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Cala Pilar a Minorca, la spiaggia selvaggia raggiungibile solo a piedi

Intorno all’isola di Minorca, la più piccola delle Baleari, si sviluppa un sentiero di 185 chilometri, il Camí de Cavalls, che tocca alcuni dei punti più selvaggi. L’”isola del vento”, come viene spesso soprannominata, è un piccolo gioiello naturale, tanto da essere stata dichiarata nel 1993 riserva mondiale della biosfera dell’Unesco.

Tra i luoghi attraversati dal Camí c’è una delle spiagge più insolite che si possono trovare a Minorca: Cala Pilar, la spiaggia più remota e salvaggia di Minorca.

Dove si trova Cala Pilar e come arrivare

Scordatevi la solita immagine da cartolina con la spiaggia bianca come il borotalco, le palme e il mare caraibico dalle mille sfumature di azzurro. Qui ci troviamo davanti a una spiaggia completamente diversa, che ricorda più quelle delle Isole Canarie che non delle Baleari. Il colore dominante è il rosso, quello della sabbia e delle rocce che la incorniciano.

Nessuna palma, ma una macchia mediterranea fatta di rovi e arbusti bassi sferzati dal vento. Il mare è blu cobalto, con le onde che s’infrangono sulle rocce appuntite. Certo, il fondale, almeno nel primo tratto, è basso pertanto con la sabbia dorata mostra l’acqua del mare bella trasparante, specie se la si osserva da lontano, lungo il sentiero che si percorre per raggiungerla.

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123RF

La selvaggia Cala Pilar a Minorca

Non serve fare tutti i 185 km ovviamente per raggiungerla. La s’incontra sul tratto del cammino che da Binimel-là porta alla tappa successiva del Camí, Els Alocs (circa 9 km), in località Punta des Carregador, nella zona Nord dell’isola, che però è anche quello più impegnativo di tutto l’itinerario perché è su strada sterrata.

Chi riesce a camminare per una decina di chilometri sotto il sole, poi, viene ripagato da uno degli angoli più incontaminati della costa minorchina: quella di Cala Pilar, appunto.

Caratteristiche della spiaggia

Una volta lasciato il sentiero, si arriva alla grande spiaggia a forma di mezzaluna di sabbia dorata attraverso una lunga passerella di legno. Chi non percorre il Camí de Cavalls e la vuole comunque raggiungere deve lasciare l’auto a mezz’ora di strada (a piedi), e questo decisamente frena molti vacanzieri della domenica. Cala Pilar, infatti, è poco frequentata ed è un vero angolo di paradiso a Minorca. Prima di scendere, ricordatevi di fermarmi ad ammirarla e a scattare qualche foto perché, vista da lontano, è uno spettacolo.

Essendo a Nord dell’isola, spesso è sferzata dai venti di tramontana e nessun ombrellone né altro può mettervi al riparo. Motivo per cui la vegetazione qui è bassa. Tuttavia, per chi ama fare surf è lo spot ideale. Fa parte della Riserva Marina di Minorca e quindi è vietata la pesca in qualsiasi forma, ecco perché Cala del Pilar è un luogo ideale dove fare snorkeling grazie a una ricca varietà di fauna marina, da ammirare soprattutto nelle zone rocciose intorno alla baia.

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Il fascino salevaggio di Cala Pilar a Nord dell’isola di Minorca

Consigli per una giornata in spiaggia

Proprio perché non è di facilissimo accesso ed è lontana dal parcheggio e da tutti i servizi, chi desidera trascorrere una giornata a Cala Pilar deve organizzarsi bene e portare con sé tutto il necessario per una giornata di mare, dall’acqua all’ombrellone. Essendo un angolo incontaminato, non dispone di servizi in spiaggia. Non c’è un bar e neppure un bagno. Solo tornando sul Camí de Cavalls ci si può riparare all’ombra della pineta dove si trovano anche tavoli da pic-nic e, poco prima di raggiungere la spiaggia, una sorgente naturale di acqua dolce.

Grazie soprattutto al suo fascino isolato e al fatto di essere in un’area protetta, Cala Pilar è anche una delle spiagge preferita da chi pratica naturismo.

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Vacanze a Minorca coi bambini, ed è vero relax

Minorca è una destinazione perfetta per una vacanza in famiglia: rilassata, sicura, a misura d’uomo (e di bambino), con una natura sorprendente, spiagge meravigliose e tante esperienze pensate per i più piccoli. L’isola, e in pochi lo premeditano o programmano, non è solo mare e sole: offre una varietà di attività che riescono a coinvolgere genitori e figli, con proposte che spaziano dalle avventure nella natura alle visite culturali, dalle escursioni in barca agli incontri ravvicinati con gli animali. Ecco una mini guida delle spiagge più adatte e delle esperienze imperdibili per vivere Minorca con i bambini per una pausa dal mare o durante una giornata coperta.

Le spiagge migliori per i bambini

In vacanza con i bambini scegliere la spiaggia giusta è fondamentale per vivere una giornata serenamente e in reale relax per tutti. A Minorca però si cade sempre in piedi, e le spiagge sono tutte molto facili e comode, se si evitano le calette più isolate che prevedono molto cammino o le piscine naturali tra gli scogli. La costa sud è generalmente più indicata per le famiglie, perchè ha sabbia fine e fondali bassi; ma anche alcune spiagge del nord meritano una visita. Importantissimo: prima di mettersi in cammino la mattina è buona abitudine controllare i venti e le correnti per capire la direzione da prendere. Ecco una selezione delle più adatte.

Costa Sud di Minorca

  • Punta Prima è una spiaggia molto comoda, con ampio parcheggio, parco giochi nelle vicinanze e stabilimenti per il noleggio di ombrelloni e lettini. Le acque sono limpide e tranquille, perfette per giocare senza preoccupazioni. I bambini possono divertirsi al piccolo parco giochi accanto alla spiaggia o fare una merenda con una macedonia di frutta fresca al chiosco locale.
  • Binibeca: molto amata dalle famiglie perchè comoda da raggungere (ha due grandi parcheggi per auto) e per la bellissima pineta attrezzata con tavoli e panche in legno, perfetta per i picnic. La spiaggia è piuttosto piccola, quindi è bene arrivare presto. Da segnalare la simpatica presenza di papere e un bar con vista sul mare turchese.
  • Es Canutells: una spiaggia più nascosta e meno affollata, dove i bambini restano affascinati dalla presenza delle papere che attraversano la spiaggia dal canneto. Anche se non dispone di bagnini o noleggio ombrelloni, può essere una tappa divertente e alternativa.
  • Son Bou: la spiaggia più lunga dell’isola (2,5 km) e anche una delle più attrezzate, con ampio parcheggio, bagnini, docce, bar, ristoranti. Alle sue spalle, una zona paludosa con simpatici animali selvatici attira i più piccoli.
  • Santo Tomás: accessibile e ben servita, unisce natura e comodità. Perfetta per le famiglie che vogliono rilassarsi mettendo in programma a un buon pranzo vista mare e un tuffo in acque limpide e tranquille.
  • Cala Galdana: una delle più famose e scenografiche, con la sua forma protetta e le acque poco profonde è una garanzia per le famiglie. Tantissime le attività e gli sport proposti e ampia scelta di ristoranti e chiringuitos per uno snack o per il pranzo. Anche qui ci sono tavoli con panche per il pic nic e alberi che danno riparo.
  • Son Xoriguer: una spiaggia attrezzata e ben collegata, ideale per famiglie che soggiornano nei resort vicini. Dispone di noleggio lettini, attività acquatiche e diversi bar e negozi per ogni esigenza.

