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Incheon, la città che unisce tradizione e tecnologia

Incheon è una bella e moderna città portuale della Corea del Sud, nella provincia nord-occidentale di Gyeonggi do. Si trova vicino alla foce del fiume Han, a 40 km circa da Seoul, con cui è collegata tramite autostrada e ferrovia, e ormai è una meta molto popolare per via dell’arrivo anche delle navi da crociera. È l’affaccio sul mare della capitale sudcoreana e ospita il principale aeroporto internazionale del Paese. Il centro della città si trova a soli 32 km a sud della zona demilitarizzata tra Corea del Sud e Corea del Nord.

Conosciamo meglio la storia di Incheon

Approdo per i pescherecci fin dalla fine del 1300, Incheon si sviluppò come porto commerciale internazionale nella prima metà del ‘900. Dagli anni ’50 in poi, dopo la Guerra di Corea, la città è cresciuta e ha visto la nascita di diverse fabbriche, industrie di alta tecnologia e di un nuovo porto. Nel 2003, per incoraggiare gli affari e gli investimenti internazionali, il governo ha istituito la Zona Economica Libera di Incheon, che comprende diverse aree intorno alla città. Uno degli elementi di particolarità della zona è stata la costruzione, su terreni bonificati, della città ad alta tecnologia di Songdo, in cui tutti i sistemi informativi residenziali, commerciali e governativi sono collegati tramite un sistema comune di condivisione dei dati.

Oggi, Incheon è un hub di trasporto nazionale e internazionale. L’aeroporto internazionale, inaugurato nel 2001, ha sostituito l’aeroporto Gimpo di Seoul come principale punto di accesso aereo del Paese. La città dispone di una rete di metropolitana e numerose superstrade e ferrovie collegano Incheon alla regione circostante, a Seoul e ad altre città sudcoreane. Tra Incheon e i porti della Cina circolano traghetti internazionali.

Visitare Incheon, le principali attrazioni da scoprire

Incheon è una città affascinante e in continua evoluzione, ricca di storia, cultura e modernità. Terza città più grande della Corea del Sud, è un melting pot di culture e tradizioni. Molti turisti vi arrivano da Seul o fanno l’errore di trascurare questa località, passandoci solo nel tragitto da e per l’aeroporto. Una buona idea invece è quella di programmare la tua visita ad Ancheon il giorno prima di lasciare la Corea del Sud, come ultima tappa del tuo viaggio nel Paese. Arrivando da Seul, la prima cosa che vorrai fare è immergerti nell’atmosfera autentica della Chinatown di Incheon, l’unica presente in tutta la Corea del Sud.

Chinatown Incheon

Fonte: iStock

La porta d’ingresso alla Chinatown di Incheon

Chinatown

Prova la cucina cinese, esplora i templi e ammira l’architettura tradizionale, e non dimenticare un po’ di shopping sopra le righe, con souvenir e chincaglierie di cui potrai pentirti con calma, al tuo rientro. Assaggia un piatto di jajangmyeon, noodles saltati con una salsa dolce e ricetta sino-coreana per eccellenza. Per fare una bella foto, cerca la scalinata che va da via di Chinatown alla porta cinese del Jayu Park, dove troverai le 12 statue di animali dello zodiaco cinese.

Incheon Art Platform

L’Incheon Art Platform è formato da una serie di edifici industriali degli anni ’30 e ’40 che nel tempo sono stati trasformati e diventati musei e sale espositive. Si trova vicino al Museo del Porto, dove scoprire la storia della zona attraverso le testimonianze fotografiche del passato e l’Hotel Daibutsu Museum, allestito all’interno di quello che è stato il primo hotel dallo stile occidentale del Paese.

Jayu Park

Il bel Parco della Libertà, lo Jayu Park, è particolarmente suggestivo nel periodo della fioritura dei ciliegi ma merita una visita in qualsiasi stagione dell’anno. Potrai vedere la torre del memoriale eretta per i 100 anni delle relazioni diplomatiche USA – Corea del Sud e potrai osservare un fantastico panorama dal suo belvedere.

Fairytale Village

Fuori dallo Jayu Park si trova il Fairytale Village, un bel quartiere che è stato riqualificato seguendo uno stile fiabesco, con continui riferimenti al mondo Disney attraverso murales, installazioni e locali molto particolari.

Sinpo Market e Incheon Complex Fish Market

Il Sinpo Market è il posto ideale per assaggiare tanti piatti diversi. Ha due corridoi principali, uno dedicato allo street food e uno con i ristoranti. Dall’atmosfera estremamente vivace, è un posto di ritrovo molto frequentato dagli abitanti così come il Complex Fish Market, dove potrai acquistare pesce fresco o sederti al tavolo di uno dei tanti ristoranti della zona. Potrai smaltire tutto con una gradevole passeggiata fino al porto turistico e salire sull’osservatorio per una bella vista dall’alto sulla zona.

Lungo la costa si trovano altre interessanti attrazioni attrazioni turistiche come il Songdo Resort, l’insenatura di Sorae e l’isola di Ganghwa. Sorae è nota per la sua cucina a base di frutti di mare, in particolare per il pesce crudo affettato. L’isola di Ganghwa, a nord della città, presenta molti punti di interesse storico e culturale come l’antico tempio buddista di Jeondeungsa.

Songdo

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La smart city di Songdo, un viaggio nel futuro

Songdo

Quella di Songdo è una splendida e modernissima area urbana, costruita ex novo da un terreno bonificato dal mare e collegata a Incheon da cinque ponti, dove fare un vero e proprio salto nel futuro, che qui però è già il presente. Potrai camminare per ore tra le sue belle strade e i suoi moderni edifici fino ad arrivare al Central Park, un’area verde particolarmente suggestiva, cuore pulsante della zona, con diversi punti di interesse tra cui il Tri Bowl, un centro culturale e artistico che ti stupirà con il suo design davvero innovativo: sembra letteralmente galleggiare sull’acqua! Songdo è il risultato di un vero e proprio miracolo dell’ingegneria e dell’urbanistica moderna, una smart city che rappresenta perfettamente l’esempio di tecnologia e sostenibilità possano essere integrate tra loro e nella vita urbana. Songdo è stata concepita come una città intelligente, dotata di sistemi avanzati di gestione dei trasporti, dell’energia e dei rifiuti, con ampi spazi verdi, sistemi di raccolta delle acque piovane ed edifici eco-friendly. Per fare un salto nel futuro, visita il campus dell’Università di Incheon: moderno e innovativo, ospita anche il Global Campus, un consorzio di università internazionali che hanno scelto, per evidenti ottime ragioni, di aprire qui le proprie sedi all’estero.

