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Le più belle terme dove andare in Grecia

La Grecia è conosciuta in tutto il mondo per il suo straordinario patrimonio storico e paesaggistico, che spazia dalle maestose rovine dell’antichità classica alle isole incantate bagnate dal Mar Egeo e dal Mar Ionio. Tuttavia, accanto a queste meraviglie, il Paese mediterraneo dalla cultura millenaria custodisce anche un altro tesoro, forse meno noto, ma di inestimabile valore: le sue numerose sorgenti termali.

Le terme in Grecia, infatti, rappresentano luoghi perfetti per una pausa rigenerante, in cui è possibile immergersi tra paesaggi naturali mozzafiato e usufruire di trattamenti rilassanti e curativi, avvolti in un’atmosfera senza tempo, all’ombra di templi imponenti e rovine storiche e archeologiche.

La tradizione termale in Grecia affonda le sue radici nell’antichità, quando la cultura greca attribuiva già un grande valore al benessere fisico e mentale. I benefici delle acque minerali, calde e fredde, erano apprezzati dai Greci sin dai tempi di Ippocrate, il celebre medico antico, che ne elogiava le proprietà curative.

Oggi, questa lunga tradizione termale si tramanda ancora, e le terme greche offrono esperienze uniche e diversificate, perfette per chi desidera combinare relax e salute in un ambiente di rara bellezza durante il suo viaggio alla scoperta dei tesori della Grecia. Da millenni, le sorgenti termali vengono considerate una risorsa naturale preziosa, in grado di alleviare disturbi fisici, ma anche di offrire benessere psicologico.

Che si tratti di acque sulfuree calde, ideali per lenire dolori muscolari e articolari, o di vasche termali naturali con alte concentrazioni di minerali, le terme greche si trovano in tutto il territorio: dalle zone montane alle valli verdeggianti, fino alle coste e alle isole più suggestive. Ogni regione della Grecia offre un’opportunità diversa, con sorgenti termali immerse in contesti naturali unici.

Di seguito, una guida approfondita per scoprire le terme più imperdibili del Paese e per aiutare a pianificare al meglio la propria visita. Sarà possibile trovare informazioni utili su come raggiungere ogni destinazione, i giorni e gli orari di apertura, i costi e i servizi offerti, per permettere al viaggiatore di godere di una pausa davvero rigenerante, tra storia, natura e benessere.

Loutraki, relax sul Golfo di Corinto

Situate a breve distanza da Atene, queste terme in Grecia sono apprezzate per le loro acque sulfuree utilizzate per trattamenti di benessere. La struttura moderna delle terme di Loutraki, inoltre, offre piscine, saune e trattamenti personalizzati.

Come raggiungere Loutraki

Situato a circa un’ora di auto da Atene, Loutraki è facilmente accessibile tramite l’autostrada A8. Dalla capitale, è possibile anche optare per il treno che collega Atene a Corinto, per poi proseguire con un breve tragitto in autobus o taxi fino alla città termale.

Giorni e orari di apertura

Le terme di Loutraki sono aperte tutto l’anno. Gli orari variano leggermente tra estate e inverno:

  • Estate (aprile – settembre): aperto dalle 9:00 alle 21:00.
  • Inverno (ottobre – marzo): aperto dalle 10:00 alle 18:00.

Costi di ingresso

I prezzi per una sessione giornaliera nelle piscine termali variano dai 15 ai 30 euro a persona, a seconda della durata e dei trattamenti scelti. Offerte speciali sono disponibili per famiglie e gruppi.

Servizi e caratteristiche

Loutraki offre una vasta gamma di trattamenti, tra cui bagni termali, saune, massaggi e cure estetiche. L’acqua termale di Loutraki è famosa per le sue proprietà curative, utili per migliorare la circolazione e alleviare dolori muscolari. La struttura vanta anche piscine interne ed esterne con viste sul mare e lounge per rilassarsi tra un bagno e l’altro.

Edipsos, le sorgenti più note della Grecia

Le terme di Edipsos sono famose tra le terme d’Europa per le loro sorgenti naturali che sgorgano in vasche sul mare, ricche di minerali benefici. Frequentate sin dai tempi dell’antica Grecia, offrono piscine termali con temperature che variano dai 28°C ai 86°C.

Come raggiungere Edipsos

Edipsos si trova sull’isola di Eubea e può essere raggiunta facilmente sia da Atene che da Salonicco. È possibile prendere un traghetto dal porto di Arkitsa, che dista circa 150 km da Atene, oppure optare per una combinazione di autobus e traghetto.

Giorni e orari di apertura

Le terme di Edipsos sono aperte tutto l’anno, con orari variabili:

  • Estate: 7:00 – 22:00
  • Inverno: 8:00 – 20:00

Costi di ingresso

L’accesso alle piscine termali ha un costo di circa 20 euro a persona per l’entrata giornaliera. Sono disponibili pacchetti per trattamenti di lunga durata e abbonamenti settimanali.

Servizi e caratteristiche

Le terme di Edipsos sono famose per le sorgenti calde che sgorgano direttamente dalla roccia. La temperatura dell’acqua, che può arrivare a 75°C, è ideale per rilassare i muscoli e lenire i dolori articolari. Tra i servizi offerti: massaggi, trattamenti anti-age e cure terapeutiche specifiche per malattie della pelle. Edipsos è nota per essere una meta di benessere e relax, frequentata anche da celebrità di tutto il mondo.

Therma Sylla Spa & Wellness Hotel

Questo elegante hotel termale, situato nella storica località di Edipsos, combina comfort di lusso e antiche sorgenti termali. Le acque calde della zona sono note per i loro effetti terapeutici e offrono anche servizi di spa moderni.

Come raggiungere il Therma Sylla

Therma Sylla si trova nel cuore di Edipsos e può essere raggiunto facilmente seguendo le indicazioni per la città. La struttura offre un servizio di trasferimento privato per gli ospiti.

Giorni e orari di apertura

L’hotel termale è aperto tutto l’anno. Gli ospiti dell’hotel possono accedere alle piscine e ai trattamenti in qualsiasi momento, mentre i visitatori esterni devono rispettare gli orari di apertura:

  • Orari generali: 8:00 – 22:00

Costi di ingresso

Il costo per i visitatori esterni varia dai 30 ai 50 euro per l’accesso giornaliero alle piscine e al centro benessere. Sono disponibili pacchetti combinati per trattamenti spa e soggiorno.

Servizi e caratteristiche

Therma Sylla Spa è uno dei centri termali più lussuosi della Grecia, classificato tra i migliori resort termali d’Europa. La struttura dispone di piscine interne ed esterne alimentate da sorgenti termali naturali. Sono disponibili massaggi, trattamenti di bellezza, bagni di fango e una serie di servizi di lusso, tra cui ristoranti e suite con vista sulla baia.

