Categorie
Arte e cultura Georgia Stati Uniti Idee di Viaggio metropoli Viaggi Viaggi Relax

Perché visitare Atlanta, prima che ci vadano tutti

Raggiungibile con voli diretti dall’Italia, Atlanta è una metropoli da 6 milioni di abitanti con una moderna downtown, dominata dall’iconico Bank of America Plaza, ma anche con quartieri storici, ampie zone riqualificate, grandi parchi e tante attrazioni che meritano decisamente un viaggio. La città si sviluppa su un terreno collinare, rendendo così molto vari i quartieri e piacevole scoprirla anche a piedi, nonostante le sue dimensioni. Negli ultimi anni, infatti, sono stati fatti diversi interventi urbanistici che hanno reso la città molto vivibile e sostenibile. Nel 2026, Atlanta, come altre dieci città degli Stati Uniti, ospiterà i Mondiali di calcio e sarà invasa da turisti e tifosi provenienti da tutto il mondo. Ecco perché sarebbe meglio visitarla prima che arrivino orde di turisti. Ma se deciderete di andarci proprio per la Coppa del mondo FIFA 2026, ecco cosa fare e vedere ad Atlanta.

Dove si trova Atlanta

Atlanta è la Capitale dello Stato americano della Georgia, anche detto “the Peach State” per via delle coltivazioni di pesche per cui è famoso. La città è il principale hub degli Stati Uniti sia stradale in quanto qui s’incrociano diverse autostrade, sia aereo, in quanto è la sede della compagnia Delta Airlines e l’Aeroporto Internazionale Hartsfield-Jackson è tra i più trafficati al mondo e, fino a non molti anni fa, lo era anche ferroviario perché vi arrivavano ben due linee.

Atlanta e la Coca-Cola

Innanzitutto, è la città della Coca-Cola. È proprio in una piccola farmacia del centro di Atlanta, la Jacobs’ Pharmacy, che esiste tutt’oggi, che il farmacista John Stith Pemberton inventò, nel 1886, quella che divenne la bevanda più famosa al mondo. Nata come medicinale usata prima di tutto dallo stesso Pemberton – tanto che la formula segreta viene ancora oggi conservata in un caveau -, oggi non soltanto è una bevanda, ma viene impiegata per gli usi più disparati. Inutile dire, quindi, che la prima tappa di un viaggio ad Atlanta è sicuramente World of Coca-Cola, il grande museo dove, oltre a scoprirne la storia, si possono assaggiare tutti i tipi di Coca-Cola inventati finora e, in anteprima, quelli che arriveranno nei prossimi anni sugli scaffali dei supermercati. Uno stop finale o merita lo shop, molto probabilmente durerà anche più della visita perché si trova veramente di tutto, dalle collezioni vintage agli ultimi gadget brandizzati.

Atlanta_World_of_Coca_Cola

Fonte: @Discover Atlanta

Il museo World of Coca-Cola nel Centennial Olympic Park ad Atlanta

Centennial Olympic Park

Il museo si trova nel bel mezzo del Centennial Olympic Park, l’enorme parco pubblico di 85mila metri quadrati nato in occasione delle Olimpiadi estive che si sono tenute ad Atlanta nel 1996. È il luogo dove si svolgono gli eventi più importanti della città, dai concerti all’aperto d’estate alla grande Festa dell’Indipendenza del 4 luglio.

Gateway of Dreams

Al centro della piazza, a ricordare i Giochi olimpici, c’è la scultura che raffigura Pierre de Coubertin, padre delle moderne Olimpiadi, “Gateway of Dreams”, inaugurata proprio per Atlanta ’96.

The Spectacular

Sono rimasti i cinque cerchi olimpici d’alluminio, “The Spectacular”, davanti ai quali è d’obbligo scattarsi un selfie.

Fountain of Rings

E, sempre per ricordare le Olimpiadi del ’96, c’è la Fountain of Rings, uno dei punti più fotografati di Atlanta, specie la sera, quando i suoi getti d’acqua illuminati rischiarano il parco.

