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Guida completa al Museo del Bardo a Tunisi

Hai deciso di fare un viaggio in Tunisia e ti vorresti fermare qualche giorno nella sua affascinante capitale? Se stai cercando di costruire il tuo itinerario, non dimenticarti di inserire una visita al Museo del Bardo a Tunisi, in assoluto il museo archeologico più importante del Paese, nonché il museo più antico del mondo arabo e dell’Africa. Situato in un palazzo storico di straordinaria bellezza, e caratterizzato da una ricca collezione di reperti e manufatti, questo museo ha davvero tanto da raccontare di questo popolo e della sua cultura. In questa guida troverai tutte le informazioni che ti servono per organizzare in modo impeccabile la tua visita al Museo del Bardo a Tunisi. Pronto a partire?

Museo del Bardo a Tunisi: una storia travagliata

La storia di questo museo è lunga e travagliata e il suo destino è sempre stato legato ai profondi cambiamenti politici e sociali della sua Nazione. Inaugurato nel 1888, è ospitato all’interno di un palazzo ottomano del XIX secolo il quale, all’epoca, fungeva da residenza reale dei governatori ottomani della Tunisia. Durante il protettorato francese, si decise di convertire le stanze della residenza in sale espositive per ospitare le collezioni archeologiche e storiche del paese. Inizialmente chiamato Museo Alawi, a seguito dell’indipendenza della Tunisia avvenuta nel 1956, il museo prese il nome di Museo del Bardo (nome preso in prestito dalla zona in cui è situato che si chiama, per l’appunto, Bardo, nella periferia di Tunisi). Il museo è stato anche teatro di un triste attentato avvenuto nel 2015 che ne ha determinato la chiusura per un lungo periodo di tempo. Questo, insieme alla chiusura del 2011 avvenuta a causa della rivoluzione e quella del 2020 dovuta all’epidemia da Covid-19, ha messo a dura prova la sopravvivenza del Museo del Bardo. Tuttavia, la resilienza del museo – che nel frattempo è diventato un grande simbolo di rinascita – ha permesso la sua riapertura nell’autunno del 2023 consentendo ai visitatori di godere ancora delle bellezze delle sue collezioni.

Cosa vedere al Museo del Bardo: le collezioni

Il Museo del Bardo è strutturato in sei dipartimenti – per un totale di 34 sale – che seguono un filo logico ben preciso: ogni dipartimento rappresenta una tappa archeologica del Paese, coprendo così circa 40 mila anni di storia della Tunisia. Le sei tappe sono:

  • Periodo preistorico
  • Periodo punico
  • Periodo romano
  • Periodo cristiano
  • Periodo arabo-islamico
  • Archeologia sottomarina

Tra i migliaia di pezzi esposti ce n’è uno in particolare che fa gola ai musei di tutto il globo, ovvero l’impressionante collezione di mosaici romani del II-IV secolo. Tra le più grandi e importanti al mondo, questa collezione espone mosaici incredibili rinvenuti durante gli scavi in diverse zone della Tunisia, tra cui Cartagine e Dougga. I disegni, in finissime tessere dai colori brillanti e perfettamente conservate, rappresentano scene mitologiche, di vita quotidiana e raffigurazioni religiose. Tra i pezzi più celebri potrai ammirare:

  • Il mosaico di Perseo e Andromeda: dove vediamo la scena, narrata da Ovidio, di Perseo intento a liberare Andromeda incatenata, avvenuta a seguito della sua vittoria contro un mostro marino. Questo mosaico è rinomato per l’impeccabile uso delle luci e delle ombre e la sua funzione principale era quella di decorare una villa romana.
  • Un altro dei pezzi più noti del museo è il mosaico di Virgilio tra Clio e Melpomene, rinvenuto durante gli scavi di Susa. La scena raffigura Virgilio, circondato dalle Muse, mentre tiene un rotolo dell’Eneide.
  • Infine, il mosaico risalente al 260 d.C che raffigura Ulisse e le sirene, ritrovato durante gli scavi di Dougga.

