Categorie
Bologna Cesena Europa ferrovie Germania Monaco Di Baviera Notizie Riccione Rimini Riviera Romagnola treni Viaggi

L’anno prossimo nuovi treni collegheranno la Riviera Romagnola con la Germania

Viaggiare con sostenibilità diventa sempre più importante e il treno, in questo senso, è il nostro miglior alleato. E, se di alleanze vogliamo parlare, condividiamo una notizia che a noi di SiViaggia piace tantissimo: i nuovi treni che collegheranno la Riviera Romagnola con la Germania. Quest’ultimo è un Paese che negli ultimi anni si sta impegnando parecchio per convincere sempre più persone a lasciare a casa l’auto per scoprire il territorio usufruendo di un mezzo a basso impatto ambientale come il treno.

Tra i vari progetti spicca il collegamento ferroviario giornaliero tra Monaco di Baviera e la Riviera con l’aggiunta di nuove fermate a Riccione e Cattolica, oltre alle già esistenti Bologna, Cesena e Rimini. La novità, in arrivo da aprile 2025 e che prevede l’estensione delle corse giornaliere fino al 6 ottobre, sarà attiva grazie alla collaborazione tra le ferrovie tedesche DB e quelle austriache ÖBB con Apt Servizi Emilia-Romagna.

Il nuovo collegamento ferroviario tra la Germania e l’Emilia-Romagna

La stagione primavera/estate 2025 si prospetta come il periodo ideale per godersi un viaggio tra mare e montagna in modo sostenibile e a basso impatto ambientale. La Germania e l’Emilia-Romagna, infatti, saranno ancora più vicine e facilmente raggiungibili grazie al nuovo collegamento ferroviario tra Monaco di Baviera e diverse fermate emiliane e romagnole. Dal 17 aprile al 6 ottobre, sarà operativo il collegamento giornaliero ferroviario che permetterà ai viaggiatori tedeschi e a quelli italiani di raggiungere i due Paesi in tutta comodità su treni ad alta velocità dotati di ogni servizio necessario.

I treni sui quali saliranno i passeggeri sono quelli RailJet di ultima generazione realizzati da Siemens, con connessione wifi a bordo, una capacità di 532 posti e una velocità massima di 230 chilometri all’ora. Ogni treno, inoltre, dispone di 430 posti in classe economica, 86 in prima classe e 16 in classe business. Nella carrozza multifunzionale sono disponibili tre posti per carozzine per disabili con ingressi a pianale ribassato, sei portabiciclette e spazio per sci e snowboard per chi, dalla costa romagnola, desidera avventurarsi in una vacanza invernale tra le montagne tedesche e austriache. Infine, sono disponibili a bordo un ristorante e tre zone snack con distributori.

Date e orari dei treni

Che ai tedeschi piaccia l’Italia e, soprattutto, l’Emilia-Romagna è un dato abbastanza evidente. Come ha dichiarato anche Marco Kampp, Amministratore Delegato-CEO Deutsche Bahn Italia Srl, la domanda è talmente alta che da un treno al giorno andata e ritorno solo nei fine settimana, i treni sono aumentati a uno tutti i giorni per i 3 mesi estivi. Ora, con questa novità, i collegamenti saranno disponibili per 6 mesi creando un filo turistico unico tra Germania, Austria e la costa Adriatica.

Ma quali sono le date e gli orari dei treni? A partire dal 17 aprile, il primo treno RailJet 83 parte alle ore 9:34 da Monaco di Baviera con arrivo previsto a Cesena per le 17:02, seguito da Rimini alle 17:30, Riccione e infine Cattolica alle ore 18:16. Il primo rientro dalla Romagna con il RailJet 82, operativo dal 18 aprile, parte da Cattolica alle 12:16. I biglietti saranno disponibili a breve sui siti ufficiali delle compagnie ferroviarie.

Categorie
Notizie Rimini Viaggi viaggiare

Il ministro del Turismo Daniela Santanchè al TTG di Rimini indica la rotta

Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha aperto la sessantunesima edizione di TTG Travel Experience, la manifestazione dedicata al turismo più importante d’Italia che si svolge a Rimini dal 9 all’11 ottobre. Il ministro ha sottolineato come il comparto turistico sia strategico per lo sviluppo dell’Italia e come questa importante manifestazione sia un momento importante per fare incontrare operatori del settore, istituzioni e imprese private allo scopo di far nascere nuovi progetti e nuove sinergie, intercettando le nuove tendenze.

Sostenibilità e destagionalizzaizone

I temi più importanti affrontati da Santanchè sono quelli di proporre un turismo sempre più sostenibile e di destagionalizzare le vacanze in modo da non concentrare i flussi turistici nei momenti più classici. “Prima di tutto perché la nostra nazione può avere il turismo tutto l’anno”, ha spiegato il ministro. Proprio nel primo giorno di TTG, il ministro ha siglato un protocollo d’intesa con Feder.Cammini per la promozione e la crescita delle Vie, Itinerari e Cammini Italiani, allo scopo di valorizzare un tipo di esperienza sostenibile e accessibile.

A tale fine, è necessario coinvolgere le comunità locali perché offrano supporto durante l’intero arco dell’anno. Ma non solo: è importante anche migliorare qualità dei servizi offerti all’Italia con strutture di livello, aumentare anche l’offerta e puntare sulla formazione dei lavoratori del settore turistico. Secondo Santanchè “Oggi parlare del turismo è sbagliato, ci sono i turismi. Abbiamo il tema della sostenibilità, dell’accessibilità e il tema di raccontare e ‘vendere’ meglio la nostra nazione. Questo lo possiamo fare se c’è una squadra Italia. Lo dico perché vorrei che tutti gli italiani fossero più orgogliosi di essere italiani e capire che l’Italia ha un elemento competitivo che non ha nessuna altra Nazione del mondo”.