Georgia Aquarium, il più grande degli Stati Uniti

Affacciato su Centennial Olympic Park si trova anche il Georgia Aquarium, il più grande acquario degli Stati Uniti d’America, con otto aree tematiche e milioni di pesci, dagli squali martello ai beluga, dai delfini ai leoni marini, dai pinguini agli alligatori. Attraversare il tunnel circondati da mante di sei metri, squali balena e da gigantesche creature marine è davvero meraviglioso ed è un’attività perfetta per chi viaggia con bambini al seguito. Se visitate l’acquario (63 euro) e il museo della Coca-Cola (24 euro), il consiglio è di procurarsi il CityPASS che comprende anche altre attrazioni minori, ma solo con queste due si ammortizza il costo che è di circa 77 euro.

acquario-atlanta

Fonte: @SiViaggia – Ilaria Santi

L’acquario di Atlanta

Lo stadio di calcio

Il parco comprende anche uno dei templi del calcio americano, il Mercedes-Benz Stadium, che ospiterà ben otto degli incontri della Coppa del Mondo FIFA 26. Questo bellissimo edificio da 71mila posti costruito nel 2017 da fare invidia al più bello degli stadi italiani è stato concepito con i più moderni criteri ed è famoso per il suo tetto retraibile ispirato dal Pantheon di Roma, che varia la trasparenza a seconda dell’intensità della luce esterna. Una parte della struttura è stata studiata in modo da lasciare libera la vista sullo skyline di Atlanta, quindi merita di essere visito anche se non si è grandi tifosi di calcio. Un consiglio: per entrare negli stadi americani è vietato introdurre borse più grandi del biglietto d’ingresso, in caso contrario, la borsa deve essere trasparente (ne vendono ovunque fuori dalla struttura).

Atlanta-Mercedes-Benz-Stadium

Fonte: @Discover Atlanta

Il Mercedes-Benz Stadium ad Atlanta

La casa di Martin Luther King

Atlanta è anche una città che ha un’importante storia da raccontare. Prima di tutto, è qui che è nato, vissuto ed è sepolto Martin Luther King, uomo simbolo dei diritti civili americani (e non solo). Si può visitare gratuitamente la sua casa-museo in Auburn Avenue (al momento è in fase di ristrutturazione e le visite sono sospese), nel quartiere storico di Old Fourth Ward, a poco più di un chilometro dalla centralissima Peachtree Street, dove si trovano gli edifici più antichi della città. La piccola casa di legno gialla con le imposte marroni è tra i luoghi più visitati della città.

Atlanta-casa-MLK

Fonte: @Discover Atlanta

La casa-museo di Martin Luther King ad Altlanta

Martin Luther King National Historical Park

Poco distante dalla casa natale, c’è anche il Martin Luther King National Historical Park & Preservation District, costruito su quei luoghi frequentati fin da bambino da MLK. È qui che, dopo l’assassinio avvenuto a Memphis nel 1968, vennero portate le sue spoglie e riposano, insieme a quelle della moglie Coretta, in una cripta di marmo illuminata da una fiamma eterna. Del complesso fa parte la Freedom Hall che ospita mostre su Dr King, Mahatma Gandhi e Rosa Parks, una donna che lottò per l’uguaglianza delle razze sui mezzi pubblici negli Stati Uniti.

Il quartiere di Inman Park

Nel vicino quartiere di Inman Park, dove un tempo vivevano i cittadini più benestanti, si possono ammirare ancora oggi le più belle ville e mansion della città, incluso Callan Castle, appartenuto al proprietario della Coca-Cola, Asa Griggs Candler, che comprò la formula originale dall’inventore per 238,98 dollari e oggi è usata come location per girarvi film.

La BeltLine che gira intorno ad Atlanta

Per muoversi in città si può fare un tour a bordo di auto elettriche con tanto di guida turistica oppure si può percorrere, a piedi o in bicicletta, la BeltLine, uno dei più grandi esempi di riqualificazione urbana degli Stati Uniti, che segue per 35 km l’itinerario un tempo coperto dalla linea ferroviaria attraverso 45 quartieri. È un ottimo modo per esplorare Atlanta attraverso parchi, locali, ristoranti, gallerie d’arte e murales che raccontano la storia della città.

