Categorie
Idee di Viaggio San Pietroburgo Viaggi

Il clima di San Pietroburgo: cosa aspettarti durante l’anno

San Pietroburgo non è solo una delle destinazioni più interessanti d’Europa, ma anche una delle più imprevedibili dal punto di vista climatico.

A cavallo tra il Baltico e le grandi pianure russe, questa città vive quattro stagioni ben distinte, ciascuna con un’anima propria e capace di trasformare il volto urbano in modo radicale. Dall’inverno artico all’estate delle notti bianche, preparati a scoprire cosa aspettarti durante il tuo viaggio in questa autentica perla del Nord.

Conoscere San Pietroburgo, la Venezia del Nord

San Pietroburgo è una delle città più affascinanti e misteriose della Russia, dove il passato e il presente si intrecciano in un’esperienza unica. La sua storia, che si riflette in ogni angolo, la rende un museo a cielo aperto, perfetta se ami l’arte e la cultura.

Fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande, è stata la capitale imperiale per oltre due secoli ed è ancora oggi un simbolo della grandezza di quella Russia.

Il Palazzo Peterhof, la residenza estiva degli zar, il Palazzo d’Inverno, oggi sede dell’Ermitage, e il Palazzo di Caterina con i suoi giardini, sono solo alcuni dei luoghi che ti lasceranno senza fiato.

Quando il meteo e le temperature lo permettono, passeggiare lungo il fiume Neva, ammirando i ponti che collegano le isole della città, ti farà sentire come in un sogno. San Pietroburgo è davvero una città sull’acqua, con oltre 300 ponti che attraversano i suoi canali e fiumi.

Questa particolare caratteristica le ha valso il soprannome di Venezia del Nord e, come la città dei Dogi, offre un’atmosfera romantica e incantevole in ogni stagione dell’anno.

Durante l’inverno i suoi musei, veri e propri scrigni di tesori, offrono uno splendito riparo nelle giornate più fredde. In quelli estivi, invece, non potrai perdere le sue straordinarie Notti Bianche.

Da maggio a giugno infatti, la città si trasforma in un luogo quasi surreale, dove il sole non tramonta mai davvero e le notti si allungano fino all’infinito.

San Pietroburgo neve

Fonte: iStock

Se non temi il freddo, l’inverno di San Pietroburgo è davvero magico

Inverno a San Pietroburgo: un regno ghiacciato

Da fine novembre a marzo inoltrato, San Pietroburgo si trasforma in un vero e proprio paesaggio da fiaba invernale. Le temperature medie in gennaio e febbraio si aggirano intorno ai -5 °C, ma non sono rare ondate di gelo siberiano che portano il termometro a toccare i -20 °C, e in casi estremi anche i -35 °C, come accadde nel gennaio del 1940. Il vento, costante e tagliente, aumenta la sensazione di freddo.

La luce è scarsa: nei giorni più brevi, come il 21 dicembre, il sole compare appena per sei ore, sorgendo verso le 10 del mattino e tramontando poco dopo le 15. Il cielo è spesso coperto, e il sole si vede raramente. Le nevicate sono frequenti, ma generalmente leggere, il che contribuisce a creare un’atmosfera ovattata e surreale.

In questo periodo, i canali e il fiume Neva ghiacciano, rendendo impossibili le gite in barca, ma in compenso ti regalanno scorci da cartolina. In questa stagione, com’è facile immaginare, sono le attività culturali al coperto – musei, teatri, caffè letterari – a diventare protagoniste: l’Hermitage, con i suoi chilometri di gallerie e capolavori d’arte, è la meta perfetta per una giornata al riparo dal freddo.

Anche il Teatro Mariinsky è un must invernale per assistere a uno spettacolo di balletto classico in un’atmosfera incantata. Se non temi il freddo, camminare attraverso le strade della città innevata sarà – in ogni caso – un’esperienza memorabile.

Primavera: il lento risveglio

La primavera a San Pietroburgo è un processo lento e graduale. Ad aprile, le temperature iniziano appena a salire sopra lo zero ma le nevicate non sono ancora escluse. Tuttavia, le ore di luce aumentano sensibilmente, e a partire da maggio si possono già assaporare le prime giornate tiepide, con temperature massime attorno ai 16-17 °C.

È in questo periodo che la città inizia a rifiorire: le giornate si allungano, i parchi si colorano e San Pietroburgo rinasce con energia. È il momento ideale per una visita ai giardini del Palazzo d’Estate di Pietro il Grande, oppure per esplorare la Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, che si affaccia sul Neva in uno degli scorci più fotografati della città.

Dalla metà di maggio, inizia il suggestivo fenomeno delle notti bianche, in cui il sole non tramonta mai completamente, avvolgendo San Pietroburgo in una luce crepuscolare continua. Un fenomeno naturale che qui trova la sua massima espressione poetica.

Se ami la fotografia, la primavera è il momento ideale per catturare la città in una luce dorata unica. Tuttavia, tieni presente che le serate possono ancora essere piuttosto fresche, quindi una giacca antivento sarà la tua alleata.

palazzo caterina

Fonte: iStock

Lo stile barocco del Palazzo di Caterina risplende a primavera

Da fine aprile a metà settembre, San Pietroburgo ospita, tra gli altri, l’originale Festival delle Sculture di Sabbia: il tema dell’edizione 2025 è un Mondo senza confini.

