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Mauritius, tra acque cristalline e coste segrete: le spiagge da non perdere

Mauritius è sicuramente un’isola da sogno, ma soprattutto è un mondo a parte. Da quest’anno, raggiungerla è ancor più semplice grazie al nuovo volo diretto ITA Airways da Roma Fiumicino. Una novità che apre le porte a chi cerca un inverno al caldo, tra mare turchese, spiagge bianchissime e un paesaggio che mescola natura incontaminata e cultura locale.

Questo, infatti, è il posto più indicato per chi sogna luce, quiete e panorami che restano impressi a lungo. Ogni spiaggia racconta una storia diversa. Alcune si aprono con larghe distese di sabbia, altre svelano insenature raccolte e calme.

Le acque cambiano colore ad ogni passo: azzurro intenso, turchese trasparente e blu profondo si alternano come un dipinto in continua evoluzione. La flora accompagna la costa, con palme, casuarine e vegetazione spontanea che creano ombra e profumo.

Belle Mare

La prima spiaggia di cui vi vogliamo parlare si trova sulla costa orientale di Mauritius e si chiama Belle Mare. Un nome che, come si suol dire, svela già tutto: si stende per circa 10 chilometri di sabbia fine e bianca. Le acque sono calme e accolgono piccole barche da pesca e colori intensi, dal verde chiaro dei fondali bassi al blu profondo della barriera corallina.

Camminando sulla sabbia si avverte una sensazione di morbidezza che si mescola al calore del sole. I coralli vicini mostrano pesci dalle tinte vivaci, invisibili finché non ci si avvicina lentamente. Belle Mare invita a scegliere il proprio angolo di paradiso, a fermarsi a osservare il mare o a sedersi sotto le casuarine (alberi sempreverdi molto diffusi in zona) per sentire il vento tra le foglie.

Palmar Beach

Poco più a sud, Palmar Beach si distingue per il ritmo tranquillo. La spiaggia è raccolta, il top per chi vuole spazio e pace. Il mare si muove con lentezza, riflettendo ogni raggio di sole. Le ombre delle palme e la sabbia finissima invitano a sostare senza fretta. I fondali ospitano una varietà di pesci che emergono all’improvviso tra le rocce e le alghe. Un luogo eccezionale, dove il tempo segue il movimento naturale dell’acqua, con giornate che scorrono tra immersioni leggere e il suono delle onde che si infrangono dolcemente sulla riva.

Mont Choisy

Mont Choisy cattura lo sguardo con la sua mezzaluna di sabbia bianca abbracciata dalla vegetazione. La costa mette a disposizione acque poco profonde e limpide, ideali per osservare ogni dettaglio dei fondali. Il tramonto dipinge la scena con sfumature di arancio e rosa, mentre gli alberi disegnano ombre sinuose sulla sabbia. Passeggiare qui significa percepire qualsiasi rumore dell’acqua salata, il fruscio delle foglie e l’eco delle barche dei pescatori.

Trou aux Biches

A nord, Trou aux Biches si presenta come una lunga striscia di sabbia bianca contornata da palme alte. Le acque turchesi accolgono tartarughe e pesci variopinti, e le barche per snorkeling partono regolarmente lungo la costa. Il mare si accende di colori durante il calar del sole, trasformando ogni onda in un riflesso di viola, arancio e oro. La spiaggia resta vivace ma ordinata: il movimento dei turisti si integra con la vita locale, creando una sensazione di armonia tra natura e cultura isolana.

Grand Baie

C’è poi la bellissima Grand Baie che combina sabbia soffice, acqua limpida e vivacità. La baia protegge le acque, rendendole ideali per piccole imbarcazioni e attività acquatiche. I locali, ristoranti e negozi danno vita a un’atmosfera vivace, mentre il mare esorta chi desidera osservare la fauna marina a fermarsi, oppure a sperimentare sport acquatici. La sera, luci e musica trasformano il lungomare in un punto di incontro tra turisti e abitanti, con tramonti che accendono il cielo di rosso e oro.

Grand Baie, Mauritius

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Veduta di Grand Baie

Flic en Flac

La spiaggia di Flic en Flac si estende per otto chilometri. Il fondale è protetto da una barriera corallina e le piante verdissime realizzano ombra naturale lungo la costa. La sabbia, dal canto suo, pare chiedere gentilmente di sostare e osservare le onde che scorrono con un ritmo delicato. Il lungomare mostra chioschi di street food, bar e ristoranti, mentre il tramonto dona uno spettacolo di colori intensi. Piccole escursioni portano a vedere delfini o fondali ricchi di vita marina, un’esperienza concreta e affascinante.

Le Morne

Poi ancora spiaggia di Le Morne (probabilmente una delle più famose) che si apre sotto il massiccio di roccia basaltica Le Morne Brabant, che domina il paesaggio. La sabbia bianca e il mare cristallino sono custodi di ampi spazi, mentre le correnti creano condizioni ottimali per kitesurf e parasailing. Escursioni lungo i sentieri del Morne mostrano piante endemiche e panorami spettacolari sull’oceano. Le barche che partono dalla costa conducono, invece, a osservare delfini e la fauna locale.

Blue Bay

Blue Bay protegge un parco marino con fondali pieni di coralli e pesci tropicali. Le acque calme fanno scorgere i colori intensi direttamente dalla riva o attraverso barche con fondo trasparente. Il paesaggio circostante mantiene una quiete preziosa, con poca affluenza turistica rispetto ad altre zone, e offre un’esperienza immersiva tra natura e acqua che pare vetro.

Gris Gris

Qui si cambia quasi completamente volto, perché Gris Gris mostra un lato selvaggio dell’isola. Da queste parti le onde si infrangono sulle scogliere scure, generando scenari spettacolari e intensi. Il suono dell’oceano domina, mentre la vista abbraccia tutta la costa. La forza dell’acqua e il paesaggio roccioso mettono in scena uno spettacolo da osservare con calma e attenzione, ideale per chi cerca immagini potenti e ricordi memorabili.

Pointe aux Piments

Infine Pointe aux Piments, spiaggia che mescola sabbia bianca e barche tradizionali dei pescatori locali. L’orizzonte si apre tra acqua e cielo, mentre la vita quotidiana dei residenti aggiunge autenticità alla scena. La vegetazione circostante crea punti d’ombra che sono fantastici per sostare e osservare la costa, ma la vera forza è il contatto con la vita isolana in cui comprendere dettagli concreti, dalla pesca alle piccole imbarcazioni ormeggiate lungo la riva.

Come arrivare dall’Italia: nuovo volo ITA e non solo

Il nuovo volo diretto ITA Airways da Roma Fiumicino rende Mauritius accessibile senza scali. L’Airbus A330neo parte venerdì e domenica alle 22:00 e arriva alle 11:20 del giorno successivo. Il ritorno parte sabato e lunedì alle 22:10, con arrivo a Roma alle 06:40. Milano collega l’isola attraverso hub internazionali e in più sono disponibili alcuni pacchetti che combinano voli e crociere.

Una volta sull’isola, il noleggio auto facilita l’esplorazione: la costa orientale e le spiagge del sud risultano immediatamente accessibili, così come gli angoli nascosti a nord o a ovest. L’itinerario resta flessibile, con possibilità di muoversi in autonomia e fermarsi dove il mare e la luce catturano lo sguardo.