Atlanta-BeltLine

Fonte: @Discover Atlanta

Pedalare lungo la BeltLine di Atlanta

Atlanta Botanical Garden

A piedi lungo la BeltLine si può raggiungere il bellissimo Botanica Garden, un grande spazio verde sorto su una delle colline di Atlanta con diversi giardini tematici bellissimi in ogni stagione. C’è il roseto, il giardino delle erbe aromatiche, quello delle conifere e quello delle piante carnivore. Nel Dorothy Chapman Fuqua Conservatory vengono conservate le specie più rare. I laghetti che abbelliscono il parco sfoggiano bellissime sculture vegetali che sono spesso soggetti fotografici. Inutile dire che la stagione migliore per visitarlo è la primavera, quando sbocciano tutti i fiori ed è piacevole passeggiare tra i vialetti. D’estate la città è molto calda (tanto che viene soprannominata “Hot-lanta“) e molto umida e durante il giorno può essere difficile resistere anche in un giardino come questo.

Botanical-Garden-Atlanta

Fonte: @SiViaggia – Ilaria Santi

Il Botanical Garden di Atlanta

Margaret Mitchell House, dove è nato “Via col vento”

Con la BeltLine si può raggiungere anche la casa-museo di Margaret “Peggy” Mitchell, autrice del bestseller “Via col vento” del 1936, con cui ha vinto il Pulitzer e che ha ispirato il kolossal cinematografico. Il libro è ambientato in Georgia e racconta la Atlanta della metà dell’800. Appena fuori città ci sono un paio di posti legati alla storia di Rossella O’Hara e di Rhett Butler, di Tara e della Guerra Civile, ma questo è un altro viaggio.

Categorie
Arte e cultura Georgia Stati Uniti Location di film e serie TV Luoghi da film New York Viaggi Viaggi di Lusso

Le location di Spider-man: Homecoming, il film Marvel con Tom Holland

Con Spider-man: Homecoming si riavvia l’avventura dell’uomo ragno sul grande schermo con un Peter Parker più giovane interpretato da Tom Holland. La città che fa da sfondo alle imprese dell’eroe Marvel, tuttavia, resta la grande mela, New York City anche se la produzione di questo cinecomic si è svolta in gran parte ad Atlanta. Il film si apre con un prologo ambientato nelle rovine della Grand Central Station, location molto usata al cinema da sempre, dopo la feroce battaglia degli Avengers contro i Chitauri che ha raggiunto il culmine in The Avengers del 2012.

Il proprietario della società di recupero Adrian Toomes, interpretato da Michael Keaton, non vede l’ora di fare un sacco di soldi con il lavoro di “pulizia” del disastro e, nel frattempo, impossessarsi di tutti i tipi di rottami preziosi. Non è per niente contento quando il suo contratto potenzialmente redditizio viene fatto naufragare dall’arrivo del Dipartimento statunitense per il controllo dei danni, guidato da Anne Marie Hoag. Per aggiungere al danno la beffa, Toomes scopre che questo Dipartimento sta lavorando con Stark Industries, il che significa che il profitto della bonifica va alle stesse persone che hanno contribuito a crearla.

Dopo aver già portato via un piccolo ma prezioso tesoro di tecnologia aliena, Toomes è determinato a capitalizzare l’unica risorsa rimasta e, otto anni dopo, gestisce un’attività clandestina piuttosto redditizia che vende armi ad alta tecnologia. E ha anche sviluppato per sé un’impressionante tuta da volo alata, diventando L’Avvoltoio.

La trama di Spider-man: Homecoming

Un giovane Peter Parker inizia a destreggiarsi nella sua nuova identità di supereroe Spider-Man. Emozionato per la sua esperienza con gli Avengers, Peter torna a casa, dove vive con la zia May, sotto l’occhio vigile del suo nuovo mentore Tony Stark. Peter cerca di tornare alla sua normale routine quotidiana, distratto dal pensiero di dimostrare di essere più del semplice amichevole Spider-Man di quartiere, ma quando l’Avvoltoio emerge come un nuovo cattivo, tutto ciò a cui Peter tiene di più verrà minacciato.

Spider-man New York

Fonte: Warner Bros.

