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Parte la crociera dei Mercatini di Natale, tutte le info

Navigare tra le luci scintillanti dei mercatini di Natale più suggestivi del Mediterraneo, immergendosi a ogni scalo nella calda atmosfera festiva di città ricche di tradizioni decorate a festa. È l’idea che accompagna i passeggeri della nuova crociera dei Mercatini di Natale a bordo della lussuosa MSC World Europa, pronta a salpare da Genova il 24 novembre e poi ogni settimana fino al 29 dicembre.

Un’entusiasmante esperienza natalizia che combina il fascino dei mercatini natalizi più suggestivi con il comfort e l’eleganza della nave ammiraglia della compagnia. E non è tutto: a bordo sono previsti eventi a tema natalizio, spettacoli e attività che renderanno ogni giorno di navigazione un’occasione per celebrare il periodo più magico dell’anno.

Un itinerario da favola tra i mercatini di Natale

Il viaggio inizia tra i pittoreschi “caruggi” del centro storico di Genova, dove il mercatino natalizio celebra l’artigianato ligure. Prima di imbarcarsi su MSC World Europa, è quindi possibile un giro tra decorazioni in vetro soffiato, oggetti di ceramica dipinti a mano e altre creazioni uniche. L’aria profuma di focaccia e castagne arrosto, mentre il presepe tradizionale si anima con figure tipiche della cultura locale, creando un’atmosfera calda e accogliente.

La tappa successiva è Civitavecchia, da cui si può facilmente raggiungere Roma. Il mercatino di Natale di Piazza Navona è una delle mete più amate, famosa per la sua vivace atmosfera e le giostre d’altri tempi. Le bancarelle offrono calze della Befana artigianali, oggetti di legno scolpito e prelibatezze come torrone e panettone, perfetti per aggiungere dolcezza alla crociera.

A Palermo, il Natale si veste di tradizione e folklore siciliani, con i mercatini locali che espongono ceramiche decorate, pizzi e i famosi pupi siciliani. Tra i sapori di cannoli, cassate e frutta martorana, ogni angolo della città offre un assaggio autentico della Sicilia, permettendo ai visitatori di scoprire la cultura dell’isola anche attraverso il palato.

La Valletta, a Malta, con i suoi vicoli storici, si trasforma in un villaggio natalizio durante le feste. Il mercatino offre oggetti di artigianato locale, dalle delicate decorazioni in vetro soffiato ai prodotti tessili colorati. I dolci tradizionali come i pastizzi e i dolci di mandorla accompagnano le luci natalizie che illuminano l’architettura barocca della città, creando un’atmosfera magica.

A Barcellona, il Mercato di Santa Lucia, il più antico della città, è una tappa imperdibile. Situato di fronte alla maestosa Cattedrale, è ricco di presepi, alberi di Natale e decorazioni artigianali tipiche catalane, come il famoso “caganer”. Gli odori di churros e cioccolata calda riempiono l’aria, offrendo un’esperienza sensoriale unica in cui tradizioni spagnole e spirito internazionale si fondono armoniosamente.

Lo scalo a Marsiglia è l’occasione per immergersi nella tradizione natalizia della Provenza. Protagonisti del mercatino cittadino sono i famosi “santons”, le statuine per il presepe provenzale realizzate dagli artigiani locali. Tra vin brulé e pain d’épices, il Natale qui ha un sapore rustico e autentico. Le bancarelle offrono anche saponi di Marsiglia, oli essenziali e altri prodotti tipici, ideali per regali speciali da portare a casa.

La crociera si conclude a Genova, offrendo un’ultima immersione nelle tradizioni natalizie italiane. E dopo una settimana di esplorazioni e mercatini, i passeggeri possono tornare a casa con ricordi indimenticabili e borse piene di tesori artigianali.

Festeggiare Natale e Capodanno su MSC World Europa

A bordo di MSC World Europa, la magia del Natale prosegue con un ricco programma di intrattenimento a tema per le partenze del 22 e 29 dicembre delle crociere di Natale e Capodanno. Per rendere speciale ogni momento della navigazione, a bordo si terranno eventi come il MasterChef Christmas Edition, il talent show culinario che offre al fortunato vincitore la possibilità di partecipare al casting del popolare programma televisivo.

Il Karaoke di Natale permette invece agli ospiti di esibirsi con le loro hit festive preferite, mentre lo spettacolo MSC Christmas Show incanta con performance ispirate allo spirito natalizio. Naturalmente non mancano attività per bambini e famiglie, per i quali l’evento clou è la stravaganza di Babbo Natale, che distribuirà oltre 15.000 regali a bambini di tutte le età, tra cui Lego, Chicco e giocattoli sostenibili. La festa di Capodanno promette poi una serata indimenticabile, con costumi, scenografie e un emozionante conto alla rovescia accompagnato da coriandoli e brindisi in tutte le sale della nave.

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C’è anche una città italiana nella Best in Travel 2025 di Lonely Planet

Come ogni anno, la celebre casa editrice Lonely Planet, nota in tutto il mondo per le sue guide turistiche, ha pubblicato la guida Best in Travel 2025 in cui vengono elencate ai viaggiatori le 10 migliori destinazioni di viaggio in categoria regioni, città e Paesi e anche le 10 tendenze del prossimo anno nel mondo travel.

Tra le destinazioni top del 2025 nella categoria città è stata inserita la nostra Genova, l’unica città italiana a comparire nell’edizione di quest’anno. Scopriamo insieme i motivi che hanno spinto Lonely Planet a omaggiare la nostra terra con questo riconoscimento.

Un plauso per Genova, tra le mete di Best Travel 2025

Best in Travel 2025 è una delle più attese pubblicazioni annuali nel settore del turismo e per tutti gli appassionati girovaghi del mondo. Lonely Planet è una casa editrice australiana, fondata da Tony e Maureen Wheeler, che da decenni guida i viaggiatori alla scoperta delle mete più affascinanti del pianeta.

Tra le 10 città imperdibili segnalate ai viaggiatori per l’anno che verrà spicca il capoluogo ligure in Italia: Genova si distingue in un elenco di città provenienti da tutto il mondo, tra cui Tolosa (Francia), Puducherry (India), Bansko (Bulgaria), Chiang Mai (Thailandia), Pittsburgh (Stati Uniti), Osaka (Giappone), Curitiba (Brasile), Palma (Spagna) ed Edmonton (Canada).

