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Perché organizzare un viaggio ad Amsterdam a ottobre 2025 è un’ottima idea

C’è aria di festa ad Amsterdam: la vivace capitale olandese, esattamente il 27 ottobre, spegne 750 candeline e l’intera città si è trasformata in un palcoscenico di eventi, arte e celebrazioni. Dai pittoreschi canali che si intrecciano nel cuore storico alle iconiche case dei mercanti in mattoni rossi, ogni angolo risplende di entusiasmo per questo importante traguardo.

Per tutto l’anno, Amsterdam invita residenti e visitatori a unirsi ai festeggiamenti con un ricco calendario di appuntamenti: concerti spettacolari, mostre d’arte, festival di strada e momenti di condivisione che raccontano la storia, la creatività e l’anima cosmopolita della città.

Questi gli eventi da non perdere a ottobre!

Le mostre da visitare ad Amsterdam a ottobre

Tra fotografia, arte contemporanea e storia, il mese di ottobre ad Amsterdam spicca per tre mostre imperdibili. La prima, inaugurata al Purmerends Museum il 3 ottobre, rende omaggio al celebre fotografo olandese Ed van der Elsken nel centenario della sua nascita. Potrete ammirare le sue fotografie a colori scattate negli anni ’70 e ’80 e un secondo allestimento dedicato al paesaggio rurale attorno a Edam.

La seconda, visitabile fino al 26 febbraio 2026, è Tilda Swinton-Ongoing all’Eye Filmmuseum, che esplora la versatilità artistica dell’attrice scozzese attraverso collaborazioni con otto creativi come Pedro Almodóvar, Luca Guadagnino, Joanna Hogg, Jim Jarmusch e altri. Infine, molto interessante è anche la mostra dedicata a Josephine Baker al Verzetsmuseum, che bilancia abilmente il glamour con l’impegno civile dell’artista.

Tour speciali per scoprire la città

Per celebrare il compleanno della sua città, Rederij Kooij propone una crociera storica lungo i canali di Amsterdam che unisce storia, arte e panorami suggestivi. Tutte le domeniche di ottobre, piccoli gruppi hanno l’opportunità di scoprire il passato e il presente della capitale olandese da una prospettiva unica: navigando lungo il Texel Quay, il celebre Golden Bend e la storica Schreierstoren. Durante il percorso, potrete rilassarvi gustando bevande calde e un tipico dolce locale, immergendovi nello splendore architettonico dei palazzi e dei monumenti che costeggiano i canali.

Amsterdam Dance Event

Ogni ottobre, Amsterdam si trasforma nella capitale mondiale della musica elettronica grazie all’Amsterdam Dance Event (ADE), un appuntamento imperdibile per appassionati, artisti e professionisti del settore. Per cinque giorni e cinque notti, dal 22 al 26 ottobre 2025, la città si anima con oltre 1.000 eventi in più di 200 location, dai club storici alle sale da concerto, con performance di star internazionali e nuovi talenti.

Durante il giorno, conferenze, workshop e incontri professionali offrono uno sguardo sulle ultime tendenze della musica, della tecnologia e della cultura dance, mentre di notte Amsterdam vibra al ritmo di techno, house, trance, drum’n’bass ed EDM. L’edizione del 2025 rende il festival ancora più speciale, celebrando il 30° anniversario dell’ADE in contemporanea con il 750° compleanno della città.

Laboratori creativi

Il 18 ottobre De Steek ospita Lifescraps: Amsterdam, un laboratorio creativo dedicato a chi desidera raccontare la propria storia della città attraverso il collage. Pensato per tutti, senza bisogno di competenze artistiche, l’evento invita a rallentare, sperimentare e riflettere su Amsterdam nel suo 750° anniversario. I partecipanti possono unirsi a una delle due sessioni o provare il drop-in collaging, trasformando ritagli e materiali vari in veri e propri racconti personali.

Esperienze immersive

Infine, a partire dal 27 ottobre, in occasione dell’avvio ufficiale delle celebrazioni per i 750 anni di Amsterdam, aprirà al pubblico Amsterdam in Motion. Situato nell’imponente edificio Zuiveringshal Oost del Westergas, costruito nel 1885 in stile neorinascimentale, questo spazio immersivo offre un’esperienza unica per scoprire la storia della città.

Attraverso fotografie, video, installazioni interattive e dettagliate riproduzioni in miniatura, potrete ripercorrere i secoli della capitale olandese, dalla sua fondazione nel 1275 fino ai giorni nostri. Ogni sala racconta momenti chiave della vita urbana, mostrando come architettura, arte e cultura abbiano plasmato Amsterdam nel tempo.

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Amsterdam Curiosità Viaggi

Non solo canali: ad Amsterdam si costruiscono scalette per i gatti

Amsterdam ha deciso di affrontare un problema tanto invisibile quanto urgente: la sicurezza degli animali domestici nei pressi dei celebri canali. Infatti, sebbene le vie d’acqua costituiscano uno degli elementi più affascinanti del paesaggio urbano olandese, nonché Patrimonio UNESCO, nascondono insidie mortali in particolare per i gatti, che spesso cadono in acqua e faticano a risalire.

