Categorie
Arte e cultura Berlino Città d'Arte Luoghi da film Viaggi

Berlino, il museo di Bud Spencer è un viaggio nella storia e nel mito del cinema

Nel cuore di Berlino, precisamente in Unter den Linden 10, si trova il Museo Bud Spencer, un luogo speciale dedicato a uno degli attori italiani più amati. Inaugurato il 27 giugno 2021, questo museo è un omaggio della famiglia Pedersoli al loro caro Carlo Pedersoli, noto al mondo come Bud Spencer, scomparso nel 2016. Situato nel prestigioso edificio Römischer Hof, il museo si estende su una superficie di 500 m² e offre un’esperienza immersiva nella vita e nella carriera di Bud Spencer. Si tratta della prima mostra completamente dedicata a questo iconico personaggio del cinema italiano.

Il percorso espositivo

Il Museo Bud Spencer di Berlino è una tappa imperdibile per chiunque ami il cinema e voglia scoprire la storia di un uomo che ha segnato intere generazioni di spettatori. Con le sue sezioni interattive, i memorabilia, e gli eventi speciali, il museo offre un’esperienza unica che rende omaggio a una delle leggende del cinema mondiale. Il percorso espositivo si suddivide in alcune aree ed esperienze.

La Cine-Lounge

La Cine-Lounge è una sala cinematografica dove vengono proiettati documentari e filmati rari su Carlo Pedersoli. Qui, i visitatori possono godersi una selezione di filmati e documentari esclusivi su Bud Spencer, che raccontano non solo la sua carriera cinematografica, ma anche la sua vita privata e il suo impatto sulla cultura popolare mondiale. Questa sala è dedicata alle opere di successo con l’attore italiano come i film di genere Spaghetti Western e le commedie d’azione, come Lo Chiamavano Trinità, Più forte ragazzi, e I due superpiedi quasi piatti. La Cine-Lounge è un luogo perfetto per rivivere questi classici del cinema e scoprire anche dietro le quinte, attraverso interviste e materiali rari. Oltre ai film, ci sono documentari e video esclusivi che raccontano la sua carriera, con approfondimenti sulla sua trasformazione da nuotatore olimpionico a star del cinema. Il museo custodisce anche interviste inedite che permettono di conoscere meglio l’uomo dietro la leggenda.

Bud Spencer Berlino

Fonte: Ansa

La mostra di Bud Spencer

La galleria dei memorabilia

I visitatori possono ammirare una raccolta di fotografie, costumi originali e oggetti personali che raccontano la vita dell’attore. La galleria dei memorabilia è una delle aree più suggestive del museo dove vengono esposti oggetti originali che hanno accompagnato la carriera di Bud Spencer. Questi pezzi storici permettono di rivivere momenti indimenticabili dei suoi film e della sua vita.

Qui si possono vedere da vicino i costumi indossati da Bud Spencer nei suoi film più celebri, come il famoso outfit da cowboy in Lo chiamavano Trinità, che lo ha reso una leggenda nel genere dello Spaghetti Western. Non mancano anche gli accessori iconici utilizzati in alcune delle scene più memorabili. Inoltre c’è una vasta selezione di fotografie storiche e locandine cinematografiche delle pellicole che lo hanno reso famoso. Ogni scatto racconta una parte della sua carriera, dai suoi inizi nel mondo del cinema fino ai successi internazionali. Infine sono esposti alcuni oggetti legati alla sua carriera cinematografica, e oggetti personali di Bud Spencer, come i suoi trofei da nuotatore, che testimoniano la sua vita prima di diventare una star del cinema.

La statua in scala reale di Bud Spencer

Una delle principali attrazioni del museo è la statua in scala reale di Bud Spencer, che rappresenta l’attore nel suo ruolo più iconico, quello nel film Lo chiamavano Trinità. Questa scultura è una vera e propria opera d’arte realizzata da due giovani artiste berlinesi che hanno cercato di catturare l’essenza del personaggio, noto per la sua forza fisica e il suo spirito indomito. La statua è una celebrazione visiva di Bud Spencer come icona del cinema d’azione. La posa del personaggio che lo ha reso famoso, è una delle più riconoscibili della sua carriera, con il suo sorriso da furfante e l’atteggiamento di chi è sempre pronto a combattere per una causa giusta. I visitatori possono anche interagire con la statua, scattando foto o semplicemente ammirando i dettagli che catturano il suo spirito carismatico e il suo fisico imponente.

Bud’s Bistro: un viaggio culinario

Insieme alla visita culturale, il museo offre anche un’esperienza culinaria. Il Bud’s Bistro propone piatti ispirati ai cibi preferiti da Bud Spencer, permettendo ai visitatori di assaporare i gusti che l’attore amava. Si tratta di un ristorante che serve piatti tipici della cucina italiana, con un’attenzione speciale alle pietanze che Bud amava. Nel menù piatti come spaghetti al pomodoro, risotto e pizza sono solo alcune delle prelibatezze che portano in tavola il gusto della tradizione gastronomica. Il ristorante non è solo un luogo dove mangiare, ma un vero e proprio omaggio alla sua vita e alle sue radici.

Costi e orari

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Inoltre, ogni venerdì e sabato si svolgono le Bud-Spencer-Nights, eventi speciali con musica dal vivo e ospiti legati al mondo di Bud Spencer, riservati a un pubblico selezionato. L’ingresso al museo è gratuito per i bambini fino a 6 anni. I biglietti per i visitatori dai 7 ai 17 anni costano 8 €, mentre gli adulti possono acquistare i biglietti direttamente presso la biglietteria del museo o online. Infine, è possibile portare a casa un ricordo di questo luogo particolare facendo un giro nel museo shop, dove puoi acquistare magliette, poster, libri e altre souvenir che celebrano la carriera di Bud Spencer.

Come arrivare

Il museo è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La fermata Unter den Linden della U-Bahn (linea U5) si trova a pochi passi dall’ingresso del museo. Inoltre le linee di autobus 100 e 200 fermano nelle vicinanze, rendendo l’accesso comodo da diverse zone della città.

Categorie
Berlino itinerari culturali Luoghi da film Viaggi

Come in un film a Berlino. Il tour delle location più iconiche del cinema

Berlino è una città che pulsa di storia e cultura, ma è anche una delle capitali mondiali del cinema. Dalla sua ricca tradizione cinematografica durante il periodo del cinema muto, fino ai festival di cinema contemporanei, la capitale tedesca ha sempre avuto un forte legame con la settima arte. Negli anni 20, Berlino divenne il fulcro del cinema tedesco, noto con il nome di “cinema espressionista”. Pellicole come Il Gabinetto del Dottor Caligari sono diventate iconiche, riflettendo le ansie e le incertezze dell’epoca.

Oggi, la città continua a ospitare registi innovativi e ospita eventi significativi, come il Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che attrae artisti e cinefili da ogni parte del mondo. Oltre alla sua ricca storia, Berlino è un centro per l’innovazione cinematografica. Con una crescente scena indie, molti film vengono girati in tutta la città, utilizzando luoghi iconici come il Muro di Berlino per fondere storia e modernità. Berlino non solo celebra il suo passato, ma guarda anche al futuro del cinema, rendendola una città in continua evoluzione. Di seguito ricordiamo alcuni film che hanno scelto questa città moderna e vibrante come location.

Lo zoo di Berlino di Christian F.

