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Viaggio in Corsica: in spiaggia col trenino

Dove trovare spiagge incantevoli e calette nascoste senza dover noleggiare un’auto o lottare per un parcheggio? La risposta è sì. Questo posto si trova in Corsica, e qui è possibile raggiungere spiagge paradisiache viaggiando su un trenino. Questa esperienza unica dell’isola corsa non solo offre panorami mozzafiato, ma conduce i visitatori anche in luoghi che altrimenti, viaggiando in altri modi, non si sarebbe potuto osservare. Ecco una guida dettagliata su come esplorare la Corsica attraverso il trenino U Trinighellu.

Il fascino del trenino della Corsica

Il trenino della Corsica, noto anche come “U Trinighellu” in lingua corsa, è molto più di un semplice mezzo di trasporto. Questo treno turistico, infatti, permette di ammirare paesaggi incredibili della Corsica, dalle montagne interne alle coste frastagliate che si affacciano sul Mar Tirreno, passando per villaggi suggestivi e pittoreschi. La sua rete ferroviaria è considerata una delle più spettacolari d’Europa ed un’esperienza assolutamente da non perdere in questa terra.

Itinerari principali del “U Trinighellu”

La rete ferroviaria corsa si suddivide in tre principali linee:

  • Ajaccio-Bastia: questa tratta del trenino attraversa l’isola della Corsica da ovest a nord, offrendo viste spettacolari sulle montagne e sulla natura incontaminata;
  • Bastia-Calvi: si tratta di un percorso ferroviario che costeggia la costa settentrionale, passando per spiagge incantevoli e villaggi costieri;
  • Ponte Leccia-Calvi: infine, questa linea si snoda attraverso la regione della Balagne, famosa per i suoi paesaggi pittoreschi e le sue spiagge dorate e che si trova a nord-ovest dell’isola.
Rotaie sul mare lungo la costa settentrionale della Corsica

Fonte: iStock

Rotaie sul mare lungo la costa della Corsica

Quali spiagge della Corsica si possono raggiungere in trenino?

Viaggiare in trenino in Corsica consente di raggiungere facilmente alcune delle spiagge più belle dell’isola. Fra queste spiagge è possibile visitare:

Spiaggia di Calvi, la più famosa spiaggia corsa

La spiaggia di Calvi è una delle più famose dell’isola ed è facilmente raggiungibile grazie alla linea ferroviaria che collega la città di Bastia a Calvi. Questa lunga distesa di sabbia fine è l’ideale per famiglie e coppie che intendono visitare questa costa in trenino. Le acque cristalline e la vista sulla cittadella di Calvi rendono questo luogo perfetto per rilassarsi e godersi il sole.

La spiaggia d’Aregno

Tra la città di Calvi e L’Île-Rousse, a nord della Corsica, si trova Algajola, una piccola località con una spiaggia meravigliosa: la spiaggia d’Aregno. Il treno ferma proprio vicino nelle immediate vicinanze della spiaggia, rendendo l’accesso ai visitatori estremamente comodo. Questa spiaggia è perfetta per chi cerca un mix di relax e attività acquatiche, data la possibilità di praticare sport come il windsurf e lo snorkeling.

La spiaggia bianca di Île-Rousse

L’Île-Rousse è una località famosa per le sue spiagge di sabbia bianca ed il suo mare color turchese. Anche questa stazione ferroviaria è a pochi passi dalla spiaggia principale, e ciò la rende una scelta eccellente per una giornata di mare e relax, per un bagno rigenerante dopo un viaggio in trenino o in camper alla scoperta della Corsica, immersi nella natura . È possibile anche esplorare il mercato locale e assaporare le delizie culinarie corse.