Costa Nord di Minorca

  • Arenal d’en Castell: con la sua forma a conchiglia, è una delle spiagge più sicure del nord. L’acqua è bassa per diversi metri e piena di pesciolini, perfetta per lo snorkeling dei più piccoli. Comodi i ristoranti vicini e il noleggio di kayak.
  • Son Parc (Arenal de Son Saura): una bella spiaggia con parcheggio ampio e zone d’ombra naturali. Grazie alla sua ampiezza, anche in alta stagione non è mai troppo affollata. Presenti bagnini, noleggio attrezzature e un ottimo ristorante con terrazza sul mare.
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Son Parc (Arenal de Son Saura)
  • Es Grau: meno frequentata dai turisti, molto amata dai residenti. Le acque sono calde, basse e perfette per il gioco libero. I bambini possono esplorare la zona in tranquillità, mentre i genitori si rilassano con un frullato del chiosco. Il parcheggio è vicino e parzialmente ombreggiato.
  • Playas de Fornells è una delle aree più tranquille dell’isola. Protetta dai venti, con acque calme e poco profonde, è ideale per le prime nuotate dei bambini. Nei dintorni si trovano diverse calette accessibili anche a piedi e numerosi ristoranti perfetti per una pausa pranzo in famiglia. Qui si può anche partecipare a brevi escursioni in kayak o fare snorkeling in sicurezza.
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Playas de Fornells

Cosa fare a Minorca con i bambini

Oltre al mare, Minorca offre tante attività coinvolgenti per grandi e piccoli.

Donkey Rescue

Nel cuore dell’isola si trova un rifugio per asinelli recuperati da situazioni difficili. I bambini possono conoscerli, accarezzarli e ascoltare la loro storia. È un’attività educativa e tenera, che aiuta a sviluppare empatia e rispetto per gli animali.

Rutes Ecuestres Camí Cavalls

Per i piccoli amanti dei cavalli, un’escursione a cavallo lungo il Camí de Cavalls fino a Cala en Turqueta è un sogno che si avvera. I percorsi sono adatti anche ai principianti, con momenti di sosta e per le foto. I panorami? Mozzafiato!

Museo di Binissuès

Un tuffo nella Minorca rurale di un tempo, ideale durante le giornate di pioggia o maltempo, con dimostrazioni di caseificazione, animali della fattoria e una collezione di strumenti agricoli antichi. I bambini possono assistere alla mungitura e partecipare alle attività didattiche.

Minorca preistorica

Minorca è la culla della Civiltà Talaiotica, una cultura millenaria che ha lasciato sull’isola tracce affascinanti e misteriose. I bambini possono diventare piccoli esploratori visitando i monumenti megalitici più importanti: la Naveta d’Es Tudons, l’edificio più antico d’Europa usato per le sepolture collettive; il villaggio di Torre d’en Galmés, dove un tempo vivevano circa 900 persone; e il sito di Torralba d’en Salord, con la sua imponente Taula, simbolo della spiritualità di un’intera civiltà.

Líthica – Pedreres de s’Hostal

Si tratta di un’antica cava di marés trasformata in un parco immersivo che onora e valorizza il paesaggio e la cultura della pietra con giardini, labirinti e sentieri. La vegetazione della cava manuale con il suo labirinto vegetale è un tesoro di profumi e colori mediterranei; ma è la mestosita della cava meccanica e dell’Anfteatro che lasciano davvero a bocca aperta. Qui, il labirinto minerale è costruito con oltre 3.000 blocchi di marés per perdersi e ritrovarsi. Durante l’estate, la cava ospita spettacoli e concerti, ma sempre durante la visita si può provare a parlarsi da un angolo all’altro dell’anfiteatro, per comprendere l’acustica della pietra.

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Líthica – Pedreres de s’Hostal, il labirinto minerale

Snorkeling Safari

Un’escursione guidata che permette di scoprire la fauna marina minorchina in tutta sicurezza. I bambini, con maschera e boccaglio, possono osservare pesci colorati e partecipare a una piccola “spedizione” marina, imparando il rispetto per l’ambiente marino.

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Il mercatino di Es Mercadal

Il mercatino di Es Mercadal

Tutti i giovedì sera durante la stagione estiva il centro di Es Mercadal ospita il mercatino artigianale più grande dell’isola. Qui si possono trovare artigiani da tutto il mondo, in una cittadina addobbata a festa, con dehor e musica che può divertire anche i più piccoli!

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Voli last minute per l’estate a prezzi mini: l’offerta flash di Ryanair per partire a luglio e agosto

L’estate chiama e Ryanair risponde con una nuova offerta che fa sognare. A partire da oggi, potrai volare verso destinazioni da sogno a partire da 29,99 euro, anche nei fine settimana per date tra il 9 luglio e il 31 agosto. La promo è imperdibile ed è perfetta per chi aspettava un last minute per organizzare la vacanza. Attenzione però: i posti sono limitati e l’offerta scade il 10 luglio. Se ti stai chiedendo dove andare, ti diamo tre idee perfette per lasciarti ispirare: Kos, Minorca e Marrakech. Destinazioni calde, affascinanti, perfette da vivere tra luglio e agosto.

Da Milano Malpensa a Kos

Volare verso l’isola di Kos è come tuffarsi in una cartolina blu e bianca. A meno di tre ore da Milano, con voli a 29,99 euro anche nel weekend, questa destinazione è l’ideale per chi cerca mare cristallino, storia e relax senza pensieri. Luglio e agosto sono i mesi perfetti: le spiagge sono accese di luce, ma l’isola offre anche angoli tranquilli dove trovare pace e silenzio.

Passeggiare nel centro di Kos Town significa muoversi tra rovine romane, moschee ottomane e stradine piene di taverne tipiche. Le spiagge, come Paradise Beach o Agios Stefanos, regalano ore di puro relax e nuotate rigeneranti. Gli amanti dell’archeologia possono visitare l’Asklepion, uno dei siti più affascinanti dell’antica Grecia. E per un tocco di romanticismo? Noleggia una bici e pedala lungo la costa al tramonto.

Isola di Kos in Grecia

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Kos è una delle destinazioni raggiungibili con le offerte flash di Ryanair

Da Roma a Minorca

Da Roma si vola a Minorca con tariffe mini e grandi aspettative: l’isola delle Baleari meno affollata, più selvaggia e tutta da scoprire. Anche in piena estate, Minorca mantiene il suo spirito rilassato e autentico. I voli a 29,99 euro ti danno accesso a una delle gemme del Mediterraneo, perfetta per chi ama il mare, ma anche la natura e la tranquillità.

