Categorie
aeroporti capitali europee Europa Notizie Roma Viaggi

Che fine fanno gli oggetti smarriti in aeroporto? Quelli di Roma sono all’asta. Puoi comprarli

A volte è colpa del troppo entusiasmo che si unisce all’euforia del momento, altre volte è la fretta, legata alla paura di fare tardi e di perdere quell’areo. Altre volte, ancora, si tratta di piccoli istanti di distrazione durante il controllo sicurezza che però si rivelano fatali. Indipendentemente dalle motivazioni, dai luoghi e dalle occasioni, ecco che ci ritroviamo senza il nostro paio d’occhiali da sole, senza più lo smartphone, il caricabatterie, o qualsiasi altra cosa che avevamo portato con noi per affrontare il viaggio.

Ma che fine fanno gli oggetti smarriti in aeroporto? Accorgersene in tempo è una fortuna, perché è allora che i viaggiatori possono riscattare le proprie cose al banco informazioni, se queste vengono ritrovate s’intende. Per chi invece non ha cercato, reclamato e riabbracciato i propri effetti personali, persi o dimenticati proprio in aeroporto, non c’è più nulla da fare, o quasi.

Sì perché per tutti gli oggetti smarriti all’interno dell’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, e non reclamati negli ultimi 13 mesi, saranno messi all’asta fino al 23 marzo del 2023 gestita dall’Istituto di Vendite Giudiziarie dei Tribunali di Roma e Tivoli. E se fosse l’occasione giusta per ritrovare quell’orologio al quale eravate tanto affezionati?

Che fine fanno gli oggetti smarriti in aeroporto?

È qualcosa che è successo a tutti, almeno una volta nella vita, di dimenticare qualcosa in aeroporto, proprio prima di partire per quella destinazione da sogno che avevamo sempre desiderato esplorare. Un capo d’abbigliamento, per esempio, o gli occhiali. Il tablet, l’orologio, un anello o una collana. C’è chi ha dimenticato un oggetto personale e chi, addirittura, un serpente a sonagli vivo. Il luogo incriminato è soprattutto quello del controllo sicurezza: per prepararsi velocemente e non correre il rischio di fare tardi, ecco che si dimentica qualcosa.

Può succedere anche in aereo che, a causa della distrazione o della stanchezza del viaggio, si perda qualcosa a bordo. Come abbiamo anticipato, accorgersene in tempo può davvero dare la possibilità di ritrovare i propri effetti personali. In quel caso è opportuno rivolgersi all’ufficio degli oggetti smarriti dell’aeroporto di riferimento.

Quando nessuno reclama gli effetti personali smarriti, per un motivo o per un altro e per diversi mesi, questi vengono affidati alla sorte. In Alabama, per esempio, esiste un gigantesco magazzino dal nome Unclaimed Baggage che collabora con diverse linee aeree. Quando gli oggetti e i bagagli conservati nel Lost & Found non vengono riscattati, il negozio li dona, li ricicla o li mette in vendita.

E così ha scelto di fare anche l’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, che ha organizzato un’asta per tutti gli oggetti non reclamati negli ultimi 13 mesi, e quindi considerati abbandonati.

L’asta degli oggetti smarriti nell’Aeroporto di Roma Fiumicino

Quelli messi all’asta dall’Istituto di Vendite Giudiziarie dei Tribunali di Roma e Tivoli, non sono dei singoli oggetti, ma dei veri e propri lotti di cose perse e mai più ritrovate. Ci sono, per esempio, diversi bagagli in vendita, e anche se il loro contenuto non è stato svelato potrebbe comunque risultare un affare. Ci sono anche tablet e iPad, occhiali da sole, accessori , gioielli e bigiotteria, anche questi venduti in lotti.

La vendita all’asta di tutti gli oggetti smarriti all’interno dell’aeroporto di Fiumicino sarà disponibile fino al 23 marzo online. E chissà se, in questa occasione, riuscirete a ritrovare quel cappello al quale eravate tanto affezionati.

Categorie
aeroporti Notizie Viaggi

Migliori aeroporti del mondo: italiani sul podio

Quando si parla di aeroporti in molti pensano solo che siano dei luoghi da cui partire per raggiungere una o più destinazioni desiderate. Ma la verità è che gli scali di tutto il mondo sono molto di più. E lo sono soprattutto i migliori aeroporti del nostro pianeta che, oltre a permettere alle persone di spostarsi, fanno anche un ottimo lavoro con lo scopo di rendere i viaggi dei passeggeri il più agevoli e piacevoli possibile.

Partendo da questo presupposto sono nati gli Airport Service Quality Awards che premiano i top aeroporti del globo per l’esperienza del cliente. E sapete qual è la buona notizia? Ci sono due scali italiani tra i migliori in assoluto di tutto il mondo.

