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Visitare il Taman Mini Indonesia Indah: tutta l’Indonesia in un luogo solo

Lo sapevi che a Giacarta c’è un luogo che ti permette di visitare tutta l’Indonesia in una sola giornata? Ovviamente si tratta di una versione in scala e rappresentativa di questa nazione asiatica. Si tratta del Taman Mini Indonesia Indah, un parco pensato e costruito appositamente per mostrare tutte le bellezze che questo splendido paese custodisce. Quelle che troverai di seguito sono alcune indicazioni e informazioni per organizzare la tua visita al Taman Mini Indonesia Indah, chiamato dagli indonesiani stessi semplicemente TMII.

Cosa è Taman Mini Indonesia Indah

Inaugurato nel 1975, il Taman Mini Indonesia Indah è stato un progetto voluto dalla moglie del presidente di quel periodo, Ibu Tien Suharto, con l’intento di creare uno spazio che aiutasse i viaggiatori a scoprire la diversità culturale delle varie regioni dell’Indonesia, senza dover viaggiare da un’isola all’altra. Non tutti i turisti che si recano da quelle parti, infatti, hanno tempo e mezzi a sufficienza per girare per bene tutte le regioni dell’Indonesia.

Questo parco vanta una superficie di circa 150 ettari e ospita dei veri e propri padiglioni rappresentativi di tutte le 34 province indonesiane, un po’ come se fosse un Expo dedicato solo all’Indonesia stessa. Le varie aree del parco mostrano riproduzioni dettagliate delle loro architetture tradizionali, costumi, artigianato e ci sono anche spettacoli di danze tipiche.

Padiglione di Bali al Taman Mini Indonesia Indah

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Il padiglione che racconta Bali

Come raggiungere il Taman Mini Indonesia Indah

TMII si trova fuori dal centro della capitale indonesiana, a circa 20 km, nella zona di East Jakarta. Il modo più comodo e semplice per raggiungere il parco è utilizzare un taxi, mezzo decisamente molto facile da trovare in una città come Giacarta. Molti indonesiani e anche tanti viaggiatori usano alcune app conosciute a livello mondiale per ricercare un trasporto privato. Costa meno ed è anche più sicuro, visto il pagamento elettronico.

Anche i mezzi pubblici arrivano al Taman Mini Indonesia Indah, ma  va messo in conto un buon tempo per il tragitto. La città, infatti, è molto trafficata e usare l’autobus potrebbe amplificare i tempi di spostamento verso il parco.

Informazioni utili per visitare il Taman Mini Indonesia Indah

Come per molte attrazioni turistiche e culturali, è necessario programmare e organizzare per bene la propria vista al Taman Mini Indonesia Indah a Giacarta. Questo luogo, infatti, non è solo celebre tra i turisti: anche molti indonesiani stessi lo visitano incuriositi.

Il parco è aperto tutti i giorni dal mattino presto (solitamente dalle 6) fino alle 20. In alcune occasioni, il parco chiude alle 22. Questi orari così prolungati sono un toccasana per organizzare la propria visita. Il clima e la temperatura di Giacarta, infatti, sono decisamente umidi e, spesso, il caldo si fa sentire copiosamente nelle ore centrali della giornata. Avere a disposizione il mattino presto e anche le ore serali è ottimo per chi teme di soffrire e non vuole rovinarsi la visita a questa Indonesia in miniatura. Gli orari di apertura indicati si riferiscono ai cancelli del parco: alcune attrazioni potrebbero seguire orari diversi.

Per quanto riguarda i costi, il biglietto si può davvero considerare low cost perché costa intorno alle 25.000 IDR (circa 1,5 €). Tuttavia, molte attrazioni all’interno come i musei e la teleferica, richiedono un biglietto separato con costi variabili a seconda delle rappresentazioni o delle esposizioni. Le comuni carte di credito sono accettate all’interno del parco ma localmente consigliano di avere anche dei contanti: spesso, in questo contesto, vengono preferiti ai pagamenti elettronici.

La durata della visita al Taman Mini Indonesia Indah dipende, ovviamente, dall’interesse individuale ma è sempre bene contare almeno una mezza giornata all’interno del parco. Questo tempo, ovviamente, si può estendere a piacere. Vale davvero la pena prendere in considerazione questo luogo e inserirlo nel tuo itinerario di viaggio in Indonesia.

