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Palazzo d’Estate di Pechino: cosa sapere prima di visitarlo e cosa vedere

Stai pianificando la tua prossima vacanza a Pechino? Tra le attività must have che rientrano nelle tappe obbligatorie c’è sicuramente il Palazzo d’Estate. Forse non lo sapevi ma, oltre all’architettura unica è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e per molti è una delle meraviglie del mondo da visitare durante un viaggio in Cina. Circondato da un paesaggio incantevole che ti sembra far volare all’interno di un videogame o di un altro periodo storico, ti conquisterà. Scopri con me tutto ciò che c’è da vedere e cosa sapere prima di visitarlo.

Palazzo d’Estate: perché visitarlo e cosa vedere

Il Palazzo d’Estate, in cinese chiamato Yíhé Yuán, nasce come residenza estiva della famiglia imperiale cinese durante la dinastia Qing e rientra a tutti gli effetti tra le cose da vedere assolutamente a Pechino. Sebbene originariamente costruito nel 1700, è stato ristrutturato e ampliato nel tempo per poi quasi essere completamente distrutto nel 1860 in occasione della Guerra dell’oppio.

Appena entrerai nel complesso, sarai subito colpito dall’armonia tra la natura e le strutture artificiali. Ogni tempio, padiglione e giardino è stato progettato per fondersi perfettamente con il paesaggio circostante, regalando un equilibrio tra uomo e natura che è difficile trovare altrove. Oltre al complesso stesso, l’outdoor non va trascurato ed è forse tra gli angoli più fotogenici e instagrammabili della zona di Pechino. Tra le tappe da non perdere c’è quella al lago Kunming, artificiale e ispirato a quello di Hangzhou e la collina della longevità.

Un altro luogo imperdibile del Palazzo d’Estate è la grande galleria, o Cháng Láng in cinese. Si tratta di una corridoio lungo oltre 700 metri, riconosciuto come vero e proprio capolavoro d’arte: qui sono dipinti oltre 14.000 di scene tratte dalla mitologia cinese, da poesie e leggende popolari. Una cosa che ti lascerà a bocca aperta? La barca di marmo, lunga oltre 34 metri: oltre ad essere incredibilmente imponente e fotogenica, vuole rappresentare in modo stravagante quella che è la stabilità del regno imperiale. Non farti ingannare dal nome: non si tratta di una vera e propria nave, anche se il design lo richiama fortemente.

Non perdere poi il padiglione della fragranza del Budda: si tratta di una pagoda che sormonta la collina della Longevità, con tetti tradizionali e decorazioni in abbondanza. Rappresenta a pieno quello che è lo stile dell’architettura religiosa cinese.

Consigli pratici e info utili

Vuoi goderti al massimo l’experience? Pianifica al meglio la giornata poiché il complesso è grande e richiede un po’ di tempo. Ti consiglio di dedicare almeno mezza giornata alla visita, se non di più, soprattutto se intendi fermarti a contemplare la bellezza del luogo e magari fare una pausa in uno dei tanti giardini tranquilli.

Il miglior momento per fare un viaggio a Pechino è durante la primavera o l’autunno, quando le temperature sono miti e il paesaggio ti lascerà sbalordito. Il Palazzo d’Estate si trova a circa 15 chilometri dal centro di Pechino e più precisamente nel distretto di Haidian. Si raggiunge in metro, utilizzando la linea 4 e scendendo alla fermata  Beigongmen; da qui basteranno pochi minuti a piedi per raggiungere l’ingresso. Per quanto riguarda i biglietti, il costo varia a seconda della stagione, con prezzi che vanno dai 20 ai 30 yuan; in euro significa circa 4 euro per gli adulti in alta stagione e circa 3 euro per la bassa stagione.

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Clima e temperatura a Pechino: quando visitare la capitale della Cina

La Cina è un paese così grande da poter offrire molti diverse tipologie climatiche. Per questo motivo, è sempre bene informarsi in modo approfondito sulle condizioni metereologiche della propria destinazione. Per molti viaggiatori, Pechino è la porta della Cina: molti voli aerei approdano proprio nella capitale e da lì si inizia a prendere contatto con la nazione stessa, la sua storia e la sua bellezza.