Zoologischer Garten, noto anche come Bahnhof Zoo, era la principale stazione ferroviaria di Berlino Ovest ed è stato scelto come location di diversi film. Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, un dramma biografico basato sul libro Wir Kinder vom Bahnhof Zoo è in parte ambientato e girato qui. Grazie a un cameo di David Bowie, il film del 1981 è diventato un cult, anche perché parte della colonna sonora è caratterizzata dalla sua musica. Ma oltre a ciò, il film di Uli Edel è diventato famoso per la sua schietta rappresentazione della dipendenza da eroina adolescenziale, con la sua protagonista femminile (basata sulla vera Christiane F) che inciampa nella squallida scena del Bahnhof Zoo degli anni 70.

Situato nel quartiere berlinese di Charlottenburg, proprio accanto allo zoo di Berlino, e costituito da una stazione della metropolitana, una ferrovia, sottopassaggi e vicoli, il Bahnhof Zoo era il famigerato squallido centro del traffico di droga e sesso nella Berlino Ovest degli anni 70. Durante le riprese, per maggiore autenticità, la maggior parte delle comparse nella stazione ferroviaria erano veri tossicodipendenti e prostitute rastrellate dai produttori. Oggi, tuttavia, si farebbe fatica a trovare personaggi del genere in quei luoghi. La stazione ferroviaria di Berlin Zoologischer Garten (come è ora più comunemente conosciuta) è stata da allora ristrutturata, ripulita e resa adatta ai turisti.

Bahnhof Zoo

Fonte: iStock

Bahnhof Zoo di Berlino

Hotel Aldon nel film Unknown – Senza Identità

Quello che succede all’Adlon resta all’Adlon“, era l’istruzione data ai fattorini all’epoca. Dopotutto alcuni dei miti e segreti dell’Adlon sono stati messi sotto i riflettori dall’adattamento cinematografico del 1955 diretto da Josef von Bàky che raccontava la storia della famiglia Adlon e del loro legame con una seconda famiglia fittizia. Un film drammatico e corale che contiene molta verità storica: dalla fondazione dell’hotel nell’era imperiale, attraverso i dorati anni 20, la seconda guerra mondiale e la divisione di Berlino, fino alla riapertura della lussuosa casa alla Porta di Brandeburgo negli anni 90.

Tuttavia l’Hotel Adlon è anche un’ambientazione centrale nel thriller Unknown – Senza Identità del 2011 con Liam Neeson nei panni di un medico che in seguito a un incidente stradale va in coma e si risveglia dopo quattro giorni senza memoria. Scopre che la sua identità gli è stata rubata e che la moglie finge di non conoscerlo ed è con un altro uomo di nome Harris.

Ponte Oberbaumbrücke

Fonte: iStock

Il Ponte Oberbaumbrücke a Berlino

Il Ponte Oberbaumbrücke in Lola Corre

L’Oberbaumbrücke collega i due quartieri più creativi di Berlino: Kreuzberg e Friedrichshain ed è stato utilizzato come location per il famoso film Lola corre del 1998 diretto da Tom Tykwer. Lola, interpretata da Franka Potente, deve ottenere 100.000 marchi tedeschi in 20 minuti per salvare la vita del suo fidanzato e quindi la vediamo correre in diversi luoghi della città di Berlino. Il ponte era un punto di passaggio del Muro di Berlino ed è stato distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale per poi essere ricostruito negli anni 90.

All’inizio del XVII secolo era un ponte di legno che si poteva percorrere dopo aver pagato un’imposta, poi nel 1869 venne completata una nuova costruzione in mattoni rossi dallo stile neogotico visibile ancora oggi con due grandi torri e l’Orso simbolo di Berlino lungo il colonnato. Sotto c’è un porticato per i pedoni che ricorda i chiostri dei monasteri medievali.

Checkpoint Charlie in Octopussy – Operazione Prova

Non molto lontano da Friedrichstraße si trova il Checkpoint Charlie, che può essere visto nel film di James Bond Octopussy – Operazione Prova. Mentre il film è ambientato in diverse location in tutto il mondo, alcune scene sono girate a Berlino. Qui, Bond finge di essere un venditore di mobili e passa il Checkpoint Charlie per recarsi a Berlino Est. Questa è una popolare destinazione turistica in quanto era il più noto punto di attraversamento del Muro di Berlino tra Berlino Est e Berlino Ovest.

Istituito nel 1961 in seguito alla costruzione del Muro, questo luogo permetteva il transito del personale militare delle forze alleate, del personale diplomatico e dell’esercito sovietico. Oggi, nelle immediate vicinanze si trova anche il Museo del Muro – Museo Casa al Checkpoint Charlie, che sulla mezzeria della via Friedrichstraße presenta l’esposizione di una ricostruzione del primo posto di guardia.

Checkpoint Charlie

Fonte: iStock

Checkpoint Charlie a Berlino tra ieri e oggi

Alexanderplatz di The Bourne Supremacy

Sapevi che tutti i film della saga Bourne con Matt Damon sono stati girati a Berlino, incluso The Bourne Supremacy? Per un paio di film Berlino ha anche fatto da sfondo ai Paesi Bassi, alla Russia e all’Italia, quindi ci sono molte location cinematografiche che puoi visitare come l’Oberbaumbrücke, l’Ostbahnhof, lo Zoologischer Garten, la Friedrichstraße, e non solo.

Una scena è stata girata anche nella famosa Alexanderplatz, dove Bourne incontra Nicky Parsons al World Time Clock o Urania Weltzeituhr, un orologio universale progettato da Eric John e installato nel 1969 che nel 2015 è stato riconosciuto come bene culturale della Germania. Si trova sopra un mosaico di pietra incastonato nel pavimento della piazza a forma di rosa dei venti. Alexanderplatz è una delle principali aree commerciali e snodi dei trasporti di Berlino, situata nel quartiere centrale (Mitte) di Berlino.

Il sottopassaggio di Messedamm in Hunger Games – Il Canto della Rivolta parte 2

Il sottopassaggio di Messedamm è noto per essere la location di molti film. È un tunnel sotterraneo sotto un centro congressi che ha fatto da sfondo a The Bourne Supremacy, Atomica Bionda e anche The Hunger Games: Il Canto della Rivolta Parte 2. In quest’ultimo i tunnel pieni d’acqua dove la squadra viene attaccata da lucertole pericolose, sono un set da studio, ma è il sottopassaggio Messedamm è il luogo dove si fanno strada verso la superficie, emergendo infine in un altro sfarzo di architettura assurdamente appariscente.

Tuttavia vari angoli di Berlino hanno fatto da location alla saga di fantascienza con Jennifer Lawrence, come l’aeroporto di Tempelhof che è la base del Distretto 2. Ora in disuso si trova a sud di Berlino ed è stato originariamente costruito nel 1927, ma ampliato poi dal governo nazista degli anni Trenta. Tempelhof era uno dei tre principali aeroporti europei prima della Seconda Guerra Mondiale, insieme all’aeroporto di Croydon di Londra e al vecchio aeroporto di Parigi-Le Bourget. Era centrale per il ponte aereo di Berlino del 1948-49, quando i rifornimenti tanto necessari venivano consegnati via aerea alla Berlino Ovest bloccata

Alexanderplatz

Fonte: iStock

Il World Time Clock nel cuore di Alexanderplatz a Berlino

Sony Center in Captain America: Civil War

Il Sony Center, situato accanto a Potsdamer Platz, ha ospitato la Conferenza ONU a Vienna per Captain America: Civil War della Marvel. Il cinecomic del 2016 con Chris Evans nei panni dell’eroe a stelle e strisce si svolge in un periodo in cui gli Avengers stanno ricevendo tante pressioni politiche da parte del governo degli Stati Uniti e, mentre la Terra è in pericolo, crescono dissapori tra Captain America e Iron Man, ma la Vedova Nera e Occhio di Falco devo decidere con chi schierarsi.

