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Cosa vedere a Wattens, la città dei cristalli Swarovski

Tra gli incantevoli paesaggi alpini si trova un vero e proprio piccolo gioiello, che brilla per la sua bellezza e per le sue caratteristiche uniche. Si tratta di Wattens, la città dei cristalli Swarovski. Questa piccola cittadina si trova nei pressi di Innsbruck, nella regione autonoma del Tirolo, e rientra sicuramente fra le mete più affascinanti per chi è alla ricerca di una combinazione di arte, natura ed innovazione. Un mondo che si potrebbe definire “scintillante”, dove creatività ed artigianato danno vita ad opere uniche.

Quando nasce il marchio Swarovski?

Per capire appieno l’associazione fra la città di Wattens ed i cristalli, e la sua importanza, è necessario partire dalle origini, da quando, cioè, nasce il famoso marchio Swarovski. L’azienda venne fondata nel lontano 1895 dall’omonimo Daniel Swarovski e nacque con l’obiettivo di realizzare cristalli di altissima qualità, utilizzando un innovativo processo di taglio del materiale, brevettato proprio dal suo creatore.

In pochissimo tempo Swarovski è riuscito a conquistare il mondo della moda e dell’arte, trasformando così il cristallo in un materiale prezioso e, soprattutto, desiderato a livello internazionale, trasformando il marchio in sinonimo di eleganza, lusso e raffinatezza.

I Mondi di Cristallo Swarovski

L’attrazione principale della città di Wattens sono, senza ombra di dubbio, gli Swarovski Kristallwelten, conosciuti come i “Mondi di Cristallo Swarovski”. Si tratta di un museo straordinario, inaugurato nel 1995, per celebrare il centenario dell’azienda austriaca. Venne ideato dall’artista André Heller ed al suo interno è possibile ammirare uno spazio espositivo multisensoriale.

A partire dall’ingresso, che già di per sé è un’opera d’arte, un gigantesco volto verde scolpito nella collina e dalle cui labbra sgorga una cascata, i visitatori seguono un percorso in grado di stimolare tutti i sensi. All’interno del museo, infatti, si trovano 14 stanze tematiche, ognuna delle quali è stata progettata da artisti di fama internazionale. Queste camere vengono chiamate Camere delle Meraviglie è offrono esperienze che vanno oltre la semplice “ammirazione” dell’opera. Giochi di luce, effetti ottici e suoni coinvolgono il visitatore in modo profondo, portandolo a riflettere sul rapporto tra arte e natura.

La più iconica di queste stanze è il Duomo di Cristallo: una cupola composta da 590 specchi, che creano un caleidoscopio di riflessi scintillanti, per un’esperienza visiva unica. C’è anche il Cristalloscopio, che altro non è che un tubo di cristallo gigantesco, che invita i visitatori ad osservare il mondo attraverso una lente del tutto inusuale e che trasforma tutto ciò che si osserva in forme e colori nuovi e sorprendenti.

Esperienza tra arte e tecnologia

Ogni installazione dei Mondi di Cristallo ha un significato profondo, ma soprattutto è stata creata dalla combinazione unica di arte e tecnologia. Queste caratteristiche sono visibili soprattutto in due opere all’interno del museo. La prima è la stanza 55 Million Crystals, una camera immersiva ideata dall’artista Brian Eno, con lo scopo di unire suoni ed immagini per un’atmosfera rilassante e meditativa e dove ogni cristallo diventa un mezzo per esplorare suoni, luci e spazi.

Altra installazione di forte impatto è sicuramente la Foresta di Cristallo, ad opera del videoartista italiano Fabrizio Plessi. Questa stanza è in grado di combinare gli elementi naturali con tecnologie avanzate, che portano il visitatore in un ambiente dove il natura ed invenzione sembrano unirsi. Il cristalli illuminano il percorso, mentre suoni ed immagini sembrano evocare il ciclo della vita.