Vista dall'alto delle rotaie nei pressi della spiaggia di Île-Rousse in Corsica

Fonte: iStock

Vista dall’alto delle rotaie nei pressi della spiaggia di Île-Rousse

La spiaggia di Lozari

Tra L’Île-Rousse e Calvi, scendendo alla fermata Belgodère, si può facilmente raggiungere la spiaggia di Lozari. Questa ampia spiaggia sabbiosa è una località meno affollata rispetto alle altre, una scelta ideale per chi cerca tranquillità e spazi aperti in Corsica. Le acque di questa spiaggia settentrionale dell’isola sono perfette per il nuoto e la vista sulle colline circostanti aggiunge un tocco di bellezza naturale.

Consigli per un viaggio perfetto in trenino in Corsica

Organizzare un viaggio in Corsica in spiaggia col trenino richiede un po’ di pianificazione e seguire alcuni accorgimenti potrebbe far di questo itinerario un’esperienza unica ed indimenticabile.

Sicuramente, sarà necessario pianificare in anticipo tutti gli spostamenti. Importante, soprattutto durante il periodo di alta stagione, controllare gli orari dei treni e pianificate le fermate in anticipo, data la grande affluenza di turisti sull’isola e sulle sue spiagge. La rete ferroviaria corsa non è molto frequente, quindi è importante sapere quando e, soprattutto, dove prendere il treno.

Per esplorare i dintorni delle spiagge, oltre a godersi il mare e le sue bellissime spiagge, la scelta ideale in Corsica è quella di dedicare del tempo ad esplorare i villaggi e le città lungo la tratta ferroviaria del “U Tiringhellu”. La Corsica è ricca di storia, cultura e delizie culinarie che meritano di essere scoperte e proprio per questo pianificare con cura le soste fra le principali città ed immergersi nella cultura locale.
Le principali fermate sono: Ajaccio, la città natale di Napoleone Bonaparte, che può essere considerato come il punto di partenza ideale per il viaggio in trenino verso le spiagge della Corsica, Corte, situata nel cuore della Corsica, con un ricco patrimonio culturale e storico, Ponte Leccia, che è un importante snodo ferroviario che collega le linee principali, da cui è possibile raggiungere le spiagge del nord e della costa occidentale, e, infine, Calvi, con la sua cittadella affacciata sul mare e la lunga spiaggia sabbiosa, una delle destinazioni più affascinanti della Corsica.

Storia del trenino della Corsica

Il trenino della Corsica ha una storia affascinante. Venne, infatti, costruito nel diciannovesimo secolo ed ha svolto negli anni un ruolo cruciale nel collegare le varie regioni dell’isola, rendendo più accessibili le aree interne e promuovendo lo sviluppo economico della Corsica. Oggi, è diventato un’attrazione turistica amata non solo per la sua funzionalità ma anche per il suo valore storico e per la possibilità di osservare paesaggi naturali unici del Mediterraneo.

Il viaggio in trenino in Corsica, alla scoperta dei suoi luoghi imperdibili, è adatto a tutti i visitatori, dalle famiglie con bambini agli avventurieri solitari. La comodità di poter raggiungere le spiagge senza lo stress della guida rende questa esperienza ideale per chiunque voglia godersi una vacanza rilassante e avventurosa allo stesso tempo.

La Corsica è un’isola che incanta con la sua bellezza naturale e la sua cultura affascinante. Viaggiare verso le spiagge col trenino corso è un modo unico e sostenibile per esplorare questa perla del Mediterraneo. Non resta che preparare lo zaino, prendere una mappa della rete ferroviaria corsa e partire alla volta della Corsica.

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Riparte il Trenino Verde della Sardegna: date e itinerari

Uno speciale trenino è pronto a portare i passeggeri attraverso paesaggi selvaggi e inalterati, dando la possibilità di raggiungere il cuore della Sardegna, quella reale e più autentica, altrimenti irraggiungibile. Un’esperienza unica, che offre l’opportunità di conoscere in modo inedito i diversi aspetti del paesaggio dell’isola e di vivere le atmosfere di un viaggio nel tempo. Scopriamo gli itinerari del Trenino Verde, simbolo del turismo lento.