Tri Bowl Building Incheon

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L’incredibile Tri Bowl di Incheon

Wolmi Island Park

Vuoi divertirti un po’ in modo spensierato? Prendi il Wolmi Sea Train e fai un salto al Wolmi Insland Park, un’isola artificiale dove è stato costruito un grande parco di divertimento e non solo. Già il viaggio vale la pena: dal treno potrai vedere il murales più grande del mondo e scendendo alla prima fermata ti troverai all’interno di un grande parco verde, da cui potrai dirigerti a piedi verso la zona museale o quella del parcogiochi per salire sulla ruota panoramica o buttarti nella piscina dell’acqua park.

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Cosa fare a Helsinki, a spasso per il centro

La capitale del paese più felice del mondo, la Finlandia, è un misto di innovazione, architetture eleganti ed essenziali ed edifici pubblici pensati per abbracciare appieno il concetto di condivisione. Helsinki, affacciata sul Mar Baltico e situata nella regione meridionale del paese, è composta da un’area metropolitana che comprende le città di Espoo, Vantaa, Kauniainen e altre piccole località e isole. Chiamata affettuosamente Stadi dai suoi abitanti, rappresenta la città più grande della Finlandia e il suo centro offre tante cose da vedere e da fare, rendendola così una meta perfetta anche solo per un weekend.

L’anno ad Helsinki oscilla tra inverni freddi e oscuri ed estati dalle temperature piacevoli, ma illuminate dal sole di mezzanotte, il che vi permetterà di allungare le giornate e dedicarvi totalmente alla scoperta della città fino a quando non sarete stanchi (e non perché ormai si è fatta sera, come si suol dire). Durante la pianificazione del viaggio, quindi, consigliamo di optare per i mesi estivi e di atterrare all’aeroporto Helsinki-Vantaalla, distante una ventina di chilometri dal centro e ben collegato con tante città europee e italiane, comprese Bologna, Roma e Milano.

Cosa vedere nel centro di Helsinki

Dopo aver fatto colazione in uno dei tanti café presenti in città – consigliamo Ekberg, la pasticceria più antica di tutta la Finlandia – cominciamo il nostro itinerario alla scoperta del centro partendo dalla piazza principale, la Piazza del Senato.

La Piazza del Senato

Non stupitevi se notate delle similarità tra gli edifici qui presenti, perché è stata la stessa mano a progettarli, quella dell’architetto tedesco Carl Ludwig Engel. Uno di questi è l’imponente cattedrale luterana, Helsingin tuomiokirkko: considerata il simbolo di Helsinki, fu realizzata nel XIX secolo in stile neoclassico e custodisce al suo interno le statue dei riformatori Martin Lutero, Philipp Melanchthon e Mikael Agricola, quest’ultimo di origine finlandese.

Gli altri edifici neoclassici realizzati da Engel sono il Palazzo del Senato, ora sede del governo, il Palazzo dell’Università e la Biblioteca Nazionale. Quest’ultima merita una visita per la sua sala splendidamente affrescata e decorata con colonne di marmo, ispirata ai templi romani. Una breve passeggiata verso est vi porterà alla Cattedrale Ortodossa Uspenski, progettata dall’architetto russo Aleksey Gornostayev e realizzata dopo la sua morte con i classici mattoni rossi e le cupole turchesi. L’edificio, in stile neo bizantino, è testimone di una parte di storia che ha visto Helsinki capitale sotto la dominazione russa durante i primi del 1800.

Cattedrale ortodossa Helsinki

Fonte: iStock

La cattedrale ortodossa Uspenski

Kauppatori, la piazza del mercato

Un’altra piazza da inserire sull’itinerario, soprattutto per una pausa di gusto, è sicuramente Kauppatorila piazza del mercato adiacente al porto. Qui troverete diverse bancarelle dove pranzare con porzioni di pesce fritto, verdure arrosto e zuppa di salmone e patate, da consumare sul posto, seduti ai tavoli allestiti accanto agli stand, oppure sulle banchine del porto, lungo i moli da dove salpano i battelli per le isole vicine. Oltre alle bancarelle dedicate al cibo, troverete anche diversi banchetti con prodotti d’artigianato e souvenir.

In questa piazza si trova anche il mercato coperto più vecchio della città, attivo dal 1889. All’interno di Vanha Kaupahalli troverete diverse specialità finlandesi come formaggi, panini dolci o a base di pesce (un must dello street food locale) e gli insaccati di carne di renna. Dopo aver provato i piatti tipici, fate come i finlandesi e andate a rilassarvi da Allas Sea Pool: situato affianco alla piazza del mercato, rappresenta il fulcro del benessere urbano con le sue piscine interne ed esterne e le saune, il tutto con vista sul porto.

I musei di Helsinki

Helsinki, da brava capitale, ospita alcuni dei musei più belli di tutta la Finlandia, uno su tutti la Fortezza marina di Suomenlinna, raggiungibile dalla piazza del mercato in 20 minuti di traghetto. Sull’isola di Suomenlinna, Patrimonio UNESCO, sono presenti sei musei, seppur sia l’isola stessa a rappresentare un’attrazione di per sé. Un altro museo da non perdere è sicuramente quello nazionale, il Kansallismuseo (attualmente in fase di ristrutturazione con la riapertura prevista per il 2025). Realizzato nel 1910, al suo interno ospita una collezione di manufatti storici e scoperte archeologiche che vi permetterà di approfondire la storia del paese.

