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Montecarlo: clima e temperatura

Montecarlo è una destinazione perfetta per riempirsi gli occhi di bellezza, un pizzico di lusso e di tutti i colori della Costa Azzurra. Il clima di Montecarlo e la sua temperatura rendono il Principato di Monaco adatto a viaggi in tutte le stagioni. La città è famosa per il suo casinò, il circuito di Formula 1 e il porto affollato di yacht, nonché per case e ville da sogno. Una giornata a Montecarlo fa sicuramente sognare. Tuttavia, un altro aspetto affascinante è il clima di Montecarlo, che gioca un ruolo cruciale nella pianificazione di una visita e che può regalare piacevoli sorprese inaspettate in tutte le stagioni, grazie a una temperatura sempre (o quasi) gentile con chiunque. Per scoprire quale sia il periodo migliore per visitare il Principato di Monaco e approfittare così del prezioso clima di Montecarlo bastano poche e chiare informazioni.

Com’è il clima di Montecarlo: quando trovare la migliore temperatura

Montecarlo e il Principato di Monaco si trovano geograficamente in Costa Azzurra, una delle zone d’Europa più rinomate per il clima decisamente speciale e per le temperature mai totalmente fredde o invernali. Per questo e per altri motivi, Montecarlo e la Costa Azzurra sono diventati dei luoghi ambiti dove andare a vivere. Il Principato di Monaco gode di un clima mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde e soleggiate. Le temperature di Montecarlo variano moderatamente nel corso dell’anno, offrendo condizioni piacevoli per gran parte del tempo. Una delle caratteristiche principali delle temperature a Montecarlo è la mancanza assoluta di grandi sbalzi, benché il cambiamento climatico abbia reso le estati monegasche più caldo di quando si ricordasse in passato.

Gli inverni sono rimasti quelli raccontati dalle grandi dive del cinema di un tempo che non perdevano l’occasione di trascorrere la stagione più fredda (nel resto del mondo) da quelle parti, proprio per la dolcezza delle temperature e la grande presenza di giornate piacevoli e soleggiate anche in pieno gennaio. Il clima e la temperatura di Montecarlo hanno fatto la fortuna di questa zona, anche a livello di vegetazione: sia per qualità, che varietà e bellezza. Come vedremo, non c’è una stagione giusta o sbagliata per fare un viaggio a Montecarlo. Occorre solo saper scegliere il periodo giusto, in base a cosa si vuole vedere o fare a Montecarlo.

Montecarlo in inverno: il fascino mite di un inverno diverso

Amate fare un viaggio al mare d’inverno? La temperatura di Montecarlo renderà i giorni solitamente freddi un qualcosa di più mite e speciale. Gli inverni sono miti e  le temperature a Montecarlo scende raramente scendono sotto gli 8°C. Gennaio è il mese più freddo, con una media di 10°C. Questo è un periodo tranquillo per visitare la città, ideale per coloro che preferiscono evitare le folle. Nonostante il clima sia più fresco, le giornate di sole sono ancora frequenti, rendendo Montecarlo una meta piacevole anche in inverno.

Montecarlo in primavera: colori, fiori e molti eventi mondani

Passando alla stagione successiva, come sarà il clima a Montecarlo in primavera? Questo periodo dell’anno è uno dei momenti migliori per visitare il Principato di Monaco. Le temperature aumentano gradualmente, passando da una media di 12°C a marzo a circa 18°C a maggio. Le giornate si allungano e il clima è generalmente asciutto, ideale per esplorare la città e godersi gli eventi all’aperto, come il celebre Gran Premio di Monaco di Formula 1 a maggio. Se hai intenzione di fare un viaggio a Montecarlo in occasione di quell’evento, organizzati molto in anticipo.

Montecarlo, il casinò più famoso al mondo

Fonte: iStock

Vista sul casinò di Montecarlo

Montecarlo in estate: la temperatura sale e il mare avvolge

Il clima a Montecarlo si scalda molto in estate, ma non è mai troppo asfissiante, con temperature che oscillano tra i 20°C e i 28°C. Questo, però, è il periodo più affollato dell’anno, con molti turisti e residenti affollano le spiagge e i locali notturni. Sebbene le temperature possano salire, il mare offre un rifugio rinfrescante, e le serate sono spesso piacevolmente temperate. Anche in estate, il clima di Montecarlo si rivela un vero e proprio gioiello, degno del luogo che avvolge e rende così particolare e bello.

Montecarlo in autunno: un gioiello capace di splendere

L’autunno è un altro periodo eccellente per visitare Montecarlo. A settembre e ottobre, la temperatura a Montecarlo regala ancora giornate calde, con medie intorno ai 20°C-25°C. La luce è ancora molto presente e la durata del giorno è a dir poco soddisfacente, portando nei cieli del Principato colori e tinte davvero uniche. Il clima di Montecarlo in autunno rende ogni attività perfetta: potrai passeggiare lungo la costa o visitare i giardini del Casino di Montecarlo. Verso novembre, la temperatura a Montecarlo inizia a scendere, ma resta comunque mite rispetto a molte altre destinazioni europee. Si sente spesso dire che un autunno a Montecarlo, grazie al clima particolarmente dolce, sia qualcosa che fortifica più di chissà quante vitamine.

principato-monaco-montecarlo-primavera

Clima e temperatura a Montecarlo: il miglior periodo per un viaggio

La scelta del miglior periodo per visitare Montecarlo dipende dalle preferenze personali. Tuttavia, la primavera e l’autunno sono generalmente considerati i periodi migliori. Durante questi mesi, il clima di Montecarlo è ideale per esplorare la città senza l’affollamento estivo.

I mesi di aprile e maggio sono particolarmente consigliati e, generalmente, sono i periodi più mondani per un viaggio a Montecarlo. La città si anima con eventi e festival, il clima di Montecarlo è mite e la natura inizia a sbocciare, offrendo un paesaggio incantevole.

