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Milano Cortina 2026, i magnifici luoghi dove gareggeranno gli atleti di tutto il mondo

L’Italia si prepara ad accogliere il più grande e atteso evento sportivo del mondo: le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Dal 6 al 22 febbraio 2026, i XXV Giochi Olimpici Invernali accenderanno i riflettori sui paesaggi alpini sedi delle gare, seguiti dai Giochi Paralimpici Invernali dal 6 al 15 marzo 2026. Un’occasione unica per celebrare, insieme ai valori olimpici e paralimpici, l’energia della cultura italiana e l’unicità dei suoi territori, in un’edizione che promette di lasciare il segno.

Il modello proposto per il 2026 è innovativo: non si concentra infatti su un unico villaggio olimpico, ma le Olimpiadi saranno diffuse su un’area di oltre 22.000 km quadrati, coinvolgendo non solo Milano e Cortina d’Ampezzo, ma anche la Lombardia, il Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Oltre 3.500 atleti provenienti da 93 Paesi si contenderanno 195 medaglie in 16 discipline olimpiche e 6 sport paralimpici. Ma ciò che renderà questi Giochi davvero indimenticabili sarà la bellezza dei luoghi che li ospiteranno: scenari spettacolari che fanno dell’Italia una destinazione unica al mondo. Scopriamo allora i luoghi che renderanno Milano Cortina 2026 un’esperienza memorabile.

Cortina d’Ampezzo, la regina delle Dolomiti

Già sede delle Olimpiadi Invernali del 1956, Cortina tornerà a brillare nel 2026 ospitando discipline come il bob, il curling, lo sci alpino, lo skeleton e lo slittino, oltre alle competizioni paralimpiche di curling in carrozzina, para sci alpino e para snowboard. Circondata dal Becco di Mezzodì, le Cinque Torri e le Dolomiti ampezzane, la “regina delle Dolomiti” è un mix perfetto tra eleganza e sport, tra storia e innovazione. Qui, tra gli stemmi araldici delle famiglie ampezzane, l’odore della legna ardente e del pino cembro, tutto sembra in armonia. Un luogo che ha sedotto regnanti, magnati, attori e persino James Bond, e che continua a sedurre il mondo con il suo stile senza tempo e le sue piste sensazionali.

Milano, palcoscenico della Cerimonia d’Apertura

Il capoluogo lombardo sarà il cuore pulsante dell’evento olimpico. Il 6 febbraio 2026, il maestoso stadio di San Siro ospiterà la Cerimonia di Apertura, dando il via ufficiale ai Giochi. Qui si disputeranno le competizioni di hockey sul ghiaccio, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità e short track, oltre al para ice hockey.
Abituata a ospitare eventi sportivi nazionali e internazionali, con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, la città avrà la sua consacrazione come come una delle grandi città olimpiche del mondo. Un nuovo “rinascimento milanese” attraversa diversi settori, dalla finanza al commercio, alla cultura, sostenuto da un calendario di eventi culturali che danno forma a una combinazione narrativa fatta di arte, design, innovazione e ricerca.

Anterselva/Antholz, il paradiso del biathlon

Nella valle di Anterselva/Antholz, in Alto Adige, il biathlon è parte del DNA locale. Circondata dalle imponenti vette del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, questa valle è un centro di eccellenza per questo sport. Il lago di Anterselva, uno dei più grandi laghi di montagna della regione, sie stende a 1.642 metri sul livello del mare, ai piedi del Passo Stalle, non lontano dal confine italo-austriaco. Qui, nel 1971, si svolsero le prime gare internazionali di biathlon, coronamento di una passione collettiva, pionieristica e visionaria, seguite dai primi Campionati del Mondo di Biathlon che ebbero luogo nel 1975.
Da allora, ogni anno a gennaio, Anterselva ospita la Coppa del Mondo di Biathlon IBU, attirando decine di migliaia di fan e spettatori da tutto il mondo. Un passato e un presente che rendono Anterselva/Antholz il luogo perfetto per ospitare le future gare olimpiche di biathlon di Milano Cortina 2026.

Bormio, la “Magnifica Terra” dello sci alpino

Bormio, in Valtellina, conosciuta come la “Magnifica Terra”, è famosa per le sue acque termali, il caratteristico centro storico e le sue vette innevate. Ma è soprattutto la Pista Stelvio a renderla celebre nel mondo dello sci alpino. Inaugurata nel 1982, questa pista è stata sede dei Campionati Mondiali di Sci Alpino nel 1985 e nel 2005, e ospita annualmente tappe della Coppa del Mondo. Considerata una sorta di Teatro alla Scala della discesa, la Stelvio è una delle piste più tecniche e spettacolari al mondo. Nel 2026, Bormio ospiterà tutte le competizioni di sci alpino maschile, ma non solo: qui debutterà anche lo sci alpinismo, nuova disciplina olimpica che proietterà Bormio nella storia dei Giochi.

Bormio Valtellina

Fonte: istock

Sci a Bormio in Valtellina

Livigno, il “Piccolo Tibet” italiano

Livigno, a 1.816 metri di altitudine, è un paradiso per gli amanti della montagna e dello sport. Con oltre cento chilometri di piste da sci e numerosi snowpark, è una meta amatissima da freeskier e snowboarder, che nel 2026, ospiterà le gare di sci acrobatico e snowboard, discipline che attirano un pubblico giovane e dinamico.
Già Comune Europeo dello Sport nel 2019, con le sue strutture all’avanguardia e la sua posizione in quota, Livigno offre condizioni di allenamento ottimali per gli atleti. Il comprensorio Mottolino, celebre tra gli amanti del freestyle, sarà il fulcro di un evento che attirerà giovani talenti da tutto il mondo. Per il “Piccolo Tibet” italiano, Milano Cortina 2026 è un sogno che si avvera, e per l’intera Valtellina sarà un motivo di orgoglio.

Predazzo e Tesero, il cuore dello sci nordico

La Val di Fiemme è la culla dello sci nordico, con Predazzo e Tesero pronti a ospitare le gare di salto con gli sci, combinata nordica e sci di fondo. Un territorio legato da decenni alle competizioni di Coppa del Mondo e ai Mondiali di Sci Nordico, che nel 2026 diventerà ancora una volta protagonista. Predazzo, con il suo Stadio del Salto, è un luogo simbolo per il salto con gli sci e la combinata nordica. Qui, oltre quattro decenni di storia sportiva si intrecciano con la bellezza delle Dolomiti e la tradizione locale. Predazzo è anche la porta d’accesso per il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, famoso per i suoi abeti di risonanza, utilizzati per la costruzione di strumenti musicali.
Tesero, invece, è un punto di riferimento per lo sci di fondo e il biathlon. Con il Centro di Fondo di Lago, ha ospitato campionati del mondo e tappe della Coppa del Mondo, scrivendo pagine indelebili nella storia dello sci nordico. Qui, tra foreste secolari e vette dolomitiche, lo sport si fonde con la natura, creando un’esperienza unica per atleti e spettatori.

Verona, gran finale all’Arena

Verona, con la sua Arena romana, ospiterà le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi. Un luogo iconico, sospeso tra passato e futuro, che incarna lo Spirito Italiano e l’universalità dello sport. L’Arena, anfiteatro romano del I secolo d.C., è uno dei luoghi più celebri al mondo, sede di spettacoli, concerti e dell’opera lirica durante l’estate.
Nel 2026, Verona sarà coinvolta nelle celebrazioni finali dei Giochi, portando un tocco di magia e inclusione a una città già ricca di storia e bellezza. Con la sua atmosfera unica e accogliente, la città veneta affascinerà visitatori, atleti e appassionati di sport da tutto il mondo.

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Laghi di montagna in Veneto, alla scoperta di alcuni gioelli tra le vette più amate

Con le Dolomiti a fare da elegante e preziosa corona e un territorio ricco di location memorabili, il Veneto è la destinazione giusta per tutti coloro che cercano una fuga nella natura e che, soprattutto, vogliono partire alla scoperta di laghi meravigliosi e da cartolina, da raggiungere per una gita fuori porta.

Cultura, città incredibili per bellezza e peculiarità uniche, ma anche paesaggi sorprendenti che passano dalla pianura, alle colline, sino ad arrivare alle vette più alte, questa regione accoglie i visitatori con una bellezza che colpisce al primo sguardo e con una varietà territoriale che la rende davvero perfetta per tutti.

Tra i suoi bellissimi parchi (uno nazionale e cinque regionali), i tanti fiumi che scorrono attraverso i suoi confini, non mancano i laghi. Del resto, è qui che vi sono specchi d’acqua davvero celebri come il lago di Garda o quello di Misurina. Ma non mancano anche bacini minori, incastonati tra le montagne, dai pendii più dolci alle vette più elevate, che diventano destinazioni ideali per chi vuole staccare da tutto e immergersi in panorami mozzafiato.

I laghi di montagna in Veneto da raggiungere con l’automobile, oppure a piedi e in bici per una scampagnata in luoghi meravigliosi.

Laghi di montagna in Veneto raggiungibili in auto

Incastonati tra le foreste e le vette, oppure che emergono come gemme tra le montagne più belle: sono i laghi, davvero numerosi in Veneto e che si possono comodamente raggiungere con l’automobile.

Le destinazioni ideali non solo per trascorrere una giornata tra panorami che lasciano il segno, boschi fitti e da esplorare e bellissime località, ma anche per programmare vacanze più lunghe, alla scoperta dei tanti tesori che nascondono le montagne di questa zona del nord Italia, staccando da tutto e ritagliandosi una totale immersione nella natura.

Lago di Misurina

Il Lago di Misurina è molto celebre tra i tanti bacini di montagna che punteggiano l’Italia, si trova in provincia di Belluno ed è incastonato come una gemma turchese tra le cime delle Dolomiti. Non ha grandi dimensioni, ma non per questo è meno affascinante o apprezzato: il suo perimetro si sviluppa lungo 2,6 chilometri, mentre la profondità è di 5 metri. Si trova nel comune di Auronzo di Cadore a un’altitudine di 1.754.

Una destinazione molto celebre, tanto da essere protagonista di una canzone di Claudio Baglioni, che racconta una delle due leggende che vogliono spiegare la nascita di questo pittoresco lago.

Si tratta di una location perfetta per chi vuole partire alla volta di belle escursioni nei dintorni, per apprezzare in ogni stagione il fascino della natura e dei suoi colori che ciclicamente cambiano e regalano paesaggi sempre nuovi.

Non a caso questo lago è noto con il nome di Perla del Cadore, anche grazie alla sua posizione ottimale tra alcune delle montagne più famose delle Dolomiti come le Tre Cime di Lavaredo, inoltre l’aria che si respira sul Lago di Misurina è un vero e proprio toccasana.

Per una passeggiata rilassante, ad esempio, si può fare il giro delle sue sponde, ma non mancano anche percorsi più impegnativi che portano verso il monte Piana oppure verso le The Cime del Lavaredo. Durante la bella stagione il lago si può vedere da un punto di vista differente grazie a pedalò e barche a remi. Si può raggiungere comodamente con l’automobile e in ogni stagione per poterne apprezzare pienamente il fascino.