Se invece è l’arte contemporanea il vostro punto debole, visitate l’Amos Rex, situato nel centro del quartiere Kamppi…sottoterra. Proprio così, il museo è stato sviluppato attraverso delle futuristiche gallerie sotterranee e vengono ospitate mostre sperimentali e innovative, mentre un’area è dedicata anche ai bambini per permettere anche alle famiglie di godersi questo spazio unico. Preferite l’arte ‘classica’? Allora entrate dentro il Museo d’arte Ateneum, il quale custodisce 30.000 opere di artisti nazionali, nonché quelle di Paul Cézanne, Marc Chagall, Paul Gauguin e Vincent van Gogh. Citiamo anche l’Helsingin kaupunginmuseo, il museo civico che promuove e salvaguarda il patrimonio della capitale. L’ambiente museale occupa quasi un isolato e comprende diversi musei, la villa Hakasalmi, la casa di Ruiskumestari, il museo dei lavoratori e il Ratikkamuseo.

Museo Amos Rex a Helsinki

Fonte: iStock

Il museo sotterraneo Amos Rex

Il quartiere Töölö

L’attrazione principale del quartiere Töölö è la chiesa Temppeliaukio: questo edificio religioso è chiamato la chiesa nella roccia poiché è stato costruito direttamente sulla pietra, scavando e intagliando una grande navata. La chiesa è illuminata dalla luce naturale che filtra dal moderno lucernario; al centro una grande cupola di rame ricopre la struttura. Progettata nel 1969 dagli architetti Timo e Tuomo Suomalainen, oggi questa chiesa luterana ospita non solo funzioni religiose, ma anche concerti: pare infatti dotata di un’acustica eccellente dovuta proprio alla presenza della parete rocciosa.

A poca distanza, in via Apollonkatu, si trova la Kristuskyrkan, la Chiesa di Cristo, notevole esempio di edificio neogotico finlandese. Costituito da una struttura semplice in mattoni rossi, pietra e rame, si contraddistingue per la facciata a campanile, sormontato da un’alta guglia. In questo quartiere, inoltre, si trovano la Finlandia House, opera dell’architetto Alvar Aalto, l’ottocentesca Villa Hagasund, l’accademia Sibelius, la Music Hall, la Galleria d’arte moderna e contemporanea e la collezione d’arte della fondazione Riz.

Prima di andare alla scoperta delle isolette che circondano questo antico centro (più di 300), passeggiate per le vie dello shopping di Helsinki: tra queste Aleksanterinkatu e Esplanadi. Nella zona occidentale della città si trova il quartiere che ospita i negozi trendy della capitale e ristoranti dove provare la cucina tipica della Finlandia.

I parchi cittadini

Helsinki è una città capace di accogliere e coccolare i suoi turisti, i quali possono lasciarsi travolgere dallo spirito dei suoi abitanti e, magari, apprendere il segreto della loro felicità. Questo sentimento positivo scaturisce anche dal contatto con la natura: è per questo che, nel centro della capitale, troverete anche parchi curati dove poter godere di qualche momento di relax. Parco Esplanadi, tra la piazza del mercato e i due viali Esplanadi, è uno dei tipici luoghi di ritrovo, mentre se preferite una vista ampia sul mare e sui numerosi isolotti del Golfo di Helsinki, il Parco Kaivopuisto è quello che fa per voi.

Quest’ultimo è considerato il parco più antico e famoso di Helsinki ed è circondato da ambasciate e ville. La vicinanza al mare, la vista delle scogliere rocciose e i suoi verdi prati offrono molte opportunità per rilassarsi e godere qualche ora all’aria aperta. Durante l’inverno, se le condizioni della neve lo permettono, il parco viene utilizzato come location per divertirsi con lo slittino. Nel punto più alto del parco, invece, si trova l’Osservatorio Ursa.

Come arrivare dall’aeroporto al centro di Helsinki

L’aeroporto di Helsinki si trova a Vantaa, a 19 chilometri a nord della città. Da e per l’aeroporto è possibile spostarsi con un taxi, che effettua servizio regolare dall’aeroporto alla piazza della stazione ferroviaria, situata nel centro della città. In alternativa è disponibile il servizio navetta della Finnair: il servizio si chiama Finnair Bus ed è garantito dalla compagnia di bandiera della Finlandia. Il costo è di 6 euro e 80 solo andata e le corse sono effettuate ogni mezz’ora a partire dalle 5:45 fino alle 1:10. Per gli spostamenti da un terminal all’altro è presente un servizio gratuito di navetta, che permette ai viaggiatori di raggiungere i mezzi che partono dallo scalo ogni 15 minuti, dalle 3:30 fino alle 1:30.

Se invece desiderate utilizzare i mezzi pubblici, la linea degli autobus di riferimento è la 615, quella urbana di Helsinki. Questa rappresenta la soluzione meno conveniente perché fa più fermate e potrebbe impiegare anche 50 minuti per arrivare nel centro della città; il costo del biglietto è di 5 euro.

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Caos aeroporti, perché ci sono stati migliaia di voli ritardati o cancellati

All’aeroporto di Milano Malpensa i check-in e i controlli al gate si fanno a mano, con la lista passeggeri cartacea alla mano e la spunta man mano che vengono mostrate le carte d’imbarco – meglio per chi l’ha stampata – e i documenti d’identità. Ed è già tanto che il volo decolli, perché in tutto il mondo sono migliaia i voli in ritardo se non addirittura cancellati, con conseguenti disagi per i viaggiatori, specie ora che siamo alla vigilia del weekend e delle ferie estive.

Il crash informatico mondiale che sta bloccando gli aeroporti – ma anche banche e tanti altri servizi digitali – di tutto il mondo sta mettendo in ginocchio scali e compagnie aeree ma anche il sistema di trasporto più in generale. In Spagna, per esempio, ne ha risentito anche il sistema Telepass autostradale.

Migliaia le notifiche che, da questa mattina, stanno ricevendo i passeggeri in partenza da Londra a Singapore dagli Stati Uniti all’Australia e chiunque sia iscritto ai profili social delle compagnie aeree e degli scali aeroportuali. Messaggi come “Ci scusiamo per l’inconveniente, stiamo lavorando per risolvere il problema il più presto possibile” arrivano da tutti gli account ufficiali.

La causa dei disagi negli aeroporti

Pare sia stato scongiurato l’attacco informatico. La colpa sarebbe di un cyber guasto di Microsoft che avrebbe causato un down a tutti i sistemi Windows. La causa sarebbe quindi un malfunzionamento delle piattaforme Microsoft che starebbe mettendo in atto “azioni di mitigazione” per arginare il problema.

