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Crociere a vele spiegate nel Mediterraneo a bordo di un autentico veliero

Tutto il romanticismo dell’andar per mare come un secolo fa, sospinti dalla forza del vento che gonfia le vele, rivive a bordo dei velieri Sea Cloud Cruises. Sinonimo di classe ed eleganza, lo storico quattro alberi Sea Cloud e i tre alberi Sea Cloud II e Sea Cloud Spirit offrono crociere che uniscono l’esperienza autentica della navigazione a vela all’atmosfera e al fascino senza tempo di yacht privati di lusso, che possono accogliere al massimo 136 ospiti.

A vela nel Mediterraneo

Navigando in perfetta armonia con la natura, oltre alle mete più conosciute e amate, gli itinerari di Sea Cloud Cruises prevedono scali in porti più piccoli e defilati, al di fuori delle rotte battute dalle grandi navi da crociera. Anche nel Mediterraneo, dove quest’estate i tre velieri della compagnia effettuano crociere di 5, 7, 10 e 14 giorni lungo itinerari sempre diversi.

Sea Cloud, l’ammiraglia della flotta che porta alla grande i suoi 90 anni anche grazie a una recente ristrutturazione, naviga tra l’Egeo e le meno visitate isole greche delle Cicladi e del Dodecaneso. A seguire questi itinerari è in programma un viaggio da Atene a Venezia con una conclusione mozzafiato: la navigazione attraverso il cuore di Venezia e il suo famoso Canal Grande. Il veliero percorrerà poi le coste della Croazia, circumnavigherà la Sicilia e le isole del Mediterraneo, Corsica e Sardegna, per poi dirigersi verso le Isole Canarie, da cui a fine stagione intraprenderà la traversata dell’Atlantico per raggiungere i Caraibi.

Entrata in servizio nel 2001, nel corso della stagione estiva Sea Cloud II veleggia nel Mediterraneo occidentale tra Capri, Sardegna e Corsica, Sicilia, Grecia, Riviere Francese e Italiana. Fino al 25 novembre, quando inizierà la traversata a vela di 17 giorni dalle Isole Canarie a Guadalupa, dove avrà inizio la sua stagione caraibica.

Le crociere a tema di Sea Cloud Spirit

Sea Cloud Spirit, lo yacht a vela più nuovo e più grande della flotta, propone itinerari unici lungo la costa atlantica e il Nord Europa, per poi fare rotta verso il Mediterraneo, dove giungerà a fine settembre per crociere che sono un prolungamento dell’estate e alcuni entusiasmanti viaggi a tema. Entrata in servizio nel 2021, questa nave offre un eccezionale livello di servizio con cabine con balcone privato, area benessere e spa, palestra con vista sull’oceano, ampio solarium e un ristorante alternativo sul Lido Deck.

Per la crociera sulla rotta Nizza-Barcellona, dal 5 al 12 ottobre 2024, ospiterà a bordo lo chef Michael Collantes, proprietario di Soseki, ristorante moderno omakase a Winter Park, in Florida, e il sommelier Benjamin Coutts. Entrambi insigniti di una stella Michelin, condivideranno con gli ospiti la propria abilità culinaria e il talento narrativo. Il viaggio di 7 notti alla scoperta di esclusivi porti del Mediterraneo prevede la partenza da Nizza, un giorno a vele spiegate e poi scali a Calvi, Bastia, Sanremo, Marsiglia, Palamós e Barcellona.

La navigazione ospiterà un massimo di 136 passeggeri e includerà coinvolgenti dimostrazioni di cucina, menù personalizzati e racconti sotto le vele spiegate a mano di Sea Cloud Spirit. La crociera successiva, da Barcellona a Nizza, sarà invece accompagnata dal grande velista tedesco Tim Kröger e prevede una sosta di tre giorni a Barcellona per assistere da una postazione privilegiata alle regate dell’America’s Cup.

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In arrivo una nuova nave per crociere di lusso nel Mediterraneo

Il Mediterraneo è una delle rotte più rinomate e gettonate per le crociere di lusso sulle grandi navi: questa tipologia di viaggio promette esperienze straordinarie ed è sicuramente una delle vacanze da provare almeno una volta nella vita.

Le destinazioni più frequentemente coperte dalle crociere su navi di lusso sono l’Italia, la Francia, la Spagna, la Grecia, la Turchia, la Croazia e altri paesi della costa mediterranea. Solitamente, infatti, queste crociere includono soste in importanti città come Barcellona, Roma, Atene e Venezia, nonché visite a isole famose come Santorini, Capri e Mykonos.

Per prenotare un viaggio su una crociera con nave di lusso è necessario rivolgersi alle più famose e affidabili compagnie di navigazione che si specializzano nel settore: le navi utilizzate per le crociere nel Mediterraneo sono dotate di ogni comfort, svago e servizi di alta qualità, quali suite, ristoranti gourmet, spa, piscine e molto altro ancora.

La notizia fresca è che lo scorso 12 luglio è stata consegnata da parte dell’azienda produttrice francese Chantiers de l’Atlantique una nuova nave di lusso per Ritz-Carlton Yacht Collection, l’Ilma. Questo incredibile superywatch è destinato a partire ufficialmente in autunno e sicuramente sorprenderà i passeggeri con il suo design di classe e i comfort di standard elevato.

Ilma, la nuova nave per il Mediterraneo

Il nome della nuova nave per crociere di lusso realizzata da Chantiers de l’Atlantique, Ilma, ha origine dalla parola maltese utilizzata per “acqua”: questa nuovissima imbarcazione misura 241 metri ed è in grado di ospitare fino a 448 passeggeri distribuiti in 224 suite con terrazze. Ognuna delle suite di Ilma misura circa 90 metri quadrati (praticamente un vero e proprio appartamento!) e agli ospiti saranno riservati servizi esclusivi, come quelli di consueto attivi e offerti nei superyacht. Tra questi servizi menzioniamo la palestra, una sala massaggi, le piscine, la terrazza per gli aperitivi all’aperto e un raffinato humidor per sigari e bevande.

La nave è contraddistinta da un design elegante, con finiture interne realizzate dallo studio di architettura e design con sede a Londra “Ad Associates e del lighting designer Dpa”. Gli esterni di Ilma, invece, riflettono la visione artistica e funzionale dello studio di design di Helsinki, “Aivan”. Ilma è comunque stata progettata e costruita secondo “i più alti standard di lusso in termini di esperienza degli ospiti, innovazione tecnica e artigianalità” come espresso da Arnaud Le Joncour, vicepresidente senior vendite e marketing di Chantiers de l’Atlantique.

La cerimonia di consegna di Ilma

Alla cerimonia di consegna – avvenuta nei tempi già previsti il 12 luglio 2024 –  hanno partecipato anche Ernesto Fara, presidente e direttore finanziario di The Ritz-Carlton Yacht Collection e il direttore generale di Chantiers de l’Atlantique Laurent Castaing, nonché il capitano Steve MacBeath in compagnia di oltre 350 persone che avranno l’onore di salire a bordo di Ilma prima del consueto viaggio di inaugurazione previsto in partenza da Monte Carlo il prossimo 2 settembre.