Il padiglione di West Giava al Taman Mini Indonesia Indah

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Il padiglione di West Giava

I padiglioni regionali del Taman Mini Indonesia Indah

Le varie aree delle regioni indonesiane sono la vera e propria ricchezza del TMII. Come accade in molti musei che raccontano la diversità del proprio paese, ogni padiglione replica in miniatura delle case tradizionali tipiche della propria regione d’appartenenza. Le strutture sono arricchite con dettagli culturali, arte e oggetti caratteristici. Giusto per fare un esempio, nel padiglione di Bali si possono vedere i templi tipici e le sculture sacre, mentre nel padiglione di Papua vengono esposti strumenti musicali e artigianato locale.

L’Indonesia è uno stato insulare e le isole abitate in modo permanente sono oltre 900. Con una tale ricchezza, era impossibile rappresentarle tutte in una sola Mini Indonesia ma questo parco ha davvero fatto del suo meglio in questo senso. Ognuna delle 38 province dell’Indonesia è rappresentata da qualcosa all’interno del parco. Perché non giocare a riconoscerle e nominarle tutte?

I musei tematici del Taman Mini Indonesia Indah

Oltre a padiglioni, non potevano mancare i musei. Essi non sono suddivisi per provincia, bensì per tematica. I musei sono 15 e tutti si concentrano nel raccontare la cultura indonesiana e la storia del paese che, in epoca coloniale, ha visto avvicendarsi occupazioni e dominazioni diverse. I musei che contano la maggiore affluenza e riscuoto in più grande interesse ci sono il Museo dell’Indonesia, luogo che espone arte e manufatti storici di tutto il paese e il Museo della Tecnologia, che celebra i progressi tecnologici e scientifici indonesiani.

Anche il Museo dei Trasporti è sempre tra i più visitati. Recentemente sono state aggiunte delle installazioni che utilizzano la realtà virtuale per far immergere i visitatori nell’ambiente di una data zona o epoca storica dell’Indonesia: avrai la possibilità di fare un viaggio come se avessi, a tua disposizione, il teletrasporto. Alcuni dei musei sono gratuiti mentre, come dicevamo, per altri si paga un biglietto.

Il teatro Keong Emas

Come se la realtà virtuale non fosse già quasi magica, ci penserà il teatro Keong Emas a farti compiere un vero e proprio viaggio in Indonesia senza farti muovere dalle sue poltrone. Al suo interno, infatti, troverai un cinema IMAX. Qui vengono proiettati film sulla storia, la cultura e la bellezza naturale dell’Indonesia. La struttura del teatro è iconica e il suo design unico lo rende facilmente riconoscibile. Fa decisamente venire in mente alcuni film o romanzi di fantascienza.

La teleferica del Taman Mini Indonesia Indah

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La teleferica che attraversa il parco

La teleferica del Taman Mini Indonesia Indah

La vera superstar del Taman Mini Indonesia Indah di Giacarta è la teleferica, attrazione per la quale vanno matti soprattutto gli indonesiani stessi. La teleferica offre la possibilità di attraversare l’intera area e ammirare il parco dall’alto. Solo da questa prospettiva si può notare l’architettura di alcune zone del Taman Mini Indonesia Indah.

I giardini del Taman Mini Indonesia Indah

L’Indonesia è una nazione in cui la natura è rigogliosa e regna sovrana in una grande parte del paese. Poteva mancare in una mini Indonesia un qualcosa dove il verde e i fiori trionfassero? Ovviamente no. Una buona parte della visita al  Taman Mini Indonesia Indah può essere fatta ammirando gli splendidi giardini tematici. Troverai gli ambienti di molti luoghi conosciuti e splendidi, come il Parco Nazionale di Komodo, giusto per citarne uno.

Anch’essi sono studiati e suddivisi per mostrare tutto il meglio che la natura indonesiana sa offrire ai viaggiatori. Ogni giardino è curato nei minimi dettagli e non mancano, ovviamente, le descrizioni di tutta la flora presente. Dove c’è del verde, però, ci sono anche gli animali e i giardini del TMII sono casa per molte specie. Tieni gli occhi aperti e avrai la possibilità di avvistare molte creature interessanti.

Danze tipiche indonesiane

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Uno spettacolo di danze tipiche indonesiane

Gli eventi e le attività culturali del Taman Mini Indonesia Indah

Il Taman Mini Indonesia Indah non è un parco di divertimenti né tantomeno un luogo ricreativo, benché si trascorra davvero del tempo piacevole al suo interno. L’intento della sua creatrice era di dare un luogo univoco dal quale godere della bellezza e della cultura dell’Indonesia al completo.

Per questo motivo, non è raro che nei giorni di apertura del parco ci siamo molti eventi culturali di ogni genere. I più frequenti sono gli spettacoli di danze tipiche indonesiane, un qualcosa alla quale vale la pena di assistere durante la tua visita al Taman Mini Indonesia Indah.

