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Cosa vedere ad Anversa: top ten dei musei della città dei diamanti

Una città ricca di storia, di arte, dove il passato si incontra a ogni passo, ma al tempo stesso una metropoli viva, moderna e fiorente. Oggi andiamo in Belgio, nelle Fiandre, e raggiungiamo Anversa. Tanto affascinante quanto leggendaria, questa città ha un’origine antica e un nome che pare essere nato dalla storia dell’uccisione di un gigante che regnava qui da parte di un soldato romano.

Un luogo tutto da scoprire: passeggiando per le sue strade e piazze, come la Grote Markt, quella principale e senza dubbio uno degli scenari più suggestivi della città, oppure andando alla scoperta del Diamond Square Mile, dal momento che questa città è celebre anche ai diamanti, oppure fare shopping nel fashion district.

Un’altra cosa da fare ad Anversa è scoprire i suoi musei: ce ne sono davvero tanti e permettono di scoprire di più sull’arte, sulla storia, su alcune peculiarità di questa città, tanti dettagli e aspetti che la rendono così speciale. La top ten dei musei da scoprire se si viaggia verso questa popoloso centro delle Fiandre.

Museum aan de Stroom

Già a guardarlo dall’esterno non si può che rimanere ammaliati dalla sua struttura imponente, eppure perfettamente inserita nel contesto: è il Museum aan de Stroom, posto lungo il fiume Schelda e che si sviluppa per 60 metri verso il cielo.

A colpire da fuori è la facciata, che mescola blocchi di pietra arenaria rossa provenienti dall’India e pannelli ondulati di vetro, regalando allo sguardo un edificio futuristico e sorprendente.

Al suo interno, poi, si può fare un vero e proprio viaggio: ogni piano regala un punto di vista sulla città, sul fiume, il porto e i contatti con il resto del mondo. Ammontano a 600mila i pezzi della collezione che appartiene al museo e della quale viene esposta una piccola parte, che permette di conoscere meglio Anversa, a cui si aggiungono le mostre o gli spazi come Portopolis, in cui grazie agli occhiali VR si possono scoprire alcuni aspetti del porto cittadino (il secondo più grande d’Europa).

Questo museo, noto anche come Mas, quindi diventa il punto di inizio ideale per andare alla scoperta della storia e delle peculiarità di questo centro.

L’edificio si sviluppa su 10 piani e, come recita la presentazione del sito, al suo interno di può conoscere Anversa nel mondo e il mondo ad Anversa. Inoltre, da qui si gode di una vista fenomenale sulla città.

I biglietti si suddividono in quello per la collezione permanente (10 euro la tariffa intera) e quello che aggiunge anche la mostra temporanea (12 euro). Sono previste tariffe ridotte e sotto i 18 anni l’ingresso è gratuito. Non è possibile pagare con i contanti. Il museo è aperto dal martedì alla domenica: dalle 10 alle 17.

Anversa: dettaglio del Museum aan de Stroom

Fonte: iStock

Anversa: un dettaglio della facciata del Museum aan de Stroom

Museo Mayer van den Bergh

La prima cosa da sapere sul Museo Mayer van den Bergh è che al momento è chiuso per interventi di ristrutturazione e sul sito viene anticipato che lo sarà per lungo tempo: fino al 2029, ma ci sono delle alternative per non perdere la possibilità di vedere alcune delle sue ricchezze. A partire da un video, presente sul sito ufficiale, che permette di osservare i tesori che custodisce ma anche la storia di madre e figlio Mayer van den Bergh.

Inoltre, una parte della collezione rimarrà visibile al pubblico: infatti a partire dal 20 giugno 2025 nel Maagdenhuis verrà ospitata la mostra Public Favourites. 43 racconti personali dalla raccolta Mayer van den Bergh. Un numero non scelto a casa perché 43 sono gli anni che aveva Fritz Mayer van den Bergh quando è morto, sono le case che fece edificare la madre per famiglie svantaggiate e sono le persone o comunità culturali che hanno scelto gli oggetti che si possono ammirare. È accessibile da venerdì 20 giugno 2025 a domenica 12 settembre 2027 dalle 10 alle 17.

Museum van Hedendaagse Kunst

Il M HKA è il museo di arte contemporanea e la sua collezione è composta da circa 5mila opere e sin dall’inizio si è concertata sull’arte a partire dagli anni Settanta e con particolare attenzione agli anni Ottanta e Novanta. Nel tempo il museo si è sviluppato anche puntando su ricerca, ampliamento e internazionalizzazione. Oggi ospita meraviglie dalle avanguardie degli anni Sessanta e sino agli anni recenti.

Aperto dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 18, l’ultimo giovedì del mese resta accessibile fino alle 21 Il costo del biglietto è di 14 euro, con scontistiche per alcune persone ed età ed è gratuito sotto i 18 anni.

Museo Reale di Belle Arti: KMSKA

Il KMSK è il Museo reale di Belle Arti di Anversa: è una delle tappe in città ed è anche un luogo di ricerca scientifica su opere, tecniche e molto altro. Al suo interno si trovano i maestri fiamminghi, opere di fama internazionale, inoltre ospita le collezioni più grandi di James Ensor e Rik Wouters.

Si trova in un bellissimo edificio, che è stato recentemente oggetto di lavori di restauro e ampliamento, e ospita opere fenomenali.

È aperto tutti i giorni e, a parte alcune eccezioni, questi sono gli orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 17, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18, il giovedì dalle 10 alle 22. L’ingresso costa 20 euro per gli adulti ed è gratuito sotto i 18 anni.

Museo reale di Belle arti Anversa

Fonte: iStock

Il Museo Reale di Belle Arti ad Anversa merita una visita

MoMu – Fashion Museum Antwerp

Il fashion è parte integrante dell’anima di Anversa e non poteva esserci posto migliore quindi per il MoMu, il museo che ospita la più grande collezione di moda belga contemporanea al mondo.

Al suo interno vengono ospitate due mostre temporanee all’anno, che hanno la caratteristica di avere una scenografia immersiva. Inoltre lo scopo di questa realtà è quella di “stimolare l’interesse per la moda e renderla più accessibile a tutti”, come viene specificato sul sito. Nella collezione sono compresi abiti, accessori e tessuti, ma anche utensili, modelli e inviti a sfilate.

È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, biglietto 12 euro e sono previste come gli altri musei cittadini riduzioni, menyre è omaggio – ad esempio – sotto i 18 anni.

Museum De Reede

Il Museum De Reede è dedicato alla grafica e al suo interno, in maniera particolare, si possono ammirare anche opere di tre maestri: Francisco Goya, Félicien Rops e Edvard Munch. La collezione è ampia e comprende litografie, incisioni, acqueforti, xilografie e disegni di oltre 87 artisti, abbracciando il periodo storico che va dal XVII al XXI secolo.

È aperto il lunedì, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 11 alle 17. Il biglietto costa 15 euro, sono previsti sconti in base all’età e alla professione, è gratuito fino ai 13 anni.

Rubenshuis

Famoso pittore fiammingo, Rubens è arrivato ad Anversa quando aveva 12 anni ed è qui che vi è la sua casa. Al momento la Rubenshuis è chiusa al pubblico per interventi di ristrutturazione, ma ci sono altre attività da programmare per conoscere più da vicino questo grande artista. Nello specifico sono tre: la Rubens Experience, una visita al giardino e una alla biblioteca.

La prima permette di conoscere chi era l’uomo che ha dato vita a quadri così amati e lo fa attraverso video, immagini, suoni immersivi: strumenti interattivi interessanti e coinvolgenti. Gli spettacoli hanno una durata che varia dai 30 ai 45 minuti e si può partecipare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (chiuso il mercoledì). Si può anche girare nel giardino, tra ben 22mila piante. Il biglietto è combinato e il costo si aggira sui 12 euro. Da non perdere anche la biblioteca in cui approfondire la sia vita, le opere e molto altro.  Gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 17, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

Rubenshuis museo Anversa

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Rubenshuis, la casa museo di Rubens ad Anversa

Fomu

Per chi ama la fotografia il museo di Anversa da visitare è il Fomu, dove si possono ammirare mostre interessanti nelle ampie sale espositive. Ha anche una ricca collezione, due cinema, una sala riunioni e una caffetteria. È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, biglietto 12 euro. Anche in questo museo sono previsti sconti e gratuità per alcune categorie, come quella dei minori di 18 anni.

Chocolate Nation

Viene presentato come il più grande museo del cioccolato belga al mondo ed è il Chocolate Nation che si trova nel centro di Anversa. Senza dubbio è il paradiso dei golosi dal momento che si possono assaggiare gusti diversi di cioccolato. Le sale tematiche sono 14, la visita dura dai 60 ai 90 minuti e il costo dei biglietti varia in base all’età è gratis sotto i tre anni. Chocolate Nation è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30.

Plantin Moretus

Questo museo è davvero speciale e permette a chi lo visita di fare un viaggio indietro nel tempo a 400 anni fa.

Si tratta del Plantin Moretus, che ha la peculiarità di essere il primo museo a essere stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. È stato realizzato all’interno di quelle che erano la casa e la tipografia originaria della famiglia di editori che gli danno il nome e al suo interno si possono conoscere la storia della stampa e della famiglia.

