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Viaggio in camper tra le fioriture meno note d’Italia, per un itinerario lontano dalla folla

Non importa la tipologia del mezzo, che si tratti di un camper moderno e dotato di ogni comfort, di un classico van dallo stile vintage o di un furgone che avete omologato voi stessi, un viaggio on the road è sempre un’ottima idea. Con voi c’è tutto il necessario, l’unica cosa di cui avrete bisogno è lasciarvi trasportare dall’imprevedibile e assaporare ogni momento di quest’esperienza.

E non è necessario guidare per chilometri e chilometri per fare un road trip incredibile perché in Italia, fortunati noi che ci viviamo, le bellezze ci aspettano dietro ogni curva, soprattutto quando è periodo di fioritura. Ma quali sono le più belle e facilmente raggiungibili con il camper, magari vicine a delle comode aree sosta dove dormire? Eccole!

Campi di lavanda a Sale San Giovanni, Piemonte

La bellezza del sud della Francia, ma in Piemonte: siamo tra i campi di lavanda di Sale San Giovanni, un piccolo borgo situato in provincia di Cuneo. Qui, all’inizio dell’estate, le campagne si trasformano in un tappeto naturale viola e blu che raggiunge il massimo della fioritura l’ultimo weekend di giugno, quando viene organizzato anche l’evento “Non solo Erbe”. In quest’occasione, il comune e la pro loco organizzano l’annuale fiera dedicata alle erbe officinali locali, compresa la lavanda.

Per ammirare i campi di lavanda potete lasciare il camper in un campeggio situato nei dintorni e intraprendere alcuni dei percorsi escursionistici disponibili come il percorso panoramico verde, lungo 7,5 chilometri.

Campo lavanda sale San Giovanni

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Il campo di lavanda a Sale San Giovanni

Parco Aymerich di Laconi, Sardegna

Lasciate il camper nell’area sosta apposita a Laconi, in provincia di Oristano, e andate alla scoperta di questo territorio storico del Sarcidano percorrendo i diversi sentieri naturalistici presenti. Il Parco Aymerich, infatti, è una splendida oasi di 22 ettari creata da don Ignazio Aymerich Ripoll, appassionato di botanica, che importò sull’isola piante rare a partire dalla metà del XIX secolo.

Oltre a immergervi in un boschetto tra lecci, querce, olivi e carrubi, intervallati da ruscelli e laghetti, avrete l’opportunità di ammirare anche un’ampia varietà di orchidee, tra cui quelle autoctone ophris laconensis e sarcidanis. Questo è il più grande parco urbano della Sardegna, una tappa imperdibile se state organizzando un viaggio on the road sull’isola.

Centro Botanico Moutan di Vitorchiano, Lazio

Ogni anno, nel cuore della Tuscia viterbese, una collina nei dintorni di Vitorchiano si trasforma in una incredibile tavolozza di colori. Siamo nel Centro Botanico Moutan, dove si trova il giardino delle peonie, un luogo speciale immerso nella natura, tra lecci, cipressi e ulivi secolari, dove avrete l’opportunità di ammirare la rara collezione di peonie creata dall’imprenditore Carlo Confidati.

Qui ci sono oltre 250.000 piante, un tesoro botanico che custodisce circa 600 tra varietà e ibridi naturali delle specie più affascinanti. Ma il vero gioiello sono i sentieri, scrigni di rarissime peonie arbustive P.Rockii e di innumerevoli, splendide peonie suffruticose. Un mosaico di specie diverse che, al culmine della fioritura, si trasforma in uno spettacolo naturale unico e indimenticabile.

Il parco è aperto fino ai primi di giugno e potete parcheggiare il vostro camper nell’apposita area sosta presente a Vitorchiano.

Lavanda a Morano Calabro, Calabria

Chi viaggia con il camper sa che non è sempre così facile visitare i piccoli borghi, sia per una questione di spazio e grandezza delle strade che per la presenza di parcheggi adatti. Questo non è il caso di Morano Calabro, tra i Borghi più belli d’Italia, dov’è presente una comoda area sosta che vi permetterà di lasciare in sicurezza il vostro mezzo e di andare alla scoperta dei suoi meravigliosi campi di lavanda. Questi si trovano nel Parco della Lavanda di Campotenese, frazione di Morano Calabro, ai piedi del Parco Nazionale del Pollino.

