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Le gite fuori porta da fare il primo giorno del nuovo anno

Se siete stanchi di cenoni e pranzi infiniti e preferite iniziare l’anno nuovo con una mini-vacanza rigenerante, una gita fuori porta è quello che ci vuole per ricaricare le pile prima di dire addio alle feste e tornare alla routine quotidiana. Il modo perfetto per cominciare a fare subito il pieno di ricordi speciali, andando alla scoperta di luoghi che riservano sorprese a ogni angolo.

Gite fuori porta a Capodanno, tra borghi e terme

In provincia di Piacenza, è possibile immergersi in una splendida atmosfera medievale visitando il borgo di Grazzano Visconti, il suggestivo villaggio riconosciuto “Città d’arte” dalla Regione Emilia-Romagna nel 1986, dove il tempo sembra essersi fermato. Oltre a perdersi tra le stradine bianche, le casette dalle facciate affrescate, i portici e i suggestivi musei, fino al 7 gennaio i visitatori possono ancora godere delle iniziative natalizie, come la pista di ghiaccio, l’area spettacoli con jumping e tanto altro.

Se, invece, desiderate ancora immergervi nell’arte presepiale, il borgo di Ossana vi aspetta con un suggestivo percorso di oltre 1600 presepi. Si trova all’imbocco della Val di Peio, ai piedi delle cime del gruppo della Presanella. Siamo in provincia di Trento, in uno dei Borghi più Belli d’Italia, dove in questo periodo dell’anno si può intraprendere un suggestivo percorso che guida i visitatori lungo le corti del paese, fino al cuore pulsante della rassegna, il Castello di San Michele. Quisi può ammirare un grande presepe realizzato all’interno delle sue mura, in cui sono narrati episodi realmente accaduti in una notte di Natale durante la Prima Guerra Mondiale.

A circa un’ora e mezza da Firenze, si trova Calamecca, il borgo ritrovato nel comune di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia. Grazie anche alla sua posizione un po’ defilata nel cuore della montagna pistoiese, ha conservato il fascino e la lentezza di un tempo lontano. Intorno al paese c’è la Macchia Antonini, un’area naturale protetta a 962 metri s.l.m, raggiungibile in auto ma anche a piedi attraverso il bosco.

Trascorrere il primo giorno dell’anno tra i gioielli lambiti dalle acque dei laghi Maggiore e d’Orta può regalare emozioni indelebili. Merito del progetto “Isole di Luce” che mira fortemente a promuovere e a valorizzare il patrimonio turistico e culturale dell’Isola dei Pescatori, che si affaccia sul Lago Maggiore, e dell’Isola di San Giulio, unico fazzoletto di terra “galleggiante” del Lago d’Orta, perla della provincia di Novara. Uno spettacolo che proseguirà fino all’Epifania, creando un’atmosfera di fiaba attorno a questi luoghi d’antica bellezza.

Anche il Capodanno alle Terme è una valida alternativa per iniziare come si deve l’anno nuovo e rilassarsi dopo pranzi e cenoni in famiglia. Immersa nel meraviglioso Parco Nazionale dello Stelvio, Bormio è un vero e proprio paradiso per chi cerca relax e benessere, grazie alle sue rinomate terme ad alta quota, richiamo turistico molto importante al pari dei moderni impianti sciistici.

Gite fuori porta a Capodanno: ciaspolate ed escursioni

Se siete amanti delle escursioni e desiderate trascorrere il primo giorno dell’anno a contatto con la natura, regalatevi una salita sul Monte Comer, nelle Prealpi Bresciane e Gardesane. Il percorso si sviluppa lungo le mulattiere e attraversa boschi e piccoli borghi. Lungo il sentiero è d’obbligo una tappa al bellissimo Eremo di San Valentino, a picco sul lago, che sembra incastonato nella roccia. Una volta in cima, potrete ammirare panorami stupendi sul Lago di Garda e sul Monte Baldo.

Se invece desiderate vivere l’esperienza di una escursione con le ciaspole adatta a tutta la famiglia, le Dolomiti, con le distese candide attorno al Catinaccio e al Latemar, sono una destinazione perfetta. Tanti i percorsi in mezzo alla natura, facili, pianeggianti, ideali per le vacanze sulla neve anche con bambini.

Il Lago di Barrea, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, è invece la cornice ideale per fantastiche escursioni o passeggiate in bicicletta, circondati dalle vette dell’Appennino. Se, infine, siete in Sicilia, le escursioni nei dintorni di Petralia Sottana, nel cuore del massiccio centrale del Parco delle Madonie. sono uno dei modi migliori per vivere intensamente la natura fin dal primo giorno dell’anno.

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Sta per partire un treno che farà felici tantissimi ragazzi

Quando si tratta di partire per le vacanze, vorremmo azzerare il tempo necessario per il viaggio così da poterci godere ogni singolo minuto di divertimento. Un’ottima idea consiste nel muoversi di notte, sfruttando così le ore per riposarci e arrivare a destinazione pronti per mille avventure. Con NightJet, tutto ciò è realtà: alle linee ferroviarie già attive, presto se ne aggiungerà una che ci permetterà di viaggiare da Roma a Barcellona proprio nottetempo. Scopriamo tutte le novità.

Il treno notturno da Roma a Barcellona

È la grande novità dell’anno, un nuovo collegamento che sicuramente farà felici i più giovani: presto sarà possibile raggiungere Barcellona, una delle più belle città d’Europa (e con una movida sfrenata!), viaggiando di notte in treno. La compagnia ferroviaria NightJet, già operante anche nel nostro Paese, si prepara infatti a lanciare la linea Roma-Barcellona e ampliare così il suo mercato. Si tratta di una grande opportunità per tutti coloro che amano la Spagna e le sue incantevoli città d’arte, ma anche per chi non ha ancora avuto modo di visitare le sue bellezze.

Che cosa sappiamo sul nuovo treno di NightJet? Innanzitutto, la data prevista per la partenza: si parla di dicembre 2024, quindi dovremmo avere ancora un po’ di pazienza. Anche l’itinerario sembra essere piuttosto complesso, dal momento che Barcellona sarà solo l’ultima tappa, raggiungibile da altre 13 città europee. La prima fase ha avuto inizio nel 2021, con il lancio di due linee che collegano Vienna e Monaco da una parte e Zurigo, Colonia e Amsterdam dall’altra. Nel 2022 è stato il turno di Zurigo e Roma, finalmente collegate – con fermata intermedia a Milano, mentre nel 2023 hanno preso il via le linee di Vienna e Berlino con Bruxelles e Parigi.