Sono esposte le più antiche macchine da stampa, ma anche opere d’arte e ritratti di Rubens, oltre a manoscritti e stampe originali. Vengono proposte anche mostre temporanee.

È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17, chiusura il lunedì. Il biglietto ha un costo di 12 euro, ma sono previste scontistiche per determinate categorie e sotto i 18 anni è gratuito.

Plantin Moretus Museo Anversa

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Plantin Moretus: celebre museo di Anversa
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Stadspark Antwerpen: il triangolo verde nel cuore di Anversa

Proprio così: guardando la cartina di Anversa si possono notare alcuni spazi verdi nell’area urbana che disegna il profilo di questa città del Belgio. Ce n’è solo uno, però, a forma di triangolo. Potremmo dire anche equilatero: si tratta dello Stadspark, uno dei parchi cittadini e luogo che va inserito senza dubbi nella lista delle cose da vedere ad Anversa. Cosa ci racconta questo luogo?

Informazioni utili per visitare lo Stadspark: dove si trova e cosa sapere

Anversa non è una città piccola ma, soprattutto nella sua area centrale, la si gira molto bene a piedi o usando i mezzi pubblici locali. Lo Stadspark si trova inserito in un’area molto interessante dove passeggiare: è localizzato, infatti, tra il quartiere Theaterbuurt, il Quartiere dei Diamanti e la Stazione Centrale di Anversa.

Per quanto riguarda gli orari, lo Stadspark di Anversa è aperto tutti i giorni, dall’alba al tramonto. Il parco è completamente accessibile per i viaggiatori con mobilità ridotta. L’ingresso è gratuito per tutti. Si possono portare i propri cani, ma vanno tenuti al guinzaglio e le deiezioni vanno raccolte e gettate negli appositi cestini.

Per quanto riguarda le toilette, non sono presenti ma ci sono dei orinatoi utili per i maschi. Meglio organizzarsi prima di entrare nel parco.

Un’area verde nata nel XIX Secolo

Progettato alla fine del XIX Secolo da Eduard Keiling, il parco è stato progettato per sostituire un’antica fortificazione militare di Anversa. Questo polmone verde è nato secondo quelli che erano i dettami stilistici di quell’epoca. I grandi paesaggisti del 1800 si ispiravano ai giardini progettati da Lancelot “Capability” Brown, il grande architetto degli spazi verdi più importanti della Gran Bretagna.

Per questo motivo, lo Stadspark di Anversa conserva ancora oggi il suo fascino romantico che l’ha visto protagonista fin dal principio.  Qui, infatti, non ri sembrerà di essere in viaggio in Belgio: le Fiandre si trasformano in un paesaggio quasi inglese, con ampi prati, un laghetto molto romantico, ponticelli decorativi e una vegetazione ben curata e rigogliosa che arriva da mezza Europa.

Stadspark di Anversa: il monumento ai caduti

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Stadspark di Anversa: il monumento ai caduti

Cosa fare nello Stadspark di Anversa

Sicuramente, questo luogo è nato per regalare alla città uno spazio verde nel quale passeggiare. Questa era ed è la funzione principale dello Stadspark. Potresti recarti qui per prendere una pausa dalla tua esplorazione del vicino centro di Anversa.

Oltre a questo, lo Stadspark, con i suoi quattordici ettari di area verde ombreggiata, è un luogo molto apprezzato – anche dagli abitanti stessi di Anversa – per fare sport. Sei parte di quella squadra di viaggiatori che non rinuncia mai a un po’ di sano allenamento anche quando sei in vacanza? Durante il tuo viaggio in Belgio, troverai il tuo migliore alleato proprio nello Stadspark. Qui potrai correre, andare in bici (è molto facile noleggiarle in città) o praticare altre attività, come lo yoga o la meditazione.

Se il tuo viaggio ad Anversa si svolge in autunno o in primavera, sappi che lo Stadspark è uno dei luoghi naturalistici più fotografati della città: i colori delle piante sono speciali, sia in una stagione che nell’altra.

Portare i bimbi allo Stadspark

Anche i viaggiatori più piccoli ameranno lo Stadspark. I bimbi che amano giocare all’aperto troveranno qui il perfetto parco giochi. Il parco ha, infatti, un’area totalmente attrezzata con altalene e altre tipologie di giochi e giostrine, tutte in legno e studiare per far divertire i bimbi e aiutarli a sviluppare il senso del gioco, così come altre abilità fisiche.

La pace, in generale, regna sovrana sui prati dello Stadspark e, se il tuo bimbo è proprio piccolo, troverai in quest’area di Anversa la quiete ideale per far rilassare il tuo bimbo e permettergli di fare un bel pisolino.

Due curiosità sullo Stadspark di Anversa

La prima curiosità da conoscere sullo Stadspark di Anversa riguarda l’acqua presente nel parco e quella che, invece, non c’è più. Per dare al parco quell’aspetto romantico voluto dal suo progettista e creare gli specchi d’acqua del parco, sono stati deviati alcuni dei principali canali della città che, in origine lambivano proprio l’antica fortezza che si trovava in quest’area di Anversa.

La seconda curiosità riguarda un monumento che si trova nel parco. Lo Stadspark di Anversa, infatti, custodisce un monumento commemorativo ai soldati belgi caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Si tratta di un’opera molto apprezzata e testimone di un periodo in cui il Belgio è stato, suo malgrado, protagonista.

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Havenhuis di Anversa, un edificio da scoprire: un diamante del design

C’è un edificio ad Anversa che è una preziosa testimonianza del design e della storia del porto: sede centrale dell’Autorità Portuale di Anversa in Belgio, l’Havenhuis si può tradurre dall’olandese con “casa portuale” e riflette la storia marittima della città. A una prima occhiata, non possiamo non rimanere affascinati dallo stile moderno: somiglia alla prua di una nave ed è sull’ex stazione dei pompieri. La Port House di Anversa, che è conosciuta anche con il nome di Antwerp Port House, si trova precisamente nel quartiere ‘t Eilandje: realizzata a forma di diamante, è un edificio che brilla davvero. E che ha conquistato numerosi premi: ve lo raccontiamo.

Havenhuis di Anversa, la storia e il design

Come anticipato, l’edificio su cui si trova l’Havenhuis è una ex stazione dei pompieri abbandonata: il progetto di riqualificazione e ristrutturazione è stato promosso per ridare splendore a questa zona della città. Il 22 settembre 2016 è avvenuta l’inaugurazione: Zaha Hadid si è occupata della progettazione e della realizzazione, seguendo determinati parametri per la costruzione, tra cui quelli della sostenibilità.

Havenhuis di Anversa, la storia

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Havenhuis di Anversa, un “diamante scintillante”

Di certo osservare questo magnifico edificio è un’occasione d’oro: la struttura ricorda quasi un diamante. È in vetro, con curve ampie e linee moderne e prestigiose, oltre che un gioco di colori che dona maggiore dinamicità all’insieme. Oltre che esteticamente bello, per la realizzazione della struttura sono stati seguiti principi di sostenibilità e di efficienza energetica. Un simbolo del design di Anversa, così come della sua storia: ad oggi, è considerato tra gli edifici più innovativi e sostenibili al mondo.

Havenhuis di Anversa, un’attrazione da scoprire: come visitarla

La Casa Portuale di Anversa in Belgio fa ormai parte del paesaggio, dello skyline urbano: siamo in un punto nevralgico della città, tra il centro e il porto, lì dove sorgeva un tempo l’ex stazione dei pompieri, che è stata progettata da Van Mechelen durante gli anni ’20 del Novecento. Così un edificio neorinascimentale si “sposa” con una struttura moderna, dalla forma a diamante, preziosa e di enorme interesse storico e culturale per il luogo. E lo fa con grande classe, senza alcun elemento a “stonare”.

La domanda è: oltre ad ammirarla dall’esterno, si può visitare? Sì, possiamo scoprire i suoi interni magari prenotando un tour: sono previste delle visite guidate che portano alla scoperta degli ambienti dell’ex stazione di pompieri. Volendo, sempre durante gli orari di ufficio, è possibile visitare il piano terra, anche senza impegno. Non è necessario prenotare un tour. Raggiungere l’Havenhuis di Anversa non è difficile: ci si può recare in bicicletta, con i mezzi pubblici (con il tram 24 Silsburg, che si ferma proprio di fronte alla Port House). In alternativa, per chi ha noleggiato l’auto, il parcheggio di Droogdokken è super comodo.

Del resto questa è un’attrazione imperdibile per Anversa, una città che ha tanto da offrire ai turisti: sono diversi i luoghi sorprendenti da poter inserire nel proprio itinerario in vacanza, tra cui anche il Museum Mayer van den Bergh di Anversa. Un’opportunità per lasciarsi conquistare dalla Città dei Diamanti.

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Alla scoperta del Museum Mayer van den Bergh di Anversa

Tra i luoghi da non perdere ad Anversa c’è il Museum Mayer van den Bergh. Si tratta di un gioiello culturale che pochi conoscono ma tutto da scoprire; è stato fondato da Fritz Mayer van den Bergh nel XIX secolo per custodire al suo interno una collezione di opere d’arte e manufatti storici pensati per affascinare viaggiatori di ogni età e provenienza. Al suo interno si spazia dalle opere fiamminghe al rinascimento fino al barocco. 

