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Apre una funivia con vista mozzafiato sul Lago di Como

Siete mai saliti a bordo della funivia più ripida d’Italia? Si trova in provincia di Como e offre una vista mozzafiato sul lago e sulle montagne che lo circondano. La funivia Argegno-Pigra è una vera e propria attrazione turistica, ma non solo: si rivela davvero molto utile per chi abita nelle vicinanze e per chi lavora o studia lontano da casa. Purtroppo, da un anno e mezzo è fuori servizio e si attende da tempo la sua riapertura. Che, a quanto pare, finalmente è vicinissima.

Riapre la funivia Argegno-Pigra

L’impianto che collega il borgo di Argegno a quello montano di Pigra, in provincia di Como, è ormai chiuso dall’ottobre 2022. Si parlava di una sua possibile riapertura durante la scorsa estate, ma il momento tanto atteso – sia dai turisti che dai residenti – ha continuato a slittare nel tempo. Finalmente, dovremmo esserci: la data prevista per la ripartenza della funivia è il 15 giugno 2024, sebbene Atm Milano – l’azienda che si occuperà della sua gestione – sta ancora effettuando gli ultimi controlli. Un anno fa, infatti, il Comune aveva avviato l’iter per raccogliere le adesioni riguardanti la riapertura della funivia, considerata un servizio importantissimo per le comunità locali.

La richiesta del Comune ha trovato grande interesse, così Atm si è fatta avanti e ha lavorato duramente per rimettere in sesto l’impianto. Il primo obiettivo è quello di far ripartire la struttura per sole tre volte alla settimana, ma ci si aspetta di poter tornare a lavorare a pieno regime il prima possibile, forse già entro la fine dell’estate. “Riteniamo la riapertura della funivia di Pigra di primaria importanza in quanto, oltre a rappresentare un importante attrattore turistico per la zona, crea opportunità, connessioni e crescita economica. La funivia è, infatti, il ponte che collega il passato al futuro” – ha affermato Giovanni Stefano Galli, presidente dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Como, Lecco e Varese.

La storia della funivia più ripida d’Italia

La funivia Argegno-Pigra è la più ripida d’Italia (ad esclusione del piccolo impianto che permette di raggiungere il Santuario del Sacro Monte di Varallo). Permette infatti di superare un dislivello di oltre 650 metri in appena 4 minuti, offrendo ai passeggeri un panorama mozzafiato: quello del Lago di Como e delle montagne che lo circondano, le Prealpi Comasche. L’impianto prevede l’utilizzo di due cabine da 12 posti, le quali affrontano un percorso dalle pendenze incredibili – si passa dal 71% al 95%. La sua importanza, come abbiamo visto, non è solo turistica.

La funivia consente infatti agli abitanti di Pigra e dintorni di raggiungere in un attimo il borgo di Argegno, da dove si può facilmente prendere il traghetto per Como o per Bellagio. Se un primo progetto venne abbozzato già nel 1913, purtroppo si dovette attendere solamente il 1971 per poter inaugurare l’impianto, che permise di congiungere i paesi irraggiungibili della Val d’Intelvi alla riva del Lago di Como. Il suo funzionamento, tuttavia, trovò un primo ostacolo nel 2010: a causa della mancanza di fondi per effettuare i necessari lavori di manutenzione, la funivia venne chiusa.

Grazie all’interesse dei cittadini, l’impianto riaprì appena un anno dopo. Ma nell’ottobre 2022 qualcosa si è bloccato nuovamente. Stavolta ci è voluto un po’ di più prima di riuscire a trovare la giusta soluzione, tuttavia pare proprio che si sia vicini ad una svolta. Il 15 giugno la funivia dovrebbe ripartire, offrendo ai turisti una possibilità unica per godersi il panorama del Lago di Como.

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Sospesi nel vuoto per 5 minuti: raggiungere il Dalai Lama con la funivia

Immersa nella verdeggiante valle di Kangra e adagiata alla catena montuosa del Dhauladhar, troviamo la cittadina indiana di Dharamshala, capoluogo del distretto di Kangra, nonché luogo intriso di fascino e spiritualità. Circondato da fitte conifere e da sconfinate piantagioni di tè che si perdono all’orizzonte, questo territorio è una delle mete di pellegrinaggio più celebri di tutto il mondo.

È qui infatti, nel luogo simbolo della storia del Tibet e del subcontinente indiano, che migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo si riuniscono. Non lo fanno solo per lasciarsi meravigliare dal territorio e dalle sue storie, ma soprattutto per raggiungere la parte alta della città, lì dove è situata la dimora del Dalai Lama.

La piccola cittadina, abitata da circa 20.000, persone è divisa in due aree situate a circa 9 km l’una dall’altra, ma con un dislivello di oltre 1000. Dalla parte bassa della città è possibile raggiungere quella alta per visitare il Tsuglagkhang. Ma se prima pellegrini, monaci e cittadini, si trovavano ad affrontare ore di viaggi in automobile o in autobus, adesso potranno arrivare in soli 5 minuti grazie alla nuova funivia Dharamshala Skyway.

Raggiungere il complesso Tsuglagkhang in 5 minuti

La località montana del distretto di Kangra è una popolare attrazione per viaggiatori e pellegrini, un luogo mistico e spirituale impregnato dal buddhismo tibetano, di cui il Dalai Lama ne è capo e maestro. Ed è proprio da lui, e in quella che è la sua residenza dal 1959, situata nella parte alta della città, che migliaia di turisti si recano ogni giorno.

Partendo dall’Upper Dharamsala, fino a poco tempo fa, occorreva attraversare una strada tortuosa che, seppur di breve lunghezza, trasformava i viaggi in interminabili ore di code e traffico, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica.

Non solo traffico, ma anche inquinamento che andava a discapito dell’ambiente e della cittadina. Proprio a partire da queste consapevolezze, l’amministrazione locale ha scelto di creare un nuovo mezzo di trasporto. Una funivia ai piedi dell’Himalaya che conduce alla residenza del Dalai Lama in soli 5 minuti.

Dharamshala Skyway: la funivia che conduce al Dalai Lama

Dharamshala Skyway, questo è il nome dell’impianto a fune, è stata realizzata dall’azienda altoatesina Leitner del gruppo HTI con l’obiettivo di consentire a monaci, turisti e residenti di raggiungere i più importanti luoghi di culto del buddismo tibetano.

Dotata di 24 cabine da 8 posti l’una, Dharamshala Skyway potrà trasportare fino a 1.000 persone all’ora lungo un percorso di 1.775 metri in soli 5 minuti, godendo anche di un panorama straordinario su tutto il territorio.

Situata in una posizione strategica, la stazione a valle si trova nelle immediate vicinanze del terminal degli autobus mentre quella a monte a soli 300 metri dalla residenza del Dalai Lama.

Sospesi del vuoto a oltre 1000 metri d’altezza, ma solo per 5 minuti, pellegrini, visitatori, viaggiatori, ma anche cittadini, potranno raggiungere in maniera agevole l’intero complesso Tsuglagkhang, che comprende il Photang (residenza del Dalai Lama), il Museo del Tibet, il Tempio di Tsuglagkhang e il Tempio Namgyal, per entrare in contatto con una cultura lontana dalla nostra, per vivere un’esperienza indelebile e suggestiva.

Dharamshala Skyway

Dharamshala Skyway, la funivia che conduce al Dalai Lama