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Un viaggio tra magie d’inverno e fughe al sole: dove andare a Natale 2025

Le festività natalizie sono l’occasione perfetta per vivere viaggi unici, immersi in atmosfere magiche e momenti indimenticabili con amici e familiari. Per Natale 2025 ci sono proposte adatte a tutti i gusti: tra città illuminate, mercatini tipici, spiagge dorate e panorami esotici, ogni viaggio diventa un’esperienza speciale.

Ecco 12 mete sorprendenti da vivere.

Bolzano e l’Alto Adige: mercatini e tradizione alpina

Bolzano, nel cuore dell’Alto Adige, è una meta ideale per vivere il Natale 2025 tra mercatini e atmosfere alpine. La città si illumina con decorazioni eleganti e le strade del centro ospitano casette di legno ricche di prodotti artigianali, dolci tipici e specialità locali.

L’Alto Adige, con i caratteristici borghi come Bressanone e Merano, offre anche attività all’aria aperta: piste da sci, ciaspolate tra i boschi innevati e tour enogastronomici per assaporare vini e distillati locali.

Matera: Natale tra storia e luci suggestive

Matera diventa una città incantata durante il periodo natalizio. I celebri Sassi, patrimonio UNESCO, si illuminano con installazioni artistiche e luminarie, mentre la città propone eventi culturali, presepe vivente, villaggio di Babbo Natale e concerti per celebrare le feste. I mercatini locali offrono prodotti artigianali e prelibatezze della tradizione lucana.

Courmayeur: il fascino della montagna innevata

Nel cuore della Valle d’Aosta, Courmayeur regala un Natale immerso nella magia delle montagne. Le vie del centro si illuminano con addobbi eleganti, mentre l’evento Welcome Winter 2025 anima il borgo con musica, spettacoli e mercatini locali.

Passeggiare tra le boutique e assaggiare le specialità valdostane – dalla Fontina DOP al cioccolato artigianale – è un vero piacere per i sensi. I più piccoli durante la notte della vigilia possono vivere l’emozione del ritorno di Rhémy de Noël, il Babbo Natale alpino che percorre le strade del paese guidato dalle lanterne.

Gli appassionati di sport invernali troveranno piste perfette per sci, snowboard e ciaspolate, con panorami mozzafiato sulle cime innevate.

Vienna: luci imperiali e concerti di Natale

Vienna si trasforma in un vero e proprio regno delle luci durante il periodo natalizio. Dal Graben alla Rotenturmstraße, le vie del centro scintillano con decorazioni spettacolari, mentre Schönbrunn ospita l’evento Imperial Lights, un percorso luminoso in stile barocco.

La città offre anche una vasta offerta culturale: concerti di musica classica, cori natalizi e spettacoli teatrali, senza dimenticare le tradizionali piste di pattinaggio come il Wiener Eistraum. Vienna è perfetta per chi cerca un Natale 2025 elegante, ricco di cultura e tradizione, con un’atmosfera fiabesca che avvolge ogni angolo della stupenda capitale.

Idee di viaggio per Natale 2025

Paul Bauer

Christmas Market di Vienna a Rathausplatz

Reykjavik: luci nordiche e paesaggi fiabeschi

Per un Natale suggestivo, Reykjavik offre scenari da cartolina tra aurore boreali, fiordi e mercatini tradizionali. La città, illuminata da decorazioni natalizie, permette di vivere esperienze uniche come quella della Sky Lagoon, escursioni con motoslitta sui ghiacciai e passeggiate nei villaggi di pescatori vicini. La combinazione di natura selvaggia e tradizione rende l’Islanda una meta perfetta per chi cerca un Natale fiabesco, al freddo e lontano dai soliti itinerari alpini.

Marrakech: colori, spezie e tradizione

Marrakech è una meta originale per un Natale caldo e culturale. I souk, i palazzi e i giardini della città offrono un’esperienza sensoriale unica tra colori, profumi e sapori locali. Gli hotel e riad propongono pacchetti con cene a tema, spettacoli di musica e danze tradizionali. Una destinazione perfetta per chi desidera trascorrere il Natale 2025 tra relax, cultura e un tocco di magia.

Seul: un Natale tra tradizione e modernità

Seul, città vibrante e cosmopolita della Corea del Sud, offre un Natale unico, diverso dalle solite mete. Le strade si animano con luci e albero decorati, ma la vera magia è la combinazione tra antiche tradizioni e modernità.

Nella zona di Myeongdong è possibile assaggiare dolci tipici coreani e partecipare a eventi culturali, mentre i grandi centri commerciali propongono installazioni scenografiche spettacolari. Seul offre anche la possibilità di scoprire i templi illuminati, come Bongeunsa, dove le lanterne colorate creano un’atmosfera contemplativa unica.

Ras Al Khaimah: Natale al caldo nel deserto

Per chi sogna sole e relax, Ras Al Khaimah è la destinazione ideale a poche ore dall’Italia. Tra spiagge dorate, resort di lusso e le maestose montagne Hajar, l’emirato unisce avventura e benessere.

È possibile trascorrere giornate di mare, salire alla vetta di Jebel Jais per esperienze adrenaliniche o godersi cene e brunch natalizi nei resort. La stagione festiva culmina poi con lo spettacolo di fuochi d’artificio e droni a Capodanno. Intrattenimento dal vivo e attività per tutta la famiglia, trasformeranno il Natale 2025 in un’occasione di lusso e divertimento sotto il sole d’inverno.

Sudafrica: safari e natura incontaminata

Trascorrere il Natale in Sudafrica significa vivere un’esperienza avvolgente immersi nella natura. Tra safari emozionanti e riserve naturali come iMfolozi Wilderness Trails o la Cape Whale Route, i viaggiatori possono osservare animali selvatici in habitat protetti e partecipare a escursioni guidate da esperti.

Cape Town e la regione del KwaZulu-Natal offrono inoltre attività uniche, come l’incontro con i pinguini africani o i river safari tra paesaggi spettacolari.

Key West: Natale sotto le stelle

Per chi cerca un Natale 2025 insolito ma divertente, Key West in Florida offre un’esperienza unica tra sole, mare e feste vivaci. La città celebra l’arrivo del nuovo anno con il famoso evento Shoe Drop di Duval Street, tra musica e atmosfera festosa. Le spiagge illuminate, gli eventi locali e le escursioni marine rendono Key West una destinazione perfetta per chi vuole un Natale esotico senza rinunciare a divertimento e relax.

Mete per Natale 2025

Ufficio Stampa

Evento Shoe Drop di Duval Street

Philadelphia: tradizioni e luci natalizie

Philadelphia si distingue per la ricchezza di tradizioni e spettacoli durante le feste. Dal Philadelphia Christmas Village alle luminarie di Franklin Square, la città si trasforma in un villaggio natalizio pieno di eventi. La Mummers Parade del 31 dicembre e spettacoli come Lo Schiaccianoci aggiungono un tocco culturale unico alle feste. La città è ideale per chi desidera vivere un Natale 2025 autentico tra tradizioni americane e esperienze originali, lontano dai soliti itinerari.

Dove trascorrere il Natale 2025

J Fusco

Electrical Spectacle in Franklin Square a Philadelphia

Oman: deserto e mare in perfetta armonia

Il Sultanato dell’Oman combina perfettamente avventura, relax e cultura. Tra immersioni sulle isole Daymaniyat, deserti infiniti come Sharqiya Sands e resort di lusso, il Natale diventa un’esperienza multisensoriale. Gli amanti del wellness possono affidarsi a trattamenti tradizionali, mentre chi cerca avventura può volare in mongolfiera sopra il deserto o esplorare canyon e oasi.