Il periodo ideale per ammirare la fioritura della lavanda è quello compreso tra fine giugno e fine agosto, quando l’intera collina nei dintorni di Morano si tinge di viola. Si tratta di una tipologia di lavanda speciale perché autoctona: cresce alle pendici del Massiccio del Pollino e si chiama Lavanda Loricata (il cui nome si lega anche alla specie autoctona del Pino Loricato, simbolo del Parco del Pollino).

I giardini di Villa Taranto a Verbania, Piemonte

Tra i giardini più belli sul Lago Maggiore, ci sono sicuramente quelli di Villa Taranto a Verbania. Si tratta di una meta incantevole in ogni periodo dell’anno grazie alle diverse tipologie di fioriture: durante tutto il mese di aprile fioriscono le 80.000 bulbose; da metà aprile a metà maggio, invece, c’è la fioritura di azalee e rododendri; da giugno a settembre compaiono i fiori d’acqua come i fiori di loto e le ninfee; mentre a partire dalla fine del mese di luglio fino a ottobre è possibile immergersi nel labirinto delle dalie.

Anche a Verbania si trova un’ottima area sosta dotata anche di allacciamento elettrico.

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Tour della Toscana in camper e itinerari possibili, tra terme e città d’arte

Viaggiare in Toscana in camper può essere una valida opzione per visitare la regione, che, per la sua posizione centrale e ai collegamenti stradali capillari e ben segnalati, si raggiunge facilmente da ogni parte d’Italia. Sono diversi gli itinerari possibili, anche a tema o stagionali, da integrare a seconda del tempo a disposizione. Dalle città d’arte alla costa, dalle terme naturali alle strade del vino, ogni itinerario svela un volto diverso della Toscana.

Il tour delle città d’arte

Un primo percorso può toccare le grandi città d’arte, come Firenze, Siena, Pisa, Lucca, Arezzo: ognuna racconta una storia unica, fatta di arte, architettura e tradizioni. Chi viaggia in camper deve pianificare con attenzione le soste, perché spesso non è possibile parcheggiare nei centri storici. Meglio scegliere aree di sosta attrezzate nei dintorni, per spostarsi in bicicletta o coi mezzi pubblici, e visitare così le città con calma. Firenze merita almeno due giorni, tra musei, palazzi rinascimentali e passeggiate sull’Arno. Siena è un piccolo goiello con Piazza del Campo e il Duomo; mentre Pisa è da scoprire partendo dalla celebre torre pendente e poi oltre. Lucca si gira bene in bicicletta, lungo e dentro le mura rinascimentali; e Arezzo vanta un’anima medievale e una forte identità toscana, meno turistica ma molto autentica. Quando? Questo itinerario è percorribile tutto l’anno; in inverno per godere dell’atmosfera natalizia o in primavera e autunno per evitare la folla e il caldo estivi.

Piazza Grande Arezzo

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Piazza Grande di Arezzo

In camper lungo la costa

Un altro itinerario si snoda lungo la costa tirrenica, tra spiagge, pinete e località turistiche affacciate sul mare. Da Nord a Sud, si passa dai centri di villeggiatura e mondani della Versilia alle calette più selvagge della Maremma. Viareggio, Lido di Camaiore e Forte dei Marmi sono perfette per una sosta balneare; anche se molto molto affollate in alta stagione. Più a sud, Castiglione della Pescaia ha un bel centro storico arroccato, animatissimo in estate, spiagge ampie e una natura ancora piuttosto selvaggia. Proseguendo verso l’Argentario, si incontrano Orbetello e Porto Ercole, e si percorrono strade panoramiche sulla laguna con accessi a spiagge limpide, spesso affollate in alta stagione. Un consiglio su tutti: attenzione ai divieti di sosta per i camper lungo la costa, spesso più restrittivi in alta stagione.

Chi cerca luoghi meno battuti lungo la costa può puntare su tratti ancora poco turistici, come le Spiagge Bianche di Rosignano, con il mare sorprendentemente chiaro, dall’aspetto quasi caraibico dovuto alla presenza, in passato, di residui di bicarbonato di sodio provenienti dallo stabilimento chimico Solvay, che hanno alterato il colore naturale della sabbia. La pineta della Riserva dei Tomboli di Cecina è ideale per chi viaggia con bambini. Più a sud, il Parco della Sterpaia e il Golfo di Baratti hanno spiagge tranquille e natura protetta, e dispongono di aree attrezzate per i camper.

