Categorie
Austria Carinzia Europa Idee di Viaggio Vacanze Con Bambini Viaggi

La destinazione perfetta per una vacanza in famiglia? La Carinzia (e con lo sconto)!

I genitori lo sanno: quando si viaggia in famiglia, più di quando lo si fa da soli, in coppia o con gli amici, bisogna valutare tantissimi fattori. Non sempre, infatti, le mete sono attrezzate per ospitare anche i bambini e rendere il loro soggiorno più bello che mai.

Per fortuna però a pochi passi dal nostro Paese c’è una regione che in questo si rivela l’ideale. Parliamo della Carinzia, una spettacolare zona dell’Austria che è un paradiso di laghi e montagne. E noi abbiamo per voi una buona notizia in più: gli hotel Falkensteiner sono le strutture ideali per indimenticabili avventure, ed è anche attiva una promozione per pagare la vacanza il 15% in meno.

I migliori hotel in Carinzia per famiglie

In Carinzia sono ben tre gli hotel Falkensteiner: Falkensteiner Club Funimation Katschberg, Falkensteiner Hotel Cristallo e Falkensteiner Hotel Sonnenalpe, ognuno con le sue interessanti caratteristiche.

Il Falkensteiner Club Funimation Katschberg è un albergo 4* che si distingue per essere una sorta di parco divertimenti che prende vita nel cuore verde delle Alpi austriache. Immerso nella natura più rigogliosa, mette a disposizione per le famiglie un trattamento all-inclusive dai sapori più disparati.

Per dedicarsi al relax è stata creata la Acquapura, una SPA di 2.000mq che dispone di tutti i servizi di una grande spa, inclusa una piscina interna ed esterna riscaldata e una selezione di trattamenti anche per bambini.

In famiglia qua non ci si può annoiare: il resort prevede un programma di attività quotidiane per fasce di età, o da fare insieme ai propri figli. I più piccoli si divertono nella Falky Land di 1.000 metri quadrati, uno spazio dove possono incontrarsi per giocare, scoprire e farsi coinvolgere nelle attività programmate dal team di assistenza specializzato (Area giochi, Atelier Falky, Forest Lab e Cinema sotto le stelle; area per famiglie con parete da arrampicata indoor, ping-pong/calcetto, biliardo; Falky Acqua World con scivolo gigante, struttura di arrampicata, discoteca per i più piccoli e molto altro ancora).

Falkensteiner Club Funimation Katschberg in Carinzia

Fonte: Falkensteiner Club Funimation Katschberg

Il Falky Acqua World con scivolo gigante

Sapete qual è la cosa più bella? Grazie alla promozione Sunshine Special è possibile usufruire di uno sconto del 15% su tutti i pernottamenti fino al 2 settembre*. In più l’hotel include nei soggiorni la card turistica locale che dà accesso a diversi servizi e sconti in tutta la Carinzia.
*Offerta limitata e soggetta a disponibilità

Un altro albergo del gruppo in cui vale la pena alloggiare è il Falkensteiner Hotel Cristallo, un 4*S situato nell’area del Katschberg, un valico alpino che sembra uscito direttamente da una fiaba.

Presenti tantissimi servizi dedicati ai più piccoli, così come una cucina gustosa di cui usufruire grazie al trattamento di pensione completa. Anche alloggiando da queste parti è possibile partecipare a un ricco programma di attività, sport e giocare nella Falky Land con assistenza per bambini dai 3 ai 12 anni (area giochi/piccoli laboratori con angolo Playmobil e struttura soft play al coperto).

E durante la bella stagione tutto diventa ancora più divertente: viene “costruito” un castello gonfiabile all’aperto, inserita un macchina per gelato e creato un play corner con biliardo e videogiochi. All’esterno, inoltre, è presente un parco giochi con diverse attrazioni.

Anche in questo caso si può approfittare della promozione che permette di pagare il 15% in meno e di usufruire della card turistica locale per avere sconti in tutta la Carinzia.

Falkensteiner Hotel Cristallo in Carinzia

Fonte: Falkensteiner Hotel Cristallo

Veduta del Falkensteiner Hotel Cristallo

Per ultimo, ma non per importanza, il Falkensteiner Hotel Sonnenalpe nell’area del Nassfeld, a 5 minuti di auto dal Passo Pramollo, e quindi la destinazione perfetta per tutti gli amanti della natura. La struttura si trova in contesto montano davvero impressionante, tra boschi e vette rocciose, quello che per i bambini può sembrare il paesaggio dei loro cartoni animati preferiti.

Si tratta di un 4* che propone esperienze a non finire per tutte le età e che prevede un’area di 400 metri quadrati di Falky-Land e un’area al chiuso con giochi morbidi e bricolage per i più piccoli.

Manco a dirlo, pure qui c’è un interessante programma di attività e intrattenimento per tutta la famiglia, una discoteca per bambini, una parete da arrampicata Falky, un parco giochi al coperto e un angolo Playmobil con servizio di assistenza per bambini di 3-12 anni di età. Non mancano gli eventi speciali, come le giornate dei pirati, face painting, camp e molto altro ancora.

E per non farsi mancare niente, pure da queste parti è attiva la promozione per avere uno sconto del 15%, così come la possibilità di ottenere la card turistica locale.

Falkensteiner Hotel Sonnenalpe, Carinzia

Fonte: Falkensteiner Hotel Sonnenalpe

La piscina del Falkensteiner Hotel Sonnenalpe

Cosa fare in Carinzia con i bambini

Abbiamo quindi capito che la Carinzia è la terra ideale in cui alloggiare con i propri figli. Ma quali sono le attività che si possono fare insieme a loro, oltre a quelle proposte dagli hotel?

La risposta è semplice: c’è l’imbarazzo della scelta, e sono tutte esperienze che rimettono al mondo perché si possono fare mentre si è completamente immersi nella natura. Parliamo di percorsi a piedi con diversi livelli di difficoltà, tragitti in bici su piste che attraversano foreste e molto altro ancora.

Poi ancora ruscelli in cui rinfrescarsi, splendidi laghi alpini e vette da cui ammirare panorami mozzafiato. Non mancano funivie spettacolari, torri panoramiche che fanno emozionare e avventure in canoa.