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Alla scoperta dei Villaggi di Babbo Natale 2025: dove la magia prende vita in Italia

L’Italia anche nel 2025 ospita tantissimi villaggi di Babbo Natale molto suggestivi, luoghi capaci di incantare famiglie e bambini grazie a percorsi immersivi, ambientazioni scenografiche, incontri personalizzati con Santa Claus ed esperienze magiche che trasformano borghi e città in piccoli mondi incantati.

Da nord a sud, i villaggi natalizi diventano tappe da non perdere per chi desidera vivere la magia del Natale circondato da lucine, atmosfere fiabesche e tradizioni che si rinnovano anno dopo anno. Ecco una selezione dei migliori villaggi di Babbo Natale d’Italia nel 2025.

La casa di Babbo Natale a Riva del Garda

Riva del Garda (TN) torna anche nel 2025 con uno dei villaggi più amati dalle famiglie. La Casa di Babbo Natale, aperta dal 29 novembre al 31 dicembre, viene allestita nel cuore del centro storico – alla Rocca di Piazza Battisti – e propone un percorso emozionante tra laboratori con gli elfi, attività per prendere il patentino della slitta di Babbo Natale, il magico studio dove i bambini possono incontrare Santa Claus e consegnare la propria letterina.

L’esperienza è pensata come un racconto interattivo che unisce autentici spettacoli, ambientazioni decorate con dettagli artigianali e attività create su misura per i più piccoli. Il villaggio si integra perfettamente con l’atmosfera del Garda Trentino, trasformando l’intera area in un set natalizio suggestivo, perfetto anche per chi desidera scattare foto memorabili.

Le visite seguono fasce orarie dedicate e vanno prenotate acquistando un biglietto sul sito ufficiale del Garda Trentino, presso gli Info Point o direttamente alla casa di Babbo Natale. Biglietti a partire da 8 euro.

Trono di Babbo Natale a Levico Terme

Nel meraviglioso Parco Asburgico, Levico Terme (TN) ospita il villaggio degli elfi & il trono di Babbo Natale che ogni anno attira famiglie da tutta Italia. L’edizione 2025, dal 22 novembre al 6 gennaio 2026, propone ogni giorno la visita di questo mondo magico con piccoli set scenografici.

Bambini e adulti possono immergersi in una realtà fatta di colori, decorazioni in legno, profumi di bosco e suoni tipici del Natale. Tutti i giorni dalle 10:30 alle 18:30 (alcuni giorni dalle ore 14) sarà possibile immergersi in questo contesto natalizio e tornare tutti un pò bambini.

Casa di Babbo Natale a Govone

Govone (CN) in Piemonte ospita uno degli allestimenti più iconici del nord Italia: la Casa di Babbo Natale all’interno del Castello Reale. Il percorso 2025, che si svolgerà dal 15 novembre al 21 dicembre, si sviluppa nelle sale storiche trasformate in ambienti fiabeschi, dove ogni stanza racconta un momento della vita quotidiana del Polo Nord.

L’ingresso segue una narrazione teatrale con elfi-attori che accompagnano i visitatori fino a Babbo Natale, punto culminante dell’esperienza, in cui i bambini possono parlarci e lasciargli la letterina.

L’atmosfera del castello rende questo villaggio uno dei più eleganti d’Italia e tra i più fotografati, grazie alla ricchezza degli allestimenti e alla cura artistica che ogni anno caratterizza l’evento. Lo spettacolo va prenotato con acquisto biglietto (a partire da 5 euro) sul sito ufficiale “Magico paese di Natale“.

Grotta di Babbo Natale a Ornavasso

Ornavasso (VB) ospita uno degli eventi natalizi più famosi d’Italia: la Grotta di Babbo Natale e il Villaggio degli Elfi. Per il 2025 sono previste date dal 22 novembre al 26 dicembre.

Il percorso parte dal paese con il Trenino Renna Express che conduce i visitatori al villaggio, arricchito da laboratori, spettacoli, artigiani e la nuova installazione del Castello di Luci. Da qui si accede al bosco illuminato che porta alla vera e propria Grotta, dove Babbo Natale accoglie i bambini nel suo rifugio. Il percorso è uno dei più scenografici d’Italia e unisce natura, fantasia e tradizione in un’esperienza completa.

Casetta di Natale a Salsomaggiore Terme

Salsomaggiore Terme (PR) conferma anche nel 2025 la sua casetta di Natale, situata in centro e aperta dalle 8 alle 18 dal 29 novembre al 21 dicembre. Non è possibile fare l’esperienza tutti i giorni quindi è consigliabile confrontare il programma ufficiale dell’evento sul sito di Salsomaggiore.

Per incontrare Babbo Natale bisognerà aspettare la mattina del 25 dicembre quando arriverà e porterà le caramelle a tutti i bimbi. La cittadina termale arricchisce l’iniziativa con animazioni, spettacoli e mercatini che rendono l’evento molto carino.

Il villaggio di Natale a Grazzano Visconti

Nel borgo neomedievale di Grazzano Visconti (PC) viene allestito uno dei villaggi più scenografici d’Italia – fino a lunedì 6 gennaio 2026 (dalle 10 alle 19). Il villaggio di Babbo Natale comprende: l’ufficio postale, la casa, il villaggio degli elfi (novità di questa edizione), il teatro di Natale con spettacoli di magia.

L’intero centro del borgo si trasforma in un vero villaggio del Polo Nord. Un’altra novità di quest’anno è la giostra: grande slitta di Babbo Natale. L’esperienza è arricchita da personaggi tematici, installazioni luminose e ambientazioni curate con grande attenzione. Per accedere bisogna acquistare un biglietto all’infopoint in loco al prezzo di 12 euro.

Tempio di Babbo Natale a Montecatini Terme

Anche Montecatini Terme (PT) ospita uno dei villaggi di Babbo Natale 2025 più belli d’Italia. Il tempio di Babbo Natale, aperto dal 15 novembre al 6 gennaio 2026, propone un percorso completo tra le stanze più caratteristiche del mondo di Santa Claus.

Da non perdere la Elfi Academy, dove i bambini potranno mettersi in gioco come dei veri elfi, e aiutare Babbo Natale nel suo tempio. Le ambientazioni sono pensate per coinvolgere i bambini attraverso il gioco, la narrazione e piccole attività manuali. Il contesto termale aggiunge un fascino particolare all’esperienza, rendendo la visita perfetta per chi desidera combinare un weekend di relax con la magia delle feste.

Casa di Babbo Natale a Viterbo

Al Christmas Village di Viterbo viene allestita la Casa di Babbo Natale a Palazzo degli Alessandri per tutto il periodo natalizio dal 15 novembre 2025. Il percorso si sviluppa tra ricostruzioni fedeli delle ambientazioni del Polo Nord: le poste dei bambini, Rudolph e l’albero dei desideri, la slitta di Babbo Natale e tanto altro.

L’allestimento, inserito tra le vie del centro storico medievale, crea un’atmosfera fiabesca in cui storia e magia si incontrano.
Il biglietto, disponibile con diverse opzioni, si può acquistare sul sito ufficiale dell’evento.

La casa di Babbo Natale a Corinaldo

Il borgo marchigiano di Corinaldo (AN) ospita la sua meravigliosa Casa di Babbo Natale per più di un mese (si inizia con l’accensione dell’albero e delle luminarie il 30 novembre 2025). L’evento si sviluppa nel centro storico con ambientazioni curate nei dettagli e personaggi magici. I bambini potranno divertirsi e incontrare Santa. Il borgo offre un’atmosfera medievale che amplifica la magia dell’evento.

