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Scopri Nassau: le principali attrazioni della capitale delle Bahamas

Spiagge paradisiache di sabbia bianca, mare trasparente e una vivacità tipicamente caraibica fanno di Nassau una destinazione turistica di primo piano nei Caraibi. Ma la capitale delle Bahamas non è soltanto sole e mare. Ricca di storia e cultura, conquista chiunque la visiti con una combinazione unica di avventure storiche, esperienze culturali e bellezze naturali.

Dall’architettura coloniale ai colorati mercati locali dove scovare souvenir autentici, dai numerosi forti e musei che raccontano il passato avventuroso dell’arcipelago, ai bar e locali notturni dove ballare fino all’alba, la principale città sull’isola di New Providence ha qualcosa da offrire a ogni viaggiatore.

Nassau è anche un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie naturali delle Bahamas con escursioni in barca alle isole vicine dove è possibile fare snorkeling tra le barriere coralline, nuotare con i maiali o semplicemente rilassarsi su spiagge deserte. E per chi cerca avventure più adrenaliniche, c’è solo l’imbarazzo della scelta, dai parchi acquatici alle immersioni subacquee.

In questo articolo, esploriamo le principali attrazioni di Nassau, dai luoghi storici alle bellezze naturali, che rendono la città un luogo imperdibile per chiunque visiti le Bahamas.

Government House

L’elegante edificio rosa e bianco in stile georgiano coloniale su Duke Street è la sontuosa residenza ufficiale del Governatore Generale delle Bahamas. Circondato da una tenuta di quattro ettari e preceduto da un’imponente scalinata, vanta una lunga storia che risale al 1737, quando fu costruito per il Governatore Richard Fitzwilliam.

Distrutto da un incendio nel 1929, il complesso fu ricostruito nel 1932 mantenendo lo stile originale, arricchito da dettagli ispirati alle sfarzose mansion del Sud degli Stati Uniti, sebbene il colore rosa pastello e le persiane bianche siano inconfondibilmente bahamiani. Gli interni, invece, conservano l’eleganza della ristrutturazione effettuata dalla Duchessa di Windsor negli anni ‘40. Oltre a essere la residenza ufficiale del Governatore Generale, Government House è anche una popolare attrazione turistica, aperta al pubblico per visite guidate.

Fort Charlotte

Il più grande dei tre forti che si trovano a Nassau, Fort Charlotte sorge a breve distanza da West Bay Street, su una collina che domina l’estremità occidentale del porto, da cui si gode una vista strepitosa che abbraccia la città fino a Paradise Island. Costruito nel 1789 da Lord Dunmore, fu chiamato Fort Charlotte in onore della moglie di Re Giorgio III; successivamente furono aggiunti il bastione centrale, Fort Stanley, e la parte occidentale, Fort D’Arcy.

Aperto al pubblico, si possono visitare i bastioni, le prigioni e i tunnel sotterranei, e per chi volesse approfondire la storia militare delle Bahamas, ci sono tour guidati che raccontano le numerose vicende belliche che hanno visto il forte protagonista.

Paradise Island

Collegata a Nassau da due ponti, Paradise Island è una delle destinazioni più popolari delle Bahamas. Su questo isolotto paradisiaco sorge l’Atlantis Resort, un grandioso complesso turistico che oltre a lussuose sistemazioni di vario tipo, che spaziano dalle iconiche torri del Royal all’elegante The Cove Atlantis, include varie attrazioni per tutta la famiglia.

La più famosa è l’Aquaventure, un enorme parco acquatico con scivoli mozzafiato, cascate artificiali, piscine e un acquario a tema che ricrea le rovine della città perduta di Atlantide, dove si possono ammirare squali, mante e altre creature marine. Ci sono poi un campo da golf a 18 buche, il più grande casinò dei Caraibi, oltre a decine di bar, ristoranti, lounge e nightclub. Oltre al relax sulle spiagge da sogno che circondano l’isola, Paradise Island offre la possibilità di praticare svariate attività acquatiche, tra snorkeling, immersioni subacquee e pesca d’altura.

Pirates of Nassau Museum

Il Pirates of Nassau Museum (Museo dei Pirati di Nassau) è una tappa obbligata per chiunque voglia fare un tuffo nella storia avventurosa delle Bahamas. Situato in pieno centro, è un’esperienza coinvolgente e divertente per tutte le età. Attraverso la ricostruzione della nave pirata Revenge, reperti storici e mostre interattive, la visita è un’emozionante immersione nell’epoca d’oro della pirateria, dal 1690 al 1720, quando a Nassau c’era la più alta concentrazione di bucanieri del Nuovo Mondo che infestavano le acque turchesi dei Caraibi.

Durante il tour della durata di circa mezz’ora, si scoprono affascinanti storie di personaggi leggendari come Barbanera e si possono ammirare le ricostruzioni degli alloggi in cui vivevano, gli strumenti e le armi che utilizzavano negli assalti e nelle battaglie, ricreate con suggestivi effetti di suoni e luci.

Christ Church Cathedral

Fondata nel 1670, la Christ Church Cathedral (Cattedrale della Chiesa di Cristo) è stata il primo luogo di culto costruito nelle Bahamas e pertanto è considerata la “chiesa madre” di tutte le chiese anglicane dell’arcipelago. L’edificio originale fu distrutto dagli spagnoli nel 1684, e dopo diverse ricostruzioni nel 1861 fu inaugurato l’attuale santuario.

Nello stesso anno, la chiesa parrocchiale divenne cattedrale anglicana episcopale e Nassau fu ufficialmente proclamata città. Restaurato più volte nel corso del XX secolo, lo storico luogo di culto situato in George Street, nel centro di Nassau, oltre che un importante monumento storico, continua a essere un fondamentale punto di riferimento per la comunità locale.

National Art Gallery of the Bahamas

La National Art Gallery of The Bahamas (Galleria Nazionale d’Arte delle Bahamas) è un luogo imperdibile per scoprire i più celebri artisti caraibici e i nuovi talenti emergenti. La galleria offre uno spaccato della creatività e dell’identità culturale delle Bahamas, attraverso una notevole collezione di opere, che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’arte contemporanea.

Ospitata nella storica Villa Doyle nel centro di Nassau, è articolata in quattro spazi distinti che attraverso la conservazione, l’esposizione e l’interpretazione dell’arte bahamiana storica e contemporanea, educano, ispirano ed emozionano i visitatori. Oltre ad ammirare le opere esposte che illustrano il passato e il presente dell’arcipelago, i visitatori possono partecipare a workshop, attività creative e programmi per bambini che rendono la galleria una destinazione ideale per tutta la famiglia.

Government House, Nassau

Fonte: iStock

Government House, Nassau, Bahamas

Straw Market

Nel cuore di Bay Street, tra boutique di lusso e negozietti, il famoso Straw Market (mercato della paglia) di Nassau offre il meglio dell’artigianato bahamiano. Dai caratteristici cappelli di paglia alle borse colorate, dalle bambole naive alle sculture in legno, ogni oggetto è un pezzo unico realizzato a mano dagli abilissimi artigiani locali che tramandano l’antica tradizione della lavorazione della paglia.

Un’attività che risale agli anni Quaranta, quando la tessitura della paglia era un’abilità essenziale per la sopravvivenza degli abitanti delle Bahamas, che utilizzavano i cesti intrecciati per la raccolta di frutti e la pesca. Nonostante mercatini simili siano disseminati in tutta l’isola, l’originale Straw Market con la sua atmosfera elettrizzante continua a essere un’imperdibile attrazione di Nassau.

Queen’s Staircase

Conosciuta anche come “The 66 Steps” (I 66 gradini), la Queen’s Staircase (Scala della Regina) è un’imponente scalinata scolpita nella roccia dagli schiavi alla fine del XVIII secolo per collegare la città al Fort Fincastle. Per questo rappresenta un luogo storico imperdibile, potente simbolo della forza e della resilienza del popolo bahamiano.

Il nome è un omaggio alla Regina Vittoria, salita al trono nel 1837, sotto il cui regno i britannici costruirono una serie di fortificazioni, tra cui Fort Fincastle, Fort Montagu e Fort Charlotte, per difendere l’isola dagli attacchi dei pirati che imperversavano nell’arcipelago. Circondata da un lussureggiante giardino tropicale, per il suo grande valore storico è una delle attrazioni più visitate di Nassau.

Spiagge di Nassau

Non si può dire di essere stati a Nassau senza aver trascorso qualche ora di relax sulle spiagge paradisiache che circondano la città. La favolosa Cable Beach, un nastro di sabbia bianca bagnato da acque cristalline su cui si affacciano resort di lusso, casinò e ristoranti, è la più celebre e frequentata, soprattutto da chi ama gli sport acquatici. Un’altra spiaggia molto conosciuta è Love Beach, più tranquilla e appartata, ideale per lo snorkeling grazie alla vicinanza alla barriera corallina. Mentre Junkanoo Beach, situata vicino al centro, è una vivace spiaggia pubblica, molto popolare tra i locali e i turisti, che vengono per rilassarsi, nuotare e godersi l’atmosfera festosa.