Pozar, le terme montane del Nord

Immerso tra le montagne, il centro termale di Pozar presenta piscine naturali all’aperto con acqua a 37°C. Circondato da un paesaggio verdeggiante, è una meta ideale per rilassarsi a contatto con la natura.

Come raggiungere Pozar

Le terme di Pozar sono situate a circa 100 km da Salonicco, nella regione di Pella. È possibile raggiungerle in auto o tramite autobus, seguendo la strada principale da Salonicco a Edessa.

Giorni e orari di apertura

Pozar è aperta tutti i giorni dell’anno:

  • Orari generali: 7:00 – 22:00

Costi di ingresso

I prezzi partono da 5 euro per un ingresso alle piscine pubbliche, mentre per l’accesso alle piscine private il costo varia da 15 a 25 euro a persona.

Servizi e caratteristiche

Pozar è conosciuta per la bellezza naturale delle sue piscine termali all’aperto, incastonate tra le montagne. Le acque sono ricche di minerali e raggiungono temperature ideali per rilassare i muscoli e stimolare la circolazione. Pozar offre anche sentieri per escursioni, ideali per chi desidera alternare il relax termale con attività all’aperto.

Therma Ikaria

Ikaria è famosa per le sue sorgenti naturali, dove l’acqua sgorga a temperature tra i 30°C e i 60°C. L’area termale si trova vicino al mare, offrendo una vista spettacolare e una sensazione di relax unico.

Terme Ikaria, Grecia

Fonte: iStock

Vista del villaggio dove si trova Therma Ikaria

Come raggiungere Therma Ikaria

L’isola di Ikaria si raggiunge in traghetto da Atene (Pireo) o con voli diretti da Atene. Una volta sull’isola, Therma si trova a breve distanza in auto dal porto di Agios Kirykos.

Giorni e orari di apertura

Le terme di Therma Ikaria sono aperte durante la stagione turistica, da maggio a ottobre:

  • Orari generali: 8:00 – 20:00

Costi di ingresso

Il costo di ingresso è di circa 10 euro per le piscine pubbliche, mentre per i trattamenti privati i prezzi variano in base al tipo di servizio scelto.

Servizi e caratteristiche

Le terme di Ikaria sono famose per le proprietà curative delle loro acque, utilizzate sin dall’antichità per trattare problemi di artrite e malattie della pelle. La posizione unica delle sorgenti, tra montagne e mare, crea un ambiente di pace e rigenerazione. Le acque, a temperatura tra 30°C e 50°C, sono perfette per una sessione rilassante e terapeutica.

Lagkada, le terme storiche di Salonicco

Queste terme storiche offrono vasche romane e piscine moderne con acque minerali a temperature tra 30°C e 40°C. Le strutture sono ideali per chi cerca un’esperienza rilassante vicino a una città vivace come Salonicco.

Come raggiungere Lagkada

Le terme di Lagkada sono facilmente raggiungibili da Salonicco, situate a circa 20 km dal centro. Si consiglia l’auto, ma è possibile usare i trasporti pubblici locali con autobus diretti.

Giorni e orari di apertura

Aperto tutto l’anno, con orari che possono variare stagionalmente:

  • Orari estivi: 7:00 – 21:00
  • Orari invernali: 8:00 – 19:00

Costi di ingresso

I prezzi variano dai 10 ai 20 euro per l’ingresso giornaliero alle piscine, mentre trattamenti specifici e accesso privato alle vasche hanno costi aggiuntivi.

Servizi e caratteristiche

Lagkada è famosa per le sue piscine risalenti all’epoca romana, con vasche di acqua calda e fredda dove rigenerare corpo e mente. Le acque, ricche di minerali, sono utilizzate sia per trattamenti di benessere che per programmi di disintossicazione. La struttura offre inoltre un bagno turco tradizionale e una gamma completa di trattamenti olistici e terapeutici.

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Inverno al sole del Mediterraneo, la crociera novità di MSC Sinfonia

Con una serie di crociere nel Mediterraneo che beneficiano di un clima mite e soleggiato anche in autunno inoltrato, MSC Crociere propone di prolungare la stagione delle vacanze fino in prossimità delle festività natalizie e oltre. Grande novità per quest’inverno è il nuovo itinerario di MSC Sinfonia, che per la prima volta navigherà per tutta la stagione invernale verso il Mediterraneo Orientale, toccando Grecia e Turchia, con partenza da Bari.

L’itinerario di 7 notti si preannuncia decisamente affascinante, con tappe al Pireo (Atene), nelle isole greche di Corfù e Mykonos, oltre a Izmir e Istanbul, in Turchia. L’ideale per chi desidera unire relax e scoperta culturale, approfittando di temperature gradevoli, perfette per esplorare le ricchezze storiche, artistiche e gastronomiche di ogni destinazione, ma senza il caldo opprimente e le folle di turisti dei mesi estivi. Le mete del viaggio, infatti, offrono non solo magnifici paesaggi, ma anche un patrimonio culturale millenario da scoprire con calma e tradizioni enogastronomiche di altissima qualità tutte da gustare.

Alla scoperta dei tesori della Turchia

Fra i vari scali in programma, Izmir, affacciata sulla costa della Turchia, spicca con una media di 295 ore di sole a ottobre e temperature che raggiungono i 25 gradi. Immersa tra colline verdeggianti con una splendida vista sul mare Egeo, è un mix perfetto di natura e cultura. È infatti famosa per il suo legame con l’antica Efeso, una delle sette meraviglie del mondo antico, e offre un tuffo nella storia con straordinari monumenti come il Teatro e la Biblioteca di Celso. Izmir è anche celebre per la sua cucina locale a base di pesce fresco, con specialità tipiche come il balık ekmek, un gustoso panino con pesce fritto, e il kumpir, una patata cotta al forno farcita con ingredienti vari.

Crocevia tra Oriente e Occidente, Istanbul è una delle tappe di punta della crociera con le sue meraviglie architettoniche, tra cui la maestosa Hagia Sophia e la stupenda Moschea Blu. Durante lo scalo ci si può immergere nel caleidoscopico Gran Bazar, uno dei mercati coperti più grandi del mondo, dove acquistare spezie, artigianato locale, e lasciarsi tentare dalla stuzzicante gastronomia locale, che spazia dai piatti più semplici, come i meze e il kebab, ai dolci più elaborati, come il baklava.

Il fascino intramontabile dell’antica Grecia

Con giornate autunnali piacevolmente soleggiate, Atene offre ai viaggiatori l’opportunità di visitare i suoi celebri siti storici, come l’Acropoli, il Tempio di Zeus e l’Agorà, con il clima ideale per apprezzare a fondo questi monumenti che raccontano storie della grandiosa civiltà che ha influenzato profondamente il pensiero e l’arte occidentale. Da non perdere una passeggiata tra i quartieri di Plaka e Monastiraki dove immergersi nell’atmosfera vibrante della città moderna, tra mercati, boutique e ristoranti che servono piatti tipici come la moussaka e il souvlaki.