Come funzionano i premi

Il gruppo Airports Council International (ACI) e la società di tecnologie di viaggio Amadeus ogni anno determinano i vincitori di questi importanti riconoscimenti sulla base di sondaggi a cui hanno risposto i passeggeri in aeroporto il giorno stesso in cui hanno affrontato il viaggio. Nell’anno appena concluso sono stati raccolti circa 465.000 sondaggi che hanno esaminato ben 30 fattori, tra cui il check-in, la facilità di spostamento, le offerte di shopping e ristorazione.

Si tratta di un programma, quindi, che attraverso le risposte fornite dagli utenti misura e confronta e, al contempo, offre anche agli aeroporti di tutte le dimensioni un’opportunità di apprendimento e miglioramento per raggiungere nuove vette nell’eccellenza dell’esperienza del cliente.

Gli scali premiati sono stati in totale 69 per la qualità complessiva. Di questi 24 si trovano in Europa, 22 nella regione Asia-Pacifico, 11 in Nord America, cinque in America Latina o nei Caraibi, quattro in Africa e tre in Medio Oriente.

Va specificato che non c’è un singolo vincitore in ogni fascia, in poche parole non esiste una classifica perché tutti quelli meritano questo riconoscimento. Quest’anno, tra le altre cose, sono state  introdotte quattro nuove categorie: aeroporti con il personale più dedicato alle necessità dei passeggeri, viaggio aeroportuale più semplice, aeroporto più piacevole e aeroporto più pulito.

I migliori aeroporti con il maggior volume di passeggeri

I migliori aeroporti con oltre 40 milioni di passeggeri all’anno sono:

  • Aeroporto Internazionale Chhatrapati Shivaji Maharaj; Bombay, India
  • Aeroporto Internazionale Indira Gandhi; Delhi, India
  • Aeroporto internazionale di Guangzhou Baiyun, Cina
  • Aeroporto internazionale di Shanghai Pudong, Cina
  • Aeroporto internazionale di Shenzhen Bao’an, Cina
  • Aeroporto Changi di Singapore
  • Aeroporto di Roma-Fiumicino, Italia
  • Aeroporto di Istanbul, Turchia
  • Aeroporto internazionale di Dallas Fort Worth, Texas, USA
  • Aeroporto Internazionale di San Francisco, California, USA

I migliori aeroporti con 25-40 milioni di passeggeri all’anno

I migliori aeroporti con 25-40 milioni di passeggeri all’anno sono, invece:

  • Aeroporto Internazionale di Gimpo; Seul, Corea del Sud
  • Aeroporto internazionale Daxing di Pechino, Cina
  • Aeroporto Internazionale di Atene, Grecia
  • Aeroporto di Palma di Maiorca, Spagna
  • Aeroporto di Zurigo, Svizzera
  • Aeroporto di Detroit Metropolitan Wayne County; Michigan, Stati Uniti
  • Aeroporto internazionale di Minneapolis/St Paul; Minnesota, USA

Gli aeroporti “più divertenti” del mondo

Ci sono poi alcuni aeroporti, di tutte le nazionalità e volumi di passeggeri, che hanno ottenuto i nuovi premi “più divertenti” di ACI:

  • Aeroporto di Roma-Fiumicino, Italia
  • Aeroporto di Istanbul, Turchia
  • Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur, Malesia
  • Aeroporto internazionale Daxing di Pechino, Cina
  • Aeroporto Internazionale Sultan Hasanuddin; Makassar, Sulawesi Meridionale, Indonesia
  • Aeroporto Internazionale di Yogyakarta; Giava, Indonesia
  • Aeroporto Nikola Tesla di Belgrado, Serbia
  • Aeroporto di Milano-Bergamo, Italia
  • Aeroporto di Ankara Esenboga, Turchia
  • Aeroporto Internazionale di Quito, Ecuador
  • Aeroporto Internazionale Regina Alia; Amman, Giordania
  • Aeroporto William P. Hobby; Houston, Texas, Stati Uniti
  • Aeroporto Internazionale Blaise Diagne di Dakar, Senegal
  • Aeroporto Internazionale di Skopje, Macedonia
  • Aeroporto Internazionale di Guayaquil, Ecuador
  • Aeroporto Internazionale di Greenville-Spartanburg; Carolina del Sud, Stati Uniti
  • Aeroporto Internazionale di Pattimura; Ambon, provincia delle Molucche, Indonesia
  • Aeroporto internazionale di Fort McMurray; Alberta, Canada

L’importante e meritato successo di Fiumicino

Molti viaggiatori avranno ancora impresso nella mente il caos di Fiumicino di qualche anno fa. Ecco, è un ricordo da debellare del tutto perché negli ultimi anni il Leonardo da Vinci ha completamente cambiato volto diventando un’eccellenza mondiale e soddisfacendo in viaggiatori di tutte le nazionalità (come i tanti premi vinti nel corso degli anni dimostrano).

Tra i mega aeroporti più apprezzati al mondo, infatti, lo scalo romano si ritaglia un posto sia per la qualità complessiva, sia per il livello di pulizia, ma anche per essere piacevole grazie al personale dedicato che è anche competente e gentile.

