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MSC, crociere d’autunno sulle rotte più soleggiate del Mediterraneo

Con la stagione del ritorno a scuola ormai alle porte, le ore di luce che si accorciano e quel sentimento diffuso di nuovi inizi, la nostalgia per l’estate potrebbe cominciare a farsi sentire, ma non per tutti. C’è chi non vuole rinunciare ai caldi raggi del sole in destinazioni dove le temperature continuano a essere piacevoli anche a ottobre, novembre e dicembre. La compagnia MSC, con la sua vasta gamma di proposte, soddisfa i viaggiatori autunnali con tratte dedicate al Mediterraneo verso mete famose perché baciate dal sole anche nei periodi vicini al Natale.

Dalle coste della Grecia a quelle della Turchia, dalle immersioni culturali di Valencia al fascino del sud della Francia. MSC offre l’opportunità di scoprire queste e molte altre destinazioni in un periodo perfetto che è quello della bassa stagione: le temperature sono ancora piacevoli perché intorno ai 28 gradi e le strade sono meno affollate rispetto ai periodi di punta come luglio e agosto. Uno degli itinerari più attesi è sicuramente quello che potrete vivere sull’MSC Sinfonia, che include per la prima volta la Grecia. La crociera di sette notti prevede scali a Bari, Pireo/Atene, Corfù, Izmir e Istanbul, in Turchia.

Queste le destinazioni perfette da vivere insieme a MSC per sfuggire all’inverno ancora per un po’.

Izmir, Turchia

MSC Sinfonia farà tappa a Izmir, dove la Turchia si affaccia sul Mediterraneo offrendo un’esperienza unica in un misto di mare e storia. Anche durante l’autunno, la terza città turca per dimensioni offre temperature perfette per godersi la bellezza del litorale e per girovagare tra le sue strade, ricche di bazar e attrazioni storiche importanti. Tra questi citiamo il Museo Archeologico, il quale vanta un’eccellente collezione di reperti provenienti dalla provincia di İzmir e non solo, e l’Agorà, l’unico monumento di epoca pre-ottomana della zona giunto fino a noi. In passato conosciuta con il nome greco di Smirne, Izmir vi permetterà di raggiungere anche siti archeologici bellissimi come Efeso.

Valencia, Spagna

Sulle navi MSC Fantasia, MSC Lirica e MSC Seaside, invece, potrete raggiungere il calore della Spagna e di Valencia. Oltre che offrire fino a 3.000 ore di sole all’anno, ben 272 ore di sole nel mese di ottobre e una temperatura media di 25° a novembre e dicembre, Valencia propone tanti luoghi unici da scoprire: dalle bellezze barocche del Palacio del Marqués de Dos Aguas al Museo de Bellas Artes, che custodisce opere di artisti come El Greco, Goya e Velázquez.

Potrete assaggiare la famosa paella di Valencia e visitare il Museo Oceanografico, quest’ultimo parte di un meraviglioso complesso all’avanguardia noto come Ciutat de les Arts i les Ciències (ovvero la Città delle Arti e delle Scienze). Qui, in pieno autunno, potrete respirare appieno l’atmosfera tipica dell’estate non solo grazie ai 7 chilometri di costa, ma anche a uno stile di vita cittadino che unisce relax e divertimento.

Valencia

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Centro storico di Valencia

La Goletta, Tunisia

Con MSC Grandiosa e MSC Fantasia approderete a La Goletta, dove respirerete l’atmosfera tipica tunisina e scoprirete il suo carattere aperto e vivace. Partecipando a questa crociera, visiterete le principali attrazioni della città di Tunisi e del porto de La Goletta: dalla Medina, riconosciuta Patrimonio dall’UNESCO, con i suoi mausolei e i suoi palazzi, alla città satellite, rivestita di bianco e di ciottoli. Durante questo viaggio potrete unirvi a tour indimenticabili che vi porteranno alle Terme di Antonino, risalenti al 145 d.C., alle cisterne romane di La Malga, progettate per fornire acqua alla città di Cartagine migliaia di anni fa, o alla località balneare di Sidi Bou Said, di ispirazione andalusa, nota per il bianco brillante dei suoi edifici e il blu intenso di porte, finestre e balconi.

Le altre destinazioni coperte da MSC

MSC ha scelto le migliori destinazioni per garantirvi il sole anche durante l’autunno, come Atene: con una media di 265 ore di sole in ottobre e circa 220 ore di sole durante novembre e dicembre, la capitale della Grecia rappresenta la meta perfetta per fuggire dal freddo. In questo periodo potrete sfruttare le temperature miti per perdervi tra le antiche bellezze dell’Acropoli e provare le migliori specialità greche seduti tranquillamente nei tavolini esterni delle taverne. MSC Sinfonia offre itinerari di sette notti che fanno scalo al porto di Pireo ad Atene per tutto l’inverno, mentre MSC Splendida offre itinerari di nove notti da ottobre a novembre.

Anche Malta rappresenta uno dei luoghi più soleggiati d’Europa durante i mesi invernali e registra fino a 263 ore di sole in ottobre e oltre 209 ore di sole in novembre. Su MSC World Europa potrete conoscere da vicino questo piccolo paradiso dove natura e cultura si fondono in un connubio indissolubile. Malta è seguita da Marsiglia, in Francia, che invece vanta una media di 262 ore di sole in ottobre e può essere scoperta viaggiando anche sulle navi MSC Fantasia e MSC Lirica.

Acropoli Atene

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L’Acropoli di Atene al tramonto
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Cosa vedere a Volos, incantevole porto della Tessaglia

Volos è una splendida cittadina situata nella regione greca della Tessaglia. Si tratta di una delle località più affascinanti ed interessati della Grecia grazie alla sua ricca storia, i paesaggi naturali mozzafiato e la posizione sul golfo di Pagaseo, che consente collegamenti verso alcune isole dell’arcipelago ellenico. La città, che conta oltre 140.000 abitanti, è uno dei principali porti e centri commerciali del Paese, che nonostante ciò riesce a mantenere un’atmosfera tranquilla e rilassata, lontana dai grandi flussi turistici, soprattutto internazionali.

La destinazione ideale per gli appassionati di storia antica

Volos ha radici molto antiche. La città, che si trova alle pendici del monte Pelios, è legata al mito del centauro Chirone, che nella leggenda fu maestro di eroi come Achille e Giasone.

Uno dei punti di riferimento principali per gli appassionati di storia e cultura greca è l’Athanassakeion Archaeological Museum, che venne fondato nel lontano 1909 e che ospita una grande collezione di reperti storici, come ornamenti ed utensili che risalgono anche al periodo del neolitico, che raccontano la storia antica della regione Tessaglia.

La regione intorno a Volos è ricca di siti archeologici, in grado di testimoniare l’importanza storica di quest’area. Ad esempio, a soli 15 chilometri dal centro cittadino, si trova il sito di Dimini, che conserva i resti dell’antica città micenea di Iolkos, che diede i natali a Giasone, l’eroe che guidò in antichità gli Argonauti alla ricerca del vello d’oro, oggetto che nella mitologia greca era considerato in grado di curare ogni ferita o malattia.

Un altro sito archeologico di grande interesse è quello di Sesklo, poco più lontano da Volos e che risale all’Ottavo secolo a.C. Si tratta di uno dei più antichi insediamenti umani d’Europa e dov’è possibile visitare i resti di edifici e tombe antiche, che fungono da testimonianza impressionante della vita preistorica nella regione greca e che rendono Sesklo una meta imperdibile per gli appassionati di storia greca ed archeologia.