Gli itinerari del Trenino Verde, esperienza unica in Sardegna

‘Trenino’ perché a scartamento ridotto – è la linea più lunga d’Europa – ‘verde’ per il territorio ricco di vegetazione che attraversa. Un viaggio a bordo del pittoresco Trenino Verde è senza dubbio una delle avventure più indimenticabili che la Sardegna possa offrire, percorrendo un affascinante itinerario tra rupi a strapiombo, vallate selvagge, ricche foreste che nascondono mufloni, cinghiali, volpi e altri esemplari autoctoni, profonde gole e superbi ponti, mentre allo sguardo si svela un paesaggio rimasto quasi immutato negli anni. Proprio come in un’escursione in montagna, a bordo del Trenino Verde della Sardegna si possono fare viaggi diversi, alcuni molto facili e brevi, e altri più lunghi e impegnativi, questi ultimi nei luoghi più remoti e incontaminati dell’isola.

Cominciamo con la tratta dal paese ducale di Mandas a Laconi, il borgo premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Si trova alle porte della Barbagia, immerso nei boschi, oasi di bellezza e tranquillità. Si può ripercorrere parte del viaggio che lo scrittore inglese David Herbert Lawrence  fece nel 1921, descritto nel suo libro “Mare e Sardegna”, che racconta le bellezze di questa parte dell’isola, ricchissima di testimonianze nuragiche, con un percorso che si snoda tra località uniche.

Un altro viaggio speciale lo offre la tratta Macomer – Tresnuraghes, nel territorio del Marghine – Planargia, dove si possono ammirare i verdi pascoli con panorami incontaminati, e degustare un buon bicchiere del famoso vino Malvasia. Si viaggerà sulla bellissima carrozza in legno Bauchiero datata 1913, trainata dal vecchio locomotore. Al termine del percorso, lungo 46 km, è previsto il trasferimento in pullman per Bosa e visita del bellissimo borgo costiero.

Altrettanto affascinante il viaggio Tempio-Luras, un percorso di 11 km con una durata di circa 40 minuti senza soste. Partendo dalla stazione di Tempio, il Trenino Verde passa per Nuchis. viaggiando in costante discesa attraverso un paesaggio contraddistinto dalle querce da sughero e dal granito, terminando al capolinea di Luras, nella subregione storica della Gallura.

La linea ferroviaria Arbatax-Gairo collega il mare con la montagna, con un percorso lungo 62 Km e una durata complessiva (con le soste) di quasi 4 ore all’andata e 3h 30′ al ritorno. Lasciandosi alle spalle le barche dei pescatori della Cala dei Genovesi, il Trenino Verde attraversa Tortolì, dirigendosi verso l’interno tra una vegetazione sempre più folta e, dopo i paesi di montagna di Elini e Lanusei, permette di ammirare ampie vedute su tutta la costa. Si passa poi vicino al Lago Alto del Flumendosa e si arriva a Gairo Taquisara, nei cui paraggi si può vivere l’insolita e affascinante esperienza della visita ai villaggi fantasma di Osini Vecchio e di Gairo Vecchio, abbandonati dal 1951 a causa di una terribile alluvione.

Il calendario del 2024 del Trenino Verde

Ecco gli itinerari attivi del Trenino Verde e le date di ogni tratta.

  • Cagliari-Mandas. Tutti i sabati, dal 4 maggio al 26 ottobre.
  • Mandas-Laconi. Tutte le domeniche, dal 5 maggio all’8 dicembre.
  • Arbatax – Lanuseo – Gairo. Tutti i mercoledì e le domeniche, dal 16 giugno al 13 ottobre.
  • Macomer – Bosa. Nelle seguenti domeniche: 5-12-19 maggio; 16 giugno; 8-15-22-29 settembre; 6-13-20-27 ottobre.
  • Luras – Tempio. Tutte le domeniche, dal 12 maggio all’8 dicembre.
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Lombardia Milano Notizie trenini Viaggi

A Milano c’è un trenino speciale che fa il giro della città

Milano è la città più effervescente d’Italia ed è normale che sia tutta un cantiere. Nuovi edifici avveniristici, grattacieli, ma anche strade, piazze, piste ciclabili, linee della metropolitana e chi più ne ha più ne metta. La città è costantemente in fermento e in continuo cambiamento. Tanto che molti si sono appassionati a tutti i lavori stradali e cittadini che vengono fatti ogni giorno ed è nata la figura dell’umarèll, un termine che ormai è divenuto famoso in tutta Italia.