La maggior parte delle sculture sono dedicate a caratteristiche culturali o attrazioni di altri Paesi, città o continenti come il Moulin Rouge di Parigi, il Colosseo di Roma e il ponte di Rialto di Venezia, oppure ancora omaggi agli indiani del Nord America e all’Egitto di faraoni e sfingi.

Con l’arrivo di maggio si apre anche la stagione delle gite in barca lungo i canali. Il momento perfetto per goderti la città da una prospettiva insolita, lasciandoti cullare dal suono dell’acqua e nella luce crepuscolare delle notti bianche.

Estate: notti bianche e giornate infinite

L’estate è senza dubbio la stagione più vivace e spettacolare. Le temperature sono miti, le giornate lunghissime, e la città si anima con eventi e festival. Non puoi perderti lo spettacolo di apertura dei ponti levatoi, magari a bordo di una crociera notturna sul Neva, oppure una passeggiata serale sul lungo fiume mentre la città resta illuminata dalla luce naturale.

L’estate a San Pietroburgo, che si estende da giugno ad agosto, è un’esplosione di vitalità. Le temperature si aggirano sui 19-20 °C a luglio, ma non mancano occasionali picchi oltre i 30 °C, come i 37 °C registrati nell’agosto 2010. Nonostante ciò, le notti restano fresche e piacevoli.

ponti san pietroburgo

Fonte: iStock

Assisti allo spettacolo dell’apertura dei ponti sui canali della città durante una delle sue notti bianche

Le precipitazioni sono più frequenti rispetto all’inverno, ma distribuite in brevi rovesci. La città approfitta del clima favorevole per vivere all’aperto: concerti, festival, spettacoli e naturalmente, i tour in barca lungo i canali.

Il culmine delle notti bianche si verifica attorno al 21 giugno, solstizio d’estate. In questo periodo, il sole tramonta poco dopo la mezzanotte e risorge verso le 4 del mattino, ma senza mai far calare del tutto l’oscurità.

È un’occasione imperdibile per assistere all’apertura dei ponti levatoi lungo il Neva, uno spettacolo affascinante, che si può godere al meglio partecipando a una crociera serale.

Fai attenzione però: il periodo delle notti bianche è molto richiesto, quindi è fondamentale prenotare in anticipo voli, hotel e ingressi ai musei. E se fai fatica a dormire con la luce, scegli una sistemazione con tende oscuranti!

L’estate è anche il momento perfetto per una gita nei dintorni: il Palazzo di Peterhof, con le sue fontane danzanti, o la splendida reggia di Pushkin (Tsarskoye Selo), famosa per la sua Camera d’Ambra, sono mete ideali per una giornata fuori porta.

Autunno: tra foglie dorate e prime gelate

Settembre e ottobre offrono una parentesi malinconica ma affascinante che non dovresti assolutamente sottovalutare. Le temperature cominciano a scendere gradualmente – 12 °C di media a settembre, 6 °C a ottobre – e i colori della città virano verso tonalità calde e dorate. I parchi come il Giardino d’Estate e il Parco Aleksandrovskij si trasformano in quadri impressionisti.

L’autunno è il momento ideale se cerchi una San Pietroburgo più intima e riflessiva, lontana dalle folle estive. Anche in questo periodo, il fascino della città resta intatto: i palazzi imperiali, i musei e le cattedrali risplendono sotto una luce più morbida, perfetta per chi ama le atmosfere romantiche.

san pietroburgo autunno

Fonte: iStock

L’autunno è probabilmente la stagione più incantevole di San Pietroburgo

È il momento ideale per dedicarsi alle visite indoor, approfittando dei ritmi più rilassati. Oltre all’Hermitage, ti consigliamo di esplorare il Museo Russo, dedicato all’arte russa dall’epoca medievale fino all’avanguardia del Novecento.

Se il tempo regge, una passeggiata nel Parco Ekaterininsky o lungo il Campo di Marte può rivelarsi un’esperienza poetica, soprattutto con le foglie che cadono e dipingono di giallo e rosso le aiuole imperiali.

Tieni sempre presente che naturalmente le piogge aumentano e le giornate iniziano ad accorciarsi in modo sensibile. Inoltre, già da novembre, le prime nevicate possono fare la loro comparsa, e il clima si fa decisamente più rigido, con massime di poco sopra lo zero.

Consigli pratici per ogni stagione

Per organizzare al meglio la tua visita a San Pietroburgo, tieni a mente questi consigli per non sbagliare abbigliamento e accessori:

  • inverno: abbigliamento termico, scarponi impermeabili e crema per il viso contro il gelo sono indispensabili
  • primavera: vestirsi a strati è fondamentale, insieme a una buona giacca antivento
  • estate: non dimenticare occhiali da sole e repellente per zanzare (presenti soprattutto nei pressi del fiume)
  • autunno: ombrello compatto e giacca impermeabile saranno i tuoi migliori amici
Peterhof San Pietroburgo

Fonte: iStock

Trascorri una giornata tra i giardini e le fontane danzanti del Palazzo di Peterhof

Quando andare e cosa vedere

Ogni stagione ha il suo fascino, ma se cerchi un clima più mite e la possibilità di vivere quello che San Pietroburgo ha da offrirti al massimo delle sue potenzialità, il periodo da metà maggio a fine luglio è il più consigliato.