I piccoli viaggiatori più intrepidi potranno persino navigare su bellissimi specchi d’acqua, percorrere strade panoramiche, esplorare centri faunistici, tuffarsi in piscine di ogni tipo, divertirsi come non mai in parchi acquatici e crescere grazie ai tanti interessanti musei.

Con i bambini in Carinzia

Fonte: Falkensteiner Hotel

Divertimento in Carinzia

Andando più nel dettaglio, nei pressi del Falkensteiner Club Funimation Katschberg è possibile avventurarsi, oltre a quello che vi abbiamo appena detto, anche sul più grande percorso in alta fune in Austria o presso il Parco giochi avventura Katschhausen.

Se invece si sceglie il Falkensteiner Hotel Cristallo, si può partecipare a un viaggio con il trenino elettrico Tschu-Tschu Bahn attraverso la riserva naturale della Pöllatal o fare una gita al Pony Alm dove i più piccoli possono sedersi sul dorso di un pony, conoscere un po’ i cavalli e passare molto tempo nel parco giochi acquatico.

Mentre il Falkensteiner Hotel Sonnalpe è il perfetto punto di partenza per fare rafting in famiglia sul Gail o per dedicarsi a un indimenticabile trekking con i lama.

Carinzia in estate

Fonte: Falkensteiner Hotel

In vacanza in famiglia in Carinzia

Quelle che vi abbiamo citato sono ovviamente solo alcune delle attività possibili perché questa regione offre esperienze in ogni suo angolo. Il tutto con uno sconto del 15% per l’alloggio e una card turistica locale che prevede tantissimi servizi in promozione. Non manca anche una deliziosa gastronomia montana che fa venire subito l’acquolina in bocca.

Categorie
Austria Bratislava Budapest capitali europee Europa itinerari Praga Repubblica Ceca Slovacchia Ungheria Viaggi Vienna

Tour alla scoperta dei gioielli più belli della Mitteleuropa: Praga, Budapest, Bratislava e Vienna

Avete mai sentito parlare della Mitteleuropa? Sicuramente sì perché in realtà è solo uno dei vari nomi con cui si identifica l’Europa centrale, una zona del nostro continente che nasconde vere e proprie destinazioni di pregio.

Ne sono un esempio le città di Praga, Budapest, Bratislava e Vienna che si possono tranquillamente scoprire grazie a un tour organizzato da Caldana Europe Travel, un grande e dinamico tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi guidati in Italia e in Europa per famiglie, coppie, single e grandi gruppi.

A tempo di Valzer sul Danubio, il fiume che attraversa la Mitteleuropa

Una delle altre maniere con cui viene chiamata la Mitteleuropa è Europa danubiana. E no, non è un caso. Questo incredibile fiume, con la sua lunghezza di 2.860 km, è il secondo corso d’acqua più lungo del continente, nonché il fiume navigabile più lungo dell’Unione europea.

Passa attraverso numerosi Paesi, tra cui quelli che riguardano le quattro splendide Capitali di questa zona: Praga, Budapest, Bratislava e Vienna. Grazie al tour organizzato da Caldana Europe Travel, è quindi possibile godere dei suoi lussureggianti e imperdibili panorami, così come andare alla scoperta di tutti i preziosi siti che conservano gelosamente queste eleganti città.

Partendo dalla città definita magica, Praga, e seguendo il ritmo di questo enorme fiume, si corre alla scoperta di angoli che sembrano usciti direttamente da una fiaba. Uno di questi è il Castello Hradcany, un maniero pieno di tesori d’arte e simboli della storia praghese. Poi ancora la Cattedrale di San Vito, il Palazzo Reale, la Chiesa romanica di San Giorgio e il Vicolo d’Oro.

Praga - Orologio astronomico medievale

Fonte: Caldana Europe Travel

Praga – Orologio Astronomico medievale

Il viaggio a Praga continua alla volta della Città Vecchia, cuore storico della capitale, dove svettano incredibili tesori come la Torre con il celebre Orologio Astronomico medievale, la Chiesa barocca di San Nicola e la Chiesa di Santa Maria di Tyn.

Praga, oltre a essere conosciuta come la Città Magica, è anche nota come la Città d’Oro e la Città delle 100 Torri. Si tratta perciò di un luogo dal fascino inimitabile, tanto che Caldana Europe Travel ha deciso di dedicarle un tour speciale per scovare tutti i suoi più preziosi segreti.

Praga - Ponte Carlo

Fonte: Caldana Europe Travel

Praga – Ponte Carlo

Cinque profondi giorni che portano di fronte a tutto il meglio di questa città a partire dai suoi siti più imponenti, come quelli che vi abbiamo descritto sopra ai quali si aggiungono Mala Strana, la “Città Piccola”, cuore del Barocco boemo con tutte le sue meraviglie, la suggestiva Isola di Kampa e un altro grande simbolo di Praga: il Ponte Carlo, che da sette secoli collega la Città Vecchia e la Città Piccola.

Poi ancora l’antico Quartiere Ebraico che, senza ombra di dubbio, è uno dei più interessanti della Capitale e la Città Nuova, zona in cui si innalzano in cielo alcuni tra i più bei palazzi di Praga e importanti piazze, come quella di San Venceslao.

Bratislava

Fonte: Caldana Europe Travel

Bratislava

A seguito del pernottamento, la tappa in cui attraccare è Bratislava, meravigliosa capitale che si specchia sulle rive del Danubio. Imperdibile una visita del centro città dove si innalzano fieri edifici storici di pregevole bellezza come il Duomo di San Martino, il Palazzo del Primate e la Chiesa dei Francescani.

Budapest

Fonte: Caldana Europe Travel

Budapest

Poi ancora Budapest, capitale dalla doppia anima e vera e propria Regina del Danubio. La giornata inizia a Pest, zona moderna della città situata sulla riva sinistra di questo affascinante fiume. Qui a conquistare il visitatore sono la solenne Piazza degli Eroi, il Parco Civico, l’elegante Viale Andrassy, la Basilica di Santo Stefano, la Sinagoga e il Parlamento.

