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Questo luogo italiano è secondo solo alla Tour Eiffel

Non serve andare lontano per scoprire che, a due passi da casa, esistono delle meraviglie dell’ingegneria di cui andare molto fieri. È il caso del Ponte della Becca, un ponte di ferro nell’Oltrepò Pavese, secondo, per struttura, solo alla celeberrima Tour Eiffel simbolo, agli occhi del mondo, non solo di Parigi ma di tutta la Francia.

Perché questo ponte non è dunque il simbolo almeno della Lombardia, se non dell’Italia? E dire che quando fu costruito, tra il 1910 e il ’12, sulla confluenza dei due fiumi Po e Ticino, era un’opera unica nel nostro Paese. Ancora oggi, a distanza di oltre un secolo, resta la struttura in ferro più grande del mondo, dopo la Tour Eiffel, appunto.

Il Ponte della Becca

Lungo poco più di un chilometro (1,081 metri, per la precisione, tre volte l’altezza della Torre Eiffel), collega i due Comuni di Linarolo e Mezzanino, in provincia di Pavia. Fu costruito per un motivo molto più pratico di un’esposizione universale (motivo per cui fu costruita la struttura parigina). Serviva, infatti, per agev0olare il trasporto di merci, in particolare l’uva proveniente dall’Oltrepò diretto in tutta la Lombardia.

Prima della costruzione del Ponte della Becca, si usava un sistema di trasporto su acqua per mezzo di zattere e poi di traghetti che, però, non era molto affidabile in quanto proprio nel periodo di trasporto dell’uva spesso si verificavano delle piene dei due grandi fiumi. Nell’Oltrepò Pavese si produce ancora oggi dell’ottimo vino, in particolare Pinot Nero, Croatina, Barbera e Riesling.

Il progetto del ponte fu affidato all’ingegnere svizzero Jules Röthlisberger, che qualche anno prima aveva progettato un altro ponte in Italia, il Ponte San Michele sull’Adda (anche chiamato ponte Röthlisberger), una rinomata opera di archeologia industriale. L’inaugurazione dell’opera avvenne il 7 luglio del 1912 alla presenza di Vittorio Emanuele di Savoia, cugino di re Vittorio Emanuele III.

Il ponte subì gravi danni durante la Seconda guerra mondiale a causa dei bombardamenti, ma fu subito ricostruito tale e quale e ancora oggi resta il Ponte della Becca dei primi del Novecento.

Negli ultimi anni, sono stati riscontrati più volte dei cedimenti, che hanno obbligato le autorità a limitare il transito dei mezzi sul ponte. Infatti, sono state installate delle barriere limitatrici di larghezza fatte di cemento con sbarre che impediscono il transito al traffico pesante.

Anche senza sapere nulla quando s’imbocca il Ponte della Becca sembra di entrare nella Tour Eiffel: la sua struttura tubolare con la travatura reticolare, nata dalla necessità di impiegare strutture sempre più leggere per superare lunghezze sempre più grandi, è proprio quella della cugina francese.

Una gita nell’Oltrepò Pavese

Chi avesse in mente di organizzare una gita fuori porta nella zona dell’Oltrepò Pavese non può perdersi questa chicca tutta italiana. Il periodo consigliato per visitare questa zona della bassa Lombardia è in autunno o in primavera, magari percorrendo la bellissima Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese.

Oltre a scavallare, in auto o, meglio ancora, in moto, le dolci colline vitate, si possono visitare le tantissime le cantine della zona, fermarsi in uno dei numerosi agriturismi che spesso offrono anche alloggi in mezzo alla natura.

Ma non solo. Qui è possibile andare in bicicletta costeggiando i campi coltivati e i vigneti a perdita d’occhio, visitare deliziosi borghi e castelli. Tra i più belli c’è Varzi, un borgo bellissimo caratterizzato dalle sue imponenti torri non lontano dal Castello di Oramala, un elegante maniero che nasconde, ancora oggi, strane storie di fantasmi.

