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Perché il prossimo Paese da visitare è il Montenegro

C’è un detto famosissimo che recita “Nella botte piccola c’è il vino buono”, e noi di SiViaggia possiamo affermare con certezza che sono parole che si adattano a pennello al Montenegro. Pur essendo uno dei Paesi meno estesi del nostro continente, il Montenegro è uno scrigno di tesori – naturali e non – emozionanti e di immenso valore. Scopriamo insieme tutte le ragioni per cui la prossima meta da visitare è proprio il Montenegro.

5 motivi per fare un viaggio in Montenegro

Facciamo una doverosa premessa: in realtà 5 sono pochissimi, perché ci sarebbero centinaia di motivi per cui, tutti, dovremmo considerare il Montenegro come la nostra prossima destinazione di viaggio. Tuttavia, abbiamo deciso di riportare quelli più importanti e che molto probabilmente vi convinceranno ad organizzare subito un’avventura alla volta di questo Paese europeo.

La prima regione per cui vi consigliamo di andare in Montenegro è l’incredibile ventaglio di opportunità e attività che offre: c’è un Adriatico che fa sognare a occhi aperti, montagne che sembrano toccare il cielo con le loro vette, laghi nascosti che brillano alla luce del sole, profondi canyon celati da rigogliose foreste e tanta natura per fare trekking, immersioni, rafting, ciclismo, equitazione e persino sport invernali.

Montenegro, Paese splendido

Fonte: iStock

Veduta di Kotor

È un Paese in cui la parola noia praticamente non esiste e dove il sole brilla molto più spesso che in altre località.

Il secondo motivo per cui fare un viaggio da queste parti è legato proprio al suo mare. Caratterizzato da una costa frastagliata, offre spiagge con tutti servizi così come cale nascoste raggiungibili solo in barca. Ci sono di sabbia, perfette per le vacanze in famiglia, poi di sassi, ciottoli e scogli. Ma soprattutto c’è un arenile che vale davvero la pena visitare: la Spiaggia Becici, che è stata persino insignita della Palma d’Oro come spiaggia più bella del Mediterraneo. Poi ci sono isole, penisole, porti turistici e baie. In sostanza è una destinazione costiera ideale per tutti.

In Montenegro saranno felici anche le papille gustative: è questo il terzo motivo per cui bisogna organizzarci un viaggio, la sua enogastronomia. Il cibo nei Balcani è ottimo e in questo Paese in particolare è possibile assaggiare gustosi piatti di carne e, soprattutto, pesce. Da queste parti, infatti, la tradizione della pesca è una pratica antica e molto diffusa.

La quarta ragione è legata al patrimonio artistico-culturale che si può scoprire nelle sue vivaci città e antichi villaggi. La regione naturale e storico-culturale di Kotor, per esempio, è patrimonio Unesco dal 1979. Herceg Novi (Castelnovo in italiano), è pregna di fortezze erette da vari dominatori locali e impreziosita da piante esotiche che furono portate da queste parti dai marinai che rientravano in patria. Podgorica, la preziosa Capitale, è una città moderna costruita sulle rive di ben sei fiumi, condizione che fa sì che sia una località dai profili davvero sorprendenti.

L’ultimo motivo – ma vi ricordiamo che ce ne sono tanti altri – riguarda l’intrattenimento e l’ospitalità. I montenegrini sono persone che amano la vita, fare scherzi e divertirsi. Le giornate scorrono al ritmo dell’energia positiva e non a caso è un Paese in cui la vita notturna non ha niente da invidiare a tante altre zone del mondo.

In più, durante tutto l’anno vengono organizzati numerosi festival, feste in maschera ed eventi che celebrano la cucina, l’artigianato e le numerose tradizioni locali.