La selezione di Lonely Planet si concentra ogni anno su destinazioni emergenti o meno conosciute rispetto alle grandi capitali del turismo, come Roma, Parigi o Venezia, con l’obiettivo di far scoprire agli esploratori luoghi più autentici e ricchi di fascino. La guida Best in Travel 2025 sarà disponibile in libreria dal 25 ottobre, ma un’anteprima è già accessibile online.

Genova: città unica e piena di vita

Nelle motivazioni della scelta che hanno premiato la città di Genova, Lonely Planet elogia la città ligure definendola una città portuale “a sé stante”, caratterizzata da una “vitalità potente” che si riflette nella sua costa selvaggia e nelle sue tradizioni.

La guida sottolinea, inoltre, come i genovesi tendano a proteggere gelosamente la loro città, temendo che la popolarità possa offuscarne parte del fascino autentico. Genova, però, merita tutta l’attenzione per la sua storia straordinaria: una città capace di mettere in piedi una flotta poderosa, accumulare immense ricchezze e creare il celebre pesto al basilico, un’eccellenza gastronomica ammirata in tutto il mondo.

Esperienze imperdibili per chi visita Genova

Secondo la guida, Genova offre una serie di esperienze che non possono mancare in un itinerario a spasso nella città. Tra le più consigliate, vi è una passeggiata attraverso i famosi caruggi, i vicoli stretti del centro storico, per ammirare la bellezza dei Palazzi dei Rolli, edifici storici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Gli amanti della cucina non possono perdere le infinite varianti del pesto, disponibili in luoghi come il Mercato Orientale o nei tanti ristoranti della città.

Un altro punto d’interesse indicato da Lonely Planet è il Porto Antico, dove l’Acquario di Genova e la Biosfera sono definiti “straordinari” e offrono un’esperienza unica per famiglie e appassionati di natura. Per una pausa dolce, la Pasticceria Marescotti di Cavo, situata in Via di Fossatello, rappresenta un indirizzo storico dove assaporare prelibatezze tipiche. Infine, una passeggiata lungo la costa fino a Boccadasse, un borgo marinaro incantevole, offre ai visitatori l’opportunità di vivere l’atmosfera delle Cinque Terre senza allontanarsi troppo dalla città.

Genova ha quindi conquistato il suo posto nella nuova edizione Best Travel 2025 di Lonely Planet grazie alla sua autenticità, alla ricchezza del suo patrimonio storico e alla sua identità unica, tutti ingredienti di un mix che la rendono una meta imperdibile per il prossimo anno.

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A bordo dello storico treno Arlecchino per un viaggio affascinante

Regione Lombardia, insieme a Fondazione FS e in collaborazione con l’associazione Lombardi nel mondo, promuove una giornata speciale a bordo dello storico treno Arlecchino.

Domenica 14 luglio (con replica domenica 3 novembre), il celebre rapido partirà dalla Stazione Centrale di Milano alle ore 9.25, destinazione il Museo dell’Emigrazione Italiana (MEI) a Genova. Si tratta della prima volta che Regione Lombardia organizza un treno storico interregionale.

Un’esperienza unica per un anniversario da celebrare

L’evento celebra l’anniversario della nascita di Francesca Cabrini, nata il 15 luglio 1850, proclamata santa nel 1946 e Patrona degli emigranti.

Il viaggio turistico, che unisce il capoluogo lombardo a Genova, offre non solo un’esperienza unica a bordo di un treno storico, ma anche un’occasione per riflettere sul contributo degli emigranti italiani e sulla figura della Santa.

L’iconico treno Arlecchino

Il treno Arlecchino, noto per il suo design iconico e il comfort offerto ai viaggiatori con i salottini belvedere e le ampie sedute per una visuale sui binari inedita e unica nel suo genere, rappresenta un pezzo di storia del trasporto ferroviario italiano: a bordo, i passeggeri avranno infatti l’opportunità di godere di un viaggio affascinante osservando dal finestrino i suggestivi paesaggi della Lombardia e poi della Liguria, e di concedersi gratuitamente una visita al MEI di Genova, un luogo dedicato alla memoria e alla celebrazione dell’emigrazione italiana, nella Commenda di San Giovanni di Prè, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe.

Inoltre, non mancherà il tempo per lasciarsi affascinare dal centro storico del capoluogo ligure, usufruendo delle pittoresche funicolari di Sant’Anna e del Righi.

Gli orari e le tappe del viaggio

Il Rapido Arlecchino partirà dalla Stazione di Milano Centrale alle ore 9.25, fermerà a Pavia (arrivo 09:55 e partenza 09:58), Voghera (arrivo 10:11 e partenza 10:14), Genova Piazza Principe (arrivo 11:02 e partenza 11:05) e arriverà a Genova Brignole alle ore 11.11.

Per quanto riguarda, invece, il viaggio di ritorno, la partenza è prevista da Genova Brignole alle ore 17.00, farà tappa a Genova Piazza Principe (arrivo 17:06 e partenza 17:09), Voghera (arrivo 18:02 e partenza 18:12) Pavia (arrivo 18:31 e partenza 18:34) per giungere a Milano Centrale alle ore 19.00.

I biglietti: il prezzo e dove acquistarli

Il biglietto per partecipare all’emozionante viaggio sul treno storico Arlecchino ha un costo di 19 euro e può essere acquistato online oppure presso le biglietterie.

Fino ai 14 anni, i bambini viaggiano gratis. C’è anche la possibilità di portare a bordo gratuitamente la bicicletta.

Un vero e proprio viaggio nel tempo: le parole dell’assessore

Un vero e proprio viaggio nel tempo – ha dichiarato l’assessore Lucente a bordo di un treno storico, dall’alto valore simbolico. In concomitanza con le celebrazioni di Santa Francesca Cabrini, l’Arlecchino tra Milano e Genova diventa volano formidabile di un messaggio di pace che sappia coinvolgere tutto il mondo. Al viaggio per diletto, alla valorizzazione di percorsi e progetti legati alla mobilità sostenibile, dall’alto impatto attrattivo e turistico, grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, questo treno omaggia il ricordo dei migranti italiani che con impegno e sacrificio hanno cercato di regalare un futuro migliore ai loro figli. Un insegnamento che non dobbiamo dimenticare”.