Settembre e ottobre sono delle vere e proprie gemme splendenti e uniche: offrono temperature ancora calde e un clima stabile, perfetto per attività all’aperto e visite turistiche. Inoltre, la folla estiva diminuisce, permettendo di godere delle attrazioni con maggiore tranquillità.

Se preferisci una vacanza tranquilla e non si temi il fresco, la temperatura di Montecarlo renderà perfetto anche un tuo viaggio invernale. Questa può essere una scelta interessante, soprattutto per chi vuole sperimentare il lato più rilassato di Montecarlo senza il trambusto turistico.

In conclusione, il clima di Montecarlo è piacevole tutto l’anno, con ognuna delle quattro stagioni che presenta i propri vantaggi. Che si scelga la primavera fiorita, l’estate vivace, l’autunno dorato o l’inverno mite, la temperatura di Montecarlo promette di regalarti un’esperienza indimenticabile in uno dei luoghi più affascinanti del mondo.

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Cosa vedere a Montecarlo, località glamour con panorami mozzafiato (e non solo)

C’è una zona del Principato di Monaco che in molti sognano di poter visitare, che trasuda lusso e opulenza: siamo a Montecarlo (o Monte Carlo), quartiere in cui l’offerta turistica è da sempre concentrata sui musei, sulla vita mondana, sui locali notturni o sul casinò. Ma non è solamente il luxury a delineare i contorni di questa zona: come non citare la Formula Uno? Se stai progettando una vacanza a Monaco, ti aiutiamo a strutturare l’itinerario di visita a Montecarlo: cosa vedere e cosa fare.

Casinò di Montecarlo

Montecarlo, il casinò più famoso al mondo

Fonte: iStock

Vista sul casinò di Montecarlo

Strutturare l’itinerario di visita a Monte Carlo significa inevitabilmente osservare il Casinò, vero centro nevralgico della zona. Il Casinò di Montecarlo è un edificio architettonico che trasmette sin da subito un senso di lusso senza eguali. Insieme al Grand Théâtre e alla sede de Les Ballets, compone tra gli edifici da visitare assolutamente qui in vacanza. Costruito dall’architetto di un’altra attrazione di incredibile bellezza, ovvero il Teatro dell’Opera di Parigi – Charles Garnier – hai due possibilità: visitare gli esterni o l’interno, dove il protagonista è il gioco d’azzardo, ma non solo. Puoi semplicemente fare un tour degli interni, con audioguida (anche con bambini al seguito). C’è un rigoroso dress code per entrare al Casinò di Montecarlo: lascia in hotel bermuda, t-shirt, infradito o costume! Non perdere l’occasione di strofinare il ginocchio del cavallo della statua di Luigi XIV: dovrebbe portare fortuna…

Grand Théâtre di Montecarlo

L’architetto di questo magnifico edificio è sempre Charles Garnier: inconfondibile lo stile architettonico della Belle Époque. La sua storia è strettamente connessa al Casinò di Montecarlo: all’epoca, c’era il bisogno di offrire agli abitanti del Principato e ai turisti un’occasione per svagarsi. I costi di realizzazione furono immensi e, sebbene durante i primi anni non rappresentò uno degli edifici di punta di Montecarlo, con la direzione di Raoul Gunsbourg, iniziata nel 1892 e terminata nel 1951, divenne un faro per il quartiere. Hai l’opportunità di vedere alcuni degli spettacoli lirici più importanti.

Città vecchia di Monaco

La città vecchia di Monaco, cosa vedere

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La “Città Vecchia” di Monaco, perla di inestimabile bellezza

Monaco Vecchia, o Monaco-Ville, è il cuore pulsante del Principato: oltre alla vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo, passeggiare tra i suoi vicoli e le case colorate significa fare un tuffo nel passato. Rientra tra le cose da vedere a Monaco: il suo fascino è intatto, ed è forse questo che ci ispira assolutamente. Un dedalo di vicoli, scale e piazze, tra cui Place Saint Nicolas o Placette Bosio, in cui vige un profondo senso di ordine e pulizia. In realtà, le cose da vedere sono tantissime, come il Palazzo del Principe, il Palazzo del Governo, o ancora la Cattedrale e un Museo Oceanografico.

Museo Oceanografico

Tra i musei da non perdere quando ci si trova nei pressi di Montecarlo, il Museo Oceanografico ti permette di fare un “tuffo” metaforico alla scoperta del mondo marino. Fondato dal Principe Alberto I di Monaco nel 1889, è oggi sede di alcuni degli acquari più grandi e maestosi in Europa, con ben quattro ecosistemi da ammirare, tra cui la Laguna degli Squali, il Bacino del Mediterraneo, il Mare Tropicale e l’Odissea delle Tartarughe Marine. Non mancano aree tematiche immersive e interattive.

Palais Princier, il Palazzo dei Principi di Monaco

In alcuni periodi dell’anno, puoi visitare il maestoso Palais Princier, ovvero il Palazzo dei Principi di Monaco. I Grandi Appartamenti sono temporaneamente chiusi, ma sono molteplici i punti di riferimento al suo interno, tra cui la Sala del Trono, la Cappella del Palazzo o ancora la Galleria degli Specchi. Dal 1297, è la residenza della famiglia Grimaldi. Durante il governo di Ranieri III, il Palazzo ha vissuto i suoi antichi fasti e sono stati avviati numerosi interventi di rifacimento e restauro.

