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Test: sei un middle traveller?

I viaggi sono le specchio della vita. In base alla propria personalità, alla famiglia, agli interessi e alle proprie disponibilità economiche cambia il modo di viaggiare. Ma i viaggi sono anche un continuo adattamento a ciò che offre il mercato turistico che è in costante evoluzione.

Ecco perché questo mondo coinvolge praticamente tutti e ognuno si approccia ai viaggi in modo assolutamente personale e unico.

Ci sono viaggiatori e turisti

Infatti, bisogna sempre fare una distinzione tra viaggiatori e turisti. Il turista è colui il quale affida l’organizzazione del proprio viaggio ad altri, siano questi un’agenzia di viaggio, un sito web, un travel blogger, e segue un programma predefinito che gli consenta di visitare tutti i luoghi più famosi durante il suo viaggio. Il viaggiatore, invece, organizza il proprio itinerario di viaggio per conto proprio. E qui si apre un mondo perché in base a interessi, budget, età e a numerosi altri fattori cambia tutto.

Chi è il middle traveller

Senza addentrarci nella miriade di profili di viaggiatori, possiamo raccontarvi, però, delle ultime tendenze di viaggio e di un tipo di viaggiatore che sta iniziando a distinguersi: il middle traveller.

Come viaggia il middle traveller

Una “specie” ancora in fase di evoluzione, il middle traveller è un viaggiatore che idealmente sarebbe un backpacker, ma che in realtà non viaggia con lo zaino, bensì preferisce un comodo trolley per sistemare ben bene i propri capi e tutto il necessario per il viaggio che deve intraprendere. Inclusi prodotti per l’igiene personale e di tutto ciò che gli sta attorno.

Dove dorme il middle traveller

Il middle traveller opta per alloggiare in alberghi economici ma non dorme mai negli ostelli, a meno che non siano boutique hostel e non abbiano una camera individuale con bagno individuale.

Dove mangia il middle traveller

Ama lo street food e i ristoranti tipici, ma non disdegna un’esperienza gourmet se è alla sua portata. Usa i mezzi pubblici per muoversi quando visita le città, cerca le offerte delle compagnie aeree prima di prenotare e non si tira indietro se gli offrono un upgrade di classe a bordo.

Qual è il budget del middle traveller

Il lusso, per il middle traveller, non è contemplato, se non una volta ogni tanto. Il middle traveller, infatti, ha una buona disponibilità economica che gli permette di essere parsimonioso dove serve e di gratificarsi quando si presenta l’occasione unica. Il middle traveller è quindi disposto a spendere, gli piace viaggiare in maniera comoda sia in fatto di alloggi sia di spostamento. Perché per questo tipo di viaggiatore ciò che conta è l’esperienza, che è poi il motivo per cui viaggia.

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Luoghi energetici in Italia: cosa sono e dove si trovano

Avete mai visitato un luogo dove, per citare Stephen King, “un senso di mistero ha invaso il vostro cuore e la vostra mente”? Nel mondo sono tanti i luoghi considerati magici, in grado di emanare vibrazioni energetiche particolari e dove si percepisce un’aura speciale. Questi vengono chiamati luoghi ad alta energia e, se in alcuni casi rappresentano posti che invitano alla contemplazione e al silenzio, come quelli naturali, in altri si parla di una linea vera e propria che collega monumenti ed edifici specifici.

In Italia, questa misteriosa linea retta, chiamata ‘Linea di San Michele‘, unisce alcuni santuari con quelli situati in altri paesi come St. Michael’s Mount in Cornovaglia, Le Mont Saint Michel in Bretagna, il Monastero di San Michele Arcangelo di Panormitis nell’isola greca di Symi per poi raggiungere il Monastero di Stella Maris sul Monte Carmelo ad Haifa, in Israele. Di chiese e abbazie dedicate all’Arcangelo ne esistono tante sul territorio italiano, ma quelle che si posizionano sulla linea retta energetica sono la Sacra di San Michele in Val di Susa e l’omonimo santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano. Questa linea è ricca di misteri, siete pronti a scoprirla?

La misteriosa linea di San Michele

L’Arcangelo Michele è colui che insorge contro Satana e i suoi satelliti in quanto difensore degli amici di Dio e protettore del suo popolo. Ed è proprio questo il racconto al centro della leggenda che ha dato vita alla misteriosa linea di San Michele. Secondo la tradizione biblica, la linea sarebbe stata tracciata con la spada dall’Arcangelo durante la lotta contro Lucifero, al termine della quale fu ricacciato e sigillato all’inferno.

La leggenda aggiunge anche un dettaglio in più, sottolineando che l’Arcangelo Michele sarebbe apparso in ognuno dei sette punti che tracciano la retta, conferendo a ogni posizione una particolare sacralità. Ed è proprio in questi punti che sono stati costruiti i monasteri e i luoghi di culto citati nel paragrafo precedente, custodi di un’energia potente avvertita da credenti e non. Oltre alla storia biblica, questa linea retta rappresenta anche il percorso di pellegrinaggio seguito dai devoti Micheliti.