La storia del museum Mayer van den Bergh di Anversa

La città di Anversa tra porti vivaci e quartieri eleganti custodisce anche il Museum Mayer van den Bergh, un’eccellenza tanto piccola quanto incantevole da scoprire. La sua forza? Nella quiete delle sale e nelle tantissime opere custodite al suo interno per volere di Fritz Mayer van den Bergh. Il sogno privato è quello del collezionista d’arte belga di voler fornire un percorso attraverso opere di pregio. A causa della morte prematura, è la madre ad occuparsi del progetto dando concretezza. La signora Henriëtte ha fatto in modo che la collezione si trasformasse in un museo aperto a tutti. Un gesto d’amore che ha fatto sì che questa passione diventasse eterna. 

Cosa vedere all’interno del museo 

Varcando la soglia del museo ci si prepara ad una vera esplorazione di secoli d’arte spaziando tra oltre seimila opere d’arte raccolte dal collezionista in soli 10 anni. Tra le cose da non perdere la Madonna col Bambino di Pieter Bruegel il Vecchio, considerata un vero e proprio capolavoro del maestro. Ma non si tratta certo dell’unico tesoro, qui vengono custodite opere di spicco arrivando a circa 1000 pezzi speciali. Tra questi Dodici proverbi di Pieter Bruegel il Vecchio, Margherita la pazza del medesimo autore, la Tentazione di Sant’Antonio di Pieter Huys e la Maddalena di Jan Mabuse.

Info utili

Il museo si trova nel centro storico di Anversa in una zona tranquilla non lontana dalla Cattedrale e dalle vie dello shopping. Per poterlo visitare è consigliato acquistare il biglietto online al prezzo di 12 euro per l’intero e 8 euro per il ridotto accedendo dalle 10 alle 17 come orario d’apertura, ad eccezione del lunedì quando lo spazio museale resta chiuso. Raggiungere il museo è semplice, grazie alla sua posizione strategica; se arrivate in treno, la splendida Stazione Centrale dista meno di venti minuti a piedi, mentre con i mezzi pubblici basta salire su uno dei tram o degli autobus diretti verso il centro per trovarsi a pochi passi dalla meta. Per chi preferisce muoversi in bicicletta, Anversa offre un sistema di bike sharing pratico ed economico, ideale per chi ama scoprire la città pedalando. Chi viaggia in auto può contare su diversi parcheggi sotterranei nelle vicinanze, anche se, come spesso accade nei centri storici europei, la soluzione migliore resta sempre camminare.

Chi ha in programma un viaggio di qualche giorno in Belgio nella città di Anversa dovrebbe inserire questa tappa nel proprio itinerario per poter esplorare le oltre 1000 opere raccolte nella collezione di Fritz Mayer van den Bergh spaziando tra arte gotica, rinascimentale e belga.

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Luoghi segreti e sorprendenti da scoprire ad Anversa

Anversa è conosciuta come la città dei diamanti perché, proprio lì, avvengono alcuni degli scambi più importanti di queste pietre brillanti e davvero molto preziose. Oltre a questo, Anversa è un vero e proprio diamante del Belgio e un luogo pronto a conquistare ogni viaggiatore che vi giunge con occhi curiosi a anima predisposta alla scoperta. Sono molte le cose da vedere ad Anversa: perché non cominciare da luoghi segreti e sicuramente sorprendenti? Spesso, i luoghi insoliti da scoprire in viaggio si nascondono proprio di fianco a quelli più conosciuti. Su cosa puntare, quando sarai in viaggio in Belgio?

In cerca di passaggi segreti nel centro storico

Potrebbe sembrare banale ma, quando si è in viaggio, nulla lo è perché tutto dipende dai nostri occhi. Il centro di Anversa ha molto da mostrare e non ti sarà difficile, una volta arrivato in città, capire perché molti viaggiatori considerino questa città del Belgio come un diamante capace di risplendere.

Quando passeggerai per le vie del centro, non scordarti di andare a cercare Vlaeykensgang, un vicolo che ha storia da vendere. Oltre a questo, non scordare di osservare cancelli e porte: su molti di essi potresti trovare la parola “Hofjes. Di cosa si tratta?

Gli Hofjes sono dei piccoli giardini, spesso segreti ma aperti a chiunque li noti lungo il suo cammino. Se ne trovi uno e il cancello si può aprire e non ci sono indicazioni di divieti, significa che puoi entrare per riposarti, rilassarti e ascoltare il silenzio. Unica regola: lasciare tutto come lo hai trovato!

Camminare lungo la Schelda ad Anversa

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La banchina lungo la Schelda

Camminare lungo la Schelda: una vera esperienza da Local

Non importa quale sia la stagione del tuo viaggio e come siano clima e temperatura ad Anversa: passeggiare lungo la Schelda è qualcosa da fare per vivere, per davvero, la città come i suoi abitanti.

Puoi decidere se fare una passeggiata breve oppure se dedicare al lungofiume una giornata intera della tua permanenza in Belgio. Dal centro, i percorsi sono bene segnalati e, proprio in quell’area, si può seguire il dock rialzato che costeggia la riva del fiume: potrai ammirare gli antichi magazzini portuali e il Loodsgebouw, un edificio molto importante per Anversa perché, da lì, di regolava il flusso del porto nonché si controllavano i livelli dell’acqua.

Un punto interessante della passeggiata lungo la Schelda ad Anversa è il Tunnel di Sant’Anna, un passaggio percorribile a piedi o in bici lungo 572 metri che attraversa il fiume a 31 metri di profondità. Costruito negli Anni ’30, conserva ancora le originali scale mobili in legno. Attraversandolo, si raggiunge la riva sinistra della Schelda, da cui si gode di una splendida vista sullo skyline di Anversa, dominato dalla guglia della cattedrale

Vuoi passeggiare lungo il fiume ma vuoi farlo in un luogo dove non ci sono molti turisti? Bene, il posto per te è la zona sud di Anversa. Questa parte città, proprio lungo la Schelda, ha subito una significativa riqualificazione. Sono stati creati parchi, aree pedonali e nuovi edifici secondo logiche di architettura sostenibile.

Het Steen ad Anversa

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Het Steen ad Anversa

Alla scoperta del castello più antico: Het Steen

Lungo il fiume Schelda, si alternano meraviglie piene di storia e grandi bellezze che sanno di tempi più moderni. È qui che troverai Het Steen, ovvero il castello più antico di Anversa e uno dei simboli storici della città.

Costruito nel XI Secolo e pensato per essere un baluardo di difesa lungo il fiume Schelda, Het Steen ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli. Il suo aspetto attuale risale una ristrutturazione del XVI Secolo durante il periodo di dominio asburgico di questa parte delle Fiandre.

Il nome “Het Steen” significa “La Rocca” e, ancora oggi, la dice lunga sul Medioevo in questa parte di Europa. Ebbe varie destinazioni d’uso: fu prigione, tribunale, residenza, caserma e anche museo marittimo. Dopo un ampio restauro, questo castello è stato riaperto al pubblico come centro turistico multifunzionale. Qui, infatti, troverai il Visitor Centre della città, dove poter chiedere tutte le informazioni per la tua permamenza ad Anversa.

Oltre a questo, tra le mura di Het Steen ospitano l’Experience Centre, dove immergersi nella storia di Anversa attraverso esposizioni interattive. Non ultimo, Het Steen si trova a due passi dal nuovo terminal per le navi da crociera.

L’ingresso alla parte informativa è gratuito, mentre l’accesso alle mostre è a pagamento. Il costo varia a seconda del tipo di mostra.

Havenhuis: un capolavoro firmato Zaha Hadid

​La Havenhuis Antwerpen – ovvero la “casa del porto” –progettata da Zaha Hadid, è uno degli edifici iconici che raccontano la grande capacità di Anversa di essere un ponte tra passato e futuro. Completato nel 2016, l’edificio si eleva sopra una ex caserma dei vigili del fuoco. La sua forma particolarmente sfaccettata ricorda la grande presenza in città dei tagliatori di diamanti, attività profondamente parte del carattere di Anversa stessa.

All’interno, l’atrio d’ingresso è coperto da un tetto totalmente in vetro sostenuto da pilastri inclinati. Questo edificio è un capolavoro dell’architettura contemporanea ma è, soprattutto, un luogo dove si lavora affinché il porto della città funzioni al meglio delle sue possibilità.

Non si visita ma è possibile sfruttare la sua piattaforma panoramica per poter ammirare Anversa da un altro punto di vista.

Red Star Museum ad Anversa

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Red Star Museum ad Anversa

Red Star Line Museum: una storia di gente che parte

L’emigrazione è sempre stata nella storia degli Europei e Anversa lo sa bene. A nord della banchina su cui si trova la Havenhuis, c’è un museo che vale la pena di vedere, come sì come vale la pena di dare un po’ di attenzione al quartiere in cui si trova: Eilandje.