Lago di Misurina, si trova in in montagna in Veneto

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Lago di Misurina destinazione in montagna in Veneto

Lago d’Antorno

Si trova a soli due chilometri da Misurina ed è il Lago d’Antorno, che si incontra se si percorre la strada che porta al pedaggio per salire fino alle Tre Cime del Lavaredo. Un luogo di incredibile bellezza, circondato da boschi e da montagne, si trova a 1866 metri di altitudine e sulle sue spone ci si imbatte in un hotel con ristorante. Vale la pena fermarsi qui e ammirare le cime che si specchiano nelle sue acque, così come è molto rilassante un giro lungo il suo perimetro.

Vale la pena raggiungerlo in tutte le stagioni, perché ha sempre qualcosa da offrire che sia un’escursione verso altre mete come malghe e rifugi in estate, oppure una bella ciaspolata in inverno.

Lago d’Antorno in montagna in Veneto

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Lago d’Antorno: si trova in montagna in Veneto

Lago di Auronzo

Restiamo nella zona, ma scendiamo di quota a 850 metri sopra il livello del mare, qui incontriamo il Lago di Auronzo, detto anche Santa Caterina che si trova nel comune di Auronzo di Cadore ed è di origine artificiale. I lavori per la sua realizzazione hanno preso il via nel 1930 e la diga ha un’altezza di 55 metri, al cui termine si trova una cappella di piccole dimensioni che è stata dedicata a Santa Caterina e che, a quanto pare, è databile intorno al 1500.

La location è ricca di cose da fare in ogni stagione come corsi di canoa nelle sue acque, oppure giri in kayak, barche a remi e pedalò. Chi ama la bicicletta potrà percorrere la pista ciclopedonale Auronzo – Misurina su due ruote, oppure fare una passeggiata o un picnic. Ovviamente non mancano le escursioni verso i laghi vicini e le vette dolomitiche. Se si raggiunge in inverno sarà la perfetta destinazione di chi ama le piste innevate.

Lago di Auronzo: in montagna in Veneto

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Lago di Auronzo, destinazione di montagna in Veneto

Lago di Mosigo

Creato dalle mani dell’uomo nel 1919, il Lago di Mosigo è un piccolo capolavoro da conoscere e visitare vicino a San Vito di Cadore, in provincia di Belluno a 1100 metri di altitudine. Si raggiunge facilmente con l’automobile, ma anche in pochi minuti a piedi dal paese, ed è la meta ideale per chi ama i panorami mozzafiato. Infatti, lo specchio d’acqua è circondato dalle cime, restituendo allo sguardo pallide pareti rocciose, le sfumature intense di verde delle foreste e l’acqua del lago che rispecchia ed enfatizza tutto il paesaggio.

Si può sostare qui: se si è in compagnia di bambini c’è un bel parco giochi in legno per le loro mille avventure, oppure in estate si possono sfruttare minigolf, go-kart, ping pong o tennis. Il momento ideale per visitarlo è in estate per godere al cento per cento delle tante possibilità offerte dalla zona. Come quella di un’escursione in bici sulla Lunga via delle Dolomiti, che segue il tracciato della vecchia ferrovia.

Lago di Mosigo: montagna in Veneto

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Lago di Mosigo: location di montagna in Veneto

Lago di Alleghe

Si trova a quasi mille metri di altitudine (966 metri per la precisione) il Lago di Alleghe, anch’esso in provincia di Belluno. Nelle sue acque si riflette il monte Civetta e questo specchio è molto amato, oltre a essere d’origine piuttosto recente. Infatti, è nato l’11 gennaio del 1777, a causa di una frana che ha ostruito il normale passaggio del fiume Cordevole e ha causato la morte di molte persone. Si arriva facilmente con l’auto.

Si può fare il giro del lago, una camminata di circa un’ora e mezza che parte proprio dal centro di Alleghe e permette di immergersi nel fascino di questa location apprezzando il panorama circostante. È un’escursione adatta anche ai bambini e il bellissimo lago è apprezzabile in ogni stagione.

Lago di Alleghe: in montagna in Veneto

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Lago di Alleghe, bacino di montagna in Veneto

Lago di Ghedina

A 1457 metri di altitudine, alle falde delle Tofane si trova un incredibile bacino circondato da alberi e montagne: è il Lago di Ghedina che si può raggiungere sia in automobile sia con una bella passeggiata. Si trova vicinissimo a Cortina d’Ampezzo ed è una destinazione memorabile della montagna in Veneto.

Per arrivare basta procedere con l’auto, oppure si può organizzare una bella e facile escursione partendo dalla stazione a monte della Cabinovia Freccia nel Cielo. La stagione giusta? Sempre, per potersi immergere in ogni atmosfera che la natura sa regalare. Anche qui vi è un ristorante.

Lago Ghedina di montagna in Veneto

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Lago Ghedina, località di montagna in Veneto

Laghi di montagna in Veneto raggiungibili a piedi o in mountain bike

Se alcuni laghi di montagna del Veneto si possono tranquillamente raggiungere con l’automobile, per altri si deve fare una camminata, un’escursione leggermente più faticosa oppure si può provare ad arrivare sulle loro sponde in bicicletta. Ogni destinazione ha una propria difficoltà, quindi prima di mettersi in marcia è sempre bene conoscere il tracciato per capire se è fattibile per noi.

Si tratta di specchi d’acqua meravigliosi, incastonati in panorami che levano il fiato, tra le vette delle montagne più belle e amate, perché il Veneto è una delle destinazioni di montagna più amate in Italia.

Lago di Coldai

Per raggiungere il Lago di Coldai si deve salire a quota 2143 metri, fino alle pendici del monte Civetta. Si tratta di uno specchio d’acqua di origine glaciale, immerso in uno scenario di montagna davvero pittoresco. Per arrivare fino a lui grazie si deve affrontare a una bella e facile camminata che si snoda lungo 3 chilometri con 280 metri di dislivello. Si devono prendere gli impianti di risalita ad Alleghe, piccolo comune in provincia di Belluno, e poi da lì arrivare a Malga Pioda, in seguito si procede lungo il sentiero 556 ampio e lastricato che regala una vista indimenticabile. Il lago si trova non troppo distante dal Rifugio A. Sonino a 2132 metri. Dal qui si può ammirare un panorama da cartolina.

Il periodo migliore per visitarlo è senza dubbio l’estate quando il tragitto è sgombro e la natura è rigogliosa.

Lago Coldai, laghetto di montagna in Veneto

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Lago Coldai, destinazione nella montagna veneta

Lago di Federa

Ammirare il Lago di Federa è uno spettacolo che raramente si può dimenticare. Si trova nel territorio del comune di Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, e più precisamente ai piedi della parete est della Croda da Lago. Posto a un’altitudine di 2.038 metri sopra il livello del mare, questo splendido specchio d’acqua di origine glaciale non è balneabile, ma di questo poco importa perché il fascino del luogo merita da solo le escursioni per raggiungerlo.

Tra gli itinerari esistenti è molto comodo quello che parte da Cortina d’Ampezzo e porta fino a destinazione, l’ottima notizia è che si può percorrere anche in bicicletta, con le mountain bike o le e-bike. Si può salire anche con un servizio navetta in jeep, oppure in inverno con la motoslitta. Per queste ragioni si tratta di un lago che vale la pena visitare in ogni momento dell’anno.

Lago di Federa nella montagna in Veneto

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Lago di Federa: destinazione di montagna in Veneto

Lago di Sorapis

Sempre nel territorio del comune di Cortina d’Ampezzo (da cui dista circa 12 chilometri) si trova il Lago di Sorapis a 1925 metri di altitudine. Oltre a stendersi placido in un contesto di grande fascino, un’altra sua peculiarità è quella di avere un colore intenso e bellissimo: le sue acque, infatti, sono turchesi.

Arrivare qui significa lasciarsi affascinare dalla meraviglia di una location incredibile, in cui il contrasto di colori lascia senza fiato. Il sentiero per raggiungerlo parte dal Passo Tre Croci e in due ore (da sommare con quelle del ritorno) porta fino a questo specchio d’acqua montano: si deve percorrere il sentiero 215, che regala bei panorami mentre si cammina in un bosco. Vi sono anche dei tratti esposti e attrezzati. Si arriva fino al Rifugio Vandelli, che è incastonato in un anfiteatro naturale che regala scorci indimenticabili, e al lago che si mostra in tutta la sua bellezza. L’estate è senza dubbio la stagione migliore per raggiungere questo luogo di montagna in Veneto.

Lago di Sorapis di montagna in Veneto

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Veneto, il lago di montagna Sorapis

Lago di Limides

L’escursione per raggiungere il Lago di Limides è davvero facile e breve e permette in poco tempo di giungere in un luogo che sembra essere uscito da un sogno: l’acqua riflette le vette circostanti dei monti Averau, Sasso di Stria, Lagazuoi e la Tofana di Rozes, la natura regala allo sguardo sprazzi di verde di ogni sfumatura, così come fa il cielo con la sua tavolozza di azzurri.

Per arrivare a questa meraviglia, che si trova a quota 2181 metri, si deve raggiungere il rifugio Col Gallina, dotato anche di un parcheggio dove lasciare l’automobile. È questo il punto di partenza per dare il via a una camminata che si aggira intorno ai 45 minuti immersi nella bellezza del paesaggio e nella foresta. Giunti a questo splendido gioello delle Dolomiti si può esplorare il suo perimetro e conoscerlo da tante angolazioni diverse.

Si tratta di uno specchio d’acqua di origine glaciale e, oltre a questo, ad alimentarlo è la natura stessa tramite pioggia e neve; quindi, il momento giusto per ammirarlo in tutto il suo splendore è durante la primavera quando lo si può vedere nel massimo della sua portata.

Se poi ci si vuole fermare al ritorno al rifugio Col Gallina, allora non si deve assolutamente perdere la vista dalla sua terrazza e, se si è in compagnia di bambini, qui vi è tutto il necessario perché si possano divertire sul prato attrezzato di giochi.

Veneto: Lago di Limides in montagna

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Veneto: il Lago di Limides in montagna
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Dove andare in montagna in Veneto

La bellissima regione del Veneto è un territorio in grado di offrire una grande varietà di luoghi in montagna ideali durante tutto l’anno, tra parchi, riserve naturali e laghi, ma anche piste da sci adatte ad ogni amante degli sport invernali e non solo. Ogni località si distingue per le sue caratteristiche uniche, che conquistano gli amanti tutti i visitatori di questi paesaggi spettacolari. Ecco, quindi, alcuni consigli su cosa fare e dove andare in montagna in Veneto, sia in estate, che in inverno, e quali attività assolutamente fare, adatte ai turisti di tutte le età.

Dove andare in montagna in Veneto in estate

Chiunque decida di visitare questa regione del nord Italia in estate, resterà affascinato dalle bellezze naturali che la contraddistinguono. Ecco cosa vedere e dove andare in montagna in Veneto durante la stagione estiva.

Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Per gli amanti delle attività all’aria aperta, il parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi si può considerare come una vera perla della regione, facente anche parte del Patrimonio UNESCO. È un vasto territorio che si caratterizza per panorami mozzafiato, dove agli occhi dei visitatori si innalzano cime imponenti e gole profonde, da rimanere a bocca aperta. Qui è possibile, infatti, ammirare paesaggi decisamente variegati, che offrono la possibilità a chi li visita di immergersi nella natura incontaminata.

Qui è possibile effettuare delle escursioni, grazie alla presenza di numerosi sentieri ben segnalati e che sono adatti sia a principianti che camminatori più esperti. Passeggiare qui permette di avvistare anche animali affascinanti come i camosci e, guardando all’insù, anche volatili come l’aquila reale. Si tratta di un’esperienza unica, a stretto contatto con la natura locale, dove poter passare una bellissima giornata di relax, lontani dal caos cittadino, tra cascate, come quelle della Soffia, e grotte, come quelle della Val Cordevole.

L’ingresso al parco è gratuito e una volta arrivati a destinazione, facilmente in auto da Belluno, si consiglia una visita al Centro di Educazione Ambientale di Pedavena, dove si potranno scoprire molte curiosità su questo luogo tra le splendide montagne del Veneto.

Lago di Misurina

La “Perla delle Dolomiti”: questo è uno dei nomi con il quale viene riconosciuto questo luogo, tra i più suggestivi del Veneto. Si tratta del lago di Misurina, un bacino d’acqua cristallina, che si trova tra le maestose ed iconiche Tre Cime di Lavaredo e che insieme ad esse crea un panorama da cartolina.

Il lago si trova a 1754 metri di altitudine ed è perfetto per chi è alla ricerca di relax e, soprattutto, aria pure. Qui è possibile passeggiare attorno al lago, in un percorso ad anello lungo circa 3 chilometri ed adatto a tutti, anche a famiglie con bambini e/o passeggini. Durante l’estate è anche possibile noleggiare un pedalò o addirittura piccole barche a remi, che consentono di esplorare il lago e vedere la natura circostante da una prospettiva decisamente unica, ad un costo di circa 10€ per 30 minuti.

È possibile raggiungere facilmente il lago da Cortina d’Ampezzo in circa 25 minuti in auto, la quale è possibile parcheggiare nei numerosi parcheggi nei pressi del lago, con tariffe anche orarie.

Area pic-nic nei pressi del Lago di Misurina durante il periodo estivo, una delle mete da visitare in montagna in Veneto
Area pic-nic del Lago di Misurina in estate

Dove andare in montagna in Veneto in inverno

L’inverno trasforma le montagne del Veneto in un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport invernali. La regione, infatti, gode di numerose località sciistiche adatte ad ogni tipo di esigenza. Qui, sciatori principianti o esperti e famiglie con bambini, possono divertirsi su piste ben curate e strutture moderne.

Cortina d’Ampezzo

Cortina d’Ampezzo è senza dubbio una delle destinazioni più ricercate e rinomate del Veneto e del mondo, in quanto qui si svolge anche una gara di Coppa del Mondo di Sci Alpino. Viene conosciuta, per le sue caratteristiche, come la “Regina delle Dolomiti“, in quanto la città d’inverno, ma anche d’estate, offre ai visitatori un’atmosfera elegante, con un’offerta turistica di alto livello.

Cortina vanta oltre 120 chilometri di piste perfettamente preparate, con discese adatte sia ai principianti sia agli sciatori esperti. Lo Skipass per gli adulti parte da un prezzo di 83€ nei giorni feriali, con sconti che vengono applicate a seconda della stagione e della giornata, se festiva o meno, e prezzi ridotti per bambini o senior, anche di circa un 20%. Gli impianti sono solitamente aperti da fine Novembre ad Aprile, a seconda anche delle condizioni meteorologiche.

Per chi, invece, non vuole rinunciare al divertimento e allo shopping, dopo una giornata sulle piste qui è possibile partecipare a diversi aprés-ski, con ristoranti e caffè dove rilassarsi in compagnia, oppure passeggiare e fare acquisti all’interno dei diversi negozi che vendono abbigliamento, e non solo, in città.

La località è facilmente raggiungibile grazie a collegamenti autobus diretti da Venezia e Belluno, oppure, e per chi preferisce arrivare in auto, è possibile sfruttare ampie strutture di parcheggio.

Pista da sci di Cortina d'Ampezzo, una delle mete da visitare in montagna in Veneto

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Pista da sci a Cortina d’Ampezzo

Alleghe e il Comprensorio Civetta

Un’altra destinazione che sciatori e snowboarder non possono perdere è il comprensorio sciistico del Civetta, ed è considerato anche come il più grande comprensorio del Veneto all’interno della destinazione Dolomiti Superski. Questa destinazione è ideale per tutti coloro che ricercano piste sicuramente meno affollate e più rilassate, ma senza rinunciare a panorami spettacolari. I tracciati si snodano su piste lunghe in totale 72 chilometri e sono adatte a sportivi di qualsiasi livello. Il prezzo d’acquisto dello Skipass giornaliero per adulto parte da un prezzo di 62€ in bassa stagione e 67€ in alta stagione.

Facendo base ad Alleghe, durante l’inverno il lago omonimo si trasforma anche in una pista naturale di pattinaggio, creando un’atmosfera magica per famiglie e bambini. Questa cittadina è facilmente raggiungibile in auto da Belluno.

Trekking ed escursioni in montagna in Veneto

Fare trekking ed escursionismo in Veneto dà la possibilità a tutti di immergersi in paesaggi unici, circondati da panorami che non possono non essere fotografati e conservati tra i ricordi più belli. La regione offre una serie di sentieri per ogni esigenza, che vanno dalle Dolomiti, Patrimonio UNESCO, alle colline prealpine. Si tratta di percorsi anche ricchi di storia, affascinanti in ogni stagione dell’anno.

Alta Via n. 1 delle Dolomiti

Uno dei percorsi di trekking più famosi ed ambiti in Europa è l’Alta Via n.1 delle Dolomiti: un itinerario di più giorni che porta i camminatori da nord a sud nelle Dolomiti, con tappe che regalano paesaggi spettacolari e viste su cime, valli profonde e rifugi alpini, presso i quali potersi anche riposare e godere dei piatti tipici della cucina montanara. Alcuni di questi rifugi sono anche base di partenza per escursioni giornaliere, mentre altri offrono la possibilità anche di pernottare.

Questo sentiero attraversa percorsi iconici come la Marmolada, il Pelmo ed il Civetta e, come già accennato in precedenza, la sua percorrenza richiede più giorni (circa 12), anche in base al tempo a disposizione. Questo sentiero non è adatto ad escursionisti principianti o che, in tutti i casi, non godono di una buona preparazione fisica.

Sentiero del Monte Baldo

Il Monte Baldo, una delle vette più belle del Veneto è la meta perfetta per chi ama il trekking, grazie a sentieri e cornici naturali stupende, oltre che panorami davvero indimenticabili sul vicino Lago di Garda che, durante l’inverno, regala un affascinante contrasto tra il blu intenso delle sue acque e le cime innevate.

Lungo il sentiero del Monte Baldo ci si imbatte nella Malga Coma, un punto di sosta ideale dove poter assaggiare i prodotti tipici delle montagne venete, come formaggi freschi e ricette tradizionali a base di carne.

Questo percorso ha una durata di circa 6 ore, andata e ritorno, ma allo stesso tempo è possibile optare per tratti più brevi e meno impegnativi. Il sentiero, adatto a tutti, anche a famiglie con bambini, parte da Malcesine e può essere raggiunto anche con una comoda funivia che sale fino alla cima del monte.

Il Monte Baldo viene anche chiamato con il nome “Giardino d’Europa” in quanto qui sono presenti oltre 2.000 specie di piante, le quali crescono in un ecosistema particolarmente favorevole.

Uomo percorre il Sentiero del Monte Baldo con il lago di Garda sullo Sfondo

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Sentiero del Monte Baldo, che si affaccia sul Lago di Garda

Escursioni sul Monte Grappa

Un’altra escursione molto consigliata è quella sul Monte Grappa, simbolo della resistenza italiana durante la Prima Guerra Mondiale e adatto a tutti coloro che, oltre ad una bella e rigenerante attività in natura, vogliono scoprire di più sugli avvenimenti storici della zona e della loro importanza per il Paese.

Ad esempio, passeggiando lungo questo sentiero è possibile visitare il Sacrario Militare, luogo che ospita le salme dei caduti del primo grande conflitto mondiale. Si tratta di un’esperienza culturale che arricchisce molto il trekking, aggiungendone anche un significato storico molto profondo.

Le escursioni lungo questi sentieri possono variare da brevi passeggiate, quindi di circa 2 ore, a trekking e camminate più impegnative, dalle quali raggiungere la cima del monte e che impiegano più o meno quattro o cinque ore.

Dove andare in Veneto con i bambini

La regione è ricca di destinazioni ideali anche per famiglie e bambini, dove fare attività immersi nella natura, tra storia ed attività all’aria aperta, così da vivere esperienze, divertenti e formative. Qui per i più piccoli sono presenti diversi parchi divertimento, oltre che parchi naturali dove fare facili escursioni ed attività interattive. Un esempio di avventure per i bambini in Veneto, oltre che le numerose piste da sci durante il periodo invernale, con scuole dedicate ai più piccoli, ed i sentieri attorno a luoghi unici come il Lago Misurina, può essere il Parco Avventura Caralte, un luogo adrenalinico per i più piccoli e che farà vivere un’esperienza emozionante a famiglie e bambini.

Parco Avventura Caralte

Nei pressi di Auronzo di Cadore e Belluno si trova il Parco Avventura Caralte, il posto perfetto dove le famiglie con bambini possono divertirsi in mezzo alla natura. Qui i più piccoli possono divertirsi grazie alla presenza di percorsi sugli alberi, dalla difficoltà crescente e che sono adatti a tutte le età, zip-line e ponti sospesi, che permettono di volare da un albero all’altro, e diverse aree pic-nic, per una pausa rigenerante immersi nel verde e nella natura, dopo una giornata all’insegna del divertimento. Sono presenti anche aree mini-golf, campi da calcetto e da tennis.

Il costo d’ingresso è di 13€ per i bambini e di 18€ per gli adulti ed è anche possibile prenotare anche l’ingresso per gruppi di almeno 15 persone con una maggiorazione di 3€, così da garantire la presenza dell’attrezzatura necessaria.

Bambino si diverte sulla neve del Lago Misurina d'inverno, una delle mete da visitare in montagna in Veneto

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Lago di Misurina innevato in inverno

Il Veneto è una regione assolutamente da visitare, ricca di storia e tradizioni, ma anche natura incontaminata che saprà sicuramente emozionare i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Si tratta di un territorio in montagna tutto da esplorare: pronti al prossimo viaggio?