Il Giardino dei Cristalli

Oltre alle spettacolari Camere delle Meraviglie, lo Swarovski Kristallwelten vanta anche un ampio giardino che circonda il museo. Si tratta di uno spazio all’aperto che rappresenta una vera e propria oasi di pace in grado di fondere arte e natura. Nel giardino, tra le principali attrazioni, si trova la Nuvola di Cristalli: una scultura sospesa che brilla alla luce del sole grazie a ben 800.000 cristalli che riflettono i raggi in ogni direzione. Un’attrazione sicuramente molto suggestiva ed affascinante durante le giornate di sole, quando la luce crea un effetto magico ed amplifica la bellezza naturale del paesaggio che la circonda.

Il Crystal Stage, per gli amanti dello shopping

Al termine del percorso del museo, gli amanti del design e dei cristalli, ma anche dello shopping, troveranno un vero e proprio paradiso. Il Crystal Stage è il più grande negozio di cristalli Swarovski al mondo, dove è possibile ammirare ed acquistare pezzi unici, introvabili altrove. Questo luogo è la tappa obbligata per i collezionisti e gli amanti del lusso, che hanno la possibilità di trovare gioielli, sculture e diversi oggetti di design realizzati con le classiche tecniche di realizzazione che caratterizzano i cristalli Swarovski.

Consigli e come raggiungere il museo dei cristalli di Wattens

Per tutti coloro che sono interessati alla visita di questo fantastico museo austriaco, è consigliabile acquistare in anticipo i biglietti di ingresso presso il sito ufficiale degli Swarovski Kristallwelten. Il biglietto ha un costo che va dai 23€ per singolo ingresso ai 25€ per biglietto con data flessibile. Ci sono anche pacchetti “compleanno” che vanno da 250€ a 300€.

È possibile acquistare pacchetti speciali per famiglie, coppie e gruppi, immergendosi in visite guidate e workshop tematici. Ci sono anche diversi punti ristoro dove poter gustare piatti tipici della cucina tirolese.

È possibile raggiungere Wattens dalla bellissima città di Innsbruck molto facilmente, data la sua ridotta distanza (circa 20 km), in auto in circa 20 minuti, oppure in autobus, con il Swarovski Kristallwelten Shuttle che parte direttamente dal centro cittadino, oppure in treno, anche se la stazione più vicina è distante circa 5 km.

Bus in tour ai museo Swarovski di Wattens, in Austria, che partono dal centro di Innsbruck

Fonte: iStock

Tour in bus del Mondo dei Cristalli di Wattens, museo Swarovski

Cosa vedere nei dintorni di Wattens

Oltre al museo Kristallwelten, nei dintorni di Wattens è possibile vivere e scoprire attrazioni naturalistiche e culturali uniche. Per chi ama le escursioni in natura, fra le Alpi tirolesi è possibile passeggiare lungo sentieri panoramici unici, con viste mozzafiato. Inoltre, è possibile visitare la bellissima città di Innsbruck, con il suo affascinante centro storico, il Tettuccio d’Oro e la Hofburg, una meta imperdibile per chiunque desideri esplorare la storia, la cultura regionale e le fantastiche città storiche austriache.

Wattens ed il mondo Swarovski rappresentano una tappa imperdibile per chiunque desideri visitare l’Austria e le sue bellezze, destinazione ideale per tutti gli appassionati di arte, moda e design, che sono alla ricerca di un’esperienza fuori dall’ordinaria e che sicuramente sarà in grado di creare delle esperienze uniche ed indimenticabili.

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La solenne fortezza di pietra si veste di atmosfera natalizia

“La perla del Tirolo”. È così che viene chiamata, in una famosa canzone popolare, Kufstein. Durante l’Avvento, questa affascinante cittadina sull’Inn, nella regione austriaca del Kufsteinerland, si riempie di luci, colori e profumi natalizi, regalando atmosfere di una suggestione indescrivibile. Il suo emblema è la fortezza che troneggia dall’alto come una stella luminosa, anch’essa vestita a festa per l’occasione. Una destinazione che merita assolutamente una visita nel periodo più magico dell’anno.