Ma non solo. Perché questo scalo ha guadagnato un riconoscimento pure per quanto riguarda la nuova categoria dei premi “più divertenti”, ossia quelli assegnati sulla base delle impressioni dei viaggiatori rispetto all’offerta di negozi e ristoranti, il comfort delle aree di imbarco, le opzioni di intrattenimento e svago e l’atmosfera.

Tutto questo non sorprende: già lo scorso anno Roma-Fiumicino ha vinto le 5 stelle Skytrax, un’organizzazione di ricerca sul trasporto aereo internazionale che fornisce una classifica delle prestazioni e un benchmarking nel settore aereo e aeroportuale. E l’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino ha ottenuto le prestigiose 5 stelle, ossia il massimo dei punti, secondo aeroporto nell’Unione Europea a poter esibire tale certificato di eccellenza.

E gli Airport Service Quality Awards, oltre al 2022, li ha ottenuti anche nel 2017,2018, 2019, 2020, 2021. Sono quindi 6 anni consecutivi che i passeggeri premiano lo scalo romano. Altrettanti sono i riconoscimenti ottenuti negli stessi anni da altri istituti e per diversi settori aeroportuali, alcuni dei quali ricevuti persino per la splendida organizzazione durante la pandemia.

Sul tetto del mondo anche Orio Al Serio

A vincere è stato anche lo scalo di Orio Al Serio (Bergamo) che, per il secondo anno consecutivo, ha conquistato il riconoscimento di miglior aeroporto europeo nella categoria dai 5 ai 15 milioni di passeggeri. Lo scalo lombardo ha aggiunto al suo palmare altri due premi: è l’aeroporto più gradevole, ma anche di più agevole uso in tutto il nostro continente.

Un successo che si ripete, quindi, anche per Il Caravaggio che risulta essere il primo in Italia per numero di passeggeri per le compagnie low cost. Non a caso, la società di ricerca specializzata britannica Skytrax lo ha inserito anche tra i 10 migliori aeroporti low-cost del mondo nel 2016.

L’Italia, quindi, sale sul tetto del mondo in fatto di aeroporti e lo fa con due scali che, giorno dopo giorno, cercano sempre di migliorarsi.

Categorie
aeroporti Los Angeles luoghi misteriosi Notizie Puglia Viaggi

Tom Cruise innamorato della nostra Puglia

Tom Cruise non può stare a lungo lontano dall’Italia. La star di Hollywood è arrivata in Puglia, pare per girare un nuovo film.

È atterrato in gran segreto all’aeroporto di Bari con il suo jet privato. Ma in Italia non è semplice passare inosservati e in pochi minuti la notizia del suo arrivo ha fatto il giro del web.

L’attore in Puglia

C’è chi dice che sia alla ricerca di una nuova location per un suo ennesimo film, chi invece che l’abbia già trovata e che inizierà presto le riprese. Potrebbe essere Bari o un’altra località pugliese, ma pare anche che il divo sia rimasto – come molti altri suoi colleghi prima di lui – affascinato dai Sassi di Matera e che sia proprio questa la sua destinazione finale.

Tom Cruise e l’Italia

L’ultima volta che l’attore era sbarcato in Italia era il 2020 in occasione dell’ultimo episodio della saga di “Mission Impossible”. A quel tempo le scene rocambolesche erano state girate a Venezia.

In quell’occasione Tom era stato anche a Roma, una città che gli era rimasta nel cuore. Sì, perché per lui non era la prima volta nella Capitale: vi era già stato nel 2005 per girare alcune scene di “Mission Impossible 3”, e poi ancora l’anno seguente per celebrare il matrimonio con l’ex Katie Holmes.

Era il 18 novembre del 2006 quando la coppia si sposò al Castello Odescalchi noto anche come castello di Bracciano, alle porte della Capitale. Un vero e proprio castello delle fiabe, degno di una coppia hollywoodiana come loro, con ben tre cinte di mura e cinque torri. Ai tempi della loro unione Toma e Katie erano solito frequentare assiduamente anche un’altra perla italiana: Capri. Era facile incontrarli in piazzetta d’estate mentre compravano un gelato alla piccola Suri.

Insomma, dopo aver sbancato al botteghino con “Top Gun Maverick“, il sequel dello storico film degli Anni ’90 Tom Cruise sembra essere tornato al lavoro con un nuovo progetto Made in Italy.

Categorie
aeroporti Notizie Viaggi

Dopo Malpensa, anche a Fiumicino liquidi nel bagaglio a mano

Nella maggior parte degli aeroporti italiani e stranieri si fanno ancora sentire gli effetti dell’11 settembre 2001: i viaggiatori devono così mostrare il contenuto delle valigie a partire dai dispositivi elettronici e ricordarsi di non introdurre nel bagaglio a mano liquidi, a meno che non siano boccette da massimo 100 millilitri, come da regola del 2006.