Negli aeroporti, l’interruzione dei servizi di Google Cloud ha provocato la cancellazione di centinaia di voli. Secondo l’Autorità federale per l’aviazione statunitense (Faa), l’American Airlines ha bloccato a terra tutti gli aerei a causa di problemi di comunicazione. Anche la United Airlines ha fatto sapere di avere sospeso i voli, al pari di centinaia di compagnie aree in tutto il mondo. All’aeroporto di Schwechat a Vienna, il down del sistema ha reso impossibile effettuare perfino i check-in, così come all’aeroporto internazionale Narita a Tokyo diversi vettori, tra cui Qantas, Hk Express e Spring Japan, hanno segnalato problemi.

I disservizi digitali non toccano Fiumicino ma si registrano ritardi su voli.

Ryanair ha raccomandato ai propri clienti di recarsi in aeroporto con tre ore di anticipo a causa dei problemi sulla rete.

La situazione negli aeroporti italiani

Anche gli aeroporti di Roma hanno comunicato che “nonostante i propri sistemi non siano stati impattati, si stanno verificando ritardi e/o cancellazioni sui voli in partenza e in arrivo a causa di un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici”. Lo scalo torinese di Caselle ha comunicato attraverso i propri canali social che “a causa di un malfunzionamento globale di alcuni sistemi informatici, le procedure di accettazione potrebbero subire ritardi”, mentre ritardi nelle operazioni di check-in e anche nel traffico aereo si stanno verificando negli aeroporti di Bari e di Brindisi.

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La classifica dei migliori aeroporti del mondo per puntualità dei voli e servizi

Se il detto “L’attesa di un viaggio è essa stessa il piacere del viaggio” è vero, la qualità dell’aeroporto gioca un ruolo fondamentale, ma non tutti garantiscono un inizio di vacanza tranquillo e confortevole. I migliori (e peggiori) aeroporti al mondo li troviamo nell’attesissima classifica AirHelp Score 2024, stilata dalla società AirHelp, leader al mondo in materia di assistenza passeggeri e risarcimenti, in base a fattori quali performance, opinioni dei passeggeri e qualità dei servizi offerti. Si tratta di uno strumento prezioso messo a disposizione dei viaggiatori che, consapevoli dei servizi reali offerti dagli aeroporti, possono così pianificare meglio i loro spostamenti senza subire troppe delusioni.

Nel dettaglio, la classifica di quest’anno ha analizzato ben 239 aeroporti di 69 paesi diversi utilizzando i dati raccolti tra il 1° maggio 2023 e il 30 aprile 2024. Fra i criteri tenuti in considerazione per la valutazione ci sono la puntualità dei voli, l’opinione dei passeggeri sul personale, i tempi di attesa, l’accessibilità e la pulizia delle strutture, oltre che la valutazione di negozi e ristoranti. Scopriamo insieme quali sono gli aeroporti che occupano i primi 10 posti della classifica!

Top 10 dei migliori aeroporti al mondo

Questa la top 10 dei migliori aeroporti al mondo stilata da AirHelp:

  1. Doha Hamad Airport
  2. Cape Town Airport
  3. Nagoya Chubu Airport
  4. Osaka Itami Airport
  5. Brasília – Presidente Juscelino Kubitschek Airport
  6. Johannesburg OR Tambo Airport
  7. Muscat Airport
  8. Salt Lake City Airport
  9. Belém Val-de-Cans Airport
  10. Tokyo Narita Airport

Al primo posto troviamo l’aeroporto di Doha Hamad in Qatar che, con un punteggio di 8.52 si aggiudica il podio. All’interno della sua architettura futuristica, progettata su una superficie di 25.000 m², sono presenti tantissimi servizi in grado di soddisfare qualsiasi esigenza dei viaggiatori. Al secondo posto, invece, c’è l’Aeroporto Internazionale di Città del Capo in Sudafrica e al terzo l’Aeroporto Internazionale di Chubu Centrair a Nagoya.

La classifica continua al quarto posto con l’Osaka Itami Airport in Giappone e con il Brasília-Presidente Juscelino Kubitschek Airport in Brasile, quinto davanti a un altro aeroporto in Sudafrica, il Johannesburg OR Tambo Airport, che occupa invece il sesto posto. Al settimo troviamo il Muscat Airport in Oman, davanti al Salt Lake City Airport in Utah, ottavo, e al Belém Val-de-Cans Airport in Brasile, nono. Infine, al decimo posto troviamo un altro aeroporto giapponese, quello di Tokyo Narita Airport.

Gli aeroporti peggiori

Ora che abbiamo visto i migliori, è giunto il momento di scoprire i peggiori aeroporti al mondo: quali sono? Partiamo dall’ultima posizione, occupata dal Tunis Carthage Airport che, dati alla mano, quest’anno non è riuscito a soddisfare per niente i propri passeggeri, seguito dal greco Candia-Nikos Kazantzakis. Sul podio anche il London Gatwick Airport nel Regno Unito, che non conferma il famoso detto “sbagliando si impara” e per il secondo anno di fila vince un posto d’onore tra i peggiori.

E l’Italia come si posiziona in questa classifica? Non benissimo: AirHelp posiziona Cagliari Elmas al 60 posto, mentre il peggiore è stato il meneghino Milano Malpensa, che chiude la classifica al 217 posto. Neanche l’aeroporto di Roma Ciampino ha spiccato tra i migliori, posizionandosi soltanto 74esimo.

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Aeroporto di Salerno, decollano i primi voli

Con l’inaugurazione della prima rotta, Milano Malpensa-Salerno-Costa d’Amalfi, riapre lo scalo campano. Questo volo è il primo di una serie di nuovi collegamenti tra l’aeroporto salernitano e il resto d’Italia e alcuni scali europei. Il primo aereo decollato alla volta di Salerno era un easyJet che d’ora in poi collegherà le due città tre volte alla settimana, anche d’inverno. Il volo è stato accolto dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Ecco quali sono i prossimi voli in partenza, consentendo a milioni di passeggeri di raggiungere facilmente la Costiera Amalfitana.

Quali compagnie volano a Salerno

Dall’11 luglio, oltre a prendere il via il volo easyJet, c’è un collegamento – stagionale – di Volotea in arrivo Nantes, in Francia. Dal 12 luglio iniziano ad atterrare i voli easyJet, anche questi stagionali, provenienti da Berlino e da Ginevra, mentre dal 13 atterranno i voli provenienti da Londra-Gatwick e il volo di Volotea da Cagliari.

