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A Singapore tutto cambia tranne e la sua icona

La chiamano The Lion City, “la città del leone”, ma non è corretto. Il simbolo di Singapore, la città-Stato più incredibile del Sud-Est asiatico, è il Merlion, un essere con la testa da leone e il corpo da pesce. Il nome, in realtà, è la crasi delle parole “mermaid” (“sirena”) e “lion” (“leone”). Ma poiché questo termine non ha una traduzione in nessun’altra lingua l’errore persiste.

Il corpo da pesce rappresenta le origini di Singapore come villaggio di pescatori, quando ancora veniva chiamata “isola di Temasek” (“città del mare”). La testa di leone rappresenta, invece, il nome originale di Singapore, Regno di Singapura che, in sanscrito, significa davvero “città del leone”.

Vi raccontiamo tutto ciò perché, da cinquant’anni – il 15 settembre 2022 è stato il suo anniversario -, il Merlion, con il suo lungo getto d’acqua che finisce dritto nel Singapore River, domina la marina e saluta tutte le imbarcazioni e i turisti che approdano sull’isola.

La trasformazione di Marina Bay

Una marina che nel, frattempo, è stata completamente stravolta. Il Merlion è sempre lui e non è mai cambiato, ma tutt’intorno la città è un’altra rispetto a cinquant’anni fa.

Marina Bay Sands, Singapore

Fonte: iStock

Marina Bay, il waterfront di Singapore

Fino al 1800, il waterfront – oggi Marina Bay – di Singapore era l’unico punto d’approdo per i visitatori e gli immigrati in cerca di fortuna. Dopo l’indipendenza dalla Malesia, ottenuta solo nel 1965, la Repubblica di Singapore ha avuto una crescita incredibile, soprattutto come centro finanziario, che si è riflessa anche nell’architettura cittadina, con nuovi e numerosi edifici, sempre più alti, belli e innovativi, che sono spuntati come funghi.

Per realizzare la splendida Marina Bay che conosciamo oggi, negli Anni ’70 fu rubata terra al mare e nel giro di una decina d’anni sorsero edifici, centri commerciali e hotel, cambiando così del tutto lo skyline di questa zona portuale.

Nel corso degli anni successivi sono arrivati la Singapore Flyer, la ruota panoramica che è stata per qualche anno la più alta del mondo, l’Esplanade Bridge e l’iconico ponte pedonale The Helix, il famoso Marina Bay Sands, l’hotel con tre torri unite da un’unica piscina panoramica, e i giardini di Gardens by the Bay con i loro inconfondibili “supertree”. Tra le ultime opere realizzate c’è il Jubilee Bridge, nato con l’intento di consentire ai turisti di ammirare al meglio il Merlion in tutte le sue angolazioni e scattarsi dei selfie.

La meraviglia del Gardens By The Bay

Fonte: iStock

I “supertree” di Gardens by the Bay

Il cuore della finanza è divenuto così il luogo più frequentato dai visitatori – specie di notte, quando s’accendono milioni di luci – ai quali non basta un giorno per visitare tutto ciò che c’è da vedere ed epicentro di tutti gli eventi più importanti, primo fra tutti il Gran Premio di Formula Uno che si tiene dal 2008 interamente in notturna. In attesa che il quartiere si espanda verso il nuovo Marina South.

Il 50° anniversario del Merlion

In occasione del 50° anniversario di “Merli”, fino al 2 ottobre, al calar della sera la statua sarà illuminata in modo speciale per permettere a tutti i visitatori di scattare una foto perfetta con il festeggiato.

Per celebrare questo anniversario, in città sono previste oltre 20 esperienze ed eventi che avranno luogo in diversi punti di Singapore. A partire dalla caccia agli altri Merlion. Sì, perché dietro la statua c’è anche un baby Merlion. L’originale è alto 8,6 metri, mentre il “cucciolo” solo due. Entrambi, però, sono fatti di cemento e sono intarsiati con piatti di porcellana. Solo gli occhi del Merlion ufficiale, però, sono fatti con due tazze da tè rosse.

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Fonte: 123rf

Una spiaggia di Sentosa Island a Singapore

Ma in tutta l’isola ce ne sono altri, uno si trova su Sentosa Island, l’isolotto dedito all’ospitalità e al divertimento dove sono i resort più esotici e i parchi a tema.

La National Gallery ospita una mostra intitolata “Nothing is Forever: Rethinking Sculpture in Singapore”, sulla storia della scultura degli artisti singaporiani e molti bar e ristoranti hanno ideato piatti e cocktail dedicati all’icona nazionale. Per non parlare poi della quantità infinita di gadget. Ci sarà da divertirsi.