Le isole greche di Corfù e Mykonos, con il loro fascino naturale, sono il perfetto coronamento dell’itinerario. Corfù conquista i visitatori con colline verdeggianti, spiagge dalle acque cristalline e l’architettura in stile veneziano che riflette il suo passato sotto il dominio della Serenissima. Mentre Mykonos, la più vivace delle Isole Cicladi, fuori stagione appare in tutta la sua abbagliante bellezza, ulteriore conferma che questa crociera invernale a bordo di MSC Sinfonia è un’occasione unica per esplorare il Mediterraneo in un periodo dell’anno più tranquillo, godendo di ogni destinazione a un ritmo rilassato e autentico.

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Overtourism, ecco l’index che lo misura

L’estate 2024 è stata segnata, nel settore del travel, dal termine “overtourism“. Così, parlandone e riparlandone, abbiamo appreso che questo si riferisce proprio al cosiddetto e finora conosciuto come tale, fenomeno del turismo di massa.

Infatti, destinazioni come Grecia, Croazia, Cipro e persino Mauritius, sono Paesi in cui è vero che il 25% del Pil gode del turismo, ma che oggi più che mai sono quasi vessati dallo stesso flusso di visitatori che da una parte è anche la loro fortuna. L’overtourism, infatti, minaccia l’equilibrio delle grandi città in termini di rapporto tra turisti e residenti, la qualità dell’aria per via di un maggiore inquinamento, nonché la godibilità stessa della vacanza per i viaggiatori che possono trovarsi di fronte a un ingente massa di turisti al punto da non riuscire nemmeno a visitare tutte le attrazioni che si erano dapprima promessi di non perdere.

L’Overtourism Index, cos’è

L’estate appena trascorsa è stata dunque contraddistinta da spiagge affollate e destinazioni dove i viaggiatori erano così tanti da non riuscire per niente a respirare la bellezza e l’atmosfera del luogo: è accaduto a Venezia, a Barcellona e in altre località, come anche a Santorini.

Sviluppato dalla piattaforma Evaneos, che si occupa di viaggi tailor-made, in collaborazione con la società di consulenza Roland Berger, l’Overtourism Index arriva per prendere in esame le varie tipologie di overtourism, analizzando un campione di 70 mete, classificate entro le prime 100 per numero di turisti.

In questa analisi per il tasso di overtourism, ciascuna di queste destinazioni riceve un posto da 1 a 5 in classifica, seguendo quattro criteri: densità la turistica per abitante, la densità turistica per chilometro quadrato, la stagionalità e la sostenibilità. Infatti, anche la sostenibilità come criterio di valutazione è rilevante soprattutto per considerare l’impatto che il turismo ha sulla comunità e sulle infrastrutture quali i trasporti, ad esempio.

Folla, La Rambla

Fonte: iStock

La Rambla piena di turisti a Barcellona

Tra le mete prese in esame, comunque, le conseguenze dell’overtourism sono di 3 tipi: troppi turisti nelle destinazioni di mare, troppa folla nelle capitali europee ed eccesso di viaggiatori nei centri urbani.

Le località di mare presentano infatti un indice medio di 4 su una scala di 5, con circa 3,2 fino a 9,9 turisti per 1 abitante, anche in aree piccole che arrivano a contare però fino a 8.000 turisti per km². Non sono da meno e non destano minore allarmismo anche le primarie capitali europee che vedono arrivare in estate circa il 43% di tutti i turisti dell’anno. Spagna (3,6), Italia (3,6) e Portogallo (3,6) hanno gli indici medi più alti, insieme alla Francia (3,3) durante il solo periodo che va da giugno ad agosto.

Nella top 3 degli indici medi più alti per i centri urbani ci sono invece la Danimarca con Copenaghen (3,8), seguita da Amsterdam (3,7) e Dublino (3,4). Ciò significa che qui i turisti tendono a visitare questi Paesi concentrandosi esclusivamente su una determinata città, tralasciando le altre della regione e i dintorni.

Quali sono le destinazioni in pericolo e quelle ancora “salve”

Le “destinazioni da tenere d’occhio” secondo l’Overtourism Index sono quelle che devono affrontare la sfida di prevedere e adottare misure preventive per gestire il turismo in eccesso. Queste mete mantengono un flusso turistico relativamente bilanciato durante l’anno (24-28%) con una media di 3/5 nell’indice di Evaneos. Tuttavia, poiché crescono in popolarità, è necessario gestire la densità turistica, sia per chilometro quadrato (54-240 turisti/km²) che per abitante (0,8 turisti per abitante). Questi Paesi, con un contributo medio al PIL del 9%, stanno raggiungendo una soglia critica: Marocco, Vietnam, Egitto e Islanda, quest’ultima particolarmente vulnerabile con 5,2 turisti per abitante.

Queste mete vantano anche una vasta estensione territoriale che aiuta a distribuire equamente i visitatori, con densità di 16-80 turisti/km² e 0,3-1 abitante per turista. La stagionalità, compresa tra il 24 e il 28%, contribuisce a evitare il sovraffollamento. Canada, Stati Uniti, Australia e Tanzania rientrano in questo gruppo con punteggi medi tra 1,5 e 2,3.

Con un punteggio di 4,2/5, la Grecia è tra le destinazioni più colpite dall’overtourism, specialmente durante l’estate. A Mykonos e Santorini, l’afflusso eccessivo ha causato disagi per la popolazione locale, con conseguenze come l’aumento dei prezzi, traffico intenso e problemi nelle risorse idriche. Per questo motivo, la piattaforma Evaneos ha deciso di non promuovere più queste isole nei mesi estivi, in collaborazione con le agenzie locali. L’obiettivo è ridurre la pressione turistica, spostando i flussi verso giugno e settembre.

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Santorini e Mykonos, i croceristi dovranno pagare 20 euro di tasse turistiche

Ci sono destinazioni che, più di altre, stanno subendo un impatto maggiore causato dal turismo di massa. Quando gestito in modo sbagliato, o quando non gestito affatto, questa tipologia di turismo influisce negativamente sia sugli ecosistemi e sulla qualità di vita dei locali che sull’esperienza stessa dei visitatori. Due di queste destinazioni si trovano in Grecia e sicuramente avrete già capito di chi stiamo parlando.

Santorini e Mykonos, con i loro paesaggi da cartolina riconoscibili per le tonalità di blu e bianco che li contraddistinguono, ogni estate sono invasi da un numero di turisti sempre maggiore. Seppur la Grecia non soffra di un problema annuale con l’overtourism, ma in particolare durante l’alta stagione, è necessario ricordare che i residenti non lasciano l’isola durante i mesi estivi e che sono soprattutto loro a godere allo stesso tempo dei vantaggi e degli svantaggi della situazione.

