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Viaggio in Corsica: in spiaggia col trenino

Dove trovare spiagge incantevoli e calette nascoste senza dover noleggiare un’auto o lottare per un parcheggio? La risposta è sì. Questo posto si trova in Corsica, e qui è possibile raggiungere spiagge paradisiache viaggiando su un trenino. Questa esperienza unica dell’isola corsa non solo offre panorami mozzafiato, ma conduce i visitatori anche in luoghi che altrimenti, viaggiando in altri modi, non si sarebbe potuto osservare. Ecco una guida dettagliata su come esplorare la Corsica attraverso il trenino U Trinighellu.

Il fascino del trenino della Corsica

Il trenino della Corsica, noto anche come “U Trinighellu” in lingua corsa, è molto più di un semplice mezzo di trasporto. Questo treno turistico, infatti, permette di ammirare paesaggi incredibili della Corsica, dalle montagne interne alle coste frastagliate che si affacciano sul Mar Tirreno, passando per villaggi suggestivi e pittoreschi. La sua rete ferroviaria è considerata una delle più spettacolari d’Europa ed un’esperienza assolutamente da non perdere in questa terra.

Itinerari principali del “U Trinighellu”

La rete ferroviaria corsa si suddivide in tre principali linee:

  • Ajaccio-Bastia: questa tratta del trenino attraversa l’isola della Corsica da ovest a nord, offrendo viste spettacolari sulle montagne e sulla natura incontaminata;
  • Bastia-Calvi: si tratta di un percorso ferroviario che costeggia la costa settentrionale, passando per spiagge incantevoli e villaggi costieri;
  • Ponte Leccia-Calvi: infine, questa linea si snoda attraverso la regione della Balagne, famosa per i suoi paesaggi pittoreschi e le sue spiagge dorate e che si trova a nord-ovest dell’isola.
Rotaie sul mare lungo la costa settentrionale della Corsica

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Rotaie sul mare lungo la costa della Corsica

Quali spiagge della Corsica si possono raggiungere in trenino?

Viaggiare in trenino in Corsica consente di raggiungere facilmente alcune delle spiagge più belle dell’isola. Fra queste spiagge è possibile visitare:

Spiaggia di Calvi, la più famosa spiaggia corsa

La spiaggia di Calvi è una delle più famose dell’isola ed è facilmente raggiungibile grazie alla linea ferroviaria che collega la città di Bastia a Calvi. Questa lunga distesa di sabbia fine è l’ideale per famiglie e coppie che intendono visitare questa costa in trenino. Le acque cristalline e la vista sulla cittadella di Calvi rendono questo luogo perfetto per rilassarsi e godersi il sole.

La spiaggia d’Aregno

Tra la città di Calvi e L’Île-Rousse, a nord della Corsica, si trova Algajola, una piccola località con una spiaggia meravigliosa: la spiaggia d’Aregno. Il treno ferma proprio vicino nelle immediate vicinanze della spiaggia, rendendo l’accesso ai visitatori estremamente comodo. Questa spiaggia è perfetta per chi cerca un mix di relax e attività acquatiche, data la possibilità di praticare sport come il windsurf e lo snorkeling.

La spiaggia bianca di Île-Rousse

L’Île-Rousse è una località famosa per le sue spiagge di sabbia bianca ed il suo mare color turchese. Anche questa stazione ferroviaria è a pochi passi dalla spiaggia principale, e ciò la rende una scelta eccellente per una giornata di mare e relax, per un bagno rigenerante dopo un viaggio in trenino o in camper alla scoperta della Corsica, immersi nella natura . È possibile anche esplorare il mercato locale e assaporare le delizie culinarie corse.

Vista dall'alto delle rotaie nei pressi della spiaggia di Île-Rousse in Corsica

Fonte: iStock

Vista dall’alto delle rotaie nei pressi della spiaggia di Île-Rousse

La spiaggia di Lozari

Tra L’Île-Rousse e Calvi, scendendo alla fermata Belgodère, si può facilmente raggiungere la spiaggia di Lozari. Questa ampia spiaggia sabbiosa è una località meno affollata rispetto alle altre, una scelta ideale per chi cerca tranquillità e spazi aperti in Corsica. Le acque di questa spiaggia settentrionale dell’isola sono perfette per il nuoto e la vista sulle colline circostanti aggiunge un tocco di bellezza naturale.

Consigli per un viaggio perfetto in trenino in Corsica

Organizzare un viaggio in Corsica in spiaggia col trenino richiede un po’ di pianificazione e seguire alcuni accorgimenti potrebbe far di questo itinerario un’esperienza unica ed indimenticabile.