Dopo la consegna dell’Ilma, la nuova nave per crociere di lusso destinata al circuito di navigazione del Mediterraneo, Jim Murren, presidente esecutivo e CEO della The Ritz-Carlton Yacht Collection ha dichiarato il suo entusiasmo con queste parole: “questo è il culmine di una visione condivisa e della ricerca incessante dell’eccellenza, una testimonianza della maestria e della dedizione di tutti coloro che vi hanno partecipato. Siamo profondamente grati alle eccezionali squadre qui a Chantiers de l’Atlantique, il cui duro lavoro e passione hanno dato vita a questa visione”.

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Cosa conviene comprare a Nizza

La regina della Costa Azzurra“, è così che viene definita Nizza, con le sue architetture Art Déco e con il suo delizioso lungomare affacciato sulle acque cristalline del Mediterraneo. Questa è una delle città più amate in Francia anche perché offre l’esperienza giusta per ogni tipologia di viaggiatore, da chi vuole rilassarsi a chi preferisce un turismo attivo fatto di trekking, pedalate in bicicletta e sport acquatici.

È davvero facile innamorarsi della città natale di Garibaldi e chiunque desidera portarsi a casa un souvenir che racchiuda il tempo trascorso tra le sue iconiche strade e no, meglio non toccare i ciottoli! Questi vengono usati specificatamente per contrastare l’erosione delle spiagge e salvaguardare una delle zone più belle della città. Per aiutarvi a scegliere il prodotto giusto da acquistare abbiamo stilato una lista mettendo in evidenza quelli che rappresentano al meglio i colori e sapori provenzali, oltre che lo spirito elegante di Nizza.

Olio d’oliva, spezie e frutta candita

C’è chi mette in valigia le calamite e chi preferisce fare scorta di alimenti gustosi e genuini. Se appartenete alla seconda categoria non potete perdervi l’olio d’oliva più buono di Nizza e dintorni. Quello prodotto dal 1868 dalla famiglia Alziari, un’azienda che punta alla più alta qualità, è considerato uno dei migliori e può essere acquistato in una delle due sedi, in rue Saint François de Paule e in Boulevard de la Madeleine. Qui troverete non solo olio d’oliva in tutti i formati, ma anche tanti altri prodotti e accessori, dai cosmetici ai prodotti per la casa realizzati in legno d’ulivo.

Gli amanti dei dolci non possono non fare tappa nella boutique Maison Auer, gestita dalla stessa famiglia da ben cinque generazioni e specializzata nella produzione di frutta candita, dolci e cioccolata, o da Confiserie Florian, anche loro in attività da oltre 100 anni. Se invece sono le spezie quello che state cercando, oltre ai mercati cittadini, fate un salto nel negozio Girofle et Cannelle, dove troverete anche rum aromatizzati e un’infinita tipologia di pepe. Se non avete spazio in valigia o viaggiate con un bagaglio a mano, vi farà piacere sapere che questa e altre boutique locali possiedono anche siti online dal quale acquistare i prodotti che preferite una volta tornati a casa.

Saponette e profumi

Le botteghe artigianali della città, distribuite soprattutto nella parte vecchia di Nizza, vendono alcuni dei prodotti più caratteristici della Provenza e della Francia. Le ceramiche, i cestini realizzati in legno d’ulivo, le stoffe e le famose saponette all’odore di lavanda. Per evitare di incappare in produzioni industriali, consigliamo di perdersi tra i profumi di Fragonard, un laboratorio/atelier attivo dal 1968 specializzato nella produzione di saponette e profumi. Qui potrete richiedere anche una visita guidata per scoprire il dietro le quinte di questo fragrante mestiere.

Negozio saponette Nizza

Fonte: iStock

Classico negozio di saponette a Nizza

Oggetti d’antiquariato

Se siete arrivati in macchina e siete appassionati del vintage e degli oggetti d’antiquariato, Nizza è il paradiso che fa per voi. Sono tanti i negozi e i mercatini dove trovare accessori e soluzioni d’arredamento unici per personalizzare la vostra casa. A due passi dalla vecchia Nizza troverete il regno dell’antiquariato nelle vie Antoine-Gautier, Emmanuel-Philibert, Catherine-Ségurane e Martin-Seytour: gallerie d’arte, negozi e rigattieri sono affiancati da atelier più moderni creando un’esperienza di shopping davvero unica.

Da non perdere è anche il mercato delle pulci, situato nella zona del porto e allestito negli ex capannoni dei pescatori. Anche se non desiderate comprare qualcosa, consigliamo comunque di farci un salto perché l’atmosfera è particolare, arricchita dai tanti murales che donano un tocco di colore in più alle mura tra gli stand. Il lunedì, invece, il posto da non perdere è Cours Saleya, dove il classico mercato ortofrutticolo lascia spazio a quello dell’antiquariato ricco di pizzi, porcellane, soprammobili e lampade Art Déco.

Negozi dove fare shopping

Nizza è una meta conosciuta anche per lo shopping d’alta moda: i negozi più lussuosi si trovano non lontano dalla Promenade des Anglais, nelle vie rue Paradis, Longchamp, Alphonse Karr e nei viali de Suède e Verdun. Tra un negozio e l’altro non dimenticate di alzare lo sguardo per ammirare i meravigliosi edifici di questo quartiere, tra palazzi borghesi della Belle Époque di fine ‘800 e quelli in stile Art Déco. Altri negozi, boutique e gioiellerie si trovano nel cuore della città, nella zona di Place Masséna e Avenue Jean Médecin, un’area movimentata sia durante il giorno che soprattutto la sera.

Oltre alle vie del centro, Nizza propone anche grandi centri commerciali perfetti per chi cerca offerte convenienti per fare i propri acquisti, come la galleria Nicetoile. Qui troverete circa 100 negozi con marchi internazionali e di lusso, articoli sportivi, prêt-à-porter o articoli per la casa da acquistare come souvenir o per fare un regalo. Un altro indirizzo da segnare sulla mappa sono le Les Galeries Lafayette e il Polygone Riviera, situato nella vicina Cagnes-sur-Mer e con tanti negozi all’aperto.

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Cosa vedere a Sète, in viaggio nel cuore della Linguadoca

Sète non è una tra le mete più famose in Europa, eppure è un affascinante porto sulle coste della Linguadoca, nel sud della Francia, che offre un mix unico di bellezze naturali, cultura e autentico fascino mediterraneo. Questa pittoresca città, situata tra il Mar Mediterraneo e l’Étang de Thau, è un luogo ideale per immergersi nella dolcezza di vivere e scoprire le meraviglie della regione. Scopriamo insieme cosa fare durante il vostro viaggio a Sète e quali sono gli highlights da non perdere.