La decisione arriva sull’onda dell’esempio di Amersfoort, una cittadina a est della capitale, che da qualche mese ha adottato una soluzione tanto semplice quanto efficace: l’installazione di centinaia di piccole scale in legno lungo le rive dei canali. L’obiettivo è fornire vie di fuga immediate per tutti quegli animali (in particolare felini) che accidentalmente finiscono in acqua e non riescono a tornare a riva.

Un investimento pubblico per il benessere degli animali

Spinta dal successo dell’iniziativa ad Amersfoort e dalle richieste di maggiore attenzione verso la fauna, Amsterdam ha deciso di muoversi nella stessa direzione. Su proposta del Partito per gli Animali (PvdD), il consiglio comunale ha votato per destinare un budget di 100.000 euro alla costruzione di “scale di salvataggio” lungo i canali cittadini. Un investimento che, oltre a migliorare la qualità della vita per gli animali, punta anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della convivenza tra città e natura.

Le scale avranno un ruolo chiave soprattutto nei quartieri dove vicoli stretti e rive ripide creano una trappola: i gatti sanno nuotare ma spesso, quando cadono in acqua per paura o per distrazione, possono entrare nel panico, e rendere il salvataggio molto più difficile. A complicare la situazione, molti tratti dei canali non offrono appigli o vie d’uscita, e rischiano di trasformare quello che potrebbe essere un semplice incidente in una tragedia.

L’efficacia del progetto non dipenderà solo dalla quantità di scale installate, ma dalla loro distribuzione strategica. Come ha spiegato Maggie Ruitenberg, portavoce del Katten Kenniscentrum (un centro di ricerca e informazione dedicato ai felini) una scala può fare la differenza solo se si trova nel posto giusto. “Una scala può davvero salvargli la vita, a patto che ce ne siano abbastanza”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza della densità e del posizionamento accurato delle strutture.

Per questo motivo, il comune collaborerà con Dierenambulance, un’organizzazione che si occupa di soccorso e benessere animale, per identificare i punti critici della città. Saranno proprio loro, grazie all’esperienza maturata sul campo, a suggerire le zone dove l’intervento è più urgente. Si tratta di un approccio che mira all’efficienza e al rispetto dell’ecosistema urbano, con un occhio attento alle esigenze di tutti gli esseri viventi che condividono gli spazi.

Un gesto simbolico ma concreto

La decisione di Amsterdam, pur nella sua semplicità, assume un valore simbolico molto forte. I un contesto urbano dove la tecnologia e l’innovazione spesso dominano la scena, scegliere di investire in piccole strutture di legno per salvare gatti e altri animali può sembrare un dettaglio marginale: eppure, l’attenzione al benessere della fauna urbana rivela una città che non si dimentica dei più vulnerabili, nemmeno se hanno quattro zampe e un manto peloso.

Al momento, non è stata ancora annunciata una data precisa per l’inizio dei lavori, ma è probabile che le prime installazioni si vedranno già nelle prossime settimane. Chi visiterà Amsterdam tra qualche mese potrebbe quindi trovarsi davanti a un nuovo dettaglio architettonico, piccolo ma ricco di significato: una scaletta in legno che spunta dalla riva di un canale, pronta a offrire salvezza e speranza a chi, per distrazione o spavento, si trova in difficoltà.

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Amsterdam in 3 giorni: un viaggio nella capitale d’Olanda

Ci sono città che semplicemente si visitano, e città, invece, che si vivono. Una di queste è sicuramente Amsterdam, capitale . Una di quelle città in grado di regalare emozioni a dir poco uniche, dove ogni angolo sembra sussurrare qualcosa di nuovo, tra i suoi canali e la sua architettura così affascinante.

Visitare Amsterdam vuol dire vivere un’esperienza interiore, prima ancora che un itinerario. Ecco, quindi, un percorso pensato per chi ha solo due o tre giorni a disposizione e vuole saperne di più su questa fantastica città del Nord Europa. Ecco cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni: un viaggio nella capitale d’Olanda.

Giorno 1: l’abbraccio del centro storico e la memoria che resta

Il primo contatto con Amsterdam è qualcosa che resta dentro, quasi fosse una carezza.

Il viaggio alla scoperta della città parte dalla centralissima e famosa Piazza Dam, cuore e fulcro della capitale, simbolico e geografico. Qui si trova il Palazzo Reale, maestoso, dove cominciare sicuramente a catturare i primi scatti di questo viaggio. Un luogo caratterizzato da un’atmosfera unica, quasi inconfondibile, che unisce sia la compostezza tipica del popolo nordico, che la grande e quasi infinita creatività della popolazione locale.

Camminando lungo i canali del Grachtengordel, che sono anche stati dichiarati Patrimonio UNESCO, è subito possibile entrare in sintonia con la bellezza della città e delle sue case tipiche, così strette e affascinanti, che costeggiano i corsi d’acqua. Camminando lungo il canale saltano subito all’occhio le numerose biciclette che sfrecciano tra i vicoli, oppure quelle appoggiate ai ponti, il mezzo più utilizzato nel centro cittadino e, probabilmente, il migliore per passare alla scoperta di Amsterdam come un vero cittadino locale.

Nel pomeriggio della prima giornata, non può mancare la visita alla Casa di Anna Frank, un luogo che riesce a lasciare davvero il segno nel cuore dei visitatori. Camminare in queste stanze, scoprire le parole appuntate sul diario e vivere, solo per alcuni istanti la vita di chi ha lottato in quella casa, riuscirà a creare ricordi indelebili. Per chi intende visitare la Casa di Anna Frank si consiglia vivamente di acquistare il biglietto in anticipo, che ha un costo di 16,00€ per gli adulti, di 7€ per ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni e di 1€ per i bambini al di sotto dei 10 anni, in quanto l’attesa potrebbe essere davvero molto lunga, soprattutto nei periodi di alta stagione.