Ora non manca che Barcellona, per poter andare alla scoperta della perla spagnola viaggiando in tutta comodità. I treni NightJet potranno ospitare fino a 254 viaggiatori, con i loro vagoni suddivisi in cabine singole, camere per famiglie e letti a castello, oltre a quelli con posti a sedere convenzionali. Insomma, si potrà viaggiare in tutta comodità e nel massimo della privacy: il bello è proprio poter riposare in corsa, così da arrivare a destinazione dopo una bella notte di sonno, pronti per iniziare subito con il divertimento.

Perché viaggiare con NightJet

I treni notturni di NightJet sono già un grandissimo successo: operano in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Svizzera (oltre ovviamente alla futura novità, la Spagna). Si viaggia sino a più di 200 km/h, una velocità di crociera di tutto rispetto che permette di giungere alla propria meta in pochissimo tempo. E, come abbiamo già detto, l’idea di sfruttare le ore notturne per viaggiare, così da poter dormire e non perdere neanche un istante di vacanza, è sicuramente molto allettante – nonché davvero comodissimo.

Un ultimo appunto: viaggiare in treno sta tornando di gran moda, e non solo perché permette di vivere già una bellissima esperienza, ancor prima di essere arrivati a destinazione. Si tratta infatti di un modo più ecologico per spostarsi su brevi e medie percorrenze, decisamente molto più sostenibile rispetto all’aereo. E con un pizzico di fortuna non è difficile risparmiare sul biglietto, considerando tra l’altro che non ci sono obblighi di dimensioni del bagaglio da rispettare in maniera piuttosto stringente.

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Musei aperti il 1° gennaio: i più belli da visitare

Avete mai pensato di iniziare il nuovo anno all’insegna della cultura? Non è un brutta idea e anzi, è una delle migliori che possiate avere anche perché il 1° gennaio 2024 sono davvero tantissimi, in tutta Italia, i musei pronti ad accogliere i visitatori. Noi di SiViaggia ne abbiamo selezionati alcuni.

I musei da visitare nel Nord Italia

Se vi trovate nel Nord Italia abbiamo una bella notizia per voi: gli appuntamenti da non perdere il primo giorno dell’anno sono davvero tantissimi.

Chi vuole fare un tuffo nella storia più antica e che racconta le nostre origini, può dirigersi presso l’Area archeologica di Marzabotto, in provincia di Bologna, che offre la possibilità di immergersi uno spazio urbano fatto di case, templi, strade, officine e tombe. Al suo interno c’è anche il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” dove sono conservate suggestive testimonianze di un’epoca che ha fatto la nostra storia.

L’Apertura straordinaria dell’area archeologica dell’1 gennaio è prevista dalle ore 9 alle ore 17, con ultimo ingresso alle ore 16:30.

Area archeologica di Marzabotto 1 gennaio

Fonte: iStock

Un angolo dell’aArea archeologica di Marzabotto

Vale la pena fare un salto anche presso la Pinacoteca di Brera, a Milano, aperta il 1° gennaio dalle 10  alle 17 (ultimo ingresso ore 15.45), con prenotazione obbligatoria. Da queste parti è in corso  il Dodicesimo Dialogo “Prospero Fontana. La Vergine assunta e santi: restauro e riscoperta”, che prevede l’esposizione della grande pala Vergine assunta e santi di Prospero Fontana, appena restaurata, insieme ad un lungo il percorso tra opera di Henri Matisse e molto altro ancora.

Lunedì 1 gennai, dalle 10 alle 18, è possibile andare anche presso il Museo Nazionale Atestino di Este, in provincia di Padova. Un luogo che è nato con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche della civiltà dei Veneti antichi che ha caratterizzato lo sviluppo sociale e culturale locale nel corso del I millennio a.C. in un dinamico rapporto con il mondo etrusco, celtico e romano.

I musei aperti nel Centro Italia

Un primo dell’anno dedicato alla cultura si può vivere anche in Centro Italia e in particolare presso il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Si tratta di un posto da visitare assolutamente almeno una volta nella vita, perché è uno dei pochi musei tattili al mondo. In sostanza, da queste parti si può conoscere l’arte attraverso il tatto. L’orario per il 1° gennaio è dalle 16 alle 19.

Un altro interessante appuntamento è quello con il Museo delle Cappelle Medicee di Firenze, aperto dalle 11 alle 19 e con ultimo ingresso alle 18.15. Si tratta di un magnifico luogo particolarmente famoso per via della presenza delle tombe di Giuliano e Lorenzo de’ Medici, realizzate da Michelangelo nella cosiddetta “Sagrestia Nuova” e capolavoro di architettura e scultura rinascimentale.

Poi ancora il Museo archeologico nazionale dell’Umbria, a Perugia, disponibile per il pubblico dalle 10 alle 18 dell’1 gennaio. Qui i visitatori possono scoprire collezioni etrusco-romane e preistoriche formate a partire dall’Ottocento, ad opera di illustri studiosi susseguitisi nella gestione del patrimonio archeologico della città.

I musei del Sud Italia

Chi si trova al Sud del nostro Paese può festeggiare l’inizio del 2024 dirigendosi presso il Museo Palazzo Pistilli di Campobasso che in questa particolare giornata è disponibile per il pubblico dalle ore 9 alle 13. Sorge nel cuore del centro storico della città ed è un luogo che conserva opere appartenenti alla collezione d’arte che Michele Praitano ha formato in più di cinquant’anni di ricerca in Italia e all’estero, e donata allo Stato nel 2014.

Voliamo ora al Museo Nazionale Archeologico di Altamura, in provincia di Bari, che è nato con lo scopo di riunificare e rendere fruibili le numerose scoperte archeologiche avvenute nel territorio dell’Alta Murgia, dalla Preistoria al Medioevo. Ciò vuol dire che rappresenta una sintesi della civiltà dei Peucezi fino ai territori più interni, verso la Basilicata e l’arco ionico. Gli orari sono dalle 8:30 alle 13.30 con ultimo ingresso alle 12.45.

