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Cosa vedere a Zugo, borgo svizzero del piccolo cantone

Amanti dei tramonti e dei borghi medievali, Zugo è la destinazione perfetta per voi. Non c’è abitante di questa città del cantone svizzero che si perde lo spettacolo di colori offerto dal sole quando tramonta sul lago davanti al monte Pilatus. Il tramonto sarà il finale perfetto della vostra giornata trascorsa alla scoperta di questa cittadina dal fascino elegante che mixa perfettamente architetture classiche e moderne. Perdetevi tra i vicoli stretti del suo centro storico, passeggiate sul lungolago o concedetevi un momento di relax in uno dei tanti café.

Anche l’offerta artistica e naturale di Zugo (Zug) non delude: ci sono i monumenti medievali che riflettono il suo passato nobile, come l’antica polveriera, ciò che resta delle possenti mura difensive, e la chiesa di Sant’Osvaldo, testimonianza dell’affetto degli abitanti della città nei confronti del patrono. Non mancano le architetture moderne e i favolosi giochi di luce della stazione ferroviaria, per non parlare delle bellezze naturali racchiuse non solo nel lago, ma anche dentro grotte e sulle vette delle montagne circostanti. Ecco cosa vedere a Zugo, capoluogo del piccolo cantone omonimo, distante soli 20 minuti da Zurigo.

Il centro storico di Zugo

Fondata all’inizio del XIII secolo Zugo, oltre a rappresentare una delle mete turisticamente più importanti della Svizzera, è nota anche per essere una delle città con la tassazione più bassa di tutto il pianeta e per questo sede di tantissime società. Sono loro a conferirle un carattere internazionale che convive armoniosamente con le sue origini medievali, strettamente collegate con il suo simbolo più importante: lo Zytturm, la Torre dell’Orologio.

Oggi, con i suoi 52 metri, sovrasta l’intera città, anche se la sua storia è cominciata in modo diverso. La parte inferiore nacque come semplice passaggio per il centro storico e bisognerà aspettare il 1557 per vederla innalzata e completata fino a raggiungere la sua forma attuale con i bovindi e con il ripido tetto a padiglione. L’orologio, dal quale deriva il nome della torre (‘Zyt’ significa ‘ora’) invece, fu montato nel 1574. La parte più interessante resta l’orologio astronomico, suddiviso in quattro quadranti indicanti ciascuno la settimana, le fasi lunari, il mese e l’anno bisestile. Ogni giorno della settimana è scandita dalla figura della divinità di riferimento.

Altro monumento imperdibile del centro storico è il Municipio, edificato tra il 1505 e il 1509 in stile tardo gotico. In passato, il palazzo ha ospitato un mercato coperto al piano terra, mentre il primo e il secondo piano furono adattati per ospitare le riunioni del consiglio e quelle di corte. La sala più bella resta quella gotica situata al piano superiore, rivestita di pannelli arricchiti con lavori d’intaglio e diversi motivi provenienti dal Vangelo, come quello che vede raffigurato Cristo davanti a Pilato.

Merita una visita anche la chiesa di Sant’Osvaldo, capolavoro architettonico del XVI secolo. Sebbene gli elementi originali dell’antica chiesa siano pochi, ad affascinare sono soprattutto i bellissimi portali e le sculture, mentre la pittura di maggior pregio è il Giudizio Universale di Melchior Paul von Deschwanden risalente al 1866. La chiesa testimonia l’affetto della città e dei suoi abitanti nei confronti del santo, immutato nel corso dei secoli. Deliziosa anche la Polveriera dove, da molti anni, la società ornitologica della città, fondata nel 1878, si prende cura della colonia di rondini maggiori che vive al suo interno.

Zugo centro storico

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Il centro storico di Zugo illuminato la sera

Le tappe per gli amanti dell’arte

Il fascino medievale incontra quello moderno e lo fa attraverso l’arte. Zugo ospita un interessante museo delle belle arti, il Kunsthaus Zug, suddiviso in diverse aree tematiche che vanno dal modernismo classico a quello contemporaneo. A causa dello spazio limitato, le collezioni non vengono esposte in modo permanente, ma in mostre temporanee tematiche. Tra le più belle possedute dal museo citiamo quella dedicata al Modernismo Viennese in Europa al di fuori dell’Austria che vanta opere di Klimt, Gerstl, Hoffmann, Kokoschka, Schiele e Wotruba. Da quattro a cinque progetti all’anno, invece, sono dedicati all’arte contemporanea e del XX secolo includendo gli spazi pubblici circostanti.

Un altro monumento dedicato all’arte contemporanea di Zugo, situato proprio alle porte della città ricoprendo il ruolo di perfetto biglietto da visita, è la stazione ferroviaria. A realizzarla fu l’architetto Klaus Hornberger e grazie a un passaggio pedonale ben strutturato collega diversi rioni cittadini. La caratteristica che l’ha resa famosa e l’ha trasformata in punto di attrazione turistica è la magnifica installazione di luci creata dall’americano James Turrell e che potete ammirare tutti i giorni all’imbrunire.

Le bellezze naturali di Zugo

Tra le attività più amate per ammirare le bellezze naturali di Zugo c’è sicuramente l’escursione sul monte Zugerberg, alto 1093 metri e meta perfetta in ogni stagione. Troverete un’ampia scelta di sentieri adatti a tutti i livelli di trekking, alcuni possono essere percorsi anche con i passeggini diventando un’occasione unica per trascorrere una giornata all’aria aperta con tutta la famiglia. Dalla stazione di Zugo vi basterà prenderà il bus con direzione Zugerberg Bahn.

Un altro trekking unisce la natura con uno dei vanti della città: le ciliegie. Zugo, infatti, è famosa per essere la città delle ciliegie e, oltre ad allestire un mercato dedicato a questa frutta nei mesi tra giugno e luglio, è presente anche un sentiero escursionistico a tema che attraversa i campi con gli alberi di ciliegio e che offre viste panoramiche sul lago e sulla città.

Vicino a Zugo, invece, nel Lorzetobel, le gocce non solo hanno scavato la pietra, ma hanno anche plasmato nuove forme: qui potrete visitare le Höllgrotten per scoprire un mondo magico fatto di stalattiti e stalagmiti antiche di oltre 3.000 anni.

Lago di Zugo

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Vista sulle montagne e sul lago di Zugo
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In Spiaggia in Svizzera? Ebbene sì

Estate, tempo di sole, di tuffi, di spiagge… Ma non per forza al mare! Sì perché anche in Svizzera, la terra delle vette alpine e delle vallate verdeggianti, è possibile provare la piacevole sensazione della sabbia che accarezza i piedi.

Tra laghi, fiumi e piscine, si candida come una delle destinazioni ideali per una vacanza rinfrescante: ecco una selezione delle più belle spiagge sabbiose.

Il Lido di Ascona

Sulle suggestive sponde del Lago Maggiore, il Lido di Ascona è uno dei più lunghi del Paese, un’oasi di svago e relax per tutti i budget e le preferenze.

Facilmente raggiungibile in autobus oppure a piedi dal centro città, offre svariate occasioni per praticare sport acquatici e dispone di bar, ristoranti, family beach e area benessere.

La Spiaggia di Eaux-Vives

A due passi da uno dei parchi più antichi e affascinanti di Ginevra, il Parc des Eaux-Vives, si apre l’omonima spiaggia con una lunghezza di 400 metri, a soli dieci minuti dal centro.

Si tratta del luogo ideale per respirare “l’atmosfera balneare” in città e nuotare con vista sul Jet d’Eau, un angolo di pace che include anche un giardino acquatico con piante rare, un ampio spazio per le barche a vela e un ristorante.

Il Lido di Bienne

Dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Bienne portano a quel paradiso in terra che è la graziosa spiaggia sabbiosa sulle rive del lago, incastonata tra le colline e i verdi prati.

Imperdibile per grandi e piccoli amanti dell’acqua, si arricchisce con parco acquatico, trampolino, uno spazio giochi per divertimento senza fine e una vista “a perdita d’occhio” sul lago, quasi come al mare (o forse meglio).

La Spiaggia di Gäsi

A dir poco entusiasmante è poi la spiaggia sabbiosa di Gäsi sul Lago di Walen, in favolosa posizione ai margini del bosco.

Imperdibile per chi desidera sperimentare l’assoluto relax, sa venire incontro anche a chi vuole vivere una vacanza attiva tra divertimento e sport grazie al campo da beach volley e allo spazio giochi.