Infine, quando la luce del giorno comincia a calare, non c’è modo migliore per concludere che scegliere di lasciarsi trasportare da una delle numerose crociere serali sui canali. L’acqua, grazie alla luce del tramonto, assume delle colorazioni uniche e poi, con i ponti che si accendono uno dopo l’altro, è possibile vivere, soprattutto se si viaggia in coppia, momenti davvero romantici e intensi, che resteranno impressi nella memoria.

Canali di Amsterdam, una delle cose da vedere ad Amsterdam in 3 giorni

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Canali di Amsterdam e costruzioni tradizionali

Giorno 2: passeggiata tra arte e quartieri storici

Il secondo giorno alla scoperta di Amsterdam lo si può dedicare all’arte. In città, infatti, sono presenti numerosi musei. La visita può partire dal cuore culturale della città: Museumplein, una grande piazza erbosa che ospita alcuni dei musei più straordinari d’Europa.

Ad esempio, qui è possibile visitare il famoso Rijksmuseum, con la celebre opera Ronda di Notte di Rembrandt o i ritratti intimi di Vermeer. Poco distante, si trova il ricercato Van Gogh Museum, la cui visita riesce a trasportare gli amanti d’arte, e non solo, attraverso un vero e proprio percorso alla scoperta dell’anima inquieta dell’artista, che ha saputa trasformare tutta la sua sofferenza in una bellezza unica.

Poi, per chi ama l’arte contemporanea, durante il secondo giorno è possibile visitare lo Stedelijk Museum e la Moco Gallery, e se si desidera andare oltre, anche si hanno solamente due giorni a disposizione per visitare Amsterdam, basta attraversare il fiume e raggiungere il Nxt Museum, un luogo dove arte e tecnologia si uniscono per dar vita ad installazioni immersive e davvero sorprendenti. Anche qui, l’accesso con prenotazione è consigliato, soprattutto nei weekend d’estate.

E dopo queste visite dedicate al nutrimento della mente e dello spirito, arriva anche l’ora di lasciarsi andare al nutrimento del proprio corpo. Ecco perché, dopo la visita ai musei, si consiglia di spostarsi verso il giovane ed eclettico quartiere di De Pijp, il posto giusto dove lasciarsi andare e assaporare alcuni dei cibi tradizionali del Paese: formaggi, cialde dolci, succhi freschi, frutti esotici e colori ovunque. I vicoli di questo quartiere di Amsterdam sapranno regalare sorprese.

Per chi vuole, invece, passare una giornata immersi nel verde, anche Amsterdam dispone di un suo angolo di paradiso per gli amanti della natura. Qui, infatti, si trova l’Hortus Botanicus, uno dei giardini botanici più antichi d’Europa, che nei mesi estivi esplode di colori.

La sera, invece, ci si può spostare verso il quartiere Jordaan, un quartiere dove il tempo sembra essersi fermato, tra cortili nascosti, gallerie d’arte, negozi vintage e caffè eleganti. È il luogo dove sedersi per cena e assaporare piatti della tradizione olandese, da accompagnare alle gustose birre artigianali locali. È un momento lento, da assaporare fino in fondo.

Prato fiorito al Rijksmuseum di Amsterdam, una delle cose da vedere ad Amsterdam in 3 giorni

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Rijksmuseum di Amsterdam

Giorno 3: panorami, mercati e quartieri creativi

Il terzo giorno può cominciare con una visita al coloratissimo Mercato dei Fiori. Anche se oggi questo luogo è più turistico che autentico, è riuscito a mantenere un fascino tutto suo. Passeggiare tra bulbi di tulipani, sentire i profumi di primavera ed il rumore dell’acqua che scorre sotto le bancarelle riesce a regalare momenti di spensieratezza e relax. Qui è conveniente acquistare anche i bulbi di tulipano, in ricordo di questo bellissimo viaggio ad Amsterdam.

Da lì si può proseguire verso De Wallen, lo storico quartiere a luci rosse della città, non per sensazionalismo ma per comprendere una parte di Amsterdam che vive di contrasti. In questo quartiere, infatti, si mescolano vetrine accese e chiese gotiche, giardini nascosti e cortili silenziosi. È un quartiere che va attraversato senza pregiudizi, con assoluto rispetto e attenzione.

Il pomeriggio può essere dedicato a una delle esperienze più panoramiche della città: la A’DAM Lookout, sulla sponda nord del fiume IJ. Un osservatorio raggiungibile facilmente con un traghetto gratuito, dalla cui cima si regala una vista mozzafiato sulla città. Salendo fino in cima, infatti, si può scegliere di lanciarsi sull’altalena sospesa nel vuoto, oppure semplicemente osservare l’orizzonte con calma e scattare foto memorabili.

Infine, ci si può spostare al NDSM Wharf, l’ex cantiere navale di Amsterdam, che oggi è diventato il cuore creativo e artistico della città, punto di riferimento per i giovani artisti, e non solo. Qui ogni parete sembra essere una tela ed ogni container un’idea. Qui si trova anche STRAAT, il grande museo di street art, che è una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti dell’arte urbana, con murales realizzati direttamente sul posto da artisti internazionali. È un modo sorprendente e potente per chiudere il viaggio alla scoperta di Amsterdam e di tutte le sue bellezze.