Nassau Botanical Gardens

Una vera oasi di verde e tranquillità, meta perfetta per una rilassante passeggiata, il Giardino Botanico di Nassau ospita una vasta collezione di piante tropicali ed essenze esotiche. Ricavato nel luogo della vecchia cava da cui furono estratte le pietre utilizzate per la costruzione di Fort Charlotte, è stato inaugurato il giorno della proclamazione dell’indipendenza delle Bahamas, il 10 luglio 1973. Si estende su una superficie di circa 18 acri, dove trovano dimora oltre 600 specie di flora tropicale, tra cui la bignonia gialla, il fiore nazionale delle Bahamas.

Ardastra Gardens & Wildlife Conservation Centre

Originariamente creati come riserva naturale dall’orticoltore giamaicano Hedley Edwards negli anni ’50, i Giardini Ardastra sono diventati nel tempo un vero e proprio centro di conservazione della fauna selvatica che ospita un piccolo zoo di circa 200 animali, tra mammiferi, uccelli e rettili che hanno trovato il loro habitat in questo meraviglioso giardino tropicale.

Situato a breve distanza dal giardino botanico, durante la visita sono possibili incontri ravvicinati con pavoni, pappagalli, serpenti e tanti altri animali. Anche se il centro è famoso soprattutto per la sua colonia di fenicotteri rosa, l’uccello nazionale delle Bahamas, che come vere star si esibiscono ogni giorno nell’elegante “marcia dei fenicotter” sfilando a suon di musica, perfettamente sincronizzati, lungo i vialetti del parco.

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Mandelieu-La Napoule, la vera Costa Azzurra dei francesi

Gli italiani amano la Costa Azzura, ma i numeri dimostrano che più in là di Cannes difficilmente arrivano. Eppure, appena dopo la città del Festival del cinema c’è una località di villeggiatura inaspettata, che offre tantissime attrazioni turistiche, ma che i nostri connazionali non conoscono ancora. Si tratta di Mandelieu-La Napoule, una cittadina di mare – ma non solo – a due passi dalla mondanità della Croisette da una parte e dalla natura meravigliosa del Var, dall’altra, caratterizzata da quella meravigliosa roccia color ocra del massiccio dell’Estérel. Qui, difficilmente si sente parlare italiano essendo una meta frequentata soprattutto dai francesi, ed è il luogo migliore dove trascorrere una vacanza sentendosi un vero local.

La cittadina costiera di Mandelieu-La Napoule offre diverse spiagge, naturalmente, ma si trova anche alla foce di ben due fiumi navigabili, la Siagne e il Riou de l’Argentière, costeggiati da sentieri percorribili a piedi o in bicicletta e quindi non è solo una località di mare come le altre. E non è tutto. In questa cittadina del Sud della Francia, che conta poco più di 20mila abitanti, ci sono anche diverse attrazioni culturali (ci sono ben quattro castelli) e una vivace vita notturna grazie ai tanti locali e ristoranti dove trascorrere belle serate estive.

E non è ancora finita, perché Mandelieu è soprattutto d’inverno che dà il meglio di sé. Tra gennaio e febbraio, infatti, quando fiorisce la mimosa che colora di giallo i numerosi giardini e l’intera città, attira ancora parecchi turistic, tanto che questo evento di stagione viene festeggiato con un festival dedicato a questo delicato fiore giallo. Alla mimosa s’ispirano anche piatti, profumi e persino gelati. Ma ecco cosa fare a Mandelieu-la-Napoule e perché sceglierla come vostra meta delle vacanze.

Mare e spiagge a Mandelieu-La Napoule

A Mandelieu ci sono ben sette spiagge. Sicuramente, la spiaggia più scenografica dove andare d’estate a Mandelieu-La Napoule è quella sotto il castello, la Plage du Château de La Napoule, ma ce ne sono altre dai nomi evocativi come la Plage des Sables d’or, Plage des Dauphins, Plage de la Rague – un angolino poco noto alla fine del sentiero litorale – e Plage de la Raguette, la Plage Robinson e la Plage Font Marina.
Il mare, con i suoi sette porti (pubblici e privati), e i due fiumi sono sicuramente le principali attrattive dell’estate qui.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

La Plage de La Rague a Mandelieu

Dai porti, dove sono attraccata decine di piccole barche non più lunghe di 25 metri, partono le imbarcazioni che conducono gli appassionati di immersioni alla scoperta de fondali marini nel Golfe de la Napoule e hanno sede diversi centri nautici che organizzano ogni sorta di sport acquatico. Ma a Mandelieu si può navigare anche sui fiumi con piccole barche, anche elettriche. Proprio per l’immagine delle barche attraccate lungo le rive dei due fiumi con i pontili che portano direttamente nelle case viene la città spesso paragonata alla Miami Beach della Costa Azzurra.

Attività nella natura

Una delle caratteristiche di Mandelieu è che, pur essendo una cittadina di mare, offre tantissime attività all’aria aperta nella natura non per forza legate al mare, in quanto è ricca di parchi e di giardini. I più belli da visitare sono i giardini del Castello di La Napoule, fatti realizzare dall’ultima proprietaria del castello, Marie Clews, che vi si trasferì a vivere col marito Henry negli Anni ‘20 trasformando un maniero medievale in un luogo romantico con torri e affacci sul mare che ben si integrano con gli alberi centenari del parco e le splendide aiuole fiorite. Mecenati dell’arte, la coppia – e in seguito la fondazione a loro dedicata, Napoule Art Foundation – hanno integrato la proprietà con installazioni artistiche moderne e opere di artisti che vengono ospitati regolarmente ancora oggi.

Se questo giardino è tutto da ammirare, le Berges de Siagne sono tutte da vivere, con i sentieri, i percorsi sportivi, gli attrezzi per il fitness, i giochi per i bambini, gli spazi per i pic-nic, gli immancabili campi da bocce, i pontili delle barche che, grazie al clima mite delle Alpi marititme, sono fruibili tutto l’anno e, solo d’estate, invece, il Théâtre Robinson, dove si tengono concerti all’aperto.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

In bicicletta lungo le Berges de Siagne a Mandelieu

Il lungofiume confina anche con i due campi da golf da 18 buche e con il bellissimo Parc des Oliviers, che ospita decine di ulivi e di piante aromatiche. In occasione del Festival des Jardins della Costa Azzurra, che si tiene ogni due anni ad aprile (il prossimo è nel 2025) in diverse località del Sud della Francia, ospita anche delle creazioni temporanee. E poi c’è il Parc Emmanuelle de Marande, uno dei più recenti giardini nati a Mandelieu-La Napoule che ospita un arboretum di mimose considerato un vero e proprio museo con oltre specie diverse di questo splendido fiore al quale ogni anno a febbraio viene dedicata una festa, la Fête du Mimosa.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

Passeggiate nella natura lungo la Siagne

Cosa vedere a Mandelieu-La Napoule

Alcune le abbiamo già anticipate. Oltre all’iconico Château de La Napoule, visibile sia dalla strada sia dal mare, con il suo pittoresco camminamento, di origine medievale, costruito e ricostruito più volte nel corso dei secoli ce n’è un altro che domina Mandelieu dall’alto e si tratta dello Château d’Agecroft, un edificio neo-medievale con tanto di torri e merletti. Questo castello non si può visitare perché in realtà ospita una casa vacanze fatta costruire negli Anni ’20 per ospitare le famiglie dei minatori normanni – e per queto viene chiamato Château des Mineurs – e ancora oggi offre ospitalità sociale.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

Lo Château Agecroft o Château des Mineurs a Mandelieu-La Napoule

Ma a Mandelieu c’è un terzo castello: si tratta dei resti dell’antica fortezza a difesa della città che domina ancora oggi dall’alto del Mont San Peyre e che si può raggiungere a piedi seguendo un sentiero. Da lassù si gode di una vista impagabile non solo sulla città ma anche su Cannes, sulle Isole di Lérins (Sainte-Marguerite e Saint-Honorat) e su tutto il Mediterraneo. E non è finita, perché ce ne sarebbe anche un quarto, lo Château de la Tour, che però è in stato di abbandono.

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Fonte: ©Christian Retaggi

Le rovine del castello sul Mont San Peyre a Mandelieu

I quartieri di Mandelieu-La Napoule

Alcuni di questi quartieri sono perfetti da vivere dopo l’ora del tramonto perché sono un susseguirsi di locali, ristoranti e negozi, come La Napoule, dove si trova anche la piccola stazione ferroviaria appena sistemata e che è un piccolo bijoux, perfetta per visitare la cittadina anche senz’auto e per raggiungere tutte le località della Costa Azzurra senza stress. È il quartiere storico della città e anche il più romantico, con le sue strade  ripavimentate di recente, le piazzette e le fontane illuminate da lampioni artistici. Confina con il quartiere Capitou, un piccolo villaggio provenzale nel cuore di Mandelieu che un tempo era quello dei coltivatori di mimose.

