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In arrivo una nuova nave per crociere di lusso nel Mediterraneo

Il Mediterraneo è una delle rotte più rinomate e gettonate per le crociere di lusso sulle grandi navi: questa tipologia di viaggio promette esperienze straordinarie ed è sicuramente una delle vacanze da provare almeno una volta nella vita.

Le destinazioni più frequentemente coperte dalle crociere su navi di lusso sono l’Italia, la Francia, la Spagna, la Grecia, la Turchia, la Croazia e altri paesi della costa mediterranea. Solitamente, infatti, queste crociere includono soste in importanti città come Barcellona, Roma, Atene e Venezia, nonché visite a isole famose come Santorini, Capri e Mykonos.

Per prenotare un viaggio su una crociera con nave di lusso è necessario rivolgersi alle più famose e affidabili compagnie di navigazione che si specializzano nel settore: le navi utilizzate per le crociere nel Mediterraneo sono dotate di ogni comfort, svago e servizi di alta qualità, quali suite, ristoranti gourmet, spa, piscine e molto altro ancora.

La notizia fresca è che lo scorso 12 luglio è stata consegnata da parte dell’azienda produttrice francese Chantiers de l’Atlantique una nuova nave di lusso per Ritz-Carlton Yacht Collection, l’Ilma. Questo incredibile superywatch è destinato a partire ufficialmente in autunno e sicuramente sorprenderà i passeggeri con il suo design di classe e i comfort di standard elevato.

Ilma, la nuova nave per il Mediterraneo

Il nome della nuova nave per crociere di lusso realizzata da Chantiers de l’Atlantique, Ilma, ha origine dalla parola maltese utilizzata per “acqua”: questa nuovissima imbarcazione misura 241 metri ed è in grado di ospitare fino a 448 passeggeri distribuiti in 224 suite con terrazze. Ognuna delle suite di Ilma misura circa 90 metri quadrati (praticamente un vero e proprio appartamento!) e agli ospiti saranno riservati servizi esclusivi, come quelli di consueto attivi e offerti nei superyacht. Tra questi servizi menzioniamo la palestra, una sala massaggi, le piscine, la terrazza per gli aperitivi all’aperto e un raffinato humidor per sigari e bevande.

La nave è contraddistinta da un design elegante, con finiture interne realizzate dallo studio di architettura e design con sede a Londra “Ad Associates e del lighting designer Dpa”. Gli esterni di Ilma, invece, riflettono la visione artistica e funzionale dello studio di design di Helsinki, “Aivan”. Ilma è comunque stata progettata e costruita secondo “i più alti standard di lusso in termini di esperienza degli ospiti, innovazione tecnica e artigianalità” come espresso da Arnaud Le Joncour, vicepresidente senior vendite e marketing di Chantiers de l’Atlantique.

La cerimonia di consegna di Ilma

Alla cerimonia di consegna – avvenuta nei tempi già previsti il 12 luglio 2024 –  hanno partecipato anche Ernesto Fara, presidente e direttore finanziario di The Ritz-Carlton Yacht Collection e il direttore generale di Chantiers de l’Atlantique Laurent Castaing, nonché il capitano Steve MacBeath in compagnia di oltre 350 persone che avranno l’onore di salire a bordo di Ilma prima del consueto viaggio di inaugurazione previsto in partenza da Monte Carlo il prossimo 2 settembre.

Dopo la consegna dell’Ilma, la nuova nave per crociere di lusso destinata al circuito di navigazione del Mediterraneo, Jim Murren, presidente esecutivo e CEO della The Ritz-Carlton Yacht Collection ha dichiarato il suo entusiasmo con queste parole: “questo è il culmine di una visione condivisa e della ricerca incessante dell’eccellenza, una testimonianza della maestria e della dedizione di tutti coloro che vi hanno partecipato. Siamo profondamente grati alle eccezionali squadre qui a Chantiers de l’Atlantique, il cui duro lavoro e passione hanno dato vita a questa visione”.

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Viaggio a Naxos, cosa fare e vedere in questa splendida isola della Grecia

Naxos è una pittoresca isola della Grecia, la più grande delle Cicladi, che viene considerata accogliente e in grado di far star bene chiunque la visiti. Data la sua notevole estensione, le cose da fare e vedere in questa terra magica sono tantissime, ma noi di SiViaggia abbiamo selezionato per voi tutto ciò che è davvero imperdibile.

Cosa vedere a Naxos

L’isola di Naxos è davvero ideale per tutte le età: tra famose località turistiche, spiagge isolate, villaggi caratteristici, siti storici e un monte alto più di 1000 metri, le cose da vedere e le attività da fare si rivelano ottimali per ognuno di noi. Ma iniziamo il nostro viaggio in questa isola avvolta nel mito dalle sue località più famose, per poi scoprire luoghi inediti e siti storici che lasciano senza fiato.

Naxos, l’omonima (ma bellissima) Capitale

A chiamarsi Naxos è anche la Capitale dell’isola (ad onor del vero viene spesso riconosciuta anche con il nome di Hora, Chora o Naxos Chora), ed è una graziosa cittadina a misura d’uomo che si sviluppa sulla costa ovest dell’isola. Particolarmente suggestivo è il suo centro storico, intriso di ripide viette e diviso in due borghi veneziani: Bourgos, dove anticamente vivevano i greci, e Kastro, la cittadella dei romani. Quest’ultima, senza ombra di dubbio, conquista il cuore dei suoi numerosi visitatori in quanto si trova arroccata su una collina a ridosso del lungomare.

Naxos Chora, Grecia

Fonte: iStock

Veduta della bellissima città di Naxos

Chalkio, l’antica Capitale dell’isola

A Chalkio, antica Capitale di Naxos, il tempo pare essersi fermato: è un antico villaggio che troneggia al centro dell’isola e un luogo dove il tipico bianco-blu che caratterizza le Cicladi non è mai arrivato. Dall’architettura veneziana, è un poetico susseguirsi di vicoli pieni di caffè e ristoranti che invitano a rilassarsi, negozi di souvenir fatti a manо e anche un’imperdibile distilleria di kitron.

Apiranthos, un luogo diverso da tutto il resto

Nell’entroterra dell’isola da non perdere è Apiranthos, un borghetto posto a 650 metri sul livello del mare che per le sue peculiarità architettoniche si è guadagnato il soprannome di “villaggio marmo”: pietra e marmo sono praticamente ovunque. Visitandolo, quindi, ci si rende conto che il villaggio sembra brillare di un bianco candido, ma che all’ora del tramonto assume mille sfumature di arancione e di rosa.

Tempio di Demetra, sito archeologico importantissimo

Nei pressi del villaggio di Ano Sangri da non perdere è il Tempio di Demetra che sorge proprio dove non ti aspetti: si trova nel mezzo di una vasta area rurale, circondata da colline e campi coltivati. Il Tempio di Demetra rappresenta il sito archeologico più importante al di fuori della città di Naxos ed era dedicato al culto sorella di Zeus, che nella mitologia greca è la dea del grano e dell’agricoltura.

L’imponente Portara

Sarà praticamente impossibile non notarla, perché la Portara sorge nella città di Naxos. Si tratta di quel che resta di una grande porta in marmo di un tempio dedicato al dio Apollo e che di certo offre un benvenuto in questa terra di bellezze, miti e leggende assolutamente piacevole.

Portara, Naxos

Fonte: iStock

L’imponente Portara di Naxos

I Kouros di Melanes e ad Apollonas

Melanes e Apollonas sono due antichi villaggi di Naxos che conservano qualcosa di veramente speciale: i Kouros. Ma cosa sono esattamente? Sono delle statue che non sono mai diventate statue e per i più disparati motivi: magari durante l’estrazione qualche arto si è rotto dal blocco principale, oppure durante la loro costruzione sono cambiate le amministrazioni politiche e molto altro ancora. Nonostante questo, però, questi affascinanti blocchi di marmo sono dei monumenti che hanno una lunga storia da raccontare.

La chiesa paleocristiana della Panagia Drosiani

Vale la pena fare un salto anche presso la chiesa paleocristiana della Panagia Drosiani (vicino al piccolo villaggio di Moni) poiché è una delle più antiche di tutta Europa. Ma non è tutto, perché questo edificio religioso colpisce anche per la sua struttura e per gli affreschi che custodisce all’interno, i cui più antichi risalgano addirittura al VI° secolo.