I luoghi energetici in Italia

Il primo dei due santuari italiani situati sulla Via Micaelica si trova in Piemonte, nella Val di Susa, dove la venerazione per San Michele ha origini molto antiche, risalenti al V-VI secolo d.C. Costruita a partire dall’anno 1000 da cinque monaci benedettini su volere del vescovo Annuncone, la Sacra di San Michele sorge arroccata a 962 metri di altezza sulla punta del monte Pirchiriano, nelle Alpi Cozie. Come avvenne per il santuario de Le Mont Saint Michel in Francia, sempre secondo la leggenda, anche La Sacra fu realizzata su volere dell’Arcangelo che qui vi apparve ordinando al vescovo l’edificazione del santuario.

Questa maestosa abbazia, che ha ispirato la scrittura del monumentale “Il nome della Rosa” di Umberto Eco, può essere raggiunta a piedi attraverso due percorsi: uno che la collega all’abitato di Chiusa di San Michele, e uno che la collega all’abitato di Sant’Ambrogio. Una volta arrivati, vi mancherà salire i 239 scalini in pietra per arrivare a questo luogo magico e ricco di mistero. I più avventurosi possono raggiungerla anche percorrendo la via Ferrata Carlo Giorda.

Il secondo santuario, tra i più importanti luoghi energetici in Italia, è il Monte Sant’Angelo in Puglia. Anche in questo caso si dice che il santuario dedicato al divino messaggero sia stato costruito dagli angeli e consacrato da San Michele in persona. Anche qui, secondo la leggenda, apparve al Vescovo dell’antica diocesi di Siponto, fondata dall’apostolo Pietro, rivelandogli l’arcano di un luogo inaccessibile e misterioso che, per volontà di Dio, era stato designato a sua privilegiata dimora terrena. La grotta viene considerata un luogo sacro che testimonia la nascita del culto micaelico sul Gargano. Qui potete visitare la Basilica Santuario, la Cappella Penitenziale e i Musei Tecum, che custodisce le cripte longobarde, il museo lapidario e quello devozionale.

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Dormire su una zattera in un lago: succede in Olanda

Sognate una vacanza veramente differente da tutte quelle che avete già vissuto? Se siete amanti della natura e dell’avventura, in coppia o in solitaria, e volete mettere alla prova le vostre capacità di problem solving, o semplicemente volete scollegarvi dalla vita quotidiana e dalla modernità per rigenerare spirito, mente e corpo, esiste un’esperienza che fa al caso vostro.

Ci troviamo nei Paesi Bassi e più precisamente nella regione settentrionale, a Waaland, tra canali, laghetti e tanta natura. Qui esiste un Airbnb nel quale si dorme in una tenda, ma non stiamo parlando di un soggiorno in stile glamping e nemmeno di un classico campeggio. Sì, perché la tenda in cui dormire non si trova sulla terraferma, bensì sull’acqua. Non aspettatevi nessun lusso e comodità: solo pochi accessori per i servizi primari e l’originalità di una zattera nel lago che vi permette di spostarvi alla scoperta del paesaggio circostante.

Dormire su una zattera in mezzo al lago

Una pedana motorizzata di 18 metri quadrati realizzata con legno sostenibile, una tenda gonfiabile, una sdraio e alcuni accessori basici per un soggiorno all’insegna dell’avventura. Questa camera-zattera parte dalla semplicità, con pochi elementi essenziali per vivere un’esperienza unica e memorabile completamente immersi nella natura.

Voi dovrete portarvi l’attrezzatura da campeggio, quindi sacco a pelo, materassino, cibo e bevande varie, mentre al resto ci ha pensato Kees Meester, il proprietario della zattera: a bordo troverete un piccolo wc chimico portatile, una borsa frigo, un fornelletto a gas con tanto di pentolini per cucinare e alcuni coperti per mangiare. Completano il kit 3 casse in legno grezzo nelle quali sono contenuti questi accessori e che, all’occorrenza, diventano un tavolino e due sedute.

Il ritorno alle origini e alla vita semplice e senza agi, fa di questo soggiorno un’esperienza da provare. I viaggiatori più temerari la adorano, ma piace molto anche a coloro che hanno semplicemente bisogno di disconnettersi dalla frenesia della vita quotidiana per ritrovare un contatto genuino con la natura e con se stessi. Dimenticatevi quindi di smartphone e social, anche perché sulla zattera non c’è elettricità e non potrete ricaricarli se non porterete con voi una power bank.

Una volta saliti a bordo, sarete voi i capitani della zattera e potrete spostarvi nei diversi punti del laghetto e lungo i vari canali di quest’area alla ricerca del panorama perfetto. Ricordatevi però di gettare l’ancora prima di andare a dormire, altrimenti potreste navigare in notturna ritrovandovi da tutt’altra parte la mattina seguente.