Come sono clima e temperatura a Pechino? La prima cosa che possiamo dirti è che le stagioni seguono lo stesso andamento temporale dell’Italia, dato che Pechino è nell’emisfero boreale. Al di là di questo, i diversi periodi dell’anno richiedono di arrivare in Cina con un bagaglio davvero diverso. Partirai in pantaloncini corti e canottiera o con piumino e sciarpa al seguito? Scoprilo ora.

L’inverno a Pechino: metti in valigia sciarpa e guanti

Dal punto di vista turistico, l’inverno è un’ottima stagione per visitare Pechino, proprio perché è considerata bassa stagione. C’è un’unica eccezione: il periodo del Capodanno cinese, che cambia ogni anno ma che, tendenzialmente, arriva a febbraio. Come mai è considerata bassa stagione? La risposta è proprio nel clima e la temperatura della capitale cinese.

L’inverno a Pechino è rigido e secco. Non si può di certo lesinare con questo concetto. La posizione geografica di Pechino la rende particolarmente vulnerabile ai venti gelidi che arrivano direttamente dalla Siberia. Le temperature possono scendere sotto lo zero, con minime che spesso arrivano intorno ai -10°C. In passato, in città cadeva spesso la neve: attualmente, i cambiamenti climatici hanno portato a nevicate molto più occasionali. , anche se le nevicate non sono molto frequenti. Questa è la stagione giusta per sfoggiare outfit tipicamente invernali e decisamente caldi e protettivi.

La primavera a Pechino: giacca antivento e tanta voglia di colore

La primavera è considerata uno dei periodi migliori per visitare Pechino, soprattutto dal punto di vista del meteo. Va tenuto conto che, spesso, clima e temperatura differiscono di molto tra la prima parte della stagione e la seconda. Marzo risente, a volte, ancora della vicinanza dell’inverno.

Parlando, però, di medie stagionali, il clima è mite e le temperature oscillano tra i 10°C e i 25°C, rendendo le giornate piacevoli e soleggiate. Tuttavia, tra marzo e aprile la città potrebbe essere raggiunta fenomeni particolari come le tempeste di sabbia provenienti dal deserto del Gobi. Questo fenomeno può rendere l’aria secca e poco piacevole ma, fortunatamente, non durano mai troppo.

La primavera è una stagione in cui l’umidità di Pechino è bassa: il cielo rimane terso e, quindi, si notano di più gli splendidi colori di molti celebri monumenti della città come, per esempio, il Tempio del Cielo. Un elemento imprescindibile per la tua valigia, in questa stagione, è una giacca antivento.

Tempio del Cielo

Fonte: iStock

Tempio del Cielo

L’estate a Pechino: vestiti leggeri ma felpa sempre pronta

Estate, a Pechino, fa rima con umidità. L’estate nella capitale della Cina è calda, afosa e spesso piovosa. Le temperature arrivano a 35°C, ma possono superare i 40°C durante ondate di calore. La città è soggetta al monsone estivo, che porta piogge abbondanti, soprattutto tra luglio e agosto. A causa dell’umidità elevata, la sensazione di calore può essere opprimente, rendendo le visite turistiche meno piacevoli.

Questo è un periodo che richiede vestiti leggeri ma anche una felpa sempre a portata di mano: molti luoghi come ristoranti e hotel usano molto l’aria condizionata e lo sbalzo tra temperatura interna ed esterna può essere importante e, soprattutto, immediato. Meglio essere pronti a coprirsi per svestirsi di nuovo quando si esce.

L’autunno a Pechino: giacca leggera e voglia di esplorare

Con l’arrivo dell’autunno, clima e temperatura a Pechino tornano piacevoli e a favore di un viaggio di scoperta della Cina. Le precipitazioni intense cessano, lasciando il passo a un clima mite e stabile, con temperature tra i 15°C e i 25°C e cieli limpidi. L’umidità si abbassa, lasciando tregua a chiunque ami camminare in giro per la città.  Cosa mettere in valigia? Praticamente le stesse cose che si portano in primavera, con una giacca leggera e tanta voglia di conoscere la bellezza della Cina sempre pronti a seguirti nelle tue giornate. Che sia questa la stagione perfetta per visitare la Città Proibita?