La storia di Sète

Sète è una piccola e colorata cittadina sul mare nella zona della Linguadoca-Roussillon, a metà strada tra Marsiglia e il confine con la Spagna. Angolo incantato nel sud della Francia e secondo porto commerciale per importanza del Mediterraneo, Sète è una località tutta da scoprire, con una sua forte identità culturale e ricca di storia e tradizioni.

Sète

Fonte: iStock

Veduta di Sète

La città è costruita sul fianco del Monte Saint Clair che domina il borgo ed è collocata fra il golfo del Leone che sbocca sul Mar Mediterraneo e l’Etang de Thau, uno stagno di acqua salata usato principalmente per la coltivazione di ostriche e cozze. Se, infatti, arrivate nella cittadina percorrendo la strada che da Agde attraversa la stretta lingua di terra su cui si allunga Sète, è possibile godere di un particolarissimo panorama con da un lato il mare aperto, dall’altro questa ampia laguna e nel mezzo gli infiniti canali.

Soprannominata la Venezia della Linguadoca, Sète è una vera città d’acqua, che si concentra sul Canal Royal, la piazza pubblica dove confluiscono i canali più importanti e dove si ha la maggiore concentrazione di barche. Visitandola potrete notare presto lo splendido miscuglio di ponti e ponticelli, ampi calli e canali navigabili che fungono da approdi e che sono pieni di imbarcazioni, attraccate davanti ai palazzi antichi, ai negozi e alle romantiche brasseries.

Cosa vedere a Sète

Esplorare il quartiere di Quartier Haut

Quartier Haut è il quartiere storico della città. Qui è bello perdersi passeggiando per le strette stradine acciottolate, ammirando le case colorate e scoprendo le piccole piazze. Questo è il luogo perfetto per respirare l’autentica atmosfera mediterranea. Da non perdere è una visita alla Cattedrale di Saint-Louis, un’imponente chiesa del XVII secolo, e goditi la vista panoramica sulla città e sul mare dal suo campanile.

Port de Sète: la vita portuale

Sète è una città di pescatori e marinai, per cui il suo porto è il cuore pulsante della vita locale. Passeggiare lungo il Port de Sète e ammirare le barche da pesca colorate e gli yacht di lusso è un’esperienza da fare assolutamente, per poi fermarsi in uno dei ristoranti o caffè lungo il porto e gustare un delizioso pasto a base di pesce fresco. Non dimenticate di provare l’ormai famoso piatto locale, l’Huitre de Bouzigues (ostriche di Bouzigues), provenienti dall’Étang de Thau.

Lungo il molo del Porto Vecchio si scorgono i thonniers, grosse imbarcazioni utilizzate per la pesca dei tonni oltre alle coloratissime barche che fanno la spola fra le piccole località che si affacciano sulla costa tra cui spicca la Pointe-Courte, piccolo quartiere di pescatori dalle case basse e bianche in stile mediterraneo ricoperte di tegole rosse, mentre sulle banchine della Marina, locande e piccoli ristoranti offrono un’ampia scelta di specialità francesi e internazionali.

Esplorare i canali in barca

Sète è spesso chiamata “la Venezia del Languedoc” a causa dei suoi canali pittoreschi. Un modo affascinante per scoprire la città è navigare lungo i canali in una barca. Prenotate un tour in barca o noleggiate una piccola imbarcazione e scoprite Sète dall’acqua. Ammirate le case colorate che si affacciano sui canali e godetevi il romantico scenario.

Sète, tramonto

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Sète al tramonto

Musei e cultura

Sète è anche una città ricca di cultura e arte. Merita una visita il Museo Paul Valéry, dedicato al famoso poeta francese che è nato a Sète. Il museo ospita una vasta collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e fotografie. Se siete interessati alla cultura marittima, fai una visita al Museo della Pesca, dove potrete conoscere la storia della pesca a Sète e scoprire gli strumenti e le attrezzature utilizzate dai pescatori locali.

Scavato sul versante costiero del Monte Saint Clair e affacciato sulla spiaggia delle Corniche, si trova il Cimitero dei Marinai, un luogo celebrato da artisti come Georges Brassens, uno dei cantautori più amati dell’intera Francia, che gli ha dedicato una canzone o dal poeta Paul Valery che proprio qui è sepolto così come Jean Vilar, altro cittadino illustre e fondatore del Teatro Nazionale Popolare e del Festival di Avignone.

Sète, barche

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Le barche tipiche a Sète

Giornata al mare

Sète è ben nota per le sue belle spiagge di sabbia, dove ci si può anche dare agli sport acquatici come il surf, il paddleboarding o il jet-ski. Sète è infatti anche un piacevole luogo di villeggiatura e nei mesi estivi gli abitanti e i turisti si riversano a la Corniche, lunghissima spiaggia dorata, punteggiata di piccoli chioschi, che si estende per 12 chilometri fino ad Agde.

Gustare la cucina locale

Tra i prodotti del territorio e le specialità gastronomiche di Sète spiccano in particolare la rouille di seppia e i calamari farciti, ma anche i frutti di mare come ostriche, cozze e vongole dello stagno di Thau, senza dimenticare le prelibatezze della cucina locale come la tielle, una torta di pasta di pane farcita con polipo e salsa o la macaronade, piatto composto da maccheroni e fette di carne di bue farcite e arrotolate in deliziosi involtini. Il tutto ovviamente accompagnato da pregiati vini della zona della Linguadoca o il Moscato di Frontignan.

Feste ed eventi a Sète

Sète è anche estremamente vivace soprattutto da giugno a settembre quando i canali del borgo diventano lo scenario perfetto di festival musicali e animati tornei di giostre acquatiche, i più famosi della regione. Nel mese di agosto è possibile vivere la frenesia della Saint Louis, la festa dedicata al patrono della città (San Luigi, 25 agosto), che dura sei giorni. Sul Canal Royal vengono allestite delle gradinate per permettere al pubblico di ammirare le squadre cittadine che si fronteggiano in tornei a bordo di apposite imbarcazioni a remi dalle strane piattaforme appuntite (les tintaines).

Vestiti di bianco e a piedi nudi, i partecipanti sono muniti di uno scudo e di una lancia di legno per proteggersi e si affrontano in un singolare combattimento in barca con lo scopo di buttar nell’acqua l’avversario. Questi scontri sono numerosi e molto sentiti dalla popolazione locale e vengono molto apprezzati anche dai turisti. Naturalmente, la Saint Louis è anche l’occasione ideale per allestire mostre ed eventi collaterali che dal Canal Royal si diramano in tutta Sète.

Come arrivare a Sète

Raggiungere la città è piuttosto semplice e venendo in auto dall’Italia, nella maggior parte dei casi conviene prendere la Genova/Ventimiglia fino al confine con la Francia e proseguire sull’autostrada A9 per Montpellier, imboccando poi l’uscita per Agde, che vi permetterà di raggiungere Sète dopo pochi chilometri. Inoltre, a pochi minuti dal centro abitato si trova la stazione ferroviaria collegata con le principali città francesi, mentre l’aeroporto più vicino è quello internazionale di Montpellier. Non dimentichiamo che Sète è uno dei porti più importanti del Mediterraneo per cui qui arrivano e partono ogni giorno navi per la Spagna, il Marocco e la Tunisia e sono presenti diversi terminal passeggeri per lo scalo di traghetti e navi da crociera.