Durante il soggiorno potrete leggere quel libro che non siete ancora riusciti a finire per mancanza di tempo libero, fare un tuffo nelle acque del laghetto di Waarland e nei canali collegati (in estate), attraccare la zattera e addentrarvi nella natura per una sana camminata. E quando cala la notte, cullati dal leggero dondolio dell’acqua, potrete stendere i vostri sacchi a pelo sulla zattera, sdraiarvi e ammirare quel magico e infinito cielo stellato che Madre Natura ci ha donato.

La zattera può essere affittata per 75 euro a notte tramite il sito di Airbnb, per un minimo di due notti.

Airbnb tenda su zattera nel lago

Fonte: Jam Press/Airbnb / IPA

La zattera Airbnb e i suoi accessori

Cosa vedere nelle vicinanze

Ci troviamo a Waarland, un villaggio che fa parte del comune di Schagen, nell’Olanda Settentrionale, a un minuto da Oudkarspel e a circa 6 km a nord di Heerhugowaard. Qui tra canali, dighe, canneti e natura, sorgono piccoli centri abitati che conservano ancora gli edifici storici, le chiese antiche e i celebri mulini a vento. Uno di questi, che merita una sosta, è il “Slootgard Molen“, un mulino costruito intorno al 1532 e rimasto in servizio per più di 400 anni, fino al 1949. Ora è possibile ammirarne tutta la bellezza grazie alla fine ristrutturazione eseguita nel 2017.

Se volete variare il vostro soggiorno sull’acqua, potete attraccare a riva la zattera e addentrarvi a piedi, in bicicletta o in auto, verso la zona nord del villaggio per raggiungere il curioso “Vlindorado”, il Giardino delle farfalle dove potrete lasciarvi meravigliare dagli splendidi colori di queste piccole creature e dalla calma della natura circostante. In questo giardino sono presenti anche una suggestiva voliera per gli uccelli e un minigolf, per un po’ di sano divertimento dedicato a grandi e piccini.

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In questo hotel puoi dormire su un biscotto: succede a Londra

Dai viaggiatori più avventurieri a quelli che ricercano luoghi immersi nella tranquillità, tutti noi siamo sempre alla ricerca di nuove esperienze da vivere, da soli o in compagnia. Così, tra location classiche e mete da sogno, ci piace sperimentare nuove modalità di viaggio e originali posti in cui soggiornare.

Di location insolite e curiose ce ne sono ormai diverse in tutto il mondo. Dagli “heuhotel” in cui dormire in una stalla, all’hotel galleggiante , fino alla bizzarra dimora in cui è possibile dormire nel ventre della balena di Moby Dick. Se vi dicessimo che da adesso, tra le location più particolari, potete dormire anche su un biscotto? No, non uno qualsiasi, bensì il celebre e immortale Oreo.

Ci troviamo nel Regno Unito e più precisamente a Chessington, Londra. Proprio qui sorge uno dei parchi a tema safari più belli del mondo: il Chessington World of Adventures Resort.

Il Safari Hotel più originale

Nel Safari Hotel del parco è possibile dormire in bellissime stanze a tema safari riccamente decorate per rendere anche il pernottamento un’avventura unica. Tra le camere che lo compongono troviamo, ad esempio, le stanze della tigre, quelle del tempio delle scimmie o della giraffa, oltre che la curiosa sala Jumanji.

Ma non è tutto, perché in questo fantastico hotel sono state inaugurate due nuove camere a tema che si distinguono da tutte le altre. Una in particolare è davvero insolita e “golosa”: la camera Oreo. Gli affezionati di questo dolcetto ne saranno sicuramente entusiasti.

Dormire su un biscotto: la camera a tema Oreo

Nella nuova stanza del Resort tutto ricorda il celebre biscotto al cacao che racchiude una dolce crema al latte. Dal letto tondo che riproduce fedelmente il biscotto Oreo nei colori delle lenzuola, passando per il pavimento decorato con una scia che ricorda il latte.

Nella camera troviamo anche un letto a castello stravagante che assomiglia a tutti gli effetti una pila di biscotti. Inoltre, le tonalità azzurre delle pareti restano fedeli ai colori del celebre marchio e la carta da parati presente in bagno riporta le immagini di questo dolcetto goloso.

In questa ambientazione speciale e unica non possono di certo mancare anche dei veri e propri biscotti originali: lo spuntino perfetto per una carica di bontà durante la permanenza in questo luogo bizzarro e ricco di divertimento assicurato.

Il soggiorno avventuroso all’interno della camera Oreo è prenotabile online direttamente dal sito web della struttura, con un prezzo che parte da £ 259 e che comprende alloggio, colazione, biglietto d’entrata per il parco avventura per gli tutti gli ospiti il primo giorno e un ulteriore biglietto gratuito per il secondo giorno di permanenza.

Stanza Oreo nel Safari Hotel di Londra

Fonte: Jam Press/Chessington World of Adventures / IPA

Letto a castello della stanza Oreo, nel Safari Hotel di Londra

L’altra nuova e particolare stanza a tema

Oltre alla camera Oreo, l’altra novità del Safari Hotel di Chessington è la stanza Capri-Sun, omonimo marchio altrettanto celebre per i suoi squisiti succhi di frutta. Ciò che rende speciale questa camera è un vero e proprio scivolo giallo su cui i bambini possono divertirsi, oltre a decorazioni a tema e ad un goloso minibar pieno dei famosi succhi.

