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Tolosa, la città rosa che conquista: perché visitarla adesso è un’ottima idea

C’è una luce speciale a Tolosa, una luce calda che accarezza i mattoni rosati dei palazzi storici, rimbalza sulle rive della Garonna e si infila tra i tavolini dei café all’aperto. È una città che non ha bisogno di urlare per farsi notare, anzi, piuttosto preferisce sedurre con charme discreto, tocchi di colore e quell’inconfondibile art de vivre alla francese, ma con una marcia in più: la leggerezza del sud.

Tolosa, soprannominata non a caso “La Ville Rose” per le tonalità del suo centro storico, è un gioiello sospeso tra storia e innovazione. Culla dell’aerospazio europeo, ha un’anima giovane e vibrante che si respira tra le facciate rinascimentali e le piazze vive a ogni ora del giorno. In primavera e all’inizio dell’estate, poi, la città dà davvero il meglio di sé: le giornate si allungano, la temperatura è perfetta per passeggiare, e ogni angolo sembra voler essere fotografato.

In questo periodo, Tolosa si anima di eventi, festival, mercatini di produttori locali e concerti all’aperto. Il clima è mite, l’atmosfera è rilassata, ma mai noiosa, e i prezzi (almeno per il momento) non hanno raggiunto i picchi dell’estate turistica.

Cosa vedere a Tolosa, tra arte e storia

La Place du Capitole: cuore pulsante della città

Impossibile cominciare da un altro punto: la Place du Capitole è il centro nevralgico di Tolosa, un’enorme piazza elegante, circondata da palazzi color terracotta e dominata dall’imponente municipio. Di giorno è il luogo perfetto per sorseggiare un caffè osservando il via vai cittadino, mentre la sera si trasforma in uno scenario suggestivo, illuminato in modo scenografico. All’interno del Capitole si può visitare anche una splendida sala cerimoniale in stile Belle Époque, spesso snobbata dai turisti frettolosi.

Le rive della Garonna: tramonti e dolce far niente

Quando il sole inizia a calare, non c’è niente di meglio che camminare lungo le rive della Garonna, magari con una baguette sotto il braccio e un bicchiere di vino in mano. I colori del cielo si fondono con quelli dei mattoni, creando uno spettacolo naturale da togliere il fiato. I tolosani adorano vivere all’aperto e qui ci si sente subito parte della scena: picnic sull’erba, musica live, gente che chiacchiera fino a tardi.

Tolosa

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Tolosa al tramonto, nel suo splendore

Perché visitare Tolosa proprio ora: eventi e sapori

Da aprile a giugno, Tolosa è un’esplosione di vita. Le temperature sono ideali (tra i 20 e i 27°C), i parchi sono in fiore, e il calendario si riempie di appuntamenti interessanti: dal Festival Rio Loco (musica e culture dal mondo) alle serate jazz nei cortili dei musei, fino ai mercati artigianali lungo la Garonna.

La città è meno affollata rispetto ad altre capitali europee e alle altre città di Francia e conserva ancora quell’equilibrio perfetto tra autenticità e vivacità. Inoltre, chi ama mangiare bene è nel posto giusto: ristoranti stellati, bistrot creativi, mercatini bio e l’immancabile cassoulet, il piatto tipico locale, da gustare con un buon bicchiere di vino del sud-ovest.

A differenza di molte città francesi diventate piuttosto care, Tolosa mantiene prezzi accessibili: sia per l’alloggio che per la ristorazione, il rapporto qualità-prezzo è ancora sorprendente. I voli low-cost da molte città italiane la rendono facilmente raggiungibile in poche ore, e una volta arrivati non serve l’auto: il centro è compatto, piacevole da girare a piedi o in bici.

In più, la sua posizione strategica permette di esplorare facilmente anche i dintorni: bastano pochi chilometri per ritrovarsi tra i vigneti del Gaillac, sui Pirenei, o tra i borghi incantati dell’Occitania.

