Categorie
mare Notizie Roma Sardegna vacanze Viaggi

Roma, Sardegna e Sud Tirolo, i luoghi top d’Italia in autunno per gli americani

Secondo Travel + Leisure, il noto magazine statunitense con sede a New York, gli americani iniziano ad apprezzare le vacanze in Europa in particolare durante l’autunno, tralasciando un po’ il periodo estivo, sempre più caratterizzato da ondate di calore, mancanza di aria condizionata in svariati luoghi e l’implacabile folla dei turisti, tutti aspetti che concorrono a rendere il viaggio “scomodo e disagevole”.

Così, emerge la tendenza a pianificare i voli transatlantici nei mesi autunnali, quando le temperature scendono ma si rivelano ancora dolci e miti e le prime nevicate sono ancora lontane. In più, difficile non apprezzare le mete prescelte avvolte nei magici colori dorati del foliage e di una luce inconfondibile.

E poi, l’Europa offre davvero l’imbarazzo della scelta, sia per chi pianifica una visita nelle maggiori città e capitali, sia per chi, invece, opta per la montagna o il mare. Le destinazioni predilette dagli americani? Londra, Parigi, Ibiza, Madeira, Copenaghen, le Highlands scozzesi, la Grecia, la Norvegia, la costa francese ma anche l’Italia e, in questo caso, tre vincono su tutte le altre.

Ecco di quali si tratta.

Roma, il fascino che non tramonta

L’atmosfera millenaria che si respira passeggiando per la Città Eterna non smette mai di far innamorare e i turisti statunitensi non fanno eccezione.

Nella speciale classifica di Travel + Leisure per le località da scoprire in autunno, Roma è al primo posto della Top Ten, magnifica in tutte le stagioni e ideale per l’autunno.

Qualche consiglio per un’avventura romana di stile? Iniziare il tour da Galleria Borghese, una delle gallerie d’arte più prestigiose della città, e poi esplorare l’Orto Botanico, rigoglioso giardino ricco di sentieri tortuosi, fontane nascoste e alberi secolari.

Dopo aver fatto tappa al cospetto degli iconici punti di interesse della capitale, dal Colosseo al Vaticano, da Trastevere a Piazza Navona (e la lista potrebbe continuare all’infinito), non può mancare una golosa sosta all’Antico Forno Roscioli, storica panetteria la cui pizza al taglio è una “rivelazione”, e un buon gelato presso una delle innumerevoli gelaterie sparse per il centro.

In Sardegna, finalmente lontano dal caldo torrido

Barumini, Barbagia

Fonte: iStock

Nuraghe di Barumini

Terza classificata la Sardegna che, in autunno, diventa la scelta perfetta per andare in bici, fare escursioni e concedersi un’entusiasmante gita in barca: infatti, se in estate il caldo è torrido, settembre, ottobre e la prima settimana di novembre sorprendono piacevolmente.

Oltre a godere appieno della bellezza unica dell’isola, i turisti hanno l’occasione di partecipare agli eventi culturali di “Autunno in Barbagia“, celebrati in una trentina di villaggi della regione montuosa della Barbagia fino alla metà di dicembre.

Ma non è tutto: l’autunno sardo significa degustazioni di vino, tranquille visite ai siti archeologici e rigeneranti nuotate nelle limpide acque dello splendido mare, ancora caldo dopo i mesi estivi.

Sud Tirolo, natura spettacolare

Infine, all’ottavo posto delle mete predilette dagli americani per l’autunno in Europa, spicca il Sud Tirolo, considerato il top per vacanze attive all’aria aperta, per conoscere da vicino e assaporare la tradizione vitivinicola locale e concedersi un soggiorno in uno dei molti resort con centri benessere.

In più, i boschi si tingono di meravigliose tinte pastello e al tramonto le cime e i pinnacoli appaiono arancioni, rosa, rossi o viola, dando vita al cosiddetto “bagliore delle Dolomiti“.

Categorie
itinerari culturali lago Lago Di Como mare Notizie Parma Sardegna vacanza natura Viaggi weekend

Idee per il weekend: le mete consigliate da SiViaggia

In cerca di ispirazione per il prossimo weekend? SiViaggia ha selezionato per voi quattro idee perfette per una fuga all’insegna di natura, arte e storia. Dalla Sardegna selvaggia, dove l’autunno svela i segreti millenari della civiltà nuragica, agli scenari incantati del lago di Como, con i suoi borghi pittoreschi, fino ai vigneti del Barbaresco, da esplorare sulle tracce dei romanzi di Beppe Fenoglio.

Se invece preferite un viaggio tra arte e cultura, Parma vi aspetta con un itinerario immersivo che vi porterà alla scoperta dei capolavori del Correggio, celebri in tutto il mondo. Ogni meta offre esperienze uniche per chi desidera scoprire luoghi autentici, lontani dalle solite rotte turistiche, ideali per un weekend ricco di emozioni.

In Barbagia tra antichi nuraghi

Nella Barbagia del Barigadu, l’autunno promette esperienze indimenticabili. Questo angolo autentico della Sardegna custodisce meraviglie, come il nuraghe Losa, uno dei meglio conservati e più importanti dell’isola, e il tempio a pozzo di Santa Cristina a Paulilatino, un capolavoro architettonico nuragico risalente a circa 3000 anni fa. Si tratta di testimonianze straordinarie della civiltà nuragica, che offrono un’immersione nella storia antica della Sardegna.

Per gli amanti della natura, l’area intorno al fiume Tirso e al lago Omodeo è ideale per escursioni a cavallo o a piedi. Dal punto ricreativo Sas Olias di Sedilo o dall’agriturismo Sa Tanchitta di Ula Tirso, è possibile organizzare passeggiate lungo sentieri che si inoltrano verso il lago Omodeo. Formato dalla diga Santa Chiara, e in seguito ampliato dalla diga Eleonora d’Arborea, questo specchio d’acqua custodisce veri e propri tesori sommersi come tombe di giganti, domus de janas, un insediamento prenuragico e persino una foresta fossile con alberi di 20 milioni di anni.

In autunno, quando il livello del lago si abbassa, riemerge la suggestiva “Casa del custode”, l’edificio che ospitava il capo della centrale della diga di Santa Chiara, ormai sommerso da anni. Questo fenomeno offre un’opportunità unica per ammirare un pezzo di storia nascosta e riflettere sul passato di questa terra affascinante.

Lago di Omodeo

Fonte: Ufficio stampa: Sardegna, il Cuore

Casa Custode Diga Santa Chiara sul Lago di Omodeo in Sardegna

Bellano, turismo slow sul lago di Como

Bellano, pittoresco comune affacciato sul lago di Como in provincia di Lecco recentemente entrato a far parte del circuito delle Cittaslow, è meta di un turismo lento, attratto soprattutto dall’Orrido di Bellano, una gola naturale formata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e dal Ghiacciaio dell’Adda. Questo spettacolare canyon, con le sue gigantesche marmitte, tetri anfratti e suggestive spelonche, offre ai visitatori un’esperienza di visita altamente suggestiva grazie a un sistema di passerelle sospese che permettono di esplorare le alte pareti rocciose a picco sull’acqua in tutta sicurezza.