Karl Phipp, Direttore delle operazioni alberghiere del Chessington World of Adventures Resort, ha dichiarato: “Speriamo che le famiglie li trovino deliziosi e, dopo una giornata trascorsa godendosi il nostro parco a tema e lo zoo, un soggiorno in una stanza con il proprio scivolo o un letto a forma di Oreo continua semplicemente il divertimento“.

Stanza Capri-Sun scivolo Safari Hotel Londra

Fonte: Jam Press/Chessington World of Adventures / IPA

Stanza Capri-Sun nel Safari Hotel del Chessington World of Adventures Resort
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Cenare in una cupola di vetro a lume di “stelle” tra la neve: è magia

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, e anche se sono tutti differenti tra loro, sono accomunati dal medesimo desiderio di vivere e condividere esperienze uniche e irripetibili con la famiglia, con gli amici, o con la propria dolce metà. Tra quelle più incredibili di sempre ce n’è una che, da sola, vale un intero viaggio e che tutti dovremmo concedersi almeno una volta nella vita.

Si tratta di una cena romantica e suggestiva che non ha nulla a che fare con ristoranti turistici o stellati, ma che è unica e uguale a nessun altra. Sì perché qui, in Carinzia, è possibile mangiare all’interno di una cupola di vetro a lume di stelle con la vista sulle montagne innevate. Un’esperienza magica tutta da gustare.

L’esperienza più magica di sempre si vive in Carinzia

Torniamo in Carinzia, ancora una volta, per sperimentare il ritmo slow che caratterizza l’intero territorio. La regione dell’Austria meridionale, incastonata tra le Alpi orientali, è infatti conosciuta per i suoi paesaggi incantati e mozzafiato che portano la firma di Madre Natura. I laghi alpini, le montagne e gli edifici medievali fanno da cornice a tutti gli avventurieri che vogliono vivere esperienze lente all’insegna della natura e della bellezza.

Ed è proprio in uno dei luoghi simbolo del paesaggio della regione che oggi vogliamo portarvi, proprio lì dove si innalza verso il cielo, possente e maestoso, il monte Goldeck, uno dei massicci più sorprendenti dell’intera Carinzia. È ai suoi piedi che si trova una locanda di campagna, caratterizzata da interni calorosi e suggestivi, che offre agli ospiti la possibilità di immergersi completamente nella natura grazie alla sua posizione privilegiata.

Ma non è tutto perché proprio qui, è possibile cenare a lume di stelle in una cupola incastonata nella natura. Il momento più bello per vivere e condividere questa esperienza magica è sicuramente l’inverno, quando la neve si trasforma nella scenografia naturale di un sogno a occhi aperti.

La cena a lume di stelle nella cupola di vetro

Se avete in mente di vivere un’esperienza al di fuori dall’ordinario con la vostra dolce metà, o con gli amici di sempre, allora l’indirizzo da segnare in agenda è il Landgasthof Marhube. Situata a Baldramsdorf, ai piedi del monte Goldeck e nei pressi lago Millstätter See, gioiello della Carinzia, si trova questa struttura ricettiva intima e suggestiva.

Oltre ad offrire alloggi semplici e genuini agli escursionisti, e a tutti gli amanti degli sport invernali, il Landgasthof Marhube ospita anche una cupola di vetro all’interno della quale è possibile cenare godendo di una vista esclusiva e sconfinata sulle montagne circostanti.

Questo particolare ristorante, che può ospitare fino a sei persone, è situato proprio sopra a uno degli specchi d’acqua più suggestivi della regione. Ma la vera magia è offerta dalla struttura, completamente trasparente, che consente di abbracciare con lo sguardo il paesaggio fiabesco che si snoda tutto intorno.

Quando le luci del giorno lasciano spazio alla notte, la cupola di vetro si trasforma in un posto incantato. Gli ospiti possono cenare a lume di stelle e, se fortunati, ammirare i fiocchi di neve che danzano nel vento sopra e intorno a loro.

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Un nido d’amore sotto le stelle: l’esperienza da sogno

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per esplorare le meraviglie create da Madre Natura, per toccare con mano i capolavori artistici e architettonici creati dall’uomo, e anche per raggiungere quei luoghi iconici che capeggiano la lista di tutte le travel wish list. Ma lo facciamo anche e soprattutto per vivere e condividere esperienze uniche ed entusiasmanti, come quelle offerte dagli alloggi più affascinanti e suggestivi del mondo.

Case sugli alberi, baite immerse nella natura, hotel a tema e strutture ricettive dalle forme incantate non sono più semplici luoghi del riposo e del ristoro, ma sono diventati con gli anni parte integrante e caratterizzante di un’avventura straordinaria.

