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La città dell’acqua da visitare adesso e perché

Molto spesso siamo portati a pensare che il bene più prezioso che abbiamo sia il denaro, oppure qualche metallo dalla caratura notevole. Nei fatti, ciò che può fare davvero le differenza è spesso qualcosa di molto più semplice, come quello che viene chiamato “Oro Blu” e che caratterizza la magnifica Bressanone, in Alto Adige. Parliamo di una città che vanta una ricca storia, un’affascinante architettura e una natura spettacolare, spesso definita da un elemento cruciale, non solo per la sua bellezza scenica, ma anche per il suo ruolo fondamentale nella vita quotidiana e nella cultura locale: l’acqua, ovvero “l’Oro Blu” di questa bellissima terra.

Per celebrare la sua importanza, in primavera prende vita un evento straordinario: il Water Light Festival, che mostra ai visitatori la magnetica magia dell’acqua attraverso uno spettacolo di luci e suoni che trasforma la città in un’opera d’arte illuminata.

Bressanone e l’acqua

L’importanza dell’acqua a Bressanone non passa di certo inosservata: la zona in cui sorge la città è lambita da due corsi d’acqua che impreziosiscono il paesaggio urbano e che, contemporaneamente, forniscono risorse naturali vitali. Ci sono il fiume Isarco, che scorre maestoso lungo la città, e il fiume Rienza, che da secoli irriga le fertili terre circostanti.

Solo pochi sono a conoscenza del fatto che la statua del protettore San Nepomuceno, nei pressi del Ponte Aquila, fino a pochi decenni fa non rivolgeva il suo sguardo pietrificato all’idilliaco via vai del centro storico, ma osservava le mani diligenti di lavandaie inginocchiate. Una scala vicino al ponte collegava la città con il fiume e su di essa vigilava la statua di San Nepomuceno. Questo fu, un tempo, il luogo dove si lavava il bucato dei brissinesi. Non lontano dal fiume Isarco, a Bressanone nel tardo Medioevo c’erano dei bagni pubblici.

Bressanone

Fonte: Brixen Tourismus

Veduta della bellissima Bressanone

Il Water Light Festival di Bressanone

Il Water Light Festival di Bressanone non è solo una celebrazione dell’arte visiva, ma anche una piattaforma che spinge a riflettere su temi importanti come la sostenibilità, la consapevolezza, la diversità e la visione di una natura intatta, varia e colorata. L’acqua e la luce, che come tutti sappiamo sono elementi di base della vita, durante queste giornate vengono utilizzati come un impressionante mezzo di espressione artistica, che parla tutte le lingue e costruisce ponti tra le culture.

Disponibile dal 24 aprile al 12 maggio 2024, il festival incanta il visitatore perché le sponde del fiume Isarco, le fontane e i luoghi d’acqua si animano di sera in città e di giorno all’Abbazia di Novacella, con installazioni luminose e proiezioni che narrano storie legate all’acqua, dalla sua importanza storica alla risorsa irrinunciabile che è per mantenere in salute tutto l’ecosistema della Terra.

In sostanza, è possibile assistere a uno spettacolo visivo mozzafiato, ma senza mai dimenticare di preservare e rispettare le risorse idriche e, contemporaneamente, promuovendo la consapevolezza ambientale e stimolando riflessioni sulla gestione sostenibile dell’acqua.

Il programma

Quest’anno al Water Light Festival prendono parte tantissimi artisti internazionali: Philipp Artus, Tom Groll, RaumZeitPiraten dalla Germania, Piero Gilardi dall‘Italia, Ocubo dal Portogallo, Onionlab, Studio Toer, Xavi Bové dalla Spagna, Tokyo Blue dalla Danimarca, ma anche Julia Dantonnet dalla Francia e Matej Bizovičar e Tilen Sepič dalla Slovenia. Esther Stocker, Georg Ladurner, Moritz Brunner e Fabian Feichter, fanno parte degli artisti locali altoatesini del Festival. A questo nutrito gruppo si aggiungono opere nell’Abbazia di Novacella dei seguenti artisti: Laurence Bonvin (Svizzera), Martina Dal Brollo (Italia), Sara Förster (Germania), Dorra Hichri (Tunisia), Annika Hippler (Germania), Julian Hölscher (Germania), Anish Kapoor (India-Gran Bretagna), Brigitte Kowanz (Austria), Heinz Mack (Germania), Atelier Mejia Wälz (Germania), François Morellet (Francia), Jakub Nepraš (Repubblica Ceca), Charly Nijensohn (Argentina), Juan Francisco Rodriguez (Colombia), Jazmin Rojas Forero (Colombia), Nicolás Rupcich (Cile), Keith Sonnier (USA), Rosmarie Weinlich (Germania).