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Borghi Genova Santo Stefano d'Aveto Viaggi

Santo Stefano d’Aveto: il borgo di montagna vicino a Genova

Come tutti i borghi italiani, anche Santo Stefano d’Aveto merita di essere scoperto senza fretta, tra piccole case e santuari, facendo sosta in qualche ristorante tipico per assaporare le specialità del territorio. In questi anni in cui il turismo di massa affolla le destinazioni più gettonate d’Italia, il desiderio di viaggiare e trovare luoghi più calmi e meno conosciuti si fa strada in sempre più persone. Santo Stefano d’Aveto, per esempio, situato a pochi chilometri da Genova, è il luogo perfetto dove trascorrere una giornata fuori porta lasciandosi avvolgere da un’atmosfera magica e fuori dal tempo.

Natura e paesaggi mozzafiato vi aspettano in questo piccolo borgo, dove passeggiare fra i boschi, gustare mirtilli e scoprire il Parco Naturale Regionale dell’Aveto, dove si nasconde un piccolo Trentino in miniatura a pochi passi dalla città. Cosa vedere nel paese e cosa fare nei dintorni per conoscere al meglio questo territorio? In questo articolo consigliamo le attività da non perdere sia in estate che d’inverno.

Cosa vedere a Santo Stefano d’Aveto

Situato all’interno del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, il borgo vanta una posizione privilegiata perché circondato dal paesaggio mozzafiato offerto dal Monte Maggiorasca e dal Monte Bue. La sua storia si intreccia con quella dei Malaspina, che durante il XII secolo occupavano il ruolo di padroni della valle e contribuirono alla costruzione di castelli, roccaforti e fortificazioni. A Santo Stefano d’Aveto si passeggia accarezzati dalla fresca aria di montagna per raggiungere uno degli edifici più importanti, il Castello Malaspina-Doria, visitabile e location d’eccezione per l’organizzazione di eventi.

Camminando per le antiche strade si raggiunge il centro, dove si trova il Santuario della Madonna di Guadalupe, l’unico in Italia dedicato a una figura religiosa appartenente all’America Latina, soprattutto al Messico. Diverse fonti storiche attestano che questo culto si diffuse in alcune aree della Liguria a partire dal XIX secolo attraverso l’opera dei Padri Gesuiti. Dopo aver scoperto la città, meglio approfondire la tradizione culinaria del borgo dove i protagonisti sono soprattutto i canestrelli, il formaggio San Sté, il miele e la pinolata.

Attività all’aria aperta nel Parco dell’Aveto

Santo Stefano d’Aveto è situato nei pressi dell’omonimo fiume e circondato da alte montagne. Dal paese è possibile raggiungere le diverse vette che si stagliano contro il cielo, dal monte Roncalla al Maggiorasca, passando per il monte Penna e il Groppo Rosso. Una volta in cima gli escursionisti potranno ammirare un paesaggio splendido fra distese di faggi e abeti secolari, situati a poca distanza dal mare. La zona offre diversi percorsi per godersi appieno il contatto con la natura, i quali possono essere vissuti in ogni stagione, sia d’estate che d’inverno.

Cosa fare in estate

L’estate, ma anche la primavera, sono le stagioni perfette per scoprire il parco naturale percorrendo trekking indimenticabili adatti a ogni livello fisico e preparazione. Da non perdere è l’escursione al Monte Penna, che con i suoi 1700 metri d’altitudine permette di scorgere anche le vicine regioni della Toscana e dell’Emilia Romagna. Atri trekking sono quelli che conducono al Groppo Rosso e al Monte Roncalla e, tra i più battuti, il sentiero ad anello che conduce alla vetta più alta dell’appennino Ligure, il Monte Maggiorasca. Durante i mesi estivi, questi paesaggi sono perfetti anche per chi ama andare a cavallo o scoprire i percorsi in sella a una MTB.

Cosa fare in inverno

D’inverno lo scenario cambia, tutto si riveste di bianco e il Parco dell’Aveto diventa ancora più magico. Durante questi mesi, l’attività più amata è sicuramente lo sci: qui è presente una seggiovia che porta fino al Monte Bue, mentre a Prato Cipolla è presente una sciovia e due tapis roulant. Gli impianti di risalita sono perfetti per trascorrere una giornata sciando in questi paesaggi unici, ideali anche per le famiglie con bambini perché adatti a qualsiasi livello di preparazione. Non sapete sciare? Nessun problema, perché alcuni percorsi estivi possono essere scoperti anche d’inverno indossando delle comode ciaspole.

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Camogli, le balene innamorate sul molo celebrano San Valentino

Un borgo di mare, con le case che si arrampicano quasi in verticale sulla collina. Colorate, si stagliano verso il cielo. E poi il lungomare con la sua lunga spiaggia e il porticciolo. Camogli è un piccolo gioiello della provincia di Genova, un luogo incantato del Golfo Paradiso, dove lasciarsi stupire dall’essenza stessa di questa regione. Ma anche un posto romantico, non a caso per San Valentino diventa la location ideale da raggiungere per celebrare l’amore.

Sul molo, ad esempio, si possono ammirare le balene innamorate, un posto perfetto in cui accomodarsi per scrutare l’orizzonte sul mare e lasciarsi cullare dalla bellezza delle sue sfumature. Ma non solo, perché l’evento San Valentino… Innamorati a Camogli 2024 (che è arrivato alla sua trentasettesima edizione) è un contenitore di tantissime iniziative diverse che coinvolgono i comparti economici, commerciali e turistici della cittadina.

Le balene innamorate a Camogli, la scenografia più romantica

Una scenografia romanticissima, con alle spalle Camogli e i suoi colori, davanti agli occhi l’orizzonte e il mare: il luogo da raggiungere in occasione di San Valentino è il borgo marinaro ligure, che si trova a poca distanza da Genova.

Qui sul molo si trovano le code di due grandi balene, per raggiungerle si passa accanto a un altro scorcio dedicato agli innamorati: una rete punteggiata da tantissimi cuori rossi. Giunti dall’installazione, inoltre, si potranno leggere alcuni dei componimenti della Rassegna poesie d’amore.

E poi scattare foto, in un posto che custodisce un pizzico di magia e in cui mare e terra si incontrano, per un ricordo indelebile e ad alto tasso di romanticismo.