Curiosità sul Taman Mini Indonesia Indah

L’Indonesia è un paese, attualmente, a maggioranza musulmana ma accoglie credenti di ogni fede. La religione è un elemento molto importante per questa nazione asiatica e trova spazio, soprattutto per la preghiera, anche al Taman Mini Indonesia Indah. All’interno del parco, infatti, ci sono luoghi di culto consacrati e riconosciuti per la fede musulmana, cristiana (sia cattolica che protestante), induista, buddista e anche per chi professa il Confucianesimo.

Pensando a un parco come il TMII, viene subito in mente di esplorarlo camminando. Questa, ovviamente, è l’attività maggiormente scelta sia dai turisti che dai locali ma, all’interno di questa mini Indonesia, si può fare anche altro. È ammesso, infatti, correre e praticare jogging, oltre che utilizzare la propria bicicletta. Il parco tende a voler stimolare e sostenere anche uno stile di vita attivo nonché promuove una cultura della sostenibilità e del rispetto per la natura.

Una parte del parco, infine, è disponibile per essere affittata per eventi: sono in molti che scelgono il Taman Mini Indonesia Indah come location per i festeggiamenti del proprio matrimonio o, se non altro, per le foto.

Mangiare e bere al Taman Mini Indonesia Indah

Un parco così grande e così importante dal punto di vista culturale non può non prevedere che almeno una parte del viaggio alla scoperta dell’Indonesia passi attraverso i gusti e sapori di questa nazione asiatica. Le aree di ristoro sono sparse per tutta l’area del TMII e i ristoranti presenti in loco presentano una grande diversità di proposte gastronomiche, proprio per far conoscere l’Indonesia anche a tavola.

Al di là di questo, il parco vanta moltissime aree picnic ed è concesso portare con sé il proprio cibo da fuori.

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Cosa sapere sul Monas, il monumento nazionale di Giacarta

Se stai progettando di vedere l’Indonesia, tra i monumenti must che non puoi perderti c’è senza dubbio il Monas: si tratta di un’autentica istituzione che svetta su tutto grazie alla sua altezza notevole di ben 132 metri. Progettato da Sukarno, primo presidente dell’Indonesia, ospita al suo interno un museo di diorami oltre ad avere una terrazza panoramica di osservazione.

Monas: il monumento in piazza Merdeka

Vuoi visitare l’Indonesia? Molto probabilmente il tuo tour partirà da Giacarta e tra i luoghi da non perdere nella capitale c’è piazza Merdeka dove sorge Monas, la torre altissima diventata un monumento nazionale. Accedere alla piazza è gratuito ma chiaramente per accedere all’interno della torre, visitare i musei e salire in cima con l’ascensore dovrai procurarti un biglietto. Di sera, illuminato, il Monas di Giacarta è ancora più suggestivo: fotografare l’obelisco nelle ore notturne è un must per i turisti. 

Qualche curiosità sul Monas

Ci sono alcune curiosità sul Monas che probabilmente attireranno la tua attenzione. La prima è che si tratta di un progetto competitivo, nato proprio per sfidare l’iconica Torre Eiffel parigina. Il nome, invece, è l’abbreviazione di Monumen Nasional, cioè monumento nazionale. È un simbolo potente di libertà e unità per gli indonesiani; l’obelisco maestoso, alto 132 metri, domina il centro di Giacarta e rappresenta la lotta per l’indipendenza dell’Indonesia dal colonialismo olandese. Costruito sotto la guida del presidente Sukarno, è stato inaugurato ufficialmente nel 1975. Appena ti avvicini, la prima cosa che noterai è la fiamma dorata in cima alla torre; realizzata con foglie d’oro, simboleggia lo spirito ardente dell’indipendenza e il desiderio di libertà del popolo indonesiano. 

Il simbolo visibile da diversi punti della città è un promemoria costante di ciò che il paese ha conquistato. Non limitarti a vedere l’esterno, all’interno troverai un museo e in cima una terrazza panoramica da cui scattare foto incredibili. I diorami nel museo ti daranno modo di immergerti nei momenti chiave della lotta per l’indipendenza. Non perdere l’opportunità di salire fino alla piattaforma di osservazione. Pronto per una vista che ti toglierà il fiato? In una giornata limpida, poi, il tuo occhio potrà spaziare e scatterai fotografie effetto wow da condividere suoi tuoi profili social. 