Kufstein e la fortezza che a Natale diventa magica

Da uno spuntone di roccia, la fortezza di Kufstein, simbolo del capoluogo dell’omonimo distretto in Tirolo, incute quasi timore. Il grigio della roccia, le solide mura difensive e le torri le regalano una certa austerità. Nel periodo natalizio, però, tutto si trasforma e anche la solenne struttura difensiva cede alla dolcezza dell’Avvento, addobbandosi di atmosfere placide e tranquille.

Al suo fascino senza tempo, si aggiunge quello del Mercatino di Natale che emana in tutta la città il dolce profumo della cannella e fa vibrare le mura con luci sfavillanti, in grado di rendere la fortezza un castello da fiaba. Anche le casematte, dove un tempo sparavano i poderosi cannoni e le armi di artiglieria pesante, acquisiscono un’aria allegra e speciale. Nei lunghi corridoi fortificati prendono vita bancarelle coloratissime e illuminate, che presentano preziosi oggetti realizzati a mano da esperti artigiani. Qui si può sbirciare la tecnica e la maestria dei creatori di questi originali manufatti, tra sciarpe e cappelli, vetro soffiato, decorazioni natalizie di legno, tessuti finemente ricamati e altri piccoli e grandi capolavori, perfetti come idee regalo.

Nei cortili della fortezza, i cori e i musicisti intonano musica e canti natalizi, da ascoltare sorseggiando le bevande calde tipiche invernali come il vin brulè e assaporando i piatti tipici tirolesi. L’ingresso è gratuito, con la KufsteinerlandCard che ogni ospite riceve al check-in di qualsiasi tipologia di alloggio nella regione austriaca in Tirolo. Il mercatino si può visitare  ogni sabato e domenica, dalle ore 11 alle 19, fino al 17 dicembre.

La fortezza di Kufstein merita una visita in ogni periodo dell’anno. Accedere a questo luogo significa entrare nella storia. Qui si trova l’organo all’aperto più grande del mondo, che suona quotidianamente a mezzogiorno, facendo vibrare le sue 4.948 canne, oltre a vari musei ed esposizioni, il pozzo, le prigioni e tanto altro da visitare.

Non solo la fortezza: tradizione e cultura sbocciano e vestono ogni angolo di questa città tirolese di aria di festa. Kufstein è, infatti, partner di “Advent in Tirol”, il marchio di qualità che garantisce l’autenticità dell’Avvento e dell’atmosfera natalizia. Tra i criteri che si devono soddisfare non c’è solo l’aspetto esteriore, ma anche la vasta gamma delle offerte, come i programmi che si concentrano su usi e costumi, l’atmosfera particolare che emanano le città romantiche e i villaggi tradizionali, che sanno rendere il periodo dell’anno liturgico che prepara al Natale un’esperienza davvero speciale. Una tappa da fare nella vostra vacanza natalizia in Austria.

Il Mercatino di Natale nel cuore della città

Se visitate Kufstein in questo periodo, vi soprenderà anche il Mercatino di Natale – Weihnachtsmarkt –  allestito nel parco cittadino, così familiare e accogliente da incantare grandi e piccini con la sua atmosfera festosa. Un appuntamento immancabile per gli stessi abitanti, per passeggiare tra le bancarelle, assaporare i piatti tipici, ascoltare musica e fare divertire i bambini sulle giostre o sul trenino d’epoca.

I visitatori lo adorano per le prelibatezze che offre nei caratteristici stand, come le ciambelle Zillertal, le tipiche frittelle tirolesi (Kiachln), il punch e il vin brulé serviti nelle tradizionali brocche di terracotta. E ancora musica dal vivo, il parco decorato e illuminato e tante piccole sorprese creano un’atmosfera di festa unica nel cuore dell’antica città tirolese, una perla imperdibile vicina al confine con la Baviera.

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Vacanze in Tirolo: nuove mete ed esperienze invernali

La stagione invernale 2023/2024 è ormai alle porte e il Tirolo è pronto ad accogliere al meglio gli appassionati di sci e sport sulle piste innevate, con nuove mete ed esperienze per tutti i gusti e le età.