Le migliori spiagge di Naxos

Un viaggio a Naxos non può di certo prescindere da una o più soste in una delle sue tantissime (e bellissime) spiagge. L’isola, infatti, è nota per offrire lunghi arenili di sabbia finissima, con fondali bassi e acque cristalline. Scopriamo insieme alcuni degli arenili più belli (in molti li considerano persino i più belli di tutta la Grecia).

La spiagge della sua Capitale

Sì, avete letto bene: anche la Capitale dell’isola offre delle spiagge che senza ombra di dubbio vale la pena scoprire:

  • Agios Georgos: si distingue per essere un lungo arenile attrezzato con acque poco profonde. In genere è piuttosto affollata, ma essendo molto grande con un po’ di pazienza permette di trovare angolini più tranquilli;
  • Baia di Alykes: il posto ideale per chi desidera fare kitesurf e windsurf;
  • La Grotta: non è la spiaggia più indicata per chi è in cerca di riposo e di prendere il sole, perché è costantemente battuta dai venti. Tuttavia, ammirarla regala grandi emozioni e scorci sulla natura di Naxos.

Le spiagge più popolari

Se cercate la movida e le comodità dovete raggiungere le spiagge più popolari dell’isola, ovvero quelle dove si trova la stragrande maggioranza degli alberghi e delle possibilità per l’alloggio:

  • Agios Prokopio: qui il mare è estremamente limpido e la sabbia sottile come la polvere;
  • Agia Anna: da queste parti c’è davvero di tutto, tanto di rivelarsi un sogno anche per la famiglie;
Agios Prokopio, Naxos

Fonte: iStock

Paesaggio con la spiaggia di Agios Prokopios

Le spiagge delle coste nord ed est

Le coste nord ed est di Naxos sono un po’ differenti dalle altre: la prima è costantemente battuta dal vento greco, e quindi poco frequentata dai turisti; la seconda è più rocciosa e impervia e per questo presa meno d’assalto rispetto al resto dell’isola. Tuttavia, entrambe regalano degli angoli da non perdere:

  • Apollonas: è un villaggio di pescatori impreziosito da un spiaggia piccola ma altamente suggestiva;
  • Moutsouna: è una delle spiagge più remote di Naxos, da raggiungere percorrendo una strada tortuosa con molti strapiombi sul mare;
  • Lionas: graziosa, tranquilla e piena di ciottoli bianchi;
  • Psli Ammos: un segreto di sabbia dorata, tanto da essere poco frequentata anche in pieno agosto;
  • Klidos: l’ideale per chi cerca la privacy perché è un vero e proprio susseguirsi di calette sabbiose poco frequentate.

Le spiagge della costa sud

Anche la costa sud si fa apprezzare per essere remota e selvaggia, e diversi sono i paradisi in cui lasciarsi andare al suono del mare:

  • Panormos: incastonata in una piccola baia bagnata da acque azzurrissime, è il luogo perfetto per stare isolati;
  • Pyrgaki: solitaria, silenziosa e impreziosita da dune di sabbia;
  • Baia di Agiassos: per raggiungerla bisogna percorrere una strada sterrata, ma il posto è spettacolare e ottimale per passare del tempo di qualità.

Plaka, la più incredibile

La più bella spiaggia di Naxos è probabilmente Plaka, un arenile lungo ben 4 km caratterizzato da sabbia bianca, fondale basso e un mare dal colore smeraldino e cristallino. La sua caratteristica più speciale, però, è che pur essendo turistica e popolare mantiene ancora un’atmosfera selvaggia.

Plaka, Naxos

Fonte: iStock

Veduta aerea della bellissima zona di Plaka

Cosa fare a Naxos

Se tutto ciò che c’è da vedere e le numerose spiagge non bastano, sappiate che a Naxos ci sono tantissime attività da fare. Per esempio, si consiglia di non perdere il tramonto presso la Portara, che trovandosi su una penisola di fronte alla città di Naxos è in grado di regalare un calar del sole davvero unico nel suo genere.

Molto divertente è anche noleggiare un kayak e pagaiare lungo la costa rocciosa di questo lembo di terra. Chi ama l’adrenalina, invece, può fare kitesurf e windsurf poiché sull’isola sono presenti diverse scuole in cui prendere lezioni. Infine, concedetevi una gita in barca per esplorare le Piccole Cicladi, alcune tra le isole più belle e sconosciute della zona e che sono praticamente disabitate e meravigliose, luoghi ideali anche per fare un po’ di snorkeling e conoscere i ricchi fondali.

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Vacanze al mare in Italia troppo care, chi viaggia cerca nuove mete

Dati alla mano, andare in vacanza d’estate sta diventando sempre più un lusso, soprattutto in Italia. Secondo l’Osservatorio di JFC delle destinazioni balneari, gli italiani viaggeranno di più rispetto al 2023, ma le destinazioni saranno fuori dai confini nazionali. Le ragioni sono da ricercare nell’aumento dei prezzi del 7,9%, in particolare dei servizi turistici, delle camere d’hotel e dei lidi attrezzati, e una tendenza maggiore a scegliere periodi diversi dall’alta stagione (luglio e agosto).

Se da una parte aumentano i turisti stranieri, pronti a spendere il massimo per godersi l’iconica vacanza in Italia, sempre più famiglie e coppie nostrane, invece, optano per una vacanza all’estero. Ma quali sono le mete alternative più ricercate? In testa alla classifica troviamo la Spagna, la Grecia e l’Albania, tre paesi che, come l’Italia, hanno tutto il necessario per garantire un viaggio perfetto e rilassante (spiagge bellissime, attrazioni storiche e atmosfere rilassate), ma a costi ridotti.

Spagna: la destinazione più amata

Anche nel 2024 la Spagna è la regina delle destinazioni per gli italiani e non è difficile capirne il perché. Seppur anche qui, come in tante altre mete turistiche, i prezzi siano in aumento, è ancora possibile organizzare una vacanza in famiglia senza spendere una fortuna. Chi sceglie una delle tante località spagnole sa che troverà un mare meraviglioso, un clima perfetto e un’atmosfera vivace e allegra, oltre che una varietà di costi e servizi in grado di soddisfare ogni budget ed esigenza.

Le destinazioni meno visitate da scoprire quest’anno sono La Graciosa, ottava isola delle Canarie, dove potrete rilassarvi su spiagge di sabbia bianca e nuotare in acque cristalline sorprendentemente poco battute. Altri angoli incantati della Spagna da esplorare senza lo stress del turismo di massa sono La comarca di La Vera, a pochi chilometri da Madrid, e i borghi marinari delle Asturie come Ribadesella, Llanes, Lastres e Tazones.

Grecia: isole tutte da scoprire

Un’altra meta molto amata dagli italiani è la Grecia che, con le sue isole (quasi duemila!), soddisfa le necessità di qualsiasi tipologia di viaggiatore. Chi desidera una vacanza all’insegna del divertimento e della movida guarda verso Mykonos, mentre chi preferisce relax e tranquillità ha prenotato alle Cicladi. Sempre dati alla mano, gli italiani nel 2024 hanno prenotato soprattutto per la capitale, Atene, una destinazione perfetta sia per gli appassionati di storia che per gli amanti della gastronomia greca che qui troveranno un’ampia scelta di taverne e trattorie.

Tutte queste mete sono bellissime, ma non adatte a chi è alla ricerca di luoghi meno noti da scoprire con calma. Per fortuna, la Grecia ha davvero tanto da offrire partendo dall’isola di Kimolos, di origine vulcanica e ricca di spiagge con sabbia bianca e acque turchesi poco profonde. Da Atene potete raggiungere anche Idra, soprannominata la “Capri greca”, anche se con molti meno turisti! Intima e sofisticata, su quest’isola sono bandite sia le biciclette che i mezzi a motore. Poco conosciuta, ma molto vivace, è anche l’isola di Leros, dall’atmosfera autentica e paesaggi da sogno composti da spiagge e calette mozzafiato.