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Il giardino giapponese di Tolosa è una favola: cosa vedere

Il giardino giapponese di Tolosa è una delle oasi urbane più verde della città francese. La zona lussureggiante è un vero e proprio santuario che mette in pace con il mondo allontanando dallo stress e dal caos tipicamente cittadino. Non possiamo definirlo semplicemente un parco, è un’esperienza sensoriale, un piccolo frammento di Kyoto trapiantato in Occitania. Tranquillità, bellezza e simbolismo si fondono in un luogo che sorprende anche i viaggiatori più esperti. Tra piante esotiche, ponti, lanterne e persino un padiglione del tè: sembra di volare in Giappone senza aver bisogno di un passaporto.

La storia del giardino giapponese di Tolosa

Un’area studiata e realizzata con cura quella del giardino giapponese di Tolosa, in Francia. Realizzato nel 1981 su richiesta del sindaco Pierre Baudis, ha scelto come ispirazione la filosofia e l’arte del giardino zen. Un approccio davvero originale e particolare per una città europea ma non un caso: l’obiettivo era mostrare un segno di amicizia con la cultura giapponese ma soprattutto portare in Francia una parte di Oriente che aveva conquistato il sindaco durante uno dei suoi viaggi all’estero. Sono oltre 7000 metri quadrati di parco che seguono i canoni dei giardini karesansui, ovvero quelli secchi, ricchi di simboli e meditazione. Al suo interno esistono anche elementi dei giardini daimyo, quelli delle dimore dei signori feudali. Insomma, è un mix perfettamente equilibrato tra estetica, storia e spiritualità.

Cosa vedere all’interno del giardino giapponese di Tolosa

Il mondo minerale, vegetale e acquatico convivono proprio come accade negli originali giapponesi di Tokyo: ma qui non siamo in Giappone, siamo in Francia e più precisamente in uno dei quartieri più amati di Tolosa. Appena entrati, lo sguardo viene catturato da un ponte arcuato dipinto di rosso vermiglio; attraversandolo è come compiere un rito di passaggio: lasci alle spalle la città e ti immergi in una nuova dimensione fatta di silenzi, riflessi e piccoli miracoli visivi. Il ponte rappresenta il collegamento tra il mondo terreno e quello spirituale. Da qui si gode una vista perfetta sul laghetto centrale ed è anche possibile scattare foto ricordo uniche.

Il laghetto artificiale ospita diverse carpe koi, coloratissime e simbolo di perseveranza e fortuna nella cultura giapponese. Le vedrai nuotare placidamente sotto i salici piangenti, tra ninfee e riflessi di nuvole. Non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma un momento meditativo: restare fermi a guardare il loro lento movimento è un esercizio di calma.  Immancabile in ogni giardino giapponese che si rispetti, la Casa del Tè (Chashitsu) rappresenta l’anima del luogo. È una piccola struttura in legno, sobria ed elegante, che richiama l’arte del chanoyu, la cerimonia del tè. Sebbene non si tengano cerimonie pubbliche regolari, la casa è visitabile dall’esterno e invita alla contemplazione. L’architettura semplice, fatta di legno e carta di riso, richiama il concetto estetico del wabi-sabi: la bellezza imperfetta e transitoria delle cose.

il giardino giapponese di Tolosa

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Visitare il giardino giapponese di Tolosa per immergersi nelle atmosfere che omaggiano Kyoto

Una delle parti più affascinanti è senza dubbio il giardino secco, o karesansui. Si tratta di un’area in cui la sabbia rastrellata, le rocce e il muschio sostituiscono acqua e vegetazione. Ogni pietra ha un significato, ogni disposizione suggerisce un paesaggio immaginario. Lo spazio è pensato per la meditazione: non serve capire tutto, ma lasciarsi guidare dalla sensazione che provoca. È uno dei pochi luoghi pubblici in Europa dove si può vivere questo tipo di esperienza estetica e filosofica.

Sparsi nel giardino si trovano diversi tōrō, ovvero lanterne di pietra giapponesi. Ogni lanterna ha una posizione precisa, non casuale: alcune si trovano accanto all’acqua, altre nei sentieri secondari, a indicare la via. Insieme alle lanterne si notano rocce scolpite, piccole isole nel laghetto, e alberi potati alla maniera giapponese, come aceri, pini neri e ciliegi ornamentali. Ogni elemento ha uno scopo: creare equilibrio tra pieni e vuoti, tra natura e artificio. Un motivo in più per visitarlo? L’ingresso è gratuito e soprattutto nel periodo dalla primavera all’autunno i colori e la natura rigogliosa sanno lasciare il segno.