Vale la pena fare un salto anche al Parco Archeologico di Aeclanum in provincia di Avellino, un’antica città che è stata abitata sin dall’età eneolitica. Un luogo di particolare interesse storico-archeologico situato nella frazione Passo di Mirabella, nel comune di Mirabella Eclano. Il sito si affaccia sulla Via Appia, la cosiddetta “Regina Viarum”, ed è possibile visitarlo dalle ore 10 alle 14.

Parco Archeologico di Aeclanum 1 gennaio

Fonte: iStock

Un angolo del Parco Archeologico di Aeclanum

I musei delle isole italiane

Anche nelle Isole maggiori d’Italia c’è un’ampia scelta in fatto di musei aperti l’1 gennaio, ma noi di SiViaggia ne abbiamo scelti due assolutamente imperdibili. Il primo che vi consigliamo sono i Musei Nazionali di Cagliari, ovvero il Museo Archeologico, la Pinacoteca, lo Spazio San Pancrazio, l’ex Regio Museo, gli spazi di Porta Cristina, le Cannoniere cinquecentesche e il Teatro dell’Arco che sorgono nell’antico quartiere di Castello, all’interno della cittadella. Luoghi dall’importanza unica poiché raccontano la storia antica della Sardegna grazie alla presenza di vari reperti archeologici, tra cui gioielli punici. Gli orari per accedervi durante il primo giorno dell’anno sono dalle 1o alle 18, con ultimo ingresso alle ore 17.

Infin, il Museo Vincenzo Bellini di Catania, aperto dalle ore 15 alle 19. Prende vita all’interno del settecentesco palazzo Gravina Cruyllas, luogo dove nacque il musicista nella notte tra il 2 e il 3 novembre 1801. Vi si possono scoprire numerosi ambienti della casa natale dell’artista ed anche partecipare ad un percorso che segue l’evolversi della vita e della carriera del compositore, insieme al una prestigiosa collezione di pianoforti.

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Le destinazioni sciistiche più amate dagli italiani: lo studio

Fine anno, tempo di classifiche: Holidu, il portale di prenotazione per case e appartamenti vacanze, ha appena stilato la classifica delle destinazioni sciistiche più amate dagli italiani per la stagione invernale 2023/2024, includendo anche i prezzi degli alloggi e degli skypass.

Le mete in Italia si confermano le più amate anche se non manca qualche “incursione oltreconfine”.

Lo studio di Holidu

Per stilare la graduatoria delle località più apprezzate dagli italiani amanti della neve e dello sci, Holidu ha preso in considerazione le 40 destinazioni più ricercate sul proprio portale per soggiorni compresi tra il 1 novembre 2023 e il 31 marzo 2024.

Ma non soltanto: per ognuna ha indicato il prezzo dello skipass e dell’alloggio, sia in alta (dal 26 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024) che in bassa stagione (dal 27 marzo al 2 aprile 2024), oltre al prezzo finale ricavato dalla somma dei due.

In questo modo, sono emerse anche le mete più care e quelle più economiche per la Settimana Bianca.

Le destinazioni più amate sono in Italia

Gli italiani amano soprattutto le destinazioni sciistiche del Belpaese con ben 35 località su 40.

Tra le regioni più gettonate spicca il Trentino Alto Adige con 14 località, seguito dalla Lombardia con 4, Abruzzo, Valle d’Aosta e Piemonte con 3, Veneto con 2 e, per finire, Toscana, Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Molise con una ciascuno.

In particolare, il Trentino vanta 5 mete nella Top Ten: Madonna di Campiglio al terzo posto, Merano al quinto, Alta Badia al settimo, Pinzolo nono e Folgaria/Fiorentini al decimo.

La Lombardia, invece, si fa apprezzare per la prima posizione di Livigno (vincitrice assoluta) e la medaglia d’argento di Bormio, nonché per Madesimo in dodicesima posizione e Valmalenco-Alpe Palù al ventesimo.

Dal canto suo, l’Abruzzo è rappresentato da Roccaraso-Rivisondoli in Top Ten al quarto posto, cui si aggiungono Pescasseroli al quattordicesimo e Ovindoli Monte Magnola al diciottesimo, mentre la Valle d’Aosta vanta Courmayeur in sesta posizione, Breuil-Cervinia in sedicesima e Pila alla trentaquattresima.

Il Piemonte vede Bardonecchia subito dopo la Top Ten, all’undicesimo posto, Limone Piemonte venticinquesimo e il Mottarone al trentatreesimo posto.

Il Veneto piazza Cortina d’Ampezzo ottava e Civetta trentunesima, la Toscana Abetone/Val di Luce al diciassettesimo posto, il Friuli Venezia Giulia Tarvisio-Monte Lussari al ventunesimo posto, il Molise Campitello Matese al trentaseiesimo posto e la Sicilia Etna Nord al diciannovesimo.

Non dimentichiamo il trentesimo posto di Arabba/Marmolada tra il Veneto e il Trentino e il ventiquattresimo di Ponte di Legno-Tonale tra Lombardia e Trentino.

Sciare all’estero: le mete predilette dagli italiani

Se l’Italia si conferma la prima scelta degli italiani per la Settimana Bianca, non mancano tuttavia alcune località estere, appena oltreconfine: Francia e Svizzera.

La classifica di Holidu, infatti, riporta le francesi Charmonix-Mont-Blanc al quindicesimo posto e Megève/Saint-Gervais al trentaduesimo mentre la Svizzera si fa amare per Zermatt in ventottesima posizione, St. Moritz al trentasettesimo posto e Crans-Montana al trentanovesimo.

Uno sguardo ai prezzi: dalle più alle meno care

Per concludere, diamo uno sguardo alle destinazioni più care e a quelle più economiche considerando alloggio, skypass e attrezzatura.

Batte tutti Cortina d’Ampezzo con un budget medio di 258 euro giornalieri, seguita da Zermatt con 251 euro e Madonna di Campiglio con 217 euro.

Tra le più a buon mercato, invece, troviamo Pescasseroli in Abruzzo, Bardonecchia e Mottarone in Piemonte, Abetone/Val di Luce in Toscana ed Etna Nord in Sicilia.