Gli operativi di Ryanair partiranno ad agosto: il 1° agosto, infatti, decollerà da Bergamo Orio al Serio il primo volo per Salerno, il 2 agosto partirà quello da Torino Caselle, per un totale di 16 voli settimanali che resteranno operativi anche nella stagione invernale, mentre il 4 agosto sarà inaugurato il volo stagionale da Londra Stansted. Dal 2 di settembre, infine, prenderanno il via i voli di Volotea da e per Verona e Catania.

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Fonte: @easyJet

Il volo inaugurale di easyJet a Salerno e il taglio del nastro del Presidente della Campania, Vincenzo De Luca

Compagnie aeree low cost, quindi, almeno per il momento, e più che altro rotte stagionali, poi si vedrà. Tutti questi nuovi collegamenti porteranno turisti dal resto d’Europa e saranno una comoda alternativa alle rotte su Napoli il cui aeroporto, nella stagione estiva, è super stressato.

I futuri sviluppi dell’aeroporto di Salerno

E questo è solo l’inizio. Dopo l’inaugurazione dello scalo ci sarà una fase due. Nei prossimi anni, l’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi sarà ampliato e ammodernato. Nel 2025 è prevista la realizzazione di un nuovo terminal costruito interamente con materiali sostenibili, con pannelli fotovoltaici che ridurranno le emissioni di CO2 e numerose aperture laterali per permettere l’entrata della luce nell’edificio. Potrà anche disporre di cinque gate per far fronte ai numerosi arrivi e atterraggi delle compagnie aeree con voli a corto e a medio raggio.

Gli sviluppi fanno parte di un progetto molto più ampio, il Masterplan 2043 che prevede un piano di interventi per il nuovo scalo salernitano da realizzarsi entro il 2043, anno di scadenza della concessione. Tra le novità in arrivo nei prossimi anni sono previsti nuovi parcheggi, la nuova aerostazione progettata dallo studio napoletano GNOSIS, il prolungamento della metropolitana di Salerno con una stazione nelle immediate vicinanze dell’aeroporto e l’adeguamento delle infrastrutture stradali.

Nuovi voli, nuovi turisti

L’apertura dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi è destinata a rivoluzionare il turismo nella Regione Campania, rendendo la Costiera Amalfitana più accessibile anche al turismo internazionale, in quanto consentirà di scoprire con maggiore facilità le bellezze e i tesori nascosti di questa zona unica, a partire dalla città di Salerno, ma soprattutto luoghi dal fascino unico come Amalfi, Atrani, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare o ancora Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori e Minori.

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Eruzione dell’Etna, disagi all’aeroporto di Catania e info utili per i viaggiatori

L’intensa attività vulcanica delle ultime settimane, che ha destato preoccupazione per la situazione dell’Etna, ha provocato ieri l’eruzione di una nube di cenere alta più di 4 km, che si è levata dal cratere Voragine, e con essa un pennacchio lavico sul versante sud-est del vulcano. La cenere ha rapidamente offuscato il cielo sopra la città di Catania, mandando in tilt le operazioni aeroportuali presso il vicino scalo di Fontanarossa. Ecco le ultime novità per i passeggeri.

Disagi all’aeroporto di Catania-Fontanarossa

Proprio nel giorno in cui ha preso il via lo sciopero aereo che coinvolge alcuni dei principali scali europei, l’aeroporto di Catania-Fontanarossa si trova a dover fare i conti con i numerosi disagi provocati dall’eruzione dell’Etna. Già nella giornata di ieri, poco dopo la formazione dell’imponente nube di cenere che è fuoriuscita dal cratere, hanno avuto inizio i primi disservizi. Molte compagnie aeree hanno cancellato in anticipo i propri voli, fin quando l’aeroporto stesso non ha dichiarato l’inagibilità di alcuni degli spazi aeroportuali.

“A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e della contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3. La pista è inagibile a causa di una copiosa ricaduta di cenere vulcanica sul campo e pertanto sono sospesi sia gli arrivi che le partenze. Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 15:00” – si legge in un comunicato dell’aeroporto di Catania.

Cosa possono fare i passeggeri che erano in partenza o in arrivo a Fontanarossa? Nella nota, si consiglia di non recarsi in aeroporto prima di aver verificato che le operazioni siano riprese e che il proprio volo sia stato confermato. I viaggiatori che hanno visto il proprio aereo cancellato possono essere riprotetti su un nuovo volo. In alternativa, possono autonomamente acquistare un biglietto aereo (anche con un’altra compagnia) per raggiungere la propria meta, chiedendo poi il rimborso al vettore per mancata riprotezione. Non è invece prevista alcuna compensazione pecuniaria per i disservizi subiti.

Cosa sapere per chi viaggia a Catania

La situazione a Catania, per il momento, sembra essersi stabilizzata: l’INGV ha abbassato il livello di allerta per il volo da rosso ad arancione, mentre quello per il tremore vulcanico è sceso da rosso a giallo nel corso della notte. Questo non significa che l’eruzione sia terminata, quindi è importante continuare a prestare la massima attenzione – così come sta accadendo sull’arcipelago delle isole Eolie, a causa della concomitante attività vulcanica dello Stromboli. Ci sono dunque alcune precauzioni da adottare se ci si trova a Catania.

Al momento, la criticità più grande riguarda l’emissione di ceneri vulcaniche: sebbene non siano risultate pericolose per la salute, l’esposizione prolungata potrebbe provocare “moderati disturbi dell’apparato respiratorio”, così come “congiuntiviti e abrasioni corneali” – si legge sul sito della Protezione Civile. Uno dei pericoli maggiori, inoltre, riguarda la deposizione della cenere al suolo, su cui bisogna fare molta attenzione negli spostamenti. Per questo, il sindaco Enrico Trantino ha emanato un’ordinanza in cui vieta per 48 ore la circolazione di mezzi a due ruote e limita la percorrenza degli automezzi alla velocità massima di 30 km/h.