Luglio e agosto sono mesi ideali per scoprire le sue calette turchesi, raggiungibili solo a piedi o in barca. Cala Macarella, Cala Mitjana, Son Bou: nomi che diventano luoghi del cuore. Ma Minorca è anche cultura: passeggia a Ciutadella tra vicoli silenziosi e palazzi nobiliari, oppure esplora la natura del Parco Naturale di S’Albufera. E la sera? Aperitivo vista mare con tramonto arancione e cucina locale da sogno.

Da Napoli a Marrakech

Marrakech è pura magia. Dall’aeroporto di Napoli puoi volare nel cuore del Marocco con appena 29,99 euro. Un prezzo che apre le porte a un’esperienza sensoriale fuori dal comune, dove il caldo estivo si sposa con il fascino di una cultura millenaria.

Luglio e agosto sono mesi caratterizzati da temperature alte, è vero, ma Marrakech regala angoli d’ombra nei suoi giardini, nelle terrazze ombreggiate e nei riad freschi. La Medina incanta, con le vie e i souk pieni di colore e profumi dove fermarsi a sorseggiare un delizioso et alla menta. Da non perdere? Il giardino Majorelle, il palazzo Bahia e la piazza Jemaa el-Fna, che ogni sera si trasforma in uno spettacolo a cielo aperto tra musica, cibo e artigianato.

Insomma, tra il 9 e il 10 luglio si può approfittare dell’offerta flash Ryanair che dà modo di acquistare tantissimi voli fino al 31 agosto a partire da 29,90 per numerose destinazioni estive.

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Minorca low cost, i paradisi nascosti e le spiagge da sogno dove andare questa estate

L’isola di Minorca, in Spagna, spesso resta in ombra rispetto alle sorelle più chiassose delle Baleari, ma è un gioiello per chi cerca mare cristallino senza folle infernali e prezzi esorbitanti. Non è un luogo da grandi feste o lusso sfrenato, ma il posto da raggiungere se si desiderano angoli di pace, spiagge incontaminate e piccoli borghi autentici dove rilassarsi per davvero. Scopriamo insieme quali sono le destinazioni low cost di Minorca per l’estate.

Es Grau, angolo autentico

Una vera e propria soluzione a basso costo a Minorca può essere Es Grau, piccolo villaggio di pescatori situato nel cuore del Parco Naturale di s’Albufera des Grau. Ideale per chi cerca vacanze all’insegna della tranquillità e della natura autentica, mette a disposizione anche una spiaggia, con sabbia fine e acque basse, e sentieri grazie a cui fare bellissime escursioni tra lagune e fauna locale.

Qui si trovano alloggi semplici ma confortevoli, con camere dai 60 euro a notte, o hotel più strutturati a Mahón, a 7 km di distanza, con prezzi che partono da circa 100 euro. Tra le attività da non perdere, c’è una gita in kayak o in barca all’isola di Colom, una piccola oasi di pace con spiagge tranquille e acque cristalline, facilmente raggiungibile dal villaggio.

Passeggiare per le stradine di Es Grau, ammirando le case bianche e respirando l’atmosfera rilassata e genuina, significa vivere un’esperienza autentica di Minorca, lontano dal turismo di massa e immersi in una natura che sa ancora raccontare storie di mare e tradizione.

Es Grau, Minorca

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Veduta di Es Grau

Es Mercadal, atmosfera rilassata

C’è poi Es Mercadal, tranquillo e genuino paesino situato quasi al centro di Minorca, a breve distanza sia dalla costa nord che da quella sud. Non siamo sul mare, quindi, ma sicuramente rappresenta una base ottimale per esplorare l’isola senza dover affrontare troppi spostamenti. In zona l’atmosfera è rilassata e autentica, lontana dal turismo di massa, e il paesino si presenta con un centro storico fatto di stradine strette, piazze accoglienti e negozi locali dove si respira davvero il sapore della vita minorchina.

Non mancano ristorantini tipici dove assaporare la cucina tradizionale a prezzi contenuti. Per dormire, Es Mercadal offre varie soluzioni tra cui piccoli hotel, B&B e affittacamere, con camere doppie che si aggirano tra i 50 e i 90 euro a notte, perfette per chi cerca comfort senza esagerare con il budget.

La posizione centrale del paese lo rende interessante per chi vuole godersi le splendide spiagge vicine, come la selvaggia Cala Pregonda a nord, famosa per le sue acque turchesi e la natura intatta, o le spiagge di Binimel·là e Algaiarens, ideali per chi ama il mare ma anche camminare tra paesaggi naturali. Inoltre, nei dintorni si possono fare escursioni suggestive, come la salita al Monte Toro, il punto più alto dell’isola, da cui si gode una vista panoramica spettacolare su tutta Minorca.

Binibeca, un villaggio incantevole

Un’altra interessante soluzione per un’estate low cost a Minorca è Binibeca, incantevole villaggio di pescatori situato sulla costa sud-est dell’isola. Famoso per la sua atmosfera rilassata e il fascino che lo rendono una delle destinazioni più amate da chi cerca relax e paesaggi pittoreschi, è un susseguirsi di case di un bianco che brilla al sole dalle forme morbide e arrotondate, costruite secondo lo stile tradizionale minorchino.

Il villaggio possiede anche una piccola ma accogliente spiaggia di sabbia fine, con acque limpide e calme, fantastica per famiglie e per chi ama nuotare in tranquillità lontano dalle troppe persone. Gli alloggi sono prevalentemente appartamenti e piccoli hotel a gestione familiare, con prezzi che variano tra i 70 e i 130 euro a notte, a seconda della stagione e della vicinanza al mare.

Per mangiare, il villaggio propone ristoranti semplici ma di qualità, dove si possono gustare piatti a base di pesce fresco e specialità locali, con un conto medio intorno ai 20-30 euro a persona. Nei dintorni, si possono esplorare spiagge come Cala Torret e Punta Prima, entrambe a pochi minuti di auto, suggestive per chi vuole variare tra diverse baie senza allontanarsi troppo.

Sant Lluís, borgo elegante

Molto interessante è anche Sant Lluís, borgo tranquillo che prende vita nel sud-est di Minorca, a meno di 10 minuti d’auto da Mahón. La località è nota per il suo mix tra atmosfera rurale, architettura storica e vicinanza a splendide calette, ma anche e soprattutto per la sua lunga storia.

Fondato dai francesi nel XVIII secolo, conserva ancora oggi un’impronta elegante e ordinata, visibile nella chiesa bianca al centro del paese e nelle strade dritte e ben disposte. Non è una località di mare in senso stretto, ma si trova in posizione strategica per raggiungere facilmente spiagge bellissime come Binibeca, Punta Prima, Cala Torret e Alcaufar, tutte a meno di 10-15 minuti di auto o scooter.