Turismo in aumento in Italia

Parlando con i giornalisti presenti al TTG, il ministro ha snocciolato orgogliosa anche qualche dato: “I dati per il 2024 segnalano un +2% e questo è molto importante perché il 2023 è stato un anno record per il turismo. Abbiamo avuto in maggioranza turisti stranieri e una leggera flessione di quelli italiani, ma questo forse è dovuto al fatto che per molti anni gli italiani non l’hanno potuto fare”.

Più qualità che quantità

Secondo Santanchè, bisogna ancora lavorare per cambiare un po’ il paradigma. “Siamo una nazione di qualità e non di quantità, per cui è importante non quanti turisti vengono nella nostra nazione ma quante risorse lasciano alle comunità e sul territorio”. Insomma, siamo a buon punto ma cìè ancora molto da fare, è l’appello che il governo fa a tutti gli italiani.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali mete storiche Rimini turismo enogastronomico Viaggi

Rimini fuori stagione: viaggio sulle tracce di Federico Fellini

Rimini non è solo una meta estiva, ma una città dal ricco patrimonio storico e culturale da scoprire in qualsiasi stagione. Gli itinerari per visitarla sono diversi, da quelli pensati per approfondire il suo passato romano a quelli gastronomici (impossibile lasciare la città senza aver prima assaporato una delle sue piadine), fino ai viaggi culturali che vedono protagonista uno dei suoi figli d’arte: Federico Fellini.

Sogno e realtà si incontrano nel rapporto tra il regista e la sua città, un rapporto complesso, fatto di amore e odio che, se da una parte ha portato Fellini a non girare mai nessuna scena dei suoi film a Rimini, dall’altra la città, attraverso simboli e raffigurazioni oniriche, era una figura sempre presente. Quella che compare nella maggior parte dei suoi film, infatti, è la Rimini dei suoi ricordi giovanili, “una dimensione della memoria” come la definì durante un’intervista.

Guardando i suoi film, da Amarcord (Mi ricordo in dialetto romagnolo) a I Vitelloni, si ritrovano comunque molti luoghi di Rimini riprodotti a Cinecittà o in location reali che, a detta di Fellini, “sono più Rimini della vera Rimini“. Se state programmando un viaggio nella splendida città romagnola e siete fan del regista, segnatevi queste tappe in un itinerario da vivere rigorosamente con lentezza, a piedi o in bicicletta.

Chi era Federico Fellini

Prima di raccontarvi i luoghi del regista nella sua città d’origine, scopriamo chi era. Federico Fellini nacque a Rimini nel 1920, dove trascorse la sua infanzia. Il suo rapporto con il cinema comincia fin dagli anni del liceo, seppur in modo indiretto. Dalle grandi doti come caricaturista, venne richiesto dal cinema Fulgor per la realizzazione delle caricature dei divi utilizzate per promuovere i film proiettati.

Una volta trasferitosi a Roma, e dopo un periodo di lavoro presso la redazione del Marc’Aurelio, cominciò a collaborare come sceneggiatore con registi quali Roberto Rossellini e Alberto Lattuada. Nel 1952 diresse il suo primo film, “Lo sceicco bianco”, che non ebbe molto successo, a differenza del successivo. Nel 1953 girò “I Vitelloni”, che gli valse il Leone d’Argento a Venezia e che sancì il successo definitivo di Alberto Sordi.

Seguirono tutta una serie di film premiati e acclamati dalla critica, da “La Strada”, “Le notti di Cabiria” e ” 8½” premiati con l’Oscar, a “La Dolce Vita”, che invece vinse la Palma d’Oro a Cannes. Fellini continuò a vincere premi su premi fino alla sua morte, nel 1993.

Federico Fellini

Fonte: GettyImages

Federico Fellini a Venezia

I luoghi di Federico Fellini a Rimini

Sono diversi i luoghi del regista da scoprire a Rimini, che si tratti di posti affettivi, i quali hanno ricoperto un ruolo importante nell’universo creativo di Fellini, o delle location riprodotte all’interno dei suoi film.

Il Grand Hotel

Il viaggio a Rimini sulle tracce di Fellini parte da uno dei luoghi più iconici: il Grand Hotel, descritto dal regista come “una favola della ricchezza, del lusso, dello sfarzo orientale. Gli giravamo attorno come topi per darci un’occhiata dentro; ma era impossibile”. Con la sua facciata liberty e le stanze che ospitarono personaggi illustri (compreso lo stesso Fellini) era considerato il simbolo della dolce vita riminese. Un luogo ricco di fascino, diventato famoso in tutto il mondo grazie soprattutto al film Amarcord. Eletto monumento nazionale nel 1994, il Grand Hotel sorge nel Parco Federico Fellini, dove troverete anche la Fellinia, la gigantesca macchina fotografica costruita da Elio Guerra.

Il molo e il lungomare

A poca distanza dal Grand Hotel c’è il mare, dove venne girata una delle scene più surreali del cinema italiano di quegli anni. Stiamo parlando del passaggio del Rex in Amarcord, una sequenza notturna che lo vede emergere misteriosamente dal buio, interamente girata nella piscina di Cinecittà. Il lungomare riminese compare sia ne I Vitelloni, dove la palata (passeggiata sul porto) diventa l’emblema del film, che in Amarcord, teatro delle scorribande motociclistiche di Scurèza ad Corpolò.

Inoltre, le traverse che collegano il lungomare con Viale Vespucci e Viale Regina Elena portano i nomi dei film di Fellini. In tutto sono ventisei le strade situate nel cuore della Marina di Rimini dedicate al regista, a cui va aggiunta la via che attraversa il Parco Federico Fellini dedicata a Giulietta Masina.

Luoghi Fellini Rimini

Fonte: 123RF

Via Amarcord tra i luoghi dedicati a Fellini

Piazza Cavour e Piazza Tre Martiri

Amarcord è il film che, più di tutti gli altri, mostra la Rimini della memoria. Fellini la racconta attraverso due piazze: la prima è Piazza Cavour, con la scalinata esterna di Palazzo dell’Arengo “utilizzata” per la sequenza delle celebrazioni fasciste e la Fontana della Pigna, elemento ricorrente nella pellicola. La seconda fu interamente ricostruita a Cinecittà, frequentata da Fellini nella realtà e riprodotta nel film per la sequenza della benedizione degli animali.