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Egitto, nuovo volo per Luxor, la destinazione più magica

Iniziate a preparare le valigie, dal 6 ottobre 2024 sarà possibile volare facilmente verso il più grande museo a cielo aperto del mondo. Egyptair, la compagnia di bandiera dell’Egitto, inaugurerà il primo volo diretto da Milano Malpensa a Luxor. Il volo opererà ogni domenica con partenza alle 17:50 da Milano e arrivo alle 23:05, ora locale, all’aeroporto internazionale di Luxor, porta d’accesso della mitica Valle dei Re.

Il nuovo volo tra Milano e Luxor

L’Egitto è una delle mete più amate dagli italiani desiderosi di immergersi negli antichi splendori di Tebe. Finora, però, l’unico modo per arrivarci era fare scalo a Il Cairo, mentre da ottobre, grazie all’ampliamento dell’offerta su Malpensa, atterrare direttamente a Luxor sarà facile e comodo. Gli aerei di Egyptair, infatti, garantiscono un viaggio all’insegna del comfort grazie ai diversi servizi offerti come la ristorazione gratuita, per la quale sono disponibili menù per tutte le esigenze, il sistema di intrattenimento con tanti contenuti multimediali e la possibilità di portare due bagagli in stiva, oltre al bagaglio a mano.

Cosa fare e vedere a Luxor

Andare a Luxor è un sogno che si avvera per molti appassionati di storia, ma non solo. Quali sono le attività imperdibili in quello che viene considerato uno dei luoghi più magici e misteriosi al mondo? Si parte sicuramente con la Valle dei Re, tra i siti archeologici più antichi e visitati. Qui, luogo scelto per le sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d’Egitto, il tempo sembra essersi fermato. La Valle dei Re custodisce oltre 60 tombe dei faraoni, scavate direttamente nelle pareti rocciose, tra cui la più famosa, quella di Tutankhamon, scoperta nel 1922 da Howard Carter.

Imperdibile è il Tempio di Luxor, situato proprio nel centro della città. Ogni angolo del tempio rivela dettagli affascinanti, dai bassorilievi che narrano le vittorie dei faraoni alle iscrizioni che descrivono riti e celebrazioni. Il nostro consiglio è di visitarlo la sera, quando il viale delle sfingi viene illuminato dalle torce, regalandovi un momento davvero magico. A pochi chilometri da Luxor troverete il Tempio di Karnak, la più grande costruzione templare rimasta al mondo. Qui, una delle strutture più impressionanti è la Grande Sala Ipostila, situata all’interno del Recinto di Amon-Ra, mentre per farvi un’idea della sapienza ingegneristica del tempo, potete dare un’occhiata alle rampe di costruzione utilizzate durante il processo di edificazione.

Se invece volete ammirare i manufatti originali del periodo dell’antico Egitto, dovete recarvi al Museo di Luxor, dove sono esposte statue, ceramiche e gioielli, oltre che una notevole collezione di manufatti provenienti anche dalla tomba di Tutankhamon. Le cose da fare e da vedere a Luxor sono davvero tante!

Al vostro itinerario potete aggiungere anche la Valle delle Regine che, come dice il nome stesso, rappresenta il luogo di sepoltura riservato alle regine della 19ª e 20ª dinastia, insieme a diversi principi deceduti in età infantile; il tempio funerario di Hatshepsut, progettato per ospitare le spoglie della regina Hatshepsut; i colossi di Memnone, ossia due sculture gigantesche che affiancavano l’ingresso al tempio funerario di Amenofi III; il museo della mummificazione, di piccole dimensioni, ma interessante per approfondire questa antica pratica egizia.

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È (di nuovo) italiano il miglior aeroporto d’Europa per il 2024

L’Italia continua a fare grandi numeri nel settore dei trasporti, e si aggiudica nuovi primati nella classifica dei migliori aeroporti d’Europa per il 2024. Nelle ore scorse, durante l’Assemblea generale convocata annualmente dall’Airport Council International (ACI), sono stati premiati gli scali più virtuosi a livello continentale. E ci sono molte sorprese per il nostro Paese, nonché un’ennesima conferma: quella che riguarda l’aeroporto di Fiumicino.

Fiumicino, miglior aeroporto d’Europa

L’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma-Fiumicino si aggiudica un nuovo, importantissimo traguardo: è infatti il miglior aeroporto d’Europa per il 2024, secondo l’ACI. La premiazione è avvenuta poche ore fa a Istanbul, dove si è tenuta la cena di gala del 34esimo Congresso annuale e Assemblea generale dell’Airport Council International EUROPE. Si tratta del Best Airport Award, un prestigioso riconoscimento che viene assegnato a quegli scali che hanno dimostrato di saper implementare strategie in grado di migliorare il business aeroportuale.

Lo scalo di Fiumicino, in particolare, ha vinto nella categoria degli aeroporti con più di 40 milioni di passeggeri l’anno (un primo posto condiviso, ad onor del vero, con lo scalo di Istanbul). È un successo incredibile, soprattutto perché arriva per il sesto anno nelle ultime sette edizioni complessive. Il merito è di una “forte ripresa del traffico nel 2023, con sviluppi aziendali innovativi, multimodalità senza soluzione di continuità e iniziative pionieristiche di mobilità aerea urbana” – si legge sul sito ufficiale dell’ACI.

Il successo dell’aeroporto romano rappresenta anche una notevole spinta per il turismo in generale, come afferma il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli: “L’assegnazione del Best Airport Award al Leonardo da Vinci per la sesta volta negli ultimi sette anni certifica definitivamente l’assoluta eccellenza del nostro scalo e rende merito al grande lavoro e all’eccezionale visione progettuale di Aeroporti di Roma. Principale porta di ingresso in Italia per il mondo, il nostro aeroporto rappresenta il primo biglietto da visita della Capitale d’Italia e come tale un asset primario per lo sviluppo del nostro turismo anche a livello nazionale”.

Gli altri aeroporti italiani in classifica

Per l’aeroporto di Fiumicino, tuttavia, quello di miglior scalo europeo non è l’unico riconoscimento ottenuto: si è aggiudicato anche il Digital Transformation Award, che premia le infrastrutture maggiormente in grado di adottare tecnologie e procedure innovative per migliorare la sicurezza, la capacità, l’efficienza e l’impatto ambientale delle loro operazioni. Il Leonardo Da Vinci, che proprio di recente ha introdotto nuove funzionalità digitali per i suoi passeggeri, ha una “solida strategia di innovazione con un incubatore che supporta 50 start-up ed è un pioniere nella mobilità aerea urbana”.