Il modo migliore per arrivare è in bicicletta, ma dispone inoltre di parcheggi a pagamento.

Le isole balneari “Lorelei”

Alla foce del fiume Reiss dell’Urnersee, in particolare durante le calde giornate estive, si respirano atmosfere mediterranee sul piccolo arcipelago di isole balneari nate dall’ammasso di 3,3 milioni di tonnellate di rocce provenienti dalla galleria di base del San Gottardo con l’obiettivo di ripristinare e conservare la zona dove la riva, fino agli inizi degli Anni Ottanta, stava scomparendo metro dopo metro.

Oggi tra le mete più apprezzate del Lago di Lucerna e dintorni, gli isolotti sono raggiungibili solo a nuoto e invitano a rilassarsi e ad abbronzarsi in un ameno habitat naturale.

Il Lido Rive-Blue

L’incantevole paesino di Le Bouveret custodisce l’elegante spiaggia sabbiosa del Lido di Rive-Blue, lambito dalle acque del Lago di Ginevra, una meraviglia per vivere “vacanze balneari” in Svizzera.

Ottima per le famiglie, la zona propone numerose attività nonché l’Acquaparc per trascorrere ore di divertimento e adrenalina all’insegna dell’avventura.

Le Spiagge di Yvonand

Acqua turchese, sabbia finissima e l’atmosfera tipica del mare: sono queste le caratteristiche inconfondibili delle spiagge di Yvonand, un eden balneare accarezzato dalla piccola corrente del Lago di Neuchâtel.

Immerse nel verde e tutte raggiungibili a piedi dalla stazione, consentono di sperimentare il più puro e vero relax.

Il Lido di Lucerna

Oltre 300 metri sulle sponde del Lago di Lucerna per prendere il sole e rilassarsi alle pendici delle Alpi, sulla spiaggia sabbiosa o sul verde prato proprio lì accanto: il Lido Areal è un amato luogo di ritrovo per cittadini e turisti, con molti spazi tranquilli, piscina riscaldata e un ampio parco giochi con attrezzature selezionate sulla base dei più recenti aspetti educativi e di sicurezza.

Con i mezzi pubblici, si raggiunge dalla stazione ferroviaria con gli autobus n. 6, 8 e 24 fino a “Verkehrshaus – Würzenbach” oppure con la rete celere regionale S3 e VAE scendendo alla fermata “Verkehrshaus”.

Il Lido di Lugano

Popolare fin dagli Anni Venti, il Lido di Lugano continua a mantenere inalterato il suo fascino con la meravigliosa spiaggia di sabbia fine sempre ben curata e conservata sulle sponde del Ceresio.

Offre, inoltre, svariate infrastrutture: vasca per i tuffi con trampolini fino a 10 metri di altezza, piscina media, piscina olimpionica riscaldata, vasca per bambini con giochi in acqua, campo da calcetto e campo da beach volley.

La Spiaggia di Préverenges

Nelle vicinanze di Morges, nell’altipiano vodese, il paesino di Préverenges accoglie gli amanti del turismo balneare con la deliziosa spiaggia di sabbia sul Lago di Ginevra i cui primi 50 metri non sono profondi e diventano, così, ottimali per famiglie con bambini.

Apprezzata anche da chi pratica windsurf, dispone di tutto ciò che serve per “sentirsi al mare” con pedalò, chiosco, spogliatoio, area ristorante e barbecue.

Il Lido di Salavaux

Nel cuore della regione di Friburgo, si estende per più di un chilometro sulle rive del Lago di Murten il Lido di Salavaux con la spiaggia sabbiosa naturale più grande d’Europa sulle sponde di un lago.

Frequentata in particolar modo dagli sportivi, non manca di offrire relax a chi desidera prendere il sole o trovare refrigerio in uno dei tanti punti freschi e ombrosi del bosco tutt’intorno.

Docce e ristoranti aggiungono una nota di comfort.

Si raggiunge in autobus scendendo alle fermate “Le Pont” e “Avenches, Lacotel”.

Il Lido dell’Untersee

È una spiaggia “di alta quota” quella del Lido dell’Untersee di Arosa, a 1800 metri di altezza, con sabbia finissima e tutto ciò che un amante delle vacanze balneari possa desiderare: piscina solare riscaldata per bambini con giochi d’acqua, prato, due trampolini, parco giochi, campo da beach volley, ping-pong, campo da bocce e ristorante.

A soli dieci minuti a piedi dalla stazione.

La Spiaggia di La Neuveville

Davvero grazioso è il centro storico di La Neuveville ma non da meno è il suo lido sul Lago di Bienne, con vista sull’Isola di San Pietro.

La spiaggia sabbiosa fa parte del campeggio ma è accessibile a tutti. Vicinissima al centro, vi si arriva con pochi minuti a piedi dal pontile e dalla stazione mentre la fermata dell’autobus più vicina è “Ruis de Vaux”.

Il Lido di Thun

Chiamata dalle persone del luogo “Strämu”, il lido vista Alpi e lago di Thun è davvero un luogo favoloso per rilassarsi, magari anche con una sosta sulla terrazza dello Strämu Beizlis.

Per chi cerca sport e divertimento, non mancano campo da beach volley e da calcio.

Si raggiunge con il battello solare “Thun” oppure in autobus dalla stazione ferroviaria di Thun o Spiez fino alla fermata di Strandbad.

Il Lido di Mythenquai

Infine, ecco la spiaggia di Mythenquai sul Lago di Zurigo, lunga 250 metri, perfetta anche per famiglie con bambini e per chi non nuota grazie all’area apposita e ai giochi d’acqua.

Meritano una menzione la box di libri per dedicarsi alla lettura, il primo distributore automatico al mondo di tavole per stand up paddle e il vicino ristorante dove gustare vere prelibatezze.

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Jungfraujoch, il passo di montagna della Svizzera che toglie il fiato

Visitare la Svizzera è un’occasione d’oro per scoprire una delle sue attrazioni naturali più popolari, ovvero il passo di Jungfraujoch. Ti trovi esattamente a 3.454 metri sopra il livello del mare nella stazione ferroviaria più alta d’Europa. In tedesco il suo nome significa “Sella della Fanciulla”, e collega le montagne Jungfrau e Mönch delle Alpi Bernesi. Un’escursione sul tetto d’Europa è un ottimo modo per immergersi in uno scenario da favola. Diverse le attrazioni da vedere, tra osservatori, funicolare e cioccolaterie: ti raccontiamo cosa fare e come arrivare.

Jungfraujoch, il passo di montagna della Svizzera: le informazioni da sapere

Tutte le informazioni su Jungfraujoch

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Il panorama della vetta Jungfraujoch nella contea di Interlaken

Un paio di informazioni prima di pianificare l’itinerario nel passo di montagna Jungfraujoch in Svizzera. L’indirizzo preciso è 3823 Lauterbrunnen, è Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2001, e la data di apertura risale al 21 febbraio 1912. Il passo, che è situato tra le montagne Mönch e Jungfrau nelle Alpi Bernesi, è al confine tra Berna e Vallese. “Top of Europe”, così viene normalmente riconosciuto nel linguaggio turistico in tutto il mondo. E, sì, toglie il fiato, per la sua maestosità. Al di là della possibilità di poter ammirare il panorama delle Alpi svizzere, qui è possibile fare innumerevoli attività. Del resto, non capita tutti i giorni di poter raggiungere il punto più alto d’Europa, che è perfettamente accessibile.

Jungfraujoch, come arrivare

Quando si può visitare il passo di montagna svizzero di Jungfraujoch? In realtà, è aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 fino alle 16.20. L’itinerario, tuttavia, può cambiare durante le stagioni, quindi è sempre bene informarsi sui siti ufficiali prima di partire. Raggiungere la stazione ferroviaria più alta d’Europa non è difficile, considerando che è l’ultima fermata della linea della Jungfrau: questa opera ingegneristica è stata voluta fortemente da Adolf Guyer-Zeller. Un’opera, la sua, non priva di sfide, ma di cui oggi possiamo usufruire per raggiungere la Top of Europe.