Santorini, per esempio, è anche la casa di 20.000 residenti che desiderano mettere un freno all’avanzata interminabile dei nuovi visitatori. L’economia greca ruota soprattutto intorno al turismo ed è per questo che si stanno cominciando a sviluppare delle soluzioni per provare a risolvere il problema. L’ultima riguarda una tassa da applicare ai croceristi del totale di 20 euro in arrivo sia a Santorini che a Mykonos (per Santorini, il costo della tassa attuale di sbarco è di 35 centesimi).

La nuova tassa turistica imposta dalla Grecia

Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha dichiarato che le navi da crociera hanno messo sotto pressione Santorini e Mykonos ed è fondamentale prendere delle misure. Secondo un report della Hellenic Ports Association relativo allo scorso anno, infatti, le navi da crociera che hanno attraccato al porto di Santorini sono state ben 800, con un conteggio di circa 1,3 milioni di turisti sull’isola. Le autorità locali hanno stimato una capacità ideale per l’isola pari a massimo 8.000 croceristi al giorno.

Intervenire sul numero di navi in arrivo è un atto necessario per frenare una situazione che diventa sempre più insostenibile, soprattutto dove i limiti delle infrastrutture sono messe a dura prova. Qui entra in gioco l’introduzione della tassa di 20 euro, i cui soldi raccolti verrebbero reinvestiti nelle infrastrutture locali, e i nuovi  regolamenti relativi al numero di navi da crociera che arrivano contemporaneamente in particolari località.

Queste non sono le uniche restrizioni imposte: la settimana scorsa, il Ministero dell’Ambiente ha annunciato l’introduzione di un nuovo progetto di legge sulle restrizioni edilizie all’interno della zona della caldera di Santorini. L’obiettivo è sospendere la costruzione di piscine, ampliamenti e strutture completamente nuove.

Grecia alternativa: le mete da scoprire

Una volta diventate mete predilette per i social, le destinazioni rischiano l’effetto Santorini dove il fenomeno è talmente sentito da aver ribattezzato l’isola “Instagram Island”. Le soluzioni per affrontare l’overtourism sono diverse, alcune dipendono dai governi, i quali possono applicare dei limiti di capacità, altre dalle agenzie di viaggio e dai tour operator, che con le loro proposte possono contribuire a riequilibrare la domanda. Ma anche noi, come viaggiatori, possiamo fare qualcosa.

Se desideriamo scoprire la Grecia, possiamo valutare non solo la bassa stagione, ma anche destinazioni meno famose come le isole di Lesbo e Chio, la zona del Peloponneso, la costa della Tracia o l’area montana del Monte Olimpo. La Grecia è veramente un paese meraviglioso, bisogna solo andare oltre le classiche mete che, attualmente, meritano un po’ di respiro.

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Grecia alternativa: queste le mete più popolari

Con l’aumento della folla turistica e dei prezzi nelle destinazioni più amate della Grecia, come Mykonos e Santorini, per citarne due, soprattutto durante l’alta stagione estiva, i viaggiatori hanno cominciato a guardarsi attorno per cercare luoghi meno noti. Il territorio ellenico è talmente bello che rinunciarci è quasi impossibile: ecco perché uno studio condotto da Mabrian in collaborazione con Mindhaus ha evidenziato un cambio di rotta verso mete diverse dalle solite.

Seppur l’Attica, la regione in cui si trova Atene, resti tra le più gettonate, dallo studio è emerso un interesse sempre maggiore per isole come Lesbo e Chio, che hanno registrato un aumento di arrivi del 78,8% e del 65,2% rispetto all’anno precedente. Anche il Peloponneso attira sempre più europei, insieme alla costa della Tracia e al Monte Olimpo. Qui vi raccontiamo queste nuove mete popolari per ispirarvi a organizzare un viaggio in una Grecia alternativa.

Le isole di Lesbo e Chio

Cominciamo il nostro viaggio alla scoperta della Grecia alternativa partendo dalla terza isola più grande, Lesbo. Contraddistinta da una rara bellezza naturale, qui vi ritroverete circondati da meraviglie architettoniche, da foreste pietrificate, da città medievali fortificate e da un clima mediterraneo che invita al relax. In passato famosa per la sua intensa attività culturale (qui nacquero Alceo e Saffo, due dei maggiori esponenti della lirica greca arcaica), oggi rappresenta la meta perfetta per chi desidera una vacanza tra mare, storia e prelibatezze gastronomiche uniche preparate secondo lo spirito greco più autentico.

Se Lesbo è un’isola conosciuta, anche solo per l’immaginario culturale legato al suo nome, quella di Chio resta ancora un segreto per la maggior parte dei viaggiatori. Eppure, soprattutto durante l’occupazione dell’Impero Ottomano, rappresentava un luogo fondamentale per la fornitura di mastice, ancora oggi tra le produzioni principali in tantissimi villaggi dell’isola. Qui potrete andare alla scoperta di Patrimoni UNESCO come il Monastero di Nea Monì o rilassarvi sulle sue spiagge, tra cui una di sabbia nera chiamata Mavra Volia.

Lesbo Grecia

Fonte: iStock

Case tipiche nella città di Agiasos, Lesbo

Peloponneso, un viaggio tra spiagge e mitologia

Bellezze naturali e mito si incontrano offrendo ai viaggiatori esperienze uniche: siamo nel Peloponneso, dove si respira storia e cultura in ogni angolo. La penisola, infatti, era abitata fin dalla preistoria e deve il suo nome al mito di Re Pelope. È qui che fiorì la civiltà micenea, la prima grande civiltà della Grecia, ed è sempre su queste terre che sono stati ospitati i primi Giochi Olimpici, organizzati a Olimpia nel 776 a.C. E poi c’è la mitologia, la ciliegina sulla torta capace di creare l’atmosfera perfetta: basti pensare a città come Kardamyli, così bella che Agamennone la offrì ad Achille per attirarlo e convincerlo a combattere durante la guerra di Troia.

Avrete capito, quindi, che il Peloponneso è un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui avrete l’opportunità di visitare il Patrimonio UNESCO rappresentato dall’Antica Micene, regno di Agamennone, con la sua Porta dei Leoni e le mura ciclopiche. L’Antico teatro di Epidauro, dove in estate vengono organizzate rappresentazioni teatrali, o Corinto, dove la leggenda narra si siano rifugiati Giasone l’argonauta e Medea. Potremo andare avanti all’infinito!

Nel Peloponneso non mancano le spiagge, così da soddisfare chiunque desideri organizzare un viaggio dove relax e piacere della scoperta si uniscono in un mix indissolubile. Le imperdibili sono sicuramente Sarakiniko e Voidokilia, oltre che Kardhamili e Karathona.

