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Riserva di Masai Mara: tappa imperdibile nei dintorni di Nairobi

La riserva di Masai Mara è una delle destinazioni più iconiche e affascinanti del Kenya; è rinomata per la sua straordinaria fauna selvatica, senza tralasciare i paesaggi mozzafiato. Si trova nella regione sud occidentale del Paese e come riserva naturale offre ai visitatori l’opportunità di sperimentare il safari osservando da vicino quelli che sono definiti i big five: leone, elefante, bufalo, leopardo e rinoceronte, oltre a tante altre specie di animali.

Oltre alla indiscutibile bellezza della riserva Masai Mara, il Kenya offre una varietà di attrazioni turistiche, a partire da Nairobi, la vivace Capitale del Paese e i suoi dintorni che ne sono un esempio spettacolare. Scopriamo insieme cosa fare nei dintorni di Nairobi, da Mombasa al parco nazionale Hell’s Gate passando per il Giraffe Center e Bomas of Kenya all’interno della riserva Masai Mara.

Mombasa, cosa vedere

Mombasa è la seconda città più grande del Kenia ed è tra le destinazioni imperdibili per chi sceglie di visitare il Paese. Situata lungo la costa dell’Oceano Indiano, Mombasa è famosa per le sue spiagge sabbiose ma anche per la storia e la cultura, ecco cosa vedere tra le tante attrazioni:

  • Fort Jesus: questo forte storico fu costruito dai portoghesi nel  XVI secolo, oggi è un museo che racconta orgogliosamente la storia del Paese.
  • Diani e Nyali: queste due spiagge sono ideali se volete rilassarvi e praticare attività acquatiche come lo snorkeling ad esempio, o fare immersioni spettacolari.
  • Old Town: la città vecchia è un quartiere storico che ricco di architettura Swahili, mercati tradizionali e ristoranti tradizionali saprà reclamare la vostra attenzione.
  • Haller Park:  il parco naturale che offre la possibilità di vedere giraffe, zebre e coccodrilli tra le tante altre specie.

Parco Nazionale di Hell’s Gate

Situato a circa 90 km da Nairobi, questo parco dal nome evocativo è una delle riserve naturali più affascinanti del Kenya. Unico per la sua geologia e le spettacolari formazioni rocciose è il luogo perfetto per chi ama le avventure all’aria aperta. Tra le tante attività da provare ad Hell’s Gate segnaliamo di provare le escursioni e il trekking, con l’opportunità di esplorare le gole profonde e le scogliere imponenti del parco.

Se siete bravi arrampicatori, sappiate che l’Hell’s Gate è il paradiso per gli scalatori; non dimenticate di provare l’emozione delle sorgenti termali,  queste sorgenti naturali  sono un ottimo modo per terminare una giornata ricca di emozioni.

Giraffe Center

A pochi km da Nairobi, sorge il Giraffe Center, tappa obbligata per gli amanti degli animali. Il centro è dedicato alla protezione della giraffa Rothschild, una delle specie più minacciate di estinzione; qui i visitatori potranno emozionarsi nutrendo le giraffe, scoprire programmi educativi sulla conservazione delle giraffe e partecipare a tour guidati.

Bomas of Kenya

Situato poco fuori Nairobi, il Bomas of Kenya, è una fedele replica dei villaggi tradizionali, costruito con le tecniche usate dalle tribù locali; il  villaggio turistico che offre una bella immersione culturale nelle tradizioni e nei costumi delle diverse etnie del Kenya, le mostre interessanti e gli spettacoli di danze tradizionali che illustrano la ricca diversità di questo Paese e ne celebrano la diversità dei valori culturali sapranno affascinarvi.

 

 

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Sudafrica: guida completa per un viaggio indimenticabile

Il Sudafrica è una fra le destinazioni più affascinanti del continente africano, capace di soddisfare i desideri di ogni tipo di viaggiatore. Per gli amanti della natura, della cultura, dell’avventura o semplicemente alla ricerca di una vacanza rilassante, questo Paese ha qualcosa di speciale da offrire. In questo articolo ci saranno informazioni complete, per l’esplorerazione di tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio memorabile in Sudafrica, principali attrazioni turistiche ed attività avventurose, passando per le città più importanti ed i migliori periodi per visitare questo meraviglioso Paese.

 

Documentazione necessaria per il Sudafrica

Per viaggiare in Sudafrica, i cittadini italiani devono essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 30 giorni dopo la data prevista di ritorno e con almeno due pagine libere. Non è allo stesso tempo necessario richiedere un visto per soggiorni turistici inferiori ai 90 giorni. Tuttavia, è importante avere un biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio e dimostrare di avere fondi sufficienti per la durata del soggiorno. Inoltre, qualora venga richiesta dal vettore aereo, è importante compilare una dichiarazione di ingresso online.