Facendo un giro nel centro storico di Bressanone, i visitatori possono scoprire 15 affascinanti opere di light art di artisti della luce nazionali e internazionali, tra impressionanti proiezioni luminose, installazioni interattive e spettacoli immersivi di luce e video che entrano nel cuore senza lasciarlo più.

Installazioni Bressanone

Fonte: Brixen Tourismus

Passeggiando tra le magnifiche installazioni di Bressanone

Ad eccezione di tre stazioni, le opere d’arte di luce di Bressanone sono accessibili gratuitamente, tutte le sera dalle 21:00 alle 24:00. Per un’esperienza ancor più immersiva, a disposizione ci sono visite guidate con partenza ogni giorno alle 21:30 davanti alla biglietteria di piazza Palazzo Vescovile (è richiesta la prenotazione anticipata online).

Dal 2022, una parte del Water Light Festival si svolge anche a Novacella. Qui 19 artisti che lavorano con la luce e i media digitali partecipano al dialogo tra patrimonio culturale e arte contemporanea e mostrano come riescono a fare delle sfide ecologiche e dei cambiamenti climatici il soggetto dell’arte. Quest’anno, per la prima volta, l’ampia mostra si prolungherà oltre il periodo del festival fino al 29 giugno. L’arte contemporanea potrà essere ammirata a Novacella durante il giorno (è possibile visitarla da soli con il biglietto del museo e un programma o con una speciale visita guidata).

Il Water Light Festival e la sostenibilità

L’acqua è un elemento essenziale e preziosissimo, per questo motivo al centro del Water Light Festival c’è anche il tema della sostenibilità. Nelle loro opere e installazioni, infatti, tutti gli artisti strizzano l’occhio all’ambiente e ne danno interpretazioni sorprendenti, inaspettate, stimolanti e persino scioccanti.

Per garantire che tutte le installazioni del festival abbiano un impatto sostenibile, è stata utilizzata esclusivamente energia verde. Allo stesso tempo, per i pochi materiali stampati è invece stata scelta una stampa a emissioni zero di CO2. A tal fine, durante i giorni del Water Light Festival è incrementata anche la mobilità pubblica, con autobus urbani aggiuntivi e una cooperazione con ÖBB e DB per gli ospiti provenienti dalla Germania e dal resto dell’Italia (e molto altro ancora). I viaggiatori DB con destinazione Bressanone riceveranno inoltre uno sconto sul biglietto d’ingresso al festival.

Insomma, “l’Oro Blu di Bressanone è una risorsa straordinaria che scandisce la vita quotidiana della città, e grazie al Water Light Festival è davvero possibile celebrare e preservare questo tesoro ma garantendo, contemporaneamente, che l’acqua continui a fluire come una fonte di vita e ispirazione per la bellissima comunità di Bressanone.

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Mercatini di Natale di Bressanone in Alto Adige: date ed eventi

Tra i mercatini di Natale più suggestivi dell’Alto Adige – ma in realtà di tutta Italia – ci sono quelli di Bressanone, una magnifica cittadina circondata da vigneti e frutteti e con un centro storico che sembra uscito direttamente da un libro di fiabe. Proprio qui, ogni anno, tantissimi chalet in legno animano le strade, insieme a giochi di luce che lasciano incantati e tanti eventi natalizi adatti a tutte le età.

Mercatini di Natale a Bressanone: dove si svolge e quando

Il mercatino di Natale di Bressanone prende vita in una cornice davvero da favola: in Piazza Duomo. Si tratta di un magnifico spazio dominato da una maestosa chiesa dedicata a Santa Maria Assunta e a San Cassiano. Oltre ad essere l’edificio sacro più imponente e importante di Bressanone, è anche un autentico gioiello culturale e storico dell’Alto Adige.