Il poster di Spider-man Homecoming

Dove è stato girato

Nella parte iniziale di Spider-man: Homecoming Peter scopre che il suo abito ha ricevuto una “piccola miglioria” e l’interno del posto dove si rende conto di questo è il Mandarin Oriental Hotel al 3376 Peachtree Road NE, nel Buckhead District di Atlanta. Peter mette a frutto poi il suo nuovo costume durante la battaglia che si vede per intero in Captain America: Civil War, prima di tornare a casa nell’appartamento che condivide con zia May al settimo piano di 43-25 43rd Street, a nord di Queens Boulevard, Long Island, appena a nord-ovest del famoso Calvary Cemetery.

La scala antincendio su cui Peter siede sconsolato in attesa di una chiamata da “Happy” si trova su Queens Boulevard tra la 44a e la 45a Strada, di fronte alla sopraelevata IRT Flushing Line. Questo accade proprio accanto al punto in cui Tobey Maguire correva per prendere lo scuolabus sulla 44th Street in Spider-Man di Sam Raimi del 2002. Dopo la sua prima missione con gli Avengers, Peter ha comprensibilmente problemi a tornare alla vita di tutti i giorni sui banchi di scuola. Tuttavia, prende il treno per la stazione ferroviaria sopraelevata, 36th Avenue Station, che si trova al 75 St-Elderts Lane Station, su Jamaica Avenue. La scalinata della stazione è stata spostata digitalmente per mantenere quella vista impressionante di quella che è la Franklin K Lane High School, 999 Jamaica Avenue, Brooklyn, come Midtown Science & Tech. Gli ex alunni della scuola includono il musicista Richie Havens e il boss mafioso John Gotti. Tuttavia l’interno della scuola è in realtà la Henry W Grady High School, 929 Charles Allen Dr NE, Atlanta, molto più vicina alla base della produzione.

Aspettando impazientemente un nuovo incarico, Peter passa il tempo lavorando a una Morte Nera versione Lego con il migliore amico nerd Ned mentre cova una cotta per una ragazza dell’ultimo anno di nome Liz. Rinuncia persino alla finale nazionale a squadre di Academic Decathlon a Washington DC per non perdere una chiamata urgente. Dopo aver scambiato qualche amichevole battuta con il proprietario del suo negozio di gastronomia locale preferito, Delmar’s Deli Grocery, che si trova al 92 di Peachtree St SW all’angolo orientale di MLK Jr Drive, Peter non vede l’ora di attraversare la strada e indossare il suo nuovo costume da Spidey.

Long Island

Fonte: iStock

Long Island

Da Atlanta a New York

Atlanta non ha una ferrovia sopraelevata, quindi all’improvviso, si torna a New York con Peter che insegue attraverso la 31st Street tra la 23rd Avenue e Ditmars Boulevard. Dopo due mesi, Peter sta ancora aspettando notizie da Happy per una nuova missione, e scaccia la noia lavorando di nascosto come Spider Man, anche se è preoccupato per i crimini di strada locali come il furto di biciclette. Catturando un ladro di biciclette, Spidey lascia la bicicletta rubata con un biglietto per il proprietario fuori da Rainbow, un negozio di abbigliamento femminile nel vecchio edificio art déco Lerner Shops Building al 62 Peachtree St SW, Atlanta, a poche porte di distanza dalla gastronomia di “Delmar”.

Gran parte del resto della pattuglia di Spidey stabilisce la vera New York come un montaggio sulle note di Blitzkrieg Bop dei Ramones, in cui Spidey supera i pendolari in attesa alla stazione di Astoria Boulevard, con il ponte Robert F Kennedy in lontananza, e viaggia con nonchalance in cima alla carrozza della metropolitana sulla curva tra Court Square e Hunters Point Avenue a Long Island City. Sul tetto del King’s Fried Chicken, 116-23 Jamaica Avenue alla 117th Street a Jamaica Hill, è felice di eseguire un salto mortale per il ragazzo che gestisce un chiosco di hot dog sulla Jamaica Avenue sottostante.