Il Sony Center contiene un mix di negozi, ristoranti, uffici, nonché il Museum of Film and Television. Durante la Berlinale vengono esposte mostre speciali e puoi anche trovare una biblioteca con una vasta collezione di letteratura e riviste cinematografiche. Questa è una tappa obbligata per ogni appassionato di cinema. Progettato dall’architetto Helmut Jahn, è un complesso di sette edifici su una superficie di 26.000 metri quadrati nel quartiere di Tiergarten.

Categorie
Berlino Europa Germania Idee di Viaggio Mercatini di Natale tradizioni Viaggi

Gli 8 migliori mercatini di Natale in Germania da visitare

L’atmosfera incantata dei mercatini di Natale tedeschi è un’esperienza che scalda il cuore e cattura i sensi. Ogni città, con il suo stile inconfondibile, invita grandi e piccoli a immergersi in un mondo di calde luci brillanti, profumi di spezie e sapori autentici.

Scopriamo subito, allora, alcune delle destinazioni più magiche per vivere appieno la tradizione natalizia in Germania nel 2024, tra storia, artigianato e delizie culinarie.

Berlino e lo sfarzoso mercatino di Gendarmenmarkt

Berlino ospita molti mercatini natalizi, tutti contraddistinti da un fascino particolare. Tra i più famosi, va senz’altro citato lo sfarzoso mercatino di Gendarmenmarkt, aperto dal 25 novembre al 31 dicembre 2024 (dal 2022 e anche per il 2024, a causa di un cantiere, ospitato nella vicina Bebelplatz), da domenica a giovedì dalle 12.00 alle 22.00, venerdì e sabato dalle 12.00 alle 23.00, e la Vigilia di Natale dalle 12.00 alle 18.00.

Da oltre vent’anni, attrae oltre 600.000 visitatori in un’atmosfera straordinaria, tra spettacoli e concerti giornalieri, prodotti artistici e di artigianato, piatti tradizionali bavaresi e austriaci, vini pregiati, specialità boeme e berlinesi nonché ristoranti gourmet.

Inoltre, la sera del 31 dicembre va in scena la tradizionale festa di Capodanno con il grandioso spettacolo pirotecnico.

Mercatino di Natale a Monaco: eleganza bavarese

Marienplatz (con la splendida cornice del municipio in stile neogotico) è il cuore pulsante del Natale a Monaco, dove il scintillante albero domina un mercatino ricco di tradizioni bavaresi. Aperto dal 25 novembre al 24 dicembre 2024, con radici che affondano nel lontano XIV secolo, si trasforma in un incantevole villaggio di bancarelle che propongono prelibatezze locali, come i bratwurst bavaresi e le birre artigianali.

E per gli appassionati del Presepe, questo è il paradiso! Infatti, qui sono di casa gli antichi mestieri e le tradizioni, oltre al più grande mercato dedicato all’oggettistica per il Presepe della Germania, dai doni dei Re Magi fino alla lanterna per la capanna.

Non manca l’Himmelswerkstatt (il “laboratorio celeste”) dove i ragazzi fino ai dodici anni possono divertirsi e dare sfogo alla loro creatività e fantasia.

Mercatino di Natale a Dresda: un viaggio nella storia

Fondato nel 1434, lo Striezelmarkt è il mercatino di Natale più antico della Germania. Nel centro storico di Dresda, accoglie i visitatori con la sua iconica piramide natalizia dell’Erzgebirge alta ben14,61 metri (la più grande al mondo) e le tradizionali bancarelle dove assaporare golosi prodotti tipici come lo Stollen, un dolce natalizio famoso in tutto il mondo, e godersi il meglio dell’artigianato tedesco, dai meravigliosi oggetti in legno intagliato dei Monti Metalliferi fino alle delicate decorazioni in vetro soffiato.

Passeggiare tra le luci e i canti natalizi rende l’esperienza un autentico “viaggio indietro nel tempo”, ideale per chi desidera un Natale autentico e romantico, arricchito dall’immancabile ruota panoramica con cui ammirare dall’alto le caratteristiche casette decorate.

Il mercatino è aperto dal 27 novembre al 24 dicembre 2024, tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00 (la Vigilia dalle 10.00 alle 14.00).

Il Christkindlesmarkt a Norimberga

Christkindlesmarkt Norimberga

Fonte: iStock

Il fascino del Christkindlesmarkt di Norimberga

Il Christkindlesmarkt di Norimberga è una vera e propria icona dei mercatini di Natale, che richiama ogni anno oltre due milioni di visitatori. Collocato nella Hauptmarkt, è celebre per l’apertura ufficiale affidata al “Bambin Gesù”, o “Angelo di Natale di Norimberga“, simbolo delle Festività, un grazioso angioletto biondo con i riccioli che porta i regali ai bambini. Oltre a essere un “angelo leggendario”, il Christkind è impersonato da una ragazza tra i 16 e i 19 anni, eletta ogni due anni per essere “Ambasciatrice del Natale”.

Le bancarelle, allineate con cura, offrono un assortimento senza pari di prodotti natalizi, quali le famose “Rauschgoldengel” (angeli dorati), le decorazioni in vetro e ceramica e i “Nürnberger Lebkuchen“, i tradizionali biscotti speziati.

Risalente al XVII secolo, il mercatino è aperto dal 29 novembre al 24 dicembre 2024. Visitarlo la sera permette di godere al meglio dell’illuminazione festosa e delle esibizioni musicali.

Natale a Colonia: luci lungo il Reno

Il mercatino di Natale presso la Cattedrale di Colonia è tra i più suggestivi del Paese, con il maestoso sfondo dell’edificio gotico che si erge sopra le oltre 160 bancarelle che propongono una vasta gamma di oggetti d’artigianato e prelibatezze, come i biscotti speziati e il famoso vin brulè servito in tazze a tema. Ma non solo: si possono scorgere gli artigiani al lavoro, acquistare specialità regionali e prodotti biologici certificati, nonché una vasta gamma di originali idee regalo come ceramiche, palline di vetro, sculture in legno, giocattoli, saponi e molto altro ancora.

A impreziosire ancora di più l’atmosfera, non mancano l‘albero di Natale più grande della Renania (alto circa 25 metri e illuminato da 7000 luci LED), 100 spettacoli natalizi con intrattenimento e musica, e la tradizionale giostra o ruota della fortuna per i bambini.

Aperto fino al 23 dicembre 2024.

Mercatini di Natale a Düsseldorf: eleganza e creatività

Düsseldorf accoglie i visitatori con un elegante mercatino in Marktplatz e scenografie mozzafiato lungo Königsallee. Aperto dal 23 novembre al 30 dicembre 2024, con orario continuato dalle 11.00 alle 20.00 dalla domenica al giovedì, mentre il venerdì e il sabato l’orario è prolungato fino alle 21.00. Chiusura prevista per il 25 dicembre mentre la Vigilia l’orario è ridotto dalle 10.00 alle 14.00.