Un altro punto di interesse del paese è il Museo del Latte e della storia della Muggiasca (MUU), situato nella frazione di Vendrogno. Inaugurato nel 2008, è dedicato alla conservazione e alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura materiale locale, con particolare attenzione alla lavorazione del latte. Ospitato negli spazi della ex-latteria turnaria, che per quasi un secolo ha servito la comunità nella trasformazione del latte, il MUU rappresenta un perfetto esempio di connubio tra economia locale e cultura.

Oltre all’itinerario sul latte, il museo propone quattro percorsi tematici che esplorano la vita rurale della Muggiasca: il bosco, i campi, il lavoro nella stalla, la casa e i lavori femminili di una volta, che consentono di immergersi nella storia e nelle tradizioni di un territorio che ha saputo mantenere intatta la sua autenticità.

Tra i vigneti del Barbaresco sulle orme del Partigiano Johnny

Le colline del Barbaresco, inserite nel sito Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, rappresentano una delle culle della produzione di vini di eccellenza italiani. In questo territorio nasce il Barbaresco, vino rosso a lungo invecchiamento, rinomato a livello internazionale per la sua qualità superiore. Oltre a essere amati per la loro bellezza naturale, questi paesaggi sono stati celebrati anche nella letteratura del Novecento, in particolare nei romanzi di Beppe Fenoglio, come “Il partigiano Johnny”, che descrive con grande vividezza le rocche a picco sul fiume Tanaro, simbolo di resistenza e mistero.

Oltre alla straordinaria produzione vinicola, il territorio offre itinerari suggestivi, come la Strada Romantica, un percorso di 130 km tra paesaggi mozzafiato e citazioni letterarie, e il trekking panoramico da Barbaresco a Neive, che attraversa filari di vigne ed è parte del celebre percorso “Bar to Bar”. Tra le attrazioni del borgo di Barbaresco spicca la maestosa torre medievale, simbolo riconoscibile delle Langhe, che domina il paesaggio circostante e il fiume Tanaro.

Anche Neive, riconosciuto tra “I borghi più belli d’Italia”, merita una visita per le sue stradine acciottolate e il suo ricco patrimonio architettonico, testimonianza di una storia secolare. Qui, nelle cantine del Municipio, si trova la storica Bottega dei Quattro Vini, fondata nel 1983, che continua a essere un punto di riferimento per la degustazione dei pregiati vini locali.

A Parma per i 500 anni della cupola del Correggio

Parma celebra i 500 anni della cupola affrescata da Antonio Allegri, meglio conosciuto come Correggio, nella Basilica di San Giovanni Evangelista con un innovativo itinerario multimediale. Dal 27 al 29 settembre, i visitatori possono vivere un’esperienza unica grazie al progetto “Correggio 500 anni dopo”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e il Monastero Benedettino di San Giovanni.

Il fulcro della celebrazione è l’installazione “Il Cielo per un istante in terra”, una riproduzione fotografica realizzata da Lucio Rossi, che permette di ammirare da vicino i dettagli degli affreschi della cupola, normalmente invisibili a occhio nudo. Questa straordinaria opera immersiva, allestita nel Refettorio del monastero, rivela particolari raffinati che Correggio ha dipinto pur sapendo che sarebbero stati impossibili da apprezzare dal basso, tra cui alcune porzioni riservate alla vista dei soli monaci.

Il percorso multimediale non si limita alla cupola: i visitatori potranno anche esplorare la celebre Camera della Badessa nel Monastero di San Paolo, arricchita da un’esperienza immersiva che racconta la storia e i significati degli affreschi. Il progetto offre, inoltre, l’opportunità di scoprire i grandiosi chiostri del Monastero di San Giovanni e la sua antica Biblioteca monastica, che conserva tesori inestimabili.

L’evento non è solo un omaggio all’arte del Rinascimento, ma anche un’occasione per valorizzare il patrimonio storico e culturale di Parma, rendendo accessibili capolavori spesso nascosti o difficilmente fruibili. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia, che celebra il genio di Correggio attraverso tecnologie innovative e suggestive installazioni.

Categorie
Idee di Viaggio mare Sardegna spiagge sport acquatici vacanze vacanze avventura Viaggi viaggiare

Quali sono le spiagge di sabbia più belle d’Italia?

L’Italia è una delle mete turistiche più ricercate ed ambite al mondo, che riesce ad attirare ogni anno turisti e viaggiatori provenienti da tutto il mondo, ammaliati dall’incredibile varietà di paesaggi naturali, tesori culturali e bellissime città storiche. Oltre a questo, degno di nota è il suo vasto e ampio litorale, che si estende per oltre 7.000 chilometri, in grado di chiamare a sé milioni di visitatori ogni anno, da tutto il territorio italiano e non solo. Le spiagge italiane caratterizzate da sabbia dorata, bianca e a volte persino colorata, sono in grado di offrire scenari unici, in grado di affascinare ogni tipo di viaggiatore. Sono la destinazione ideale per chi ama passare giornate di puro relax in riva, oppure per tutti coloro che amano divertirsi all’aria aperta praticando diversi sport acquatici o per chi, invece, cerca il contatto diretto con la natura. Ecco una lista delle spiagge di sabbia più belle d’Italia e perché vale la pena visitarle

1. Cala Brandinchi in Sardegna

Cala Brandinchi è conosciuta affettuosamente come la “Piccola Tahiti” ed è considerata probabilmente come la più iconica spiaggia della Sardegna. Questa spiaggia si trova nella parte settentrionale della regione, precisamente nei pressi di San Teodoro, ed è celebre per la sua sabbia bianca e fine, che sembra quasi essere polvere di borotalco, e che riesce a creare un contrasto fantastico con le acque trasparenti e dalle sfumature turchesi che la bagnano. I fondali bassi e la calma delle sue acque rendono Cala Brandinchi perfetta per i turisti in viaggio con le famiglie, ma anche per chi vuole semplicemente rilassarsi in un piccolo paradiso.

Cala Brandinchi offre una serie di servizi in grado di rendere le giornate al mare un’esperienza decisamente rilassante. Sono presenti parcheggi, aree attrezzate per il noleggio di lettini ed ombrelloni, ma anche piccoli chioschi dove è possibile acquistare bevande e snack durante la giornata.

Inoltre, per gli amanti dello snorkeling, si consiglia di portare l’attrezzatura necessaria, come pinne, occhialini e maschera, per scoprire i fondali ricchi di pesci colorati e persino piccole murene. È anche la destinazione ideale per attività come il kayak o il SUP, con cui poter esplorare le bai circostanti.

C’è da ricordarsi, però, che a causa dell’afflusso di un numero sempre più elevato di turisti, Cala Brandinchi, come anche il resto delle altre spiagge più belle della Sardegna, è una spiaggia a numero chiuso, una misura doverosa per salvaguardare e tutelare il paesaggio.

2. Spiaggia dei Conigli a Lampedusa

Incastonata nella bellissima isola di Lampedusa, in Sicilia, si trova la spiaggia dei Conigli, una fra le più belle località balneari di tutta l’isola e non solo. Viene considerata, infatti, fra le più belle spiagge al mondo e deve il suo nome all’isolotto dei Conigli che si trova proprio di fronte alla spiaggia. Qui la natura è la protagonista incontrastata: la sabbia finissima e dorata, le sue acque azzurre e trasparenti, all’interno di un contesto decisamente selvaggio, fanno della spiaggia dei Conigli una tappa imperdibile per chi ama il mare incontaminato.