Il Giardino Giapponese e il Giardino Esotico

Sono ben due i giardini che ti consigliamo assolutamente di inserire nel tuo itinerario di cose da vedere a Montecarlo. Il primo è il Giardino Giapponese, che è stato creato su volere del Principe Ranieri III, con il sostegno e supporto dell’architetto paesaggista Yasuo Beppu. Un’oasi di relax che ti porta direttamente in Oriente, un Giardino Zen in onore della Principessa Grace Kelly. L’alternanza di alberi e piante, di sfumature diverse tra loro, crea un’atmosfera surreale. Il secondo giardino, sebbene sia temporaneamente chiuso fino al 2025, è il Giardino Esotico sulle alture di Monaco. Da non perdere anche la Grotta dell’Osservatorio, che si trova proprio in concomitanza con la scogliera del Giardino Esotico.

Gran Premio di Montecarlo

Il circuito di Montecarlo è dove si svolge annualmente il Gran Premio di Monaco di Formula 1. Molti si recano in questa zona lussuosa del Principato di Monaco proprio in concomitanza con l’evento: il circuito prevede molte strade del centro cittadino, e il record assoluto è stato stabilito da Lewis Hamilton nel 2019. Creato nel 1929, il tracciato è rimasto fedele a se stesso negli anni, fatta eccezione per alcune modifiche connesse alla viabilità della cittadina.

Escursioni e sentieri nei dintorni di Montecarlo

Cosa vedere nei dintorni di Montecarlo

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Villefranche-sur-Mer, escursione nei dintorni di Montecarlo

Cosa visitare nei dintorni di Montecarlo? Premessa: il periodo migliore per visitare la zona è la primavera, magari tra marzo e aprile, quando le temperature non sono eccessivamente fredde né calde, e il flusso turistico non è ancora ai massimi. Per quanto Montecarlo offra molteplici attrazioni, non possiamo non menzionare i dintorni. Questa località glamour di villeggiatura ti porta alla scoperta di spiagge mozzafiato, come la Spiaggia del Larvotto, che si trova sull’avenue Princesse Grace. Diversi i sentieri con panorama sulla Costa Azzurra, tra cui il Sentiero del Litorale di Cap d’Ail, 3 km di splendore nella natura.

Una menzione d’onore va a Villefranche-sur-Mer, borgo trecentesco orlato di spiagge, dal clima mite, con le barche dei pescatori sul molo, i panorami mozzafiato da Cap Ferrat e la baia di Villefranche, tra le più profonde del Mar Mediterraneo. Diverse le spiagge dove puoi prendere la tintarella in estate, tra cui Plages de Marinieres – spiaggia di ghiaia lunga 700 metri – o Plage de la Darse, dove puoi ammirare il porto. Molto particolare, ad appena due passi dal mare, è la Chapelle “Saint-Pierre” des Pêcheurs, cappella in stile romanico che è Patrimonio Artistico e Monumento Storico Nazionale della Francia. Oltre il Casinò, quindi, a Montecarlo e dintorno c’è (molto) di più da scoprire.

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Casinò di Montecarlo, cosa vedere e costi

Il Casinò di Montecarlo è uno fra i simboli più iconici del Principato di Monaco e, probabilmente, di tutta la Costa Azzurra.
Questo maestoso edificio, conosciuto per la sua eleganza senza tempo e la caratteristica atmosfera lussuosa, attrae visitatori da tutto il mondo.

La Storia e il fascino del Casinò di Montecarlo

Il Casinò di Montecarlo venne inaugurato nel 1863, progettato dall’architetto Charles Garnier, famoso per aver creato anche l’Opéra di Parigi. L’edificio è stato costruito in stile barocco, ricco di affreschi e dai dettagli unici, con un mix di elementi di Belle Époque e Neoclassico, per un ambiente elegante e raffinato.

Nel corso degli anni il casinò è diventato sinonimo di lusso in Europa e nel mondo, ospitando celebrità, nobili e diversi uomini d’affari, ma anche registi di numerosi film americani e non.

Il Casinò di Montecarlo non è solo un luogo per il gioco d’azzardo, ma anche un punto di riferimento culturale. Le sue sale decorate e le opere d’arte esposte al suo interno creano un’atmosfera unica che unisce allo stesso tempo intrattenimento e cultura. Visitare il Casinò di Montecarlo vuol dire fare un tuffo nella storia e nel glamour del passato.

Situato nel cuore di Montecarlo, il casinò offre una vista spettacolare sul Mediterraneo e sui giardini che circondano l’edificio. Il Casinò di Montecarlo è solo uno dei tanti monumenti che hanno reso la città di Monaco la migliore meta europea del 2024.

Il Casinò di Montecarlo: cosa c’è da sapere

L’edificio che ospita il Casinò di Montecarlo è caratterizzato dalla sua eleganza, dal lusso e dal design, interno ed esterno, che lo distinguono dai casinò più belli ed iconici del mondo, uno fra tanti il Casinò di Venezia.

Al suo interno sono presenti diverse sale da gioco con soffitti dipinti, colonne dorate e maestosi candelabri, che creano un’atmosfera unica per i visitatori.

Sono tre le sale principali: le Salon Rose, la Sala delle Rose, la più moderna, con una vista unica sul Mar Mediterraneo, la Salle Europe, la Sala dell’Europa, con i suoi affreschi storici e i dettagli in stucco, che rendono questa sala il cuore del casinò, o la Salle Blanche, una sala privata dalla vista spettacolare.

Orologio del Casinò di Montecarlo

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Orologio esterno all’ingresso del Casinò di Montecarlo

L’ingresso al Casinò di Montecarlo

Ci sono diverse opzioni per visitare il Casinò di Montecarlo.

Una di queste soluzioni è la visita guidata, della durata di circa 40 minuti, dell’edificio con audioguida, una visita in cui è possibile tentare la fortuna ai tavoli da gioco o, infine, un breve giro gratutio della struttura, ma con accesso limitato.