Spiaggia Peloponneso

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La spiaggia di Sarakiniko nel Peloponneso

La costa della Tracia e il Monte Olimpo

Tra le regioni meno visitate della Grecia, ma che sta cominciando a interessare i viaggiatori, c’è sicuramente la Tracia. Questa è la meta perfetta per chi desidera trascorrere il tempo all’aria aperta alla scoperta di paesaggi incontaminati, come i rilievi dei Monti Rodópi, i quali segnano il confine con la Bulgaria. Si tratta di un’area molto interessante anche dal punto di vista culturale perché composta da circa 25 villaggi abitati da una popolazione unica di musulmani che parlano greco, bulgaro e turco. Gli appassionati di birdwatching, invece, potranno ammirare gli uccelli migratori nella Riserva Forestale di Dadiá e nel Delta dell’Évros, sulla costa egea, mentre dalla città di Alexandroúpoli è possibile salire su un traghetto e raggiungere l’isola di Samotracia.

Infine, un’altra meta che sta cominciando a riscuotere successo è il Monte Olimpo. La leggendaria montagna che, secondo la mitologia, è stata casa degli dei è oggi la destinazione perfetta per chi ama il turismo attivo. Qui si trovano un parco nazionale e una riserva protetta dall’UNESCO, oltre che villaggi dove immergersi nelle tradizioni tipiche di questa parte della Grecia. Le attività da fare in quest’area sono tantissime come trekking, mountain bike, equitazione, arrampicata su roccia, parapendio o 4×4 lungo sentieri sterrati.

Da inserire nel vostro itinerario ci sono sicuramente il villaggio di Litochoro, punto di partenza per le avventure sul Monte Olimpo, e il sito archeologico di Dion, il santuario dedicato a Zeus e il più sacro per il re Filippo II e per suo figlio Alessandro Magno nel IV secolo a.C.

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MSC, crociere d’autunno sulle rotte più soleggiate del Mediterraneo

Con la stagione del ritorno a scuola ormai alle porte, le ore di luce che si accorciano e quel sentimento diffuso di nuovi inizi, la nostalgia per l’estate potrebbe cominciare a farsi sentire, ma non per tutti. C’è chi non vuole rinunciare ai caldi raggi del sole in destinazioni dove le temperature continuano a essere piacevoli anche a ottobre, novembre e dicembre. La compagnia MSC, con la sua vasta gamma di proposte, soddisfa i viaggiatori autunnali con tratte dedicate al Mediterraneo verso mete famose perché baciate dal sole anche nei periodi vicini al Natale.

Dalle coste della Grecia a quelle della Turchia, dalle immersioni culturali di Valencia al fascino del sud della Francia. MSC offre l’opportunità di scoprire queste e molte altre destinazioni in un periodo perfetto che è quello della bassa stagione: le temperature sono ancora piacevoli perché intorno ai 28 gradi e le strade sono meno affollate rispetto ai periodi di punta come luglio e agosto. Uno degli itinerari più attesi è sicuramente quello che potrete vivere sull’MSC Sinfonia, che include per la prima volta la Grecia. La crociera di sette notti prevede scali a Bari, Pireo/Atene, Corfù, Izmir e Istanbul, in Turchia.

Queste le destinazioni perfette da vivere insieme a MSC per sfuggire all’inverno ancora per un po’.

Izmir, Turchia

MSC Sinfonia farà tappa a Izmir, dove la Turchia si affaccia sul Mediterraneo offrendo un’esperienza unica in un misto di mare e storia. Anche durante l’autunno, la terza città turca per dimensioni offre temperature perfette per godersi la bellezza del litorale e per girovagare tra le sue strade, ricche di bazar e attrazioni storiche importanti. Tra questi citiamo il Museo Archeologico, il quale vanta un’eccellente collezione di reperti provenienti dalla provincia di İzmir e non solo, e l’Agorà, l’unico monumento di epoca pre-ottomana della zona giunto fino a noi. In passato conosciuta con il nome greco di Smirne, Izmir vi permetterà di raggiungere anche siti archeologici bellissimi come Efeso.

Valencia, Spagna

Sulle navi MSC Fantasia, MSC Lirica e MSC Seaside, invece, potrete raggiungere il calore della Spagna e di Valencia. Oltre che offrire fino a 3.000 ore di sole all’anno, ben 272 ore di sole nel mese di ottobre e una temperatura media di 25° a novembre e dicembre, Valencia propone tanti luoghi unici da scoprire: dalle bellezze barocche del Palacio del Marqués de Dos Aguas al Museo de Bellas Artes, che custodisce opere di artisti come El Greco, Goya e Velázquez.

Potrete assaggiare la famosa paella di Valencia e visitare il Museo Oceanografico, quest’ultimo parte di un meraviglioso complesso all’avanguardia noto come Ciutat de les Arts i les Ciències (ovvero la Città delle Arti e delle Scienze). Qui, in pieno autunno, potrete respirare appieno l’atmosfera tipica dell’estate non solo grazie ai 7 chilometri di costa, ma anche a uno stile di vita cittadino che unisce relax e divertimento.

Valencia

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Centro storico di Valencia

La Goletta, Tunisia

Con MSC Grandiosa e MSC Fantasia approderete a La Goletta, dove respirerete l’atmosfera tipica tunisina e scoprirete il suo carattere aperto e vivace. Partecipando a questa crociera, visiterete le principali attrazioni della città di Tunisi e del porto de La Goletta: dalla Medina, riconosciuta Patrimonio dall’UNESCO, con i suoi mausolei e i suoi palazzi, alla città satellite, rivestita di bianco e di ciottoli. Durante questo viaggio potrete unirvi a tour indimenticabili che vi porteranno alle Terme di Antonino, risalenti al 145 d.C., alle cisterne romane di La Malga, progettate per fornire acqua alla città di Cartagine migliaia di anni fa, o alla località balneare di Sidi Bou Said, di ispirazione andalusa, nota per il bianco brillante dei suoi edifici e il blu intenso di porte, finestre e balconi.

Le altre destinazioni coperte da MSC

MSC ha scelto le migliori destinazioni per garantirvi il sole anche durante l’autunno, come Atene: con una media di 265 ore di sole in ottobre e circa 220 ore di sole durante novembre e dicembre, la capitale della Grecia rappresenta la meta perfetta per fuggire dal freddo. In questo periodo potrete sfruttare le temperature miti per perdervi tra le antiche bellezze dell’Acropoli e provare le migliori specialità greche seduti tranquillamente nei tavolini esterni delle taverne. MSC Sinfonia offre itinerari di sette notti che fanno scalo al porto di Pireo ad Atene per tutto l’inverno, mentre MSC Splendida offre itinerari di nove notti da ottobre a novembre.