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Da Corfù a Zante, la Grecia dei poeti

“Nè più mai toccherò le sacre sponde…” Vi ricorda qualcosa?

Tra il mare cristallino e i profumi del Mediterraneo, la Grecia si rivela agli occhi dei visitatori come una terra incantata, celebrata da poeti e scrittori di ogni epoca. Al centro di questa poesia greca troviamo l’arcipelago delle Isole Ionie, un gioiello dell’Egeo che ha ispirato generazioni di artisti.

Le sette principali isole che compongono l’arcipelago – Corfù, Paxi, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante e Citera – hanno un fascino unico, caratterizzato da spiagge bianche, acque turchesi e borghi pittoreschi arroccati sulle scogliere. È qui che si sono ambientate alcune delle più celebri opere della letteratura mondiale.

Le Isole Ionie, sono chiamate dai greci Eptanissa (o Eptaneso), poiché si tratta di sette isole, affacciate sul Mar Ionio. Sono isole dai paesaggi verdeggianti, punteggiate di vigneti, uliveti e cedri, hanno spiagge di sabbia bianca, un mare trasparente, monasteri arroccati ma anche campanili in stile veneziano.

Itaca

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L’isola di Itaca

La Itaca di Omero

Sull’isola di Itaca, ad esempio, si svolge gran parte dell’Odissea di Omero, il poema epico che racconta il leggendario viaggio di ritorno di Ulisse alla sua patria dopo la guerra di Troia. I paesaggi aspri e affascinanti dell’isola hanno fatto da sfondo alle avventure del valoroso eroe, divenendo simbolo di perseveranza e desiderio di casa. L’isola di Itaca riporta alla storia e al mito e per visitare l’isola un’idea originale potrebbe essere quella di mettere in valigia l’Odissea di Omero e seguire i luoghi descritti, come se la sua opera fosse una guida turistica. I paesaggi idilliaci non sono, infatti, un’invenzione poetica. La costa occidentale dell’isola, scoscesa e quasi nuda, crea un contrasto con la verdeggiante parte orientale, che scende dolcemente verso il mare greco.

L’isola di Cefalonia

Allo stesso modo, l’isola di Cefalonia ha ispirato il romanzo “Captain Corelli’s Mandolin” di Louis de Bernières, una commovente storia d’amore ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. Le spiagge dorate e i villaggi pittoreschi dell’isola fanno da cornice a una vicenda che esplora i temi della guerra, dell’identità e dell’umanità. Cefalonia è anche detta l’isola dei contrasti: lunghe spiagge sabbiose, baie pittoresche dalle acque azzurre, boschi, ma anche grotte imperdibili. Da non perdere la grotta Drogarati, impressionante per la sua acustica e per le stalagmiti e le stalattiti di colore rosso e la grotta di Melissani che, se illuminata dai raggi del sole sulle pareti interne e sulle stalattiti, produce uno spettacolo di colori indescrivibile. Ma Melissani è conosciuta soprattutto per il fenomeno naturale chiamato delle foibe: l’acqua di mare assorbita dalla roccia calcarea vicino al capoluogo Argostoli, dopo un percorso sotterraneo, emerge nella zona di Sami, originando il lago di Melissani.

Cefalonia

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L’isola di Cefalonia

Corfù che ispirò Byron

Questa isola verdeggiante, con le sue spiagge sabbiose e i suoi borghi veneziani, ha incantato poeti come Lord Byron, che la definì “l’isola dei feaci”. La sua bellezza e la sua atmosfera romantica l’hanno resa protagonista di numerose opere, come il poema di Omero “Odissea”.Corfù è sicuramente l’isola più conosciuta e anche più turistica dell’arcipelago: accoglie ogni anno centinaia di viaggiatori e, anche se le spiagge affollate e i bar alla moda possono avere il loro fascino, per chi cerca un po’ più di relax la cosa migliore è dirigersi verso le zone nord-orientali, a Nisaki e Agni. Sicuramente da visitare Il parco di Mon Repo, abitazione estiva dell’ex famiglia Reale della Grecia, e Achilleion, un palazzo reale costruito dall’imperatrice d’Austria Sissi vicino a Gastouri.

Capo Drastis, Corfù

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Vista di Capo Drastis a Corfù

La paradisiaca Paxi

Più piccola e intima di Corfù, l’isola di Paxi ha affascinato scrittori come Edward Lear, che la descrisse come “un piccolo paradiso”. I suoi paesaggi lussureggianti e la sua tranquillità la rendono una destinazione ideale per chi cerca ispirazione poetica. Un piccolo mondo fantastico, un rifugio ricoperto di ulivi e boschi, ideale per chi desidera abbandonarsi al relax e alla natura: il paesino di Gaios, il vecchio mulino a vento, la fortezza veneziana e la grotta marina di Ypapanti sono le attrattive principali di quest’isola di appena 25 chilometri quadrati, la più piccola delle isole principali delle Ionie.

La Leucade di Saffo

Leucade (Lefkada) è l’isola collegata alla terraferma tramite un ponte lungo 500 metri: questa isola è associata alla leggenda della poetessa Saffo, che si narra si sia suicidata gettandosi dalle scogliere bianche. Le sue coste scoscese e i suoi villaggi pittoreschi hanno ispirato numerosi poeti, tra cui lo stesso Byron.

Le spiagge più scenografiche dell’isola si trovano sulla costa occidentale: la sabbia bianchissima di Porto Katsiki, spesso molto affollata; Kalamitsi, più tranquilla; e Aghios Nikitas, con la spiaggia di ciottoli e le antiche case di legno e lamiera ondulata. Da non perdere la scogliera del Salto di Saffo, dal quale l’antica poetessa trovò la morte, si dice, precipitando dalle rocce a picco sul mare, e Milos Beach e Vassiliki rispettivamente per gli amanti del kite e del windsurf. Nelle vicinanze di Lefkada ci sono diverse isolette: Skorpios e Madhouri sono di proprietà privata e non visitabili (la prima appartiene alla famiglia Onassis). Meganisi, invece, è raggiungibile in barca da Nidri e ha due cittadine principali: il porticciolo di Vathi e la più interna Katomeri. Meganisi è visitabile tranquillamente a piedi e offre ai turisti spiagge dalle acque cristalline e incontaminate, oltre che quasi deserte.

La Zacinto di Foscolo

L’isola più meridionale dello Ionio è Zante (Zacinto). Soprannominata anche “l’isola dei fiori”, Zante è famosa per aver dato i natali a Ugo Foscolo che le dedicò il famoso sonetto A Zacinto. Ogni anno, a partire da giugno, le tartarughe Caretta Caretta vengono di notte nelle spiagge meridionali di quest’isola e depongono le loro uova nella sabbia. Quella di Zacinto è un’area protetta già dal 1990, ma, per garantire la conservazione dell’habitat naturale di questa razza in via di estinzione, nel 1994 il WWF greco ha acquistato 320 mila metri quadrati della spiaggia di Sekania per tutelare l’ambiente in cui le tartarughe marine nidificano e si riproducono.