Cinema Fulgor

Non lontano da Piazza Cavour si trova il luogo dove tutto ebbe inizio: il famoso Cinema Fulgor. È “il luogo dove da piccolo scoprii i film” disse Fellini, il posto che divenne come una seconda casa segnando definitivamente il suo destino. Nato nel 1914, il Cinema Fulgor vanta interni bellissimi dai colori caldi, con volute di legno incurvato e la bellissima scala che conduce in galleria. Il Fulgor propone due sale (Sala Federico e Sala Giulietta) ed è stato ridisegnato da Dante Ferretti in stile anni Trenta e Quaranta e qui, se avete tempo, vi consigliamo di omaggiare il regista sedendovi e guardando un film.

I murales di Borgo San Giuliano e il Memoriale

Terminiamo questo viaggio con due luoghi. Il primo è il pittoresco Borgo di San Giuliano, dove troverete tantissimi murales dedicati al regista e ai suoi film. Borgo di pescatori, la sua atmosfera fu raccontata da Fellini nei film “I Clown” e ovviamente “Amarcord”, oggi ricordati con i tanti disegni impressi sulle facciate delle case color pastello che risplendono di massima vitalità soprattutto durante la festa, organizzata ogni due anni, chiamata Festa de’ Borg.

Infine, terminate il vostro itinerario porgendo un ultimo saluto al regista, che riposa insieme alla moglie Giulietta Masina e al figlio Pier Federico nel Cimitero Monumentale di Rimini dove, all’ingresso principale, sorge La Grande Prua, il monumento dello scultore Arnaldo Pomodoro in ricordo di Fellini.

Categorie
itinerari culturali Notizie Rimini spiagge Viaggi

National Geographic loda la bellezza di Rimini, la città oltre le spiagge

National Geographic scava in profondità per svelare ai suoi lettori le bellezze meno scontate delle città italiane. L’ultimo approfondimento è stato dedicato a Rimini, dove la rivista consiglia di andare oltre i tanti chilometri di litorale, da sempre tra le mete predilette per chi ricerca sulla riviera romagnola l’atmosfera delle classiche estati all’italiana. Come non essere d’accordo!

Rimini è “una dimensione della memoria”, un “pastrocchio, confuso, pauroso, tenero, con questo grande respiro, questo vuoto aperto del mare” per utilizzare le parole del regista Federico Fellini, che qui nacque e da qui trasse ispirazione per creare gli immaginari onirici delle sue pellicole. La città è anche un luogo ricco di storia: fu fondata dai Romani nel 268 a.C. e arricchita di palazzi e affreschi durante il Rinascimento.

L’apertura della sua prima spiaggia pubblica a metà del XIX secolo diede il via al rapido sviluppo del turismo di massa che, se da una parte ha portato sempre più persone lungo le sue coste, dall’altra creò una particolare nomea che associava automaticamente Rimini a feste e discoteche. Se non avete mai visitato la città, o se l’avete sempre guardata dal punto di vista sbagliato, questi suggerimenti potrebbero fare al caso vostro, da tenere a mente per un weekend adatto in ogni stagione e non solo d’estate.

Le bellezze storiche della città

La rivista National Geographic, per raccontare ai suoi lettori le bellezze di Rimini, ha scelto di mettere in evidenza il suo passato storico. Furono i Romani a sceglierla come località prediletta grazie alla sua posizione strategica: la città, infatti, si trovava alla confluenza delle due strade chiave attraverso le quali si affermava il dominio imperiale. Da una parte la Via Flaminia, che correva verso sud fino a Roma, e dall’altra la Via Emilia, che tagliava una striscia di 140 miglia verso nord-ovest attraverso la fertile Valle del Po.

Il patrimonio romano della città romagnola, un tempo conosciuta con il nome di Ariminum, è davvero molto ricco: per scoprirlo partite dal Ponte di Tiberio, il monumento intorno al quale, nel 268 a.C., venne fondata ufficialmente la prima colonia della Rimini antica. Iniziato da Augusto nel 14 d.C. e completato da Tiberio nel 21, fu realizzato utilizzando la pietra d’Istria e, nel tempo, è sopravvissuto a tanti eventi di natura bellica e meteorologica.

Parte dell’antico foro romano, invece, è Piazza dei Martiri, in origine intitolata a Giulio Cesare, oggi dedicata ai partigiani riminesi uccisi nella Seconda Guerra Mondiale. Tra le bellezze storiche da non perdere ci sono anche il Lapidario Romano, l’Arco di Augusto e la Casa del Chirurgo, una domus risalente alla seconda metà del II sec. d.C e scoperta durante gli scavi del 1989.

Arco di Augusto Rimini

Fonte: iStock

L’Arco di Augusto a Rimini

Il borgo di San Giuliano e il cibo tipico

Impossibile visitare Rimini senza fare un salto nel borgo di San Giuliano. Ex quartiere di pescatori, è un delizioso dedalo di viuzze e casette colorate adornate con murales che raccontano il suo passato reale o quello impresso nei film del suo cittadino più celebre, ossia Fellini. Uno dei momenti più belli per visitare il borgo è in occasione della sua Festa de’ Borg.

Si tratta di un evento molto sentito organizzato ogni due anni, amato dai riminesi e non che, in occasione delle diverse giornate di festa, invadono le stradine del borgo con musica, balli, spettacoli, cibo e vino.

Infine, i grandi classici lodati da National Geographic riguardano il cibo. Tra le specialità più amate c’è la piadina, considerata “la più romagnola delle specialità romagnole”, proposta in tante varianti diverse, dalle farciture più tradizionali a quelle create con originalità. Noi aggiungiamo lo squacquerone, un formaggio dal sapore unico e inimitabile prodotto in una zona geografica ben delimitata, compresa tra le province romagnole di Ravenna, Forlì-Cesena e, ovviamente, Rimini.