Esplorare il l quartiere Compans Caffarelli

A fare da cornice al raffinato Giardino Giapponese di Tolosa c’è il quartiere Compans-Caffarelli, che si trova tra il Canal de Brienne e il Canal du Midi. L’area nata negli anni ’80 è stata costruita come riqualificazione di due ex caserme militari dando vita ad un’area residenziale, un centro di affari, uffici e hotel. Cuore pulsante del quartiere il parco dove viene appunto costruito l’imperdibile giardino giapponese. Per gli appassionati di cultura, nelle vicinanze si trovano attrazioni come la Basilica di Saint-Sernin e il museo degli Agostiniani, facilmente raggiungibili dal quartiere. La coesistenza tra i due crea un equilibrio unico: un luogo dove la modernità della città si fonde con il rispetto per la natura e per le tradizioni culturali. Chi visita Tolosa non dovrebbe perdersi l’occasione di esplorare il parco nella sua interezza, godendo prima della vivacità e della libertà degli spazi aperti, e poi immergendosi nella quiete e nell’armonia zen del giardino.

giardino giapponese di Tolosa meditazione

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Il giardino giapponese di Tolosa è un angolo di pace

Dove si trova e come arrivare

Il giardino giapponese di Tolosa, conosciuto con il nome di Pierre-Baudis si trova all’interno del Parc Compans-Caffarelli una delle aree verdi più centrali e più precisamente presso Boulevard Lascrosses.

Lo si può raggiungere in metropolitana, scendendo alla stazione Compans-Caffarelli sulla Linea B, in autobus optando per le linee 14, 15, 63, 70 scendendo alla fermata Compans Caffarelli e Passerelle Haedens oppure a piedi e in bicicletta per vivere al 100% la città. Il giardino apre con orari che variano durante l’anno: dalle 8 del mattino alle 18 nel periodo invernale, dal 1° maggio si chiude alle 20 mentre in estate la chiusura slitta alle 21.

Oltre alla sua bellezza, il giardino giapponese di Tolosa ha anche un valore culturale importante: si tengono eventi legati alla cultura giapponese e soprattutto, come spiegato nell’articolo, vuole rappresentare un legame tra la città francese e quella giapponese di Kyoto omaggiata nella costruzione. Insomma, senza andare fino in Giappone si può vivere un po’ di magia zen in una delle cittadine francesi più autentiche e suggestive da scoprire, senza allontanarsi troppo dal Canal du Midi.

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Visitare Les Abattoirs a Tolosa: da macello a museo di alto livello

Dove un tempo si lavorava e si vendeva la carne dalla mattina a sera ora si passeggia tra opere d’arte contemporanea dal valore immenso. Succede visitando Les Abattoirs a Tolosa, nel sud-ovest della Francia, un luogo che è stato riconvertito da poco più di una ventina d’anni e che, ora, è nella lista dei monumenti storici di Francia. Situato in quartiere che ha davvero personalità da vendere, Les Abattoirs è una tappa imperdibile di ogni viaggio a Tolosa, fosse per la collezione permanente o per un evento per vivere una serata particolare.

Che cos’era Les Abattoirs in passato?

L’edificio che oggi ospita il museo fu costruito nel 1823, per raggruppare i vari mattatoi di Tolosa in un unico luogo. Questo avrebbe garantito delle migliori condizioni igieniche e più controlli. Questo luogo ebbe la sua funzione originaria fino al 1988 e, successivamente, venne chiuso. Dopo un breve periodo di abbandono e oblio, l’amministrazione comunale decise di dargli una nuova vita.

La ristrutturazione durò circa un decennio e, nel 2000, Les Abattoirs riaprì i battenti. Dopo la chiusura dell’attività negli anni ’80, l’edificio venne riconvertito in museo nel 2000, preservando l’architettura industriale originale. Oggi, Les Abattoirs è parte integrante della scena artistica francese e vanta una delle collezioni più interessanti del sud della Francia.