Il Sudafrica richiede anche un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori che arrivano da paesi a rischio di trasmissione di questa malattia e che hanno compiuto un anno di età. Si raccomanda, inoltre, di effettuare una consulenza sui vaccini da effettuare prima della partenza presso il medico competente.

 

Quando andare in Sudafrica

Il clima in Sudafrica è variegato e cambia a seconda della regione. In generale, il periodo migliore per visitare il Paese dipende dalle attività che si intende svolgere. L’estate, che va da novembre a marzo, è calda e umida, ed è ideale per godersi le coste e fare escursioni. È anche il periodo in cui si possono avvistare le balene lungo la costa meridionale. L’inverno, invece, che va da giugno ad agosto, è mite e asciutto, e rende questo periodo perfetto per esplorare il Parco Nazionale Kruger e altre riserve naturali. Durante questi mesi, le temperature più fresche e la scarsa vegetazione favoriscono l’avvistamento degli animali. Dunque, il periodo migliore per chi desidera vivere l’esperienza unica di un safari sudafricano.

Donna che guarda un elefante durante un Safari in Sudafrica

Fonte: iStock

Avvistamento di elefanti durante un safari in Sudafrica

Le città principali e le attrazioni turistiche del Sudafrica

 

Città del Capo

Città del Capo è probabilmente la città sudafricana più conosciuta ed una delle più belle del mondo. Questa città è famosa per la sua natura mozzafiato e la sua vibrante scena storico-culturale. Fra le attrazioni principali ci sono: il V&A Waterfront, un’area portuale ristrutturata con numerosi negozi, ristoranti, musei e gallerie d’arte, Robben Island, l’isola prigione dove Nelson Mandela fu detenuto per gran parte dei suoi 27 anni di prigionia, per vivere un’esperienza emotiva e storicamente significativa, il quartiere malese di Bo-Kaap, con le sue case colorate e le strade acciottolate, e le Table Mountain, che dominano il panorama della città, e che sono raggiungibili con una funivia o tramite uno dei numerosi sentieri escursionistici e dalla cui cima è possibile godere di una vista spettacolare sulla città e sull’oceano circostante.

Da non dimenticare, inoltre, di esplorare Capo di Buona Speranza, penisola in grado di offrire panorami spettacolari e la possibilità di avvistare foche, pinguini e, se si è fortunati, anche balene.

 

Johannesburg

Johannesburg, la città più grande del Sudafrica e ne rappresenta il suo principale centro economico. Si tratta di una città ricca di storia e cultura. Ad esempio, il museo dell’Apartheid offre una profonda comprensione della storia sudafricana e della lotta contro il regime di segregazione razziale. Il quartiere di Soweto, poi, un tempo epicentro della resistenza contro l’apartheid, oggi è una vivace comunità con tour guidati che permettono di visitare le case di Nelson Mandela e Desmond Tutu.

Altre attrazioni imperdibile di Johannesburg sono: il Constitution Hill, un ex complesso carcerario trasformato in museo e che racconta la storia della democrazia sudafricana, ed il Gold Reef City, un parco a tema costruito intorno a una miniera d’oro, in grado di offrire ai propri visitatori un’interessante combinazione di divertimento e storia.

 

Durban

Durban si trova sulla costa orientale del Sudafrica ed è una città molto conosciuta per le sue spiagge dorate ed il suo clima subtropicale. La città ha una forte influenza indiana, molto evidente soprattutto nella sua cucina e nei suoi mercati. Per chi è alla ricerca di una località marittima, qui a Durban il Golden Mile è un lungomare molto popolare, che si estende per diversi chilometri, dove è possibile trovare numerosi ristoranti, negozi ed attrazioni turistiche.

 

Pretoria

Infine, Pretoria, la capitale amministrativa del Sudafrica, nota per i suoi edifici storici ed i suoi giardini fioriti. Da visitare nella città di Pretoria ci sono: l’Union Buildings, sede del governo sudafricano, uno dei monumenti più iconici della città, i giardini botanici nazionali ed il monumento Voortrekker. A Pretoria è possibile trovare anche una ricca scena culturale, con numerosi musei, come il Freedom Park, gallerie d’arte e teatri, per tutti quei visitatori che vogliono conoscere la cultura locale.

 

Safari e Parchi Nazionali

Visitare il Sudafrica è una delle destinazioni più emozionanti del mondo. Il Paese è famoso per i suoi safari e le sue riserve naturali, dove è possibile vedere i Big Five, vale a dire leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo, e molte altre specie di animali.

 

Il parco nazionale Kruger è la riserva più grande e famosa del Paese, che può offrire diverse opzioni di alloggio, dalle lussuose lodge ai campeggi più spartani e a diretto contatto con la natura. Le escursioni guidate sono sicuramente il modo migliore per avvistare gli animali nel loro habitat naturale e molto da vicino.