Herceg Novi, Montenegro

Fonte: iStock – Ph: Dmitriy Fesenko

La città di Herceg Novi

La natura del Montenegro

Tra le cose che maggiormente fanno innamorare il visitatore del Montenegro c’è la sua sgargiante e stupefacente natura. Vi basti pensare che, nonostante la sua piccola estensione, qui ci sono ben quattro Parchi Nazionali. Tra le meraviglie da non perdere c’è sicuramente il Parco Nazionale di Durmitor che è conosciuto anche come la “regione dei piccoli laghi”: ci dimorano circa venti bacini d’acqua di origine glaciale.

Si tratta di un maestoso massiccio montuoso che fa parte delle Alpi Dinariche e che dal 1980 è entrato nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’Unesco. Particolarmente degno di nota è lo straordinario canyon scavato dal fiume Tara, il più profondo e il più esteso d’Europa.

Meravigliose sono anche le Bocche di Cattaro – ovvero la gigantesca baia di Kotor – che sono conosciute anche come la “Sposa dell’Adriatico”. Qui prendono vita tantissime curiose insenature lambite da un mare così calmo e limpido da fare da specchio ai colori delle alte e selvagge montagne circostanti.

Non si può di certo di non raggiungere anche il Lago di Scutari, il più grande dei Balcani e un vero e proprio capolavoro della natura. Dalla superficie variabile a seconda della stagione, offre una flora e una fauna ricchissime, ideali per gli appassionati di turismo nel verde e birdwatching.

A rendere il tutto ancor più speciale sono le diverse isolette da cui è popolato. La più famosa è Beska dove sorge un antico e bellissimo monastero.

Canyon di Tara, Montenegro

Fonte: iStock – Ph:Toma Paunovic

Il Canyon di Tara

Le spiagge da non perdere

Oltre alla Spiaggia Becici che vi abbiamo già citato, il Montenegro offre tanti altri angoli paradisiaci. Una di queste è la Spiaggia Trsteno, una lingua di ghiaia e sabbia di oltre 200 metri che per la sua bellezza pare essere stata rubata ai Caraibi.

Molto suggestiva è anche la Spiaggia Sveti Nikola che sorge su un pittoresco isolotto che svetta di fronte al porto di Budva. Dai colori tropicali, è affettuosamente soprannominata “Hawaii Beach” e circondata da alcuni tesori, come la chiesa di San Nicola.

Poi ancora Spiaggia Przno che prende vita nell’omonimo villaggio. Lunga approssimativamente 100 metri, è bagnata da un mare calmo e limpido che invita sempre a fare un bagno.

Sabbia dorata e mare che luccica caratterizzano la Spiaggia Rafailovichi che è persino circondata da una vegetazione rigogliosa. Meno frequentata rispetto a tanti altri lidi, è l’ideale per chi desidera rilassarsi e godersi il sole.

Infine – ma di spiagge da sogno ce ne sono ancora tantissime –Milocer, detta anche “Spiaggia del Re”. Riservata agli ospiti dell’hotel lì presente, è una mezzaluna di ghiaia e sabbia rosa incorniciata da un’eccezionale vegetazione.

Spiaggia Przno, Montenegro

Fonte: iStock

La splendida Spiaggia Przno

Luoghi unici nel loro genere

Città piene di meraviglie, natura sgargiante e spiagge che sembrano uscite da una cartolina, ma la verità è che non è tutto: il Montenegro cela tantissimi luoghi che sono davvero unici nel loro genere.

Uno di questi è “l’isola-chiesa” di Gosp od Škrpjel dove, secondo una leggenda, nel 1452 due fratelli trovarono un’effigie della Madonna. Proprio per questo motivo, anche oggi, è possibile osservare attorno alla scoglio del rinvenimento una serie di pietre che sono state utili per creare quest’isola artificiale su cui sorge un bellissimo santuario mariano: la Chiesa della Madonna dello Scalpello.

Poi ancora gli stećci che, oltre a essere patrimonio Unesco dal 2016, fanno parte di un sito transnazionale che comprende 28 località situate in Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Montenegro e Croazia centrale e meridionale. Sono devi veri e propri cimiteri antichi –  tra il XII e il XVI secolo d.C. – disposti a file e con lapidi – chiamate per l’appunto stećci – scolpite in pietra calcarea e con una vasta gamma di motivi decorativi e iscrizioni.