La casa di Babbo Natale a Monte Castello di Vibio

Monte Castello di Vibio (PG), in Umbria, diventa dal 30 novembre al 6 gennaio 2026, il “Paese del Natale”, con la Casa di Babbo Natale allestita nelle sale di Palazzo Persiani. Il percorso include la fabbrica dei giocattoli, le stanze domestiche di Santa Claus, il garage della slitta e la Sala del Trono dove i bambini possono incontrarlo. L’atmosfera medievale del borgo rende l’esperienza particolarmente suggestiva e coinvolgente.

I villaggi di Natale più belli in Italia nel 2025

Ufficio Stampa

Allestimento natalizio nel borgo di Monte Castello di Vibio

Casa di Babbo Natale a Candela

Nel borgo pugliese di Candela (FG), noto per le sue tradizioni natalizie, la Casa di Babbo Natale rappresenta anche quest’anno uno dei fulcri della nuova edizione. L’allestimento – 22 novembre/6 gennaio 2026 –  è inserito in un’atmosfera di festa del centro storico, decorato con luci colorate e installazioni a tema, che rendono la visita particolarmente suggestiva. Il villaggio è perfetto per le famiglie che cercano un’esperienza immersiva.

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Deserto di Accona, la bellezza arcaica e rara di una Toscana nascosta

Nel cuore della Toscana, tra Siena e Asciano, si trova un posto che sorprende chi crede di conoscere già le colline che caratterizzano il poetico territorio di questa regione. Qui, tra argille chiare e formazioni calanchive, la luce si riflette sulle superfici aride creando un panorama quasi lunare. Il Deserto di Accona, situato all’interno delle Crete Senesi, non è un deserto nel senso stretto del termine, ma un’area di badlands, terre modellate dall’erosione e dalla storia umana. Un luogo dove natura e cultura si intrecciano, offrendo uno scenario unico e straordinariamente suggestivo.

Da queste parti, infatti, si alternano campi di biancane, calanchi e vallate plasmate dall’acqua e dal vento, dando vita a un paesaggio quasi surreale, che ha catturato per secoli l’immaginazione di viaggiatori, artisti e geologi, diventando un simbolo di una Toscana meno conosciuta ma altrettanto affascinante.

Origine e storia del Deserto di Accona

Il Deserto di Accona si estende principalmente nel territorio comunale di Asciano, in provincia di Siena, ma la sua influenza si percepisce anche nei comuni vicini come Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme e San Giovanni d’Asso. La storia geologica di questa zona risale al Pliocene, milioni di anni fa, periodo in cui l’area era ancora sommersa dal Mar Tirreno. La sedimentazione di argille, salgemma e gesso ha creato strati che oggi conferiscono al paesaggio il caratteristico colore chiaro, quasi bianco, delle biancane.

Il termine “deserto” deriva proprio dalla difficoltà di coltivazione di queste terre, spesso inaridite dall’erosione, più che da condizioni climatiche effettive. Il clima è infatti mediterraneo, con estati calde e secche e precipitazioni medie che variano (in alcune zone si avvicinano agli 800 mm/anno, in altre risultano inferiori ai 600 mm). Il termine “badlands” o “terre cattive” descrive in modo più preciso il fenomeno: aree gravemente erose, con creste, calanchi e tunnel sotterranei scavati dall’acqua, difficili da percorrere e improduttive dal punto di vista agricolo senza interventi specifici.

Asciano, deserto in Toscana

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Paesaggio rurale della Toscana

La regione ha subito l’impatto umano fin dal Medioevo. I monaci dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore piantarono cipressi per stabilizzare il terreno e prevenire frane. Le pratiche agricole locali, come il pascolo controllato e la bruciatura annuale della vegetazione, hanno contribuito a modellare il tutto, permettendo la sopravvivenza di specie vegetali e animali adattate a condizioni difficili. Negli anni ’90, molte di queste attività furono sospese a favore della conservazione ambientale, e oggi la vegetazione sta progressivamente coprendo alcune delle forme originarie, rendendo la visita ancora più preziosa.

L’erosione ha creato due tipi principali di badlands nella zona: le biancane, campi di argilla chiara con tunnel sotterranei, e i calanchi, vallate scavate dall’acqua con movimenti di massa. Entrambi offrono una testimonianza unica della forza della natura e delle interazioni tra uomo e ambiente attraverso i secoli.

Cosa vedere e fare

Visitando il Deserto di Accona si ha davvero l’opportunità di entrare in un mondo parallelo, in cui la luce e le ombre modificano continuamente il paesaggio e ogni angolo regala una prospettiva diversa. Le attività sono varie, dal trekking alla fotografia, dalle escursioni guidate alle soste nelle aziende agricole locali, dove conoscere le tradizioni gastronomiche e agricole del territorio. Di seguito i principali punti di interesse.

Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

Fondata agli inizi del XV secolo da Bernardo Tolomei, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore domina le Crete Senesi con le sue mura rosse e il chiostro affrescato. Arte e natura si incontrano: oltre all’architettura monastica, il panorama circostante fa posare lo sguardo sui primi calanchi e le biancane. La posizione strategica sull’altura offre vedute emozionanti soprattutto al tramonto, quando la luce accentua le sfumature del terreno argilloso.

Le Biancane di Leonina e Lucciola Bella

Le aree Leonina e Lucciola Bella sfoggiano dei sentieri grazie ai quali camminare tra campi dalle tonalità chiare, punteggiati da formazioni quasi lunari. La combinazione di erosione superficiale e sotterranea crea tunnel e avvallamenti unici, mentre la vegetazione resistente come timo, asparagi selvatici e lavanda regala tocchi di colore inattesi. Con questa esperienza si può osservare la geologia dal vivo, comprendere i processi naturali e percepire la fragilità di questo ecosistema.

Calanchi di Monte Oliveto

Siamo di fronte all’altra faccia del Deserto di Accona: i calanchi sono profondi solchi scavati dall’acqua nel corso dei secoli, con pareti verticali di argilla che creano giochi di luce spettacolari. Camminare lungo i crinali dona una visione più panoramica del luogo e permette di osservare la fauna adattata a queste condizioni, come gechi e uccelli rapaci.

Escursioni guidate e attività all’aperto

Per chi desidera conoscere meglio la storia e la geologia del territorio, le escursioni guidate rappresentano un’opzione importante. I percorsi possono includere trekking a piedi o in bicicletta tra le colline e le vallate, con soste nei punti più fotografici delle Crete Senesi. L’esperienza consente di scrutare da vicino biancane, calanchi e flora tipica, comprendendo l’interazione tra erosione, vegetazione e intervento umano.

Agriturismi e tradizioni locali

Le aziende agricole e gli agriturismi della zona riescono a fare avere un contatto diretto con la cultura contadina toscana. Qui è possibile assaggiare formaggi, salumi, olio e miele, immergendosi in una tradizione secolare che ha saputo adattarsi alle difficili condizioni locali. Le soste gastronomiche completano l’esperienza, aggiungendo una dimensione culturale e sensoriale alla visita.

Dove si trova e come arrivare

Il Deserto di Accona si trova nel comune di Asciano, in provincia di Siena, all’interno delle Crete Senesi. I principali accessi comprendono Le Fiorentine, Leonina e Chiusure, con percorsi segnalati tramite cui esplorare sia biancane che calanchi.

