Categorie
Arte e cultura foreste Location di film e serie TV location serie tv Luoghi da film vacanza natura Viaggi Viaggi di Lusso

Le location iconiche di Rambo (1982): dove è stato girato il film con Stallone

Il primo film di Rambo che risale al 1982, con Sylvester Stallone nel ruolo del leggendario John Rambo, è stato girato in diverse location suggestive che hanno contribuito a creare l’atmosfera selvaggia e drammatica del film. La pellicola, diretta da Ted Kotcheff, è ambientata principalmente nella foresta del Pacifico Nord-Ovest degli Stati Uniti, ma le riprese sono state effettuate in diverse aree di British Columbia, in Canada, e in altri luoghi, per sfruttare al meglio il paesaggio naturale e creare la giusta tensione visiva.

Di cosa parla Rambo

Un ex soldato delle Forze Speciali degli Stati Uniti, reduce dalla guerra del Vietnam, dopo essere arrivato in una cittadina di montagna, cerca solo un pasto caldo e un po’ di riposo. Tuttavia, lo sceriffo Teasle lo vede come una minaccia e lo caccia via. Rambo soffre di disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e viene arrestato in modo violento, ma in seguito a un tentativo di fuga, si rifugia nella foresta, dando inizio a una serie di eventi in cui diventa il bersaglio delle autorità. A causa delle sue esperienze in Vietnam, Rambo è abile nel combattimento, e si difende con ferocia. Nel frattempo, il comandante Samuel Trautman, suo ex superiore, cerca di fermarlo e risolvere la situazione senza ulteriori spargimenti di sangue.

Canada

Fonte: iStock

British Columbia in Canada

Dove è stato girato

Le riprese di Rambo sono state realizzate in alcuni dei paesaggi naturali suggestivi e selvaggi che hanno dato al film la sua atmosfera unica. La foresta, le montagne e i fiumi della zona sono diventati non solo il palcoscenico ideale per l’azione, ma anche una metafora visiva della lotta interiore del protagonista e delle forze che lo inseguono. Le location sono state fondamentali per trasmettere l’idea di isolamento e conflitto che caratterizza il viaggio dell’eroe protagonista, rendendo queste aree un vero e proprio personaggio nel film. La zona British Columbia in Canada ha ospitato la maggior parte delle riprese, ma vediamo nello specifico alcune location ufficiali.

Hope

La città di Hope, situata nella Columbia Britannica, è una delle location principali del film. Si trova vicino alla frontiera della British Columbia, circondata da montagne, foreste e fiumi. La piccola cittadina è stata utilizzata per rappresentare la cittadina immaginaria dove Rambo arriva all’inizio del film da sud-ovest su Flood Hope Road, all’uscita della Hope Princeton Highway. Una delle scene più celebri è quella in cui lui entra in città per la prima volta e viene fermato dallo sceriffo interpretato da Brian Dennehy. Gran parte delle scene cittadine sono state girate proprio tra le sue strade principali di Hope e nelle aree circostanti.

Hope è piuttosto riconoscibile, in particolare per lo spettacolare sfondo delle Cascade Mountains, ma molte proprietà sono state ricostruite dal 1982, e alcuni degli edifici che si vedono nel film (la stazione di polizia, il deposito e l’elicottero da guerra) erano semplicemente dei set costruiti per essere fatti saltare in aria. Lo sceriffo Teasle vuole che Rambo non si fermi troppo a lungo, lasciandolo al confine della città, a est di Hope, dove Kawkawa Lake Road attraversa il fiume Coquihalla. Il ponte a travi è stato poi sostituito da un ponte stradale piuttosto semplice.

Othello Tunnels

Fonte: iStock

Othello Tunnels

Othello Tunnels

Nella scena del film in cui l’auto dello sceriffo Teasle si ribalta, Rambo si dirige verso il bosco roccioso. Le scogliere in cima alle quali si trova svettano sopra gli Othello Tunnels, una serie di vecchie gallerie ferroviarie in disuso scavate nelle solide pareti di granito che attraversano il fiume Coquihalla nel Parco Provinciale di Coquihalla, a est della città di Hope.

Fraser Valley

La Fraser Valley, una vasta area nella Columbia Britannica che include paesaggi montuosi, fiumi e foreste, è un altro punto focale delle riprese. Alcune delle scene più drammatiche in cui Rambo fugge attraverso la foresta e si rifugia nella natura selvaggia sono state girate in questa località. La Fraser River è stata utilizzata anche per alcune scene in cui Rambo si muove attraverso l’acqua e si confronta con le autorità.

Garibaldi Provincial Park

Alcune delle riprese all’aperto più difficili e impegnative sono state fatte nel Garibaldi Provincial Park, un’area protetta che si trova a nord di Vancouver. Con le sue vette montuose, laghi cristallini e ampie distese di boschi, il parco ha fornito il terreno ideale per rappresentare l’ambiente selvaggio e inospitale che Rambo attraversa, mentre cerca di sfuggire alla caccia della polizia. La zona ha un aspetto molto naturale e remoto che è perfetto per enfatizzare il contrasto tra il protagonista e la società civile.

Golden Ears Provincial Park

Un’altra località usata per le riprese all’aperto è il Golden Ears Provincial Park, un’area montuosa situata vicino a Vancouver, che ha un aspetto selvaggio e incontaminato. Questo parco ha contribuito a creare l’ambiente difficile e pericoloso attraverso il quale Rambo si muove per sfuggire alla cattura. Le riprese nelle foreste e lungo i fiumi hanno dato un tono viscerale e realistico alla sua lotta per la sopravvivenza.

Squamish

Le riprese sono state anche effettuate nei pressi di Squamish, un’altra località della Columbia Britannica, famosa per i suoi paesaggi spettacolari e le imponenti formazioni rocciose. Squamish è nota per la sua vista panoramica sulle montagne, che fornisce lo sfondo perfetto per le sequenze di azione.

Lions Bay

Le scenografie di montagna sono state riprese anche in Lions Bay, una piccola comunità a sud di Vancouver, nota per le sue formazioni rocciose spettacolari e le viste mozzafiato sull’oceano e le montagne. Questa location ha contribuito a creare il contrasto tra la bellezza naturale e la brutalità delle azioni di Rambo e dei suoi antagonisti.