Categorie
Notizie Rimini Viaggi viaggiare

TTG 2024. le novità delle regioni italiane alla fiera di Rimini

All’edizione 2024 del TTG di Rimini saranno presenti gli stand di tutte le regioni italiane, pronte a presentare ciascuna almeno una novità. La fiera più importante del turismo in Italia è, infatti, l’occasione perfetta per fare annunci, per festeggiare anniversari e ricorrenze, per fare il punto sulla situazione turistica e anticipare cosa ci aspetterà nei mesi (o anni) a venire.

La Valle d’Aosta al TTG di Rimini

Il comparto turistico valdostano approda a Rimini in occasione di TTG Travel Experience con uno stand rinnovato nel quale saranno presenti, oltre ai rappresentanti dell’Assessorato Turismo, Sport e Commercio, 13 co-espositori provenienti dal territorio regionale. In occasione della fiera saranno anche illustrate le date di apertura di tutti i comprensori sciistici della regione.

Il Piemonte al TTG di Rimini

L’annuncio più importante che sarà dato durante la manifestazione romagnola riguarderà gli eventi per il bicentenario del Museo Egizio di Torino. L’evento segna l’inizio di una nuova era per quello che è stato il primo mjseo al mondo – anche prima di quello del Cairo – dedicato all’antico Egitto, che ospita 12mila reperti raccolti finora. Il museo è in fase di riorganizzazione ed entro la fine di ottobre proporrà agli ospiti nuove sale, nuovi allestimenti, nuovi spazi e tanti eventi che si protraranno fino al 2025. Ma il Piemonte celebra anche i dieci anni di iscrizione di Langhe, Roero e Monferrato nella lista dei patrimoni Unesco e farà un’analisi dell’impatto finora.

L’Umbria al TTG di Rimini

Tantissimi i temi trattati allo stand della regione Umbria quest’anno. Dal turismo rurale all’artigianato, dagli itinerari gastronomici alla scoperta delle città meno battute dal turismo di massa come Foligno e Todi.

La Toscana al TTG di Rimini

Anche quest’anno la regione Toscana sarà al TTG di Rimini e numerosi sono gli appuntamenti che mettono in luce l’innovazione e la tradizione del suo comparto turistico nelle tre giornate di fiera. Innanzitutto, si punta sulle vacanze in famiglia e saranno presentati i sette valori fondamentali che orientano l’offerta turistica toscana per le famiglie, al fine di garantire un turismo sicuro, inclusivo e radicato nel territorio, con impegni concreti per migliorare l’accessibilità, valorizzare le esperienze locali e promuovere la sostenibilità ambientale.  Si andrà anche alla scoperta delle storiche botteghe, dei nuovi distretti creativi, dove l’artigianato artistico diventa il fulcro di un turismo esperienziale che connette i visitatori alla tradizione e all’innovazione locali. Saranno presentati nuovi itinerari tematici che consentiranno di scoprire territori meno conosciuti, promuovendo un turismo diffuso e sostenibile in tutta la regione.

La Sardegna al TTG di Rimini

La Sardegna porterà fisicamente nel proprio stand in fiera i suoi tesori, dalle eccellenze dell’artigianato ai prodotti enogastronomici fino alle tradizioni culturali e archeologiche, sarà insomma un vero e proprio viaggio esperienziale alla scoperta dell’isola. La grande novità sarà la possibilità per i visitatori di vivere un’esperienza immersiva, grazie alla presenza diretta di tutti gli elementi rappresentati, che offriranno un assaggio autentico dell’isola. La Sardegna presenterà una strategia turistica focalizzata sulla qualità, sostenibilità e destagionalizzazione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio attraverso una promozione mirata a mercati internazionali e nazionali di fascia alta. Lo stand ospiterà la presentazione dell’Isola di Sant’Antioco, con i suoi prodotti tipici, e due imperdibili degustazioni, una dedicata ai formaggi e l’altra ai vini tipici della Sardegna. Un’ulteriore iniziativa sarà la promozione della manifestazione Saboris Antigus, dedicata alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e artigianali di due storiche regioni della Sardegna centro-meridionale: la Trexenta e il Sarcidano.

La Sicilia al TTG di Rimini

Uno stand futuristico, una galleria del tempo, un luogo innovativo dentro cui ritrovare e rivivere le memorie di un passato glorioso, ascoltare i suoni di una terra cantata e amata da poeti e musicisti, gustare i sapori del mare e della campagna, di una cucina popolare e barocca, essenziale e ricercata.
Immergersi nelle sue acque, risalire i suoi pendi, volare nel suo cielo.

La Basilicata al TTG di Rimini

Sono due i temi al centro dei piani turistici della regione Basilicata al TTG di Rimini quest’anno: il turismo delle passioni e Route Basilicata. Nel corso del TTG sarà presentata la nuova piattaforma online dove sono censite, per il momento, 16 passioni. Se la vostra passione è l’astronomia, sul sito è indicato dove andare e con chi condividere la passione. E per chi è in cerca di idee, viene in aiuto l’intelligenza artificiale. La Route Basilicata è, invece, un viaggio tra alcuni dei Borghi più belli d’Italia e in ben cinque Parchi Naturali, su vette frastagliate e valli incantevoli, attraverso campi colorati e calanchi aridi, tra luoghi di culto e panorami mozzafiato, in un dialogo costante con la storia e le tradizioni. Un’esplorazione pensata per avvicinare il viaggiatore all’essenza più profonda di questa terra, per lasciarsi avvolgere dall’anima e dall’ospitalità di una regione che ha tanto da offrire.

Categorie
eventi Notizie Rimini Viaggi viaggiare

SiViaggia al TTG 2024 di Rimini, stand ed eventi

Anche quest’anno, SiViaggia è presente al TTG di Rimini dal 9 all’11 ottobre con uno spazio espositivo presso il padiglione 6 stand 001. Durante i tre giorni di manifestazione, la redazione di SiViaggia, sempre in cerca di novità, di idee e di spunti da segnalare ai propri utenti, incontrerà gli operatori del settore, dalle regioni italiane agli enti del turismo esteri, dalle compagnie aeree alle crociere, realizzando video-interviste, partecipando a conferenze stampa e ad eventi.