Infine, un altro sito che merita una visita, è sicuramente il sito di Anhialos, situato a circa due ore e dove è possibile visitare e scoprire una vasta collezione di rovine romane ben conservate, tra cui edifici, mosaici e resti di ville, che offrono un’affascinante visuale sull’epoca romana.

Alla scoperta del litorale di Volos

Volos si trova alle pendici del monte Pelios, che per i greci non è solo un luogo di leggende, ma anche una destinazione popolare per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. In inverno diventa una meta per gli appassionati di sci e snowboard, mentre in estate è perfetto per escursioni attraverso sentieri che passano tra foreste di castagni, villaggi tradizionali, come Makrinitsa e Portaria, e panorami mozzafiato sul mare Egeo. Il primo di questi villaggi, Makrinitsa, è conosciuto come il “balcone del Pelios”, in quanto offre una vista panoramica unica sulla città di Volos ed il bellissimo golfo di Pagaseo.

Oltre al monte Pelios, nei dintorni della città sono presenti diverse splendide spiagge. Una fra le più conosciute ed amate da residenti e visitatori è la spiaggia di Alikes, premiata con la bandiera blu per la pulizia delle acque e luogo ideale dove potersi rilassare al sole e godersi il mare cristallino. Questa spiaggia è l’ideale per una giornata di relax e riposo dopo le visite alla città di Volos ed alle sue bellezze storiche.

Porto verso le bellezze della Grecia

Il porto di Volos è un importante punto commerciale per la regione e per la Grecia stessa. Oltre a questo, è anche punto di partenza ideale per partire alla scoperta di alcune delle isole più belle del Paese ellenico. Da qui, infatti, è possibile raggiungere le isole Sporadi, tra cui anche la famosa Skiathos, con le sue spiagge considerate tra le più affascinanti della Grecia, come, ad esempio, la spiaggia di Koukounaries. Queste isole sono perfette per una fuga dal caos cittadino di Volos e per chi, zaino in spalla, è in viaggio fra le bellezze naturali e storiche di questo Paese, perla del Mediterraneo.

Volos è una destinazione da tenere sicuramente in considerazione se si vuole partire alla scoperta della Grecia e della sua storia antica e godere di tutte le sue bellezze naturali, per una vacanza indimenticabile.

Lungomare di Volos, in Grecia, con costruzioni sullo sfondo ed un ponticello in primo piano

Fonte: iStock

Lungomare di Volos, Grecia
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Weekend a Ioannina, bellissima perla della Grecia

Non molto distante dal confine con l’Albania e sulle rive del lago Pamvotida si trova la città di Ioannina, una località greca che sorprende grazie alle sue bellezze storiche, ma anche naturali. Una bellissima città tutta da scoprire ed incastonata tra le montagne del Pindo ed i Monti Tessalici.

È una meta sicuramente poco conosciuta delle Grecia, ma che una volta scoperta, saprà entrare nel cuore dei suoi visitatori, che qui potranno immergersi nella cultura locale e godere di panorami mozzafiato.

Cosa vedere a Ioannina?

Questa storica città greca, che venne fondata nel lontano Cinquecento d.C, ha una storia davvero ricca e variegata. Durante i secoli ha vissuto momenti di grande splendore, che hanno lasciato segni indelebili nel suo patrimonio architettonico e culturale. Passeggiando, ad esempio, per le vie del Kastro, il centro storico cittadino, si percepisce la presenza di diverse civiltà che l’hanno abitato.

Il Kastro è un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui, una delle prime tappe da non perdere in un weekend di visita in città, è la Moschea di Aslan Pascià, con una caratteristica architettura in stile ottomano. Venne costruita nel 1619 sui resti di una chiesa cristiana ed oggi è la sede del Museo Etnografico di Ioannina, all’interno del quale è possibile ammirare diversi reperti storici e costumi tradizionali locali.

C’è poi il Fetiye Cami, la moschea della Vittoria, realizzata durante la stessa epoca della precedente, ma anche diversi musei, come il Museo Archeologico, nel quale poter ammirare reperti che vanno dal Paleolitico fino all’età romana, ed il Museo Bizantino, dove trovare oggetti che raccontano la storia religiosa di questa città.

Simbolo di Ioannina è sicuramente la torre dell’orologio, situata nella piazza centrale della città antica, punto di riferimento per gli abitanti locali ed i visitatori, ma anche per gli appassionati di fotografia, che al tramonto potranno ammirare questa torre illuminata dal sole, per uno scatto unico.

Il lago Pamvotida

Dopo aver esplorato il Kastro, è il momento di immergersi nella natura di Ioannina e dei bellissimi paesaggi che la circondano. Queste bellezze naturali sono rappresentate soprattutto dal lago Pamvotida, il più grande della regione dell’Epiro e dove i visitatori, ma anche i cittadini locali, possono trovare pace e tranquillità. Il luogo ideale per una pausa rigenerante dopo la visita della città e per finire il weekend in bellezza.

Al centro del lago è presente una piccola isoletta, raggiungibile con un battello che parte direttamente dal proto di Ioannina, e dove è presente un piccolo borgo composto da case dallo stile tradizionale greco, colorato da fiori e piante.

La tradizione antica di Ioannina

Ioannina non è solo luogo di storia, ma anche di cultura e tradizioni vive. Uno dei luoghi migliore dove poter immergersi a pieno nella cultura e nelle tradizioni locali è sicuramente il bazar cittadino, un mercato in stile orientale, dove poter trovare prodotti locali artigianali, tessuti, molteplici spezie e soprattutto gioielli. Infatti, la città è famosa per la sua tradizione orafa, che ha radici antichissime. Gli artigiani di Ioannina sono rinomati per la loro abilità nella lavorazione dell’argento e nella creazione di pezzi unici, che è possibile acquistare nelle botteghe.

Attività ed escursioni

Un weekend fuori porta, alla scoperta di Ioannina, può dirsi completo se si ha la possibilità di immergersi nella natura di questa regione greca attraverso escursioni e trekking, attività molto amata dai visitatori, grazie anche alla possibilità di seguire diversi sentieri che si snodano tra foreste, gole e paesaggi naturali incredibili.

Una delle escursioni più spettacolari da Ioannina è sicuramente quella che porta alle gole di Vikos, poco distanti dalla città. Si tratta delle gole più profonde al mondo, che si vanno ad aggiungere a bellezze naturali in giro per l’Europa, come le gole del Verdon in Francia o le numerose gole italiane. Una volta arrivati a destinazione, la vista lascerà senza fiato tutti i camminatori.

Un’altra escursione da fare durante un weekend a Ioannina è anche quella che porta al sito archeologico di Dodoni, uno dei più antichi ed importanti oracoli della Grecia, dedicato alla divinità greca Zeus.

Visitare Ioannina è la giusta occasione per scoprire una parte della Grecia ancora poco conosciuta alla maggior parte dei viaggiatori, una chance per immergersi nella regione greca dell’Epiro e scoprire le sue spiagge e le sue bellezze naturali.