Questa destinazione è particolarmente speciale anche per il fatto che è un luogo di nidificazione delle tartarughe marine Caretta Caretta, una specie protetta. Ogni estate, qui, queste tartarughe depongono le uova sulla spiaggia e concorrono a rendere questa spiaggia ancora più affascinante.

È possibile raggiungere la spiaggia dei Conigli solamente a piedi, attraverso un piccolo sentiero. A differenza della precedente, non ci sono molti servizi sulla spiaggia, motivo per cui, per chi decidesse di passare una giornata in questa meravigliosa località, è consigliabile portare con sé tutto l’occorrente, come cibo e bevande. Qui è possibile rilassarsi nuotando, facendo snorkeling oppure facendo semplici passeggiate lungo la spiaggia. Se si è fortunati, magari è anche possibile incontrare tartarughe marine a riva.

3. Spiaggia di San Vito Lo Capo in Sicilia

Si rimane in Sicilia, ma questa volta si viaggia verso l’isola principale, precisamente a nord della regione. Qui si trova una delle spiagge più amate dai turisti italiani e stranieri. Si tratta della bellissima spiaggia di San Vito lo Capo.

Questa spiaggia è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia dorata e da un mare i cui colori sfumano dal turchese fino al blu intenso, oltre che essere circondata da montagne rocciose: un mix che riesce ad offrire uno spettacolo naturale unico ed indimenticabile, un panorama ideale per foto memorabili. Qui sono presenti diverse bellissime baie, facilmente raggiungibili, come, ad esempio, la Baia di Santa Margherita.

La spiaggia di San Vito Lo Capo è molto attrezzata: sono presenti numerosi stabilimenti balneari, ma anche bar e diversi ristoranti, il che la rende ideale per chi vuole passare giornate rilassanti al mare con la propria famiglia, divertendosi con pedalò, kayak ed attrezzature per praticare diversi sport acquatici.

Inoltre, per chi vuole combinare il mare con l’escursionismo, questa spiaggia è molto consigliata, grazie alla vicinanza con la riserva naturale dello Zingaro, in cui è possibile percorrere numerosi sentieri costieri che portano a baie nascoste, grotte e punti panoramici mozzafiato. Non c’è da dimenticarsi, poi della vicinanza all’affascinante borgo di San Vito Lo Capo, dove assaggiare il famoso cous cous alla trapanese, il piatto simbolo della zona.

Vista della spiaggia di San Vito lo Capo in Sicilia, con la sabbia bianca in primo piano ed il promontorio sullo sfondo

Fonte: iStock

Spiaggia di sabbia di San Vito Lo Capo in Sicilia

4. La Pelosa a Stintino in Sardegna

Chi è che non ha mai sognato di visitare almeno una volta nella vita una spiaggia caraibica? E se ci fosse la possibilità di avverare questo sogno, ma senza lasciare l’Europa? C’è una soluzione: la spiaggia la Pelosa di Stintino. Si torna in Sardegna, preso questa famosa spiaggia della parte nord-occidentale dell’isola, famosa per le sue acque turchesi e la spiaggia bianca e soffice, che la rendono un angolo di paradiso caraibico d’Italia.

Questa famosa e bellissima spiaggia settentrionale della Sardegna è protetta dall’isola Piana e dall’Asinara e gode di acque decisamente calme e poco profonde, adatte anche ai più piccoli. Qui, oltre a rilassarsi sulla sabbia, è possibile visitare i fantastici dintorni, partecipando ad escursioni organizzate o noleggiando una propria imbarcazione alla scoperta dell’isola dell’Asinara, dove scoprire una natura selvaggia ed incontaminata, fare snorkeling e ammirare animali come i famosi asinelli bianchi dell’Asinara.

Data la sua crescente popolarità, l’accesso alla spiaggia La Pelosa è stato regolamentato, così da preservarne la straordinaria bellezza. Proprio per questo è consigliabile prenotare l’ingresso con largo anticipo, soprattutto durante i periodi di alta stagione. Sono presenti anche diverse e specifiche regolare da rispettare, come l’obbligo di stendere un asciugamano sotto l’ombrellone per non danneggiare la sabbia.

5. Marina di Pescoluse in Puglia

Questa volta si cambia regione e si viaggia verso il sud Italia, in Puglia. Si parla precisamente di Marina di Pescoluse, conosciuta anche come le Maldive del Salento: una spiaggia che si estende per diversi chilometri, con sabbia bianca e finissima, ma soprattutto un mare che assume sfumature turchesi ed azzurre, e che può essere considerate fra le più belle spiagge della Puglia e del Salento.

Marina di Pescoluse è molto ben attrezzata. Infatti, sono presenti diversi stabilimenti balneari con bar e ristoranti, ma anche ampie aree gioco per bambini. Lungo la costa, inoltre, è possibile trovare anche molte strutture ricettive come case vacanze e camping, che rendono questa parte del Salento la meta ideale per le prossime vacanze.

Per chi ama gli sport acquatici, il fatto che queste coste siano spesso colpite da diverse correnti, Marina di Pescoluse è un luogo molto popolare fra i praticanti di sport come il kitesurf o il windsurf.

Lido attrezzato con tende e lettini da mare a Marina di Pescoluse nel Salento, in Puglia

Fonte: iStock

Marina di Pescoluse, in Puglia, conosciuta come le “Maldive del Salento”

7. Baia delle Zagare nel Gargano

Rimanendo sempre in Puglia, ma questa volta sulla costa est, degna di nota è la Baia delle Zagare, un luogo incantato del Gargano, e nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Questa baia è un vero e proprio paradiso del territorio pugliese, con una delle viste più belle e suggestive dell’intera costa adriatica.

Baia delle Zagare è caratterizzata da imponenti e maestosi faraglioni di roccia bianca che spuntano dalle acque cristalline che bagnano la spiaggia dorata e fine e si va aggiungere alle spiagge di sabbia del Gargano, che si trovano tra Rodi e Vieste, e che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.

Questa spiaggia è accessibile solo tramite due hotel privati che si affacciano sulla spiaggia o, per chi decidesse di non pernottare in queste strutture, è possibile raggiungerla anche via mare. Questo contribuisce a mantenere l’atmosfera tranquilla ed incontaminata, che rende Baia delle Zagare ideale per chi cerca un angolo di paradiso lontano dalla folla turistica e a diretto contatto con la natura.

Oltre a rilassarsi, da questa spiaggia è possibile anche partecipare ad escursioni guidate che portano all’esplorazione di grotte marine lungo la costa del Gargano, come la spettacolare Grotta Smeralda o la Grotta delle Rondinelle.

8. Spiaggia di Tropea in Calabria

Infine, un’altra spiaggia di sabbia, che viene considerate tra le più affascinanti di tutto il territorio italiano, è la spiaggia di Tropea in Calabria, lungo la Costa degli Dei, caratterizzata da una sabbia dorata ed il mare che assume delle bellissime sfumature dal turchese al blu profondo. Questa spiaggia si estende sotto le pareti rocciose e contribuisce a creare un’ambientazione unica e mozzafiato

La spiaggia è dominata dall’iconica scogliera dove sorge il pittoresco e suggestivo centro storico. Il borgo di Tropea è particolarmente apprezzato per il contrasto tra la bellezza del suo borgo antico, ricco di storia e cultura, e la naturalezza ed il fascino delle suggestive spiagge di sabbia nei suoi dintorni.