Idra Grecia

Fonte: iStock

Vista della splendida isola di Idra in Grecia

Albania: tra il mare e l’entroterra

Che la penisola balcanica sia più economica rispetto all’Italia non è un segreto per nessuno, ma l’Albania come destinazione per le vacanze estive è una novità che diventa sempre più certezza anno dopo anno. Sempre più italiani la scelgono come meta non solo perché facile da raggiungere, sia con i collegamenti aerei con Tirana, la capitale, che in traghetto dalla Puglia, ma anche per i suoi paesaggi meravigliosi, per l’atmosfera autentica che si respira nell’entroterra e per i prezzi vantaggiosi.

Se in alcuni borghi interni, come Berat e Krujë, il tempo sembra essersi fermato, sulla costa comincia a svilupparsi un turismo balneare sempre più rinomato, soprattutto in località quali Saranda e Ksamil. Hotel all inclusive e ristoranti di ogni genere attirano viaggiatori di ogni tipo, ai quali garantiscono una vacanza economica, ma di qualità. Chi preferisce la montagna, in Albania troverà le atmosfere perfette nel Parco Nazionale di Theth, caratterizzato da paesaggi selvaggi, piccoli villaggi e scenari naturali unici.

Le mete alternative dove andare in vacanza

Quali sono le altre mete alternative da considerare per una vacanza estiva bellissima e non troppo costosa? Noi di SiViaggia consigliamo anche la Croazia, ma non le affollatissime Dubrovnik e Spalato. Per scoprire una Croazia meno conosciuta suggeriamo di pianificare un viaggio nella regione di Šibenik-Knin, a 340 chilometri da Trieste. Restando nella zona dei Balcani, anche il Montenegro rappresenta una meta ancora tutta da esplorare, in particolare la splendida baia di Kotor e il Lago di Scutari.

Chi preferisce la montagna, ma vuole evitare il turismo di massa verso mete particolarmente gettonate come la Svizzera e le Dolomiti, può valutare una fuga tra le alpi austriache dove la regione della Carinzia, vicina al confine con l’Italia, attende i viaggiatori con paesaggi mozzafiato e laghi dalle acque cristalline in cui tuffarsi e rinfrescarsi.

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Citera, la perla nascosta delle isole greche

Se si pensa alle isole greche, probabilmente le prime immagini che vengono in mente sono quelle relative all’isola di Santorini, con le sue iconiche case bianche e tetti blu, oppure di Mykonos con le sue spiagge e la sua vivace e famosa vita notturna. Tuttavia, se si è alla ricerca di una destinazione meno battuta, ma altrettanto affascinante, Citera, o Kythira in greco, potrebbe essere la scelta perfetta. Si tratta di una piccola isola situata nel Mar Ionio, al largo della punta sud-est del Peloponneso, una gemma nascosta che offre paesaggi mozzafiato, una ricca storia ed un’autenticità unica, che difficilmente si potrebbe trovare nelle isole più famose.

Un tuffo nella storia di Citera

Citera ha una storia antica e affascinante. Nell’antichità, l’isola era conosciuta come l’isola sacra di Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza. Secondo la leggenda greca, infatti, Afrodite sarebbe nata dalla schiuma del mare proprio vicino alle coste di Citera. Questo mito ha reso l’isola un importante centro di culto durante l’epoca degli antichi greci.

Nel corso dei secoli, poi, Citera è stata dominata da varie potenza, inclusi i Veneziani, i Bizantini e gli Ottomani, anni nei quali ognuno di essi ha lasciato la propria impronta sull’isola. Un miscela di influenze culturali che lasciato un segno nell’architettura, nelle tradizioni e nella cucina locale.

Come arrivare a Citera?

Raggiungere l’isola di Citera richiede un po’ di pianificazione. L’isola, infatti, dispone di un piccolo aeroporto con voli regolari per la capitale Atene e, durante l’estate, da altre città greche. Altrimenti, è possibile raggiungere Citera in traghetto dal porto del Pireo ad Atene o da altre isole vicine come, ad esempio, Creta. Il viaggio in traghetto può essere lungo, ma offre l’opportunità di ammirare dalla nave il meraviglioso panorama del Mar Egeo.

Esplorare l’Isola, ecco cosa fare e vedere a Citera

Chora, capitale e cuore di Citera

Chora è una pittoresca cittadina situata su una collina con vista sul mare, capitale di questa bellissima isola dello Ionio. Le sue stradine strette e tortuose sono caratterizzate dalla presenza case bianche con porte colorate, tipiche dell’architettura greca. Passeggiando per Chora, è possibile scoprire oltre ai diversi negozi di artigianato locale, anche numerosi caffè e ristoranti tradizionali.

Uno dei punti di riferimento principali di Chora è il Castello Veneziano, costruito nel tredicesimo secolo, che ospita anche un museo archeologico. Da qui, è possibile godere di una vista spettacolare sull’intera isola e sul mare circostante.

Le spiagge da sogno dell’isola di Afrodite

Citera vanta alcune delle spiagge più belle della Grecia, che non hanno nulla da invidiare alle più famose spiagge di Zante o Corfù. Qui si trovano spiagge perfette per rilassarsi e godersi il sole del Mar Ionio. Alcune delle spiagge più belle sono:

  • La spiaggia di Kapsali, situata vicino alla capitale, caratterizzata da spiagge di sabbia dorata ed acque limpide cristalline. Il luogo ideale per nuotare e fare snorkeling. Qui è possibile trovare anche diversi ristoranti e caffè dove poter gustare deliziosi piatti di pesce fresco della cucina greca;
  • La spiaggia di Fyri Ammos, famosa per la sua bellezza naturale e dai ciottoli rossi che la formano, oltre che per la su tranquillità. È meno affollata rispetto ad altre spiagge e ciò la rende perfetta per chi cerca pace e relax;
  • La spiaggia di Kaladi, considerata una delle spiagge più belle di Citera, divisa in tre baie, ognuna delle quali offre un’esperienza unica, grazie anche alle sue acque turchesi e la scogliera che la circonda.
Vista della spiaggia di Kaladi sull'isola di Citera

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Spiaggia di Kaladi, una delle spiagge più belle dell’isola di Citera

I villaggi tradizionali

Oltre a Chora, Citera è un’isola piena di piccoli villaggi tradizionali che meritano assolutamente una visita. Tra questi spicca sicuramente Potamos, uno dei più grandi e vivaci villaggi di Citera. Qui, ogni domenica mattina si tiene un mercato locale dove è possibile acquistare prodotti freschi e di artigianato locale.

Un altro villaggio da non perdere è Mylopotamos, noto per le sue cascate e per il mulino ad acqua. Passeggiando per le sue stradine, sembrerà di essere catapultati nel passato.

Le grotte di Citera, un’attrazione naturale

Citera è anche famosa per le sue spettacolari grotte. La grotta di Agia Sophia, ad esempio, è una delle più conosciute e si trova vicino al villaggio di Mylopotamos. Al suo interno, per i visitatori è possibile ammirare impressionanti formazioni naturali di stalattiti e stalagmiti, oltre che un piccolo santuario dedicato a Santa Sofia.

Un’altra grotta affascinante è la grotta di Koufogialos, questa, però, accessibile solo via mare. Questa grotta marina è famosa per le sue acque turchesi e per le affascinanti formazioni rocciose che la rendono imperdibile.

Sentieri per gli amanti delle escursioni

Per gli amanti della natura e delle escursioni, sull’isola di Citera è possibile percorrere numerosi sentieri, che attraversano paesaggi naturali mozzafiato. Uno dei percorsi più popolari è il sentiero di Afrodite, che parte dalla cittadina di Chora e conduce fino alla spiaggia di Kapsali.

Un’altra escursione consigliata è quella verso il faro di Moudari, il punto più settentrionale di Citera. Da qui sarà possibile godere di una vista spettacolare sul Mar Ionio e, nelle giornate più limpide, si potrà persino scorgere le coste del Peloponneso. Insomma, il luogo ideale per gli amanti della fotografia e delle avventure all’aperto.

Chiesa abbandonata che si affaccia sul porto principale di Citera

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Piccola chiesa tipica abbandonata sul porto principale di Citera

Eventi e feste tradizionali da non perdere a Citera

Citera è un’isola che ama celebrare le sue tradizioni con eventi e feste durante tutto l’anno. Se si ha la fortuna di visitarla durante uno di questi momenti, sarà possibile immergersi nella cultura locale e vivere un’esperienza indimenticabile.