Come quella che si può vivere in Carinzia, magari insieme alla propria dolce metà, che permette di dormire in un nido d’amore sotto le stelle. Un rifugio delle meraviglie che offre un’esperienza da sogno. Pronti a partire?

Carinzia: un nido d’amore sotto il cielo stellato

Il nostro viaggio di oggi ci porta in Carinzia, nella regione dell’Austria meridionale incastonata tra le Alpi Orientali. Proprio qui, al cospetto della più alta montagna del Paese, il Grossglockner, i viaggiatori possono perdersi e immergersi in un paesaggio mozzafiato caratterizzato da laghi alpini e foreste lussureggianti, ma anche da edifici medievali e fiabeschi che trasportano in luoghi incantati.

Ed è sempre qui, nei pressi del lago Millstätter See, che gli avventurieri possono arricchire il loro viaggio scegliendo di dormire all’interno di uno degli alloggi più suggestivi e romantici del mondo. Si tratta dei Biwak unter den Sternen, letteralmente rifugi sotto le stelle, dei veri e propri nidi d’amore illuminati solo dalle luci del cielo. Piccole case in legno che, da sole, valgono un intero viaggio e che diventano la destinazione perfetta di una fuga d’amore.

Dormire in un rifugio sotto le stelle: l’esperienza da sogno

Se state organizzando un viaggio di coppia per suggellare le promesse e l’amore, la Carinzia è la meta ideale. Non solo perché offre panorami incantati a ogni ora del giorno, e consente di trascorrere momenti all’insegna delle bellezze naturalistiche e del relax, ma anche e soprattutto perché offre delle esperienze incredibili che passano per gli alloggi che si snodano intorno al lago Millstätter See.

Questo specchio d’acqua, caratterizzato da colori cristallini e da una superficie liscia e placida, è già meta prediletta di moltissimi viaggiatori amanti della natura. Ed è proprio qui che sono state create delle piccole baite in legno di cirmolo e di larici, alloggi straordinari per ammirare gli spettacoli del cielo immersi in un paesaggio mozzafiato.

Piccoli e confortevoli, questi edifici sono dotati di ogni comfort: un letto che riempie l’ambiente, un tavolo, due sedie e delle morbide coperte. Non mancano le ampie finestre panoramiche che offrono viste privilegiate sul lago, sulle montagne circostanti e sul cielo.

Il fascino è indiscusso, a ogni ora del giorno e in ogni periodo dell’anno. Tuttavia, se è un’esperienza magica e unica che volete vivere, vi consigliamo di prenotare il vostro rifugio in inverno, quando i fiocchi della neve danzano illuminati solo dalla luce delle stelle.

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Sauna in botte e bagni di birra: in questo hotel il relax è differente

Organizzare un viaggio in Germania, in qualsiasi periodo dell’anno e in ogni stagione è sempre un’ottima idea. Lo è perché il Paese dell’Europa Occidentale ospita tutta una serie di meraviglie naturalistiche, storiche e architettoniche che incantano e sorprendono a ogni chilometro percorso.

Paesaggi fiabeschi, fiumi e spiagge bagnate dal Mare del Nord, città ferventi e musei, locali notturni e movida e poi, ancora, eventi che ogni anno attirano migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo: c’è sempre un buon motivo per raggiungere il Paese.

E se quelli appena elencati non dovessero bastarvi ve ne segnaliamo un altro che, da solo, vale un intero viaggio. Sì perché in Germania, e più precisamente nella regione del Baden-Württemberg, è possibile vivere un’esperienza unica e uguale a nessun’altra, quella di immergersi in bagni di birra e dormire nell’unico hotel completamente dedicato alla bevanda alcolica simbolo del Paese. Benvenuti al BierKulturHotel.

BierKulturHotel, dove ogni esperienza ha il sapore della birra

Il nostro viaggio di oggi ci porta a Baden-Württemberg, nella regione tedesca che confina con la Francia e con la Svizzera. Si tratta di una destinazione molto popolare tra gli avventurieri che subiscono il fascino della magia e dei paesaggi incantati. Qui, infatti, si snoda la suggestiva Foresta Nera, quel territorio lussureggiante che ospita paesini pittoreschi e mozzafiato e che ha fatto da sfondo alle più belle fiabe dei fratelli Grimm.

È proprio in questo territorio, non lontano dall’affascinante Stoccarda, che troviamo Ehingen an der Donau, un delizioso villaggio che è il perfetto punto di partenza per escursioni e avventure mozzafiato. Ed è sempre qui che è possibile dormire all’interno di uno degli alloggi più particolari dell’intero Paese e di tutta Europa.

Il Best Western Plus BierKulturHotel Schwanen, questo il suo nome, è un hotel completamente dedicato alla birra, ai suoi sapori, ai suoi profumi e persino alla sua produzione. La struttura ricettiva, infatti, è dotata di un birrificio e di una distilleria a testimonianza del legame che da sempre esiste tra la Germania e la bevanda alcolica fermentata. Ma non è tutto perché qui gli ospiti possono vivere un’avventura immersiva, sensoriale e rilassante che passa attraverso la birra.