Qui sono presenti numerosi stabilimenti balneari, ben attrezzati, con ristoranti, chioschi e bar presso cui assaggiare i famosi piatti della cucina calabrese. Qui, come del resto anche in tutti i paradisi balneari che sono stati citati fino ad ora, è consigliato esplorare i fondali marini, facendo snorkeling o partecipando ad escursioni in barca guidate, alla scoperta della Costa degli Dei e, perché no, verso le vicine Isole Eolie.

Vista dall'alto della Spiaggia di Tropea in Calabria, con il borgo storico che si affaccia sul bellissimo mare turchese

Fonte: iStock

Spiaggia di Tropea in Calabria

Queste citate sono solo alcune delle più belle spiagge di sabbia italiana fra le più ricercate e conosciute al mondo, in grado di attirare turisti italiani e non. Rappresentano la destinazione per le prossime vacanze estive: basta scegliere la preferita e partire alla scoperta di angoli di paradiso tutti italiani!

 

Categorie
Curiosità isole mare Notizie Sardegna Viaggi viaggiare

L’arcipelago di La Maddalena è in pericolo a causa dell’overtourism

Recenti studi hanno dimostrato che la vita vegetale, animale e marina sta soffrendo a causa di un numero insostenibile di turisti dal comportamento irresponsabile. Questa estate ci sono state manifestazioni in Spagna e disordini a Santorini per l’overtourism, un fenomeno che riguarda anche l’Italia. L’arcipelago di La Maddalena è uno dei luoghi più pittoreschi della Sardegna, con spiagge incontaminate e formazioni rocciose piene di fiori. Ospita la famosa isola di Budelli che attira visitatori per la sua spiaggia rosa, ora off-limits dopo che qualcuno ha rubato più volte la sabbia dal colore insolito.

La minaccia dell’overtourism in Sardegna

Questo arcipelago incantevole si trova al largo della punta nord-orientale della Sardegna. La paura di scienziati e funzionari del settore è che “tra 10 anni, non rimarrà nulla di questa bellezza“. Rosanna Giudice, commissario del Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena l’ha definita un’emergenza in un’intervista con Il Fatto Quotidiano. Quest’ultima ha assunto il ruolo di supervisore del parco alla fine di luglio 2024 e sta cercando di mettere in guardia sulle condizioni critiche della zona. “Se la situazione non cambia, tra 10 o 15 anni non rimarrà nulla di questa bellezza“, ha detto.

Maddalena Sardegna

Fonte: 123RF

Arcipelago della Maddalena

Ha denunciato il numero di barche che affollano la costa e il continuo andirivieni di taxi d’acqua che scaricano i passeggeri sulla riva, nonostante i divieti. I maxi yacht ormeggiati stanno distruggendo con le loro ancore le praterie di Posidonia marina sui fondali e l’inquinamento acustico sta allarmando le creature marine. “I delfini che prima si vedevano tutto il giorno ora stanno ben lontani dall’arcipelago e compaiono solo al mattino prima che arrivi l’inferno” ha detto Giudice. Luca Bittau, un cetologo del posto, ha spiegato che il rumore dei motori delle barche è così forte che copre le comunicazioni acustiche dei delfini, essenziali per la caccia, la socializzazione e l’allevamento dei loro piccoli.

Nuove regole

Le barche a motore presentano anche il rischio di collisioni con altre creature marine come le tartarughe. “Dobbiamo limitare i numeri“. Giudice ha avvertito che il numero di visitatori che arrivano all’arcipelago è insostenibile. “Abbiamo bisogno di un numero limitato e di ripensare alle concessioni” ha affermato. Ha già introdotto un divieto severo di ormeggio notturno. A tutte le imbarcazioni da diporto è vietato gettare l’ancora nelle acque intorno all’arcipelago dalle 21:00 alle 8:00. L’unica eccezione è per i residenti e le aziende che hanno la sede legale di La Maddalena da almeno cinque anni. Le loro imbarcazioni devono anche essere dotate di vasche di raccolta delle acque reflue e attraccare alle boe di ormeggio.

Giudice afferma che il divieto è necessario per frenare le feste notturne che spesso si svolgono sugli yacht con musica ad alto volume e luci intense che disturbano la vita marina. Il commissario vorrebbe anche vedere l’introduzione delle guardie forestali. Al momento le guide nei punti di accoglienza hanno il compito di ricordare ai turisti come comportarsi. “Si prendono cura sia delle spiagge che del mare. Svolgono un lavoro splendido, ma non hanno il potere di imporre sanzioni“, ha affermato Giudice. Giudice rimarrà al suo posto per sei mesi, con la possibilità di essere riconfermata per altri sei mesi. “In questo lasso di tempo a disposizione, farò di tutto per garantire un piano socio-economico su misura per il parco e che venga affrontata la questione della limitazione dei flussi“, ha affermato.

Categorie
camping Idee di Viaggio mare Sardegna vacanza natura Viaggi

Campeggio in Sardegna tutto l’anno, ecco dove andare

Al Camping Cala D’Ostia, vivi un’esperienza di campeggio in un ambiente familiare e accogliente, immerso nella natura. Con il mare di fronte a te e le montagne alle tue spalle, ogni giorno dell’anno è un’opportunità per rilassarti e goderti il paesaggio circostante. La posizione del campeggio è privilegiata, situato tra un lungo litorale di spiagge bianche e l’incanto delle montagne, offrendo un equilibrio perfetto tra mare e montagna.

Un campeggio aperto tutto l’anno

Il Camping Cala D’Ostia è aperto tutto l’anno, consentendoti di visitare la Sardegna in qualsiasi stagione. L’autunno, l’inverno e la primavera sono periodi ideali per camperisti pensionati, lavoratori in smart working e famiglie che cercano una fuga nel fine settimana. Durante questi mesi, il clima mite rende piacevoli le passeggiate lungo la spiaggia, le escursioni in montagna e le visite ai siti culturali.

Un viaggio tra natura e cultura

La posizione strategica del Camping Cala D’Ostia ti permette di esplorare alcune delle attrazioni più affascinanti della Sardegna. Le meravigliose spiagge della zona, come la famosa spiaggia di Chia, sono perfette per chi ama il mare e il sole. Le acque cristalline e la sabbia dorata offrono un ambiente ideale per nuotare, fare snorkeling o semplicemente rilassarsi al sole. Oltre alle spiagge, la Sardegna è ricca di siti storici e culturali. Gli scavi della città fenicio-punico-romana di Nora, situati nelle vicinanze, sono un tesoro archeologico che offre uno sguardo affascinante sul passato. Qui, puoi esplorare antiche rovine, tra cui un teatro, terme e mosaici ben conservati. Le torri spagnole lungo la costa sono un altro esempio della ricca storia della regione. Si tratta di affascinanti testimonianze storiche di un periodo in cui l’isola era sotto il controllo della Corona di Spagna. Costruite tra il XVI e il XVII secolo, queste strutture facevano parte di un complesso sistema di difesa costiero, progettato per proteggere la Sardegna dalle incursioni dei pirati barbareschi e da altri invasori. Le torri erano strategicamente posizionate lungo la costa, in punti elevati e ben visibili, consentendo una sorveglianza ottimale del mare. Ogni torre era presidiata da una guarnigione di soldati, che avevano il compito di avvistare eventuali navi nemiche e segnalare la loro presenza mediante segnali di fumo durante il giorno e fuochi di notte. Questa rete di comunicazione permetteva una rapida mobilitazione delle forze difensive locali.