Vancouver

Oltre alle aree più rurali, Vancouver, la città più grande della Columbia Britannica, è stata utilizzata per girare alcune scene del film, in particolare quelle ambientate all’interno della stazione di polizia e nelle aree urbane. Sebbene molte delle scene cittadine siano state girate a Hope, alcune riprese di interni e altre sequenze sono state realizzate in studi e location di Vancouver.

Parco Provinciale di Alice Lake

Alcune delle scene in cui Rambo interagisce con la natura selvaggia e si rifugia nei boschi sono state girate anche nel Parco Provinciale di Alice Lake, situato sempre nella Columbia Britannica. Questo parco, con i suoi laghi e boschi, ha fornito un ambiente ideale per la lotta interiore e fisica del protagonista, che deve confrontarsi con la sua solitudine e il suo desiderio di vendetta.

 

Categorie
Africa Arte e cultura Asia Caraibi Curiosità Europa Nord America Oceania Viaggi Viaggi di Lusso

Sulle orme di Papa Francesco: i viaggi più importanti che hanno sorpreso il mondo

I viaggi apostolici, per Papa Francesco, morto il 21 aprile 2025 all’età di 88 anni, sono sempre stati non solo motivo di evangelizzazione, ma anche un’occasione per entrare in dialogo con la storia e la cultura dei popoli. Durante il suo papato ha compiuto 47 viaggi in 66 diverse nazioni e 40 visite pastorali in 49 differenti città o frazioni d’Italia.

Il continente dove ha compiuto più viaggi è stato l’Europa, visitata 20 volte. È stato poi 14 volte in Asia, 7 volte in America Latina e Caraibi, 4 in Africa, 2 in Nord America e 1 volta in Oceania. In linea con il suo pensiero, sempre rivolto ai poveri, agli emarginati e agli svantaggiati, durante i suoi viaggi Papa Francesco si è dedicato a quei luoghi che, per un motivo o per un altro, hanno bisogno dell’attenzione mediatica. Basti pensare al viaggio che fece nel 2016 a Lesbo, in Grecia, per incontrare profughi e rifugiati ospitati nell’isola.

Questi sono i viaggi di Papa Francesco inseriti in ordine cronologico che, per la loro importanza storica e religiosa, sono rimasti impressi nella memoria collettiva.

Lampedusa, Italia

La prima visita del suo pontificato fu a Lampedusa l’8 luglio del 2013. Papa Francesco raggiunse l’isola perché toccato dai naufragi dei migranti nel canale di Sicilia, desideroso di incontrare alcuni profughi e celebrare la Messa in località Salina. Qui sono state scattate immagini che fecero il giro del mondo: dal lancio di una ghirlanda di fiori bianchi e gialli in mare per ricordare quanti hanno perso la vita nelle traversate all’incontro con i profughi a Punta Favarolo, dove il Papa venne accolto da canti africani. Infine, ha celebrato la Messa al campo sportivo Arena, su un altare allestito utilizzando una piccola barca.

Viaggio di Papa Francesco a Lampedusa

Fonte: IPA Agency

Il viaggio di Papa Francesco a Lampedusa

Rio de Janeiro, Brasile

Il primo vero viaggio apostolico fu in Brasile nel 2013, in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro. Fu accolto ufficialmente con una cerimonia al Palazzo Guanabara, dove incontrò la presidente brasiliana Dilma Rousseff, mentre le celebrazioni raggiunsero il culmine con una messa sulla spiaggia di Copacabana, dove si radunarono fino a 3,5 milioni di pellegrini. Durante la veglia, il Papa esortò i giovani a vivere la fede in modo pieno e autentico, rifiutando di essere “cristiani part-time”.

Seppur viaggiò più volte in Sud America, non tornò mai a visitare i luoghi della sua infanzia in Argentina.

Giordania, Palestina e Gerusalemme

Dal 24 al 26 maggio 2014, Papa Francesco ha compiuto un pellegrinaggio in Terra Santa, dove ha toccato i principali luoghi religiosi in Giordania, a Betlemme e a Gerusalemme. Ha celebrato la Messa in Piazza della Mangiatoia a Betlemme, al Getsemani e al Cenacolo, pronunciando durante il suo viaggio parole di pace in occasione della visita allo Yad Vashem (il memoriale della Shoah) e durante la preghiera al Muro occidentale. Fece sosta anche al muro che divide Betlemme da Gerusalemme e al memoriale degli israeliani vittime di terrorismo.

Cuba e Stati Uniti d’America

Storico fu il suo viaggio a Cuba, dove prima di lui andarono Giovanni Paolo II (21-25 gennaio 1998) e Benedetto XVI (26-28 marzo (2012). Papa Francesco arrivò sull’isola nel settembre del 2015, dopo la ripresa delle relazioni diplomatiche con Washington. Papa Francesco ha fatto tappa prima a Cuba, nel dettaglio all’Avana, a Holguin e Santiago, e poi negli Stati Uniti d’America, in particolare a Washington, New York e Filadelfia.

Questo è stato, fino a quel momento, il viaggio più lungo del suo pontificato, oltre che il più denso e complesso, con ben ventisei discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli USA, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo.

Lesbo, Grecia

Particolarmente impresso nella memoria collettiva è il viaggio di Papa Francesco sull’isola di Lesbo, in Grecia. Avvenuto il 16 aprile 2016 per fare visita ai rifugiati e migranti del campo di Morìa, protagonisti di quella che definì la “catastrofe umanitaria più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale”. Qui, il Papa, il patriarca Bartolomeo e l’arcivescovo Ieronymus si incamminarono tra le tende del campo profughi per richiamare l’attenzione del mondo su questa crisi umanitaria incitando l’Europa a mostrare misericordia.

Thailandia e Giappone

Nel novembre del 2019, il Papa è arrivato in Thailandia in occasione dell’anniversario del Vicariato Apostolico del Siam, eretto nel 1669, che ha segnato l’inizio della presenza della Chiesa nel Paese. Il viaggio non si è concentrato solo sui cattolici, che in Thailandia rappresentano poco più dello 0,5% dei 65 milioni di abitanti del Paese, ma anche sull’incontro con esponenti del buddismo.

Successivamente è volato in Giappone, dove si è recato a Nagasaki per rivolgere un messaggio contro l’uso delle armi nucleari presso l’Atomic Bomb Hypocenter Park. A Hiroshima, invece, ha partecipato a un incontro al Memoriale della Pace durante il quale è stata anche ascoltata la testimonianza di una sopravvissuta alla bomba atomica.