È la stagione delle notti bianche, dei festival all’aperto e dei tramonti infiniti. Se invece ami il freddo e le atmosfere nordiche, l’inverno offre panorami unici e la possibilità di vedere la città sotto una coltre di neve silenziosa e magica. Ecco le principali attrazioni per ogni stagione:

  • inverno (dicembre-marzo): Hermitage, Teatro Mariinsky, Museo Fabergé, serate culturali
  • primavera (aprile-maggio): Fortezza di Pietro e Paolo, giardini in fiore, crociere fluviali
  • estate (giugno-agosto): notti bianche, festival  e spettacoli all’aperto, Peterhof, Tsarskoye Selo, tour in barca
  • autunno (settembre-novembre): musei, concerti, passeggiate nei parchi cittadini in un’atmosfera malinconica e romantica

Che tu voglia ammirare la città ghiacciata sotto la neve o perderti nella luce dorata di una notte bianca, San Pietroburgo saprà sempre stupirti, rivelandosi una destinazione che, stagione dopo stagione, sa reinventarsi con grazia e maestosità.

Categorie
Arte e cultura Idee di Viaggio Itinerari di 1 giorno Laghi luoghi misteriosi San Pietroburgo vacanza natura Viaggi Viaggi Relax

Il Lago Nero: un luogo tra natura e leggenda alle porte di San Pietroburgo

Un luogo capace di fondere la magia della leggenda con la bellezza reale che gli ha regalato la natura: si tratta del Lago Nero – in russo Chyornoye Ozero – una meta perfetta per trascorre un giorno appena fuori San Pietroburgo e godere dell’ambiente naturale tipico dei luoghi che si trovano in area baltica. Betulle e laghi sono di casa da quelle parti. Cosa fare una volta lì?

Dove si trova il Lago Nero e come raggiungerlo

La distanza tra il Lago Nero e il centro di San Pietroburgo è di circa quaranta chilometri, facilmente affrontabili anche con i mezzi pubblici che partono copiosi dall’antica e importante città russa. Arrivare al Lago Nero è, quindi, molto facile.

Se scegli il trasporto pubblico, puoi prendere un treno suburbano che parte dalle principali stazioni di San Pietroburgo. La fermata di riferimento è quella vicina al Palazzo di Garchina, che si trova proprio nei pressi del lago. Da lì, si prosegue solitamente a piedi e si raggiunge il lago in circa 20 minuti di passeggiata in mezzo alla natura.

Il Lago Nero è il Lago dei Cigni?

Fonte: iStock

Cigni sul Lago Nero

Il nome e la leggenda: cosa rende affascinante il Lago Nero

Perché si chiama Lago Nero? Un nome simile fa subito pensare a chissà che storie a tinte gotiche o horror. Nulla di tutto questo all’origine di questo lago alle porte di San Pietroburgo: è chiamato Lago Nero per via della massiccia presenza di torba nel terreno circostante e in quello sul fondo del lago. Questo rende le acque particolarmente scure, benché il lago non sia proprio molto profondo.

Molte persone sono anche convinte che il Lago Nero sia, a tutti gli effetti, il famoso Lago dei Cigni rappresentato nella composizione (da cui deriva il relativo balletto) di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dove si parla di Odette e della sua trasformazione in un bellissimo cigno bianco. Perché si crede questo? Perché cigni e laghi sono ben presenti nelle leggende e nella letteratura russa, proprio per via della loro grande presenza reale in natura. I laghi di area baltica sono tra i luoghi preferiti di molti stormi di cigni. Non mancherai di avvistarli, se ti recherai nell’area di San Pietroburgo in estate.

Lago Nero: il Palazzo di Gatchina

Fonte: iStock

Il Palazzo di Gatchina

Cosa vedere al Lago Nero: il Palazzo di Gatchina

Il Palazzo di Gatchina è uno dei motivi per chi molti turisti escono dal centro di San Pietroburgo e arrivano nei pressi del Lago Nero. Questo edificio è una delle residenze imperiali più affascinanti della Russia. Costruito nel XVIII secolo per il conte Grigorij Orlov, amato da Caterina la Grande, il palazzo unisce l’eleganza dell’architettura neoclassica, tanto apprezzata in Russia in quel periodo, con l’aspetto austero di una fortezza medievale.

Successivamente trasformato dai Romanov in una residenza di campagna, il palazzo di Gatchina si fa apprezzare per il suo enorme parco dall’aspetto molto romantico. Al suo interno, tutto è sontuoso e sfarzoso. Si dice sia pieno di passaggi segreti: questo non fa altro che aggiungere leggendario fascino a questo luogo.

Durante l’epoca della URSS, venne diviso e utilizzato come residenza per la gente comune. Oggi, è stato in gran parte restaurato e rappresenta un luogo interessante per chi ama la storia del passato imperiale della Russia.

Il Palazzo di Gatchina è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, con l’ultimo ingresso alle 17. È chiuso solamente i primi lunedì e martedì di ogni mese. Il biglietto, per un adulto, è di 650 rubli (attualmente, circa 7€).

Il Palazzo del Priorato sul Lago Nero

Fonte: iStock

Il Palazzo del Priorato sul Lago Nero

Il Palazzo del Priorato, altra meraviglia del Lago Nero

C’è un secondo palazzo importante e unico da ammirare nell’area del Lago Nero, appena fuori San Pietroburgo. Si tratta del Palazzo del Priorato, che rappresenta un monumento architettonico e storico unico e che ci riporta alla fine del XVIII secolo. Questo è il secondo motivo per cui i viaggiatori si recano al Lago Nero.

La sua unicità è data da due elementi: il primo è il suo aspetto architettonico. Richiama il medioevo in un modo potente. Il suo architetto fu Nikolay Lvov, definito dai suoi contemporanei “il Leonardo russo”. La seconda particolarità sta nella sua posizione: si trova esattamente sul terrapieno che divide due laghi.