Previste delle visite anche presso la zona della raffinata Via Vaci e del pittoresco Mercato Coperto che sfoggia un tetto in maioliche colorate.

Nel pomeriggio direzione Buda, la parte più antica della città, sulla riva destra del Danubio. Da queste parti si viene completamente immersi da scenografie spettacolari e da atmosfere che ricordano altri tempi. Il tutto inerpicandosi tra case colorate che si fanno spazio nel quartiere del Palazzo Reale, il quale ospita anche l’antica Chiesa gotica di Matyas, la Piazza della Santissima Trinità ed il Bastione dei Pescatori. E per terminare in bellezza la visita di questa città da sogno c’è anche la possibilità di partecipare a una vera e propria crociera sul Danubio, una di quelle esperienze che vale la pena fare almeno una volta nella vita.

Vienna - Monumento a Mozart

Fonte: Caldana Europe Travel

Vienna – Monumento a Mozart

Poi Vienna, con il suo maestoso centro storico dove a lasciare a bocca aperta sono la Chiesa degli Agostiniani e l’imponente Palazzo della Hofburg.

Il tour prosegue alla volta di Piazza degli Eroi per poi arrivare al Viale del Graben, dove ancora è possibile gustare le prelibatezze di Demel, la pasticceria preferita dalla principessa Sissi. Subito dopo arrivo al Duomo gotico di Santo Stefano, che senza ombra di dubbio lascia esterrefatti.

L’itinerario su Vienna non è di certo finito qui: si ha l’opportunità di ritrovarsi al cospetto di luoghi ed edifici con i quali l’Impero asburgico ha voluto rappresentare la sua magnificenza. Ne sono degli esempi l’Opera, il Parlamento, il Municipio, e la Chiesa Votiva.

Non manca la possibilità di tuffarsi nell’anima moderna di questa città presso l’Hundertwasser, e visitare le meraviglie del Palazzo del Belvedere e del Palazzo del Principe Eugenio di Savoia.

La visita della capitale austriaca si chiude in grande stile: si va alla scoperta del Castello di Schönbrunn, grandiosa residenza estiva della famiglia imperiale che conta oltre 1400 stanze. Grazie a questo ci si sentirà parte della vita quotidiana alla corte degli Asburgo: come un sogno che si avvera.

Lubiana

Fonte: Caldana Europe Travel

Lubiana

E per rendere il tour più speciale che mai, sulla via del ritorno sosta a Lubiana, spettacolare capitale della Slovenia che si distingue per essere particolarmente frizzante e piena di eventi culturali.

I luoghi di Sissi nella Mitteleuropa

L’Imperatrice Sissi, il cui nome per intero era Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, nella Mitteleuropa ha lasciato moltissime delle sue tracce.

Grazie a questi tour, quindi, è possibile andare a conoscere alcuni dei suoi posti del cuore, come quelli in cui lei ha fatto la storia.

Cresciuta piuttosto libera da vincoli sociali e di comportamento imposti alla nobiltà mitteleuropea del XIX secolo, è ancora oggi un vero e proprio simbolo della monarchia asburgica.

Vienna - Palazzo Hofburg

Fonte: Caldana Europe Travel

Vienna – Palazzo Hofburg

Sissi arrivò in Austria dopo essersi sposata con Francesco Giuseppe all’età di 17 anni e qui, come è possibile immaginare, sono tanti i siti  in cui camminare sulle sue orme. Vienna, per esempio, è uno di questi: ci sono le sue due maestose residenze chiamate la Reggia di Schönbrunn e il Palazzo Hofburg. Ma la verità è che in questa magica capitale tutto parla di lei.

Stando ai documenti, la bella Imperatrice era follemente innamorata dell’Ungheria, di cui divenne anche Regina nel 1867. Il luogo in cui ritrovare Sissi a Budapest è il Castello di Buda, una meraviglia ben visibile praticamente da tutta la città e visitabile ancora oggi.

Inoltre, una delle residenze preferite dell’imperatrice Sissi si trova a pochi chilometri da qui ed è il castello di Gödöllő, costruito nel XVIII secolo e donato dal popolo ungherese all’Imperatore e alla Regina come regalo di nozze.

Le meraviglie storiche più maestose della Mitteleuropa

Come si è potuto percepire dalle righe precedenti, la Mitteleuropa è una zona evocativa, affascinante, a tratti nostalgica, che si identifica nell’ambiente e nella tradizione culturale dell’Impero Asburgico.

Sono perciò tantissimi i palazzi, i castelli e i luoghi storici maestosi che si possono incontrare lungo il cammino.

I protagonisti del Rinascimento praghese, per esempio, furono Ferdinando I d’Asburgo, che fece costruire il Palazzo del Belvedere e i relativi e più che eccezionali giardini all’italiana, e Rodolfo II d’Asburgo, che trasferì la sua corte da Vienna a Praga rendendola una delle più raffinate, ricche e rinomate città nel continente europeo.

Gli Asburgo sono parte integrante anche di Bratislava e del suo sontuoso Castello, un imponente complesso che è stato ricostruito più volte nel corso dei secoli. Una prima e importante ricostruzione diede a questa incredibile architettura un tocco rinascimentale, seguito poi da modifiche barocche ai tempi di Maria Teresa d’Austria che lo resero una fortezza inespugnabile a residenza regale.

Budapest - Sede del Parlamento Ungherese

Fonte: Caldana Europe Travel

Budapest – Sede del Parlamento Ungherese

Budapest è la perfetta definizione di città imperiale e da non perdere da queste parti, oltre a quello di cui vi abbiamo parlato sopra, è Piazza degli Eroi. Essa possiede il Monumento del Millenario con le statue dei capi delle sette tribù che hanno fondato l’Ungheria alla fine del IX secolo ed altre statue in piedi che raccontano la Storia del Paese.

Quando il monumento fu costruito in origine, la spettacolare Ungheria era parte dell’Impero austriaco e le ultime cinque statue sulla sinistra del colonnato erano riservate ai membri regnanti della dinastia Asburgo. Anche se, è bene sapere, esso fu danneggiato nel corso della Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruito, ma le statue dei membri della famiglia Asburgo vennero rimpiazzate con le attuali figure.