Tra il comfort dei comprensori e degli impianti sciistici, ecco tutte le proposte per un divertimento assicurato.

Mayrhofen-Hippach: nuovo impianto coperto Visorium

A Mayrhofen nello Zillertal, la novità dell’inverno imminente è il Visorium, nuovissima struttura coperta dedicata a storie, leggende e punti di riferimento del territorio su una superficie di oltre 2000 metri quadri.

La parola d’ordine è “intrattenimento” grazie alle varie attività con cui i visitatori potranno scoprire la Zillertal posteriore da una prospettiva totalmente inedita: escape room, laser tag e adventure golf.

Non manca il ristorante Schnogerei dove gustare autentiche delizie culinarie.

Silberregion Karwendel: Your Dome Tirol

Dal 2001, il planetario di Schwaz consente di ammirare coinvolgenti spettacoli sul tema delle stelle e dello spazio ma ora, con la conversione in YOUR DOME Tirol, dispone di una cupola convertibile a 360 gradi dove i visitatori saranno immersi in magici mondi di immagini e suoni con film, spettacoli e concerti.

A completare l’offerta, strutture esterne, il negozio riprogettato e la caffetteria.

Mayrhofen-Hippach: Albert Adler SpieleWelt di Ravensburger

Presso la stazione a monte della funivia Ahornbahn a Mayrhofen, aprirà i battenti l’Albert Adler SpieleWelt di Ravensburger, un paradiso di giochi e divertimento per bambini dai tre anni in su con una casetta, una grande parete da arrampicata, un nido d’aquila con stazioni di ascolto, puzzle giganti e tavoli da gioco GraviTrax e Brio.

Innsbruck: Infotainment Show Experience Tirol

Nel cuore del capoluogo tirolese, presso i grandi magazzini “Kaufhaus Tyrol”, ecco la nuova meta escursionistica Experience Tirol dove i visitatori, su una superficie di 512 metri quadri, potranno trascorrere un’ora lungo cinque sale interattive e godere di viste spettacolari e storie accattivanti sul Tirolo grazie alle ultime tecnologie come la realtà virtuale, gli ologrammi o le proiezioni a 360 gradi.

Wipptal e il Castello Trautson

Nella Wipptal apre Castel Trautson, nuovo centro culturale ed eventi vicino a Matrei am Brenner.

Uno spazio moderno che accoglierà mostre, concerti, laboratori per conoscere da vicino l’arte, la musica, la cucina, la letteratura delle zone rurali nonché la storia del castello e della regione.

Kühtai: la Nuova pista da slittino per famiglie

A oltre 2000 metri, la nuova pista da slittino per famiglie di Kühtai offre puro divertimento per grandi e piccoli su una lunghezza totale di 1.300 metri e 14 tornanti.

Come il sentiero escursionistico fino al punto di partenza dell’impianto di risalita, è illuminata anche di notte.

Naturparkregion Reutte: pattinaggio sul ghiaccio nel parco di “Reutte on Ice”

L’ex “Reuttener Ice Dream” sarà ulteriormente ampliata di oltre 2000 metri quadri con piste da pattinaggio nel Reuttener Park am Untermarkt e una seconda pista di pattinaggio, diventando così la più grande pista di pattinaggio dell’Austria occidentale, perfetta anche per il curling e l’hockey su ghiaccio.

Due nuove seggiovie a 6 posti al Comprensorio sciistico KitzSki, Kitzbühel

Il comprensorio sciistico KitzSki, tra i migliori comprensori sciistici del mondo, vedrà la sostituzione degli impianti obsoleti con le moderne seggiovie a 6 posti (6SB Gauxjoch e 6SB Trattenbach): un occhio di riguardo alla sostenibilità e agli aspetti economici, sociali ed ecologici.

Kappl e See: nuove vie di arrampicata su ghiaccio

Quattro nuove vie di arrampicata su ghiaccio a Kappl e See, Paznaun, attendono gli scalatori, sia principianti che esperti.