Papa Francesco incontra le vittime del triplice disastro alla Bellesalle Hanzomon

Fonte: IPA Agency

Papa Francesco incontra le vittime del triplice disastro alla Bellesalle Hanzomon in Giappone

Baghdad e Mosul, Iraq

Papa Francesco è stato il primo Papa nella storia a visitare l’Iraq. Il viaggio si è svolto dal 5 all’8 marzo 2021, prima a Baghdad, dove ha celebrato una messa in rito caldeo, e poi nel Kurdistan iracheno. Ha fatto visita anche a Mosul, dove ha recitato una preghiera di suffragio per le vittime della guerra, e alla comunità cristiana di Qaraqosh.

Categorie
Arte e cultura Asia Giordania Notizie Viaggi Viaggi di Lusso

Nei luoghi del Battesimo di Cristo, la mistica Giordania, nascerà un nuovo parco turistico

Nel cuore di una delle aree più sacre per la fede cristiana, lì dove la tradizione e le testimonianze archeologiche indicano sia avvenuto il Battesimo di Gesù per mano di Giovanni Battista, la Giordania si appresta a compiere una trasformazione epocale.

A Betania oltre il Giordano, nella valle di Wadi Kharrar, verrà realizzato un maxi parco turistico e culturale del valore di oltre 300 milioni di euro. Un progetto ambizioso, sostenuto dal governo giordano e finanziato da partner privati internazionali, tra cui il Fondo per lo Sviluppo di Abu Dhabi e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, che mira a coniugare fede, turismo e sviluppo economico.

La zona, riconosciuta ufficialmente nel 2000 come sito autentico del battesimo di Cristo, anche dal Vaticano, e patrimonio Unesco dal 2014, rimane uno dei luoghi più suggestivi e, a oggi incontaminati, del mondo cristiano. Ancora oggi, tra i rovi di spino di Giuda e i resti dell’antica basilica paleocristiana, è possibile percepire un’atmosfera sospesa nel tempo. Ma questo scenario, finora immune da interventi edilizi, si prepara a cambiare volto e per questo non sono pochi i dubbi al riguardo.

Il parco in Giordania, villaggio a metà tra comfort moderni e spiritualità

Il progetto, denominato Baptism Site Development Zone, sorgerà su un’area di oltre 50 ettari, situata a poche centinaia di metri dalla sorgente battesimale, oggi spostata dal suo corso originario a causa di eventi naturali. Il piano è stato voluto in prima persona da Re Abdullah II, determinato a rilanciare il Paese anche in chiave turistica, con uno sguardo strategico rivolto al 2030, anno simbolico in cui si celebreranno i duemila anni dall’inizio del Cristianesimo.

Secondo quanto riferito dal presidente della zona di sviluppo, Tharwat Masalha, i lavori inizieranno nel 2027 e la prima fase, che includerà un villaggio ispirato alle architetture antiche, un museo e l’88% delle infrastrutture, sarà completata entro dicembre 2029. Il masterplan, redatto con il contributo della Jordan Film Commission e degli studi cinematografici Olivewood, prevede anche un anfiteatro all’aperto, aree di sosta per pellegrini, hotel, ristoranti, pizzerie, bazar e ampi parcheggi per accogliere le comitive in arrivo.

Giordania, Betania, Nuova Chiesa del Battesimo

Fonte: Ph. Nadia Pascal

Vista della Chiesa del Battesimo a Betania

Sebbene l’obiettivo dichiarato sia quello di «offrire un’esperienza spirituale arricchita da comfort moderni», non mancano i timori per un’eccessiva commercializzazione del sito. Il direttore generale del sito battesimale, Rustom Mkhjian, cristiano armeno con studi in restauro alla Sapienza di Roma, lancia un monito chiaro: «Proteggere questo luogo non è solo un dovere nazionale, ma una responsabilità verso tutta l’umanità. Non vogliamo che diventi una Disneyland della fede».

Il finanziamento del parco e lo sguardo vigile dell’Unesco

Un aspetto particolarmente rilevante dell’operazione riguarda la provenienza dei fondi: a finanziare l’imponente intervento sono attori privati di calibro internazionale. Come confermato da Bissan Ramahi, general manager della Baptism Site Development Zone, ad oggi sono già stati raccolti oltre 100 milioni di dollari. Due i principali investitori: il Fondo per lo Sviluppo di Abu Dhabi, che rappresenta uno degli strumenti economici strategici degli Emirati Arabi Uniti, e la Chiesa mormone americana, da sempre molto attiva in progetti di promozione culturale e religiosa.

Il Vaticano, pur non essendo parte attiva del finanziamento, segue da vicino l’evolversi del progetto. L’interesse del mondo cattolico è evidente: quattro pontefici hanno visitato Betania, e il flusso di pellegrini è aumentato sensibilmente dopo la visita di Francesco nel 2014. Nel frattempo, due dossier sono stati presentati all’Unesco per valutare l’impatto del progetto sull’integrità del sito, con l’obiettivo di evitare alterazioni che possano comprometterne il valore simbolico e spirituale.

Categorie
Arte e cultura estate Europa linee aeree Notizie Viaggi Viaggi di Lusso

Estate 2025: 33 nuove rotte dall’Italia per volare in Europa

Con l’estate 2025 alle porte, Vueling – compagnia aerea del gruppo IAG – annuncia il potenziamento della sua offerta con 224 rotte complessive verso quasi 100 destinazioni in 29 Paesi, di cui 33 tratte operate dall’Italia. Una programmazione grandiosa che mira a collegare ancora meglio l’Italia con alcune delle mete più amate d’Europa. La novità più interessante è sicuramente l’apertura di quattro nuove rotte internazionali in partenza da aeroporti italiani, alcune delle quali finora mai servite da vettori low-cost.

Quattro nuove rotte internazionali dall’Italia

Il piano operativo estivo 2025 di Vueling prevede quattro nuove rotte internazionali dal mercato italiano, pensate per rispondere all’aumento della domanda di collegamenti diretti tra le città italiane e le capitali europee.