Dai piatti alle postazioni foto: tutto quello che gli innamorati possono fare a Camogli

Non solo balene, però, perché gli innamorati nel borgo ligure di Camogli hanno davvero l’imbarazzo della scelta. A partire dal piatto ricordo che viene proposto sempre diverso a ogni edizione dell’iniziativa e che quest’anno porta il titolo di Infinito amore, realizzato da Orazio Veutro. Si può avere con il menù apposito, prenotando nei ristoranti della cittadina e solamente a febbraio.

Invece vengono distribuiti gratuitamente i cuori rossi, perfetti messaggeri d’amore sui quali appuntare i nomi, oppure un pensiero o una dedica. Poi si annodano alla rete in fibra di cocco a memoria di un momento speciale. I cuori si possono ritirare presso l’info point Ascot sabato 10 e domenica 11 febbraio, mentre lunedì 12, martedì 13 e mercoledì 14 dagli uffici della Pro Loco.

San Valentino... Innamorati a Camogli, la distesa di cuori rossi

Fonte: Dimensione Riviera Promozioni

San Valentino… Innamorati a Camogli i cuori rossi con i messaggi

E ancora i versi: da sabato 10 a domenica 18 febbraio le poesie selezionate e premiate nel corso delle rassegne dal 2013 al 2023 saranno pubblicate in appositi poster che si potranno ammirare sul molo del porticciolo di Camogli e nelle frazioni di Ruta e San Rocco.

Da non dimenticare le postazioni per scattarsi delle foto ricordo, sul lungomare una panchina artistica e un cuore gigante sono il luogo ideale per imprimere ricordi indelebili. La scenografia è a cura di Giulia Pirchi, Lorenzo Ghisoli e del Falegname Andrea Costa.

Da segnare in agenda l’iniziativa di domenica 11 febbraio, quando la musica più romantica risuonerà nelle strade grazie agli artisti di strada: Anna Bottardi, I Canapa e Lorenzo Pullara.

Le gite per gli innamorati

Per chi desidera organizzare una gita la location da raggiungere è l’Abbazia di San Fruttuoso, incastonata nel promontorio tra Camogli e Portofino è un vero gioiello prezioso restaurato e riaperto al pubblico grazie al Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano. Dal 10 al 18 febbraio, nei giorni di apertura, tutte le coppie visiteranno il Museo pagando un solo biglietto.

Infine, minicrociera di San Valentino, che porta i visitatori da Camogli a Punta Chiappa e San Fruttuoso. L’appuntamento è dal 10 al 14 febbraio: se ci si presenta all’imbarcadero del porticciolo di Camogli con il cuore rosso ogni coppia potrà acquistare i biglietti di andata e ritorno, al costo della sola andata.

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Le dimore nobiliari più belle aperte pochi giorni (dove poter soggiornare)

Avrete sicuramente sentito parlare dei Palazzi dei Rolli di Genova, un preziosissimo Patrimonio UNESCO che racchiude secoli di storia, arte e cultura: alcuni di essi rimangono spesso chiusi al pubblico, ad eccezione di qualche evento particolare, ed è un vero peccato non poter ammirare le loro meraviglie. Perché dunque non approfittare della Rolli Experience? Si tratta di un’occasione unica per fare un tour tra i più bei palazzi nobiliari genovesi, e addirittura per soggiornare in alcune di queste dimore. Ecco come fare.

Torna la Rolli Experience: le date

I Palazzi dei Rolli sono 42 splendide dimore nobiliari che, all’epoca in cui Genova era una Repubblica Marinara, vennero scelte per ospitare le più alte personalità in visita ufficiale. Le loro mura hanno dunque visto passare volti influenti della politica antica, e in seguito moltissimi nomi illustri di poeti e artisti, provenienti da ogni angolo del mondo. Per poter vivere appieno un’esperienza davvero unica, sta per tornare la Rolli Experience: si tratta di un soggiorno di 2 notti in strutture ricettive ubicate all’interno di alcuni di questi meravigliosi edifici.

È un modo davvero originale per scoprire il lato più affascinante di Genova, con percorsi guidati, visite e cene esclusive che si terranno proprio tra le mura (riccamente affrescate) dei Palazzi dei Rolli. Per poter partecipare alla Rolli Experience occorre prenotare il proprio soggiorno presso i tour operator aderenti all’iniziativa. Quali sono le date disponibili? Per poter venire incontro alle esigenze di tutti, il pernottamento avrà luogo in quattro weekend che cadono sotto le feste natalizie: i fine settimana in questione sono quelli dell’8-10 dicembre, del 15-17 dicembre, del 30 dicembre – 1° gennaio e del 5-7 gennaio.

Il programma della Rolli Experience

Perché scegliere di prendere parte alla Rolli Experience, invece di fare semplicemente un tour di Genova e delle sue bellezze? Il programma è davvero ricco di sorprese ed appuntamenti esclusivi, che in nessun modo potrete replicare in autonomia. Il primo giorno, verrete accolti presso Palazzo Tobia Pallavicino (oggi sede della Camera di Commercio) e potrete visitare le sue sale ricchissime, tra stucchi dorati e affreschi meravigliosi. Ci sarà anche la possibilità di godersi un aperitivo di benvenuto, prima di sistemarsi per la notte presso una delle strutture ricettive scelte per l’occasione.

Il secondo giorno sarà denso di appuntamenti incredibili: si comincerà con la visita guidata del centro storico di Genova, dei Palazzi dei Rolli e delle Botteghe Storiche. In un tour di un paio d’ore, avrete modo di ammirare, ad esempio, Palazzo Rosso con le sue preziose collezioni d’arte, Palazzo Tursi (qui sono custoditi i violini di Nicolò Paganini) e il giardino segreto di Palazzo Lomellino. Nel pomeriggio, invece, sarà il turno di Palazzo Sinibaldo Fieschi, una delle dimore più affascinanti per via della sua posizione e della vista incantevole di cui gode.

La serata si concluderà con una visita guidata a Palazzo Gio Vincenzo Imperiale, dove si terrà anche una cena di gala a tema rinascimentale – ad eccezione del weekend in cui cade Capodanno, quando è previsto un intrattenimento dedicato. L’esperienza avrà fine con una seconda notte trascorsa all’interno di una delle strutture ospitate nei Palazzi dei Rolli: la mattina successiva sarà infatti prevista la partenza.