Ci sono due modi per raggiungere Jungfraujoch dall’Italia: auto o treno. I tempi di percorrenza in auto sono strettamente connessi dal punto di partenza: se vivi al confine svizzero, per esempio, possono volerci circa 4 ore. Un modo utile per farti un’idea precisa è impostare sul navigatore le località più vicine, tra cui la città di Interlaken. L’alternativa è il treno, che comunque prevede un lungo viaggio tra cambi e soste. Se stai pianificando un itinerario in Svizzera, Jungfraujoch è decisamente tra le cose da vedere nei dintorni di Berna o di Zurigo. Il percorso da Interlaken Ost è uno dei migliori, in ogni caso, perché ti porta alla scoperta del villaggio di Lauterbrunnen e del villaggio alpino di Wengen.

Cosa vedere e cosa fare a Jungfraujoch

Jungfraujoch, cosa fare

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La stazione ferroviaria del picco delle Alpi dello Jungfraujoch

Come anticipato, le cose da fare e da vedere sono molteplici, come la possibilità di ammirare le cime innevate dell’Osservatorio Astronomico Sphinx. La piattaforma si trova esattamente a 3.572 m sul livello del mare ed è la tre stazioni di ricerca atmosferiche più famose, anche perché è tra gli osservatori più alti al mondo. Grazie all’ascensore, puoi salire sul punto panoramico e ammirare le montagne Jungfrau, Mönch ed Eiger. La struttura è stata poi soprannominata con il nome menzionato prima, ovvero Top of Europe.

Un’attrazione pronta a toglierti il fiato? Se vuoi scoprire il passo della montagna, allora recati al Palazzo di Ghiaccio (Eispalast): è il più alto al mondo, ovviamente, ed è un palazzo scavato proprio nel ghiacciaio dell’Aletsch. Il luogo è davvero unico, considerando che puoi osservare sculture di ghiaccio, tra cui animali, orsi, pinguini o persino ispirate al cinema. Questa galleria di ghiaccio è magica, e attraversare la galleria sotterranea è un’esperienza.

Un’altra delle cose da fare è provare la funivia Eiger Express, a tre funi, che consente di raggiungere agevolmente, in appena un quarto d’ora, la stazione del ghiacciaio dell’Eiger da Grindelwald. Un viaggio che ti permette davvero di osservare il panorama svizzero nella sua interezza, tra montagne, vegetazione e le famosissime piste da sci, perché questo è uno dei luoghi di riferimento per gli amanti dello sport sulla neve: a tal proposito non possiamo non citare lo Snow Fun Park di Jungfraujoch. E, come abbiamo anticipato, a Jungfrau non mancano le cioccolaterie, ideali per ristorarsi dopo una lunga camminata alla ricerca dello scorcio panoramico migliore.

Quando visitare Jungfraujoch in Svizzera: il periodo migliore

La temperatura media nel passo di Jungfraujoch è di circa -7,9°C, e c’è la neve per tutto l’anno. In estate le temperature invece salgono a ben… 3,1°C. Quindi, bisogna coprirsi e portare con sé l’abbigliamento necessario. Invece, il mese più freddo è febbraio, che può segnare una temperatura media di -10,5°C. Molti consigliano di visitare il posto in estate, quando il clima è più “gentile” (si fa per dire), una destinazione perfetta per fuggire dalla calura delle città italiane. Ma la stagione invernale è spesso la preferita dai viaggiatori, non solo perché si avverte la magia del Natale e la potenza della natura, con le montagne innevate, ma per tutte le attività che si possono praticare, tra cui lo slittino, lo sci, lo ziplining, o varie escursioni invernali da terminare rigorosamente con una barretta di cioccolato svizzero.

Cosa fare nei dintorni di Jungfraujoch

Jungfraujoch, come prendere il treno

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Ferrovia alpina Eigergletscher, tra le cose da fare

Grindelwald e Interlaken Ost, oltre che Lucerna e Berna, si trovano proprio nelle vicinanze, e questo consente di strutturare l’itinerario in modo tale da fare una full immersion in Svizzera. Grindelwald è un villaggio immerso tra le Alpi, con paesaggi da cartolina e scorci fermi nel tempo: ci sono tantissimi comprensori sciistici. Imperdibile Interlaken Ost, e Berna è adatta per dormire durante il weekend: nobile, elegante, con un centro storico che è Patrimonio Mondiale dell’Unesco, con i lunghi portici e la parte vecchia pronta a stupirti. Infine, la caratteristica Lucerna, dove i paesaggi sono incantevoli e l’aria incontaminata, con tantissimi negozi di cioccolato e l’occasione di poter vedere i cigni da Schwanenplatz. La tappa obbligata? Concludiamo con un’attrazione incredibile, ovvero il Giardino dei Ghiacciai di Lucerna: un’escursione che ti dà la possibilità di vedere il parco, il museo e persino il labirinto degli specchi. Un tuffo in un passato tanto lontano quanto affascinante.

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Lago di Brienz, cosa fare e cosa vedere in questo angolo di paradiso svizzero

Un paesaggio svizzero da cartolina in piena regola: il Lago di Brienz è famoso proprio per questo motivo, e tanto altro. È uno dei due laghi a fiancheggiare Interlaken, ovvero la città tra i laghi di Brienz e di Thun. Alimentato dal fiume Aar (Aare in tedesco), è piuttosto vicino a Berna, e le cose da fare e da vedere, anche nei dintorni, sono molteplici. Qual è il periodo migliore per visitare il Lago di Brienz? E come strutturare l’itinerario per visitare al meglio questo angolo di paradiso in Svizzera? Ti aiutiamo noi: immergiti in uno scenario da favola, dove quiete, pace e placide acque ti permetteranno di dimenticare lo stress.

Come raggiungere il Lago di Brienz

Lago di Brienz, attività e cosa vedere

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La magnifica vista del Lago di Brienz

Il Lago di Brienz e il Lago di Thun sono conosciuti per essere i “laghi gemelli” della Svizzera. Un tempo avevano anche un nome proprio, ovvero Wendel, dal momento in cui erano un bacino unico. E, proprio come due gemelli, si sono “separati”: sulla base degli studi scientifici, il fatto sarebbe avvenuto prima dell’anno 1000. Ti trovi esattamente nella regione delle Alpi svizzere, e oggi la zona è considerata una dei tesori naturali: Brienz si trova a 20 km da Interlaken, e la particolarità è dovuta allo specchio d’acqua cristallino, di un azzurro intenso.

Per arrivare al Lago di Brienz ci sono molte strade e dipende da dove ti trovi: da Lucerna, per esempio, basta seguire il Passo del Brünig, proprio sulle montagne. Volendo, si può prendere il treno da Milano a Brienz: impiegherai circa 5 ore per raggiungere il posto. In alternativa, puoi viaggiare in auto imboccando l’autostrada svizzera A2, per poi arrivare al Lago di Lucerna e svoltare all’autostrada A8. Da Como, in auto, ci vogliono più o meno 4 ore.

Quando andare al Lago di Brienz e qual è il periodo migliore

Qual è il periodo migliore per visitare il Lago di Brienz? Questa destinazione è particolarmente popolare durante l’estate, in particolare perché offre molteplici occasioni di svago e attività outdoor, tra cui gite in barca ed escursioni. Invece, nella stagione invernale è possibile praticare sci di fondo. Sulla base di queste informazioni, ti consigliamo di scegliere la tua “stagione” del cuore, così da ammirare il paesaggio al meglio, con le alpi innevate: uno spettacolo per gli occhi.

Cosa fare al Lago di Brienz

Lago di Brienz in Svizzera: attività, sentieri, escursioni

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Lago di Brienz in Svizzera

Uno degli aspetti migliori di venire a Brienz in vacanza è la possibilità di arricchire la vacanza con tantissime attività. Quali? Se ti piacciono le escursioni, nei dintorni c’è l’occasione di percorrere molteplici sentieri, o provare la funivia del Faulhorn: in questo modo puoi ammirare il panorama dall’alto, e la vista è davvero mozzafiato. Una piccola informazione: trovandosi a un’altitudine di 1850 piedi, circa 564 metri, è perfettamente normale che di notte le temperature calino. Sì, anche in piena estate. Da non perdere, invece, il battello a ruote “Lötschberg”. Imperdibile una gita alle cascate di Giessbach, che si trovano proprio sopra il lago, e che rappresentano uno spettacolo naturale di enorme bellezza.