Gola di Vikos, in Grecia e nei pressi Ioannina, con il fiume Vikos che scorre tra la vegetazione verde

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Gole di Vikos, le gole più profonde del mondo
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I turisti preferiscono il fresco: ecco la meta più visitata

Con l’estate che ha portato temperature insopportabili in gran parte del Sud Europa, anche il turismo ha subito una trasformazione significativa. Italia, Spagna e Grecia, da sempre mete predilette per le vacanze estive, si sono ritrovate ad affrontare un caldo torrido che ha raggiunto picchi estremi e, di fronte a ondate di calore sempre più frequenti e intense, molti turisti hanno scelto di “fuggire” dalle classiche destinazioni mediterranee, puntando invece verso il Nord Europa alla ricerca di refrigerio.

Paesi come Norvegia, Svezia, Danimarca e Islanda vedono, così, un incremento di presenze grazie al clima temperato e alle suggestive bellezze naturalistiche, e diventano rifugi ideali per chi desidera mettere più chilometri possibili tra sé e il solleone. Il cambiamento del clima, i cui effetti sono sempre più tangibili, sta influenzando non soltanto i modelli meteorologici, ma anche le preferenze di viaggio, spingendo i turisti a riconsiderare le proprie scelte in funzione del comfort climatico.

La meta più ambita per trovare refrigerio

Come accennato, a causa delle assidue ondate di calore che fino a pochi giorni fa hanno colpito l’Italia e il resto dell’Europa meridionale, gran parte dei turisti ha preferito cercare sollievo raggiungendo località più fresche. Tra queste, la Danimarca ha registrato un notevole aumento di arrivi da Paesi come Spagna, Grecia e Italia durante l’estate 2024.

Basti pensare che, secondo il recente rapporto del DMI, l’istituto meteorologico danese, la temperatura media nazionale di luglio 2024 si è attestata sui 16,2°C, un contrasto netto rispetto all’Europa meridionale, dove hanno dominato temperature elevate.

Infatti, in Italia, le ondate di calore sono state quasi costanti dalla metà di giugno, con alcune regioni che hanno raggiunto picchi superiori ai 40°C. Anche la Francia ha vissuto giorni di allerta per il caldo intenso, registrando temperature sopra i 30°C in molte aree del Paese.

I numeri dell’esodo da Sud verso Nord

Secondo i dati diffusi da Visit Denmark, l’ente ufficiale per il turismo del Paese, il numero di turisti italiani e francesi che hanno visitato Copenaghen nel mese di giugno è aumentato del 23% rispetto agli anni precedenti, passando dai circa 49.000 del 2019 a quasi 60.000 nel 2024.

Tuttavia, Wonderful Copenhagen, l’ente che si occupa della promozione turistica della capitale, sottolinea che questo incremento record non è dovuto esclusivamente alle temperature più miti, ma anche all’attrattiva della città, famosa per la ricca offerta culturale e la rinomata gastronomia.

Il report indica come i residenti e i turisti stiano vivendo questa nuova tendenza del “turismo climatico” nelle zone di Copenaghen e dintorni, tradizionalmente focalizzate su viaggiatori provenienti dal Nord Europa e dagli Stati Uniti, ma che in questo periodo hanno registrato un significativo aumento di arrivi dall’Europa meridionale.

Stiamo sicuramente assistendo a una forte crescita di turisti dal Sud Europa, in particolare da Francia, Grecia, Spagna e Italia“, ha dichiarato Karim Nielsen, amministratore delegato di Kolpin Hotels, proprietaria dell’Hotel Sanders di Copenaghen, in un’intervista a Euronews.

Nielsen ha spiegato che l’aumento è stato graduale negli ultimi 5-6 anni, ma ha raggiunto un picco negli ultimi due. “All’Hotel Sanders, la nostra clientela è tradizionalmente composta per circa l’80% da americani, ma questa percentuale è leggermente diminuita. Ora stiamo notando un incremento dei visitatori da Spagna e Italia, che rappresentano circa il 10% dell’occupazione della struttura, un balzo significativo rispetto al precedente 3-4%“.

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Sarti, tesoro greco della Calcidica

La Grecia è una delle destinazioni più amate dai turisti italiani e di tutto il mondo, grazie alle sue acque cristalline, le sue numerose e bellissime isole e la sua ricca ed importante storia antica. Sono molte le mete conosciute di questo Paese come, ad esempio, Atene, ma anche Santorini e Corfù. Spesso, però, l’attenzione non viene rivolta a quelle che potrebbero essere quasi considerate come destinazioni minori, che però nascondono veri e propri tesori. Una fra tutti è Sarti, una delle città che popolano la penisola di Sithonia, parte della più ampia regione della Calcidica.

La Calcidica è una penisola che fa parte della Grecia e si trova nella regione balcanica e, più precisamente tra il golfo di Orfani e quello di Salonicco, che prende il nome dall’omonima città ed è caratterizzata da tre penisole che si allungano verso il Mar Egeo, ovvero Kassandra, Agion Oros e Sithonia, la più selvaggia e meno sviluppata e dove, appunto, sorge la città di Sarti.

La storia della città di Sarti

Sarti è una delle località più conosciute della penisola grazie alla presenza di spiagge da sogno, dove godere di un’atmosfera rilassata e rigenerante. Oltre a questo, la città ha una storia che affonda le proprie radici nell’antichità. Originariamente, infatti, Sarti era un piccolo e semplice villaggio di pescatori, attività sulla quale si basava l’economia cittadina. Nel corso dei secoli, poi, la popolazione è stata in grado di mantenere questo forte legame con il mare, trasformandosi in una destinazione turistica senza perdere la sua autenticità.

Le spiagge di Sarti, tra le più belle della Grecia

Fra le principali attrazioni di Sarti rientrano, senza ombra di dubbio, le sue spiagge meravigliose. Il mare è di un colore blu profondo che, man mano che ci si avvicina alla costa, diventa cristallino e mostra i fondali bassi e sabbiosi. La spiaggia principale di Sarti si estende per circa tre chilometri, offrendo così ampi spazi dove potersi rilassare al sole e godere di una tranquilla giornata al mare.

Inoltre, sono presenti diverse spiagge e baie nascoste da visitare nei dintorni della città, molte delle quali sono accessibili ai visitatori solamente via mare o, alcune, attraverso sentieri selvaggi e nascosti dalla vegetazione. Tra queste spiagge, probabilmente fra le più belle della Grecia, si trova anche la spiaggia di Kavourotripes, probabilmente la più famosa e che è nota per le sue calette nascoste tra le rocce e per le sue acque incredibilmente trasparenti.

Spiaggia di Kavourotripes, con sabbia bianca, mare turchese e vegetazione verde

Fonte: iStock

Spiaggia di Kavourotripes, nelle vicinanze di Sarti

Attività ed escursioni all’aria aperta

Sarti, però, non è solo mare, spiaggia e sole. Infatti, per chi ama le escursioni all’aperto e vuole passeggiare alla scoperta del paesaggio naturale che circonda la città, oppure per chi è appassionato di sport acquatici e qui può fare snorkeling ed immersioni, godendo di fondali unici, o windsurf, sfruttando le correnti che colpiscono queste coste della Grecia.

Come già detto in precedenza, i dintorni di Sarti sono adatti agli amanti delle camminate e dei trekking, in quanto diversi sentieri si snodano lungo la penisola di Sithonia, offrendo panorami spettacolari e la possibilità di immergersi nella natura. Un’escursione che sicuramente merita di essere menzionata è quella che porta al Monte Itamos, alto più di ottocento metri di altezza e dalla cui vetta godere di una vista unica sul Mar Egeo. Si tratta di un percorso semplice, adatto anche a chi non è particolarmente allenato.

