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Udine: un viaggio tra eleganza friulana, arte nascosta e sapori autentici

Udine è una città che non ama mettersi in mostra, ma che conquista con la sua grazia discreta, i dettagli raffinati e un’anima che sa di storia, cultura e convivialità. Capoluogo del Friuli, la città di Udine è una destinazione perfetta per chi cerca un weekend rilassato, tra piazze scenografiche, musei sorprendenti e una cucina che scalda il cuore.

Qui, in primavera ci si può godere un aperitivo con Spritz (a prezzi ancora genuini!) nel cuore del centro storico e magari partecipare a uno dei festival di cinema più importanti d’Europa, il Far East Film Festival, evento dedicato alla Settima Arte Made in Oriente. Insomma, per quanto “tacita”, Udine ha molte carte da svelare a chi vorrà visitarla.

Alla scoperta del centro storico

Il cuore della città

Il nostro itinerario inizia da Piazza della Libertà, considerata una delle più belle piazze veneziane del Friuli. Qui si affacciano la Loggia del Lionello, elegante edificio gotico in marmo rosa e bianco e la Torre dell’Orologio, che – affiancata dai due Mori e dal Leone di San Marco – ricorda quella di Piazza San Marco a Venezia, memoria di un passato in cui Udine fu parte della Serenissima.

Accanto, la Loggia di San Giovanni e il Tempietto di San Giovanni, completano questo angolo di città che sembra uscito da un dipinto rinascimentale, con l’Arco Bollani disegnato niente poco di meno che dal Palladio. Ma oltre alla sua bellezza scenografica, Piazza Libertà è anche un luogo vissuto: qui gli udinesi passeggiano, si danno appuntamento, partecipano agli eventi cittadini. Il consiglio è di fermarsi sotto i portici e osservare la vita che scorre, magari con un buon caffè in mano.

Piazza San Giacomo: l’anima autentica di Udine

Se Piazza Libertà è la vetrina elegante, Piazza San Giacomo (nota anche come Piazza Matteotti) è l’anima autentica e popolare della città. Qui il tempo sembra scorrere più lentamente, tra i tavolini all’aperto, le voci delle persone, i palazzi affrescati e la chiesa di San Giacomo, che dà il nome alla piazza.

Al centro troneggia la fontana di Giovanni da Udine, allievo del grande Raffaello. Tutt’intorno, caffè storici, negozi di artigianato e un’atmosfera vivace e accogliente che la rende perfetta per una pausa. In estate, qui si tengono concerti e proiezioni all’aperto; d’inverno, il mercatino di Natale la trasforma in uno scenario incantato. È il luogo ideale per vivere Udine come un udinese: sedersi, osservare, ascoltare.

Piazza San Giacomo, Udine

Fonte: iStock

Vista su Piazza San Giacomo a Udine

Da qui, una breve salita conduce al Castello di Udine, situato su un colle artificiale che domina la città. Al suo interno si trovano i Civici Musei, che ospitano collezioni di arte antica, moderna e contemporanea, oltre a una vista panoramica mozzafiato sui tetti rossi della città e sulle montagne circostanti.

Il Castello di Udine: un balcone sulle Alpi e la storia

Secondo una leggenda, il colle su cui si erge il Castello di Udine fu creato da Attila in persona, che ordinò ai suoi soldati di accumulare terra per poter assistere alla distruzione di Aquileia. Realtà o mito, oggi il colle regala una vista magnifica su Udine, sulle colline friulane e sull’orizzonte in lontananza.

Come già accennato, il castello ospita i Musei Civici, che meritano una visita: al loro interno si trovano la Galleria d’Arte Antica, il Museo Archeologico, una collezione di stampe e disegni, e le sale del Parlamento della Patria del Friuli, una delle prime istituzioni rappresentative dell’Europa medievale. Anche solo passeggiare nel parco del colle, tra alberi secolari e panchine panoramiche, vale la salita.

Il Duomo e il Museo del Duomo

A pochi passi dal centro, il Duomo di Udine, dedicato a Santa Maria Annunziata, sorprende per la sua facciata sobria e la ricchezza degli interni. È uno scrigno barocco che custodisce opere d’arte di grande pregio, tra cui affreschi di Tiepolo, sculture gotiche e l’imponente altare ligneo di Giovanni Martini.

Da non perdere accanto al Duomo, proprio nell’area della sagrestia, il Museo del Duomo: piccolo ma curatissimo, conserva arredi sacri, codici miniati, dipinti e reliquiari che raccontano la lunga storia religiosa e artistica della città. È uno dei musei meno conosciuti ma più sorprendenti di Udine, perfetto per chi ama l’arte e la bellezza nascosta.

Nei dintorni, le vie storiche come Via Manin e Via Vittorio Veneto offrono scorci suggestivi e botteghe artigiane dove il tempo sembra essersi fermato.