  • Firenze-Bruxelles: attiva dal 1° aprile 2025, con tre voli a settimana – martedì, giovedì e sabato. Vueling diventa la prima compagnia low-cost ad operare su questa tratta, offrendo un’opzione comoda e conveniente tra Toscana e Belgio.
  • Salerno-Parigi Orly: operativa dal 20 giugno al 24 ottobre 2025, con tre frequenze settimanali – lunedì, mercoledì e venerdì. La rotta collega direttamente il Sud Italia con uno degli aeroporti principali della capitale francese.
  • Salerno-Barcellona: attiva dal 3 luglio al 25 ottobre 2025, con voli ogni lunedì, giovedì e sabato. È una novità assoluta per la provincia campana, che amplia così la sua offerta internazionale.
  • Rimini-Barcellona: operativa dal 2 luglio al 22 ottobre 2025, con due voli settimanali – mercoledì e domenica -, ideale per attrarre turisti spagnoli sulla riviera romagnola e offrire nuove opportunità ai viaggiatori italiani.

Una rete estiva di 33 rotte in partenza da 15 aeroporti italiani

Per l’estate 2025, Vueling rafforza la sua presenza in Italia con un’ampia rete formata da 33 rotte totali in partenza da 15 aeroporti nazionali. Oltre ai due principali hub di Roma Fiumicino e Firenze, la compagnia vola anche da:

  • Bari
  • Bologna
  • Cagliari
  • Catania
  • Genova
  • Milano Malpensa
  • Napoli
  • Olbia
  • Palermo
  • Torino
  • Venezia
  • Salerno
  • Rimini

Queste rotte collegano l’Italia con 13 destinazioni europee in sei Paesi: Spagna, Francia, Regno Unito, Belgio, Croazia e Grecia. Tra le città servite figurano Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, Malaga, Ibiza, Londra, Parigi, Bruxelles, ma anche alcune destinazioni estive molto amate dagli italiani come Mykonos, Santorini, Dubrovnik e Spalato.

Non solo estero: connessione tra Firenze e Catania

Accanto alle tratte internazionali, Vueling continua a investire anche sulle rotte nazionali. In particolare, resta operativa la linea interna tra Firenze e Catania, utile sia per i collegamenti turistici estivi sia per chi viaggia per lavoro. Una scelta strategica che rafforza il ruolo dell’aeroporto di Firenze come hub importante del network Vueling in Italia.

voli per catania con vueling

Fonte: iStock

Cattedrale di Catania all’alba

Una stagione all’insegna del turismo e della connettività europea

Con questo ampio ventaglio di collegamenti, Vueling si conferma una delle compagnie low-cost più attive sul fronte europeo, offrendo tante soluzioni flessibili e accessibili per chi vuole viaggiare dall’Italia verso l’estero e viceversa.
L’attenzione alle nuove tratte, come quelle da Salerno o Rimini, dimostra una volontà di valorizzare anche gli aeroporti secondari e incentivare il turismo internazionale anche oltre le solite rotte.

Il programma estivo 2025 promette quindi di essere una grande opportunità per i viaggiatori italiani: tra nuove rotte, destinazioni consolidate e voli stagionali, l’offerta Vueling guarda all’estate con ambizione e innovazione.

Categorie
Arte e cultura Basilicata Città d'Arte Lazio location serie tv Luoghi da film Matera Puglia Viaggi Viaggi di Lusso

Matera torna al cinema da protagonista con Angelina Jolie. Ti lascerà senza fiato

Angelina Jolie si è detta onorata di girare in Italia il suo film Senza Sangue, adattamento dell’omonimo romanzo di Alessandro Baricco al cinema dal 10 aprile 2025. Per l’attrice e regista è stata un’esperienza unica “portare sul grande schermo una storia speciale, un’opera ricca di poesia ed emozioni che guarda alla guerra e alle domande che ne derivano da un punto di vista unico, chiedendoci cosa cerchiamo dopo aver subito traumi, perdite o ingiustizie“.

Le bellissime location italiane scelte dalla produzione per ambientare questa favola di odio, vendetta e rimorso, all’indomani di un conflitto senza fine, comprendono la Puglia, la Basilicata e il Lazio. Tra i protagonisti Salma Hayek e Demián Bichir, affiancati da una troupe e da un cast stellare di calibro internazionale.

Di cosa parla Senza Sangue

Siamo all’inizio del XX secolo e Manuel Roca, un medico che vive con i suoi due figli in una fattoria isolata, conduce come sempre la sua vita nella campagna bruciata dal sole di una terra di frontiera. Un giorno, all’improvviso, quattro uomini armati prendono la strada sterrata che conduce a casa di Manuel, in cerca di vendetta. Quest’ultimo tenta disperatamente di proteggere i suoi figli, ma nulla può contro la ferocia degli aggressori.

Molti anni dopo, Nina, ormai adulta e unica sopravvissuta, incontra Tito, un venditore ambulante. L’incontro potrebbe sembrare casuale, ma non lo è. Tra i due si accende un confronto carico di tensione e diventa chiaro che la guerra è finita per molti, ma non per tutti. Il passato continua a bruciare nel presente, e la vendetta, come un’ombra lunga e ineluttabile, assume forme inaspettate.

Senza sangue Salma Hayek

Fonte: Ufficio stampa

Salma Hayek in Senza Sangue

Dove è stato girato

Alcune scene di Senza Sangue sono state realizzate negli studi di Cinecittà, ma la produzione non ha rinunciato all’autenticità di alcuni luoghi reali. “Non è la prima volta che un film viene girato a Martina Franca, ma è la prima volta che la nostra città viene scelta da una produzione cinematografica internazionale molto prestigiosa. Il centro storico andrà sul grande schermo in tutto il mondo con un importante ritorno di immagine ed economico“, si legge sulla pagina Instagram dell’assessore della cittadina pugliese. Tra Martina Franca, in Puglia, e la vicina Matera, in Basilicata, hanno preso vita molte scene del film nel 2022.

A Martina Franca, la scenografia e la logistica hanno impegnato più di 50 persone, che hanno trasformato il comune in una cittadina del Sud America per esigenze di copione. Infatti, sono state cambiate le insegne delle attività commerciali nelle piazze Maria Immacolata e Plebiscito e dell’adiacente via Garibaldi, poco distante dalla Cattedrale di San Martino. E, di conseguenza, nei pressi della piazza sono comparsi una tabacos loteria, una papelerìa, un café e una carnicería, e una vecchia fontana. Angelina Jolie ha passato diversi giorni nella Valle d’Itria, una parte della Puglia centrale tra Bari, Brindisi e Taranto che viene chiamata anche la valle dei trulli perché si possono trovare numerose abitazioni in pietra tipiche di quell’area geografica.