Una delle celebrazioni più importanti è la festa di Afrodite, che si tiene ogni estate in onore dell’antica dea dell’amore greca. Una festa che anima l’isola con musica, danze e rappresentazioni teatrali tradizionali che rievocano i miti legati alla dea.

Un’altra festa importante è quella che si svolge al villaggio di Potamos, che ospita un grande panigiri, una festa tradizionale greca che attira visitatori da tutta l’isola e non solo. Durante il panigiri di Potamos è possibile gustare le numerose specialità greche locali, oltre che ascoltare musica dal vivo e partecipare a balli tradizionali, un modo per immergersi nella cultura locale.

Citera è una destinazione che combina bellezze naturali, storia affascinante e un’atmosfera autentica e rilassata. La destinazione ideale se si è alla ricerca di una vacanza tranquilla, lontana dal turismo di massa e dalle mete più affollate e scoprire i veri tratti della cultura greca.

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Quest’anno in Grecia puoi viaggiare su una compagnia di elicotteri

Le isole del Mar Egeo, autentiche perle della Grecia, sono senza dubbio una delle mete più affascinanti e desiderate per una vacanza davvero indimenticabile: il suggestivo arcipelago, composto da oltre 2.000 isole e isolotti, offre infatti una combinazione unica di bellezze naturali, ricchezza storica e culturale, nonché un’ospitalità calorosa che affonda le radici in millenni di tradizione.

Dalle acque cristalline che lambiscono spiagge di sabbia dorata, ai pittoreschi e candidi villaggi arroccati sulle colline, ogni isola vanta caratteristiche inconfondibili, dalle celebri Santorini e Mykonos, famose per la vita notturna e paesaggi mozzafiato, alle meno conosciute ma altrettanto favolose Folegandros e Naxos, così da soddisfare le più svariate esigenze.

Tuttavia, finora visitarle ha richiesto lunghi viaggi in traghetto, orari di volo scomodi, crociere o, per i più fortunati, lo yacht privato.

Ma tutto cambierà quest’estate, grazie all’arrivo di Hoper, la prima compagnia aerea di linea per elicotteri in Grecia: la compagnia, con sede ad Atene, propone posti individuali su voli di linea in elicottero verso undici gettonate destinazioni nell’Egeo, ovvero Atene, Antiparos, Folegandros, Ios, Kea, Mykonos, Patmos, Santorini, Sifnos, Spetses e Tinos.

Hoper sta per trasformare il turismo in Grecia

Fondata dagli imprenditori greci e appassionati di viaggi Demitris Memos, Costas Gerardos e George Papaioannidis, Hoper punta a trasformare il turismo greco rendendo accessibili al turista medio voli in elicottero convenienti, veloci, panoramici e sicuri verso le splendide isole greche.

I voli sono operativi tutto l’anno con una flotta di cinque elicotteri Robinson R44 e R66, ognuno con cabine di pilotaggio in vetro in modo che i viaggiatori possano ammirare il paesaggio lungo il tragitto.

Se avete vissuto un’estate in Grecia, sapete che la vera bellezza della vacanza sta nel viaggio non pianificato“, ha detto a Travel + Leisure Dimitris Kossyfas, direttore commerciale di Hoper. “Con Hoper, vi aiutiamo in modo rapido e senza intoppi“.

Un modo affidabile per sperimentare viaggi flessibili per le Isole Greche

Partire all’ultimo minuto, anche verso isole lontane, non sarà più un problema: i passeggeri hanno la possibilità di prenotare online fino a tre ore prima della partenza. I voli durano 45 minuti o meno, consentendo di risparmiare ore preziose ed evitando tutti quei problemi che possono insorgere con i trasporti “classici” come, ad esempio, mal di mare, emicranie o nausea.

E a differenza degli yatch, il viaggio da un’isola all’altra con Hoper non è riservato all’1% dei turisti: le tariffe di sola andata hanno prezzi ragionevoli da 160 a 350 euro.

Siamo qui per aiutarvi a vedere di più della Grecia in modo economicamente vantaggioso e a godere della libertà che l’estate greca offre a tutti”, ha sottolineato Kossyfas.

Con rotte e orari di partenza fissi, la compagnia aerea offre quindi un modo affidabile per sperimentare viaggi flessibili intorno alle isole greche: “un passo unico senza precedenti” per il turismo greco, secondo il Ministro del Turismo Olga Kefalogianni.

I voli partono dalla base di Hoper a Koropi (15 minuti in auto dall’aeroporto internazionale di Atene), così come da Mykonos e Santorini. La compagnia ha aggiornato tutti gli eliporti esistenti nelle destinazioni che serve attualmente e ha in programma di aggiungerne di nuove sulla terraferma entro la fine dell’anno. Inoltre, effettua voli charter su richiesta.

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Da Corfù a Zante, la Grecia dei poeti

“Nè più mai toccherò le sacre sponde…” Vi ricorda qualcosa?

Tra il mare cristallino e i profumi del Mediterraneo, la Grecia si rivela agli occhi dei visitatori come una terra incantata, celebrata da poeti e scrittori di ogni epoca. Al centro di questa poesia greca troviamo l’arcipelago delle Isole Ionie, un gioiello dell’Egeo che ha ispirato generazioni di artisti.

Le sette principali isole che compongono l’arcipelago – Corfù, Paxi, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante e Citera – hanno un fascino unico, caratterizzato da spiagge bianche, acque turchesi e borghi pittoreschi arroccati sulle scogliere. È qui che si sono ambientate alcune delle più celebri opere della letteratura mondiale.

Le Isole Ionie, sono chiamate dai greci Eptanissa (o Eptaneso), poiché si tratta di sette isole, affacciate sul Mar Ionio. Sono isole dai paesaggi verdeggianti, punteggiate di vigneti, uliveti e cedri, hanno spiagge di sabbia bianca, un mare trasparente, monasteri arroccati ma anche campanili in stile veneziano.

Itaca

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L’isola di Itaca

La Itaca di Omero

Sull’isola di Itaca, ad esempio, si svolge gran parte dell’Odissea di Omero, il poema epico che racconta il leggendario viaggio di ritorno di Ulisse alla sua patria dopo la guerra di Troia. I paesaggi aspri e affascinanti dell’isola hanno fatto da sfondo alle avventure del valoroso eroe, divenendo simbolo di perseveranza e desiderio di casa. L’isola di Itaca riporta alla storia e al mito e per visitare l’isola un’idea originale potrebbe essere quella di mettere in valigia l’Odissea di Omero e seguire i luoghi descritti, come se la sua opera fosse una guida turistica. I paesaggi idilliaci non sono, infatti, un’invenzione poetica. La costa occidentale dell’isola, scoscesa e quasi nuda, crea un contrasto con la verdeggiante parte orientale, che scende dolcemente verso il mare greco.

L’isola di Cefalonia

Allo stesso modo, l’isola di Cefalonia ha ispirato il romanzo “Captain Corelli’s Mandolin” di Louis de Bernières, una commovente storia d’amore ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. Le spiagge dorate e i villaggi pittoreschi dell’isola fanno da cornice a una vicenda che esplora i temi della guerra, dell’identità e dell’umanità. Cefalonia è anche detta l’isola dei contrasti: lunghe spiagge sabbiose, baie pittoresche dalle acque azzurre, boschi, ma anche grotte imperdibili. Da non perdere la grotta Drogarati, impressionante per la sua acustica e per le stalagmiti e le stalattiti di colore rosso e la grotta di Melissani che, se illuminata dai raggi del sole sulle pareti interne e sulle stalattiti, produce uno spettacolo di colori indescrivibile. Ma Melissani è conosciuta soprattutto per il fenomeno naturale chiamato delle foibe: l’acqua di mare assorbita dalla roccia calcarea vicino al capoluogo Argostoli, dopo un percorso sotterraneo, emerge nella zona di Sami, originando il lago di Melissani.