Proprio qui svetta il più grande albero di Natale della città, tra le casette in legno dove dedicarsi allo shopping e gustare i biscotti alla cannella con una tazza di vin brulè. Il fascino vintage del carosello con cavalli sa far innamorare grandi e piccini.

Stoccarda: tradizione e innovazione

Natale a Stoccarda

Fonte: iStock

Mercatino di Natale a Stoccarda

Anche Stoccarda allestisce uno dei mercatini di Natale più grandi e spettacolari della Germania, con oltre 280 bancarelle lungo la Schlossplatz e dintorni, dove si possono trovare decorazioni natalizie artigianali e prodotti gastronomici unici.

Ma non è tutto.

Dai cori natalizi alle esibizioni di artisti di strada, fino alle giostre per bambini, Stoccarda propone esperienze indimenticabili per tutte le età, con spettacoli di luci e una pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Aperto dal 27 novembre al 23 dicembre 2024, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Friburgo: un tocco di magia nella Foresta Nera

Friburgo, ai piedi della Foresta Nera, disegna un mercatino di Natale intimo e affascinante nel centro storico. Le bancarelle si snodano tra le pittoresche stradine, creando un’atmosfera da fiaba. Tra i prodotti in vendita, spiccano le ceramiche artigianali e i tessuti locali.

Non perdete l’opportunità di assaggiare le specialità della Foresta Nera, come il famoso Schwarzwälder Kirschtorte (la torta di ciliegie) e i caldi vini locali.

Il mercatino è aperto dal 28 novembre al 24 dicembre 2024. Dopo una passeggiata tra le bancarelle, potete approfittarne per esplorare i sentieri della Foresta Nera o per una visita al vicino Schauinsland, ideale per chi ama la montagna.

Categorie
Berlino capodanno eventi Idee di Viaggio musica Viaggi

Capodanno 2025 a Berlino, guida ai festeggiamenti nella capitale tedesca

Berlino, la città che non dorme mai, si prepara ad accogliere l’anno nuovo con un’esplosione di energia e creatività. Con la sua anima multiculturale e la sua voglia di festeggiare, la capitale tedesca offre un ventaglio di infinite possibilità di divertimento. Dalle feste nei leggendari nightclub berlinesi ai concerti di musica classica, dai party sfrenati fino agli spettacolari fuochi d’artificio alla Porta di Brandeburgo, ogni angolo della città si trasforma in uno scintillante palcoscenico per dare il benvenuto all’anno nuovo. Per organizzare al meglio un Capodanno memorabile a Berlino, ecco i migliori eventi e i luoghi dove festeggiare in grande stile in un’atmosfera unica al mondo.

Cosa fare a Capodanno a Berlino, tutti gli eventi

Festeggiamenti alla Porta di Brandeburgo

I festeggiamenti del nuovo anno a Berlino raggiungono l’apice con lo spettacolo di fuochi d’artificio più famoso della città, presso l’iconica Porta di Brandeburgo. Questa festa all’aperto, tra le più affollate in Europa, richiama star nazionali e internazionali per una serata indimenticabile con concerti live, dj set, food truck, e tanto altro. Il “Festival Mile”, lungo la Straße des 17. Juni fino alla Colonna della Vittoria, ospita decine di migliaia di persone pronte a brindare con gli artisti sul palco.

Zitadelle Spandau per famiglie e bambini

La “Magia della Zitadelle di Capodanno” trasforma la storica fortezza in un luogo incantato, perfetto per i festeggiamenti in famiglia, che iniziano alle 15 con attività per bambini, musica dal vivo, artisti di strada e golosità. La serata si conclude alle 19 con un grande spettacolo pirotecnico. Anche gli adulti possono divertirsi con dj set e intrattenimento fino a tarda notte in un’atmosfera romantica. Un evento che unisce tradizione, divertimento e magia.

Party sotto la Torre della Televisione

La notte del 31 dicembre, l’Haus Ungarn, ai piedi della Torre della Televisione, diventa il luogo ideale dove celebrare con stile. Con spazi interni accoglienti e un’area esterna per ammirare i fuochi d’artificio, questa festa offre un mix di musica, convivialità e viste mozzafiato nel cuore di Berlino.

Musica e spiritualità davanti al Municipio di Reinickendorf

Il suono suggestivo di un’orchestra ottoni davanti al Municipio di Reinickendorf è una tradizione gratuita che riunisce centinaia di persone l’ultimo dell’anno. Le melodie, che spaziano tra pop, rock, classico e tradizionale, creano un’atmosfera unica, e durante l’evento, il sindaco e rappresentanti ecclesiastici condividono auguri e riflessioni per il nuovo anno.

Concerto di Capodanno al Duomo di Berlino

Concludere l’anno con il concerto di Capodanno al Duomo di Berlino è un’esperienza da non perdere. Quest’anno l’Orchestra di Ottoni e l’organista Andreas Sieling eseguiranno opere di Bach, Mendelssohn e Bruckner per un evento emozionante che combina la maestosità della cattedrale con il fascino della musica classica.

Alla Kulturbrauerei la festa indoor più grande di Berlino

La Kulturbrauerei, sede di diverse aziende, ristoranti e club vicino alla stazione Eberswalder Straße a Prenzlauer Berg, fino alla fine di dicembre accoglie uno dei più popolari mercatini di Natale. Ma a Capodanno, per il 24° anno consecutivo, si trasforma per ospitare la più grande festa di Capodanno al coperto di Berlino, con 8 club diversi distribuiti su 13 piani dove si suonano e ballano tutti i tipi di musica dagli anni ’80, ’90, rock, pop, schlager ed elettronico e migliaia di persone si danno appuntamento qui per ammirare i fuochi d’artificio sopra i tetti di Berlino.

Festa in spiaggia al Strandbad Wendenschloss

Un’atmosfera unica, decisamente alternativa, attende chi sceglie di brindare all’anno nuovo alla festa in riva all’acqua al Strandbad Wendenschloss, con fuochi d’artificio spettacolari e divertimento per tutta la famiglia.

Concerto di Capodanno alla Konzerthaus

Un’esperienza culturale e musicale imperdibile per un inizio d’anno raffinato è il concerto di fine anno dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino alla Konzerthaus. In programma, una nuova opera di Torsten Rasch e la Nona Sinfonia di Beethoven, con il celebre “Inno alla Gioia”.

Corsa di Capodanno

La Corsa di Capodanno è l’evento ideale per chi vuole chiudere l’anno in modo attivo o iniziare il nuovo con una sferzata di energia. Percorsi di diversa lunghezza attraversano il Teufelsberg e il Grunewald, tra cui i partecipanti possono scegliere quello più adatto al proprio livello. La gara non competitiva si conclude con la dolce sorpresa di pancake per tutti i partecipanti.

Vita notturna e discoteche a Berlino

Club Room Silvester Party

Il 31 dicembre 2024, il Club Room Berlin al Paradise Club si trasforma in una festa imperdibile con i migliori DJ che si alternano sul palco, con musica hip-hop, UK & US Rap, Pop e molto altro. E a mezzanotte, uno spettacolo di fuochi d’artificio illuminerà il cielo davanti al club.