Davvero eccezionale ed unico è anche il Parco Nazionale Biogradska Gora dove giacciono laghi scintillanti, scorrono torrenti impetuosi, e in cui sopravvive una delle poche foreste primordiali rimaste in Europa. Si tratta perciò di una delle ultime tre foreste vergini che ancora impreziosiscono il nostro continente e che, a differenza delle altre, offre la più grande diversità in fatto di flora e fauna.

Davvero incantevole è anche il Monastero di Ostrog che è stato costruito nella parete di una ripida altura rocciosa. Immerso nella natura più selvaggia,  è meta di pellegrinaggio religioso ormai da secoli.

Monastero di Ostrog, Montenegro

Fonte: iStock – Ph: vpopovic

Il bellissimo Monastero di Ostrog

Grazioso e da visitare è anche Perast che, pur essendo un minuto villaggio, vanta diversi primati: è il più antico insediamento abitativo della regione, la cittadina col maggior numero di ore di luce, e persino una delle più belle testimonianze di architettura barocca di tutto l’Adriatico.

Imperdibile è anche Sveti Stefan che è ormai uno dei simboli più noti del Montenegro. Si tratta di un grazioso villaggio che sorge su un isola fortificata e che vanta una spiaggia di sabbia dorata eccezionale. Un luogo davvero speciale e collegato alla terraferma da un istmo.

La grande novità di quest’anno

In questo eccezionale Paese è stata appena inaugurata la prima cabinovia mare-montagna dell’Adriatico. Si tratta di un emozionante percorso di 3,9 chilometri che collega direttamente la Baia di Kotor al parco naturalistico del Monte Lovćen, a 1.348 metri di altitudine.

A realizzare l’opera è stata l’azienda altoatesina Leitner ed è uno dei pochissimi collegamenti di questo tipo in Europa. Tale spettacolare percorso, da effettuare in circa 11 minuti, parte dalla località di Dub, all’interno del comune costiero di Kotor e arriva a Kuk sul Monte Lovćen.

Con un dislivello tra la stazione di partenza e quella di arrivo di 1.316 metri, ha una capacità di 1.200 passeggeri all’ora ed è composta da 48 cabine che possono portare un massimo di dieci persone ognuna.

Grazie a questa incredibile realizzazione – oltre a ridurre notevolmente il tempo di percorrenza da una zona all’altra – c’è una maggiore protezione del fragile ambiente in cui sorge perché diminuisce sensibilmente l’uso della vecchia e tortuosa strada di Njeguš: comporterà una riduzione dell’inquinamento dovuta alla minore quantità di gas nocivi emessi dalle auto e dagli autobus.

Insomma, Il Montenegro è un Paese davvero sorprendente e da visitare per forza.

La nuova cabinovia in Montenegro

Fonte: LEITNER

La cabinovia mare-montangna
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Conosci la leggenda di quest’isola santuario?

Il Montenegro, un Paese dalle mille sfumature e dal fascino senza tempo, è un gioiello incastonato tra le acque cristalline dell’Adriatico e le maestose montagne che ne abbracciano il territorio.

Un luogo dove paesaggi spettacolari e natura incontaminata si fondono armoniosamente con la storia e le tradizioni di un popolo orgoglioso e ospitale. Terra di contrasti e di emozioni, il Montenegro rapisce il cuore dei visitatori, offrendo un’esperienza indimenticabile fatta di avventure, scoperte e sensazioni uniche.

Oggi, però, vogliamo soffermarci su un luogo veramente speciale e affascinante: l’isola di Gospa od Skrpjela, meglio conosciuta come Nostra Signora delle Rocce. Questa piccola isola artificiale, nata dall’amore e dalla fede di un popolo, è un angolo di paradiso che regala ai visitatori un panorama mozzafiato sulla baia di Kotor e sulle montagne circostanti.