Matera

Fonte: iStock

Il centro di Matera

Per quanto riguarda la Basilicata, invece, la location centrale è stata Matera. Piazza San Pietro Caveoso, cuore dei Sassi di Matera, patrimonio dell’Umanità UNESCO, nel film si riconosce insieme ad alcune scene girate nei Rioni Sassi, offrendo così una nuova e affascinante promozione internazionale per la città. “Siamo certi che le immagini di Matera, immortalati sul grande schermo, attireranno visitatori da tutto il mondo, desiderosi di scoprire la magia e la storia che caratterizzano il territorio”, ha dichiarato il Commissario Straordinario, Raffaele Ruberto.

Quando si parla dei Sassi di Matera si intende la parte più antica della città divisa in tre aree: il Sasso Barisano, il Sasso Caveoso e la Civita. Tuttavia sono un capolavoro dell’ingegno e dell’adattamento dell’uomo di fronte alla difficoltà naturali e storiche e tutti i visitatori che la visitano restano a bocca aperta.

Categorie
Arte e cultura lusso orient express Viaggi Viaggi di Lusso Viaggi in treno

La Dolce Vita Orient Express, inaugurato l’elegante treno di lusso “Made in Italy”

Eleganza su rotaie, design d’autore, atmosfere cinematografiche: annunciato due anni or sono e inaugurato il 3 aprile, La Dolce Vita Orient Express è finalmente realtà. Non si tratta di un semplice treno, ma di un omaggio viaggiante al genio del design italiano e all’arte del viaggio lento. Concepito da Dimorestudio, celebre studio di architettura fondato da Britt Moran ed Emiliano Salci, questo gioiello ferroviario celebra la bellezza del Bel Paese con arredi sofisticati, esperienze esclusive e un’estetica che strizza l’occhio al glamour Anni Sessanta.

Ispirato ai maestri del design come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani, il treno unisce lo stile vintage a linee moderne, in un mix perfetto di comfort e charme. Il risultato è un ambiente accogliente e raffinato, che sembra esistere da sempre.

Ma la vera magia inizia quando si parte. Ecco tutti gli itinerari da sogno proposti da La Dolce Vita Orient Express.

Venezia e Portofino

3 giorni, 2 notti – Itinerario Nord – Andata e ritorno da Roma

Una rotta che sembra uscita da un film: da Roma a Venezia, per poi proseguire verso l’eleganza senza tempo di Portofino, perla della Riviera Ligure. Questo itinerario incanta con i suoi scorci d’acqua, l’architettura veneziana e le casette colorate affacciate sul mare ligure. È un viaggio che unisce arte, storia e romanticismo, perfetto per chi sogna panorami d’autore e aperitivi vista mare.

Venezia e la Toscana

3 giorni, 2 notti – Itinerario Nord – Andata e ritorno da Roma

Un mix irresistibile tra il fascino lagunare e le colline toscane. Si parte da Roma per scoprire i misteri e la bellezza di Venezia, tra calli, gondole e piazze senza tempo. Poi si fa tappa a Siena, città-gioiello medievale, tra stradine in pietra e palazzi storici. Il viaggio perfetto per chi ama cultura, arte e buon vino.

La Dolce Vita, Orient Express, interno

Fonte: Ansa

Gli splendidi interni del treno La Dolce Vita Orient Express

I Sassi di Matera

3 giorni, 2 notti – Itinerario Sud – Andata e ritorno da Roma

Dal cuore della Capitale verso la magia dei Sassi, un paesaggio unico che sembra scolpito nel tempo. Patrimonio Unesco, Matera affascina con i suoi silenzi, le sue luci calde e le grotte trasformate in abitazioni e boutique hotel. Il viaggio prosegue fino a Pescocostanzo, borgo montano che sembra un presepe. Suggestione pura.

Viaggio tra i vigneti toscani

2 giorni, 1 notte – Itinerario Nord – Andata e ritorno da Roma

Un fine settimana immersi nel verde della campagna toscana. Da Roma a Montalcino, patria del Brunello, tra cantine storiche, colline dorate e degustazioni da sogno. È l’itinerario ideale per i wine lover, ma anche per chi cerca una pausa di relax tra natura, silenzi e sapori autentici.

La Via del Tartufo

3 giorni, 2 notti – Itinerario Nord – Andata e ritorno da Roma

Una rotta dedicata ai piaceri del palato. Si parte da Roma per raggiungere Nizza Monferrato, cuore del Piemonte più autentico. Tra vigneti ordinati e boschi profumati, si va alla scoperta del tartufo bianco, delle tradizioni locali e di paesaggi che sembrano dipinti. Un viaggio sensoriale tra gusto, natura e cultura.

Da Roma alla Sicilia

3 giorni, 2 notti – Itinerario Sud – Solo andata

Una traversata spettacolare dalla Città Eterna fino all’isola del sole. Si passa per Maratea, conosciuta per le sue 44 chiese e i panorami sul Tirreno, si tocca Taormina, con il suo Teatro Greco affacciato sul mare, e si arriva infine a Palermo, città di contrasti e sapori intensi. Un viaggio nel Mediterraneo più autentico.

interno treno La Dolce Vita, Orient Express

Fonte: Ansa

Dettagli interni nel treno La Dolce Vita Orient Express

Dalla Sicilia a Roma

3 giorni, 2 notti – Itinerario Sud – Solo andata

La rotta inversa, ma la magia resta. Si parte da Palermo, attraversando la Sicilia orientale, fino a Maratea e poi su verso Roma. Un itinerario perfetto per chi vuole godersi la bellezza del sud Italia risalendo lentamente verso il centro. Un crescendo di emozioni e scenari da cartolina.

Le coste della Sicilia

2 giorni, 1 notte – Itinerario Sud – Andata e ritorno da Catania

Un loop siciliano che parte da Catania e tocca le meraviglie di Palermo e Taormina, ai piedi dell’Etna. È un viaggio breve ma intenso, tra spiagge dorate, mercati vivaci e rovine greche. Ideale per chi vuole assaporare la Sicilia in versione concentrata.