Si può nuotare al Lago di Brienz? Sì, in estate, c’è anche un lido, ovvero una piscina pubblica all’aperto, molto vicina alla stazione di Brienz. Puoi prenotare escursioni nell’Oberland Bernese, visitare il Museo di Ballenberg (l’unico museo all’aperto in Svizzera), o scoprire la parte più “romantica della zona”, ovvero la Brunngasse, che è conosciuta come la “via deliziosa d’Europa”. L’esperienza migliore da fare a Brienz? Con 30 franchi, prova le carrozze in partenza dalla ferrovia a vapore da Brienz, una tratta storica, che funziona da più di 100 anni (esattamente dal 1892). Il fascino è autentico, considerando che il servizio non è mai stato elettrificato. Per qualche ora, ti sentirai catapultata in un passato tanto lontano quanto vicino.

Cosa vedere nei dintorni del Lago di Brienz

Nei pressi del Lago di Brienz ci sono molte escursioni da fare. A 56 minuti in auto, ovvero 67,4 km, puoi visitare la città di Berna e i dintorni, oppure recarti a Thun. Il borgo medioevale svizzero è adagiato proprio sulle rive del lago omonimo, che un tempo era un “tutt’uno” con il Lago di Brienz. Questo agglomerato urbano, le cui prime tracce si fanno risalire al 2500 a.C., è assolutamente mozzafiato, uno di quei posti da visitare almeno una volta nella vita.

Puoi visitare Thun in un giorno, ma non dimenticare di inserire nel tuo itinerario i ponti di legno, il Castello di Thun e la Cattedrale. Dal Castello, peraltro, puoi scendere fino al centro storico mediante la Kirchtreppe, un sentiero mozzafiato con tetto in legno che funge da collegamento. Infine, a 31 minuti in auto dal Lago di Brienz (29 km circa), una meta d’eccezione: Spiez, che è fiancheggiata dal Lago di Thun. Una destinazione poetica, considerando le valli lussureggianti e i molteplici vigneti, che è ciò che la rendono famosa: oltre alle tipiche attività legate agli sport invernali, puoi ammirare il Castello di Spiez, o Schloss Spiez, con elementi architettonici tipici dello stile gotico, barocco e rinascimentale. Da non perdere una degustazione di vini, viste le fattorie del “vino alpino” presenti sul territorio.

Alla scoperta di Interlaken, la città tra i laghi di Brienz e Thun

Cosa vedere e cosa fare a Interlaken

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Interlaken, la “Città tra i due Laghi, Thun e Brienz”

I battelli di linea del Lago di Brienz servono numerose località, tra cui Interlaken, ovvero la Città tra i due laghi: è una stazione di villeggiatura che si trova sulla riva occidentale. Pittoresca? A dir poco, considerando che qui puoi ammirare tantissime attrazioni, come il Museo del Turismo o ancora il Giardino Giapponese. Una gita in giornata a Interlaken non può non prevedere una visita alle Grotte di San Beato, così da scoprire sentieri unici immersi nella natura. Una meta escursionistica vicino Brienz da non perdere in alcun modo: il percorso è molto ben tracciato, dove osservare stalattiti e stalagmiti che hanno milioni di anni alle “spalle”. Volendo, c’è anche un museo per approfondire ulteriormente la conformazione del territorio e informazioni sulla speleologia. Per gli appassionati di escursioni, il punto di riferimento è l’escursione verso la stazione ferroviaria più alta d’Europa, lo Jungfraujoch, che in tedesco si traduce con Sella della Fanciulla. Che dire: organizzare una vacanza in questo angolo di paradiso arricchisce culturalmente e umanamente.

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5 cose da fare a Zurigo, il cuore trendy della Svizzera

Multiculturale, vivace e trendy: Zurigo è non solo la città più grande della Svizzera, ma anche quella che più di tutte ha saputo coniugare gli scorci da cartolina con quartieri postindustriali ricchi di locali particolari dove trascorrere una serata diversa. Questa è una meta ideale sia per un weekend romantico alla scoperta di musei e monumenti che per chi desidera ballare e ascoltare buona musica nei locali del suo lungolago. Grazie alle sue strade pedonali e bike-friendly, tanto da ospitare la Settimana della Bicicletta, il festival nazionale del ciclismo, e i Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada e Paraciclismo, Zurigo può essere visitata anche in un giorno.

Passeggiando nel suo affascinante centro storico, percorrendo il lungolago o dedicandosi allo shopping nelle sue boutique più lussuose, Zurigo offre a chiunque la visiti la possibilità di trascorrere una giornata speciale e indimenticabile. Ecco le 5 cose da fare in un giorno per scoprirla al meglio.

Visitare il centro storico e i monumenti di Zurigo

Divisa in due dalla presenza del fiume Limmat, la città vecchia di Zurigo (Altstadt) si riconosce per i suoi piccoli vicoli sui quali si affacciano case medievali, chiese dai campanili appuntiti e le Zunfthaus, le case delle corporazioni – come la Haus zum Rüden (la casa del cane) dall’impressionante soffitto intagliato – che oggi ospitano alcuni dei ristoranti più alla moda della città. Tra i monumenti da vedere a Zurigo ci sono tre chiese storiche: la Grossmünster, la cattedrale simbolo della città, fatta edificare da Carlo Magno sulle tombe dei patroni di Zurigo; la Fraumünster, con vetrate policrome realizzate da Chagall e Giacometti; e la Peterskirche, con l’orologio dal quadrante più grande d’Europa.

Sono molte le vie del centro storico da non perdere, soprattutto per fare fotografie perfette da postare sui social. La più colorata è Augustinergasse, con le sue casette colorate su entrambi i lati e ricca di ristoranti e negozi per l’arredamento della casa. Se invece amate l’arte, o semplicemente dovete affrontare una giornata piovosa, Zurigo offre oltre 50 musei e 100 gallerie che vanno dal FIFA World Football Museum alla Kunsthalle Zürich con le sue esposizioni d’arte contemporanea. Tra i musei di Zurigo troverete anche proposte per i bambini come quelli dedicati ai dinosauri, ai giocattoli o al cioccolato Lindt, anche se il migliore resta il WOW, il museo dedicato alle illusioni percettive e sensoriali.

Augustinergasse a Zurigo

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Augustinergasse, la via più colorata di Zurigo

Fare shopping di lusso e non

Con il suo aspetto postindustriale che ricorda certi quartieri di Berlino, la città ha attirato molti designer e marchi prestigiosi. Per questo, fare shopping a Zurigo è una delle cinque cose assolutamente da non perdere, non solo per i prodotti classici che vengono associati alla Svizzera – come cioccolato e orologi –, ma perché è possibile trovare anche abbigliamento alla moda, soprattutto nelle boutique affacciate sulla scintillante Bahnhofstrasse. Questa è considerata una delle strade più costose al mondo, al settimo posto dopo Londra, Parigi e Tokyo.

Per uno shopping meno lussuoso ci sono i 130 negozi presenti all’interno degli spazi della stazione centrale di Zurigo, aperti anche la domenica, insieme a quelli costruiti dentro il modernissimo Aeroport Center, raggiungibile comodamente in treno o con il tram 10, aperto 365 giorni l’anno fino a tarda sera.

Un pomeriggio di relax in uno stabilimento balneare

Se lo shopping non vi ha rilassato abbastanza, ci sono gli stabilimenti balneari a fare il resto. Questi sono considerati il punto di incontro degli abitanti di Zurigo durante i mesi più caldi, quando le rive del lago e della Limmat cambiano letteralmente volto. In estate, infatti, sono ben quaranta gli stabilimenti balneari presenti in città, molto spesso dotati di passerelle e piattaforme in legno dalle quali tuffarsi per un bagno nelle acque del lago di Zurigo e di terrazze dedicate a chi vuole abbronzarsi o concedersi un momento di relax. Alcuni stabilimenti balneari sono riservati solo agli uomini o alle donne e tutti sono dotati di bar. Se siete in vacanza con la famiglia non perdete il Tiefenbrunnen, un vero paradiso per i bambini, oppure il Mythenquai con la sua spiaggia di sabbia finissima lunga 250 metri dotata di giochi d’acqua e piattaforme per i tuffi.