Fu donato dai Cavalieri di Malta e questo rappresenta un fatto storico importante per la Russia perché l’imperatore russo (ortodosso) divenne capo di un ordine cattolico. Non successe mai più, dopo quella volta. Al suo interno, il palazzo è un trionfo di legno e mostra quanto magistralmente questo materiale possa essere lavorato e reso un pezzo d’arte. Particolarmente pregiati sono i soffitti a cassettoni, dipinti.

Anche questo palazzo ha il suo parco, dove vale la pena di fermarsi a passeggiare. L’aspetto è molto curato ma l’immagine è molto più naturale rispetto ai giardini studiati e progettati del parco del Palazzo di Gatchina. Due modi diversi di concepire, umanamente, uno spazio naturale.

Anche per il Palazzo del Priorato si paga un biglietto ed esiste un ingresso combinato con il Palazzo di Gatchina. Il costo per l’ingresso singolo è di 300 rubli (poco più di 3€) mentre quello combinato costa 800 rubli (circa 8,50€). Le visite guidate per entrambi i palazzi sono a pagamento e sono disponibili in inglese, francese e tedesco, oltre che in russo.

Il parco del Palazzo del Priorato, infine, è usato spesso per eventi: in agosto, solitamente, si tiene un festival dedicato alle luci, un evento che richiama davvero molti visitatori.

La Natura: la vera regina del Lago Nero

Il terzo motivo, a parimerito con gli altri, per cui molte persone si recano al Lago Nero fuori San Pietroburgo, è la natura. Se il tuo viaggio in Russia corrisponde con l’estate, ti renderai conto di quanto possa essere bello magnifico godere delle lunghissime giornate piene di luce.

Alberi e fiori, qui, sono padroni di ogni centimetro e non ti sarà difficile lasciarti conquistare dall’ambiente che circonda il Lago Nero. Sentieri e percorsi segnalati sono ovunque e seguirli è il modo migliore per lasciarsi guidare alla scoperta del lato green della Russia.

Attenzione solo agli insetti: si pensa spesso – erroneamente – che nella parte settentrionale dell’Europa non ci siano moscerini o zanzare ma qui regnano sovrane. È sufficiente, per fortuna, un buon repellente per camminare tranquilli e felici e godersi solo la parte più bella dell’ambiente offerto dal Lago Nero e la sua natura.

Categorie
Arte e cultura Città d'Arte Consigli Europa Russia San Pietroburgo Viaggi Viaggi Relax

Metro di San Pietroburgo, un gioiello architettonico sotterraneo: linee e info

Tra le metropolitane più belle al mondo, la metro di San Pietroburgo in Russia è un vero gioiello architettonico che si sviluppa su 5 linee: solo 4, tuttavia, si intersecano tra loro. Ma non è l’unico aspetto a renderla tanto caratteristica, considerando che è tra le più profonde al mondo. Se abbiamo in programma un viaggio qui, allora approfondiamo tutte le informazioni utili da sapere prima di partire.

Metro di San Pietroburgo, la storia

La metro di San Pietroburgo in Russia è considerata un vero e proprio tesoro sotterraneo: si sviluppa precisamente su 5 linee, estendendosi per 114 km, con 69 fermate. Tuttavia, la metro è in evoluzione: nel 2025, sono previste ulteriori aggiunte. Fino al 2009, nessuno ha potuto scattare delle foto una volta giunti nella metro di San Pietroburgo, e il motivo è semplice: originariamente, infatti, doveva essere un luogo di riparo in caso di attacco nucleare.

Possiamo definirla di certo una metro particolare, perché non è funzionale solo per spostarsi, in quanto Avtovo si presenta come una stazione finemente decorata, arricchita da elementi d’arte che risalgono all’epoca sovietica, con candelabri che pendono dal soffitto e colonne. Un vero e proprio gioiello sotterraneo: si trova in profondità, e la stazione di Admiraltejskaja arriva a 85 metri sotto terra, guadagnandosi la quinta posizione nella classifica delle metropolitane più profonde al mondo.

Gli orari, i biglietti e le tariffe

Una delle fermate della Metro di San Pietroburgo

Fonte: iStock

Una delle fermate della Metro di San Pietroburgo

Per chi ha in programma un viaggio a San Pietroburgo, la metro è funzionante tutti i giorni della settimana a partire dalle ore 5:45 fino alle 0:30. La frequenza, invece, dipende strettamente dalla linea e dall’orario, ma in genere, soprattutto negli orari di punta, è di 2 o 4 minuti. Per quanto riguarda invece i costi, un biglietto costa 0,64 euro, ovvero 60₽. Tuttavia, soprattutto se si desidera rimanere per qualche giorno per esplorare le bellezze di San Pietroburgo, consigliamo di scegliere una tessera elettronica ricaricabile, che costa anche meno rispetto al singolo viaggio.

Le 5 linee: fermate e info utili

Aggiungiamo un po’ di info utili in merito alla stazione della metropolitana di San Pietroburgo. Prima di tutto, è considerata molto pulita ed efficiente: i treni infatti si alternano in pochi minuti, e in alcuni casi persino entro 45 secondi negli orari di punta. Le linee, invece, sono 5: quella rossa è stata inaugurata nel 1955 ed è lunga 29,6 km. La durata di viaggio totale è di 44 minuti e presenta ben 19 stazioni. Va da Prospekt Veteranov a Devjatkino.