Balli sfrenati al Peter Edel

Al Peter Edel, il nuovo anno si accoglie con una notte di balli sfrenati in un’atmosfera vivace e coinvolgente. La celebre cover band Birddogs e il collettivo di resident dj animeranno la festa con pop, rock e classici senza tempo. Inclusi nel biglietto: drink illimitati, snack caldi e freddi per tutta la sera, e brindisi di mezzanotte con champagne.

Ballhaus Wedding festa stile Twenties

Capodanno in stile retrò al Ballhaus Wedding. A partire dalle 21, la musica dal vivo di Karolyna Trybala e Sophisticated Orchestra, insieme al DJ Funky Henning, trasportano i partecipanti nei ruggenti anni ’20. Karaoke, canapé e un calice di spumante sono inclusi per brindare al nuovo anno in uno dei cortili più suggestivi di Berlino.

Discotheque sulla Sprea

Lo Spindler & Klatt, famoso locale lungo la Sprea, ospita l’esclusiva serata Discotheque con aree riscaldate e terrazze panoramiche per godersi i fuochi d’artificio. Due piste da ballo e un pubblico sofisticato rendono questa serata ideale per chi cerca un Capodanno glamour.

Festa techno al Ritter Butzke

Il Ritter Butzke, uno dei migliori club di Berlino, dà l’addio all’anno vecchio con una mega-festa su tre piani a base di musica techno, la specialità della casa, per la quale sono attesi i migliori DJ come Dominik Eulberg, Marek Hemmann e Calima.

Rooftop Party al Weekend Club

Per un Capodanno mozzafiato, il Weekend Club di Alexanderplatz prepara una festa con vista panoramica sui tetti di Berlino e sui fuochi d’artificio. Al ritmo di hip-hop e Latin, si ballerà sopra le luci della città con DJ Harris, Rokit e altri talenti. Una location spettacolare per chi vuole celebrare in grande stile.

Glitter & Glam Disco al Maxxim

Il Maxxim accoglie il nuovo anno con una scintillante festa a tema “Glitter & Glam Disco”. Decorazioni spettacolari, piogge di coriandoli, animazioni dal vivo e musica disco senza tempo renderanno questa serata magica in compagnia di DJ Sizmo e Laura Blue.

Revival Anni ’90 all’Ippodromo di Karlshorst

salto indietro nel tempo con una festa all-inclusive nel magico mondo degli anni ’90. L’Ippodromo di Karlshorst si trasforma in una discoteca revival dove ballare i classici dei Backstreet Boys, Nirvana e Roxette. Fuochi d’artificio, drink illimitati e una pista da ballo con effetti di luce spettacolari faranno di questa serata un ricordo indimenticabile.

Come dentro un film al Greifswalder Straße

Per una notte davvero magica tra video spettacolari e un’atmosfera unica, niente di meglio della festa al Greifswalder Straße, un ambiente solitamente riservato a set cinematografici, che per l’occasione mette in scena due piste da ballo, un pianista dal vivo, finger food gourmet e un panorama mozzafiato dei fuochi d’artificio di Alexanderplatz.

Notte cool al Bikini Berlin

Musica trendy, drink di prima classe e una pista da ballo spaziosa sono gli ingredienti della serata di Capodanno nello stile raffinato del Bikini Berlin, dove il live DJ Twano Cherry creerà l’atmosfera perfetta per divertirsi gustando una selezione di bevande illimitate, tra cui vini pregiati e cocktail.

Freiheit Fünfzehn a Köpenick

Una festa esclusiva per over 30 al Freiheit Fünfzehn a Köpenick, che offre una serata di balli, flirt, musica raffinata e brindisi al nuovo anno con champagne. Dress code elegante richiesto per una notte di puro glamour.

Matrix Club sotto la U-Bahn

Il Matrix Club chiude l’anno con una festa dai ritmi infuocati sotto gli archi della U-Bahn. Hip-hop, reggaeton, house e top 40 con DJ di fama come Lito Bolton e NoirCutz renderanno questa notte indimenticabile in una delle location di punta della scena notturna berlinese.

Dancing Into the Future all’ufaFabrik

Un mix esplosivo di teatro, samba e disco accompagna la fine dell’anno all’ufaFabrik. Con spettacoli di samba della Terra Brasilis e DJ Meiokylu che suona dai 90s all’Afrobeat, sarà una serata piena di colori e musica per entrare nel nuovo anno con energia e gioia.

Notte glamour Bohème Sauvage

Al Wintergarten Varieté, l’ultima notte dell’anno rivive il fascino dei ruggenti anni ’20 con orchestra dal vivo, casinò e spettacoli glamour. Con un dress code d’epoca e ambientazioni raffinate, questo party promette di trasportare in un’altra epoca per un Capodanno davvero speciale.

Notte alternativa Kreuzberg Calling

La festa di Capodanno al leggendario SO36 di Kreuzberg offre un’esperienza unica. Con due piste da ballo, musica anni ’80 e spirito alternativo, è il posto perfetto per chi cerca un’atmosfera autentica e prezzi accessibili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Come muoversi a Berlino a Capodanno

Muoversi a Berlino durante la notte di Capodanno è semplice, economico, ed è anche il modo più rapido grazie all’eccellente rete dei trasporti pubblici che funzionano regolarmente, sebbene con qualche limitazione su alcune linee. Tra autobus, tram, metropolitane (U-Bahn), treni municipali (S-Bahn) e persino traghetti, le opzioni non mancano per spostarsi in tutta sicurezza. Tuttavia, è importante sapere che i biglietti giornalieri sono validi solo fino alle 3 del mattino seguente e che gli orari dei trasporti possono subire variazioni per l’occasione.

Le metropolitane U-Bahn operano la notte di Capodanno, ma con una frequenza ridotta e possibili modifiche ai percorsi. Conviene quindi controllare in anticipo gli aggiornamenti pubblicati da BVG, disponibili online o nelle stazioni. Lo stesso vale per i treni S-Bahn, essenziali per coprire distanze più lunghe: alcune linee potrebbero terminare il servizio prima o seguire itinerari diversi dal solito.

Anche gli autobus sono operativi, ma possono risultare affollati, vista la grande affluenza di festaioli. Per una notte senza stress, il consiglio è di pianificare gli spostamenti consultando le informazioni aggiornate sui siti ufficiali per prepararsi a vivere il Capodanno berlinese in totale relax.

Il clima di Berlino a Capodanno

A Capodanno, Berlino si veste di un’atmosfera invernale suggestiva, ma con temperature decisamente rigide. Il termometro può oscillare tra -2°C e 4°C, e spesso l’aria è resa più pungente da un vento freddo. Non è raro che la città venga avvolta da un leggero strato di neve, aggiungendo un tocco magico ai festeggiamenti.

Tuttavia, il clima può anche essere imprevedibile, alternando giornate serene a cieli grigi e piovosi. Per godere al meglio la notte di San Silvestro, è consigliabile indossare abiti caldi, scarpe impermeabili e magari una bella sciarpa di lana per affrontare le temperature berlinesi con stile e comfort.

Categorie
Berlino Idee di Viaggio Viaggi

Cosa vedere a Potsdamer Platz nel centro della nuova Berlino

Non è soltanto una delle piazze più importanti d’Europa dagli inizi del Novecento, ormai Potsdamer Platz è il simbolo della nuova Berlino: giovane, moderna e vivace.