Anche Malta rappresenta uno dei luoghi più soleggiati d’Europa durante i mesi invernali e registra fino a 263 ore di sole in ottobre e oltre 209 ore di sole in novembre. Su MSC World Europa potrete conoscere da vicino questo piccolo paradiso dove natura e cultura si fondono in un connubio indissolubile. Malta è seguita da Marsiglia, in Francia, che invece vanta una media di 262 ore di sole in ottobre e può essere scoperta viaggiando anche sulle navi MSC Fantasia e MSC Lirica.

Acropoli Atene

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L’Acropoli di Atene al tramonto
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Cosa vedere a Volos, incantevole porto della Tessaglia

Volos è una splendida cittadina situata nella regione greca della Tessaglia. Si tratta di una delle località più affascinanti ed interessati della Grecia grazie alla sua ricca storia, i paesaggi naturali mozzafiato e la posizione sul golfo di Pagaseo, che consente collegamenti verso alcune isole dell’arcipelago ellenico. La città, che conta oltre 140.000 abitanti, è uno dei principali porti e centri commerciali del Paese, che nonostante ciò riesce a mantenere un’atmosfera tranquilla e rilassata, lontana dai grandi flussi turistici, soprattutto internazionali.

La destinazione ideale per gli appassionati di storia antica

Volos ha radici molto antiche. La città, che si trova alle pendici del monte Pelios, è legata al mito del centauro Chirone, che nella leggenda fu maestro di eroi come Achille e Giasone.

Uno dei punti di riferimento principali per gli appassionati di storia e cultura greca è l’Athanassakeion Archaeological Museum, che venne fondato nel lontano 1909 e che ospita una grande collezione di reperti storici, come ornamenti ed utensili che risalgono anche al periodo del neolitico, che raccontano la storia antica della regione Tessaglia.

La regione intorno a Volos è ricca di siti archeologici, in grado di testimoniare l’importanza storica di quest’area. Ad esempio, a soli 15 chilometri dal centro cittadino, si trova il sito di Dimini, che conserva i resti dell’antica città micenea di Iolkos, che diede i natali a Giasone, l’eroe che guidò in antichità gli Argonauti alla ricerca del vello d’oro, oggetto che nella mitologia greca era considerato in grado di curare ogni ferita o malattia.

Un altro sito archeologico di grande interesse è quello di Sesklo, poco più lontano da Volos e che risale all’Ottavo secolo a.C. Si tratta di uno dei più antichi insediamenti umani d’Europa e dov’è possibile visitare i resti di edifici e tombe antiche, che fungono da testimonianza impressionante della vita preistorica nella regione greca e che rendono Sesklo una meta imperdibile per gli appassionati di storia greca ed archeologia.

Infine, un altro sito che merita una visita, è sicuramente il sito di Anhialos, situato a circa due ore e dove è possibile visitare e scoprire una vasta collezione di rovine romane ben conservate, tra cui edifici, mosaici e resti di ville, che offrono un’affascinante visuale sull’epoca romana.

Alla scoperta del litorale di Volos

Volos si trova alle pendici del monte Pelios, che per i greci non è solo un luogo di leggende, ma anche una destinazione popolare per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. In inverno diventa una meta per gli appassionati di sci e snowboard, mentre in estate è perfetto per escursioni attraverso sentieri che passano tra foreste di castagni, villaggi tradizionali, come Makrinitsa e Portaria, e panorami mozzafiato sul mare Egeo. Il primo di questi villaggi, Makrinitsa, è conosciuto come il “balcone del Pelios”, in quanto offre una vista panoramica unica sulla città di Volos ed il bellissimo golfo di Pagaseo.

Oltre al monte Pelios, nei dintorni della città sono presenti diverse splendide spiagge. Una fra le più conosciute ed amate da residenti e visitatori è la spiaggia di Alikes, premiata con la bandiera blu per la pulizia delle acque e luogo ideale dove potersi rilassare al sole e godersi il mare cristallino. Questa spiaggia è l’ideale per una giornata di relax e riposo dopo le visite alla città di Volos ed alle sue bellezze storiche.

Porto verso le bellezze della Grecia

Il porto di Volos è un importante punto commerciale per la regione e per la Grecia stessa. Oltre a questo, è anche punto di partenza ideale per partire alla scoperta di alcune delle isole più belle del Paese ellenico. Da qui, infatti, è possibile raggiungere le isole Sporadi, tra cui anche la famosa Skiathos, con le sue spiagge considerate tra le più affascinanti della Grecia, come, ad esempio, la spiaggia di Koukounaries. Queste isole sono perfette per una fuga dal caos cittadino di Volos e per chi, zaino in spalla, è in viaggio fra le bellezze naturali e storiche di questo Paese, perla del Mediterraneo.

Volos è una destinazione da tenere sicuramente in considerazione se si vuole partire alla scoperta della Grecia e della sua storia antica e godere di tutte le sue bellezze naturali, per una vacanza indimenticabile.

Lungomare di Volos, in Grecia, con costruzioni sullo sfondo ed un ponticello in primo piano

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Lungomare di Volos, Grecia
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Weekend a Ioannina, bellissima perla della Grecia

Non molto distante dal confine con l’Albania e sulle rive del lago Pamvotida si trova la città di Ioannina, una località greca che sorprende grazie alle sue bellezze storiche, ma anche naturali. Una bellissima città tutta da scoprire ed incastonata tra le montagne del Pindo ed i Monti Tessalici.

È una meta sicuramente poco conosciuta delle Grecia, ma che una volta scoperta, saprà entrare nel cuore dei suoi visitatori, che qui potranno immergersi nella cultura locale e godere di panorami mozzafiato.

Cosa vedere a Ioannina?

Questa storica città greca, che venne fondata nel lontano Cinquecento d.C, ha una storia davvero ricca e variegata. Durante i secoli ha vissuto momenti di grande splendore, che hanno lasciato segni indelebili nel suo patrimonio architettonico e culturale. Passeggiando, ad esempio, per le vie del Kastro, il centro storico cittadino, si percepisce la presenza di diverse civiltà che l’hanno abitato.

Il Kastro è un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui, una delle prime tappe da non perdere in un weekend di visita in città, è la Moschea di Aslan Pascià, con una caratteristica architettura in stile ottomano. Venne costruita nel 1619 sui resti di una chiesa cristiana ed oggi è la sede del Museo Etnografico di Ioannina, all’interno del quale è possibile ammirare diversi reperti storici e costumi tradizionali locali.

C’è poi il Fetiye Cami, la moschea della Vittoria, realizzata durante la stessa epoca della precedente, ma anche diversi musei, come il Museo Archeologico, nel quale poter ammirare reperti che vanno dal Paleolitico fino all’età romana, ed il Museo Bizantino, dove trovare oggetti che raccontano la storia religiosa di questa città.