Cefalonia

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L’isola di Cefalonia

Corfù che ispirò Byron

Questa isola verdeggiante, con le sue spiagge sabbiose e i suoi borghi veneziani, ha incantato poeti come Lord Byron, che la definì “l’isola dei feaci”. La sua bellezza e la sua atmosfera romantica l’hanno resa protagonista di numerose opere, come il poema di Omero “Odissea”.Corfù è sicuramente l’isola più conosciuta e anche più turistica dell’arcipelago: accoglie ogni anno centinaia di viaggiatori e, anche se le spiagge affollate e i bar alla moda possono avere il loro fascino, per chi cerca un po’ più di relax la cosa migliore è dirigersi verso le zone nord-orientali, a Nisaki e Agni. Sicuramente da visitare Il parco di Mon Repo, abitazione estiva dell’ex famiglia Reale della Grecia, e Achilleion, un palazzo reale costruito dall’imperatrice d’Austria Sissi vicino a Gastouri.

Capo Drastis, Corfù

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Vista di Capo Drastis a Corfù

La paradisiaca Paxi

Più piccola e intima di Corfù, l’isola di Paxi ha affascinato scrittori come Edward Lear, che la descrisse come “un piccolo paradiso”. I suoi paesaggi lussureggianti e la sua tranquillità la rendono una destinazione ideale per chi cerca ispirazione poetica. Un piccolo mondo fantastico, un rifugio ricoperto di ulivi e boschi, ideale per chi desidera abbandonarsi al relax e alla natura: il paesino di Gaios, il vecchio mulino a vento, la fortezza veneziana e la grotta marina di Ypapanti sono le attrattive principali di quest’isola di appena 25 chilometri quadrati, la più piccola delle isole principali delle Ionie.

La Leucade di Saffo

Leucade (Lefkada) è l’isola collegata alla terraferma tramite un ponte lungo 500 metri: questa isola è associata alla leggenda della poetessa Saffo, che si narra si sia suicidata gettandosi dalle scogliere bianche. Le sue coste scoscese e i suoi villaggi pittoreschi hanno ispirato numerosi poeti, tra cui lo stesso Byron.

Le spiagge più scenografiche dell’isola si trovano sulla costa occidentale: la sabbia bianchissima di Porto Katsiki, spesso molto affollata; Kalamitsi, più tranquilla; e Aghios Nikitas, con la spiaggia di ciottoli e le antiche case di legno e lamiera ondulata. Da non perdere la scogliera del Salto di Saffo, dal quale l’antica poetessa trovò la morte, si dice, precipitando dalle rocce a picco sul mare, e Milos Beach e Vassiliki rispettivamente per gli amanti del kite e del windsurf. Nelle vicinanze di Lefkada ci sono diverse isolette: Skorpios e Madhouri sono di proprietà privata e non visitabili (la prima appartiene alla famiglia Onassis). Meganisi, invece, è raggiungibile in barca da Nidri e ha due cittadine principali: il porticciolo di Vathi e la più interna Katomeri. Meganisi è visitabile tranquillamente a piedi e offre ai turisti spiagge dalle acque cristalline e incontaminate, oltre che quasi deserte.

La Zacinto di Foscolo

L’isola più meridionale dello Ionio è Zante (Zacinto). Soprannominata anche “l’isola dei fiori”, Zante è famosa per aver dato i natali a Ugo Foscolo che le dedicò il famoso sonetto A Zacinto. Ogni anno, a partire da giugno, le tartarughe Caretta Caretta vengono di notte nelle spiagge meridionali di quest’isola e depongono le loro uova nella sabbia. Quella di Zacinto è un’area protetta già dal 1990, ma, per garantire la conservazione dell’habitat naturale di questa razza in via di estinzione, nel 1994 il WWF greco ha acquistato 320 mila metri quadrati della spiaggia di Sekania per tutelare l’ambiente in cui le tartarughe marine nidificano e si riproducono.

Isola di Zante

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Veduta dell’isola di Zante

La Citera di Botticelli

Infine Citera (Cerigo) il cui isolamento oggi è il principale motivo del suo fascino. Questa isola, considerata sacra alla dea Afrodite, è stata immortalata in numerose opere d’arte e poesie, tra cui il dipinto de “La nascita di Venere” di Botticelli. I suoi paesaggi mozzafiato e la sua atmosfera di pace e spiritualità l’hanno resa una destinazione amata da poeti e artisti di ogni epoca. Secondo la mitologia classica è infatti questa l’isola su cui nacque Afrodite, dea della bellezza e dell’amore. I suoi paesaggi ricordano le Cicladi piuttosto che le verdi isole Ioniche e la sua posizione la rende un po’ scomoda da raggiungere, per questo il turismo di massa non l’ha intaccata. Citera è contornata da spiagge estese e da acque trasparenti e offre un entroterra ricco di borghi tradizionali, castelli, monasteri e chiese.

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Viaggio a Neapolis: arte, storia e mare nella penisola greca

Neapolis è una piccola cittadina di circa duemila abitanti situata sulla costa interna della Laconia, la punta estrema del Peloponneso, in Grecia, e a circa centocinquanta chilometri dalla leggendaria e storica città di Sparta.

La città moderna di Neapolis sorge vicino al sito di Voies, un’antichissima città di origine micenea fondata nel duemila a.C. Una leggenda racconta che Enea, il famoso condottiero troiano in fuga dopo la distruzione di Troia, sia giunto fino a qui e abbia fondato le città di Afrodisia, Itis e Sidis, formando la cosiddetta Tripoli della Laconia, che furono alcune delle città più ricche del Peloponneso.

La storica città di Neapolis

Neapolis è una gemma nascosta per i visitatori che arrivano dalle altre città più famose della Grecia. Nonostante questa città sia meno conosciuta della più famosa Atene ed i suoi spettacolari dintorni, offre una ricchezza artistica, storica ed un mare che non ha nulla da invidiare. Proprio per questi motivi, Neapolis dovrebbe rientrare nelle liste di città da visitare durante una vacanza in Grecia.

Cosa vedere a Neapolis?

La città è caratterizzata da abitazioni basse, intonacate di bianco, tipiche della Grecia, e dalla presenza di un suggestivo porticciolo, dove è possibile fare una passeggiata e osservare il via vai delle barche dei pescatori durante la giornata, che accostano lungo tutto il molo. Qui è possibile ammirare la statua del marinaio, simbolo del legame della città con il mare.

Le piccole strade del centro offrono un vero e proprio viaggio nel tempo, verso una Grecia più antica e autentica. A Neapolis, è possibile gustare prelibati piatti di pesce freschissimo, grazie ai numerosi ristoranti che comprano direttamente dai pescatori locali.

Il museo del mare

A poca distanza dal porto di Neapolis, si trova il famoso museo del mare, una realtà museale che raccoglie numerosi reperti storici, una testimonianza del rapporto che c’è tra la città e le acque del Mar Egeo. Nelle sue sale è possibile scoprire le storie dei numerosi relitti di navi naufragate nell’antichità, affondate durante le battaglie avvenute proprio nella baia di Neapolis.

Il museo Archeologico di Neapolis

Un’altra attrazione da non perdere è il Museo Archeologico di Neapolis, all’interno del quale la città conserva una ricchissima collezione di reperti storici provenienti dall’area circostante, permettendo così ai visitatori di apprezzare il grado di sviluppo raggiunto da queste città in età classica. Il museo, recentemente ristrutturato e riallestito, è uno dei fiori all’occhiello della municipalità di Malvasia e funge anche da importante polo didattico per le scuole della regione.

La storica chiesa di Agia Triada

Tra i monumenti più importanti e di interesse storico del centro città è possibile visitare la chiesa di Agia Triada, una struttura costruita su una piccola collina, in grado di offrire una splendida vista su tutta la baia di Vatika.

Castello di Agia Paraskevi

Nelle vicinanze dal centro, è possibile visitare lo spettacolare castello di Agia Paraskevi, un’antica fortezza bizantina, che nel corso dei secoli è stata conquistata dai franchi e dagli ottomani. Sebbene oggi sia il castello sia parzialmente danneggiato, è ancora possibile salire alla base delle sue possenti torri da dove si è in grado di ammirare lo spettacolare paesaggio che si estende fino al mare. Il castello è il luogo perfetto per gli amanti della fotografia, alla ricerca di uno scatto perfetto grazie alle sue rovine, agli archi gotici e alle sale vuote popolate dall’edera, un ambiente assolutamente suggestivo.