A Vienna i luoghi imperiali sono pressoché infiniti. Oltre alla Reggia di Schönbrunn. ovvero l’ex residenza estiva degli Asburgo, e il complesso dell’Hofburg che si estende per 240.000 metri quadrati ed è formato da 18 ali, 19 cortili e 2.600 stanze, ci sono anche i sontuosi ed eleganti Palazzi del Ring dove dimorarono l’arciduca Ludwig Viktor, in un palazzo in Schwarzenbergplatz, e l’arciduca Guglielmo con il suo magnifico palazzo sul Parkring.

Poi ancora la magica Chiesa degli Agostiniani dove si sposarono, tra gli altri, l’imperatore Francesco Giuseppe e Sissi, nel 1854, e in cui sono sepolti 54 cuori di membri della famiglia imperiale.

Insomma, i tour targati Caldana Europe Travel consentono di fare una vera e propria immersione nell’anima della Mitteleuropa, scoprendo non solo delle vere e proprie città-gioiello, ma anche i panorami più autentici del Danubio, i luoghi del cuore della Principessa Sissi e alcune delle più incredibili architetture imperiali che impreziosiscono il nostro continente.

Categorie
Austria Europa lago luoghi misteriosi Notizie parchi naturali vacanza natura Viaggi

L’incantesimo sta per trasformare il parco in un lago: ecco quando accadrà

Un parco che si trasforma in lago e viceversa. No, non siamo in un libro che narra di terre magiche, e nemmeno stiamo parlando di un incantesimo, anche se sembrerebbe proprio frutto di un incanto. Ma ci troviamo in Austria dove la natura, supera ogni effetto speciale di romanzi e film, e ci regala un evento incredibile.

Il Gruner See si trova nella regione della Stiria, e bisogna sapere esattamente quando visitarlo per poter godere dello spettacolo che trasforma questo spazio verde lussureggiante in un lago dalle acque cristalline. Sono solo massimo un paio i mesi all’anno durante i quali è possibile ammirare la magia del lago, che poi si ritira per lasciare nuovamente alla vista il parco.

Il parco che si trasforma in un lago, quando visitare il Gruner See

A partire da maggio, ecco quando pianificare una vacanza in Austria nella regione della Stiria: da questo momento, e per un paio di mesi, infatti, il parco alle pendici dello Hochschwab si trasforma in un lago ed è possibile ammirare lo spettacolo del Gruner See.

Ma come avviene l’incantesimo che trasforma il parco in uno specchio d’acqua? Sono due gli elementi che concorrono alla magia: da una parte lo scioglimento delle nevi, che avviene quando le temperature si alzano. Dall’altra il fatto che il terreno sia poco permeabile e che, quindi, non assorba l’acqua. E il risultato è a dir poco eccezionale: il lago che si viene a creare è suggestivo e lascia senza fiato.

L’estensione è abbastanza ampia e nei punti più elevati lo specchio d’acqua raggiunge i 12 metri di profondità. I mesi migliori per pianificare una visita sono maggio e giugno, quando il Gruner See è nel suo massimo splendore: poi, con il clima più caldo, l’acqua piano piano evapora e viene assorbita dal terreno.

Viene chiamato anche lago verde, il perché è dato dal colore delle sue acque: infatti andando a ricoprire la vegetazione, l’impatto esterno restituisce agli occhi le sfumature di alberi ed erba.

Quando vedere il Gruner See il parco che si trasforma in lago

Fonte: iStockPhoto

Quando pianificare una vacanza per vedere il Gruner See, il parco che si trasforma in lago

Gruner See, quando visitarlo e cosa vedere

Quindi il momento migliore per visitare questa zona è nei mesi di maggio e giugno quando le acque raggiungono il livello più alto. Il risultato è un vero e proprio spettacolo della natura che ci consente di vistare un suggestivo laghetto alpino circondato da uno scenario da sogno: fatto di alberi e natura lussureggiante.
Osservando le acque del Gruner See si potranno notare piante, sentieri e panchine: tutto sommerso e pronto a tornare in superficie quando la magia darà appuntamento all’anno successivo.

Passeggiate, visite a pittoresche cittadine e una totale immersione nella bellezza della natura sono le tante altre cose che si possono vedere quando si pianifica una vacanza in questa regione austriaca. La Stiria è una molto attrezzata per il cicloturismo con percorsi da godersi in lentezza e in bici, ammirando il paesaggio circostante. In questa zona ci sono cittadine tutte da scoprire e parchi naturali.

E senza dubbio vale la pena visitare due mete nei dintorni: si tratta delle città di Graz, patrimonio dell’Umanità UNESCO con un suggestivo centro cittadino, e Linz attraversata dal Danubio e dove si può assaporare quella che pare essere la torta più antica del mondo: si tratta della Linzer, la cui prima ricetta pare risalga alla metà del 1600.

Una vacanza all’insegna della natura, della storia e della bellezza. Con un pizzico di magia, quella regalata dall’incanto del parco che si trasforma in lago.

Categorie
Austria capitali europee Destinazioni Europa itinerari culturali Viaggi viaggiare Vienna

Guida di Vienna, viaggio alla scoperta della capitale dell’Austria

Sviluppata sulle rive del Danubio, Vienna è la capitale dell’Austria e vanta magnifici palazzi che mostrano tutta la sontuosità del periodo di dominio dell’impero austro-ungarico. Storie di principi e Regine, ancora oggi famosi per le loro gesta internazionali ma anche per la loro vita privata. Una su tutte la principessa Elisabetta di Baviera, più conosciuta come Sissi, la cui storia ha ispirato uno dei migliori film biografici degli anni 50.

Vienna, città contenuta ma capace di aprirsi a grandi spazi di verde e panorami mozzafiato, è idealmente collocata in un punto di congiunzione tra l’est e l’ovest dell’Europa e questo l’ha resa per secoli il punto di passaggio per scambi commerciali e incontri politici.

