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Tra borghi, città e montagne: ecco dove andare a Natale 2025 in Italia

Il periodo natalizio è uno dei più affascinanti per viaggiare in Italia. Tra borghi illuminati, mercatini ricchi di prodotti artigianali, località di montagna immerse nella neve e città famose per le loro tradizioni, il Bel Paese offre esperienze indimenticabili per chi desidera vivere un Natale speciale e unico.

Ecco una selezione di dieci mete da visitare per il Natale 2025 in Italia tra atmosfere festive, relax termale e attività outdoor sulla neve.

Bolzano: mercatini tradizionali e atmosfera tirolese

Bolzano in Alto Adige è una delle destinazioni più amate durante il periodo natalizio grazie ai suoi celebri mercatini, tra i più importanti d’Europa. Piazza Walther si anima di 112 casette in legno, luci calde e profumi di cannella, strudel e vin brulè.

La città è perfetta anche per passeggiate culturali tra vie eleganti, musei – come quello archeologico dell’Alto Adige – e architettura mitteleuropea. Nel 2025, le iniziative natalizie includono concerti, spettacoli di luce, degustazioni e attività dedicate ai più piccoli. Bolzano è una meta ideale per chi ama vivere il Natale nella sua forma più tradizionale.

Trento: un mercatino tra storia e montagna

Trento unisce perfettamente storia, cultura e tradizioni. I mercatini di Natale nelle piazze principali  – piazza Fiera e piazza Mostra – offrono prodotti tipici trentini, ottimi vini, artigianato e decorazioni in legno. Le luci che animano il centro storico rendono la città davvero suggestiva, soprattutto dopo il tramonto.

Per Natale 2025 sono previsti eventi, mostre e attività a tema. Inoltre, la vicinanza a montagne e castelli permette tantissime escursioni nei dintorni a completamento dell’esperienza.

Partire a Natale 2025: dove andare

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Mercatino di Natale a Trento

Verona: luci, mercatini e romanticismo natalizio

Verona è una città perfetta per chi cerca un mix di romanticismo e atmosfera festiva. Ogni anno piazza dei Signori si trasforma in un mercatino in stile tedesco con casette di legno ricche di prodotti tipici, cioccolate calde, vin brulè e artigianato.

Le luminarie lungo l’Arena e il grande albero in piazza Bra creano un’atmosfera calorosa e accogliente. Nel 2025 verranno organizzati concerti, mostre e verrà istallata la tradizionale luminaria artistica della Stella Cometa che parte dall’Arena. La romantica Verona è una meta ideale da vivere in coppia.

10 mete dove andare a Natale 2025

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Mercatino di Natale a Verona con istallazione luminosa

Merano: il mix perfetto tra mercatini e terme

Merano è la destinazione ideale per chi vuole unire l’atmosfera dei mercatini con giornate di vero relax. Il centro si anima con uno dei mercatini più suggestivi dell’Alto Adige: casette in legno lungo il fiume Passirio, il Villaggio Natalizio di piazza della Rena, profumi di festa, musica dal vivo e prodotti locali.

Merano è anche una meta termale. Dopo una passeggiata tra gli stand natalizi, si può optare per un meritato riposo tra piscine, saune panoramiche e trattamenti rigeneranti.

Il contrasto tra l’aria fresca esterna e il calore delle acque termali rende l’esperienza ancora più piacevole. Una meta perfetta per Natale 2025 per chi cerca benessere e magia natalizia.

Bagno Vignoni: relax nelle vasche termali naturali

Bagno Vignoni è uno dei borghi termali più suggestivi d’Italia. La sua piazza centrale è una grande vasca termale che, durante l’inverno, crea effetti di vapore davvero affascinanti.

Per Natale 2025 il borgo sarà arricchito da piccole luci, un albero di natale e un’atmosfera ancora più accogliente attenderà i viaggiatori che passeranno da queste parti. Le acque calde delle strutture termali circostanti, le passeggiate in natura e le terme libere permettono di trascorrere giornate rilassanti, magari abbinate anche a itinerari tra i colli della Val d’Orcia.

Bagno Vignoni è una meta perfetta per chi desidera staccare dalla routine durante le feste.

Bormio: terme storiche e neve

Bormio è una destinazione ideale sia per gli amanti del wellness sia per chi cerca l’atmosfera tipica di montagna. Le sue terme romane, tra le più famose d’Italia, offrono vasche panoramiche che regalano viste mozzafiato sul paesaggio innevato.

Il centro storico, decorato con luci e mercatini, completa l’esperienza. Meta perfetta, anche per famiglie, per Natale 2025 per chi vuole alternare relax, passeggiate, sciate e tradizioni alpine senza allontanarsi troppo dai servizi.

Courmayeur: destinazione perfetta per lo sci a Natale

In molti approfittano delle vacanze di Natale per andare a sciare: Courmayeur è sicuramente una scelta eccellente. Il Monte Bianco regala scenari spettacolari, piste perfettamente innevate e una vasta proposta di attività che vanno dallo sci allo snowboard, fino alle ciaspolate.

Il centro di Courmayeur si illumina di luci natalizie, boutique eleganti, ristoranti tipici e chalet. Per Natale 2025 sono previsti anche eventi a tema, mercatini e intrattenimenti per famiglie. Courmayeur unisce sport, atmosfera alpina e charme.

Napoli: il Natale dei presepi e di San Gregorio Armeno

Napoli offre un Natale unico, vivace e profondamente tradizionale. La celebre via San Gregorio Armeno è il cuore pulsante delle festività con botteghe artigiane che realizzano a mano presepi e statuine. Passeggiare lungo la via dei Presepi è un must del Natale a Napoli.

Le luci artistiche nei quartieri, i mercatini, il Presepe napoletano e i dolci tipici come struffoli – palline di impasto fritte e ricoperte di miele e confetti colorati – e roccocò  – biscotti a forma di ciambella profumati con spezie e mandorle – rendono il Natale 2025 un’occasione perfetta per scoprire la città in una veste speciale. Napoli è sicuramente la destinazione ideale per chi ama l’arte popolare e l’energia autentica.

Le mete dove andare a Natale 2025

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Via San Gregorio Armeno a Napoli

Matera: i sassi illuminati e presepi viventi

Matera diventa ancora più magica nel periodo natalizio: le luci che si riflettono sulle case in tufo dei Sassi creano un’atmosfera unica e quasi sospesa nel tempo. Il presepe viventedal 6 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026 –  lungo i rioni rupestri è un’esperienza emozionante che richiama visitatori da tutta Italia. Il biglietto è in vendita sul sito ufficiale del Presepe Vivente di Matera.

Oltre agli eventi culturali, alle mostre e alle visite guidate ai Sassi, il cibo tradizionale e il paesaggio circostante rendono Matera una meta suggestiva per questo Natale.

Salerno: le spettacolari Luci d’Artista

Salerno è una meta perfetta per chi ama l’atmosfera natalizia più scenografica. L’evento Luci d’Artista trasforma la città in un percorso luminoso fatto di installazioni spettacolari, scenografie fiabesche, tunnel di luci e grandi figure colorate.

Il lungomare – uno dei più suggestivi d’Italia – i mercatini, la pista di pattinaggio e i numerosi eventi rendono la città ideale per famiglie e per chi cerca un Natale vivace e festoso in riva al mare.