Il museo in questione è il Red Star Line Museum, dedicato – come è facile pensare – a questa compagnia di navigazione che molti conoscono, anche se magari non lo ricordano. La Red Star Line è la compagnia citata nel film Il Padrino – Parte II, quando il giovane Corleone arriva a New York. Questa compagnia era britannica ma aveva, nel porto di Anversa, uno dei suoi scali principali proprio per quanto riguarda le navi che facevano rotta verso New York.

Tra il 1873 e il 1935, dalle banchine di Eilandje partirono circa due milioni di persone: il Red Star Museum racconta le storie di molti di loro e di coloro che sono stati costretti a lasciare l’Europa per trovare una vita migliore altrove. Uno dei passeggeri celebri salpati da Anversa fu, per esempio, Albert Einstein.

Il museo è bello dentro ma anche fuori: è ospitato in vecchi magazzini portuali opportunamente ristrutturati. Si può visitare tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17. Il biglietto d’ingresso si può fare anche online e costa 10€ per un adulto.

La Stadsfestzaal di Anversa

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La Stadsfestzaal di Anversa

Stadsfeestzaal: un salone per le feste dove fare shopping

Ti piace dedicare sempre un po’ di tempo allo shopping mentre sei in viaggio? Anversa saprà conquistarti con un luogo che ha un passato particolare alle spalle, non troppo nascosto dato il nome di questo luogo. Si chiama Stadsfeestzaal, ovvero la Sala per le feste cittadine.

L’edificio venne costruito alla fine del XIX Secolo e inaugurato nel 1908 come luogo in cui dovevano tenersi tutti gli eventi cittadini principali. Venne usato come padiglione per le visite della famiglia Reale del Belgio, tanto per fare un esempio. La sua architettura era – ed è – magnificente e studiata appositamente per celebrare l’inizio di un nuovo secolo.

Le guerre non furono leggere con questo posto e, dopo molti lavori di ristrutturazione, è diventato oggi un mall dove sono ospitate grandi firme e negozio di ogni tipo. Fare shopping alla Stadsfeestzaal è un’esperienza, anche solo per la bellezza dell’edificio.

Cibi insoliti da assaggiare ad Anversa

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C’è sempre qualcosa di buono e particolare da assaggiare ad Anversa!

I sapori insoliti di Anversa: alla ricerca dei luoghi dove il gusto è protagonista

Una delle cose più facili e comuni da fare ad Anversa è andare in una delle molte “friterie” della città e assaggiare crocchette, patatine fritte e frikandellen come se non ci fosse un domani. Va fatto, almeno una volta durante il tuo viaggio in Belgio!

Chi ama unire viaggi e gusto non resterà deluso ad Anversa, soprattutto se è in cerca di qualche sapore fuori dal comune di cui fare esperienza. Anversa è la città giusta dove trovare assaggi bizzarri e decisamente affascinanti.

Restando in tema di crocchette fritte, Anversa è il luogo dove assaggiare la crocchetta al caviale di aringa, un’esplosione marina avvolta in una panatura croccante, servita spesso nei bistrot creativi del quartiere Zuid.

Un altro piatto da assaggiare è un grande classico della gastronomia storica delle Fiandre ma non è ricercato da molti viaggiatori. Si tratta della tradizionale steak tartare di cavallo, che ancora oggi viene servita con cipolle tritate, capperi e senape dal gusto pungente.

Un’altra prelibatezza poco conosciuta ma molto amata dai locali è il Filet d’Anvers: carne di manzo essiccata, affumicata e stagionata per settimane. Ricorda molto la bresaola, a livello d’aspetto, ma il gusto è diverso. Il processo di conservazione e di affumicatura garantiscano il fatto che abbia un gusto intenso. La carne viene tagliata sottilissima e servita, solitamente, come antipasto. Non mancano, però, i luoghi dove trovarla in modalità “panino”.

Sei amante delle cose dolci? Anversa trabocca di cioccolato delizioso e praline in ogni dove. Queste prelibatezze vengono presentate in mille modi e lo sa bene una cioccolateria che si definisce “artistica” che merita di essere considerata durante la tua visita ad Anversa. Si tratta di DelRey, dove vengono organizzate anche delle esperienze di degustazione. Qui potrai assaggiare cioccolatini ripieni di peperoncino oppure praline la cui ganache è prodotta con l’unico whisky distillato in Belgio.

Infine, non possiamo parlare di Belgio senza citare la birra: lo sapevi che ad Anversa vengono prodotte delle caramelle alla liquirizia, con retrogusto di birra? Si tratta di un prodotto che non faticherai a trovare durante i tuoi giri in cerca di cose insolite da fare ad Anversa.

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Scoprire il centro storico di Anversa: il cuore del diamante delle Fiandre

Anversa è un luogo incredibile e molte delle sue attrazioni principali sono nel cuore storico della città. Una delle cose più belle da fare ad Anversa è, non a caso, camminare nel suo centro storico per scoprire il meglio che questa parte di città, così coinvolgente, sa dare. Quali sono le cose da non perdere nel centro storico di Anversa?

La cattedrale di Anversa: la più grande chiesa gotica del Belgio

Ci sono chiese, basiliche e cattedrali che hanno primati per bellezza, tipologia di vetrata, opere d’arte in essa contenute o mille altre cose. La cattedrale di Anversa vanta il fatto di essere la più grande chiesa gotica in tutto il Belgio.

La sua guglia alta ben 123 metri domina il panorama di Anversa e può essere vista da diversi punti della città. L’ambizioso progetto per la costruzione della cattedrale prevedeva due torri simmetriche ma ne venne completata solo una, conferendo alla facciata un aspetto unico.

All’interno, la cattedrale stupisce per le sue altezze e per la bellezza delle sue vetrate ma, soprattutto, è un luogo molto visitato per ben quattro opere di Pieter Paul Rubens, il maestro del barocco, non solo quando si parla di Fiandre.

La cattedrale di Anversa, oltre a essere un importante luogo di culto, ha anche un museo che raccoglie arte sacra e racconta la storia religiosa della città. Tutto il complesso della cattedrale è aperto ogni giorno, dalle 10 alle 17. Di domenica, la cattedrale è aperta per il culto e le visite sono possibili solo quando non ci sono le funzioni religiose. Il biglietto per un adulto costa 12€ ed è possibile avere l’audioguida, anche in italiano.

La cattedrale si trova nel cuore del centro storico, in Groenplaats, facilmente raggiungibile a piedi o con il tram (la fermata è proprio Groenplaats).

Visitare la Cattedrale di Anversa

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Le vetrate della Cattedrale di Anversa

Vlaeykensgang: un ritorno al passato di Anversa

Spesso e volentieri, quando visitiamo una città densa di storia, speriamo di trovare un qualche vicolo dove scattare una foto perfetta per raccontare un’atmosfera d’altri tempi. Se questo è uno dei tuoi desideri anche per i tuo viaggio in Belgio, non scordarti di raggiungere Vlaeykensgang, mentre esplori il centro di Anversa.

Si tratta di un passaggio pedonale che risale al 1591. Per trovarlo, occorre quasi giocare a caccia al tesoro e questo lo rende ancora più bello e speciale. Dovrai raggiungere il numero 16 di Oude Koornmarkt. Guardati bene attorno e non avere fretta, altrimenti non riuscirai a capire dove si apre questo passaggio pedonale.

In passato, questa parte di Anversa era il luogo in cui vivevano le famiglie più povere della città. Erano impiegati, di solito, come personale “sempre reperibile”, per suonare le campane d’emergenza presenti in cattedrale. L’amministrazione comunale stava quasi per demolire questo pezzo di città neli Anni ’60 ma, per fortuna, la cosa non è accaduta. Il merito fu di un antiquario di Anversa che acquistò tutta l’area e la fece restaurare.

Vlaeykensgang, il vicolo più storico di Anversa

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Vlaeykensgang, il vicolo più storico di Anversa

Il Begijnhof di Anversa: un luogo di pace tutto da conoscere

Molte città fiamminghe, e molte altre anche in Olanda, custodiscono alcuni luoghi dove la pace e il silenzio regnano sovrani. Si tratta dei Begijnhof, ovvero i posti dove andavano a vivere le Beghine. Di cosa si tratta? Alla fine del XVI Secolo, nacque l’esigenza di creare dei luoghi dove le donne di fede protestante potessero ritirarsi per vivere al servizio della comunità o dedicarsi alla contemplazione religiosa. Per le cattoliche, quei luoghi erano i conventi. Le donne protestanti non avevano l’equivalente e, per questo motivo, vennero fondati quelli che, in italiano, vengono chiamati come beghinaggi.

Quello di Anversa venne aperto nel 1545 ed è uno degli ultimi esempi rimasti in Belgio di queste comunità religiose femminili. Le beghine erano donne laiche che conducevano una vita devota, spesso dedite alla preghiera, all’assistenza ai malati oppure si dedicavano all’insegnamento ma senza prendere i voti monastici. Le comunità erano recintate ma costituivano più un luogo dove vivere assieme che un convento, perché ognuno manteneva la propria indipendenza economica e personale.