Escursioni nel Parco Naturale del Sulcis

Le montagne del parco naturale del Sulcis, che colorano le spalle del campeggio, offrono opportunità infinite per escursioni e avventure all’aria aperta. I boschi del Sulcis, con la loro flora e fauna variegata, sono perfetti per gli amanti della natura. Sentieri ben segnalati ti permettono di esplorare questo paradiso naturale, godendo di panorami mozzafiato e dell’aria fresca di montagna.

Servizi e comfort al Camping Cala D’Ostia

Il Camping Cala D’Ostia offre una vasta gamma di servizi per rendere il tuo soggiorno il più confortevole possibile. Le piazzole per camper, roulotte e tende sono dotate di tutti i servizi essenziali, come il camper service e l’attacco luce. Inoltre, il campeggio dispone di roulotte a noleggio per chi preferisce una soluzione abitativa più comoda. Per soddisfare tutte le necessità degli ospiti, il campeggio offre un mini market e un bar/tabacchi, dove puoi reperire tutto il necessario senza doverti spostare. La pizzeria del campeggio è il luogo ideale per trascorrere una serata in allegria con gli amici, gustando deliziose pizze cotte al forno. Tante anche attività ricreative per tutta la famiglia. Gli amanti dello sport possono divertirsi nel campo da calcetto o noleggiare mountain-bike per esplorare i dintorni. Un parco giochi è disponibile per i bambini, garantendo loro ore di divertimento in sicurezza. Durante il fine settimana, il campeggio organizza serate di intrattenimento musicale e animazione per bambini, rendendo le serate ancora più speciali. Questi eventi sono pensati per creare un’atmosfera conviviale e divertente, dove gli ospiti possono socializzare e godersi il tempo libero.

A soli 6 km dal campeggio si trova la vivace cittadina di Pula, un autentico gioiello della Sardegna che merita di essere esplorato. Pula offre una vasta gamma di servizi utili, come uffici postali, banche e farmacie, che possono facilitare la vostra permanenza. Inoltre, la cittadina è rinomata per la sua variegata offerta gastronomica, con numerosi ristoranti, pizzerie, bar e pub che soddisfano ogni tipo di palato. Le piazze di Pula sono spesso animate da eventi e manifestazioni che celebrano la cultura e le tradizioni sarde, creando un’atmosfera vivace e accogliente. Un’opportunità unica per immergersi nella vita locale, divertirsi in compagnia e scoprire le usanze della Sardegna. Ogni visita a Pula diventa un’esperienza arricchente e memorabile.

Il Camping Cala D’Ostia è la scelta ideale per una vacanza in Sardegna tutto l’anno. La combinazione di mare, natura e cultura rende ogni soggiorno un’esperienza indimenticabile. Che tu sia un amante del relax, un appassionato di storia o un avventuriero in cerca di nuove scoperte, il Camping Cala D’Ostia ha qualcosa da offrire a tutti.

Categorie
Idee di Viaggio Liguria mare Sardegna spiagge Viaggi

Spiagge di sassi: queste le più belle d’Italia

C’è chi ama stendersi su morbide spiagge di sabbia e chi invece, non volendo ritrovarsela dovunque una volta tornato a casa, preferisce quelle di ciottoli. In Italia abbiamo spiagge da sogno perfette per soddisfare ogni esigenza, dalla Liguria alla Sardegna. Le spiagge di sassi, inoltre, vantano un fondale irresistibile perché i ciottoli rendono l’acqua trasparente e chiara. Qui abbiamo raccolto le spiagge di sassi più belle d’Italia, perfette anche per le famiglie con bambini che, seppur non potranno costruire gli amati castelli di sabbia, troveranno tante altre attrattive geologiche per divertirsi.

Spiaggia di Camogli, Liguria

Camogli è un piccolo villaggio di pescatori annidato sulla Riviera Ligure, di una bellezza e vivacità uniche. Oltre alle file di case dai colori pastello, al porto con negozi e ristoranti e a una grande piazza ideale per sorseggiare un caffè, vanta anche una splendida spiaggia di sassi. La spiaggia libera costeggia il paese e si trova a due passi dalla Basilica di Santa Maria Assunta, la chiesa che con la sua imponenza completa questo scorcio da cartolina. Stendete l’asciugamano e immergetevi nelle sue acque cristalline ammirando quello che viene considerato uno dei panorami più belli del Mediterraneo.

Spiaggia dei Sassi Neri a Sirolo, Marche

L’incantevole e selvaggia Spiaggia dei Sassi Neri è la più famosa di Sirolo grazie al suo paesaggio dove il verde della macchia mediterranea incontra le acque cristalline del mare. Perché si chiama così? Il nome, come probabilmente avrete immaginato, deriva dalle rocce scure che contraddistinguono il suo fondale. La spiaggia, raggiungibile attraverso un sentiero o con una pratica navetta proveniente da Sirolo, offre sia un tratto di spiaggia libera che uno attrezzato.

Spiaggia di Roseto Capo Spulico, Calabria

Grazie al suo mare bellissimo, Roseto Capo Spulico è considerato una delle mete più amate della Calabria. Ricca di storia e importanti testimonianze del passato, in primis il caratteristico castello, propone una spiaggia di sassi imperdibile, riconoscibile dalla presenza di uno scoglio a forma di incudine. La spiaggia è libera e presenta sassi medi e grandi, quindi consigliamo di portare con voi una sdraio e le scarpette per stare comodi e passeggiare tranquillamente per trovare i migliori scorci dai quali scattare qualche foto. In alternativa è presente anche un’area attrezzata.

spiaggia Roseto Capo Spulico

Fonte: iStock

La spiaggia di sassi a Roseto Capo Spulico

Cala del Gesso, Toscana

Situata nei pressi di Porto Santo Stefano, nell’area dell’Argentario, questa splendida cala può essere raggiunta via mare oppure percorrendo un sentiero asfaltato. Si tratta di una spiaggia dal fascino selvaggio, libera e caratterizzata da un mare cristallino e trasparente, garantito proprio dal fondale composto da ciottoli. Questo è anche ricco di pesci, quindi non dimenticate di portare con voi una maschera e boccaglio se amate esplorare il mondo subacqueo.

Cala Paura a Polignano, Puglia

Di piccole dimensioni, questa è una delle cale più frequentate di Polignano, situata proprio all’entrata del borgo. È presente sia un tratto di spiaggia libera che una attrezzata, oltre che delle banchine perfette per posare sdraio e asciugamano nel caso non troviate posto. Grazie alla bellezza delle sue acque, Cala Paura è stata premiata con la Bandiera Blu e con le 4 Vele di Legambiente. A donare un tocco pittoresco allo scenario, troverete le piccole barche variopinte dei pescatori.