Invece, la linea blu, inaugurata nel 1961, è lunga ben 30,1 km, il viaggio dura 43 minuti e passa per ben 18 stazioni: l’itinerario è da Kupčino a Parnas. Passiamo alla linea verde, la cui apertura risale al 1967: si compone di 10 stazioni per un tragitto lungo 20,6 km e il cui viaggio dura 33 minuti (da Primorskaja a Rybackoe). C’è poi la linea arancione, che risale al 1985, con 9 stazioni, per un percorso che dura 18 minuti e che si estende per 11,2 km: va da Spasskaja a Gorny institut. Infine, l’ultima linea, ovvero quella viola, è la più recente, ed è stata inaugurata nel 2008. Vanta un percorso lungo 20,1 km, si ferma per 12 stazioni e il viaggio dura 30 minuti da Komendantskij a Meždunarodnaja.

Categorie
Arte e cultura Città d'Arte Idee di Viaggio San Pietroburgo Viaggi

San Pietroburgo tutta da scoprire: le attrazioni imperdibili

San Pietroburgo è una città unica, le cui acque dei canali riflettono i sogni degli zar che l’hanno governata e che ne hanno plasmato la fisionomia e il carattere. Una città nata dal desiderio di grandezza e scolpita, in ogni dettaglio, per trasmettere eleganza e potenza, bellezza e malinconia. Se hai in programma una visita in questa meravigliosa città della Russia preparati all’ondata di stupore che ti travolgerà non appena poserai piede sul suo suolo. Ti immergerai completamente in un mondo affascinante, ricco di storie da raccontare e posti da esplorare. Dalle sue icone architettoniche ai suoi innumerevoli musei, ecco una guida completa su cosa vedere a San Pietroburgo. Pronto a innamorarti della magica “Piter”?

A tu per tu con la città: conosciamo San Pietroburgo

Costruita per stupire, progettata per sedurre: San Pietroburgo è una città che lascia il segno. Situata nel cuore della Russia del Nord, è il frutto di un grandioso sogno di Pietro il Grande che voleva una città simbolo che potesse testimoniare la grandezza della Russia e della sua influenza nel mondo. Ed è così che nacque, sul ricordo di una distesa paludosa, una capitale imperiale che non aveva alcun timore di osare; palazzi sontuosi progettati dai più grandi architetti dell’epoca, canali navigabili per ampliare l’importanza commerciale dello Stato e grandi cupoloni d’oro che svettano nel cielo. Soggetta a rivoluzioni, cambi di potere, guerre e lunghi periodi bui, San Pietroburgo non si è mai piegata e ha sempre mantenuto il suo grande fascino regale. Basta passeggiare per il suo centro storico per rendersi conto di star camminando in un museo a cielo aperto, dove ogni angolo è la reminiscenza di un’epoca passata. Una città che va assaporata con calma, guardandosi intorno, e seguendo il profilo dei ponti e i riflessi nei canali delle luci surreali delle celebri notti bianche. San Pietroburgo si è guadagnata due grandi epiteti: “la Venezia del Nord”, quello più sontuoso che omaggia la sua rete di canali e le sue facciate barocche; “Piter” quello più affettuoso, dato dai suoi abitanti e adottato da chi ci ha lasciato un pezzo di cuore. Perché San Pietroburgo è fatta così: ammalia sia quando è baciata dal sole estivo, sia quando è avvolta dalla setosa nebbia autunnale; è storia e poesia, creatività e innovazione.

Cose da vedere a San Pietroburgo per tutti i gusti

Data la moltitudine di cose da fare e da vedere a San Pietroburgo, abbiamo costruito questa guida suddividendo le attrazioni per tipologia di viaggiatore. Di seguito troverai tutto quello che non puoi assolutamente perderti se sei un amante della storia, dell’architettura, della natura, della letteratura o dell’arte. Se ami tutte le categorie, beh, non ti resta che vedere ogni singola cosa che ti proponiamo!

Cosa vedere a San Pietroburgo se ami l’architettura

Cupola decorata della Cattedrale di Sant'Isacco a San Pietroburgo

Fonte: iStock

Le decorazioni mozzafiato della Cattedrale di Sant’Isacco a San Pietroburgo

La sontuosità con cui è stato studiato ogni edificio, rende San Pietroburgo un paradiso per tutti gli amanti dell’architettura, un vero e proprio teatro calcato da palazzi che indossano stili di ogni tipo: barocco, art nouveau, neoclassicismo e avanguardismo sovietico. Passeggiare per la città significa allietare la vista con una poesia architettonica che parla di grandi fasti ed epoche passate. Ecco le attrazioni principali se ritieni di appartenere a questa categoria di viaggiatore.