E proprio qui, in una piazza più unica che rara, dal 24 novembre 2023 fino al 6 gennaio 2024 – tutti i giorni ad eccezione del Natale – hanno luogo dei pittoreschi mercatini natalizi. E la sapete qual è la cosa più interessante? Sono forse i più indicati del nostro Paese per chi viaggia con i bambini, perché particolare attenzione è posta proprio alle famiglie, grazie a una serie di proposte che comprendono laboratori di artigianato e gite in carrozza.

È presente anche una piccola pista di pattinaggio e tutte le vie del centro sono addobbate a festa. Il risultato? Un’atmosfera più che magica dove incontrare persino Babbo Natale in persona che, insieme all’Angelo del Natale, distribuisce doni ai più piccini.

Ma cosa comprare presso i mercatini di Natale di Bressanone? Le tante bancarelle addobbate offrono prodotti di artigianato tipico, come presepi, sculture in legno, ceramiche fatte a mano, candele, sfere e angioletti in vetro, e articoli natalizi tirolesi. Non mancano i gustosi stand gastronomici con specialità della Valle Isarco, tra cui vin brûlé fatto in casa, variazioni di canederli e krapfen dolci.

Il magico spettacolo di luci

Nel cortile interno della Hofburg, il bellissimo Palazzo Vescovile di Bressanone, quest’anno va in scena “COLORS. A Homage to Peace”. Si tratta di uno spettacolo di musica e di luci che si plasmano armoniosamente tra loro: per 20 minuti, tutti i giorni dal 24 novembre 2023 fino al 7 gennaio 2024 – tranne il 24 e 25 dicembre, – vi si può assistere sia in tedesco che in italiano.

Un coloratissimo colibrì, ambasciatore di amore, luce, speranza, pace e fratellanza, accompagna il pubblico in un variopinto viaggio musicale che catapulta in una dimensione che è un mix perfetto tra sogno e realtà. Un animale che non è stato scelto a caso: questo piccolo uccello è in grado di ispirare gioia, la stessa sensazione che questo magico spettacolo vuole regalare a tutti i suoi visitatori.

Il tema affrontato quest’anno è quello della pace, un argomento che viene toccato in modo fresco e leggero, senza però dimenticare la profondità che merita una materia importante come questa.

Gli spettacoli previsti sono due al giorno, uno alle 17.30 e uno alle 18.30. Diversa la situazione durante i weekend e i festivi – ad eccezione del 24 e 25 dicembre – quando a disposizione c’è un ulteriore spettacolo alle ore 19.30.

Bressanone Natale 2023/2024

Fonte: Bressanone Turismo Soc. Coop.

Lo spettacolo di Luci di Bressanone
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Parte il treno elettrico che porta ai più bei Mercatini di Natale

Il modo migliore di visitare i Mercatini di Natale nel Ponte dell’Immacolata quest’anno è quello di lasciare a casa l’auto, di prendere il treno e arrivare direttamente a destinazione.

In quei giorni un treno speciale parte una volta al giorno da Milano per portare i visitatori tra le casette di legno dei Mercatini di Bolzano, Bressanone e Vipiteno in Alto Adige.

Il treno dei Mercatini di Natale altoatesini

Nelle giornate dell’8, 9 e 10 dicembre è stato istituito per il primo anno un treno Flirt (Fast Light Regional Train ovvero un elettrotreno) dalla Stazione Centrale di Milano che ferma anche a Treviglio e a Brescia e che arriva fino al Brennero.

L’andata è alle ore 7.20 da Milano Centrale con arrivo alle 10.43 a Bolzano e alle 11.54 al Brennero. Il ritorno parte alle 16.45 dal Brennero con arrivo a Bolzano alle ore 18.11 e a Milano alle 21.35.

In Alto Adige ferma nelle principali città che ospitano i Mercatini di Natale originali: Bolzano, Bressanone e Vipiteno. Dalla stazione di Bolzano si può anche prendere il treno regionale che porta fino a Merano e a Brunico e alle altre cittadine altoatesine dove vengono allestiti i Mercatini di Natale.

Il costo del viaggio varia dai 25 ai 38 euro in base alla tratta. Per raggiungere i Mercatini di Merano e Brunico è disponibile un biglietto combinato.