Due quartieri stanno per diventare green e sostenibili e sono Le termes e Minelle, dove sono in fase di realizzazione parchi e strade pedonali che saranno ultimati nei prossimi anni. E poi c’è il bord de mer, con i suoi ristoranti terrazzati a picco sul mare e il quartiere sparso sulle colline di Mandelieu. Se cercate una Costa Azzurra diversa e oltre le solite mete già battute dagli italiani questa sicuramente fa per voi.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

Panorama su Mandelieu-La Napoule
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Novalja, o Novaglia: capitale della movida in Croazia

Una gemme delle coste del Mar Adriatico: Novaljia, città situata sull’isola di Pag in Croazia, che è considerata da molti come la capitale della movida in terra croata. Meta preferita da tutti coloro che sono alla ricerca di una vacanza di puro divertimento, vita notturna e spiagge spettacolari, ma anche per tutti quei visitatori che vogliono passare le proprie vacanza in posti dalla bellezza naturale unica ed una ricca cultura. Una destinazione adatta a tutti!

L’importanza storica di Novaljia

La storia di Novaljia, o Novaglia, risale a tempi molto lontani. Questa città venne creata durante il dominio dell’Impero Romano, come dimostrano anche i numerosi reperti storici ed archeologici che ne arricchiscono la storia. Tra i principali siti di interesse storico ci sono le tre basiliche, costruite tra il quarto e quinto secolo, e che offrono uno sguardo importante sulla vita religiosa e la cultura dell’epoca romana.

Fra le principali ricchezze e attrazioni storiche di questa città dell’isola di Pag va sicuramente menzionato il pavimento a mosaico della Chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario, una vera e propria opera d’arte in stile gotico, visibile nel museo archeologico di Zara, fantastica e bellissima città della regione omonima.

Un’altra meraviglia da non perdere è anche l’acquedotto romano, risalente, addirittura, al primo secolo dopo Cristo. Un esempio di ingegneria romana che si estende per oltre un chilometro, realizzato in pietra viva.

Le magiche spiagge della città

Adesso è il momento di fare un salto dalle bellezze e ricchezze storiche di Novaljia alle sue spiagge spettacolari, elementi di cui molti dei suoi visitatori sono amanti e delle quali sono attratti.

La più famosa spiaggia di Novaljia è sicuramente la spiaggia di Zrće, lunga circa cinquecento metri. Questa località è molto conosciuta anche per la sua vivace vita notturna. Qui, infatti, si trovano alcune delle discoteche più famose della Croazia, tra cui il Papaya ed il Kalypso, locali che attirano migliaia di giovani ogni anno e dj di fama internazionale.

C’è poi la spiaggia di Caska, distante pochi chilometri e che, a differenza della precedente, offre un ambiente più tranquillo. Ciò la rende ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di una giornata di riposo ed un ambiente più tranquillo.

Per la sua bellezza non può mancare all’appello la spiaggia di Planjka o Trinćel, molte volte insignita dalla bandiera blu e considerata una delle spiagge più belle di tutto il Mar Adriatico. Si trtta di una spiaggia perfetta per il relax, in quanto molto elogiata per il suo ambiente così tranquillo, e per delle nuotate nelle sue acque cristalline.

Infine, sempre in questa zona, si consiglia anche la spiaggia di Lokunje. Come la spiaggia di Caska o Planjka è la scelta giusta per una giornata di riposo, magari dopo una serata di divertimento nella capitale della movida croata, poco affollata e lontana dalla frenesia dei locali notturni.

Veduta aerea della spiaggia di Zrcé, a Novaljia in Croazia, con bagnanti e locali notturni sullo sfondo

Fonte: iStock

Spiaggia di Zrće a Novaljia, isola di Pag

La vita notturna di Novalja: le migliori discoteche

Novaljia è sinonimo di vita notturna e proprio per questo viene considerata la capitale della movida croata. Le discoteche che si trovano lungo la spiaggia di Zrće sono il centro del divertimento in Croazia ed è facile, ogni anno, che migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo decidano di passare una vacanza qui, in cerca di movimento e dj internazionali. Ecco di seguito quali sono le discoteche più importanti e conosciute di Novaglia, sull’isola di Pag.

  • Il Papaya è una delle discoteche più frequentate della città, anche grazie alla sua posizione. Questo locale, infatti, si trova direttamente sulla spiaggia di Zrće ed ha una capacità di oltre cinquemila persone. Qui si tengono ogni giorno feste esuberanti ed è caratterizzato da un’atmosfera di festa costante, con una vista spettacolare sul Mar Adriatico.
  • Non lontano dal Papaya si trova il Kalypso, una discoteca iconica della Croazia. Ha un design innovativo e molte aree tematiche, che offrono diverse opzioni per divertirsi, tra zone relax, piste da ballo e bar. Questa discoteca è molto conosciuta in quanto ospita spesso dj internazionali e per le sue serate a tema.
  • Infine, l’Aquarius, anch’esso sulla spiaggia di Zrće, e famoso per la piscina a sfioro e per i numerosi eventi durante la stagione estiva. Ha una vista panoramica sulla spiaggia ed offre un’esperienza esclusiva ai propri clienti, fino all’alba.
DJ di spalle suona in uno dei locali più famosi di Novaljia sull'isola di Pag, in Croazia

Fonte: iStock

Festa a Novaljia, capitale della movida croata

Cosa fare a Novaljia?

Oltre alle favolose spiagge della zona e le famose discoteche di Novaljia, ci sono una serie di attività ed attrazioni che possono sicuramente arricchire la visita nella capitale della movida croata.

Novaljia, infatti, è anche il luogo ideale per gli amanti degli sport acquatici. Grazie alle correnti che colpiscono queste coste, infatti, è possibile passare delle giornate all’insegna dello sport, come il windsurf, ma anche giornate di esplorazione con kayak e paddleboarding. Il tutto immersi in un paesaggio unico e caratterizzato da acque limpide e cristalline, famose in tutto il mondo.

Inoltre, non bisogna perdere l’opportunità di esplorare l’isola di Pag, una destinazione che rientra nelle mete da non perdere in Croazia. I paesaggi lunari di quest’isola, le saline ed i suoi villaggi, rendono questo posto indimenticabile. Un’escursione a pagamento o un’auto a noleggio possono essere la soluzione giusta per la scoperta di queste meraviglie.

Inoltre, da non sottovalutare è assolutamente la cucina locale. A Novaljia è presente una vasta scelta di locali, tra le tradizionali taverne locali fino ai ristoranti più rinomati e blasonati. Tra i più apprezzati si trovano sicuramente quelli che offrono cucina mediterranea, con ingredienti freschi e di alta qualità. Essendo una località costiera, Novaljia è famosa per i suoi ristoranti di pesce e, nei pressi della piazza centrale, sono presenti numerosi ristoranti dove assaporare pesce fresco e frutti di mare, preparati secondo la tradizione locale.

Grazie alla sua ricchezza storica e culturale, alle sue spiagge, ma soprattutto i suoi locali e le esperienze che è possibile vivere, Novaljia è una meta imperdibile per chi cerca una combinazione perfetta tra relax e divertimento. Un mix ideale che rende questa città la capitale della movida croata, una destinazione che saprà sicuramente conquistare il cuore dei suoi visitatori.

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Cosa vedere nel quartiere Cumbaya di Quito

Cumbaya è uno dei quartieri più affascinanti e trendy di Quito la città capitale dell’Ecuador; con il suo clima mite, l’atmosfera rilassata e le infrastrutture moderne è definita una zona alla moda e si distingue regalando le esperienze più evocative che il turista si possa aspettare; combinando la tranquillità della vita suburbana con l’accesso a numerosi servizi e la vivace vita notturna è una vera chicca per chi viaggia in queste zone. Ma perché visitarlo o scegliere di soggiornare proprio qui?

Il quartiere Cumbaya dista circa 20 km da Quito, per raggiungerlo le opzioni sono tre: potete raggiungere Cumbaya da Quito in auto se avete un mezzo di proprietà o a noleggio, oppure scegliere il taxi o il ride-sharing in entrambi i casi raggiungerete la destinazione in una manciata di minuti; l’altra soluzione è il mezzo pubblico, l’autobus si prende in centro a Quito, lungo la Ruta Viva e l’Avenida Interoceánica e il tragitto dura circa 30 minuti, l’ultima alternativa valida solo se siete abili camminatori, è quella di raggiungere Cumbaya da Quito a piedi ma in questo caso calcolate almeno un paio d’ore, nel frattempo potrete godere dello splendido panorama.

Cosa vedere a Cumbaya: le attrazioni più belle

Cumbaya combina la bellezza naturale della valle di Tumbaco con l’energia culturale e urbana di una città in rapida crescita; è una destinazione ideale per chi cerca un equilibrio tra natura, cultura e divertimento. Di seguito vi segnaliamo le attrazioni imperdibili se avete scelto di visitare Cumbaya.