Simbolo di Ioannina è sicuramente la torre dell’orologio, situata nella piazza centrale della città antica, punto di riferimento per gli abitanti locali ed i visitatori, ma anche per gli appassionati di fotografia, che al tramonto potranno ammirare questa torre illuminata dal sole, per uno scatto unico.

Il lago Pamvotida

Dopo aver esplorato il Kastro, è il momento di immergersi nella natura di Ioannina e dei bellissimi paesaggi che la circondano. Queste bellezze naturali sono rappresentate soprattutto dal lago Pamvotida, il più grande della regione dell’Epiro e dove i visitatori, ma anche i cittadini locali, possono trovare pace e tranquillità. Il luogo ideale per una pausa rigenerante dopo la visita della città e per finire il weekend in bellezza.

Al centro del lago è presente una piccola isoletta, raggiungibile con un battello che parte direttamente dal proto di Ioannina, e dove è presente un piccolo borgo composto da case dallo stile tradizionale greco, colorato da fiori e piante.

La tradizione antica di Ioannina

Ioannina non è solo luogo di storia, ma anche di cultura e tradizioni vive. Uno dei luoghi migliore dove poter immergersi a pieno nella cultura e nelle tradizioni locali è sicuramente il bazar cittadino, un mercato in stile orientale, dove poter trovare prodotti locali artigianali, tessuti, molteplici spezie e soprattutto gioielli. Infatti, la città è famosa per la sua tradizione orafa, che ha radici antichissime. Gli artigiani di Ioannina sono rinomati per la loro abilità nella lavorazione dell’argento e nella creazione di pezzi unici, che è possibile acquistare nelle botteghe.

Attività ed escursioni

Un weekend fuori porta, alla scoperta di Ioannina, può dirsi completo se si ha la possibilità di immergersi nella natura di questa regione greca attraverso escursioni e trekking, attività molto amata dai visitatori, grazie anche alla possibilità di seguire diversi sentieri che si snodano tra foreste, gole e paesaggi naturali incredibili.

Una delle escursioni più spettacolari da Ioannina è sicuramente quella che porta alle gole di Vikos, poco distanti dalla città. Si tratta delle gole più profonde al mondo, che si vanno ad aggiungere a bellezze naturali in giro per l’Europa, come le gole del Verdon in Francia o le numerose gole italiane. Una volta arrivati a destinazione, la vista lascerà senza fiato tutti i camminatori.

Un’altra escursione da fare durante un weekend a Ioannina è anche quella che porta al sito archeologico di Dodoni, uno dei più antichi ed importanti oracoli della Grecia, dedicato alla divinità greca Zeus.

Visitare Ioannina è la giusta occasione per scoprire una parte della Grecia ancora poco conosciuta alla maggior parte dei viaggiatori, una chance per immergersi nella regione greca dell’Epiro e scoprire le sue spiagge e le sue bellezze naturali.

Gola di Vikos, in Grecia e nei pressi Ioannina, con il fiume Vikos che scorre tra la vegetazione verde

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Gole di Vikos, le gole più profonde del mondo
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I turisti preferiscono il fresco: ecco la meta più visitata

Con l’estate che ha portato temperature insopportabili in gran parte del Sud Europa, anche il turismo ha subito una trasformazione significativa. Italia, Spagna e Grecia, da sempre mete predilette per le vacanze estive, si sono ritrovate ad affrontare un caldo torrido che ha raggiunto picchi estremi e, di fronte a ondate di calore sempre più frequenti e intense, molti turisti hanno scelto di “fuggire” dalle classiche destinazioni mediterranee, puntando invece verso il Nord Europa alla ricerca di refrigerio.

Paesi come Norvegia, Svezia, Danimarca e Islanda vedono, così, un incremento di presenze grazie al clima temperato e alle suggestive bellezze naturalistiche, e diventano rifugi ideali per chi desidera mettere più chilometri possibili tra sé e il solleone. Il cambiamento del clima, i cui effetti sono sempre più tangibili, sta influenzando non soltanto i modelli meteorologici, ma anche le preferenze di viaggio, spingendo i turisti a riconsiderare le proprie scelte in funzione del comfort climatico.

La meta più ambita per trovare refrigerio

Come accennato, a causa delle assidue ondate di calore che fino a pochi giorni fa hanno colpito l’Italia e il resto dell’Europa meridionale, gran parte dei turisti ha preferito cercare sollievo raggiungendo località più fresche. Tra queste, la Danimarca ha registrato un notevole aumento di arrivi da Paesi come Spagna, Grecia e Italia durante l’estate 2024.

Basti pensare che, secondo il recente rapporto del DMI, l’istituto meteorologico danese, la temperatura media nazionale di luglio 2024 si è attestata sui 16,2°C, un contrasto netto rispetto all’Europa meridionale, dove hanno dominato temperature elevate.

Infatti, in Italia, le ondate di calore sono state quasi costanti dalla metà di giugno, con alcune regioni che hanno raggiunto picchi superiori ai 40°C. Anche la Francia ha vissuto giorni di allerta per il caldo intenso, registrando temperature sopra i 30°C in molte aree del Paese.

I numeri dell’esodo da Sud verso Nord

Secondo i dati diffusi da Visit Denmark, l’ente ufficiale per il turismo del Paese, il numero di turisti italiani e francesi che hanno visitato Copenaghen nel mese di giugno è aumentato del 23% rispetto agli anni precedenti, passando dai circa 49.000 del 2019 a quasi 60.000 nel 2024.

Tuttavia, Wonderful Copenhagen, l’ente che si occupa della promozione turistica della capitale, sottolinea che questo incremento record non è dovuto esclusivamente alle temperature più miti, ma anche all’attrattiva della città, famosa per la ricca offerta culturale e la rinomata gastronomia.

Il report indica come i residenti e i turisti stiano vivendo questa nuova tendenza del “turismo climatico” nelle zone di Copenaghen e dintorni, tradizionalmente focalizzate su viaggiatori provenienti dal Nord Europa e dagli Stati Uniti, ma che in questo periodo hanno registrato un significativo aumento di arrivi dall’Europa meridionale.

Stiamo sicuramente assistendo a una forte crescita di turisti dal Sud Europa, in particolare da Francia, Grecia, Spagna e Italia“, ha dichiarato Karim Nielsen, amministratore delegato di Kolpin Hotels, proprietaria dell’Hotel Sanders di Copenaghen, in un’intervista a Euronews.

Nielsen ha spiegato che l’aumento è stato graduale negli ultimi 5-6 anni, ma ha raggiunto un picco negli ultimi due. “All’Hotel Sanders, la nostra clientela è tradizionalmente composta per circa l’80% da americani, ma questa percentuale è leggermente diminuita. Ora stiamo notando un incremento dei visitatori da Spagna e Italia, che rappresentano circa il 10% dell’occupazione della struttura, un balzo significativo rispetto al precedente 3-4%“.