Visitare Les Abattoirs a Tolosa: info utili

Les Abattoirs si trova in un quartiere molto bello e dall’atmosfera avvolgente: Saint Cyprien, luogo che i tolosani chiamano semplicemente St.Cyp e che vale la pena di vedere in toto durante la tua esplorazione di Tolosa. Qui arrivano tranquillamente i mezzi pubblici: la linea A della metropolitana ferma qui. Il nome esatto della fermata è Saint-Cyprien – République. Oltre a questo, ci sono varie linee di bus che arrivano da questa parte del centro.

A livello di orari, Les Abattoirs segue i seguenti turni di apertura:

  • Martedì – Domenica: 12:00 – 18:00
  • Giovedì: 12:00 – 20:00
  • Il museo è sempre chiuso il lunedì.

I biglietti costano, per un adulto, 10€. Esistono possibilità di riduzioni e i minori di 18 anni entrano sempre gratuitamente.

Tolosa: l'area di St.Cyprien
Le facciate colorate delle case di St.Cyprien a Tolosa

La collezione permamente de Les Abattoirs

Questo museo di Tolosa ospita oltre quattromila opere, che spaziano dal dopoguerra ai giorni nostri. La collezione permanente si concentra maggiormente sulle avanguardie artistiche del XX e XXI Secolo. Le varie opere sono suddivise in diverse sezioni tematiche che raccontano visivamente movimenti come il surrealismo, la pop art e il concettualismo.

Uno dei pezzi più iconici della collezione è il “Telo di Picasso”, un’enorme opera creata nel 1937 per l’opera teatrale “Le Quatorze Juillet” di Romain Rolland, considerata una testimonianza unica dell’impegno politico e artistico del maestro spagnolo.

Gli artisti che trovano rappresentazione ne Les Abattoirs sono proprio tanti. Tra di essi possiamo citare e Andy Warhol, icona della Pop Art. Oltre ai grandi nomi, la collezione permanente valorizza e dà spazio espositivo anche ad artisti emergenti e talenti locali. Le opere esposte includono dipinti, sculture, installazioni multimediali e opere su carta, offrendo un’ampia panoramica delle molteplici espressioni artistiche contemporanee.

Le mostre temporanee a Les Abattoirs

Questo museo è spesso il punto di riferimento per mostre temporanee che richiamano visitatori da tutta la Francia e anche dall’estero. Il calendario è sempre fitto e degno di nota. Le mostre temporanee comprendono varie discipline, dalla pittura più conosciuta fino alle installazioni multimediali e l’arte partecipativa, ovvero quella che richiede anche un forte contributo da parte del pubblico.

Il giardino delle sculture de Les Abattoirs

Una parte fondamentale della visita a Les Abattoirs di Tolosa si svolge all’esterno, dove si trova il giardino delle sculture. Si tratta di una parte sempre in progress: le sculture, infatti, vengono spesso aggiunte o vengono sostituite, in modo da creare un’esperienza di visita sempre nuova. Il giardino è stato progettato per integrarsi armoniosamente con l’architettura industriale del museo e rappresenta uno spazio di connessione tra arte e natura.

Tra le sculture più significative, si trovano opere di artisti contemporanei di fama internazionale, con installazioni che spaziano dall’astrattismo all’arte figurativa. Proprio come accade con le esposizioni temporanee, alcune delle opere sono interattive, permettendo ai visitatori di interagire fisicamente con l’arte.

Il giardino è anche il luogo in cui si tengono molti eventi.

La Cinémateque de Les Abattoirs

Tolosa è una città profondamente legata alla settima arte e il cinema trova spazio anche all’interno de Les Abattoirs. Qui, infatti, viene organizzata una rassegna che si chiama La Cinémathèque de Les Abattoirs. Il suo intento è esplorare la relazione tra arte e cinema.

Qui vengono proiettati film d’autore, documentari su artisti contemporanei e opere sperimentali legate ai movimenti artistici rappresentati nel museo. La programmazione include, solitamente, anche retrospettive dedicate a registi influenti, incontri con cineasti e dibattiti sulle nuove tendenze del cinema d’arte.