Passeggiare all’aria aperta con i bambini

Dalle gite in battello ai musei, Zurigo è una città che offre molte attività su misura per il divertimento dei bambini. Nei mesi più caldi dedicate una giornata alla scoperta degli oltre 70 parchi e giardini distribuiti sul suo territorio. Il Rieterpark, ad esempio, è il parco più grande di Zurigo e si trova nel quartiere dell’Enge, mentre l’Orto Botanico o il parco Belvoir sono perfetti per passeggiare all’aria aperta. Vi sentite avventurosi? Noleggiate una bicicletta ed esplorate con i bambini la zona del lungolago, che offre il grande vantaggio di disporre di numerosi punti ristoro per una sosta gelato o, addirittura, per organizzare un pic-nic immersi nel verde.

Godersi la vita notturna di Zurigo

Ristoranti, bar, locali con musica dal vivo: a Zurigo la notte è sempre trendy a dimostrazione che la città non ha nulla da invidiare alle grandi capitali europee. La zona di Züri-West è sicuramente quella dove si concentra la maggior parte della vita notturna con locali in cui ballare aperti fino a tarda notte. Da provare è sicuramente l’Hiltl, che da ristorante vegetariano di giorno si trasforma in un club molto amato nelle ore notturne. O il Kaufleuten, sulla Pelikanplatz, dotato anche di una zona lounge bar ideale per un drink; o il Plaza Club, all’interno di un vecchio cinema, conosciuto anche per i suoi party studenteschi.

Nei mesi estivi sono moltissimi i locali affacciati sull’acqua: si tratta dei badi-bar presenti all’interno degli stabilimenti balneari di Zurigo. Non perdete una visita al famoso Rimini Bar, che al tramonto si trasforma da semplice piattaforma sull’acqua in uno spazio in cui bere un drink o mangiare qualcosa di sfizioso, oppure scoprite i locali sul lungolago come il Seebad Enge.

Zurigo di notte

Fonte: iStock

Il centro storico di Zurigo di notte

Come raggiungere Zurigo dall’Italia

Zurigo è raggiungibile con voli diretti dalle principali città italiane; il suo aeroporto, a circa 10 km dal centro cittadino, vi permetterà di arrivare in pochi minuti al quartiere in cui avete scelto di soggiornare grazie alle S-Bahn S2 e S16 o alla capillare rete di tram, pullman, navette e taxi. Se arrivate a Zurigo in treno dall’Italia, la stazione centrale si trova nel cuore del centro storico ed è ottimamente collegata con Milano e il nord della Penisola.

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Estate in Svizzera: le novità che ci attendono

State già pensando alla meta delle vostre prossime vacanze estive? Se amate la natura, allora approfittate delle tantissime novità che propone la Svizzera: esperienze incredibili per tutti i gusti, dall’alta montagna ai sentieri escursionistici perfetti sia per i più esperti che per le famiglie. Ci sono molte località da esplorare, per vivere un’avventura autentica e assaporare le bontà tradizionali (o addirittura qualche prelibatezza gourmet). Scopriamo le novità per l’estate 2024.

Svizzera, le novità per chi ama la natura

Tra laghi turchesi e montagne bellissime, la Svizzera offre paesaggi naturali incontaminati davvero da sogno. Una delle novità più suggestive è la nascita del nuovo sentiero tematico Eiger Walk of Fame, nel Canton Bernese: si tratta di un percorso dedicato al mondo dell’alpinismo, con una vista mozzafiato sull’Eiger e sul meraviglioso territorio di Grindelwald. Il punto di partenza è la stazione di Eigergletscher: il cammino, intervallato da interessanti pannelli informativi, termina a Fallboden, da dove si può poi raggiungere il valico alpino Kleine Scheidegg.

Un’altra opportunità da non perdere, per un’avventura nella natura selvaggia, è il nuovo sentiero escursionistico Parc Ela Trek, che attraversa i passi alpini del Parc Ela, un immenso parco naturale. Sono ben 17 tappe di un giorno ciascuna, un lungo cammino che conduce alla scoperta di paesaggi incontaminati. Partendo da Tiefencastel, si toccano luoghi meravigliosi come il Santuario d’alta quota di Ziteil, il Piz Lunghin e il Passo della Forcellina. Si tratta di un’escursione impegnativa, ma offre la possibilità di soggiornare in piccoli alloggi di montagna ad oltre 2.000 metri di altitudine. Una vera magia!

Tra gastronomia stellata e funivie panoramiche

Alla natura incontaminata volete abbinare un’esperienza gastronomica indimenticabile? La meta perfetta è Glacier 3000, una delle più famose località sciistiche della Svizzera: situata, come si evince dal nome, a ben 3.000 metri di quota, vanta nevi perenni anche in estate e una vista mozzafiato su 24 cime montuose imponenti. È quassù, ad un passo dal cielo azzurro, che in estate aprirà la nuova architettura firmata dallo svizzero Mario Botta, all’interno della quale si troveranno due ristoranti – per altrettante avventure culinarie.

Al quarto piano sarà presente il ristorante Botta, per chi vuole assaporare la cucina gourmet locale. Mentre al terzo piano il Le 3 offrirà lauti pasti di montagna… al passo con la tecnologia: si potrà ordinare e poi pagare semplicemente mediante codice QR. Naturalmente, la gastronomia è solo una parte della meraviglia che vi attenderà. Non perdetevi la vista panoramica sulla terrazza di 250 metri quadrati, da cui potrete godere dello spettacolo incredibile del ponte tibetano Peak Walk by Tissot, un’esperienza solo per i più coraggiosi.

Infine, perché non regalarvi un tour in funivia? Il turismo slow è sempre più di moda, ed è su questa scia che, qualche mese fa, è stato inaugurato il nuovo Eiger Express. Si tratta di un viaggio tra le montagne, lungo la linea più alta d’Europa: si potrà raggiungere lo Jungfraujoch, ad un’altezza di ben 3.454 metri. Il percorso dura appena 15 minuti, dal terminal di Grindelwald alla stazione di Eigergletscher. A bordo della funivia potrete ammirare il panorama incredibile dell’Eiger, e una volta giunti a destinazione rimarrete incantati dalla vista dell’Oberland Bernese.

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Tra tesori storici e naturalistici: viaggia in Ticino come Michelle Hunziker (e sfrutta la promo)

La bellezza della natura, che si estende tutta intorno a noi, regalando una scenografia di rara bellezza. E poi la quiete, la possibilità di rilassarsi e di godere dei vasti servizi in un luogo magico che racchiude tesori storici e naturalistici. Siamo in Svizzera nel Canton Ticino e, più precisamente ad Ascona sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore.

E da lì, poi, si possono raggiungere le Isole di Brissago, scrigno di natura e location meravigliose. In questi luoghi non solo ci si immerge in uno scenario da cartolina, ma si può godere di servizi e strutture di classe come l’Hotel Eden Roc di Ascona.

Lo sa bene Michelle Hunziker che, band ambassador di Svizzera Turismo, ha visitato queste zone; le stesse di cui lei è originaria. La regione del Lago Maggiore è il posto perfetto da raggiungere in primavera quando l’esplosione della natura regala scenari indimenticabili.

La buona notizia è che con il treno si ha un duplice vantaggio: si è più sostenibili in termini ambientali e si risparmia a livello economico. Infatti, grazie alla Promo 2×1 Spring EC, si viaggia in due (in prima o seconda classe sui treni Eurocity) e si raggiunge la Svizzera pagando un solo biglietto.

L’offerta è valida per un periodo limitato e consente di partire da Milano (in Italia) alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli della Svizzera, Canton Ticino compreso. E proprio qui, per coloro che pernottano in uno dei 500 alloggi che hanno aderito, vi è la possibilità di usufruire del Ticino Ticket, che permette di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici in ogni angolo del Cantone e beneficiare di numerosi sconti presso numerose attrazioni turistiche. Laghi, fiumi e montagne – tutto a portata di mano con Ticino Ticket!

Ascona, la primavera ti chiama in un vero paradiso

Raggiungere Ascona significa riempire gli occhi di meraviglia, grazie alla scenografia che offre la natura, ma anche alla bellezza della cittadina. Affacciata sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore, a soli trenta minuti circa da Bellinzona, Ascona regala ai visitatori un’atmosfera indimenticabile ed è qui che la primavera chiama per immergersi in un vero paradiso.

La cittadina di Ascona in Svizzera

Fonte: Switzerland Tourism / Lorenz Richard

La bellezza e l’eleganza di Ascona in Svizzera

Sarà per quel perfetto mix di eleganza, cultura e servizi, sarà che a guardarla sembra di essere in un sogno, ma Ascona è la destinazione perfetta per tutti.