La piazza ha vissuto momenti di grande gloria negli anni Venti, con la Repubblica di Weimar, quando rappresentava un grande centro commerciale e punto di snodo per i trasporti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu bombardata e ridotta a un cumulo di macerie. Divisa in due dalla costruzione del muro di Berlino, nel 1961, ha avuto la sua rinascita nel 1990, con un concerto organizzato da Roger Waters, bassista dei Pink Floyd.

Dopo la caduta del muro, Potsdamer Platz si trasformò nel più grande cantiere d’Europa e fu suddivisa in tre sezioni, affidate a tre diversi architetti: l’italiano Renzo Piano, il giapponese Arata Isozaki e il tedesco Helmut Jahn.

Oggi la piazza è il risultato del lavoro straordinario di ristrutturazione compiuto negli anni Novanta, con edifici e strutture ultramoderne, il luogo dove i berlinesi si ritrovano per fare shopping, lavorare, andare al cinema, divertirsi in compagnia: insomma, risorta dalle proprie ceneri, brulica di vita, di opportunità, di commercio, di affari e di fermento culturale.

Cosa vedere a Potsdamer Platz, la futuristica Berlino

Cosa vedere a Potsdamer Platz nel centro della nuova Berlino

Fonte: iStock

Sony Center a Potsdamer Platz, Berlino

Potsdamer Platz, una vera e propria sorpresa per il turista, trova il suo simbolo nel Sony Center, un avveniristico complesso di edifici a uso business, commerciale e residenziale progettato dall’architetto Helmut Jahn dello studio Murphy Jahn di Chicago. Si affaccia sul Forum, piazza ovale ricoperta da uno schermo in 3D, spesso sede di eventi e manifestazioni. Inoltre, la cupola di acciaio e vetro si illumina con luci che cambiano colore ora dopo ora, con la luce naturale oppure artificiale per un effetto che lascia senza parole.
L’edificio più alto del complesso è la Bahn Tower, grattacielo in vetro a pianta semicircolare.

Altro blocco architettonico rappresentativo è il bizzarro DaimlerChrysler Atrium con negozi, edifici e un bacino artificiale d’acqua: qui, si fa notare la Torre Debis, realizzata da Renzo Piano: alta 106 metri, è realizzata in mattoni, vetro e acciaio, per un totale di 22 piani.

Invece, la torre di mattoni Kollhoff, attuale sede di prestigiosi studi legali, è alta 103 metri per 25 piani. Ha in cima il Panorama Punkt, un terrazzo panoramico da cui si gode di una vista spettacolare: grazie all’ascensore più veloce d’Europa (solo 20 secondi per salire) si possono ammirare la Porta di Brandeburgo, la Cattedrale e il Gendarmenmarket.

Imperdibile anche una visita al lussuoso Hotel Esplanade, con la neobarocca Kaisersaal, o al Museo del Cinema e della Televisione, museo interattivo che ospita due mostre permanenti che raccontano la storia del cinema e della tv tedeschi dal punto di vista artistico e tecnologico mediante documenti, copioni, costumi di scena, allestimenti e pannelli audiovisivi. Il museo spicca all’interno del Sony Center nella Filmhaus, dove si trovano anche la Scuola Nazionale di Cinema, gli uffici e le sale del Festival del Cinema di Berlino, la cineteca, negozio, caffetteria e due sale per il cinema d’essai.

Nei pressi della galleria commerciale Arkaden, strada pedonale su tre piani con più di 120 negozi molto apprezzata dai turisti, è possibile visitare il casinò Spielbank e il Palazzo Weinhaus Huth, il più antico della zona, risalente al 1912 quando, invece, rappresentava un’opera all’avanguardia

Potsdamer Platz è quindi uno dei punti più dinamici del Vecchio Continente, piena di vita a ogni ora del giorno e della notte e in qualsiasi periodo dell’anno, che vanta anche il primo semaforo d’Europa, azionato ancora adesso a mano.

Come arrivare a Potsdamer Platz

Cosa vedere a Potsdamer Platz nel centro della nuova Berlino

Fonte: iStock

Veduta aerea di Potsdamer Platz, Berlino

Raggiungere Potsdamer Platz è molto semplice grazie alla presenza di numerose linee di metropolitana, autobus e treni che servono l’area. Il metodo più diretto per arrivare è prendere la linea U2 della metropolitana e scendere proprio alla fermata Potsdamer Platz.

Un’alternativa più suggestiva è percorrere a piedi il tragitto dalla Porta di Brandeburgo, che si trova a meno di un chilometro di distanza: la breve passeggiata segue la traccia lasciata dal Muro di Berlino.

Categorie
Berlino capitali europee Europa Germania itinerari culturali luoghi misteriosi Notizie Viaggi viaggiare

La luce diventa arte: Berlino si accende di magia

C’è qualcosa di magico che sta succedendo adesso in una delle città più affascinanti d’Europa. Proprio ora che, con il suo ultimo grande show prima del lungo letargo, Madre Natura sta invitando i viaggiatori di tutto il mondo a organizzare grandi e nuovi viaggi per toccare con mano l’immensa bellezza di questa stagione.

Mentre le foglie si tingono di rosso, di giallo e arancione e i viali alberati incorniciano esperienze affascinanti e suggestive, la capitale della Germania si è trasformata nel palcoscenico di uno spettacolo emozionante e scintillante, un evento che ha reso la città una gigantesca installazione interattiva en plein air che invita a perdersi e a immergersi in un universo fiabesco e futuristico.

Sì perché dal 6 al 15 ottobre, la città tedesca ospita il Festival of Lights, una manifestazione in cui la luce diventa arte. Così Berlino si accende di magia, illuminando il cuore e lo sguardo di cittadini e viaggiatori. Non vi resta che raggiungere la capitale e mettervi comodi: lo show è già iniziato.

Berlino si illumina e si accende di magia

C’è sempre un buon motivo per raggiungere Berlino, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. La capitale della Germania, infatti, ospita un patrimonio storico, culturale e artistico che merita di essere scoperto a partire dall’emozionante Memoriale dell’Olocausto passando per i resti del Muro di Berlino che raccontano il difficile passato della città.

Ai luoghi simbolo della capitale, poi, si aggiunge una fervente scena artistica che da anni attira i viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo incorniciata da un’urbanistica estremamente suggestiva fatta di moderne architetture ed edifici storici.

Per questo, e per tantissimi altri motivi, organizzare un viaggio a Berlino è sempre un’ottima idea. Ma raggiungere la capitale tedesca adesso permetterà a chiunque arrivi qui di ammirare uno spettacolo unico e mozzafiato. A ottobre, infatti, la città ospita il Festival of Lights che, come il nome stesso suggerisce, è una manifestazione che celebra la luce, che la trasforma in arte, e che accende di magia le strade, i quartieri e le piazze dei luoghi iconici cittadini.

Festival delle luci, Berlino. Le date

Fonte: iStock/Peter Jesche

Festival delle Luci, Berlino. Le date

Festival of Lights: date e appuntamenti imperdibili

Se avete in mente di organizzare un viaggio in autunno, o se stavate pensando già da un po’ di raggiungere la Germania, allora una sosta a Berlino è quasi obbligatoria. A partire dal 6 ottobre, e fino al 15 del mese, la capitale tedesca ospita il Festival of Light, uno degli appuntamenti più suggestivi dell’anno che, per visioni e atmosfere, è secondo solo al Natale.