Vita notturna, intrattenimento e tradizioni locali

Sebbene Sarti sia un luogo tranquillo e rilassante, ideale anche per le famiglie con bambini, la vita notturna non manca. Sono presenti, soprattutto sul lungomare, diversi bar e locali dai quali ammirare il tramonto sul mare e dove ascoltare musica dal vivo della tradizionale musica greca. Per chi è alla ricerca di una serata più vivace, nelle vicinanze della città è possibile visitare Neos Marmaras, dove la vita notturna è più animata e dove è presente una vasta scelta di discoteche e club.

Inoltre, per un viaggio in Grecia che si rispetti, è importante un’immersione nella cucina locale, alla scoperta dei gusti unici della cucina locale. La gastronomia di Sarti riflette la semplicità e la genuinità della tradizione culinaria greca, con piatti a base di pesce fresco, olio d’oliva, verdure ed erbe aromatiche.

Uno dei piatti da non perdere assolutamente è il Gyros, una specialità a base di carne di maiale, una sorta di panino ripieno e condito con pomodori, cipolle e salsa tzatziki, acquistabile facilmente in diversi locali della città. Inoltre, nelle diverse taverne presenti a Sarti, si possono gustare piatti tipici come la moussaka ed il souvlaki, accompagnati da un bicchiere di ouzo o di vino locale.

Vista aerea del lungomare di Sarti al tramonto, Grecia

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Lungomare di Sarti al tramonto

Consigli per una vacanza a Sarti

La città, che si trova a circa 140 chilometri dalla più famosa Salonicco, dove si trova anche l’aeroporto più vicino è facilmente raggiungibile in auto. Da qui, infatti, è possibile noleggiare una macchina e raggiungere Sarti in circa due ore, oppure utilizzare i bus, le cui linee collegano le diverse principali località della Calcidica. Il periodo migliore per visitare questa città greca è tra maggio e settembre, quando il clima è caldo e soleggiato ed è perfetto per attività all’aperto, come escursioni in mare o trekking.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, la città di Sarti è in grado di offrire un numero elevato di alloggi per turisti, di diverso tipo. Si possono trovare, infatti, hotel adatti a tutte le tasche, ma anche appartamenti e case vacanza dal tradizionale stile greco, che si affacciano sul mare turchese e che sono immerse nel verde delle colline circostanti. Essendo molto frequentata, inoltre, Sarti è una meta molto frequentata ed è consigliabile, soprattutto in alta stagione, prenotare con largo anticipo, soprattutto se si desidera alloggiare nelle diverse strutture più vicine al mare. Per chi cerca, poi, un’esperienza più autentica, sono presenti anche diversi piccoli bed & breakfast, dove l’accoglienza è calda e dove poter vivere un’esperienza di soggiorno autentica e rilassante.

Sarti è una destinazione che riesce a combinare le bellezze naturali della penisola greca con la storia antica e la ricca tradizione locale. È la scelta ideale per chi cerca una destinazione di viaggio tranquilla ed autentica allo stesso tempo, lontano dal turismo di massa. Sarti offre tutto ciò che si può desiderare da una vacanza in Grecia, godendo della bellezza senza tempo della penisola di Calcidica.

 

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Penisola di Halkidiki: i tropici sono in Grecia e costano poco

Un viaggio non dev’essere per forza solo mare o montagna, solo baie nascoste o movida. Questo lo sa bene la Grecia, ricca di luoghi unici in grado di offrire il mix perfetto per chi cerca esperienze diverse. In particolare è la penisola Calcidica – Halkidiki – a dare il meglio in questo senso anche se, molto spesso, il suo fascino viene facilmente sottovalutato. Eppure, la penisola a tre dita che si estende a sud di Salonicco, nella regione della Macedonia centrale, ha molto da offrire.

I suoi 550 chilometri di spiagge candide, lambite da acque cristalline, unite ai siti archeologici, ai villaggi tradizionali e alla sua atmosfera vacanziera, la rendono una vera e propria perla del Mediterraneo. Un mondo di meraviglie da scoprire se siete alla ricerca di una Grecia inedita, inaspettata, che si discosta dall’immaginario collettivo.

Halkidiki, dove si trova

La penisola Calcidica è una regione della Grecia settentrionale, distante un’ora di auto da Salonicco. Famosa per i suoi paesaggi costieri mozzafiato, per le foreste di pini che emanano un profumo inebriante e per le spiagge di sabbia dorata e finissima, è in realtà formata da tre penisole più piccole (che i greci chiamano affettuosamente “gambe”): Kassandra, Sithonia e il Monte Athos.

Ognuna di queste penisole vanta un’atmosfera propria, da Kassandra amata soprattutto da un pubblico più giovane in cerca di divertimento a Sithonia, perfetta invece per le famiglie, per chi ama fare campeggio e l’aria aperta in generale. Il Monte Athos, infine, è quello più adatto per gli avventurieri desiderosi di scoprire sentieri meno battuti fra cascate e monasteri Patrimonio UNESCO.

Penisola Athos Grecia

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Monastero nella penisola di Athos

Viaggio nella penisola di Halkidiki: cosa vedere

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della penisola di Halkidiki visitando ognuna delle sue penisole affacciate sul Mar Egeo. Ecco le cose da vedere e le esperienze da fare per godervele al meglio in tutta la loro bellezza: culturale, storica e naturale.

Kassandra, la più popolata e vivace

Cominciamo dalla penisola più popolata e vivace: Kassandra è ricca di alberghi di lusso, discoteche, taverne tipiche, bar e spiagge bellissime. Dall’atmosfera spensierata, qui potete staccare la spina, dimenticare le preoccupazioni quotidiane e lasciarvi avvolgere dal comfort dei suoi servizi: il litorale, infatti, è attrezzato per la balneazione e le spiagge sono adatte anche a famiglie con bambini. Troverete diverse opportunità per divertirvi come campi da beach volley, aree giochi, locali e ristoranti dove assaggiare le migliori pietanze della tradizione.

Tra le spiagge più famose vi sono quella di Palioúri, comunemente chiamata Golden Beach (spiaggia d’oro), considerata una delle più belle di tutto il territorio, e la lunga e suggestiva Kriopigi. Seppur la maggior parte delle persone venga qui per godersi la bellezza del suo mare, questa non è l’unica attrattiva.

Prima di arrivare a Kassandra fate tappa nell’entroterra e scoprite la Grotta di Petralona, dove negli anni ’60 sono stati scoperti resti umani risalenti a circa 300.000 anni fa e fossili di animali preistorici. Molto interessanti, soprattutto per gli appassionati di storia, sono il monastero bizantino di Fokea del 1407, i resti del santuario dorico dedicato a Zeus Ammone, del santuario di Dioniso e delle Ninfe.

Sithonia, la più selvaggia e poco abitata

Più tranquilla rispetto a Kassandra, oltre che più selvaggia, Sithonia è la penisola perfetta per chi desidera soddisfare il proprio spirito esplorativo e, allo stesso tempo, concedersi giornate dove le uniche cose da fare sono nuotare, prendere il sole e godersi il panorama. Ad attendervi troverete calette sabbiose, uliveti, un mare da togliere il fiato, foreste rigogliose e alloggi adatti a tutte le tasche. Qui potrete optare sia per spiagge libere e isolate che per quelle dotate di stabilimenti balneari attrezzati con tanto di beach bar. Tra le spiagge più famose, soprattutto per chi viaggia con i bambini, citiamo quella di Kalogriá e di Tristiníka.