Parque  central de Cumbaya

Il parque central de Cumbaya si può definire il cuore verde di questo luogo, offre ampi spazi per pic nic, giochi all’aperto e attività sportive. Ci sono diversi sentieri pedonali adatti alle passeggiate ma anche sentieri  per chi apprezza ad esempio, la bicicletta. Durante l’anno il parque de Cumbaya ospita vari eventi tra cui mercati artigianali,  festival musicali e celebrazioni culturali.

Chaquiňán

Il chaquiňán è uno dei famosi percorsi ciclopedonali, segue una vecchia linea ferroviaria ed è amatissimo da escursionisti e amanti dei percorsi in bike. Si estende per circa 20 km e attraversa splendidi paesaggi della valle di Tumbaco: boschi, campi e colline inaspettate. Il percorso parte dalla chiesa centrale ed è ben segnalato e sicuro, è adatto a tutte le età e livelli di abilità.

Paseo San Francisco e Scala Shopping

Paseo San Francisco  e Scala Shopping sono i centri commerciali più conosciuti di Cumbaya, entrambi i centri commerciali offrono spazi per lo shopping di lusso, boutique e negozi che spaziano dai marchi internazionali ai nomi locali ma anche ristoranti e caffè che offrono cucina locale e internazionale.

Mercado de Cumbaya

Paese che vai, mercato che trovi! E noi siamo ammiratori dei mercati locali, dove si può trovare un’importante parte della cultura locale. Al mercado de Cumbaya potrete trovare prodotti freschi, artigianato locale tra cui tessuti, ceramiche e gioielli fatti a mano e l’immancabile street food.

Plaza de Cumbaya

Se volete sperimentare la cultura ecuadoriana, la Plaza de Cumbaya è il posto giusto per voi. Conosciuta per l’architettura spagnola, combina elementi tradizionali con tocchi contemporanei e offre durante l’anno una serie infinita di eventi culturali e sociali.

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Gazcue, il quartiere delle belle arti di Santo Domingo

Cerchi un bel quartiere da cui partire per visitare Santo Domingo? Gazcue potrebbe essere quello che fa per te. Questo verdeggiante sobborgo residenziale di Santo Domingo offre musei di prim’ordine, centri per le arti dello spettacolo e ottimi ristoranti lungo un tratto della ventilata spianata della città.
Gazcue è un quartiere molto frequentato, adiacente alla storica Zona Coloniale di Santo Domingo. Qui potrai visitare i suoi rinomati musei, dove scoprire la storia e i movimenti artistici della Repubblica Dominicana, assistere a uno spettacolo in uno dei suoi magnifici teatri, provare la ricca offerta gastronomica dei suoi tanti ristoratni e divertirti fino all’alba grazie alla sua frizzante vita notturna.

Santo Domingo

Fonte: iStock

Panorama su Santo Domingo

Scopri Gazcue, il sobborgo più cool di Santo Domingo

Il fulcro delle attività culturali di Gazcue è Plaza de la Cultura. Questa piazza alberata sorge su un terreno un tempo di proprietà del dittatore Rafael Trujillo. Oggi ospita affascinanti mostre museali ed è sede dell’annuale Fiera Internazionale del Libro di Santo Domingo.

Per trascorrere un pomeriggio diverso, tra una giornata in spiaggia e l’altra, passeggia sul lungomare Malecon. Di giorno è un luogo dove godersi la vista del mare, vedere i monumenti e rilassarsi nei parchi sul lungomare. Cerca El Obelisco, un pilastro decorato con un murale che onora le sorelle Mirabal che si opposero alla dittatura di Trujillo. Di notte, sul Malecon si respira un’atmosfera vivace, creata da una serie di bar, casinò, cigar lounge e discoteche.

Plaza de la cultura

Centro culturale di Santo Domingo, questa piazza verdeggiante ospita un gruppo di musei, il Teatro e la Biblioteca nazionale.
Plaza de la Cultura è una piacevole piazza aperta, ricca di fontane, verde e sculture. Ospita alcuni dei più importanti musei della Repubblica Dominicana. Punto focale della città, la piazza è una destinazione popolare per tutti quei visitatori che desiderano conoscere in profondità la storia di Santo Domingo. Questa striscia di terra apparteneva al tirannico dittatore della Repubblica Dominicana Trujillo, ma dopo il suo assassinio è stata restituita al pubblico. Oggi è un complesso grazioso e relativamente tranquillo, dedicato a istituzioni culturali e storiche.

Il Museo de Arte Moderno, situato vicino al Teatro Nacional, permette di conoscere la scena artistica dominicana. Questo interessante museo espone le opere di artisti moderni locali, come Luís Desangles e Adriana Billini.

Osserva gli impiegati governativi che entrano ed escono dal grandioso Palazzo Nazionale. Le sale di questo capolavoro neoclassico sono state utilizzate come location per le riprese de Il Padrino Parte II. Un altro bellissimo punto di riferimento neoclassico è il Palazzo delle Belle Arti. Controlla il programma della sede per le mostre d’arte, gli spettacoli di danza e le rappresentazioni teatrali.

A est si trova il Museo del Hombre Dominicano, dedicato alla storia della Repubblica Dominicana. Vi si trovano utensili e oggetti Taíno, nonché esposizioni che si concentrano sulle celebrazioni del Carnevale e sull’influenza africana sulla vita dominicana. La piazza ospita anche il Museo Nacional de Historia Natural, dove dominano due enormi scheletri di balena, una megattera e rocce millenarie e una mostra di tassidermia.

Fermati al Museo de Historia y Geografía per curiosare tra le interessanti esposizioni relative allo spietato ex sovrano Trujillo. Qui si possono ammirare molti dei suoi oggetti personali e un’auto con i segni dei proiettili del suo assassinio.

Gazcue museo arte

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L’ingresso del museo delle Belle Arti di Gazcue

La piazza ospita anche due importanti istituzioni culturali: la Biblioteca Nacional e il Teatro Nacional. Se parli spagnolo, potrebbe essere una bella idea quella di prenotare un biglietto per assistere a uno spettacolo teatrale o musicale al Teatro Nacional. L’imponente sala principale può ospitare 1.800 persone. Rimani fino a sera per osservare la gente che arriva in piazza per assistere a uno spettacolo e poi visitate i bar e i ristoranti nelle vicinanze.

Plaza de la Cultura è uno spazio pubblico e quindi l’ingresso è gratuito. Tuttavia, per tutti i musei, che sono chiusi il lunedì,  è richiesto il pagamento di un biglietto d’ingresso. Per arrivare qui da un’altra zona della città, dovrai prendere la metropolitana fino a Estación Casandra Damirón.

Palazzo delle Belle Arti

Il Palazzo delle Belle Arti ospita mostre di danza, teatro e arte a Santo Domingo. Prenditi un momento per apprezzare la ricchezza culturale della città passeggiando per l’ampio parco del palazzo o partecipando a uno dei tanti eventi e mostre che si tengono durante l’anno.

Il palazzo fu costruito nel 1956, e oggi è un imponente monumento al centro della scena artistica della città.

Porta con te la macchina fotografica per immortalare la bella facciata neoclassica dell’edificio. Le semplici colonne, le finestre moderne e il tetto a cupola conferiscono un sapore caraibico alla combinazione di colori pastello, beige e blu brillante. La vista migliore dell’edificio si ha dai prati antistanti, ornati da palme e roseti.

Il Palazzo delle Belle Arti ospita alcune delle principali istituzioni artistiche di Santo Domingo, tra cui la Scuola di Arti Visive. Qui potrai ammirare mostre e retrospettive degli artisti più influenti dei Caraibi o anche prenotare un biglietto per uno spettacolo di danza del Balletto Folclorico o della Scuola Nazionale di Danza. Se ti appassione la musica classica, acquista un biglietto per uno dei concerti del Coro Nazionale o dell’Orchestra Sinfonica Nazionale. Spettacoli, eventi e concerti sono molto apprezzati quindi considera di dover acquistare in anticipo i biglietti per assistere a uno di questi appuntamenti per non rischiare di rimanere a bocca asciutta.

El Malecon

Il Palazzo delle Belle Arti si trova a pochi passi da El Malecon, il lungomare della città. Qui potrai fare una bella e lunga passeggiate, prima o dopo la tua visita  al Palazzo delle Belle Arti, per gustare un gelato in un parco, vedere un film in un cinema locale o cantare nei karaoke organizzati dai locali quando scende la sera. Sul lungomare si affacciano molti ristoranti e bar che servono piatti locali e cucina internazionale.

Obelisco Macho

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Il controverso Obelisco Macho di Gazcue

Obelisco Macho

Non si trova propriamente a Gazcue ma è molto vicino e vale la pena di farci un salto. Ogni monumento ha una storia da raccontare: El Obelisco Macho custodisce quella di Santo Domingo.Fu eretto nel 1937, durante il regime dittatoriale di Rafael Leónidas Trujillo, per celebrare il cambio di nome della città da Santo Domingo a Ciudad Trujillo. Alto 40 metri, era il simbolo del potere e dell’ambizione smisurata di Trujillo. Il soprannome  “Macho” gli fu dato dalla popolazione, in riferimento alla sua forma fallica e al carattere autoritario del dittatore. Considerato il simbolo di un periodo oscuro della storia dominicana, negli anni si sono susseguite diverse proposte per abbattere l’obelisco ma per il momento rimane parte integrante del patrimonio storico della città.