La visita con audioguida ha un prezzo di 18€ per gli adulti, per i ragazzi tra i 13 e i 17 anni di 12€ e 8€ per i bambini dai 6 ai 12 anni. Le visite, inoltre, sono ammesse dalle 10.00 del mattino alle 13.00.

Le regole che prevedono l’ingresso alle sale da gioco, dalle 14.00 alle 4.00 del mattino, sono molto ferree, soprattutto per quel che riguarda il dress code.

Infatti, per poter entrare nelle sale da gioco è necessario indossare un completo elegante e non sono pertanto ammessi jeans o bermuda, ad esempio, ma anche t-shirt, felpe e scarpe da ginnastica. L’ingresso è a discrezione della direzione e del personale del Casinò, che potrà ammettere o meno i giocatori all’interno.

Chiaramente questo vale per tutte le aree gioco, mentre per l’atrio principale ed il bar o, comunque, durante la visita guidata, l’abbigliamento è libero.

Per entrare al Casinò è necessario essere in possesso di un documento d’identità ed aver compiuto almeno 18 anni. L’ingresso per le sale da gioco ha un costo di 19€ e comprende un buono del valore di 10€, che potrà essere utilizzato presso il bar del Casinò o al tavolo o slot machine.

Tavolo da Roulette

Fonte: iStock

Tavolo verde da Roulette

Sebbene sia una delle attrazioni più popolari del Principato di Monaco, nessun cittadino monegasco può entrare o giocare al casinò, che sia o meno parte della famiglia reale.
Una legge approvata nel 1987, infatti, vieta l’ingresso ai cittadini per evitare che i croupier possano imbattersi nei membri della loro famiglia al tavolo e quindi favorire la vincita.

Come Arrivare al Casinò di Montecarlo

In Auto:

Il Casinò di Montecarlo è facilmente raggiungibile in auto da Nizza, seguendo l’autostrada A8 e prendendo l’uscita per Monaco.

Il casinò dispone di un parcheggio privato sotterraneo. In alternativa, è possibile utilizzare i numerosi parcheggi pubblici presenti nelle vicinanze.

In Treno:

La città di Monaco è ben collegata con la rete ferroviaria francese. È possibile raggiungere il Principato di Monaco, infatti, utilizzando i treni regionali TER da Nizza e Cannes. La stazione ferroviaria di Monaco-Montecarlo è situata a breve distanza dal casinò, raggiungibile con una piacevole passeggiata nella capitale, di circa 15 minuti.

In Aereo:

L’aeroporto più vicino è l’Aeroporto di Nizza-Costa Azzurra, situato a circa 30 km da Monaco. Dall’aeroporto è possibile prendere un taxi, un servizio navetta o un treno diretto a Monaco.

Per tutti coloro che sono alla ricerca di un’esperienza indimenticabile nel Principato, esistono servizi di elicottero privato che collegano l’aeroporto con la città di Monaco. Un viaggio unico, che dà la possibilità ai passeggeri di godere una vista unica, e da una posizione privilegiata, della Costa Azzurra.

Perché vale la pena visitare il Casinò di Montecarlo?

Il Casinò di Montecarlo è molto più di un semplice luogo per il gioco d’azzardo.

Sono molti i motivi per cui vale la pena visitare questo iconico edificio della Costa Azzurra e del Principato di Monaco. Fra tutti la cultura e la storia che contraddistinguono questo edificio ottocentesco, che danno al visitatore la possibilità di catapultarsi nel passato, tra architettura e design unici. Oltre che la possibilità di vivere un’esperienza unica e di lusso, in una posizione iconica.

Oltre ad una vasta gamma di tipologie di gioco, il Casinò ospita regolarmente una serie di eventi esclusivi e spettacoli di gala, occasioni uniche per immergersi nell’atmosfera glamour della città monegasca.

Il Casinò di Montecarlo è un’icona di lusso, storia e cultura che merita una visita, sia che siate appassionati di gioco, amanti dell’architettura o semplicemente curiosi di vivere un’esperienza unica.

E oltre a questa icona, Monaco ha molto altro da offrire. Proprio per questo è importante pianificare il viaggio con cura, per visitare la capitale del Principato di Monaco e tutti i suoi segreti. Buon viaggio e buona fortuna!

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Il Museo Oceanografico di Monaco: un gioiello marittimo del Mediterraneo

Nel cuore del Principato di Monaco è situato il Museo Oceanografico di Monaco, una destinazione imperdibile per gli amanti del mare e della natura.

Il Museo fu fondato nel 1889 dal Principe Alberto I di Monaco ed è conosciuto a livello mondiale non solo per le sue collezioni marine e per le attività, ma anche per l’impegno della fondazione nella conservazione degli oceani.

Questo articolo vi guiderà attraverso le meraviglie del museo, offrendo informazioni dettagliate su come arrivarci, i costi dei biglietti, orari di apertura e consigli utili per una visita indimenticabile.

Storia del Museo

Il Museo Oceanografico di Monaco nasce come un centro di conservazione e di studi con laboratori, collezioni e acquari della flora e della fauna selvatica dei fondali marini del Mediterraneo, dalla biologia marina alla tecnologia subacquea. Non è quindi, solamente, una sola attrazione turistica, ma un vero e proprio istituto scientifico, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico verso l’oceano.

La struttura, grazie alla sua posizione, offre una vista spettacolare sul Mediterraneo, rendendo la visita un’esperienza unica per i visitatori.

Come arrivare al Museo Oceanografico di Monaco

In Auto:

La città di Monaco, da poco riconosciuta come la migliore meta europea del 2024, è facilmente raggiungibile in auto dall’Italia.
Il Principato dista circa 30 minuti da Nizza, percorrendo l’autostrada A8. Dall’uscita Monaco bisogna seguire le indicazioni per il centro città. Il Museo dispone di un parcheggio nelle vicinanze, che durante l’alta stagione potrebbe essere affollato. Si consiglia di utilizzare i parcheggi pubblici, come Parking des Pêcheurs o Parking de la Digue, distanti pochi minuti a piedi.