Oltre a rilassarvi sulla sabbia, potete anche divertirvi praticando sport acquatici o fare escursioni a piedi, con la bici o a cavallo. In alternativa, se fa troppo caldo per fare qualsiasi tipo di attività, potete optare per il noleggio di una barca per la giornata ed esplorare i dintorni, come l’isola di Diáporos, in autonomia. Se invece volete dedicarvi alla scoperta di alcune città, segnate sulla mappa quella di Nikíti e di Sykiá, quest’ultima situata ai piedi del Monte Ítamos.

Spiaggia Sithonia Grecia

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Spiaggia sulla costa di Sithonia

Monte Athos, la più spirituale delle penisole

La “gamba” più orientale della penisola Calcidica è quella del Monte Athos, considerata anche la più spirituale e luogo ideale in cui riconnettersi con la natura e con se stessi. Questo lo pensava anche lo scrittore Bruce Chatwin che, ammaliato da questi luoghi, desiderava tornarci in pellegrinaggio ed entrare a far parte ufficialmente della chiesa ortodossa. Un sogno mai realizzato perché, sfortunatamente, lo scrittore morì prima di compiere questo viaggio.

Dominata dall’omonimo monte, alto 2.033 metri, la terza ‘falange’ della mano è abitata da 1.700 monaci ortodossi. È una Repubblica indipendente sin dall’883 d.C. e l’accesso non è consentito alle donne, mentre gli uomini necessitano di un permesso speciale, dunque l’unico modo per poter ammirare i bellissimi monasteri affacciati sul mare è prenotando un’escursione in barca o in battello.

A pochi chilometri si trova la minuscola isola di Ammouliani, un piccolo paradiso fatto di spiagge di sabbia bianca e di acque cristalline. Nel suo pittoresco porto vedrete le barche lanciare riflessi colorati nelle acque calme, mentre il centro abitato è stato costruito come un anfiteatro sopra la baia, con bellissimi tetti di tegole, giardini verdeggianti e vicoli che scendono fino al mare. Non lasciate la penisola senza prima aver fatto tappa a Stagíra, città natale di Aristotele: qui è presente un parco tematico da visitare soprattutto se viaggiate con bambini.

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Cosa fare a Paxos, in gita sull’isola di Poseidone

L’isola di Paxos, o Paxi, come viene chiamata dai locali, a circa 12 chilometri a sud della famosa e splendida isola di Corfù, è un vero e proprio gioiello della Grecia e nel cuore del Mar Ionio. Questa isola veniva chiamata in antichità “isola di Poseidone”, che nella mitologia greca era considerato il dio del mare, dei terremoti e dei maremoti, ed è la più piccola tra le isole abitate che si trovano in questo parte del Mediterraneo e dove è possibile ancora respirare un’aria autentica della tradizione greca.

Paxos è la destinazione ideale per chi è alla ricerca di una località dove passare le proprie vacanze lontano dalle folle turistiche e per chi vuole vivere esperienze tradizionali e locali. Visitare quest’isola contribuirà a creare ricordi unici delle proprie vacanze.

Cosa fare a Paxos?

Alla scoperta della capitale Gaios

Come punto di partenza di un tour alla scoperta dell’isola di Paxos, non si può che partire dalla sua capitale: Gaios. Questo villaggio si trova lungo un’area naturale, protetta da di Panagia e Agios Nikolaos, due isolotti che trasformano il porto in uno dei luoghi più affascinanti della Grecia e dell’intero Mar Ionio.

Proprio Agios Nikolaos, che protegge il porto, è una meta che consente di visitare le rovine di un’antica fortezza di epoca medievale, dalle cui mura è possibile godere di una vista unica sul villaggio di Gaios e sulle acque turchesi che bagnano l’isola di Paxos.

C’è poi il centro storico di Gaios, formato da piccole stradine strette e tortuose, che sono circondate da edifici in stile ionico tradizionale, arricchiti da persiane colorate. Qui è possibile trovare diverse boutique nei quali acquistare ed ammirare prodotti di artigianato locale, ma anche numerose taverne e locali dove assaporare i sapori tipici della Grecia.

Spiagge da sogno: un tuffo nel paradiso

Come già detto in precedenza, l’isola di Paxos è una vera e propria perla del Mar Ionio. Un piccolo angolo di paradiso dove poter immergersi nella cultura greca, ma soprattutto scoprire paesaggi unici e godere di un mare altrettanto unico ed impareggiabile. Per fare ciò, bisogna partire alla scoperta delle spiagge più famose e belle di Paxos:

  • La prima è Mongonissi Beach. Si tratta di una piccola baia sulla costa meridionale dell’isola, dove trovare acque calme e poco profonde, che rendono questa destinazione ideale per le famiglie con bambini o per chi vuole passare una giornata all’insegna del relax. Sono presenti diversi servizi, tra cui il beach bar nelle vicinanze della baia, per un pranzo veloce o un drink per godersi al meglio il sole greco del Mar Ionio;
  • La seconda spiaggia è una tappa quasi obbligatoria per chi visita l’isola di Paxos. Si tratta dell’Erimitis Beach, una spiaggia raggiungibile tramite un piccolo sentiero, alla fine del quale si ergono alte scogliere bianche che circondano la sabbia, in contrasto con il mare color smeraldo che crea un effetto decisamene affascinante.

Escursione giornaliera ad Antipaxos

Un’escursione da non perdere in una gita a Paxos è la visita all’isola di Antipaxos, abitata da appena 100 persone nel villaggio di Agrapidia, che è praticamente la sua isola gemella. Si parla di un’isola affascinante, famosa per le sue bianche spiagge che creano dei paesaggi naturali indimenticabili.

Tra le spiagge più belle dell’isola si trova Voutoumi Beach, caratterizzata da una sabbia bianca e fine e bagnata da un mare splendido e turchese, che la rendono una delle destinazioni balneari più belle dell’intera Grecia. Inoltre, i fondali di Voutoumi Beach sono ideli per chi è appassionato di snorkeling. Inoltre, è possibile passare una giornata di relax anche raggiungendo la spiaggia di Vrika, località nella quale sembrerà di immergersi in una cartolina e dove poter gustare deliziose ricette locali con vista mare.

È possibile anche noleggiare una barca o un kayak per esplorare le baie nascoste e gli angoli più tranquilli dell’isola di Antipaxos.

Vista della bellissima spiaggia di Vrika, sull'isola di Antipaxos, circondata da una ricca e verde vegetazione e mare cristallino

Fonte: iStock

Vista della spiaggia di Vrika, sull’isola di Antipaxos

Le grotte marine di Paxos

Per chi ama il mare e, soprattutto, vuole vivere esperienza davvero uniche a contatto con la natura, da Paxos è possibile partecipare a diversi tour che partono per diverse grotte marine scavate nella roccia calcarea. Fra queste si trova la grotta di Ypapanti, accessibile solo via mare ed una delle più grandi ed impressionanti dell’isola, conosciuta anche coma la grotta del dio greco Poseidone, all’interno della quale i colori del mare e la luce del sole creano effetti unici.

Un’altra grotta è quella di Papanikolis, famosa per essere stata il nascondiglio di un sottomarino della marina greca durante la Seconda Guerra Mondiale.

Escursioni a piedi e panorami mozzafiato

Per chi, invece, ama rimanere “con i piedi per terra” e preferisce delle camminate immersi nella natura, invece che fare escursioni in barca, l’isola di Paxos ha molto da offrire. Sono presenti, infatti, diversi sentieri escursionistici. C’è il sentiero degli ulivi, che attraversa l’entroterra dell’isola e passa per antichi uliveti e piccole chiese tradizionali, per un viaggio all’indietro nel tempo.