NDSM Wharf Amsterdam, quartiere da vedere ad Amsterdam

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NDSM Wharf di Amsterdam, luogo di ritrovo per giovani ed artisti

In tre giorni, o anche solo in due, si può cogliere qualcosa di profondo. Non tutto, certo. Ma abbastanza da desiderare di tornare ad Amsterdam. Perché questa città non si esaurisce assolutamente in un solo viaggio, ma si riaccende ogni volta che la si pensa.

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Cosa conviene comprare in Olanda e ad Amsterdam

L’Olanda è una terra ricca di tradizioni, dove è possibile trovare prodotti unici, che ogni anno attirano milioni di visitatori proveniente da tutto il mondo, alla ricerca di un ricordo indelebile di questo Paese e della sua capitale Amsterdam.

Ma cosa conviene davvero comprare in Olanda e ad Amsterdam? Dai mercati locali ai negozi specializzati c’è, come si suol dire, l’imbarazzo della scelta. Dopo un viaggio alla scoperta dei meravigliosi e colorati mulini a vento olandesi e le sue magnifiche attrazioni, ecco alcuni consigli per l’acquisto di souvenir perfetti.

Cosa conviene comprare in Olanda?

Prodotti alimentari: formaggi, cioccolato e tanto altro

Molti visitatori decidono di fare acquisti in Olanda perché rimangono stupiti dai gusti unici della tradizione gastronomica locale e dall’alta qualità delle materie prime. Il Paese, infatti, è molto rinomato per la qualità dei suoi formaggi, ad esempio, come il Gouda o l’Edam, che possono essere acquistati a prezzi più conveniente rispetto ad altre zone d’Europa. In particolar modo, è possibile acquistare nei diversi mercati locali, ma anche negozi specializzati, versioni diverse e più ricercate come i formaggi aromatizzati con erbe e spezie oppure più stagionati.

Un altro alimento che merita di essere acquistato prima di ritornare da un viaggio in Olanda è il cioccolato. Sicuramente il Paese non gode della stessa fama di Belgio o Svizzera in materia di cioccolato, ma sicuramente riesce ad offrire un prodotto di alta qualità e a prezzi competitivi. È possibile acquistare la cioccolata nei vari supermercati olandesi e nei negozi gourmet, all’interno dei quali i visitatori possono anche trovare ottime e gustose selezioni di biscotti tradizionali, come gli stroopwafel, ovvero due cialde sottili farcite con caramello, che sono perfette da gustare o con un tè o con un caffè.

Fiori, bulbi e piante: un souvenir profumato

I Paesi Bassi sono famosi in tutto il mondo per i coloratissimi fiori ed attraggono milioni di turisti, soprattutto durante il periodo della fioritura dei tulipani. I visitatori non possono fare a meno di acquistare bulbi di tulipano da piantare nei propri giardini una volta rientrati a casa. È possibile comprare questi prodotti nei mercati e nei negozi di giardinaggio, dove si trovano anche semi di altre piante ornamentali ed alberi: un souvenir dall’Olanda perfetto per chi ama il giardinaggio. Inoltre, i prezzi, soprattutto fuori dalle grandi città, sono molto convenienti e la qualità è davvero eccellente.

Ci sono anche soluzioni più pratiche per chi non ha il pollice verde. Infatti, sono presenti molti negozi che vendono mazzi di fiori recisi o bouquet essiccati, che sono perfetti come decorazione nel proprio salotto. Per gli amanti dei fiori non è assolutamente da perdere il mercato dei fiori di Aalsmeer, una tappa obbligata: un luogo dove ogni giorno vengono venduti milioni di fiori diretti in tutto il mondo.

Mercato dei fiori in Olanda, dove conviene comprare fiori e tulipani ad Amsterdam

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Mercato dei fiori in Olanda

Abbigliamento e accessori: occasioni imperdibili

Molte persone non pensano all’Olanda come una destinazione adatta allo shopping di vestiti e accessori moda. In realtà bisogna sapere che questo Paese offre diverse opportunità per acquistare abbigliamento di alta qualità, dallo stile unico e a prezzi vantaggiosi. Fuori dalle grandi città, infatti, i prezzi dei capi d’abbigliamento, ma anche accessori, sono spesso più bassi rispetto alle boutique di moda di Amsterdam e possono regalare bellissime sorprese.

Sono anche molto comuni i mercatini vintage delle cittadine olandesi, all’interno dei quali è possibile sbirciare tra un’ampia scelta di vestiti di seconda mano in ottimo stato, oltre che gli outlet di moda nei dintorni delle città, dove acquistare capi firmati a prezzi decisamente scontati.

Cosa conviene comprare ad Amsterdam

La capitale Amsterdam è una città dove si respira un’atmosfera unica, in grado di regalare ricordi ed emozioni indimenticabili, con attività locali e negozi che vendono prodotti di altissima qualità. Ecco quello che gli amanti dello shopping devono sapere prima di comprare un ricordo speciale della propria visita in Olanda.