Sicuramente, sarà necessario pianificare in anticipo tutti gli spostamenti. Importante, soprattutto durante il periodo di alta stagione, controllare gli orari dei treni e pianificate le fermate in anticipo, data la grande affluenza di turisti sull’isola e sulle sue spiagge. La rete ferroviaria corsa non è molto frequente, quindi è importante sapere quando e, soprattutto, dove prendere il treno.

Per esplorare i dintorni delle spiagge, oltre a godersi il mare e le sue bellissime spiagge, la scelta ideale in Corsica è quella di dedicare del tempo ad esplorare i villaggi e le città lungo la tratta ferroviaria del “U Tiringhellu”. La Corsica è ricca di storia, cultura e delizie culinarie che meritano di essere scoperte e proprio per questo pianificare con cura le soste fra le principali città ed immergersi nella cultura locale.
Le principali fermate sono: Ajaccio, la città natale di Napoleone Bonaparte, che può essere considerato come il punto di partenza ideale per il viaggio in trenino verso le spiagge della Corsica, Corte, situata nel cuore della Corsica, con un ricco patrimonio culturale e storico, Ponte Leccia, che è un importante snodo ferroviario che collega le linee principali, da cui è possibile raggiungere le spiagge del nord e della costa occidentale, e, infine, Calvi, con la sua cittadella affacciata sul mare e la lunga spiaggia sabbiosa, una delle destinazioni più affascinanti della Corsica.

Storia del trenino della Corsica

Il trenino della Corsica ha una storia affascinante. Venne, infatti, costruito nel diciannovesimo secolo ed ha svolto negli anni un ruolo cruciale nel collegare le varie regioni dell’isola, rendendo più accessibili le aree interne e promuovendo lo sviluppo economico della Corsica. Oggi, è diventato un’attrazione turistica amata non solo per la sua funzionalità ma anche per il suo valore storico e per la possibilità di osservare paesaggi naturali unici del Mediterraneo.

Il viaggio in trenino in Corsica, alla scoperta dei suoi luoghi imperdibili, è adatto a tutti i visitatori, dalle famiglie con bambini agli avventurieri solitari. La comodità di poter raggiungere le spiagge senza lo stress della guida rende questa esperienza ideale per chiunque voglia godersi una vacanza rilassante e avventurosa allo stesso tempo.

La Corsica è un’isola che incanta con la sua bellezza naturale e la sua cultura affascinante. Viaggiare verso le spiagge col trenino corso è un modo unico e sostenibile per esplorare questa perla del Mediterraneo. Non resta che preparare lo zaino, prendere una mappa della rete ferroviaria corsa e partire alla volta della Corsica.

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Cosa fare a Porto Vecchio, borgo marinaro della Corsica

Porto Vecchio è un affascinante borgo marinaro situato nella parte meridionale della Corsica, una meta che incanta i visitatori grazie alle sue spiagge da sogno, il suo pittoresco centro storico ed una varietà di attività per tutti i gusti. Qui di seguito ecco quali sono le principali attrazioni e le migliori esperienze da vivere a Porto Vecchio, con consigli utili per organizzare al meglio la prossima vacanza sull’isola di Corsica.

Porto Vecchio ed il suo centro storico

Il centro storico di Porto Vecchio è un gioiello ricco di storia e fascino sull’isola di Corsica. Passeggiando per le sue strette vie acciottolate, si può fare un vero e proprio salto nel passato di questo vecchio borgo marinaro, grazie alle sue antiche mura genovesi, le porte storiche ed una serie di edifici risalenti al diciottesimo secolo. Una delle principali attrazioni del borgo di Porto Vecchio è la Chiesa di San Giovanni Battista, che si trova nella piazza principale, con il suo campanile imponente e gli interni accuratamente affrescati, in grado di raccontare storie antiche.

La cittadella di Porto Vecchio è anche in grado di offrire una vista panoramica mozzafiato sul porto e sulla costa circostante. Da qui è possibile esplorare i bastioni ed immergersi nella storia della città, per vivere un’esperienza imperdibile. Ogni mercoledì mattina, ad esempio, il centro storico si anima con un vivace mercato dove poter acquistare diversi prodotti locali, di artigianato e specialità gastronomiche corsicane. Rappresenta il luogo ideale per assaporare i sapori autentici dell’isola e portare con sé qualche ricordo speciale dall’isola.