Foresta pietrificata di Agia Marina

Per chi ha la possibilità di spostarsi un po’ più lontano c’è la possibilità di visitare uno dei luoghi più magici e spettacolari della regione del Peloponneso: la foresta pietrificata di Agia Marina. Questo geoparco è una destinazione unica nel suo genere ed è il risultato di un rarissimo fenomeno geologico che ha fossilizzato la paleoflora risalente a milioni di anni fa, quando il Mar Mediterraneo ancora non esisteva ed il territorio dell’attuale Grecia era coperto da una vasta foresta primordiale.

Oggi, la foresta pietrificata di Agia Marina offre la possibilità di vedere da vicino i resti fossili di questa foresta preistorica, dove si possono riconoscere le forme dei tronchi e dei rami di antichissimi alberi. Il sito si trova a circa 14 chilometri a sud del centro di Neapolis ed è facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni verso Agia Marina.

Spiagge di Neapolis

Per tutti coloro che sono alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax e del mare, Neapolis è la destinazione ideale grazie al suo mare azzuro e le spiagge sabbiose che caratterizzano questa parte della penisola del Peloponneso.

Le lunghe spiagge di sabbia dorata, infatti, creano con il colore quasi cobalto delle acque del Mar Egeo un contrasto affascinante, che rende uniche queste zone ancora incontaminate e poco frequentate dal turismo di massa. Tra le spiagge più belle meritano assolutamente una visita le spiagge di:

  • Agios Pavlos, una spiaggia riservata caratterizzata da sabbia bianca e una cappella bizantina nelle vicinanze;
  • Rismari, situata vicino ad un villaggio di pescatori, in grado di offrire una bella mezzaluna di sabbia dorata e acque poco profonde, che la rendono una spiaggia adatta a tutti;
  • Neapolis, che si trova appena fuori dal centro abitato. È una spiaggia molto comoda da raggiungere per chi soggiorna nella città di Neapolis, che offre un mare dalla limpidezza impareggiabile.
Vista dall'alto di una spiaggia della regione del Peloponneso in Grecia

Fonte: 123RF

Vista di una spiaggia della regione del Peloponneso, Grecia

Alla scoperta dei dintorni di Neapolis

Per chi, invece, preferisce le camminate e le escursioni, nei dintorni di Neapolis è possibile trovare una fitta rete di sentieri che risalgono lungo le colline attorno la città, tracciati facilmente riconoscibili grazie alla segnaletica e alle mappe disponibili in buona parte del territorio. Tra i percorsi più suggestivi c’è sicuramente il sentiero Neapolis-Prophitis Elias, un sentiero che conduce attraverso meravigliose vallate dell’entroterra fino ad uno spettacolare villaggio costiero incastonato sulle sponde del Mar Egeo.

Inoltre, a breve distanza da Neapolis, si trova Monemvasia, una cittadina greca di epoca medievale costruita su una piccola penisola rocciosa. Monemvasia è conosciuta anche come la “Gibilterra dell’Est”, ed è famosa per le sue strette stradine lastricate, le antiche case in pietra e le chiese bizantine. La città è un vero e proprio museo a cielo aperto, con panorami mozzafiato sul mare ed un’atmosfera che riporta i visitatori indietro nel tempo.

Neapolis, con la sua combinazione di storia antica, bellezze naturali ed autenticità, è una destinazione perfetta per chi cerca un’esperienza di viaggio diversa dalle mete turistiche più affollate, in una parte della Grecia ancora poco conosciuta. La città e i suoi dintorni offrono un’infinità di opportunità per scoprire la vera essenza della Grecia, con passeggiate rilassanti lungo il mare, escursioni attraverso le colline ed immersioni nella ricca storia e cultura della regione del Peloponneso.

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Neos Marmaras: cosa vedere e come arrivare

Neos Marmaras è la cittadina principale della splendida penisola di Sithonia, territorio che fa parte della regione della Calcidica in Grecia. Si tratta di una destinazione turistica affascinante in grado di offrire una combinazione perfetta di bellezze naturali, storia e cultura. Questo pittoresco villaggio di pescatori è diventato un noto punto di riferimento per tutti i viaggiatori in cerca di relax, avventure all’aria aperta e che vogliono scoprire l’antica cultura greca e l’ospitalità dei suoi abitanti. Neos Marmaras, come tutta la penisola di Sithonia, è una destinazione adatta a tutti: famiglie con bambini, coppie e gruppi di amici.

La storia di Neos Marmaras

La cittadina di Neos Marmaras fu fondata molto recentemente, nel 1922, da profughi provenienti dall’isola di Marmara, da cui poi il villaggio prenderà il nome. Questo incantevole posto è cresciuto negli anni, fino a diventare un importante centro turistico per la regione grazie alla sua posizione, che si può definire quasi strategica al centro del Mar Egeo e alle sue fantastiche bellezze naturali. Oggi, Neos Marmaras mantiene ancora il suo carattere autentico, combinando le affascinanti tradizioni locali con le comodità moderne.

Cosa vedere e cosa fare a Neos Marmaras?

Neos Marmaras è situata a soli 125 km a sud di Salonicco e al riparo di due montagne, Itamos e Tragoudeli. Questa zona della penisola di Sithonia offre paesaggi naturali unici, ideali per delle stupende passeggiate tra gli uliveti o per vivere fantastiche escursioni.

Parco naturale di Porto Carras

Il parco naturale di Porto Carras è un’area protetta e rappresenta il luogo perfetto per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta ed offre diversi sentieri per escursioni, oltre che la possibilità di vedere diverse specie di flora e fauna locali. Il parco è anche un ottimo luogo per un picnic in mezzo alla natura.

Il Parco Naturale di Porto Carras si trova vicino all’omonimo Porto Carras Grand Resort, uno dei principali punti di interesse di Neos Marmaras. Questo è uno dei resort più grandi e lussuosi della Grecia, che offre ai propri ospiti una vasta gamma di attività, tra cui campi da golf, un porto turistico, vigneti e cantine e strutture per il benessere.

Degustazione nei vigneti e nelle cantine di Neos Marmaras

Gli appassionati di vino non possono perdere una visita alla cantina di Porto Carras, il luogo ideale a Neos Marmaras per degustare alcuni dei migliori vini grechi prodotti localmente. Oltre alla cantina di Porto Carras, la regione di Neos Marmaras è famosa per i suoi vigneti. È possibile visitare diverse cantine locali per degustare i vini della regione, come l’Assyrtiko, il Malagousia e il Limnio. Molte cantine offrono tour che includono una visita guidata ai vigneti ed una spiegazione dei processi di vinificazione, per un’esperienza indimenticabile.

Il villaggio di Parthenonas, un salto nell’antica Grecia

A pochi chilometri da Neos Marmaras si trova il villaggio di Parthenonas, uno dei villaggi più antichi della regione Calcidica. Questo villaggio tradizionale è situato su una collina, il che offre viste panoramiche spettacolari sulla costa e sul Mar Egeo. Passeggiando per le stradine acciottolate, è possibile ammirare le vecchie case in pietra tradizionali e godere di un’atmosfera tranquilla e autentica. Parthenonas è anche sede di un piccolo museo che espone oggetti della vita rurale e tradizionale, per scoprire come gli abitanti del luogo vivevano nel passato.

Le spiagge di Neos Marmaras

Le spiagge di Neos Marmaras sono tra le più belle della Calcidica. Proprio per questo rientrano fra le tappe obbligatorie per tutti quei visitatori che sono partiti alla scoperta della selvaggia e sconosciuta penisola di Sithonia. Tra le spiagge di Neos Marmaras sicuramente si possono considerare:

  • la spiaggia di Paradisos, situata a nord di Neos Marmaras, famosa per la sua sabbia dorata e le acque cristalline. È l’ideale per le famiglie grazie alla presenza di acque poco profonde e alle numerose strutture disponibili, come bar e ristoranti;
  • la spiaggia di Lagomandra, premiata con la Bandiera Blu. È una spiaggia circondata da pini, con un paesaggio mozzafiato e un ambiente tranquillo. È perfetta per chi cerca una giornata di relax lontano dalla folla;
  • la spiaggia di Kohi, è una spiaggia esclusiva, completa di servizi di lusso, inclusi lettini e ombrelloni, bar sulla spiaggia e diverse attività acquatiche.
Spiaggia della penisola di Sithonia, nei pressi di Neos Marmaros

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Spiaggia e mare cristallino della penisola di Sithonia, nei pressi di Neos Marmaros

Escursioni e attività all’aria aperta, fra trekking, escursione e gite in barca

La penisola di Sithonia è ricca di sentieri panoramici che attraversano le verdi foreste di pini e che offrono viste spettacolari sul Mar Egeo. Uno dei percorsi più popolari è quello che conduce al Monte Itamos, la montagna più alta della zona, da cui si può ammirare un panorama della penisola greca a 360 gradi.