Isola di Zante

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Veduta dell’isola di Zante

La Citera di Botticelli

Infine Citera (Cerigo) il cui isolamento oggi è il principale motivo del suo fascino. Questa isola, considerata sacra alla dea Afrodite, è stata immortalata in numerose opere d’arte e poesie, tra cui il dipinto de “La nascita di Venere” di Botticelli. I suoi paesaggi mozzafiato e la sua atmosfera di pace e spiritualità l’hanno resa una destinazione amata da poeti e artisti di ogni epoca. Secondo la mitologia classica è infatti questa l’isola su cui nacque Afrodite, dea della bellezza e dell’amore. I suoi paesaggi ricordano le Cicladi piuttosto che le verdi isole Ioniche e la sua posizione la rende un po’ scomoda da raggiungere, per questo il turismo di massa non l’ha intaccata. Citera è contornata da spiagge estese e da acque trasparenti e offre un entroterra ricco di borghi tradizionali, castelli, monasteri e chiese.

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Levanzo, perla nascosta della Sicilia

Nell’incantevole arcipelago delle Egadi, al largo della costa occidentale della Sicilia, si trova Levanzo, che rappresenta una gemma nascosta del Mar Mediterraneo. Quest’isola ha una superficie di circa sei chilometri quadrati, e ciò la rende l’isola più piccola dell’arcipelago delle Egadi, ma ciò che le manca in dimensioni, lo compensa con un fascino naturale ed incontaminato ed una tranquillità rara.

Come arrivare a Levanzo, nell’arcipelago delle Egadi

Il punto di partenza più comune per raggiungere l’isola di Levanzo è Trapani, bellissima città situata sulla costa occidentale dell’isola della Sicilia. Una volta arrivati a Trapani, il porto della città è facilmente raggiungibile e rappresenta il punto d’accesso principale per l’arcipelago delle Egadi e le sue meravigliose isole.

Da Trapani, sono disponibili diversi collegamenti marittimi giornalieri per l’isola di Levanzo, gestiti principalmente dalle compagnie Siremar o Liberty Lines. I traghetti dal porto di Trapani impiegano circa 50 minuti per coprire la distanza tra la città e Levanzo, mentre gli aliscafi, più veloci dei normali traghetti, impiegano circa 25 minuti. Per raggiungere l’isola di Levanzo è consigliabile prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto nei mesi estivi, per evitare lunghe attese.

Vista dal mare del villaggio di Levanzo

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Vista del villaggio di Levanzo, isole Egadi

Cosa fare sull’isola di Levanzo?

Esplorare le spiagge incontaminate

Levanzo, in Sicilia, è un’isola rinomata per le sue acque cristalline e le spiagge incontaminate, che fungono da rifugio perfetto per chi è alla ricerca continua di relax e bellezze naturali. Tra le spiagge più affascinanti, è possibile ammirare:

  • Cala Dogana: la spiaggia di ciottoli situata vicino al porto, perfetta per un tuffo rapido appena arrivati sull’isola. Le sue acque turchesi e la vista unica sul villaggio di Levanzo, rendono Cala Dogana una delle prime tappe obbligatorie a Levanzo;
  • Cala Minnola: a breve distanza dal centro abitato, questa spiaggia è famosa per i suoi ricchi fondali marini, ideali per lo snorkeling, unici ed indimenticabili. Il mare qui è particolarmente limpido ed offre una visibilità straordinaria;
  • Cala Tramontana: situata nella parte settentrionale dell’isola di Levanzo, Cala Tramontana è una baia tranquilla e appartata, perfetta per chi cerca pace e tranquillità, lontano dalla presenza di altri turisti. Le sue scogliere e grotte marine offrono un ambiente suggestivo per nuotate e  fare immersioni durante la visita dell’isola.

Sentieri e trekking per scoprire il cuore di Levanzo

Per gli amanti della natura e del trekking, Levanzo è in grado di offrire numerosi sentieri panoramici, che permettono di esplorare l’isola a piedi. Uno dei percorsi più popolari è quello che conduce alla Grotta del Genovese, un sito archeologico di grande rilevanza storica, scoperto nel 1949 e con graffiti risalenti all’era del paleolitico superiore. Ci sono due sentieri principali, consigliati per la scoperta di Levanzo e delle sue meraviglie naturali:

  • Sentiero della Grotta del Genovese: questo percorso, che parte dal villaggio di Levanzo, si snoda attraverso la macchia mediterranea dell’isola fino a raggiungere la famosa Grotta del Genovese. Le visite guidate offrono un approfondimento sulla storia antica dell’isola, rendendo la visita ancora più affascinante.
  • Sentiero di Capo Grosso: questo itinerario conduce al punto più alto dell’isola di Levanzo, Capo Grosso, dove si trova il faro. Il panorama che si può ammirare da qui è davvero indimenticabile, con la possibilità di osservare l’isola principale della regione Sicilia e alle altre isole Egadi. Il sentiero è relativamente facile, ma offre un’immersione totale nella bellezza selvaggia di Levanzo.

Le acque cristalline dell’arcipelago delle Egadi

Le isole Egadi rappresentano, con le sue principali isole di Favignana, Marettimo e Levanzo, la destinazione ideale per chi è alla ricerca  di un mare cristallino. Ecco perché le acque che circondano Levanzo sono perfette per molte attività acquatiche, dal nuoto allo snorkeling, fino alle immersioni subacquee. I fondali marini dell’isola di Levanzo sono ricchi di biodiversità e offrono opportunità fondamentali per lo snorkeling e le immersioni. Cala Minnola, in particolare, è famosa per il suo sito archeologico subacqueo, dove si possono vedere i resti di un antico relitto romano.

È anche possibile esplorare la costa di Levanzo in kayak o in canoa per un’esperienza indimenticabile. È possibile noleggiare l’attrezzatura direttamente sull’isola e avventurarsi alla scoperta di baie nascoste e grotte marine.

Cultura e tradizioni siciliane

Levanzo, nonostante le sue piccole dimensioni, vanta una ricca eredità culturale e storica. Il villaggio principale, Levanzo, con le sue case bianche e le sue stradine strette, è in grado di catapultare i visitatori nella vita quotidiana dell’isola. Partecipare alle festività locali, ad esempio, è un ottimo modo per immergersi nella cultura della piccola isola come quella dedicata al patrono San Giuseppe, il 19 marzo, che si celebra con processioni, fuochi d’artificio e cene a base di pesce fresco appena pescato dagli abitanti dell’isola.

Per immergersi a pieno nella cultura siciliana di Levanzo, una buona occasione è quella di provare i piatti a base di pesce tipici della regione, come il cous cous di pesce e la pasta con i ricci di mare.

