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Il bellissimo treno storico che è l’alternativa alla Transiberiana d’Italia

Siete mai saliti a bordo della Transiberiana d’Italia? Si tratta di un treno storico che attraversa il cuore del nostro Paese lungo altopiani, vallate e piccoli borghi in cui il tempo sembra essersi fermato. Un viaggio lento e che scorre sulla ferroviaria Sulmona – Isernia, una delle più panoramiche d’Italia.

Tuttavia, esiste anche una valida alternativa che compie un viaggio un po’ più breve ma che comunque regala emozioni davvero uniche nel loro genere. Partirà il 2 dicembre e consentirà di vivere a 360 gradi anche la magia del Natale italiano.

Ferrovia dei Parchi: Altipiani Maggiori d’Abruzzo

Il treno storico di cui vi vogliamo parlare è quello che va da Sulmona, un bellissimo comune della provincia dell’Aquila che sorge a ridosso del parco nazionale della Maiella, a Roccaraso, una realtà considerata la meta sciistica più importante di tutto l’Appennino.

Qui il giorno 2 dicembre si potrà salire a bordo di un treno storico composto di carrozze “Centoporte” degli anni ’30 e “Corbellini” anni ’50: il modo perfetto per vivere al massimo le tipiche atmosfere natalizie.

Partendo da Sulmona, si attraverserà il Parco Nazionale della Maiella per poi arrivare nella magnifica cornice di Campo di Giove per visitare i tradizionali Mercatini di Natale che prendono vita a oltre 1000 metri di quota.

Nel pomeriggio si ripartirà per Roccaraso, dove poter ammirare il curioso centro storico del paese abbellito dai mercatini e dalle luminarie del periodo.

Il 29 dicembre, invece, partirà Ferrovia dei Parchi: l’alto Sangro, un treno storico da Sulmona a Castel di Sangro, dotato di locomotiva Diesel con carrozze anni ’30 “Centoporte”, carrozze anni ’50 Corbellini e persino il bagagliaio.

Sulmona, Roccaraso e Campo di Giove

Il tragitto di questo treno storico tocca tre meraviglie dell’Abruzzo: Sulmona, Roccaraso e Campo di Giove. Sulmona è un vero gioiellino: si distingue per essere una cittadina signorile ma, al contempo, anche vivace. Vanta inoltre un centro antico con un vasto patrimonio storico, architettonico, culturale, e persino bellissime aree limitrofe che ben si prestano a chi ama la vita all’aria aperta, grazie alle tante possibili escursioni, passeggiate o percorsi in bicicletta che si possono fare.

Altrettanto affascinante è Roccaraso, una piccola perla d’Abruzzo che sorge a ben 1236 metri di altitudine. Considerata la porta d’ingresso meridionale per l’Altopiano delle Cinque Miglia, oltre ad essere il top per chi ama praticare gli sport invernali, è anche il massimo per chi adora scoprire la natura più autentica d’Italia. Non mancano di certo interessanti attrazioni storiche, nonostante siano state per la maggior parte distrutte durante la seconda guerra mondiale. Ne sono un esempio la chiesa barocca di San Rocco e la chiesa di San Bernardino, ancora in piedi e ben conservate.

Infine Campo di Giove, un altro piccolo borgo abruzzese che vanta origini particolarmente antiche. Ma è il paesaggio circostante che, più di altro, ne fa innamorare: è dominato dal Monte Amaro, dalla Tavola Rotonda e dalla affilata cresta M. Porrara. Ma non solo, perché è abbracciato anche da poetici pascoli montani, pinete e faggete.

Insomma, questo bellissimo treno antico che parte il 2 dicembre porta a scoprire il cuore d’Abruzzo, ma anche le bellissime luci colorate e piene di allegria che caratterizzano questi giorni di festa.