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Cosa fare a Ibiza, un itinerario di 4 giorni sull’isola

L’isola di Ibiza è probabilmente la meta estiva balneare più ambita dell’intera Spagna. Si tratta di una destinazione molto conosciuta per la sua vita notturna, con locali famosi e dj e turisti provenienti da tutto il mondo. Ibiza, però, non è solo questo: si tratta, infatti, di una località naturale meravigliosa, con paesaggi unici, spiagge sabbiose e calette nascoste impareggiabili, in grado di attirare milioni di visitatori durante tutto l’anno. Per gli amanti del mare e delle attività in acqua, il mare cristallino delle Baleari sarà sicuramente la scelta giusta per le prossime vacanze. Ecco un itinerario di 4 giorni su cosa fare e vedere sull’isola di Ibiza.

Giorno 1: arte e cultura nel capoluogo Eivissa

Eivissa è il nome del capoluogo dell’isola ed è la traduzione di Ibiza in catalano.
Il primo giorno si può cominciare sicuramente con una lunga e rilassante passeggiata sul lungomare della città, nel quartiere di La Marina, che costeggia il porto.

Questa zona della città è molto vivace e si possono trovare numerosi negozi, ma anche locali di ogni tipo. Sui moli del vecchio porto di Eivissa è possibile ammirare le vecchie imbarcazioni dei pescatori, che questi utilizzano ancora oggi, e i banchi del pesce, dove c’è la possibilità di acquistare ed assaggiare il pescato del giorno. Un’esperienza che consente ai visitatori di immergersi nella vita locale della città.

Una volta conclusa la mattinata e pranzato in uno dei ristoranti ed osterie tipica che popolano Piazza Riquer, ci si può dirigere verso la parte alta della città: la Dalt Vila. Questo sito è patrimonio dell’umanità UNESCO e si trova su uno sperone roccioso sul mare, circondato da enormi e possenti mura per la difesa della città, dalle quali si può godere di una vista unica sul porto di Eivissa e scoprire, allo stesso tempo, storia e cultura di questa isola delle Baleari.

Qui è possibile trovare alcuni edifici iconici e simbolici dell’isola, come, ad esempio, la cattedrale di Santa Maria delle Nevi, oltre che le rovine del castello saraceno. Si tratta di una destinazione imperdibile per gli amanti di storia e cultura, che visitando questa parte dell’isola saranno in grado di immergersi nel passato, passeggiando tra queste vie dove una volta vi furono importanti dinastie, tra cui fenici, cartaginesi e saraceni.

Verso sera, al momento del tramonto, l’ideale è ritrovarsi nella città nuova, dove passare una serata unica all’insegna del divertimento in uno dei tantissimi locali con terrazze, tipiche di Ibiza. Non mancheranno sicuramente le occasioni per divertirsi.

Fortezza di Dalt Vila, nella città alta di Eivissa, al tramonto. In primo piano diversi cannoni e città sullo sfondo

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Fortezza di Dalt Vila, nella città alta di Eivissa

Giorno 2: il parco naturalistico Les Salines

Nella parte sud dell’isola di Ibiza, lasciandosi alle spalle il capoluogo Eivissa, si può raggiungere e scoprire il parco naturalistico Les Salines e le stupende ed indimenticabili spiagge meridionali dell’isola.

Questa zona, che fa parte della riserva naturale, è caratterizzata da un particolarissimo ecosistema formato dalle saline e delle valli che le circondano, dove la natura la fa da padrona ed ha creato un habitat perfetto per gli uccelli migratori che si fermano proprio ad Ibiza durante il loro tragitto, come fenicotteri e gazze reali, che qui fanno i loro i nidi.

È possibile spostarsi verso questa zona dell’isola in autobus, che hanno una frequenza di partenza ogni trenta minuti dalla stazione principale di Eivissa. Altrimenti, cosa che si consiglia, è noleggiare un auto, il mezzo che consente di visitare l’isola con maggiore libertà ed autonomia.

La prima spiaggia, molto famosa ad Ibiza, è Platja d’en Bossa, una spiaggia lunghissima perfetta per rilassarsi al sole in riva al mare, nuotare nelle acque cristalline della baia. Questa spiaggia è la destinazione ideale per una giornata al mare anche per la presenza di numerosi servizi e locali poco distanti dalla spiaggia. Nelle vicinanze è possibile anche visitare una costruzione storica, risalente al 1500: la torre difensiva del Carregador, dalla cui cima è possibile godere di una bellissima vista sul mare e sulla città di Eivissa.

Proseguendo verso sud, si arriva alla spiaggia di ses Salines. Si tratta di una piccola spiaggia, lunga circa un chilometro, caratterizzata da un colore cipria. Anche nelle vicinanze di questa spiaggia è possibile osservare una torre difensiva, precisamente a Sa Trinxa. Si tratta della Torre de ses Portes, che in passato fu costruita per proteggere le saline di Ibiza.

Giorno 3: viaggio all’insegna del mistero, tra mitologia ed apparizioni

Terzo giorno, direzione nord. Qui si trova la spiaggia di Cala d’Hort, anche questa immersa in un parco naturale, una zona ancora incontaminata e selvaggia, grazie al repentino intervento del governo spagnolo.

Cala d’Hort è un luogo davvero suggestivo, soprattutto perché si trova di fronte alla misteriosa baia di Es Vedrà, una piccola isola che nelle vicinanze dell’isola di Ibiza, e che ha generato nel tempo numerose leggende. Si dice che siano stati avvistati degli ufo qui, mentre altre leggende vedono Es Vedrà al centro di un racconto dell’Odissea. Insomma, un’isola unica nel suo genere, in grado di attirare numerosi visitatori a bordo di piccole barche, tramite cui è possibile circumnavigarle e scorgere gli animali che la abitano: capre selvatiche, rettili ed il famoso falco eleonorae, conosciuto anche come “falco della Regina”.

Anche qui, a poca distanza dalla spiaggia, si trova una torre difensiva, la Torre di Savinar, costruita nel diciottesimo secolo e dalla quale si può godere di una spettacolare vista sulla vicina ed imperdibile isola di Formentera, isola famosa per le sue spiagge dorate e per il mare cristallino che la circonda.

Un’altra tappa da non perdere in questa zona di Ibiza è Atlantis. Si tratta di una vecchia cava abbandonata, diventata un luogo simbolico per gli hippy che ancora abitano l’isola e nella quale si possono trovare graffiti, disegni raffiguranti il Buddha e scogliere dall’aspetto quasi inquietante, che sembrano essere circondate da una strana energia.

Piccolo pontile di legno a Cala d'Hort con vista sull'isolotto di Es Vedrà all'alba

Fonte: iStock

Piccolo pontile di legno a Cala d’Hort con vista su Es Vedrà

Giorno 4: divertimento e relax a Sant Antoni de Portmany

Ultimo giorno a disposizione sull’isola? Allora vale la pena spostarsi ancora verso nord e raggiungere la bellissima zona di Cala Compte, molto vicina a quello che viene considerato il centro turistico più vivace dell’intera Ibiza, meta di numerosi turisti alla ricerca di divertimento e svago: Sant Antoni di Portmany. Le spiagge in questa zona offrono sabbie fini e molto chiare, con acque basse per lunghi tratti, e sono divise in piccole baie quasi a forma di cavallo, così da proteggerle dal vento. In queste acque possono vedere moltissimi pesci e diverse creature marine.

Infine, dopo aver passato una giornata rilassante sulle spiagge di Cala Comte, ci si può dirigere verso il centro di Sant Antoni de Portmany, che, come detto in precedenza, è la destinazione simbolo della vita notturna di Ibiza, dove poter trovare numerosi locali, bar e discoteche nei quali passare la serata all’insegna del divertimento

Ibiza non è solo mare o locali notturni. Quest’isola delle Baleari, nel cuore del Mar Mediterraneo, è fra le più belle al mondo, grazie alla presenza di paesaggi unici e mozzafiato. Panorami che sarà possibile scoprire solo visitando a fondo questa fantastica destinazione: preparate la valigia, si parte destinazione Ibiza!

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Viaggio a Hurghada, paradiso tropicale del Mar Rosso

L’Egitto attira tantissimi viaggiatori con il suo magnetismo storico e con il fascino esercitato dai tesori della sua antica civiltà, tra piramidi e templi, al quale è impossibile resistere. Eppure, l’Egitto è la destinazione perfetta non solo per gli Indiana Jones del presente, ma anche per chi all’interesse storico unisce la voglia di relax e il desiderio di nuotare nel Mar Rosso, famoso per le sue acque cristalline e per la possibilità di praticare tante attività sportive. Una delle località più amate dove trovare tutto questo è Hurghada, un paradiso tropicale tra mare e deserto.