 

Il parco nazionale Addo Elephant, che si trova vicino a Port Elizabeth, è un’altra destinazione popolare per i safari. Si tratta di una riserva particolarmente nota per la sua popolazione di elefanti e offre anche la possibilità di vedere animali come bufali, rinoceronti e leoni.

 

Infine, il Pilanesberg National Park, situato a poche ore di auto da Johannesburg, che è un’altra eccellente opzione per chi vuole immergersi nella natura sudafricana e vivere l’esperienza dei safari. Questo parco offre un’ampia varietà di fauna selvatica e paesaggi mozzafiato, con possibilità di avvistare non solo i Big Five, ma anche ghepardi, ippopotami e coccodrilli.

 

La Garden Route

Per gli amanti dei viaggi on the road, da non perdere in Sudafrica è la Garden Route, una delle strade panoramiche più belle del mondo, che si snoda lungo la costa meridionale del Sudafrica, da Città del Capo fino a Port Elizabeth. Questo percorso offre una combinazione di paesaggi mozzafiato, spiagge incontaminate, foreste e villaggi costieri unici.

 

Percorrendo la Garden Rout è possibile visitare anche il Tsitsikamma National Park, la destinazione ideale per chi ama le attività all’aria aperta, famoso per i suoi sentieri escursionistici, tra cui l’Otter Trail, e per le sue attività avventurose come il bungee jumping ed il kayak.

 

Un’altra tappa imperdibile lungo la Garden Route è Plettenberg Bay, nota per le sue spiagge dorate e le riserve naturali circostanti. Qui, inoltre, è possibile fare snorkeling con le foche, osservare i delfini e partecipare a tour di avvistamento delle balene, visibili anche ad Hermanus, a breve distanza da Città del Capo.

Vista della strada panoramica sudafricana Garden Route di giorno

Fonte: iStock

Garden Route, strada panoramica del Sudafrica

Avventure all’aperto per scoprire la natura sudafricana

Il Sudafrica è un vero paradiso per gli amanti dell’avventura e delle attività all’aperto. Gli escursionisti possono godere di spettacolari percorsi, come il Drakensberg, una catena montuosa in grado di offrire una vasta gamma di sentieri escursionistici, per tutti i livelli di difficoltà.

 

Per chi ama il mare, invece, il Sudafrica è anche famoso alcune delle migliori destinazioni per le immersioni ed il surf. Sodwana Bay, ad esempio, è famosa per i suoi relitti e le sue barriere coralline, mentre Jeffreys Bay è una delle mete più rinomate al mondo per il surf, in grado di attirare appassionati da ogni angolo del pianeta.

 

Da non perdere una visita a Cape Agulhas, il punto più meridionale del continente africano, un altro luogo di grande interesse, dove è possibile osservare l’incontro tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano.

 

Cultura e storia sudafricana

La cultura sudafricana è un affascinante mix di influenze indigene, coloniali e moderne. Le tradizioni dei vari gruppi etnici, tra cui Zulu, Xhosa, Sotho e Afrikaner, si riflettono molto nella musica, nella danza, nell’arte e nella cucina del Paese. Le città principali, ad esempio, ospitano numerosi musei e gallerie d’arte, che offrono ai visitatori una visione molto ampia della ricca storia e cultura del Sudafrica.

 

Sotto questo punto di vista, Cape Town è una delle città più dinamiche, con festival, spettacoli e mostre che si tengono tutto l’anno, come del resto anche Pretoria, città che vale la pena assolutamente visitare per scoprire di più sulla storia e sulla cultura sudafricana. Johannesburg, invece, con il suo vivace quartiere di Maboneng, è un centro creativo in continua evoluzione, mentre Durban offre una mix unico di influenze africane ed indiane.

 

Il Sudafrica celebra numerosi festival culturali e musicali durante tutto l’anno. Il Cape Town International Jazz Festival, noto come “Africa’s Grandest Gathering”, è uno dei principali festival del Paese ed è in grado di attirare artisti di fama internazionale, con spettacoli indimenticabili per i partecipanti provenienti da tutto il mondo.

 

Cucina e vino, i sapori del Sudafrica

La cucina sudafricana è un delizioso mix di sapori e tradizioni culinarie, uniche nel proprio genere. Sono molte le ricette tradizioni di questo Paese, in grado di far conoscere ai visitatori i gusti locali:

 

  • il braai, il barbecue sudafricano, che rappresenta una vera e propria istituzione ed un’occasione unica di convivialità e socializzazione;
  • il biltong, carne secca speziata e famoso snack popolare e diffuso in tutto il Paese.
  • il bunny chow, un pane scavato e riempito di curry, un piatto tipico soprattutto della zona di Durban, dove la cucina indiana ha una forte presenza.