Souvenir tradizionali: gastronomia e prodotti locali oltre il classico zoccolo di legno

Passeggiando per le vie di Amsterdam è facile imbattersi in piccole attività locali, e non solo, che vendono souvenir per i turisti. Sicuramente, tra gli oggetti più apprezzati dai visitatori della capitale ci sono i famosi zoccoli di legno, simbolo della tradizione olandese. Non è tutto, però. Infatti, ci sono altri prodotti artigianali locali che è possibile acquistare per portare a casa un pezzo di storia e tradizione locale. Ad esempio, le ceramiche di Delft, o maioliche di Delft, ovvero una ceramica decorata finemente con motivi blu su sfondo bianco, che dal Sedicesimo secolo è stata importata in tutto il mondo. Oppure i più simpatici modellini di mulino a vento o, ancora, i famosi bulbi di tulipano, per decorare e colorare il proprio giardino, e tanto altro.

Inoltre, per chi ama la gastronomia, Amsterdam è ricca di negozi specializzati nella vendita di formaggio di diverse varietà e aromatizzati con spezie varie, ad un prezzo più competitivo rispetto ai negozi di Paesi differenti. Per gli appassionati di drink, un’ottima idea regalo potrebbe essere il famoso e originale gin olandese Jenever, acquistabile nei negozi dedicati e nell’antica distilleria Wynand Fockink, in attività dal lontano 1679, dove è anche possibile partecipare a tour e degustazioni varie.

Zoccoli di legno: tipici souvenir che conviene comprare in Olanda e ad Amsterdam

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Zoccoli in legno: tipico souvenir tra le vie di Amsterdam

Fare shopping in Olanda e ad Amsterdam significa immergersi in un mondo di prodotti unici, che spaziano dall’artigianato tradizionale, come i famosi zoccoli di legno tradizionali o gli articoli di design più innovativi. Prodotti e souvenir adatti a tutti, anche per gli amanti della gastronomia, come i formaggi locali prodotti seguendo la tradizione olandese, ma anche gin storici e molto altro.

Un viaggio che, per gli amanti dello shopping e della moda, può riservare tantissime sorprese e che non lascerà sicuramente a bocca asciutta. Chiunque voglia portare a casa un pezzo d’Olanda avrà solo l’imbarazzo della scelta. E per colorare il proprio giardino o terrazzo, non bisogna scordarsi di acquistare i famosi bulbi di tulipano! Pronti a partire?

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Amsterdam Curiosità Notizie piste ciclabili Viaggi

Amsterdam diventa sempre più sostenibile: tutti i nuovi progetti

Non possiamo negarlo: Amsterdam è un modello di sostenibilità. Innovazione, mobilità green e rispetto per l’ambiente vanno a braccetto nella Capitale dei Paesi Bassi che conta oltre 400 chilometri di piste ciclabili e trasporti pubblici elettrici. Nel turismo, promuove pratiche eco-friendly, con hotel sostenibili e iniziative per ridurre l’overtourism, riduce la speculazione edilizia e favorisce la socializzazione. Con un forte impegno ambientale viene considerata un “faro” della sostenibilità a cui ispirarsi. Ecco gli ultimi progetti approvati per renderla ancora più green.

La mobilità sostenibile su due ruote

Una delle immagini più diffuse di Amsterdam è quella di tantissime biciclette che popolano la città. Secondo le stime, oltre il 60% degli spostamenti urbani viene effettuato proprio su due ruote con più di 400 chilometri di piste ciclabili ben integrate con una rete di trasporti pubblici. Anche i turisti spesso provano l’esperienza noleggiandole per poter esplorare la capitale dei Paesi Bassi. I risultati in termini di miglioramento del benessere fisico, di uno stile di vita più attivo e di una riduzione dell’inquinamento sono tangibili.

Addio navi da crociera entro il 2035

Nonostante il mercato delle crociere porti un introito importante alla città, Amsterdam ha deciso di fare dietrofront. Entrate per 105 milioni di euro non sono da barattare con la qualità di vita; ecco perché una delle mosse green messe in atto dalla Capitale è quella di bloccare il numero di scali a 100 dal 2026 in poi abbassando progressivamente il numero e allontanandole dal centro entro il 2035. Se i doppi scali già programmati per il 2025 non saranno toccati, le cose cambieranno prossimamente. Dopotutto, dati alla mano, di oltre i 21 milioni di visitatori accolti ogni anno, solo l’1% arriva con nave da crociera.

Turismo green ad Amsterdam

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I progetti di Amsterdam per un turismo più sostenibile

Stop a nuovi hotel

L’edilizia sta facendo passi da gigante e anche quella turistica non è da meno; nonostante al momento sia stata bloccata la costruzione di nuovi alberghi (consentendo una nuova apertura solo alla chiusura di una struttura ricettiva precedente) ci si muove verso impiego di materiali edili biobased.

Sharing mobility

Non possiamo negare che l’immagine collettiva, quando pensiamo ai mezzi di trasporto, ad Amsterdam sia la bicicletta; certo è che le lunghe distanze non possono essere coperte sulle due ruote specialmente in giornate di maltempo. Ecco, quindi, che viene proposto il car sharing, ovvero la condivisione di mezzi non limitandosi più solamente al centro storico ma favorendone la diffusione in zone periferiche o fuori dal centro. Il progetto chiamato Sharing mobility in common dà modo a quartieri e zone precise di avere un numero massimo di vetture da condividere rafforzando la socialità e tutelando l’ambiente.