Altre attività raccomandate da fare nei pressi di Neos Marmaras sono le gite in barca, un modo fantastico per esplorare la costa e le isole vicine, e le immersioni subacquee, che consentono a visitatori di osservare più da vicino questi fondali meravigliosi, come anche lo snorkeling in baie appartate.

Come arrivare a Neos Marmaras?

Ci sono diversi modi di raggiungere Neos Marmaras:

In Auto

Una volta arrivati a Salonicco, il modo più conveniente per raggiungere e veloce per raggiungere Neos Marmaras è noleggiare un’auto. Il viaggio dura circa un’ora e mezza, attraversando l’autostrada Egnatia Odos (A24) fino a Polygyros, per poi proseguire lungo la strada provinciale verso la penisola di Sithonia. Arrivare a Neos Marmaras in auto dà la possibilità di godere di paesaggi mozzafiato lungo tutto il percorso.

In Autobus

Per chi, invece, preferisce i mezzi pubblici, ci sono diversi autobus che regolarmente collegano Salonicco a Neos Marmaras. Gli autobus partono dalla stazione degli autobus di Salonicco (KTEL Halkidikis) ed il viaggio dura circa 2-3 ore.

In Nave

Durante i mesi estivi è anche possibile raggiungere Neos Marmaras via mare. Alcune compagnie di navigazione, infatti, offrono servizi di traghetto che collegano le isole greche principali alla Calcidica. Questa opzione è molto interessante per chi desidera combinare la visita di Neos Marmaras con altre destinazioni marittime della Grecia.

Neos Marmaras è una destinazione imperdibile, anche se ancora poco conosciuta, per chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax, della natura e della cultura. Con le sue splendide spiagge, le numerose attività all’aria aperta, la ricca tradizione culturale e la deliziosa cucina locale, offre qualcosa per ogni tipo di viaggiatore, che non ha nulla da invidiare ad altre mete come Zante o l’isola di Corfù.

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Vacanze a Zante: le 5 spiagge da non perdere

Ci sono luoghi leggendari, nel mondo, e talmente tanto belli che spesso e volentieri sembrano pezzi di paradiso caduti candidamente sulla Terra. Per fortuna ne esistono ancora moltissimi, e alcuni di questi non si trovano nel nostro Paese, mentre altri non sono affatto distanti dello Stivale. È il caso di Zante, spettacolare isola della Grecia dove, secondo la leggenda, è nata Venere. Scopriamo insieme le 5 spiagge più belle di questo affascinante lembo di terra.

Zante, informazioni utili

Zante, che spesso viene chiamata anche Zacinto, è conosciuta come l’isola in cui, probabilmente, è venuta al mondo la Dea Venere. Ma non solo, perché è anche la culla del poeta Ugo Foscolo, che proprio ad essa dedicò il suo componimento più celebre.

Quest’isola immersa in un Mediterraneo dai colori da favola, un tempo era poco frequentata, mentre oggi è una delle mete più amate di tutto il Paese Ellenico. Non vi sorprenderà sapere, quindi, che sembra possedere due anime diverse – ma entrambe affascinanti -: c’è la Zante mondana e chiassosa che si fa sentire sulle sue coste orientali e meridionali, ma anche quella più rilassata e autentica che caratterizza le regioni occidentali e centrali.

Tante sono le cose da vedere, ma senza ombra di dubbio molti viaggiatori la scelgono per le sue spettacolari spiagge e per il limpido mare da cui sono lambite. Sono davvero tante, ma noi di SiViaggia abbiamo cercato di selezionare le 5 più belle.

La natura di Zante

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Un angolo di Zante visto dall’alto

La Spiaggia del Relitto, simbolo di Zante

Basta fare una ricerca rapida su Google con la parola chiave “Zante” per essere inondati dalla foto di questo luogo dell’isola che pare incantato: la Spiaggia del Relitto. Ormai simbolo di Zante, è chiamata anche Navagio e probabilmente è uno dei posti più fiabeschi di tutta la Grecia.

Situata nella zona nord-occidentale, è caratterizzata da un mare profondo e cristallino che accarezza lentamente una sabbia così bianca da volercisi sdraiare sopra persino senza asciugamano. Ma non è solo questo a colpire perché, come dice il suo nome, qui risposa lo scheletro di un’antica imbarcazione: è la nave Panagiotis, che da queste parti terminò il suo viaggio nell’ormai lontano 1983.

I visitatori amano salire sulle scogliere circostanti, in modo da poter osservare questa spiaggia dove il bianco incontra l’azzurro da un punto di vista speciale. Tuttavia, è importante tenere a mente che, anche a causa del turismo di massa, questo è un posto della Grecia in pericolo, a tal punto che in questi ultimi anni si stanno valutando una serie di limitazioni per evitare di perderla per sempre.

La Spiaggia di Plakaki, un angolo di paradiso

Pur essendo spesso invasa turisti, la meravigliosa isola di Zante conserva ancora alcuni angoli poco noti e in cui la sua bellezza è davvero al massimo. Ne è un esempio la Spiaggia di Plakaki, che sorge lungo costa occidentale. Caratterizzata da rocce bianche e ripide che sembrano tuffarsi con leggiadria in acque delle mille sfumature di verde, si trova a poca distanza dal piccolo paese di montagna di Agalas, dal quale si può raggiungere solo a piedi attraversando un sentiero tortuoso letteralmente scavato nella roccia.

Spiaggia di Plakaki, Grecia

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Le meravigliose rocce della Spiaggia di Plakaki

Occorre fare una bella “sfacchinata”, quindi, ma il suo straordinario aspetto, il suo essere quasi completamente privo di persone e il suo animo così selvaggio ripagheranno, senza ombra di dubbio, qualsiasi fatica.

La Spiaggia di Agios Sostis, un’isola nell’isola

Sì, avete letto bene: Agios Sostis (chiamata anche Cameo Island) è davvero un’isola nell’isola. A Sud di Zante, e collegata ad essa tramite un suggestivo ponte in legno, questo piccolo lembo di terra è particolarmente amato perché qui vengono a nidificare le tartarughe Caretta Caretta. Un tempo questo isolotto era parte di Zante stessa, ma poi un giorno, a causa di un terremoto, si staccò per trasformarsi in una vera e propria meraviglia alla quale non si può resistere

Proprio qui, inoltre, prende vita una suggestiva spiaggia di sabbia dorata impreziosita da svettanti pini e grotte, che a loro volta sono circondati da un mare trasparente e delle mille tonalità di blu. Attenzione però, perché quando si avvicina la sera tutto cambia, perché Agios Sostis accende le sue luci e si trasforma in una sorta di discoteca all’aperto.

Agios Sostis Zante

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Veduta dell’alto di Agios Sostis

La Spiaggia di Gerakas, davvero unica

Avete presenti le liste delle 10 cose da vedere assolutamente quando si visita un luogo? Ecco, la Spiaggia di Gerakas è una di quelle da inserire nel proprio itinerario di viaggio quando la destinazione scelta è Zante. Si tratta della spiaggia più a Sud dell’isola, che si presenta al viaggiatore come una lingua di sabbia che termina al ridosso di un promontorio argilloso. In più la natura circostante, manco a dirlo, rende questo angolo di Zante ancor più suggestivo.

Situata all’interno del Parco Marino di Zante, è anch’essa la casa di tanti nidi di tartaruga, e per questo la sua parte posteriore è chiusa al pubblico. Dal mare pulito e trasparente, offre un fondale basso che è l’ideale anche per i bambini, ma è bene sapere che per proteggerla sono in vigore alcune restrizioni, come ad esempio gli orari di accesso.