  • Cattedrale di Sant’Isacco: una cupola dorata e sontuosa, 262 gradini per scalarla e una vista a 360° sulla città. La Cattedrale di Sant’Isacco è un vero capolavoro architettonico pietroburghese che incanta per la sua bellezza e la sua imponenza. La chiesa risale al diciannovesimo secolo ed è stata progettata dall’architetto francese Auguste de Montferrand con l’obiettivo di renderla un simbolo della potenza imperiale della Russia; una missione più che compiuta. L‘esterno della cattedrale è meraviglioso ma gli interni tolgono il fiato grazie alle maestose colonne decorate in malachite e lapislazzuli, gli impeccabili affreschi che ne adornano le pareti e una sorprendente iconostasi. Questo luogo è un tripudio di ricchezza e meraviglia.
  • Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato: restiamo nell’ambito dei luoghi di culto con una chiesa che colpisce per la bellezza e per la franchezza del suo nome. Edificata nel punto esatto in cui avvenne l’assassinio dello zar Alessandro II, è uno dei più grandi esempi mondiali di architettura russo-bizantina. Le cupole a cipolla ne ingentiliscono le linee e i colori vivaci e le decorazioni esterne ne esaltano i volumi dando la sensazione di trovarci davanti a un dipinto. Anche in questo caso la bellezza degli interni toglie il fiato con i suoi 7000 metri quadrati di mosaici che raccontano storie bibliche. Se stai pianificando un viaggio a San Pietroburgo, probabilmente avrai visto moltissime foto di questa chiesa ma, ne siamo certi, quando te la ritroverai davanti agli occhi ti lascerà senza parole.
  • Palazzo Singer: cambiamo completamente genere e ci spostiamo in un palazzo in pieno stile Art Nouveau russo che si affaccia sulla Prospettiva Nevskij. Nato come sede russa della Singer Company, celebre in tutto il mondo per le sue macchine da cucito, oggi ospita una storica libreria – la Dom Knigi – punto di grande interesse per tutti gli amanti della letteratura e dell’architettura. Le vetrate eleganti, la cupola in vetro e metallo e le decorazioni al suo interno ne fanno un luogo tuto da scoprire.
  • Edificio dell’Ammiragliato: questo edificio, un tempo cantiere navale e sede dell’Ammiragliato imperiale, è diventato uno dei simboli più iconici del centro di San Pietroburgo. A permettergli di emergere da un mare di cupole e tetti lussuosi, è la sua piccola nave che sormonta la guglia dorata del palazzo e che lo rende immediatamente riconoscibile da chilometri di distanza. L’edificio, in stile neoclassico trasuda eleganza e potere e racconta dei desideri di dominio del commercio marittimo da parte degli zar che hanno governato la città.
  • Prospettiva Nevskij: abbandoniamo i sontuosi palazzi per scendere in strada. O meglio, per ammirare la magnificenza dell’arteria principale di San Pietroburgo. Cinque chilometri di storia raccontati da un susseguirsi di palazzi storici, chiese barocche, teatri, negozi, ristoranti e caffè letterari. Passeggiare per Prospettiva Nevskij, è come sfogliare un libro di storia assaporando i fasti dell’Impero russo. Che tu la voglia percorrere di giorno o di sera non importa, quel che è certo è che ti ruberà il cuore.
  • Teatro Mariinskij: nato nel 1860, è il tempio del balletto classico russo. Sul palco di questo teatro, celebre in tutto il mondo, hanno danzato i più grandi ballerini della storia come Anna Pavlova, Rudolf Nureyev e Mikhail Baryshnikov. Ancora oggi è possibile ammirare i grandi capolavori del repertorio russo come il Lago dei Cigni o Giselle, lasciandosi coccolare dai dettagli eleganti del teatro. Oro, velluto e decorazioni opulente si apriranno ai tuoi occhi come parte integrante dello spettacolo.
  • Stazione della metropolitana Avtovo: un altro capolavoro architettonico nonché una delle metropolitane più belle del mondo. Risalente agli anni ’50 e con uno stile palesemente stalinista, questa stazione merita una visita. Vetro, marmo e grandi lampadari restituiscono un aspetto sontuoso che ricorda una sala da ballo di un grande palazzo più che una stazione della metro.

Cosa vedere a San Pietroburgo se ami la storia

Facciata del Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo

Fonte: iStock

Un sontuosissimo palazzo di San Pietroburgo in Russia

A scuola sognavi di tornare indietro nel tempo per poter vedere con i tuoi occhi come vivevano le persone in epoche diversa dalla nostra? Allora San Pietroburgo è la città che fa per te. Ogni palazzo, ogni ponte, ogni strada racconta di zar, rivoluzioni, guerre e grandi rinascite. Nata per testimoniare i fasti dell’Impero Russo, è stata teatro di alcuni degli eventi storici più importanti che hanno segnato il destino non solo della Russia stessa, ma anche dell’Europa intera. Ecco tutte le attrazioni da non perdere per scoprire il passato tanto glorioso quanto drammatico di questa città.

  • Palazzo d’Inverno: perla barocca che si affaccia sulla Neva e che si erge a icona massima del potere dell’Impero Russo. In origine fu la residenza ufficiale degli zar fino al 1917, oggi è il cuore pulsante dell’arte sanpietroburghese, ospitando tra le sue mura la parte più spettacolare del Museo Ermitage. Monumentale, maestoso, subilme, questo palazzo urla al mondo secoli di storia, rivoluzioni e ricchezze della città. Inoltre, proprio qui, avvenne la presa di potere dei bolscevichi sull’Impero Russo durante la Rivoluzione d’Ottobre, segnandone per sempre il destino.
  • Fortezza di Pietro e Paolo: fondata da Pietro il Grande nel 1703, è il nucleo da cui poi si è espansa tutta la città. Le grandi mura proteggono al suo interno una cattedrale, le tombe degli zar (anche Pietro il Grande e Nicola II) e una fitta storia di rituali imperiali, eventi ed esecuzioni. Oggi puoi passeggiare per i suoi bastioni o affacciarti alla spiaggia della Neva. Non perderti il solenne momento del colpo di cannone che avviene a mezzogiorno in punto.
  • Museo dell’Assedio di Leningrado: un luogo solenne, potente che restituisce tutto il dramma per il quale è nato. Il museo racconta, infatti, l’assedio di Leningrado, uno degli eventi più tragici che si possono trovare in un libro di storia all’interno del capitolo della Seconda Guerra mondiale. Quasi 900 giorni di assedio, morte e distruzione raccontati attraverso diari, fotografie, oggetti quotidiani e altre testimonianze.
  • Palazzo di Caterina a Tsarskoe Selo: a sud di San Pietroburgo, nella cittadina di Pushkin, vi è questo trionfo rococò commissionato da Caterina I e in seguito ampliato da Elisabetta e Caterina la Grande. La parte più interessante è, senza dubbio, la celebre Camera d’Ambra ricostruita dopo la guerra in tutta la sua opulenza. Dopo aver visitato il palazzo, ti consigliamo di concederti una passeggiata nel suo parco, uno splendido giardino all’inglese.