Tuttavia, piano piano, sta aumentando il numero di scali dove è sufficiente meno di un minuto per attraversare i metal detector senza mostrare alcunché e portando bottiglie di vino oppure di profumo, insomma liquidi nel bagaglio a mano.

L’Italia è tra le nazioni pioniere e, dopo Linate e Malpensa, anche nello scalo di Roma Fiumicino è consentito avere con sé liquidi e profumi.

Fiumicino: controlli più rapidi

Al Terminal 1, quello dove transita all’incirca il 70% dei flussi del principale aeroporto del Paese, la società di gestione Aeroporti di Roma ha installato i nuovi varchi di sicurezza con tecnologia di ultima generazione.

D’ora in poi, quindi, chi si presenterà ai controlli del Terminal 1 di Roma Fiumicino potrà tenere nel bagaglio a mano i liquidi (acqua, profumi, bottiglie di vino e olio…) senza dover rispettare il limite di 100 millilitri.

Ma non soltanto: non dovrà più estrarre dai bagagli tablet, computer, smartphone.

Come funziona e quali sono i macchinari impiegati

Come accennato, sempre più aeroporti stanno investendo nella “smart security” con l’implementazione ai varchi di controllo di apposite apparecchiature in grado di eseguire una vera e propria Tac ai bagagli dei passeggeri.

Il vantaggio è duplice: da un lato, gli effetti personali vengono controllati in maniera più rapida e dettagliata poiché il software riconosce immediatamente eventuali esplosivi. Dall’altro, le immagini tridimensionali ad alta risoluzione evitano ai viaggiatori di aprire il bagaglio a mano per mostrarne il contenuto, in particolare laptot, tablet, creme oppure liquidi.

A Fiumicino, l’ADR ha firmato un accordo con una delle aziende leader del settore, Smiths Detection, per l’installazione di una trentina di sistemi di controllo bagagli a mano HI-SCAN 6040 CTiX: a differenza della tecnologia precedente basata sui raggi X, gli scanner di ultima generazione sono in grado di realizzare immagini tridimensionali ad alta risoluzione per consentire una valutazione più approfondita e rapida del bagaglio con un basso tasso di falsi allarmi.

Linate e Malpensa, i primi scali italiani a dotarsi della nuova tecnologia

Gli scali di Linate e Malpensa sono stati i primi in Italia a dotarsi della nuova tecnologia per il controllo dei bagagli a mano e a consentire, di riflesso, l’introduzione dei liquidi superiori ai 100 millilitri di peso.

Il city aeroport meneghino, inoltre, è stato il primo in Europa a svolgere tutti i controlli dei bagagli a mano grazie alla smart security: tutte e sei le linee ai varchi di sicurezza sono dotate degli innovativi scanner in cui il software consente all’operatore di riconoscere automaticamente l’eventuale presenza di sostanze pericolose.

A Malpensa sta invece terminando la fase di aggiornamento: al momento attuale, più della metà delle 21 linee presenti è ammodernata con il sistema C3 (il più avanzato per ora). Entro la fine del 2023, anche nel secondo scalo italiano tutti i varchi di sicurezza effettueranno Tac ai bagagli a mano.

Categorie
aeroporti Asia Emirati Arabi itinerari linee aeree Notizie Viaggi

Fai scalo in Qatar? Ora puoi fare tre nuovi tour

Siete diretti dall’altra parte del mondo, e sapete già che dovrete trascorrere molte ore in aereo: la parte più estenuante è però l’attesa in aeroporto, se non avete la possibilità di acquistare un volo diretto. Per fortuna, non è così ovunque. Il Qatar organizza diversi tour per i passeggeri in transito, così da occupare le ore che li separano dalla loro partenza in maniera divertente. Ecco quali sono le novità più curiose.

Qatar, la meta ideale per uno stopover

La nuova tendenza di viaggio è lo stopover: se avete un lungo scalo e non sapete cosa fare, perché non sfruttate quel tempo per andare alla scoperta di luoghi nuovi e sorprendenti? Le ore (o addirittura i giorni) di attesa diventano così divertenti come mai prima, e potrete godervi due vacanze in una. Il Qatar è la meta migliore per uno stopover, tra città futuristiche ricche di fascino e spiagge meravigliose dove concedersi un tuffo o un po’ di relax. C’è chi addirittura approfitta di questa occasione unica e rinuncia ad un volo diretto, proprio per avere la possibilità di vivere un’avventura in questo Paese dai mille volti.

Discover Qatar offre diversi tour organizzati, disponibili per i passeggeri in transito presso i principali aeroporti del Paese. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze: alcuni sono brevissimi, perfetti per chi ha solo una manciata di ore davanti a sé, altri prevedono invece il soggiorno in hotel fino a 3/4 notti, così da fare il pieno di emozioni prima di ripartire per la destinazione finale. Nelle ultime settimane, si sono aggiunte nuove ed interessanti possibilità per chi fa scalo presso l’aeroporto di Doha Hamad. Scopriamo quali sono i tre tour assolutamente da provare.