Il Begijnhof di Anversa è proprio molto bello e, ancora oggi, rappresenta un luogo di perfetto silenzio: ora le Beghine non esistono più ma chi vive negli ex Begijnhof si impegna a mantenere l’atmosfera come un tempo. Questo luogo si trova in Rodestraat 3 e, come per tutti i beghinaggi, non ha un ingresso ben segnalato: la discrezione è sempre di casa e questo contribuisce a renderlo quasi un posto segreto.

Non si paga nessun biglietto per entrare ed è aperto tutti i giorni, solitamente nelle ore di luce. Al suo interno è richiesto di mantenere un comportamento il più silenzioso possibile.

Begijnhof di Anversa

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Il Begijnhof di Anversa

Plantin-Moretus Museum: il Patrimonio UNESCO ad Anversa

Ami i musei con un’immagine più classica e storica? Anversa non ti deluderà. In centro si trova il Plantin-Moretus Museum. Si tratta di un tesoro assoluto per chi ama la storia e si interessa anche dell’invenzione della stampa, dei font e di tutto quello che è correlato all’arte di stampare su carta.

Questo museo è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per celebrare non solo l’edificio in sé, ma anche il suo valore storico, culturale e tecnologico. Si trova nella casa originale dell’editore Christoffel Plantin, fondatore della Officina Plantiniana nel 1555, uno dei principali centri per la stampa dei libri nell’Europa di quel periodo.

Il museo conserva un’incredibile collezione di manoscritti, prime edizioni, macchinari originali da stampa e arredi d’epoca. Tra gli oggetti più preziosi vi sono le due più antiche presse tipografiche esistenti al mondo, risalenti al XVI secolo.

Uno degli elementi più affascinanti è la biblioteca, risalente proprio al periodo del Rinascimento, una delle più antiche in Europa ancora intatte. Qui si trova la stampa della monumentale Biblia Regia, un capolavoro tipografico commissionato da Filippo II di Spagna. La cosa particolare di questa Bibbia? È stampata in cinque lingue diverse.

Questa casa custodisce anche dei dipinti di Rubens: il pittore era amico personale di Jan Moretus, genero di Plantin e gestore, dopo di lui, dell’attività di stampa.

Questo museo è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, solitamente dalle 10 alle 17. L’ingresso, per un adulto, costa 12€.

La Casa di Rubens: il luogo dove è nata tanta arte

Anversa è una città dove l’arte è ovunque e non faticherai a rendertene conto, anche data la grande concentrazione di musei di ogni tipo. Il motivo? A partire dal XVI Secolo, è sempre stata una città molto ricca e residenza di tanti mercanti abbienti. Quest’ultimi erano i primi committenti per tanti pittori.

Lo sapeve bene Pieter Paul Rubens che viveva proprio nel centro storico. La sua casa è, ora, visitabile e si trova ai numeri 9 e 1 di una via chiamata Wapper. La dimora venne acquistata e trasformata da Rubens stesso in una sontuosa residenza, con tanto di uno studio ispirato a quello che Rubens vide in alcuni palazzi italiani.

La casa, una volta trasformata in museo, ha conservato non solo le stanze arredate con mobili d’epoca ma soprattutto una preziosa collezione di opere originali di Rubens e dei suoi contemporanei, come Van Dyck, Jordaens, Brueghel il Giovane e molti altri.

Come le altre attrazioni museali di Anversa, anche la Casa di Rubens è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 17. L’ingresso per gli adulti costa sempre 12€.

Visitare la casa di Rubens ad Anversa

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L’esterno della casa di Rubens ad Anversa

Perché c’è il monumento a uno Zar ad Anversa?

Il Peter De Grote Monument, ovvero il monumento a Pietro il Grande, rappresenta un punto curioso della scopera del centro storico di Anversa. Perché? Semplice: si tratta di una statua dedicata a uno Zar. Cosa ci fa nelle Fiandre?

Si trova nel quartiere di Kipdorp, non distante dall’ Università di Anversa, e mostra Pietro I di Russia, detto Pietro il Grande. Lo Zar visitò la città nel 1717 durante il suo famoso “Gran Tour” . Durante quel viaggio, Pietro si fermò ad Anversa per studiare quanto più possibile legato all’ingegneria navale, visto che in città c’erano dei cantieri a dir poco all’avanguardia per il periodo.

La statua, inaugurata nel 1997, raffigura Pietro in abiti tipici del XVIII Secolo, con lo sguardo rivolto verso il porto, simbolo del suo interesse per la marineria e il commercio. Anche se di dimensioni contenute, il monumento è significativo per il legame storico tra Anversa e la Russia. Non perdertelo durante il tuo giro a piedi nel centro di Anversa!

Anversa e il mondo della Moda: il MOMU

Ti piace la moda e ami esplorare anche la storia dell’arte di immaginare e creare capi unici? Benissimo. Anversa è il posto giusto per te perché è la sede del MOMU, ovvero il Mode Museum.

Questo luogo è uno dei musei di moda più prestigiosi d’Europa, dedicato principalmente all’apporto del Belgio e di designer belgi alle più grandi maison di mezzo mondo. Inaugurato nel 2002 e riaperto nel 2021 dopo un’importante ristrutturazione, il MOMU si trova nel cuore del quartiere di Anversa dove lo stile e il glamour sono di casa, all’interno dell‘edificio storico ModeNatie, che ospita anche la Royal Academy of Fine Arts.

Questo luogo è conosciuto e apprezzato per le sue mostre tematiche, che esplorano tutto quello che riguarda abiti e fonti di ispirazione di molti designer. Oltre a questo, molte esposizioni sono immersive e permettono di vivere esperienze uniche. La collezione permanente del museo comprende oltre 35.000 pezzi, tra i quali ci sono abiti, tessuti e accessori di ogni tipo.

Musei del centro di Anversa

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Il centro di Anversa è un museo a cielo aperto

La lista degli altri musei imperdibili nel centro di Anversa

Leggendo questo articolo su cosa fare nel centro di Anversa, non è difficile comprendere quanti musei ci siano in questa città del Belgio. Qui di seguito, ne elenchiamo alcuni altri. Tutti degni di nota e tutti importanti: sta a te scegliere quali vedere, soprattutto in base ai tuoi gusti in fatto di arte.

Ricorda che, di norma, i musei di Anversa sono aperti tutti i giorni, dalle 10 alle 17. L’unica eccezione è il lunedì, giorno in cui i musei sono chiusi. I biglietti sono tutti tra i 10€ e i 12€ per un adulto.

  • Museo Mayer van der Bergh
    Un museo che prende il nome dal collezionista che ha messo insieme un catalogo di oggetti e opere d’arte davvero immenso. Da visitare se ami l’arte tra il tardo Medioevo e l’Epoca Barocca.
  • Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen
    Si tratta del museo di arte contemporanea di Anversa, situato in un ex silos per il grano. Luogo inusuale e bellissimo da visitare se ami l’arte dell’ultimo secolo.
  • FOMU – Photo Museum Antwerp
    In una città come Anversa, dove l’arte è di casa, non poteva mancare un museo dedicato al mondo della fotografia. Sarà questo il tuo luogo d’arte in città?
  • Snijders&Rockox House
    Un luogo che fu sia casa di un artista che la dimora di uno dei più grandi collezionisti di arte fiamminga.
  • The Royal Museum of Fine Arts Antwerp
    Una collezione incredibile in un museo che ha riaperto i battenti da non troppo tempo. Imperdibile.

La Borsa: dov’è nata la ricchezza di Anversa

Un luogo da non perdere nel centro di Anversa e qualcosa di sorprendente per la sua bellezza è la Borsa di Anversa, Handelsbeurs Antwerpen, in lingua fiamminga.  Questo luogo aprì agli scambi commerciali nel 1531, come sostituto della Vecchia Borsa sulla Hofstraat perché diventata troppo piccola per il numero di persone presenti in città a fare grandi affari.

È stata la prima borsa mai costruita appositamente per questo apposito utilizzo in Europa: molte delle borse storiche del Vecchio Continente, infatti, avevano occupato edifici già esistenti e con altre funzioni. L’edificio è stato magnificamente restaurato e il piano terra è aperto al pubblico, gratuitamente.

Visitare Den Botaniek ad Anversa

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Fioriture al Den Botaniek

Den Botaniek: l’orto botanico della città

Una città ricca come Anversa non poteva non avere un giardino botanico di tutto rispetto. Den Botaniek – così si chiama – si trova in Leopoldstraat ed è stato inaugurato nel 1825. Non si tratta di un giardino botanico immenso ma resta di grande fascino. Oltre a questo, rappresenta un ottimo spazio verde dove passeggiare e dove potersi prendere una pausa dalla visita di tanti luoghi storici o che rappresentano il mono dell’arte.

Una curiosità su Den Botaniek di Anversa: uno dei sostenitori del progetto di apertura di questo giardino era un professore di patologia. Si chiamava Claude-Louis Sommé ed era solito usare il giardino per fare lezione ai suoi studenti.

Den Botaniek è gratuito e aperto tutti i giorni, dalle 8 del mattino. In inverno chiude alle 17.30, mentre d’estate è aperto fino alle 20.