I percorsi “Benzinbrüder Holdernach”, “Sinsner Eissüule” e “Moos Eisfall” a Kappl e il “Glasur l’amour” a See si trovano tutti tra i 1.100 e i 1.500 metri di altitudine e consentono di scalare pareti di ghiaccio mozzafiato in un panorama invernale a dir poco sublime.

La cabinovia Komperdellbahn 2.0 al Comprensorio sciistico Serfaus-Fiss-Ladis

Si tratta del più grande progetto di costruzione nella storia degli impianti di risalita Komperdell GmbH a Serfaus-Fiss-Ladis ed è la nuova cabinovia EUB Komperdellbahn a 10 posti di Doppelmayr che avrà una capacità di trasporto di 3.500 persone all’ora.

La stazione a valle ospiterà un deposito sci con oltre 5.000 posti auto, un negozio di noleggio sci e un deposito per la funivia.

Un solo skipass per 80 km al Comprensorio sciistico Kappl & See

Dalla stagione 2023/2024, la rete di biglietti per il comprensorio sciistico Kappl & See unisce i due migliori comprensori sciistici per famiglie nelle località di Kappl e See: oltre 80 chilometri di piste e il doppio degli impianti di risalita saranno disponibili con un’unica tessera.

Un’occasione imperdibile per raddoppiare il divertimento nella valle di Paznaun e usufruire anche delle offerte aggiuntive di tutte e due le località come sentieri escursionistici, due piste da slittino ed eventi in notturna.

Riconversione della Ehrwalder Almbahn alla Tiroler Zugspitz Arena

La stazione a valle della Ehrwalder Almbahn, restaurata di recente, ospita scale mobili per la funivia, fermata dell’autobus coperta, parcheggi Kiss & Ride, parcheggio sotterraneo, negozio, deposito sci, ascensore e una nuova area di biglietteria.

Il progetto di ammodernamento vede anche piste per i principianti e l’ampliamento del garage per gatti delle nevi presso la stazione a monte nonché le correzioni dei pendii e il rinnovo dell’impianto di innevamento lungo la discesa a valle.

La nuova cabinovia Galtbergbahn a Schlick 2000, Stubai

Presso il comprensorio sciistico Schlick 2000 nella Valle dello Stubai, la cabinovia Galtalm del 1961 viene sostituita dalla prima cabinovia a 10 posti della valle, la confortevole e moderna cabinovia a 10 posti di Leitner con tempo di percorrenza di quattro minuti circa e capacità di trasporto di 1.400 persone all’ora.

Il progetto prevede il prolungamento della funivia dalla stazione a valle sotto la Fronebenalm fino alla stazione a monte sopra la Galtalm a 1.760 metri.

Nuova cabinovia a 10 posti Wilde Krimml e seggiovia a 6 posti Mitterleger alla Zillertal Arena

A partire dall’inverno 2023/2024, la nuova cabinovia a 10 posti Wilde Krimml renderà il collegamento tra Zell e Gerlos ancora più efficiente e comodo.

Infatti, la cabinovia a 10 posti, senza stazione intermedia e stabile anche con forte vento, trasporterà gli sciatori nel massimo comfort grazie a sedili riscaldati.

In più, anche nel comprensorio sciistico di Königsleiten la superata seggiovia a due posti Mitterleger sarà rimpiazzata da una comodissima seggiovia a 6 posti ad “ammorsamento automatico” con capote e sedili riscaldati.

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Avvistati mostri in Tirolo: i Krampus sono tornati

Siamo abituati a pensare al periodo dell’Avvento come a quello più magico dell’anno, e in effetti basta dare uno sguardo alle atmosfere incantate che prendono vita intorno a noi per averne la conferma.

Mercatini di Natale, alberi scintillanti e maestosi e luminarie sfavillanti che illuminano i parchi cittadini e i percorsi urbani, e poi, ancora, il profumo di vin brulé e delle mandorle tostate che si diffonde nell’aria accompagnato da soavi e festose melodie: questo è il miracolo di Natale che prende vita in ogni strada, piazza o quartiere del mondo.