Cosa vedere a San Pietroburgo se ami l’arte

Se a spingerti nelle tue esplorazioni è l’eco dell’arte, San Pietroburgo sarà un luogo di scoperte infinite. Un forziere che custodisce uno dei patrimoni artistici più ricchi e affascinanti al mondo. Dall’arte russa alla street-art contemporanea, la città è disseminata di musei e gallerie d’arte dove potrai perderti sognando ad occhi aperti tra un capolavoro e l’altro. Abbiamo riassunto qui una lista di alcuni dei musei d’arte più famosi di San Pietroburgo in modo da aiutarti a pianificare il tuo itinerario.

  • Museo Ermitage: letteralmente uno dei musei più famosi al mondo. L’Ermitage unisce arte e storia ed è stato fondato nel 1764 da Caterina la Grande all’interno del Palazzo d’Inverno, capolavoro architettonico di cui ti abbiamo parlato poco fa. Con più di 3 milioni di opere custodite, questo museo è una tappa imperdibile tra le cose da vedere a San Pietroburgo. Proprio come il Louvre di Parigi, qui puoi trovare qualsiasi tipo di corrente artistica o epoca storica; dall’arte egizia a quella asiatica, dalla pittura europea alla scultura. Visitarlo tutto è impossibile a meno che tu non voglia dedicarci una giornata intera (e anche più). Quindi ti consigliamo di selezionare le opere – o i periodi – che vuoi vedere e andare diretto su quelli.
  • Museo Russo: la culla della tradizione artistica della Russia. In questo museo, che si trova all’interno del Palazzo Stroganov, potrai ammirare una vastissima selezione di opere d’arte russe che vanno dal medioevo ai giorni nostri. Ivan Aivazovsky, Ilya Repin e Marc Chagall sono solo alcuni dei grandi maestri le cui opere sono esposte nelle sale del museo. Oltre alla pittura, sono conservate anche altre tipologie di arti come la scultura, il design e le arti decorative. Un tuffo nella storia dell’arte russa dove potrai percepirne l’evoluzione nel tempo e l’importanza a livello nazionale e internazionale.
  • Museo Erarta (Arte Contemporanea): ospitato all’interno di un antico edificio industriale, è lo scrigno che custodisce l’arte contemporanea di San Pietroburgo. La collezione vanta più di 2.500 opere di artisti nazionali coprendo qualsiasi tipo di arte; dalla pittura alla scultura, passando per la fotografia, la video-arte e chi più ne ha più ne metta! Questo luogo, oltre a rappresentare il tempio dell’arte contemporanea russa, è anche teatro di eventi e performance dal vivo, trasformandosi in un centro culturale vivace che conquista tutti quei viaggiatori alla ricerca di esperienza artistiche che abbattono la soglia della convenzionalità.
  • Museo della street-art: rimaniamo all’interno dell’arte moderna con un museo che parla di graffiti, arte di strada e cultura visiva. Uno dei musei più importanti e completi di tutta la Russia dedicati a questa espressione artistica. Le esposizioni si concentrano su artisti locali e internazionali, con una forte attenzione alle tendenze emergenti. Un luogo che oltre a rendere disponibile agli occhi del mondo una vasta rosa di opere d’arte, rappresenta anche un invito alla riflessione sulla società contemporanea, sulle sue evoluzioni e sui cambiamenti che ne influenzano il panorama artistico e sociale.

Cosa vedere a San Pietroburgo se ami la natura

Autunno in un parco a San Pietroburgo

Fonte: iStock

L’autunno incendia di colore uno dei tanti parchi di San Pietroburgo

Fino a adesso, ti abbiamo parlato solo di una San Pietroburgo fatta di storia, arte e grandi architetture. Ma c’è molto di più, c’è anche un legame indissolubile con la natura. L’acqua come elemento principale, nutre in profondità una terra punteggiata da grandi parchi, giardini in fiore e isole tranquille dove poter fuggire dal tran-tran urbano. Se sei una persona che in ogni viaggio ricerca un momento per connettersi con la natura, ecco dove devi andare per trovarlo a San Pietroburgo.