Il Castello di Cigognola, invece, che domina il paesaggio dell’Oltrepò Pavese, è un’elegante dimora aristocratica (privata) restaurata e rimaneggiata in stile neogotico che si può visitare e che ospita una famosa cantina dove fare degustazioni e acquistare vini.

Molto bello è infine il piccolo borgo medievale di Zavattarello, dominato dal Castello dal Verme, immerso in una natura incontaminata, dove regnano pace e serenità.

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Questo ponte supera la Tour Eiffel: è il più alto del mondo

L’India ha orgogliosamente raggiunto un nuovo record mondiale con il completamento del ponte Chenab, che svetta ad altezze vertiginose nel territorio del Kashmir, oltre 30 metri più in alto persino dell’iconica Torre Eiffel di Parigi. Costruito dalla Konkan Railway Corporation Limited (KRCL), il ponte si estende per cinque chilometri e si erge a ben 359 metri sopra il letto dell’omonimo fiume.

Questa orgogliosa impresa è uno dei tanti esempi che dimostrano come questa nazione stia costantemente superando i limiti quando si tratta di eccellenza ingegneristica. La bellezza architettonica e gli aspetti tecnici che stanno alla base della sua costruzione sono a dir poco incredibili, tanto da attirare l’attenzione di tutti.

Sicurezza, innovazione e un panorama mozzafiato

Questo monumentale ponte ad arco di 1.315 metri, costruito in acciaio e cemento, abbellirà presto lo skyline come una colossale torre di 85 piani e sarà inaugurato entro la fine dell’anno. La sua costruzione è stata un’impresa imponente, che ha visto al lavoro oltre 400 ingegneri e 3.000 operai impiegati per portare a termine il progetto. Ci sono voluti circa cinque anni per completarlo e presenta due livelli di binari: uno per i treni merci e uno per i treni passeggeri.

Il completamento di quest’opera architettonica sarà indispensabile per superare il grande divario tra i centri densamente popolati e le comunità più isolate. Il direttore esecutivo delle Ferrovie indiane settentrionali ha sottolineato che l’utilizzo dei binari al posto dell’autostrada riduce drasticamente il tempo di viaggio da sette ore a sole tre ore e mezza.

Inoltre, sarà potenziato con tecnologie all’avanguardia tra cui un sistema di monitoraggio e allarme online, un ascensore a fune e vari sensori. Il ponte è inoltre dotato di un sofisticato sistema di drenaggio e di avanzati sistemi di protezione antincendio. Ciò garantirà una rapida individuazione di eventuali malfunzionamenti per salvaguardare la sicurezza dei viaggiatori. Utilizzando tecniche intelligenti come la precompressione e l’analisi sismica avanzata, gli ingegneri sono stati in grado di creare un ponte abbastanza forte da sostenere carichi pesanti e così resistente da sopravvivere senza problemi a scosse e venti.

Tra le curiosità di questo progetto, va detto che uno dei sistemi di trasporto a fune più impressionanti al mondo è stato creato da un’azienda italiana la Seik di Trodena, nei pressi di Bolzano, specializzata in teleferiche e sistemi di trasporto in alta quota

È il ponte ferroviario più alto del mondo

Situato in una delle aree più aspre e remote dell’India, il ponte Chenab è una meraviglia dell’ingegneria moderna che sta per modificare in maniera definitiva lo skyline di questo territorio. Rappresenta un esempio di come possiamo usare la tecnologia per migliorare le nostre vite. Una vera e propria dimostrazione delle prodezze tecnologiche, ingegneristiche e costruttive dei ponti moderni. Ridefinisce la funzionalità di un ponte, che da semplice collegamento tra due punti diventa un’incredibile impresa a sé stante. Non solo simboleggia la sicurezza, ma anche il potere della collaborazione e l’importanza di investire nelle nostre infrastrutture.