Mari Pintau, Sardegna

Questa spiaggia di sassi si immerge in un mare meraviglioso come solo la Sardegna sa offrire. Situata nella costa meridionale, nel territorio di Quartu Sant’Elena, la spiaggia di Mari Pintau (che significa ‘mare dipinto’) propone un panorama unico composto da acque color azzurro-smeraldo e dal verde acceso della macchia mediterranea. Il fondale è di sassi e ciottoli granitici ed è considerato la meta ideale per chi pratica pesca subacquea o desidera immergersi semplicemente con la maschera. Qui troverete servizi e uno stabilimento balneare con noleggio attrezzatura e chiosco-bar.

Mari Pintau Sardegna

Fonte: iStock

Spiaggia di Mari Pintau in Sardegna

Faraglioni di Lucia Rosa a Ponza, Lazio

Anche questa location è perfetta per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. I faraglioni di Lucia Rosa prendono il nome da una ragazza ponzese che, nell’800, obbligata dalla famiglia a non sposare un contadino, si gettò dalla rupe sopra i faraglioni. Quest’ultimi offrono uno scenario sottomarino perfetto da esplorare con la maschera e il boccaglio perché ricco di cunicoli e grotte, alcune delle quali contengono piccole spiagge di sassi. Inoltre, nella zona al largo, è stato trovato a 30 metri di profondità un relitto di una nave romana che trasportava anfore risalenti alla metà del I sec. a.C.

Calaficarra, Basilicata

La spiaggia di Calaficarra, conosciuta anche come Spiaggia di Santa Teresa o Cala ‘i don Carlo o Spiaggia D’A Scala, è considerata una delle spiagge più belle di Maratea, in Basilicata. Facilmente raggiungibile perché situata nei pressi del centro cittadino, grazie alla bellezza delle sue acque è stata premiata con la Bandiera Blu da parte della Fondazione per l’educazione ambientale (FEE). Qui troverete tre piccole spiagge di ghiaia e ciottoli di colore scuro che fanno da contrasto al blu cobalto del mare. Al centro della spiaggia noterete anche lo Scoglio del Falchetto, chiamato così perché qui nidificano i falchi pellegrini.

Isola Bella a Taormina, Sicilia

Chiunque visiti Taormina vorrà fare un salto nelle acque della sua Isola Bella. Questa grande e pittoresca roccia situata nel mezzo di una baia a ferro di cavallo è un parco marino dalle acque cristalline con una deliziosa spiaggia di sassi accessibile tramite una scalinata. Incorniciata da alte scogliere che colano a picco su un mare turchese e cristallino, offre fondali rocciosi le cui tonalità variano in base alle ore della giornata. La spiaggia offre un tratto libero ad accesso gratuito e una parte con lidi attrezzati dove potrete affittare sdraio, lettini e ombrelloni.

Categorie
Idee di Viaggio luoghi misteriosi mare panorami Sardegna Viaggi

Castello di Acquafredda, in Sardegna, un luogo pieno di misteriose leggende

Sulla cima di un colle di origine vulcanica, nel cuore della suggestiva valle del Cixerri, si erge maestoso il Castello di Acquafredda, un luogo intriso di mistero e leggenda. Situato nella parte sud-occidentale della Sardegna, a soli quattro chilometri da Siliqua, l’affascinante maniero domina dall’alto il territorio e dona una vista panoramica che abbraccia il verde della valle fino a Cagliari, e si estende dalla Marmilla all’Iglesiente.

In particolare, all’alba e al tramonto, le ombre del castello si allungano sulla vallata, creando un’atmosfera magica e quasi surreale, sospesa nel tempo. Conosciamolo meglio.

La storia del Castello di Acquafredda

Importante testimonianza di struttura fortificata medievale, il castello, secondo la tradizione, fu edificato dalla potente famiglia dei Donoratico della Gherardesca quando acquisirono il controllo del sud-ovest della Sardegna. Il leggendario conte Ugolino dei Donoratico, signore del Cagliaritano e reso immortale da Dante nel XXXIII canto dell’Inferno, ne divenne proprietario nel 1257. Tuttavia, le origini del castello risalgono a un’epoca precedente, poiché è già menzionato in una bolla papale del 1215.

Dopo la tragica morte di Ugolino nel 1288 (imprigionato a Pisa nella torre dei Gualandi), il castello passò sotto il dominio di Pisa, per poi cadere nelle mani degli Aragonesi nel 1324. Nei secoli successivi, cambiò proprietario più volte, passando da un feudatario all’altro, fino a quando nel 1785 venne riscattato da Vittorio Amedeo III di Savoia.

In visita al maniero: cosa vedere e cosa fare

Il Castello di Acquafredda svetta fiero tra la macchia mediterranea, perfettamente integrato nel paesaggio collinare, e si articola su tre livelli che seguono l’andamento del pendio: l’ingresso avviene a quota 150 metri, varcando una porta che un tempo era protetta da tre torri, collegate da una cinta muraria. Di queste, è sopravvissuta ai secoli la torre centrale e, grazie a un recente restauro, oggi si mostra in tutta la sua imponenza.

All’interno di questa prima linea difensiva spiccava il borgo medievale, dove si disponevano alloggi, magazzini, stalle, cisterne e mulini, essenziali per la vita quotidiana degli abitanti. Salendo a quota 200 metri, si incontra la poderosa torre cisterna, un altro elemento fondamentale per la sopravvivenza del castello, che permetteva di conservare un’ingente scorta d’acqua. Il nome Acquafredda, infatti, deriva proprio da una sorgente che sgorga dalle rocce del colle.

Nella parte più alta, a 250 metri, ecco le massicce mura del mastio, dimora del castellano, un tempo accessibile solo tramite un ponte levatoio, che comprendeva un sotterraneo con cisterna, ancora oggi ben conservata, due piani e una terrazza ornata da merli guelfi. L’accesso al mastio conduceva a uno spiazzo centrale, attorno al quale erano disposti gli ambienti. Al secondo piano, la torre di guardia rimane intatta, testimone silenziosa di secoli di storia. Secondo la leggenda, proprio qui potrebbe essere stato rinchiuso Vanni Gubetta, complice dell’arcivescovo Ruggeri nel tradimento del conte Ugolino, entrambi condannati all’Inferno da Dante nella sua Commedia.

Dopo la visita al castello, potrete rilassarvi ai piedi del colle in un fresco bosco di eucalipti e pini, dove è presente un’area picnic attrezzata. Immersi nella natura, passeggerete lungo sentieri che offrono panorami indimenticabili e occasioni per il bird watching.
Non a caso, il Domo andesitico di Acquafredda (Monumento Naturale) è una meta di straordinario interesse storico, naturalistico, paesaggistico, geologico e floro-faunistico dove è possibile avvistare rari rapaci come il gheppio, la poiana e il falco grillaio, che qui nidificano e sorvolano la fortezza, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.

Categorie
Idee di Viaggio litorali mare Sardegna vacanza natura Viaggi

Tutto quello che c’è da sapere su Cala Liberotto

Alla ricerca di una spiaggia incantevole? Cala Liberotto in Sardegna è la scelta giusta! Una località che sembra uscita da una cartolina, con mare smeraldo e sabbia dorata, un contrasto perfetto. Si trova a nord dell’isola, nel Golfo di Orosei, ed è l’ideale per chi è alla ricerca di un luogo dove rilassarsi a stretto contatto con la natura.