Un tempo tranquillo villaggio di pescatori, Hurghada è sbocciata negli ultimi anni diventando una popolare destinazione turistica e non è difficile capirne il perché. Offre sole tutto l’anno, spiagge bellissime, una barriera corallina da scoprire, una vivace vita notturna e ampie distese di sabbia che la separano dalle più affollate Il Cairo e Luxor. La città soddisfa ogni esigenza, da chi è alla ricerca di attività avventurose ed escursioni giornaliere a chi sogna di rilassarsi e godersi le sue meritate vacanze. Queste sono le cose migliori da fare e da vedere a Hurghada: arrivate fino alla fine dell’articolo per trovare anche i nostri consigli per organizzare il vostro viaggio.

Cosa fare a Hurghada

36 chilometri di spiagge che si estendono lungo tutto il tratto costiero fino al confine con il Sudan: Hurghada è una delle principali località turistiche dell’intero Egitto, tra meravigliose isole disabitate e insenature. Propone tante attività, molte delle quali sono dedicate alla scoperta del mondo sottomarino e agli sport acquatici come il windsurf, la vela e la pesca d’altura.

Esplora le bellezze del Mar Rosso

Le coste egiziane lungo il Mar Rosso sono il paradiso dei sub e non importa che siate principianti o subacquei esperti, vale la pena tuffarsi in acqua per unirsi ai pesci pagliaccio, farfalla, angelo e pappagallo. Hurghada, in particolare, è la meta perfetta per scoprire l’Egitto sottomarino grazie alla presenza di numerosi siti d’immersione, ideali per perlustrare anche le isole circostanti. Seppur la barriera corallina più vicina alla città sia considerata danneggiata a causa delle errate politiche passate, avventurandovi più al largo troverete l’eccezionale Parco Nazionale dell’Isola di Giftun.

Parte di una riserva marina protetta, offre immersioni fino a 100 metri di profondità tra la colorata foresta di coralli e la grande varietà di pesci. Raggiungibile in poco tempo con la barca, l’isola è un must per gli amanti dei fondali dove nuotano indisturbate tartarughe marine, razze, delfini e tanti coloratissimi pesci tropicali. Sull’isola si trova anche la splendida spiaggia di Mahmya, un piccolo angolo di paradiso dove godere del massimo del relax.

Se siete subacquei alle prime armi, invece, potete dirigervi verso la vicina isola di Gota Abu Ramada, nota come “l’acquario del Mar Rosso” per la moltitudine di esemplari marini che ci abitano. In quest’isola vengono organizzate anche immersioni notturne ed è considerata il luogo perfetto per gli appassionati di fotografia subacquea. Altre mete molto frequentate sono l’isola di Shadwan e Umm Qamar dove, oltre ad ammirare la fauna marina, vi ritroverete a nuotare tra i relitti come il Giannis D.

Rilassati sulle spiagge e nei beach club

Per quanto riguarda le spiagge, oltre alla già citata Al-Mahmya sull’isola di Giftun, le più note sono quella di Sahl Hasheesh, situata a una ventina di chilometri dalla città e caratterizzata non solo dalla presenza di diverse strutture di lusso, ma anche da un’attrazione sommersa molto amata: la Sunken City. Da questa spiaggia, infatti, potrete avventurarvi alla scoperta della replica del Tempio di Edfu, un’opportunità di divertimento subacqueo adatta anche ai bambini.

Per chi desidera praticare altre attività sportive oltre le immersioni, come kitesurfing, sci d’acqua e windsurf, la spiaggia da segnare è Mangroovy Beach, situata nella località di El Gouna. Questa spiaggia vanta sabbia fine e acque cristalline dalle tonalità turchesi. A 5 chilometri da qui si trova Zeytuna Beach, collocata su un isolotto e raggiungibile con una barca, mentre a 40 chilometri da Hurghada troverete la meravigliosa Sharn El Naga, nella località di Soma Bay, famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca e per le rosse scogliere.

Agli amanti del puro relax e dei beach club, invece, consigliamo le due strutture migliori: Mahmya Beach Club, con lettini lussuosi, un giardino nel retro e serate all’insegna della musica e del divertimento, e il Playa Beach Club di El Gouna, per un’esperienza di relax davvero completa.

Spiaggia Hurghada

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Spiaggia con ombrelloni in paglia a Hurghada

Avventura tra deserti e monasteri

Il mare, seppur tra i motivi principali per scegliere Hurghada come destinazione per le vostre vacanze, non è l’unico. Lasciandosi alle spalle le spiagge e il relax della costa, i viaggiatori più avventurosi potranno addentrarsi nel cuore del deserto egiziano, tra oasi e montagne, per un safari indimenticabile. Sono tante le escursioni proposte, da quelle in quad ai viaggi organizzati per visitare i villaggi beduini vicini: questa è un’occasione unica per scoprire le tradizioni e il modo di vivere di questa tribù, assaporando una cena tipica accompagnata da danze orientali e canzoni popolari. Assicuratevi di rimanere dopo il tramonto: il cielo limpido e incontaminato sopra le montagne lo rende il luogo ideale per osservare le stelle.

Oltre al deserto, nell’entroterra di Hurghada sono presenti anche dei monasteri copti, un gruppo etnoreligioso cristiano originario dell’Egitto. I monasteri principali da visitare sono quello di san Paolo, costruito nel V secolo e immerso tra le montagne settentrionali del Deserto Orientale, e quello di sant’Antonio. Quest’ultimo è considerato il più antico del mondo e risale al IV secolo. Per salire alla grotta dovrete percorrere 1804 gradini, ma non preoccupatevi perché lo sforzo verrà ripagato da una vista che vi lascerà senza fiato.

Escursione di un giorno a Luxor

Il comfort della spiaggia e dei lettini potrebbe dissuadervi, ma è quasi impossibile resistere alla tentazione di partecipare all’escursione di un giorno nella vicina Luxor, distante 4 ore di macchina. L’antica città di Tebe e la regione circostante ospitano molti monumenti storici, tra cui il Tempio di Karnak, la Valle dei Re e il Tempio di Hatshepsut. Se desiderate sfruttare al meglio il vostro tempo in città e vedere più siti possibili, optate per uno dei tour guidati giornalieri disponibili da Hurghada.

Il sito più visitato è sicuramente la Valle dei Re, luogo scelto per le sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d’Egitto e che custodisce oltre 60 tombe dei faraoni, scavate direttamente nelle pareti rocciose, tra cui la più famosa, quella di Tutankhamon, scoperta nel 1922 da Howard Carter.

Tempio Luxor

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Il famoso tempio di Luxor

Shopping e vita notturna

Dopo tanto girovagare, i turisti che vogliono concedersi un giorno di riposo possono rimanere in città, soprattutto nella parte più antica nota come El Dahar, ricca di storia e tradizioni. Qui potete perdevi alla ricerca di un souvenir caratteristico tra i bazar e i mercatini di artigianato locale o lasciarvi coccolare dai sapori tipici egiziani regalandovi una cena in uno dei numerosi ristoranti situati lungo la Marina Boulevard.

A Hurghada non manca una vivace vita notturna quindi, dopo cena, meglio smaltire facendo quattro salti in discoteca, dove le più popolari si trovano nel quartiere moderno di Sekala. Per chi preferisce una serata più soft in compagnia di un ottimo drink e musica dal vivo, i migliori luoghi di intrattenimento si trovano per la maggior parte negli hotel locali.

Dove si trova e come arrivare a Hurghada

Hurghada è una città balneare capoluogo del Governatorato del Mar Rosso, con una costa che si estende per 40 chilometri. Dista 4 ore da Il Cairo (situata a nord di Hurghada) e 3 ore e mezza da Marsa Alam (situata a sud).

La città dispone di un proprio aeroporto internazionale: dall’Italia ci sono voli diretti da Roma e Milano gestiti dalla compagnia easyJet della durata di 4 ore, mentre le altre compagnie che volano in questo aeroporto sono EgyptAir, British Airways, Condor, Finnair, TUIfly e UTair Aviation. Se il vostro itinerario di viaggio prevede altre tappe, potete valutare di atterrare a Il Cairo o a Luxor (il collegamento diretto con l’Italia partirà da ottobre 2024) per poi affittare un’auto o affidarvi a un transfer privato che vi accompagni direttamente al vostro hotel di Hurghada.

Qual è il periodo migliore per andare a Hurghada?

Hurghada vanta un clima perfetto tutto l’anno ed è considerata la meta ideale per una vacanza in ogni stagione, soprattutto per evadere dal freddo degli inverni italiani. Anche in questo periodo, infatti, le temperature durante il giorno non scendono mai sotto i 23 gradi permettendo ai turisti di potersi godere la spiaggia e le bellezze sottomarine del Mar Rosso. Consigliamo di evitare i mesi da giugno ad agosto perché le temperature sono molto elevate e potrebbero compromettere il vostro soggiorno.