  • Giardino d’Estate: commissionato da Pietro il Grande nel 1704, è uno dei parchi più grandi e affascinanti della città. Viali alberati, fontane eleganti e statue neoclassiche evocano una sensazione di pace e tranquillità invitando i visitatori a concedersi un momento di relax circondati dalla natura. Inoltre, il giardino ospita il Museo di Arte Decorativa e Applicata; per tutti quelli che alla natura vogliono abbinare un’esperienza immersiva in una delle tante correnti artistiche russe.
  • Parco di Caterina a Pushkin: un tempo chiamato Tsarskoye Selo, questo parco è un esempio magistrale di giardino all’inglese, con laghetti, fontane e palazzetti neoclassici che fanno da protagonisti indiscussi. Il giardino, parco del Palazzo di Caterina, offre un percorso ad hoc – “il Cammino d’Oro” – che collega le location più suggestive per immergersi nella storia e nella bellezza di questo elegante polmone verde.
  • Giardino Botanico dell’Università: fondato nel 1823, è un’oasi verde che unisce scienza e natura. Il giardino custodisce più di 5.000 specie botaniche provenienti da tutto il globo e, oltre a offrire ai visitatori un’esperienza ad alto impatto visivo, ricopre un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica e nella conservazione delle piante. Passeggia tra gli orti, i laghetti e le serre per scoprire, in un contesto puramente accademico, qualcosa di più sulla biodiversità di questo luogo.
  • Isola di Elahgin: un’altra imperdibile attrazione se ami la natura è l’Isola di Elagin, un angolo paradisiaco situato nel delta della Neva e che prende le distanze dal ritmo frenetico della città. L’isola è attraversata dal Parco Centrale della Cultura, un’oasi verde perfetta per ritrovare il proprio benessere psicofisico con una lunga passeggiata o una sessione di jogging. All’intero del parco c’è Palazzo Elagin, una residenza neoclassica ospitante mostre ed eventi culturali. Se stai programmando una visita qui, consulta il sito web per capire a quale esperienza potresti prendere parte.

Cosa vedere a San Pietroburgo se ami la letteratura russa

Sei ti sei fatto prendere dai tormenti di Raskol’nikov in Delitto e Castigo, se hai passeggiato nei giardini di San Pietroburgo descritti da Pushkin, o hai sognato le notti senza fine narrate da Dostoevskij, San Pietroburgo è il luogo dove i mondi che hai costruito partendo dall’inchiostro stampato su carta possono prendere finalmente vita. “Piter” è stata la culla di grandissimi scrittori che, qui, hanno realizzato i propri capolavori. È arrivato il momento di conoscere Dostoevskij, Nabokov, Gogol e Pushkin partendo proprio dai luoghi in cui hanno vissuto.

  • Appartamento-museo di Dostoevskij: situato nel quartiere di Sennaya è l’ultima residenza dove visse lo scrittore (dal 1878, fino alla sua morte nel 1881). L’appartamento – oggi casa-museo – è rimasto perfettamente intatto offrendo una testimonianza unica della vita quotidiana di Dostoevskij e della sua famiglia. Qui potrai ammirare lo studio dove prese vita “I fratelli Karamazov” e l’ufficio della moglie che ne curò le opere. Tra i vari pezzi esposti spiccano la riproduzione della Madonna Sistina di Raffaello e l’orologio appartenuto al fratello minore fermo all’ora della morte dello scrittore. Oltre agli spazi vissuti dall’autore, il museo approfondisce anche la storia dei romanzi di Dostoevskij, con sale dedicate.
  • Appartamento-museo di Nabokov: dopo Dostoevskij, entriamo nella vita privata di un altro grande autore della letteratura russa, Nabokov. La casa-museo, situata in un sontuoso palazzo in pieno centro a San Pietroburgo, era un tempo l’abitazione dove l’autore di Lolita visse da bambino. Oggi, nelle sue sale espositive, puoi scoprire qualcosa di più della sua vita osservando le fotografie di famiglia, alcuni scambi epistolari, i manoscritti e alcune prime edizioni delle sue opere. Il palazzo ha subìto un restauro con l’obiettivo di riflettere l’autentica atmosfera dell’epoca, offrendo uno sguardo intimo sulla vita di Nabokov prima che si trasferisse all’estero e dal quale non fece mai più ritorno.
  • Appartamento-museo di Pushkin: concludiamo il nostro tour nelle abitazioni private dei grandi scrittori russi con una visita alla casa-museo di Pushkin. Come per il collega Dostoevskij, fu questa l’abitazione dove il poeta trascorse gli ultimi anni della sua vita. Il museo custodisce manufatti e oggetti personali, tra cui lo scrittoio sul quale l’autore diede vita alle sue opere più celebri. Le aree del museo sono un vero e proprio tributo al “poeta nazionale” russo e ne raccontano aneddoti di vita e di lavoro.
  • Itinerari letterari: in una città dalla fervida produzione letteraria come San Pietroburgo non possono mancare degli itinerari letterari ad hoc che ripercorrono i luoghi che hanno ispirato i grandi autori russi. Tra questi il percorso dedicato a Gogol, che attraversa i luoghi legati alle sue opere, e l’itinerario su Delitto e Castigo, che ripercorre i passi di Raskol’nikov attraverso la città.

Per raccontare tutte le cose da vedere a San Pietroburgo non basterebbe un manuale intero. In questa guida abbiamo raccolto solo alcune delle più grandi e belle attrazioni della città che non puoi assolutamente perderti se stai pianificando una visita. L’incipit di un viaggio che ti condurrà tra palazzi imperiali sfarzosissimi, giardini perfettamente curati e musei che ti racconteranno la storia di una città – e di una nazione – senza eguali. Non importa che tu sia un appassionato d’arte, di storia, d’architettura o di bellezze naturali, qualsiasi sia la tua indole di viaggio San Pietroburgo saprà coglierla e restituirti un itinerario perfetto facendoti vivere ogni quartiere, ogni facciata, ogni scorcio come l’inizio di una relazione affettiva che, presto, ti farà venire voglia di tornare.