Il lungolago è un gioiello e questa cittadina, che un tempo era un borgo di pescatori, è caratterizzata da pittoresche case vivacemente colorate e da un’atmosfera elegante e mediterranea. Ci sono molte cose da fare e da vedere, ma vale anche la pena rilassarsi e godersi il fascino di un tramonto sul lago. Un luogo apprezzato anche da numerosi artisti, le cui tracce si trovano ancora nei vicoli del borgo ma anche fuori, sulla vicina collina nota come Monte Verità. Basti sapere, infatti, che lì all’inizio del XX secolo si era insediato un gruppo di liberi pensatori, attirando anche personaggi di spicco.

Cultura, ma anche servizi: ad Ascona ci si può dedicare allo shopping e godere delle tante possibilità gastronomiche. Tra boutique, gallerie d’arte, il mercato settimanale, vale la pena fare anche un giro sul lungolago per un aperitivo con vista sulle Isole di Brissago. Non mancano ristoranti di ogni tipo, che propongono piatti locali.

Non potete perdervi il suggestivo frutteto pubblico, una vera perla che ha attratto persino Michelle Hunziker. Ripercorriamo insieme i luoghi che ha scelto di visitare.

Michelle Hunziker: la sua tappa ad Ascona e alle Isole di Brissago

Ci sono tante ottime ragioni per visitare Ascona e le Isole di Brissago, e Michelle Hunziker in qualità di brand ambassador di Svizzera Turismo, ce le ha mostrate in tutta la sua bellezza.

Seguire le sue tracce a immergersi in un luogo che sembra un sogno: luogo di pace, dall’atmosfera raffinata, vivace e accogliente.

Svizzera, la bellezza di Ascona

Fonte: Switzerland Tourism / André Meier

Svizzera, una meta da raggiungere è Ascona

Ascona è diventata la meta ideale per il turismo wellness, grazie agli hotel dotati di spa, sia per le famiglie che per i golfisti, grazie ai servizi e alle attività su misura sia per i più piccoli che per gli appassionati del golf.

La scenografia è eccezionale: un tripudio di colori, di natura e di cultura. Simbolo della cittadina è il campanile della Chiesa di San Pietro e Paolo, ma non si possono tralasciare le pittoresche stradine e il lungolago tutto pedonale. Un posto indimenticabile, scelto da personaggi di spicco come Herman Hesse, che all’inizio del XX secolo si era stabilito sul Monte Verità con altri intellettuali.

Ed è questa cittadina una delle tappe di Michelle Hunziker che, dopo aver sorseggiato un cocktail all’Hotel Eden Roc, è partita alla scoperta di un altro scenario incantato.

Basta salire su uno dei battelli di linea per raggiungere le Isole di Brissago. Sull’Isola Grande ad attendere i visitatori c’è il Parco Botanico. Qui ci si imbatte in piante e fiori rappresentativi di tutti i cinque continenti terrestri, come ad esempio i fiori di loto, le sequoie giganti, i cipressi calvi, i caschi di banane, gli alberi di eucalipto e tantissimi esemplari esotici. Un’altra meta è l’affascinante Villa Emden, dove si possono apprezzare, ad esempio, i marmi di Carrara, la sala degli specchi e il pavimento fiorentino. Vi sono anche un bar e un ristorante.

Design e lusso: l’Hotel Eden Roc

Si affaccia sulle rive del Lago Maggiore ed è una struttura dove a dominare sono il design e il lussuoso fascino mediterraneo. Stiamo parlando dell’Hotel Eden Roc di Ascona, immerso in un parco con spiaggia privata.

Cinque stelle superior, questa struttura non solo si trova in un sito unico, ma offre ai suoi ospiti il meglio. Ed è qui che Michelle Hunziker ha fatto una sosta, immersa in un’oasi di pace e bellezza.

Michelle Hunziker in Svizzera, Canton Ticino
Michelle Hunziker si rilassa immersa in questa location da favola

E, a tal proposito, non possiamo non menzionare i numerosi servizi disponibili, tra cui quattro ristoranti dove è possibile deliziare il palato con piatti eccezionali: non sorprende affatto che abbiano ottenuto rispettivamente 14, 15 e 17 punti da Gault&Millau. E poi il benessere, questo hotel è la scelta giusta se ci si vuole regalare una coccola e una vacanza paradisiaca.

La vista impareggiabile dall'Hotel Eden Roc ad Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

La vista sul lago dall’Hotel Eden Roc ad Ascona

L’ambiente sauna si estende per 2’000 metri quadrati e comprende un bagno turco, un sanarium, una sauna finlandese e un esclusivo salone di bellezza. Oltre a ciò, sono pure presenti due piscine: una interna e una esterna riscaldata, un percorso Kneipp con pietre provenienti dal fiume Maggia, una vasca idromassaggio con lettini subacquei massaggianti, delle docce aromaterapiche e una fontana di ghiaccio rinfrescante. Ci sono, inoltre, ulteriori sale dedicate ai trattamenti, un centro fitness e un parrucchiere.

L’Hotel Eden Roc è il posto giusto in cui regalarsi una vacanza indimenticabile.

Vista da sogno dell'Hotel Eden Roc, Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

Un dettaglio esterno dell’Hotel Eden Roc di Ascona

Promo 2×1 Spring EC: come funziona

La primavera è il momento giusto per una vacanza in Svizzera, per lasciarsi stupire dalla bellezza della natura, per dedicarsi alla cultura, ma anche per gustare una gastronomia d’eccellenza e poter apprezzare location dall’atmosfera affascinante.

Raggiungere la Svizzera non solo è semplicissimo, ma costa anche meno: più precisamente la metà. Grazie alla Promo 2×1 Spring EC, infatti, si viaggia in treno Eurocity in due, pagando un solo biglietto di 1° o 2° classe.

L’offerta, soggetta a disponibilità limitata, si può acquistare dal 6 al 26 maggio 2024, almeno 3 giorni prima della partenza. I viaggi in treno sono disponibili dal 21 maggio al 7 giugno 2024, con partenza dalla stazione di Milano per raggiungere le principali città svizzere.

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La primavera svizzera ti aspetta: una promo interessante per raggiungerla in treno pagando la metà

Un’immersione nella natura e nella sua bellezza, oppure un viaggio alla scoperta dei tanti tesori che nascondono le città, o – ancora – l’occasione per dedicarsi a tante attività diverse che fanno bene al corpo e anche alla mente. Ora tutto questo è possibile grazie a una favolosa offerta primaverile che ti permette di raggiungere la Svizzera in treno e pagando la metà: patrimoni Unesco, parchi, proposte en plein air: la Svizzera è una terra ricca di fascino, il posto perfetto per staccare da tutto e godere di momenti indimenticabili.

Grazie alla Promo 2×1 Spring EC si può viaggiare in due, con il treno, e pagare un unico biglietto intero. Non ci sono davvero più scuse per non partire.

Promo 2×1 Spring EC, di che cosa si tratta

Come funziona? La Promo 2×1 Spring EC è stata attivata da Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere e prevede che, acquistando due biglietti (di prima o seconda classe) dal 6 al 26 maggio, con la speciale tariffa, si possa viaggiare in due dal 21 maggio al 7 giugno, pagando solo un ticket intero.

Si parte da Milano, per raggiungere alcuni dei centri più importanti della Svizzera: Bellinzona, Basilea, Berna, Losanna, Lugano, Montreux, Zurigo e Ginevra e tante altre località.  Sono previsti otto collegamenti al giorno e il costo dei biglietti – dopo aver applicato la tariffa – parte da 66 euro per arrivare a un massimo di 105 euro, se si sceglie un biglietto di seconda classe.

I biglietti vanno acquistati almeno 3 giorni prima della partenza presso le biglietterie in Italia, sul sito Trenitalia, tramite App Trenitalia o nelle agenzie di viaggio abilitate. Il biglietto non è modificabile né rimborsabile.

Con una piccola spesa si raggiungono alcuni luoghi da sogno, in cui vivere momenti indimenticabili per tutti i gusti. Si può fare un’immersione nella cultura grazie ai siti Unesco, godere del fascino unico di parchi verdi che impreziosiscono il cuore delle città, raggiungere in tempi brevissimi le montagne e la natura svizzera, per dedicarsi a tantissime attività.

Per una primavera all’insegna della bellezza, ma anche dell’attenzione all’ambiente: viaggiare in treno, infatti, è una scelta ecologica, oltre a essere molto comoda e sempre più apprezzata.