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Le location di Cortina Express, dove è stata girata la commedia di Natale

Anche questo Natale la Regina delle Dolomiti torna protagonista al cinema. Con tutto il suo glamour circondato da una corona di cime innevate, è tra le location di Cortina Express, la nuova commedia natalizia diretta da Eros Puglielli, con Christian De Sica, Lillo Petrolo e Isabella Ferrari, nelle sale dal 23 dicembre. Il film promette di conquistare il pubblico con un mix di risate, emozioni e gli scenari sensazionali della conca ampezzana.

Le location selezionate per le scene della commedia natalizia celebrano le bellezze naturali e culturali di Cortina d’Ampezzo. Tra queste spiccano il Passo Falzarego e Col Gallina, oltre a luoghi iconici del centro cittadino come Corso Italia, l’Hotel Cortina, il Caffè Royal e boutique esclusive come Bredo. Non mancano ambientazioni più intime, come una raffinata abitazione privata in località Crignes. La varietà delle ambientazioni sottolinea il fascino versatile di Cortina, capace di passare dall’eleganza urbana al maestoso spettacolo della natura.

Con il supporto di Cortina IN e della Veneto Film Commission, la città si è trasformata in un set cinematografico perfetto. Le strade si animano con luci e colori, le piste da sci fanno da sfondo a scene dinamiche e la calda accoglienza locale aggiunge un tocco autentico alla narrazione.

La trama del film

Il film racconta una serie di vicende che si intrecciano durante il Natale, quando Cortina si riempie di personaggi unici e irresistibili. Tra questi spicca Lucio De Roberti, interpretato da Christian De Sica, un viveur che cerca di salvare il nipote da un matrimonio destinato al fallimento. Accanto a lui, Lillo Petrolo nei panni di Dino Doni, una vecchia stella musicale in cerca di redenzione e del rapporto perduto con la figlia. E poi Isabella Ferrari nel ruolo di Patrizia Giordano, una discografica vulcanica alle prese con una crisi professionale e personale.

Le storie dei protagonisti, apparentemente scollegate, si intrecciano in modo esilarante, creando una commedia corale che cattura vizi e virtù del mondo contemporaneo. L’ambientazione unica di Cortina d’Ampezzo aggiunge un pizzico di atmosfera in più a ogni scena, trasportando il pubblico in un Natale magico e allo stesso tempo profondamente umano.

Le location di Cortina Express

Incastonata nel cuore della conca d’Ampezzo, tra le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, Cortina è una località che incanta in ogni stagione. In inverno, è meta prediletta per gli sport sulla neve, mentre in estate attira escursionisti e amanti della natura grazie ai suoi panorami spettacolari.

Il centro cittadino si sviluppa attorno a Corso Italia, costellato di boutique di lusso, ristoranti raffinati, caffè storici, e non a caso la via pedonale più celebre delle Dolomiti fa da sfondo ad alcune scene del film. Proprio al centro della strada svetta il Campanile di Cortina d’Ampezzo, che con i suoi 70 metri è visibile da tutta la vallata. Costruito a metà ‘800 in pietra Dolomia proveniente dalle cave del monte Faloria, è uno dei simboli della città. Di fronte sorge lo storico Hotel Cortina, dal 1870 uno degli indirizzi più eleganti della località, un’altra delle location della pellicola natalizia.

Tra i punti di interesse culturale spiccano la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi e il Museo all’Aperto della Grande Guerra. Quest’ultimo, che si estende dalla zona del Lagazuoi alle Cinque Torri, testimonia l’importanza storica del territorio durante il primo conflitto mondiale.

Tra le location più suggestive del film, il Passo Falzarego situato a pochi chilometri dal confine con il Trentino-Alto Adige, collega l’Agordino e la Val Badia a Cortina tramite la Grande Strada delle Dolomiti, uno dei percorsi panoramici più spettacolari al mondo. Da qui, una funivia conduce al Rifugio Lagazuoi, a 2.746 metri di altitudine, che offre viste magnifiche sulle cime circostanti.

Il passo non è solo una meta turistica, ma ospita anche il Museo all’Aperto della Grande Guerra e il complesso espositivo Lagazuoi Expo Dolomiti, che ne fanno una destinazione imperdibile per chiunque desideri immergersi nel ricco patrimonio storico e culturale locale.

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Dove andare a sciare Capodanno in Italia e in Europa

Capodanno alternativo ai concerti in piazza, ai cenoni e alle serate in discoteca? Se state cercando una destinazione perfetta per trascorrere il Capodanno sulla neve, l’Italia e l’Europa offrono una vasta scelta di località sciistiche ideali per tutti i gusti e livelli di abilità.

Dalle affascinanti Dolomiti italiane a rinomate stazioni sciistiche alpine, ogni angolo del continente è pronto a regalarti un’esperienza unica sulle piste. In Italia, Cortina d’Ampezzo, la Val di Fassa e Sestriere sono tra le mete più apprezzate per le festività, offrendo impianti moderni e panorami mozzafiato.

Se invece desiderate viaggiare oltre i confini italiani, località di fama mondiale come Chamonix in Francia, Zermatt in Svizzera e St. Anton in Austria vi aspettano con piste perfette per sciare a Capodanno. In queste destinazioni, potrete godere non solo di un’ottima neve e impianti d’avanguardia, ma anche di un’atmosfera festosa e accogliente, con opportunità di svago per tutti.

Scopriamo insieme dove sciare a Capodanno in Italia e in Europa e preparatevi a vivere un’avventura indimenticabile!

Dove sciare a Capodanno in Italia

L’Italia è una delle destinazioni più ambite per gli amanti dello sci durante le festività di Capodanno. Le località sciistiche italiane regalano paesaggi mozzafiato, impianti moderni e piste adatte a tutti i livelli di abilità. Ecco alcune delle migliori località dove sciare a Capodanno in Italia.

Cortina d’Ampezzo (Veneto)

Cortina d’Ampezzo, una delle località sciistiche più famose al mondo, si trova nel cuore delle Dolomiti, in Veneto. Il comprensorio sciistico offre circa 120 km di piste, che variano da quelle più facili per i principianti a quelle più impegnative per gli esperti. Cortina apre generalmente a inizio dicembre, ma l’apertura effettiva dipende dalle condizioni meteorologiche e dalle nevicate.

Raggiungere le piste da sci di Cortina d’Ampezzo è molto semplice grazie a un sistema di trasporti ben organizzato. I possessori dello skipass possono utilizzare gratuitamente gli ski bus, che collegano comodamente le diverse aree sciistiche. Chi viaggia in auto può facilmente arrivare percorrendo l’Autostrada A27, che termina a Pian di Vedoia, e poi proseguire lungo la Strada Statale 51 Alemagna, ricordandosi di equipaggiare il veicolo con pneumatici da neve o catene durante l’inverno. Inoltre, molti impianti di risalita sono ubicati direttamente in città, rendendo facile l’accesso alle piste.

Cortina d'Ampezzo, Veneto

Fonte: iStock

Gli impianti sciistici a Cortina d’Ampezzo

Per chi preferisce i mezzi pubblici, è possibile arrivare a Cortina in treno, scendendo alle stazioni di Calalzo di Cadore, Dobbiaco o San Candido, da dove si prosegue con navette o autobus verso la località. Un’altra opzione comoda è il Cortina Express, un servizio navetta che collega Cortina con Venezia, Treviso e altre città del Nord Italia.

Chi desidera frequentare la località più volte durante la stagione invernale ha la possibilità di acquistare uno Skipass stagionale, valido fino al 1° maggio 2025, che consente l’accesso a tutte le aree sciistiche della zona. I prezzi per lo Skipass stagionale sono: 305,00€ per i bambini nati dal 2017 al 2021, 630,00€ per i ragazzi nati dal 2007 al 2016, 1015,00€ per gli adulti e 945,00€ per i senior nati fino al 1959.

Per chi preferisce gli Skipass giornalieri o plurigiornalieri, i prezzi sono i seguenti: per i bambini (nati dal 2017 al 2021), il prezzo nei giorni feriali è di 42,00€ per un giorno, 83,00€ per 2 giorni e 225,00€ per 6 giorni. Per i ragazzi (nati dal 2007 al 2016), il costo giornaliero nei feriali è di 58,00€, 116,00€ per 2 giorni e 314,00€ per 6 giorni. Gli adultipagano 83,00€ per un giorno feriale, 165,00€ per 2 giorni e 449,00€ per 6 giorni, mentre i senior (nati fino al 1959) spendono 75,00€ per un giorno, 149,00€ per 2 giorni e 404,00€ per 6 giorni.

Val di Fassa (Trentino-Alto Adige)

La Val di Fassa è una destinazione ideale per gli amanti dello sci se si vuole trascorrere in montagna il Capodanno, con un’offerta variegata che soddisfa sia i principianti che gli sciatori esperti, ma anche le famiglie con bambini. Situata nel comprensorio Dolomiti Superski, il più grande d’Italia e uno dei principali in Europa, la zona offre ben 150 piste panoramiche e 77 impianti di risalita, per un totale di circa 200 km di piste. Grazie a un avanzato sistema di innevamento programmato, la neve è sempre di alta qualità, compatta e uniforme.

In Val di Fassa è possibile vivere esperienze uniche, come lo sci in notturna sulla pista Aloch dello Ski Stadium di Pozza, famosa per la sua difficoltà e per essere sede di competizioni internazionali. Imperdibile è anche la Sellaronda, uno degli skitour più spettacolari al mondo, che attraversa i quattro passi dolomitici intorno al massiccio del Sella. Per chi cerca una zona panoramica unica, l’area di Carezza offre piste adatte a tutti, immersa nel regno del Catinaccio e del Latemar, ideale per famiglie e principianti.

Per raggiungere la Val di Fassa, si può partire da Trento (circa un’ora e mezza in auto) oppure prendere un treno fino a Bolzano e proseguire con un autobus. Il costo di uno skipass giornaliero per il comprensorio Dolomiti Superski è di circa 66-73 euro, con diverse opzioni per acquisti a lungo termine o per famiglie.

Le aree sciistiche della Val di Fassa sono ben collegate tramite skibus, che offrono un comodo accesso a tutte le località della valle. Con lo skipass Dolomiti Superski, gli sciatori hanno la possibilità di esplorare anche i comprensori limitrofi e partecipare a famosi tour come il Giro della Grande Guerra. La stagione sciistica è prevista dal 7 dicembre 2024 al 30 marzo 2025.

Sestriere (Piemonte)

Sestriere in inverno è una vero e proprio punto di riferimento per gli amanti degli sport invernali, grazie a un paesaggio innevato che offre esperienze uniche nel cuore delle montagne. Famosa per ospitare eventi sportivi internazionali, tra cui tappe della Coppa del Mondo di Sci Alpino, è una delle località di punta del comprensorio sciistico Vialattea, uno dei più vasti e affascinanti d’Italia e d’Europa. Con oltre 80 km di piste, Sestriere offre tracciati adatti a sciatori di tutti i livelli: 12 piste nere, 24 piste blu e 30 piste rosse. Inoltre, il comprensorio è dotato di 19 impianti di risalita, che assicurano un accesso rapido e comodo a tutta la zona.