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Nuotare con i pinguini in un paradiso terrestre: l’esperienza da sogno

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per esplorare le meraviglie naturali, per toccare con mano i capolavori artistici e architettonici creati dall’uomo e per raggiungere tutti quei luoghi iconici che sono diventati il simbolo di città e Paesi interi. Ma lo facciamo soprattutto perché è forte il desiderio di vivere esperienze uniche e indimenticabili.

Ed è proprio di un’avventura così che vogliamo parlarvi oggi, di una di quelle che tutti dovremmo concederci almeno una volta nella vita. Emozionante, commovente, intensa e unica: quella che vi stiamo per presentare è un’esperienza che raramente si dimentica.

Per viverla dobbiamo attraversare il mondo e raggiungere la costa sud-occidentale del Sudafrica. È proprio qui, appena fuori da Città del Capo, che esiste una spiaggia dai lineamenti paradisiaci che ha degli abitanti davvero straordinari. Si tratta dei pinguini africani ed è possibile nuotare con loro in questo paradiso.

Benvenuti a Boulders Beach: il paradiso in terra abitato da creature straordinarie

Sabbia bianca e fine, massi di granito che puntellano la baia e mare cristallino dalle infinite sfumature di blu: questa è Boulders Beach, uno degli ultimi paradisi in terra. Per chi è già stato nella Penisola del Capo, ne siamo certi, questa spiaggia non ha bisogno di presentazioni. Si tratta, infatti, di una delle destinazioni naturalistiche più amate e raggiunge dai viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Boulders Beach, che è situata appena fuori da Città del Capo, fa parte del Parco Nazionale di Table Mountain ed è il punto di partenza ideale per scoprire tutte le meraviglie che si snodano nei dintorni. Ma non sono solo le sue forme e i suoi colori a incantare, e ad attirare migliaia di visitatori ogni anno, quanto più gli abitanti che popolano la baia.

Tra i massi di granito nero, e le varie insenature che proteggono la spiaggia, Boulders Beach è diventata la casa dei pinguini africani. Si tratta della specie dei volatili più a rischio di estinzione, non solo per la fragilità, ma anche per la minaccia dell’uomo a causa della pesca non controllata e dell’estrazione degli idrocarburi.

Ma non sono spaventati dall’uomo, al contrario. Come l’Ente del Turismo del Sudafrica precisa, infatti, i pinguini del territorio hanno bisogno della nostra attenzione. Le migliaia di visite che ricevono ogni giorno, infatti, contribuiscono a rafforzare le risorse economiche e quindi gli sforzi della conservazione di questi esemplari.

Nuotare con i pinguini africani: un sogno che si avvera

Sono più di 60.000 i visitatori che giungono a Boulders Beach ogni anno per ammirare, contemplare e fotografare questi straordinari esemplari che vivono nella baia dal lontano 1982. La loro presenza rappresenta una delle colonizzazioni urbane più importanti, motivo per il quale è molto importante preservare la specie, anche con un comportamento responsabile.

Ammirare i pinguini, una volta raggiunta la spiaggia, è semplicissimo. Vi basterà attraversare le passerelle che corrono lungo la baia per vederli nella loro quotidianità. Chi, invece, vuole conoscere la loro storia può recarsi al centro informazioni gestito dalla SANParks.

I pinguini africani, inoltre, amano l’acqua e non sono immuni dal fascino cristallino del mare che bagna la loro casa. Non sarà raro, quindi, incontrarli mentre fanno il bagno e nuotare insieme a loro.

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Pioggia di stelle cade sui turisti: il luogo magico per ammirare il cielo

Si chiama astroturismo, ed è molto più di una tendenza destinata a scomparire. Si tratta di un invito a viaggiare, e a esplorare il mondo intero, per avere una vista privilegiata ed esclusiva sugli spettacoli del cielo.

Parchi lussureggianti, montagne solitarie, giardini delle meraviglie e spiagge paradisiache: i luoghi da raggiungere sono tantissimi e sono tutti destinati a incantare. Si tratta di destinazioni dove l’inquinamento luminoso è ridotto al minimo, motivo per cui il cielo riesce a mostrarsi in tutta la sua bellezza.

Tra queste troviamo anche le Isole Canarie, l’arcipelago spagnolo al largo della costa africana celebre per le sue origini vulcaniche e per le spiagge di sabbia bianca e nera. È proprio qui, che quando il sole lascia spazio al crepuscolo, è possibile assistere a uno spettacolo mozzafiato. La Luna illumina le notti dei viaggiatori e le piogge di stelle cadono sui turisti. Noi non abbiamo dubbi: è questo il luogo più magico del mondo per ammirare il cielo.

Ad ammirar le stelle sulle isole dell’eterna primavera

Organizzare un viaggio con destinazione Isole Canarie è sempre un’ottima idea. L’arcipelago spagnolo, infatti, è conosciuto per le sue bellezze naturalistiche, per quel ritmo slow che scandisce la quotidianità dei suoi abitanti, e anche per le sue temperature, sempre calde e miti.

Non è un caso che l’arcipelago sia stato definito il luogo con il miglior clima del mondo. Qui, infatti, si vive quella che è stata ribattezzata “un’eterna primavera” e che invita chiunque metta piede sulle isole, a vivere tutte le sue meraviglie in ogni stagione.

Ma c’è un motivo in più per raggiungere le Isole Canarie in ogni periodo dell’anno, e che farà felici tutti gli amanti delle osservazioni celesti. Grazie al basso tasso di inquinamento luminoso, infatti, l’arcipelago può vantare i cieli più tersi d’Europa.

Congiunzioni, pleniluni e sciami meteorici qui sono sempre ben visibili, soprattutto dai punti di osservazione situati all’interno delle quattro Riserve della Biosfera Unesco. Non vi resta, quindi, che prendere il calendario degli eventi celesti del 2024 e organizzare il vostro prossimo viaggio: lo spettacolo sta per cominciare.

Isole Canarie: il cielo qui dà spettacolo tutto l’anno

Sono tanti e diversi i luoghi da raggiungere sulle Isole Canarie per ammirare gli eventi del cielo. Vi basterà andare sulla spiaggia più vicina o recarvi tra le montagne per avere un accesso privilegiato su stelle e pianeti. Ma se è uno spettacolo senza eguali che volete assicurarvi, allora, il consiglio è quello di raggiungere i punti di osservazione che sono dislocati in tutto l’arcipelago.