Come sottolinea un recente studio dell’EEA (Agenzia Europea per l’Ambiente), il treno è uno dei mezzi più ecologici, escludendo bici e spostamenti a piedi. La scelta ottimale quando vi sono numerosi collegamenti quotidiani, come quelli tra Milano e le principali città elvetiche, e se giunti a destinazione vi è una rete efficiente e capillare di mezzi pubblici. Se questo non bastasse le località sono tutte “a misura d’uomo”, quindi vivere la primavera e tutte le bellezze che offre è davvero semplice e facilmente raggiungibili.

Patrimoni Unesco e cultura: le località da raggiungere

La Svizzera è il luogo ideale da raggiungere se si vuole fare il pieno di cultura, basti pensare che vi sono ben 13 siti Unesco e 2 biosfere e che sono tutti a portata di mano lungo le tratte dei treni Eurocity, o comunque vicini, con piccole deviazioni.

Se siete alla ricerca della storia, di luoghi in cui ritrovare le testimonianze del passato, allora la meta giusta è Bellinzona. Qui vi sono tre castelli che vanno a comporre la Fortezza, visitarla significa entrare in contatto con una testimonianza impressionante di architettura militare e del suo legame con la Milano dei Visconti e degli Sforza.

Bellinzona, vista sul Castel Grande

Fonte: Switzerland Tourism / Christian Meixner

Bellinzona, la meraviglia del Castel Grande

All’interno della struttura più antica, il Castel Grande, vi è il museo storico archeologico che documenta la storia di Bellinzona dal neolitico al XX secolo e il Grotto San Michele che serve specialità locali, come gli gnocchi con la Farina Bona (presidio slow food). Durante tutto l’anno vengono organizzate animazioni, come Spada nella Rocca, e mostre temporanee come Dai Castelli alla Fortezza, attualmente a Sasso Corbaro per un viaggio virtuale tra passato, presente e futuro. Se questo non bastasse il castello di Sasso Corbaro regala una vista indimenticabile sulla città. Bellinzona è davvero un luogo ricco di bellezza: dai sei chilometri di portici, alle fontane rinascimentali, senza dimenticare la cattedrale, le facciate in pietra arenaria e i tetti. Camminare nel centro storico rievoca un passato lontano: è – infatti – un chiaro esempio di urbanistica medievale e proprio per questo è stato dichiarato patrimonio Unesco.

Basta un breve viaggio di un’ora e si possono raggiungere La Chaux-De-Fonds e Le Locle, due cittadine che vale la pena visitare non solo per la loro bellezza, ma anche per tutti gli appassionati di orologi: è questa la culla dell’industria orologiera, che ha preso il via dal XVI secolo.

Per i bibliofili, invece, la meta da raggiungere è San Gallo: la biblioteca è stata soprannominata “farmacia dell’anima” e lì vengono conservati 170mila volumi, di questi 50mila nella sala barocca dove si trova anche una mummia egizia. Ciclicamente si possono ammirare anche 2100 manoscritti. Da non perdere la magnifica cattedrale barocca.

Ripide terrazze e muretti a secco, sono tra gli elementi caratteristici dei vigneti del Lavaux che si estendono su 805 gli ettari e si trovano fra Losanna e Montreux. Vi sono anche dei piccoli villaggi ed è una zona che si può tranquillamente girare a piedi e in bici.

Fonte: Switzerland Tourism / Andre Meier

Vigneti, Epesses – Lavaux

Per gli appassionati di architettura Ginevra, invece, regala ai suoi ospiti Le Corbusier: le sue opere sono diventate Unesco nel 2016 e qui si può ammirare l’Immeuble Clarté, un edificio realizzato interamente in vetro e in acciaio. Si trova in una zona bellissima della città: vicino al lungolago e al Parc des Eaux-Vives. Se si fa tappa a Ginevra, immancabile una visita al CERN, con il Science Gateway progettato dall’architetto Renzo Piano, il Museo della Croce Rossa, il Quartier des Bains con gallerie d’arte e caffè, le boutique e le cioccolaterie artigianali.

Primavera protagonista, i parchi da visitare nelle città

Se si cerca la natura e la sua infinita bellezza, è bene sapere che vi sono numerosi parchi che si possono visitare nei grandi centri abitati: la primavera in Svizzera è protagonista ovunque. Losanna, Ginevra, Zurigo, Basilea e Lugano regalano ai visitatori delle vere e proprie oasi fiorite in città.

Basti pensare a Losanna con i suoi 350 ettari di parchi e giardini dove fare passeggiate oppure, molto più semplicemente, godersi il relax. Tra le mete più interessanti vi è il giardino botanico con le sue circa 6000 piante provenienti da tutto il mondo: si trova sulla collina Montriond nel Parco Milan, si raggiunge con una passeggiata di pochi minuti dalla stazione e dal centro storico. Tra le altre perle di questa città le rive fiorite del lungolago di Ouchy, i boschi del Jorat, a nord e le vigne: del Lavaux a est e de “La Côte” a ovest.

Ammontano a 50 i parchi e a 310 i giardini, e il 20 % della città è ricoperto da verde urbano: stiamo parlando di Ginevra, qui si possono incontrare anche le pecore al pascolo, basta raggiungere il parco La Grange; mentre nel Giardino Botanico gli occhi si colmano di meraviglia grazie a più di 16mila varietà di piante.

Ginevra: una delle oasi cittadine è il giardino botanico

Fonte: ©GenèveTourisme; ©www.geneve.com

Ginevra, il fascino del suo giardino botanico

Zurigo, invece, accoglie con circa 70 parchi e giardini: vi sono orti botanici in cui fare un’immersione nel profumo della natura, oppure signorili parchi. Sulla sponda del lago si trova il parco Zurichhorn: passeggiate, soste picnic e un bel tuffo nel lago.

Un concentrato di arte e natura: Basilea regala ai suoi visitatori il connubio perfetto per chi cerca la vacanza culturale e la bellezza dei parchi e giardini. Qualche esempio: dopo una visita alla Fondazione Beyeler si può organizzare un picnic nel parco pubblico che la circonda, dopo aver ammirato – invece – il Museo Tinguely si può sostare al Solitude Park, mentre il Vitra Campus, location da raggiungere per ammirare opere di archistar, ospita il giardino progettato da Piet Oudolf con 30mila piante.

A Lugano, infine, la primavera esplode in tutta la sua meraviglia di profumi e colori. Il parco Ciani è un tripudio di camelie e di magnolie, di piante subtropicali e di opere d’arte moderne, mentre il Parco San Grato regala il profumo di azalee e rododendri. Per una vista mozzafiato sul Monte San Salvatore, invece, bisogna visitare il Parco San Michele.

Avventure fuori porta: immergiti nella natura svizzera

Camminate, montagne, avventure adrenaliniche, escursioni, sport e punti panoramici: ovviamente in Svizzera si possono fare gite nella natura e tante attività sportive a poca distanza dai centri cittadini.

Ci vogliono solamente dieci minuti da Bellinzona, ad esempio, per arrivare alla cabinovia che conduce sul Monte Carasso. Una volta in cima l’adrenalina è protagonista con i 270 metri del ponte tibetano “Carasc”. Mentre dista 20 chilometri Riviera, la meta per tutti coloro che vogliono praticare canyoning con 5 gole spettacolari, ma si può praticare anche il rafting e la canoa lungo il fiume Ticino, naturalmente in compagnia di guide esperte. Per chi ama le passeggiate, sono da non perdere i sentieri tematici come la Via dell’Acqua a Giubiasco o la strada dei formaggi del Lucomagno.

Se si cerca un panorama che toglie il fiato, da Montreux si sale con la cremagliera a Rochers-de-Naye fino ai 2000 metri: da lì la vista sul lago di Ginevra è indimenticabile, così come le tante attività pensate per tutte le età, come trekking per ogni livello, via ferrata, giardino alpino La Rambertia.

Per una gita in battello o per escursioni sulle leggendarie montagne dell’Oberland bernese, si parte dalle cittadine di Spiez e di Thun. Mentre da Lucerna si parte per una gita sul Monte Pilatus, oppure sul Monte Rigi con le terme di Mario Botta e lo storico Kulm Hotel, distanti poco più di un’ora.

Se si è a Ginevra, infine, vale la pena raggiungere il Monte Saleve per dedicarsi a tantissime attività sportive come parapendio, hiking e mountain-bike.