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Genova, Salone Nautico e tutti gli altri eventi fuori salone

Torna l’imperdibile appuntamento con il Salone Nautico di Genova, la più grande fiera internazionale dedicata alla nautica da diporto: giunto alla sua 63esima edizione, andrà in scena dal 21 al 26 settembre 2023 con un ricchissimo calendario di spettacoli che coinvolgerà l’intera città. Oltre ai numerosissimi padiglioni dedicati agli espositori, dove scoprire tutte le ultime novità del settore, ci sono infatti molti altri eventi fuori salone davvero interessanti. Scopriamoli insieme.

Il Salone Nautico di Genova e non solo

Genova è una città meravigliosa, che in occasione dell’annuale Salone Nautico si anima in maniera speciale. Migliaia di persone giungono da tutt’Italia – e non solo! – per partecipare alla fiera, dove si riuniscono espositori internazionali per mostrare le loro ultime novità e le tecnologie più all’avanguardia nel settore. Ma in questo periodo dell’anno ci sono tanti altri eventi dedicati anche a chi non subisce il fascino del mondo nautico: dalla caccia al tesoro tra i caruggi genovesi agli incontri in biblioteca, ecco quali sono gli appuntamenti che non possiamo proprio perdere.

Gli eventi fuori salone da non perdere

Venerdì 22 settembre si parte a tutta musica. In Piazza Fontane Marose va in scena Piano Sky, un concerto unico al mondo suonato ad un pianoforte sospeso tra le nuvole. Mentre i Palazzi dei Rolli ospitano un aperitivo speciale e poi una serata in discoteca… senza volume: si tratta del Radici Festival 2023, che porta tanta bella musica tra gli antichi edifici del ‘500, da ascoltare rigorosamente in cuffia scatenandosi in balli fino a notte fonda. L’ideale per divertirsi senza disturbare, in una location sensazionale.

Sabato 23 settembre, invece, è il turno del Porto Antico che si anima con I’m Blue: una serata a tema anni ’90, con le migliori hit del decennio per fare un tuffo nel passato e coinvolgere grandi e piccini. Per chi invece vuole regalarsi un’esperienza indimenticabile, domenica 24 settembre si svolge la caccia al tesoro Sulle onde del mare, che conduce i partecipanti tra le piazze e gli stretti caruggi di Genova. È un modo divertente e originale per scoprire non solo i luoghi più autentici della città, ma anche i personaggi ad essa legati e tante incredibili storie di mare.

Lunedì 25 settembre prosegue il tour del centro storico genovese a suon di musica, con la Blue Band. I ragazzi del liceo musicale Pertini conducono un concerto itinerante assolutamente da non perdere. Infine, in Piazza Largo Pertini – per tutta la durata della fiera – è possibile visitare la mostra fotografica Il Salone Nautico, la Liguria, il Mondo: diversi totem mostrano le prime pagine dello storico quotidiano Il Secolo XIX sin dalla sua prima edizione, per ricordare eventi nazionali e internazionali, appuntamenti sportivi e cronache liguri del passato e di oggi.

Ma non è ancora finita: il 2023 è un anno speciale per la città di Genova, che è stata eletta Capitale del Libro. A partire proprio da settembre, per ben 12 mesi le biblioteche del territorio accolgono eventi promozionali, letture pubbliche e interventi culturali con tanti ospiti internazionali. Tanti sono gli appuntamenti che si accavallano con il Salone Nautico. È il caso di quello ospitato presso la Bublioteca Lercari dal 20 al 29 settembre, un’esposizione dedicata alla cronaca delle prime edizioni della fiera. O ancora, presso la Biblioteca Berio, dal 21 al 26 settembre si può ammirare le riproduzioni delle copertine a tema marinaro della rivista municipale o ascoltare alcune letture sull’argomento.

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Come organizzare una visita all’acquario di Genova

Eccoci pronti per una visita all’Acquario di Genova, lo storico acquario della città situato nel porto antico di Genova, a Ponte Spinola.

Iniziamo con qualche curiosità e un po’ di numeri: l’Acquario di Genova è il più grande acquario d’Europa, più di 27 mila metri quadrati di superficie espositiva, progettati da Renzo Piano, 70 vasche alla scoperta delle diecimila animali di oltre 400 specie diverse che ospita. Si contano ad oggi fino a 30 milioni di visitatori, numeri notevoli, quasi da capogiro.

L’acquario venne inaugurato nell’ormai lontano 1992, più di 30 anni fa, in occasione delle Colombiadi, una manifestazione espositiva che celebrava cinquecento anni dalla scoperta dell’America. È stato in seguito più volte ampliato e modificato, e sono stati aggiunti alcuni padiglioni per venire sempre più incontro alle esigenze dei numerosi visitatori.

Si tratta di un posto dove è possibile vedere da vicino le magie della natura, imparando a rispettare il mondo animale, conoscendolo nelle sue mille sfaccettature. L’ingresso all’acquario ha un costo molto basso, e se vuoi evitare la fila puoi prenotare il tuo ingresso qui e acquistare il biglietto comodamente online; con questa prenotazione in particolare hai un pranzo incluso nel Tender Cafè, il moderno punto ristoro con vista sul porto.

In questo articolo troverai tante informazioni e consigli utili per una visita all’Acquario di Genova, dalla durata del tour alle cose da vedere e da fare all’interno. Buona lettura!

L’Acquario di Genova: le aree espositive

Vediamo innanzitutto come è disposta l’area espositiva interna. Come abbiamo anticipato è piuttosto ampia, ed è dislocata su 27 mila metri quadri con la presenza di diverse aree, suddivise in base alle zone territoriali di appartenenza delle specie animali.

Non si parla soltanto di specie acquatiche: le specie di animali variano dagli uccelli, ai pesci di ogni provenienza, ai mammiferi, ai rettili, agli anfibi: una vera e propria finestra sul nostro pianeta.

Ecco alcune delle aree tematiche interne:

  • il Pianeta Blu, all’inizio del percorso;
  • la Grotta delle Murene, nella simpatica vasca cilindrica;
  • la Laguna delle Sirene, è qui che si trovano i Lamantini;
  • la Baia degli Squali: i giganti del mare, i predatori per eccellenza;
  • la Sala delle 5 Terre, dedicata all’omonima area territoriale;
  • la Sala degli Abissi, dotata di visori un viaggio in fondo al mare;
  • la Nave Blu, il mondo tropicale con la vasca tattile per accarezzare le razze;
  • il Padiglione delle biodiversità: un vero e proprio viaggio negli ambienti più diversificati, dalle foreste tropicali alle Eolie, per 150 specie di organismi animali e vegetali.