Non mancano poi loro, i protagonisti assoluti di questo periodo. Stiamo parlando di Babbo Natale, degli elfi e degli gnomi, e di tutti quegli aiutanti che lavorano sodo tutto l’anno per permettere a Santa Claus di completare la sua missione durante la notte di Natale. Ma queste creature magiche, che spesso incontriamo nelle città durante il mese di dicembre, non sono da sole. Nascosti tra loro, infatti, ci sono anche dei personaggi un po’ meno rassicuranti e divertenti, si tratta dei Krampus, i diavoli di San Nicola.

C’erano una volta i Krampus

Lo abbiamo già detto: il Natale è il periodo più magico dell’anno. E non lo è solo per quelle atmosfere festose che invadono e pervadono il mondo intero, ma anche per tutte quelle storie e leggende che ci accompagnano ogni giorno e tutti i giorni durante il mese di dicembre. Alcune sono bellissime e senza tempo, altre più moderne ma comunque straordinarie, e tutte sono destinate a incantare le persone di ogni età.

Ma all’ombra di tutte le storie che parlano di Babbo Natale e della sua missione, delle sue case sparse in giro per il mondo, delle renne e dei folletti che lavorano insieme a lui, ci sono altre creature che non tutti conoscono, e che vi anticipiamo che possono fare davvero paura.

Stiamo parlando dei Krampus, demoni dalle sembianze mostruose e inquietanti che si muovono nel cuore delle Alpi alla ricerca dei bambini cattivi. Si riconoscono facilmente per via di quelle maschere diaboliche che indossano, insieme a pellicce e abiti lacerati e sporchi. Il loro arrivo, inoltre, è preceduto dal suono del campanaccio che portano al collo. Se lo udite, allora, c’è solo una cosa da fare: scappare.

Le origini dei Krampus sono antiche e affascinanti, e affondano nella tradizione dei territori ex austro ungarici risalente al periodo pre-cristiano. In molti sostengono che la caratteristica sfilata dei demoni delle Alpi fosse legata al solstizio invernale. Oggi, invece, questa è associata alla figura di San Nicola.

Sfilata dei Krampus in Tirolo

Fonte: Ufficio Stampa/Lea Kramsach

Sfilata dei Krampus in Tirolo

Dove e quando avvistare i Krampus in Tirolo

Sono diversi i luoghi nei quali è possibile avvistare i Krampus durante il mese di dicembre, tra questi c’è anche il Tirolo. Nel cuore delle Alpi, dove tutto si trasforma come d’incanto durante il periodo del Natale, l’idillio viene interrotto da una sfilata affascinante e al contempo inquietante, quella dei demoni di Natale.

Le sfilate dei Krampus, infatti, attirano sul territorio migliaia di viaggiatori provenienti da tutto il mondo ogni anno. Ci sono i grandi e i bambini, che si nascondono dietro ai genitori con la speranza di non essere avvistati dai diavoli.

Tra i luoghi da raggiungere, o da evitare per i più fifoni, troviamo Tarrenz, un paese non molto distante da Innsbruck. È qui che il 6 dicembre, a partire dalle 20.00, una grande sfilata di Krampus occupa le strade del centro del villaggio con carri allegorici e maschere antiche e mostruose.

Un altro affascinante e imperdibile appuntamento che permette di incontrare i Krampus, è quello del 4 dicembre a Lienz, in Osttirol. Qui i diavoli delle Alpi si palesano al calar del solo con un unico obbiettivo: quello di punire tutte le persone che non hanno vissuto secondo le raccomandazioni di San Nicola. Ma se siete stati buoni, s’intende, non avete davvero nulla da temere.

Sfilata dei Krampus a Lienz

Fonte: Ufficio Stampa/TVB

Sfilata dei Krampus a Lienz
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Tirolo: viaggio nel tempo tra sacro e profano

È un viaggio nel passato, quello che vogliamo intraprendere oggi con voi, che ci porta direttamente in una delle destinazioni più affascinanti e suggestive del nostro Paese.