Cosa fare a Tolosa

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Veduta aerea dell’area del centro di Tolosa e St.Cyprien

From your home: Les Abattoirs ovunque ti trovi

Nata in tempi di pandemia ma rimasta attiva perché sempre molto apprezzata, l’iniziativa From Your Home è ancora qualcosa che contraddistingue Les Abattoirs tra i musei da visitare durante un viaggio in Francia. Online, infatti sono disponibili delle vere e proprie visite virtuali, rese ancora più coinvolgenti grazie a dei video studiati appositamente per mostrare il museo a chi non si trova fisicamente lì. Questa iniziativa è applicata a mostre temporanee, eventi e anche a parte della collezione permanente. Oltre a questo, l’intero catalogo del museo è consultabile online.

Le attività “together” de Les Abattoirs

Non solo esposizioni, non solo eventi, non solo arte da esporre: Les Abattoirs vanta un progetto di corsi di formazione di prim’ordine. Questo programma si chiama Learning Together e riguarda davvero tutti. Quando organizzati, ci sono corsi che possono interessare i professionisti della comunicazione in campo artistico così come ci sono momenti dedicati ai bimbi.

Rientra nell’ambito del “together” anche Living Together, un’altra inziativa molto bella: si tratta della possibilità di residenze d’artista. In alcuni momenti e nell’ambito dell’organizzazione di alcune mostre o eventi, il museo indice dei concorsi per scegliere gli artisti che potranno, per un determinato tempo, risiedere nella struttura de Les Abattoirs e creare lì la propria arte. Si tratta di un ottimo modo per attirare artisti promettenti da parti diverse del mondo e dare loro la possibilità di creare al meglio.

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Qual è il periodo migliore per visitare la suggestiva Tolosa

La Francia resta in cima alla wishlist di viaggi di molti e per chi vuole visitare la regione dell’Occitania non c’è niente di meglio che pianificare una vacanza a Tolosa. Ma qual è il periodo migliore per visitarla? Vediamo insieme clima e temperature di Tolosa per decidere quando programmare il tuo viaggio nelle settimane più piacevoli.

Clima e temperature a Tolosa: cosa aspettarsi

Tolosa gode di un clima temperato di tipo oceanico con influenze mediterranee. Le stagioni sono nette e rispettano quelli che sono i parametri di questa zona europea; possiamo dire che il clima è molto simile a quello dell’Italia settentrionale con qualche punta di eccesso sul caldo in estate. Gli inverni non sono eccessivamente freddi e raramente le temperature scendono sotto lo zero; per questo le nevicate sono davvero rare.

Il periodo preferito che ti suggerisco per visitare Tolosa? La primavera. Da marzo a maggio le temperature oscillano tra i 10 e i 22 gradi, i fiori sbocciano e passeggiare all’aperto lungo la Garonna è una chicca che non dovresti perdere. Non perderti i parchi cittadini quali il Jardin des Plantes: quando la natura rifiorisce sono davvero una chicca con tutti i colori… ma lo stesso fascino lo acquisiscono in autunno con tonalità più calde. C’è in fatti chi premia proprio l’autunno come trimestre top per scoprire Tolosa.

L’estate a Tolosa è calda, con massime che possono raggiungere i 30°C tra luglio e agosto. Ma grazie alla posizione geografica, l’aria rimane spesso ventilata, rendendo il caldo più sopportabile rispetto ad altre città del sud della Francia. Questo periodo è perfetto per vivere la città in modo più dinamico, tra festival, eventi culturali e serate all’aperto lungo il fiume. Se scegli di visitare Tolosa in estate, approfitta delle lunghe serate per goderti una cena in una delle tante terrazze dei ristoranti del centro storico, assaporando piatti tipici come il cassoulet.

Periodo migliore per una vacanza a Tolosa

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Tolosa clima

Quando visitare Tolosa: il periodo migliore per il tuo viaggio

Se ti stai chiedendo quale sia il periodo migliore per visitare Tolosa, devo dirti che molto dipende dai tuoi gusti ma in linea di massima la primavera e l’autunno sono le finestre più apprezzate dai turisti. Aprile e maggio o settembre e ottobre la cittadina della Francia ha una temperatura gradevole, i giorni di pioggia sono pochi e non c’è overtourism. Alternativa? Se non temi il caldo, l’estate è davvero viva e ricca di eventi: luglio e agosto ospitano tantissimi appuntamenti apprezzati dai local e non solo. E l’inverno? Sicuramente meno turistico ma più economico. In questo caso approfitta dei numerosi mercatini natalizi.