  • In auto: da Siena, prendere la SR2 verso Asciano. Le strade panoramiche regalano scorci spettacolari sulle Crete Senesi e aiutano a raggiungere facilmente i punti di interesse principali.
  • In treno: la stazione di Asciano consente di muoversi tra i sentieri principali, con possibilità di noleggiare biciclette o proseguire a piedi.
  • A piedi o in bicicletta: numerosi sentieri segnalati attraversano l’intero territorio, in modo da riuscire ad arrivare al cospetto sia delle zone più famose che di quelle più nascoste, lontano dalle rotte turistiche.

I tre deserti italiani

L’Italia ospita tre aree note come “deserti” per caratteristiche naturali, climatiche o geomorfologiche (anche se nei fatti non lo sono):

  • Dune di Piscinas (Sardegna): le più famose del Mediterraneo, con dune alte e paesaggi sabbiosi lungo la costa sud-occidentale.
  • Dune di Capocotta (Lazio): situate vicino a Ostia, tra spiagge e macchia mediterranea, rappresentano un raro esempio di dune costiere italiane.
  • Deserto di Accona (Toscana): tra biancane e calanchi, un paesaggio unico modellato dall’erosione e dalla storia umana, simbolo di una Toscana diversa da quella dei vigneti e delle città d’arte.
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Luci d’artista: quando le città si accendono di sogni e meraviglia

Quando l’arte incontra la luce, le città si trasformano. Ogni inverno Torino e Salerno diventano laboratori di creatività a cielo aperto grazie alle rispettive edizioni di Luci d’Artista, due manifestazioni che coniugano innovazione, identità e partecipazione.

Attraverso installazioni luminose, piazze e palazzi si accendono di significati nuovi: l’illuminazione non è più solo abbellimento, ma strumento di racconto, linguaggio poetico e motore di turismo culturale. La luce diventa così un modo per ripensare il rapporto tra spazio urbano, arte contemporanea e comunità, che offre al pubblico esperienze sensoriali che cambiano la percezione stessa della città.

Torino: Swarms e il museo diffuso della luce

A Torino, la ventottesima edizione di Luci d’Artista, inaugurata il 24 ottobre 2025 e curata da Antonio Grulli, segna un nuovo capitolo nella storia del progetto.
La grande novità di quest’anno è Swarms (Sciami) di Chiara Camoni, artista di rilievo internazionale e futura protagonista del Padiglione Italiano alla Biennale di Venezia 2026.

La sua installazione, collocata al 43° piano del Grattacielo Piemonte, trasforma la sommità dell’edificio in un palcoscenico di sfere specchiate che si muovono e cambiano colore, evocando sciami luminosi che danzano “al ritmo di una musica che non si sente”.

L’opera, visibile da chilometri di distanza, fonde la rigidità dell’architettura moderna con la leggerezza della natura, creando un’immagine sospesa e poetica che ridisegna lo skyline torinese.

Accanto a Swarms, altre quattro nuove luci arricchiscono la collezione: il neon di Tracey Emin “Sex and Solitude” ai Giardini Reali bassi, il progetto “Mummer Love” dei Soundwalk Collective con Patti Smith e Philip Glass al cortile OGR, “Bouncing the Ball” di Riccardo Previdi in Piazza San Carlo e l’opera “Untitled” di Gintaras Didžiapetris al Museo Regionale di Scienze Naturali.

Insieme alle installazioni storiche di artisti come Mario Merz, Daniel Buren e Michelangelo Pistoletto, queste creazioni trasformano la città in un percorso luminoso che unisce memoria e sperimentazione, confermandone il ruolo di capitale italiana della luce e del contemporaneo. Le luci resteranno accese fino all’11 gennaio 2026, proiettando la città in una dimensione quasi onirica.

Torino, Luci d'Artista, evento

Alessandro Muner

Opera di Chiara Camoni: Swarms (Sciami) a Torino

Salerno: una costellazione luminosa nel cuore del sud

A più di 700 chilometri di distanza, anche Salerno si prepara a risplendere. Dal 14 novembre 2025 al 1 febbraio 2026, torna Salerno Luci d’Artista, giunta alla sua ventesima edizione.

La manifestazione trasforma la città in una costellazione di oltre quaranta installazioni luminose che abbracciano il centro storico, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Flavio Gioia, la Villa Comunale e altri luoghi.

Il progetto, curato dall’artista torinese Luca Pannoli, punta a unire arte pubblica, sostenibilità e coinvolgimento collettivo. Tutti gli impianti utilizzano tecnologie LED a basso consumo e programmazione intelligente per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’efficienza energetica.

Quindici opere luminose sono ormai parte permanente del patrimonio cittadino, firmate da artisti come Enrica Borghi, Roberto Castaldo, Eduardo Giannattasio e Eliana Petrizzi.

Salerno Luci d’Artista non è solo un evento culturale: è un motore economico e identitario. Ogni anno richiama visitatori da tutta Italia e dall’estero, con un impatto diretto sul turismo invernale, sul commercio di prossimità e sulla filiera ricettiva. L’edizione 2024 ha superato il milione di presenze, confermando come la luce possa diventare strumento di rigenerazione urbana e di valorizzazione del territorio.

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Volare al caldo a prezzi bassissimi: le mete di Wizz Air

L’autunno può portare con sé pioggia, vento e giornate più corte, ma non per chi sceglie di inseguire il sole. Wizz Air offre voli verso mete calde e soleggiate, perfette per chi non vuole rinunciare a qualche raggio d’estate anche durante la stagione più fredda.

Con tariffe incredibilmente basse e partenze da diverse città italiane, viaggiare con Wizz Air – vettore low-cost con aerei moderni e 5 basi operative sul territorio nazionale – è semplice e conveniente. Ecco quattro destinazioni ideali per prolungare la stagione del sole e attendere l’inverno al caldo.

Sharm el-Sheikh: mare cristallino e deserto

Sharm el-Sheikh, tra il deserto del Sinai e le acque turchesi del Mar Rosso, è la meta perfetta per chi cerca relax e avventura. La città è famosa per i suoi resort e per il Parco Nazionale di Ras Muhammad, un paradiso marino protetto.

Wizz Air propone voli diretti a Sharm el-Sheikh da Roma (tutti i giorni), Milano (tutti i giorni), Napoli (martedì, giovedì, sabato, domenica), Catania (martedì, giovedì, sabato) e Venezia (lunedì, mercoledì, venerdì), con tariffe a partire da €39,99.

I voli giornalieri e le frequenze settimanali numerose, permettono di programmare facilmente soggiorni brevi o vacanze più lunghe, senza rinunciare al comfort della moderna flotta della compagnia.

Tenerife: l’isola eterna del sole

Tenerife, la più grande delle Isole Canarie, è una combinazione perfetta di spiagge spettacolari e città pittoresche come Santa Cruz de Tenerife, capitale dell’isola e patrimonio UNESCO.

Wizz Air collega l’Italia a questo paradiso con voli diretti da Milano (lunedì, mercoledì, venerdì) – centro nevralgico della cultura e del design – Roma Fiumicino (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) e Venezia (martedì e sabato), con prezzi a partire da soli €39,99. Tenerife offre un clima mite tutto l’anno e attività per ogni tipo di viaggiatore, dalle escursioni naturali al relax in spiaggia.

Proposte di viaggi autunnali con Wizz Air

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Playa de Las Teresitas a Tenerife

Cipro: tra storia e mare cristallino

Cipro incanta con le sue spiagge dorate, i parchi naturali e le testimonianze storiche di epoca greca e romana. Larnaca, una delle principali città dell’isola incastonata nel Mediterraneo orientale, è facilmente raggiungibile con Wizz Air da Venezia (martedì, giovedì, sabato), ma anche Roma Fiumicino e Milano Malpensa, con tariffe a partire da €29,99.