Questi si trovano all’interno delle quattro Riserve della Biosfera Unesco delle Isole Canarie e sono, rispettivamente, a La Palma, a La Gomera, a Fuerteventura e Gran Canaria.

Tra i luoghi da raggiungere assolutamente segnaliamo l’Instituto de Astrofísica de Canarias: proprio qui gli scienziati di tutto il mondo si riuniscono per dedicarsi all’osservazione del cielo. Le sue principali sedi sono l’Osservatorio Roque de los Muchachos a La Palma e l’Osservatorio Izaña a Tenerife, vicino al Parco Nazionale del Teide. In entrambi i casi è possibile usufruire dei telescopi diurni e notturni più avanzati del mondo.

Se avete in mente di visitare Tenerife il prossimo anno, e di fare incetta di stelle cadenti e spettacoli celesti, vi consigliamo di raggiungere il Parco Nazionale del Teide, la Montaña Colorada o il Belvedere di Chivisaya. Anche le spiagge di Benijo o Los Patos nel nord dell’isola sono perfette per ammirare il cielo.

L’isola di La Palma, invece, offre tantissimi punti di osservazione astronomica, tra cui il Mirador al Infinito, il Llano del Jable, La Muralla, Mendo o il Roque de los Muchachos. In generale, vi basterà raggiungere i luoghi lontani dai centri abitati per godere di uno spettacolo mozzafiato.

Se avete in mente di visitare Lanzarote, e di scoprire le meraviglie dell’isola che sembra Marte, il consiglio è quello di raggiungere Peñas del Chache, il punto più alto di tutto il territorio.

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Viaggi in aereo sempre più lussuosi: le nuove Business Class a bordo

Come riporta The Flight Club, per i viaggi in aereo, il 2024 “sarà l’anno delle suite”, con almeno sei nuove Business Class a bordo che faranno il loro debutto nei prossimi dodici mesi.

La parola d’ordine? Privacy garantita ai massimi livelli.

Scopriamo di quali si tratta.

L’esordio delle suite di FlyDubai

È previsto per le prime settimane del 2024 l’esordio delle suite di FlyDubai a bordo di parte della flotta di Boeing 737 MAX 8 e MAX 9.

La compagnia, nata una quindicina di anni fa come compagnia “low cost” degli Emirati, nel tempo si è evoluta installando una cabina premium a bordo di molti dei suoi aerei e sostituendo i recliner in configurazione 2+2 con i sedili lie-flat.

Adesso, è invece il momento delle suite due per fila (1+1): il sedile Safran Vue, che vanta una seduta larga 52 centimetri, si trasforma in un letto di ben 190 centimetri e dispone di uno schermo per l’intrattenimento in volo in 4k da 17, 3 pollici e sistema audio Bluetooth.

Si tratta di un prodotto simile a quello già in dotazione sui A321LR di JetBlue per i voli transatlantici ma, nel caso di FlyDubai, i sedili sono orientati verso l’esterno e non verso l’interno della cabina.

Le Aria Suites di Cathay Pacific

Ancora un po’ di mistero avvolge le Aria Suites che la compagnia di Hong Kong Cathay Pacific introdurrà a partire dalla metà del 2024: tuttavia, in agosto, aveva divulgato un’immagine del nuovo sedile (forse il modello Ascent della Adient Aerospace) che installerà dapprima sulla flotta di Boeing 777-300ER e poi sui futuri 777-9.

Da questa indiscrezione, emerge come Cathay Pacific abbia scelto tonalità di colore più calde, come il crema e il marrone, lasciandosi alle spalle i toni tradizionali del verde scuro e del grigio.

Non mancherà un ampio spazio per gli effetti personali del passeggero e le porte miglioreranno di molto la privacy.

Le novità di American Airlines

Flagship Suite

Fonte: Ufficio Stampa

Flagship Suite American Airlines – Ufficio Stampa

Anche American Airlines prevede novità per il 2024 con un prodotto nuovissimo, “Flagship Suite“, che riceveranno in anteprima 30 dei Boeing 787-9 e tutti gli Airbus A321XLR in consegna nei prossimi mesi.

Ma non solo: i 20 Boeing 777-300ER, a loro volta, si fregeranno delle nuove suite a partire dalla fine del 2024.

Nel dettaglio, i 787-9 disporranno di una notevole cabina di Business Class con 51 nuove suite, vale a dire 21 sedili in più rispetto a quelli attuali.

D’altro canto, gli A321XLR avranno 20 Flagship Suite su dieci file con configurazione 1+1.

Con l’avvento delle Flaghsip Suite, il vettore statunitense abbandonerà la First Class sui voli a lungo raggio, un prodotto ormai superato.

La “seconda evoluzione” di Etihad

Dopo il successo dei Business Studio installati a giugno 2022 sui nuovi A350-1000, Etihad non si ferma e, a inizio 2024, proporrà la “seconda evoluzione” del suo prodotto di 18 mesi fa a bordo dei Boeing 787, il cuore della sua flotta a lungo raggio.

Se paragonato con la versione installata sugli A350, il Business Studio 2.0 avrà pareti più alte per incrementare la privacy e il sedile, il Collins Aerospace Vector, vanterà uno schermo 4k di 17,3 pollici e una lunghezza del letto di 198 centimetri.

La connessione WI-FI dovrebbe essere potenziata per offrire il live streaming.

Air India, grande protagonista del 2024

Air India ha avviato un progetto di riqualificazione dei suoi 43 aerei a fusoliera larga e a lungo raggio e realizzato un nuovissimo Airbus A430 che sarà il primo a disporre degli interni ripensati: la Business Class non vedrà più le configurazioni 2+2+2 o 2+3+2 ma un layout omogeneo su tutta la flotta a fusoliera larga con 1+2+1 che permetterà a tutti i passeggeri l’accesso al corridoio.

Gli A350 saranno equipaggiati con 28 sedili Collins Aerospace Horizon con seduta da 56 centimetri che si trasforma in un letto da 198 centimetri, schermo HD da 21 pollici, guardaroba personale e porte scorrevoli.