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Le Isole di Luce fanno brillare il Lago Maggiore: magiche trame d’acqua

C’è un’atmosfera che ogni inverno torna ad accendersi come una scintilla di magia tra le tranquille acque del Lago Maggiore, e che quest’anno sembra destinata a risplendere con ancora più intensità. La terza edizione di Isole di Luce è pronta a trasformare l’Isola dei Pescatori in un teatro suggestivo, sospeso tra riflessi, storia e poesia.

Dal 5 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, ogni sera dalle 17:00 fino oltre la mezzanotte, il cuore del Golfo Borromeo si illuminerà di una festa che non è soltanto visiva, ma emozionale, immersiva, capace di fondere tradizione e immaginazione in un racconto che fluttua sull’acqua.

Un borgo antico diventa narrazione luminosa

L’Isola dei Pescatori, l’unica a essere abitata stabilmente nell’arcipelago Borromeo, porta con sé un’identità antica, legata alla quotidianità del lavoro sul lago, al ritmo delle stagioni e alle mani sapienti di uomini che conoscono ogni corrente, ogni silenzio, ogni attesa. Il progetto Isole di Luce non si limita a illuminare edifici e scorci caratteristici: li trasforma in voci, trame, ricordi. Quest’anno il tema scelto, Trame d’acqua sul Lago Maggiore, rende omaggio proprio alla tradizione della pesca, alle reti che diventano fili narrativi, ai gesti che si tramandano come preghiere, alla vita che scorre oltre il tempo.

I visitatori non si troveranno dinanzi a semplici giochi luminosi, ma avranno la sensazione di essere parte di una storia viva, intessuta di riflessi e di memoria. Le luci non sono decorazioni, ma parole, e raccontano l’identità profonda di un luogo che non ha perso la sua anima nemmeno davanti al fascino turistico. Camminare tra i vicoli, osservare le sagome delle case riflesse sull’acqua, respirare il profumo dell’inverno e del lago: tutto diviene esperienza.

Il Golfo Borromeo come palcoscenico del Natale

Isole Borromee illuminate a festa per Natale

Archivio DTL_Foto Marco Benedetto Cerini

Tutta la magia dell’Isola di Luce sul Lago Maggiore

E la magia non rimarrà confinata all’isola. Tutto il Golfo Borromeo entrerà in dialogo con l’evento, trasformandosi in un percorso diffuso di atmosfere, culture e incanti natalizi. Verbania, Stresa e Baveno uniranno la loro identità con quella dell’isola, contribuendo così a un racconto corale di luci, arte, musica e immaginazione.

A Verbania, il Natale si tinge del sogno senza tempo dello Schiaccianoci. Le facciate daranno vita ai protagonisti della fiaba, mentre uno spettacolare schermo d’acqua di oltre trenta metri permetterà agli spettatori di immergersi in un sogno fatto di zucchero filato, meraviglia e note di Čajkovskij, come se le atmosfere del balletto più amato dell’inverno potessero sfiorare chi guarda.

Stresa, elegante e raffinata come sempre, accompagnerà le illuminazioni artistiche con un calendario fitto di momenti dedicati alla tradizione e alla comunità. Le frazioni diventeranno scrigni di spiritualità grazie ai presepi allestiti lungo le vie, un percorso prezioso che toccherà anche l’Isola dei Pescatori, a sottolineare ancora una volta quanto il legame tra i luoghi e la loro narrazione sia parte della magia.

Infine, a Baveno, Villa Fedora si trasformerà nella scintillante Casa d’Oro di Natale. Il parco, già spettacolare durante l’anno, si trasformerà in un giardino incantato dove luci, spettacoli e musica saranno capaci di accogliere famiglie e viaggiatori in cerca di stupore. La Vigilia di Natale riserverà poi un momento indimenticabile: l’arrivo di Babbo Natale dal lago, come una figura mitica che emerge dal silenzio per ricordare che la fantasia non appartiene solo ai bambini.

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Alla scoperta dei Villaggi di Babbo Natale 2025: dove la magia prende vita in Italia

L’Italia anche nel 2025 ospita tantissimi villaggi di Babbo Natale molto suggestivi, luoghi capaci di incantare famiglie e bambini grazie a percorsi immersivi, ambientazioni scenografiche, incontri personalizzati con Santa Claus ed esperienze magiche che trasformano borghi e città in piccoli mondi incantati.

Da nord a sud, i villaggi natalizi diventano tappe da non perdere per chi desidera vivere la magia del Natale circondato da lucine, atmosfere fiabesche e tradizioni che si rinnovano anno dopo anno. Ecco una selezione dei migliori villaggi di Babbo Natale d’Italia nel 2025.

La casa di Babbo Natale a Riva del Garda

Riva del Garda (TN) torna anche nel 2025 con uno dei villaggi più amati dalle famiglie. La Casa di Babbo Natale, aperta dal 29 novembre al 31 dicembre, viene allestita nel cuore del centro storico – alla Rocca di Piazza Battisti – e propone un percorso emozionante tra laboratori con gli elfi, attività per prendere il patentino della slitta di Babbo Natale, il magico studio dove i bambini possono incontrare Santa Claus e consegnare la propria letterina.

L’esperienza è pensata come un racconto interattivo che unisce autentici spettacoli, ambientazioni decorate con dettagli artigianali e attività create su misura per i più piccoli. Il villaggio si integra perfettamente con l’atmosfera del Garda Trentino, trasformando l’intera area in un set natalizio suggestivo, perfetto anche per chi desidera scattare foto memorabili.

Le visite seguono fasce orarie dedicate e vanno prenotate acquistando un biglietto sul sito ufficiale del Garda Trentino, presso gli Info Point o direttamente alla casa di Babbo Natale. Biglietti a partire da 8 euro.

Trono di Babbo Natale a Levico Terme

Nel meraviglioso Parco Asburgico, Levico Terme (TN) ospita il villaggio degli elfi & il trono di Babbo Natale che ogni anno attira famiglie da tutta Italia. L’edizione 2025, dal 22 novembre al 6 gennaio 2026, propone ogni giorno la visita di questo mondo magico con piccoli set scenografici.

Bambini e adulti possono immergersi in una realtà fatta di colori, decorazioni in legno, profumi di bosco e suoni tipici del Natale. Tutti i giorni dalle 10:30 alle 18:30 (alcuni giorni dalle ore 14) sarà possibile immergersi in questo contesto natalizio e tornare tutti un pò bambini.

Casa di Babbo Natale a Govone

Govone (CN) in Piemonte ospita uno degli allestimenti più iconici del nord Italia: la Casa di Babbo Natale all’interno del Castello Reale. Il percorso 2025, che si svolgerà dal 15 novembre al 21 dicembre, si sviluppa nelle sale storiche trasformate in ambienti fiabeschi, dove ogni stanza racconta un momento della vita quotidiana del Polo Nord.

L’ingresso segue una narrazione teatrale con elfi-attori che accompagnano i visitatori fino a Babbo Natale, punto culminante dell’esperienza, in cui i bambini possono parlarci e lasciargli la letterina.

L’atmosfera del castello rende questo villaggio uno dei più eleganti d’Italia e tra i più fotografati, grazie alla ricchezza degli allestimenti e alla cura artistica che ogni anno caratterizza l’evento. Lo spettacolo va prenotato con acquisto biglietto (a partire da 5 euro) sul sito ufficiale “Magico paese di Natale“.