La sua origine in realtà è emiliana e significa “omino”, ma oggi è sinonimo di uomo anziano (anche se in realtà non è più così) che trascorre le ore a osservare i cantieri o i lavori pubblici.

Sia i cantieri sia gli umarèll sono così numerosi a Milano che non si riesce a stare dietro a tutto ciò che succede in città ed è nato un servizio ferroviario che porta i curiosi in giro per Milano alla esplorazione di tutti i lavori in corso, anche in quei punti dove nessuno può passare se non i passeggeri del Trenino di Milano.

Il Trenino di Milano

Chi cerca un modo veloce e sicuro di scoprire tutti i cantieri di Milano deve salire a bordo di questo speciale trenino turistico che fa il giro della città. Il tour conduce in alcune zone di Milano dove nessuno può passare. Durante il viaggio, gli accompagnatori forniscono le descrizioni e i racconti che hanno a che fare con la storia di Milano e con l’architettura delle nuove costruzioni.

Si parte dagli storici quartieri di Gorla e Greco costeggiando la Martesana, poi si raggiunge il quartiere Maggiolina con le ultime case a igloo e le meravigliose villette costruite nel secondo decennio del Novecento.

Alcune delle zone più iconiche del Capoluogo lombardo attraversate dal Trenino sono piazza Gae Aulenti, dove sorge il famoso Bosco Verticale, il Palazzo della Regione, il BAM – Parco biblioteca degli alberi, e Porta Nuova, dove stanno nascendo nuovi e avveniristici edifici di cristallo che stanno cambiando lo skyline milanese; corso Buenos Aires e il nuovo piazzale Loreto che presto sarà al centro di una enorme riqualificazione urbana; piazza Scala dove sta per essere ultimata la nuova torre di Mario Botta per il Teatro alla Scala; e poi, piazza XXV Aprile, Porta Venezia, il centro storico e anche i Navigli milanesi.

Info utili

La partenza del Trenino di Milano è in piazzale Martesana, nella periferia Nord-Est, raggiungibile con la linea 1 della metropolitana (fermata Gorla). Il viaggio dura di circa due ore e si svolge dal mercoledì al sabato con partenza alle 20, mentre la domenica parte alle 10:30 e alle 18:00. Il trenino è dotato di un’apposita rampa per facilitare la salita e la discesa della sedia a rotelle. Il biglietto costa 15 euro per gli adulti e 8 per i bambini.

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grotte Idee di Viaggio trenini Viaggi

A bordo del trenino che attraversa le grotte delle meraviglie

Esistono alcuni luoghi che sono così belli da sembrare surreali. Posti sapientemente plasmati da Madre Natura e dal tempo che incantano e meravigliano, che catturano la vista e stordiscono i sensi, fino a lasciare senza fiato.

Non sempre però queste meraviglie, che per forme e colori ricordano paesaggi incantati, sono visibili al primo sguardo. Alcune di queste, infatti, sono state celate dalla natura e conservate alla stregua di un tesoro prezioso. E questo è il caso delle Grotte di Postumia, un complesso carsico situato nelle viscere della terra slovena che da anni attira migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Stalagmiti, rocce evocative, un lago sotterraneo e sale incantate formano un paesaggio idilliaco plasmato dalla natura nel corso di migliaia di anni. Un vero e proprio percorso delle meraviglie da scoprire anche a bordo di un treno. Allacciate le cinture, si parte!