Visitare il Museo del Bardo a Tunisi: informazioni utili

Per godere appieno delle bellezze che il Museo del Bardo ha da offrire, è necessario conoscere tutte quelle informazioni di tipo logistico che ti permettono di pianificare in anticipo la tua visita, inserendola nel punto migliore del tuo itinerario di viaggio a Tunisi. Le abbiamo raccolte tutte qui:

  • Orari: il museo è chiuso il lunedì. Il resto della settimana è aperto dalle 9 alle 17 dal primo di giugno al 15 di settembre; dalle 9.30 alle 16.30 dal 16 di settembre al 30 di maggio. Gli orari possono variare nel tempo dunque ti consigliamo di controllare sempre il sito ufficiale del Museo del Bardo.
  • Costi del biglietto: l’ingresso costa l’equivalente di circa 3-4 euro. È previsto anche un ingresso ridotto per studenti e gruppi. Come per gli orari, anche i costi del biglietto possono variare di mese in mese, pertanto è necessario consultare il sito ufficiale poco prima della tua visita.
  • Visite guidate: prenotando in anticipo – o chiedendo direttamente sul posto – è possibile prendere parte a una visita guidata. Le lingue disponibili sono diverse, tra queste puoi trovare visite in inglese, francese e arabo. Verrai accompagnato da una guida esperta per un percorso della durata di circa un’ora e mezza durante la quale potrai scoprire la storia del museo e dei suoi pezzi più importanti.
  • Come arrivare: Il Museo del Bardo è a pochi chilometri dal centro di Tunisi ed è molto facile da raggiungere. Puoi optare per un taxi dal centro della città, prendere la linea TGM e scendere alla fermata “Le Bardo” oppure, se hai noleggiato l’auto, puoi arrivare autonomamente e parcheggiare nelle vicinanze del museo.

In sintesi, se hai in programma un viaggio a Tunisi e ami scoprire l’anima di un luogo conoscendo il suo passato, allora una fermata al Museo del Bardo è d’obbligo. Lasciati incantare dall’opulenza di oggetti e pezzi di inestimabile valore che si celano nelle sue 34 stanze e preparati a un viaggio nel tempo alla scoperta di questa terra ricca di storia e cultura.

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Viaggio a Tunisi: i quartieri dove scegliere l’hotel

Tunisi è una città particolarmente affascinante per la sua storia, cultura, i contrasti di cui è ricca, per la tradizione che incontra la modernità. I suoi quartieri sono come pagine di un libro, ognuno ha la sua storia da leggere. Si passa dal centro pulsante della capitale del Paese, la Medina, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, a quartieri residenziali più moderni e lussuosi, come La Ville Nouvelle e Mutuelleville, ma non solo.

Dove dormire per scoprire Tunisi e le sue incredibili attrazioni

Città moderna, in piena espansione, ma anche antica e ricca di storia, Tunisi non smette di stupire e offre diverse ragioni per organizzare una visita. Scegliere dove dormire è essenziale per la gestione degli spostamenti e visitare più comodamente la città. La storia dei quartieri di questa interessante capitale è un esempio di come le diverse popolazioni transitate qui abbiano intrecciato le loro culture e si siano sovrapposte le une alle altre nel corso dei secoli. La Medina, con le sue strette viuzze e le sue case tradizionali, testimonia il passato arabo-islamico della città mentre la zona de La Ville Nouvelle, ad esempio, simboleggia l’apertura al mondo ed è una bella iniezione di modernità. Vai alla scoperta della capitale tunisina, della sua ricca e variegata storia, e non dimenticare di immergerti completamente nelle sue tradizioni e abitudini. Approfitta dei momenti di pausa per bere un gustoso tè alla menta, da sorseggiare a qualsiasi ora del giorno e offerto agli ospiti come segno di benvenuto e assaggia il couscous, ricetta base della cucina tunisina che permette mille variazioni diverse.