Le stagioni migliori per visitare l’isola di Levanzo sono sicuramente la primavera e l’autunno, grazie alla presenza di un clima mite che caratterizza questo piccolo angolo tra le isole Egadi, dove tutto è ancora intatto. Inoltre, per visitare l’isola è consigliato un abbigliamento estivo e soprattutto comodo, per poter scoprire l’isola comodamente, attraverso i suoi sentieri e le sue piccole strade.

Borgo delle Isole Egadi

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Vista di un borgo tipico delle isole Egadi

Dove alloggiare sull’isola di Levanzo

Nonostante la sua piccola dimensione, Levanzo offre diverse opzioni di alloggio, adatte tutte le tasche. È possibile scegliere tra hotel, bed and breakfast e appartamenti in affitto.

Gli hotel sull’isola di Levanzo sono di piccole dimensioni ed offrono un servizio personalizzato con un’atmosfera familiare. Ci sono numerosi Bed & Breakfast, che rappresentano un’ottima scelta per chi decide di alloggiare in un luogo accogliente ed informale. Oltre a questi, affittare un appartamento può essere la soluzione ideale per famiglie o gruppi di amici che desiderano avere maggiore autonomia, con diverse opzioni disponibili con una vista spettacolare sul mare.

Levanzo è un’isola letteralmente incantata, per la sua bellezza naturale, la tranquillità e la ricca storia che la caratterizza. È la soluzione perfetta per una fuga dal caos quotidiano, per vivere un’esperienza autentica e rigenerante, adatta per gli appassionati di mare, storia e per chi è in cerca di relax.

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La Blue Grotto a Malta: quando andare e cosa vedere

Malta, un arcipelago incantevole nel cuore del Mediterraneo, una destinazione imperdibile per gli amanti del mare, della natura, della storia e delle avventure. L’isola di Malta è considerata una delle meraviglie naturali che il Mediterraneo ha da offrire e in questa piccola isola spicca senza ombra di dubbio la Grotta Azzurra, meglio conosciuta come Blue Grotto.

Si tratta di uno straordinario sistema di grotte marine, famoso per le sue acque cristalline e i giochi di luce che creano un’atmosfera magica e indimenticabile per i visitatori

Blue Grotto, la grotta azzurra di Malta

La Blue Grotto si trova sulla costa meridionale dell’isola di Malta, vicino al villaggio di Zurrieq. Questa meraviglia della natura è composta da una serie di grotte e caverne, ognuna con la sua particolarità, ma è la grotta principale quella che ruba la scena. Qui, infatti, la luce del sole filtra attraverso l’acqua turchese, che con i riflessi brillanti illumina le pareti rocciose, creando un effetto di luminosità azzurra che lascia davvero senza fiato.

Quando andare alla Blue Grotto

Per vivere al meglio l’esperienza alla Blue Grotto, è importante scegliere il momento giusto per visitarla, in quanto la sua posizione e l’effetto che la luce del sole ha sull’acqua e sulle pareti della grotta ha un ruolo fondamentale in questo spettacolo.

Periodo dell’anno migliore

I periodi migliore dell’anno per visitare la Blue Grotto a Malta sono sicuramente la stagione primaverile o quella estiva, per godere del sole alto e delle giornate più lunghe. Da Maggio a Settembre ci sono le condizioni per fare delle escursioni in barca, per godere del mare calmo e delle temperature piacevoli. Grazie al clima mite dell’isola, è possibile visitare la Blue Grotto anche nel mese di Ottobre, per un’esperienza più rilassante rispetto l’alta stagione e godere dello spettacolo con un numero di turisti minore.

Qual è il momento migliore della giornata?

Per vivere ed apprezzare al massimo i riflessi azzurri nell’acqua dell’isola di Malta e la luce del sole migliore, è consigliabile visitare la Blue Grotto tra le 9 e le 11 del mattino. In queste ore, infatti, la luce del sole riesce a penetrare nella grotta e si riflette sull’acqua trasparente, creando un effetto unico e da non perdere.

Blue Grotto, ecco cosa vedere

La Blue Grotto è un complesso di diverse caverne, ognuna con caratteristiche uniche. Ecco cosa non perdere durante la visita alla Blue Grotto di Malta

Grotta cristallina delle Blue Grotto

Fonte: iStock

Grotta cristallina che fa parte delle Blue Grotto

La grotta principale: la Blue Grotto

La grotta principale è la Blue Grotto, da cui il complesso prende il nome. È la più grande e spettacolare grotta di Malta. Qui, l’acqua trasparente e i riflessi del sole creano dei riflessi unici sulle pareti della grotta, con colori che vanno dal turchese al blu intenso. Questo spettacolo naturale viene reso ancora più affascinante da stalattiti e stalagmiti, che decorano la grotta.

Le grotte secondarie

Accanto alla grotta principale, ci sono altre sei grotte secondare, che meritano una visita:

  1. Il Karraba Reef: è un luogo ideale per chi ama lo snorkeling e le immersioni subacquee, grazie anche alla ricchezza della vita marina di questa zona e ai coralli che popolano il fondale;
  2. Honeymoon Cave: è considerata la più romantica fra le grotte di Malta, perfetta per una breve pausa e per scattare foto memorabili, per non dimenticare nulla di questa escursione;
  3. Cat’s Cave: è una grotta caratterizzata dalla presenza di una colonia di gatti selvatici che la abitano e che la rendono un’attrazione da non perdere per tutti gli amanti di animali, che decidono di visitare Malta;
  4. Reflection Cave: conosciuta per i suoi spettacolari riflessi sulla superficie dell’acqua, questa grotta è un vero must per i fotografi, che qui potranno scattare foto e ricordi memorabili;
  5. Coral Cave: in questa grotta è possibile ammirare formazioni di corallo, visibili anche senza effettuare immersioni profonde;
  6. Fungus Cave: questa è forse la grotta più particolare delle Blue Grotto. Qui, infatti, si possono trovare diverse specie di funghi marini, che crescono lungo le pareti rocciose.

Come arrivare alla Blue Grotto

Raggiungere la Blue Grotto è semplice, grazie anche alla buona rete di trasporti pubblici e privati presenti sull’isola di Malta.

In auto

Se si preferisce sfruttare la comodità di un’auto, allora è possibile noleggiare una macchina direttamente all’aeroporto internazionale di Malta o in una delle tante agenzie di autonoleggio presenti sull’isola. Da La Valletta, la capitale di Malta bisogna seguire le indicazioni per Zurrieq, il villaggio vicino alla Blue Grotto. Il viaggio in auto dura circa 30 minuti e c’è un ampio parcheggio vicino al punto di partenza delle escursioni in barca.

In autobus

Questo è sicuramente il mezzo più conveniente per raggiungere la Blue Grotto. Per chi preferisce i mezzi pubblici è possibile usufruire delle diverse linee che collegano la capitale e le altre città principali con il villaggo di Zurrieq. Le corse sono molto frequenti ed i biglietti molto economici.