La nuova Business Premier di Air New Zealand

Il debutto della nuova Business Premier di Air New Zealand è atteso per settembre 2024 sulla Auckland-New York e sulla Auckland-Chicago: ogni Boeing 787-9 disporrà di 42 sedili di Business Premier in un layout 1+2+1, otto dei quali con porta e spazio per poter cenare insieme a un altro passeggero.

In più, i sedili Safran avranno in dotazione video da 24 pollici, ricarica wireless, sistema audio Bluetooth e saranno larghi 52 centimetri per poter diventare un letto di 204 centimetri di lunghezza.

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Il cielo del 2024 sarà magico: gli show da ammirare a testa in su

Il mondo che abitiamo è un posto meraviglioso. E non solo ce lo confermano i nuovi e straordinari viaggi che compiamo ogni giorno: basta guardarsi intorno, infatti, per scoprire bellezze grandiose e sconosciute. La natura, per esempio, che con l’alternarsi delle stagioni trasforma le strade, i quartieri e le piazze delle città che conosciamo in cartoline incantate, o l’uomo che con le sue opere artistiche e architettoniche ha creato monumenti iconici che sono diventati il simbolo di città e Paesi interi.

E poi c’è lui, il cielo. Quello che ogni notte, al calar del sole, si trasforma nel palcoscenico di uno spettacolo unico, magico e grandioso, quello che possiamo ammirare gratuitamente semplicemente alzando lo sguardo. Ed è proprio questo che vogliamo invitarvi a fare nel 2024: alzare gli occhi al cielo e ammirare tutti gli show celesti che, vi anticipiamo, quest’anno vi lasceranno senza fiato.

Eventi astronomici 2024: il cielo dà spettacolo

Il calendario ufficiale degli eventi astronomici 2024 è stato reso noto e, anche quest’anno, non ci deluderà. Congiunzioni incredibili, eclissi rare, piogge di stelle e SuperLuna ci terranno compagnia durante le 4 stagioni illuminando le nostre notti di incanto e magia.

Ogni mese, infatti, il cielo si trasformerà nel palcoscenico di show da ammirare a testa in su, gratuitamente, per vivere e condividere esperienze surreali. Come sempre il nostro consiglio è quello di raggiungere i luoghi privi di inquinamento luminoso per avere una vista privilegiata sulla grande bellezza. Sono tantissimi, infatti, i posti scelti dall’astroturismo: destinazioni incantate dove ammirare i cieli più belli del mondo.

I fenomeni astronomici, meteo permettendo, saranno ben visibili a occhio nudo, ma se cercate un’esperienza ravvicinata con gli astri e le stelle, allora, il consiglio è quello di munirvi di telescopio o cannocchiale. Se invece avete in mente di dedicarvi all’osservazione delle eclissi previste durante il 2024, allora, munitevi degli appositi occhiali da sole.

Intanto prendete carta e penna per segnare tutti gli appuntamenti astronomici imperdibili per questo 2024. Poi mettetevi comodi: lo show sta per cominciare.

Gennaio, stelle cadenti e congiunzioni incredibili

Inizierà alla grande, questo 2024, facendo dimenticare ai più superstiziosi che si tratta di un anno bisestile. A scacciare via i pensieri negativi ci penseranno le stelle cadenti. Grazie alle Quadrantidi, uno degli sciami meteorici più forti dell’anno, potremmo assistere alla prima grande pioggia di stelle cadenti. L’appuntamento è previsto nella notte tra il 3 e il 4 gennaio durante la quale ci sarà il picco massimo.

Toccherà poi alla Luna dare spettacolo. Il nostro satellite naturale, infatti, darà vita ad alcune congiunzioni emozionanti avvicinandosi prima Venere e a Mercurio, e poi a Saturno e Giove. Concluderà il suo show il 25 gennaio – con la Luna Piena – mostrandosi più bello e scintillante che mai.

Febbraio, lo show della Luna

Durante il mese di febbraio, la Luna sarà assoluta protagonista della scena. Il 7 del mese, infatti, potremmo avvistarla più vicina che mai al pianeta Venere. Dopo il Novilunio – che ci sarà il 7 del mese – continuerà a dare spettacolo con le congiunzioni, passando per Giove e Marte il 15 e il 22  febbraio. Gli eventi del cielo di febbraio si concluderanno il 24 del mese con la Luna Piena della Neve.

Marzo, l’eclissi lunare

Così come la natura e il suo risveglio ci incantano, anche il cielo di primavera darà spettacolo e lo farà, ancora una volta, con la Luna e con i Pianeti che si avvicineranno per lasciarsi andare a un suggestivo abbraccio. Lo show inizierà l’8 marzo con la Luna vicino a Marte e Venere, proseguirà poi con la congiunzione del nostro satellite naturale con Giove e Saturno, rispettivamente il 13 e il 21 del mese.

Il 20 del mese, invece, ci sarà l’attesissimo equinozio: il giorno che darà inizio alla bella stagione. Il consiglio è quello di organizzare un viaggio per raggiungere i luoghi più misteriosi e affascinanti del mondo e celebrare questo momento con antichi riti e tradizioni.

Il mese si concluderà con un evento incredibile e raro: un’eclissi lunare penombrale che durerà solo 18 minuti e che vedrà il disco lunare scurirsi. L’appuntamento è previsto alle ore 6 del mattino ed è assolutamente imperdibile: il prossimo evento, infatti, ci sarà solo nel 2027.

Aprile: la grande eclissi solare totale

Il mese di aprile è forse il più atteso per gli amanti dei fenomeni celesti. Il giorno 8, infatti, è prevista la grande eclissi solare totale. Un fenomeno attesissimo, questo, che però sarà visibile solo nel Nord e nel Centro America. Quale occasione migliore, se non questa, per organizzare un viaggio dall’altra parte del mondo? Qui vi abbiamo elencato tutte le destinazioni da raggiungere per ammirare il grande spettacolo.

Durante il mese di aprile torneranno anche le stelle cadenti. Potrete sussurrare i vostri desideri, sotto la volta celeste, nella notte del 22. Sarà in questa che la pioggia di meteoriti delle Liridi raggiungerà il so picco massimo. Se volete ammirare la Luna piena, in tutto il suo splendore, allora segnate in agenda la data del 23 aprile.