Tunisi Medina

Fonte: iStock

La particolarità della Medina di Tunisi

La Medina: un viaggio nel passato

Cuore storico di Tunisi, la Medina è davvero ben conservata e merita una visita approfondita alle sue strade, ai souk e ai suoi luoghi di cultura. Le sue origini risalgono all’epoca dei fenici poi, sotto il dominio romano, la città si espanse e divenne un importante porto commerciale e centro amministrativo. Il patrimonio archittetonico dell’area nei secoli è stato poi arricchito dalla presenza ottomana e quella francese più recente. Qui troverai hotel di diverso livello, riad e dar tradizionali. Scegliere di dormire nella Medina ti consentirà di muoverti agevolmente a piedi e di poter camminare alla scoperta di tutti gli affascinanti angoli dell’area Patrimonio dell’UNESCO. Passeggerai tra i suggestivi souk, i mercati tradizionali, con le loro volte che lasciano filtrare una luce soffusa, nettamente in contrasto con le brulicanti attività umane. Visita i negozi di tessuti, prova i profumi o ammira i gioielli d’argento artigianali esposti, indossa i vestiti di seta ricamati e non dimenticare di contrattare il prezzo dei tuoi acquisti. Tra un mercato e l’altro, lasciati conquistare dalla tranquillità sonnecchiosa dei vicoli vicini dai muri bianchi che restituiscono tutta la luce da cui vengono colpiti nelle lunghe e calde giornate di sole che caratterizzano Tunisi. Alla Medina avrai l’occasione di visitare diversi antichi edifici la cui funzione è cambiata nel tempo e oggi sono stati trasformati in musei, ristoranti o luoghi di cultura. Uno di quelli assolutamente da non perdere a Tunisi è il Museo del Bardo, il più importante al mondo per la collezione di mosaici che custodisce oltre ad un’eccezionale raccolta di reperti che raccontano la storia della Tunisia, dall’antica Cartagine all’epoca ottomana, per un incredibile viaggio nel tempo.

La Medina di Tunisi è tutt’oggi un luogo intriso di leggende e misteri che si intrecciano con la realtà. Ad esempio, si narra che la costruzione della Moschea al-Zaytuna sia stata ispirata dal sogno di un pastore che vide una luce brillante dove oggi sorge il luogo di culto, riferimento religioso e culturale per tutta la Tunisia. Le porte stesse della Medina hanno una storia ognuna, come quella del mare, punto d’accesso principale alla città per i mercanti e i viaggiatori in arrivo dalla costa. A proposito di mercanti: quelli che oggi sono i molti boutique hotel del centro di Tunisi, una volta erano dei foundouk, i depositi dove venivano stipate le merci. Secondo la leggenda, all’interno di questi spazi si nasconderebbero ancora diversi tesori, tra cui quelli dei pirati barbareschi che per secoli hanno terrorizzato i naviganti del Mediterraneo con i loro attacchi. Tunisi era la loro base principale e potrebbe non essere solo frutto di storie fantastiche immaginare che i risultati della loro caccia siano ancora nascosti alla Medina.

Tunisi souk

Fonte: iStock

A Tunisi puoi divertirti a contrattare il prezzo degli articoli nei souk

La Ville Nouvelle

Questo moderno quartiere, fuori dalla Medina, vanta edifici in stile Art Nouveau e Art Dèco, boutique alla moda in ampie strade sullo stile dei boulevard francesi e una vivace vita notturna. La Ville Nouvelle è la zona ideale per chi cerca un po’ di mondanità, bei ristoranti e la comodità di hotel di alto livello.

La Goulette

Se hai voglia di divertirti, la zona in cui scegliere l’hotel è questa. Il quartiere portuale di Tunisi è diventato molto trendy e alla moda, famoso per i numerosi ristoranti di pesce che si rifanno alle tradizioni culinare locali, italiane e maltesi.

La costa di Tunisi

Fonte: iStock

La costa mediterranea di Tunisi

Mutuelleville

Elegante quartiere residenziale dove potrai osservare le magnifiche ville coloniali con i loro giardini, e le sedi delle varie ambasciate. Si tratta di una zona molto tranquilla e adatta a chi visita Tunisi con i bambini, perchè gli hotel qui offrono davvero molte comodità. Certo, per arrivare per esempio alla Medina, bisogna considerare gli spostamenti, per lo più in taxi o tram.

Les Berges du Lac

Zona moderna e cosmopolita, è perfetta per chi cerca le comodità, centri commerciali fornitissimi e desidera dedicarsi a diverse attivà. Si trova infatti sulle rive del lago di Tunisi, in realtà una laguna dall’acqua poco profonda, fondamentale per lo sviluppo della città. Questo lago, tra il centro urbano e la costa del Mediterraneo, è di grande interesse naturalistico e habitat di molte specie animali, in particolare uccelli e pesci.