Il centro della città e racchiuso dentro il “ring” un’area circolare percorsa da un grande viale che divide il cuore di Vienna dalle zone poco più periferiche. Qui si possono ammirare i più importanti edifici storici come il Parlamento, la Borsa, il Palazzo di giustizia ma anche la Cattedrale di Santo Stefano, la chiesa di St. Michael e la statua di Mozart.

Quando andare a Vienna: clima

Il clima è continentale, con inverni molto freddi e nevicate abbondanti. I mesi primaverili sono più gradevoli ma freschi, in estate il clima è piacevole, anche se durante in giorno ci sono giornate estive anche molto afose.

Cosa vedere a Vienna

Prater: il Prater è il parco cittadino ma è anche il parco divertimenti pubblico. Al suo interno svetta la ruota panoramica ma anche numerose altre attrazioni come l’autodromo, il tiro a segno, le montagne russe e postazioni per esperienze ludiche classiche e avveniristiche. Un vero Luna Park con un’area verde dedicata al relax e alla natura. Si trova tra il Danubio e il canale interno del fiume, poco fuori dal centro città.

Palazzo/Catello di Schönbrunn: residenza estiva imperiale della Regina Maria Teresa, il castello ha origini medievali ed ha subito modifiche e cambiamenti nel corso dei secoli, sino a diventare uno dei migliori esempi di architettura barocca in Europa. Con più di 1400 stanze, arredamenti sontuosi e tesori da ammirare, suggeriamo la visita alla Saladegli Specchi nella quale si esibì Mozart bambino. Al di fuori del palazzo si estende un parco immerso in cui potrete fare una bella passeggiata, raggiungendo il punto più elevato che sovrasta il palazzo, con una vista davvero ampia anche sulla città.

Hofburg: è il palazzo della principessa Sissi, ex residenza imperiale di città, dove è possibile percorrere tutte le stanze ammirando arredamenti, allestimenti, oggetti ed abiti originali e ascoltando con l’audio guida (o con guida) la storia della sua vita. Al suo interno sono inoltre presenti aree espositive con oggetti e testimonianze dell’Impero asburgico.

Castello del Belvedere: le sue sale sono di grande interesse artistico, ospitano la Pinacoteca Nazionale con opere di artisti famosi come Klimt e il suo celeberrimo “Bacio”.

Come arrivare a Vienna

Vienna è ottimamente collegata con tutta l’Europa grazie al suo aeroporto internazionale ma è raggiungibile dalle città del nord Italia anche in auto o bus (da Milano in circa 9 ore) o treno.

Con il volo il tempo di percorrenza è molto breve. Una volta arrivati in aeroporto raggiungere il centro città è agevole utilizzando il servizio ferroviario diretto al centro, la metropolitana leggera o il bus. Naturalmente è possibile utilizzare anche un taxi.

Come spostarsi a Vienna

Metropolitana: 5 linee che collegano diversi punti della città, la periferia e l’aeroporto. Le linee sono attive dalle ore 05:00 del mattino alle 24:00. Durante la notte è attiva la linea dei bus. Dall’aeroporto di Vienna, è possibile raggiungere il centro città con il treno diretto dall’aeroporto, la linea S7 della metropolitana o il bus.

Bus e TRAM: 130 linee di bus e 28 di tram permettono di spostarsi da un luogo all’altro della città per visitare siti e monumenti anche fuori dal centro. I biglietti sono acquistabili singolarmente (ogni biglietto vale per una corsa) oppure con carnet o con la card viennese, rilasciata dall’ufficio turistico che include l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici. È attiva anche una app dedicata all’acquisto dei biglietti o della card nonché alle informazioni su itinerari ed orari.

Dove dormire a Vienna

Gli hotel a Vienna sono davvero molti. Dai B&B agli hotel 5 stelle lusso. Ci sono anche ostelli per i giovani con tariffe molto economiche. Nel centro storico, detto il “Ring”, ci sono hotel e appartamenti , che permettono di girare il centro a piedi. Per avere quotazioni inferiori è sufficiente uscire dal Ring anche senza allontanarsi troppo. Da quartiere dei Musei e proseguendo verso l’esterno della città è possibile trovare numerose sistemazioni con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Cosa mangiare a Vienna

  • Schnitzel: cotoletta alla viennese
  • Il tradizionale caffè con panna
  • Liptauer: crema di formaggio fresco e paprika con crostini
  • Beuschel: molto simile ai nostri gnocchi al ragù

Documenti per viaggiare a Vienna

Vienna, come tutta l’Austria è parte della comunità Europea: per entrare nel Paese per gli italiani è sufficiente la carta di identità in corso di validità. Vienna inoltre fa parte dell’area aeroportuale Schengen, dunque all’arrivo non viene richiesto il controllo dei documenti.

Vienna informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: tedesco
  • Fuso orario: stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata d’Italia a Vienna, Rennweg 27 – Tel: 0043 01 712 51 21

 

Cosa vedere nei dintorni di Vienna

 

 

I luoghi insoliti da vedere a Vienna

 

 

Scarica il taccuino di Vienna

Registrati o accedi per scaricare e portare sempre con te il taccuino di Vienna dove potrai appuntare le tue visite, i luoghi preferiti e il programma di viaggio.

Per stampare correttamente il taccuino spunta l’opzione “Rifletti sul lato corto” nel menu “Stampa fronte-retro”.

Registrati per continuare a leggere GRATIS questo eBook

 

Scopri tutte le guide di viaggio delle capitali europee

Categorie
Austria Cammini Europa Viaggi

6mila chilometri lungo il Cammino di Margherita d’Austria

Un nuovo cammino, lungo 6.000 chilometri, forse il più lungo del mondo, ripercorre uno dei momenti storici più importanti, ma anche meno noti, d’Italia e d’Europa.

Il nuovo cammino di Margherita d’Austria, figlia dell’imperatore Carlo V d’Asburgo e della sua amante Giovanna van der Gheynst, che amava farsi chiamare “Madama” (da cui il celebre Palazzo Madama a Roma, oggi sede del Senato della Repubblica italiana) attraversa mezza Italia e mezza Europa, toccando, in quattro nazioni, i luoghi più significativi legati a questo personaggio storico.