Infine, l’ACI ha premiato anche lo scalo di Torino-Caselle come miglior aeroporto con meno di 5 milioni di passeggeri l’anno: anche in questo caso, gran parte del merito va alla ripresa che ha vissuto nel 2023, dopo la pandemia globale. Il traffico è notevolmente aumentato, toccando il record proprio lo scorso anno. Tra le motivazioni per l’assegnazione del premio, si parla inoltre di “passi tangibili nell’affrontare le sfide della sostenibilità dell’aviazione, tra cui l’inaugurazione di un nuovo impianto fotovoltaico la scorsa estate, che soddisfa una parte sostanziale del suo fabbisogno annuale di elettricità”.

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Aeroporto di Salerno: tutto quello che serve sapere

A 21 chilometri a sud della città di Salerno, ricompreso tra i comuni di Potencagnano Faiano e Bellizzi  si trova l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, gestito dalla Società Gestione Servizi Aeroporti Campani S.p.A. (Gesac), nato nel 1926, adeguato nel 2007 per sviluppare il traffico civile su larga scala e oggetto di un piano di interventi (il Masterplan 2043) presentato nel 2019 dalla Regione Campagna e Gesac da realizzarsi entro il 2043 (anno di scadenza della concessione) con ammodernamento, ampliamento e riqualificazione dell’intero scalo.

Nell’estate del 2020 hanno avuto inizio i lavori di miglioramento ed estensione della pista aeroportuale a 2000 metri con moderni ed efficaci impianti di segnalazione luminosa, conclusi a febbraio 2024, mentre per il 2025 (oltre all’ulteriore prolungamento della pista a 2200 metri e alle aree di parcheggio e di accessibilità) è in previsione la realizzazione di un nuovo Terminal per l’aviazione generale che, all’inizio, verrà impiegato anche per voli di aviazione commerciale, nell’attesa della realizzazione del terminale dedicato.

Una volta completato, il Terminal avrà una superficie di circa 16mila metri quadri e vanterà i più elevati standard ambientali sia per quanto riguarda l’efficientamento energetico sia per l’utilizzo di materiali naturali e sostenibili e sarà dotato un impianto fotovoltaico per ridurre le emissioni di CO2 nonché di svariate aperture per consentire l’ingresso della luce naturale all’interno della struttura.

Il progetto per il nuovo Terminal passeggeri è stato assegnato, tramite un concorso internazionale, a un consorzio di imprese guidato dalla multinazionale Deerns che include Atelier(s) Alfonso Femia, Od’A Officina d’architettura, Planeground, Techproject e Sun Flower Engineering. Tali aziende, che possiedono una vasta esperienza nella progettazione di aeroporti a livello globale, hanno anche lavorato sull’espansione degli aeroporti di Amsterdam Schiphol, Abu Dhabi e Kuwait City.

Inoltre, tra le novità previste entro il 2043 figurano nuovi parcheggi, la nuova aerostazione su progetto dello studio napoletano GNOSIS, e il prolungamento della metropolitana di Salerno con una fermata nelle vicinanze dell’aeroporto e l’adeguamento delle infrastrutture stradali con il collegamento via Autostrada.

Quando aprirà l’aeroporto di Salerno

aeroporto salerno costa d'amafi

Fonte: ©AF517 & Diorama

Nuovo aeroporto di Salerno- Costa d’Amalfi

I primi voli dall’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi sono previsti per giovedì 11 luglio 2024 con varie compagnie low cost che hanno annunciato i voli operativi per l’estate.

La riapertura dello scalo contribuirà a fornire un ulteriore tassello di sviluppo per l’economia e il turismo della Regione Campania, rendendo la meravigliosa Costiera Amalfitana sempre più accessibile anche a livello internazionale grazie alla maggiore facilità di arrivo per scoprire bellezze uniche quali, appunto, Amalfi, Atrani, Vietri sul Mare, Ravello, Traiano, Positano, il fiordo di Furore, Maiori, Minori, Tramonti, Scala, Cetara, Conca dei Marini, Tramonti e, ovviamente, la città di Salerno, ricca di punti di interesse.

La piena operatività dell’Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi avverrà nel 2026/2027.

Le destinazioni raggiungibili dall’aeroporto di Salerno e quali compagnie volano

Dall’aeroporto di Salerno è possibile raggiungere molteplici destinazioni viaggiando a bordo di vettori low cost.

easyJet, ad esempio, giovedì 11 luglio 2024 inaugura i voli diretti per Milano Malpensa, venerdì 12 luglio per Basilea, Berlino, Ginevra, e sabato 13 luglio per Londra Gatwick. Sono quindi cinque le nuove rotte della compagnia britannica con i collegamenti che, all’inizio, saranno effettuati durante la stagione estiva con due frequenze settimanali per Londra Gatwick, Basilea, Ginevra e Berlino, e tre frequenze settimanali per la rotta Milano Malpensa – Salerno.
Grazie all’aggiunta dei voli in partenza da Salerno, l’offerta di easyJet in Campania sale a quasi tre milioni di posti nella stagione estiva, con 51 rotte verso 13 Paesi, e gli aeroporti italiani in cui opera salgono a 23.

A sua volta, Ryanair prevede voli diretti giovedì 1 agosto 2024 per Milano Bergamo, venerdì 2 agosto per Torino, e domenica 4 agosto per Londra Stansted. La compagnia offrirà 16 voli settimanali dall’Aeroporto di Salerno che diventerà, così, il 32esimo aeroporto italiano del sempre più ampio network di Ryanair che prosegue a investire, a garantire collegamenti e posti di lavoro (oltre 100 in questo caso specifico) più di ogni altra compagnia in Italia. Lo stesso CEO Jason McGuinness ha sottolineato come l’approdo all’aeroporto salernitano darà un contributo alla crescita del turismo in Campania offrendo anche maggiori opportunità di viaggio ai cittadini.
Le rotte per Torino e per Milano Bergamo saranno mantenute anche durante la stagione invernale 2024/2025.