Qualsiasi sia il periodo in cui deciderai di partire per Tolosa sappi che la località saprà conquistarti con tantissimi monumenti, attività e passeggiate all’aperto, compresa l’opportunità di praticare attività outdoor lungo il canal du Midi. Se però sei indeciso, come avrai capito, il periodo migliore è sicuramente quello delle mezze stagioni: senza eccessi e con un numero minore di turisti la località dà il suo massimo. Se stai pianificando una vacanza on the road in Occitania potresti approfittare dei treni, oppure noleggiare un’auto per avere massima libertà.

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Cosa vedere lungo il Canal du Midi, il patrimonio Unesco a due passi da Tolosa

A pochi passi da Tolosa, il Canal du Midi scorre placido tra paesaggi mozzafiato, borghi incantevoli e vigneti rigogliosi. Questo straordinario canale, patrimonio UNESCO, non è solo una meraviglia ingegneristica del XVII secolo, ma un’autentica esperienza da vivere a piedi, in bicicletta o navigando sulle sue acque calme. Chi visita Tolosa conosciuta anche come ‘’la città rosa’’non può perdere l’opportunità di esplorare i dintorni, dove la storia si mescola alla natura e alla tradizione enogastronomica del sud della Francia.

Dove si trova il Canal du Midi e la sua storia

Immagina un canale d’acqua placido, incorniciato da filari di platani secolari, che serpeggia tra borghi medievali e paesaggi mozzafiato. Il Canal du Midi, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è molto più di un’opera ingegneristica: è un viaggio nel cuore della Francia più autentica. Partendo da Tolosa, il percorso regala scorci indimenticabili e un’esperienza immersiva tra storia, natura e gastronomia.

Camminare lungo le sue rive all’alba, quando la nebbia si dissolve tra i rami degli alberi, oppure navigare lentamente su una barca a noleggio, ascoltando solo il fruscio dell’acqua e il canto degli uccelli, significa vivere la Francia più poetica e senza tempo. Realizzato nel XVII secolo per collegare l’Atlantico al Mediterraneo, il Canal du Midi è un capolavoro di ingegneria idraulica progettato da Pierre-Paul Riquet. Con oltre 240 km di lunghezza, attraversa campagne, vigneti e città storiche tra Tolosa e Sète. Le sue chiuse perfettamente conservate, come quella di Fonseranes, sono ancora oggi un’attrazione imperdibile.

Cosa vedere lungo il Canal du Midi

Prima di imbarcarti lungo il canale, dedica del tempo alla scoperta di Tolosa. La città, capoluogo dell’Occitania è un mix perfetto tra storia e modernità. Il suo cuore pulsante è Place du Capitole, con l’imponente facciata e i caffè storici che invitano a una pausa rilassante. Passeggiando tra le stradine del centro, lasciati incantare dalla Basilica di Saint-Sernin, un capolavoro romanico, e dal suggestivo convento dei Giacobini. Per un’esperienza culturale, il Musée des Augustins offre una collezione straordinaria di arte medievale e rinascimentale. Tolosa è una città che si vive all’aria aperta, infatti il lungofiume della Ma Tolosa è anche una città che si vive all’aria aperta. Il lungofiume della Garonna regala scorci incantevoli, perfetti per una passeggiata al tramonto o un picnic improvvisato con prodotti tipici comprati nei mercati locali.

Canal du Midi a Tolosa

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Esplorare il Canal du Midi, il patrimonio UNESCO da visitare partendo da Tolosa

Navigare il Canal du Midi

Il modo migliore per esplorarlo? è solcare le sue acque. Diverse compagnie offrono crociere fluviali con pranzo a bordo e degustazioni di prodotti locali. Se preferisci un’esperienza più indipendente, puoi noleggiare una barca senza bisogno di patente e diventare capitano per un giorno. Chi ama le attività all’aria aperta può optare per il kayak o il paddle, ideali per scoprire angoli nascosti del canale.