Il cammino di Margherita d’Austria

Il trekking escursionistico ripercorre antiche vie, casati e feudi appartenuti agli Asburgo. Un cammino già tracciato su carta ma che aveva bisogno di essere ufficialmente riconosciuto.

Margherita fu, infatti, governatrice dei Paesi Bassi spagnoli, ma era signora di una serie di feudi italiani. Dal primo marito, Alessandro de’ Medici, ottenne, tra gli altri, i titoli di duchessa consorte di Firenze, mentre dal secondo, Ottavio Farnese, di duchessa di Parma e Piacenza.

L’itinerario

L’itinerario collega Napoli con Oudenaarde, in Belgio, città natale di Margherita d’Austria (1522), e passa per Roma, L’Aquila (dove visse per lungo tempo e dove, ancora oggi, esiste il Palazzo Margherita, sede del municipio), Ascoli Piceno, Parma e Piacenza.

Diverse le varianti che si possono percorrere e che abbracciano i casati e i feudi appartenuti a Margherita nelle provincie di Rieti (soggiornò nel pittoresco borgo di Leonessa, ai piedi del Terminillo, e visse a Cittaducale, una splendida città-fortezza immersa nella Sabina), di Roma (tra cui Castel Madama, dove ogni anno, la seconda settimana di luglio, si celebra in suo nome il Palio di Madama Margherita), di Viterbo e in Emilia-Romagna, incluso San Marino.

Una volta superato l’arco alpino, in Piemonte, il cammino prosegue in Svizzera per poi toccare Reims, in Francia, Bruxelles, per concludersi a Oudenaarde, villaggio celebre per essere un capolavoro del gotico.

Il progetto del cammino di Margherita d’Austria, che ha lo scopo di valorizzare un patrimonio storico in forma assolutamente sostenibile e slow, è nato da un’iniziativa di tre associazioni di Ortona, in Abruzzo, la SearchGo, il Progetto Ortona 2.0 e NoveZeroSei.

E, in lavorazione, c’è già il progetto di un nuovo cammino, quello sulle tracce dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, padre naturale di Margherita, a cui ne seguiranno altri che ripercorreranno le gesta dell’intero casato.

Categorie
Austria Baviera Europa Germania itinerari culturali location serie tv Luoghi da film Viaggi

I luoghi di Sissi nella serie Tv “L’imperatrice”

La storia inedita di Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come principessa Sissi, imperatrice d’Austria, è raccontata nella serie Tv Netflix “L’imperatrice“. La serie si concentra soprattutto nei primi anni del regno di Sissi alla corte di Vienna.

Chi ha visitato la Capitale austriaca ha sicuramente avuto l’occasione di scoprire molti luoghi legati alla vita di corte di Sua Altezza che ha ispirato tanti film – i più famosi sono quelli degli Anni ’50 con Romy Schneider – e altre serie televisive prime di questa, tra cui “Sissi“, andata in onda su Canale5.

Il castello di Schönbrunn

A partire dal castello di Schönbrunn, il più famoso tra i palazzi imperiali austriaci nonché uno dei complessi barocchi più belli d’Europa e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che fungeva da residenza estiva per la principessa e il marito, Francesco Giuseppe d’Austria detto Franz. La sontuosa residenza dal colore giallo paglierino, voluta da Maria Teresa d’Asburgo nel ‘700, è circondata da un vasto parco di 120 ettari, progettato in stile francese e aperto al pubblico nel 1779.

Palazzo di Schonbrunn

Fonte: iStock Ph. vichie81

Il Castello di Schönbrunn

Il Museo delle carrozze

All’interno ospita gli appartamenti reali, il teatro – quello più antico di Vienna, visitabile solo durante i concerti aperti al pubblico – e il Museo delle carrozze, il Wagenburg. Qui si trovano quasi tutte le carrozze reali: quella usata in occasione del matrimonio, la fastosa carrozza dorata dell’incoronazione della coppia imperiale a Re e Regina d’Ungheria, le carrozze dei figli, quella usata prima dell’assassinio di Sissi avvenuto a Ginevra per mano dell’anarchico italiano Luigi Lucheni, e la carrozza funebre imperiale.

Il vagone di lusso di Sissi

Il Technisches Museum Wien ospita, invece, l’“Hofsalonwagen”, la carrozza ferroviaria di corte che Sissi aveva a disposizione per spostarsi in treno, dotata di tutti i comfort e il lusso dell’epoca. Una curiosità: proprio per la sua abitudine a spostarsi velocemente pare che le fosse stato dato il nomignolo “il treno”.

La stazione ferroviaria di Vienna

In suo onore, la linea ferroviaria che andava da Vienna a Monaco di Baviera via Salisburgo, inaugurata nel 1860, fu chiamata Kaiserin-Elisabeth-Bahn. Curiosamente, anche la prima statua dell’imperatrice fu eretta nella stazione viennese di questa linea. La vecchia stazione ora non c’è più, sostituita da un edificio moderno, ma la statua in marmo, dopo essere stata a lungo data per dispersa e poi ritrovata, è ancora oggi sistemata nella Westbahnhof.

Hermesvilla, “il castello dei sogni”

Sissi era una donna inquieta e, appena poteva, si metteva in viaggio, inoltre non amava molto la vita di corte. Per convincerla a trascorrere più tempo a Vienna Francesco Giuseppe le donò la Hermesvilla che lui chiamava “il castello dei sogni”, un elegante palazzo immerso nel vasto parco Lainzer Tiergarten, sulle colline del bosco viennese, usata come residenza di caccia. La villa deve il nome a una statua di Ermes che si trova nel giardino. Oggi ospita il Vienna Museum, ma per anni fu abbandonata. Finché non accadde un fatto curioso: nel 1963, la Disney girò il film “L’ultimo treno da Vienna” che riportò interesse verso questa struttura, così le autorità viennesi decisero di restaurarlo.