Grotta di Babbo Natale a Ornavasso

Ornavasso (VB) ospita uno degli eventi natalizi più famosi d’Italia: la Grotta di Babbo Natale e il Villaggio degli Elfi. Per il 2025 sono previste date dal 22 novembre al 26 dicembre.

Il percorso parte dal paese con il Trenino Renna Express che conduce i visitatori al villaggio, arricchito da laboratori, spettacoli, artigiani e la nuova installazione del Castello di Luci. Da qui si accede al bosco illuminato che porta alla vera e propria Grotta, dove Babbo Natale accoglie i bambini nel suo rifugio. Il percorso è uno dei più scenografici d’Italia e unisce natura, fantasia e tradizione in un’esperienza completa.

Casetta di Natale a Salsomaggiore Terme

Salsomaggiore Terme (PR) conferma anche nel 2025 la sua casetta di Natale, situata in centro e aperta dalle 8 alle 18 dal 29 novembre al 21 dicembre. Non è possibile fare l’esperienza tutti i giorni quindi è consigliabile confrontare il programma ufficiale dell’evento sul sito di Salsomaggiore.

Per incontrare Babbo Natale bisognerà aspettare la mattina del 25 dicembre quando arriverà e porterà le caramelle a tutti i bimbi. La cittadina termale arricchisce l’iniziativa con animazioni, spettacoli e mercatini che rendono l’evento molto carino.

Il villaggio di Natale a Grazzano Visconti

Nel borgo neomedievale di Grazzano Visconti (PC) viene allestito uno dei villaggi più scenografici d’Italia – fino a lunedì 6 gennaio 2026 (dalle 10 alle 19). Il villaggio di Babbo Natale comprende: l’ufficio postale, la casa, il villaggio degli elfi (novità di questa edizione), il teatro di Natale con spettacoli di magia.

L’intero centro del borgo si trasforma in un vero villaggio del Polo Nord. Un’altra novità di quest’anno è la giostra: grande slitta di Babbo Natale. L’esperienza è arricchita da personaggi tematici, installazioni luminose e ambientazioni curate con grande attenzione. Per accedere bisogna acquistare un biglietto all’infopoint in loco al prezzo di 12 euro.

Tempio di Babbo Natale a Montecatini Terme

Anche Montecatini Terme (PT) ospita uno dei villaggi di Babbo Natale 2025 più belli d’Italia. Il tempio di Babbo Natale, aperto dal 15 novembre al 6 gennaio 2026, propone un percorso completo tra le stanze più caratteristiche del mondo di Santa Claus.

Da non perdere la Elfi Academy, dove i bambini potranno mettersi in gioco come dei veri elfi, e aiutare Babbo Natale nel suo tempio. Le ambientazioni sono pensate per coinvolgere i bambini attraverso il gioco, la narrazione e piccole attività manuali. Il contesto termale aggiunge un fascino particolare all’esperienza, rendendo la visita perfetta per chi desidera combinare un weekend di relax con la magia delle feste.

Casa di Babbo Natale a Viterbo

Al Christmas Village di Viterbo viene allestita la Casa di Babbo Natale a Palazzo degli Alessandri per tutto il periodo natalizio dal 15 novembre 2025. Il percorso si sviluppa tra ricostruzioni fedeli delle ambientazioni del Polo Nord: le poste dei bambini, Rudolph e l’albero dei desideri, la slitta di Babbo Natale e tanto altro.

L’allestimento, inserito tra le vie del centro storico medievale, crea un’atmosfera fiabesca in cui storia e magia si incontrano.
Il biglietto, disponibile con diverse opzioni, si può acquistare sul sito ufficiale dell’evento.

La casa di Babbo Natale a Corinaldo

Il borgo marchigiano di Corinaldo (AN) ospita la sua meravigliosa Casa di Babbo Natale per più di un mese (si inizia con l’accensione dell’albero e delle luminarie il 30 novembre 2025). L’evento si sviluppa nel centro storico con ambientazioni curate nei dettagli e personaggi magici. I bambini potranno divertirsi e incontrare Santa. Il borgo offre un’atmosfera medievale che amplifica la magia dell’evento.

La casa di Babbo Natale a Monte Castello di Vibio

Monte Castello di Vibio (PG), in Umbria, diventa dal 30 novembre al 6 gennaio 2026, il “Paese del Natale”, con la Casa di Babbo Natale allestita nelle sale di Palazzo Persiani. Il percorso include la fabbrica dei giocattoli, le stanze domestiche di Santa Claus, il garage della slitta e la Sala del Trono dove i bambini possono incontrarlo. L’atmosfera medievale del borgo rende l’esperienza particolarmente suggestiva e coinvolgente.

I villaggi di Natale più belli in Italia nel 2025

Ufficio Stampa

Allestimento natalizio nel borgo di Monte Castello di Vibio

Casa di Babbo Natale a Candela

Nel borgo pugliese di Candela (FG), noto per le sue tradizioni natalizie, la Casa di Babbo Natale rappresenta anche quest’anno uno dei fulcri della nuova edizione. L’allestimento – 22 novembre/6 gennaio 2026 –  è inserito in un’atmosfera di festa del centro storico, decorato con luci colorate e installazioni a tema, che rendono la visita particolarmente suggestiva. Il villaggio è perfetto per le famiglie che cercano un’esperienza immersiva.

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Treno storico dei Krampus, da Trieste a Tarvisio tra natura e leggende natalizie

Esiste un villaggio innevato sospeso nel tempo dove la tradizione è la regina incontrastata della giornata più speciale dell’anno. Il 5 dicembre, Tarvisio (in provincia di Udine) torna a vivere la sua notte più identitaria, tra creature animalesche, fuochi e suggestioni che lasciano a bocca aperta: è quella dedicata a San Nicolò.

E se per raggiungere questo mix travolgente di folklore e spiritualità si percorrono i binari su una locomotiva elettrica degli Anni ’30, la magia diventa totale: benvenuti a bordo del treno storico dei Krampus, dove ogni dettaglio profuma di un passato lontano e prepara al rito ancestrale più atteso della Val Canale.

Viaggio unico sul treno storico dei Krampus

Un’antica locomotiva elettrica con carrozze Centoporte degli Anni ’30 con partenza da Trieste, il 5 dicembre 2025, accoglie i viaggiatori per un itinerario alla scoperta della sfilata tradizionale dei Krampus a Tarvisio (a soli 12 km dal confine con la Slovenia, in Friuli-Venezia Giulia) in occasione della festa di San Nicolò. Nato dalla collaborazione tra Fondazione FS e PromoTurismo FVG, il viaggio a ritmo lento permette di vivere un’esperienza d’altri tempi a bordo di uno dei treni più belli per il Natale 2025.

Ma non è tutto. Per tutti i passeggeri è prevista anche la consegna alla stazione di Boscoverde di una cena al sacco composta da un assaggio di prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia. Il viaggio in treno verso Tarvisio effettua anche alcune fermate intermedie a Monfalcone, Gorizia e Udine.