La Galleria d’Arte Moderna e la Casa Cavazzini

Gli amanti dell’arte contemporanea non possono perdersi, invece, Casa Cavazzini, sede della Galleria d’Arte Moderna di Udine. Ospitata in un palazzo storico ristrutturato con grande cura, la galleria espone opere di artisti del Novecento italiano ed europeo, da De Chirico a Sironi, da Morandi a Chagall.

Un’intera sezione è dedicata a Dino Basaldella e alla famiglia Basaldella, tra i nomi più importanti dell’arte friulana del ‘900. Interessante anche l’allestimento, che alterna sale moderne a spazi dove sono visibili affreschi quattrocenteschi perfettamente restaurati.

Cosa fare a Udine

A Udine le cose da fare sembrano non essere molte, ma ci sono, per tutti i gusti e le passioni.

Portici, Udine

Fonte: iStock

Gli eleganti portici del centro storico di Udine

Musei e cultura

Udine vanta una ricca offerta museale. Oltre ai Civici Musei nel castello, meritano una visita:

  • Casa Cavazzini, museo di arte moderna e contemporanea, ospitato in un palazzo ristrutturato con interventi dell’architetto Gae Aulenti.
  • Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, situato nel Palazzo Arcivescovile, che conserva affreschi del celebre pittore veneziano Giambattista Tiepolo.
  • Museo Etnografico del Friuli, che racconta la vita e le tradizioni del popolo friulano attraverso oggetti, fotografie e ricostruzioni ambientali.

Eventi e festival

Udine è una città viva, che ospita numerosi eventi culturali durante l’anno. Tra i più importanti:

  • Vicino/Lontano, festival di incontri, dibattiti e spettacoli che si tiene a maggio.
  • Far East Film Festival: festival dedicato al cinema asiatico che si tiene annualmente tra aprile e maggio.
  • Friuli DOC, manifestazione enogastronomica che anima il centro storico a settembre, con stand di prodotti tipici, degustazioni e musica dal vivo.
  • Mittelyoung, rassegna teatrale dedicata ai giovani artisti dell’Europa centrale, che si svolge in primavera.

Vita notturna e locali

La sera, Udine cambia ritmo: il centro storico si illumina, i vicoli si animano e l’atmosfera si fa ancora più accogliente. La città non è caotica, ma sa offrire serate piacevoli all’insegna della convivialità, del buon bere e della cultura. Ecco le zone da vivere quando cala il sole:

  • Borgo Mercatovecchio: il cuore elegante della movida udinese, con i suoi portici storici, le vetrine accese e le piazzette piene di tavolini all’aperto. È perfetto per una passeggiata serale, un aperitivo o una cena all’aperto nei mesi più caldi.
  • Piazza San Giacomo e dintorni: qui si respira un’atmosfera rilassata e autentica, molto amata dagli udinesi. I palazzi illuminati creano un gioco di luci suggestivo, e spesso si trovano eventi o musica dal vivo. Un’area perfetta per chi cerca un ambiente vivace ma informale.
  • Zona del Castello: più tranquilla e scenografica, ideale per una passeggiata romantica dopo cena, soprattutto al tramonto. I bastioni e il panorama rendono l’ambiente suggestivo, con un fascino quasi cinematografico.
  • Via Paolo Sarpi e Borgo Stazione: una zona in trasformazione, frequentata da giovani, studenti e creativi. È il volto multiculturale e contemporaneo della città, dove si mescolano influenze diverse e nuovi linguaggi urbani.
  • Il Giardino Ricasoli e viale XX Settembre: aree verdi molto amate per rilassarsi nelle sere d’estate. Spesso ospitano eventi culturali, concerti, proiezioni o mercatini.

I dintorni, una gita fuori porta nel friulano

Udine è il punto di partenza ideale per esplorare il Friuli Venezia Giulia. Ecco alcune mete imperdibili:

  • Cividale del Friuli, antica città longobarda patrimonio Unesco, con il suo suggestivo Ponte del Diavolo e il Tempietto Longobardo.
  • San Daniele del Friuli, famosa per il prosciutto crudo e la Biblioteca Guarneriana, una delle più antiche d’Italia.
  • Palmanova, città-fortezza a forma di stella, esempio unico di architettura militare rinascimentale.
  • Venzone, borgo medievale ricostruito dopo il terremoto del 1976, noto per le sue mummie conservate nel Duomo.
  • Grado e Lignano Sabbiadoro, località balneari sul Mar Adriatico, ideali per una giornata di relax al mare.
Ponte del Diavolo, Cividale del Friuli

Fonte: iStock

Il Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli attraversa il fiume Natisone

I sapori di Udine

La cucina friulana è ricca e sostanziosa, perfetta per i palati più esigenti (e farà innamorare anche coloro che non amano la polenta… Non l’avete mai assaggiata a Udine con funghi porcini e burro fuso di montagna!). Tra i piatti tipici da provare c’è il frico, un tortino dorato a base di formaggio Montasio e patate, croccante fuori e morbido all’interno, simbolo indiscusso della tradizione contadina.