L’offerta di alloggi è varia e accessibile, con agriturismi, piccoli hotel e appartamenti a partire da 65-70 euro a notte per una doppia, con soluzioni anche più economiche in bassa stagione. Sant Lluís è una meta da prendere in considerazione se si vuole evitare la confusione delle località più turistiche, ma senza rinunciare alla comodità di avere tutto vicino, inclusi ristoranti, supermercati e servizi.

Il suo territorio, tra le altre cose, si rivela ottimale se si ama camminare o andare in bici, grazie alla presenza di alcuni sentieri che attraversano la campagna minorchina fino al mare.

Sant Lluís, Minorca

iStock@jan van der Wolf

La chiesetta bianca di Sant Lluís

Fornells, affacciata sul mare

Terminiamo il nostro viaggio tra le destinazioni low cost di Minorca per l’estate a Fornells, affascinante villaggio di pescatori sulla costa nord dell’isola. Il borgo si distingue per essere affacciato su una grande baia naturale protetta, perfetta per chi ama il mare calmo, in cui divertirsi con numerose attività acquatiche, tutte accompagnate da un’atmosfera rilassata ma genuina.

Qui il turismo è presente ma mai invadente: il paese conserva un’anima autentica, fatta di casette bianche, porticciolo, ristorantini sul mare e ritmi lenti. Non ci sono grandi spiagge, ma la baia è ideale per kayak, paddle, snorkeling e gite in barca, mentre a pochi minuti di distanza si trovano calette meravigliose come Cala Tirant, Cavalleria e Cala Pregonda, con acque pulite e poca folla.

Dormire a Fornells è ancora possibile a prezzi umani. Gli appartamenti turistici e le pensioni locali, infatti, propongono stanze doppie tra i 70 e i 120 euro a notte, mentre per mangiare si può spendere poco nei bar locali oppure concedersi una cena a base di aragosta, la specialità del posto, con menù che partono da 35-40 euro a persona.

Il paese è anche un buon punto di partenza per escursioni a piedi lungo il Camí de Cavalls o per esplorare la parte più selvaggia dell’isola. In sostanza, Fornells è la meta per chi desidera vivere una Minorca più discreta, meno costruita, dove il contatto con il mare è diretto e l’atmosfera ha ancora il sapore delle isole di una volta.

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Isola di Minorca, tra calette segrete e riserve naturali la perla delle Baleari fa battere il cuore

Minorca è l’isola che non ti aspetti: autentica, silenziosa, ricca di natura e storia. Lontana dai riflettori delle più mondane Ibiza e Maiorca, custodisce con orgoglio la sua anima selvaggia e le sue tradizioni. Se stai cercando un’idea per l’estate questa meta fa al caso tuo: scopri cosa vedere sull’isola di Minorca, le spiagge più belle e come raggiungerla.

Isola Minorca, dove si trova

Tra le più belle isole Baleari, Minorca è un gioiello del mar Mediterraneo che si trova a est della Spagna continentale. Meno caotica della vicina Maiorca, è un paradiso naturalistico raggiungibile facilmente con voli dall’Italia o con traghetti da Barcellona o Valencia. L’aeroporto principale si trova vicino a Mahón e da qui ci si muove agilmente con i bus locali, o meglio con un’auto a noleggio.

Cosa vedere sull’isola di Minorca

Se stai organizzando un viaggio alla scoperta delle isole Baleari ecco un itinerario alla scoperta di Minorca, un vero bijoux del Mediterraneo e tra i luoghi turistici più amati della Spagna.

Da non perdere il capoluogo: Mahón sembra una cartolina d’altri tempi. Ha un porto naturale circondato da edifici, tanti bar e un centro storico che è una vera e propria rete di vicoli e piazze nascoste. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria, con il suo maestoso organo, e il Museo di Mahón, perfetto per un tuffo nella storia multiculturale dell’isola. Per vivere la città come un locale, allontanati dalle rotte turistiche e perditi tra Plaça Bastió, Reial o Miranda.

Dall’altra parte dell’isola sorge Ciutadella, l’antica capoluogo. Elegante, calda e vibrante, è un gioiello di architettura dove si fondono tracce arabe e medievali. La Cattedrale di Santa Maria, i palazzi nobiliari e i chiostri silenziosi raccontano secoli di storia e spiritualità. La sera, il porto di Ciutadella si accende di vita: ristorantini, mercatini e tramonti indimenticabili fanno da sfondo a serate romantiche e rilassate.

Uno dei borghi da non perdere? Fornells, una tappa obbligata. Il villaggio di pescatori affacciato sulla baia è diventato famoso per la caldereta de langosta, una zuppa d’aragosta che qui ha il sapore della tradizione. Le barche a vela si dondolano nel porto, le case bianche riflettono la luce, e il tempo sembra davvero essersi fermato.

Fornells sull'isola di Minorca

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Fornells, lo splendido borgo di pescatori sull’isola di Minorca

Un buon punto panoramico per osservare l’isola dall’alto è il Monte Toro, la vetta più alta dell’isola con in cima un santuario del XVII secolo da visitare. L’anima più autentica è però quella naturale, dalla riserva mondiale della biosfera al parco naturale di s’Albufera des Grau fino al sentiero Camí de Cavalls: il territorio ha davvero molto da regalarti. Per chi cerca un’autentica pausa dal mare una buona idea è raggiungere Es Pinaret, un bosco dove poter fare una ricarica di energie, camminare tra alberi secolari e riconnettersi con la natura.

Le spiagge sull’isola di Minorca

Non possiamo negarlo, Minorca è una meta di mare e proprio per questo vogliamo raccontarti quelle che sono le spiagge più belle dell’isola. Con quasi 200 spiagge e un’estensione di costa di tutto rispetto, sa incantare.

Tra le spiagge più belle di Minorca c’è cala Turqueta, un gioiello incastonato tra rocce e pini marittimi. Il nome dice tutto: un’acqua di un azzurro caraibico che invita a perdersi. Poco distante si trovano le incantevoli Cala Macarella e Macarelleta, sorelle dal fascino irresistibile. Se la prima è un classico delle cartoline minorchine, la seconda è più piccola, più nascosta, più intima: perfetta per chi cerca la quiete assoluta.

Cala Macarella tra le spiagge più belle di Minorca

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Spiagge a Minorca: visitare Cala Macarella

A pochi chilometri Cala Mitjana e la sua gemella più piccola, Mitjaneta, sembrano disegnate per chi ama la natura pura. Sabbia chiarissima, mare calmo e una pineta profumata dove rilassarsi nelle ore più calde. E se vuoi comodità, lettini e un’ampia scelta di bar, allora Cala Galdana è la tua meta: una delle spiagge più attrezzate dell’isola, ideale per famiglie.

Non solo sabbia però, se si preferisce la roccia c’è Cala Pregonda dove l’anima rossa e selvaggia emerge in tutta la sua totalità o Cavalleria con gli immancabili contrasti cromatici e il fascino della natura più pura.