Da qui, lo sguardo può spaziare sull’infinito, tra le acque brillanti e le cime maestose, all’insegna dell’assoluto relax.

Questo luogo di interesse storico e culturale attrae visitatori da tutto il mondo, desiderosi di ammirare la bellezza naturale del paesaggio circostante e di esplorare il ricco patrimonio artistico e religioso dell’isola.

Dominata dalla chiesa e dal suo piccolo museo, Gospa od Skrpjela offre un’esperienza unica, permettendo di immergersi nella storia, nell’arte e nelle tradizioni locali di questa affascinante regione balcanica.

La leggenda di Nostra Signora delle Rocce

Chiesa di Nostra Signora delle Rocce

Fonte: iStock

Chiesa di Nostra Signora delle Rocce, isola di Gospa od Skrpjela, Perast, Montenegro

L’affascinante leggenda di Nostra Signora delle Rocce ha origine nel XV secolo, precisamente il 22 luglio 1452, quando due marinai locali fecero un’incredibile scoperta. Mentre navigavano nelle acque tranquille della baia, trovarono un’icona della Madonna con il Bambino su una scogliera.

Portarono a casa l’immagine più volte, ma scompariva sempre per riapparire nel luogo dove era stata trovata.

Si convinsero allora che la Vergine volesse rimanere lì per sempre e così decisero di costruire una chiesa e, insieme ad essa, di creare una vera e propria isola in suo onore come protettrice dei pescatori e dei marinai.

Fu così che al centro dell’isola venne costruita la Chiesa di Nostra Signora delle Rocce, un tempio cattolico dalla struttura simile a una moschea, eretto per difendersi da eventuali attacchi ottomani.

Ancora oggi si celebra, ogni 22 luglio, la nascita dell’isola con una festa solenne, durante la quale una processione di barche costeggia il pittoresco fiordo.

La leggenda di Nostra Signora delle Rocce rappresenta la forza della fede, dell’amore e della dedizione, tuttora fonte di emozioni per i visitatori e simbolo intramontabile di questa terra affascinante.

L’isola di Gospa od Skrpjela: un tesoro di storia, arte e bellezza

L’isola di Gospa od Skrpjela, circondata dalle acque cristalline e dalle imponenti montagne, offre ai visitatori un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni e di fascino.

Al centro si erge la maestosa chiesa di Nostra Signora delle Rocce, un capolavoro barocco che affascina i visitatori con la sua facciata elegante e il suo interno riccamente decorato. Entrando nella chiesa, si viene immediatamente rapiti dalla bellezza degli affreschi e delle sculture che adornano le pareti e gli altari, testimoniando la profonda devozione e la maestria artistica dei secoli passati.

Tra le opere più significative, spicca l’arazzo della Vergine, creato da Jacinta Kunic, una donna originaria della città di Perast. Realizzato con fili d’argento e d’oro, Jacinta ci ha impiegato venticinque anni per completare il ricamo, intrecciandovi addirittura i capelli. Purtroppo, tale sforzo le costò la vista. Un duro lavoro dopo il quale, purtroppo, diventò cieca.

Annesso alla chiesa, il piccolo museo di Gospa od Skrpjela offre ai visitatori una preziosa opportunità per conoscere più da vicino la storia e le tradizioni di questa affascinante isola e della regione circostante. Tra gli oggetti esposti, si trovano manufatti storici, oggetti votivi e testimonianze della vita quotidiana, che permettono di immergersi nell’atmosfera di un tempo e di comprendere meglio l’identità culturale del luogo.

L’isola di Gospa od Skrpjela è una meta imperdibile per chiunque si trovi a visitare il Montenegro. Con la sua combinazione di storia, arte, cultura e paesaggi mozzafiato, quest’isola artificiale saprà conquistare il cuore di ogni visitatore, lasciando un ricordo indelebile di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e la bellezza regna sovrana.

Perast, Montenegro

Fonte: iStock

L’antica pittoresca città di Perast, Montenegro