Per chi cerca adrenalina pura, Sestriere offre anche un servizio di Heliski, che permette di volare sopra vette mozzafiato e praticare escursioni su terreni incontaminati e estremi. Oltre allo sci, la località offre una vasta gamma di attività: dalle ciaspolate e passeggiate sui sentieri immersi nella neve, al pattinaggio su ghiaccio, fino alla possibilità di vivere l’emozione di una slitta trainata dai cani o di una motoslitta tra panorami innevati. In ogni angolo, la bellezza naturale della montagna rende ogni esperienza ancora più speciale, rendendo Sestriere una meta perfetta per una vacanza invernale a tutto tondo.

Sestriere è facilmente raggiungibile in auto da Torino (circa 1 ora e mezza di viaggio), ed è una delle stazioni sciistiche più frequentate in Italia, sia da sciatori esperti che principianti. Gli impianti di risalita sono moderni e ad alta capacità, e la località è anche famosa per l’elevato numero di piste per snowboarder e sciatori esperti.

La stagione sciistica inizia generalmente entro la fine di novembre, con aperture anticipate grazie alle buone condizioni di neve garantite dalle strutture tecnologiche di innevamento artificiale. Il costo dello skipass giornaliero per il comprensorio Via Lattea è tra i 40 e i 60 euro e sono disponibili pacchetti famiglia o sconti per più giorni.

Dove sciare a Capodanno in Europa

L’Europa è famosa per le sue stazioni sciistiche di alta qualità, che offrono paesaggi spettacolari e impianti moderni. Se volete trascorrere il Capodanno sulla neve all’estero, ecco alcune delle migliori destinazioni sciistiche in Europa con informazioni utili sugli impianti, come arrivarci e i costi.

Chamonix (Francia)

Chamonix, situata nella regione dell’Alta Savoia, è una delle stazioni sciistiche più iconiche in Francia, nota per la sua storia, la sua atmosfera vivace e le sue piste impegnative. Il comprensorio sciistico di Chamonix offre circa 170 km di piste, con difficoltà che vanno dalle più semplici per principianti alle più tecniche per sciatori esperti. L’area è famosa per le sue piste di alta montagna e le opportunità di freeride, soprattutto intorno al ghiacciaio dell’Aiguille du Midi.

La stagione sciistica di solito inizia a metà dicembre e la posizione di Chamonix, a circa un’ora di auto da Ginevra, la rende facilmente raggiungibile e ben collegata con altre località alpine.

Il costo di uno skipass giornaliero per adulto è di circa 60-70 euro, ma sono disponibili anche pacchetti per più giorni o per famiglie con sconti. Gli impianti di risalita sono moderni e ben collegati, con diverse funivie, seggiovie e teleski che permettono di esplorare l’intero comprensorio sciistico.

Chamonix, Francia

Fonte: iStock

Piste da sci e neve a Chamonix

Zermatt (Svizzera)

Zermatt è una delle località sciistiche più celebri al mondo, con oltre 360 km di piste da sci, distribuite su vari livelli per soddisfare sciatori di ogni abilità. Parte del comprensorio Matterhorn Glacier Paradise, le piste godono di panorami spettacolari grazie alla presenza imponente del Cervino, la montagna simbolo della località. Gli appassionati di snowboard e freeride possono divertirsi su numerosi percorsi fuori pista, mentre gli sciatori alpinisti possono esplorare le vette circostanti, incluso il Glacier Paradise, il punto sciabile più alto d’Europa a 3.883 metri.

Oltre agli sport invernali, Zermatt è famosa per le sue attività non sciistiche, come l’eliski, le escursioni sul Cervino o tranquille passeggiate nel paese, che è completamente pedonale, senza traffico automobilistico. Gli ospiti possono anche fare gite in slitta trainata da cavalli, pattinare sul ghiaccio, o rilassarsi nelle spa locali e nei ristoranti gourmet. Un’altra esperienza da non perdere è la visita al Gornergrat, una delle vette più alte raggiungibili in treno, da cui si gode una vista spettacolare sul Cervino e sui ghiacciai circostanti.

Zermatt è facilmente raggiungibile tramite treni internazionali, con una stazione che la collega a Ginevra e altre città svizzere. Lo skipass giornaliero per il comprensorio Matterhorn Ski Paradise costa circa 70-80 euro. Gli impianti di risalita sono tra i migliori al mondo, con funivie ad alta capacità e un eccellente sistema di collegamenti tra le diverse aree sciistiche.

St. Anton (Austria)

St. Anton è una delle destinazioni sciistiche più rinomate in Austria, con oltre 300 km di piste e più di 200 km di percorsi freeride, che la rendono perfetta per sciatori di ogni livello. Il comprensorio è dotato di 88 impianti di risalita moderni, che assicurano accesso facile e rapido all’intera area. Gli sciatori esperti possono sfidarsi sulle piste nere più difficili e sulle discese fuoripista, apprezzando le condizioni eccellenti della neve e i tracciati impegnativi. Inoltre, St. Anton è un paradiso anche per gli snowboarder, con numerosi snowpark e aree dedicate.

St Anton, Austria

Fonte: iStock

Il villaggio di St Anton

La località è facilmente accessibile grazie alla stazione ferroviaria di St. Anton, che è ben collegata con le principali città austriache e con la Svizzera. Inoltre, il sistema di trasporti pubblici della regione permette di muoversi comodamente tra la stazione sciistica e le altre aree turistiche della zona, rendendo St. Anton una meta ideale per gli amanti dello sci e della natura.

Il costo dello skipass giornaliero per il comprensorio Arlberg parte dai 67 euro, ma è possibile acquistare skipass settimanali o stagionali con sconti. Gli impianti di risalita sono molto moderni, con numerose funivie, seggiovie e impianti veloci che permettono di spostarsi agilmente tra le diverse valli e aree sciistiche.

Quali sono gli impianti sciistici aperti a Capodanno

Cortina d’Ampezzo (Veneto)

  • Piste: 120 km di piste, da facili a impegnative.
  • Apertura stagionale: Inizio dicembre (dipende dalle condizioni meteo).
  • Trasporti: Ski bus gratuiti per le diverse aree sciistiche; accesso in auto tramite A27 e SS51 Alemagna (pneumatici da neve o catene obbligatorie in inverno); treni fino a Calalzo di Cadore, Dobbiaco o San Candido con navetta.
  • Skipass:
  • Stagionale: €305 per bambini, €630 per ragazzi, €1.015 per adulti, €945 per senior.
  • Giornaliero: €42-83 per bambini, €58-83 per ragazzi, €83-165 per adulti, €75-149 per senior.
  • Caratteristiche: Comprensorio sciistico con piste adatte a tutti i livelli, impianti moderni, area famosa per eventi sportivi internazionali.

Val di Fassa (Trentino-Alto Adige)

  • Piste: 150 piste panoramiche, circa 200 km di piste nel comprensorio Dolomiti Superski.
  • Caratteristiche: Piste di alta qualità con innevamento programmato; sci in notturna sulla pista Aloch; Sellaronda (skitour spettacolare).
  • Trasporti: Skibus, auto da Trento (1.5 ore); treni fino a Bolzano con navetta.
  • Skipass: Giornaliero 66-73 euro (variabile a seconda del periodo e delle opzioni).
  • Stagione: 7 dicembre 2024 – 30 marzo 2025.
  • Caratteristiche: Ideale per famiglie, sciatori esperti e principianti.

Sestriere (Piemonte)

  • Piste: 80 km di piste, 12 nere, 24 blu, 30 rosse.
  • Caratteristiche: Comprensorio Vialattea, eventi internazionali, Heliski, molte attività extra-sci (ciaspolate, pattinaggio, motoslitta).
  • Trasporti: Auto da Torino (1.5 ore).
  • Skipass: Giornaliero 40-60 euro, pacchetti famiglia disponibili.
  • Caratteristiche: Piste per tutti i livelli, impianti moderni, ottimo per snowboard e sciatori esperti.

Chamonix (Francia)

  • Piste: 170 km di piste, da facili a difficili.
  • Caratteristiche: Piste di alta montagna, opportunità di freeride, Aiguille du Midi (glaciarismo, parapendio).
  • Trasporti: Facile accesso da Ginevra (1 ora di auto).
  • Skipass: Giornaliero 60-70 euro, pacchetti per famiglie disponibili.
  • Stagione: Inizio metà dicembre.
  • Caratteristiche: Stazione storica, perfetta per esperti e appassionati di avventura.

Zermatt (Svizzera)

  • Piste: 360 km di piste, vari livelli di difficoltà.
  • Caratteristiche: Matterhorn Glacier Paradise, punti sciabili più alti d’Europa (3.883 m), attività non sciistiche (eliski, passeggiate, slitte).
  • Trasporti: Treni internazionali, stazione ferroviaria ben collegata.
  • Skipass: Giornaliero 70-80 euro.
  • Caratteristiche: Località pedonale, ideale per escursioni e attività oltre lo sci.

St. Anton (Austria)

  • Piste: 300 km di piste, oltre 200 km di freeride.
  • Caratteristiche: Piste nere difficili, snowpark per snowboarder, sci alpinismo, percorsi spettacolari.
  • Trasporti: Stazione ferroviaria ben collegata con Austria e Svizzera.
  • Skipass: Giornaliero da 67 euro.
  • Caratteristiche: Località ideale per sciatori esperti e amanti dello snowboard, accesso rapido alle vette.
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Vacanze sulla neve: dove andare a sciare in Veneto

Cortina, la perla delle Dolomiti, ma non solo. Per chi desidera trascorrere qualche giorno sulla neve, divertendosi sugli sci o sullo snowboard, il Veneto offre molte opportunità adatte a sportivi di ogni età e livello. Dalle Tofane alla Marmolada, dalle tappe venete del giro della Grande Guerra all’Altopiano di Asiago, la regione si dimostra una destinazione con diverse possibilità di scelta. Alcune località poi sono facilmente raggiungibili anche da Venezia, permettendoti di unire una visita culturare all’esperienza sulla neve. Cominciamo questo viaggio tra i principali comprensori sciistici del Veneto dalla provincia di Belluno, dove spiccano le Dolomiti orientali con le località accessibili con l’abbonamento Dolomiti Superski: si tratta di Cortina, la ski area Civetta, Arabba Marmolada e Falcade.

Le migliori località sulle Dolomiti

Cortina d’Ampezzo

Il legame di Cortina con lo sci dura da oltre un secolo, da ben prima dei Giochi Olimpici del 1956. Una località che ha fatto la storia dello sci italiano e che oggi dispone di ben tre comprensori: Tofane, Faloria – Cristallo e Lagazuoi – 5 Torri. L’avvio dei lavori per i prossimi giochi del 2026, anche se criticati dal CIO e fortemente contestati da residenti e associazioni per via dei costi in continuo rialzo e dell’impatto – considerato devastante – sull’ambiente circostante, promette di rendere più moderni gli impianti della zona, da anni non più all’altezza delle stazioni sciistiche vicine.