Cala Pregonda a Minorca

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Spiagge rocciose sull’isola di Minorca: Cala Pregonda

Se invece preferisci una spiaggia lunga dove passeggiare con i piedi nell’acqua, Son Bou ti regalerà ben 2,5 km di sabbia fine e mare aperto. Perfetta per lunghe giornate al sole, ma anche per i giochi in acqua con tutta la famiglia. Vicino, la piccola Atalis è un angolo discreto spesso scelto dai naturisti per la sua atmosfera rilassata.

A nord, Cala Morell è un paradiso per i subacquei. Le sue acque profonde e le grotte sottomarine offrono un’esperienza unica per chi ama le immersioni e la fotografia subacquea. Non lontano da lì, Cala Mica è spesso quasi deserta: raggiungibile a piedi dal Camí de Cavalls, è perfetta per chi ama l’avventura e la solitudine.

E poi c’è Son Saura, splendida nella sua semplicità. Non ha servizi né chioschi, ma ha tutto ciò che serve: silenzio, mare cristallino, sabbia morbida e una pineta dove fare picnic all’ombra. È il luogo perfetto per chi vuole rallentare e godersi ogni respiro.

Tra le spiagge più “comode” e accessibili troviamo Binibeca, con sabbia bianca come il latte e un mare che sembra una piscina. L’atmosfera è vivace, ma non caotica, e c’è tutto ciò che serve per trascorrere una giornata perfetta al mare: bar, noleggio lettini e anche un mitico chiringuito, “Los Bucaneros”, per un pranzo vista onde.

Punta Prima, sulla costa sud-orientale, è molto amata per la sua accessibilità, i servizi e il panorama sull’isoletta dell’Aire. Se viaggi con bambini o vuoi una spiaggia con tutto a portata di mano, è un’ottima scelta.

Anche Santo Tomás, San Adeodato e Binigaus, sulla costa meridionale, sono spiagge da segnare: spaziose, tranquille e affacciate su un mare calmo. Sono perfette per lunghe passeggiate in riva e tuffi infiniti nella pace più totale. E non dimentichiamo Arenal d’en Castell, una mezzaluna dorata amata dalle famiglie: sabbia soffice, mare tranquillo e un’atmosfera che profuma di vacanza vera. A questo punto non resta che fare la valigia e partire.

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Minorca segreta, le spiagge più belle e incontaminate dove evitare (quasi) del tutto la folla

L’affascinante isola di Minorca è spesso considerata la sorella più tranquilla delle Baleari. Anche qui, tuttavia, in alta stagione alcune spiagge possono affollarsi più del previsto. Ma per fortuna, se si è disposti ad andare un po’ oltre i soliti itinerari turistici, è possibile scoprire angoli di paradiso quasi del tutto deserti, dove la natura regna sovrana e il rumore sembra sparire.

Scopriamo insieme quali sono le spiagge meno battute di Minorca, in cui la calca dei viaggiatori pare essere un ricordo lontano.

Cala Pregonda, non facile da raggiungere

Cala Pregonda, sulla costa settentrionale di Minorca nella zona di Fornells, si raggiunge con circa 20-30 minuti a piedi su un sentiero sterrato e un po’ accidentato, ed è proprio per questo che non sono moltissimi i turisti che la raggiungono. Si presenta come un angolo di natura selvaggia, quasi primordiale, con un’acqua cristallina e colori che vanno dal rosso delle rocce al giallo della sabbia, il tutto incorniciato da una vegetazione bassa e rada.

Chi sceglie di visitarla ha l’opportunità di ascoltare davvero il silenzio, interrotto solo dal rumore del vento e del mare, senza chiasso o confusione. Certo è che, contemporaneamente, da queste parti non ci sono assolutamente comodità e servizi.

Cala Pregonda, Minorca

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Veduta di Cala Pregonda

Platja de Binimel-là, quasi nascosta

Quasi priva di folla è anche Platja de Binimel-là, spiaggia poco distante da Fornells, che si presenta lunga, con sabbia fine e un’acqua limpida. Qui la natura domina senza compromessi, al punto che non c’è musica a tutto volume, e nemmeno chioschi affollati. Ma non solo solo queste le ragioni per cui è presa poco d’assalto.

La spiaggia, infatti, non dispone di un grande parcheggio e servizi turistici a portata di mano. Caratteristiche che la rendono meno appetibile a chi cerca comodità e facilità di accesso. In più, per raggiungerla occorre avventurarsi su un sentiero sterrato, spesso poco segnalato, che scende dolcemente verso una baia ampia e tranquilla.

Platja de Binimel-là è quindi un luogo ottimale per chi desidera staccare, allontanarsi dal turismo di massa e godersi un angolo di Minorca ancora “vero”.

Cala Pilar, come stare in un altro pianeta

Arrivare al cospetto di Cala Pilar vuol dire sentirsi catapultati in un altro pianeta: prende vita in una delle aree più selvagge e meno urbanizzate dell’isola, e si presenta come una distesa di sabbia dorata e rossa, incorniciata da scogliere e macchia mediterranea, con un mare che va dal blu profondo al turchese.

Situata sulla costa nord-occidentale di Minorca all’interno di una zona naturale protetta, si raggiunge con una camminata di almeno 40-45 minuti lungo un sentiero che attraversa boschi, terra rossa e panorami lunari. Non ci sono scorciatoie, né strade comode o mezzi pubblici, ed è proprio per questo che, spesso, Cala Pilar è semi-deserta anche in piena estate.

Il suo è un paesaggio potente, anche perché privo di bar e ombrelloni.

Cala Pilar, Minorca

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Veduta di Cala Pilar

Cala Llucalari, completamente selvaggia

Ciò che colpisce profondamente di Cala Llucalari non è solo la sua bellezza: si trova a poca distanza dall’urbanizzatissima e frequentatissima Son Bou, ma la differenza tra le due è praticamente abissale. Se quest’ultima è una distesa di ombrelloni, ristoranti e famiglie con bambini, Cala Llucalari è invece un angolo super autentico di Minorca, quasi completamente selvaggio, privo di qualsiasi servizio e raramente affollato anche in alta stagione.

Il motivo è anche che per arrivarci occorre camminare circa 20-30 minuti lungo un tratto del Camí de Cavalls, il sentiero che gira tutto il perimetro dell’isola. No, non è una passeggiata difficile, ma è abbastanza per scoraggiare la maggior parte dei turisti che preferiscono qualcosa di più immediato.

Si presenta piccola, con ciottoli e sabbia, spesso modellata dal vento e dalle maree, e circondata da scogliere basse e vegetazione spontanea. Il mare è limpido, ma il fondale può essere roccioso e un po’ irregolare.

Cala en Brut, fuori dagli schemi

Cala en Brut è una spiaggia decisamente fuori dagli schemi rispetto a ciò che molti si aspettano da Minorca. Si trova vicino a Ciutadella, sulla costa occidentale, ed è rocciosa, fatta di piattaforme di pietra a picco su un’acqua trasparente e profonda, color smeraldo. È un posto per chi ama tuffarsi, nuotare e oziare al sole su pietre calde, non di certo per chi desidera comodità da stabilimento balneare.