 

Il Sudafrica è anche noto per i suoi eccellenti vini, soprattutto quelli prodotti nella regione di Stellenbosch, a breve distanza da Città del Capo. Per gli amanti del vino, questa zona è imperdibile: grazie alla presenza di numerosi vigneti, è possibile fare degustazioni di vini e tour guidati delle cantine e dei vigneti, che permettono di scoprire i segreti della produzione vinicola sudafricana. La Route 62, che attraversa la regione vinicola del Little Karoo, è un’altra destinazione imperdibile per gli amanti del vino e della sua produzione.

 

Inoltre, gli abitanti sudafricani sono amanti anche della birra e di altri distillati. Infatti, il Sudafrica produce una varietà di birre artigianali e liquori di alta qualità. È possibile conoscere questa arte tramite alcuni tour offerti dalle numerosi birrerie locali, che  permettono ai visitatori di scoprire la ricca tradizione birraria del Paese.

Vista dei vigneti di Stellenbosch al tramonto con montagne sullo sfondo, vicino Città del Capo

Fonte: iStock

Vigneti di Stellenbosch al tramonto, Città del Capo

Consigli pratici per visitare il Sudafrica

Viaggiare in Sudafrica richiede alcune precauzioni per garantire un viaggio sicuro e piacevole. Ecco alcuni consigli che potrebbero essere utili per un futuro viaggio nel Paese africano.

 

  • La lingua ufficiale del Sudafrica è l’inglese, ma il Paese riconosce altre dieci lingue ufficiali, tra cui Zulu, Xhosa e Afrikaans. La maggior parte delle persone nelle città principali parla inglese, rendendo così facile la comunicazione per i turisti internazionali. Tuttavia, imparare alcune frasi di base nelle lingue locali potrebbe arricchire l’esperienza di viaggio in questo fantastico Paese, dalle diverse sfaccettature.

 

  • Sebbene il Sudafrica non abbia un’ottima reputazione in termini di sicurezza, è possibile godersi la vacanza seguendo alcune semplici regole. Infatti, è consigliabile evitare le zone pericolose, soprattutto di notte e nelle grandi città, ed utilizzare servizi di trasporto affidabili come Uber o taxi ufficiali. Allo stesso tempo, durante tour ed escursioni, si consiglia di non ostentare oggetti di valore, come gioielli o dispositivi elettronici costosi o altri beni personali.

 

  • Per quanto riguarda i pagamenti, la moneta ufficiale è il Rand sudafricano (ZAR). Le carte di credito in Sudafrica sono comunque ampiamente accettate, ma è anche utile avere contanti per effettuare piccoli acquisti, soprattutto nei mercati locali e nelle aree rurali.

 

  • Noleggiare un’auto rappresenta in tutti i casi la soluzione migliore per esplorare il Paese in autonomia, anche considerando il fatto che i trasporti pubblici sono limitati fuori dalle grandi città.

 

Il Sudafrica è una destinazione incredibilmente ricca di esperienze indimenticabili, che vanno dai safari mozzafiato alle avventure all’aperto, dalle città vibranti alla cultura affascinante. Che si stia pianificando una vacanza rilassante o un viaggio avventuroso, questo Paese ha qualcosa di speciale da offrire a ogni tipo di viaggiatore. Con la giusta pianificazione sarà possibile organizzare un viaggio memorabile e scoprire tutte le meraviglie che il Sudafrica ha da offrire.

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Safari: consigli per un viaggio in Africa con i bambini

L’Africa è un continente ricco di storia, cultura e paesaggi così belli e suggestivi da togliere il fiato. Ogni nazione africana ha una sua peculiarità ma molte di queste oltre a coste caratterizzate da mare turchese e spiagge dorate, offrono la possibilità di vivere una delle esperienze più avventurose ed emozionanti per i viaggiatori, anche per i più piccoli: stiamo parlando del safari.

Nonostante sia spesso considerata una tipologia di viaggio pericolosa e difficile, in realtà è possibile organizzare un safari in Africa con i bambini, scegliendo accuratamente l’itinerario e rivolgendosi a guide e strutture specializzate.

Il luogo migliore per andare in safari con i bambini è sicuramente il Sudafrica, dove si possono trovare tantissimi parchi e riserve private, indicati per una vacanza con la famiglia, ma allo stesso tempo anche la TanzaniaNamibia e il Kenya offrono servizi adeguati. Vediamo alcuni consigli pratici e precauzioni da adottare per un viaggio con i bambini nel continente africano.

Kenya

Fonte: iStock

Il safari in Kenya

Se poi, oltre al safari, ci si vuole godere le spiagge, sicuramente altre mete da prendere in considerazione sono il Mozambico,  e il Madagascar.

Dove andare in safari con i bambini

Un safari in Africa è un’esperienza estremamente affascinante, tuttavia è necessario scegliere con cura l’itinerario migliore, optando per una destinazione adatta ai più piccoli se si vuole vivere questa esperienza con tutta la famiglia. Gli aspetti principali da prendere in considerazione sono la sicurezza, le condizioni ambientali, i trasporti e la presenza di strutture attrezzate per le esigenze delle famiglie. Il luogo ideale non deve trovarsi in zone a rischio, dunque lontano da tumulti e focolai di rivolta sociale, inoltre il parco deve essere un’area malaria free, per evitare l’esposizione dei bimbi alle malattie infettive.