Grotte di Postumia: un paradiso naturale nelle viscere della terra

Per scoprire, ammirare ed esplorare uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi del nostro pianeta dobbiamo recarci in Slovenia, e più precisamente nella periferia della città di Postumia. È qui che, all’ombra del Castello di Predjama, incastonato in un massiccio montuoso, si nasconde il grande tesoro di Madre Natura.

Si tratta di un dedalo di caverne e gallerie che si estende per 21 chilometri e che, nel corso di oltre un secolo, ha ospitato più di 30 milioni di visitatori, rendendo questo sito uno dei più visitati del nostro continente.

Tutti gli interni delle grotte, caratterizzati da stalagmiti e stalattiti di diverse forme e dimensioni, sono stati plasmati sapientemente dalla natura nel corso di migliaia di anni. Il risultato finale è un paesaggio da sogno, e in continuo mutamento, che incanta e stupisce a ogni passo.

Visitare le Grotte di Postumia, infatti, è una vera e propria esperienza sensoriale che permette di scoprire un mondo sotterraneo e magico. Per farlo è possibile prendere parte ai tour guidati pedonali che vengono organizzati tutti i giorni, oppure salire a bordo del trenino che attraversa i binari dell’unica ferrovia sotterranea del mondo.

Grotte di Postumia

Fonte: iStock

Grotte di Postumia

4 chilometri di meraviglia a bordo di un treno

Visitare le Grotte di Postumia è una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita, ma farlo a bordo di un treno vi permetterà di vivere un’avventura unica e indimenticabile.

All’interno del sito, infatti, esiste la prima ferrovia al mondo realizzata all’interno di una grotta e inaugurata nel 1872. I binari si estendono per appena 4 chilometri, ma quelli bastano per ammirare alcuni degli scenari più incredibili esistenti sotto terra.

I sontuosi lampadari realizzati in vetro di Murano, illuminano il percorso conducendo i visitatori all’interno della suggestiva sala da Ballo che ricorda in tutto e per tutto uno scenario fiabesco. Una volta finita la corsa, poi, gli ospiti delle Grotte di Postumia sono invitati a proseguire la visita a piedi con una passeggiata di poco più di un’ora.

Sarà questa l’occasione per ammirare la grande impresa di Madre Natura che ha creato un mondo sotterraneo, fatto di grotte naturali, piccoli monti, fiumi e laghi, ancora più bello di quello visibile in superficie.

Grotte di Postumia

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Grotte di Postumia
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Il trenino che attraversa la fioritura dal colore del sole

Marzo è il mese dei grandi viaggi, quelli che affrontiamo per andare alla scoperta di tutti gli incantevoli paesaggi che portano la firma di Madre Natura. È proprio lei, con il suo risveglio, a trasformare il mondo che abitiamo regalandoci visioni mozzafiato che incantano la vista e stordiscono i sensi.

Stiamo parlando delle fioriture, quelle che esplodono tra i campi e i giardini, quelle che tingono di meraviglia le montagne, le colline e le città e si trasformano in vere e proprie attrazioni turistiche che attirano migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

I ciliegi in fiore, che ci invitano a praticare l’hanami, e i tulipani che colorano gli sterminati campi dell’Olanda, sono tra gli spettacoli primaverili più celebri e raggiunti dagli avventurieri. Ma non sono gli unici. In Cina, infatti, esiste un’altra fioritura incredibile che ha rubato il colore del sole, e che può essere ammirata a bordo di un trenino che l’attraversa.

La fioritura che ha rubato il colore al sole

Organizzare un viaggio in primavera è sempre un’ottima idea. Tra marzo e aprile, infatti, il mondo che conosciamo indossa il suo abito migliore, quello fatto di colori cangianti e profumi inebrianti che ci permettono di vivere esperienze uniche e mozzafiato. Tutto merito delle fioriture che tingono di meraviglia i giardini, i parchi, le colline, le montagne e persino i deserti più aridi. Un vero miracolo che possiamo toccare con mano in ogni parte del mondo.