Durante questi giorni le facciate degli edifici della città si trasformano in tele inedite sulle quali vengono proiettate spettacolari immagini che luccicano quando il sole tramonta. A essere coinvolti sono stati oltre 50 musei e luoghi simbolo della capitale, tra i quali la porta di Brandenburgo, la Cattedrale e la Torre della TV.

Vi basterà passeggiare per le strade della città per essere catturati da illuminazioni, proiezioni e giochi di luce che coinvolgono ogni angolo della capitale. Durante il festival, inoltre, verranno organizzati diversi eventi culturali a tema luce. Se volete ammirare la magia che avvolge tutta la città, vi consigliamo di salire a bordo del Light-Liner, un autobus che durante i giorni della manifestazione permetterà di visitare le scintillanti attrazioni attraverso un tour speciale.

È iniziato il Festival delle Luci a Berlino

Fonte: iStock/hanohiki

È iniziato il Festival delle Luci a Berlino
Categorie
Berlino capitali europee Destinazioni Europa Fiume Germania itinerari culturali Monumenti Viaggi viaggiare

Guida di Berlino, viaggio alla scoperta della capitale della Germania

Attraversata dal fiume Sprea, Berlino è una delle città più grandi d’Europa, da quando, nel 1871, per volere di Guglielmo I, l’insieme di borghi e piccoli paesi che si trovavano lungo il fiume furono inclusi in un’unica città.

Da allora la città ha avuto una nuova vita, grande sviluppo economico, con la costruzione di palazzi e monumenti di utilità pubblica e istituzionale, numerose attività commerciali, la realizzazione di università e luoghi per artisti e musicisti.

Con la crisi economica e successivamente la Seconda guerra mondiale, Berlino visse periodi di forte degrado e distruzione, fu separata in due parti, rimanendo in parte capitale della Germania est e in parte città della Germania Ovest con grandi differenze di ripresa economica e stile di vita. Dalla caduta del muro di Berlino la città, di nuovo unita ha ripreso la sua identità ed oggi è una delle capitali più importanti, centro della politica e dell’economia, vitale, vivace, giovane e dedita all’arte e alla musica, alla ricerca e allo sviluppo.

Visitarla è un’esperienza interessante, sia dal punto di vista storico che culturale, viverla è conoscerne l’unicità.

Quando andare a Berlino: clima e periodo migliore

Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati molto calde. I mesi primaverili e autunnali sono certamente miti ma le piogge non mancano.

Cosa vedere a Berlino

Berlino offre molte opportunità di visita, secondo le curiosità e preferenze dei visitatori. Qui di seguito vi segnaliamo i principali e più famosi punti di interesse.

East Side Gallery: è la più grande galleria di murales all’aperto, occupando oltre un chilometro del muro di Berlino. Dopo la caduta del muro numerosi artisti accorsero a dipingere le loro opere sulla parte restante, sul lato della ex Berlino Est. Sono murales che raffigurano la celebrazione della libertà, della gioia di una città riunita, e l’espressione dell’arte moderna. Tra le tante citiamo l’opera di Birgit Kinder, che ritrae un’auto Trabant, la più utilizzata nella Germania dell’est, che sfonda il muro.

Porta di Brandeburgo: è la porta più importante della città, in stile neoclassico, con decorazioni che raffigurano la mitologia greca. Si trova tra il viale Unter den Linden, e il parco Tiergarten e il Reichstag.

Palazzo del Reichstag: è il maestoso palazzo, sede storica del Parlamento tedesco. Con le sue numerose colonne e lo stile imperiale è oggi simbolo di Berlino ed è visitabile. Circondato da bellissimi giardini ed edifici moderni è meta di milioni di visitatori.

Isola dei musei: è una zona che racchiude i 5 musei principali di Berlino, realizzati nei primi decenni del 900 e situati su un’isola del fiume Sprea, in centro città. Sono l’Altes Museum, il neues Museum, Pergamonmuseums, Alte Nationalgalerie, e il Bodenmuseum.

Come arrivare a Berlino

Arrivare a Berlino dall’Italia è piuttosto facile. Via aerea con compagnie di linea e low cost che operano voli diretti dai principali aeroporti italiani, ma anche in treno e in auto, grazie agli ottimi collegamenti ferroviari e autostradali tedeschi.

Come spostarsi a Berlino

I mezzi pubblici a Berlino sono molto efficienti e presenti in ogni parte della città. In particolare, la metropolitana che vanta ben 9 linee (U-Bahn) e 15 di treni veloci (S-Bahn) integrati con le fermate della U-Bahn e collega la periferia al centro città. Dall’aeroporto le linee ferroviarie RE 7 e RB 14 collegano al centro città velocemente.

Molto utili ed efficienti anche i tram che permettono di spostarsi potendo anche ammirare la città. Anche nelle ore notturne ci sono servizi attivi di autobus. Online è possibile scaricare la mappa dei mezzi di trasporto.

Dove dormire a Berlino

Gli hotel a Berlino sono davvero molti. Molto diffusi anche i B&B e gli ostelli.

I collegamenti tra il centro città e la periferia sono ottimi e pertanto è possibile alloggiare anche in strutture non in pieno centro con ottimi servizi ed un rapporto qualità/prezzo perfetto.

Cosa mangiare a Berlino

  • Currywurst: Wurstel alla griglia con curry e patatine
  • Bretzel: pane intrecciato
  • Schnitzel: cotoletta
  • Berliner: bombolone ripieno di marmellata o crema o cioccolato
  • Eisbein: stinco di maiale

Documenti per viaggiare a Berlino

Berlino e la Germania sono parte dell’Unione Europea. Pertanto, è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio e in corso di validità. Parte dell’accordo per lo spazio aereo Schengen, permette ai passeggeri in arrivo dall’Italia di non dover effettuare il controllo documenti all’arrivo.

Berlino informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: tedesco
  • Fuso orario: stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata d’Italia a Berlino, Hildebrandstraße 1 // Numero Unico europeo per emergenza – Tel. 112

 

Cosa vedere nei dintorni di Berlino

 

 

I luoghi insoliti da vedere a Berlino

 

 

Scarica il taccuino di Berlino

Registrati o accedi per scaricare e portare sempre con te il taccuino di Berlino dove potrai appuntare le tue visite, i luoghi preferiti e il programma di viaggio.

Per stampare correttamente il taccuino spunta l’opzione “Rifletti sul lato corto” nel menu “Stampa fronte-retro”.

Registrati per continuare a leggere GRATIS questo eBook

 

Scopri tutte le guide di viaggio delle capitali europee

Categorie
Berlino capitali europee Europa Germania Idee di Viaggio isole Viaggi

Puoi nuotare in un’isola tropicale a pochi chilometri da Berlino

Organizzare un viaggio a Berlino è sempre un’ottima idea. La capitale della Germania, infatti, è ricca di luoghi che evocano storie che riguardano l’umanità intera, e che tutti dovremmo visitare, come il Memoriale dell’Olocausto e ciò che resta del muro di Berlino.

Ma è anche la città animata da una fervente scena artistica incorniciata da moderne architetture, gallerie d’arte e locali alla moda. Insomma, di cose da fare e da vedere ce ne sono tantissime, e tutte sono destinate a stupire.