Michael Miller, gestore dell’hotel, per raccontare l’esperienza al mondo ha dichiarato: “Metaforicamente parlando, vogliamo far dormire i nostri ospiti nella birra”.

Il bagno turco nella botte, Beer spa

Fonte: Ente Nazionale Germanico per il Turismo

Il bagno turco nella botte, Beer spa

Sauna in botte e bagni di birra: un’esperienza unica

Situato a poco più di 30 minuti in auto da Stoccarda, BierKulturHotel è un alloggio incredibile capace di offrire agli ospiti un’esperienza unica e senza eguali. La struttura ricettiva, che ospita 50 camere, ha un’offerta completamente dedicata alla birra che non passa solo per il palato, ma anche e soprattutto per il relax.

L’hotel, infatti, è dotato di un’area benessere che comprende un bagno turco in botti di birra, una sauna finlandese ricavata da un vecchio birrificio e una sala relax. Ma non è tutto perché qui è possibile sperimentare anche i bagni di birra, immersioni speciali create con l’ausilio degli stessi ingredienti impiegati per la birra: del resto è lei l’assoluta protagonista dell’esperienza. Durante il percorso benessere, inoltre, gli ospiti possono gustare inediti infusi creati con la birra e con il luppolo.

Non è tutto, però, perché anche le stanze celebrano la bevanda alcolica preferita della Germania. Per far immergere completamente gli ospiti nella cultura della birra, sono stati creati degli alloggi che imitano le casse di birra utilizzando il legno proveniente dall’ex magazzino di grano e malto del birrificio.

Camera da letto del BierKulturHotel

Fonte: Ente Nazionale Germanico per il Turismo

Camera da letto del BierKulturHotel
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Questi vecchi magazzini sono stati trasformati in un villaggio dei sogni

C’era una volta un’affollata raffineria di zucchero, immersa nella storia e nell’effervescenza industriale degli inizi del XX secolo. Questo luogo, che un tempo echeggiava dei suoni frenetici delle macchine e della fatica degli operai, è stato trasformato in qualcosa di straordinario. Oggi ti accompagneremo in un viaggio speciale attraverso il tempo, alla scoperta di un antico edificio che è risorto, trasformandosi in un vivace centro di apprendimento e un importante hub artistico e culturale.

Ci troviamo a Tainan, il cuore pulsante dell’isola di Taiwan, un vero e proprio scrigno di siti storici di importanza nazionale, arricchito da un patrimonio di templi secolari che abbracciano la città con la loro maestosa presenza. Tra tutte queste meraviglie, c’è un luogo che risplende di una luce particolare: il Ten Drum Village, che un tempo era la fabbrica di zucchero di Rende. Questo luogo è un vero e proprio miracolo, il più grande, il più intatto e il più innovativo esempio di recupero di un sito industriale.

Qui, le antiche macchine hanno lasciato spazio a una comunità vivace e all’incredibile creatività artistica. È un tuffo emozionante nel cuore della cultura taiwanese, dove le tradizioni del passato si mescolano con l’arte contemporanea, creando un ambiente unico e coinvolgente.

Ten Drum Village: un rifugio per l’arte e la tradizione

Ten Drum Village

Fonte: IPA

Ten Drum Village, Tainan, Taiwan

Questo luogo magico è stato rilevato dal Ten Drum Percussion Group nel 2005 e, da allora, si è trasformato in una comunità in cui tutti possono immergersi nella ricca tradizione dei tamburi.

L’intero complesso è stato sapientemente ridisegnato dal famoso designer Liu Guocang, che ha reso ogni angolo di questo villaggio un vero capolavoro. Dietro questo splendore, c’è un obiettivo molto chiaro: promuovere l’arte tradizionale del tamburo a livello globale. E così, in soli sette anni, il nome del Ten Drum Village ha conquistato il mondo con artisti internazionali che si esibiscono nella sua magica atmosfera musicale.

Qui, avrai la possibilità di toccare, sentire e suonare la batteria accompagnato dalla guida esperta di un professionista, oppure in completa autonomia. È un momento emozionante in cui ci si sente parte integrante della tradizione locale, un’opportunità unica per immergersi completamente nell’energia travolgente dei tamburi e sperimentare la loro potente bellezza.

Ten Drum Village: ritmo e cultura nel cuore di Tainan

Il Ten Drum Village non si limita a essere un semplice museo, ma rappresenta un autentico luogo in cui la cultura prende vita attraverso esibizioni di tamburi tradizionali taiwanesi e spettacoli musicali innovativi.

Quando il sole scende all’orizzonte, poi, gli enormi ingranaggi della vecchia raffineria si trasformano in un palcoscenico per spettacoli notturni mozzafiato. L’illuminazione scintillante e le performance degli artisti creano un’atmosfera avvolgente che ti trasporterà in un mondo completamente diverso.

Se, invece, sei in cerca di un momento di relax, o desideri assaporare un delizioso caffè, c’è un luogo speciale che non puoi assolutamente perdere. Una volta utilizzata per la lavorazione della melassa, un’enorme vasca d’acciaio è stata trasformata in una vera oasi di pace. Qui, potrai sederti lontano dal caos e goderti una bevanda calda mentre ammiri l’arte che ti circonda.