Categorie
Costa Azzurra Idee di Viaggio mare Tahiti Viaggi Viaggi di Lusso Viaggi Relax

La spiaggia di Thaiti, una delle più belle di Saint-Tropez, è un vero paradiso

Il fascino della Costa Azzurra? È avvolto non solo da mare magnifico e atmosfere luxury ma soprattutto da litorali da cartolina. Nella cittadina di Saint-Tropez se ne trovano alcune particolarmente suggestive come l’incredibile spiaggia Tahiti che se si chiama così un motivo lo avrà… no? Uno stabilimento che unisce glamour e relax regalando uno scatto da film proprio davanti agli occhi degli avventori che avranno la sensazione di vivere l’atmosfera esclusiva del jet set.

Dove si trova la spiaggia Tahiti a Saint-Tropez

Tra le spiagge più belle di Saint-Tropez spicca Tahiti: si trova nella zona settentrionale di Pamelonne, la striscia di sabbia che ha consacrato la località balneare rendendola ancora più speciale. Si differenzia da quelle più centrali per la posizione nascosta che la rende ancora più esclusiva e spesso scelta da VIP e personaggi dello spettacolo. Per raggiungerla si può usare l’auto o uno scooter ma attenzione perché trovare parcheggio non è semplice. L’alternativa? Una bella passeggiata dal centro storico.

Cosa vedere alla spiaggia di Tahiti

Tahiti Beach è una delle spiagge più belle della Costa Azzurra in Francia e non si trova distante dal centro storico e dal porto: ecco perché qui sono tante le cose da fare. In prima battuta? Sicuramente godersi il mare cristallino che richiama proprio il soprannome del litorale. Chi sa nuotare dovrebbe procurarsi una maschera e godersi lo snorkeling: i fondali sono densamente popolati. Se si desidera un’esperienza da VIP, consiglio di prenotare una giornata in uno dei beach club della zona. Se ne trovano alcuni così iconici da essere aperti dagli anni ’50: lettini comodi, champagne ghiacciato, servizio impeccabile e una vista che toglie il fiato: è il mix perfetto tra eleganza e spensieratezza.

Spiaggia Tahiti Saint-Tropez cosa vedere

Fonte: iStock

L’anima autentica ed esclusiva della Spiaggia Tahiti Saint-Tropez

Anche se la spiaggia guarda a est, le sfumature del tramonto si riflettono sulle colline alle spalle, creando un’atmosfera magica; molti locali offrono dj set e aperitivi d’autore per chiudere la giornata con stile. Da Tahiti puoi partire per una camminata lungo il sentiero costiero (Sentier du Littoral) che ti regala viste spettacolari tra rocce, vegetazione mediterranea e calette nascoste.

Saint-Tropez è da sempre meta di celebrità internazionali. E Tahiti, con la sua atmosfera discreta ma chic, è uno dei luoghi preferiti da chi cerca tranquillità lontano dai riflettori… ma sempre con stile. Non stupirti se a pochi passi da te ci sarà qualche volto noto del cinema o della moda. Un motivo in più per sceglierla? È tra le spiagge dog friendly che consente l’accesso ai cani. Il periodo migliore per visitarla? I mesi di maggio, giugno e settembre si distinguono per l’atmosfera è tranquilla, i prezzi non sono proibitivi e non c’è folla. Luglio e agosto sono invece i mesi più vivaci e ricchi di eventi, allo stesso tempo però si trova un numero elevato di persone e non sempre è facile trovare un ombrellone libero.

La Spiaggia Tahiti è una tappa imperdibile se stai programmando una vacanza a Saint-Tropez. Ti regala il meglio della Costa Azzurra: mare da cartolina, atmosfera esclusiva, natura affascinante e quel pizzico di lusso che rende tutto un po’ più speciale. Non importa se sei alla ricerca di relax, avventura o semplicemente di un posto bello da fotografare: qui troverai tutto quello che desideri… e anche di più.

Categorie
Arte e cultura Città d'Arte Curiosità Las Vegas Luoghi da film Viaggi Viaggi di Lusso

I luoghi di The Last Showgirl tra neon, piume e lustrini con Pamela Anderson

Gia Coppola con il suo nuovo film The Last Showgirl, al cinema dal 3 Aprile 2025, è riuscita a creare una Las Vegas così reale che si può quasi assaporarla. La giovane regista che ha diretto Mainstream nel 2021, qui usa la luce di Las Vegas, un’inebriante miscela di sole e neon, con effetti sorprendenti. La maggior parte dei film ambientati a Las Vegas si svolgono generalmente all’interno di hotel e casinò, ma lei voleva che il film prestasse attenzione alle texture meno familiari della città che hanno sempre attirato la sua attenzione. Nota per le sue luci abbaglianti, i casinò di lusso e i monumenti iconici, la città del Nevada cattura perfettamente l’essenza della storia.

Questo film, scritto da Kate Gersten, racconta una storia tangibile, quasi esperienziale con una bravissima Pamela Anderson nei panni della protagonista. Shelly è una showgirl e ballerina esperta di Las Vegas che, dopo 30 anni di attività quando il suo storico spettacolo chiude bruscamente, deve ripensare il suo futuro e affrontare le scelte del passato. Jamie Lee Curtis interpreta Annette, la sua migliore amica cameriera ed ex ballerina, insieme ai co-protagonisti Dave Bautista, Brenda Song, Kiernan Shipka e Billie Lourd.

Pamela Anderson

Fonte: Ufficio stampa

Pamela Anderson

Dove è stato girato

The Last Showgirl è stato realizzato in soli 18 giorni di riprese a Las Vegas nel gennaio 2024 e le location del backstage dello spettacolo e del casinò sono state girate al Rio Hotel and Casino, una struttura operativa dal 1990 che comprende oltre 2500 stanze e come stile è ispirato alla cultura brasiliana. La personalità singolare della città di Las Vegas ha influenzato il modo in cui Gia Coppola è arrivata a definire il linguaggio visivo del suo film.

Quest’ultima è stata attratta da quel mix di consumismo e magia ed è rimasta affascinata dalla vita delle persone dietro l’illusione. “Las Vegas è un tale sovraccarico sensoriale” ha dichiarato Coppola, aggiungendo: “È visivamente disseminata di luci e in ogni piccolo angolo sei bombardato. A livello sonoro c’è sempre musica. Vai al casinò alle sei del mattino e c’è musica dance in sottofondo. Non si ferma mai. Anche quando giravamo giù in cantina, c’era sempre musica, il che è difficile per la produzione”.