Cortina d'Ampezzo

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La perla delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo

Il nome di Cortina è probabilmente quello della più prestigiosa località sciistica italiana, dove ogni anno fa tappa la Coppa del Mondo e si sfidano i migliori atleti del circuito. Località di montagna modaiola per accellenza, Cortina si trova nella Valle d’Ampezzo, circondata dalle cime dolomitiche. Con un unico skipass potrai sciare sulle piste del comprensorio Auronzo – Misurina, San Vito di Cadore e Cortina, per circa 120 km di piste. Inaugurato nel 2021, l’impianto Son de Prades – Cinzopè – Bai de Done unisce il comprensorio delle Tofane e quello di 5 Torri – Falzarego, collegando quindi Cortina al Sellaronda.

Ai 30 impianti di Cortina dedicati allo sci di discesa si aggiungono lo snowpark di Socrepes, con una zona dedicata ai principianti della tavola e una ai più esperti, e i 7 km di anelli ideali per gli amanti dello sci di fondo. Con la Dolomiti NordicSki Card potrai sciare su 1300 km di piste in quello che è il carosello per lo sci di fondo più vasto d’Europa.

  • Apertura degli impianti: 23.11.2024 – 27.04.2025

Arabba

Gli sciatori più instancabili amano Arabba per quelle che sono considerate le piste più belle delle Dolomiti, con discese impegnative e particolarmente tecniche, soprattutto sul versante di Porta Vescovo. Sci ai piedi, da Arabba si può arrivare ai comprensori dell’Alta Badia e della Val di Fassa. La Marmolada fa il resto, rendendo questo una delle aree dedicate allo sci sicuramente più apprezzate, grazie a un’impiantistica moderna e capiente, che rende le risalite veloci e confortevoli.

Anche ad Arabba c’è uno snowpark, a 2000 mt. di altezza, a cui si arriva con la seggiovia Le Pal. Se ami il freeride, potrai farti accompagnare da esperte guide alpine alla scoperta delle migliori discese del territorio. Ad Arabba si disputa la Sellaronda Skimarathon, una gara in coppia di sci d’alpinismo in notturna che si svolge sulle piste del Giro dei 4 passi Dolomiti Superki. Arabba inoltre fa parte del giro Sciistico della Grande Guerra.

Arabba piste sci

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Il comprensorio preferito dagli sciatori esperti, Arabba

Arabba si trova nell’alta valle del Cordevole, tra il Gruppo del Sella e la catena del Padon. Un’area con caratteristiche piuttosto particolari che rendono il comprensorio più simile, per disliveli e pendenze, alle Alpi Occidentali. Conta una sessantina di km di piste alle quali si sommano naturalmente quelle dei complensori collegati. Sci ai piedi si possono raggiungere Passo Pordoi e Canazei, Passo Sella Gardena e Cherz – Campolongo. L’altro versante, quello di Porta Vescovo, è il preferito dagli sciatori più esperti e richiede una tecnica davvero curata per cavarsela sui 22 km di piste. Da qui si collegano Passo Pordon e il comprensorio di Fedaia – Malga Ciapela. Arabba, poco incline a seguire le mode, non offre la mondanità di Cortina e di altre località più celebri ma è perfetta per chi ama la montagna nella sua essenza, senza fronzoli, e sogna di indossare sci e scarponi da mattina a sera.

Una curiosità che rende Arabba davvero particolare riguarda il suo meteo. Quello di questa località è davvero affidabile. La ragione è che proprio ad Arabba ha sede il Centro Sperimentale Valange e Difesa Idrogeologica, le cui informazioni rilasciate sono le più accurate in assoluto.

  • Apertura degli impianti: 05.12.2024 – 21.04.2025

Malga Ciapela – Marmolada

Indiscutibilmente, la regina della Dolomiti è lei, la Marmolada, la cui cima è la più alta della catena, con il paesino di Malga Ciapela ai suoi piedi. Dalle funivie che partono a valle si arriva fino a Punta Rocca, con una terrazza panoramica sulle vette che lascia senza fiato. Le piste stesse regalano una vista che non ha paragoni. I 12 km della pista La Bellunese che riportano fino al paese sono considerati i più belli dell’intero arco alpino. Per raggiungere il comprensorio di Arabba si deve transitare dal Passo Padon e una volta lì, divertirsi sulle 3 aree del Dolomiti Superski.

La Marmolada offre diversi itinerari fuoripista, ideali per gli snowboarder, sempre guidati da un’esperta guida alpina. Per chi preferisce praticare lo sci di fondo ci sono 7,5 km di piste.

  • Apertura degli impianti: 05.12.2024 – 21.04.2025
piste marmolada

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Sciare sulla regina delle Dolomiti, la Marmolada

Sciare intorno al Monte Civetta

Quello di Civetta è un comprensorio con tre punti di accesso, Selva di Cadore, Zoldo Alto e Alleghe, con circa 80 kilometri di piste. Il simbolo di quest’area è ovviamente il Monte Civetta. Anche da questo comprensorio passa il Giro Sciistico della Grande Guerra: con una guida al fianco potrai percorrere un itinerario particolarmente suggestivo nella natura e nella storia, seppur tragica, che ha visto protagonista questo territorio. Qui troverai anche piste illuminate di notte e gli amanti del fondo avranno a disposizione circa 40 km di piste dedicate, e due snowpark, uno a Zoldo, illuminato e aperto anche di sera, e l’altro ad Alleghe.

  • Apertura impianti: 05.12.2024 – 30.03.2025

L’Altopiano di Asiago e le prealpi vicentine

Lasciamo le Dolomiti per esplorare le prealpi vicentine. Sull’Altopiano di Asiago insistono diversi piccoli comprensori in fase di rilancio dopo anni oggettivamente difficili. Si tratta di località sicuramente meno celebrate rispetto a quelle menzionate in precedenza, ma proprio per questo più tranquille, poco frequentate e a misura di famiglia.

Insieme, i comuni dell’Altopiano dispongono di circa 80 km di piste da discesa e 500 km sono quelle dedicate al fondo. Kaberlaba, ad esempio, a pochi minuti dal centro di Asiago, è una ski area perfetta per gli sciatori principianti, con piste di bassa e media difficoltà. Il comprensiorio più grande dell’aera è quello del Monte Verena 2000, con 22 km di piste per lo sci alpino. Non ci si può spostare sci ai piedi tra i comprensori dell’Altopiano ma è necessario utilizzare l’auto o gli skibus. Si tratta in ogni caso di tragitti davvero brevi, come quelli per raggiungere Gallio o Melette2000. Più distante, a circa 20 km da Asiago, potrai sciare nel comprensorio di Val Formica – Cima Larici, particolarmente attrezzato per bambini e principianti. Se ami la tavola, potrai divertirti al Larici Park.

Com’è facile immaginare, l’area è estremamente apprezzata per lo sci di fondo, protagonista di diverse importanti manifestazione durante l’inverno come la Marciabianca e la Millegrobbe. I 500 km di piste dedicate allo sci nordico sono un richiamo incredibile per gli appassionati di questa disciplina.

  • Apertura impianti: metà dicembre 2024 – metà marzo 2025
forte Lisser Asiago

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Sull’Altopiano di Asiago sulle tracce della Prima Guerra Mondiale

I comprensori tra Veneto e Trentino

La Pista degli Innamorati di Falcade è il richiamo principale di questo comprensorio sciistico, collegato con quello di Passo San Pellgrino, in Trentino, per un totale di 50 km di piste. I dodici della Pista degli Innamorati, che scende da Col Margherita fino al paese, fanno parte di un itinerario sci ai piedi che coinvolge Moena, Passo San Pellegrino e Castelir di Bellamonte, dando la possibilità di partire e arrivare per il giro da una di queste località. Se ami lo sci di fondo, apprezzerai particolarmente il Centro Fondo di Falcade, proprio nel centro del paese, dove è possibile sciare anche in notturna ogni martedì e giovedì fino alle 21:00, su 2 km di pista.

  • Apertura degli impianti: 30.11.2024 – 06.04.2025

Sciare vicino a Venezia

Se vuoi combinare un week end di magia tra la laguna di Venezia e la neve, puoi scegliere alcune località a poca distanza dalla città dei Dogi. Il comprensorio più vicino è quello di Alpe del Nevegal, in provincia di Belluno, con 23 chilometri di piste per lo sci e lo snowboard, di cui una, la Coca Bassa, aperta anche dopo il tramonto grazie al potente sistema di illuminazione. L’altra località raggiungibile da Venezia è Zodo Alto, che come abbiamo visto permette l’accesso al comprensorio del Monte Civetta.

Tra le piste di questo comprensorio spicca la famosa nera Foppe, teatro delle gare di Coppa del Mondo femminile di slalom e gigante. La Foppe è aperta anche in notturna, così coma la pista rossa Cristelin, ogni venerdì e sabato di dicembre. Infine, San Vito di Cadore, la ski area ideale per i principianti con 16 km di piste, di cui 4 blu, 4 rosse e una sola nera. Sia lo skipass per San Vito che quello per Zodo fanno parte del circuito del Dolomiti Superski.

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​Capodanno tra ville e castelli del Veneto, gli eventi più suggestivi

Sotto le feste, ville storiche, antichi castelli e dimore d’epoca si trasformano in scenari ideali per festeggiamenti esclusivi, tra cenoni di gala, trattamenti benessere e degustazioni di vini pregiati. In Veneto, le raffinate residenze del circuito Ville Castelli Dimore, aprono le porte nel periodo delle festività per offrire esperienze uniche in cornici suggestive dal fascino senza tempo.

Dalle terme del Lago di Garda alle colline dei Colli Berici, dai castelli medievali ai palazzi settecenteschi, ecco una panoramica del ricco ventaglio di eventi e attività per festeggiare il Natale e accogliere il nuovo anno in grande stile.

Sul Lago di Garda tra terme e cucina d’autore

Sul Lago di Garda, Villa dei Cedri, nel cuore del Parco Termale del Garda, è la scelta ideale per chi cerca relax e raffinatezza. Questo prestigioso edificio storico accoglie gli ospiti con camere dotate di vasche idromassaggio alimentate da acqua termale, un vero tocco di lusso per rigenerarsi in un’atmosfera unica. La notte di San Silvestro è pensata per chi desidera una serata esclusiva: si potrà godere dell’accesso al lago termale esterno, illuminato per l’occasione, alla suggestiva grotta antica e al Pantheon Termale.

Durante il soggiorno, gli ospiti possono anche visitare i caratteristici mercatini di Natale della zona, come quello di Lazise, che dal 25 novembre al 7 gennaio offre bancarelle artigianali, decorazioni natalizie e specialità enogastronomiche locali.

Non lontano, Villa Cariola propone un pacchetto che abbina un soggiorno nelle sue eleganti camere a un Gran Cenone di Capodanno, con menù ispirato alla tradizione veronese e vini di alta qualità. Questa dimora storica, incastonata tra le colline, è anche un ottimo punto di partenza per scoprire il territorio circostante.