I tradizionali Krampus di Tarvisio

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I tradizionali Krampus di Tarvisio

Festa di San Nicolò 2025 a Tarvisio

Come ogni anno, il 5 dicembre, quando il sole scivola dietro le montagne, il centro di Tarvisio prende vita tra suoni, luci e figure ancestrali per la festa di San Nicolò: i tradizionali Krampus, esseri demoniaci e animaleschi che vanno alla ricerca di bambini “cattivi”, fanno il loro ingresso per accompagnare San Nicolò in una suggestiva sfilata tra le vie principali del paese (Via Dante, Via Vittorio Veneto, Via Roma e Piazza Unità), trasformandolo in un palcoscenico a cielo aperto fatto di fuoco, campanacci e antiche leggende, fino a raggiungere Rutte Piccolo, dove i boschi sono lo scenario davanti a cui stupirsi ad ogni passo.

Durante la serata, San Nicolò distribuisce doni e dolci ai bambini, mentre i Krampus mantengono viva la parte più misteriosa e selvaggia di una tradizione che affonda le radici nelle culture germanica, slava e latina. Non è un caso che ogni anno arrivi qui un pubblico sempre più numeroso, attratto da un’esperienza che parla direttamente all’immaginazione.

L’intera Val Canale partecipa alla festa con iniziative diffuse anche nelle frazioni di Coccau, Fusine, Centrale, Camporosso e Cave del Predil, rendendo l’evento un racconto corale, autentico e profondamente identitario.

Un’altra particolarità della festa di San Nicolò? Come da tradizione, la mattina successiva, i bambini trovano sul davanzale un Krampus di pane dolce, con in mano una verga, più o meno lunga, a seconda del loro comportamento durante l’anno! Un rituale antico, che continua a emozionare e regalare sorrisi ancora oggi.

Monte Santo di Lussari a Tarvisio

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Monte Santo di Lussari, località di Tarvisio

Come prenotare il treno storico

Le prenotazioni per il treno storico dei Krampus risultano attualmente chiuse, ma il consiglio è quello di monitorare il sito ufficiale Fondazionefs.it o di contattare info.tarvisio@promoturismo.fvg.it, in caso vengano organizzate corse aggiuntive, e per ottenere ulteriori informazioni.

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Tra i migliori mercatini di Natale elogiati da CNN c’è anche un italiano

Non c’è niente di meglio di un mercatino di Natale per accendere lo spirito festivo nelle persone. Questa tradizione, che affonda le sue radici a Vienna, dove il primo mercato di dicembre documentato risale al 1298, si è diffusa nel corso dei secoli in tutto il mondo.

Dalla Germania e dalla Svizzera fino a Singapore e New York, è difficile trovare una destinazione rinomata che non ospiti un mercatino natalizio di grande fascino. Alcuni, anzi, sono diventati così popolari da trasformarsi essi stessi in vere attrazioni turistiche. Ecco la selezione di CNN Travel dei mercatini di Natale più imperdibili in programma nel 2025 in tutto il mondo, tra cui c’è anche un italiano.

Il mercatino di Natale a Firenze

Firenze si prepara ad accogliere la magia del Natale con il ritorno dello storico mercato di Natale (Weihnachtsmarkt) in Piazza Santa Croce. Un appuntamento fisso per fiorentini e visitatori, questa edizione 2025 si conferma uno dei mercati più longevi e amati d’Italia, con una tradizione che si tramanda da oltre vent’anni. C’è molto da scoprire in questo mercatino incantevole, ma nulla può competere con lo splendido sfondo offerto dalla Basilica di Santa Croce.

Pur ispirato ai mercati di strada tedeschi, il Weihnachtsmarkt fiorentino è in molti modi profondamente italiano, grazie ai panorami e alle numerose specialità locali, come il celebre panforte. Non mancano certo pan di zenzero, strudel e i tradizionali Lebkuchen di Heidelberg, oltre a specialità gastronomiche internazionali, bevande calde e tante delizie da scoprire
tra i banchi.

Dal 15 novembre al 21 dicembre 2025, oltre cinquanta stand nelle caratteristiche casette di legno animeranno il cuore di Piazza Santa Croce, ricreando l’atmosfera tipica dei mercatini nordici. L’ingresso è libero e gli orari, estesi per permettere a tutti di godersi l’atmosfera festiva, saranno: dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 22:00, mentre venerdì, sabato e domenica fino alle 23:00.

Un fitto calendario di eventi accompagnerà la kermesse: una casetta di Babbo Natale ospiterà giochi e attività per i più piccoli, mentre ogni fine settimana ci saranno canti natalizi, cori, musica dal vivo, sbandieratori e Babbo Natale in persona, oltre a tante altre sorprese. Passeggiando tra le casette sarà possibile trovare decorazioni fatte a mano e idee regalo originali, perfette per decorare la casa o mettere sotto l’albero.

Gli altri mercatini di Natale più belli del mondo

Il Mercatino di Natale di Vienna, Austria

Con un trenino trainato da renne, una ruota panoramica gigante e una corona dell’Avvento enorme, lo spettacolo natalizio di Vienna cattura alla perfezione l’atmosfera festiva. Pur contando circa 20 mercatini di Natale, il Wiener Christkindlmarkt (noto anche come Rathausplatz) è uno dei più antichi e tradizionali della città. Conosciuto anche come Viennese Dream Christmas Market, si svolge davanti al Municipio e ospita una pista di pattinaggio per bambini di 110 metri quadrati.

Tra le attrazioni più amate dai visitatori c’è il celebre Albero dei Cuori, un’enorme quercia decorata con centinaia di cuori scintillanti, perfetta per foto indimenticabili. I numerosi stand propongono specialità locali come salsicce austriache, biscotti allo zenzero e punch natalizio fatto in casa. Il Wiener Christkindlmarkt è aperto dal 14 novembre al 26 dicembre, mentre la pista di pattinaggio, chiamata Ice Dream at the Christmas Market, resta attiva fino al 6 gennaio 2026.

mercatino Natale Vienna

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Carosello sul mercatino di Natale, piazza della città di Vienna

Mercatino di Natale di Basilea, Svizzera

È difficile trovare una destinazione che celebri il Natale meglio della Svizzera. In questo periodo dell’anno, la maggior parte delle città svizzere si anima con mercatini natalizi, creando un’atmosfera magica. Il Mercatino di Natale di Basilea si svolge dal 27 novembre al 23 dicembre ed è il più grande e uno dei migliori. Diviso in due aree principali, Barfüsserplatz e Münsterplatz, il mercato ospita circa 150 stand decorati che vendono di tutto, dalle spezie natalizie agli addobbi e alle candele.

Tra le attrazioni per famiglie spicca il bosco fiabesco di Natale a Münsterplatz, con attività come decorazione di biscotti di pan di zenzero e candele, laboratori di creazione di stelle e spettacoli di burattini. I visitatori possono salire la scalinata della torre di San Martino per ammirare le luci che illuminano la città vecchia o gustare un bicchiere di vin brulé sulla piramide di Natale alta 13 metri a Barfüsserplatz.

Mercatino di Natale di Strasburgo, Francia

Uno dei mercatini di Natale più antichi d’Europa, quello di Strasburgo risale al 1570, anche se da allora ha subito grandi trasformazioni. Distribuito in più di 10 location, questo mercato amatissimo illumina la città con migliaia di luci scintillanti e decorazioni festive dal 26 novembre al 24 dicembre. Ogni anno attira oltre 2 milioni di visitatori e offre centinaia di chalet in legno che vendono di tutto, dagli addobbi e regali al vino locale alsaziano. Place Kléber è probabilmente la zona più famosa, grazie al Grande Albero di Natale, ma passeggiando tra i vicoli e le pittoresche piazze della città si scoprono innumerevoli scorci magici.