C’è qualcosa di molto serio in Las Vegas di giorno, come si evince da questo film e altri documenti audiovisivi precedenti. Senzatetto e gente povera che vaga per le strade fatiscenti e affollate di turisti, prima che cala il sole e le luci prendono il sopravvento, contornando un mondo goliardico e materialista che incanta e/o condanna. “Mi basavo sulla mia esperienza personale di come volevo vedere Las Vegas e di come l’ho vista” ha sottolineato la regista, affermando che in The Last Showgirl “le circostanze di chi sono i personaggi e seguirli nel loro viaggio ti conducono alla luce del giorno della loro vita quotidiana, piuttosto che sapere quando sei al casinò dove non hai la minima idea del tempo”.

Strip Las Vegas

Fonte: iStock

Il centro di Las Vegas

Poi ci sono sempre odori come uno strano odore di Febreze ovunque, che è nauseante, o odori di cibo. Penso che quegli elementi siano così opprimenti quando sei lì che speri solo che possano in qualche modo trascendere e arrivare“.

Tra le location facilmente riconoscibili del film spiccano la Las Vegas Strip, ovvero il cuore della città e la zona più famosa che ospita complessi alberghieri, sale per il gioco d’azzardo, negozi, ristoranti e teatri per spettacoli di ogni tipo. Poi si notano alcuni Casinò d’epoca che sono stati utilizzati per ricreare l’atmosfera autentica del mondo di Shelly.

Infine chi p stato a Las Vegas può riconoscere la statua dell’Angelo Azzurro, un iconico monumento della città che simboleggia il fascino sbiadito ma senza tempo della città. Fino al 2017 questo è rimasto nella stessa posizione di Fremont Street ma poi è stato restaurato e spostato sempre sulla Fremont ma prima di Charleston Boulevard. “Ha un bell’aspetto e siamo molto felici che sia lì” ha dichiarato nel 2021 in piena pandemia di Coronavirus Diane Siebrant, responsabile della conservazione storica di Las Vegas.

Categorie
carnevale Città d'Arte estate eventi lusso matrimoni Notizie Venezia Viaggi Viaggi di Lusso Viaggi Romantici

Venezia tra lusso e romanticismo: la città delle gondole scelta da Jeff Bezos per le sue nozze

Carnevale e Festival del Cinema animano la città ma ora nella Serenissima è atteso uno degli eventi dell’anno più glamour: Jeff Bezos si sposa e ha scelto proprio Venezia come location del ricevimento invitando tantissimi VIP che animeranno la città. La location sulla laguna ospiterà tra il 24 e il 26 giugno le nozze dell’anno tra il multimiliardario e Lauren Sanchez.

La laguna di Venezia è la location del matrimonio romantico di Bezos

Luogo principale del matrimonio? La laguna di Venezia: proprio qui sarà ormeggiato lo yacht da 500 milioni di dollari sopra cui si svolgeranno i festeggiamenti che dureranno tre giorni. Nonostante si tratti di una location oggettivamente da sogno, le regole sulle grandi navi hanno costretto gli sposini a trovare delle alternative per non avvicinarsi troppo alla storica piazza San Marco. Insomma, lo yacht di Bezos supera le tonnellate previste per le imbarcazioni e dunque non potrà avvicinarsi al suggestivo Canal Grande. Sono stati quindi prenotati hotel luxury direttamente sul Canal Grande per poter ospitare la coppia innamorata e tutti i suoi invitati, così da poter vivere il centro storico di Venezia al massimo.

Le prenotazioni riguarderebbero anche numerosi taxi d’acqua, in modo da permettere il regolare spostamento dei VIP in laguna. L’amministrazione comunale ha già tranquillizzato cittadini e turisti che la visita della città non sarà preclusa e che saranno disponibili mezzi pubblici per potersi muovere agilmente in laguna. La città non è la prima volta che ospita eventi di questo genere: basti pensare che anche Clooney che circa una decina d’anni fa ha scelto proprio la romanticissima città per le sue nozze con Amal. Le sue calli strette, i ponti che si specchiano nei canali e le gondole che scivolano silenziose creano un’atmosfera magica, perfetta per una dichiarazione d’amore o un matrimonio da favola.

L’isola di San Giorgio Maggiore è la location della cerimonia

Alcune indiscrezioni, attualmente non confermate, hanno svelato che una possibile location per la cerimonia in cui i due innamorati potrebbero giurarsi fedeltà sia l’isola di San Giorgio su cui spicca una chiesa dal fascino unico e con un chiostro romantico. Uno dei motivi per cui è data per papabile? La garanzia di privacy e sicurezza che potrebbe offrire alla coppia. Dista appena quattrocento metri da piazza San Marco e spicca proprio per la chiesetta progettata nel 1565 da Palladio. Una storia romantica riguarda il piccolo territorio oggi dominato dalla basilica al cui interno sono custoditi tesori come quelli dipinti dal Tintoretto.

Il chiostro adiacente, con i suoi portici eleganti e il giardino curato, offre un angolo di pace perfetto per momenti di riflessione o per un romantico scambio di promesse. Se la scelta ricadesse davvero su questa incantevole isola, la cerimonia assumerebbe un carattere esclusivo e raffinato, immerso in una cornice storica e artistica di inestimabile valore, capace di rendere l’evento ancora più memorabile.

Venezia non sarà blindata per l’evento

Nonostante alcuni rumors ne parlassero, Bezos non ha richiesto una chiusura della città e comunque l’amministrazione comunale non l’ha concessa. La bellissima località turistica nel weekend dedicato sarà comunque visitabile dai viaggiatori che desiderano scoprire le bellezze del capoluogo simbolo di romanticismo e amato in tutto il mondo.