Cosa significa la forma del Monas

Ti sei mai chiesto cosa rappresenti esattamente la forma del monumento? Ricorda in tutto e per tutto un mortaio e un pestello di riso, strumenti tradizionali utilizzati nelle case indonesiane. La scelta non è casuale, un omaggio alla tradizione e un richiamo al concetto di armonia e fertilità da sempre alla base della cultura indonesiana.  Nonostante sia stato ufficialmente inaugurato nel 1975, sono serviti diversi anni per la sua costruzione che è infatti iniziata nel 1961. 

Ganesh Museum

All’interno del Monas è custodito il Ganesh Museum, un museo che dà modo di apprendere la cultura locale e approfondire l’etnologia e la storia tanto da essere considerato dagli esperti il migliore di questo genere. Un consiglio in più? Puoi approfittare delle visite in inglese gratuite, ad offrire il servizio è l’Indonesian Heritage Society: in questo modo potrai approfondire e fare domande ad esperti del settore.

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Moschea Istiqlal, la storia della più grande moschea del Sud-est asiatico

Un simbolo di tolleranza religiosa da vedere assolutamente: la storia della Moschea Istiqlal, che è nota in tutto il mondo per essere la più grande moschea del Sud-est asiatico, è tutta da scoprire. Siamo a Giacarta, in Indonesia, e la conosciamo anche con il nome di Moschea dell’Indipendenza, da “Istiqlal”. La posizione è strategica: vicinissima alla Cattedrale di Giacarta e alla Piazza Merdeka. Se stai progettando un viaggio a Giacarta, ti parliamo della Moschea Istiqlal.

La storia della Moschea Istiqlal

Tra i siti principali di Giacarta, la Moschea Istiqlal è indubbiamente conosciuta per la struttura di considerevoli dimensioni: la capienza è di 120mila fedeli, ed è il motivo per cui è la più grande moschea in Indonesia e del Sud-est asiatico. Il periodo di costruzione è durato più di 17 anni, ed è stata aperta ufficialmente nel mese di febbraio del 1978. L’idea alla base della fondazione? La volontà di celebrare l’indipendenza dell’Indonesia, e la posizione, come anticipato, è sì strategica (soprattutto dal punto di vista turistico), ma è anche atta a simboleggiare l’unità tra gli indonesiani.

C’è di più: questa moschea è un luogo di profonda tolleranza religiosa. Ecco perché si trova proprio nei pressi della Cattedrale di Giacarta. Perché questa moschea non volta le spalle ai fedeli di altre religioni. Lo dimostrano gli atti, la pratica: quando è Natale, la Moschea Istiqlal si prodiga per garantire che ci siano parcheggi a sufficienza per tutti i fedeli per la festa cristiana. Lo stesso vale per le altre feste, come la Pasqua o il Ramadan: uno scambio reciproco.

La struttura e lo stile della Moschea Istiqlal

Moschea Istiqlal, gli interni, lo stile, l'architettura

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Gli interni della Moschea Istiqlal

Un design moderno: spicca indubbiamente il contrasto con le altre moschee in giro per il mondo. Questo edificio, oltre a essere uno dei più importanti nel centro di Giacarta, dispone di un’ampia sala di preghiera rettangolare, coperta da una cupola e sostenuta da 12 colonne. L’interno è decisamente arioso, ampio, spazioso: si alternano colori vividi, che trasmettono un’idea di fondo quasi lussuosa, indubbiamente elegante. La sala principale è poi connessa a un cortile all’aperto: il richiamo alla preghiera viene dato nel minareto. Piccolo tip: secondo i turisti, di notte, la vista salendo sul Monumento Nazionale (Monas) è davvero mozzafiato. Con la card della città, si può prendere un ascensore per raggiungere la cima della struttura.

Informazioni prima di visitare la Moschea Istiqlal

La posizione è centrale, quindi facilmente raggiungibile: ci si può recare a piedi scendendo alla stazione ferroviaria di Gambir, o in alternativa prendere un “mototaxi”, ovvero “ojek”. Per quanto riguarda l’ingresso, è del tutto gratuito, durante ogni giorno della settimana. Sono sette le porte d’ingresso, come sette sono i cieli dell’Islam, ovvero i Paradisi della cosmologia islamica.

Questo progetto architettonico è considerevole non solo per lo stile, ma anche e soprattutto per ciò che rappresenta. Sebbene non sia previsto alcun biglietto di ingresso, sono disponibili delle guide che possono raccontare la storia della Moschea Istiqlal ai visitatori non musulmani: prima di entrare e attraversare le porte d’ingresso, però, bisogna togliersi le scarpe, in segno di rispetto e tradizione come previsto dalla cultura musulmana.