I nuovi tour per vivere lo scalo a Doha

Invece di trascorrere il tempo su uno scomodo sedile di un’affollata area d’attesa, l’aeroporto di Doha mette a disposizione alcune nuove avventure tutte da vivere. Stavolta, Discover Qatar punta sullo sport – raccogliendo la scia dell’attenzione derivata dall’aver ospitato gli ultimi Mondiali 2022. Il primo tour è proprio dedicato agli amanti del calcio: il Discover Qatar World Cup Stadiums Tour è l’occasione giusta per visitare i principali stadi del Paese, così da ricordare le emozioni della Fifa World Cup Qatar 2022.

Sono ben cinque le tappe organizzate per i turisti, che portano alla scoperta di altrettanti luoghi in cui i più fortunati hanno potuto vivere la magia del calcio: l’Al Thumama, l’Education City, il Khalifa International, il Lusail Iconic Stadium e lo Stadium 974, che presto verrà smantellato (e, secondo alcune voci, trasferito in Uruguay nella speranza di accogliere un altro Mondiale. Chi vuole regalarsi questa avventura può prenotare il tour online entro le 48 precedenti all’arrivo a Doha, oppure direttamente in aeroporto presso il corner di Qatar Tourism.

Nel caso in cui lo scalo sia più breve, ci sono altre due interessanti possibilità. Discover Qatar ha lanciato un tour per gli amanti dello squash, che prevede due ore di allenamento presso il campo dell’Oryx Airport Hotel, situato all’interno dell’aeroporto di Doha. È incluso anche l’accesso al Fitness Center, per una doccia indispensabile prima di ripartire. E per i passeggeri in transito che hanno a disposizione giusto un paio d’ore, c’è un bellissimo tour di golf on demand da vivere attraverso il simulatore all’avanguardia, anch’esso presente presso l’Oryx Airport Hotel.

Categorie
aeroporti Notizie Viaggi

SiViaggia ti regala il numero 26 dello sfogliabile GATE

Ogni mese vi regaliamo il magazine di lifestyle GATE da scaricare e sfogliare. La rivista, scritta in italiano e in inglese, contiene articoli di viaggi, ma anche di moda e attualità.

A pagina 114-115 del numero 26 trovate un articolo di SiViaggia dedicato a Budapest, una città vicina e facile da raggiungere per trascorrervi un weekend ed è la meta ideale per chi ha un occhio attento al budget. Ma soprattutto, è una città bellissima. Anzi, due. C’è infatti Buda e c’è Pest, divise dal grande fiume blu, il Danubio..

E poi, qualche nostro consiglio per organizzare gite fuoriporta in Italia, tra luoghi inediti, giardini fioriti e treni romantici.

È sufficiente registrarsi gratuitamente per poter effettuare il download.

Registrati per continuare a leggere GRATIS questo eBook

Categorie
aeroporti Notizie Viaggi

Quando riapre il Terminal 2 di Malpensa: c’è la data

È iniziato il conto alla rovescia per la riapertura del Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa. La tanto attesa data di riapertura è stata appena annunciata dalla SEA – Società Esercizi Aeroportuali, il gruppo che gestisce i sistemi aeroportuali di Milano Malpensa e di Linate.

Sarà l’hub dedicato ai voli della compagnia aerea low cost easyJet. Chiuso nel 2020, a causa dello scoppio della pandemia di Covid-19 e alla conseguente diminuzione del traffico aereo, il Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa tornerà a essere operativo a partire dalla prossima estate.

Le novità del Terminal 2 di Malpensa

In questi anni, intanto, la società ne ha approfittato per rifare il look al terminal al fine di migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Più tecnologico, più sostenibile e con maggiori servizi: saranno queste le novità che i viaggiatori troveranno alla riapertura.

Iniziati alla fine del 2022, i lavori di riqualifica del Terminal 2 aumenteranno i servizi rivolti al passeggero attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, miglioreranno l’efficienza energetica del terminal e offriranno soluzioni tecniche per favorire aeromobili di ultima generazione. Il Terminal 2 sarà quindi più confortevole, innovativo e sostenibile, promettono.

Nuovo “Self bag drop”

Nello specifico, al check-in un’area sarà dedicata al cosiddetto “self bag drop“, con macchinari che permetteranno ai viaggiatori di imbarcare i propri bagagli in stiva in autonomia, anche senza l’assistenza del personale di terra.

Controlli di sicurezza

L’area dei controlli di sicurezza sarà completamente ristrutturata e avrà un aspetto più funzionale e, grazie all’installazione di nuove linee automatizzate di ultima generazione, potranno essere accorciati i tempi di controllo e di attesa dei passeggeri.