Da non perdere nemmeno gli cjarsons, ravioli dal ripieno sorprendente a base di erbe aromatiche, uvetta e spezie, conditi con abbondante burro fuso e una spolverata di ricotta affumicata: un piatto che racconta la storia delle valli carniche.

Il muset e brovada è invece un connubio rustico e saporito, che unisce il cotechino friulano alle rape fermentate in vinaccia, un contorno antico e tipico del periodo invernale. Per chiudere in dolcezza, la gubana è un vero capolavoro: una spirale lievitata farcita con frutta secca, pinoli, spezie e un tocco di grappa.

Il tutto si accompagna meravigliosamente con i vini friulani, tra cui spiccano il bianco aromatico Friulano, il corposo Refosco dal peduncolo rosso e il pregiato Picolit, perfetto per i dessert.

Info pratiche

Come arrivare e muoversi

Udine è facilmente raggiungibile in treno, con collegamenti diretti da Venezia, Trieste e Milano. L’aeroporto più vicino è quello di Trieste-Ronchi dei Legionari, a circa 40 km.

In città, invece, ci si muove agevolmente a piedi o in bicicletta ma sono disponibili anche autobus urbani e taxi.

Quando visitare Udine

Udine è piacevole in ogni stagione, ma la primavera e l’autunno offrono temperature miti e colori suggestivi. In estate, le serate si animano con eventi all’aperto, mentre l’inverno regala un’atmosfera intima e raccolta, ideale per gustare i piatti tipici in una delle tante osterie.

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Le migliori e peggiori città in Italia per qualità della vita: la classifica

Abitare in una città dove la qualità della vita è alta è fondamentale e, ogni anno, ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, indagano sulla situazione del nostro Paese pubblicando una classifica che tiene in considerazione diversi parametri. I criteri utilizzati sono nove, dalla sicurezza alla salute, passando anche per il turismo. Quest’anno sono cambiate alcune posizioni, soprattutto la città che ha ottenuto il primo posto, occupato nel 2023 da Udine.

Qualità della vita 2024: il metodo usato per l’indagine

Questo studio, eseguito ogni anno, mette in evidenza le città in Italia che si dimostrano in grado di offrire le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti. Nel dettaglio, il metodo impiegato dall’indagine tiene in considerazione nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.

I risultati hanno messo in evidenza una realtà che ancora fatica a cambiare, ossia il divario tra Nord e Sud. Le province e le città metropolitane del Centro-Nord, infatti, continuano a mostrare una maggiore capacità di ripresa rispetto alle altre zone del Paese, dove invece sono maggiori le aree di disagio sociale e personale. In generale, però, l’analisi ha evidenziato un lieve peggioramento della qualità della vita in tutta Italia, risultando buona o accettabile in 62 province, rispetto alle 63 nel 2023 e alle 64 nel 2022.

Le ultime 5 province della classifica

In fondo alla classifica dedicata alla qualità della vita in Italia troviamo Caltanissetta (posizione 107), insieme a Reggio Calabria (106, la quale ha perso 11 posizioni dal 2023), Agrigento (105, caduta di un posto rispetto all’anno precedente), Cosenza (104) e Messina (103). Tra le città che hanno avuto risultati peggiori, retrocedendo rispetto all’anno 2023, citiamo Savona, scesa dal 43esimo al 63esimo posto.

L’indagine ha spiegato la presenza di Caltanissetta all’ultimo posto, considerandola un caso paradigmatico di provincia del Mezzogiorno dove sono presenti le tipiche vulnerabilità in molti degli aspetti relativi alla qualità della vita. Per esempio, la provincia di Caltanissetta si classifica nelle posizioni più basse nei vari criteri: nel gruppo 1 nella dimensione del sistema salute, nel gruppo 3 nelle dimensioni relative a reati e sicurezza e nelle posizioni di coda nelle restanti 7 dimensioni (affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, turismo intrattenimento e cultura).

La top 5 delle province italiane per qualità della vita

Arriviamo alle prime in classifica partendo dalla quinta posizione, occupata da Trento, preceduta alla quarta posizione da Bologna e alla terza da Monza e della Brianza. Al secondo posto troviamo Bolzano e, al primo posto, Milano. La città meneghina continua ad accumulare primi posti in classifica: dopo il riconoscimento come città più smart d’Italia, arriva anche quello dedicato alla qualità della vita.

I risultati eccellenti ottenuti da Milano sono da ricercare negli ottimi piazzamenti conseguiti in molti degli ambiti considerati dall’indagine. La città metropolitana di Milano, infatti, possiede tutti gli elementi che dovrebbero caratterizzare un centro urbano di grandi dimensioni in termini di dotazione di servizi, reddito, gestione ottimale delle infrastrutture e vitalità del tessuto produttivo. L’unica dimensione dove ha mostrato delle debolezze è quella relativa ai reati e alla sicurezza, un elemento che la accomuna alle altre città metropolitane.