Articoli, notizie e interviste alimentano uno speciale editoriale dedicato al TTG di Rimini dove si può leggere tutto quanto accade in fiera e trovare spunti per i prossimi viaggi.

L’evento di SiViaggia al TTG

In occasione della più grande fiera del turismo italiana, il 10 ottobre alle 15.30 presso la Sala Cedro Hall Ovest SiViaggia, in collaborazione con Interface Tourism Italy, organizza un evento intitolato “Gli anni passano, i viaggi restano – Come esigenze, influenze, canali e scelte variano sulla base dell’età di chi viaggia” durante il quale vengono illustrati i risultati di una ricerca sui viaggi generazionali. Presentano i dati della ricerca Barbara Del Pio, responsabile editoriale di Italiaonline, e Serena Valle, Founder & CEO di Interface Tourism Italy. Alla tavola rotonda intervengono anche Irene Landolfi, Marketing Manager – Specialties Division Alpitour, Fabrizio Quattrini, Senior Sales Account Manager di HeyLight di Compass Banca, Terjék Máté, Head of Tourism Development, Italy / UK / Spain – Visit Hungary ed Erich Falkensteiner, Chairman FMTG Falkensteiner Michaeler Tourism Group | Owner & Chairman Falkensteiner Ventures.

Veniteci a trovare alla Fiera di Rimini, vi aspettiamo allo stand (pad. 6 – stand 001)!

Categorie
eventi fiere Notizie Rimini Viaggi viaggiare

TTG 2024: come arrivare, orari e prezzi

Il TTG di Rimini è la più importante manifestazione fieristica in Italia dedicata al turismo. Si svolge dal 9 all’11 ottobre 2024.

Cosa vedere al TTG di Rimini

La fiera si estende su 14 padiglioni, dove sono presenti tutte le Regioni italiane e diversi enti istituzionali, suddivisi all’interno dell’ala Ovest nei padiglioni: A1-A2-A3-A4-A5-A6-A7-C1-C2-C3-C4-C5-C6-C7.
Quattro padiglioni (A1-A2-A3-A4) ospitano il Global Village, dove si concentra l’offerta dei tour operator, dei vettori di trasporto, delle tecnologie e delle imprese di prodotti e servizi per il turismo rivolti alla rete distributiva.

L’Area Italia (A5-A6-A7-C4-C5-C6-C7) rappresenta la più grande piazza dell’offerta turistica italiana nel mondo. The World è l’area che ospita le principali destinazioni internazionali e si sviluppa nei padiglioni C1, C2 e C3.

Il padiglione C4 ospita le aziende del turismo nautico e BEActive, l’area studiata per promuovere e valorizzare il turismo attivo e sportivo. All’interno del padiglione C2 si trova invece l’African Village, un’area collettiva che offre visibilità a tutti gli operatori e destinazioni che condividono la specializzazione sulla destinazione Africa subsahariana. Nel padiglione A6 sono infine presenti tutte le 55 start-up innovative che partecipano a TTG 2024.

Tre sono le Arene: la Global Village Arena (padiglione A2), l’Italy Arena (A7) e la BeActive Arena (C4) che ospitano dibattiti e speech sulle nuove strategie di prodotto legate alle tecnologie più avanzate.

Come arrivare alla Fiera di Rimini

Il quartiere della Fiera di Rimini è raggiungibile in auto, treno e autobus. Per entrare alla fiera è possibile accedere attraverso tre ingressi:

  • Ingresso Sud – via Emilia, 155
  • Ingresso Est – via Costantino il Grande
  • Ingresso Ovest – via San Martino in Riparotta.

In auto

La Fiera di Rimini è raggiungibile in auto prendendo l’uscita Rimini Nord sull’autostrada A/14 Bologna-Bari-Taranto. L’indirizzo è via Emilia, 155. Una volta giunti in fiera, sono disponibili parcheggi a pagamento anche con Telepass (Sud 1-3 e Ovest 3-4-5, dove sono presenti anche 12 stazioni di ricarica per veicoli elettrici e parcheggi per passeggeri a ridotta mobilità).

In treno

È il modo più comodo per raggiungere la Fiera di Rimini in quanto a pochi metri dall’ingresso del polo fieristico è presente una stazione ferroviaria, quella di Rimini Fiera, dove fermano treni della linea Milano-Bari. La stazione è attiva unicamente nelle giornate di manifestazione.

Il quartiere fieristico è collegato anche alla stazione ferroviaria di Rimini, tramite autobus linea numero 9 (la fermata a cui scendere è quella di via Emilia-Fiera).

In autobus

Il quartiere fieristico di Rimini è raggiungibile con diversi autobus a seconda di dove si parte:

  • linea 5: San Mauro Mare (Rimini Nord) – Rimini Fiera
  • linea 10: Miramare (Rimini Sud) – Rimini Fiera
  • linea 9: Stazione Ferroviaria di Rimini – Rimini Fiera.

In aereo

Per chi raggiunge Rimini in aereo, atterrando all’Aeroporto Internazionale di Rimini – San Marino “Federico Fellini”, si può arrivare in fiera in 15 minuti d’auto oppure prendendo l’autobus numero 9.

Per chi arriva all’aeroporto di Bologna, nei giorni 9-10-11 ottobre 2024 è attivo il servizio di collegamento diretto con lo shuttle Italy Airport tra l’Aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi e Rimini Fiera-Ingresso Sud.

Orari di apertura del TTG 2024

  • Mercoledì 9 ottobre dalle 10.00 alle 18.00
  • Giovedì 10 ottobre dalle 10.00 alle 18.00
  • Venerdì 11 ottobre dalle 10.00 alle 17.30.

Quanto costa visitare il TTG di Rimini 2024

L’ingresso alla fiera è gratuito, previa registrazione sul sito della manifestazione TTGExpo.it o tramite il proprio profilo Linkedin.