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Fonte: Getty Images

Il GP di Formula Uno di Singapore si svolge in notturna
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I luoghi di Sissi nella serie Tv “L’imperatrice”

La storia inedita di Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come principessa Sissi, imperatrice d’Austria, è raccontata nella serie Tv Netflix “L’imperatrice“. La serie si concentra soprattutto nei primi anni del regno di Sissi alla corte di Vienna.

Chi ha visitato la Capitale austriaca ha sicuramente avuto l’occasione di scoprire molti luoghi legati alla vita di corte di Sua Altezza che ha ispirato tanti film – i più famosi sono quelli degli Anni ’50 con Romy Schneider – e altre serie televisive prime di questa, tra cui “Sissi“, andata in onda su Canale5.

Il castello di Schönbrunn

A partire dal castello di Schönbrunn, il più famoso tra i palazzi imperiali austriaci nonché uno dei complessi barocchi più belli d’Europa e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che fungeva da residenza estiva per la principessa e il marito, Francesco Giuseppe d’Austria detto Franz. La sontuosa residenza dal colore giallo paglierino, voluta da Maria Teresa d’Asburgo nel ‘700, è circondata da un vasto parco di 120 ettari, progettato in stile francese e aperto al pubblico nel 1779.

Palazzo di Schonbrunn

Fonte: iStock Ph. vichie81

Il Castello di Schönbrunn

Il Museo delle carrozze

All’interno ospita gli appartamenti reali, il teatro – quello più antico di Vienna, visitabile solo durante i concerti aperti al pubblico – e il Museo delle carrozze, il Wagenburg. Qui si trovano quasi tutte le carrozze reali: quella usata in occasione del matrimonio, la fastosa carrozza dorata dell’incoronazione della coppia imperiale a Re e Regina d’Ungheria, le carrozze dei figli, quella usata prima dell’assassinio di Sissi avvenuto a Ginevra per mano dell’anarchico italiano Luigi Lucheni, e la carrozza funebre imperiale.

Il vagone di lusso di Sissi

Il Technisches Museum Wien ospita, invece, l’“Hofsalonwagen”, la carrozza ferroviaria di corte che Sissi aveva a disposizione per spostarsi in treno, dotata di tutti i comfort e il lusso dell’epoca. Una curiosità: proprio per la sua abitudine a spostarsi velocemente pare che le fosse stato dato il nomignolo “il treno”.

La stazione ferroviaria di Vienna

In suo onore, la linea ferroviaria che andava da Vienna a Monaco di Baviera via Salisburgo, inaugurata nel 1860, fu chiamata Kaiserin-Elisabeth-Bahn. Curiosamente, anche la prima statua dell’imperatrice fu eretta nella stazione viennese di questa linea. La vecchia stazione ora non c’è più, sostituita da un edificio moderno, ma la statua in marmo, dopo essere stata a lungo data per dispersa e poi ritrovata, è ancora oggi sistemata nella Westbahnhof.

Hermesvilla, “il castello dei sogni”

Sissi era una donna inquieta e, appena poteva, si metteva in viaggio, inoltre non amava molto la vita di corte. Per convincerla a trascorrere più tempo a Vienna Francesco Giuseppe le donò la Hermesvilla che lui chiamava “il castello dei sogni”, un elegante palazzo immerso nel vasto parco Lainzer Tiergarten, sulle colline del bosco viennese, usata come residenza di caccia. La villa deve il nome a una statua di Ermes che si trova nel giardino. Oggi ospita il Vienna Museum, ma per anni fu abbandonata. Finché non accadde un fatto curioso: nel 1963, la Disney girò il film “L’ultimo treno da Vienna” che riportò interesse verso questa struttura, così le autorità viennesi decisero di restaurarlo.

Hofburg, la residenza imperiale

Chi volesse conoscere tutto della vita di questa appassionante donna moderna può farlo visitando il museo a lei dedicato all’interno della Hofburg, la residenza imperiale nel centro di Vienna. Ampliata nel corso di almeno sei secoli, questo complesso comprende diversi edifici e giardini che variano dallo stile gotico, al barocco, dal rinascimentale al neoclassico. La sua facciata più nota è la Neue Burg, rivolta verso la Josefsplatz, dove si trova la statua di Giuseppe II, figlio di Maria Teresa. Sede della corte imperiale, oggi ospita diversi musei. Da non perdere sono gli appartamenti imperiali, il Museo delle argenterie di corte e il museo dedicato a Sissi, appunto.

Fonte: Shutterstock

Hofburg, nel centro di Vienna

I castelli di Laxenburg

Da vedere anche i castelli di Laxenburg, alle porte della Capitale, di proprietà della famiglia degli Asburgo dal 1333 e utilizzati come residenza estiva. Ne fanno parte alcune ville oltre ai castelli. Qui, la giovane coppia trascorse la luna di miele e, nel palazzo Blauer Hof, nacquero due dei quattro figli di Sissi.