Liquidi e device elettronici

Inoltre, sarà disponibile una macchina EDS-CB (Explosives Detection Systems for Cabin Baggage) che impiega una tecnologia TAC al passaggio del Fast Track, che permetterà di effettuare i controlli senza la necessità di separare dal bagaglio a mano gli apparati elettronici e i liquidi, facilitando ulteriormente l’esperienza di viaggio. Infine, verranno realizzati nuovi spazi commerciali dedicati allo shopping e alla ristorazione.

Migliore efficienza energetica

Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, si interverrà sugli impianti di condizionamento, sostituendo la vecchia centrale con una di ultima generazione, e sugli impianti di trasporto persone, con l’installazione di nuovi e più efficienti marciapiedi mobili, scale mobili e ascensori in diversi punti dell’aerostazione.

Alcuni ambienti, tra cui il corridoio degli Arrivi, saranno oggetto di interventi di ristrutturazione con una particolare attenzione al miglioramento dell’isolamento termico e delle prestazioni energetiche. Una nuova centrale consente, infatti, una riduzione del 15% dell’energia impiegata per il condizionamento e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa l’8%.

Nuovo piazzale per gli aeromobili

Sotto il profilo della sostenibilità, sono previsti interventi di adeguamento del piazzale di sosta degli aeromobili finalizzati ad accogliere nelle piazzole adiacenti al terminal i nuovi Airbus A321neo, che consentono di produrre il 15% in meno di emissioni di CO2 e di ridurre del 50% l’impatto acustico durante le fasi di decollo e atterraggio rispetto agli aerei di vecchia generazione.

Quando riapre il Terminal 2: la data

La riapertura del Terminal 2 avrà luogo in vista del picco della stagione estiva. La data ufficiale è quella del 31 maggior 2023. Sarà il terminal dedicato ai voli di easyJet, dove faranno base fino a 23 aerei. Ma, come accadeva prima della pandemia, è possibile che presto arrivino e partano anche voli di altre compagnie.

Ça va sans dire che, a partire dal giorno della riapertura del Terminal 2, anche il Malpensa Express, il treno che collega le stazioni di Milano Cadorna e di Milano Centrale allo scalo milanese, tornerà a fare capolinea al T2.

Categorie
aeroporti Notizie Viaggi

È ancora lui (e italiano) uno dei migliori aeroporti al mondo

Un anno fa, tornavamo pian piano a viaggiare: dopo le lunghissime e severe restrizioni per il Covid, il settore turistico ha finalmente visto la luce in fondo al tunnel. Certo, le preoccupazioni non sono ancora finite e ci vorrà del tempo per tornare ai numeri pre-pandemia, ma sono già tantissimi i turisti che hanno ricominciato ad esplorare il mondo. Ora è tempo di tirare le somme: quali sono i migliori aeroporti in merito alla qualità nei servizi ai passeggeri? Anche quest’anno, c’è uno scalo italiano che svetta tra i principali a livello internazionale.

L’aeroporto di Fiumicino è tra i migliori al mondo

La scorsa estate, gli annuali Best Airport Awards hanno premiato due aeroporti italiani tra i migliori in tutta Europa: stiamo parlando di Torino Caselle e di Roma Fiumicino. Quest’ultimo è uno dei principali scali del nostro Paese, che ha ottenuto il primo posto in classifica per ben cinque anni consecutivi. Ma l’impegno nel fornire sempre un servizio di alta qualità ai passeggeri non è certo venuto meno negli ultimi mesi. Dopo attente analisi condotte nel corso di tutto il 2022, la società di ricerca britannica Skytrax (che si occupa da anni di valutare gli aeroporti e le compagnie aeree) ha deciso di tributare 5 stelle al “Leonardo Da Vinci”.

L’indagine, che ha preso in considerazione i servizi e le strutture dei terminal, ha riconosciuto all’aeroporto romano “standard eccellenti nella qualità del servizio erogato ai passeggeri e nell’attività del personale”. Merito di un’attenzione e una cura nel mantenere alti gli standard anche di fronte a situazioni particolarmente complicate, come si sono verificate nei mesi scorsi a causa della ripresa del turismo. Ottenere 5 stelle non è facile, e questo incredibile traguardo permette all’aeroporto di Fiumicino di affiancarsi ad una ristretta élite di scali internazionali d’eccellenza che include Seoul, Singapore, Tokyo e Monaco.

“Questo riconoscimento dimostra ancora una volta la determinazione dell’azienda per la effettiva realizzazione dell’aeroporto del futuro con massimo ricorso all’innovazione e nuove tecnologie, ulteriore affidabilità, sicurezza e tanto comfort e servizi a valore aggiunto per i nostri passeggeri, oltre che attenzione all’ambiente e al nostro territorio” – ha affermato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, confermando l’impegno a mantenere questi standard qualitativi anche nei prossimi anni.