Maggio, congiunzioni e stelle cadenti

Nel mese di maggio sarà la Luna a inaugurare le danze, raggiungendo Saturno il 3 maggio e occultando parzialmente il pianeta. Poi toccherà alle stelle cadenti illuminare le nostre notti: l’appuntamento è previsto il 5 maggio con il picco dello sciame metorico delle Eta Aquaridi.

Il nostro satellite naturale continuerà a dare spettacolo per tutto il mese: il 5 maggio occulterà Marte, mentre il 31 sarà nuovamente Saturno a essere avvolto nella stretta della Luna. Tra gli appuntamenti imperdibili anche l’abbraccio di Mercurio e urano che si terrà il 31 del mese.

Giugno: bentornata estate

Il solstizio d’estate è, con tutta probabilità, l’evento più atteso del mese di giugno. Tantissimi i luoghi da raggiungere per celebrare con tradizioni antiche e moderne l’inizio della stagione più calda previsto il 20 giugno. Durante tutto il mese sarà sempre la Luna a illuminare le nostre notti avvicinandosi a Marte e a Mercurio, il 2 e il 4 giugno, e poi a Saturno il 27.

Luglio: le stelle cadenti

Il 1° e il 3 luglio troveremo ancora il nostro satellite naturale a farci compagnia, prima vicino a Marte e poi a Giove. Tra gli eventi più attesi del mese, però, c’è la prima pioggia di stelle cadenti d’estate. L’appuntamento è previsto il 31 luglio con il picco massimo dello sciamo meteorico Delta Aquaridi del Sud.

Agosto: lo spettacolo delle Perseidi e il ritorno della Superluna

Agosto è un mese magico per gli amanti degli spettacoli celesti e il motivo è dato dalle Perseidi, lo sciame meteorico più potente dell’anno conosciuto ai più con il nome di Lacrime di San Lorenzo. Il picco massimo è previsto nella notte tra il 12 e il 13 agosto. Il modo migliore per ammirarle? Affittare una bubble room trasparente e dormire sotto la pioggia di stelle.

Ma le sorprese non finiscono qui perché il nostro satellite naturale tornerà protagonista regalandoci emozioni uniche. Il 19 agosto, infatti, ci sarà la Luna Blu e sarà una Superluna. Avremo quindi la possibilità di vederla più grande e vicina che mai.

Settembre, la Superluna e l’equinozio d’autunno

Anche settembre ci regala spettacoli incredibili da ammirare a testa in su. La prima data da segnare in calendario è quella del 18 settembre: oltre ad ammirare la Superluna, infatti, potremmo assistere a un’eclissi lunare parziale visibile anche dall’Italia.

Il 22 settembre, invece, sarà il giorno dell’equinozio che darà il via all’autunno e a tutti gli spettacoli della natura che ci incantano da sempre. Il luogo migliore da raggiungere, per suggellare questo momento, è sicuramente il sito di Stonehenge: qui potrete contemplare ciò che succede nel cielo immergendovi nel fascino eterno di uno dei siti più misteriosi e affascinanti del mondo intero.

Ottobre: l’eclissi solare anulare e la pioggia di stelle

Ottobre si aprirà con un evento incredibile: l’eclissi solare anulare, prevista per il secondo giorno del mese. Il fenomeno sarà visibile nel Pacifico e nell’Estremo Sud America: un’altra occasione incredibile per organizzare un viaggio dall’altra parte del mondo.

Chi resterà in Italia, invece, potrà ammirare la Superluna, visibile nel cielo il 17 ottobre, e le congiunzioni del nostro satellite naturale con Giove e Marte il 21 e il 23 ottobre. Non è finita qui, però, perché nella seconda metà del mese sarà possibile tornare a sussurrare i desideri. Tra la notte del 21 e il 22 ottobre, infatti, torneranno le Orionidi, lo sciame meteorico d’autunno.

Novembre: il ritorno della Superluna e le Leonidi

Un’altra Superluna illuminerà le nostre notti d’autunno: l’appuntamento è previsto per il 15 novembre. Poi saranno ancora le stelle cadenti a incantare lo sguardo grazie alla presenza delle Leonidi. La data da segnare in agenda per esprimere i desideri è la notte del 17 del mese.

Dicembre, l’ultimo spettacolo del cielo: le stelle cadenti di Natale

Un anno grandioso non poteva che concludersi in maniera altrettanto straordinaria. Il mese di dicembre 2024 si aprirà con la Luna Nuova che, crescendo, si avvicinerà prima a Venere, il 4 del mese, e poi a Giove, il 7. Ci sarà un’altra pioggia di stelle cadenti, l’ultima dell’anno, uno spettacolo incredibile portato in scena dalle Geminidi. L’appuntamento, con il picco massimo, è previsto il 14 del mese.

Il 21 dicemvre, invece, sarà il giorno del solstizio che darà il via alla stagione invernale. In questa occcasione potrete mettervi in viaggio per scoprire le incredibili tradizioni che celebrano il ritorno del sole. L’anno si concluderà con la Luna Nuova prevista in cielo il 30 dicembre.

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Le mete low cost più amate dagli italiani

Nonostante l’inflazione e i rincari, che hanno fatto schizzare alle stelle le tariffe anche nel settore turistico, sono moltissimi gli italiani che non hanno rinunciato alle loro vacanze nel 2023: pur adottando qualche stratagemma per risparmiare e magari riducendo i tempi di permanenza, i nostri connazionali hanno scelto di continuare a viaggiare. Ryanair, una delle più famose compagnie aeree low cost, ci ha rivelato quali sono state le mete più amate nel corso dell’anno. Scopriamole insieme.

Londra, una città dal fascino intramontabile

Secondo Ryanair, uno degli aeroporti più frequentati dai turisti italiani nel 2023 è stato quello di Londra Stansted. D’altra parte, non c’è proprio da esserne sorpresi: la capitale britannica è da sempre una delle città più amate al mondo, un luogo dove vivere esperienze uniche e fare il pieno di divertimento. Quindi, nonostante la Brexit e l’obbligo di passaporto (con tutte le difficoltà incontrate nel nostro Paese per i rinnovi), continua ad essere la meta perfetta per le nostre vacanze.