È opportuno che il posto sia facilmente raggiungibile, perciò bisogna verificare che dopo il volo ci sia un veloce trasporto su gomma per arrivare in poche ore. Allo stesso tempo devono esserci operatori in grado di offrire servizi adeguati, come itinerari più brevi, parchi giochi e stanze riparate dagli insetti. Tra le destinazioni migliori per un safari in Africa con i bambini c’è il Kruger National Park in Sudafrica, distante circa 5 ore da Johannesburg, al cui interno sono presenti strutture per famiglie, riserve private ed escursioni progettate appositamente per i bimbi.

Capetown Sudafrica

Fonte: iStock

Vista panoramica di Città del Capo.

Un’altra meta molto apprezzata è il parco Masai Mara in Kenya, un luogo selvaggio dove trovare guide specializzate per i safari. Altrettanto vale per la Namibia, un Paese che non prevede vaccinazioni obbligatorie, in cui sono presenti diverse riserve private adatte a una vacanza con la famiglia, tuttavia è indicata soltanto per i bimbi dagli 8 anni in su. Infine un’altra scelta valida è il Shamwari Private Game Reserve in Sudafrica, con un’età minima di almeno 4 anni, un’area naturalistica per le famiglie localizzata vicino Cape Town e Port Elizabeth.

La Tanzania è famosa per la sua natura meravigliosa e per i tanti animali selvatici che vivono in un ambiente unico. Ci sono molte cose da vedere e fare durante un safari in Tanzania con i bambini, che renderanno il vostro viaggio indimenticabile. Uno dei principali luoghi da visitare è il Parco Nazionale del Serengeti, famoso per la sua vasta savana e la migrazione annuale dei gnu. I bambini potranno assistere a spettacoli naturali mozzafiato, come la caccia dei leoni o la corsa dei ghepardi. Potrebbero anche avvistare elefanti, giraffe, zebre e molti altri animali selvatici che popolano il parco.

Tanzania

Fonte: iStock

Il Parco Nazionale del Serengeti

Un’altra destinazione imperdibile è il Cratere del Ngorongoro, un antico vulcano ora trasformato in una caldera con una vasta concentrazione di fauna selvatica. Qui i bambini avranno l’opportunità di vedere da vicino rinoceronti, ippopotami, bufali e numerosi uccelli. La vista panoramica del cratere è semplicemente mozzafiato. Per aggiungere un tocco culturale all’esperienza in Tanzania, è consigliabile visitare anche una delle tribù Maasai. I bambini potranno imparare le tradizioni e la cultura di questa antica tribù nomade, interagire con i membri della comunità e persino partecipare a danze tradizionali. Infine, l’isola di Zanzibar è una meta ideale per rilassarsi dopo il safari. Le spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline offrono un ambiente perfetto per i bambini per giocare e fare snorkeling. Qui potrete esplorare i mercati locali, visitare il centro storico di Stone Town e scoprire la ricca storia di questa affascinante isola.

Come organizzare il viaggio

Un safari in Africa con i bambini va pianificato con largo anticipo, studiando nel dettaglio ogni particolare dell’itinerario da seguire. Innanzitutto è preferibile rivolgersi a un tour operator qualificato, esperto in questo tipo di viaggi, un professionista che sappia consigliare i luoghi più adatti per una vacanza con tutta la famiglia, a seconda dell’età dei propri figli. Inoltre bisogna scegliere la stagione dell’anno migliore per viaggiare, evitando periodi troppo caldi o piovosi.

Un altro aspetto importante riguarda le condizioni igieniche, da verificare prima di partire con l’agenzia di viaggi e sui siti delle autorità sanitarie, soprattutto in merito alle vaccinazioni obbligatorie e opzionali. Una volta individuata la destinazione idonea è necessario organizzare tutti gli spostamenti, eventualmente dividendo alcune tratte per renderle più leggere, assicurandosi della presenza di strutture adeguate per soggiornare con i bambini.

Qual è l’abbigliamento adeguato?

I vestiti devono essere comodi e a strati, infatti se durante il giorno fa molto caldo di notte le temperature possono precipitare, specialmente in alcune zone dell’Africa. Dopodiché è fondamentale portare in valigia repellenti per zanzare, cappellini e occhiali da sole, crema solare a protezione elevata, alcune medicine di base per qualsiasi evenienza, una borraccia termica per l’acqua e del cibo da viaggio, da consumare all’occorrenza. Molti genitori hanno anche un kit di pronto soccorso, una precauzione aggiuntiva che non fa mai male in un viaggio in Africa.