Fiumicino, le novità in arrivo

Ci sono in effetti diverse interessanti novità in arrivo, per i passeggeri che viaggiano da/per Fiumicino. La pandemia e la lenta ripresa non hanno fermato gli investimenti nello sviluppo dell’aeroporto: nel giro di poco tempo, è stata aperta una nuova area di imbarco A (per una capacità ulteriore di 6 milioni di passeggeri), sono state inaugurate nuove zone dedicate ai controlli di sicurezza e all’immigrazione ed è stato ampliato lo spazio destinato all’offerta commerciale, con rinnovate aree per lo shopping e la ristorazione.

Ora si guarda al futuro. È prevista l’introduzione di nuovi servizi di assistenza per i passeggeri, con particolare riferimento al Terminal 3 e alla zona dedicata al ritiro bagagli (che è stata recentemente rinnovata). Inoltre, dopo una lunga opera di rifacimento che ha permesso di ristrutturare l’intera area, sta per riaprire il molo B del Terminal 1: la data prevista di fine lavori è fissata per la primavera.

Categorie
aeroporti capitali europee Consigli Europa Roma Viaggi

Tutti i modi per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino

Fiumicino, o meglio l’aeroporto romano intitolato al genio di Leonardo da Vinci, si fa sempre più grande e bello in vista del Giubileo del 2025. In questa prospettiva, il principale scalo di Roma sarà ancora più accessibile e semplice da raggiungere, anche dal resto d’Italia. D’altronde è risultato al primo posto nella classifica dei migliori aeroporti d’Italia e quello con i maggiori numeri del Paese.

Stando agli ultimi dati, nel 2021 ha quasi recuperato i valori prepandemia, coinvolgendo circa il 14,4% del traffico totale. Ha messo a segno oltre undici milioni e mezzo di viaggiatori nel 2021, ovvero il 18,6% in più rispetto al 2020, e raggiunto punte giornaliere di circa 90mila presenze. Molto, molto di più del secondo scalo cittadino, situato a Ciampino a una ventina di chilometri sud-est dalla città. Ecco tutte le ultime indicazioni per sapere come raggiungere l’aeroporto di Fiumicino.

Tutti i modi per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino

Nonostante le dimensioni imponenti – sono stati da poco inaugurati i lavori di ampliamento al Terminal 1 – lo scalo si trova vicino alla capitale – circa 30 chilometri a ovest di Roma –  e soprattutto è raggiungibile con diversi mezzi, per tutti i budget e le esigenze. Dall’auto al treno al bus fino ai transfer privati, le opzioni sono moltissime e tutte estremamente comode. Dal centro città, è possibile arrivare velocemente in aeroporto per imbarcarsi, senza timore di perdere l’aereo.

Transfer per Fiumicino in auto e in taxi

Se ci si reca in aeroporto con la propria auto, la strada più veloce per raggiungere l’aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci di Fiumicino è prendere il Grande Raccordo Anulare (GRA) per poi immettersi sull’autostrada A91 Roma – Fiumicino. Per chi viene da Civitavecchia, basta seguire le indicazioni per lo scalo subito dopo il casello di uscita. Sono a disposizione parcheggi differenziati a seconda del tempo di sosta, breve, media, lunga.

Se invece non si dispone di una macchina, ma si vuole il comfort di un passaggio in auto, esistono organizzazioni che offrono transfer dal centro di Roma fino al terminal delle partenze. A seconda delle necessità, si possono prenotare sia transfer privati con autista sia passaggi collettivi. Le tariffe sono particolarmente vantaggiose, specie se si viaggia in un piccolo gruppo. In ogni caso, si tratta di soluzioni pratiche e sicure, oltre che incredibilmente comode. Se il traffico non è eccessivo, servono circa 45 minuti di viaggio.

Naturalmente esiste anche il servizio di auto pubbliche. La tariffa del taxi per Fiumicino, partendo da Roma centro.è di circa 50 euro.

Come arrivare da Roma Termini a Fiumicino in treno

Viaggiare su rotaia è comodissimo, e soprattutto permette di arrivare a Fiumicino senza le incognite del traffico. Il treno Leonardo Express, ad alta velocità e senza fermate intermedie, collega la centralissima Stazione Termini direttamente con la stazione situata all’interno dell’area aeroportuale, in prossimità dei Terminal di arrivo e partenza. Il treno per Roma Fiumicino prevede collegamenti numerosi e veloci: le partenze sono effettuate ogni 15 minuti e il tempo di percorrenza è di 32 minuti.

Sono sempre di Trenitalia i treni regionali della linea FL1 che coprono la distanza fra le altre stazioni della capitale, come Roma Tiburtina, con lo scalo aeroportuale. Le partenze sono ogni 15 minuti nei giorni feriali e ogni 30 nei giorni festivi.

Per chi invece proviene da fuori Roma, quattro treni ad alta velocità – due in arrivo e due in partenza – collegano quotidianamente l’aeroporto Leonardo da Vinci con Napoli, Firenze, Bologna, Padova e Venezia, senza necessità di effettuare cambi.