Alcune fioriture, lo sappiamo, sono così celebri da essersi trasformate in vere e proprie attrazioni turistiche da raggiungere e visitare almeno una volta nella vita. Quello che non tutti sanno, però, è che anche i fiori di colza stanno dando spettacolo adesso, e lo show è bellissimo.

La colza, dai quali semi si ricava il celebre olio, è la protagonista di quei sterminati campi gialli che sembrano aver rubato il colore al sole. Il fiore della pianta, infatti, è caratterizzato da un colore giallo brillante che illumina le distese infinite sulle quali fiorisce.

Una fioritura, questa, che si è trasformata in una vera e propria attrazione per tutti i viaggiatori che raggiungono la Cina durante la primavera. Per ammirare questo spettacolo dobbiamo raggiungere Shangrao, città-prefettura in provincia di Jiangxi, dove è addirittura possibile salire a bordo di un trenino turistico per ammirare la bellezza della colza in fiore che ha illuminato con i suoi colori i prati e i campi del territorio.

I campi di colza in fiore a Shangrao, Cina

Fonte: Getty Images

I campi di colza in fiore a Shangrao, Cina

Fioriscono i campi di colza in Cina: ecco dove ammirarli

Le cose da fare e da vedere in occasione di un viaggio in Cina sono tantissime. Tuttavia, se avete intenzione di raggiungere il Paese dell’Asia orientale in primavera non potete davvero perdervi gli spettacolari paesaggi dei campi in fiore.

Nella città di Shangrao e nelle campagne circostanti, infatti, la fioritura di colza ha creato un mare giallo che si perde all’orizzonte, che riempie le valli e che illumina l’intero territorio. Numerosi cittadini del Paese, insieme a visitatori provenienti da ogni dove e a fotografi curiosi, sono già giunti fin qui per ammirare il grande spettacolo. E voi siete pronti a partire?

Il treno turistico che attraversa i campi gialli a I campi di colza in fiore a Shangrao, Cina

Fonte: Getty Images

Il treno turistico che attraversa i campi gialli a Shangrao, Cina
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Il trenino rosa che attraversa i fiori di ciliegio

Esistono luoghi che sono così belli da non sembrare veri. Posti che assomigliano a capolavori dipinti da pittori che hanno preso in prestito i colori più belli dai campi e dai fiori. E invece sono reali e per questo ancora più straordinari.

Il viaggio che facciamo oggi insieme ci conduce proprio verso una di queste destinazioni. Un luogo in cui Madre Natura ha potuto portare in scena una delle visioni più strabilianti del mondo intero e che si perpetua a ogni primavera.

Ci troviamo a Longyan, una città della provincia di Fujian, in Cina. È qui che, in netto anticipo sulla stagione delle fioriture, il territorio si è trasformato nel palcoscenico di uno spettacolo di immensa bellezza da scoprire e riscoprire a bordo di un trenino rosa che attraversa i ciliegi in fiore.

Fioriscono i ciliegi in Cina: il giardino del tè si trasforma in un dipinto

C’è qualcosa di magico che succede intorno a noi quando la primavera arriva. Quando la natura, risvegliandosi, tinge di meraviglia il mondo che abitiamo regalandoci visioni straordinarie.

Le città, i villaggi e i borghi del mondo intero si trasformano, e assumono le sembianze di capolavori artistici da vivere e da condividere, che incantano la vista e inebriano i sensi. Ed è quello che succede anche a Longyan, dove i fiori di ciliegio stanno esplodendo in un giardino del tè.

Ci troviamo nella provincia di Fujian, nella Cina orientale. È qui che ogni anno migliaia di ciliegi iniziano a fiorire a febbraio raggiungendo il loro apice alla fine del mese, all’interno di un giardino del tè elegante e pittoresco: il Taipin Tea Garden. Un luogo, questo, che con gli anni si è trasformato in una vera e propria attrazione turistica. E a guardare le fotografie il motivo è facilmente intuibile.