Per i visitatori del borgo di Porto Vecchio, fermarsi in uno dei numerosi caffè e ristoranti del centro storico è d’obbligo. Qui è possibile gustare la cucina locale, con piatti a base di pesce fresco, formaggi corsi e, naturalmente, un buon bicchiere di vino locale. L’atmosfera rilassata e accogliente dei ristoranti locali rende ogni pasto un momento speciale ed indimenticabile.

Godersi le spiagge di Porto Vecchio

Porto Vecchio è famosa per le sue spiagge paradisiache, fra le più belle della Corsica, formate da sabbia bianca in contrasto con acque cristalline mozzafiato. Queste spiagge offrono numerose opportunità per chi è alla ricerca di relax ed attività acquatiche. Tra le più rinomate, si trova sicuramente la spiaggia di Palombaggia, considerata una delle spiagge più belle dell’intero Mar Mediterraneo. La sua sabbia bianca e finissima e le acque turchesi la rendono il luogo ideale per prendere il sole e fare il bagno.

A pochi chilometri a sud di Porto Vecchio si trova Santa Giulia, una baia incantevole con acque poco profonde, che la rende il luogo ideale per le famiglie in viaggio con bambini. Qui a Santa Giulia è possibile praticare diversi sport acquatici come il paddle surf e lo snorkeling. C’è anche la spiaggia di Rondinara, con la sua forma a mezzaluna, che offre un ambiente naturale incontaminato e molto tranquillo, ideale per chi cerca un po’ di pace lontano dalla folla, soprattutto in alta stagione.

Vista della spiaggia di Palombaggia, in Corsica, a breve distanza da Porto Vecchio

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Spiaggia di Palombaggia, Porto Vecchio

Escursioni ed attività all’aperto a Porto Vecchio

Oltre alle splendide spiagge, Porto Vecchio offre una vasta gamma di attività all’aria aperta, per tutti quei visitatori amanti della natura e dell’avventura. Infatti, a circa 30 minuti di auto da Porto Vecchio si trova la Foresta di Ospedale, un luogo ideale per escursioni e trekking. I sentieri, ben segnalati, conducono i camminatori attraverso paesaggi montuosi, cascate e laghi, offrendo viste spettacolari sulla valle sottostante, alla scoperta dei tanti scorci unici dell’isola di Corsica.

Un’altra attrazione naturale da non perdere è la Cascata di Piscia di Gallu. Questa impressionante e maestosa cascata è alta 60 metri e si trova a breve distanza da Porto Vecchio, il che la rende facilmente raggiungibile attraverso un sentiero escursionistico che attraversa la foresta mediterranea. L’escursione è di media difficoltà, ma la vista della cascata che si tuffa nel bacino sottostante ripaga ogni sforzo fatto per raggiungerla.

Sport acquatici ed attività avventurose nel borgo marinaro

Per gli amanti degli sport acquatici, Porto Vecchio è la destinazione ideale. Le acque cristalline di questa della Corsica zona offrono l’opportunità di praticare una vasta gamma di attività all’aperto, tra cui immersioni subacquee, vela, windsurf e kayak. I centri di noleggio attrezzature e le scuole di sport acquatici sono facilmente accessibili e propongono escursioni e lezioni per tutti i livelli di esperienza.

Per chi preferisce l’avventura e le attività su terra, invece, è possibile fare escursioni ed esplorare i dintorni del borgo di Porto Vecchio in mountain bike o a cavallo. I numerosi sentieri che attraversano la macchia mediterranea e le colline circostanti offrono un’esperienza unica ed indimenticabile, a contatto diretto con la natura selvaggia della Corsica.

Veduta aerea della baia di Santa Giulia e delle sue acque cristalline in Corsica

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Veduta aerea della baia di Santa Giulia, in Corsica

Eventi e vita notturna di Porto Vecchio

Il borgo marinaro di Porto Vecchio è anche un luogo vivace ed animato, soprattutto durante i mesi estivi e di alta stagione. La città ospita numerosi eventi culturali e musicali che attirano visitatori da tutta l’isola e non solo. Tra gli eventi più importanti ci sono le celebrazioni della Festa della Musica nel mese di giugno, che porta a concerti e spettacoli all’aperto, ed il Festival di Porto Vecchio, nel mese di agosto e che include una serie di performance artistiche, concerti e diverse manifestazioni culturali.

La vita notturna a Porto Vecchio è altrettanto vivace, con una vasta scelta di bar, club e locali dove divertirsi fino a tarda notte e che rendono la cittadina una meta ideale anche per i visitatori alla ricerca di divertimento sull’isola.