Come arrivare in centro a Roma in bus

Con una formula economica, sono numerose le compagnie di bus che coprono la tratta Fiumicino-centro di Roma. Tra le principali sono da segnalare Sit Bus Shuttle e Terravision. Quasi tutte effettuano una fermata in corrispondenza di Roma Termini e delle altre stazioni cittadine. Per non perdere nemmeno un minuto di tempo, e saltare la fila, conviene acquistare in anticipo il biglietto del bus.

Come andare da Fiumicino a Ciampino

Al momento non esiste un collegamento diretto fra l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino e l’aeroporto Giovan Battista Pastine di Ciampino. Pertanto, se si deve effettuare un transfer fra i due scali, si può prendere a Fiumicino l’autobus fino a Termini da lì il Ciampino Airlink per raggiungere l’altro aeroporto, o viceversa. Un’altra soluzione, più costosa, è effettuare il tragitto in taxi o prenotando un transfer privato.

Categorie
aeroporti Notizie Viaggi viaggiare

Aeroporti italiani: i migliori e i peggiori scali

Dopo un periodo estivo di cancellazioni e ritardi nei voli, con l’arrivo di gennaio e dell’anno nuovo anche le prenotazioni dei viaggi sono ripartite più numerose che mai. Se da una parte, però, la voglia di viaggiare è sempre tanta, dall’altra il sapere quali sono gli aeroporti italiani migliori (o peggiori) nel nostro Paese fa sempre comodo. Soprattutto se si cerca di rendere perfetto ogni singolo istante del proprio viaggio.

Proprio per questa ragione, ParkVia, fornitore di parcheggio aeroportuale, ha portato avanti un’indagine approfondita sugli aeroporti italiani e sui servizi offerti dagli stessi, dalla possibilità di accedere alla rete Wi-Fi alla presenza di parcheggi, dalla distanza in termini chilometrici dalla città, alla frequenza dei voli fino alla quantità di destinazioni coperte. Un’indagine che ha visto partecipare ben 33 scali italiani e che, ovviamente, ha fatto emergere quali siano gli aeroporti migliori e “peggiori” del nostro Paese.

I migliori

Secondo questo studio, infatti, si sono aggiudicati i tre gradini del podio l’aeroporto di Roma-Fiumicino, primo della classifica, seguito da Napoli Capodichino al secondo posto e da Milano Malpensa al terzo.

Nel primo, infatti, i viaggiatori in partenza hanno a disposizione Wi-Fi gratuito e illimitato, cosa non da poco in un’epoca in cui tutti vogliono essere connessi H24, ma anche lounge aeroportuali e servizi come il fast track. L’aeroporto di Napoli Capodichino, invece, pur offrendo un numero di voli e di destinazioni inferiore rispetto a quello di Roma-Fiumicino, ha però il grande vantaggio di essere più vicino al centro della città di Napoli, a soli 4,4 km, offrendo gli stessi servizi del precedente e anche un parcheggio coperto. Al terzo posto, poi, come detto, spicca Milano Malpensa, che si aggiudica il gradino più basso del podio e un trofeo come aeroporto internazionale più grande del nord Italia.

Appena fuori dal podio, al quarto posto della classifica, ecco l’aeroporto di Olbia, che ha anche ottenuto il voto migliore secondo le recensioni su Google, seguito da un altro milanese, l’aeroporto di Milano Linate e gli scali di Bari, Cagliari, Torino, Venezia e Milano Orio al Serio.

Gli ultimi della classifica

Ma chi sono, invece, gli aeroporti agli ultimi posti di questa indagine? All’ultimo posto dei 33 scali italiani presi in esame, spunta l’aeroporto di Crotone, poiché qui, oltre a mancare il Wi-Fi, il parcheggio coperto e i servizi di fast-track e lounge, anche l’offerta scarseggia, con soli 50 voli al mese e quattro destinazioni coperte.

Poco più su, al penultimo posto si posiziona l’aeroporto internazionale d’Abruzzo, sito a Pescara, con qualche volo in più rispetto allo scalo precedente, circa 300 e 18 destinazioni di volo, ma con la mancanza degli stessi servizi dello scalo di Crotone. Al terzo posto di questa classifica degli aeroporti risultati tra i “peggiori” del nostro Paese, poi, c’è l’aeroporto di Perugia, dotato di Wi-Fi gratuito ma limitato e che offre solo 15 destinazioni ai suoi utenti, seguito da Cuneo, Parma, Firenze e Alghero.

Una lista molto utile ai viaggiatori che, in questo modo, sanno cosa aspettarsi e come comportarsi. Ma che può essere utile anche agli aeroporti stessi, spronandoli ad aumentare i propri servizi e le destinazioni coperte dai voli e assecondando la richiesta crescente di chi parte e le esigenze attuali dei viaggiatori moderni, iper connessi e desiderosi di avere la massima possibilità di scelta.