In Treno:

La città di Monaco è ben collegata con la rete ferroviaria francese. I treni TER, i treni regionali francesi, partono regolarmente da Nizza e Cannes e impiegano, rispettivamente, 30 minuti e un’ora circa.

Una volta giunti alla stazione di Monaco-Monte Carlo, il museo è facilmente raggiungibile a piedi in circa 20 minuti. In città ci sono a disposizione i bus locali per una salita meno faticosa.

In Bus:

Da Nizza, è possibile arrivare a Monaco Città utilizzando le linee 602 e 607, per un viaggio della durata di circa 50 minuti.

In Aereo:

L’aeroporto più vicino è l’Aeroporto di Nizza-Costa Azzurra, a circa 30 km da Monaco. Dall’aeroporto di Monaco è possibile raggiungere la città tramite un taxi, un servizio navetta o treno diretto a Monaco. Per chi è alla ricerca di un’esperienza unica ed indimenticabile nel Principato di Monaco, è possibile usufruire del servizio di elicottero, che collega l’aeroporto con la città di Monaco, offrendo una vista mozzafiato della Costa Azzurra.

Ingresso al Museo Oceanografico

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Ingresso del Museo Oceanografico di Monaco

Quanto costa il biglietto del Museo Oceanografico di Monaco?

Per l’ingresso al Museo Oceanografico di Monaco è necessario essere in possesso del biglietto, acquistabile anche online sul sito ufficiale del Museo.

Prezzi dei biglietti

  • Adulto (dai 18 anni in su): 19€
  • Studente (tessera valida da presentare alla biglietteria): 12€
  • Bambino: (dai 4 ai 17 anni inclusi): 12€
  • Bambino sotto i 4 anni: gratuito
  • Persona con disabilità: 9€ Gli accompagnatori entrano gratis. È sufficiente presentarsi alla biglietteria.

Il biglietto dà diritto all’accesso a tutte le aree: acquari, museo, collezioni, Odissea delle tartarughe (sezione all’aperto) e mostre permanenti e temporanee

Acquistare i biglietti online è altamente consigliato, specialmente durante l’alta stagione. Questo permetterà di evitare lunghe attese e di iniziare subito la visita del Museo.

Orari di ingresso

Il Museo Oceanografico di Monaco è aperto tutto l’anno, con orari che variano a seconda della stagione. Il periodo che va da Ottobre a Marzo dalle 10.00 alle 18.00, da Aprile a Giugno dalle 10.00 alle 19.00, Luglio e Agosto dalle 9.30 alle 20.00 e Settembre dalle 10.00 alle 19.00

Cosa vedere all’interno del Museo

In circa due ore i visitatori avranno la possibilità di interagire con il mondo marino e le specie maestose che lo popolano all’interno del Museo Oceanografico di Monaco.

Si tratta di un’immersione totale nel mondo degli oceani nel cuore della Rocca di Monaco, dove sono previste anche numerose attività a tema marino per completare la visita con stile!

Ecco cosa è possibile vedere all’interno del Museo Oceanografico di Monaco.

Acquari

Al suo interno il Museo ospita uno dei più grandi e maestosi acquari d’Europa, con oltre 6000 specie marine. Le vasche tematiche danno la possibilità di osservare diversi ecosistemi marini, come quello Mediterraneo o dei Tropici.

Sono stati ricreati quattro ecosistemi al suo interno:

  • La laguna degli squali
    Una piscina panoramica che permette ai visitatori di trovarsi faccia a faccia con questi maestosi esemplari di squalo. Si tratta di una piscina alta 6 metri, con pareti di vetro che permettono di ammirare al suo interno, oltre agli squali, ha varie specie di animali tra cui tartarughe marine, razze e addirittura la barriera corallina.
  • Il bacino del Mediterraneo
    Il Grande Blu, il Mar Mediterraneo. In questa parte del Museo sono stati ricreati i tesori del Mediterraneo, per far vivere l’esperienza al visitatore in modo educativo e divertente. È possibile osservare centinaia specie diverse di pesci ed invertebrati.
    Polpi, cicale di mare, granchi, pesce cinghiale, cavallucci marini e tante altre specie.
  • Il Mare Tropicale
    In questa sezione è stato ricreato l’ecosistema adatto a coralli ed animali marini, alghe e barriere coralline tipiche del mare tropicale, che rendono questa parte del mondo uno degli ecosistemi più colorati e attivi.Sono presenti pesci colorati che grazie ai loro colori e forme, creano uno spettacolo mozzafiato per tutti, adulti e bambini.
    Fondale marino Tropicale

    Fonte: iStock

    Fondale marino con barriera corallina e pesci tropicali

     

  • L’odissea delle Tartarughe Marine
    Nel Museo Oceanografico di Monaco è possibile raggiungere la piscina all’aperto: la Turtle Odyssey.In questo spazio si possono ammirare le tartarughe marine soccorse dal CMSEM, il Centro Monegasco per la cura delle specie marine, che si occupa, appunto, della salvaguardia delle specie marine a rischio estinzione.Il Museo Oceanografico di Monaco offre anche altre diverse aree tematiche, che rendono la visita dell’Istituto un’esperienza ricca e variegata.

Tre aree tematiche all’interno del Museo

La prima area è denominata “Monaco e l’Oceano” ed è dedicata alla connessione tra la città di Montecarlo e l’oceano. In quest’area, attraverso mostre interattive ed installazioni multimediali, è possibile conoscere l’impegno che la famiglia Reale di Monaco ha sostenuto per la salvaguardia dell’ambiente marino.