Natale Strasburgo

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Natale a Strasburgo

Winter Wonders di Bruxelles, Belgio

A Natale, Bruxelles si trasforma grazie a Winter Wonders, un evento che più che un mercatino sembra un vero e proprio festival. Tra i più grandi e popolari del Belgio, questa manifestazione annuale si estende tra le piazze e gli spazi aperti di Bourse, Place de la Monnaie, Grand Place, Place Sainte Catherine e Marche aux Poissons. Tra le attrazioni principali ci sono spettacoli di luci e suoni, pattinaggio sul ghiaccio e giostre, mentre circa 200 chalet offrono glühwein (vin brulé), birre belghe e waffle. Il tutto immerso nella magia del gigantesco albero di Natale della Grand Place. Winter Wonders di Bruxelles è aperto dal 28 novembre al 5 gennaio.

Mercatini di Natale di Praga, Repubblica Ceca

Praga a Natale diventa una vera e propria terra delle meraviglie invernale durante le festività. La città offre numerosi mercatini, ma i principali si trovano in Piazza della Città Vecchia e Piazza Venceslao, a pochi minuti a piedi l’uno dall’altro, permettendo ai visitatori di esplorarli entrambi in una sola giornata. Piazza della Città Vecchia offre intrattenimento dal vivo con spettacoli, performance di danza e laboratori creativi. Piazza Venceslao è invece il luogo ideale per acquistare regali fatti a mano e gustare specialità locali come la klobasa (salsiccia ceca) e il vin brulé. I mercatini sono aperti dal 29 novembre 2025 al 6 gennaio 2026.

Mercatino Natale Praga

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Mercatino Natale a Praga

La festa di Santa Lucia, Barcellona

Risale al 1786 e nel tempo la Fira de Santa Llúcia è cresciuta da una semplice celebrazione di un giorno dedicata alla festa di Santa Lucia, il 13 dicembre, a una vera e propria fiera di tre settimane. Situata proprio di fronte alla Cattedrale di Barcellona, la vivace manifestazione è suddivisa in quattro aree principali. La sezione Presepi e Figurine propone decorazioni e modelli per creare tradizionali scene della Natività. La zona Verde e Piante offre alberi naturali e artificiali, oltre a una vasta selezione di piante.

La sezione Artigianato ospita prodotti fatti a mano e gioielli, mentre quella dei Simbombes è dedicata principalmente agli strumenti musicali. Non mancano inoltre numerose attività festive, tra cui racconti di Natale, una parata natalizia e il tradizionale Caga Tió, un enorme tronco di Natale in stile piñata che, colpito con un bastone, rilascia dolci e regali.

Avvento a Zagabria, Croazia

Non sorprende che Zagabria sia stata eletta per tre anni consecutivi la “migliore destinazione per i mercatini di Natale” secondo il portale European Best Destinations. L’Avvento a Zagabria è composto da circa 25 mercatini sparsi per tutta la capitale croata, creando uno scenario davvero magico dal 29 novembre al 7 gennaio. Tra le attrazioni principali ci sono presepi viventi, sculture di ghiaccio, concerti all’aperto, bar temporanei e persino un tram natalizio con Babbo Natale e i suoi elfi. C’è anche un’area dedicata al divertimento, chiamata “fuliranje”, dove i visitatori possono ballare per strada, gustare street food e ascoltare musica dal vivo in un’atmosfera di pura allegria.

Natale a Tivoli, Copenaghen, Danimarca

Visitato più volte da Walt Disney prima di creare Disneyland, questo parco di divertimenti e giardino di piacere danese è uno spettacolo mozzafiato in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, è difficile trovare un luogo così incantevole come i Giardini di Tivoli durante il periodo natalizio. Con oltre 1.000 alberi di Natale decorati che abbelliscono i giardini, attrazioni da luna park e la tradizionale Pixie Band, l’esperienza invernale qui è unica.

Tra le novità di quest’anno ci sono anche magiche installazioni luminose che simulano spettacolari “fuochi d’artificio”. Da non perdere è la processione di Lucia del 13 dicembre, con oltre 100 ragazze che attraversano i giardini cantando e portando candele in occasione della festa di Santa Lucia, oltre ai fuochi d’artificio previsti tra il 25 e il 26 dicembre e per Capodanno. Il Natale a Tivoli si svolge dal 14 novembre al 4 gennaio.

Tivoli Copenaghen Natale

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Vista sul parco di Tivoli e sul centro di Copenaghen a Natale

Mercatino di Natale di Tallinn, Estonia

Il mercatino natalizio della capitale estone è uno dei più moderni d’Europa. Situato nella Piazza del Municipio di Tallinn, offre numerosi stand con cucina tradizionale estone, pane artigianale e prodotti fatti a mano. Tra le attrazioni, i visitatori possono divertirsi con giostre, una grotta invernale e incontrare Babbo Natale che arriva in slitta con le renne. Non mancano spettacoli di gruppi di danza e cori che animano il mercato con musica e allegria. Come in molti mercatini, però, la vera star è l’albero di Natale, presente in piazza sin dal 1441. Il Mercatino di Natale di Tallinn 2025 si tiene dal 21 novembre al 28 dicembre.

Mercatino di Natale di Skansen, Stoccolma

Stoccolma non manca certo di mercatini di Natale, ma nessuno è più tradizionale di Skansen. Situato sull’isola di Djurgården, nel museo all’aperto più antico del mondo, il mercatino è un’affascinante vetrina della cultura svedese con un tocco di magia natalizia. Le case storiche del museo sono decorate a festa, mentre le tavole all’interno sono apparecchiate per il cenone di Natale. I visitatori possono partecipare ai giochi e balli intorno all’albero nella piazza principale, Bollnäs. Il Mercatino di Natale di Skansen è aperto venerdì, sabato e domenica, dal 28 novembre al 21 dicembre.

Ecco gli altri mercatini elogiati dalla CNN.

  • Tuomaan Markkinat, Helsinki
  • Mercatini di Natale di Basilica di Santo Stefano e Piazza Vörösmarty, Budapest, Ungheria
  • Christkindlesmarkt e Gendarmenmarkt, Germania
  • Hyde Park Winter Wonderland, Londra
  • Edinburgh at Christmas, Scozia
  • Mercatino di Natale di Cracovia, Polonia
  • Mercatino di Natale di Bratislava, Slovacchia
  • Christmas Wonderland ai Gardens by the Bay, Singapore
  • The Distillery Winter Village, Toronto
  • Winter Village a Bryant Park, New York
  • Mercato di Natale di Chicago
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Leggiuno s’illumina con un milione di Lucine di Natale

I mercatini di Natale e gli eventi a tema ci tengono compagnia e tra le chicche da non perdere c’è quello delle Lucine di Natale a Leggiuno. Il borgo sul lago Maggiore torna, anche nel 2025, con un’atmosfera unica illuminando con un progetto imperdibile le strade. Oltre un milione di lucine saranno accese dal 6 dicembre fino al 6 gennaio per chi vuole vivere un’esperienza che unisce magia, emozione e tradizione.