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Benvenuti ad Arusha, la capitale mondiale del safari

Nel nord della Tanzania, si scopre una città vivace e colorata incastonata sotto le cime del Monte Meru e circondata da lussureggianti piantagioni di caffè. Si tratta di Arusha, capoluogo dell’omonima regione, conosciuta ovunque come la capitale mondiale del safari. Questo luogo è, infatti, la porta d’acceso al Circuito del Nord, conosciuto per le vaste zone selvagge, ed è un importante punto di partenza per i visitatori in cerca di esperienze memorabili tra incredibili paradisi naturali.

Arusha, una città dalle mille sorprese

Se si parla di safari nel nord della Tanzania, viene subito in mente la città di Arusha, che rappresenta il punto di partenza per tutte le avventure più sognate. Il paesaggio intorno è dominato da due imponenti montagne che sembrano sorgere dal nulla. Il Kilimanjaro è il monte più alto e grandioso dell’Africa, con i suoi fianchi glaciali e la sua cima innevata, mentre il Meru è un ‘cugino’ più modesto, ma sempre di altezza notevole, con i suoi 4.566 metri, e può essere scalato in un paio di giorni. Entrambi offrono agli escursionisti appassionati la possibilità di raggiungere il “Tetto dell’Africa” e di ammirare le più belle destinazioni safari della regione.

Sebbene si trovi vicino all’equatore, l’altitudine di Arusha a 1.400 metri offre un clima temperato e confortevole, donando alla città una vegetazione lussureggiante. Scoprirete che è una metropoli verde sorprendentemente grande, in cui le influenze culturali di diverse nazionalità hanno lasciato il segno nell’architettura, nella cultura mercantile, nella vita notturna e nella scena gastronomica. Dai dala-dala che percorrono le strade, ai grattacieli e ai centri commerciali, dal cratere del lago Duluti ai vivaci mercati, alle bancarelle di street food fino a un illuminante Museo Nazionale, Arusha offre una varietà incredibile di attrazioni interessanti.

Un’esplorazione di questa meta cosmopolita e vibrante vi offrirà ogni sorta di intrattenimento, storia, shopping e sorprese culinarie. Se volete farvi un giro tra i quartieri più importanti, recatevi alla Central Business Area, la zona centrale degli uffici, dove si trova il campanile, a Sekei, per la vivace  vita notturna, a Njiro, sobborgo meridionale in rapida espansione, o a Tengeru, rinomato quartiere-mercato nella zona orientale.

Oltre a vantare tesori inaspettati, Arusha è anche un importante polo diplomatico: qui, nel 1994 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite stabilì che si insediasse il Tribunale penale internazionale per il Ruanda, e dal 2004 è sede della Corte Africana dei Diritti umani.

La capitale mondiale del safari

Grazie alla sua posizione strategica fra i principali parchi della Tanzania, Arusha è un importante punto di partenza per i safari diretti al Cratere di Ngorongoro e alla Gola di Olduvai, al Serengeti, al Monte Kilimanjaro e al Monte Meru, al Lago Manyara e al Tarangire. Il turismo è la spina dorsale dell’economia della città, con la maggior parte degli enti del Paese situati all’interno o nei pressi di questa destinazione.

Alcuni dei parchi nazionali più spettacolari dell’Africa sono proprio vicino al centro urbano e da qui partono gli itinerari alla scoperta dei paradisi più selvaggi della regione.  Merita però una visita anche il Parco Nazionale di Arusha, nella periferia della città, che incorpora il Monte Meru e ospita una varietà di animali selvatici tra cui giraffe, ippopotami, zebre, elefanti, leopardi, iene e antilopi. Per non parlare dello spettacolare scenario di montagne, crateri e praterie.

Infine, se prima di visitare le destinazioni del safari o sulla via del ritorno desiderate trascorrere una notte ad Arusha, troverete tante opzioni di alloggi, senza dovervi preoccupare troppo del budget, perché si può scegliere tra diverse soluzioni economiche, e nel frattempo godere di attrazioni uniche.

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Viaggi di lusso: ecco il safari più costoso del mondo

Il viaggio da “una volta nella vita”? Per molti è raggiungere l’Africa e prendere parte a un safari, un’esperienza unica e incredibile per vedere con i propri occhi i maestosi animali selvatici nel loro habitat naturale.

E, per chi ama sognare in grande, il tour operator Go2Africa ha ideato quello che si può definire come il “safari più costoso del mondo”: l’Ultimate Safari che, al prezzo di 690.000 dollari (per quattro persone) permette di visitare sei Paesi in 24 giorni, praticare trekking con i gorilla, volare in mongolfiera, incontrare i leoni e ammirare l’avanzare degli elefanti, solo per fare qualche esempio.

Si tratta di un viaggio davvero epico dalle favolose spiagge delle Seychelles alle Cascate Vittoria, dai Big Five in libertà fino a Città del Capo: un sogno.