Per chi ama lo shopping, infine, a Porto Vecchio si può trovare una varietà di negozi e boutique dove trovare prodotti artigianali locali, abbigliamento alla moda e souvenir unici. I mercati locali sono un ottimo luogo per acquistare prodotti tipici come oli essenziali, miele, marmellate e salumi corsi e dove poter acquistare eventuali souvenirs nelle botteghe artigiane del centro storico, che vendono oggetti fatti a mano, ceramiche e gioielli.

Porto Vecchio è una destinazione completa per qualsiasi tipo di viaggiatore. È la destinazione adatta per coloro che sono alla ricerca di relax su spiagge incontaminate, avventure all’aria aperta, esplorazioni culturali o deliziare le specialità gastronomiche dell’isola. Questo borgo marinaro nel sud della Corsica saprà sicuramente conquistare i propri visitatori. Organizzare una vacanza a Porto Vecchio significa immergersi in un mondo di bellezze naturali, storia affascinante ed un’accoglienza calorosa che farà sentire come a casa chiunque la visiti.

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Sartène, “la più corsa delle città corse”

È la meta ideale per immergersi nell’atmosfera più autentica della Corsica e conoscere il vero spirito dell’isola, custode assoluta delle tradizioni: Sartène, con il suo tipico aspetto di villaggio corso, austero e pittoresco, venne infatti definita dall’archeologo e scrittore francese Prosper Mérimée “la più corsa delle città corse“.

Arroccata sulle montagne a metà strada tra Bonifacio e Ajaccio, vanta un’immagine molto diversa da quella delle gettonate località costiere: la vita scorre seguendo il ritmo lento di un tempo che fu, le case in scuro granito svettano sui pendii collegate da stretti vicoletti e passerelle, il dedalo di stradine lastricate invita a scoprire uno scorcio della Corsica rurale.

Soprattutto in bassa stagione quando il turismo è lontano, Sartène emana un fascino unico, fondata dai Genovesi nel XVI secolo in un territorio abitato fin dalla Preistoria, come indicano i menhir e i dolmen presenti in zona.

Cosa vedere a Sartène, città corsa per eccellenza

Il centro storico di Sartène, la “città vecchia“, è una perla da non lasciarsi sfuggire, plasmato da ripide scalinate, maestose case in pietra, archi, vicoletti (alcuni talmente stretti da consentire il passaggio di una sola persona alla volta) e vedute impagabili sull’azzurro del mare in lontananza.

Una passeggiata di mezz’ora conduce alla scoperta del borgo, con le caratteristiche case di granito che svettano lungo due vie parallele e i punti di interesse da non perdere, a partire dall’antico forno del pane, dall’oratorio di una delle Confraternite, e dalla Rue del Votes, tra gli angoli più suggestivi, punteggiata da passaggi coperti.

A Scaledda” è l’antico ponte porta d’ingresso alla città: da qui, soffermatevi ad ammirare i bastioni, le fortificazioni, la torre d’angolo e l’Echauguette, torre genovese risalente al XVI secolo, edificata sulle fondamenta di una preesistente torre medievale.

Ancora, scoprite la Chiesa Sainte Marie, il cui campanile a tre piani si affaccia su Place de la Libération, punto di ritrovo e convivialità: all’interno dell’edificio religioso, sulla sinistra, ecco la croce e la pesante catena utilizzate durante la processione pasquale del Catenacciu, una delle più significative e spettacolari della Corsica.
Vicino alla Chiesa, cattura lo sguardo il Palais des Gouverneurs, il Municipio dichiarato “monumento nazionale”, che per secoli ebbe il ruolo di casa fortificata poiché custodiva il passaggio a volta da cui si accede al centro storico.

Ma non finisce qui: il Museo della Preistoria racchiude numerose testimonianze del passato di queste zone ed è il secondo museo archeologico più importante dell’isola.

Tutto il fascino dei dintorni

Se Sartène è un borgo unico che incanta, in particolare con l’antico quartiere di Petraghju dove le case sembrano sovrapporsi, unite da archi e separate da vicoli strettissimi, i dintorni non sono da meno.

Oltre alla possibilità di prenotare escursioni a cavallo presso i manieri e le fattorie della campagna tutt’intorno, da non perdere sono i due siti archeologici sull’altopiano di Cauria, che custodiscono i menhir e i dolmen più noti della Corsica, molti intarsiati e raffiguranti volti umani.
Il più celebre è il dolmen di Fontanaccia insieme al Cimitero dei Turchi, l’allineamento più grande del Mediterraneo.