Lucine di Natale a Leggiuno

Si passeggia tra castelli incantati, grotte di ghiaccio, boschi luminosi e creature fatate che prendono vita grazie a installazioni realizzate a mano, una per una, dal team di Lino Betti per il progetto Lucine di Natale a Leggiuno. Il percorso di oltre un chilometro fa brillare gli occhi di grandi e piccini, accompagnato da un’atmosfera da fiaba che riscalda anche le serate più fredde.

Le installazioni luminose sono belle e rispettose per il pianeta; sono state create impiegando materiale di recupero e utilizzano un impianto fotovoltaico per accendersi: questo è un esempio concreto di come la magia del Natale possa essere sostenibile.

E per chiunque voglia partecipare, nessun ostacolo: il percorso è completamente accessibile, pensato per famiglie, bambini e persone con mobilità ridotta.

Installazione luminosa a Leggiuno per Natale

Ufficio Stampa

L’evento natalizio da non perdere a Leggiuno

L’organizzazione ha curato ogni dettaglio, anche logistico: cinque parcheggi gratuiti, di cui tre collegati da una navetta che accompagna i visitatori direttamente all’ingresso, e un sistema di prenotazione online semplice e intuitivo.

L’evento sarà aperto ogni giorno dal 6 dicembre al 6 gennaio, dalle 17:30 alle 23:00, con due sole pause (la Vigilia e San Silvestro). Un mese intero di pura meraviglia, perfetto per chi vuole aggiungere un pizzico di sogno alle proprie feste.

Il mercatino di Natale di Leggiuno

C’è qualcosa di speciale nel modo in cui Leggiuno vive il Natale. Non si tratta solo di decorazioni o di luci appese qua e là: è un’esperienza immersiva, un viaggio dentro un sogno che prende vita grazie all’impegno e alla creatività del team guidato da Lino Betti, l’ideatore di questo evento che ormai è diventato una vera leggenda natalizia.

Ogni anno il percorso cambia, si rinnova, sorprende; questa volta le lucine disegnano un itinerario di oltre un chilometro, un percorso da vivere con il naso all’insù, tra castelli incantati, grotte ghiacciate, alberi luminosi e piccole casette degli animali del bosco, tutte costruite a mano con dedizione e passione.

Chi sceglie di trascorrere qui un giorno o un weekend ha modo di esplorare la vera atmosfera del Natale in un borgo da cartolina, fotografando scorci indimenticabili e vivendo a pieno la magia delle feste. Accanto all’atmosfera dell’evento a tema luci, consigliamo di visitare anche il mercatino di Natale: ci si arriva facilmente, è proprio nella piazza centrale. Le bancarelle danno modo di fare shopping acquistando decorazioni uniche e idee regalo ma è soprattutto la parte gastronomica ad attirare. Zuppe calde, panini, cioccolate calde, vin brulè e tante altre leccornie conquistano i palati più esigenti.

E per chi desidera vivere l’incanto fino in fondo, il consiglio è arrivare nel tardo pomeriggio: quando il sole tramonta e le prime luci si accendono, il borgo sul lago Maggiore cambia volto. Tutto diventa più magico, più caldo, più… Natale.

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Vivi la magia del Natale 2025 con l’Espresso Monaco verso i mercatini più belli

L’attesa del Natale diventa ancora più magica con il ritorno dell’Espresso Monaco, il treno notturno di FS Treni Turistici Italiani che collega Roma con le destinazioni più affascinanti dei Mercatini di Natale europei 2025.

Un’esperienza pensata per chi vuole vivere la magia dell’Avvento in modo autentico, sostenibile e confortevole: ideale per coppie, famiglie e gruppi di amici in cerca di tradizione e relax. Partendo dalla Capitale si attraversano paesaggi invernali per svegliarsi tra le luci e i profumi delle feste, pronti a esplorare piazze, bancarelle e specialità locali.

Le date dell’Espresso Monaco natalizio

L’Espresso Monaco – Edizione Mercatini di Natale 2025 partirà da Roma Termini con due appuntamenti speciali: 5 e 12 dicembre per l’andata e 7 e 14 dicembre per il ritorno. Durante il viaggio le carrozze saranno addobbate a tema natalizio, con musica e un piccolo omaggio per ogni passeggero, per iniziare a respirare l’atmosfera delle feste già a bordo.

Nel treno per la tratta notturna sono disponibili diverse sistemazioni: vagoni letto con cabine singole o doppie o cuccette a 4 o 6 posti, perfette per famiglie o gruppi. Ci sono inoltre posti a sedere notturni e diurni per chi cerca un’opzione più economica e conviviale.

La Carrozza Ristorante diventa un vero villaggio natalizio mobile con animazione, musica, menù speciale e momenti di socialità: un modo perfetto per brindare e fare nuove amicizie prima di arrivare ai mercatini di Natale 2025.

FS Treni Turistici Italiani conferma così il proprio impegno verso un turismo sostenibile e di qualità, dove il viaggio non è solo un mezzo, ma parte integrante dell’esperienza. Con l’Espresso Monaco ci si addormenta in Italia e ci si risveglia tra le Alpi, riposati per iniziare il tour natalizio.

Le tappe dell’Espresso Monaco: edizione Mercatini di Natale

L’Espresso Monaco è la porta d’accesso ai mercatini più celebri d’Italia, Austria e Germania, con fermate strategiche: Verona Porta Nuova, Trento, Bolzano, Bressanone, Fortezza, Vipiteno, Brennero, Innsbruck, Kufstein e Monaco.

Tra le tappe italiane da non perdere il Christkindlmarkt in Piazza dei Signori a Verona, il mercatino storico di Bolzano in Piazza Walther e le atmosfere da fiaba di Trento, Merano, Bressanone e Vipiteno.

Sul versante austriaco e tedesco, Innsbruck offre mercatini nel centro storico e sulla Hungerburg, Kufstein accoglie i turisti nel parco della città mentre Monaco di Baviera ospita il celebre Münchner Christkindlmarkt a Marienplatz, una tradizione imperdibile.

I mercatini raggiungibili da Verona sono quelli sul Lago di Garda di Bardolino e Lazise, e il popolare Villaggio di Natale Flover a Bussolengo, ideale per le famiglie.

Con l’Espresso Monaco il viaggio diventa parte integrante della vacanza: una scelta rilassata, sostenibile, ricca di momenti da ricordare, che porta dritto nel cuore dell’Avvento europeo per vivere la magia del Natale 2025.

Prenotare è semplice: basta visitare il sito di FS Treni Turistici Italiani dove sono riportate tutte le informazioni utili (nel caso in cui le prenotazioni siano chiuse è possibile compilare un modulo per essere contattati quando verranno messi a disposizione nuovi treni). L’Espresso Monaco offre tariffe Early Bird con prezzi scontati per adulti e bambini. Occasione da prendere al volo per vivere un Natale diverso, dove relax, gusto e tradizione si incontrano.