Il set dell’indimenticabile Romy-Sissi

Un itinerario a Vienna sulle tracce di Sissi non sarebbe completo senza una visita al Möbelmuseum, il Museo del mobile, dove si può ripercorrere la storia “dietro le quinte” dei film di Ernst Marischka con protagonista Romy Schneider, che ha fatto conoscere il personaggio dell’imperatrice a livello mondiale. Il museo conserva molti arredi un tempo appartenuti agli Asburgo. Per le riprese dei film vennero infatti utilizzati molti mobili originali che nel museo sono stati sistemati con le medesime ambientazioni dei film.

 

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Posti incredibili treni vacanza natura Viaggi

Puoi dormire in un vecchio treno sospeso sui binari e immerso nella natura

Esistono esperienze incredibili tutte da vivere, quando siamo in viaggio, che sono destinate a trasformarsi nei ricordi più belli e indelebili di una vita intera. E a caratterizzarle non sono solo le destinazioni, anche se affascinanti e suggestive, ma tutto quello che loro ci offrono, come gli alloggi.

Sempre di più, infatti, le strutture ricettive si plasmano e si trasformano per offrirci avventure di viaggio inedite, originali e al di fuori dall’ordinario. Le nostre preferite sono quelle immerse tra la natura, perché è proprio lì che è possibile vivere un’esperienza lontano da tutto e da tutti all’insegna della grande bellezza.

Ed è proprio in un paesaggio unico e straordinario, plasmato da Madre Natura, che vogliamo portarvi oggi. Lì dove tra i binari sospesi di una vecchia ferrovia, i vagoni di un treno si sono trasformati in un boutique hotel sospeso tra cielo e terra. Preparate i bagagli, si parte!

Bentornati in Africa

La chiamano Mal d’Africa, quella sensazione che si prova tutte le volte che si saluta il continente del pianeta Terra. Un luogo fatto di paesaggi variegati, di contraddizioni e di meraviglie uniche che incantano lo sguardo e stordiscono i sensi. Qualsiasi Paese si sceglie di raggiungere, questo è certo, è destinato a rubarci un pezzo di cuore.

Questa volta il nostro viaggio ci conduce nel nord-est del Sudafrica, nel bel mezzo di una delle riserve faunistiche più grandi dell’intero continente. È proprio qui che vivono e sopravvivono gli animali più straordinari e temuti del mondo. Sono i Big Five: leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali. Insieme a loro, però, ci sono tantissime altre specie che vivono e convivono nel loro habitat naturale. Tutto intorno, invece, si estendono massicci montuosi, pianure sterminate puntellate da arbusti. Non mancano neanche le foreste tropicali che incorniciano l’intero paesaggio.

Raggiungere questo scenario vuol dire perdersi e immergersi in uno dei panorami più belli del mondo intero, lì dove è possibile vivere una delle esperienze più incredibili di una vita intera.

Ed è proprio qui che per rendere ancora più straordinaria l’avventura di viaggio, che è stato inaugurato un hotel unico al mondo. Si tratta di una struttura ricettiva nata da un treno in disuso, sospesa sui binari dello storico Selati Bridge, a strapiombo sul fiume Sabie.

Kruger Shalati - The Train On The Bridge

Fonte: Ufficio Stampa

Kruger Shalati – The Train On The Bridge

L’hotel sospeso sui binari a strapiombo del fiume

Immerso nel Parco Nazionale Kruger, nel cuore di un’area che si estende per circa 20.000 chilometri, sorge l’hotel destinato a farci vivere un’esperienza incredibile.

Il suo nome è  Kruger Shalati – The Train On The Bridge, ed è una struttura ricettiva sui binari, nata dalla ristrutturazione di un vecchio treno sospeso sul Selati Bridge, un ponte a strapiombo su quello che per anni è stato considerato il fiume spaventoso per la massiccia presenza di pericolosi coccodrilli.

Il ponte di ferro, ormai in disuso, è diventato il fondamento di una struttura ricettiva unica nel suo genere che è nata sulla ceneri del vecchio treno. Le carrozze degli anni ’20, infatti, sono state ristrutturate e convertite in 32 camere con vista che affacciano direttamente sul fiume Sabie e sul Parco Nazionale Kruger. Completano l’offerta una sala da pranzo, una hall e tre piscine a strapiombo sul fiume da cui godere di una vista sensazionale.