Chi ha già visto Berlino, infatti, sa bene che la città non smette mai di sorprendere, così come non lo fanno i suoi dintorni. Basta spostarsi di pochi chilometri, infatti, per essere catapultati in un universo incredibile e inaspettato: un’isola tropicale dalle dimensioni gigantesche che è un sogno a occhi aperti.

Un’isola tropicale alle porte di Berlino

Basta una gita fuori porta, con partenza da Berlino, per ritrovarsi catapultati in un luogo che per forme e lineamenti sembra proprio la destinazione del viaggio di una vita: un’isola tropicale.

Ci sono le foreste pluviali, le lagune e le cascate, non mancano neanche le capanne immerse tra migliaia di piante di altrettanti esemplari di flora autoctona. E no, se ve lo state chiedendo non si tratta di un sogno, anche se a questo assomiglia, ma di uno dei parchi acquatici più incredibili del mondo.

Si tratta di Tropical Island che, come il nome stesso suggerisce, è un parco a tema tropicale situato proprio a pochi chilometri da Berlino. Una ricostruzione fedele di un paradiso terrestre che, fin dalla sua inaugurazione, ha attirato viaggiatori di tutte le età provenienti da ogni parte del mondo.

Molto più di un parco acquatico però, quello che vi aspetta in questo luogo è una vera e propria esperienza immersiva in un sogno tropicale.

Tropical Island

Fonte: Getty Images

Tropical Island

Benvenuti a Tropical Islands

Situato all’interno di ex hangar per dirigibili, a circa 60 chilometri da Berlino, Tropical Island è uno dei parchi acquatici al coperto più grandi del mondo. Basta dare un’occhiata alle sue dimensioni per capire di cosa stiamo parlando.

Il parco si snoda su una superficie di oltre 700000 metri quadrati, in una struttura che si estende in altezza per oltre 100 metri. Il suo interno assomiglia in tutto e per tutto a una grande isola tropicale all’interno del quale perdersi e immergersi.

L’esperienza è adatta sia a chi viaggia in coppia che in famiglia. Mentre i più piccoli possono divertirsi tra le numerose attrazioni acquatiche, tra cui numerosi scivoli e piscine, i grandi possono rilassarsi all’interno dell’atmosfera tropicale ricreata in ogni dettaglio.

All’interno della struttura, infatti, oltre alle piscine, sono presenti foreste pluviali, lagune e ristoranti, ma anche diverse aree benessere caratterizzate da spa, saune, cascate e vasche idromassaggio.

La temperatura dell’aria è di circa 26 gradi, un clima ideale non solo per tutte le persone che cercano il caldo anche nei mesi invernali, ma anche e soprattutto per le piante che sono all’interno del parco. Tropical Island, infatti, ospita quella che è la più grande foresta pluviale coperta nel mondo con oltre 50000 piante di circa 500 specie diverse.

Tropical Island si divide per aree tematiche. C’è la Foresta pluviale, di cui abbiamo parlato sopra e il Villaggio tropicale dove è possibile ammirare gli edifici ispirati all’architettura della Thailandia e di Bali. Ci sono poi il Mare tropicale, che ospita un’enorme piscina che sfiora i 140 metri di profondità e la Laguna di Bali, dove si trovano fontane, scivoli e vasche idromassaggio ispirati all’architettura indonesiana.

Per raggiungere i tropici tedeschi, dobbiamo recarci nel comune di Krausnick, Brandeburgo, a circa 60 chilometri da Berlino. È qui che, all’interno di un ex hangar per dirigibili, prende vita un sogno a occhi aperti.

Tropical Island

Fonte: Getty Images

L’isola tropicale alle porte di Berlino
Categorie
Berlino città Europa itinerari culturali Viaggi

Turingia, Sassonia-Anhalt, Berlino: itinerario alla scoperta della Bauhaus

Per gli amanti dell’arte concettuale, non c’è niente di meglio che un itinerario alla scoperta di tesori del design. Un viaggio tra arte, architettura, design, futurismo e sperimentazione all’insegna della Bauhaus. Un percorso insolito, con un itinerario attraverso la Turingia e la Sassonia-Anhalt, per arrivare fino a Berlino, seguendo le tappe della scuola di architettura più importante del 20° secolo.

Turingia: patria della scuola Bauhaus

La Bauhaus fu una scuola di design che, malgrado la sua vita brevissima, ha influenzato l’architettura mondiale del 20° secolo. Nata per volontà dell’architetto Gropius che unì la Scuola d’arte e la Scuola di artigianato di Weimar. Ed è proprio questa cittadina della Turingia la prima tappa dell’itinerario. Una passeggiata tra i palazzi dell’università, nel centro di Weimar, raggiungibili a piedi, proseguendo verso nord, fino a raggiungere il Museo Bauhaus. Tappa obbligatoria: la Haus am Horn, testimonianza della scuola di architettura che risale al 1923, un progetto di Georg Muche, insegnante alla Bauhaus.

Il museo Bauhaus di Weimar

Fonte: iStock

Il museo Bauhaus di Weimar

Prossima fermata: Dessau, la “sede centrale” della Scuola

La cittadina della Sassonia, Dessau venne completamente rasa al suolo durante la Seconda guerra mondiale, in quanto importante centro di produzione di armi. Nel 1926 però la città era un polo industriale, ed accolse la Bauhaus a braccia aperte, dopo che le condizioni politiche di Weimar costrinsero Gropius & co a cercare una nuova sede. E qui la Bauhaus esplose con le architetture più interessanti, divenute Patrimonio UNESCO.

Da visitare assolutamente la Scuola, progettata da Gropius e dagli stessi studenti dei tempi di Weimar, ogni cosa qui è firmata Bauhaus.

La casa di Gropius a Dessau

Vicino alla Scuola, si trova il complesso abitativo delle Case dei Professori. Qui vi abitarono Gropius Hannes Meyer e Ludwig Mies van der Rohe. Di queste costruzioni però solo due sono originali: una è la Schlemmer-Muche, l’altra è quella in cui vissero Kandinskij e Paul Klee. Anche a Dessau, si trova un Museo Bauhaus, con oggetti di design, dipinti e racconti degli studenti della scuola.

Berlino e la fine della Bauhaus

Con l’ascesa del nazismo, la Bauhaus non è ben vista a causa delle sue idee progressiste e rivoluzionarie. La Scuola chiude a Dessau per spostarsi, in forma ridotta, a Berlino. Qui continuerà le sue attività per meno di un anno, poi chiuderà definitivamente.

Ma Berlino dopo la guerra  deve cambiare volto. La città si divide e deve ricostruire le sue strade con architetture portatrici di messaggi politici. Così a Berlino ovest venne viene Scharoun che, con un piano architettonico che ha richiesto l’intervento di professionisti di fama mondiale, tra cui Gropius stesso, ricostruì il quartiere Hansaviertel. Proprio tra le strade di questo complesso si possono ancora ritrovare le tracce di una scuola che aveva chiuso già 30 anni prima. Qui si stagliano sul cielo grattacieli di Aalto, Le Corbusier, Ruf e Niemeyer, in un quartiere eretto secondo la logica “bauhausiana” della sperimentazione.

Un itinerario che passa attraverso palazzi che hanno visto designer, artisti e grandi architetti sperimentare, cercare nuovi soluzioni e dare un volto più fresco alle facciate tedesche. La storia dell’arte e dell’architettura qui non è da ammirare come un’opera d’arte al museo, ma qualcosa da vivere, respirare e sentire sulla propria pelle.