Volotea, invece, giovedì 11 luglio 2024 vola a Nantes, splendida città d’arte francese sulla Loira, sabato 13 luglio a Cagliari, e lunedì 2 settembre a Verona e a Catania. I voli per Nantes e per Cagliari saranno disponibili con frequenza bisettimanale così come quelli per Verona e Catania che proseguiranno per tutto il periodo invernale. Il presidente e fondatore Carlos Muñoz ha espresso orgoglio per l’inizio dell’attività all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi che consente di ampliare l’offerta sul territorio aggiungendo 4 nuove rotte da Salerno alle 23 già presenti da Capodichino.

Come raggiungere l’aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi”

aeroporto salerno costa d'amafi

Fonte: ©AF517 & Diorama

Terminal del nuovo aeroporto di Salerno- Costa d’Amalfi

Per chi si sposta in auto, l’aeroporto di Salerno è raggiungibile percorrendo l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria con uscita a Montecorvino-Pugliano – Pontecagnano Sud, dalla tangenziale di Salerno uscendo sulla SP 417 “Aversana” o, ancora, seguendo la Strada statale 18 Tirrena Inferiore.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, come accennato, è in programma il prolungamento della metropolitana di Salerno con una fermata nelle vicinanze e sono state definite le prime autorizzazioni per avviare i collegamenti via autobus da e per la costiera Cilentana, Pompei, Battipaglia e per i grandi nodi intermodali Napoli, Salerno e Afragola.

In più, saranno predisposte apposite navette che collegheranno via autostrada, in maniera facile e veloce, l’aeroporto e la stazione ferroviaria di Salerno da dove i turisti potranno agevolmente raggiungere gli itinerari prescelti via treno, autobus oppure con le vie del mare.

Ancora, verranno integrati i servizi per le costiere Amalfitana e Sorrentina e le stazioni di Eboli e Battipaglia. Ma nell’ottica di rendere il percorso da e per l’aeroporto salernitano sempre più comodo per i viaggiatori, è stato siglato anche un protocollo con cui garantire un servizio di taxi autorizzato che sarà identificabile mediante un adesivo: infatti, diversamente da quanto previsto dalla licenza, anche i conducenti di taxi di Battipaglia e Salerno potranno operare nei comuni di Pontecagnano Faiano e di Bellizzi e a servizio dello scalo.
Un protocollo d’intesa che offrirà ai turisti e ai passeggeri un trasporto affidabile ed efficiente.

Quanto dista l’aeroporto di Salerno dai principali capoluoghi della Campania

L’aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” dista 20 chilometri dalla città di Salerno, 53,9 chilometri da Avellino, 73 chilometri da Napoli, 88,9 chilometri da Benevento e 90,6 chilometri da Caserta.

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Fiumicino sempre più digitale: i nuovi servizi per i passeggeri

Novità a portata di click per i viaggiatori della Capitale. Aeroporti di Roma (ADR) ha lanciato due innovativi servizi digitali nello scalo “Leonardo da Vinci” di Fiumicino. I passeggeri potranno ricevere aggiornamenti via Whatsapp sullo stato del volo in partenza e visualizzare in tempo reale sul proprio smartphone le operazioni di imbarco al gate, grazie all’intelligenza artificiale. Due nuovi strumenti ideati per rendere più semplice la vita di chi si mette in viaggio.

I nuovi servizi digitali per i passeggeri dell’aeroporto di Fiumicino

Il servizio chatbot via WhatsApp consente ai passeggeri di ottenere notifiche sullo stato dei voli in tempo reale e informazioni dettagliate su tutti i servizi erogati nello scalo di Fiumicino. Basta inquadrare un QR Code riprodotto nella sezione inferiore dei Monitor info voli, per accedere a una chat dedicata in cui un assistente virtuale risponderà alle domande e si potrà controllare lo stato del proprio volo in ogni momento senza dover consultare i display del terminal.

In questo modo, i passeggeri avranno la possibilità di semplificare e ottimizzare la propria permanenza in aeroporto. Inoltre, attraverso la chatbot di “Digiport” si può accedere alle informazioni aggiornate su tutti i servizi offerti da Aeroporti di Roma. Un servizio che, in fase sperimentale da pochi giorni a Fiumicino, è già stata usato da quasi 1.000 passeggeri al giorno.

La novità per l’imbarco extra-Schengen

Un’altra novità tecnologica lanciata dalla la società che gestisce gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino, riguarda i 14 gate E11-E24 dell’area di imbarco extra-Schengen “Molo E” del “Leonardo da Vinci”. Si tratta del servizio di “Smart Boarding”. Ecco come funziona: attraverso un sistema di microcamere coordinate dall’intelligenza artificiale raccoglie e processa in tempo reale dati sulle operazioni di imbarco. In questo modo, i viaggiatori, accedendo tramite QR Code, potranno visualizzare dal proprio dispositivo il live-streaming dell’avanzamento del proprio volo, tra cui aggiornamenti dettagliati sulla percentuale di completamento dell’imbarco, scegliendo così liberamente quando mettersi in fila e vivendo al meglio la propria esperienza in aeroporto.

I nuovi servizi degli Aeroporti di Roma rientrano nella strategia del Gruppo Mundys, che considera l’innovazione una delle principali leve di sviluppo. L’obiettivo è di accelerare sulla strada della digitalizzazione per migliorare l’esperienza dei viaggiatori del “Leonardo da Vinci”. L’aeroporto è stato premiato come il migliore d’Europa per il settimo anno consecutivo dall’Airport Council International (ACI) World, l’associazione internazionale degli aeroporti di tutto il mondo. L’elemento principale che ha fatto pendere la bilancia a favore dello scalo di Fiumicino è la facilità di spostamento per i viaggiatori al suo interno dello scalo, la consapevolezza ambientale e il customer care.

“Con questi nuovi servizi proseguiamo nella nostra missione di rivoluzionare, grazie al digitale, l’esperienza del passeggero in aeroporto – ha dichiarato Emanuele Calà, vice president Innovation & Quality di Aeroporti di Roma – Oggi il viaggiatore può avere a portata di click tutte le coordinate sul proprio volo, senza dover visualizzare più volte i monitor di informazioni sui voli. Attivando direttamente le notifiche sul proprio smartphone e monitorando in real-time lo stato dell’imbarco, i viaggiatori potranno così spendere il loro tempo per esplorare l’aeroporto senza pensieri in attesa del decollo”.