Non manca neanche una passerella, adiacente al ponte, che consente di fare lunghissime passeggiate e di ammirare il paesaggio. Fermatevi lì e aguzzate la vista perché coccodrilli, ippopotami, bufali ed elefanti si aggirano proprio sotto di voi.

Kruger Shalati - The Train On The Bridge

Fonte: Ufficio Stampa

Kruger Shalati – The Train On The Bridge
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montagna Notizie piste da sci Viaggi

Cercasi Cavaliere sulle piste da sci: l’offerta di lavoro vista neve

C’è chi sogna la vista del mare, in ogni momento della giornata e in ogni stagione, e chi invece sa bene come lasciarsi suggestionare dalla presenza della neve. Quella candida e soffice che si posa sulle strade e sui tetti delle abitazioni, avvolgendo ogni cosa e trasformando i paesaggi che conosciamo in magiche cartoline d’inverno.

Se è questo lo scenario nel quale immaginate di immergervi nel prossimo inverno, e siete disposti a lasciare tutto per rimettervi in gioco in maniera assolutamente inedita, allora abbiamo una proposta che fa davvero al caso vostro.

L’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria, infatti, sta cercando un Cavaliere sulle piste da sci. I recruiter descrivono questo lavoro come quello più cool dell’intero arco alpino. Scopriamo di cosa si tratta.

Quest’inverno puoi vivere e lavorare a Rio di Pusteria

Ci troviamo a Rio di Pusteria, un piccolo comune italiano di appena 1000 anime situato nel cuore della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. Considerato la porta di accesso alla valle omonima, questo territorio che si estende su una terrazza che si snoda tra la Rienza e il Rio Valles, è un vero e proprio paradiso naturalistico per tutti gli amanti delle attività outdoor e degli sport invernali.

La natura circostante, e quegli scorci che si perdono tra i massicci montuosi e le malghe, lo rendono il punto di partenza perfetto per escursioni da sogno, motivo per il quale Rio di Pusteria è diventata una delle destinazioni più raggiunte e frequentate in ogni stagione dell’anno.

Se siete amanti della montagna, e non riuscite a fare a meno dei panorami incantati che si palesano davanti allo sguardo durante la stagione invernale, una semplice vacanza di pochi giorni potrebbe non essere sufficiente. Ecco allora che si apre la possibilità di cambiare vita, anche se solo per una stagione, andando a lavorare nella celebre area vacanze sci & malghe Rio Pusteria.

In questi giorni, infatti, sono state aperte le candidature per una professione insolita e originale, ma sicuramente affascinante. Il comprensorio Gitschberg Jochtal, immerso in uno dei panorami più autentici e naturali dello stivale, sta cercando un Cavaliere, una figura professionale in grado di accogliere e intrattenere gli ospiti e i vacanzieri che giungeranno qui durante la stagione invernale, programmata dal 7 dicembre 2022 al 10 aprile 2023.

Diventare un Cavaliere sulle piste da scii

Ma cosa fa, esattamente, un Cavaliere sulle piste da scii? La figura professionale cercata dall’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria dovrà occuparsi degli ospiti, rigorosamente abbigliato con frac, e sorvegliare i 55 chilometri di piste del comprensorio Gitschberg Jochtal durante tutta la prossima stagione invernale. Il Cavaliere è destinato a diventare un punto di riferimento per tutti i viaggiatori di ogni età, non solo per l’accoglienza e le richieste d’informazione, ma anche per la sua presenza costante durante la permanenza degli ospiti dell’area vacanze.

La figura ricercata, si legge sull’annuncio, deve essere socievole e disponibile, deve amare la natura, lo sport e il divertimento. È richiesta anche una conoscenza del territorio, per fornire informazioni utili e preziose alle famiglie in viaggio, e deve saper parlare in maniera fluente la lingua italiana, quella tedesca e quella inglese.

Le candidature, come anticipato, sono già aperte. È possibile proporsi per il ruolo di Cavaliere entro e non oltre il l’8 novembre 2022, inviando una mail all’indirizzo office@gitschberg-jochtal.com. In bocca al lupo!

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Canada Nord America Notizie Viaggi

Anche il Canada rimuove tutte le restrizioni Covid

Con l’inizio dell’autunno e dei primi freddi, arrivano anche delle buone notizie. Anzi, buonissime, soprattutto per quanto riguarda i viaggi e per chiunque voglia recarsi oltreoceano e visitare uno dei Paesi più affascinanti del Nord America, il Canada.

A partire dal prossimo 1° Ottobre, infatti, verranno sospese tutte le restrizioni Covid in vigore fino a questo momento e obbligatorie per poter accedere nel territorio canadese.