Questo e altro ancora in un viaggio tra le vasche e i percorsi marini, tutto da scoprire.

Cosa fare durante la visita all’Acquario di Genova

Non solo visitare, ma fare esperienze a tu per tu con la vita marina è un must per i visitatori dell’acquario.

Le attività da fare infatti sono molte e di diverso tipo: dagli incontri ravvicinati con gli animali, alle esperienze con le vasche tattili, alle rappresentazioni multimediali all’avanguardia, ma vediamo nel dettaglio cosa vedere all’Acquario di Genova.

A tu per tu con i delfini: all’interno dell’acquario uno sguardo a parte merita questo nuovo padiglione, costituito da 4 vasche a cielo aperto con un impatto visivo del tutto innovativo. Le vasche sono visibili da due angolature, sia dall’alto che dal basso, e ospitano anche i lamantini, squali di varie specie, foche, delfini, i grandi protagonisti dell’acquario, e anche i pinguini.

È qui che puoi entrare in stretto contatto con i delfini, attraverso un emozionante incontro di 1 ora e 45 minuti disponibile con prenotazione anticipata. Attenzione! I posti sono limitati.

Gli esperti ti spiegheranno tutte le modalità di gestione e addestramento di questi mammiferi eccezionali all’interno di un’area riservata, e potrai partecipare ad alcune sessioni di osservazione attiva degli animali proprio nella stessa area privata dove normalmente si svolgono le attività di ricerca, studio e salvaguardia di questi animali tra i più belli del mare. L’attività non è inclusa nell’ingresso all’acquario.

Se ami i mammiferi marini ti consiglio di partecipare a un tour che combina l’ingresso all’acquario con una crociera con avvistamento balene.  Si svolge proprio nella zona che comprende questa vastissima gamma di elementi di biodiversità, nel Santuario Pelagos, per un’esperienza totalmente immersiva. Puoi partecipare prenotando il tour online, sarà per te un’esperienza indimenticabile!

A tu per tu con i pinguini: un’esperienza di 1h e mezza a stretto contatto con la vita di questi simpatici animali, dalla preparazione del cibo alla distribuzione dei pasti, per conoscere da vicino il loro mondo con un esperto a disposizione. Questa attività non è inclusa con l’ingresso nell’acquario, e ha un costo a parte; va prenotata con un anticipo di tre giorni lavorativi.

Impara giocando: l’Experience Museum è pensato per il divertimento di bambini e ragazzi attraverso l’uso dei 5 sensi, nella “città” a loro dedicata.

Una sala per gusto, vista, tatto, udito e olfatto, più altre due aree giochi tematiche. Uno spazio davvero divertente per i più piccoli, che una volta terminata la visita all’acquario possono accedere ad ulteriori spazi in una giornata di apprendimento e avventura. Anche qui è necessario acquistare un biglietto a parte, puoi assicurarti il tuo ingresso prenotando online in anticipo.

Vista aerea su Genova: qui è possibile prenotare una visita sulla splendida città di Genova, salendo su un ascensore che permette una visuale mozzafiato! Arriverai a 40 metri di altezza, e potrai ammirare il panorama con una rotazione di 360°. Una volta terminata la visita all’Acquario di Genova puoi partecipare a questa piccola avventura e vederla dall’alto, è un’esperienza imperdibile se ti trovi in città. Perchè non approfittarne?

Oltre l’Acquario: la biosfera di Genova

Nel porto antico di Genova è presente una spettacolare struttura circolare in vetro, progettata da Renzo Piano, che ospita la fauna e la flora delle foreste tropicali in uno spettacolo da vedere assolutamente. È la biosfera di Genova, un tripudio di esemplari vegetali da studiare da vicino. Tra questi il banano, la cannella e altri esemplari anche rari di piante, oltre a quelle più tradizionali utilizzate dall’uomo. Un ambiente unico al mondo situato proprio nella stessa zona dell’acquario.

Acquistando anticipatamente il tuo ingresso alla biosfera di Genova potrai saltare la fila, e accedere a questo miracolo della natura per una giornata intera, a contatto con più di 150 specie di organismi animali e vegetali per la salvaguardia e il sostegno della biodiversità. Prenota il tuo ingresso qui.

Alcuni consigli per la visita all’Acquario di Genova

Una domanda che i visitatori si fanno spesso è quanto tempo ci vuole per visitare tutte le aree espositive dell’acquario.

Ecco la risposta: la durata della visita all’Acquario di Genova dipende da persona a persona, ma con molta probabilità non impiegherai meno di due ore e mezza, né più di quattro ore. Possiamo dire che con una visita di mezza giornata potrai visitare tutto quello che desideri, passeggiando e visitando le varie aree secondo il tuo ritmo.

Se ti stai chiedendo qual è l’orario migliore per visitare l’Acquario di Genova sappi che, se preferisci i luoghi poco affollati, ti conviene arrivare la mattina presto subito dopo le nove, cioè poco dopo l’orario di apertura. In alternativa puoi iniziare la visita nel primo pomeriggio, intorno alle 15. Le ore centrali sono piuttosto affollate, i visitatori accorrono da tutta Italia e Europa.

Per quanto riguarda gli orari di apertura e chiusura variano a seconda dei periodi dell’anno.

Nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre l’orario di visita dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle ore 18:00, mentre il sabato e i festivi l’acquario apre alle 9:30 e chiude alle 21:00, con ultimo ingresso alle ore 19:00. Nei mesi estivi di luglio e agosto l’acquario segue un’orario di apertura speciale: tutti i giorni h. 8.30-22.30, con l’ultimo ingresso alle h. 20.30.

Infine nei mesi invernali, gennaio, febbraio, novembre e dicembre, l’acquario è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 20.00, con ultimo ingresso alle h. 18.00. Il sabato, domenica e i giorni festivi l’orario è dalle h. 9.30 alle 21.00 con ultimo ingresso alle h. 19.00.

Sia che tu decida di visitare l’Acquario di Genova in estate che in inverno ti consiglio di seguire sempre il sito di riferimento, per verificare che non ci siano particolari modifiche agli orari di apertura e chiusura, in modo da non incorrere in brutte sorprese.