Infine, chi ama le località balneari, dovrebbe fare tappa al borgo di Pianattoli-Cardarello nelle cui vicinanze si svelano alcune spiagge favolose quali Plage de Capineru, Plage de Chevanu e Plage de la Tour (con una torre genovese).

Il tratto di costa selvaggio offre anche la possibilità di una piacevole escursioni lungo il Sentiero dei Bruzzi, percorso circolare di un’ora e mezza circa adatto a tutti, dai panorami difficili da descrivere a parole.

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La Corsica fuori stagione, più slow e più bella

Chi ha detto che la Corsica è un’isola da godere solo d’estate? Il clima mite regala giornate meravigliose tutto l’anno. Il verde dei boschi e il blu del cielo limpido e del mare mettono in risalto le sue bellezze naturalistiche che sono una vera gioia per gli occhi di chi la visita.

È anche il momento migliore per scoprirla attraverso un viaggio slow, magari in sella a una bicicletta. Pochi sanno che la Corsica è interamente attraversata da un itinerario completamente ciclabile. Ben 1200 chilometri di coste straordinarie e di un cuore verde che è quello del Parco regionale, che consente di vivere quest’isola in modo sostenibile, rispettando l’ambiente facendo un’esperienza green.

La grande traversata della Corsica

Da poco è nato l’itinerario lungo la GT 20, la grande traversata in bicicletta che va da Bastia fino a Bonifacio, dalla punta Nord alla punta Sud, insomma, la versione su due ruote della famosa randonnée GR20 che si fa a piedi. Questo itinerario mostra un altro volto della Corsica, meno noto e meno scontato.

La si percorre in 13 giorni e 12 notti toccando 12 tappe lungo i circa 600 km, che è possibile seguire anche solo per un breve tratto. Si può pedalare su una bici da strada, una mountain bike e su bici elettriche, adatta quindi agli sportivi ma anche semplicemente agli appassionati delle due ruote.

Lungo il percorso, il fascino discreto dei villaggi di montagna, panorami mozzafiato sul mare e deviazioni verso le vette della GR 20, garantiscono un’atmosfera davvero speciale.

Queste le tappe: Bastia, Ersa, Saint-Florent, Belgodere, Algajola, Galeria, Porto, Vergio, Corte, Venaco, Bocognano, Zicavo, Zonza e Bonifacio/ Porto Vecchio.

Balagne villaggi

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La Balagne e i suoi villaggi arroccati

I luoghi imperdibili tappa dopo tappa

Il primo tratto che tocca Cap Corse offre una meravigliosa strada costiera che tocca alcuni borghi marinari. In direzione Saint-Florent, la costa a strapiombo domina il mare e s’incontrano corsi d’acqua e mulini a vento finché non si attraversa il deserto roccioso des Agriates per giungere ai primi abitati della Balagne, soprannominata il giardino della Corsica, alcuni tra i Borghi più belli di Francia, da cui si possono ammirare viste mozzafiato su Calvi, l’incantevole cittadina arroccata, a picco sul mare, famosa per la sua cittadella medievale e il vivace porto turistico, e l’Ile Rousse. Percorrendo poi alcune strade secondarie ci si immerge nella ricca vegetazione corsa, un vero e proprio paradiso del silenzio e della tranquillità.

In direzione Porto, si raggiunge il Col de Palmarella (a 408 metri di quota) da dove si gode di uno dei più bei panorami che s’incontrano sulla GT 20: il golfo di Girolata e la riserva naturale di Scandola, inserita nella lista dei patrimoni mondiali dell’Unesco. Il tratto tra Porto e Vergio è quello che attraversa la meravigliosa pineta d’Aitone, un angolo ricco di corsi d’acqua e angoli freschi dove fare una pausa.

È prima di arrivare a Corte che s’incontra uno dei luoghi più incredibili della Corsica: la Scala di Santa Regina, una via sinuosa che conduce alla regione del Niolo e che offre molti punti di osservazione sulle gole.

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La cittadella di Corte in Corsica

Corte è una delle città più importanti dell’isola e nota meta turistica. La sua cittadella fortificata, su uno sperone di roccia in posizione dominante rispetto al paese, è uno spettacolo che merita di essere visto. Così come la Chiesa dell’Annunciazione e il museo antropologico regionale che racconta l’evoluzione storico e culturale di tutta la Corsica.

Tra boschi e piccoli borghi – tra i più pittoreschi, Calacuccia e Zonza – si giunge infine a Bonifacio. Già dalle alture della foresta l’Ospedale si intravede uno scorcio di Porto Vecchio e la sua baia.

Bonifacio corsica

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Bonifacio e la sua costa