Ci troviamo nel cuore della provincia autonoma di Bolzano, e più precisamente in quella località dell’Alto Adige celebre soprattutto per quel paesaggio straordinario e variegato che la rende la meta imprescindibile degli amanti del turismo outdoor. Ma qui, a Tirolo, non mancano neanche le tradizioni, quelle che passano per la cucina e tutte quelle attività di benessere che attirano tantissimi di viaggiatori da tutto il mondo.

Le cose da fare e le cose da vedere a Tirolo e nei suoi dintorni sono tantissime, e non mancano neanche quelle che portano alla scoperta della storia di questa meravigliosa località. Ed è quello che faremo insieme oggi, con un viaggio nel tempo tra castelli e chiese, tra sacro e profano. Preparate le valigie, si parte!

Castelli e fortezze

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio a Tirolo e nei suoi dintorni, in qualsiasi periodo dell’anno e in ogni stagione, soprattutto se l’esigenza è quella di vivere esperienze all’insegna del relax e del benessere. Una vacanza qui, però, può trasformarsi anche in un vero e proprio viaggio nel passato destinato a entusiasmare tutti gli amanti della storia.

Sono diversi, infatti, gli edifici storici che puntellano l’intero territorio. Si tratta di rocche, chiese e castelli, di costruzioni sacre e profane che raccontano in qualche modo la storia e la cultura di questa località. Tra i più celebri c’è sicuramente Castel Tirolo, il maniero simbolo dell’intero territorio nonché storica residenza dei conti di Tirolo.

Non si tratta, però, dell’unico castello da visitare sul territorio. A Tirolo, infatti, ce ne sono altri quattro e tutti vantano una storia secolare tutta da scoprire. Come quella del Castel Auer, un edificio situato all’ingresso della Val di Sopranes le cui testimonianze scritte risalgono al XIII secolo. Gli interni del castello non sono visitabile poiché questo è abitato, una parte di esso però offre degli appartamenti che possono essere prenotati dai viaggiatori per le vacanze.

Un altro imperdibile edificio che racconta la storia di Tirolo è il Castel Torre, le cui prime notizie documentare risalgono al 1276. Immerso tra i vigneti ai piedi della cima della Muta, questo edificio oggi è stato trasformato in un hotel e in un ristorante.

Il nostro itinerario profano prosegue poi per il Castel San Zeno, chiamato così per la presenza di una cappella all’interno dell’edificio consacrata nel Medioevo proprio da San Zeno. Arroccato su uno sperone, il castello fu per anni la residenza dei Conti di Tirolo, ma venne distrutto nel 1347. Fu acquistato poi dalla famiglia Leopold von Braitenberg, oggi ancora proprietaria, che si occupò della ristrutturazione del maniero.

L’ultima tappa tra i castelli e le fortezze di Tirolo ci porta a Castel Fontana, ex dimora del poeta americano Ezra Pound che qui scelse di trasferirsi per trovare ispirazione. Oggi l’edificio è diventato sede del Museo agricolo dell’Alto Adige nonché centro per lo scambio culturale, curato proprio dagli eredi di Pound.

Castel Fontana

Fonte: Roterrucksack

Castel Fontana

Tra sacro e profano

Non sono solo i castelli e le fortezze a raccontare la storia di Tirolo. Anche le numerose chiese che puntellano la località, infatti, diventano le tappe imprescindibili di questo viaggio nel tempo.

La chiesa di San Giovanni Battista, che è forse la più celebre, è stata documentata per la prima volta nel 1164 come luogo battesimale della regione. L’edificio, testimonianza dello stile romanico, è stato nei secoli ampliato e restaurato.

Da raggiungere anche la chiesa di San Pietro, una delle più importanti testimonianze dello stile architettonico romanico lombardo-carolingio. All’interno dell’edificio sono conservati numerosi affreschi romanici e gotici. La posizione strategica, poi, consente di abbracciare il panorama del territorio che si snoda tutto intorno e che incanta.