Categorie
Europa Interviste Rimini Spagna Viaggi viaggiare

La Spagna al TTG di Rimini 2024, le novità

Blanca Pérez-Sauquillo López è stata nominata direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo e Console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano ed è tra i nuovi responsabili di Turespaña che, dal 1° settembre 2024 dirigono nove delegazioni estere. Sono tutti funzionari esperti nel settore turistico chiamati, secondo i principali obiettivi di Turespaña, a incrementare la domanda internazionale di qualità in Spagna e a identificare e attrarre un turismo che contribuisca alla sostenibilità della destinazione.

La road map generale stabilisce le seguenti linee strategiche: sostenibilità sociale, intesa come miglioramento della coesione territoriale agendo sulla distribuzione dei flussi turistici, sostenibilità ambientale come attributo del marchio turistico Spagna e sostenibilità economica, cioè promozione dell’offerta di maggior valore aggiunto e attrazione di turisti con elevata spesa media. SiViaggia l’ha intervistata alla vigilia del TTG di Rimini dove si presenta per la prima volta al mercato turistico italiano.

Gli italiani amano molto la Spagna, da sempre: come se lo spiega?

La Spagna è un Paese che si è sempre contraddistinto per essere una meta ospitale e accogliente. Inoltre, l’industria turistica ha un peso molto importante nell’economia e, per il suo carattere trasversale, penetra in modo indiretto praticamente in tutti i sottosettori di attività, rendendosi così molto presente ed essendo un’attività altamente professionale. D’altra parte, la Spagna è una delle mete più sicure al mondo, un aspetto fondamentale per qualsiasi viaggiatore. A questi fattori si aggiunge uno stile di vita in cui condividiamo molte cose con gli italiani, dalla dieta mediterranea alla nostra cultura di vivere all’aria aperta, grazie al bel tempo, o al nostro carattere allegro e appassionato.

Park Güell Barcellona

Fonte: iStock

Il famoso Park Güell a Barcellona

Com’è cambiato il turismo in Spagna nel corso degli anni?

Il turismo in Spagna ha subìto un importante cambiamento dal suo sviluppo iniziale negli Anni ’60 fino ad oggi. All’epoca, la Spagna si presentava al mondo come una meta “esotica” per trascorrere le vacanze estive, stiamo parlando del periodo del “Spain is different”, in cui venivano valorizzati luoghi comuni e stereotipi che attraevano soprattutto viaggiatori europei, attratti da un clima eccellente e da prezzi molto competitivi. Oggi, la Spagna continua a essere una meta leader per le vacanze, ma la nostra proposta di valore si è evoluta. Competiamo in qualità, non in prezzo, con altre destinazioni mediterranee e offriamo molto di più rispetto a mare e sole. Siamo una meta per vivere esperienze memorabili tutto l’anno, in cui l’offerta di svago culturale ha un peso specifico, integrata da proposte di enoturismo e gastronomia di primo livello e da opportunità per godere della natura in un Paese con uno dei maggiori patrimoni protetti d’Europa. Non solo ci visitano europei, ma anche persone provenienti da tutto il mondo; quindi, la nostra offerta si è adattata ai gusti e alle preferenze di quei viaggiatori provenienti dai Paesi asiatici. Perché, anche se molte cose si sono trasformate, la nostra professionalità e la cultura del dettaglio non sono cambiate.

Ora si rischia di avere fin troppi turisti e l’overtourism sta diventando un vero problema, cosa ne pensa?

Credo che il discorso non debba concentrarsi su quanti siano i turisti, ma se i turisti stiano contribuendo o meno a raggiungere gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Il turismo è un’attività economica e, in ultima istanza, deve produrre un beneficio per le società in cui si sviluppa. Se le comunità locali non traggono vantaggio, bisogna pensare a modelli alternativi. In questo senso, sia dalle amministrazioni pubbliche sia dal settore privato, dobbiamo cercare di attrarre quei turisti che ci generano maggior valore, non solo in termini economici, ma anche perché il loro comportamento e il loro modo di viaggiare favoriscono una migliore convivenza con i residenti. Si tratta di viaggiatori che cercano destinazioni meno conosciute, che viaggiano fuori stagione e che desiderano vivere esperienze autentiche, partecipando insieme alla popolazione locale, con rispetto. È più un problema di gestione dei flussi che di volume, ma non c’è dubbio che sia una questione complessa che molte destinazioni devono affrontare.

Lanzarote

Fonte: iStock

Lanzarote, bellissimo gioiello delle Canarie

La Spagna ha appena adottato una nuova politica per chi desidera venire anche solo per un giorno, perché?

Immagino si riferisca alla nuova normativa che stabilisce la registrazione dei dati al momento della prenotazione dei servizi in strutture ricettive o noleggio auto che sono state annunciate dal ministero dell’Interno per ragioni di sicurezza e lotta alla criminalità. In ogni caso, al momento l’entrata in vigore di questa normativa è stata rinviata al 2 dicembre e dovremo aspettare per vedere come verrà applicata per poterla valutare meglio.

Qual è la vostra strategia di sostenibilità del turismo?

Come è ben noto, quando parliamo di sostenibilità, tendiamo a differenziare tre fattori diversi: la sostenibilità ambientale (affinché l’attività turistica non disturbi l’ambiente naturale in cui si sviluppa), la sostenibilità economica (fondamentale affinché l’attività imprenditoriale sia redditizia e possa sopravvivere) e la sostenibilità socioculturale (affinché l’attività turistica non trasformi la cultura, le usanze e le tradizioni della società in cui si svolge). Dal ministero del Turismo si sta lavorando a diversi progetti per contribuire a rendere il modello turistico spagnolo più sostenibile in tutti i sensi. A tal fine, la gestione dei fondi europei Next Generation si è sviluppata attorno a un piano basato su due assi fondamentali: la digitalizzazione e la sostenibilità. Questo aspetto si canalizza in progetti orientati sia ai modelli di governance delle destinazioni turistiche sia a progetti destinati alle imprese, per promuovere, per esempio, l’efficienza energetica delle attività turistiche o lo sviluppo di proposte ed esperienze turistiche che contribuiscano alla destagionalizzazione o allo sviluppo di un tessuto economico in destinazioni e territori in fase di riconversione.