In bicicletta lungo il canale

Il Canal du Midi è costeggiato da una magnifica pista ciclabile, perfetta per esplorare i suoi dintorni in tutta tranquillità. Da Tolosa, puoi pedalare fino a Castelnaudary, famosa per il suo cassoulet, oppure spingerti fino a Carcassonne, la città fortificata da fiaba. Lungo il tragitto, troverai antichi mulini, chiuse storiche e aree attrezzate per una sosta panoramica. Un itinerario consigliato è il tratto che collega Tolosa a Port-Lauragais, tra paesaggi bucolici e piccoli villaggi con bistrot accoglienti dove assaporare un bicchiere di vino locale.

I borghi più belli lungo il Canal du Midi

Viaggiando lungo il canale, incontrerai alcuni dei borghi più affascinanti del sud della Francia. Castelnaudary è una tappa obbligata per i buongustai, mentre Bram incanta con il suo centro medievale circolare. Carcassonne, con le sue imponenti mura, sembra uscita da un libro di racconti. Più avanti, Béziers sorprende con i suoi ponti spettacolari e le vestigia romane. Se ami i luoghi fuori dai percorsi più battuti, fai una sosta a Le Somail, un minuscolo villaggio di chiatte e librerie d’altri tempi, dove il ritmo di vita è ancora scandito dal passaggio lento delle imbarcazioni.

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Alla scoperta dei dintorni di Tolosa nel Midi-Pirenei

Situata nella zona meridionale della Francia si trova la regione del Midi-Pirenei, un territorio ricco di attrazioni storiche e culturali, ma anche di paesaggi e bellezze naturali uniche del Paese. Una delle città più famose di questa regione francese è sicuramente la città di Tolosa.

La capitale della regione è conosciuta anche come la “città rosa” grazie al colore caratteristico degli edifici in mattoni della città. Tolosa si trova al centro di un territorio estremamente affascinante e tutto da visitare, con luoghi imperdibili e che renderanno l’esperienza nel Midi-Pirenei assolutamente indimenticabile, tra borghi medievali e punti storici, ma anche luoghi naturali mozzafiato. Comincia il viaggio alla scoperta di Tolosa e dei suoi dintorni.

Tolosa, capoluogo e cuore del Midi-Pirenei

Per scoprire questa regione nel migliore dei modi, senza ombra di dubbio è necessario conoscere la città di Tolosa e la sua storia.

La città rosa è conosciuta molto per il suo centro storico, caratterizzato da edifici antichi composti da mattoni rosa, e che offre una combinazione unica fra storia e modernità. Attrazione turistica interessante della città di Tolosa è sicuramente la Place du Capitole, una fra le più grandi dell’intera Francia, e che ospita il maestoso campidoglio, dalla quale la piazza prende il nome. In francese, infatti, si traduce con “capitole”.

Si tratta del punto di Tolosa da cui partono le sue storiche stradine, strette e pittoresche, che conducono a monumenti e palazzi rinascimentali, alla Basilica di San Saturnino ed al convento dei Giacobini, testimonianza artistica e storica magnifica.

Il borgo appeso al cielo: Cordes-sur-Ciel

Partendo alla scoperta dei dintorni di Tolosa, a nord si trova un pittoresco borgo medievale. Si tratta del borgo di Cordes-sur-Ciel, che letteralmente significa “Cordes sul cielo”, un nome che sta ad indicare la sua posizione su una collina elevata, che, con la presenza di nuvole, consente alla città di “fluttuare nel cielo”.

Questo antico borgo medievale, che può essere considerato uno tra i villaggi più bella della Francia, venne fondato nel lontano 1222 ed è una piccola cittadina di poco più di mille abitanti, con strade acciottolate e case dallo stile gotico conservate splendidamente. Tra gli edifici storici più di rilievo di Cores-sur-Ciel sono la Casa del Grande Falconiere, del Grande Scudiero e del Capocaccia, perfettamente conservati e che consentono di ammirare l’architettura gotica della città. Il villaggio è anche noto per le sue botteghe artigianali ed i suoi mercati locali e tradizionali.

La città episcopale di Albi

Nei pressi di Tolosa, ma anche del borgo appena raccontato di Cores-sur-Ciel, sorge la città di Albi. Questa antica città, che è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO, si trova nella regione del Midi-Pirenei ed è famosa per la sua importante storia. La città è sovrastata dalla magnifica città episcopale ed è conosciuta come la “città rossa”.