Nonostante la vicinanza a zone più turistiche, la cala tende a essere meno affollata perché manca tutto ciò che attira la gran parte dei visitatori: niente sabbia per piantare l’ombrellone, assenza totale di bar o servizi, accesso non proprio immediato (si scende con scalette scavate nella roccia), e nessun comfort. In più, l’acqua è subito molto profonda, quindi non l’ideale per famiglie con bambini o per chi cerca la classica nuotata tranquilla a riva.

Cala en Brut, Minorca

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Tutta la bellezza di Cala en Brut

Cala Escorxada, tra le più isolate

Il suo nome, Escorxada, sembra quasi preannunciarlo: è una delle spiagge più isolate e selvagge di Minorca. Si trova lungo la costa sud, tra Cala Mitjana e Binigaus, ed è letteralmente fuori rotta rispetto a qualsiasi zona turistica. Per arrivarci ci vogliono almeno 45-60 minuti a piedi, partendo da Santo Tomás o dal parcheggio di Cala Mitjana. Il sentiero non è difficilissimo, ma è lungo, esposto al sole, e richiede un minimo di preparazione.

Ed è proprio questa la forza di Cala Escorxada, la distanza la protegge dalla folla. Eppure, è una meraviglia di sabbia chiara e fine, incorniciata da scogliere basse e una pineta silenziosa. Il mare è trasparente, calmo, spesso completamente piatto.

Non ci sono servizi, ombra o venditori ambulanti. Occorre portarsi tutto, ma quando ci si arriva ci si rende conto che ne è valsa assolutamente la pena.

Cala Trebalúger, ancora intatta

Non è di certo meno sorprendente Cala Trebalúger, sulla costa sud dell’isola, tra Cala Mitjana e Cala Escorxada. Immersa in una natura ancora intatta, vi si può arrivare con una camminata di circa 40 minuti da Cala Mitjana (che a sua volta richiede già un po’ di cammino dal parcheggio), oppure via mare, in kayak o in barca.

Ecco perché non è infrequente che la spiaggia sia semi-deserta, persino in piena stagione. La maggior parte dei turisti si ferma a Mitjana o rinuncia all’idea di andare oltre. Per questo motivo, Trebalúger può essere considerata una sorta di ricompensa per chi cerca un angolo davvero tranquillo. Del resto, possiede sabbia bianca fine, è circondata da pini, rocce ed arricchita da una piccola foce d’acqua dolce che crea un paesaggio quasi tropicale.

Non ci sono servizi, bar, né copertura telefonica stabile, ma l’acqua è limpida e perfetta per nuotare o fare snorkeling.

Cala Macarelleta, piccola ma speciale

Un’altra delle spiagge poco affollate di Minorca è Cala Macarelleta, più piccola e selvaggia della ben più famosa Cala Macarella. Non troppo distante da Ciutadella, si raggiunge tramite un sentiero abbastanza ripido e a tratti esposto al sole, che parte proprio da Cala Macarella. È una camminata breve, ma non banale, ed è proprio grazie a questo che Macarelleta riesce ancora a mantenere una certa tranquillità rispetto ad altre spiagge dell’isola.

Piccola, di sabbia bianca finissima, con acqua limpida che sfuma dal turchese al blu intenso, è priva di bar o servizi, nonostante la vicinanza a una delle spiagge più frequentate di Minorca. Un luogo, quindi, in cui si riesce ad ammirare un vero e proprio equilibrio tra bellezza e isolamento, anche se nei momenti di maggior afflusso qualche gruppo arriva, ma mai una folla ingestibile.

Es Talaier, poco conosciuta

Terminiamo questo viaggio a Minorca a Es Talaier, una piccola cala nascosta sulla costa nord dell’isola. È (ancora) poco conosciuta e per questo rimasta lontana dal turismo di massa, anche perché per arrivarci bisogna percorrere un sentiero sterrato, abbastanza ripido e non sempre segnalato, che parte dalla vicina zona di Fornells.

La cala è piccina, con ciottoli e una sabbia grossolana, mentre l’acqua è limpida, il top per nuotare o fare snorkeling. Ciò che incanta maggiormente è che a Es Talaier si può vivere una la sensazione di isolamento, in quanto ci si sente come ad essere gli unici a conoscere questo luogo. In sostanza, è un segreto ben custodito di Minorca.

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Le 5 spiagge da vedere sull’isola di Minorca

L’arcipelago delle Baleari, in Spagna, regala delle isole che sono un vero sogno a occhi aperti grazie a spiagge e cale da cartolina, borghi tipici, porticcioli pittoreschi e una natura che lascia senza fiato. Le principali sono quattro: Ibiza, Formentera, Maiorca e Minorca ed è proprio di quest’ultima che vi volgiamo parlare, perché è la più tranquilla e probabilmente la più autentica. Essa si rivela, infatti, la meta ideale per chi è alla ricerca di spiagge incontaminate, mare dai colori scintillante, pace e natura. Il merito è certamente dei 200 km di costa che si aprono in numerose insenature, che a loro volta sono in grado di accontentare davvero i gusti di ogni visitatore. Per questo motivo, abbiamo deciso di selezionare per voi le 5 migliori spiagge di Minorca.

Scopri quali sono le migliori attività da fare a Minorca

Cala Macarella e Macarelleta, due spiagge in una

Sì, è vero, vi abbiamo promesso 5 spiagge ma la verità è che non si può visitare Cala Macarella senza fare un salto alla vicina Macarelleta. Cala Macarella riesce a far innamorare tutti in quanto accarezzata da un mare turchese e cristallino e circondata da scogli bianchi che sembrano voler fare tuffi olimpionici nelle acque sottostanti.

Composta principalmente di sabbia dorata, è la spiaggia ideale per chi vuole dedicarsi allo snorkeling o fare delle nuotate in un mare che sembra brillare alla luce del sole.

La forma è quella di una conchiglia, abbracciata da un mare da sogno, macchia mediterranea e pini marittimi. Parte dell’area naturale protetta della costa di Ciutadella, è delimitata da pareti rocciose di media altezza dove si nasconde anche un tratto del Cami des Cavalls, un sentiero escursionistico segnalato che percorre l’intera costa di Minorca. A poca distanza, ecco la piccola Macarelleta, altrettanto suggestiva e spesso anche luogo di ritrovo di naturisti.

Cala Macarella, Minorca

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Veduta di Cala Macarella

Cala Turqueta, i Caraibi di Minorca

Il nome dice tutto: i colori del mare di Cala Turqueta sono così azzurri che non hanno assolutamente niente da invidiare a quelli dei Caraibi. Molto frequentata da chi sceglie Minorca come sua meta di viaggio, sorge all’estremità costiera di una bellissima pineta e offre anche strutture balneari che la rendono perfetta persino per i più piccoli.