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Tornano i treni a vapore sulla Transiberiana d’Italia

Sono trascorsi 126 anni dall’apertura della scenografica Transiberiana d’Italia, la linea ferroviaria Sulmona-Isernia, e per l’occasione, dal 15 al 17 settembre tornano a circolare i treni storici a vapore, una tre giorni a bordo proposta dalla Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani.

Un’occasione unica per tornare indietro nel tempo a oltre sessant’anni fa, quando, prima dell’avvento della trazione diesel, erano le locomotive a vapore a percorrere i binari dell’Appennino fino alle ripide rampe della Majella.

E, a riprova di quanto fosse un passaggio suggestivo, gli abitanti del posto ricordano ancora oggi con piacere e nostalgia i convogli del Gruppo 940 che correvano tra le stazioni di Sulmona, Rivisindoli-Pescocostanzo, Roccaraso e Castel di Sangro.

Un evento da non perdere

E così, i prossimi 15, 16 e 17 settembre sarà di nuovo possibile viaggiare sugli iconici treni ammirando lo scenario unico di una tra le tratte ferroviarie più panoramiche del Paese, tra favolosi paesaggi, antichi borghi e la natura incontaminata.

Venerdì 15 settembre la partenza è alle ore 8.45 dalla stazione di Sulmona per arrivare a Castel di Sangro alle 13; da qui la partenza sarà poi alle 17 con ritorno a Sulmona alle 19.30.

Sabato 16 settembre, invece, si parte alle ore 9 dalla stazione di Sulmona per raggiungere, questa volta, Roccaraso alle 13 e ripartire alle 16.30 per tornare a Sulmona alle 18.30.

Infine, domenica 17 settembre, con partenza sempre da Sulmona alle ore 8, l’arrivo a Roccaraso è previsto per le 12. Il ritorno sarà poi alle 16.30 per essere a Sulmona alle 18.30.

A trainare una composizione di pregevoli carrozze Centoporte e Corbellini nonché bagagliai attrezzati per il trasporto delle bici, saranno due locomotive a vapore tra cui Gr.940, realizzata appositamente per la Transiberiana d’Italia e per inerpicarsi lungo le ripide tratte appenniniche.

Ma non è tutto.

Durante le fermate, i passeggeri avranno l’opportunità di assistere alle operazioni per il rifornimento d’acqua dalle colonne idriche, sapientemente restaurate, eseguite dagli addetti di FS Treni Turistici Italiani e Fondazione FS.

I biglietti per la speciale iniziativa (che rientra nel ventaglio di eventi per il Decennale della Fondazione FS e che è promossa con la collaborazione di Pallenium Tourism) si possono acquistare visitando il sito Railbook oppure rivolgendosi direttamente al tour operator Pallenium Tourism.

Il mito della Transiberiana d’Italia

Conosciuta anche come “Ferrovia dei Parchi“, la linea storica che collega l’Abruzzo con il Molise seguendo un indimenticabile e tortuoso itinerario tra gole, il Parco Nazionale della Majella e il Parco Nazionale d’Abruzzo, faggete e stazioni dove il tempo si è davvero fermato, fu inaugurata il 18 settembre 1897, dopo 5 anni di lavori iniziati nel 1892.

Per quel periodo, si trattò di un’opera d’ingegneria assolutamente straordinaria, tenendo anche conto del fatto che, in alcuni tratti, tocca pendenze del 28% e che l’intero tragitto ha una lunghezza di 128 chilometri con la presenza di 58 gallerie (la più lunga, al di sotto del Monte Pagano, è di 3109 metri), viadotti e ponti.

Tra le tappe di settembre, Sulmona è la patria dei confetti, il centro abitato più importante della Valle Peligna mentre Castel di Sangro lo è dell’Alto Sangro, un pittoresco borgo abruzzese medievale perfetto per un soggiorno all’insegna del relax, della storia e della natura.

Roccaraso, invece, è la “montagna d’Abruzzo”, la stazione sciistica più rinomata dell’Italia centro meridionale, un paradiso in tutte le stagioni con emozionanti sentieri per il trekking.