In barca

Per rendere il viaggio a Malta ancora più unico ed indimenticabile, si può optare per un taxi boat, una barca che funge da vero e proprio taxi d’acqua, o tramite una delle tanti escursioni organizzate che partono dalle diverse città sull’isola. Sono presenti molti tuor operators che offrono pacchetti che includono il trasporto da e per la Blue Grotto, spesso anche combinati anche con diverse attrazioni di Malta.

Barche attraccate al molo di Blue Grotto

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Taxi Boat e barche per escursione utilizzare per la visita della Blue Grotto

Escursioni e attività alla Blue Grotto di Malta

Un luogo unico come la Blue Grotto offre un’esperienza unica ai visitatori dell’isola, grazie alle sue bellezze naturali, ma anche per le attività che è possibile svolgere per rendere l’esperienza più completa.

Tour in barca alla Blue Grotto

Questa è l’opzione più comune e suggestiva per esplorare la Blue Grotto. I tour in barca partono regolarmente dal porto di Zurrieq e durano circa 25/30 minuti. Le barche, di piccole dimensioni, sono i mezzi ideali per entrare nelle grotte e vivere al meglio le meraviglie naturali di questo angolo di Malta.

Snorkeling e immersioni

Le acque di Malta sono tra le più cristalline e ricche di vita marina del Mediterraneo ed il mare che circonda queste grotte è l’ambiente perfetto per gli amanti di snorkeling ed immersioni subacquee. In queste zone è possibile osservare una grande varietà di pesci e parte della barriera corallina.
Sull’isola sono presenti diversi centri tramite cui organizzare questa attività.

Trekking ed escursioni

Per gli amanti del trekking, è possibile combinare la visita alla Blue Grotto con sentieri panoramici che è possibile percorrere per godere di un panorama unico che dalla grotta va fino alla scogliera.

La Blue Grotto a Malta è una destinazione imperdibile per chiunque visiti l’isola e che rientra sicuramente fra le destinazioni da non perdere, insieme alle spiagge più belle di Malta. Si tratta di un’esperienza unica e indimenticabile da vivere nel Mediterraneo.

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Salpano le nuove crociere di lusso nel Mar Mediterraneo

Una crociera può diventare un’esperienza intima e di vero lusso, soprattutto a bordo delle navi di Explora Journeys: il brand, collegato al Gruppo MSC Crociere, offre vacanze a cinque stelle e tantissime avventure da vivere nei luoghi più belli del mondo. La stagione estiva 2024 viene inaugurata con alcuni nuovi viaggi nel Mediterraneo, dove immergersi in colori incredibili e atmosfere memorabili. Scopriamo quali sono le tappe più suggestive e le esperienze da non perdere.

Explora Journeys, una crociera di lusso

Saranno due le navi da crociera che si alterneranno nel Mediterraneo durante la stagione estiva, per condurre i loro passeggeri alla scoperta di panorami mozzafiato. Explora I ed Explora II, con le loro suite da sogno, gli attici e le residenze fronte mare, sono incentrate unicamente sul lusso. A bordo si trovano ristoranti e locali dove fare esperienze culinarie di ogni tipo, diverse piscine, spazi dedicati al benessere e all’intrattenimento. Explora I salperà nel Mediterraneo da giugno fino alle prime settimane di dicembre, mentre Explora II verrà inaugurata l’11 agosto con un viaggio da Barcellona a Civitavecchia, per poi proseguire i suoi itinerari nel Mediterraneo fino a novembre e infine salpare verso i Caraibi.

Le tappe nel Mediterraneo

Quali sono le migliori avventure da vivere nel Mediterraneo con i viaggi di Explora Journeys? Iniziamo da Rovigno, in Croazia: la splendida città istriana offrirà ai passeggeri la possibilità di conoscere le antiche tradizioni legate alla raccolta del tartufo, con un’esperienza di caccia da compiere assieme ad una famiglia del luogo (e ai loro cani addestrati) in un bosco privato. Ci sarà anche la possibilità di esplorare la città medievale di Montona e ammirare il panorama sulla valle del fiume Quieto.

Spostiamoci ora a Mykonos, in Grecia: celebre isola dedicata alla movida, stavolta mostrerà agli ospiti un lato decisamente meno conosciuto. Sarà possibile esplorare un vigneto biologico a conduzione familiare e assistere alla lavorazione del vino biodinamico. Naturalmente, si potranno effettuare degustazioni abbinate ad assaggi delle prelibatezze locali, il tutto in una cornice spettacolare che rimarrà per sempre nel cuore dei turisti.

È invece a Casablanca, in Marocco, che i passeggeri scenderanno per una visita alla Moschea Hassan II, la più grande di tutta l’Africa. Ci sarà quindi la possibilità di godersi un’esperienza di hammam tradizionale, con l’uso dell’argilla proveniente dalle montagne dell’Atlante. Dopo questo momento di relax, sarà il turno di un sontuoso pranzo con piatti tipici marocchini, che si terrà in un palazzo storico nel cuore della Medina della città.

Tappa poi a Malaga, meravigliosa città spagnola: qui i turisti visiteranno le gemme nascoste di Granada, affondando nella cultura del barrio dell’Albaicin e poi esplorando il Sacromonte, famoso quartiere tradizionale della comunità gitana. Oltre alla storia, sarà così possibile assaporare cibi e bevande locali passeggiando tra le strette viuzze della città, approfittando dell’accoglienza calorosa dei suoi abitanti.

E in Italia? Scendendo a Livorno, sarà possibile fare una bella pedalata sino alla città di Lucca, ammirando le sue mura medievali e i monumenti più importanti. Sarà proprio sulla cima delle mura che gli ospiti verranno invitati ad un picnic a base di prelibatezze locali. Mentre a Brindisi si farà tappa per esplorare i famosi trulli di Alberobello, oggi preziosamente protetti dall’UNESCO. Dopo aver mangiato all’interno di una di queste particolari costruzioni, ci si dirigerà verso Ostuni per visitare la splendida città bianca.

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Ripartono straordinarie crociere per i mari d’Europa

Saranno 101 gli itinerari in crociera di Norwegian Cruise Line (Ncl) in Europa per la stagione 2024, con 38 viaggi di andata e ritorno e 63 partenze a open jaw che fanno scalo in 140 porti tra Nord Europa, Mediterraneo, isole greche e costa atlantica. Ecco gli itinerari che i viaggiatori avranno la possibilità di scegliere per questa estate.

Le offerte di questa estate di Norwegian Cruise Line

La stagione crocieristica della compagnia di navigazione americana Norwegian Cruise Line ha preso il via nei giorni scorsi con l’arrivo della Norwegian Epic al suo porto di partenza a Civitavecchia, per un viaggio di 10 giorni tra le isole greche e l’Italia. La compagnia ha previsto 13 porti di imbarco per nove diverse navi, comprese le più recenti di Prima Class, a bordo delle quali viene offerto intrattenimento di qualità, ristorazione di livello mondiale e una vasta gamma di attività adatte a tutta la famiglia. C’è, inoltre, la possibilità di personalizzare l’esperienza di vacanza in base alle proprie preferenze, senza orari fissi, grazie alle proposte Freestyle Cruising e Free at Sea, con una serie di vantaggi.