Londra è ricca di meraviglie, dai monumenti storici che l’hanno resa celebre in tutto il mondo – come il Big Ben o l’Abbazia di Westminster – ai musei (spesso gratuiti) che ospitano preziose collezioni d’arte. Il 2023, inoltre, ha visto moltissimi turisti giungere in città per assistere all’incoronazione di Re Carlo III e ai tanti appuntamenti che ne sono conseguiti. Anche se, in realtà, non c’è proprio bisogno di un’occasione speciale per godere al meglio delle sue tante bellezze.

Bruxelles, tra musei e gastronomia

Un altro aeroporto particolarmente “affollato” di italiani nel 2023 è stato quello di Bruxelles Charleroi: perché visitare questa graziosa città belga? Innanzitutto, per via delle sue architetture spettacolari. Dall’edificio che ospita il Parlamento Europeo alla Cattedrale dei Santi Michele e Gudula, capolavoro del gotico brabantino risalente al ‘200: è possibile perdersi in lunghe passeggiate nel centro storico e non smettere mai di meravigliarsi.

E poi ci sono monumenti divenuti molto famosi, come il Manneken Pis (la fontana del bimbo che fa pipì) e l’Atomium, situato all’interno del Parco Heysel. La città di Bruxelles ospita tantissimi musei, tra cui quello dedicato alle scienze naturali, il Museo Magritte e una divertente collezione storica di giocattoli. Infine, la capitale belga merita assolutamente una visita per chi ama viaggiare anche attraverso i sapori: tante sono le specialità locali e lo street food che conquisterà le vostre papille gustative.

La vivace e coloratissima Barcellona

Infine, ancora una volta gli italiani hanno scelto Barcellona per le loro vacanze nel 2023: la vivace città spagnola è una delle più belle destinazioni europee, soprattutto in primavera e in autunno (per via del suo clima mite e piacevole quasi tutto l’anno). Naturalmente, capolavoro da non lasciarsi sfuggire è la Basilica della Sagrada Familia, la celebre opera incompiuta di Antoni Gaudí. Non meno famosa è un’altra opera d’arte dell’architetto spagnolo, Parco Güell: il grande giardino pubblico offre una vista meravigliosa sulla città.

Per gli amanti del calcio, Barcellona ospita un’altra perla: si tratta di Camp Nou, lo stadio più grande d’Europa (e il terzo più grande al mondo). Con un pizzico di fortuna, si possono acquistare i biglietti per assistere ad una partita e vedere dal vivo una delle squadre più forti di tutti i tempi. Nei dintorni della città, infine, ci sono tante altre sorprese. Dal PortAventura World, il grande parco divertimenti a Salou, alle spiagge bellissime della Costa Dorada, per un’estate da sogno.

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Nella terra del ghiaccio e del fuoco: un’impresa epica

Inizierà nel mese di marzo, una delle più grandi imprese mai compiute. Un’esperienza straordinaria e sicuramente ispirazionale che potrà essere seguita a distanza e che permetterà, a chiunque, di scoprire con lo sguardo uno dei territori più affascinanti e selvaggi dell’intero pianeta.

A compiere la missione sarà Stefano Farronato, un esploratore bassanese che ha già all’attivo ben 18 spedizioni estreme nei luoghi più remoti del pianeta. Gli amanti delle emozioni adrenaliniche e delle esperienze al di fuori dell’ordinario forse conosceranno già le sue avventure pregresse: escursioni alpinistiche in Ecuador, scalate in india, in Nepal e in Cina, giusto per citarne alcune.

A partire dalla prossima primavera, invece, il bassanese sarà impegnato in un’altra incredibile avventura: una spedizione artica in Islanda alla conquista del Vatnajokull, il più grande ghiacciaio d’Europa. Ecco come seguirlo.

Alla conquista del Vatnajokull: un’avventura incredibile

Viene definito il Re d’Europa, il Vatnajokull, perché è suo il primato di essere il ghiacciaio più grande per volume e secondo per estensione. Si tratta di una massa di ghiaccio sterminata e incredibile, un unicum che può essere paragonato solo alla calotta glaciale dell’Antartide.

Una meraviglia naturale, possente e fragile, che si trova nell’Islanda sudorientale e che si estende per più di 8.000 chilometri quadrati. È proprio questa la destinazione di Stefano Farronato che arrivando qui tenterà di compiere quella che è un’impresa epica: attraversare interamente la calotta polare del Vatnajokull.

FERÐASKY – GLACIER EXPEDITION 2024, è questo il nome della spedizione che prevede il tentativo non supportato di percorrere la distesa glaciale da Ovest a Est, con il passaggio obbligato sul vulcano Grimsvotn, che sorge nel cuore del ghiacciaio.

Saranno 180 i chilometri da percorrere in totale, e con una media di 20 chilometri al giorno, l’obiettivo del Bassanese sarà quello di completare la missione in 15 giorni di cammino.

La missione nella terra del ghiaccio e del fuoco

Stefano Farronato, che di professione è un arboricoltore nonché guida di mountain bike e di rafting, si è fatto conoscere negli anni dagli avventurieri per avere attraversato in bici il Deserto del Gobi e l’Alaska, pedalato in Groenlandia e spingendosi dove nessuno era riuscito prima. Tra le sue imprese, infatti, c’è quella di aver percorso 450 chilometri in kayak, in completa autosufficienza, lungo il fiume Yukon, in Canada.

La nuova avvincente sfida, per la quale si sta preparando da tempo, sarà un’avventura epica. Una missione incredibile ed estrema che lo porterà a perdersi e immergersi completamente nella natura artica, per toccare con mano la sua bellezza, ma anche per fronteggiare le sue insidie.

Per l’esploratore bassanese questo progetto non rappresenta solo una sfida personale, ma anche un’importante occasione per sensibilizzare tutti sulla fragilità della natura, e più nello specifico sulla vulnerabilità degli ecosistemi glaciali. Il gigante di ghiaccio, infatti, è un vero e proprio monumento geologico nell’isola del ghiaccio e del fuoco, ma è destinato a sparire.

La missione FERÐASKY – GLACIER EXPEDITION 2024 è prevista per la prossima primavera. A partire dal mese di marzo potrete seguire le avventure dell’esploratore attraverso il canale Youtube dedicato al progetto. Sarà un’occasione bellissima per ammirare la grandiosità di Madre Natura attraverso gli occhi e l’impresa di Stefano Farronato.