Abbattere la gentrificazione e il modello a ciambella

Lo sviluppo urbano viene ripensato in chiave inclusiva, evitando che il centro diventi una soluzione per pochi privilegiati e spingendo altre categorie verso la periferia. Amsterdam si dimostra avanti e lo fa mettendo in atto quello che è conosciuto come modello a ciambella, una delle soluzioni più interessanti per combattere la gentrificazione. L’obiettivo? Riequilibrare la pressione immobiliare, imponendo che almeno il 30% dei nuovi progetti edilizi sia destinato all’housing sociale. Grazie a ciò si riesce a garantire un accesso più equo alla città proteggendone la diversificazione sociale e culturale. Si trasforma così la Capitale con lo sviluppo di luoghi vivibili e accessibili per tutti, senza esclusioni.

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Lotta all’overtourism: ad Amsterdam non costruiranno più nuovi hotel

Non è un mistero che uno dei problemi delle destinazioni più apprezzate e gettonate del mondo oggi sia anche quello dell’overtourism, ovvero il “sovraffollamento turistico” che emerge quando il numero di turisti che visitano una località supera la sua capacità di accoglienza, provocando una serie di conseguenze negative sia per l’ambiente che per i residenti.

Le cause di questo fenomeno sono molteplici e spesso interconnesse. La globalizzazione e la crescente accessibilità per quanto riguarda i viaggi internazionali hanno reso più conveniente e accessibile esplorare nuove mete così come l’uso diffuso dei social media ha contribuito ad aumentarne la visibilità, attirando un numero sempre maggiore di viaggiatori. Questo, a sua volta, ha portato a una concentrazione eccessiva di visitatori in alcune zone, talvolta a discapito di altre realtà meno conosciute ma altrettanto affascinanti.

Overtourism, gli effetti

Ma quali sono, in concreto, le conseguenze di un fenomeno che ha raggiunto una portata mondiale (e che non risparmia l’Italia)?

Il degrado ambientale è uno dei più preoccupanti: l’alta concentrazione di turisti può causare danni irreversibili agli ecosistemi locali, contaminare le risorse idriche e provocare danni ai siti storici e culturali. Inoltre, l’afflusso massiccio di visitatori mette sotto pressione i servizi pubblici locali, come i trasporti, i servizi sanitari e la gestione dei rifiuti, peggiorando la qualità della vita per i residenti.

Non va dimenticato, poi, che il turismo di massa compromette e rende meno stabile il diritto alla casa in numerose città, togliendo numerosi immobili dal mercato residenziale per affitti brevi a scopo, appunto, turistico.
Di conseguenza, anche abitare e trovare impiego in certe località è diventato più difficoltoso e causa una perdita di competitività in tutti gli altri settori.

La risposta di Amsterdam

Di fronte al complesso e dilagante fenomeno dell’overtourism, tuttavia, le città più inflazionate non stanno a guardare e mettono in campo una serie di iniziative per tutelarsi e cercare di arginare il fenomeno.

Amsterdam, una delle capitali più visitate a livello mondiale, da tempo pensa a soluzioni per “calmierare” l’afflusso dei turisti: a marzo 2023, ad esempio, aveva avviato una campagna per scoraggiare l’arrivo dei turisti mentre adesso è arrivata la decisione di impedire la realizzazione di nuovi hotel.

Basti pensare che lo scorso anno sono stati oltre 20,6 milioni i pernottamenti in albergo (senza considerare le crociere, le case vacanze e i b&b): così, mercoledì 17 aprile, il consiglio della capitale ha reso noto che tutta la città diverrà “no zone” per nuovi hotel.

Ma non soltanto: ulteriori alberghi saranno consentiti esclusivamente alla chiusura di strutture già esistenti (e se il numero di posti letto rimane invariato) e il numero di soggiorni, ogni anno, non dovrà superare i 20 milioni. Inoltre, è preferibile che siano costruiti al di fuori del centro cittadino e che seguano un approccio sostenibile e moderno.

Unica eccezione, coloro che hanno già ottenuto l’autorizzazione (e sono circa 26 i progetti in cantiere).

Infine, la lotta di Amsterdam all’eccesso di turisti ha portato anche l’aumento della tassa per i croceristi da 8 a 11 euro e all’idea di introdurre il biglietto d’ingresso per i tutti i visitatori in giornata.

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Amsterdam: i Pokémon hanno invaso la “casa” di Vincent van Gogh

Organizzare un viaggio ad Amsterdam è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. La capitale dei Paesi Bassi, infatti, è un concentrato di meraviglie che incantano e sorprendono e che mettono d’accordo tutti i viaggiatori.

La fervente scena notturna da una parte, un dedalo intricato di canali sui quali si affacciano le case strette con facciate a capanna dall’altra, nel mezzo l’immenso patrimonio artistico protetto e celebrato dalla città da scoprire nel quartiere dei Musei: questa, e molto altro, è Amsterdam.

E oggi c’è un motivo in più per visitare la città dei Paesi Bassi, un evento che ha già raccolto l’entusiasmo degli amanti dell’arte e degli appassionati degli anime e dei videogames. Sì perché i Pokémon, le creature immaginarie che possono essere catturate dagli esseri umani, hanno invaso la “casa” di Vincent van Gogh.