Qui sono presenti edifici storici dall’architettura unica a livello europeo: la cattedrale e il Palais de la Berbie, che sono tra i più grandi edifici in mattoni cotti del mondo. Inoltre, sono molto affascinanti gli edifici storici che compongono il centro storico, ma anche le strette vie cittadine, ideali per una passeggiata rilassante.

La città del pellegrinaggio di Rocamadour

Poco più lontano, viaggiando verso nord e a circa due ore di auto dalla città di Tolosa, si trova un altro affascinante borgo medievale: il borgo di Rocamadour. Si tratta di un importante luogo di pellegrinaggio della Francia e si trova lungo la Via Tolosana, uno dei percorsi che compone il cammino di Santiago e che porta, appunto,a Santiago de Compostela.

Tra gli edifici storici degni di nota di questo borgo francese, si trova la cripta di Saint Amadour, oltre che la cappella della Vergine Nera, luogo di venerazione da oltre un millennio. Le strade di Rocamadour offrono una vista unica sul paesaggio naturale del fiume Alzou.

Vista del borgo medievale di Rocamadour immerso nella natura

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Il borgo medievale di Rocamadour

Il parco naturale regionale dei Pirenei dell’Ariège

Un altro luogo estremamente affascinante, a sud della città di Tolosa, è il parco naturale regionale dei Pirenei dell’Ariège, in grado di offrire, come il precedente, scenari naturali unici e di grande bellezza.

Questa riserva venne creata dai francesi nel recente 2009 e si estende intorno alle fortezze storiche di Foix e Saint Girons. In questo parco si trovano vette molto alte, che raggiungono anche i 3000 metri di altezza, come il Mont Valier.

Tra le meraviglie naturali di questo parco nei pressi di Tolosa si trovano antiche e storiche grotte rupestri, come la grotta di Niaux e Mes d’Azil, ma anche diverse cascate, laghi e corsi d’acqua sotterranei. Per chi ama le escursioni all’aperto ed i trekking, sono presenti diversi percorsi al riparo e nella verde vegetazione del parco, altrimenti si possono fare attività in acqua, come il kayak.

Il parco nazionale delle Cevennes

Per tutti quei viaggiatori amanti della natura e delle escursioni all’aria aperta, questo territorio che circonda la città di Tolosa è caratterizzato anche da paesaggi naturali che possono regalare emozioni ed esperienze uniche. Fra questi si trova il parco nazionale delle Cevennes, una riserva della biosfera dell’UNESCO, caratterizzato da un’elevata gole, come ad esempio le gole del Tarn, ma anche le grotte dell’Aven e di Dargilan o, ancora, il massiccio del Monte Lozére.

In particolar modo, sono degne di nota le gole del Tarn, che si presentano con alte scogliere di 500 metri e che offrono il loro spettacolo più bello tra Quézac e Le Rozier, per circa 50 km. Qui è possibile anche rilassarsi sulle spiagge che si affacciano sul fiume oppure osservare le alte scogliere utilizzando i kayak.

Sono anche presenti diversi villaggi da conoscere e scoprire all’interno di questa area protetta: Sainte-Enimie, ad esempio, dalla quale partono diverse escursioni, ma anche Castelbouc, che sorge di fianco ad una scogliera, Hauterives, una piccola frazione raggiungibile esclusivamente in barca, e Saint-Chély-du-Tarn, villaggio scenografico nelle vicinanze di una cascata.

Vista dall'alto delle Gole du Tarn, nel parco nazionale delle Cevennes, immerso nella natura

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Vista dall’alto delle Gole du Tarn, nel parco nazionale delle Cevennes

Esplorare i dintorni di Tolosa potrebbe rappresentare la soluzione ideale per una vacanza, lontani dal turismo di massa e alla scoperta di paesaggi naturali e storici unici nel loro genere. La regione del Midi-Pirenei è caratterizzata da borghi medievali e paesaggi naturali tra i più belli della Francia e proprio per questo che va inserita assolutamente nella lista dei luoghi da visitare in Europa.