Lusso a non finire

I fortunati viaggiatori (il pacchetto ha un costo di circa 160.000 euro a testa) faranno tappa in Kenya, Tanzania, Ruanda, Zambia, Sudafrica e Seychelles alloggiando in lussuosi lodge, campi tendati a cinque stelle e isole private.

I voli saranno effettuati con elicotteri o con aerei charter privati e, durante tutto il viaggio, saranno presenti guide esperte.

Ma non è certo tutto: sarà una troupe cinematografica di professionisti a realizzare un filmato in stile documentario dell’intero viaggio che seguirà anche le orme di Meryl Streep e delle Kardashian con una visita al lussuosissimo hotel boutique Ellerman House di Città del Capo (tra i favoriti di entrambe le star) e alla riserva di caccia privata Singita che ha accolto, tra gli altri, Justin Timberlake, Oprah Winfrey e Charlize Theron.

Le tappe del safari più costoso al mondo

Il viaggio della vita parte da Nairobi, in Kenya, dove i partecipanti prenderanno parte a entusiasmanti escursioni in elicottero per scorgere la fauna selvatica, a un giro in mongolfiera e soggiorneranno in un campo tendato di lusso: dopodiché li attende una delle spiagge più belle del Paese, la spettacolare Diani Beach, incantevole litorale di sabbia bianchissima formato da frammenti di barriera corallina, accarezzato da un mare azzurro intenso e ombreggiato da palme verde smeraldo.

Poi, dal Kenya si vola alla volta dello Zambia dove osservare la fauna selvatica, esplorare i tipici mercati locali e provare il brivido di un volo in elicottero al di sopra delle fragorose Cascate Vittoria dove il mitico fiume Zambesi si getta da un’altezza di ben 128 metri: pura emozione.

Lo straordinario viaggio prosegue in aereo fino a Città del Capo: qui, i partecipanti all’Ultimate Safari soggiorneranno ai piedi della magnifica Table Mountain, faranno un tour in barca e un volo in elicottero.

E la magia continua: dalla metropoli sudafricana si parte per il Ruanda e, in particolare, per il Parco Nazionale dei Vulcani dove provare l’emozione di incontrare da vicino i gorilla di montagna.

Da qui, in elicottero e in deltaplano, si raggiunge il Serengeti con un safari in mongolfiera e un game drive nel cuore della natura selvaggia.

Un simile sogno a occhi aperti non poteva concludersi se non alle Seychelles, nell’isola privata di Cousine, tra mare limpidissimo e spiagge di soffice e candida sabbia.

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Il safari tra le dune rosse è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita

Il fascino del deserto è qualcosa di impareggiabile, che lascia senza fiato. Per questo è tanto ammirato dai turisti di tutto il mondo. Proviamo a chiudere gli occhi e a immaginarci una distesa di dune, la sabbia rossastra, i raggi del sole che la fanno scintillare. Siamo vicino a Dubai e i safari tra le dune rosse fanno parte di quelle esperienze da provare almeno una volta nella vita.

Perché permettono di vivere a stretto contatto con questo luogo affascinante partecipando a diverse attività e ammirando un paesaggio mozzafiato e unico nel suo genere. Alla fine gli occhi resteranno colmi di quella meraviglia che toglie il fiato,  che è uno (dei tanti) motivi per cui vale la pena viaggiare.

L’esperienza da non perdere: il safari tra le dune rosse

Giri in cammello, attività sportive, cene e spettacoli: i safari tra le dune rosse del deserto sono tanti e offrono esperienze di ogni genere, un modo per vivere alcune ore magiche in uno territorio che, con il suo aspetto e le sue tradizioni, è tra i più affascinanti al mondo.

Il deserto, il suo silenzio, la vastità degli spazi in cui ci si trova immersi, sono qualcosa di davvero magico, che vale la pena provare almeno una volta nella vita.

Ci sono davvero tanti tour, in genere si viene prelevati dal proprio hotel a Dubai e portati nel deserto su fuoristrada. Lì si potrà fare un giro con i quad, salire in groppa a un cammello, sperimentare cene tradizionali e godersi il tramonto tra le spettacolari dune di sabbia. Un istante di impareggiabile bellezza. E per i più sportivi c’è anche la possibilità di mettersi alla prova con il sandboarding, un’attività molto simile allo snowboarding ma che viene fatta sulla sabbia invece che sulla neve. E per finire, nei campi, vengono allestiti dei veri e propri spettacoli per intrattenere i partecipanti ai tour.

Le opzioni sono davvero tantissime, prevedono ad esempio anche tour più brevi, e permettono di vivere momenti che resteranno nella mente e negli occhi per lungo tempo. Un’esperienza a stretto contatto con la natura e con le peculiarità di un territorio affascinante e davvero unico.