Spostarsi senz’auto in Alto Adige

Per raggiungere tutte le altre località dell’Alto Adige, esiste una capillare rete di trasporto pubblico locale accessibile con un unico biglietto compreso nell’Alto Adige Guest Pass. Il pass consente di prendere autobus, treni e funivie senza alcun costo aggiuntivo. Viene regalato a tutti coloro che soggiornano in un albergo o in un’altra tipologia di struttura ricettiva convenzionata della provincia di Bolzano, ma si può anche acquistare a parte.

Da oltre dieci anni, i Mercatini altoatesini sono certificati come “Green Event” e si impegnano, con varie iniziative, a organizzare un evento che rispetti il più possibile l’ambiente. Tra queste ora rientra la possibilità di usufruire dei treni che collegano le città dell’Alto Adige con le principali città come Milano (che ha un solo treno diretto al giorno, a cui si aggiungono le partenze dei treni speciali durante il Ponte di Ognissanti) o Roma, che è sempre collegata a Bolzano con treni diretti senza cambi con le Frecce di Trenitalia, compreso l’Intercity Notte.

Mercatini di Natale in Alto Adige: date e info

I Mercatini di Natale dell’Alto Adige prendono il via il prossimo 24 novembre e durano fino al 6 gennaio 2024, almeno nelle cinque principali città di Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico, ma anche a San Candido e a Dobbiaco, in Val Pusteria. Ce ne sono alcuni, invece, che durano solo qualche fine settimana, come quello che viene allestito all’interno di Castel Tirolo, sopra Merano, e che dura solo due fine settimana (1-3 e 8-10 dicembre), se non addirittura un solo weekend, come quelli di Glorenza, uno dei Borghi più belli d’Italia (8-10 dicembre) e di Silandro (16-17/12), entrambi in Val Venosta.

Secondo una recente indagine, i Mercatini di Natale risultano essere la gita fuori porta preferita dagli italiani dei weekend invernali, Nove italiani su dieci li hanno visitati almeno una volta. Stiamo parlando di ben 40 milioni di persone, e sei su dieci, pari a 25 milioni, sono dei veri e propri habitué di Mercatini.

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Bressanone da scoprire sotto tutta un’altra luce

Non c’è momento migliore per visitare la splendida città di Bressanone. A maggio, la città altoatesina si illumina in occasione del Bressanone Water Light Festival che si svolge dal 3 al 21 del mese.

Durante queste settimane, artisti altoatesini e provenienti da ogni parte del mondo danno libero sfogo alla loro immaginazione con installazioni luminose, videomapping e mostre a cielo aperto.

Il festival va oltre la città di Bressanone. Si possono infatti ammirare installazioni luminose persino all’interno delle mura della storica Abbazia di Novacella, che proprio lo scorso anno ha compiuto 880 anni, e nel Forte di Fortezza, il sito storico più grande di tutto l’Alto Adige.

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Opere ispirate al tema “Acqua è vita, luce è arte”. Sì, perché, oltre ai due elementi naturali, l’acqua, che qui è dominante, e la luce, di fondamentale ispirazione sono anche la natura e l’uso rispettoso e sostenibile di tutte le risorse. In questo modo, le 48 installazioni – 20 in città e il resto nelle altre due location – mettono in evidenza temi come l’inquinamento luminoso, la plastica negli oceani, il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai.

Il Water Light Festival a Bressanone

A Bressanone è stato quindi creato un itinerario unico, da percorrere al calar del sole (le luci si accendono alle 21 e si rispengono a mezzanotte) in quanto, essendo installazioni luminose, si possono scoprire quando fa buio. Un percorso artistico inedito nel bellissimo centro storico cittadino, fatto di imponenti edifici e di strade acciottolate. Le opere d’arte sono collegate da una linea blu luminosa lunga poco più di tre chilometri, che conduce da un’opera all’altra, un percorso a tappe da percorrere in una sola serata o da scoprire lentamente in un weekend. Basta seguire la linea e lasciarsi guidare attraverso il Festival. In altrenativa, una mappa sul sito turistico di Bressanone indica la posizione in cui vi trovate e vi conduce tra le installazioni con tanto di scheda descrittiva per ciascuna di esse.

Dalle vie alle piazze ai giardini, i cortili, i ponti e interi palazzi, tutto è illuminato come non mai. In alcune piazze e strade, per dare maggiore risalto alle opere, le luci dei lampioni sono state oscurate, trasformando alcuni scorci cittadini in luoghi davvero suggestivi. E per chi avesse visitato il Festival nelle scorse edizioni, quest’anno ci sono anche delle nuove location da scoprire, come l’Accademia, che prende il nome dall’astronomo Nicolò Cusanus, precursore della moderna percezione del cosmo, che ebbe sede a Bressanone nel XV secolo.