Hofburg, la residenza imperiale

Chi volesse conoscere tutto della vita di questa appassionante donna moderna può farlo visitando il museo a lei dedicato all’interno della Hofburg, la residenza imperiale nel centro di Vienna. Ampliata nel corso di almeno sei secoli, questo complesso comprende diversi edifici e giardini che variano dallo stile gotico, al barocco, dal rinascimentale al neoclassico. La sua facciata più nota è la Neue Burg, rivolta verso la Josefsplatz, dove si trova la statua di Giuseppe II, figlio di Maria Teresa. Sede della corte imperiale, oggi ospita diversi musei. Da non perdere sono gli appartamenti imperiali, il Museo delle argenterie di corte e il museo dedicato a Sissi, appunto.

Fonte: Shutterstock

Hofburg, nel centro di Vienna

I castelli di Laxenburg

Da vedere anche i castelli di Laxenburg, alle porte della Capitale, di proprietà della famiglia degli Asburgo dal 1333 e utilizzati come residenza estiva. Ne fanno parte alcune ville oltre ai castelli. Qui, la giovane coppia trascorse la luna di miele e, nel palazzo Blauer Hof, nacquero due dei quattro figli di Sissi.

Il set dell’indimenticabile Romy-Sissi

Un itinerario a Vienna sulle tracce di Sissi non sarebbe completo senza una visita al Möbelmuseum, il Museo del mobile, dove si può ripercorrere la storia “dietro le quinte” dei film di Ernst Marischka con protagonista Romy Schneider, che ha fatto conoscere il personaggio dell’imperatrice a livello mondiale. Il museo conserva molti arredi un tempo appartenuti agli Asburgo. Per le riprese dei film vennero infatti utilizzati molti mobili originali che nel museo sono stati sistemati con le medesime ambientazioni dei film.

 

Categorie
Austria Europa Idee di Viaggio lago Viaggi

Viaggio nel paradiso austriaco dei laghi

C’è un paesaggio straordinario incastonato nell’area dell’Alpe-Adria, al confine con l’Italia e la Slovenia. È il paradiso dei laghi della Carinzia, regione dell’Austria meridionale, che si manifesta in tutta la sua bellezza e unicità, con scenari naturali sorprendenti, dove non mancano mai occasioni per rilassarsi e divertirsi all’aria aperta in ogni periodo dell’anno, in coppia, in famiglia o con gli amici. Specchi d’acqua trasparente e calda d’estate, che fanno godere di attimi di felicità intensi e indimenticabili.

Nell’incanto del lago Wörthersee

Con le Alpi a nord e l’Adriatico a sud, tra le città di Klagenfurt e Villach, la zona del lago Wörthersee è una delle destinazioni turistiche più famose d’Austria, a pochi chilometri dal confine con l’Italia. Grazie alle sue acque, che d’estate raggiungono fino a 28°C, il più grande lago della Carinzia è un vero paradiso per gli amanti degli sport acquatici, dallo sci nautico al wakeboard, dallo stand-up paddling alla vela o alla nautica a motore. Anche le sue sponde sono molto ambite, come palcoscenico naturale per i party mondani o per lo yoga, così come per il cicloturismo, l’escursionismo e il jogging.

Sul litorale di questo specchio turchese si affacciano località e attrazioni esclusive, tra cui Velden, con il suo famoso casinò, Pörtschach con il lungomare dei fiori, il pittoresco santuario di Maria Wörth e Klagenfurt, il capoluogo della regione, città vivace ed elegante con i graziosi cortili interni del centro storico e i monti che le fanno da corona. Una gita in bicicletta alla scoperta dei gioielli architettonici che circondano il lago Wörthersee è una sorta di viaggio nel passato. Pedalando tra sentieri mozzafiato, si ha l’occasione di ammirare le fastose ville della belle époque con vista sulle sue acque limpide, che hanno ispirato famosi artisti del calibro di Brahms e Mahler.

Lo scenario incantato del lago Wörthersee

Lago Millstätter See, perla romantica della Carinzia

Paradiso per le coppie che vogliono regalarsi una vacanza intrisa di magia, il lago Millstätter See è una perla della Carinzia dalle acque balneabili trasparenti, calde e ricche di minerali. In più, offre una serie di imperdibili attività romantiche, dalle emozionanti gite in barca all’emozionante “Weg der Liebe. Sentiero dell’Amore”. Un percorso unico nella natura incontaminata, che conduce, attraverso sette tappe mozzafiato, dalla baita Alexanderhütte, ai pascoli della Millstätter Alpe fino al Granattor, la suggestiva porta dei granati.

Lago Pressegger See, divertimento per grandi e piccini

Immerso nel secondo canneto più grande dell’Austria, nella pittoresca Valle Gailtal, il lago Pressegger See è un’altra perla imperdibile della Carinzia. Anche qui le occasioni di divertimento sono davvero innumerevoli, tra windsurf, vela, minigolf e beach volley e tutto quello che questo incredibile scenario ha da offrire.

Un sogno anche per le famiglie con bambini, perché nei pressi del lago si trova il “Kärntner Erlebnispark”, il primo Parco Avventura della Carinzia, con tante attrazioni per grandi e piccini. E poi la natura, qui, regala emozioni inaspettate, grazie a un mondo variegato di animali e piante: con un po’ di fortuna, e nel periodo giusto, si può avere l’opportunità di vedere fiorire il nenufero o la coda di cavallo acquatica.

Fitness e mountain bike sul lago Klopeiner See

Il Klopeiner See è uno dei più caldi fra i laghi della Carinzia del sud, con acque che già nel mese di maggio raggiungono i 22°C e in estate i 28°C, rendendolo un paradiso per gli sport acquatici e i bagni in uno scenario pazzesco. Da maggio a settembre gli ospiti di questa zona turistica hanno a disposizione un programma gratuito di fitness in riva al lago, mentre guide sportive offrono un’ampia gamma di proposte cicloturistiche, escursionistiche e di stand up paddle.

La Carinzia del sud è anche un paradiso per i mountain biker, grazie a una vasta rete di piste ciclabili segnalate, con la pista di downhill per mountain bike più lunga d’Europa (la “Flow Country Trail”), svariati single trail e il percorso in galleria “Stollenbike” nelle viscere del monte Petzen.