E se desideri sperimentare l’eccitante brivido dell’adrenalina, il Ten Drum Village ti riserva una sorpresa che farà battere forte il cuore: uno scivolo estremo alto ben cinque piani, un’ardua sfida per gli animi più coraggiosi in cerca di un’esperienza davvero indimenticabile.

Ten Drum Village

Fonte: IPA

Ten Drum Village, Tainan, Taiwan
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Senza acqua né corrente: l’alloggio selvaggio in mezzo alla natura

Un luogo fuori dal tempo, dove sperimentare una vacanza lontani da tutto, immersi nella natura e a stretto contatto con lei. Ci troviamo al Kolarbyn Eco Lodge in Svezia, dove vi sono alloggi selvaggi in mezzo al nulla, dove vivere un’avventura senza i comfort ai quali siamo abituati, come acqua e corrente. Un modo per riconnettersi con sé stessi, per apprezzare la bellezza di ciò che ci circonda, ma anche per vedere il paesaggio in tutto il suo fascino straordinario.

In questo alloggio, considerato l’hotel più primitivo della Svezia, si può provare a vivere diversamente, si possono testare i propri limiti e lasciarsi avvolgere dalla foresta, dove si trovano le piccole “cabine” che compongono il Kolarbyn Eco Lodge.

L’alloggio selvaggio nel cuore della natura: il Kolarbyn Eco Lodge

C’è un luogo in Svezia in cui vivere una vera e propria avventura nel mezzo della natura. Si tratta del Kolarbyn Eco Lodge, un hotel composto da diversi alloggi mimetizzati alla perfezione dentro una foresta. Si tratta di piccole capanne, coperte di fango ed erba, sui cui tetti crescono mirtilli e funghi, come viene spiegato sul sito ufficiale.

Un modo per staccare dalla quotidianità e per assaporare il contatto più profondo con la natura. Qui non ci sono docce, non c’è acqua e neppure elettricità. Nell’alloggio si dorme davanti a un camino e la sveglia la danno i suoni della natura. Vi sono letti, materassi gonfiabili e tappeti di pelle di pecora.

Mentre si vive questa avventura si sperimenta un contatto reale con la natura: si taglia la legna per il camino, si raccolgono mirtilli. Vengono forniti candele e lumi, fiammiferi e legna, tutto il necessario per cucinare. Vi è un bagno (compostabile), ma non c’è la doccia. Per lavarsi vi sono il lago e il ruscello, per l’acqua potabile c’è una sorgente nella foresta. Inoltre, vi è una sauna che viene riscaldata dagli ospiti.

Insomma, una vera e propria avventura indimenticabile: le capanne sono 12, per due persone con la possibilità di aggiunta di un letto. Una può ospitare fino a sei adulti. Se si prova a prenotare una notte di un venerdì di aprile il costo è di circa 167 euro. E la location è davvero spettacolare, una bellissima radura nella foresta di Bergslagen, sulle rive del lago Skärsjön.

Svezia, l'interno dell'alloggio selvaggio

Fonte: Jam Press/Kolarbyn Eco Lodge / IPA

L’interno dell’alloggio selvaggio immerso nella natura

Dove si trova l’alloggio selvaggio e cosa portare con sé

Gli alloggi selvaggi del Kolarbyn Eco Lodge si trovano a circa 2 ore e mezza dalla capitale della Svezia: Stoccolma, in genere si devono utilizzare due tipologie di trasporto pubblico differenti, come viene specificato sul sito ufficiale, prima si prende il treno da Stoccolma a Köping, poi si prosegue con l’autobus fino a Skinnskatteberg. Da lì ci sono 4 chilometri di distanza per arrivare a Kolarbyn. Ovviamente si può raggiungere anche in automobile.

Cosa portare con sé? Oltre alla voglia di sperimentare, di mettersi in gioco e di provare a vivere una vera e propria avventura, il sito ufficiale dedicato a questa struttura suggerisce di portare abbigliamento e scarpe adatti a stare nel mezzo della natura, che siano caldi e che possano essere utilizzati anche per la notte. E poi una torcia, binocolo, costumi per il bagno, asciugamani, borraccia e qualche snack. Ovviamente non può mancare una macchina fotografica per imprimere i ricordi di questo viaggio, che è un ottimo modo per staccare e per connettersi con sé stessi e con ciò che abbiamo intorno.

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Com’è, davvero, mettersi in viaggio senza conoscere la destinazione?

La bellezza di un viaggio non risiede solo nelle destinazioni che esploriamo, ma anche nelle emozioni che proviamo lungo il cammino. C’è qualcosa di profondamente eccitante nell’idea di partire per una destinazione sconosciuta, di abbandonarsi all’ignoto, di lasciare che la curiosità e l’aspettativa guidino ogni passo del tragitto. Questa è l’essenza dei Mystery Flights, una tendenza di viaggio che sta conquistando il mondo.

