammirare la monumentale scalinata in ghisa e l’imponente cupola in vetro colorato in stile cattedrale.

Old State Capitol Louisiana

Fonte: istock

Old State Capitol di Baton Rouge, Louisiana

Louisiana State Capitol, il grattacielo della democrazia

Con i suoi 137 metri di altezza e 34 piani, il Louisiana State Capitol di Baton Rouge è il più alto edificio del suo genere negli Stati Uniti. Voluto dal carismatico governatore Huey P. Long, il grattacielo fu completato nel 1932 ed è oggi un’icona architettonica in stile Art Déco e un punto di riferimento per la storia e la cultura della Louisiana.
Oltre a ripercorrere le vicende politiche dello Stato attraverso alcune mostre permanenti, i visitatori possono salire fino al deck panoramico, situato al 27° piano, da qui si gode una vista eccezionale sulla città e il fiume Mississippi.

Gli incantevoli giardini del LSU Rural Life Museum & Windrush Gardens

A pochi minuti dal centro di Baton Rouge, il complesso del Burden Museum & Gardens presenta un affascinante affresco della vita rurale storica della Louisiana. Situato in Essen Lane, nei pressi dell’Interstate 10, il sito comprende tre distinti spazi di grande valore culturale e paesaggistico.

Il Rural Life Museum ospita la più vasta collezione di architettura vernacolare della Louisiana e una ricchissima raccolta di oggetti, attrezzi e testimonianze della cultura materiale dal XVIII all’ inizio del XX secolo.
Accanto al museo, i Giardini Botanici si estendono su una vasta area che comprende spazi tematici, zone boschive, zone umide, arboreti, mentre il percorso naturalistico Trees and Trails si snoda per oltre 5 chilometri di sentieri tra i boschi.
I romantici Windrush Gardens, sono invece ispirati alle dimore storiche della Louisiana e ai giardini europei, e si estendono su cinque ettari sotto maestose querce secolari.

Magnolia Mound, suggestioni creole

Situata in una tenuta di oltre 6 ettari, Magnolia Mound è una preziosa testimonianza dell’architettura creola francese della fine del XVIII secolo. Costruita nel 1792, questa casa colonica in stile vernacolare è stata meticolosamente restaurata e consente un’immersione nella vita quotidiana della Louisiana rurale d’inizio ‘800. Gli ambienti sono stati ricreati fedelmente sulla base di documenti d’epoca, con arredi e oggetti originali. Il complesso comprende inoltre diverse strutture storiche come la cucina con focolare aperto, la casa del sovrintendente, le abitazioni dei lavoratori, la colombaia, e l’orto agricolo.

USS KIDD Veterans Museum, il cacciatorpediniere della Seconda Guerra Mondiale

Ormeggiata lungo il Mississippi, la USS KIDD (DD-661) è l’unico cacciatorpediniere classe Fletcher restaurato alla sua configurazione originale del 1945. Dichiarata National Historic Landmark, questa storica nave-museo della Seconda Guerra Mondiale, soprannominata “Pirata del Pacifico”, accoglie i visitatori tra ponti, cabine e sale comandi, distribuiti su cinque livelli.
Il vicino Veterans Museum ospita una ricca collezione di reperti militari: dal celebre aereo P-40 Warhawk, a vari modelli navali, fino alla riproduzione di una trincea della Prima Guerra Mondiale, mentre la Louisiana Veterans Hall of Honor rende omaggio ai cittadini dello Stato che si sono distinti sotto le armi.

Bluebonnet Swamp Nature Center, alla scoperta di flora e fauna locali

Situato su una vasta area selvaggia alle porte di Baton Rouge, il Bluebonnet Swamp Nature Center è dedicato alla conservazione, all’educazione ambientale e al turismo sostenibile. L’area espositiva accoglie mostre periodiche a tema ecologico e artistico, dedicate alla flora e alla fauna locali, collezioni di reperti naturali e minerali, oltre a una ricca raccolta di decoy d’epoca, le tradizionali sagome intagliate di uccelli acquatici usate nella caccia.
All’esterno, si possono percorrere sentieri e passerelle sopraelevate che si snodano attraverso una varietà di habitat tipici del sud degli Stati Uniti, tra cui la palude di cipressi e tupelo, la foresta di faggi e magnolie e i boschi di latifoglie, dove è facile avvistare la fauna locale.