Chiesa San Pietro

Fonte: Angelika Schwar

Chiesa San Pietro
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Nel cuore di questo ghiacciaio esiste un palazzo incantato

Esistono luoghi, in ogni parte del globo, che ci ricordano che il mondo che abitiamo è un posto meraviglioso. Sono le opere architettoniche e quelle scultoree costruite dall’uomo alle quali si affiancano anche tutti quei capolavori che portano la firma di Madre Natura. Come quel ghiacciaio in Tirolo che nasconde nelle viscere della terra il suo tesoro più prezioso.

Ci troviamo nella conosciuta e suggestiva Zillertal, la più grande delle valli della Inntal nel Tirolo Austriaco. È qui che, immerso in cento sfumature di un blu quasi surreale che fanno da contrasto alle bianche trasparenze del ghiaccio, si trova un regno incantato. Un palazzo di 15 metri che si nasconde all’interno di un ghiacciaio.

Tirolo: il regno di Frozen in un ghiacciaio

Il Natur Eis Palast, letteralmente Palazzo naturale di ghiaccio, si trova all’interno del ghiacciaio dell’Hintertux, già meta prediletta di tutti gli amanti degli sport invernali. La porta di accesso per questo viaggio straordinario si trova a 3.250 metri di altitudine, da qui è possibile entrare all’interno di una grotta e attraversare questo magico e suggestivo universo di ghiaccio.

Viaggio all'interno del ghiacciaio di Hintertux

Viaggio all’interno del ghiacciaio di Hintertux

Un palazzo che è un vero e proprio capolavoro unico al mondo e porta la firma di Madre Natura. Si è formato a seguito di una profonda crepa all’interno del ghiacciaio Hintertux, la stessa che oggi ci permette di entrare nel suo ventre. Un labirinto che si snoda a una profondità di circa 25 metri sotto le piste da scii presenti sul territorio e che offre delle visioni straordinarie e idilliache.

Ci sono le camere di cristallo che, come il nome stesso suggerisce, sono contraddistinte dalla presenza di cristalli di ghiaccio che sono in eterna mutazione, c’è la camera del vestibolo glaciale, il fiume, i laghi e le cascate ghiacciate. Tutto qui sotto assume i contorni favolistici di una realtà surreale, quella di un regno gelato tutto da scoprire.

Natur Eis Palast: tutte le attività

Entrare all’interno del Palazzo naturale di ghiaccio nel Tirolo austriaco è un’esperienza straordinaria da fare almeno una volta nella vita in solitudine, in coppia o con la famiglia. Questo regno magico è aperto tutto l’anno e consente di vivere un’esperienza al di fuori dall’ordinario.

Viaggio all'interno del ghiacciaio di Hintertux

Viaggio all’interno del ghiacciaio di Hintertux

La visita si svolge in totale sicurezza con tanto di casco e cintura e inizia attraversando una sala d’ingresso immersa in questo azzurro quasi mistico. Dopo di che si prosegue per le sale di ghiaccio, il laghetto e una cappella illuminata da luci rosse fino ad arrivare al cuore di questo regno: palazzo alto 15 metri.

Si può scegliere di visitare il ventre di ghiacciaio a piedi, seguendo il percorso e attraversando i cunicoli tra incanti giochi di ombre e luci, oppure vivere un’avventura al di fuori dall’ordinario. Il palazzo, infatti, è visitabile anche con un gommone che naviga sul piccolo fiume che attraversa gli interni di Hintertux, in alternativa – e per i più allenati – è possibile anche remare sul corso d’acqua sopra uno Stand Up Paddle.

I più temerari, infine, possono scegliere di attraversare il crepaccio a nuoto e provare il brivido di fare il bagno in un ghiacciaio. La temperatura è da brividi, raggiunge infatti i -0,2 gradi sotto lo zero. Ma se avete una certa preparazione sportiva, tanta audacia e un pizzico di follia, una visita nel palazzo naturale di ghiaccio può trasformarsi in un’avventura indimenticabile.

Viaggio all'interno del ghiacciaio di Hintertux

Viaggio all’interno del ghiacciaio di Hintertux