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Cosa vedere ad Anversa, la città nel cuore delle Fiandre

Dal suo bellissimo castello, alle chiese spettacolari, fino a piazze e palazzi: Anversa è una città operosa, ma anche culla di architettura, cultura e di una storia antica, che si intreccia con le leggende.

Un luogo affascinante, nel cuore delle Fiandre, dove il passato si può apprezzare nei tanti monumenti iconici, che sono tappe imperdibili se si visita la città, ma anche un posto fiorente grazie al suo porto e al commercio di diamanti. E vibrante, perché qui moda e arte sono vivi più che mai.

Passeggiare per le sue strade significa fare un salto indietro nel tempo, mentre non si perde di vista il presente grazie a un’atmosfera che la rende una delle città europee più affascinanti da vedere, dalla sua centralissima piazza del mercato, fino alle opere pittore fiammingo Rubens. La meraviglia è di casa ad Anversa e ci sono tantissime cose da vedere e da fare, per un viaggio speciale e indimenticabile.

Dove si trova

Per raggiungere Anversa si deve arrivare nel Belgio settentrionale, nella regione delle Fiandre: lì sorge questa città che oltre a essere molto popolosa è anche la più importante della zona.

Il suo nome, a quanto pare, è legato a una leggenda del XV secolo che trova le sue radici nel passato più remoto. Si dice, infatti, che un soldato romano abbia ucciso il gigante Druon Antigoon, tagliandogli la mano e buttandola nel fiume Schelda.

Storie a parte, il passato di questa città è davvero interessante e attraversa tante epoche differenti, come testimoniano i tanti monumenti e le numerose bellezze che si possono scoprire girando per le sue strade.

Anversa si sviluppa lungo il fiume Schelda, è dotata di un importantissimo porto ed è lontana circa 90 chilometri dal Mare del Nord. Se questo non bastasse è anche molto vicina a Bruxelles, basti pensare che tra le due città vi sono solamente 42 chilometri, il che significa che la si può raggiungere in treno dalla capitale del Belgio in soli 40 minuti circa, non mancano altri collegamenti come quelli con il pullman. Ma è bene sapere che arrivare nella stazione cittadina è già di per sé una meraviglia, essendo un edificio molto interessante dal punto di vista architettonico.

È anche vicina al confine olandese (da cui dista solamente 20 chilometri), per cui può essere la tappa di un viaggio più grande e che prevede location diverse.

Vale la pena dedicare alla scoperta di Anversa più giorni, ma se il tempo è limitato è bene sapere che ne può bastare anche solo uno per vedere le sue meraviglie più interessanti.

Anversa piazza centrale

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Anversa, uno scorcio sulla piazza centrale

Cosa vedere

Sono davvero tantissime le cose che si possono vedere ad Anversa, perché ogni luogo di questa città regala grandi tesori da scoprire. Come spesso capita per le città dalla storia antica, basta girare per le sue strade per ammirarne le numerose meraviglie: di fatto è come un grande museo a cielo aperto tutto da esplorare.

Passato e moderno si intrecciano in questo luogo delle Fiandre in cui la cultura è viva e vibrante, ma è anche meta per tutti coloro che cercano il divertimento grazie ai tanti locali che rendono la sua vita notturna molto interessante.

Le tappe da segnare per ammirare i suoi tanti tesori sono numerose, a partire dalla stazione centrale che merita una visita anche se non si arriva con il treno: tutte le cose imperdibili da vedere ad Anversa.

Centraal Station: la stazione centrale

Imponente e meravigliosa la stazione centrale cittadina lascia senza fiato per la sua architettura favolosa che mescola materiali differenti. Si trova in Koningin Astridplein ed è stata realizzata sul finire del 1800: la pensilina della piattaforma ha la volta alta 43 metri, lunga 186 e larga 66, mentre l’edificio è stato terminato nel 1905. Il punto più elevato è una cupola a 75 metri.

L’apertura è datata agosto 1905 ed è una delle stazioni più affascinanti di tutto il mondo.

Anversa: la stazione

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Anversa, la spettacolare stazione

Lo zoo di Anversa

Si trova proprio nei pressi della magnifica stazione ed è un luogo davvero affascinante: stiamo parlando dello zoo di Anversa, noto per essere uno dei parchi zoologici più antichi d’Europa. Natura, animali e bellissimi edifici lo rendono una tappa immancabile per chi visita la città delle Fiandre. È aperto tutti i giorni dalle 10 alle 16.

Rubenshuis: alla scoperta di Rubens

Rubens è stato un celebre pittore fiammingo, che si è trasferito ad Anversa a partire dal 1589, ovvero da quando aveva 12 anni. Ed è proprio in questa città che si possono approfondire la sua arte e la sua vita. Al momento Rubenshuis, la sua casa, è chiusa per lavori di ristrutturazione, ma questo non impedisce di scoprire di più su di lui, ad esempio, grazie alla Rubens Experience, il giardino e la biblioteca.

I musei della città

In questa città ci sono tantissimi musei dedicati a forme d’arte ed epoche differenti. Ad esempio, non si può perdere il Museo Mayer van den Bergh che ospita capolavori di tanti artisti differenti grazie a una collezione molto varia a opera di Fritz Mayer van den Bergh: è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.

Il Museo Reale di Belle Arti KMSKA è il luogo in cui ammirare l’arte, ma è anche un posto dove vengono portate avanti ricerche e ospita opere che spaziano dai maestri fiamminghi a quelli di fama internazionale come Tiziano, Chagall e Modigliani. È aperto tutti i giorni con orari differenti.

Tra i tanti musei è imperdibile anche il MAS Museum aan de Stroom, realizzato all’interno di uno straordinario edificio, è strutturato su più piani e qui si può approfondire la conoscenza della città e ammirarla dall’alto. Ospita anche mostre temporanee al terzo piano. È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.

Infine, il Plantin Moretus, museo patrimonio mondiale Unesco, antica tipografia e casa della famiglia di editori omonima, dove scoprire e ripercorrere 300 anni di storia della stampa, ma anche conoscere una bella collezione d’arte, i ritratti di Rubens e molto altro. L’apertura va dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.

Cattedrale di Nostra Signora e non solo

Realizzata tra il 1352 e il 1521, la Cattedrale di Nostra Signora è uno dei simboli della città basti pensare che la sua torre alta 123 metri è tra le più elevate d’Europa. In perfetto stile gotico è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità Unesco. Meravigliosa e imponente con le sue sette navate, conserva alcuni capolavori di Rubens.

Tra gli edifici religiosi da non perdere anche la chiesa di San Carlo Borromeo, di tipo barocco e realizzata tra 1615 e il 1621, dove ammirare altre opere di Rubens.

Anversa MAS Museum aan de Stroom

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Anversa, l’edificio che ospita il MAS Museum aan de Stroom

Cosa fare

Le cose che si possono fare ad Anversa (anche da soli) sono tantissime, a partire da una bella passeggiata per la città alla scoperta di alcune tappe immancabili, fino allo shopping e al divertimento. Perché questo luogo è davvero vivace, all’avanguardia, oltre a custodire una cultura interessante e tesori di tante epoche diverse. Basta camminare per le sue strade perché lo sguardo riesca già da solo a cogliere tutte le sue meraviglie, ma ci sono alcune tappe e alcune cose che vale davvero la pena fare.

Passeggiare per la città: le tappe

Ci sono davvero tante tappe da non perdere quando si fa un giro per Anversa. Come la Grote Markt, la sua piazza principale dove si incontrano alcuni degli edifici più noti della città come il municipio, che è la perfetta rappresentazione dell’architettura rinascimentale nelle Fiandre. Sulla piazza si affacciano anche le case delle corporazioni. Uno scenario davvero unico, impreziosito al centro dalla fontana che ritrae Silvio Barbone, il soldato romano che aveva sconfitto il gigante.

Da visitare anche il Diamond Square Mile, cuore pulsante dell’industria cittadina legata a queste pietre preziose. Mentre lungo la strada Meir ci si può dedicare allo shopping e ammirare alcuni splendidi edifici. Tra le altre tappe imperdibili vi è il fashion district, dove si incontrano anche il MoMu, museo dedicato alla moda, e la famosa scuola Antwerp Royal Academy of Fine Arts.

Het Steen, scoprire il castello medievale

Realizzato tra il 1200 e il 1255, il castello medievale di Anversa è diventato ciò che possiamo vedere oggi nel corso del XVI secolo. Qui vi è anche il centro visitatori per questa ragione potrebbe essere l’ideale punto di partenza per chi programma una vacanza ad Anversa.

Si trova lungo la sponda destra del fiume ed è davvero affascinante, inoltre all’esterno dell’edificio si può vedere anche una statua di Lanfe Wapper un gigante che la leggenda narra si aggirasse per le vie della città.

Vita notturna ad Anversa

Quando si è in città non manca il divertimento, perché ci sono tantissimi locali in cui sperimentare anche molti dei piatti e delle bevande locali. A partire dalla birra, immancabile se si programma una vacanza in Belgio, senza dimenticare le cozze, il cioccolato e le patatine fritte. Ci sono pub, ma anche ristoranti e chioschi, tutti da provare per una pausa sfiziosa e per conoscere questo luogo anche dal punto di vista culinario. Accanto al cibo però non mancano serate da dedicare alla musica (per tutti i gusti) in uno dei tanti indirizzi a disposizione.