Lago Klopeiner See

Il lago Klopeiner See, fra i più caldi della Carinzia del sud

Il lago Faaker See baciato dal sole

Situato nelle vicinanze di Villach, tra la Drava e le Caravanche, il lago Faaker See è il più meridionale d’Austria: proprio per questo, è stato ribattezzato “Südsee” (lago del sud). È, inoltre, uno dei più grandi laghi della Carinzia, nonché quello più baciato dal sole durante l’anno, con spiagge attrezzate che permettono di godere di attimi di puro relax, in una cornice idilliaca.

Un’escursione all’alba fino alla cima del monte Mittagskogel, regala la vista più bella sulle acque turchesi di questo splendido bacino austriaco. Altrettanto indimenticabile è una gita in canoa alla scoperta delle “Everglades” del lago e dei segreti emozionanti della fauna e della flora che lo rendono così eccezionale.

Lago Ossiacher See, per gli amanti della musica e del windsurf

Con i suoi 11 chilometri, il lago Ossiacher See è il più grande della zona turistica di Villach. Meta ambita per gli amanti della musica, per il famoso “Carinthischer Sommer classical music festival” che si tiene intorno a luglio-agosto di ogni anno, è rinomato anche per la vasta offerta sportiva.

Qui, infatti, si possono praticare tutti gli sport acquatici, in particolare il windsurf. Inoltre, vanta una pista ciclabile lunga 27 chilometri che si snoda tutt’intorno alle sponde, offrendo l’opportunità di addentrarsi nella natura che circonda questo gioiello d’acqua turchese. Il luogo ideale per una gita con tutta la famiglia.

Il lago Weissensee, il più alto delle Alpi austriache

D’inverno, il lago Weissensee si trasforma nella pista di pattinaggio su ghiaccio naturale più grande d’Europa, ospita il Tour alternativo delle 11 città olandesi e il torneo di curling più importante a livello europeo. D’estate, con una temperatura superiore ai 22 gradi, è il più caldo fra i laghi alpini situati a quote analoghe: ci troviamo a 930 metri di altitudine, nel soleggiato altopiano del Weissensee.

Ore liete si trascorrono in questi luoghi ricchi di fascino, tra una passeggiata nella bellezza incontaminata del Parco Naturale, per fitte foreste e montagne lussureggianti, escursioni guidate da ricercatori della fauna selvatica, e una traversata del lago sulla zattera, da concludere con una degustazione di pesce. Sulle sponde di questo specchio d’acqua austriaco, le occasioni di relax e divertimento non mancano di certo.

lago Weissensee

Il lago Weissensee, il più alto delle Alpi austriache

Categorie
Austria Europa Francia Notizie Viaggi

Tutti i Paesi europei che allentano le restrizioni Covid

In tutta Europa i governatori stanno disponendo un generale allentamento delle misure restrittive per arginare la diffusione dei contagi. I primi Paesi ad aver eliminato divieti e limitazioni sono stati Francia e Regno Unito. Ora si aggiungono l’ Austria, che ha eliminato il lockdown per i non vaccinati, e la Danimarca, che ha di fatto tolto ogni restrizione. In Svezia, invece, le misure anti contagio rimarranno per altre due settimane.

In Francia: via la mascherina all’aperto e riprenderanno i concerti

In Francia dal 2 febbraio non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Cesseranno anche i limiti alle capienze nei vari locali pubblici, e l’obbligo di lavoro a distanza per almeno tre giorni a settimana. Un ulteriore step verso le riaperture si avrà a partire dal 16 febbraio, quando riapriranno le discoteche, riprenderanno i concerti e sarà nuovamente possibile consumare cibo e bevande al cinema, allo stadio e sui mezzi di trasporto.

Il Passe Vaccinale– l’equivalente del nostro Super Green Pass – , per i maggiori di 16 anni, andrà a sostituire il passe sanitaire (ottenibile anche con un tampone negativo) ossia il nostro Green Pass base. Servirà per accedere a: ristoranti, teatri, stadi, aerei e treni ad alta velocità.

In Inghilterra: niente pass sanitario per accedere ai locali. Mascherine solo al chiuso

In Inghilterra è cessato l’obbligo di indossare le mascherine, suggerendo di indossarle comunque in luoghi chiusi o affollati, ma non nelle scuole, e sono state revocate alcune restrizioni. Ci si affida al buonsenso, insomma.  Il lavoro a distanza non verrà più raccomandato ufficialmente e il pass sanitario non sarà più necessario per accedere ai locali e partecipare agli eventi.

L’Austria elimina il lockdown per i non vaccinati

In Austria, dal 1 febbraio – in cui scatta l’obbligo vaccinale per gli over 18. -nonostante la variante Omicron non abbia ancora raggiunto l’apice, è stato eliminato il lockdown per i soggetti non vaccinati. Una scelta, a detta del governo di Vienna, orientata a limitare il più possibile provvedimenti drastici e restrittivi. Intanto il 4 febbraio scatterà l’obbligo di vaccinazione anti Covid: sarà il primo caso in Europa.

Va ricordato che per entrare in Austria, dall’estero, è richiesto il certificato vaccinale,  con validità di 270 giorni a partire dalla seconda dose o dal monodose o prova di guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi. E’ inoltre necessario in aggiunta, un test molecolare PCR con esito negativo effettuato nelle 72 ore precedenti. Chi è sprovvisto di certificato vaccinale o di guarigione validi, è obligatorio registrarsi on line, al sito https://entry.ptc.gv.at/, e osservare una quarantena di 10 giorni, che può essere interrotta effettuando un test molecolare, che deve avere esito negativo, non prima di 5 giorni dopo l’ingresso nel Paese.

Meno restrizioni in Danimarca

Anche in Danimarca la direzione è quella di eliminare completamente le restrizioni a partire dall’1 febbraio. La proposta del ministro della Salute Magnus Heunicke è ancora in attesa dell’approvazione del Parlamento.  Più cauti in Svezia dove si è invece deciso di prolungare le misure restrittive per altre due settimane.

La variante Omicron, secondo il governo svedese, è ancora in fase calda di diffusione nel Paese scandinavo, quindi bar e ristoranti continueranno ad abbassare le serrande alle 23, con un limite di 500 persone all’interno di locali al coperto.