Spiaggia di Gerakas, Zante

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La bellissima Spiaggia di Gerakas

La Spiaggia di Porto Limnionas, il “fiordo” di Zante

No, non è un vero e proprio fiordo ma senza ombra di dubbio lo ricorda: parliamo della Spiaggia di Porto Limnionas. Si tratta infatti di un’insenatura molto lunga circondata da alte pareti rocciose che fanno da terrazze naturali. Perfetta per lo snorkelling, è anche il luogo più indicato per coloro che alla sabbia preferiscono le rocce, a loro volta accarezzate da un mare cristallino e splendido.

Anche qui bisogna prestare un po’ di attenzione però, perché le sue acque possono risultare un po’ fredde in alcuni punti in quanto vi sono sorgenti di acqua dolce che fuoriescono dal sottosuolo. Ciò non toglie, tuttavia, che questo angolo di terra di Zante sia uno dei più selvaggi e incredibili di tutta l’isola.

Spiaggia di Porto Limnionas, Zante

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Tutto l’incanto della Spiaggia di Porto Limnionas
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Cosa vedere a Icaria, un tesoro nel Mar Egeo

Icaria, o Ikaria, è un’isola greca situata nel Mar Egeo. Si tratta di un vero e proprio gioiello nascosto della Grecia, perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di una destinazione autentica ed incontaminata. Conosciuta per il suo stile di vita rilassato e la longevità dei suoi abitanti, questo tesoro nel Mar Egeo offre una combinazione unica di bellezze naturali, storia e cultura. Ecco cosa vedere per organizzare una vacanza perfetta ad Icaria.

Le spiagge incantevoli dell’isola di Icaria

Una delle principali attrazioni di Icaria sono le sue spiagge mozzafiato che si affacciano sul Mar Egeo.

La spiaggia di Seychelles è tra le più famose, con le sue acque turchesi e la sabbia bianca che evocano immagini paradisiache. Si trova a circa 25 km dal capoluogo Agios Krikos e sebbene per raggiungerla è necessaria una breve camminata, lo spettacolo che offre ripaga di ogni sforzo. La spiaggia di Seychelles, infatti, è accessibile solo a piedi o in barca. È il luogo ideale per nuotare, fare snorkeling e rilassarsi sotto il sole. Il contrasto tra le rocce scoscese e il mare cristallino rende questa spiaggia un vero spettacolo della natura.

La spiaggia di Nas, situata nella parte nord dell’isola, è la spiaggia più famosa per osservare tramonti spettacolari e per le rovine dell’antico tempio di Artemide Tauropolos. Si tratta di una spiaggia sabbiosa, con una baia pittoresca e circondata da scogliere. La vicinanza del fiume Chalaris aggiunge un tocco unico a questo angolo di paradiso greco, grazie ad una piccola cascata che si tuffa direttamente in mare. È il luogo perfetto sull’isola di Icaria per chi ama combinare mare e storia.

Tramonto al mare dalla spiaggia di Nas

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Uno dei tramonti che si può ammirare dalla spiaggia di Nas, sull’isola di Icaria

Vicino al villaggio di Armenistis, la spiaggia di Livadi è una delle principali e più visitate di quest’isola greca. Con la sua sabbia dorata e le acque cristalline, è la spiaggia perfetta per le famiglie, con numerose strutture come bar sulla spiaggia, pub e lettini. Qui puoi goderti una giornata di totale relax e divertimento con sport acquatici, come il windsurf o il kayak.

Tra relax e storia: i villaggi di Icaria

L’isola di Icaria è famosa anche per i suoi antichi villaggi, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Raches, ad esempio, è un villaggio noto per il suo stile di vita rilassato, con negozi e ristoranti che aprono nel tardo pomeriggio e rimangono aperti fino a tarda notte, ma anche molti negozi d’artigianto. Qui è possibile passare serate piacevoli, gustando l’autentica cucina locale greca.

Un altro è il villaggio di Armenistis, situato sulla costa nord dell’isola. Da questo villaggio è possibile godere di viste spettacolari sul mare ed è possibile scegliere fra una vasta varietà di alloggi per le proprie vacanze, oltre che molti ristoranti e bar. È il punto di partenza ideale per esplorare le spiagge vicine. La sua atmosfera rilassata e l’ospitalità degli abitanti locali fanno sentire subito a casa i turisti.

Evdilos, invece, è il secondo porto principale di Icaria. Si tratta di un villaggio affascinante, caratterizzato da un mix di architettura tradizionale greca e moderna. Le sue strade, le case colorate e il porto sono il soggetto perfetto per tutti coloro che amano scattare foto.

Veduta di Evdilos, un villaggio sull'Isola di Icaria

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Veduta di uno dei villaggi tipici dell’Isola di Icaria, Evidilos, nel Mar Egeo

Natura ed avventura nel Mar Egeo

Per gli amanti della natura e delle escursioni, l’isola di Icaria rappresenta un vero e proprio paradiso. Il sentiero lungo il fiume Chalaris, ad esempio, offre un’esperienza di trekking indimenticabile per gli amanti delle escursioni. Questo percorso passa per gole spettacolari, boschi verdi, antichi mulini ad acqua e piccole cascate. È un’ottima occasione per immergersi a contatto con la natura incontaminata di Icaria e scoprire la sua fauna e flora. Il sentiero è ben segnalato e offre diverse aree di sosta dove è possibile fare picnic e godersi il paesaggio circostante.

Per chi desidera, invece, una sfida in più, l’escursione al Monte Atheras, la vetta più alta dell’isola, è in grado di regalare panorami mozzafiato sull’intera isola di Icaria e sul Mar Egeo. L’escursione alla cima è impegnativa ma allo stesso tempo gratificante, con sentieri che attraversano foreste di pini e macchia mediterranea. Dalla cima del monte, in una giornata limpida, è possibile addirittura vedere le isole vicine e, talvolta, persino la costa della Turchia. Questo trekking è perfetto per gli escursionisti esperti, amanti delle sfide.

Altra meraviglia presente su quest’isola sono le gole di Halari. Questo affascinante canyon offre un percorso di trekking che segue il corso del fiume e dove è possibile rinfrescarsi grazie alla presenza di numerose piscine naturali in cui fare il bagno. Il sentiero è circondato da una fitta vegetazione e offre scorci spettacolari della natura selvaggia dell’isola. È un’escursione adatta a tutti, grandi e bambini, e rappresenta un’ottima opportunità per rilassarsi durante la visita ad Icaria.

Isola di Icaria, fra storia e cultura

Questo tesero del Mar Egeo è la destinazione perfetta anche per tutti gli appassionati di storia e cultura greca ed il museo archeologico di Kampos è una tappa imperdibile. Questo museo ospita una collezione di reperti appartenenti a diverse epoche, dall’età del bronzo all’epoca bizantina. Tra i reperti più interessanti ci sono statue antiche, ceramiche e manufatti che raccontano la storia di Icaria lungo tutti questi secoli. La visita al museo consente di comprendere meglio il passato dell’isola e la sua evoluzione nel tempo.

Per conoscere, poi, sempre meglio la cultura greca e la storia di Icaria, è possibile visitare il museo del Folklore di Perdiki, un museo in grado di offrire ai propri visitatori uno sguardo approfondito sulla vita quotidiana e le tradizioni degli abitanti del posto. La collezione include utensili domestici, strumenti agricoli, abiti tradizionali e fotografie storiche. È una sorta di viaggio nel tempo, che mostra come la vita sull’isola sia cambiata nel corso dei secoli.

L’isola di Icaria è un vero e proprio tesoro del Mar Egeo, che sorprende e affascina con la sua combinazione di bellezze naturali, cultura ricca e ospitalità. La destinazione perfetta per gli amanti del mare e della natura, per gli appassionati di storia e cultura greca, ma anche di buon cibo. Decidere di visitare Icaria, insieme alle isole più selvagge della Grecia, consente di scoprire angoli di questo Paese autentici ed indimenticabili. La magia di questa isola lascerà ricordi indimenticabili e il desiderio di tornarci ancora.