La fioritura, che si snoda all’interno di un giardino dalle forme sinuose fiabesche, assomiglia a un’opera d’arte da osservare e da attraversare, per perdersi e immergersi nella grande bellezza della natura. Lo si può fare a piedi, per passeggiare a ritmo lento e toccare con mano il miracolo della natura oppure si può salire a bordo di un trenino rosa che attraversa i ciliegi in fiore e che permette di fare un viaggio unico e mozzafiato.

Fioritura di ciliegi in un campo da tè a Longyan, Fujian

Fonte: Getty Images

Fioritura di ciliegi in un campo da tè a Longyan, Fujian

L’Hanami a bordo di un trenino rosa

Quando il calendario ci ricorda l’arrivo imminente di marzo possiamo tutti prepararci agli spettacoli più straordinari di sempre, quelli delle fioriture. Tra le più celebri ci sono quelle dei ciliegi, che tingono di rosa i viali, i parchi e i giardini delle città.

Ed è proprio a questa straordinaria fioritura che è legato l’Hanami, l’arte giapponese di ammirare e contemplare i fiori in primavera. I cittadini del Paese, in questo periodo, sono soliti organizzare passeggiate a ritmo lento e picnic sotto gli alberi per immergersi nella grande bellezza della stagione.

Un’usanza, questa, che si è diffusa rapidamente in tutto il resto del mondo. Come abbiamo visto, infatti, è possibile vivere questa esperienza sensoriale anche in Cina, e più precisamente a Longyan. È qui che, in un giardino da tè incastonato tra le colline di Fujian a febbraio fioriscono circa 10000 alberi di ciliegio di diverse specie che tingono di rosa tutto il territorio circostante. Ed è sempre qui che è possibile praticare l’Hanami a bordo di un trenino rosa che attraversa la grande bellezza di Madre Natura.

Il treno rosa che attraversa i ciliegi in fiore a Longyan, Fujian

Fonte: Getty Images

Il treno rosa che attraversa i ciliegi in fiore a Longyan, Fujian
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A bordo del Trenino Verde delle Alpi tra Italia e Svizzera

La Svizzera è il Paese dei treni. Ce n’è uno per ogni occasione, e quello a bordo del quale bisogna assolutamente viaggiare è il treno più affascinante che ci sia e che viaggia tra Italia e Svizzera. Si chiama Trenino Verde delle Alpi e parte da Domodossola per arrivare a Berna, la Capitale della Confederazione Elvetica.

Un viaggio a bordo di questo treno, che attraversa paesaggi incantati, cittadine storiche, laghi e vigneti e che si conclude in una delle più antiche città svizzere è un’esperienza indimenticabile.

Il viaggio sul Trenino Verde delle Alpi

Il treno attraversa la linea di valico del Lötschberg e, con le sue carrozze verdi panoramiche, porta i turisti italiani nel cuore della Svizzera mentre, in senso inverso, avvicina gli svizzeri alle Val d’Ossola fino al Lago Maggiore.

La tratta ferroviaria collega Italia e Svizzera attraverso la galleria ferroviaria del Sempione, aperta nel 1906. Il traforo del Sempione è stato scavato sotto il Monte Leone ed è lungo 19.800 metri circa. È l’unico tratto non panoramico dell’intero viaggio, ma l’emozione di trovarsi all’interno di un’opera di grande ingegneria è grandissima, se si pensa che l’impresa del traforo venne celebrata durante l’Esposizione Universale che si tenne a Milano in quell’anno.

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Fonte: @Ufficio stampa

I paesaggi bucolici attraversati dal Trenino Verde delle Alpi

La linea passa per viadotti e gallerie incredibili come la Rampa Nord, tra le stazioni di Varzo e Iselle, una galleria elicoidale di 1.655 metri che compie un giro di 360 gradi, allo scopo di far guadagnare quota altimetrica al treno senza penalizzare la prestazione della linea a causa di un’eccessiva pendenza. Il treno passa anche sull’imponente viadotto di Kander.