Marbella

Fonte: iStock

Vista aerea di Marbella

D’altra parte, da Turespaña stiamo lavorando sulla conoscenza e sui dati. Ciò che non può essere misurato non può essere migliorato. Così, dal nostro dipartimento di intelligenza turistica abbiamo avviato due nuove indagini per conoscere sia la percezione di sostenibilità dei turisti internazionali che ci visitano sia quella dei residenti, per capire in quali destinazioni e in quali periodi dell’anno la popolazione locale ha una percezione più sfavorevole. Da lì, partirà poi un lavoro congiunto fra amministratori pubblici e l’imprese per trovare una soluzione a questi temi.

Ci sono dei luoghi insoliti della Spagna, fuori dalle solite rotte, che consiglia agli italiani di vedere?

Certamente, le regioni dell’interno della Spagna sono ancora molto sconosciute per il turista italiano. Sto pensando a Castilla e León, Castiglia-La Mancia, l’Estremadura, la Rioja, l’Aragona o la Navarra. Sono territori in cui la ricchezza patrimoniale e culturale è impressionante, la gastronomia è singolare e diversificata e i paesaggi e gli spazi naturali sono incredibili. Penso a luoghi come il territorio di El Matarraña, in Aragona, che viene chiamata la “Toscana spagnola”, alle ciclabili in paesaggi spettacolari come il Deserto delle Bardenas Reales, in Navarra, alla “dehesa” dell’Estremadura dove si alleva il maiale iberico, o alla Valle del Jerte, con i suoi ciliegi in fiore che evocano paesaggi di altre terre.

estremadura-castello-medellin

Fonte: @SiViaggia – Ilaria Santi

Il paesaggio dell’Estremadura con il castello di Medellín

Cosa annunciate di nuovo al TTG di Rimini quest’anno e cosa vi aspettate da questa fiera?

In questa fiera speriamo di avvicinare il pubblico e i professionisti a quella Spagna più sconosciuta, a quei territori inesplorati o a proposte fuori stagione alta e singolari in regioni più popolari come le nostre Isole Canarie o Baleari, destinazioni con un’offerta squisita oltre al sole e al mare, con eccellenti esperienze per godere dell’aria aperta e della natura, della gastronomia, dell’enoturismo. Chi non vorrebbe assaporare un vino vulcanico o imparare a fare un formaggio tradizionale dell’Isole Baleari? Vi aspettiamo!

Categorie
Curiosità Notizie Rimini Viaggi

TTG 2024: cosa aspettarsi da questa edizione

L’edizione 2024 della fiera del turismo di Rimini è ricca di novità e di annunci e il risultato dei tre giorni di incontri, meeting, workshop e conferenze sarà non soltanto fare il punto della situazione affrontando problemi da risolvere, dall’overtourism alla destagionalizzazione, ma le nuove mete e le nuove tendenze di viaggio.

Chi c’è al TTG quest’anno

Non mancano le rappresentanze istituzionali di alcune delle mete sempre più di tendenza, a partire dall’Arabia Saudita. Saudi Tourism Authority (STA) fa ritorno al TTG Travel Experience di Rimini con una delegazione di undici partner pronti a promuovere le eccezionali opportunità turistiche che l’Arabia Saudita ha da offrire. I visitatori possono incontrare i rappresentanti per scoprire le ultime novità, le iniziative promozionali e le proposte di viaggio uniche che rendono questo Paese una delle destinazioni più affascinanti sul mercato.

Altri Paesi sotto la lente sono la Sarbia e il Montenegro, presenti al TTG, presenti allo stand dell’Ente Nazionale del Turismo della Serbia per presentare le esclusive offerte e i servizi, tra cui l’organizzazione di eventi su misura, viaggi di lusso, attività di team building e altre proposte di viaggio.

Tra le mete più amate dagli italiani c’è senza dubbio l’Irlanda, che quest’anno si presenta a Rimini con un nutrito gruppo di nove partner e tante nuove proposte. L’Irlanda si propone come meta adatta in ogni periodo dell’anno: romantica per una fuga di San Valentino, verde e in fiore per i ponti primaverili, accogliente e colorata durante la stagione autunnale, illuminata e vivace a Natale e Capodanno. Viaggiare tutto l’anno significa viaggiare responsabilmente, contribuendo a far sì che i flussi turistici si distribuiscano in tutta l’isola d’Irlanda e tutto l’anno, a beneficio delle comunità locali e degli operatori anche piccoli in località meno note.

Tra le presenze a Rimini anche lo stand della Moldova che viene a rimettersi in gioco proponendo nuovi itinerari e a un calendario di eventi che puntano su enogastronomia, patrimonio culturale e natura. Allo stand Moldova saranno presenti ANTRIM, l’associazione nazionale dei tour operator incoming, Castel MIMI Wine resort, la Medical Tourism Association of Moldova e Tatrabis Tour Operator, il settore pubblico sarà rappresentato dal National Office of Tourism e Visit Chisinau. Molte le novità che si sommano alla forte ripresa dei collegamenti aerei.

Importante anche la presenza del Jordan Tourism Board. La partecipazione della Giordania alla più importante fiera b2b del turismo italiano. Nonostante il conflitto che non coinvolge minimamente la Giordania, gli italiani restano il quarto paese per arrivi nel Paese che è una delle destinazioni di viaggio più sicure a livello globale, basti pensare che è al diciassettesimo posto su 119 paesi nell’indicatore di Sicurezza e Protezione del Travel and Tourism Development Index 2024 del World Economic Forum. La Giordania guarda con fiducia al Giubileo 2025 dopo l’invito ai cattolici di tutto il mondo, attraverso un messaggio di Papa Francesco dello scorso gennaio, a visitare i luoghi di pellegrinaggio cristiani in Giordania, in particolare il sito del Battesimo e la fortezza di Macheronte, dove Giovanni Battista fu decapitato.