Un’altra escursione da non perdere è quella che porta ad una delle formazioni naturali più belle e sorprenderti dell’isola di Paxos: il Tripitos Arch. Questo arco naturale di roccia, che si affaccia sul mare, è raggiungibile facilmente a piedi e la vista dall’alto è unica. La destinazione ideale per chi vuole fare scatti unici con la propria macchina fotografica o con il proprio smartphone.

Tripitos Arch, formazione naturale rocciosa a forma di arco, visitabile in barca dall'isola di Paxos, in Grecia

Fonte: iStock

Tripitos Arch, formazione naturale visitabile da Paxos

Nonostante la sua estrema vicinanza a mete più turistiche e famose come, ad esempio, la bellissima isola di Corfù, l’isola di Paxos è qualcosa di decisamente unico. Una piccola isola in grado di conservare e mantenere intatta quell’atmosfera autentica, tradizionale e così affascinante, oltre che le sue bellezza naturali. Dalle spiagge alle grotte marine, passando per sentieri escursionistici in grado di donare paesaggi indimenticabili e ricordi indelebili di una vacanza nel cuore del Mar Ionio.

L’isola di Paxos, in Grecia, rappresenta la destinazione ideale per chi è alla ricerca di una destinazione in cui godere di un mix unico di relax, natura e divertimento, lontano dal turismo di massa e dal caos delle destinazioni turistiche più importanti. La scelta è una sola: lasciarsi incantare dall’affascinante isola di Poseidone!

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Cosa vedere sull’isola di Skiathos in Grecia

La Grecia, si sa, è una delle mete più amate dai viaggiatori di tutto il mondo, che sono attratti non solo dalle sue acque limpide e cristalline, in contrasto con la sua sabbia bianca e dorata, ma anche dai suoi paesaggi mozzafiato e dal ricco patrimonio culturale che caratterizza la sua antica e gloriosa storia.

Tra le isole più affascinanti di questo Paese c’è sicuramente Skiathos: si tratta di un gioiello nascosto del Mar Egeo e che fa parte dell’arcipelago delle Sporadi Settentrionali. Su quest’isola si trova una combinazione invidiabile, che crea un mix unico di natura incontaminata, storia antica ed affascinante e spiagge da sogno. Inoltre, l’isola di Skiathos è diventata molto famosa anche grazie alla produzione cinematografica “Mamma Mia!”, famoso film-musical che ha messo in luce la straordinaria bellezza di questo piccolo angolo della Grecia.

Cosa vedere sull’isola di Skiathos?

La città di Skiathos, il centro della vita sull’isola

Sull’isola si trova l’omonima città di Skiathos, un centro abitato abbastanza recente, che venne costruito nel 1830, e che rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare l’isola greca.

Passeggiando per le vie strette del centro storico, i visitatori potranno immergersi nella tradizionale atmosfera greca, che combina tradizione e modernità. Qui, infatti, si trovano caffetterie alla moda e ristoranti raffinati al fianco di edifici storici e tipiche strutture greche, dal colore bianco ed il tetto azzurro.

La penisola di Bourtzi, per un’esperienza storica e culturale

Il capoluogo dell’isola è diviso in due dal porto, che a sua volta viene protetto dalla piccola penisola di Bourtzi. Si tratta di un luogo imperdibile, dalla bellezza unica ed una grande ed importante storia alle spalle.

La penisola, oggi, ospita un teatro all’aperto dall’atmosfera unica e che è diventato negli anni un punto di riferimento importante per event artistici e culturali, soprattutto durante l’alta stagione. Una passeggiata al tramonto a Bourtzi al tramonto è un’esperienza imperdibile, dove le rovine dell’antico castello veneziano crea un’atmosfera magica.

La casa di Papadiamantis e l’antico borgo di Kastro, per un tuffo nella storia

A pochi passi dal porto, si trova anche la casa natale del famoso Alexandros Papadiamantis, uno dei più importanti scrittori del diciannovesimo secolo. Questa casa è stata trasformata in un museo, che offre una visione molto ampia sulla vita e sulle opere dell’autore. L’edificio è piccolo, ma allo stesso tempo ricco di mobili d’epoca e manoscritti originali. Visitarlo dà agli amanti dell’arte e della storia greca, di immergersi in questa cultura, scoprendo diversi aspetti della vita quotidiana e delle tradizioni degli abitanti locali.

Un altro edificio dall’importanza storica notevole per l’isola di Skiathos è l’antico borgo fortificato di Kastro, che si trova nella parte settentrionale dell’isola ed è raggiungibile a piedi attraverso un ripido sentiero che richiede due ore di cammino. È un luogo poco frequentato, ma un tempo era il villaggio più abitato dell’isola, con oltre 300 case e 20 chiese. Oggi, qui, è possibile ammirare le poche rovine rimaste e gli splendidi panorami dei paesaggi circostanti.

Alla scoperta delle spiagge più belle di Skiathos

L’isola di Skiathos è molto famosa, anche a livello internazionale, per le sue spiagge mozzafiato e da cartolina. Si tratta di spiagge con sabbia fine ed acque turchesi, che non ha nulla da invidiare alle più famose isole di Santorini, Corfù e Zante. Ecco le spiagge più belle dell’isola.

Koukounaries: la perla dell’isola

Fra tutte le spiagge dell’isola di Skiathos, la spiaggia di Koukounaries è la più famosa. Si trova a circa dieci chilometri dalla città principale di Skiathos, una lunga distesa di sabbia bianca, immersa nella foresta di pini che caratterizza questi paesaggi del Mar Egeo e che offrono un’ombra piacevole durante le giornate più calde.

La spiaggia di Koukounaries è l’ideale per chi cerca un’esperienza all’insegna del relax ed è molto adatta, grazie anche ai servizi offerti, ai visitatori di tutte le età e le famiglie. Inoltre, dietro questa spiaggia si trova il lago di Strofilia, un’area protetta dove vivono cigni, anatre e molte altre specie di animali tipici dell’isola.

Vista aerea della spiaggia di Koukounaries sull'isola di Skiathos, con ombrelloni e mare cristallino

Fonte: iStock

Vista area della spiaggia di Koukounaries, Skiathos

La spiaggia di Vromolimnos, fra eleganza e tramonti indimenticabili

A breve distanza dalla spiaggia di Koukounaries è presente la spiaggia di Vromolimnos, una spiaggia che merita assolutamente una vista. Si tratta di una località particolarmente apprezzata per i suoi tramonti spettacolari, che colorano il cielo di sfumature uniche, che regalano scatti memorabili e ricordi indelebili delle vacanze sull’isola greca.

Inoltre, grazie alla presenza di servizi di alta classe e di qualità, questa spiaggia viene considerata la scelta perfetta per una giornata all’insegna del comfort e del divertimento.

Tranquillità sulla spiaggia di Megas Giolas

Per chi, invece, preferisce le spiagge meno affollate, la spiaggia di Megas Gialos è un piccolo angolo di paradiso situato sulla costa settentrionale dell’isola di Skiathos. Si trova nascosta all’interno di una baia, Megas Gialos è l’ideale per chi cerca tranquillità e contatto diretto con la natura.