Si tratta quindi di un posto ottimale per chi desidera sentirsi in armonia con la natura perché, nonostante sia nota al pubblico e anche fornita di servizi essenziali, riesce a mantenere un aspetto selvaggio e incontaminato che fa percepire ai visitatori la tanto ricercata e ambita pace dei sensi.

Spiaggia di Son Bou, la più lunga di tutte

Son Bou è una spiaggia che pare infinita grazie ai suoi  quasi 3 chilometri di estensione, che le conferiscono il titolo di spiaggia più lunga di Minorca. Sorge sulla costa meridionale di questa affascinante isola della Spagna e presenta sabbia soffice impreziosita da tratti selvatici ed altri con strutture e servizi. Alle spalle dell’arenile il visitatore ha la possibilità di scoprire una porzione di territorio puntellato di dune e paludi, che rappresenta un’Area Naturale d’Interesse Speciale dell’isola.

Son Bou, Minorca

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Vista della bellissima spiaggia di Son Bou a Minorca

Il mare, manco a dirlo, è straordinario e trasparente e tuffandocisi si ha la possibilità di ammirare l’Escull de sa Galera, un scoglio che come un miraggio emerge dall’acqua turchese. Insignita della Bandiera Blu, è ricca di meravigliosi banchi di posidonia che aiutano l’acqua a mantenersi pulita e trasparente.

Fai un tour in barca lungo la costa meridionale di Minorca

Cala Mitjana, acque limpide e cristalline

Cala Mitjana è uno di quei posti che per i colori e la bellezza pare quasi impossibile credere che sia vera: le acque sono limpide e cristalline e bagnano quello che sembra un anfiteatro naturale costituito di scogli bianchi pieni di preziosa vegetazione. Meno nota ai turisti rispetto alle spiagge precedenti, è facilmente accessibile pur rimanendo una cala vergine permeata da un paesaggio spettacolare.

Un piccolo suggerimento in più: alla sua destra sorge Cala Mitjaneta, una caletta abbastanza piccola ma di certo non meno bella. Entrambe, inoltre, sono circondata da una splendida pineta che permette di trovare ristoro durante i momenti più caldi della giornata.

Cala Mitjana, Minorca

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Tutta la bellezza di Cala Mitjana

Cala Cavalleria, tra le spiagge naturali più belle

Infine Cavalleria, gioiello che si trova nella costa Nord e da molti considerata una delle spiagge naturali più belle dell’isola. Priva di strutture, offre circa 500 metri di litorale che purtroppo tendono a rimpicciolirsi perché minacciati dall’erosione delle onde.

L’acqua qui è calma e trasparente e perfetta per raggiungere delle micro isolette che sorgono al centro della baia. La sabbia, dal canto suo, si presenta soffice e tendente al rosso, creando un contrasto con le rocce marroni che la circondano e i colori del mare molto suggestivo.

È bene sapere, inoltre, che le sue acque sono ricche di ricci di mare, che fa parte dell’Area Naturale d’Interesse Speciale di Cavalleria e che è nota persino per le proprietà benefiche e per i fanghi.

Cala Cavalleria, Minorca

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La suggestiva Cala Cavalleria
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Cala Macarella, angolo di paradiso di Minorca

Paradisi balneari nel mondo ce ne sono davvero tanti e uno di questi è, senza alcun dubbio, Cala Macarella, una delle più favolose dell’isola di Minorca.

Siamo di fronte a un autentico spettacolo, 140 metri di spiaggia sabbiosa incastonata in una caletta a forma di conchiglia, accarezzata dalle acque più trasparenti del Mediterraneo.

Cala Macarella, uno spettacolo indimenticabile

Candida sabbia finissima, un tripudio di blu, alte scogliere: Cala Macarella è un incanto, nel cuore dell’Area Naturale d’Interesse Speciale di Minorca, sulla costa sud di Ciutadella.

Vera perla, è plasmata da una raccolta spiaggia selvaggia, mare incredibile dal fondale sabbioso che digrada con dolcezza, perfetto per chi ama cimentarsi in lunghe nuotate, e la fresca pineta sulle scogliere che si fa oasi di refrigerio e tranquillità.

Ideale per le famiglie con bambini e per chiunque desideri concedersi giornate balneari che non si dimenticano, è un must anche per la pratica dello snorkeling: tra le rocce, infatti, si celano piccole insenature, grotte e calette tutte da esplorare.

E poi, certo, è il luogo ideale per divertirsi in spiaggia, fare un picnic, rilassarsi al sole, tuffarsi tra le onde.

Sebbene non sia una spiaggia attrezzata, dispone comunque di servizio di salvataggio da giugno a settembre, bagni, docce e un piccolo chiringuito che offre panini, antipasti, piatti misti, menu per bambini e fast food con servizio self service.

Inoltre, il parcheggio a pagamento è a soli 300 metri mentre quello gratuito a un chilometro con 15 minuti di camminata per raggiungere l’arenile.

Cala Macarelleta, splendida “sorella minore”

Trovandosi a Cala Macarella, un altro consiglio è quello di dedicare del tempo alla scoperta della “sorella minore”, Cala Macarelleta, più raccolta ma meno affollata.

Per raggiungerla, occorre seguire a piedi il Camí de Cavalls verso Cala Turqueta, affascinante sentiero dal panorama mozzafiato che consente di scattare fotografie uniche di Macarella dall’alto.

In cinque minuti sarete arrivati.

Le opzioni per raggiungere Cala Macarella

Vediamo ora quali sono le possibilità per arrivare a Cala Macarella, lungo la costa sud-occidentale di Minorca, a 14 chilometri da Ciutadella.

In auto si può soltanto in bassa stagione, poiché da giugno a settembre non è consentito.

Da Ciutadella, si segue la Ronda Sur, si imbocca il Camí de Sant Joan de Missa e si seguono le indicazioni stradali per le spiagge meridionali.

Da Mahon, capitale amministrativa di Minorca, occorrerà un’ora di macchina.

Chi, invece, si sposta con i mezzi pubblici, potrà servirsi della linea di autobus 69, in partenza ogni venti minuti, che effettua il percorso Ciutadella – Macarella – Ciutadella.

Da Mahon, invece, la linea 51 arriva a Cala Galdana, da cui percorrere a piedi il tragitto per il Camí de Cavalls.

Infine, c’è anche l’opzione della linea 68 da Ciutadella fino a Cala Turqueta da dove si giunge alla spiaggia in un’ora di cammino ammirando uno spettacolo che non si vede tutti i giorni.

Cala Macarella può anche essere esplorata via mare, a bordo di barche oppure kayak, sia con imbarcazioni proprie sia con visite guidate.

Il momento migliore per scoprire una delle perle di Minorca

Come accennato, Cala Macarella è una delle spiagge più affascinanti e gettonate di Minorca per cui sarebbe opportuno arrivare la mattina presto, tra le 14 e le 15 oppure al tramonto.

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L’isola meno frequentata delle Baleari è il posto perfetto per l’estate

Se ancora non avete scelto la vostra meta di viaggio per l’estate del 2023 niente paura: abbiamo appena trovato una destinazione eccezionale e che durante la bella stagione è un vero sogno a occhi aperti.

Dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco l’8 ottobre 1993, Minorca è l’isola meno frequentata delle Baleari, in Spagna, un fazzoletto di terra che è stato in grado di mantenere intatta la sua natura, proteggendo i paesaggi sia costieri che interni. Non a caso, è il posto perfetto per l’estate 2023.

Cosa aspettarsi da un viaggio a Minorca

Minorca è un’isola spettacolare che offre spiagge paradisiache e un’ottima gastronomia mediterranea. Il tutto accompagnato da un’atmosfera calda e accogliente. Un posto che, senza ombra di dubbio, incanta chiunque vi arrivi.

Conosciuta come “l’isola della calma”, Minorca ha un legame molto forte con il turismo sostenibile, una caratteristica che si può riscontrare anche in molti degli hotel che svettano sull’isola.

Si tratta infatti di un vero e proprio gioiello del Mediterraneo pregno di cose da vedere, soprattutto grazie al ricco patrimonio naturale che conserva.

Le sue spiagge paradisiache, per esempio, si distinguono per essere remote e selvagge e lambite da un mare limpido e particolarmente azzurro. Assolutamente affascinanti sono i parchi naturali che offrono tantissimi sentieri escursionistici che regalano paesaggi mozzafiato.

Da non sottovalutare, infine, è il pregevole patrimonio storico e culturale dell’isola.

Cosa vedere assolutamente

Minorca è la meta perfetta per le vacanze del 2023 innanzitutto perché è la meno frequentata delle Baleari, ma anche perché ha un numero di attrazioni pressoché infinito e che non riguardano solo il mare.

Mahón, per esempio, è la Capitale dell’isola, un luogo particolarmente vivace, dove fare indimenticabili passeggiate intervallate da visite a una delle locali distillerie di gin. Tutto questo scoprendo un centro storico pregno di edifici rilevanti e testimonianze di un antico passato.

Molto interessante è anche il Parco naturale di s’Albufera des Grau che può essere considerato la perla naturalistica dell’isola. Si tratta di una vasta laguna naturale che è un’incredibile perla da vivere grazie alla diversità dei suoi paesaggi. Si passa infatti da zone paludose, a dune di sabbia, per poi arrivare su isolotti disabitati in cui vedere sorgere laghetti e stagni, uliveti e molto altro ancora.

Chi ama la storia troverà pane per i suoi denti presso i suoi siti archeologici, probabilmente il volto meno conosciuto di Minorca. L’isola – anche se in molti non lo sanno – abbonda di antichi resti e tesori della sua civiltà antica.

Da non perdere, per esempio, sono le testimonianze della cultura megalitica e della cultura talaiota. Quella in assoluto più rilevante è la Naveta de Tudons, una tomba collettiva che rappresenta il più grande monumento funerario della preistoria dell’isola.

Mentre il più importante sito archeologico di tutta Minorca è Torre d’En Galmes, una cittadella preistorica che ancora si fa spazio a ridosso del mare e dove poter scoprire  luoghi di culto, case, magazzini e stalle, ancora in un perfetto stato di conservazione, che prendono vita in un paesaggio a dir poco incantato.

Infine il mare e tra le tante spiagge vi consigliamo di fare un salto presso Cala Macarella, una delle più famose e fotografate di tutta Minorca. Si caratterizza per la presenza di un mare trasparente e per sorgere proprio all’interno di grandi pareti rocciose coperte di vegetazione mediterranea.

Insomma, Minorca è le meta perfetta per l’estate del 2023.

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Il luogo più bianco e instagrammabile di Minorca

Quando arriviamo, un’orda di belle ragazze che indossano lunghi e ampi abiti colorati – di quelli perfetti per fare la “ruota” – e cappelli a falda larga in mano o già pronto sulla testa, ci precede.

Sono influencer e instagrammer arrivate in questo minuscolo borgo dell’isola di Minorca dai quattro angoli del globo per scattare foto e selfie e fare reel e story.

Un angolo di Grecia in Spagna

Binibeca (o Binibèquer), un ex porto di pescatori la cui architettura ricorda più un villaggio della Grecia che non un angolo di Spagna, è uno dei luoghi più instagrammati di Minorca e forse di tutto l’arcipelago delle Baleari. Che siate social o meno, questo posto va comunque visto.

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Fonte: 123rf

Tra i vicoli di Binibeca a Minorca

I cartelli affissi ai muri ricordano, in diverse lingue, che qui ci vive della gente e che quindi è apprezzato il silenzio. I vicoli stretti sui quali s’affacciano le case bianche creano infatti eco. Altri cartelli chiedono la cortesia di non salire sulle scalinate private, di non entrare nei cortili e, comunque, di avere rispetto per la privacy degli abitanti del borgo. Evidentemente a un certo punto si esagerava. E infatti ora è un luogo di silenzio dove regna la pace.



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La storia di Binibeca

Del resto, come non restare affascinati questo delizioso villaggio completamente bianco, decisamente inaspettato, che si trova lungo la costa meridionale di Minorca, a una decina di chilometri dalla Capitale Mahón, affacciato su un porticciolo.

Le stradine intricate dove perdersi e le sue case imbiancate a calce rendono Binibeca uno dei paesi più belli della Spagna.

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Fonte: 123rf

Le case imbiancate a calce a Binibeca

Conosciuto anche come il paese bianco della Spagna, fu costruito negli Anni ’60 e poi completamente restaurato e ricreato a immagine e somiglianza dei paesini di pescatori tipici del Mediterraneo.

L’idea venne a due architetti spagnoli, il minorchino Antonio Sintes e Javier Barba, di Barcellona, che progettarono e costruirono insieme le 165 case che formano Binibèquer Vell (in catalano, “vecchia”) e che rappresentano fedelmente l’essenza di un tipico villaggio di mare mediterraneo, con molte somiglianze con i paesaggi tipici delle isole greche.

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Fonte: 123rf

A Binibeca tutto è candido come la neve

Binibeca, più bel villaggio di Spagna

Non c’è un’abitazione che sia uguale all’altra. Alcune hanno scalinate, altre piccoli balconi di legno o di calce bianca, altre ancora terrazze o comignoli sul tetto. Anche le porte d’accesso sono una diversa dall’altra. La prima a essere stata costruita è Casa Candi. Trovarla è semplice perché ognuna ha un nome.

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Fonte: SiViaggia – Ilaria Santi

Casa Candi, la più antica di Binibeca

Le stradine di pietra s’insinuano nel cuore del borgo e portano verso piccole piazze o verso la chiesetta o verso il piccolo porto.

Oggi, molte delle proprietà sono diventate delle strutture ricettive turistiche, ma qualcuna è ancora abitata dalla gente del posto.

Non mancano piccoli bar e ristoranti con deliziosi cortili interni ombreggiati e tanti piccoli negozi, anche di alimentari, per gli abitanti del luogo.

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Fonte: 123rf

L’architettura mediterranea di Binibeca