Cosa portare in un safari tra le dune rosse del deserto

I tour sono molto organizzati e offrono ogni comfort a chi partecipa, però è bene partire preparati, almeno nell’abbigliamento. Obiettivo essere comodi e riuscire a far fronte alle temperature del deserto che sono molto calde di giorno e più fresche nel corso della notte.

L’ideale è usare tessuti tecnici o leggeri per il giorno, fondamentale è coprire tutto il corpo (testa compresa) per proteggersi dal sole: quindi per un safari tra le dune rosse è bene indossare pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe. Per quanto riguarda le calzature è meglio optare per scarpe comode e chiuse. Se si dorme nel deserto, si devono portare con sé capi più pesanti per far fronte all’abbassamento delle temperature. E poi occhiali da sole e crema protettiva.

Ovviamente macchina fotografica o, in alternativa, un telefono cellulare per poter immortalare l’esperienza e riviverla anche tempo dopo.

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Safari e mare: come organizzare un viaggio in Kenya

Un viaggio in Kenya è un sogno per moltissimi turisti in tutto il mondo e i motivi sono facili da capire: la meraviglia dei parchi nazionali e le spiagge da favola.

Si tratta di una meta ideale per chi ama unire mare cristallino e natura selvaggia e vivere una vacanza avventurosa di cui serbare il ricordo per tutta la vita.

Ma come si organizza un indimenticabile viaggio in Kenya tra safari e mare? Vediamo più nel dettaglio.

I consigli utili prima di partire

La pianificazione del viaggio è un momento cruciale e sono varie le domande che sorgono prima di partire: quando andare? Come arrivare? Quali sono i documenti necessari? E la sicurezza?

Chiariamo punto per punto.

Quando andare in Kenya

Il Kenya si trova al centro dell’Africa, più o meno nella zona dell’Equatore, e il clima è caldo tutto l’anno.

Occorre, però, ricordare che febbraio, marzo e aprile sono i mesi meno adatti a causa delle piogge torrenziali che possono verificarsi: è, infatti, la “stagione delle lunghe piogge”.

Di contro, da giugno a settembre (la cosiddetta “stagione secca”), è il periodo perfetto con temperature attorno ai 30 gradi durante il giorno.

Come arrivare

Di solito, una delle soluzioni più adottate è quella di affidarsi a tour operator che organizzano tour del Kenya con volo charter e soggiorno inclusi: è una soluzione economica, con atterraggio a Mombasa (la seconda città più grande del Kenya) e viaggio in bus per raggiungere la destinazione prescelta.

Chi sceglie il “fai da te”, invece, può optare per varie compagnie aeree e atterrare a Nairobi, la capitale.

Documenti necessari e vaccinazioni

Per l’ingresso nel Paese, è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi: per gli italiani, il visto non è richiesto.

Non sono previste vaccinazioni obbligatorie ma sono consigliati la profilassi antimalarica e il vaccino contro la febbre gialla.

Carte di credito e valuta

Le carte di credito vengono accettate soltanto nei resort e in locali di un certo livello.

Il consiglio è quello di disporre, per gli acquisti e per mance, di contanti nella valuta locale, lo scellino kenyota.

Sicurezza in Kenya

Per la propria sicurezza durante la vacanza in Kenya, è opportuno osservare alcune semplici regole.

Non portare con sé molti contanti in giro, evitare di spostarsi da soli, conservare il passaporto originale in camera e munirsi di una copia quando si è fuori, e rivolgersi ai tour operator per l’organizzazione delle escursioni altrimenti è probabile incappare in fregature.

Safari e mare: tutto il fascino del Kenya

Il Kenya conquista al primo sguardo: i monumentali baobab, gli alberi di mango, la vegetazione lussureggiante, le palme dall’atmosfera esotica, le spiagge da sogno e i grandi parchi nazionali non possono lasciare indifferenti.

Parlando di safari, il Paese vanta alcuni tra i parchi più affascinanti dell’Africa dove vivere l’emozione di safari unici: mete top sono il Tsavo Est, il più vicino al mare, il Tvaso Ovest, l’Amboseli e il Masai Mara.

L’Amboseli dona la vista mozzafiato del Kilimangiaro, l’antico vulcano che svetta in Tanzania, mentre il Masai Mara è la terra della tribù Masai ed è interessato dalla “magica” migrazione degli gnu e delle zebre, uno spettacolo che, ogni anno, coinvolge migliaia di animali che, dalle pianure del Serengeti in Tanzania si spostano al Masai Mara e viceversa seguendo il ciclo naturale delle piogge.

Per quanto riguarda, invece, le spiagge, qui sono a dir poco meravigliose, lambite dalle limpide e tiepide acque dell’Oceano Indiano.

In più, ogni sei ore, va in scena il fenomeno delle maree che ricoprono la spiaggia oppure si ritirano lasciando chilometri e chilometri di sabbia bianchissima e finissima.

Tra le località più gettonate troviamo Malindi e Watamu, quest’ultima più “intima e raccolta” rispetto alla prima.