L’accesso a questa spiaggia non è semplice. Ci sono due possibilità: si può raggiungere la spiaggia o tramite una lunga strada sterrata o, altrimenti, via mare tramite un’escursione in barca. D’altro canto, la fatica che si impiega per raggiungere Megas Giolas viene ripagata dall’atmosfera rilassante e dalla sua bellezza incontaminata, che la contraddistinguono fra le altre.

La spiaggia di Lalaria, un miracolo della natura

La spiaggia di Lalaria è una destinazione imperdibile, raggiungibile solo via mare. Si tratta di una spiaggia rocciosa, caratterizzata da ciottoli bianchi e levigati, che creano un contrasto unico con l’acqua turchese che circonda l’isola.

Lalaria è uno dei simbolo di Skiathos, in grado di far vivere una sensazione di isolamento e bellezza naturale selvaggia. È una delle spiagge che meritano assolutamente una visita.

Vista aera della spiaggia di Lalaria, Skiathos, famosa per la sua unicità e lo spettacolo naturale che offre la scogliera

Fonte: iStock

Vista aera della spiaggia di Lalaria, Skiathos

‘Mamma Mia!’ ed il fascino di Skiathos

L’isola di Skiathos ha acquisito ulteriore fama e gloria grazie al famoso film-musical “Mamma Mia!”, ispirato e tratto dalle canzoni degli ABBA. Questa piccola, che ottenne un discreto successe nelle sale cinematografiche, ha contribuito a far conoscere al grande pubblico le bellezze di Skiathos e delle isole vicine del Mar Egeo. Per i fan del film e degli ABBA, visitare l’isola è stata e sarà l’occasione giusta per rivivere alcune delle scene più iconiche del film, aggiungendo un tocco di magia alla vacanza.

L’isola di Skiathos è qualcosa di unico. Nonostante le sue ridotte dimensioni, è in grado di offrire una varietà di paesaggi naturali unici e mozzafiato, che renderanno le vacanze indimenticabili per tutti i visitatori che decideranno di visitare questo angolo di paradiso della Grecia.

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Le mitiche isole del Dodecaneso in Grecia

L’arcipelago del Dodecaneso è un luogo affascinante situato nel Mar Egeo, un punto di incontro unico dove trovare esempi antichi di cultura, storia e bellezze naturali. Queste isole hanno una posizione strategica tra Grecia e Turchia e rappresentano un vero e proprio tesoro nascosto, destinazione adatta per i viaggiatori alla ricerca di avventure indimenticabili e panorami mozzafiato.

Storia e cultura del Dodecaneso

Dodecaneso significa letteralmente “dodici isole”, anche se in realtà è composto da più isole e numerosi isolotti. La storia di questo arcipelago è molto ricca e complessa, dalle influenze che derivano dall’antica Grecia e dall’Impero Romano, ma anche dai Cavalieri di San Giovanni e dall’Impero Ottomano, fino alla recente storia greca e italiana.

Queste fantastiche isole, abitate fin dal periodo antico, comprendono non solo le più famose Rodi e Kos, quest’ultima conosciuta anche per essere stata la patria di Ippocrate, ma anche altri bellissimi luoghi come Patmos e Karpathos. Le tracce di questi antichi splendori oggi sono ancora visibili sotto forma di rovine archeologiche, tra templi e antiche città.

Ecco quali sono le principali isole del Dodecaneso

Rodi, patrimonio dell’umanità

Rodi è l’isola più grande e popolosa dell’intero arcipelago del Dodecaneso. La città medievale di Rodi, inoltre, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e offre un affascinante mix di storia e cultura dell’antica Grecia e modernità. Da non perdere una visita al Palazzo del Gran Maestro, oltre che le mura medievali e la via dei Cavalieri. Inoltre, per chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax e del divertimento, soprattutto per rinfrescarsi e godere del fantastico mare greco, si consigliano le spiagge di Elli e Faliraki.

Qui il sole splende trecento giorni l’anno ed è la più turistica fra tutte quelle che compongono questo arcipelago. Sull’isola di Rodi, conosciuta anche come “isola delle Rose”, oltre a spiagge bellissime e cultura millenaria, è possibile trovare una ricca e intensa vita notturna.

L’isola di Kos

Kos è tra le isole più famose dell’intera Grecia, destinazione scelta da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo per un viaggio tra spiagge, villaggi e storia. Si trova di fronte a Bodrum, famosa località della riviera turca e distante circa 4 chilometri dalla costa.

Questa isola è famosa per l’ottimo clima che la caratterizza, ma anche per le testimonianze storiche e le bellezze naturali che si possono visitare come, ad esempio, l’Asklepeion dell’omonimo capoluogo dell’isola, uno dei santuari più frequentati dell’antichità.

La città di Kos offre anche una vivace vita notturna, oltre a numerosi ristoranti, bar e caffetterie da vivere sul lungo lungomare greco.

La montuosa isola di Kalymnos

L’isola di Kalymnos è famosa per la sua tradizione di pesca delle spugne, note anche come porifere, e per essere una meta ideale per gli appassionati di arrampicata. Kalymnos, infatti, è un’isola montuosa e brulla, con pareti rocciose e panorami mozzafiato, e rappresenta un vero e proprio piccolo paradiso per gli appassionati della disciplina.

Il capoluogo è una città moderna ed elegante con case colorate che fanno da cornice al porto, in contrasto con i caratteristici paesini sparsi tra le valli profumate di limoni e dove è possibile venire a contatto con la vera cultura popolare locale.

L’isola di Leros

Leros è un’isola tranquilla e pittoresca, con incantevoli villaggi, belle spiagge e una storia interessante. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Leros fu una base navale italiana e tedesca, e ancora oggi si possono vedere i resti delle fortificazioni militari. La capitale, Platanos, con le sue case tradizionali e le strette vie, merita una visita.

L’isola di Symi

L’isola di Symi è conosciuta per le sue colorate case neoclassiche, che si affacciano sul porto di Gialos, ed è caratterizzata da una natura selvaggia. È un’isola prevalentemente rocciosa e alcune spiagge, spesso raggiungibili solamente in barca, sono a dir poco bellissime. Tra queste Agios Georgios, alta ben 300 metri, e Aghios Nikolaos, spiaggia di sabbia che si può facilmente raggiungere a piedi o attraverso il servizio di taxi boat. Quest’isola è la destinazione ideale per gli amanti della fotografia, alla caccia di foto e panorami perfetti.

Gli amanti della natura scelgono Karpathos

Karpathos è l’isola ideale per chi è alla ricerca di esperienza nella natura, ma stando comunque a stretto contatto con le tradizioni locali. Infatti, qui è possibile visitare gli storici villaggi di Olympos e Menetes, che conservano ancora antiche usanze del popolo locale, per un assaggio autentico della vita greca, fra le piccole vie che si snodano in mezzo alle case bianche e quadrate. Sono presenti anche spiagge molto belle, come Amoopi, Lefkos e Kira Panagia.

Nei pressi di quest’ultima spiaggia c’è una piccola campana presso una chiesa dal tetto rosso, che è possibile raggiungere lasciandosi alle spalle la spiaggia e le piccole casette, che secondo la leggenda, se suonata, riporterà i visitatori sull’isola ancora una volta nella vita.

Vista della baia di Scarpanto sull'isola di Karpathos in Grecia, con case tipiche sullo sfondo

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Baia di Scarpanto sull’isola di Karpathos

L’isola farfalla di Astypalea

Astypalea è una bellissima isola a forma di farfalla, con bellissime coste a strapiombo sul mare. Grazie alla sua forma questa piccola isola del Dodecaneso è unica nel suo genere, formata da due isole gemelle unite da un lembo di terra lungo appena 150 metri.