Castiglione della Pescaia

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Castiglione della Pescaia

La Toscana termale

Per chi cerca relax e natura, la Toscana è apprezzabile anche fuori stagione, seguendo un itinerario termale, perfetto soprattutto in autunno e primavera. Le terme libere e gratuite sono una delle esperienze più wild della regione, particolarmente adatte a chi viaggia in camper. Le Cascate del Mulino di Saturnia sono forse le più note: vasche calcaree modellate dall’acqua sulfurea, accessibili anche di sera o al mattino presto, per evitare la folla. I Bagni San Filippo, tra la Val d’Orcia e il Monte Amiata, sono meravigliose, e ancora non troppo conosciute: un paesaggio quasi fiabesco, dove fa da protagonista la “Balena Bianca”, una grande formazione calcarea su cui scorre acqua calda e dalle proprietà riconosciute. I Bagni di Petriolo, meno noti e spartani, ma molto suggestivi, si trovano vicino a Monticiano, e qui l’acqua calda delle terme si può alternare a quella fredda del torrente. Chi viaggia in camper può facilmente trovare parcheggi, anche liberi, nelle vicinanze e raggiungere le terme a piedi o in bicicletta, magari fermandosi più notti per godersi appieno dei benefici delle acque delle terme toscane.

Bagni San Filippo

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I Bagni di San Filippo sono meno famosi di Saturnia ma altrettanto suggestivi

Dove andare in Maremma in camper

Sempre nella parte meridionale della regione, un itinerario nella Maremma consente di esplorare una Toscana più selvaggia e autentica, iconica e meta apprezzatissima da italiani e stranieri di tutto il mondo. Grosseto può essere un buon punto di partenza, con il suo centro storico racchiuso da mura e la vicinanza a numerose attrazioni naturalistiche. Da lì si può proseguire verso il Parco Naturale della Maremma, un’area protetta che si estende tra Talamone e Alberese, perfetta per escursioni a piedi, in bici o a cavallo. L’itinerario prosegue verso la costa con Monte Argentario, collegato alla terraferma da sottili strisce di terra, da cui si possono raggiungere spiagge appartate (meno in estate) e punti panoramici come il convento dei Frati Passionisti. Orbetello, infine, è circondata da una laguna dove si possono osservare fenicotteri e fare passeggiate tranquille, con la possibilità di fermarsi in aree sosta ben attrezzate. Attenzione ai divieti, perché la sosta ai camper è vietata quasi ovunque, specialmente in alta stagione. E ancora un accorgimento: chiudete i finestrini e mettere le zanzariere perché è pieno di zanzare che possono trasformare la permanenza in camper in un vero e proprio incubo!

Le strade del vino

Un ultimo itinerario, perfetto per chi ama la cultura enogastronomica, è quello lungo le strade del vino. Il Chianti è probabilmente la zona più famosa, con le sue colline punteggiate da vigneti, oliveti e borghi come Greve, Radda e Castellina. Molte cantine organzzano degustazioni e visite guidate, con la possibilità di sostare nei pressi o trovare campeggi immersi nella natura. Un consiglio per i più sportivi può essere quello di fare base in un campeggio o un’area sosta per poi girare in bici. A sud,

e Montepulciano sono le due capitali del Brunello e del Vino Nobile: piccoli centri ricchi di storia, con cantine storiche e scorci panoramici. Anche la zona di Bolgheri, sulla costa livornese, merita una deviazione, con la celebre via dei cipressi e i vini della DOC Bolgheri, tra i più apprezzati al mondo. E se si beve troppo? Una sosta in camper prima di ripartire è d’obbligo!

Vigneti della Val d'Orcia

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Viaggio on the road di primavera: i giardini italiani più belli da raggiungere in camper

Sempre più persone scelgono di acquistare o noleggiare un camper per le loro vacanze. Questa modalità di viaggio permette di vivere l’esperienza pervasi da un particolare senso di libertà dove l’itinerario, molto spesso flessibile, comprende anche ore tranquille trascorse semplicemente a fissare il panorama che scorre fuori dal finestrino.

Tra tutte le stagioni dell’anno, una delle più belle per fare un viaggio in camper è la primavera. Non solo perché in questo periodo ci sono diversi ponti festivi da sfruttare per allungare le proprie vacanze, ma anche grazie ai paesaggi che fioriscono rendendo ogni destinazione ancora più magica e affascinante. Se non volete guidare troppo lontano, qui vi consigliamo alcuni dei giardini italiani più belli da raggiungere in camper.