Le compagnie aeree stanno rivoluzionando l’esperienza di viaggio offrendo pacchetti di breve durata verso destinazioni segrete, per regalare ai loro clienti un’avventura coinvolgente e sorprendente.

Non c’è pianificazione, non c’è una meta prefissata. Si tratta di salire su un aereo senza sapere dove ci condurrà, di lasciarsi sorprendere dal destino e di immergersi in un’avventura totalmente inaspettata, un antidoto perfetto alla monotonia. Perché, in fondo, il viaggio è tanto importante quanto la destinazione e può diventare un’avventura straordinaria se siamo disposti a lasciarci sorprendere.

Mystery Flights: volare verso l’ignoto

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Mistery Flights: viaggio verso l’ignoto

Sei stanco della solita routine di viaggio? Vorresti sperimentare qualcosa di diverso e inaspettato, che ti faccia sentire l’adrenalina scorrere nelle vene? Allora, prenota subito un Mystery Flights e lasciati trasportare in emozionanti avventure che ti terranno con il fiato sospeso.

Questi viaggi misteriosi, la cui destinazione rimane un segreto fino all’ultimo istante, rappresentanoil rimedio perfetto per combattere la monotonia dei viaggi tradizionali.

L’idea ha avuto origine negli anni ’90, grazie a compagnie aeree innovative come la Australian Airlines (ora Qantas) e la KLM. Il progetto aveva l’obiettivo di risolvere un problema semplice ma persistente: riempire i voli con posti vacanti. Così, i viaggiatori si presentavano all’aeroporto, pronti a decollare, ma senza avere alcuna idea di quale sarebbe stata la loro destinazione finale. Potevano ritrovarsi in qualsiasi luogo raggiunto dalla compagnia aerea, dove avrebbero trascorso un giorno di riposo, prima di fare ritorno a casa. Questa esperienza di viaggio, assolutamente unica nel suo genere, ha offerto a molti l’opportunità di scoprire ed esplorare luoghi che non avrebbero mai considerato prima. Un vero e proprio salto nel vuoto, che ha trasformato la routine del viaggio in un’avventura imprevista e affascinante.

Poi, nel 2021, la compagnia ha deciso di dare nuova vita ai Mystery Flights, aggiungendo destinazioni davvero spettacolari come il porto di Sydney, la Grande Barriera Corallina, il maestoso Uluru e l’incantevole Bondi Beach. Questo ritorno in grande stile ha riscosso un successo immediato e travolgente: i biglietti, infatti, sono andati esauriti in un lampo.

Prepara le valigie: un’avventura sconosciuta ti aspetta

È l’alba di un nuovo giorno, non sapete dove andrete, ma la valigia è pronta. Siete sul punto di imbarcarvi in un’avventura che mescola l’eccitazione del viaggio con il brivido dell’avventura.

Il funzionamento è semplice, anche se ogni compagnia aerea ha le proprie regole. In genere, si sceglie la data del viaggio e i giorni di permanenza nella destinazione misteriosa, dopodiché si prenota attraverso la compagnia aerea prescelta. Tre giorni prima della partenza, la compagnia invia gli orari e i numeri dei voli, insieme a un itinerario sconosciuto fino al giorno del viaggio. Quando vi recate all’aeroporto, salite a bordo del vostro volo e… sorpresa! La destinazione rimane un segreto fino all’ultimo momento.

La compagnia aerea Wizz Air ha recentemente lanciato un concorso unico nel suo genere dedicato ai più intrepidi. Il premio? I viaggiatori fortunati, sotto l’hashtag #GetLostwithWizz, sono partiti dall’aeroporto Marco Polo di Venezia, per atterrare verso una destinazione tenuta segreta fino all’ultimo momento. Alla fine, si sono ritrovati a Riyad, in Arabia Saudita, trasformando un normale viaggio aereo in un’avventura indimenticabile e carica di suspense.

Ma non è l’unica compagnia a offrire questa emozionante esperienza. Anche Lufthansa ha seguito questa tendenza, proponendo voli misteriosi verso destinazioni affascinanti come Dublino, Pamplona, Cracovia, Riga, Varsavia e Tallinn. La compagnia aerea offre inoltre pacchetti speciali per alcune delle città più belle del mondo, tra cui Amsterdam, Parigi, Roma, Venezia e Budapest.

E se vi trovate dall’altra parte del mondo, non temete! Virgin e Qantas in Australia propongono più di 20 destinazioni tra cui Brisbane, Sydney, Melbourne, Gold Coast, Newcastle e Canberra, con alloggio e trasferimento inclusi. Anche la Peach Aviation, una filiale della giapponese All Nippon Airways, offre l’opportunità di scegliere tra 11 destinazioni da Tokyo: Memanbetsu, Kushiro, Sapporo, Osaka, Fukuoka, Oita, Nagasaki, Miyazaki, Amami, Okinawa e Ishigaki. Pronti a fare il salto nel mistero?

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Mistery Flights: pronto a partire?