C’è poi un po’ più di tensione quando Peter vede quattro ladri che indossano maschere degli Avengers rapinare la Queens Community Bank, presumibilmente su 51-116A 21st Street. In realtà, l’edificio è al 99 di Peachtree St, ad Atlanta, proprio di fronte alla gastronomia Delmar’s. I rapinatori di banche risultano essere in possesso di un’arma straordinaria che distrugge non solo la banca, ma praticamente manda in fumo anche la gastronomia. Preoccupata per le strane abitudini di Peter, zia May lo porta a cena e a fare due chiacchiere al Prachya Thai, dove Peter svia i suoi sospetti ammettendo che lo Stark Internship che presumibilmente sta seguendo lo sta stancando. Questo ristorante tuttavia è stato costruito nella proprietà vuota al 233 di Mitchell Street, nel Sylvan Building, a Ted Turner Drive SW, nel centro di Atlanta ma non esiste nella realtà.

La doppia vita di Peter è costantemente vulnerabile e una volta che Ned scopre la sua identità segreta, è solo questione di tempo prima che non riesca a resistere alla tentazione di dire qualcosa di troppo a scuola, in un maldestro tentativo di apparire cool. Questo, però, procura alla coppia un invito inaspettato a una festa a casa di Liz. La famiglia di Liz è ovviamente benestante, proprietaria dell’imponente casa moderna con pareti in vetro al 229 Little John Trail NE, Atlanta, costruita nel 2015 nel quartiere Ansley Park Sherwood Forest con vista sull’Ansley Golf Course. Nel 2016 questa straordinaria casa è apparsa anche nell’ultimo film di Garry Marshall, Mother’s Day, con Jennifer Aniston. La serata non va proprio come previsto quando Peter nota il lampo di un’esplosione lontana e scompare, senza preavviso, per indagare.

Road to Washington DC

Ciò che trova sono gli scagnozzi di Toomes che tentano di vendere armi al piccolo gangster locale Aaron sotto il Park Drive Bridge, Park Drive NE, Midtown Atlanta, che in realtà si trova appena a sud del campo da golf. Costretto a intervenire quando un telefono che squilla lo tradisce, Spidey viene improvvisamente portato via da un’enorme creatura volante che senza tante cerimonie lo getta nel fiume. Ovviamente si tratta di Toomes stesso nel suo costume da Avvoltoio. Prima che Peter possa annegare, viene tirato fuori dall’acqua da – apparentemente – Iron Man. Il soccorritore si rivela essere niente più che la tuta telecomandata di Stark, e il vero Tony Stark chiama Peter dall’India. È qui che Atlanta dimostra perché è così adattabile per i registi. Il luogo baciato dal sole non è più esoticamente orientale del Tempio indù di Atlanta, 5851 GA-85, Riverdale, GA 30274, costruito nel 1990, nella città di Riverdale a poche miglia a sud di Atlanta.

Atlanta skyline

Fonte: iStock

Atlanta in Georgia

Tony avverte seriamente Peter di non uscire dalla sua profondità, ma non appena Peter scopre una delle armi lasciate inconsapevolmente indietro dopo il traffico di armi, si mette subito alla ricerca della fonte. Un dispositivo di localizzazione indirizza Peter verso Maryland. Fortunatamente, la squadra di Decathlon accademico di Midtown Science & Tech sta partecipando a una competizione nazionale che si terrà a Washington DC e Peter, prima riluttante, sviluppa un’improvvisa lealtà nei confronti della squadra. L’hotel in cui viene sistemata la squadra, con il suo vasto atrio e le cascate, è l’Embassy Suites by Hilton Atlanta Perimeter Center, al 1030 Crown Pointe Parkway nel Perimeter Center a nord del centro. Una volta a Washington, la lealtà di Peter verso la squadra evapora rapidamente come era apparsa e presto scappa di nascosto la sera prima del torneo per dare la caccia ai cattivi.