Fino a oggi, infatti, per i cittadini stranieri che abbiano completato il ciclo vaccinale, sono ancora valide le condizioni in vigore tra cui: la dimostrazione del completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, l’essere asintomatico, l’invio delle informazioni obbligatorie tramite l’app “ArriveCan”, il sottoporsi al test se richiesto all’arrivo, ecc.

Una procedura, fino a qui utilissima, ma che a brevissimo, non servirà più. E la cui eliminazione permetterà a tutti di poter tornare a una normalità tanto attesa, desiderata e sperata. Oltre alla possibilità di poter riprendere a viaggiare liberamente e in sicurezza in un Paese dalle mille bellezze e opportunità.

Cosa cambia dal 1° Ottobre

Via l’obbligo di mascherina per salire sui mezzi pubblici come treni o per volare in aereo, quindi, ma via anche l’obbligo di quarantena una volta arrivati e quello di sottoporsi al tampone e vaccino per poter visitare il Paese senza incorrere in multe o sanzioni. Oltre poi alla possibilità di non dover più utilizzare l’app “ArriveCan”, per caricare i documenti sanitari all’ingresso in Canada, che diventerà una procedura facoltativa del viaggiatore.

Un ritorno alla normalità, lento e sofferto. Che passo dopo passo ha portato a questo “via libera” tanto sperato. Ma che dopo due anni e mezzo dallo scoppio della pandemia dona nuova speranza e voglia di partire in modo più agevole a tutti coloro che, proprio a causa di tutte le più che lecite e giustificate precauzioni del caso, si sono visti togliere – anche se temporaneamente – la possibilità di entrare e soggiornare in Canada.

Canada, una meta ambita

Un allentamento che è stato apprezzato sia dai turisti, già pronti a partire e prenotare il loro viaggio del cuore sia da chi, per necessità, deve recarsi in questo splendido Paese. Ma anche e soprattutto dagli addetti ai lavori, come per esempio le compagnie di crociera. Il motivo? Tra le mete più gettonate e ambite dai viaggiatori per il 2023 ci sono proprio le crociere in Canada e Alaska, e la possibilità di ritornare a viaggiare liberamente e senza infinite procedure burocratiche o limiti vari, consentirà a chi lo desidera di realizzare questo tour tanto atteso e a lungo immaginato con maggior leggerezza e con un piacere tutto nuovo.

Una vera vittoria a doppio senso, quindi, che soddisfa sia la domanda che l’offerta di un settore che tanto ha patito i risvolti della pandemia ancora in corso ma che, anche a fronte di questa notizia, sembra essere ormai alle spalle. E questo anche grazie agli enormi sforzi per mettere in sicurezza sia chi viaggia che tutti coloro che lavorano.

Non ci resta che attendere poche ore, quindi, guardando fiduciosi al futuro e alla ritrovata possibilità di muoversi da un Paese all’altro con maggior semplicità e libertà. Lasciandosi alle spalle un periodo che, in molti modi, ha segnato il mondo intero.

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SiViaggia ti regala il numero 23 dello sfogliabile GATE

Ogni mese vi regaliamo il magazine di lifestyle GATE da scaricare e sfogliare. La rivista, scritta in italiano e in inglese, contiene articoli di viaggi, ma anche di moda e attualità.

A pagina 112-113 trovate un articolo di SiViaggia dedicato al Lago di Costanza e a un itinerario che attraversa tre nazioni, Svizzera, Austria e Germania, che hanno in comune uno dei luoghi più pittoreschi d’Europa, il “Bodensee”. E in più, alcune pillole con spunti per gite fuoriporta in Italia.

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ferrovie Mar Adriatico Vacanze natura Viaggi

La Via Verde della Costa dei Trabocchi

La Via Verde della Costa dei Trabocchi percorre uno dei tratti costieri più belli d’Italia. Segue l’ex tracciato della ferrovia adriatica, inaugurata nel 1863 e dismessa soltanto nel 2005, per un percorso completamente ciclabile lungo 50 chilometri che attraversa otto Comuni.

L’itinerario costeggia i famosi Trabocchi abruzzesi, le antiche “macchine da pesca” di legno tipiche di questa zona d’Italia. La ciclabile è adatta a tutti, dalle famiglie agli esperti, tanto da essere stata scelta per la grande partenza del Giro d’Italia 2023.

La corsa rosa prenderà il via il 6 maggio con la prima tappa da Fossacesia Marina, in provincia di Chieti, a Ortona lungo la pista ciclabile. Una volta lasciata la costa, il Giro passerà da due località dell’Abruzzo: San Salvo, l’ultimo Comune della costa dei Trabocchi, e Campo Imperatore, a più di 1.500 metri di quota sul Gran Sasso.