Fonte: ©Brixen Tourismus – Matthias Gasser

L’installazione luminosa “Flux” di Collectif Scale nel cortile del Museo diocesano di Bressanone

Le installazioni nell’Abbazia di Novacella

All’Abbazia di Novacella, dove le installazioni sono al chiuso e si possono visitare quindi di giorno negli orari di apertura dell’Abbazia, protagonista è il “Water Light Lab”, un’esposizione internazionale in collaborazione con il Museion, il museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, con dieci installazioni di light art e un laboratorio dedicati alla ricerca, all’innovazione e alle prospettive future. Tra le opere, la più breve poesia al mondo “Me We”, una frase del più grande pugile di tutti i tempi Muhammad Ali, dell’artista tedesco Benjamin Bergmann.

Il Festival è anche l’occasione per visitare questo luogo meraviglioso, fondato nel 1142 dal vescovo tedesco agostiniano Artmanno e ancora oggi dimora di una manciata di religiosi che organizzano le tante attività dell’Abbazia, dalla scuola – solo maschile – alla produzione del vino all’organizzazione di eventi, convegni e, naturalmente, matrimoni, celebrati nella splendida chiesa di Santa Maria Assunta riccamente decorata in stile barocco. Da non perdere è la biblioteca, che ospita all’incirca 100mila volumi, e che per il Water Light Festival è sede della suggestiva installazione luminosa intitolata “Tentakulum”.

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Fonte: @Brixen Tourismus – Andreas Tauber

L’opera luminosa “Tetakulum” nella biblioteca dell’Abbazia di Novacella

Il Festival nel Forte di Fortezza

Al Forte di Fortezza sono esposte opere che affrontano i temi della luce e dell’acqua in modi diversi. Le sale espositive si trovano direttamente sul bacino idrico, collegate da un ponte galleggiante sull’acqua. Le installazioni si visitano di giorno. L’imponente Forte faceva parte del grande sistema di fortificazioni austriache poste sul confine italiano.

Costruito nella prima metà dell’Ottocento, doveva essere a prova di bomba, con soluzioni ingegnose fin nei minimi dettagli. Doveva rappresentare uno sbarramento invalicabile per qualunque esercito, ma di fatto non fu mai utilizzato se non come base militare. Merita assolutamente una visita, specie se con bambini al seguito.

Cosa sapere

La visita del Water Light Festival a Bressanone è gratuita, tranne che per tre installazioni per le quali è richiesto un ticket d’ingresso cumulativo di 12 euro, da utilizzare anche in giorni diversi: una si trova nel cortile del Museo diocesano (Hofburg), un’altra nella Biblioteca civica e la terza nel Giardino dei Signori, dove si tiene un laser show “LSP Herrengarten”. Sono a pagamento anche gli ingressi a Novacella (4 euro) e a Fortezza (9 euro). L’ufficio del turismo di Bressanone organizza anche visite guidate tre volte alla settimana previa iscrizione e con ticket da 5 euro.

Tantissimi gli artisti coinvolti. Nel 2022, si è stretta una collaborazione con il Copenhagen Light Festival che si tiene da tanti anni: una delle installazioni presenti al Bressanone Water Light Festival è stata realizzata da un team di artisti italiani e da uno danese ed è stata già esposta lo scorso febbraio durante il Festival in Danimarca.

Il Bressanone Water Light Festival si svolge ogni anno a maggio. La prima edizione si è tenuta nel 2017. Oggi, il Festival vuole essere a tutti gli effetti sinonimo di sostenibilità tanto da essere stato certificato come “Green Event”. La certificazione è stata ottenuta grazie al rispetto di parametri come l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, materiale stampato su carta ecologica certificata e campagne promozionali digitali. L’obiettivo è di rendere il festival completamente neutrale entro l’anno prossimo. Il modo migliore per un visitatore di contribuire all’aspetto ambientale di questo evento è di raggiungere Bressanone con mezzi di trasporto sostenibili come il treno, per esempio. La città è raggiungibile con le ferrovie italiane ma anche con quelle tedesche e austriache.