La compagnia offre diverse frequenze settimanali: voli il lunedì, mercoledì e venerdì da Roma e due volte a settimana, lunedì e venerdì, da Milano. Tra le mura veneziane di Nicosia e i monasteri antichi, Cipro è la scelta ideale per un viaggio che unisce relax e cultura mediterranea in autunno.

Malaga: sole e cultura in Andalusia

Per chi desidera un weekend al mare senza allontanarsi troppo dall’Italia, Malaga rappresenta la destinazione perfetta. Questa città nel sud della Spagna, affacciata sul Mediterraneo, vanta un clima mite tutto l’anno e spiagge urbane incantevoli.

Wizz Air collega Milano Malpensa a Malaga con voli il giovedì e la domenica, a partire da €24,99, mentre da Roma Fiumicino i voli sono giornalieri, tranne il mercoledì. Malaga non è solo sole e mare: la città è ricca di storia, cultura e gastronomia che rendono ogni viaggio un’esperienza completa.

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Crociere di Natale 2025 e Capodanno 2026: le rotte più belle

Trascorrere le feste di Natale e Capodanno in crociera è una delle esperienze più affascinanti e rilassanti che si possano regalare a sé stessi o a chi si ama. Il mare d’inverno, i porti addobbati e illuminati a festa e l’atmosfera elegante delle grandi navi rendono queste vacanze davvero uniche e indimenticabili.

Per il Natale 2025 e il Capodanno 2026, le principali compagnie internazionali propongono itinerari spettacolari: dai Caraibi ai mari asiatici, fino alle coste europee più miti. Ecco le rotte più belle da vivere sotto le feste a bordo delle navi da crociera.

MSC Crociere: dal Texas ai Caraibi occidentali

Il 2025 segna un’importante novità per MSC Crociere: l’ingresso del Texas nella sua mappa delle destinazioni. Con l’arrivo di MSC Seascape al nuovo Cruise Terminal 16 di Galveston, la compagnia inaugura partenze settimanali verso i Caraibi occidentali, offrendo agli ospiti un viaggio tra cultura, storia e avventura.

Da novembre 2025 è possibile salpare da Galveston alla scoperta di Costa Maya e Cozumel in Messico e Roatán in Honduras. Itinerari pensati per chi sogna un Natale o un Capodanno immerso nei colori vivaci del mare caraibico e nelle atmosfere rilassate delle isole.

Ma il fascino della vacanza inizia già prima della partenza: Galveston è una città dal cuore vittoriano che merita di essere visitata.

Tra le tappe da non perdere: la Grand Opera House, l’iconico Hotel Galvez, il Pleasure Pier e per gli amanti della natura tantissime le attività possibili come lo snorkeling, il paddleboarding o il birdwatching lungo la costa del Golfo. A completare l’esperienza, le escursioni verso il vicino Johnson Space Center di Houston, dove è possibile ripercorrere la storia delle missioni spaziali.

Con MSC Seascape, le crociere natalizie dai sapori texani diventano l’occasione perfetta per vivere il mare in un modo diverso, tra tradizione americana e charme caraibico.

Itinerari di viaggio in crociera per Natale 2025 e Capodanno 2026

Ufficio Stampa

Da Galveston in crociera verso i Caraibi

Costa Crociere in Asia: l’eleganza di Costa Serena

Per l’inverno 2025/26, Costa Crociere presenta una grande novità: il ritorno di Costa Serena, completamente rinnovata – ambienti ispirati agli dèi dell’Olimpo reinterpretati in chiave moderna, nuove aree benessere e una SPA completamente riprogettata – e pronta a offrire itinerari esclusivi in Asia.

Dal novembre 2025, la nave propone una crociera speciale di dieci giorni tra Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud e Giappone, mentre dal 21 novembre 2025 al 30 gennaio 2026 alternerà due diversi itinerari di 14 giorni verso il Sud-est asiatico.

L’esperienza inizia da Hong Kong, con la vista spettacolare di Victoria Peak, il fascino autentico del villaggio di Tai O. A Keelung, porta d’accesso a Taipei, i viaggiatori possono perdersi tra mercati notturni e sapori dello street food, mentre Seogwipo, sull’isola coreana di Jeju, regala scenari naturali mozzafiato con le cascate Cheonjiyeon e Jeongbang e la roccia Oedolgae che emerge dal mare.

Il viaggio prosegue a Busan, con i suoi villaggi colorati di Gamcheon e il suggestivo Tempio Haedong Yonggungsa incastonato tra le rocce. In Giappone, la tappa di Yatsushiro offre un mix di natura e spiritualità, mentre Nagasaki racconta la sua storia di rinascita tra il Peace Park, i giardini di Glover e la penisola di Shimabara.

Per chi desidera un Natale diverso, lontano dalle rotte più battute, questa crociera rappresenta un viaggio tra emozioni, cultura e panorami spettacolari del continente asiatico.

Corsica Sardinia Ferries: minicrociere tra Costa Azzurra e Corsica

Per chi preferisce un Capodanno più breve ma altrettanto memorabile, Corsica Sardinia Ferries propone due esclusive minicrociere a bordo delle iconiche Navi Gialle.

La prima proposta è la minicrociera Savona/Vado Ligure – Nizza, di due notti, con partenza la sera del 30 dicembre 2025 e rientro il 1 gennaio 2026. Prezzo a partire da 330 euro a persona – in cabina doppia interna.
La seconda opzione è la minicrociera Livorno – Bastia, di una notte, con partenza la mattina del 31 dicembre e rientro il 1 gennaio. Prezzo a partire da 240 euro a persona – in cabina doppia interna.

A bordo, la festa è protagonista: animazione, giochi, musica dal vivo e un cenone di Capodanno firmato dallo chef stellato Filippo Chiappini Dattilo, che combina piatti della tradizione mediterranea e creazioni originali.

Crociere per Capodanno 2026

Ufficio Stampa

Fuochi d’artificio di Capodanno ammirati dal mare

Royal Caribbean: Star of the Seas nei Caraibi

La nuova arrivata della Icon Class di Royal Caribbean, Star of the Seas, propone un Capodanno 2026 indimenticabile con crociere di 7 notti nei Caraibi orientali e occidentali, in partenza da Port Canaveral (Orlando).

Uno dei punti forti della crociera è la visita alla esclusiva isola privata Perfect Day at CocoCay, dove gli ospiti possono vivere momenti indimenticabili tra spiagge paradisiache, attività acquatiche e paesaggi mozzafiato. La nave, completamente addobbata per le feste, offre un Capodanno elegante e divertente per tutte le età.

A bordo, l’intrattenimento è di livello mondiale: sei scivoli acquatici da record, sette piscine panoramiche e spettacoli esclusivi, tra cui il musical di Broadway Back to the Future: The Musical. La proposta gastronomica è altrettanto ricca, con oltre quaranta bar e ristoranti, che permettono di vivere esperienze culinarie diverse ogni giorno.

Le tariffe per questa crociera festiva partono da 2.200 euro a persona, rendendo Star of the Seas un’opzione ideale per chi cerca una vacanza di Capodanno all’insegna del lusso accessibile, del divertimento e della comodità caraibica.