I Pokémon sono arrivati al Van Gogh Museum

Il nostro viaggio di oggi ci porta ad Amsterdam e più precisamente al cospetto del Van Gogh Museum, non un museo qualunque, ma quello che ospita la più grande collezione di opere del pittore olandese. La missione dell’istituto museale, infatti, è proprio quella di conservare, acquisire e valorizzare l’intera opera dell’artista.

Tra esposizioni permanenti e mostre temporanee, il museo è un vero e proprio viaggio all’interno della storia dell’arte. Si tratta di una tappa imprescindibile per chiunque arrivi in città che oggi si è arricchita in maniera unica e inedita grazie alla presenza di quelle strane creature immaginarie che tutti conosciamo col nome di Pokémon.

In occasione del cinquantesimo anniversario del museo più famoso di Amsterdam, l’edificio si è trasformato nel mondo dei Pokémon. Fino al 7 gennaio, infatti, Pikachu, Eevee, Snorlax e molti altri accoglieranno i visitatori invitandoli a svolgere tutta una serie di attività, online e offline, per scoprire e riscoprire le opere di Vincent van Gogh in maniera davvero originale.

Pikachu x Van Gogh Museum

Fonte: Ufficio Sampa

Pikachu x Van Gogh Museum

Pokémon x Van Gogh Museum: un’esperienza per grandi e bambini

Ma cosa hanno in comune Vincent van Gogh e il mondo Pokémon? Le opere del pittore celano un legame davvero speciale con l’arte e la cultura giapponese, al punto tale che proprio questa ha influenzato non solo l’opera, ma anche la sua visione sul mondo.

Ma c’è un altro motivo per cui queste creature che piacciono a grandi e bambini hanno invaso la casa dell’artista, ed è quella di avvicinare le nuove generazioni all’arte di Vincent van Gogh.

In occasione del progetto Pokémon x Van Gogh Museum, infatti, le persone potranno scoprire sei dipinti creati dagli artisti di The Pokémon Company ispirati ai quadri del pittore olandese. Tra questi spiccano Pikachu in un’opera ispirata all’Autoritratto con cappello di feltro grigio e Sunflora nascosto in una variante del famoso quadro Girasoli.

I più piccoli potranno poi prendere parte a esperienze coinvolgenti e interattive come “Pokémon Adventure”, un libretto che guiderà i visitatori attraverso le opere dell’artista, e attività video guidate che insegneranno agli ospiti a disegnare il Pokémon Pikachu.

Per gli studenti, invece, sarà messo a disposizione Van Gogh at School, con tanto di materiale didattico online per approfondire il legame imprescindibile tra Vincent van Gogh e il Giappone.

Pokémon x Van Gogh Museum

Fonte: Ufficio Stampa

Pokémon x Van Gogh Museum: l’esperienza per grandi e bambini
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Alla scoperta dei canali di Amsterdam con una crociera

Se sei diretto verso la splendida “Venezia del Nord” saprai che ad Amsterdam ci sono più di 165 canali che attraversano la città, per circa 100 chilometri! Quasi tutti furono scavati nel XVII secolo, il Secolo D’oro, per esigenze commerciali e di trasporto, e da allora caratterizzano questa città rendendola unica al mondo per i romantici paesaggi sull’acqua che ricordano la nostra amata Venezia.

Con un giro in barca sui canali di Amsterdam puoi goderti la città da un punto di vista completamente diverso, navigare sotto ai ponti storici e scorgere gli angoli più belli e le principali attrazioni.

Molto probabilmente ti starai chiedendo come fare a scegliere tra i canali più belli di Amsterdam quelli da visitare assolutamente. Niente paura, se vuoi fare una crociera sui canali di Amsterdam in questo articolo ti aiuteremo a decidere noi. Buona lettura!

Crociera sui principali canali di Amsterdam

I canali più importanti di Amsterdam sono principalmente quattro.  I primi tre, l’Herengracht, o Canale dei Signori, il Keizersgracht, o Canale dell’Imperatore, il Prinsengracht, o Canale del Principe, compongono la famosa Cintura dei Canali, la Grachtengordel, che nel 2010 per la sua unicità è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco.

Man mano che ci si avvicina al centro si incontra il quarto canale principale, il Singel, o Canale dei Gentiluomini. E’ il più antico della città e il più interno, e fiancheggia la stazione centrale.

Si forma così un ventaglio di canali che abbraccia il centro, creando una vera e propria città sull’acqua collegata dai numerosi ponti caratteristici, assolutamente da visitare in battello insieme al pittoresco paesaggio dalle case in mattoni colorati. Con una crociera sull’anello principale dei canali di Amsterdam troverai molti luoghi storici e iconici della città, ma anche le famose case galleggianti, le Houseboats, e i musei.

Potrai ammirare quasi tutto quello che Amsterdam ha da offrire: lungo le rive del Prinsengracht troverai la casa di Anna Frank, l’Herengracht si snoda tra gli eleganti edifici patrizi come la Casa Bartolotti, mentre sul canale Singel troverai l’unico mercato di fiori galleggiante al mondo, il Bloemenmarket, e il Waterlooplein Market, il mercato delle pulci cittadino.

Con una semplice crociera ad Amsterdam potrai vedere tutto questo e altro ancora; su un’imbarcazione classica partecipando a un tour organizzato puoi anche degustare i sapori del tipico formaggio olandese e dei vini locali, e trascorrere un’ora nel comfort totale con il commento informativo dello skipper.