Cultura, natura, gite fuori porta, ma sempre a pochissima distanza dai centri raggiungibili con il treno: la Svizzera è la meta perfetta da raggiungere in primavera. La Promo 2×1 Spring EC permette di viaggiare in due pagando un solo biglietto. L’offerta si può acquistare dal 6 al 26 maggio 2024 e si viaggia dal 21 maggio al 7 giugno.

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Isole di Brissago: la nuova meta di tendenza della Svizzera

Le Isole di Brissago sono incluse nel progetto “30 destinazioni sorprendenti della Svizzera“, un importante riconoscimento per gli sforzi di promozione e valorizzazione locale, nazionale e internazionale di questa favolosa meta turistica.

Le due isole, infatti, ospitano svariati tesori culturali di grande valore. Sull’Isolino si possono ammirare i resti della chiesa romanica di Sant’Apollinare, mentre sull’Isola Grande spicca l’imponente villa neoclassica con la sua darsena, eretta nel 1928 per volere del mercante di Amburgo Max Emden. Un dedalo di sentieri unisce poi la villa ad altri punti di interesse, come il bagno romano, il viale lastricato lungo il lago e la terrazza verso sud-ovest, che si integrano in perfetta armonia con il giardino botanico e creano così un complesso inestimabile.

“30 luoghi sorprendenti della Svizzera”: di cosa si tratta

Svizzera Turismo e l’Ufficio federale della cultura (UFC) promuovono l’interesse per la scoperta grazie a questa nuova interessante iniziativa. Infatti, oltre ai cinquanta luoghi precedentemente presentati nel 2020 con il titolo “Un amore di luogo“, vengono ora aggiunti trenta nuovi “luoghi sorprendenti della Svizzera“. Sono luoghi parte dell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS). Con questo progetto, Svizzera Turismo e l’UFC collaborano per mettere in evidenza il ricco patrimonio culturale del Paese e promuovere il turismo sostenibile.

Isole di Brissago: come raggiungerle e cosa ammirare

Le due Isole di Brissago, sul Lago Maggiore al largo del golfo di Ascona, sono famose poiché ospitano il solo parco botanico insulare in tutta la Svizzera, arricchito da una moltitudine di specie subtropicali provenienti da ogni angolo del mondo.

Grazie alla loro posizione e alle peculiari condizioni climatiche del Lago Maggiore, vantano un clima subtropicale, unico nel suo genere da queste parti, tanto da divenire luoghi ideali per la coltivazione di specie vegetali che non potrebbero altrimenti sopravvivere in zona.

Per raggiungerle, è possibile usufruire dei servizi di navigazione che le collegano con Locarno, San Nazzaro, Ascona, Porto Ronco e Brissago. La durata della traversata da Locarno varia tra i 40 e i 60 minuti a seconda dell’orario, mentre da Ascona si impiegano circa 15 minuti.

Appena sbarcati, il tour conduce alla scoperta del Parco Botanico dell’isola più grande, nota come Isola di San Pancrazio, l’unica accessibile al pubblico (la più piccola, l’Isola di Sant’Apollinare, è riservata agli addetti ai lavori). In pochi chilometri, è possibile esplorare cinque diverse aree che accolgono specie provenienti dai cinque continenti, mantenute nei loro habitat naturali.

Il Parco si estende su una superficie di 25000 metri quadrati e accoglie oltre 2000 varietà di piante provenienti dalle principali regioni caratterizzate da clima mediterraneo, quali il bacino Mediterraneo, il Cile, il Sud Africa, l’Australia e la California. Inoltre, non mancano piante che crescono in regioni caratterizzate da clima subtropicale umido, tra cui l’Asia, l’America e l’Oceania.

L’itinerario proposto offre un’esperienza suggestiva e coinvolgente, che comprende il fascino del bosco incantato avvolto dalla nebbia misteriosa, il pittoresco punto panoramico all’estremità dell’isola, la maestosa foresta di bambù, la serra, l’amena spiaggetta e il rilassante bagno romano. Un elemento di grande interesse per i più piccoli è rappresentato dalla Caccia al tesoro, che conduce i partecipanti lungo un’avventura ricca di enigmi e sorprese.

Al centro dell’isola si erge altresì Villa Emden, una sontuosa residenza in stile neoclassico costruita negli anni Trenta da Max Emden. Oggi la splendida dimora ospita un ristorante e un albergo, donando uno scenario incantevole per eventi privati.

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Alla scoperta del più bel borgo della Svizzera

Un nuovo affascinante borgo è entrato a far parte della rete dei Borghi più belli della Svizzera, associazione nata nel 2015 con l’obiettivo di promuovere a livello nazionale e internazionale i borghi gioiello del Paese e del Principato del Liechtenstein.

Si tratta di Arlesheim, il primo comune del Cantone di Basilea Campagna a fregiarsi di tale riconoscimento, a una ventina di minuti di tram dal centro di Basilea.

Alla scoperta del nuovo borgo più bello della Svizzera

“Questo marchio sottolinea giustamente che Arlesheim è un comune attraente sia per la popolazione residente che una destinazione interessante per i visitatori provenienti da vicino e da lontano“, ha afferma il Sindaco Markus Eigenmann.

Infatti, nonostante la vicinanza con Basilea, considerata la “capitale” della Svizzera nordoccidentale, il nuovo borgo più bello ha saputo mantenere intatti la sua atmosfera e il suo aspetto paesano e vanta un nucleo storico ricco di bellezze architettoniche e paesaggistiche a partire dall’Ermitage, il più vasto giardino all’inglese della nazione, allestito alla fine del XVIII secolo sulla cima del monte laddove svettata il Castello di Birseck, e apprezzato già dopo poco tempo l’apertura dai visitatori provenienti dall’Europa e dalla Russia.
Varcarne la soglia oggi significa sentirsi trasportare in un’altra realtà, plasmata da piccole grotte naturali dai nomi evocativi (Grotta di Proserpina, Grotta di Diana, Grotta di Apollo, Grotta degli Eremiti) e da un’aura di misticismo, silenzio, calma e riflessione: non a caso, si caratterizza anche per un potente centro energetico poco sotto i resti del Castello, presso il Temple rustique.

Altro simbolo indiscusso di Arlesheim è il Duomo (l’unico in Svizzera), capolavoro barocco iniziato nel 1860 e consacrato già nell’ottobre 1861, custode al suo interno (impreziosito da pregevoli dipinti sul soffitto e sulle pareti) del celebre organo Silbermann.

Ma non è tutto.

Il comune ospita i siti di insediamento più antichi del Cantone, risalenti al paleolitico, all’età della pietra e al neolitico: la grotta dell’Ermitage, la Hohle Felsen e le Grotte di Hollenberg.

E poi, la storia: nel 1239, la badessa Willebirgis von Hohenburg vendette la tenuta di Arlesheim al Vescovo di Basilea. Il borgo divenne molto importante quando il capitolo del Duomo, che era fuggito da Basilea a Friburgo in Brisgovia, vi si stabilì nel 1679.
Con la rivoluzione francese, il capitolo del Duomo fu perso e la parte episcopale della valle della Birs passò sotto il dominio francese. Infine, al congresso di Vienna del 1815, la località divenne parte del Cantone di Basilea.

Una meta ben servita dai molti fiori all’occhiello

Arlesheim Duomo © Christian Guerra - Swissvillages

Fonte: Ph Christian Guerra – Swissvillages

Arlesheim Duomo © Christian Guerra – Swissvillages

Il grazioso borgo di Arlesheim è molto ben servito dai trasporti pubblici (treno e tram) e dalle piste ciclabili ed escursionistiche oltre a poter sfoggiare il Label “Comune amico dei bambini” di Unicef.

Inoltre, svariate grosse aziende offrono oltre 5000 posti di lavoro e, tra queste, spicca la famosa multinazionale di prodotti cosmetici naturali Weleda, fondata nel 1920 da Rudolf Steiner, che qui ha la sua sede.

Steiner è stato uno scrittore, teosofo e pedagogo riformatore austriaco, nonché il fondatore dell’antroposofia, una visione del mondo spirituale il cui contenuto essenziale si basa su intuizioni chiaroveggenti in quello che lui considerava un vero mondo spirituale: la storica Clinica Arlesheim lavora ancora oggi sulla base della medicina antroposofica.