Capodanno 2026 in crociera: itinerari e rotte

Ufficio Stampa

Star of the Seas, la nuova della Icon Class di Royal Caribbean

Il grande anello australe con PONANT

Per chi cerca un’esperienza davvero unica e fuori dal comune, PONANT propone la crociera The Great Austral Loop, un itinerario ultra‑premium pensato per Natale 2025. Si tratta di una crociera expedition di 19 giorni a bordo della nave L’Austral, che parte da Ushuaia (Argentina) e naviga tra le Isole Falkland, la Georgia del sud e la Penisola Antartica.

Questa proposta è riservata a chi desidera un viaggio esclusivo e luxury (i prezzi partono da circa 20.255 euro a persona). L’itinerario combina paesaggi incontaminati, fauna selvatica straordinaria e l’emozione di scoprire luoghi remoti e spettacolari, lontano dalle rotte tradizionali delle festività.

A bordo, gli ospiti trovano servizi di altissimo livello, atmosfere eleganti e la possibilità di vivere le feste in un contesto davvero esclusivo e lontano dal turismo di massa.

Crociera tra Canarie e Marocco con Costa Crociere

Restando nel continente, ma cercando il sole d’inverno, Costa Crociere propone per il Natale 2025 e Capodanno 2026 le sue amate crociere tra le Isole Canarie e il Marocco con prezzi a partire da soli 329 euro a persona.

Gli itinerari permettono di visitare alcune delle destinazioni più affascinanti dell’Atlantico europeo: Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura, La Gomera, l’isola di Madera, e Agadir. Durante l’inverno, queste isole offrono temperature miti, paesaggi vulcanici, giardini tropicali e spiagge dorate.

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Dove mangiare bene spendendo il giusto: i nuovi ristoranti nella Guida Michelin 2026

La Guida Michelin Italia 2026 – 71esima edizione – verrà presentata a Parma il 19 novembre, e con essa torna l’attesa selezione dei ristoranti Bib Gourmand, ovvero quei locali dove è possibile gustare piatti di qualità senza spendere cifre esorbitanti.

Questo riconoscimento, segnato dall’iconica faccina sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, rappresenta un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza gastronomica soddisfacente a un prezzo contenuto. La nuova edizione della guida conferma la vitalità della ristorazione italiana e offre una panoramica aggiornata delle eccellenze regionali accessibili a tutti.

Bib Gourmand 2026: cosa sono e qualche numero

I ristoranti Bib Gourmand sono quelli che coniugano qualità, creatività e prezzo contenuto, proponendo menu completi senza sorprese per il portafoglio. La selezione non si limita a premiare la convenienza economica, ma valorizza la passione per la cucina, la cura degli ingredienti e la capacità di offrire un’esperienza autentica e piacevole.

La Guida Michelin 2026 evidenzia come la tradizione e la modernità possano convivere nello stesso piatto, creando percorsi gastronomici originali e accessibili. Nell’edizione 2026 i Bib Gourmand sono complessivamente 255, un leggero aumento rispetto ai 250 dell’anno precedente.

Tra questi, 24 sono nuove aggiunte, scelte dai critici della “rossa” per la qualità della proposta culinaria e il rapporto qualità-prezzo. Alcuni di questi locali erano già monitorati durante l’anno e ora ricevono ufficialmente la distinzione.

Dal punto di vista geografico, i nuovi Bib Gourmand si distribuiscono lungo tutta Italia: quattro in Piemonte, tre in Liguria e in Sicilia, due in Emilia-Romagna, Toscana e Campania, e una presenza in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Umbria, Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria. Le regioni con più Bib Gourmand complessivi restano Emilia-Romagna e Piemonte con 34 locali ciascuna, seguite da Toscana (26), Lombardia (23) e Veneto (18).

Questa varietà territoriale permette a turisti e appassionati di programmare veri e propri itinerari culinari, passando dai piatti di mare della Liguria alle specialità di terra dell’Emilia-Romagna, fino alle proposte innovative del Sud Italia. Come spiegato dagli organizzatori, i Bib Gourmand sono “l’occasione perfetta per scaldarsi con un tour gastronomico attraverso l’Italia, tra tavole golose e prezzi contenuti”.

I 24 nuovi ristoranti Bib Gourmand

Ecco l’elenco completo delle nuove realtà segnalate nella Guida Michelin 2026, tra proposte tradizionali e interpretazioni moderne della cucina italiana:

  • Arona (NO) – Condividere
  • Bagheria (PA) – TuMa
  • Bagnara Calabra (RC) – Taverna Kerkira
  • Bobbio (PC) – Enoteca San Nicola
  • Bolzone (CR) – Trattoria Via Vai
  • Caldogno (VI) – Molin Vecio
  • Cartosio (AL) – Cacciatori
  • Casale Monferrato (AL) – Osteria Bar Sport
  • Castelbuono (PA) – Nangalarruni
  • Castiglione della Pescaia (GR) – Osteria del Mare già il “Votapentole”
  • Dolceacqua (IM) – CASAeBOTTEGA
  • Lavello (PZ) – Forentum
  • Limatola (BN) – La Taverna delle Follie
  • Linguaglossa (CT) – In Cucina dai Pennisi
  • Livorno (LI) – Azzighe – Osteria a metà
  • Martina Franca (TA) – Bros’ Trattoria
  • Nizza Monferrato (AT) – Le Due Lanterne
  • Norcia (PG) – Granaro del Monte
  • Parma (PR) – Brisla Trattoria
  • Salerno (SA) – Bistrot di Pescheria
  • Sarzana (SP) – Il Cardinale Vino e Cucina
  • Tivoli (RM) – Li Somari
  • Urbe (SV) – La Civetta
  • Valle di Casies (BZ) – Durnwald

Questi locali offrono esperienze culinarie che combinano sapori autentici e tecniche moderne: dalla griglia di Norcia al pesce povero con preparazioni fresche di Salerno, dalle ricette tradizionali ma rivisitate di Livorno alle proposte di cucina schietta di Parma. La selezione dimostra come sia possibile mangiare bene, esplorando la cucina italiana a prezzi ragionevoli, senza rinunciare alla qualità e all’originalità.

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Alla scoperta dei mercatini di Natale 2025 con il trenino Vigezzina-Centovalli

Con l’arrivo dell’inverno, la ferrovia Vigezzina-Centovalli si trasforma in un suggestivo viaggio tra paesaggi imbiancati, borghi illuminati e atmosfere da fiaba. Questa storica linea panoramica, che collega Domodossola a Locarno, è il modo più comodo e sostenibile per raggiungere alcuni dei mercatini natalizi più belli situati tra Italia e Svizzera.

Durante il periodo natalizio, il treno della Vigezzina-Centovalli permette di scoprire tre mete imperdibili: il celebre Mercatino di Santa Maria Maggiore, i mercatini del centro storico di Domodossola e il magico Winterland di Locarno.

Mercatino di Natale a Santa Maria Maggiore

Cuore della Valle Vigezzo e borgo Bandiera Arancione del Touring Club, Santa Maria Maggiore ospita dal 6 all’8 dicembre 2025 uno dei mercatini di Natale più rinomati del Piemonte.

Tantissimi espositori, selezionati per la qualità artigianale delle loro creazioni, animeranno le vie e le piazze del paese con prodotti in legno, ceramica, lana, vetro soffiato e tante specialità gastronomiche locali.

Passeggiare tra le bancarelle di questo borgo montano significa immergersi in un’atmosfera autentica e calorosa, tra profumi di vin brulé, musiche natalizie e mostre. Il treno è il mezzo ideale per raggiungere la manifestazione in modo sostenibile godendosi allo stesso tempo un panorama mozzafiato sulla valle imbiancata.