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Sarti, tesoro greco della Calcidica

La Grecia è una delle destinazioni più amate dai turisti italiani e di tutto il mondo, grazie alle sue acque cristalline, le sue numerose e bellissime isole e la sua ricca ed importante storia antica. Sono molte le mete conosciute di questo Paese come, ad esempio, Atene, ma anche Santorini e Corfù. Spesso, però, l’attenzione non viene rivolta a quelle che potrebbero essere quasi considerate come destinazioni minori, che però nascondono veri e propri tesori. Una fra tutti è Sarti, una delle città che popolano la penisola di Sithonia, parte della più ampia regione della Calcidica.

La Calcidica è una penisola che fa parte della Grecia e si trova nella regione balcanica e, più precisamente tra il golfo di Orfani e quello di Salonicco, che prende il nome dall’omonima città ed è caratterizzata da tre penisole che si allungano verso il Mar Egeo, ovvero Kassandra, Agion Oros e Sithonia, la più selvaggia e meno sviluppata e dove, appunto, sorge la città di Sarti.

La storia della città di Sarti

Sarti è una delle località più conosciute della penisola grazie alla presenza di spiagge da sogno, dove godere di un’atmosfera rilassata e rigenerante. Oltre a questo, la città ha una storia che affonda le proprie radici nell’antichità. Originariamente, infatti, Sarti era un piccolo e semplice villaggio di pescatori, attività sulla quale si basava l’economia cittadina. Nel corso dei secoli, poi, la popolazione è stata in grado di mantenere questo forte legame con il mare, trasformandosi in una destinazione turistica senza perdere la sua autenticità.

Le spiagge di Sarti, tra le più belle della Grecia

Fra le principali attrazioni di Sarti rientrano, senza ombra di dubbio, le sue spiagge meravigliose. Il mare è di un colore blu profondo che, man mano che ci si avvicina alla costa, diventa cristallino e mostra i fondali bassi e sabbiosi. La spiaggia principale di Sarti si estende per circa tre chilometri, offrendo così ampi spazi dove potersi rilassare al sole e godere di una tranquilla giornata al mare.

Inoltre, sono presenti diverse spiagge e baie nascoste da visitare nei dintorni della città, molte delle quali sono accessibili ai visitatori solamente via mare o, alcune, attraverso sentieri selvaggi e nascosti dalla vegetazione. Tra queste spiagge, probabilmente fra le più belle della Grecia, si trova anche la spiaggia di Kavourotripes, probabilmente la più famosa e che è nota per le sue calette nascoste tra le rocce e per le sue acque incredibilmente trasparenti.

Spiaggia di Kavourotripes, con sabbia bianca, mare turchese e vegetazione verde

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Spiaggia di Kavourotripes, nelle vicinanze di Sarti

Attività ed escursioni all’aria aperta

Sarti, però, non è solo mare, spiaggia e sole. Infatti, per chi ama le escursioni all’aperto e vuole passeggiare alla scoperta del paesaggio naturale che circonda la città, oppure per chi è appassionato di sport acquatici e qui può fare snorkeling ed immersioni, godendo di fondali unici, o windsurf, sfruttando le correnti che colpiscono queste coste della Grecia.

Come già detto in precedenza, i dintorni di Sarti sono adatti agli amanti delle camminate e dei trekking, in quanto diversi sentieri si snodano lungo la penisola di Sithonia, offrendo panorami spettacolari e la possibilità di immergersi nella natura. Un’escursione che sicuramente merita di essere menzionata è quella che porta al Monte Itamos, alto più di ottocento metri di altezza e dalla cui vetta godere di una vista unica sul Mar Egeo. Si tratta di un percorso semplice, adatto anche a chi non è particolarmente allenato.

Vita notturna, intrattenimento e tradizioni locali

Sebbene Sarti sia un luogo tranquillo e rilassante, ideale anche per le famiglie con bambini, la vita notturna non manca. Sono presenti, soprattutto sul lungomare, diversi bar e locali dai quali ammirare il tramonto sul mare e dove ascoltare musica dal vivo della tradizionale musica greca. Per chi è alla ricerca di una serata più vivace, nelle vicinanze della città è possibile visitare Neos Marmaras, dove la vita notturna è più animata e dove è presente una vasta scelta di discoteche e club.

Inoltre, per un viaggio in Grecia che si rispetti, è importante un’immersione nella cucina locale, alla scoperta dei gusti unici della cucina locale. La gastronomia di Sarti riflette la semplicità e la genuinità della tradizione culinaria greca, con piatti a base di pesce fresco, olio d’oliva, verdure ed erbe aromatiche.

Uno dei piatti da non perdere assolutamente è il Gyros, una specialità a base di carne di maiale, una sorta di panino ripieno e condito con pomodori, cipolle e salsa tzatziki, acquistabile facilmente in diversi locali della città. Inoltre, nelle diverse taverne presenti a Sarti, si possono gustare piatti tipici come la moussaka ed il souvlaki, accompagnati da un bicchiere di ouzo o di vino locale.

Vista aerea del lungomare di Sarti al tramonto, Grecia

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Lungomare di Sarti al tramonto

Consigli per una vacanza a Sarti

La città, che si trova a circa 140 chilometri dalla più famosa Salonicco, dove si trova anche l’aeroporto più vicino è facilmente raggiungibile in auto. Da qui, infatti, è possibile noleggiare una macchina e raggiungere Sarti in circa due ore, oppure utilizzare i bus, le cui linee collegano le diverse principali località della Calcidica. Il periodo migliore per visitare questa città greca è tra maggio e settembre, quando il clima è caldo e soleggiato ed è perfetto per attività all’aperto, come escursioni in mare o trekking.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, la città di Sarti è in grado di offrire un numero elevato di alloggi per turisti, di diverso tipo. Si possono trovare, infatti, hotel adatti a tutte le tasche, ma anche appartamenti e case vacanza dal tradizionale stile greco, che si affacciano sul mare turchese e che sono immerse nel verde delle colline circostanti. Essendo molto frequentata, inoltre, Sarti è una meta molto frequentata ed è consigliabile, soprattutto in alta stagione, prenotare con largo anticipo, soprattutto se si desidera alloggiare nelle diverse strutture più vicine al mare. Per chi cerca, poi, un’esperienza più autentica, sono presenti anche diversi piccoli bed & breakfast, dove l’accoglienza è calda e dove poter vivere un’esperienza di soggiorno autentica e rilassante.

Sarti è una destinazione che riesce a combinare le bellezze naturali della penisola greca con la storia antica e la ricca tradizione locale. È la scelta ideale per chi cerca una destinazione di viaggio tranquilla ed autentica allo stesso tempo, lontano dal turismo di massa. Sarti offre tutto ciò che si può desiderare da una vacanza in Grecia, godendo della bellezza senza tempo della penisola di Calcidica.