Chiunque sia mai stato in Abruzzo e abbia visto il suo bellissimo litorale, non potrà dimenticare lo splendido panorama dei Trabocchi, insoliti giganti che emergono dalle acque. Le loro origini non sono ancora chiare, ma è certo che la loro presenza rende decisamente molto più suggestivo un paesaggio già di suo a dir poco fantastico.

Molti Trabocchi sono stati restaurati e riportati alla loro bellezza originaria. Alcuni di essi ospitano ristoranti dove potrete gustare qualche saporita pietanza locale, nel pieno rispetto delle tradizioni abruzzesi.

L’itinerario della Via Verde della Costa dei Trabocchi

La Via Verde della Costa dei Trabocchi collega i territori di Francavilla, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino, Vasto e San Salvo.

La ciclabile inizia a tutti gli effetti poco prima del porto di Ortona. Da qui fino a Fossacesia il tratto è completo e asfaltato. Fino a Torino di Sangro s’incontra qualche rallentamento e deviazione. Fino a Punta Aderci è percorribile mentre il tratto Vasto-San Salvo l’itinerario è in parte percorribile su strade secondarie.

Il paesaggio che si attraversa merita il viaggio. Da un lato si costeggiano le spiagge e il Mar Adriatico, con i caratteristici Trabocchi, appunto. Dall’altro c’è una rigogliosa vegetazione intervallata da lidi e riserve naturali, come quella di Punta Aderci a Vasto, vero e proprio fiore all’occhiello del turismo abruzzese.

Più in alto si scorgono gli splendidi borghi che è possibile visitare, concedendosi qualche deviazione. Come Rocca San Giovanni, uno dei Borghi più belli d’Italia, Villalfonsina, Acquabella e tanti altri da scoprire.

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crociere hotel lusso Viaggi

Crociere di lusso: sta per salpare la nave a cinque stelle

Ha scelto Fincantieri, uno dei più importanti cantieri navali del mondo che si trova a Trieste, il brand dell’hôtellerie di lusso Four Seasons per far realizzare la nave da crociera più lussuosa di sempre.

Salperà nel 2025 e sarà come soggiornare in un hotel a cinque stelle. Galleggiante.

All’interno tutto sarà realizzato dalle mani esperte degli artigiani. A bordo per i fortunati ospiti ci sarà un servizio personalizzato. E tutto, dalla ristorazione all’entertainment, sarà il top di gamma, senza comunque scordare che la crociera è un viaggio e quindi anche le tappe saranno esclusive.

“Stiamo creando una nuova categoria di viaggi di lusso che si rivolge agli ospiti più esigenti”, ha spiegato Larry Pimentel, veterano del settore dei viaggi di lusso, che è alla guida della realizzazione della nave di Four Seasons Yachts. “Stiamo riunendo il meglio di tutti i settori per creare un’offerta all’avanguardia grazie a un design di alto livello, a esperienze curate nei minimi dettagli e a un servizio davvero eccezionale. Quando la nave partirà nel 2025, sarà unica nel suo genere”.

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Fonte: @Four Seasons Yacht rendering

La nave in rada illuminata di notte

Come sarà fatta la nave

Innanzitutto, non sarà una di quelle navi gigantesche da 6mila passeggeri. Sarà lunga 207 metri, larga 27 e ospiterà 14 ponti. Avrà soltanto 95 suite, ma saranno molto grandi, ciascuna di esse è costata 4,3 milioni di euro. Ogni camera avrà finestre a tutta altezza per permettere l’accesso a delle grandi terrazze.

Il design sarà personalizzato nei minimi dettagli e ci sarà quasi il 50% di spazio abitativo in più per ospite rispetto a quello di altre navi da crociera. Anche i soffitti saranno alti 2,4 metri, consentendo la massima privacy e un ambiente che ricorda più una villa che la cabina di una nave.

La suite più grande, la “Funnel Suite“, sarà di più di 892 metri quadrati e si svilupperà su quattro livelli, avrà persino una piscina privata e un’area termale dedicata, come una vera e propria casa vista mare.

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Fonte: @Four Seasons Yacht rendering

I 14 ponti della lussuosissima nave

Per gli interni di tutta la nave sono stati ingaggiati i migliori designer internazionali. Lo studio Tillberg Design of Sweden è responsabile della progettazione degli esterni e delle suite, lo studio londinese Martin Brudnizki Design Studio di quella di molte aree dedicate agli ospiti del mega yacht, mentre la direzione creativa è stata affidata a Prosper Assouline.

“Questo progetto è unico nel suo genere e combina il meglio della costruzione di navi passeggeri extralusso e del design degli yacht per creare un nuovo punto di riferimento per le navi di altissima gamma”, ha commentato Luigi Matarazzo, Direttore generale della divisione navi mercantili di Fincantieri.