Come arrivare a Cala Liberotto?

La spiaggia di Cala Liberotto si trova a circa 14 chilometri a sud della città di Orosei. Si può raggiungere questa spiaggia in auto, essendo ben collegata alle principali località della Sardegna, e rappresenta una destinazione facilmente accessibile anche per chi viaggia con bambini o persone con mobilità ridotta, grazie anche alla presenza di un parcheggio nelle vicinanze.

Paradiso per gli amanti della natura

Questa spiaggia è formata da un insieme di piccole baie, con acqua cristallina, circondate da rocce di granito chiara e sabbia dorata: un angolo di paradiso vero e proprio, particolarmente amato anche per la presenza di fondali bassi.
Una delle caratteristiche più affascinanti di Cala Liberotto è la presenza di tre grandi scogli che affiorano a poca distanza dalla riva, raggiungibile facilmente a nuoto, e che donano un tocco quasi esotico al panorama. Alle spalle della spiaggia si trova anche una piccola pineta, perfetta per chi cerca relax e ombra, soprattutto nelle giornate estive più calde, a due passi dal mare.

Cala Liberotto, inoltre, non è solo una destinazione balneare, ma anche un piccolo paradiso per i naturalisti. Nelle vicinanze della spiaggia, infatti, è presenti uno stagno circondato da vegetazione tipica del mediterraneo, che crea un ambiente unico e che lo rende ideale per chi vuole passare giornate a stretto contatto con la natura. Soprattutto in autunno e primavera, quando colori e profumi, grazie alla fioritura del mirto e di altre essenze mediterranee, trasformano la visita a Cala Liberotto in un’esperienza “sensoriale”.

Mare cristallino a Cala Liberotto, con scogli quasi color oro in contrasto con azzurro del mare

Fonte: iStock

Splendido mare a Cala Liberotto

I servizi di Cala Liberotto

Nonostante la sua atmosfera tranquilla ed incontaminata, Cala Liberotto è una spiaggia notata di numerosi servizi, utili a garantire una giornata di mare confortevole ai suoi visitatori. È possibile noleggiare ombrelloni e sdraio oltre che usufruire di diversi chioschi e bar nelle vicinanze. Per chi, invece, preferisce pranzare sulla spiaggia, sono anche presenti numerose aree picnic ombreggiate nella pineta, per una pausa di relax

Un aspetto importante di Cala Liberotto, da non sottovalutare, è che si tratta di una spiaggia pet-friendly, che significa che è possibile portare con sé il proprio amico a quattro zampe anche al mare. È un grande vantaggio per chi non vuole separarsi dai propri animali durante le vacanze e come questa spiaggia, sono diverse anche le strutture pet-friendly in Sardegna.

Attività ed escursioni a Cala Liberotto

Per chi decide di trascorrere più giorni nei pressi di questa spiaggia, è bene sapere che questo territorio ha davvero molto da offrire, tra attrazioni naturalistiche e culturali. La Sardegna è una regione famosa in tutto il mondo per le sue bellezze, tra mare ed entroterra. In questa zona a nord, nello specifico, è possibile visitare il famoso Golfo di Orosei e le sue spiagge, tra cui Cala Mariolu, Cala Luna e Cala Goloritzé.

Imperdibile è l’escursione alla grotta del Bue Marino, un complesso di grotte marine accessibile solo via mare, e che un tempo furono rifugio per la foca monaca, accessibile grazie a diverse escursioni organizzate,

Cala Liberotto è una destinazione della Sardegna in grado di incantare per la bellezza dei suoi paesaggi e delle sue spiagge i suoi visitatori. Una località adatta a chi è alla ricerca di relax totale, ma anche attività all’aria aperta.

Categorie
Idee di Viaggio mare Sardegna spiagge vacanza natura vacanze Viaggi

Un’oasi di pace dove trascorrere le vacanze in Sardegna

La Sardegna è una destinazione vacanziera ormai rinomata; grazie alle sue spiagge mozzafiato, l’acqua cristallina, la natura incontaminata e la ricca storia culturale, stupisce e incanta tutti i suoi visitatori. Se sei alla ricerca di un campeggio che offra tutto questo e molto di più, il Camping Cala D’Ostia è la scelta perfetta. Situato sulla costa sud-orientale dell’isola, questo luogo magico offre un ambiente familiare e accogliente, immerso nella natura e con una vista spettacolare sul mare. Il camping si trova a 6 km da Pula, un’incantevole comune situato nella provincia di Cagliari.

Alla scoperta di Pula

Pula è una destinazione imperdibile per chi desidera immergersi nella bellezza naturale e nella ricca storia della Sardegna. Questo pittoresco borgo è celebre per le sue spiagge mozzafiato, le antiche rovine e la vivace atmosfera culturale. La storia di Pula è profondamente legata al sito archeologico di Nora, una delle più antiche città fenicie della Sardegna, successivamente colonizzata dai Romani. Le rovine di Nora, con il suo teatro, le terme e i mosaici ben conservati, offrono un viaggio affascinante nel passato, permettendo ai visitatori di esplorare le testimonianze di civiltà millenarie. Oltre alla sua importanza storica, Pula è rinomata per le sue spiagge spettacolari. La spiaggia di Nora, con la sua sabbia dorata e le acque cristalline, è perfetta per rilassarsi al sole e nuotare in un mare turchese. La vicina spiaggia di Su Guventeddu è ideale per gli amanti degli sport acquatici.

Un rifugio verde di pace e serenità

Il Camping Cala D’Ostia è immerso in una lussureggiante area verde di oltre 75.000 mq, ricca di pini ed eucalipti. Questa oasi di silenzio, pace e tranquillità è il luogo ideale per una vacanza rilassante a contatto con la natura. Le piazzole per camper, roulotte e tende sono dotate di servizi essenziali come il camper service e l’attacco luce, garantendo un soggiorno confortevole per tutti gli ospiti. Inoltre, questo campeggio in Sardegna offre roulotte a noleggio per chi desidera una soluzione abitativa più comoda.

Posizione privilegiata

Il Camping Cala D’Ostia gode di una posizione privilegiata, affacciato direttamente sul mare e a soli 50 metri da spiagge di sabbia e scogli. Questa posizione lo rende un punto di partenza ideale per esplorare le meravigliose spiagge della zona, come la famosa spiaggia di Chia, e per visitare importanti siti archeologici come gli scavi punico-romani di Nora e le rovine di Pula. Le rovine di Nora a Pula sono un affascinante sito archeologico che risale all’epoca fenicia e romana. Qui, i visitatori possono esplorare antichi teatri, terme e mosaici ben conservati, immergendosi nella storia millenaria di una delle città più antiche della Sardegna.

Servizi e comfort

Al Camping Cala D’Ostia, gli ospiti possono usufruire di numerosi servizi pensati per rendere la loro vacanza il più confortevole e piacevole possibile. Il campeggio dispone di un mini market e di un bar/tabacchi, dove è possibile reperire tutto il necessario senza doversi spostare. La pizzeria del campeggio è il luogo perfetto per trascorrere una serata in allegria con gli amici, gustando deliziose pizze cotte al forno.