Grazie all’aiuto della solitaria eccentrica Michelle Jones, la squadra di Midtown vince comunque e festeggia con una visita all’altissimo e vulnerabile Washington Monument, 2 15th Street NW, sul The Mall a Washington DC. Quasi a est della Reflecting Pool e del Lincoln Memorial, il monumento in marmo e granito è stato, una volta completato nel 1884, la struttura più alta del mondo per cinque anni. Rimane la struttura in pietra più alta del mondo e contiene una scala a chiocciola in ferro, ma anche un ascensore fino al pyramidion, con otto finestre di osservazione. Questo luogo potrebbe non essere il massimo una volta che la tecnologia aliena, ora trasportata da Ned nel suo zaino, viene attivata. Tocca naturalmente a Spidey organizzare uno spettacolare salvataggio dal Monumento in una sequenza spettacolare che fonde il vero punto di riferimento con set da studio ed effetti digitali. Rintracciando Aaron, che in confronto a Toomes e alla sua squadra, si rivela non essere poi così cattivo, Peter riceve una soffiata che Toomes ha in programma di condurre un traffico clandestino di armi a bordo del traghetto di Staten Island a New York, in partenza dal terminal di Whitehall all’estremità meridionale di Whitehall Street, Lower Manhattan.

Coney Islans

Fonte: iStock

Marciapiede di Coney Island

Da Brooklyn al quartier generale degli Avengers

Come Spider-Man, Peter lancia da solo il suo attacco ai criminali ma alla fine finisce per tagliare nettamente a metà il traghetto. Fortunatamente Iron Man, che ha saggiamente monitorato gli eventi, è lì per salvare la situazione. La strana costruzione circolare in cima alla quale Peter riceve una severa lavata di capo da Tony Stark, che pretende persino la restituzione della tuta hi-tech, è il Brooklyn-Battery Tunnel Ventilation Shaft al largo di Governors Island nel porto di New York. Peter acconsente con riluttanza e torna alla sua modesta vita da studente, finché una rivelazione inaspettata non lo riporta a combattere. Scopre un attacco pianificato dall’Avvoltoio su un aereo che trasporta le armi avanzate degli Avengers dalla Avengers Tower di New York al nuovo quartier generale della squadra.

Incapace di chiedere aiuto, Peter deve sventare questo attacco con l’aiuto solo di Ned. L’aereo senza pilota alla fine viene abbattuto a Coney Island, distruggendo nel frattempo il Parachute Jump. Peter osserva la pulizia dal suo trespolo in cima alle montagne russe Cyclone al Luna Park e affronta un’ultima prova di carattere nel nuovo quartier generale degli Avengers che, come sappiamo da Captain America: Civil War, è l’Aerotropolis Atlanta Porsche Experience Center, One Porsche Drive, Atlanta.

Categorie
charleston Georgia Stati Uniti Idee di Viaggio itinerari culturali Nord America South Carolina turismo enogastronomico Viaggi

Cosa vedere in Lowcountry, affascinante regione statunitense

Spiagge, paludi, città cosmopolite e una scena gastronomica vivace e interessante: siamo nella regione statunitense di Lowcountry, in South Carolina e Georgia. È una zona dove natura, storia e cultura si incontrano partendo dalle sue città principali, Savannah e Charleston, immerse in un’atmosfera dinamica che guarda al futuro, soprattutto dal punto di vista del cibo, ma con un occhio rivolto al passato. Questa regione, infatti, è stata una delle prime a veder arrivare gli schiavi africani, la cui storia viene oggi ricordata nel museo di recente apertura, l’International African American Museum.

Cosa vedere in Lowcountry e come scoprire questa affascinante regione statunitense? Questi tutti i nostri consigli di viaggio.

Charleston, una città ricca di storia

Charleston è una delle città più popolose di Lowcountry e una tappa imperdibile per chiunque stia viaggiando in questa regione degli Stati Uniti d’America. Qui non solo si respira un’atmosfera europea, soprattutto nel Quartiere Francese, dove potrete ammirare diverse architetture e dimore storiche, e nel rione Rainbow Row, contraddistinto dalle classiche case dalle tonalità pastello. Charleston vi permetterà anche di approfondire una parte del passato statunitense non così affascinante, legato alle piantagioni e alla schiavitù.

Potete visitare l’Old Slave Mart Museum, il museo sorto in quella che è stata la più grande casa d’asta per vendere uomini, donne e bambini africani deportati negli Stati Uniti, oppure una piantagione. Molte di queste hanno cambiato forma diventando splendidi giardini, mentre altre hanno conservato gli ambienti storici in cui vivevano e lavoravano gli schiavi, come Bone Hall Plantation. Qui è possibile visitare le capanne degli schiavi, trasformate in musei, e approfondire quella che rappresentava la loro vita quotidiana nella tenuta.