A bordo di questo trenino si attraversa una parte di Svizzera di straordinaria bellezza. Il percorso non è meno interessante delle tratte servite dal più noto Trenino Rosso del Bernina.

Le tappe imperdibili

Nel tragitto ci si può fermare per visitare il centro storico di Briga con il museo delle Guardie Svizzere. A Lauchernalp lo sguardo dei passeggeri resta incantato dalla vista mozzafiato sulle montagne e sulla valle più bella delle Alpi, la Valle del Lötschen.

Richiama una sosta anche il lago di Oeschinen, uno dei più grandi laghi alpini, che si trova proprio sopra Kandersteg e si può raggiungere dal paese con una funivia e una camminata di mezz’ora. Così come vale la pena prendere il bus numero 230 in direzione di Frutigen, che porta a uno dei luoghi più belli e romantici della Svizzera, Blausee, il “lago blu”, le cui acque sono azzurrissime.

All’ingresso dell’Oberland bernese, il maestoso castello di Thun – che sembra uscito da un libro di fiabe – domina la cittadina medievale caratterizzata da vivaci piazze, vicoli romantici e sfarzosi edifici. Non perdetevi una visita. Il suo lago è incantevole, qui si possono organizzare anche crociere in battello che arrivano fino a Spiez, la zona del vino e dei vigneti, e al suo splendido lago balneabile. Il biglietto del treno è valido anche per i battelli. Ci si può fermare a Spiez per una sosta ristoratrice con vista sul castello.

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Fonte: @Ufficio stampa

Il battello sul Lago di Thun in Svizzera

Il Trenino Verde delle Alpi termina la corsa a Berna, Capitale federale svizzera, sede del Parlamento e del governo, il cui centro storico è Patrimonio dell’Unesco. Il monumento più famoso di Berna è la Zytglogge, la torre dell’orologio, di origine medievale, con le sue figurine animate che escono dalla torre ogni ora e che attirano l’attenzione dei turisti che visitano la città. Ogni giorno, l’addetto all’orologio ha il compito – e l’onore – di mettere in moto il complicato meccanismo.

Info utili

La tratta percorsa da questo treno è gestita dalla compagnia ferroviaria BLS. La carta giornaliera BLS Trenino Verde costa 59 euro (in Seconda classe), ma si può salire sul Trenino Verde anche se si possiede lo Swiss Travel Pass delle ferrovie svizzere, il biglietto ferroviario che consente di utilizzare tutti i treni, i mezzi pubblici, i battelli e quasi tutte le funivie del Paese. I bambini fino a 6 anni non compiuti viaggiano gratis e dai 6 ai 16 anni pagano la metà.

A partire da marzo 2023 si può acquistare la carta giornaliera del Trenino Verde delle Alpi a un prezzo ridotto per viaggiare tra il 1° e il 31 maggio. La promozione prevede uno sconto del 15% sul biglietto giornaliero se si acquista la carta dall’e-shop della rete ferroviaria svizzera BLS o tramite tutti i rivenditori ufficiali.

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Fonte: @Ufficio stampa

Il Trenino Verde delle Alpi attraversa il paesaggio innevato d’inverno

Il treno parte ogni due ore. Tuttavia, se si parte da Domodossola con il treno delle 7.58 si arriva a Berna alle 10.21 e si ha quindi un’intera giornata a disposizione per visitare tutto, mentre prendendo il treno delle 9.58 l’arrivo è previsto alle 12.21.

Un viaggio a bordo del Trenino Verde delle Alpi è ideale per una gita primaverile all’insegna della natura e della cultura, da fare in famiglia (i bambini ne andranno pazzi), in coppia (i luoghi che attraversa sono più che romantici) oppure con gli amici (anche  quelli a quattro zampe).

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Fonte: @SiViaggia

Tappa imperdibile al Blausee, in Svizzera