Espresso Monaco da Roma a Monaco per i Mercatini 2025

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Mercatino di Natale all’Englischer Garten, a Monaco di Baviera
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Dove andare a Natale 2025 spendendo poco: mete incantevoli e low cost

Non è necessario spendere una fortuna per vivere la magia del Natale. A volte, basta scegliere la destinazione giusta: per chi sogna mercatini scintillanti e atmosfere da fiaba, l’Europa centrale regala scorci da cartolina a prezzi contenuti. Per chi invece desidera fuggire dal freddo, esistono luoghi lontani dove il Natale si tinge di sole, mare e riti esotici, senza rinunciare all’accoglienza e alla bellezza.

Ecco alcune delle mete più affascinanti ed economiche dove trascorrere le Festività del 2025, tra tradizioni che parlano al cuore, paesaggi da sogno e piccole grandi emozioni.

Zakopane, Polonia

Alle pendici innevate del Parco Nazionale dei Monti Tatra, Zakopane si rivela come la gemma alpina della Polonia dove l’inverno è vero, pungente, poetico. Camminare tra le stradine, con il profumo della neve e delle spezie calde nell’aria, è come entrare in un villaggio delle fiabe.

Le foreste di abeti, i sentieri tra i monti, le piste da sci accessibili e il silenzio ovattato del paesaggio la rendono una località ideale per chi cerca un Natale immerso nella natura. Nei rifugi di montagna, tra camini accesi e tovaglie ricamate, si possono gustare i pierogi fumanti e l’oscypek, il formaggio affumicato tipico della regione.

E se al calore del vin brulé preferite quello di un bagno termale, le terme di Białka Tatrzańska vi aspettano: le loro acque benefiche, che sgorgano naturalmente ricche di minerali, sono un toccasana per il corpo e lo spirito, perfette per rigenerarsi dopo una giornata sulla neve.

Colonia, Germania

Se c’è una città che riesce a incarnare alla perfezione lo spirito natalizio, quella è Colonia. La sua atmosfera a dicembre è davvero contagiosa: le luci illuminano ogni scorcio, i profumi di cannella e mandorle tostate avvolgono le piazze, e i mercatini trasformano la città tedesca in un sogno ad occhi aperti.

Il più famoso si apre proprio davanti all’imponente Cattedrale, ma ogni quartiere ha il suo, ognuno con una personalità differente. C’è chi punta sulla tradizione, chi sull’artigianato, chi sulla musica dal vivo o sulle piste di pattinaggio. Alter Markt e Heumarkt diventano veri e propri teatri all’aperto dove lasciarsi andare all’incanto delle Feste.

Colonia è anche ben collegata, con voli low cost da molte città europee, ed è possibile trovare sistemazioni accessibili anche sotto Natale. Un’occasione perfetta per lasciarsi coccolare dalla magia senza mettere alla prova il portafoglio.

Siviglia, Spagna

Luminarie nel viale di Siviglia, Spagna

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Le scintillanti luminarie di Siviglia a Natale

Per chi immagina un Natale più mite ma altrettanto suggestivo, Siviglia è una scelta che sorprende e conquista: le vie si accendono di luci scintillanti, le piazze ospitano mercatini e fiere dedicate all’artigianato e ai presepi, e l’aria profuma di castagne arrostite e allegria.

In Plaza Nueva va in scena la tradizione con il mercatino dell’artigianato, mentre nei pressi della Cattedrale si svolge la celebre Feria de Belén, un omaggio ai presepi con statuine e scenografie da collezione. I bambini si divertono con cacce al tesoro presepiali, mentre gli adulti si perdono tra le note delle zambombas, i canti natalizi tipici andalusi.

Il clima di dicembre è dolce, le giornate sono luminose e i prezzi sono tra i più convenienti dell’anno. E se decidete di rimanere fino al Capodanno, potrete brindare al nuovo anno sul Ponte di Triana, tra fuochi d’artificio e uva della fortuna.

Mombasa, Kenya

Dimenticate la neve: a Mombasa, il Natale si festeggia con i piedi nella sabbia e il profumo del frangipane nell’aria. Le temperature oscillano tra i 25 e i 30 gradi, ideali per chi vuole un dicembre al caldo senza stress.

Le spiagge bianche si aprono sull’Oceano Indiano ed è la tappa perfetta per dedicarsi allo snorkeling tra coralli colorati, immersioni in acque cristalline, kitesurf sospinti dal vento dell’equatore: tutto contribuisce a un Natale fuori dagli schemi, vibrante e rilassato.

Nelle chiese e nelle case decorate con fiori e palloncini, si respira una gioia semplice e genuina. Alcuni negozi espongono alberi addobbati e neve finta, ma è sotto il sole che si celebra davvero la festa, con sorrisi aperti e una generosità contagiosa. Il costo della vita qui è contenuto, e fa di Mombasa una delle mete più accessibili per un Natale davvero indimenticabile.

Hoi An, Vietnam

Luci in notturna sul fiume di Hoi An, Vietnam

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Le suggestive luci sul fiume di Hoi An

Una lanterna sull’acqua, una messa in Cattedrale, una cena sul fiume: Hoi An a Natale è pura magia. La città vietnamita, già incantevole tutto l’anno, si trasforma durante le Feste in un piccolo teatro di luci, tradizioni e silenzi sospesi.

Le decorazioni natalizie si fondono con le lanterne tipiche che riflettono la loro luce sul fiume Thu Bon. Le celebrazioni sono un felice incontro tra rituali locali e richiami occidentali: si assiste a spettacoli di musica e danza, si visitano mercatini, si prende parte a funzioni religiose nella Cattedrale di Nguyen Truong.

Dicembre è un mese ideale per visitare Hoi An: le temperature sono miti, tra i 19°C e i 26°C, e con una spesa giornaliera contenuta si può godere appieno della città, tra street food d’autore, botteghe artigiane e crociere notturne sulle acque illuminate dalle lanterne galleggianti.

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Il segreto del primo mulino sull’Arno: tra natura, storia e tradizione

Molin di Bucchio, il primo mulino sull’Arno, è una gemma incastonata lungo la strada che da Stia porta verso Londa, nel cuore verde e profondo del Casentino. Il rumore dell’acqua che accarezza le pale del mulino, l’eco dei passi sulle vecchie scale di pietra, il profumo di legna e farina sospeso nell’aria. Tutto sembra congelato tra passato e presente. È come se qualcuno avesse fermato l’orologio proprio nel momento in cui la storia diventava leggenda.

Molin di Bucchio, il primo mulino sull’Arno

Nel punto in cui l’Arno è ancora un torrente giovane e vivace, sorge il Molin di Bucchio, tra i più antichi del territorio casentinese. Le sue origini risalgono al XIII secolo, quando i Conti Guidi di Porciano ne fecero un punto nevralgico della valle. Da allora, per oltre settecento anni, la famiglia Bucchi ha custodito il ritmo segreto delle macine e dell’acqua, mantenendo vivo un mestiere che è quasi una preghiera.

Il mulino ha funzionato fino agli anni Sessanta, e ancora oggi nulla sembra davvero cambiato. Entrando, si incontrano le pale orizzontali, le tramogge, le macine tutte lì, ferme ma pronte a riprendere il loro canto se solo l’acqua decidesse di tornare a spingerle.

Incredibile la cucina dell’Ottocento, che collega il mulino attraverso una scalinata ripida; il pavimento lastricato, il grande camino, gli oggetti delle case contadine e gli odori di un tempo che non vuole svanire.