Tra le cose da fare, quindi, non deve assolutamente mancare il gustare le specialità locali e conoscere anche la parte più divertente della vita cittadina.

Anversa: Het Steen

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Anversa, il castello medievale Het Steen
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Bruges, la “Venezia del Nord”

C’è una città, nel cuore del Belgio, che viene conosciuta come la Venezia del Nord, una delle mete più ambite d’Europa, dal fascino unico, capace di competere, in fatto di bellezza, con la più famosa città del nord Italia. Si tratta della bellissima Bruges, attraversata da numerosi canali che riflettono la bellezza e l’eleganza dei suoi palazzi più antichi e dalla presenza di numerosi cigni che conferiscono un’atmosfera di pace e tranquillità alla città.

Ogni angolo, ponte o palazzo di Bruges ha una storia da raccontare, frutto del glorioso passato cittadino e della sua importanza commerciale, quando questa era considerata come uno dei centri nevralgici dell’economia del nord Europa in epoca medievale. Anche se il mare si è ritirato, la bellezza del luogo è rimasta intatta, con il fascino misterioso di un tempo.

Un viaggio alla scoperta di Bruges

Il modo, forse, migliore per esplorare l’anima di questa cittadina belga è una gita in barca sui suoi canali, per visitare, da una prospettiva decisamente affascinante, il centro storico ed i suoi monumenti. Dal bordo dell’acqua, Bruges svela tutto il suo splendore, con i ponti antichi e le facciate gotiche che ne raccontano la storia. Allo stesso tempo, chi preferisce camminare, visitare a piedi il centro storico non è assolutamente un’idea da scartare. Anzi, passeggiare tra le stradine acciottolate oppure noleggiare una bicicletta, potrebbe essere la scelta ideale per chi desidera scoprire in tutti i suoi angoli la città. Ma quali sono le attrazioni turistiche da non perdere a Bruges?

Tour in barca dei canali di Bruges, città belga considerata la Venezia del Nord

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Tour in barca dei canali di Bruges, Belgio

Béguinage: un’oasi di pace

Il Béguinage, un antico e tranquillo complesso nel cuore della città, è una delle attrazioni principali e più suggestive di Bruges. Si tratta di un antico luogo di ritrovo delle beghine, ovvero donne devote che vivevano nella comunità, pur non essendo monache, e che oggi è abitato da suore benedettine e laiche. È un luogo riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dove poter respirare un’atmosfera di pace e tranquillità.

Visitare il Béguinage permette di immergersi in un luogo decisamente pacifico, dove è possibile vivere la tranquillità di un’epoca lontana, fra le tradizionali casette bianche, i giardini interni pieni di fiori colorati ed alberi. Per gli appassionati di storia, è possibile visitare una delle casette, ricostruita in modo tale da avere una visione generale su quella che era la vita nell’antichità del Diciassettesimo secolo, scoprendo le tradizioni ed i costumi delle beghine.

Il centro storico ed i musei cittadini

Il centro storico di Bruges è un gioiello medievale ancora oggi perfettamente conservato, dove l’architettura gotica caratterizza ogni angolo. Qui è possibile visitare la grande Piazza del Mercato, la Markt, che ospita il Belfort, un’antica torre medievale altra 83 metri, dalla cui cima è possibile godere di una vista spettacolare sulla città. Nei pressi di questi piazza si trova anche il Municipio di Bruges, un maestoso edificio gotico, dalla facciata decorata e gli interni finemente decorati. Passeggiando per il centro storico si arriva anche alla Basilica del Santo Sangue, una chiesa che conserva una reliquia del sangue di Cristo, una meta di pellegrinaggio importante, caratterizzata da un’architettura in stile gotico fiammingo.

Come già detto in precedenza, la città di Bruges ha un passato molto importante, soprattutto dal punto di vista storico ed artistico. Proprio per questo, in città sono presenti alcuni importanti musei. Ad esempio, per gli appassionati di arte, è possibile visitare il Groeningemuseum, che ospita una bellissima collezione di arte fiamminga ed olandese, con opere di famosi artisti come Jan van Eyck e Hans Memling. Visitare questo museo è come fare un viaggio nel tempo, in quanto consente di osservare ed ammirare opere uniche, di età rinascimentale e barocca, consentendo di apprezzare a pieno la raffinatezza e l’eleganze dell’arte fiamminga.

Bruges è anche uno dei più antichi centri europei per il commercio dei diamanti. Quindi, non è possibile perdere una visita al Museo del Diamante, il Diamantmuseum, dove è possibile scoprire la storia di questa importante tradizione ed assistere, ogni giorno, ad una dimostrazione dal vivo del taglio dei diamanti, grazie alla presenza di esperti artigiani. Visitare questo museo consente di conoscere e scoprire il valore di questa tradizione per la città di Bruges e per la sua economia, oltre che comprendere l’importanza che il commercio dei diamanti ha ancora tutt’oggi per il Belgio.

Inoltre, per gli amanti del buon cibo e soprattutto dei dolci, si consiglia di visitare il Choco-Story, un museo interamente dedicato al cioccolato, dove i visitatori possono passeggiare tra storia e degustazioni. Qui, infatti, si può scoprire come vengono realizzate le praline e le tavolette di cioccolata, partendo da mostre e documenti che raccontano l’arte della lavorazione del cacao. Il costo dei biglietti parte da 14 euro: il giusto prezzo per assaporare diversi tipi di cioccolato, così da scoprire come il Belgio sia riuscito a diventare la capitale europea del cioccolato. Insomma, un’esperienza adatta a grandi e bambini.

Ponte nel centro storico della città belga di Bruges, considerata la Venezia del Nord

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Antico ponte storico della città di Bruges, in Belgio

Il Lago dell’Amore ed il Minnewaterpark

Bruges è in grado di incantare tutti i suoi visitatori, grazie alla presenza di luoghi unici, dove potersi rilassare dopo aver passeggiato per la città. Uno di questi è il Minnewater, conosciuto anche come il Lago dell’Amore. Si tratta di un piccolo specchio d’acqua all’interno dell’omonimo parco Minnewaterpark. È uno degli angoli più romantici, dove, secondo la leggenda, le coppie che attraversano il ponte si dice siano destinate a restare per sempre insieme. Questo parco è l’ideale per una piacevole passeggiata, un picnic o semplicemente godersi la natura.

I mercatini di Natale di Bruges

Partire alla scoperta di questa città belga è sempre una bella idea, ma poter visitare Bruges durante il periodo dell’Avvento è qualcosa di unico. Infatti, se si ha la fortuna di partire nelle vicinanze delle feste natalizie, l’atmosfera in città diventa ancora più magica. Bruges, infatti, ospita uno dei mercatini di Natale più belli d’Europa, con numerosi stand nella piazza principale della città, che offrono sia prodotti d’artigianato locale, che prodotti enogastronomici. Passeggiare tra i mercatini è un’esperienza imperdibile per chiunque visiti Bruges a dicembre.

Bruges è facilmente raggiungibile dalle principali città belghe e ciò consente di partire alla scoperta di questa affascinante cittadina anche partendo dai principali aeroporti d’Italia, in quanto ben collegata a città come Bruxelles o Anversa, grazie alla rete ferroviaria che collega efficacemente le diverse località del Paese.

Visitare la “Venezia del Nord” è un’esperienza in grado di incantare chiunque, tra canali romantici, palazzi storici e musei ricchi di storia. Chi visita Bruges torna sempre a casa con la sensazione di aver scoperto un mondo nuovo, qualcosa fuori dal tempo, dove passato e modernità si incontrano perfettamente, dando vita ad un’atmosfera unica.

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Cosa fare a Lille e dintorni: tour della Francia nord orientale

Quando parliamo di un viaggio in Francia, solitamente sono città come Parigi, Lione o Marsiglia a trovare un posto d’onore negli itinerari dei viaggiatori. Eppure, la bellissima Lille, città situata nel nord-eAlla scoperta di Lille e della Francia nord orientale, al confine con il Belgio, tra città post-industriali, architetture fiamminghe e location storichest del paese, è una località suggestiva che consigliamo di non perdere. A un’ora di treno dalla sfavillante capitale, Lille offre un’atmosfera vivace garantita dalle università e dai tanti studenti che si riversano per le sue strade, dalle meraviglie culturali e architettoniche sparse per tutta la città e dall’ottimo cibo, un motivo sempre valido per fare tappa in destinazioni meno gettonate. Non è un caso se nel 2020 è stata dichiarata Capitale Mondiale del Design.

Inoltre, nei dintorni di Lille ci sono tante altre città interessanti dal punto di vista storico, artistico e culturale, come l’adiacente Roubaix, Saint Omer e Dunkerque, perfette per completare un viaggio all’insegna della scoperta, lontano dal turismo di massa delle mete più famose. In questo articolo scoprirete cosa fare a Lille e nei dintorni per pianificare al meglio il vostro itinerario nella Francia nord orientale.