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Le 10 città del divertimento nel mondo

Organizzare una vacanza all’insegna del divertimento significa scegliere una destinazione capace di offrire esperienze uniche ed indimenticabili. Per chi ama la vita notturna, per chi ama partecipare agli eventi locali o semplicemente per chi è in cerca di avventure e giornate indimenticabili, ci sono città che spiccano per la loro capacità di regalare momenti di pura gioia. Ecco le 10 città del divertimento nel mondo e cosa le rende così irresistibili.

Las Vegas, USA

Las Vegas è conosciuta anche la “Città del Peccato”. È famosa per i suoi casinò, per i numerosi spettacoli di alto livello che ogni giorno si tengono nei vari edifici della città ed una vita notturna senza fine. Ogni angolo della Strip, ovvero la strada principale della città americana, offre opportunità di divertimento senza sosta: dai tavoli da gioco del Bellagio e del Venetian, agli spettacoli mozzafiato del Cirque du Soleil. La notte a Las Vegas continua nei club esclusivi come l’XS, l’Omnia, nel famoso Ceasar Palace, e l’Hakkasan, dove è possibile ballare fino all’alba.

Ibiza, Spagna

Ibiza è il cuore pulsante della vita notturna europea, località spagnola molto conosciuta per le sue discoteche ed i beach club che attirano migliaia di giovani da tutto il mondo. Le feste in spiaggia ed i DJ set con artisti internazionali di fama, sono in grado di trasformare ogni serata a Ibizia in un’esperienza indimenticabile. Tra le discoteche più celebri ci sono sicuramente il Pacha, l’Amnesia e l’Ushuaïa. Per chi è alla ricerca di giornate all’insegna del relax, ascoltando musica al sole, i beach club come Blue Marlin ed il Nikki Beach possono rappresentare la scelta ideale.

Party in spiaggia ad Ibiza al tramonto, con la bassa marea

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Party in spiaggia ad Ibiza, Spagna

Bangkok, Thailandia

Bangkok è una città che non dorme mai. La capitale della Thailandia è famosa per i suoi mercati notturni, bar sui tetti e per la sua vibrante scena di street food. Questa città thailandese è in grado di offrire una mix unico di cultura e divertimento. Luoghi come Khao San Road e la Royal City Avenue sono luoghi perfetti per una serata all’insegna del divertimento, mentre i roof top bar, come, ad esempio, il famoso Sky Bar, set del film “Una notte da leoni”, ed il Vertigo, sono in grado di offrire viste spettacolari sulla città. Anche i mercati notturni come l’Asiatique e Patpong Night Market sono ideali per un’esperienza all’insegna del divertimento e a contatto con gli abitanti locali.

Rio de Janeiro, Brasile

Rio de Janeiro oltre che essere famosa per i panorami unici che la caratterizzano, è la città riconosciuta a livello mondiale per il suo famoso Carnevale di Rio. Una festa che attira milioni di persone ogni anno, con i suoi costumi coloratissimi, la musica samba e le parate spettacolari. Ma Rio de Janeiro non è solo Carnevale: le sue spiagge come Copacabana e Ipanema, la vita notturna nei quartieri di Lapa e Barra da Tijuca, e l’energia travolgente dei suoi abitanti, rendono questa città una meta perfetta per chi cerca il divertimento in ogni momento dell’anno.

Berlino, Germania

La città di Berlino è conosciuta per la sua scena musicale all’avanguardia e la scena culturale alternativa. La capitale tedesca offre una vasta gamma di club di musica techno ed elettronica, come Berghain, Tresor e Watergate, che hanno ospitato negli anni artisti provenienti da tutto il mondo e che hanno fatto la storia della musica. Oltre a questo, Berlino è molto conosciuta anche per eventi culturali, come, ad esempio, il festival del cinema Berlinale ed il Gallery Weekend Berlin. La libertà e l’apertura mentale che caratterizzano la città di Berlino la rendono una delle città più cool d’Europa, con una vita notturna che soddisfa ogni gusto.

New Orleans, USA

New Orleans è sinonimo di musica jazz e di feste in strada. Il Mardi Gras è l’evento più famoso della città, ma New Orleans è in grado di offrire divertimento tutto l’anno con locali di musica dal vivo su Bourbon Street e Frenchmen Street, famosi festival come il Jazz Fest. Inoltre, pranzare nei ristoranti di cucina creola è un’esperienza in sé assolutamente da provare. L’atmosfera festosa della città è contagiosa e rende ogni visita indimenticabile.

Tokyo, Giappone

Tokyo è una città unica, in grado di combinare modernità e tradizione giapponese. La vita notturna della capitale giapponese attira migliaia di giovani non solo dal territorio giapponese, ma da tutto il mondo. Sono presenti una miriade di izakaya, i tradizionali pub giapponesi, karaoke, club e bar a tema. Quartieri come Roppongi, Shibuya e Shinjuku sono il cuore del divertimento notturno, mentre i bar tematici e i maid café offrono esperienze uniche. Tokyo è anche il paradiso per gli amanti della cultura pop giapponese, con eventi e negozi dedicati ad anime e manga nel famoso quartiere di Akihabara.

Miami, USA

Miami: città americana conosciuta per le sue spiagge, la vita notturna e la forte influenza culturale latina che la caratterizza. South Beach è il cuore della movida, con club famosi come il LIV,  lo Story ed l’E11EVEN. Club in cui è possibile passare serate indimenticabili. La città ospita anche eventi culturali e festival come, ad esempio, l’Ultra Music Festival, un evento in grado di attirare migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. La città è famosa anche per le sue spiagge: South Beach e Miami Beach sono il luogo ideale per rilassarsi e godersi il sole durante la visita di Miami.

Vita notturna a Miami di fronte ad un locale, con una tipica macchina cabrio rossa proveniente da Cuba

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Vitta notturna in un locale di Miami, Florida

Barcellona, Spagna

Si ritorna in Europa, e questa volta a Barcellona, una delle città spagnole che sa davvero come divertirsi, in cui è possibile trovare una combinazione unica di cultura, spiagge e vita notturna. Le spiagge di Barceloneta e Bogatell offrono il perfetto equilibrio tra relax e divertimento, con numerosi chiringuitos dove gustare tapas e cocktail, per ricaricare le energie in vista della serata nella città catalana. I quartieri di El Born ed Eixample sono pieni di bar e club dove passare la serata fra i cittadini locali. Ci sono anche festival musicali importanti come il Sónar, ad esempio, che attira amanti della musica techno da tutto il mondo.

Amsterdam, Olanda

C’è poi Amsterdam, la città olandse famosa per la sua atmosfera liberale e la vivace vita notturna fra i canali ed il centro storico. I coffee shop, i bar lungo che si affacciano sull’acqua ed i numerosi club rendono questa città una delle destinazioni più divertenti d’Europa e meta di viaggi all’insegna del divertimento per molti giovani, e non solo. De Wallen, il quartiere a luci rosse, e Leidseplein sono i principali centri della vita notturna, in cui è possibile trovare club come Paradiso e Melkweg, che offrono musica dal vivo e DJ set.

Queste 10 città sono famose per l’atmosfera unica che riescono a creare, per il mix di cultura e divertimento che riescono ad offrire e che riesce a creare ricordi indimenticabili nella mente dei propri visitatori. Queste città del divertimento hanno tutto ciò di cui chi si ha bisogno per passare una vacanza all’insegna del relax e del divertimento.

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Strovolos, cosa vedere e cosa fare assolutamente nel quartiere cipriota

Stai organizzando una vacanza a Cipro, esattamente nel distretto di Nicosia? Strovolos è un comune cipriota che ha tanto da offrire, tra arte, cultura e una vivace vita notturna. Dopo aver ottenuto lo status di comune nel 1986, è annesso all’area metropolitana di Nicosia: non mancano hotel e alberghi dove soggiornare, per un comfort impareggiabile. Ti raccontiamo Strovolos: cosa fare, cosa vedere e le attrazioni da non perdere.

Strovolos, informazioni da sapere prima di partire

Siamo a Nicosia, nella Capitale di Cipro, una città con un’atmosfera suggestiva, in grado di evocazioni emozioni. La capitale cipriota è suddivisa in comuni e quartieri, e tra questi troviamo Strovolos, che si distingue per essere una zona piuttosto apprezzata dai turisti per la presenza di ristoranti, bar, hotel, locali. Ma non solo. Un comune assolutamente ben servito e ben collegato, infatti dista appena 7 minuti in auto dal Museo Nazionale di Cipro, che suggeriamo assolutamente di vedere.

Cosa vedere e cosa fare a Strovolos, anche nei dintorni

Osservando gli edifici lungo le strade, sappiamo di trovarci in un luogo relativamente nuovo, di recente costruzione, che non ha una lunga storia alle spalle. Eppure, è il terzo comune più grande dell’Isola e le storie e le leggende di cui è protagonista risalgono fino all’VIII secolo. Oltre a questo, è un quartiere che si è affermato rapidamente come tra i preferiti dai turisti e dai viaggiatori, anche in virtù della vicinanza con alcune delle attrazioni più apprezzate, come il Museo Municipale Leventis di Nicosia (10 minuti in auto) e la Galleria AG Leventis (9 minuti in auto). Un modo per arricchirsi culturalmente e umanamente e per scoprire gli antichi fasti di Cipro. Ad appena 11 minuti in auto, invece, si può raggiungere Ledra.