Attività e divertimento per tutti i gusti

Per chi ama lo sport e il divertimento, il Camping Cala D’Ostia offre un campo da calcetto, il noleggio di mountain-bike e un parco giochi per bambini. Nei fine settimana, l’intrattenimento musicale e l’animazione per bambini rendono le serate ancora più speciali. Il campeggio organizza anche escursioni per visitare le meravigliose spiagge, i monumenti archeologici e i boschi delle montagne del parco naturale del Sulcis, situato nel sud-ovest della Sardegna: un tesoro di bellezze naturali e storiche. Tra i suoi paesaggi montuosi, i visitatori possono scoprire antichi reperti archeologici che testimoniano la ricca storia dell’isola. Le rovine fenicie e romane, come quelle di Nora, offrono uno sguardo affascinante sulle civiltà passate. I boschi delle montagne del Sulcis, coperti da fitti lecci e macchia mediterranea, sono un rifugio perfetto per gli amanti della natura. Questi boschi ospitano una fauna variegata, tra cui cervi, cinghiali e aquile reali. Sentieri escursionistici ben segnalati permettono di esplorare questo paradiso naturale, offrendo panorami mozzafiato e un’esperienza di immersione totale nella natura incontaminata della Sardegna.

All’avventura a bordo di una E-Bike

Fino a metà settembre, gli ospiti del Camping Cala D’Ostia possono usufruire del noleggio di e-bike per esplorare comodamente il territorio circostante. Con una bici elettrica, è possibile raggiungere in poco tempo molte spiagge stupende e siti di interesse storico, come gli scavi di Nora. Questo modo ecologico e divertente di scoprire la Sardegna permette di immergersi completamente nella bellezza del paesaggio senza fatica.

Eventi e cultura

La zona intorno al Camping Cala D’Ostia è ricca di eventi culturali, soprattutto durante l’estate. Artisti nazionali e internazionali si esibiscono in concerti e spettacoli, offrendo intrattenimento di alta qualità per i visitatori. Inoltre, a soli 6 km di distanza, si trova la vivace cittadina di Pula, che offre numerosi servizi come posta, banche e farmacie, oltre a un’ampia scelta di ristoranti, pizzerie, bar e pub. Le piazze di Pula sono spesso animate da eventi e manifestazioni che rendono ogni serata un’occasione speciale.

Escursioni e storia millenaria

Il Camping Cala D’Ostia è il punto di partenza ideale per avventurarsi in escursioni emozionanti. Gli ospiti possono esplorare i monumenti archeologici della città fenicio-punica di Nora, le torri spagnole lungo la costa e i boschi del parco naturale del Sulcis. Queste escursioni offrono l’opportunità di scoprire la storia e la cultura della Sardegna, immersi in paesaggi mozzafiato.

Perché scegliere il Camping cala D’Ostia

Il Camping Cala D’Ostia è più di un semplice campeggio: è un luogo dove la natura, la cultura e il divertimento si incontrano per offrire un’esperienza di vacanza indimenticabile. Il Camping offre numerosi svaghi e attività per gli amanti del relax; gli appassionati di storia e per chi è in cerca di nuove scoperte e avventure. Grazie alla sua posizione privilegiata, alle strutture confortevoli e alle numerose attività disponibili, il Camping Cala D’Ostia rappresenta la scelta ideale per una vacanza indelebile nella magica Sardegna.

Categorie
Idee di Viaggio litorali mare Sardegna vacanza natura Viaggi

Cala Pira, un piccolo angolo di paradiso in Sardegna

Tra le perle della Sardegna, la costa sud-orientale dell’isola cela un angolo di paradiso che incanta con la sua bellezza mozzafiato. È Cala Pira, una piccola baia nel territorio di Castiadas che brilla come una gemma preziosa per la sua sabbia impalpabile e bianchissima che, illuminata dai raggi del sole, si tinge di delicate sfumature rosa, grazie alla presenza di minuscoli frammenti corallini.

Situata tra Villasimius e Costa Rei la baia si estende per circa 400 metri, abbracciata da soffici dune coperte di ginepri secolari, che conferiscono all’area un aspetto selvaggio e incontaminato. Il mare, con le sue acque turchesi e sfumature verde smeraldo, è un invito irresistibile a immergersi nella natura più autentica della Sardegna.

Meravigliosa scenografia naturale

Cala Pira non è solo una meraviglia naturale, ma anche un luogo ricco di storia. Sul piccolo promontorio a nord della spiaggia, noto come la Roccia del Cappuccino, sorge una torre d’avvistamento cinquecentesca in granito. Un tempo fondamentale per la difesa della costa dagli attacchi dei nemici, offre oggi ai visitatori una vista spettacolare sulla baia e sull’isola di Serpentara all’orizzonte. Dalla terrazza della torre, è possibile scorgere la Torre di San Luigi sull’isola di Serpentara, aggiungendo un tocco di fascino storico a un paesaggio già di per sé straordinario.

Alle spalle di Cala Pira si ergono le cime del Parco dei Sette Fratelli, creando una scenografia naturale che rende questa baia una meta quanto mai suggestiva. La conformazione della baia, che protegge le acque dalle correnti, rende il mare di Cala Pira quasi sempre calmo, con un fondale che degrada dolcemente, ideale per le famiglie con bambini. La spiaggia è anche un punto di approdo e ormeggio sicuro per le imbarcazioni da diporto, rendendo Cala Pira una scelta eccellente per chi desidera esplorare la costa via mare.

Nonostante la sua popolarità, soprattutto nei mesi estivi, Cala Pira conserva un’atmosfera intima e rilassata, particolarmente apprezzabile nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre, quando la folla si dirada e la bellezza del luogo può essere goduta in tutta la sua pienezza.

La stupenda costa di Castiadas

Cala Pira è solo l’inizio di un viaggio lungo i tredici chilometri di costa di Castiadas, un litorale che offre una varietà di scenari spettacolari, con spiagge bianchissime e acque cristalline. A nord di Cala Pira si trovano altre perle della costa sarda, come Cala Sinzias, una distesa di sabbia soffice che si immerge in un mare segnalato da Legambiente tra i più limpidi dell’isola. Mentre alle spalle della spiaggia, una rigogliosa vegetazione di ginepri, lentischi, olivastri, pini ed eucalipti crea un contrasto cromatico unico.

Proseguendo verso nord, si incontra la Marina di San Pietro, tre chilometri di sabbia fine dai riflessi dorati, perfetta per lo snorkeling e le immersioni. Ancora oltre si svela la splendida Cala di Monte Turno, una deliziosa baia caratterizzata dal contrasto tra l’azzurro dell’acqua, il verde della vegetazione e il nero delle rocce vulcaniche che la circondano. Amata dagli appassionati di windsurf e kitesurf, offre uno spettacolo naturale indimenticabile.

La costa di Castiadas è un continuo alternarsi di spiagge paradisiache e oasi naturalistiche nel sud-est della Sardegna dove sono ancora vive le tradizioni locali, da scoprire attraverso l’esposizione del Museo del Territorio ambientato nell’ex colonia penale di Castiadas.

Come arrivare a Cala Pira

Da Cagliari percorrere la SS 125 fino al bivio Castiadas-Costa Rei, quindi seguire la strada provinciale 18 fino a una strada sterrata che conduce al parcheggio in prossimità della spiaggia.