Un viaggio a Lille: culla della storia francese

Racchiudere tutta la storia di Lille è impossibile; ma richiamare qualche traccia del passato glorioso della Francia del nord è necessario. È qui che il grande sovrano Luigi XIV fece edificare un prezioso complesso architettonico oggi custodito dall’esercito. Stiamo parlando della citadelle de Lille, la cittadella voluta dal sovrano illuminato per celebrare la sua conquista. Il posto in cui sorge è pittoresco: un canale delimita lo spazio del bellissimo parco che ospita la cittadella, il più esteso della città.

Lille è la casa di numerosi luoghi di culto, ciascuno dei quali merita una visita accurata durante una tranquilla passeggiata nel suo centro storico. In particolare la chiesa di San Maurizio, costruita a partire dal XIV secolo nel distintivo stile gotico, poi ampliata nei secoli successivi. Proseguite la scoperta di Lille ammirando gli antichi palazzi decorati secondo gli stili francese e fiammingo, salite sul campanile dell’Hôtel de Ville, riconosciuto Patrimonio UNESCO e alto 104 metri, perfetto per godere di una vista privilegiata sulla città, e fate un salto nella Grand Place, la piazza principale.

Gli amanti dell’arte non possono rinunciare alle opere custodite dentro il Palazzo delle Belle Arti, realizzato in un edificio lussuoso in stile Belle Époque, dove sono esposte le collezioni di Rubens, Goya, Delacroix, Courbet, Rodin e Claudel. Dopo aver scoperto la parte antica della città, proseguite verso quella riqualificata e moderna. Qui, il passato industriale di Lille legato al carbone ha trovato nuova vita: vecchi edifici sono stati trasformati in sale espositive dedicate all’arte contemporanea, alla cultura, al teatro e alla musica. Infine, se visitate Lille nel mese di settembre, non perdetevi la famosa Braderie, il più grande mercato delle pulci.

Centro storico di Lille

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Scorcio del centro storico di Lille

Cosa fare nei dintorni di Lille

Chi desidera estendere il proprio viaggio al di fuori dei confini di Lille, potrà arricchire l’itinerario con città imperdibili dal fascino storico e culturale. Noi vi consigliamo Roubaix, Saint Omer e Dunkerque.

Roubaix e il suo passato industriale

Distante 16 chilometri da Lille, la bella città di Roubaix, famosa per la corsa ciclistica Parigi-Roubaix, vanta un centro storico caratterizzato da strade acciottolate e da edifici dai mattoni rossi che ricordano il suo passato industriale. Ai tempi della Rivoluzione Industriale, infatti, la città divenne un grande centro del settore tessile della Francia, raccontato oggi all’interno del Museo dell’arte e dell’industria André Diligent, il quale ospita collezioni importanti sul settore secondario di questa città.

Da non perdere è sicuramente La Piscine, un’ex filanda trasformata in un museo d’arte contemporanea. Un tempo sontuosa piscina pubblica in stile Art Deco, oggi questo gioiello del patrimonio francese è rinato come museo,regalando ai visitatori un viaggio affascinante nel tempo.

L’imponente Saint Omer

Un’altra città da visitare nei dintorni è Saint Omer, situata a 60 chilometri da Lille. Qui potete visitare la cattedrale di Notre Dame, uno splendido esempio di architettura gotica del XIV secolo. Si struttura su una pianta a croce della lunghezza di 103 metri e raggiunge un picco di 23 metri di altezza. Il bianco che prevale lungo tutta la superficie esterna (eccetto il nero del tetto che caratterizza i palazzi francesi) colora anche le rifiniture architettoniche della parte alta, così particolareggiate e rifinite che rendono questa struttura una delle più belle della città. Ma un altro tesoro degno di Saint Omer è il bellissimo organo settecentesco contenuto all’interno.

Dunkerque: culla del Novecento bellico

Viaggiando da Lille verso la costa nord della Francia e il canale della Manica (circa 80 chilometri), visitate la famosa città di Dunkerque. L’evento che segnò la storia di queste zone viene raccontato dal grande regista Christopher Nolan (dal titolo “Dunkirk”): nel film si narra l’episodio avente luogo all’inizio della seconda guerra mondiale in cui tra maggio e giugno 1940 gli Alleati vennero salvati dall’attacco dei tedeschi. La nota “operazione Dynamo” viene raccontata anche nel Museo di Dunkerque, nei pressi del porto, dove tra filmati riguardanti quei giorni caldi della storia e oggetti come mappe e armi utilizzate all’epoca vi faranno rivivere quell’episodio.

Per dimensioni, il porto di Dunkerque è al terzo posto in Francia (segue quelli di Marsiglia e di Le Havre). Visitate in questa località l’importante museo delle belle arti, una chicca della Francia settentrionale. Oltre a opere d’arte dell’antichità, si trovano esposizioni di arte moderna e contemporanea e, in aggiunta, a chi è interessato a temi riguardanti la natura, si consiglia di visitare il piano seminterrato con la sua galleria dedicata alla storia naturale.

Porto di Dunkerque

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L’antico porto di Dunkerque, tra i più grandi della Francia
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Visitare il cuore dell’Europa: come arrivare in Lussemburgo

Trovarsi nel cuore dell’Europa. È la sensazione che si prova all’arrivo nel Granducato di Lussemburgo, Paese minuscolo ma dalla storia importante e con un ruolo significativo nella formazione dell’Unione Europea. Oggi Città di Lussemburgo, con i suoi 125.000 abitanti, è la capitale ufficiale della UE, oltre che del Paese, e sede della Corte di Giustizia Europea.
L’aeroporto di Lussemburgo Findel è dunque il punto di partenza ideale per visitare il centro dell’Unione, ben collegato con gli altri scali internazionali e facilmente raggiungibile via terra anche da Belgio, Francia e Germania.

Come raggiungere il Lussenburgo Airport

aeroporto Lussemburgo

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Uno dei Terminal dell’aeroporto di Lussemburgo

Il Lussemburgo Airport si trova ad est della città, a soli 8 km di distanza, ed è l’unico aeroporto internazionale del paese. È dotato di due terminal, l’A e il B, collegati tra loro attraverso un ponte pedonale coperto. È facilmente raggiungibile in auto dal Belgio, attraverso le autostrade A6 e A1, dalla Germania, con la A1, e dalla Francia con la A3 e la A1. C’è naturalmente la possibilità, più economica e pratica per chi giunge in Lussemburgo per un breve soggiorno nella capitale, di arrivare e spostarsi dall’aeroporto con i mezzi pubblici. Gli autobus urbani delle linee 6, 16 e 29 fermano alla stazione centrale di Città del Lussemburgo. Partono ogni 15-20 minuti e il tempo di percorrenza è di circa 30 – 45 minuti, in base al traffico. In stazione come in aeroporto trovi anche un efficiente servizio taxi, in caso decidessi per questa opzione. Considera però che nonostante la breve distanza, una corsa in taxi dall’aeroporto al centro cittadino ti costerà circa 30 euro.
Già pianificata e in fase di costruzione un’utilissima estensione della rete tramviaria che raggiungerà il Lussemburgo Airport. Secondo quanto dichiarato, già dal 2025 sarà possibile prendere il tram per spostarsi tra il Lussemburgo Airport e il centro cittadino, attraverso la stazione ferroviaria della capitale. Una scelta economica e sostenibile per muoversi da e per l’aeroporto.

Cosa vedere in Lussemburgo

Il Granducato di Lussemburgo, certamente famoso per la presenza delle istituzioni europee, banche e grandi aziende, vanta ettari di campagna incontaminata e offre paesaggi e viste panoramiche da togliere il fiato, tutte da esplorare. Ogni regione del Lussemburgo ha qualcosa di speciale da offrire, che si tratti della Terra delle Rocce Rosse a sud, della Mullerthal, della regione della Mosella, delle Ardenne a nord o della stessa Città di Lussemburgo.

Inoltre, con 600 km di piste ciclabili e oltre 20 percorsi ciclabili sicuri, il Lussemburgo offre numerose opportunità per esplorare la sua maestosa campagna in bicicletta. Le piste ciclabili sono segnalate e sottoposte a regolare manutenzione per garantire un viaggio senza problematiche. Chi alla bicicletta preferisce le escursioni a piedi, potrà seguire uno dei 200 sentieri escursionistici, per un totale di quasi 5000 km, sparsi in tutto il Paese, attraverso cui esplorare le sue incantevoli foreste e le rigogliose valli, i fiumi che serpeggiano lentamente e i laghi cristallini.

Sede di tre siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, il Granducato è un paradiso per gli amanti della storia e della cultura. Grazie alla sua posizione strategica in Europa, il Lussemburgo è diventato una delle più grandi città fortificate del continente. Gran parte di queste fortificazioni sono rimaste in piedi per raccontare il ricco passato del Paese.

Infine, potrai provare i tanti sapori della cucina lussemburghese, che vanta una miriade di influenze culturali. Sia che tu preferisca un sontuoso pasto a 5 stelle o uno spuntino veloce, troverai sicuramente qualcosa capace di stuzzicare il tuo palato. Naturalmente, oltre al buon cibo c’è anche il buon vino ed è per questo che una visita in Lussemburgo è d’obbligo. La regione della Mosella è rinomata per il suo vino bianco dolce e per i numerosi vigneti che costeggiano il fiume.