Perché è tanto apprezzata Strovolos? Per i comfort moderni, gli spazi verdi – che la rendono ideale per una vacanza con i bambini – o ancora per l’accoglienza e la calorosità della gente del posto. Come raccontare la bellezza di Strovolos? Forse parlando di una delle chiese più belle della zona, ovvero la Chiesa di Agia Marina, che è “nascosta” in una foresta, alla fine della via Apostolou Varnava (si può accedere anche dalla via Ayias Marinas). Le sue dimensioni non sono immense, ma è progettata nei minimi particolari, realizzata in pietra con un pergolato in legno. All’interno, non mancano dipinti da osservare.

Da segnare nel proprio itinerario la Galleria K & Cypria Auctions, una galleria di belle arti e antiquariato, oltre che una casa d’aste che i turisti suggeriscono caldamente. Una delle attività più raccomandate, invece, è l’Acropolis Park: una zona che si trova in una via pittoresca, con una vegetazione lussureggiante e completa di ogni servizio a Strovolos. Il divertimento qui è su misura di tutta la famiglia, dal momento in cui è disponibile un parco giochi, un bar-ristorante dove fermarsi a mangiare e un campo da basket dove mettere alla prova le proprie abilità. Naturalmente, puoi arricchire la tua vacanza visitando Nicosia, la Capitale di Cipro: l’ultima città del mondo occidentale che è ancora oggi divisa in due dalla “Linea Verde”, tra chiese ortodosse, mura veneziane e musei imperdibili.

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Scegliere un hotel a Chișinău: le migliori zone dove soggiornare nella capitale moldava

La Moldavia è una nazione relativamente giovane, dal punto di vista politico, ma capace di attirare viaggiatori fin dai tempi di Alessandro Magno. Chișinău è la sua capitale, luogo raggiunto da molti voli low cost che partono anche dall’Italia. La città è ricca di storia, cultura e tanto fascino.

Negli ultimi anni, per l’appunto, ha visto un aumento del turismo, attratto dalle sue attrazioni storiche, l’elettrizzante vita notturna e la calorosa ospitalità dei suoi abitanti. Quando si pianifica un viaggio a Chisinau, una delle prime cose da considerare è quale hotel scegliere a Chisinau e in che zona della città.

La capitale moldava offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, adatte a tutte le tasche e le preferenze. Sia che si desideri soggiornare nel vivace centro storico, in un tranquillo quartiere residenziale come Riscani o Botanica, o in una zona più pratica come Telecentru o Buicani, la città ha qualcosa da offrire a tutti. Indipendentemente dalla zona scelta, gli alloggi e gli hotel a Chișinău offrono un caloroso benvenuto e un soggiorno piacevole a chiunque voglia iniziare da qui il proprio viaggio in Moldavia.

Hotel a Chișinău: alloggiare nel Centro Storico, nel cuore della città

Il centro storico di Chișinău è il cuore della città, dove si concentrano molte delle principali attrazioni turistiche, i migliori ristoranti, caffè e bar. Alloggiare in un hotel a Chișinău, nel suo centro storico, offre una posizione molto comoda per esplorare la città oltre al fatto di essere “al centro della scena” quando si cerca un ristorante dove mangiare qualche specialità locale oppure semplicemente una bella zona dove passeggiare.

Questa zona è perfetta per i turisti che vogliono essere vicini alle migliori cose da fare e da vedere a Chișinău e avere anche molti facili punti di accesso ai mezzi pubblici della città.

In questa zona si trovano alberghi indipendenti o altri facenti parti delle più note catene, presenti anche in altre capitali europee. Non mancano i B&B e i boutique hotel, quest’ultimi per chi ama il design e la possibilità di dormire in stanze arredate in modo unico e particolare.

Scegliere un hotel a Chișinău nel centro città ti darà la possibilità di raggiungere in pochi passi le principali attrazioni della capitale della Moldavia. Per esempio, la Cattedrale della Natività o l’Arcul de Triumf, detto anche Porta Sacra, saranno a breve distanza a piedi.

Chisinau-moldova

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Chișinău, la Capitale della Moldova

Hotel a Chișinău: alloggiare a Riscani, tra spazi verdi e tranquillità

Riscani è un quartiere residenziale situato a nord del centro città. Trovare qui il tuo hotel a Chisinau ti permetterà di dormire tra ampi spazi verdi e di godere di un’atmosfera più tranquilla rispetto al centro. Riscani è una zona ideale per chi cerca un soggiorno più rilassante, ma con facile accesso alle principali attrazioni.

Questo quartiere di Chișinău è ben servito dai mezzi pubblici e spostarsi verso il centro sarà facile e comodo. In questa parte della capitale della Moldavia sono presenti hotel di varie tipologie e quasi tutti indipendenti e non facenti parte di grandi gruppi.

Puoi scegliere qui il tuo hotel dove dormire a Chișinău se sei in cerca di un po’ di autenticità moldava e se ami, soprattutto, passeggiare nei parchi dopo una giornata passata a scoprire il centro città. In quest’area di Chișinău  si trova, infatti, i Parco della Valea Morilor, un luogo dove, in un tempo molto lontano, vivevano i Mammut. Questo parco si affaccia anche sul Lago Komsolosky.

Hotela a Chișinău: alloggiare a Botanica, lontani dalla frenesia

Botanica è un altro quartiere residenziale di Chișinău, situato a sud del centro. È famoso per il suo grande Giardino Botanico, dal quale prende il nome.  Se il tuo hotel a Chișinău si trova qui, la tua vacanza in Moldavia si svolgerà nel mezzo di un’oasi di tranquillità e lontano dalla frenesia urbana.

Botanica è ideale per chi viaggia in famiglia e per chi ama la natura. Questo quartiere, come altri di Chișinău, è collegato al centro da ottimi mezzi pubblici che ti renderanno facile raggiungere la parte storica della città per poi tornare nel verde a fine giornata.

Botanica è un quartiere molto scenografico, dall’affascinante aspetto sovietico. In questa zona si trovano, come dicevamo, il Giardino Botanico di Chișinău e anche lo zoo della città. Oltre a questo, data la grande presenza di uffici amministrativi nazionali, possiamo definire Botanica come un’area molto internazionale.  Sarà qui il tuo hotel a Chișinău? Di sicuro non resterai deluso.

Hotel a Chișinău: dove alloggiare nella capitale della Moldavia
Scale a cascata a Chișinău, Moldavia

Hotel a Chișinău: alloggiare a Telecentru, il media centre moldavo

Telecentru è un quartiere che combina aree residenziali con importanti edifici legati al mondo dei media. Potremmo definire questa parte di Chișinău come un media centre, dove si concentrano anche gli studi delle televisioni principali della zona. Telecentru è un’area attiva ma, allo stesso tempo, resta una zona tranquilla dove trovare un hotel a Chișinău, ma ben collegata al centro città.

È spesso la scelta di chi si reca in Moldavia per affari. In quest’area della città sono presenti alcuni hotel di lusso con ottimi servizi per i propri clienti.

L’area, al di là del suo aspetto lavorativo, offre anche alcune cose interessanti da vedere, perfette per comprendere molto sulla storia della Moldavia. Qui, infatti, troverai il Museo dell’Armata Rossa e il Parco dell’Eterna Memoria, chiamato in lingua originale “Eternitate”. Questo parco è un vero e proprio memoriale progettato e costruito per ricordare i soldati dell’Armata Rossa che combatterono in questo territorio nel 1944.

Hotel a Chișinău: alloggiare a Buicani, tra autenticità e boutique hotel

Buicani è un quartiere misto, con aree residenziali e commerciali. Scegliere di alloggiare qui equivale ad abbracciare la normale vita della capitale della Moldavia. Gli hotel disponibili in questa zona di Chișinău sono semplici e curati. Se sei in cerca di un hotel a Chisnau e vuoi qualcosa pieno di stile, in un’area autentica, sappi che molti boutique hotel di recente costruzione di trovano proprio in questo quartiere.

Buicani è una zona vivace, con molti negozi, ristoranti e caffetterie. Questo quartiere di Chișinău è perfetto per chi cerca un buon equilibrio tra tranquillità e accessibilità ai servizi.

Come per le altre zone della città, non mancano i mezzi pubblici per spostarsi con comodità. Buicani è molto vicino al quartiere Riscani, con il quale condivide una parte del Parco della Valea Morilor. Non mancano, quindi, gli spazi verdi dove rilassarti dopo una giornata in giro per la capitale della Moldavia, alla scoperta di una città che inizia a far parlare di sé per la sua anima europea e per tutto ciò che offre.