Ora sei a conoscenza di tutte le informazioni che ti servono per una visita all’Acquario di Genova. Non si tratta di un semplice acquario: preparati per scoprire un luogo magico, dove la natura ti lascerà a bocca aperta e gli animali sapranno regalarti emozioni uniche. Come hai potuto leggere con l’ingresso all’acquario è possibile combinare anche una vasta gamma di attività nelle zone limitrofe, grazie alle numerose attrazioni nell’area del porto antico.

È proprio per questo che l’acquario è tanto amato anche dai bambini, che molto potranno apprendere grazie alle diverse attività a disposizione con addestratori e informatori esperti, oltre a vivere un’esperienza memorabile e avere la possibilità di incontrare da vicino tantissime specie di animali. Non mi resta che dirti buon divertimento!

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Cosa vedere ad Arenzano, dalla spiaggia al centro cittadino

Arenzano è una splendida cittadina incastonata tra il mare e l’Appennino, ad appena una ventina di chilometri da Genova e altrettanti da Savona, a un passo dalla magnifica area naturale del Parco del Beigua, porta della Riviera Ligure di Levante.

Non è la classica “destinazione balneare”, è molto di più: vanta un centro storico unico nel suo genere, con le vie e le case che si arrampicano dal lungomare alla collina, un parco polmone verde che è un’autentica oasi di relax e di refrigerio durante l’estate, un Santuario polo di fede e pellegrinaggio, eleganti ville e palazzi tipici liguri, testimoni di un fulgido passato, e un esotico e variopinto simbolo, i pavoni in libertà, “cittadini” a tutti gli effetti.

Scopriamo le mete più interessanti e le attrazioni da non perdere ad Arenzano,  dall suggestivo centro storico fino alla spiaggia.

Il Parco e la Villa Negrotto Cambiaso

Villa Negrotto Cambiaso Arenzano

Fonte: iStock

Villa Negrotto Cambiaso

Il primo incontro con Arenzano, a breve distanza dalla stazione ferroviaria, è il Parco di Villa Negrotto Cambiaso, oasi verdeggiante dove incontrare i pavoni e ammirarli in tutta la loro bellezza: abituati all’incontro con le persone, sono ormai parte integrante della cittadina e rimangono tranquilli a farsi fotografare.

Il parco apre alla scoperta di Arenzano, punto privilegiato per fare piacevoli passeggiate tra prati, agrumeto e immensi alberi che assomigliano alle sequoie americane, sostare all’ombra, praticare sport all’aria aperta e assistere a mostre ed eventi che vengono organizzati durante l’anno.

Fulcro del parco è Villa Negrotto Cambiaso, oggi sede del Municipio, risalente al 1558 a opera del marchese Tobia Pallavicino. Nel 1880, la marchesa Luisa Pallavicino rinnovò la struttura dell’elegante dimora e, oltre a conferirle l’aspetto di una fortezza, decise di dare vita a un parco all’inglese con serra di vetro in stile liberty e svariate terrazze panoramiche che ricordano le mura di difesa medievali.

Non mancano due laghetti dove nuotano pesci, tartarughe, anatre e oche: insomma, un’autentica meraviglia.

Il centro storico del borgo marinaro

Il cuore di Arenzano è il suo centro storico, l’antico borgo marinaro, che si inerpica verso il Beigua e si contraddistingue per la peculiarità di essere, appunto, “in salita”.

Si estende da Via Bocca, area pedonale aggiunta negli anni Sessanta laddove sorgeva la vecchia ferrovia, fino al pittoresco pozzo di Piazza Colombo ed è un intricato labirinto di stradine lastricate, piazzette, caruggi liguri animati su cui si affacciano focaccerie, negozi di lusso, ristoranti, gelaterie e i caratteristici palazzi dalle facciate color pastello impreziositi da meridiane, edicole, stemmi nobiliari, mascheroni di terracotta, eco di Genova e di un passato fiorente.

Angoli che rimangono impressi sono, oltre a Piazza Colombo con il suo pozzo, Piazza Chiossone (o Nastrè), la zona degli antichi lavatoi, e Piazza XXV Aprile su cui svetta il Palazzo Sant’Antonio, antico oratorio del XIII secolo, oggi sede della Biblioteca.

Il lungomare e la spiaggia

Arenzano è anche lungomare e porticciolo turistico: appena usciti dal parco (o dal centro storico) ecco la veduta del mare e della spiaggia centrale, che lasciano già intravedere il capoluogo ligure.

È una piacevole camminata ombreggiata, suddivisa in

  • Lungomare Olanda, tratto di arenili dai ciottoli grigi, sassolini e sabbia con una porzione di spiaggia libera in prossimità del Circolo Velico che volta le spalle al Parco di Villa Figoli des Geneys, in vero stile genovese, che ispirò a Carducci la lirica “In una villa”.
    La villa e il suo parco plasmato da favolosi viali con magnolie, sempreverdi e palme sono il fulcro degli eventi estivi di Arenzano.
  • Lungomare Stati Uniti, ultimo tratto di spiaggia vicino al Porto, ad accesso libero con le barche che ondeggiano attorno alla banchina.

Di sicuro impatto anche il tratto di costa più selvaggio, al di sotto della Ciclabile e Passeggiata Pedonale del Lungomare De Andrè, dove si susseguono raccolte spiagge libere e calette che permettono di godere di un’atmosfera tranquilla e di vedute che rigenerano.

Il Santuario del Bambino Gesù di Praga

Santuario Gesù Bambino di Praga Arenzano

Fonte: iStock

Santuario Gesù Bambino di Praga

Altro simbolo di Arenzano, che rende la cittadina ligure meta di fede e pellegrinaggio, è il Santuario del Bambino Gesù di Praga, testimone di un forte sentimento devozionale al Bambino di Praga, uno dei luoghi religiosi più frequentati della regione, preceduto da un’ampia scalinata e piazzale da cui si può ammirare uno scorcio invidiabile che arriva fino al mare.

Il Santuario risale al 1904 ma la storia di devozione inizia nel 1628 quando i Carmelitani Scalzi di Arenzano ricevettero in dono dalla principessa Polissena Lobkowitz di Praga una piccola statua in cera di Gesù Bambino di Praga.