Raggiungere i mercatini di Natale tra Italia e Svizzera a bordo del Trenino Vigezzina-Centovalli

Gianluca Barlacchi

Ferrovia Vigezzina-Centovalli, fermata Santa Maria Maggiore

Dicembre in festa a Domodossola

Nel secondo weekend di dicembre, sabato 13 e domenica 14, il centro storico di Domodossola si trasforma in un incantevole villaggio natalizio. Le vie e le piazze del Borgo della Cultura, ornate di luci e decorazioni, ospitano decine di espositori con artigianato locale, idee regalo e prodotti tipici dell’Ossola.

In Piazza Mercato troneggia il grande albero di Natale, attorno al quale si tengono spettacoli, musica dal vivo e attività per i più piccoli. I mercatini di Domodossola, nati nel 1997, sono oggi una tappa immancabile per chi desidera vivere un Natale dal sapore autentico, circondato dalla bellezza architettonica del borgo e dall’accoglienza delle sue botteghe.

Winterland a Locarno

Dal 20 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, la svizzera Locarno ospita Winterland, un evento natalizio che unisce spettacolo, musica e tradizione. In Piazza Grande, a pochi passi dal lago, prende vita un villaggio incantato con pista di pattinaggio, casette in legno, giochi di luce, concerti e installazioni immersive.

L’atmosfera è quella di una grande festa per tutta la famiglia, dove si può passeggiare tra profumi di cioccolata calda e raclette, fare shopping natalizio e assistere a eventi musicali con artisti italiani. Raggiungere Locarno con il treno panoramico significa unire la magia del viaggio alla scoperta di uno degli eventi natalizi più spettacolari della Svizzera.

Come prenotare e prezzi

La Ferrovia Vigezzina-Centovalli propone biglietti speciali per ciascuna delle tre destinazioni. Per Santa Maria Maggiore, il biglietto valido un giorno per un viaggio andata e ritorno da Domodossola costa 17 euro, da Locarno 23 euro o franchi svizzeri – da Locarno i ragazzi da 6 a 16 anni pagano la metà – mentre i bambini sotto i 6 anni viaggiano gratis pagando solo 4 euro per la prenotazione del posto se occupano una seduta.

Per Domodossola, con partenza da Locarno, la tariffa è di 25 euro per adulti e 12,50 euro per ragazzi (6-16 anni) e per Winterland a Locarno, il biglietto speciale da Domodossola costa 26 euro (13 euro per ragazzi).

La prenotazione online – che si può effettuare direttamente dal sito ufficiale di Vigezzina Centovalli – è consigliata, poiché i posti si possono esaurire rapidamente.

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Perché lo scalo a Istanbul conviene (e come visitare gratis la città)

C’è un piccolo segreto che i viaggiatori esperti conoscono bene: non tutti gli scali vengono per nuocere. Anzi: possono trasformarsi in una splendida occasione per visitare le metropoli e alcune tra le città più affascinanti al mondo — a volte anche completamente gratis. Succede con Turkish Airlines, la compagnia di bandiera turca che ha fatto del suo hub di Istanbul un punto d’incontro tra Oriente e Occidente e una vera e propria esperienza di viaggio nel viaggio.

La compagnia, che nel 2025 ha vinto per la decima volta il titolo di “Best Airline in Europe” agli Skytrax World Airline Awards e il premio per il miglior catering a bordo, non è solo una delle più premiate al mondo: è anche tra le più “generose”. Per chi viaggia con uno scalo lungo nella capitale turca, Turkish offre due programmi estremamente interessanti, inclusi nel biglietto, Touristanbul e Stopover in Istanbul, che permettono di scoprire la capitale in giornata o con pernottamento. Insomma, messa così, questo scalo vale proprio la pena.

Touristanbul: la città da scoprire tra due voli

Il primo dei due programmi si chiama Touristanbul, per chi ha uno scalo tra 6 e 24 ore. Invece di passare la giornata in aeroporto, si può partecipare a un tour gratuito con guida, trasporto e pasti inclusi. Si parte e si rientra direttamente dal nuovo aeroporto di Istanbul, senza bisogno di prenotazioni complesse: basta presentarsi al banco Touristanbul almeno mezz’ora prima della partenza e scegliere il tour più adatto ai propri orari di volo.

Ce ne sono sei ogni giorno, con diversi itinerari che cambiano nel corso della settimana. Alcuni portano nei luoghi simbolo come Santa Sofia, la Moschea Blu, il Gran Bazar e il Palazzo Topkapı; altri propongono panorami sul Bosforo o passeggiate tra i quartieri più caratteristici della città. Tutti includono un pranzo tradizionale in ristoranti selezionati con cucina turca e ottomana.

È un’esperienza che permette di assaporare l’essenza di Istanbul anche in poche ore, e gratuitamente: basta avere un biglietto internazionale con scalo idoneo e una coincidenza abbastanza lunga.

scalo istanbul

Ufficio stampa Turkish Airline

Touristanbul: chi ha uno scalo tra 6 e 24 ore può partecipare a un tour gratuito con guida

Stopover in Istanbul: una notte sul Bosforo

Ma non finisce qui. Se lo scalo supera le 20 ore, la compagnia offre un altro vantaggio: Stopover in Istanbul. È un programma pensato per chi ha un lungo viaggio intercontinentale e vuole prendersi una pausa, senza aggiungere costi al biglietto.

Chi vola in Economy Class ha diritto a una notte gratuita in hotel 4 stelle, mentre i passeggeri in Business Class possono soggiornare fino a due notti in hotel 5 stelle con colazione inclusa. Il servizio è disponibile per oltre 120 Paesi, Italia compresa, e si richiede facilmente inviando una mail a freehotelitaly@thy.com almeno 72 ore prima del viaggio, indicando il codice di prenotazione e i dati del biglietto.

Si tratta di un’occasione unica per visitare la città con calma, passeggiare per il centro, tra i quartieri di Karaköy e Galata, salire sulla torre per godersi la vista sul Bosforo o scoprire i caffè e le gallerie della parte asiatica, a Kadıköy, dove Istanbul svela il suo lato più autentico e moderno allo stesso tempo.

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Ufficio stampa Turkish Airlines

Vista panoramica su Istanbul

Come funziona e a chi conviene davvero

Partecipare ai programmi è semplice: serve solo un biglietto Turkish Airlines con numero che inizia per 235, uno scalo compatibile con gli orari dei tour e, in alcuni casi, un visto elettronico (eVisa) che si ottiene in pochi minuti online. Tutte le informazioni aggiornate e i moduli di adesione si trovano nelle sezioni del sito dedicate a Touristanbul e Stopover.

Chi ha meno di 6 ore di scalo dovrà restare in aeroporto (per chi viaggia in Business, la Lounge propone esperienze incredibili, dalla camera per riposare al massaggio, dal simulatore per scoprire i luoghi iconici a una grande selezione di cibi tradizionali cucinati sul momento); ma per chi ha più tempo, vale davvero la pena organizzarsi. Il consiglio, anzi, è quello di scegliere volontariamente un volo con scalo lungo: così si guadagna un’esperienza in più senza spendere nulla.

Missione non impossibile, visto che Turkish Airlines opera oggi in oltre 131 Paesi e serve 355 destinazioni con una flotta di più di 506 aeromobili, con voli diretti da Roma, Milano, Venezia, Bologna, Napoli, Catania, Palermo, Bari e Torino. Da qui partono e arrivano aerei con scalo a Istanbul verso Tokyo, Bangkok, Singapore, New York, Buenos Aires, Maldive, Zanzibar e Città del Capo, solo per citarne alcuni.