Gli appassionati di enologia possono invece optare per una visita a Villa Mosconi Bertani, celebre per i suoi saloni affrescati e per le degustazioni di vini locali. Chi ama mettersi alla prova in cucina non può perdersi l’esperienza di Villa Della Torre a Fumane, dove è possibile partecipare a cooking class esclusive per imparare i segreti della gastronomia locale utilizzando ingredienti a km 0.

Degustazioni in villa ed eventi suggestivi

Nella provincia di Vicenza, Natale e Capodanno si tingono di magia. Ai piedi del Monte Grappa, Villa Stecchini si distingue per le sue proposte family-friendly. I più piccoli saranno incantati dall’Elfo Park, una fattoria didattica dove scoprire gli animali e le tradizioni della campagna, mentre gli adulti potranno gustare piatti della cucina locale in un’atmosfera calda e accogliente.

Per una serata speciale, il Castello di Thiene organizza il 13 dicembre Candle Night, un concerto a lume di candela che propone colonne sonore indimenticabili eseguite dal vivo in una cornice romantica e suggestiva. Il 15 dicembre, il castello apre le sue porte con visite guidate agli spazi normalmente chiusi al pubblico, come la chiesetta gotica, le antiche cucine e la ghiacciaia cinquecentesca.

A Vicenza, la settecentesca Villa Valmarana ai Nani propone un’esperienza immersiva con il suo Multimedia Kit, un pacchetto digitale che rende ancora più coinvolgente la visita, trasformandola in un viaggio nel tempo tra affreschi dei Tiepolo e racconti che animano stanze e saloni fino al 21 dicembre, quando si tiene il Concerto di Natale in Villa.

Nei Colli Berici, Villa di Montruglio è un luogo imperdibile per gli amanti del buon vino. Qui è possibile degustare pregiati Cabernet, Sauvignon e Prosecco, immersi in un paesaggio che evoca la serenità di tempi passati. Degustazioni degli ottimi vini della casa anche alla cantina di Villa Conte Emo Capodilista, a Selvazzano Dentro.

Laboratori per bambini e percorsi d’arte

Nel cuore di Padova, due residenze storiche spiccano per il loro fascino: Palazzo Mantua Benavides, con i suoi raffinati ambienti rinascimentali, e Palazzo Cortevigodarzare, un borgo signorile immerso nella natura. Entrambe offrono un soggiorno esclusivo per esplorare la città e i suoi mercatini di Natale.

Per un’esperienza più rurale, Villa Roberti a Brugine organizza laboratori natalizi per bambini. L’8 dicembre, i piccoli ospiti possono partecipare al laboratorio “Mani in Pasta!”, creando dolcetti da appendere all’albero, mentre il 15 dicembre, con “Mani di Fata”, potranno realizzare decorazioni natalizie fatte a mano.

Il Castello del Catajo, un’altra gemma da non perdere, durante le festività propone il percorso guidato “Il Catajo mai visto”, che svela il piano nobile con gli affreschi di Gian Battista Zelotti e le stanze private degli Arciduchi Asburgo-Este. Nelle vicinanze, sempre nei Colli Euganei, il Castello di San Pelagio a Due Carrare apre le porte per visite speciali alle stanze dannunziane nei giorni 1, 7, 8 dicembre 2024 e 5, 6, 12 gennaio 2025. Mentre nel Parco Frassanelle a Rovolon si possono visitare le grotte artificiali, completando così l’itinerario tra storia e natura.

A Treviso, Villa Foscarini Rossi unisce storia e cultura con visite guidate che includono anche il Museo della Calzatura, mentre Villa Ca’ Zen, immersa nel Polesine, regala un’atmosfera romantica, perfetta per chi cerca tranquillità e autenticità. Chi preferisce l’aria fresca delle Dolomiti può dirigersi verso Feltre, Belluno e Cortina, dove altre dimore storiche si affacciano su panorami spettacolari.

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La classifica delle località sciistiche più amate dell’inverno 2024

Con l’inverno alle porte, l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano di JFC ha stilato la classifica delle località sciistiche più amate dagli italiani per la stagione 2024/2025.

Tra i grandi protagonisti emergono alcune delle mete storiche delle Alpi italiane, rinomate per le loro piste panoramiche, adrenaliniche e divertenti, oltre che per i servizi di alta qualità che offrono ai visitatori: stiamo parlando di Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio e Livigno.

Oltre alle tre località di punta, l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano ha premiato anche altre aree sciistiche che continuano ad essere particolarmente apprezzate dagli italiani, come la Skiarea Campiglio-Dolomiti del Brenta, Alta Badia, e Val Gardena. Queste aree si distinguono per i migliori impianti di risalita, le piste più sicure e l’ampia offerta di servizi per le famiglie.

Ogni anno, le Stazioni sciistiche italiane si rinnovano e diventano sempre più adatte a soddisfare le diverse esigenze di turisti e appassionati di sport invernali, garantendo un’esperienza unica in montagna. Ecco un’analisi delle tre destinazioni più apprezzate, che si distinguono in vari ambiti come piste, accoglienza e sostenibilità.

Cortina d’Ampezzo, la più trendy

Cortina d’Ampezzo è senza dubbio una delle località sciistiche più celebri d’Italia e continua a dominare la scena anche per l’inverno 2024. La “Regina delle Dolomiti” conquista il primo posto nella classifica generale e si aggiudica anche il titolo di destinazione più famosa e più trendy.

Cortina d'Ampezzo

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Vista su Cortina d’Ampezzo di sera

La sua fama internazionale è dovuta non solo alle piste impeccabili e ai panorami mozzafiato, ma anche al fascino esclusivo del centro, dove l’alta moda e il turismo di lusso si incontrano in perfetta armonia.

I turisti amano Cortina per l’atmosfera elegante, che si combina con servizi di alta qualità, inclusi alcuni degli hotel più prestigiosi in Italia. Le famiglie, però, non sono da meno: grazie a un’ampia offerta di attività per grandi e piccini, Cortina si distingue anche per l’ospitalità a 360°.

Madonna di Campiglio, adrenalina e comfort

Un’altra località che non passa mai di moda è Madonna di Campiglio, che per l’inverno 2024 è la grande protagonista delle classifiche dedicate ai migliori alberghi, alle piste migliori e ai migliori servizi. La località trentina ha saputo coniugare l’emozione pura delle sue discese con il comfort delle strutture ricettive e l’alta qualità dei servizi, confermandosi una delle destinazioni più amate dagli sciatori italiani.

Madonna di Campiglio vanta anche una pista molto apprezzata, la Spinale Direttissima, eletta la più adrenalinica tra le preferite dagli sciatori, grazie alle sue pendenze ripide e alle emozioni forti che regala.

Madonna di Campiglio

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Il paesaggio innevato di Madonna di Campiglio

Non solo sci, però: qui, tra escursioni, ristoranti gourmet e hotel di lusso, i turisti possono godere di una vacanza all’insegna del relax e del benessere.

Livigno: meta green per eccellenza

Livigno, una delle località più apprezzate per l’inverno 2024, si conferma destinazione “più green” e si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità. Situata al confine con la Svizzera, questa località è ideale per gli sciatori che vogliono unire la passione per lo sport invernale con un’attenzione all’ambiente e alla natura.

Livigno offre una varietà di piste per ogni livello e impianti di risalita moderni, ma ciò che la rende speciale è la sua atmosfera ecosostenibile, con iniziative green per ridurre l’impatto ambientale del turismo.

Livigno è anche uno dei luoghi più convenienti in termini di prezzi, posizionandosi al top della classifica per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo delle località sciistiche. Non solo sci, ma anche sport come il snowboard, mountain biking e le escursioni con le ciaspole sono alcune delle esperienze offerte per chi cerca una vacanza dinamica e rispettosa dell’ambiente.

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Quali sono le piste da sci di Cortina d’Ampezzo

La Regina delle Dolomiti: questo è il nome con cui viene conosciuta Cortina d’Ampezzo, una delle destinazioni sciistiche più amate ed ambite dagli appassionati d’Italia e del Mondo. Prossima sede delle Olimpiadi Invernali che si terranno in Italia, fra Milano e, appunto, Cortina d’Ampezzo, nel 2026.

Le sue piste spettacolari, gli impianti moderni ed i panorami mozzafiato rendo questa meta la destinazione ideale per chi è alla ricerca di una vacanza sulla neve. Proprio per questo motivo non bisogna farsi trovare impreparati. È necessario prepararsi e conoscere bene tutte le piste da sci, con orari e tutte le informazioni utili per vivere un’esperienza unica sulla neve.

Le piste e gli impianti di Faloria – Cristallo

Il viaggio alla scoperta delle famose piste da sci di Cortina d’Ampezzo parte dall’area sciistica di Faloria – Cristallo, una tra le più apprezzate dagli sciatori di ogni livello. Qui, infatti, sono presenti una grande varietà di piste, adatte a tutti, grandi e bambini, caratterizzate da un’ottima qualità. Le altitudini delle piste vanno dai 1230 ai 2930 metri, tra discese panoramiche e tecniche.

La pista Vitelli, una pista rossa, ampia e regolare, è perfetta per godere del fantastico passaggio delle Dolomiti. Gli sciatori più esperti possono anche cimentarsi nella discesa della Staunies, una pista nera famosa per essere una delle più impegnative della zona.

Questi impianti sono generalmente aperti da Dicembre a Pasqua, ma le date di apertura possono variare considerando le condizioni climatiche instabili. Il costo dello Skipass giornaliero, per il solo impianto di Faloria-Cristallo, si aggira attorno ai 60€ per gli adulti e ai 40€ per juniores fino ai 17 anni, con sconti ulteriori per bambini e senior. La mattina resta il momento ideale per sciare, con le piste appena battute. Per chi, invece, ricerca una pausa rigenerante, il Rifugio Faloria è il posto ideale, con una splendida vista panoramica su Cortina d’Ampezzo dalla sua ampia terrazza.

L’area Tofana – Ra Valles

Le Tofane sono il simbolo che rappresenta lo sci di alto livello a Cortina. Questo grazie alla presenza di piste importanti come l’Olympia delle Tofane, percorso famoso per le sue curve e dalla pendenza impegnativa. Questa pista nera ospita una delle gare della Coppa del Mondo, che si svolge ogni anno a Cortina d’Ampezzo. Non mancano, allo stesso tempo, le piste rosse e blu, per chi preferisce discese sicuramente più rilassanti.

Gli impianti di quest’area sono serviti da una cabinovia moderna, che consente di raggiungere facilmente e velocemente le altitudini più elevate. Gli orari d’apertura, solitamente, sono dalle 8.30 alle 16.30, ma possono variare sia in base alla stagione, sia in base alle condizioni climatiche. Usufruire dello skipass giornaliero, anche in questa zona, dà la possibilità di godere appieno di questa esperienza sulla neve, in famiglia o in compagnia. Per scaldarsi si consiglia il Rifugio Pomedes, dove gustare piati tipici o una bevanda calda tra una discesa e l’altra.