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Aeroporto di Pechino: una guida utile con tutte le informazioni

L’aeroporto di Pechino, ufficialmente conosciuto anche con il nome di Beijing Capital International Airport è uno degli hub aerei più trafficati del mondo; un punto nevralgico peri viaggiatori diretti in Asia e in tutto il mondo, simbolo di efficienza e modernità. Ma, oltre alle sue dimensioni impressionanti, cosa c’è da sapere per godersi al meglio un arrivo o una partenza senza stress? Ecco tutto ciò che dovresti sapere.

Come arrivare all’aeroporto di Pechino

Arrivare all’aeroporto di Pechino è piuttosto semplice grazie alle numerose opzioni di trasporto disponibili. Dalla città il modo più rapido è prendere l’Airport Express, una linea metropolitana dedicata che collega il centro di Pechino direttamente ai Terminal 2 e 3. Il servizio è estremamente puntuale, con partenze frequenti ogni 10 minuti e impiega circa 30 minuti per coprire la distanza dalla stazione di Dongzhimen all’aeroporto di Pechino.

Se si preferisce viaggiare comodamente in taxi, sappi che il traffico di Pechino è imprevedibile, specialmente durante le ore di punta, quindi, è auspicabile partire con anticipo per evitare ritardi o peggio, perdere l’aereo. Il costo della tratta dal centro di Pechino è tra i 100 e i 150 yuan (tra i 12 e i 20 euro) a seconda del traffico. Un’alternativa economica è il bus navetta, diverse linee partono da punti strategici della città e collegano l’aeroporto ai vari distretti di Pechino. Il costo è molto conveniente, si parla di spendere tra i 25 e i 30 yuan (da 3, 17 a 3, 81 euro), e se non si ha fretta è una scelta interessante che invita alla scoperta del paesaggio durante il viaggio.

I terminal dell’aeroporto di Pechino, dove orientarsi

L’aeroporto di Pechino è suddiviso in tre terminal principali, ognuno con le sue caratteristiche e destinazioni. Se devi cambiare terminal per una coincidenza, ci sono navette gratuite che circolano tra i terminal stessi, ricorda però di tenere conto del tempo necessario per gli spostamenti, perché le distanze possono essere considerevoli. Il Terminal 1 è il più piccolo, ed è dedicato principalmente ai voli nazionali con compagnie aeree cinesi come ad esempio Hainan Airlines. Il Terminal 2 è dove troverai la maggior parte dei voli nazionali e internazionali di compagnie come China Southern e China Eastern. Il Terminal 3 è uno dei terminal aeroportuali più grandi al mondo, viene utilizzato per la maggior parte dei voli internazionali, inclusi quelli operati da Air China.

Servizi utili dell’Aeroporto di Pechino

Il Beijing Capital International Airport offer una vasta gamma di servizi per rendere il viaggio più confortevole, ad esempio se si arriva in anticipo si può usufruire di una delle lounge disponibili per rilassarsi, molte di queste lounge accettano anche pass giornalieri acquistabili al momento. All’interno dell’aeroporto di Pechino sono presenti numerosi ristoranti e caffè che offrono sia cucina cinese che internazionale: dai piatti tradizionali del nord della Cina come i famosi ravioli ai fastfood internazionali, le scelte sono molte per mangiare bene prima del volo.

Per chi ha del tempo extra, l’aeroporto offre una zona duty-free molto ampia con una selezione di prodotti che spaziano dai cosmetici ai beni di lusso. Se si è alla ricerca di un regalo speciale dell’ultimo momento, qui si trovano prodotti interessanti. Il wi-fi è disponibile gratuitamente in tutto l’aeroporto, anche se per accedere è necessario registrarsi con il proprio numero di telefono; non mancano inoltre molti punti informazione multilingue in tutti i terminal in caso di bisogno di assistenza. Se non si parla cinese, gran parte delle segnaletiche è tradotta in inglese, ma tranquillo perché il personale dell’aeroporto è sempre molto disponibile nell’assistere i viaggiatori. Sempre utile avere con sé anche copia cartacea della prenotazione del volo; se sei un viaggiatore internazionale non dimenticare di controllare i requisiti per il visto e le normative doganali prima di partire, tieni d’occhio il limite di peso del bagaglio, le tariffe per il sovrappeso possono essere davvero elevate.