Categorie
Arte e cultura Location di film e serie TV Luoghi da film Palermo Sicilia Trapani Viaggi Viaggi di Lusso

I luoghi di Iddu, il film con Elio Germano e Toni Servillo sul latitante Matteo Messina Denaro

Una Sicilia assolata e polverosa fa da sfondo a Iddu, il film di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia che porta sullo schermo un ritratto del famoso latitante Matteo Messina Denaro. Toni Servillo ed Elio Germano guidano la scena nei panni dei due protagonisti principali, muovendosi tra location caratteristiche della regione, perfette come sfondo di una storia criminale avvincente, drammatica e autentica. La produzione ha scelto di girare gran parte del film in alcuni luoghi natali del boss siciliano, tra la provincia di Trapani e Palermo. “L’ispirazione iniziale per Iddu sono stati i numerosi pizzini ritrovati nel corso dei tanti, troppi, anni della latitanza di Matteo Messina Denaro, prima del suo arresto. Attraverso queste insolite lettere gestiva la sua vita in clandestinità e i suoi affari, ma i pizzini trascendevano la funzione pratica di comunicazione criminale e lasciavano emergere la sua personalità e il mondo insensato, tragico e ridicolo, che nel latitante si specchiava e intorno a lui volteggiava spericolatamente” hanno dichiarato gli autori.

Matteo Messina Denaro è stato arrestato nel gennaio 2023 dopo una trentennale latitanza ed è deceduto 8 mesi dopo. La sceneggiatura del film è liberamente ispirata dal carteggio del 2004 tra il latitante e l’ex sindaco di Castelvetrano e dal contesto tragico e ridicolo che emerge da quelle lettere. Ne viene fuori una commedia nera che ha come protagonisti Matteo, interpretato da Elio Germano e il personaggio immaginario di Catello Palumbo interpretato da Toni Servillo.

La trama di Iddu

Siamo nella Sicilia dei primi anni 2000 quando, dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare Matteo Messina Denaro, l’ultimo grande latitante di mafia in circolazione, l’uomo coglie l’occasione per rimettersi in gioco. Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio.

Iddu cast

Fonte: Ufficio stampa

Elio Germano e Toni Servillo nel film Iddu

Dove è stato girato

Iddu è stato girato nella provincia di Trapani, alternando interni a suggestive riprese nella Riserva Naturale del Fiume Belice e nei dintorni del Parco archeologico di Selinunte, ma alcune scene sono state girate anche a Salemi e Sciacca. Girato principalmente in interni, il film mostra comunque alcuni paesaggi naturali.

Sciacca e Selinunte

A Sciacca, in particolare, alcune scene sono state realizzate all’interno della struttura del Mangia’s Torre del Barone Resort, strutturato di recente e diventato un hotel di lusso a 5 stelle. I registi volevano sottolineare la vita agiata del boss in Sicilia negli anni 80, mentre costruiva la sua fortuna nell’ombra e hanno selezionato alcune location che raccontano la sua condizione nel periodo migliore e poi nella latitanza. Il paese di Sciacca sembra tuffarsi nel mare con un centro storico racchiuso tra le mura e un reticolo di vicoli ciechi e cortili in stile arabo.

I romani lo chiamavano Terme Selinuntine perchè nacque come stabilimento termale dipendente dalla vicina Selinunte. Passeggiando per Sciacca si può ammirare il Palazzo Steripinto realizzato da Carlo V d’Asburgo e ammirare la produzione ceramica artigianale. Questa cittadina si può dividere in tre quartieri adagiati su piani di roccia inclinati verso il mare: il primo tra la piazza Scandaliato e Corso Vittorio Emanuele e via Licata; il quartiere di Terravecchia d’impronta araba con tante stradine e delimitato da una cinta muraria bastionata; e infine il quartiere dei marinai e vasai ceramisti. Da non perdere una visita al Castello Luna.

Sciacca

Fonte: iStock

Sciacca in Sicilia

Riserva Naturale del Fiume Belice

La Riserva Naturale Foce del Fiume Belice rappresenta un territorio costiero da non perdere a livello naturalistico. Si estende per 5km tra Marinella di Selinunte e Porto Palo di Menfi ed è considerata una delle zone costiere siciliane meglio tutelate. L’ambiente è umido e ricco di vegetazione palustre e nidificano molte specie di uccelli. Le dune sabbiose modellate dal vento e dalla forza del mare, creano un paesaggio suggestivo e ospitano una fauna interessante. Per esempio qui nidifica la tartaruga marina Ceretta Caretta, una specie minacciata nel Mediterraneo.

Salemi

Salemi è una piccola città arabo-medievale nel cuore della Valle del Belice, in provincia di Trapani. Prima Capitale del Regno d’Italia, questo luogo magico con una storia antica, ha visto Garibaldi sventolare il tricolore dalla torre del castello. Un evento documentato da un regio decreto custodito nel Polo mussale cittadino. Nei secoli molte civiltà se la sono contesa, come i Greci, gli Elimi, i Romani, i Bizantini, ma il nome Salemi è opera degli Arabi. Da vedere se capitate da queste parti è sicuramente il Castello Normanno Svevo, la Chiesa Matrice, il Museo del Risorgimento, il Museo della Mafia e l’ex Collegio Gesuitico.

Salemi
L’antica città di Salemi in Sicilia

Trapani

Trapani è una città siciliana molto nota che si trova ai piedi del Monte Erice e tra due mari. Il centro storico denuncia le varie dominazioni nel corso dei secoli, ma le strade più antiche sono via Garibaldi, Corso Italia e Corso Vittorio Emanuele. Se si visita Trapani tra le cose da vedere c’è la Torre di Ligny, uno dei simboli della città costruita durante la dominazione spagnola che offre una vista bellissima sul Canale di Sicilia e il mar Tirreno e ospita il Museo Civico della Preistoria. Poi la Torre dell’Orologio è la porta più antica della città e sulla facciata presenta un orologio del 1596 con due quadranti circolari.

La Chiesa del Purgatorio custodisce 20 gruppi scultorei chiamati i “Misteri” che raccontano la Passione di Cristo, mentre la Chiesa di Sant’Agostino è l’ex Cappella dei Templari costruita vicino alla cinta muraria medievale e dedicata a San Giovanni Battista in un primo momento. Da vedere a Trapani poi anche la Cattedrale di San Lorenzo Martire, la Fontana di Saturno nella piazzetta della Chiesa di Sant’Agostino, il Museo Pepoli con opere siciliane dal XIII e XIX secolo e Villa Margherita, un parco urbano aperto al pubblico dal 1889. Se si è in auto si può infine spostarsi di circa mezz’ora da Trapani per visitare le Saline di Marsala e Mozia che offrono un tuffo nel passato con una laguna poetica ed evocativa che regala un tramonto bellissimo.