In ogni angolo sembra quasi avvertirsi la voce di Pietro Bucchi, detto “Pietrone”, l’ultimo mugnaio. Le sue incisioni sulle pareti sono piccoli graffiti d’amore per la sua terra, per il suo mestiere, per la vita semplice e dura che scorreva accanto al fiume.

La cucina dell'Ottocento del Molin di Bucchio

Molin di Bucchio

La splendida cucina ottocentesca del Molin di Bucchio

Il progetto di rinascita

Grazie alla Cooperativa In Quiete, un gruppo di giovani ha riportato in vita una delle più antiche troticolture della zona, restituendo voce e movimento a un mestiere che sembrava dimenticato. Il progetto si chiama Antica Acquacoltura Molin di Bucchio, e nasce con un’idea poetica e concreta al tempo stesso: recuperare le vasche storiche e farne un laboratorio di biodiversità, educazione ambientale e sostenibilità.

Le antiche vasche in pietra, costruite a fine Ottocento, si alternano alle strutture più recenti. In tutto, dieci vasche e un bottaccio medievale che raccontano il ciclo infinito della vita: la nascita, la crescita, il ritorno alla sorgente.

Camminando lungo i sentieri che costeggiano l’impianto, si può sentire la voce dell’acqua che accarezza le rocce. È la stessa voce che, secoli fa, dettava il ritmo del lavoro dei mugnai e oggi ispira i giovani biologi e ambientalisti che qui hanno deciso di restare.

Molin di Bucchio è anche un luogo d’incontro: ogni anno, infatti, la sua cucina e i suoi spazi si trasformano in palcoscenici per concerti, commedie, laboratori e convegni.

E poi c’è il trekking, quello che parte da Stia e costeggia l’Arno, attraversando ponticelli, radure e castagneti fino a raggiungere il mulino. Sono diversi i sentieri percorribili a piedi o in bici per esplorare il parco nazionale delle foreste casentinesi perfetti per scoprire l’anima più autentica della Toscana.

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I borghi italiani più amati (e cercati) online: una classifica svela meraviglie da Nord a Sud

L’autunno è il momento migliore per visitare i borghi italiani che punteggiano il Belpaese da Nord a Sud: piccoli scrigni di bellezza lontani dai classici circuiti turistici, in cui il tempo sembra rallentare, i colori si accendono di sfumature calde e l’atmosfera si riempie di profumi autentici, tra antiche tradizioni, sapori locali e panorami che regalano emozioni troppo spesso dimenticate.

Ma quali borghi scegliere per la prossima gita fuori porta? A svelare quelli più cercati sul web è lo studio “Borghi italiani online 2025” nato dalla collaborazione tra Telepass, Seed Digital e Change Media, e giunto alla sua seconda edizione. Tra grandi conferme e borghi “emergenti”, l’interesse per queste piccole località italiane è in continua crescita (anche da parte degli utenti stranieri): basti pensare è aumentato del 52% rispetto all’anno precedente, con quasi 210 milioni di ricerche complessive negli ultimi quattro anni, di cui 94 milioni solo nel 2024. Pronti a scoprire quelli più amati e cercati?

La top 10 dei borghi più cercati online

Secondo i dati raccolti tra il 2021 e il 2024, al primo posto della classifica dei borghi più amati e ricercati online durante l’anno si conferma Otranto, con una media di 176.000 ricerche mensili: la località pugliese conquista tutti soprattutto nel periodo estivo.

Il mare di Otranto

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La splendida vista sul mare di Otranto

Sul secondo gradino del podio troviamo Maratea con 148.600 ricerche mensili. L’unico comune della Basilicata affacciato sul Tirreno è un angolo di paradiso con bellissime coste tra scogliere, calette e spiagge cristalline e un centro storico arroccato tra mare e montagna, ottimo da esplorare anche fuori stagione.

Il terzo posto è stato conquistato da Locorotondo con 133.100 ricerche mensili, confermandosi una meta di grande interesse soprattutto sui social.

Locorotondo, perla della Puglia

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Panoramica su Locorotondo, in Puglia

Seguono altri bellissimi borghi che punteggiano lo Stivale da Nord a Sud, esempi di quel meraviglioso e immenso patrimonio storico e culturale che continua ad attirare tanti viaggiatori. Di seguito la classifica completa:

  1. Otranto (Lecce): 176.000 ricerche medie mensili;
  2. Maratea (Potenza): 148.600;
  3. Locorotondo (Bari): 133.100;
  4. Rasiglia (Perugia): 128.500;
  5. Civita di Bagnoregio (Viterbo): 115.500;
  6. Cefalù (Palermo): 115.300;
  7. Spello (Perugia): 112.600;
  8. Sperlonga (Latina): 102.400;
  9. Malcesine (Verona): 94.400;
  10. Castel Gandolfo (Roma): 92.500.

Lo studio ha evidenziato anche alcune differenze regionali: il numero più alto di ricerche complessive si è registrato nel Centro Italia (tra Umbria, Lazio e Toscana), mentre il Sud e le Isole si distinguono per la media di ricerche per singolo borgo (circa 23.000 al mese). La regina tra le Regioni è la Puglia, che si conferma come la più cercata per il secondo anno consecutivo.

Ma oltre alle località più famose, ci sono anche piccole gemme che stanno registrando un incremento di interesse da parte degli utenti viaggiatori: Sellano (Umbria), ad esempio, ha registrato un forte aumento di interesse grazie al suo suggestivo ponte tibetano recentemente inaugurato. Tra i borghi “emergenti” più cliccati troviamo anche Scarperia e San Piero (Toscana), nei pressi del Mugello, e Percile (Lazio), splendido borgo medievale immerso nella Valle dell’Aniene, all’interno del Parco Naturale dei Monti Lucretili.

Il bellissimo borgo di Percile, Lazio

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Il caratteristico borgo di Percile, Lazio

I Borghi più cercati in autunno e inverno

Le ricerche degli utenti variano durante l’anno e così l’analisi condotta svela i borghi più ambiti durante l’autunno e l’inverno: a ottobre e novembre l’attenzione degli utenti in cerca di spunti per la prossima gita fuori porta si concentrano su Locorotondo, Spello e Civita di Bagnoregio, mete ideali per un piacevole weekend tra cultura, paesaggi immersi nel foliage e buon cibo tra sagre e trattorie tipiche.

In inverno, invece, aumentano le ricerche per Vipiteno (che è già pronto a far sognare con i suoi meravigliosi mercatini di Natale 2025) e l’intramontabile Civita di Bagnoregio.

I borghi italiani più amati all’estero

Non siamo solo noi italiani ad apprezzare l’incredibile patrimonio dei borghi che rendono speciale il Belpaese: anche gli stranieri amano sempre di più questi angoli meravigliosi italiani in cui tradizione, storia e bellezza convivono.

Vista su Castelsardo, Sardegna

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Vista su Castelsardo, in Sardegna

I più cercati sul web? Negli Stati Uniti e in Francia la più cercata è Vernazza, perla delle Cinque Terre, mentre in Germania e Regno Unito è Malcesine, sul Lago di Garda (segno che conferma la storica e forte attrattività turistica di questo per i turisti provenienti da questi due Paesi). Castelsardo, piccola perla medievale della Sardegna, è invece la località più cercata in Spagna, mentre in Svizzera spicca tra le ricerche Otranto, soprattutto in estate.