Pista da sci Olympia delle Tofane, per la Coppa del Mondo di sci a Cortina

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Olympia delle Tofane, pista da Sci a Cortina

Lagazuoi – 5 Torri, fra sci e storia nelle Dolomiti

L’area Lagazuoi – 5 Torri è un luogo in grado di unire natura, storia e sport, con alcune delle discese più panoramiche delle Dolomiti. Qui si trova la pista Armentarola, che per gli appassionati è una discesa imperdibile, con il tratto finale in cui sono presenti alcuni cavalli che trainano gli sciatori più stanchi e che rendono questa pista ancora più ricercata.

Gli impianti di risalita che portano al Lagazuoi sono aperti dalle 9.00, partenza della prima corsa, alle 17.00, orario che corrisponde all’ultima discesa. La stagione sciistica, in genere, parte a Dicembre e finisce ad inizio Aprile, date che potrebbero variare a seconda delle condizioni climatiche.

Questo comprensorio è anche un luogo dal grande interesse storico, con diversi percorsi che attraversano le trincee della Prima Guerra Mondiale. Si percorrono, infatti, alcuni fra i luoghi che furono protagonisti della grande guerra, con passaggio anche al rifugio Scotoni, dove assaporare i piatti tipici della tradizione.

Misurina – Auronzo: perfetto per le famiglie

Infine, una delle zone più adatte a grandi e bambini è sicuramente quella di Misurina – Auronzo, dove è possibile trovare piste tranquille e ben curate. È particolarmente adatta alle famiglie proprio per le sue caratteristiche discese: ampie e sicure. Tra le più amate si trova sicuramente la pista di Col de Varda, che offre un panorama mozzafiato sul lago di Misurina, uno dei più bei laghi del Veneto e d’Italia, e sulle Tre Cime di Lavaredo.

L’area è operativa generalmente da Dicembre a Marzo, a seconda delle condizioni climatiche, con prezzi sicuramente più accessibili rispetto i comprensori principali di Cortina d’Ampezza: il costo varia dai 50€ circa per gli adulti fino ai 23€ per i più piccoli, con sconti per senior e juniores.

Le scuole di sci della zona sono un punto di riferimento importante per i principianti, mentre i numerosi rifugi nelle vicinanze, come il Rifugio Col de Varda, sono il luogo ideale per gustare piatti tipici della tradizione locale al caldo, riposandosi dopo un’intensa mattina di discese.

Prezzo dello Skipass a Cortina d’Ampezzo

Per gli appassionati di sci e degli sport invernali, Cortina d’Ampezzo è la destinazione ideale: un fantastico borgo circondato da piste e panorami mozzafiato. Per questo motivo, chi decidesse di visitare questa località più volte durante la stagione invernale, c’è la possibilità di acquistare lo Skipass stagionale per accedere a tutte le aree della zona, che sono state citate in precedenza, valido fino al 1 Maggio 2025.

prezzi per gli Skipass stagionali sono:

  • 305,00€ per i bambini nati dal 2017 al 2021;
  • 630,00€ per i ragazzi nati dal 2007 al 2016;
  • 1015,00€ per gli adulti;
  • 945,00€ per i senior, nati fino al 1959.

prezzi per gli Skipass giornalieri o plurigiornalieri, invece, sono i seguenti:

  • per i bambini nati dal 2017 al 2021 nei giorni feriali il prezzo è di 42,00€, per 2 giorni di 83,00€ e per 6 giorni di 225,00€;
  • per i ragazzi nati dal 2007 al 2016 nei giorni feriali il prezzo è di 58,00€, per 2 giorni di 116,00€ e per 6 giorni di 314,00€;
  • per gli adulti, nei giorni feriali il prezzo è di 83,00€, per 2 giorni di 165,00€ e per 6 giorni di 449,00€;
  • per i senior, nati fino al 1959, nei giorni feriali il prezzo è di 75,00€, per 2 giorni di 149,00€ e per 6 giorni di 404,00€.

Tutti questi prezzi sono aggiornati al 29 Ottobre 2024 e potrebbero subire delle variazioni.

Sciatore in discesa sulle piste da sci di Cortina d'Ampezzo durante la stagione invernale

Fonte: iStock

Discesa sulle piste di Cortina d’Ampezzo

Come raggiungere le piste da sci di Cortina

Raggiungere le piste da Sci a Cortina d’Ampezzo è molto semplice, grazie ad un sistema di trasporti molto efficiente. Infatti, una volta arrivati a Cortina, i possessori dello Skipass potranno usufruire dei sistemi di SkiBus gratuiti, che rendono agevoli gli spostamenti tra le varie aree sciistiche.

Per chi viaggia in auto, inoltre, raggiungere la splendida cittadina di Cortina d’Ampezzo è molto semplice. Infatti, percorrendo l’Autostrada A27, il percorso termina a Pian di Vedoia e prosegue lungo la Strada Statale di 51 Alemagna. Durante l’inverno è fondamentale equipaggiare il veicolo con pneumatici da neve o catene. Inoltre, in città, sono presenti molti degli impianti di risalita, che rendono facile l’accesso alle piste.

Invece, per chi vuole utilizzare i mezzi pubblici, è possibile raggiungere la destinazione in treno fino a Calalzo di Cadore, Dobbiaco o San Candido e da queste si può arrivare verso le località sciistiche di Cortina. In alternativa, è possibile utilizzare il Cortina Express, ovvero un percorso di navette che collegano la città con Venezia, Treviso ed altre città del Nord Italia.

Cortina d’Ampezzo è una destinazione sciistica unica, capace di coniugare sport, natura e cultura. Con le sue piste iconiche ed apprezzate in tutta Italia e nel mondo e per la bellezza naturale delle Dolomiti, sono perfette per una vacanza invernale indimenticabile. Qualunque sia il livello di esperienza, Cortina offre un’esperienza unica su misura per ogni sciatore.

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Annunciati gli Oscar del turismo, queste le destinazioni premiate

Gli Oscar del Turismo? Esistono e si sono svolti interamente in digitale! Non potevano mancare, ovviamente, i premi e riconoscimenti per uno dei Paesi più amati al mondo, l’Italia.

Il Veneto si è aggiudicato il primo premio come Destinazione con la migliore reputazione online, risultando la più amata dai visitatori italiani e internazionali. Questo riconoscimento è solo uno di quelli previsti dagli “Oscar del Turismo”, assegnati annualmente da The Data Appeal Company – Gruppo Almawave durante il TTG Travel Experience a Rimini, evento di riferimento per il settore turistico in Italia. Scopriamo insieme quali sono le altre città premiate e perché il Veneto ha brillato in Italia.

Il Veneto, primo posto agli Oscar del Turismo

Il Veneto, con la sua vasta offerta turistica che va dalle città d’arte come Venezia e Verona, alle splendide località montane delle Dolomiti, ha saputo conquistare il cuore dei viaggiatori, online, grazie alla sua capacità di offrire esperienze uniche e diversificate nel cuore del Nord Italia.

Al secondo posto c’è la Basilicata, che appena un anno prima avevo ottenuto il massimo punteggio sul podio. Questa regione del Sud Italia, nonostante la sua modesta dimensione rispetto ad altre regioni italiane, si è distinta negli ultimi anni grazie all’incremento della sua offerta turistica, con la città di Matera, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, come punta di diamante. Il Trentino, invece, ha conquistato la terza posizione, confermandosi una meta preferita per chi cerca natura, sport e relax, soprattutto tra le Alpi.

Ragusa, Sicilia

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Vista su Ragusa Ibla, in Sicilia

Un altro riconoscimento molto importante è stato assegnato alla Sicilia, e più precisamente alla città di Ragusa, che si è aggiudicata il premio per la migliore offerta enogastronomica. La gastronomia siciliana, famosa per i suoi sapori autentici e la qualità delle materie prime, ha trovato in Ragusa un rappresentante di eccellenza, attirando turisti amanti della buona cucina. Al secondo posto, in questa categoria si posiziona la località Dolomiti Paganella in Trentino, già riconosciuta l’anno precedente, seguita dalla Carnia in Friuli Venezia Giulia, una regione che entra per la prima volta sul podio con la sua offerta culinaria legata alle tradizioni montane.

Il premio per il borgo più amato d’Italia

Una novità assoluta di quest’edizione è stata l’introduzione del premio per il borgo più amato d’Italia, un riconoscimento assegnato al luogo che ha ottenuto le migliori performance in termini di sentiment e popolarità tra i Borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Ripatransone, Marche

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Il borgo di Ripatransone nelle Marche

Il primo posto è stato assegnato a Peccioli, un borgo d’arte in Toscana, noto per le sue iniziative culturali e la conservazione del patrimonio artistico e paesaggistico. Al secondo posto si è classificato Ripatransone nelle Marche, che unisce tradizione e innovazione, mentre il terzo posto è stato assegnato a Petralia Sottana in Sicilia, un gioiello di architettura medievale.

I premi per le mete più inclusive e sostenibili

Oltre ai riconoscimenti legati alla reputazione e all’enogastronomia, sono stati assegnati anche premi relativi alla sostenibilità e all’inclusività. Per il secondo anno consecutivo, il Trentino ha ricevuto il Destination Sustainability Index, un premio basato sull’indice di sostenibilità sviluppato da The Data Appeal Company. Parallelamente, la Lombardia ha ricevuto il Premio Inclusivity Index, assegnato in base alle performance dell’LGBTQ+ Index, ideato in collaborazione con Sonders&Beach, che valuta il livello di inclusività delle destinazioni turistiche.

La manifestazione ha visto anche la premiazione delle mete preferite dagli italiani all’estero. In questo caso, il primo posto è andato alla Comunidad Foral de Navarra, una regione della Spagna, già premiata l’anno scorso per le sue eccellenti performance turistiche. A seguire, troviamo Clare Island in Irlanda e Braga in Portogallo, due destinazioni europee che hanno saputo affascinare i viaggiatori italiani con la loro autenticità e bellezze naturali.

In Italia, invece, il premio per la destinazione più amata dagli stranieri è stato assegnato al Parco della Maiella in Abruzzo, un’area naturale protetta che offre scenari mozzafiato e una fauna ricca, ideale per chi ama il turismo sostenibile e le attività outdoor. Le Colline del Prosecco in Veneto e le Langhe-Monferrato-Roero in Piemonte si sono classificate rispettivamente al secondo e terzo posto, confermando l’attrattiva delle mete enogastronomiche italiane per i turisti stranieri.

Lo speciale riconoscimento Almawave Smart Destination è stato conferito alla Puglia per l’eccellente gestione digitale e innovativa del destination management. Un altro importante premio speciale, il Cashless Destination, è stato assegnato al Piemonte, una regione che ha registrato il maggior utilizzo di transazioni elettroniche, riflettendo l’importanza crescente dei pagamenti digitali soprattutto nel settore turistico.