Entertainment a cinque stelle

A bordo della nave ci saranno diversi ristoranti per soddisfare ogni esigenza degli ospiti vip, proprio come in uno degli hotel di lusso della catena.

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Fonte: @Four Seasons Yacht rendering

Il design curatissimo della nuova nave di Four Seasons

Ci sarà una spa, un salone di bellezza e programmi wellness, passando dal fitness alla nutrizione. La poppa della nave – a forma di canoa – ospiterà un ampio ponte piscina. Quest’area si potrà trasformare anche in una sala cinematografica all’aperto la sera o in uno spazio per eventi privati.

Ci sarà anche una sorta di porticciolo, ideale per godersi l’acqua, prendere il sole o provare i giochi acquatici. E la sera, la nave sarà illuminata di blu, proprio come uno yacht di lusso, che peraltro ricorda tanto.

Escursioni esclusive

Anche una volta toccati i porti, i passeggeri potranno scendere dalla nave e affidarsi agli esperti per organizzare tour esclusivi. Gli itinerari e le destinazioni del viaggio saranno infatti gestiti da un team dedicato di Four Seasons Yacht, capace di offrire un servizio altamente personalizzato. I dettagli saranno svelati nei prossimi mesi.

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Fonte: @Four Seasons Yacht rendering

Un possibile itinerario della nuova nave
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autunno mare Mediterraneo Notizie Viaggi

City break d’autunno: le minicrociere per godersi il Mediterraneo

Con la fine delle vacanze estive non si placa il desiderio di prendersi una pausa, anche se più breve. Ad esempio, una toccata e fuga verso splendide città d’arte, magari più di una nello spazio di un weekend. Un trend in forte crescita è quello delle minicrociere, soluzione ideale per staccare la spina e fare il pieno di emozioni nei mesi di ottobre e novembre. Viaggi da 2 a 5 giorni che uniscono la magia del mare, della navigazione e dell’arrivo in porto a destinazioni da sogno e a una miriade di possibilità di svago pensate su misura per tutte le fasce di età. Ecco le tappe più imperdibili.

Minicrociere d’autunno, verso le perle del Mediterraneo occidentale

MSC Crociere offre l’opportunità di prolungare l’estate e partire nei mesi di ottobre e novembre per godersi il Mediterraneo in autunno, con le minicrociere da 2, 3, 4 o 5 notti, che già vanno verso il tutto esaurito. Chi parte da Genova o da Civitavecchia, ad esempio, può approfittarne per visitare Marsiglia, Barcellona e Palma di Maiorca.

Capitale della Provenza, Marsiglia vanta una posizione privilegiata sul Mediterraneo che l’ha resa un interessante e strategico punto di incontro di culture diverse. Un vero e proprio crocevia di popoli che hanno portato qui le proprie usanze e tradizioni, regalando alla più antica (e meno francese) città della Francia un inestimabile patrimonio culturale. Visitandola e perdendosi tra le sue splendide attrazioni, si viene subito conquistati dai suoi 26 secoli di storia, dalla cordialità degli abitanti, dal porto e dalle corniches (strade costiere) che si snodano tra insenature di roccia e spiagge inondate di luce.

Altra incantevole tappa delle minicrociere nel Mediterraeo occidentale, Barcellona è una delle capitali europee più trendy, ricca di offerte culturali e possibilità di svago e divertimento, ed è perfetta per una fuga lunga anche solo un weekend. Qui convivono l’incanto e la tranquillità del centro storico, l’avanguardia dei quartieri più moderni e il ritmo urbano di una delle città più visitate del mondo. Una meta gettonatissima dai turisti italiani e internazionali grazie ai suoi monumenti imperdibili, quali la Sagrada Família, il Park Güell, la Casa Batlló e la Pedrera. Chi la visita, scopre che ha sempre in serbo qualche piacevole sorpresa a ogni viaggio.

Le proposte per una minicrociera da Genova della durata di 3, 4 o 5 notti includono anche una visita a Palma di Maiorca, gioiello delle Isole Baleari. Un turbinio di strade strette, palazzi signorili, affascinati cortili interni, splendide piazze, su tutte Plaza de España e Plaza Mayor, caffè e ristoranti alla moda e vivaci mercati al coperto. Una piacevole sorpresa anche nella stagione autunnale.

Nel Mediterraneo orientale, alla scoperta della Dalmazia

Se, invece, partite da Venezia potete cogliere al volo l’opportunità di una minicrociera di 4 notti nel Mediterraneo orientale, alla volta della Dalmazia, una regione dai numerosi parchi naturali e dai paesaggi meravigliosi. Si fa tappa nella splendida città di Zara, perla della Croazia, con numerosi musei e gallerie d’arte, graziose piazze e due moderne installazioni che coniugano ingegno umano e natura: l’Organo Marino e il Saluto del Sole, entrambe opere dell’apprezzatissimo architetto croato Nikola Bašić.