È un’isola montuosa con bellissime coste a strapiombo sul mare. L’omonimo capoluogo sembra un anfiteatro adagiato su un colle. Le piccole case bianche hanno porte e finestre colorate. Il paese è dominato un imponente castello veneziano: i veneziani la chiamavano Astropalia e a distanza di secoli sono ancora evidenti e vivi i segni del veneto passaggio tanto che non è raro incontrare persone, specie anziani, che volentieri parlano la nostra lingua.

Queste sono solo alcune delle isole del Dodecaneso, mete ideali per scoprire questo angolo di paradiso nel mar della Grecia. Si trovano qui anche Nisyros, famosa per il suo vulcano ancora attivo, ma anche Chalki, lontana dal turismo di massa. Destinazioni ideali per gli appassionati di storia, ma anche per gli amanti della natura, per chi è in cerca di relax e per chi vuole immergersi a pieno nella cultura locale, perfette per tutti.

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Poros: cosa vedere in quest’isola della Grecia

Tra le mete più apprezzate dagli italiani alla ricerca di una destinazione per le vacanze c’è sempre la Grecia. Le mete più gettonate sono Mykonos, Santorini e Atene, ma avete mai sentito parlare di Poros? Attenzione a non confondersi con Paros, l’isola delle Cicladi ricca di spiagge e vita notturna! Poros è molto più piccola ed è situata nel golfo Saronico, ideale sia come destinazione di per sé che come viaggio in combinazione con la capitale perché vicinissima e facilmente raggiungibile con il traghetto in un paio d’ore. Non a caso viene scelta da molti viaggiatori e locali come fuga dal caldo e dal caos estivo di Atene.

Distante soli 200 metri dal Peloponneso, deve il suo nome proprio al canale che la separa dalla terraferma. Conta solamente 4000 abitanti e una superficie di 49 km², quindi può essere visitata tranquillamente in uno o due giorni. La sua atmosfera e tranquillità ha conquistato molti, tra i quali lo scrittore Henry Miller che nel suo libro Il colosso di Marussi la omaggia con queste parole “Mi aggrapperò a Poros se mai dovessi scegliere tra raggiungere il Nirvana o rimanere indietro per vegliare e guidare coloro che verranno, dico ora lasciatemi rimanere indietro, lasciatemi librarmi come uno spirito gentile sopra i tetti di Poros e guardare in basso i viaggiatori con un sorriso di pace e gioia”.

Siete pronti a scoprire Poros con noi? Cominciamo!

Cosa fare e vedere a Poros

Divisa in due parti, Spheria e Kalavria, collegate tra loro da un istmo, Poros è un inno alla lentezza perché le cose da fare e da vedere non sono molte. La prima delle due ospita il capoluogo Poros città, il luogo in cui sbarcherete e da dove comincerà il vostro viaggio.

Esplorate la città di Poros

Una volta sbarcati, lasciatevi avvolgere dall’atmosfera della Grecia più autentica tra edifici neoclassici, vicoli stretti e case imbiancate avvolte nelle buganvillee prima di dirigervi verso il punto panoramico più bello. Questo si trova presso la Torre dell’Orologio, il luogo ideale dove scattare fotografie e godersi il paesaggio sul mare e sulla cittadina di Galatas, da visitare al tramonto per rendere il tutto ancora più magico.

Impossibile salpare su un’isola greca e non fare un viaggio indietro nel tempo. Seppur di dimensioni ridotte, anche Poros ha il suo museo archeologico, a pochi passi dalla piazza principale. Qui troverete i reperti provenienti dal Tempio di Poseidone: situato in una posizione dominante nella zona a nord-est dell’isola, di questo tempio restano solo dei ruderi, ma consigliamo di visitarlo per la vista privilegiata sulla baia di Vagionia.

Un altro luogo da scoprire a Poros è il Monastero di Zoodochos Pigi, costruito intorno all’842 a.C. e dedicato alla Vergine. Al suo interno sono custodite diverse icone religiose risalenti al XIV e XVI secolo. Può essere raggiunto facilmente durante un’escursione giornaliera percorrendo un percorso immersi dai profumi e dai colori tipici della vegetazione greca. La scoperta della città di Poros termina con una sosta in uno dei tanti bar e nelle taverne situate sul lungomare, dove godersi l’attimo presente, oltre che le deliziose specialità della Grecia.

Porto di Poros in Grecia

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Il piccolo porto di Poros

Rilassatevi sulle spiagge

Tutte le spiagge si trovano nella parte meridionale dell’isola, come Kanali Beach e Askeli Beach: quest’ultima è la più grande e anche la più frequentata dai turisti, attrezzata con locali e strutture sulla spiaggia. Altre spiagge bellissime sono Monastiri Beach, molto amata dalle famiglie grazie alla sua tranquillità, e Megalo Neorion, considerata una delle migliori perché offre la possibilità di godersi il meglio della cucina tipica greca seduti in una delle taverne con vista mare. Qui troverete anche l’omonimo villaggio, dove sono presenti affittacamere, negozi per il noleggio di attrezzature per praticare sport acquatici e un supermercato.

Diversa dalle altre è invece Calypso Bay, in cui è possibile rinfrescarsi all’ombra della pineta vicino al mare. Infine, l’ultima spiaggia è Russian Bay, caratterizzata da grandi ciottoli e chiamata con questo nome perché ospita i resti di una fortificazione russa dell’800. Durante la lotta per l’indipendenza, infatti, la Grecia è stata aiutata dalla Russia e i resti della fortificazione rappresentano la testimonianza di questo periodo storico. In questa spiaggia potete affittare lettini e ombrelloni o rilassarvi nel tratto di spiaggia libera.

Russian Bay Poros

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La spiaggia Russian Bay a Poros

Esplorate i dintorni con una gita in barca

Se deciderete di soggiornare sull’isola di Poros per più giorni, consigliamo di regalarsi delle escursioni in barca alla scoperta nei dintorni, una su tutte quella che vi porterà alla fiabesca foresta dei limoni o Lemonodasos. La traversata, molto breve, vi permetterà di esplorare una piantagione di limoni di cui si hanno testimonianze scritte risalenti al XVIII secolo quando i limoni venivano esportati da Poros a Costantinopoli, Salonicco e non solo.

Un’altra escursione è quella che, dal porto, vi condurrà alla scoperta della costa dell’Argolide dove natura, mare e storia si incontrano. Questa regione della Grecia, infatti, era abitata dagli Ioni, scacciati dai discendenti di Agamennone, mitico re miceneo, successivamente dai Pelopidi e infine dai Dori.

Come raggiungere l’isola di Poros e come spostarsi

Poros, non essendo dotata di un aeroporto, può essere raggiunta esclusivamente con il traghetto. Dall’Italia potete atterrare ad Atene e, da qui, procedere via mare. L’isola non è molto grande e può essere visitata con calma noleggiando una bici o uno scooter, così da raggiungere facilmente le varie spiagge e il monastero di Zoodochos Pigis. Essendoci molte strade sterrate, suggeriamo di valutare anche il noleggio di quad.

L’unico luogo in cui è possibile soggiornare è, ovviamente, Poros Città, dove potrete scegliere tra diversi alberghi, residence e appartamenti in affitto; altrimenti potreste valutare di soggiornare a Galatas, nel Pelopponeso, approfittando delle navette che collegano la terraferma con l’isola.