Gli ospiti delle navi di Norwegian Cruise Line hanno a disposizione una media di 10 ore in porto, in questo modo possono esplorare autonomamente o scegliere tra un’ampia gamma di escursioni a terra pensate per fornire un’esperienza approfondita di ciascuna destinazione, con collezioni come Beyond Blueprints, per scoprire i segreti del design e le storie dei monumenti più iconici d’Europa, Gourmet Tours, ideato per gli amanti del buon cibo, Go Local, una selezione di itinerari che invitano a riscoprire usi e costumi nelle varie destinazioni.

I passeggeri che aspirano a spendere sempre più tempo in Europa e a immergersi più a fondo nella sua ricca storia possono approfittare, inoltre, del programma Cruisetours di NCL, un’opzione pre e post crociera che include voli di andata e ritorno, soggiorni in hotel, trasporti ed escursioni. Attualmente sono disponibili in dieci destinazioni europee, tra cui Istanbul, Parigi, Barcellona, Reykjavik, Roma e Venezia. Infine, per chi vuole prenotare in anticipo la prossima vacanza estiva, sono già in vendita le crociere in Europa per tutto il 2025.

A bordo delle navi Ncl

Tra maggio e novembre salperà nel Mediterraneo la nuovissima Norwegian Viva, con una selezione di viaggi open jaw di 9, 10 e 11 giorni. Gli itinerari prevedono un diverso porto di imbarco e sbarco in destinazioni particolarmente ambite dai viaggiatori italiani, come Atene, Lisbona, Venezia (Trieste) e Roma (Civitavecchia).

La Norwegian Escape offre, invece, crociere di andata e ritorno da 8 a 10 giorni nel Mediterraneo occidentale con scalo ogni giorno in un porto, nonché crociere open jaw da 7 a 11 giorni con tappe in Italia, Grecia e Francia con un solo giorno in mare.

Per chi desidera esplorare le isole greche e la Turchia, la Norwegian Getaway sarà invece ad Atene dal 25 giugno, per itinerari di andata e ritorno da sette a dieci giorni, in ognuno dei quali la nave ormeggerà in un nuovo porto, consentendo agli ospiti di esplorare destinazioni da non perdere come Istanbul ed Efeso in Turchia, Heraklion (capitale dell’isola di Creta) Santorini e Mykonos, in Grecia. Con partenze selezionate, che includono pernottamenti a Istanbul, i viaggiatori avranno a disposizione più di 24 ore per visitare monumenti come la Basilica di Santa Sofia, il Palazzo Topkapi e il Gran Bazar.

Tra gli itinerari delle crociere Ncl in Europa ci sono, infine, quelli open jaw della Norwegian Star, attrezzata per la navigazione polare, con un ventaglio di crociere da 12 a 14 giorni, verso Islanda, Groenlandia e Canada in partenza a luglio e agosto. Tra gli scali, New York City e Reykjavik, Qaqortoq, in Groenlandia, St. John’s e Halifax in Canada.

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Le più antiche canoe mai trovate nell’area mediterranea: la scoperta in Italia

Nel Lazio, a non molta distanza dalla città di Roma, tanti secoli fa sorgeva un antico villaggio neolitico che è ormai scomparso sotto le acque del lago di Bracciano. È qui che, recentemente, gli archeologi hanno scoperto alcune canoe risalenti a più di 7.000 anni fa: non solamente sono le più antiche rinvenute nell’area mediterranea, ma ci offrono uno spaccato più preciso sulle abitudini di vita della popolazione che vi abitava.

La scoperta nel villaggio de La Marmotta

Il villaggio neolitico de La Marmotta è considerato il più antico insediamento di sponda dell’Europa occidentale: si trova nei pressi di Anguillara Sabazia, oggi al largo delle sponde del lago di Bracciano. È una delle più preziose testimonianze dell’epoca neolitica, risalente ad un periodo compreso tra il 5.750 e il 5.260 a.C., in particolare sull’economia della popolazione locale. Sappiamo infatti che gli antichi abitanti del villaggio erano abili raccoglitori, come dimostravano le 52 falci di legno per i cereali ritrovate nel 2022 presso il sito.

Ma avevano messo a punto anche numerose tecniche per la caccia e la pesca, oltre che per la coltivazione e l’allevamento. Inoltre avevano organizzato un basilare commercio navale che indica il modo in cui l’assetto sociale ed economico di questi primi gruppi umani si è evoluto nel corso del tempo. A riprova di questo sviluppo inedito, gli archeologi hanno recentemente scoperto 5 canoe di legno rinvenute sul fondo del lago di Bracciano, dove un tempo sorgeva l’insediamento. Durante alcune operazioni di scavo, come riporta lo studio pubblicato su PLOS One, sono stati ritrovati i resti delle imbarcazioni.

Secondo le prime analisi, sarebbero state costruite tra il 5.700 e il 5.100 a.C., utilizzando materiali come l’ontano, la quercia, il pioppo e il faggio europeo. Proprio la capacità dei costruttori di impiegare più tipi di legno ha sorpreso gli archeologi: in passato era ben più frequente utilizzare un solo albero per realizzare le imbarcazioni. Ma non è finita qui, perché sono diversi i dettagli che fanno sospettare un notevole sviluppo delle tecniche di costruzione. Ad esempio, il fatto che le canoe fossero state rinforzate per aumentare la durata dei loro scafi.

Le canoe ritrovate nel lago di Bracciano

Gli esperti hanno analizzato le canoe ritrovate al largo delle sponde del lago di Bracciano. Una di queste, più piccola, veniva probabilmente utilizzata per la pesca. Due avevano invece dimensioni maggiori, quasi 11 metri di lunghezza per 1,2 metri di larghezza, ed è probabile che venissero impiegate per il commercio. Il villaggio de La Marmotta, infatti, sorgeva nel punto in cui il fiume Arrone nasce dalle acque del lago: il suo viaggio dura circa 38 km, quindi si getta nel mar Tirreno, nei pressi di Fiumicino. Il facile accesso alla costa avrebbe dunque permesso lo sviluppo di una fiorente economia.

Oltre alle canoe, gli archeologi hanno rinvenuto numerosi manufatti preziosi: strumenti di selce e di ossidiana, vasi di ceramica, figurine e ornamenti. Questi cimeli vanno ad aggiungersi alle falci di legno trovate un paio di anni fa, rivelandoci qualcosa in più sulle abitudini di vita della popolazione: “Offrono ulteriori approfondimenti sulla vita quotidiana, sulle capacità tecnologiche degli abitanti. Nessun altro sito nel Mediterraneo presenta una tale quantità di strumenti di raccolta” – ha affermato Niccolò Mazzucco, ricercatore senior presso l’Università di Pisa e autore principale dello studio.