Si prosegue quindi il viaggio alla volta di Spalato, ricca di monumenti da visitare, a partire dal Palazzo di Diocleziano, che con le sue mura coincide con il nucleo originario del centro storico, costruito in pregiata pietra bianca in un suggestivo contrasto con il blu del mare. Ultima tappa della minicrociera autunnale a bordo delle navi MSC è Capodistria, pittoresca città storica della Slovenia con un incantevole centro storico rinascimentale e la forte eredità veneziana sconosciuta ai più, tutta da esplorare.

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autunno Notizie Viaggi

Ottobre a testa in su per ammirare la prima Luna piena d’autunno (e non solo)

L’autunno, si sa, mantiene sempre quella tacita promessa di regalarci gli spettacoli più belli di sempre. I paesaggi che ci circondano, infatti, diventano il palcoscenico ideale sul quale Madre Natura può esibirsi. Tutto intorno a noi cambia colore, mentre il vento accompagna la danza delle foglie e diffonde nell’aria i dolci profumi della stagione.

Le foreste, i boschi, i viali alberati e i parchi urbani, però, non sono gli unici luoghi a permetterci di contemplare visioni di incredibile bellezza. Perché anche i protagonisti del cielo hanno deciso di fare le cose in grande per illuminare le fredde notti d’autunno.

Dalla Luna piena, la prima di questa stagione, ai due sciami meteorici che ci regaleranno la vista delle stelle cadenti, passando per l’eclissi solare parziale. Ecco tutti gli appuntamenti del cielo di ottobre da non perdere.

Luna del cacciatore: il saluto della prima Luna piena d’autunno

Ottobre è il mese durante il quale vanno in scena gli spettacoli più belli firmati da Madre Natura, quelli caratterizzati dagli straordinari colori dell’autunno. Come abbiamo anticipato, però, questo tripudio di meraviglie si replicherà in maniera inedita anche sulle nostre teste. È questo il momento migliore per organizzare viaggi e raggiungere tutti quei luoghi privi di inquinamento luminoso.

Protagonista assoluto dello show notturno è ancora il nostro satellite naturale. Il 9 ottobre, infatti, la prima Luna piena d’autunno inonderà di luce le nostre serate.

Ribattezzata dai nativi americani come Luna piena del cacciatore, per secoli la sua presenza è stata temuta, proprio perché il suo arrivo stava a significare l’ultima battuta di caccia prima dell’arrivo del freddo e del rigoroso inverno. Oggi la sua presenza ci spaventa di meno e, anzi, ci regala uno spettacolo davvero grandioso. La Luna piena d’autunno, infatti, è caratterizzata da una luce intensa e da sfumature di color arancio che incantano.

Tutti gli eventi del cielo di ottobre

La stagione degli spettacoli nel cielo viene così inaugurata dalla presenza della Luna piena del cacciatore che però non sarà la sola a incantare. Nel mese di ottobre, infatti, inaspettatamente torneranno anche le stelle cadenti.

Sono due gli sciami meteorici previsti nelle prossime settimane. Il primo è quello delle Draconidi, le stelle cadenti che illumineranno il cielo, nell’emisfero settentrionale, dal 6 al 10 ottobre. La presenza della Luna piena, però, potrebbe rendere più difficile l’osservazione.

Ma c’è un’altra notte dei desideri da segnare in agenda questo mese, ed è quella che cade tra il 21 e il 22 ottobre. Lo spettacolo si replica grazie all’arrivo delle Orionidi, frammenti della cometa Halley, che arriveranno nel nostro cielo nella seconda decade di ottobre.

Agli spettacoli messi in scena dalla Luna e dalle stelle se ne aggiunge anche un altro, questa volta il protagonista è il Sole. Il 25 ottobre, infatti, è prevista un’attesissima eclissi solare parziale. Sono molte le città del mondo che avranno accesso privilegiato a questo spettacolo, mentre in Italia la visibilità sarà bassa, ma non impossibile.

Nel nostro Paese sarà possibile vedere parzialmente il fenomeno, con il disco solare che si ridurrà di appena il 20%. Lo spettacolo, comunque, si prospetta unico e grandioso. Il sole, infatti, sarà oscurato solo per un pezzettino, e darà come l’impressione di essere stato “morso” in una sua piccolissima parte.

Anche se la visione dell’eclissi sarà parziale, il consiglio è quello di utilizzare i dispositivi di protezione visiva per ammirare lo show.