La cultura gullah

Strettamente legata al passato schiavista statunitense, un’altra esperienza che vi consigliamo di fare nella regione di Lowcountry è approfondire la cultura gullah. I gullah sono i discendenti degli schiavi deportati dall’Africa occidentale che, a partire dal XVI secolo, vissero nelle comunità sulla costa della South Carolina. Il tragico passato di cui sono stati protagonisti non ne ha scalfito l’identità, tutt’altro: sia prima che soprattutto dopo l’abolizione della schiavitù, gli afroamericani hanno dato vita a una loro cultura contraddistinta da lingua, arte, musica e gastronomia proprie. Per scoprirla vi basterà prenotare una delle esperienze offerte a St Helena Island o a Beaufort, la seconda città più antica del South Carolina dove ogni anno viene organizzato il Gullah Festival.

L’atmosfera vivace di Savannah

Savannah vanta uno dei più grandi distretti storici degli Stati Uniti ed è stata citata dal Best in Travel 2025 di Lonely Planet come tappa da non perdere per chi visita la regione di Lowcountry. Il centro della città è composto da piazze, strade acciottolate e una miriade di monumenti ed edifici del XVIII e XIX secolo, ma non è l’unica attrazione principale della città. Ad attirare l’attenzione dei viaggiatori è soprattutto la zona di Midtown, dove tanti giovani imprenditori, artisti e studenti della SCAD (Savannah College of Art and Design) conferiscono modernità e un tocco bohémienne al tessuto urbano. Non perdetevi lo Starland District, ricco di murales, di street art, di negozi vintage e caffè.

Savannah Lowcountry

Fonte: iStock

La città di Savannah al tramonto

Relax alle Sea Islands

Una zona poco battuta dal turismo nostrano, ma assolutamente da inserire nel vostro itinerario su cosa vedere in Lowcountry, è quella delle Sea Island. Si tratta di uno dei patrimoni storici e naturalistici più importanti della regione che conta ben 68 isole, molte delle quali selvagge e disabitate. Se amate le attività all’aria aperta, qui troverete tantissime riserve naturalistiche, paludi e le classiche querce (live oaks) della Virginia. Non mancano anche attrazioni culturali e storiche come dimore, piantagioni, chiese e musei. Tra le isole più belle, soprattutto per chi vuole avvistare i delfini, consigliamo Hilton Head Island, mentre se cercate semplicemente relax potete optare per le spiagge di Isle of Palms.

Beaufort e il tour del cinema

Amate il cinema? Sarete felici di sapere che nella zona di Beaufort sono stati girati alcuni dei film più belli e amati al mondo, come Forrest Gump e Soldato Jane. Per scoprire le location di queste e altre pellicole potete prenotare uno dei tour proposti che, oltre a offrirvi la possibilità di approfondire la storia della città, vi porterà nei luoghi che sono entrati a far parte del nostro immaginario, come il negozio che produce la famosa scatola di cioccolatini di Forrest o il “ponte sul Mississippi River” che il personaggio attraversa alla fine della sua corsa.

Beaufort, situata sull’isola di Port Royal, è anche una deliziosa cittadina dove ammirare dimore storiche con le famose querce simbolo del profondo Sud degli Stati Uniti.

Beaufort Lowcountry

Fonte: iStock

La graziosa cittadina di Beaufort

Congaree National Park

Seppur non sia la prima immagine che viene alla mente quando si pensa alla regione di Lowcountry, famosa soprattutto per le sue attrazioni sulla costa, il Congaree National Park è ideale per chi vuole aggiungere un po’ di natura al proprio viaggio. Attraversato dal fiume Congaree, il parco nazionale custodisce la più vasta foresta vergine di latifoglie degli Stati Uniti abitata da tantissime specie animali come cervi, coyote, linci e rapaci. Il parco, aperto tutti i giorni e a ingresso gratuito, può essere scoperto con un’escursione a piedi, resa agibile grazie alla presenza di passerelle in legno, o in kayak e canoa, percorrendo il fiume ed esplorando la zona da un punto di vista privilegiato.