Oltre alla ricchezza dell’interno, la chiesa custodisce anche un meraviglioso Presepe in Ceramica perenne, aperto tutto l’anno, frutto di tre anni di lavoro di Eliseo Salino di Albisola, con oltre 300 statue che trovano posto nell’emozionante cornice di una grotta ricostruita con stalattiti e stalagmiti in gesso e juta con la rievocazione di significative scene bibliche: una voce narrante accompagna i visitatori nel percorso e il tipico paesaggio ligure con l’Appennino dona un tocca unico al tutto.

Alle spalle del Santuario, uno sguardo anche alla Torre dei Saraceni, edificata nel XVI secolo a protezione delle incursioni saracene dopo quella avvenuta nel 1559, capeggiata da Amoret Rais.

La Chiesa dei Santi Nazario e Celso

Chiesa di spicco in città è la Parrocchiale intitolata ai Santi Nazario e Celso, eretta sui resti di un antico monastero dedicato al monaco irlandese San Colombano e ricostruita dopo un grave crollo nel Settecento, un magnifico esempio di architettura barocca in Liguria.

Da vedere, al suo interno, l’affresco della cupola, capolavoro di Ernesto Massiglio che seppe replicare al meglio l’opera andata perduta nel ’44 di Francesco Semino.

Il Parco del Beigua

Appena fuori dal centro, gli amanti della natura troveranno ad attenderli la meravigliosa cornice naturalistica del Parco del Beigua, notevole area protetta dove l’ecosistema dei boschi appenninici si sviluppa in completa autonomia e sicurezza.

Sono numerosi i percorsi per trekking ed escursioni tra gli alberi secolari e la natura incontaminata di questo angolo di Liguria e non mancano i percorsi dedicati per un’avventura in mountain bike.

Tappa da non perdere sono poi i Centri visita dedicati all’educazione ambientale e all’ornitologia che permettono di conoscere nei dettagli la flora e la fauna del territorio, con una particolare attenzione alla didattica per i più piccoli.

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Rapallo, meta perfetta per una vacanza estiva da sogno

Nel cuore del Golfo del Tigullio, a 8 chilometri da Portofino, di sicuro fascino è Rapallo, apprezzata meta turistica già dall’Ottocento, con visitatori illustri del calibro di Hemingway, Nietzche e Yeats.

Vivace, raffinata e inserita in una cornice da sogno, tra l’azzurro a perdita d’occhio del mare e il verde delle colline, vanta splendidi edifici in stile liberty che fiancheggiano il lungomare e impreziosiscono il centro storico, caratterizzato dai tipici carruggi liguri, stradine acciottolate pedonali su cui svettano le alte e colorate case dalle finestre dipinte.

Qui le vacanze estive trascorrono in pieno relax, godendo di tramonti unici sul Golfo, rigeneranti passeggiate vista mare, tuffi, sole, buona cucina e occasioni di trekking lungo la costa o tra i sentieri immersi nel verde.

Cosa vedere a Rapallo, suggestiva città del Tigullio

Il simbolo di Rapallo è il suo Castello sul Mare, edificato a metà del Cinquecento a scopo difensivo, sul promontorio dove termina la zona orientale del Lungomare Vittorio Veneto, unito alla terraferma da un pontile.

Suggestivo e inconfondibile, diventa ancora più interessante durante la grande festa patronale che si svolge, tutti gli anni, l’1, il 2 e il 3 luglio: per l’occasione, si assiste all’”incendio del Castello“, l’evento clou dei numerosi e spettacolari fuochi d’artificio sul mare, sia durante il giorno che in notturna.

Un evento che coinvolge l’intera città e richiama turisti da tutto il mondo, e che ha inizio dopo la solenne Processione che conduce l’arca d’argento della Madonna per le vie del centro.

Altra meta imperdibile è, ovviamente, il Lungomare Vittorio Veneto, la classica “passeggiata sul mare” ombreggiata dagli eleganti palazzi liberty e dalle palme, ricca di locali, ristoranti e bar per una piacevole sosta golosa.
A metà, spicca il Chiostro della Musica, palcoscenico per spettacoli e concerti, iconico monumento commemorativo per i cittadini di Rapallo emigrati in Cile.

Ma siamo appena all’inizio.

Affacciato sul mare e non lontano dal Castello, da vedere è l’ex convento delle Clarisse, complesso monastico del Seicento, che oggi ospita il Museo Gaglioffo, curiosa collezione d’arte donata dai coniugi Gaglioffo che include opere dal XIV al XX secolo, e un teatro auditorium con 265 posti.

E, a proposito di musei, date un’occhiata anche al Museo del Merletto, nella magnifica sede di Villa Tigullio, storica dimora con giardino vista mare: è incentrato sulla tradizione del merletto a fuselli (o pizzo a tombolo) con biancheria per la casa, abiti, tomboli e accessori unici.

Infine, a 612 metri di altezza, ecco il Santuario Nostra Signora di Montallegro, splendida chiesa in stile rinascimentale-barocco preceduta da una monumentale scalinata che porta al piazzale, da cui il panorama sul blu è difficile da descrivere a parole.

Sono due i modi per raggiungerlo: con la funivia che parte nelle vicinanze della stazione oppure seguendo un sentiero da trekking che parte dal centro storico.

Le spiagge di Rapallo, sogno balneare

Meta estiva per eccellenza, Rapallo offre un litorale punteggiato da raccolte spiagge di ghiaia e ciottoli lambite dal limpido mare, molte attrezzate con lettini e ombrelloni.

Inoltre, in città, potrete trovare una delle rare spiagge di sabbia della Riviera di Levante: si tratta della Spiaggia del Lido, arco dorato nell’abbraccio di cabine bianche e blu.
È perfetta per una vacanza all’insegna del comfort, adatta anche alle famiglie con bambini, e, oltre ai servizi essenziali, propone parco giochi, area fitness, piscina e vasca idromassaggio.

Nei dintorni, altre spiagge che non si dimenticano sono la meravigliosa Spiaggia di Paraggi (a due passi da Portofino), la straordinaria Baia di San Fruttuoso con l’Abbazia medievale, la Spiaggia del Pozzetto a Zoagli, e le spiagge di Prelo, Trelo e Pomaro a San Michele di Pagana, paesino costiero con la Chiesa di San Michele che custodisce una tela di Van Dick.