La seconda area è “Oceanomania”, creata dall’artista Mark Dion. Si tratta di una collezione di oggetti rari e curiosità legati all’esplorazione marina. Ci sono reperti storici, modelli di animali marini e diversi manufatti, tutti oggetti di fondamentale importanza per la rappresentazione della biodiversità oceanica.

Infine, non solo per i più piccoli, è presente l’area interattiva “Immersione” che simula una vera e propria immersione nella Grande Barriera Corallina. I visitatori, grazie all’utilizzo della tecnologia, possono esplorare l’ecosistema corallino, vivendo un’esperienza coinvolgente.

Il Museo Oceanografico di Monaco è una tappa obbligatoria per chiunque decida di organizzare un viaggio alla scoperta della Capitale del Principato di Monaco. Grazie alla combinazione di bellezza naturale, storia affascinante e impegno per la conservazione marina, il museo offre un’esperienza unica ed indimenticabile, per grandi e bambini. Pianificare la visita con cura è fondamentale per godersi un viaggio all’interno del mondo marino e scoprire di più sulle fantastiche specie che lo popolano.

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La migliore meta europea dove andare quest’anno

Votato da un milione di viaggiatori provenienti da 172 Paesi, il Principato di Monaco è risultato essere la migliore destinazione europea dell’anno. Il titolo di “Best European Destination 2024” è merito del grande impegno che questa città-Stato ha avuto negli ultimi anni puntando su altri temi rispetto ai soliti stereotipi. Sostenibilità in primis, e poi cultura e attività outdoor.

Il Principato resta comunque quello che nell’immaginario collettivo viene identificato come un luogo di benessere e di felicità, ma non soltanto per i beni di lusso. Oggi, il Principato di Monaco – o Montecarlo – è considerata da moltissimi viaggiatori una destinazione perfetta per una fuga “green”, che combina benessere, attività all’aria aperta, gastronomia e, grazie al clima mite di cui gode, anche vita da spiaggia e attività acquatiche, praticamente tutto l’anno.

Ma non è tutto. Monaco è considerato il connubio perfetto tra glamour, cultura e relax, fattori che rendono davvero unico al mondo questo fazzoletto di terra di soli due chilometri quadrati incastonato nella Riviera francese.

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Fonte: ©B. Vergely

La vegetazione che incornicia il Principato di Monaco

Montecarlo sempre più green

Il Principato è la meta perfetta per organizzare una weekend fuori stagione, specie per chi ama gli eventi mondani o culturali, perché ogni mese c’è qualche grande appuntamento, dal salone nautico al festival del circo, dall’opera all’arte. Alcuni di essi si svolgono da decenni e sono ormai molto rinomati, tanto da attirare tantissimi visitatori, oltre agli addetti ai lavori, da ogni parte del mondo.

Tra gli eventi più belli, ma ancora poco conosciuti, c’è il Festival Printemps des Arts di Montecarlo, presieduto da Sua Altezza Reale Carolina di Hannover, che quest’anno punta proprio sul tema della sostenibilità.

Si tratta di un appuntamento annuale con la musica in tutte le sue forme, che è giunto alla quarantesima edizione e che, proprio perché dà il via agli eventi primaverili, si svolge sempre più in location diffuse su tutto il Principato, tra sale da concerto e spazi non convenzionali.

L’edizione 2024, il cui tema conduttore è “chants de la terre”, “canti della terra” e quindi il rapporto tra l’uomo e la natura, si svolge nei quattro long weekend (dal mercoledì o giovedì alla domenica) che vanno dal 13 marzo al 7 aprile, con 25 appuntamenti distribuiti in 19 magnifici luoghi di Montecarlo e della Costa Azzurra, come il Centre Culturel Prince Jacques di Beausoleil e il Conservatorio e Théâtre National di Nizza.

Monaco per turisti responsabili

Se in giro per il Principato si vedono (e si sentono) spesso sfrecciare bolidi, non è detto che gli stessi proprietari non vadano anche in giro a piedi o in bicicletta. Da sempre, a Montecarlo, per via della sua conformazione, esiste un sistema di scale, ascensori, scale mobili e persino di marciapiedi mobili (tutti gratuiti, ovviamente) che consentono a chiunque di andare su e giù per il Principato senza stancarsi, raggiungendo i vari punti della città in poco tempo.

Ultimamente, la biciletta anche qui sta davvero spopolando. A Monaco ci vanno quasi tutti tanto che sono sempre più numerose le piste ciclabili su cui si può pedalare in tutta sicurezza. I turisti che sono in visita ne possono noleggiare una delle tante disponibili nelle rastrelliere Monabike o Mobee, per chi preferisce le bici elettriche.

Non solo palazzi e grattacieli

Non tutti sanno che il 20% del territorio monegasco è ricoperto da aree verdi. Sono numerosi, infatti, i giardini e i parchi, a partire dal celebre Giardino giapponese che si affaccia sul lungomare del Larvotto, un’oasi di pace e relax come non se ne trovano spesso. Ma meno noto è il Percorso biodiversità che si trova nei Giardini Saint-Martin, il primo giardino pubblico a essere aperto nel Principato nel 1816, realizzato su un terreno abbandonato per dare lavoro agli abitanti del posto. Nascosto tra il Museo Oceanografico e la Cattedrale, questo scrigno verde offre tante sorprese e vedute panoramiche eccezionali sul Grand bleu.

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Fonte: 123rf

Il Giardino giapponese nel cuore di Montecarlo

Ancora meno conosciuto è il Percorso degli alberi monumentali, un itinerario più che un vero e proprio parco, sviluppato nella zona Est del Principato. E poi ci sono il Jardin Exotique sulle alture di Montecarlo, uno dei giardini più belli del mondo che, però, purtroppo resterà chiuso nel 2024 per lavori di manutenzione straordinaria, il Roseto Principessa Grace nella zona di Fontvieille e i Jardins de la Petite Afrique nei pressi del Casinò. Inoltre, il Principato possiede tre aree marine protette, di cui una riserva marina educativa.