E di Giubileo si parla anche allo stand dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, presente anche quest’anno al TTG, che invita tutti a conoscere il fascino dei luoghi della spiritualità nella Terra dove tutto ha avuto inizio.

L’Organizzazione Nazionale del Turismo Coreano (KTO) sarà presente al TTG per regalare un’immersione nella cultura coreana attraverso attività tradizionali e una degustazione di una bevanda alcolica tipica coreana. Sarà un’opportunità per conoscere da vicino la destinazione che si caratterizza per la capacità di armonizzare tradizione e modernità in un mix unico di cultura, tecnologia e paesaggi mozzafiato. Con una storia millenaria e una vibrante scena contemporanea, il Paese è al centro dell’interesse di molti viaggiatori. Oltre ad essere un leader mondiale nell’innovazione tecnologica, la Corea ha catturato l’immaginario globale grazie alla sua cultura popolare, divenuta celebre attraverso film, videogiochi e gruppi musicali. Infatti, da gennaio ad agosto del 2024 si sono registrati 10.673.127 arrivi internazionali, di cui 41.730 dall’Italia.

Appuntamenti da non perdere

Tra gli eventi da non perdere nell’ambito del TTG a Rimini c’è l’annuale Travel Food Award, il premio assegnato dal GIST, il Gruppo Italiano Stampa Turistica, il 10 ottobre alle ore 12 in Sala Ravezzi. Lo scopo è quello di premiare persone/territori/istituzioni/aziende che operino nel settore del turismo enogastronomico con passione e in maniera corretta, rispettando l’ambiente, i prodotti e il territorio. Le categorie del premio sono tre: Migliore Destinazione enogastronomica, Migliore Iniziativa o Evento enogastronomico, Premio speciale assegnato quest’anno a un cuoco che sappia promuovere turisticamente il proprio territorio, lavorando insieme ai produttori locali, perseguendo buone pratiche e sostenibilità, ripensando la sua cucina in base alle esigenze e alla morale dei tempi.

Ma soprattutto c’è l’evento di SiViaggia e Interface Tourism, azienda di marketing e comunicazione meneghina, intitolato “Gli anni passano, i viaggi restano: come esigenze, influenze, canali e scelte variano sulla base dell’età dei viaggiatori” il 10 ottobre alle 15.30 in Sala Cedro, su quanto influisce il fattore età sulla scelta dei viaggi e sul ciclo del turista e quanto le preferenze, le fonti di informazione utilizzate e i canali di prenotazione dei Senior si differenziano da quelle della Gen Z. I nuovi profili di viaggio, le loro caratteristiche e le abitudini emergono distintamente dall’ultima ricerca condotta a settembre 2024 da Interface sulla base di interviste condotte su oltre 4.000 Italiani e presentata proprio durante questa edizione della fiera.

Categorie
Croazia Europa Notizie Rimini Viaggi viaggiare

La Croazia al TTG di Rimini 2024, cosa c’è di nuovo

L’Ente Nazionale Croato per il Turismo anche quest’anno riconferma la propria presenza alla fiera TTG Travel Experience di Rimini, il principale mercato del turismo B2B in Italia. Viviana Vukelić è direttrice dell’Ente in Italia e l’abbiamo interpellata per sapere come procedono gli afflusi turistici nel suo Paese e quali sono gli asset sui quali la Croazia ha intenzione di puntare per la prossima stagione

Ci può dare qualche numero sul turismo in Croazia?

La nostra stagione turistica è ancora in corso. Secondo i dati del sistema eVisitor, al 31 agosto 2024 in Croazia sono stati raggiunti 16,9 milioni di arrivi e 89,4 milioni di pernottamenti ovvero il 4% in più di arrivi e l’1% in più di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre in agosto abbiamo ha registrato 265mila arrivi in più rispetto ad agosto dello scorso anno. La nostra intenzione è posizionarci come destinazione sostenibile e desiderabile per tutto l’anno nel Mediterraneo.

Quanti sono gli italiani che ogni anno scelgono il vostro Paese per una vacanza?

L’Italia è uno dei mercati più importanti per la Croazia, si posiziona tra i dieci mercati più forti per provenienza turistica. Quest’anno le loro mete preferite sono state Opatija, Crikvenica, Zara, Spalato, Dubrovnik.

Dubrovnik

Fonte: iStock

Dubrovnik, perla dell’Adriatico

Cosa piace agli italiani delle Croazia?

Oltre sole e mare, molti scelgono la natura che comprende le attività preferite dagli italiani come vela e bicicletta, poi la visita del patrimonio culturale e le degustazioni di cibi e vini autentici. C’è un interesse crescente per i servizi nel turismo sanitario.

Cosa annunciate di nuovo al TTG di Rimini quest’anno e cosa vi aspettate da questa fiera?

L’Ente Nazionale Croato per il Turismo anche quest’anno riconferma la propria presenza alla fiera TTG Travel Experience, il principale mercato del turismo B2B in Italia, dal 9 all’11 ottobre 2024 con uno stand di 64 mq al Padiglione C1 stand 235/306. Oltre all’offerta generale, i co-espositori, gli Enti Turistici della Regione del Quarnaro, della Riviera di Crikvenica, la compagnia di navigazione Jadrolinija, il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice e le agenzie turistiche/tour operator Amber Travel, ID Riva Tours, Katarina line, l’azienda alberghiera Jadran Hotels & Camps e le cliniche dentali Adria Dental Group presenti sul nostro stand, proporranno i loro prodotti programmi ed eventi.

Laghi di Plitvice Croazia

Fonte: iStock

Il parco nazionale di Plitvice

Questa fiera è importante per la visibilità e per l’immagine del turismo croato nel mercato italiano. Gli obiettivi e le priorità dell’offerta turistica croata è la “destagionalizzazione” attraverso la promozione delle potenzialità del Paese che non offre solo mare, ma anche arte, cultura, turismo all’aria aperta, enogastronomia, turismo sanitario e wellness, turismo attivo, cicloturismo, congressuale, trekking, il tutto accompagnato da una natura bellissima, da aria pulita e da un’attenzione particolare alle tematiche del rispetto ambientale.