Campo Imperatore, Abruzzo

Seppur molto sottovalutata, l’Abruzzo è una di quelle regioni italiane ideali per un viaggio on the road. Tra le destinazioni da inserire nel vostro itinerario di primavera consigliamo Campo Imperatore dove, quando il sole comincia a sciogliere la neve invernale, appaiono i Crocus. Questi fiori selvatici dal caratteristico colore viola, dipingono l’altopiano nei mesi di marzo e aprile in base alle condizioni climatiche e alla presenza o meno di neve.

Campo Imperatore è l’altopiano abruzzese situato ai piedi del Corno Grande, in un angolo del Parco Nazionale del Gran Sasso. Con il camper potete parcheggiare e dormire nelle diverse aree sosta attrezzate.

Parco Giardino Sigurtà, Veneto

Il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, è sicuramente uno dei gioielli verdi d’Italia visitabile tutto l’anno, anche se offre il meglio di sé soprattutto in primavera. Questo perché, nei mesi di marzo e aprile, esplode di colori grazie al festival Tulipanomania: per l’occasione, oltre un milione di tulipani, ma anche giacinti e narcisi, colorano i 60 ettari del parco offrendo uno scenario suggestivo dove passeggiare e visitare le diverse esposizioni allestite per l’evento.

Fuori dal parco è presente un ampio parcheggio dove potete lasciare il camper, ma è vietato dormirci la notte. L’area sosta autorizzata più vicina si trova a Borghetto sul Mincio, a 2,5 chilometri di distanza.

Norcia e Castelluccio, Umbria

Tra la fine di maggio e i primi di luglio, in base alle condizioni climatiche, si può assistere alla splendida fioritura delle lenticchie a Norcia e Castelluccio. Ogni anno gli agricoltori seminano e disegnano la piana in modo diverso, come fosse una tela d’artista, rendendo la fioritura sempre unica e diversa. Anche qui troverete diversi parcheggi e aree sosta dove lasciare il camper: durante il periodo della fioritura, essendo un evento molto atteso che attira numerosi turisti ogni anno, consigliamo di chiamare in anticipo per prenotare un posto per la vostra casa mobile.

Val di Non, Trentino

Dalla prima settimana di aprile ai primi di maggio, le alture dell’Alta Val di Non si trasformano in immensi giardini fioriti e viene celebrato il dente di leone (Taraxacum officinale) con tanti eventi, escursioni e degustazioni. Il dente di leone cresce nei prati fino a 2000 metri di altitudine e viene utilizzato sia come erba officinale per le sue proprietà terapeutiche e curative che come condimento culinario.

Se volete partecipare a “Le Settimane del Dente di Leone” con il vostro camper, in zona troverete diverse aree sosta dove parcheggiare e godervi gli eventi senza preoccupazioni.

Giardino di Ninfa, Lazio

Considerato uno dei giardini più belli e romantici del mondo, oltre che uno dei migliori dove assistere alle fioriture primaverili in Italia, il Giardino di Ninfa è l’oasi verde e floreale creata dalla famiglia Caetani situata ai piedi dei monti Lepini, in provincia di Latina. Negli anni ha conquistato anche numerosi scrittori come Virginia Woolf, Truman Capote, Ungaretti e Moravia.

Entrando all’interno del giardino di 8 ettari si possono ammirare oltre 1300 specie di piante, tra cui 19 varietà di magnolia, betulle, iris acquatici e aceri giapponesi. In primavera, i ciliegi ornamentali fioriscono creando un’atmosfera davvero fiabesca.

Arrivando con il camper, potete parcheggiare nell’area apposita fuori dal giardino, mentre per dormire potete fare affidamento sui campeggi della zona.

Vignola, Emilia-Romagna

L’ultima fioritura che vi consigliamo per i vostri viaggi on the road di primavera è quella dei ciliegi a Vignola, in provincia di Modena. I ciliegi arricchiscono il paesaggio tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile, colorando le campagne per chilometri. Per ammirarli in tutta la loro bellezza potete percorrere la “Via dei Ciliegi”, un percorso che attraversa coltivazioni di ciliegi, susine, pere e mele, lungo il fiume Panaro. È possibile percorrere questo itinerario anche in bicicletta grazie al Percorso Natura Panaro, che coincide con la ciclabile Eurovelo 7.

Oppure partecipare alla Festa dei Ciliegi in Fiore che animerà la città con eventi enogastronomici e culturali. Anche qui potrete parcheggiare nelle aree sosta apposite.