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L’estate infinita del Principato di Monaco

Se non ne avete abbastanza di mare, tuffi, tintarella, aperitivi in spiaggia e serate tra amici, a due passi dall’Italia c’è il luogo che fa per voi.

Nel Principato di Monaco l’estate è infinita, o quasi. Grazie al clima mite, fino a ottobre inoltrato – e a volte anche più a lungo – si può ancora andare in spiaggia e fare vita di mare, senza tuttavia provare quella sensazione di abbandono di molte località di villeggiatura estive. Montecarlo, infatti, è una città di mare, con negozi, locali, ristoranti e attrazioni che non chiudono mai a fine stagione.

Trascorrervi una vacanza di fine estate o anche solamente un weekend è la migliore idea che si possa avere per sentirsi ancora un po’ in vacanza.

Ultimi tuffi al mare

La spiaggia del principato, il Larvotto, è una lunga lingua di sabbia dorata in pieno centro. La si raggiunge facilmente a piedi da ogni angolo della città, a piedi, in bicicletta (con il servizio di bike sharing), con gli autobus di linea o prendendo uno dei tanti ascensori che portano dai punti più elevati fin sul lungomare. La spiaggia è libera, ma ci sono anche alcuni stabilimenti balneari, con tanto di bar, ristorante e lounge per la sera.

Non lontano dal Larvotto, che sta subendo una trasformazione con il nuovo quartiere firmato da Renzo Piano, Mareterra, previsto epr il 2025, c’è una delle spiagge più deliziose e meno note di Montecarlo: la Caletta dei Pescatori. Qui l’acqua è cristallina, merito anche del fondale fatto di sassi che rendono il mare cristallino. È uno degli angoli più belli per chi cerca un po’ di tranquillità.

E poi c’è il Solarium, non una vera spiaggia, ma una piccola diga convertita in spiaggia all’altezza di Port Hercule ai piedi del Fort Antoine che domina Monaco alta. La caletta è libera e non sorvegliata ed è perfetta anche per una pausa relax e per nuotatori esperti.

Se queste sono tutte spiagge libere, non lo è la spiaggia del Meridien, accessibile comunque a tutti, a pagamento. La Meridien Beach Plaza è un’oasi di pace sempre al Larvotto, dove, oltre a prendere il sole sui lettini e pranzare al buffet, si possono fare anche sport acquatici. C’è anche una grande piscina a disposizione degli ospiti.

Le piscine top

Nel Principato ci sono tantissime piscine, molto frequentate dai più pigri d’estate e durante l’anno quando l’acqua del mare è troppo fredda per fare il bagno. La più famosa è quella che s’affaccia su Port Hercule, divenuta famosa grazie al Gran Premio di Formula Uno e per la vista sui super yacht sempre attraccati, una piscina olimpionica riscaldata con acqua di mare con lettini prendisole che d’inverno viene trasformata in pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Poi ci sono le tante piscine degli hotel, oltre a quella del Meridien, alcune anche con la spiaggia. Come quella del Monte-Carlo Bay, uno degli alberghi più iconici del Principato, la cui piscina ha il fondo sabbioso e richiama i colori dell’acqua cristallina del Mediterraneo.

La più trendy è la piscina sul rooftop del Fairmont Monte-Carlo, la mitica Nikki Beach. Qui non ci sono lettini ma solo gazebo per stare più comodi pere sorseggiare un cocktail creato da un mixologist e rilassarsi con la musica del dj. Dalla piscina si può godere di una bellissima vista a 360 gradi del Principato. Questa terrazza è tra le più ambite durante il GP di Monaco.

La più glam però è la piscina olimpionica di acqua di mare del Beach, al confine con il Comune francese di Roquebrune-Cap Martin, la spiaggia frequentata dal bel mondo monegasco, inclusi i principi, sin dai tempi di Grace Kelly. Il suo leggendario trampolino ha fatto la storia del Principato di Monaco: realizzato nel 1929, ha accolto, nel corso degli anni, tutte le autorità, i professionisti e gli appassionati di tuffi. Grande fan ne è Stephanie di Monaco.

Cosa fare nel Principato di Monaco

Tantissime sono le cose che si possono fare a Montecarlo durante un weekend. Se partite subito, da non perdere assolutamente è la mostra “Monet – En pleine lumière” che si tiene al Grimaldi Forum solo fino al 3 settembre. Unica al mondo, l’esposizione comprende un centinaio di opere provenienti da collezioni private, alcune esposte raramente, e realizzate da Claude Monet durante i suoi soggiorni trascorsi tra la Costa Azzurra e la Liguria. C’è anche uno dei celebri dipinti realizzati nel borgo di Dolceacqua. La prima volta che l’artista venne sulla Riviera fu nel 1883, in compagnia dell’amico Pierre-Auguste Renoir. Ci tornò ancora nell’84 e nell’89 facendo tappa a Montecarlo, Roquebrune, Bordighera e Antibes.

Attraversata la strada, merita una visita anche il Nouveau Musée National de Monaco, l’NMNM (ex Villa Sauber), che ospita in una delle più belle ville Belle Époque rimaste nel Principato, mostre d’arte moderna, così come nell’altra sede del museo, Villa Paloma, sulle alture di Monaco nei pressi del Jardin Exotique.

Per immergersi nella magia del Principato di Monaco merita una vista il mitico Palazzo dei Principi, dove vive la famiglia reale, che da poco ha aperto al pubblico nuove sale con gli affreschi del tardo Rinascimento genovese. I visitatori possono fare un viaggio nel tempo, camminare tra i corridoi del Palais e visitare mostre temporanee.