La Marsa

Se la tua visita a Tunisi prevede di trascorrere qualche giorno al mare, l’ideale è scegliere un hotel nella elegante e lussuosa località balneare di La Marsa, a poca distanza dal centro della capitale. Qui potrai prendere una bella abbronzatura in spiaggia e goderti l’ora dell’aperitivo nei locali del porto turistico.

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Clima e temperatura a Tunisi: ecco quando visitarla

Hai pensato di visitare Tunisi? La capitale della Tunisia si trova proprio sulla costa nordafricana e rappresenta un punto interessante a livello culturale. Pur affascinando tutto l’anno, a seconda della stagione è possibile goderne di più o di meno le meraviglie del luogo, pensando soprattutto alle proprie preferenze. Se stai pensando di visitare Tunisi e vuoi pianificare un viaggio, non partire impreparato e continua a leggere, troverai tanti consigli sulle condizioni climatiche, le temperature e, sebbene sia fantastica in ogni mese dell’anno, ti suggeriremo anche il periodo migliore per visitarla.

Temperature a Tunisi

Tunisi gode di un clima mediterraneo caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e umidi. Le temperature variano notevolmente durante l’anno, questo comporta che i turisti possano godere di esperienze diverse a seconda della stagione in cui la visiteranno.

  • Estate: in estate, nel periodo che va da giugno a tutto agosto, le temperature a Tunisi sono elevate, con punte massime che spesso superano i 30°, raggiungendo sovente anche i 35°-40° nelle giornate più calde. Di contro le serate per fortuna sono più fresche, ma sappiate che raramente scenderanno sotto i 20°.
  • Autunno: il periodo autunnale, che include settembre e novembre, vede un calo graduale delle temperature. Settembre può essere un mese ancora caldo con le massime che si avvicinano ancora ai 30° ma da fine ottobre e per tutto novembre le temperature stazionano sui 15°-20° durante il giorno, la sera e le ore notturne sono decisamente molto fresche!
  • Inverno: dicembre, gennaio e febbraio, i mesi invernali a Tunisi sono miti; le temperature diurne si aggirano intorno ai 15°, mentre le temperature serali e notturne possono scendere anche intorno ai 5°-10°, nonostante ciò le gelate e le nevicate sono molto rare.
  • Primavera: i mesi di marzo, aprile e maggio, si comportano come i mesi primaverili in un clima mediterraneo, con temperature massime intorno ai 20°-25°, le minime serali e notturne raramente scendono sotto i 10°; la primavera è una delle stagioni migliori per visitare Tunisi.

Il clima di Tunisi

Il clima di Tunisi è influenzato dal mar Mediterraneo che ne modera le temperature e porta la giusta  umidità in ogni mese dell’anno. La città vive bene il clima e i turisti che la visitano, in ogni stagione, ne restano affascinati. essenzialmente il clima di Tunisi si può dividere in due stagioni secca e umida.

  • Stagione secca: l’estate, con  i mesi di giugno, luglio e agosto è definita stagione secca con precipitazioni minime e lunghe giornate di sole; il caldo sa essere intenso ma la vicinanza al mare offre il giusto sollievo dato dalla brezza marina.
  • Stagione umida: i mesi autunnali e invernali, quindi il periodo che va da settembre a febbraio, sono i più umidi, le precipitazioni si concentrano comunque tra novembre e marzo, con piogge solitamente intense ma di breve durata.

Quando andare a Tunisi

Ma quindi quando visitare la capitale della Tunisia? Il periodo migliore per visitare Tunisi dipende chiaramente da quelle che possono essere le tue preferenze: è chiaro che primavera e autunno risultano le stagioni migliori considerando le temperature miti. Giornate soleggiate ma non eccessivamente calde danno modo di godersi il luogo vistando tutti i monumenti storici senza soffrire delle temperature troppo calde tipicamente estive.

Chi ama le temperature più alte però potrebbe amarla in estate, visitandola e godendosi poi le belle giornate al mare, rilassandosi nei villaggi turistici e magari divertendosi con i numerosi sport acquatici. L’inverno è forse quella meno battuta ma in realtà non è da sottovalutare per chi ama viaggiare fuori stagione.