Questo ponte è una grande testimonianza dell’ingegno umano, nonché un’opera straordinaria di un lavoro pensato in ogni minimo dettaglio. La sua presenza, inoltre, faciliterà gli spostamenti di innumerevoli persone ogni anno.

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Si chiama Eiffela, è la replica della Tour Eiffel e si trova a Parigi

Raggiungere Parigi è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. La capitale della Francia, infatti, non è solo una delle città più suggestive d’Europa, ma è anche un centro mondiale di arte, moda, cultura e gastronomia. Con un volo di circa due ore dall’Italia è possibile scoprire una delle destinazioni più affascinanti del pianeta, la stessa che da secoli incanta e ispira poeti, scrittori, artisti e viaggiatori provenienti da ogni parte del globo.

Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime, a partire dall’architettura che caratterizza i grandi viali alberati, passando per la cattedrale di Notre Dame e la Tour Eiffel, e terminando nelle vie dello shopping, tra eleganti caffetterie e negozi di lusso.

E oggi è proprio Parigi che vogliamo raggiungere idealmente insieme a voi, per scoprire una novità che ha reso entusiasti gli abitanti della capitale e tutti i turisti in visita alla Ville Lumière. Da qualche giorno, infatti, in città è arrivata Eiffela, è la sorella minore della Tour Eiffel ed è già diventata la protagonista assoluta del panorama visto da Champ de Mars.

Bentornati a Parigi, la città delle due Tour Eiffel

Organizzare un viaggio a Parigi, dicevamo, è sempre una grandiosa idea. Lo è perché la capitale non smette mai di incantare. Lo fanno i suoi quartieri, quelli che conservano e preservano tradizioni, storie e usanze, e lo fanno tutti quei monumenti iconici che sono diventati il simbolo della città e del Paese intero, la cui visione non stanca mai.

La maestosità della Tour Eiffel, per esempio, è qualcosa che non smette mai di stupire. Simbolo per antonomasia di Parigi e della Francia, questa torre iconica che si staglia sullo skyline urbano attira da sempre l’attenzione di cittadini e turisti. Imponente di giorno, scintillante di notte, il monumento architettonico popola da sempre le cartoline più belle che provengono dalla capitale.

In questi giorni, però, la Tour Eiffel non è l’unica torre della città. Al suo fianco, infatti, è apparsa Eiffela, una piccola replica del monumento arrivata in città per celebrare il 134° anniversario dell’inaugurazione del simbolo di Parigi.

Si chiama Eiffela: è la replica della Tour Eiffel e si trova a Parigi

Fonte: Berzane Nasser/ABACA / IPA

Si chiama Eiffela: è la replica della Tour Eiffel e si trova a Parigi

Vi presentiamo Eiffela

All’alba del 1° aprile i viaggiatori e i turisti della capitale si sono svegliati con la presenza di una nuova arrivata in città. Il suo nome è Eiffela, ed è una piccola replica dell’iconica Tour Eiffel.

Piccoli, però, non sono i suoi numeri. Anche se Eiffela è circa un decimo dell’originale, vanta un’altezza di oltre 30 metri e un peso di 23 tonnellate. Per assemblarla ci sono voluti quasi 4000 pezzi e più di 9000 bulloni.

In realtà, la piccola torre, non è una novità in senso assoluto per i cittadini francesi. Eiffela, infatti, popola le strade del dipartimento di Maine-et-Loire dal 2016. Tuttavia, in occasione dell’anniversario dell’inaugurazione della Tour Eiffel, il monumento è stato trasportato a Champ de Mars e posto proprio al fianco della grande torre.

Creata dall’artista francese Philippe Maindron, Eiffela resterà al fianco dell’originale fino al 10 aprile. Un tempo limitato, questo, che però permetterà a cittadini e viaggiatori di scattare istantanee di immensa bellezza sulla città e di immortalare due Tour Eiffel in un’unica foto.

Due Tour Eiffel a Parigi fino al 10 aprile

Fonte: Berzane Nasser/ABACA / IPA

Due Tour Eiffel a Parigi fino al 10 aprile