Serate glam a Montecarlo

Il Principato è da sempre il luogo più cool della Riviera e frequentare locali e ristoranti è un must. Oltre ai già noti Sass Café, Cipriani, Café de Paris (in fase di ristrutturazione) e Buddha Bar, ce ne sono di nuovissimi per trascorrere serate modaiole.

Tra i più esclusivi c’è Le Club La Vigie del Monte Carlo Beach, proprio sulla punta estrema della penisola quasi in territorio francese.

Affacciato sulla spiaggia del Larvotto c’è poi Le Maona in stile Anni ’60, un po’ glamour e un po’ vintage, dove ascoltare anche della buona musica.

Altrettanto elitario, infine, è Les Ambassadeurs, il nuovo ristorante gourmet dell’hotel Métropole, a due passi dalla Place du Casino, che porta la firma dello chef Christophe Cussac.

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Fonte: ©B. Vergely

La Place du Casino a Montecarlo
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Guida di Monaco, viaggio alla scoperta della capitale del Principato di Monaco

Monaco, città-stato del Principato di Monaco, è situata sulla costa sud della Francia con cui confina. L’antica Rocca, oggi Palazzo del Principe, fu edificata nel XIII secolo dalla famiglia dei Ghibellini.

Oggi attorno al Palazzo sorgono numerosi edifici di residenze private, scuole, ristoranti, hotel e servizi. Tra i quartieri più importanti nota è certamente Montecarlo, meta fashion di molti turisti, sede dell’omonimo Casinò e una delle tappe più importanti del Gran Premio di Formula 1.

Come tutte le città anche Monaco ha il suo centro storico, la Rocher. Arroccata su uno spuntone di roccia in posizione dominante.

Monaco è stata inclusa nella Francia in diversi periodi storici e l’influenza francese è dominante in tutta la città, dalla lingua alla cucina. I residenti a Monaco non sono molti e godono di numerose agevolazioni fiscali. Molti personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport hanno residenza a Monaco, considerata una delle destinazioni più chic d’Europa.

Oltre al suo lato mondano Monaco offre spunti per visite culturali e storiche. Sempre affascinante non lascia mai i visitatori delusi.

Quando andare a Monaco: clima

Situata a Sud della Francia, sul Mar Mediterraneo, Monaco gode di un clima mite tutto l’anno ed è piacevole da visitare anche in inverno quando solitamente la temperatura non scende sotto i 10°.

Cosa vedere a Monaco

Casinò di Monte Carlo: il Casinò di Monte Carlo è una vera istituzione in città. Costruito a metà del 1800 da Charles Garnier, noto per i suoi palazzi a Parigi, come l’Operà, è ancora oggi un edificio storico, elegante e ben tenuto. L’attività del Casinò è sempre aperta dal pomeriggio sino a mezzanotte. Ospita anche il teatro e numerosi eventi cittadini. Frequentatissimo non solo dagli amanti del gioco ma anche dai turisti che amano ammirarne la bellezza architettonica e la sfarzosità dei suoi interni.

Palazzo dei Principi di Monaco: edificato sopra l’originaria fortezza del 1215, il Palazzo dei Principi è un sontuoso palazzo del quale è possibile visitare gli appartamenti in alcuni periodi dell’anno. Una collezione ricchissima di arredi e oggetti preziosi, conservati del corso dei secoli e, ancora, dipinti e, foto storiche. Il Palazzo è ancora oggi infatti residenza del Principe, dunque le visite non sono sempre possibili. Per verificare la disponibilità è necessario consultare il sito del palazzo in base al periodo prescelto. Immancabile, inoltre, ogni giorno alle 11:55, al di fuori del Palazzo, il cambio della guardia.

Giardino esotico di Monaco: per gli amanti della natura, il giardino esotico di Monaco è davvero uno spettacolo da non perdere. Voluto dal Principe Luigi II nel 1933, ospita una incredibile varietà di piante esotiche e mediterranee, giardini colorati con fiori rarissimi. Sono presenti, inoltre, la Grotta dell’Osservatorio ed il Museo di Antropologia.

Cattedrale dell’Immacolata Concezione: è la Cattedrale simbolo della città. In stile romanico-bizantino, fu costruita nel 1868 quando Monaco si staccò dalla Francia al posto della Chiesa di San Nicola di cui restano ancora la campana. Dedicata a Maria, ospita al suo interno sculture ed affreschi a lei dedicati.

Come arrivare a Monaco

Monaco è raggiungibile dall’Italia in auto o bus attraverso la Liguria di Ponente, oppure in treno.

L’aeroporto più vicino è Nizza che dista circa 30 km. In aeroporto è presente il servizio di bus navetta per Monaco.

Come spostarsi a Monaco

Il mezzo pubblico presente a Monaco è il bus, attivo con 6 linee diverse durante tutta giornata, con riduzione di orario nelle ore notturne.

Dove dormire a Monaco

Nonostante sia una città elegante e frequentata da VIP di tutto il mondo, Monaco offre diverse soluzioni di pernottamento. Certamente vi sono numerosi grandi alberghi di lusso, ma anche hotel boutique più raccolti e B&B tipici e certamente meno dispendiosi.

Cosa mangiare a Monaco

  • Alta cucina francese
  • Barbagiuan: mezzaluna di pasta ripiena di barbabietola o zucca rossa
  • Branzino alla monegasca (con verdure)
  • Pavés du Rocher: piccoli dolci di marzapane con miele e arancia

Documenti per viaggiare a Monaco

Per andare a Monaco è sufficiente la carta di identità in corso di validità.

Monaco informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: francese, inglese, italiano
  • Fuso orario: stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata Italiana a Monaco, Av. de l’Annonciade – Tel: 00377 93 50 79 02 // Numero Unico europeo per emergenza – Tel: 112

Cosa vedere nei dintorni di Monaco

 

 

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