I punti d’incontro dove imbarcarsi per le crociere sono numerosi, dalla Stazione Centrale alla Stromma Central Station, e le crociere sono disponibili tutti i giorni dalla mattina alla sera con diverse compagnie di navigazione. I prezzi sono tutti accessibili e variano a seconda delle opzioni scelte.

Crociera Amsterdam Noord

Se vuoi esplorare il quartiere più a nord della città puoi partecipare a una crociera nel quartiere di Amsterdam Noord attraverso il canale IJ. Imbarcandoti presso la Stromma Central Station potrai fare un tour, passando per il centro città e dirigendoti poi verso Amsterdam Noord.

Qui troverai la parte artistica e architettonica più all’avanguardia della città, con lo STRAAT Museum, il Museo Nxt e altro ancora. E’ un tour consigliato per chi ha già visitato Amsterdam e vuole conoscerla in maniera ancora più approfondita, nei dettagli.

Crociera sui canali di Amsterdam di sera

La luce del giorno non è l’unica opzione per un tour in barca sui canali di Amsterdam. Puoi girare la città in battello anche dal tramonto in poi, sorseggiando un aperitivo oppure cenando, vedrai davanti a te la città che man mano si tinge di arancione, e inizia ad accendersi con le prime luci della sera.

Partecipando a una crociera di sera scoprirai che navigare tra la bellezza dei ponti e delle case sul canale sotto il cielo stellato è un’esperienza indimenticabile, da non perdere se ti trovi ad Amsterdam.

Puoi prenotare qui la tua crociera notturna, ti basterà raggiungere la banchina d’imbarco e potrai trascorrere un’ora e mezza in barca, con il supporto di un commento informativo a bordo da ascoltare con gli auricolari offerti nel servizio.

Con una crociera sui canali di Amsterdam il viaggio nella città che galleggia sarà ancora più speciale. Potrai vivere un’esperienza unica al mondo, scendere  dalle imbarcazioni per vedere i luoghi di maggior interesse e risalire per proseguire il viaggio, e se vuoi potrai muoverti con i numerosi traghetti che si spostano da una parte all’altra della città gratuitamente.

Anche con i tour hop-on-hop off potrai salire e scendere quando vuoi dal battello o dall’autobus, grazie alle 10 fermate situate lungo la città, e girare liberamente a piedi o in barca. Puoi prenotarli online anche con poco anticipo. Un regalo che solo questa città ti può offrire!

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Salpa la crociera di Van Gogh: l’itinerario da non perdere

È l’anno di Van Gogh. Ed è anche quello giusto per fare un viaggio sui luoghi del celebre artista. In occasione dei 170 anni dalla nascita di Vincent Van Vogh e dei cinquant’anni dall’apertura del Van Gogh Museum di Amsterdam, si possono visitare alcuni dei luoghi che gli rendono omaggio prendendo parte a una crociera davvero speciale.

La crociera fluviale: le tappe

D’estate parte una crociera fluviale lungo il romantico Reno, che parte da Basilea, in Svizzera, e che arriva fino ad Amsterdam. Otto giorni di navigazione e sette notti per ammirare, dai porti dove si sosta, alcune delle città più belle dell’Europa centrale, cullati dalle acque del grande fiume.

La visita alle città di Colmar e Strasburgo, in Francia, di Colonia e Coblenza, in Germania, luoghi che sembrano dei dipinti,  ci ricordano anche come un fiume non sia solo divisione, ma anche condivisione di idee, usi e tradizioni. La meta finale della navigazione, poi, è una città dal fascino intramontabile: Amsterdam, uno di quei luoghi dove è impossibile non trovare qualcosa di sorprendente a ogni nuova visita.

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Navigare lungo il Reno

Come arrivare

La crociera sul Reno, organizzata da Avalon Waterways, ha un grande pregio: l’assoluta comodità con cui si possono raggiungere il porto di partenza e quello di arrivo dall’Italia. Basilea, che si affaccia da un lato sulla Francia e dall’altro sulla Germania, è collegata all’Italia con un servizio ferroviario estremamente efficiente: bastano poche ore di treno per raggiungerla dalle principali stazioni del Nord-Italia, passando attraverso le Alpi. Da Amsterdam, il porto di arrivo, sono invece decine i voli che ogni giorno partono alla volta dei principali scali italiani.

Sulle orme di Van Gogh

Le crociere, con guida in italiano, partono il 10 giugno, l’8 luglio e il 5 agosto e tutte e tre le partenze prevedono la visita all’imperdibile mostra del Rijksmuseum o Van Gogh Museum di Amsterdam, “Van Gogh in Auvers”. Sono più di 50 i dipinti e 30 i disegni preparatori esposti quest’anno e, per la prima volta, tutti insieme ad Amsterdam, in una mostra realizzata in collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi, in occasione del 50° anniversario dell’apertura del Van Gogh Museum. Le opere provenienti da Parigi si uniranno a quelle conservate ad Amsterdam da 50 anni e a molte altre prese in prestito da pinacoteche di tutto il mondo, per andare a ricostruire gli ultimi due mesi di vita di Van Gogh, trascorsi nella cittadina francese di Auvers-sur-Oise, vicino alla Capitale francese.

Mesi di solitudine e malinconia, ma anche mesi di un fervore creativo senza precedenti, che si tradusse in una prolificità straordinaria: più di cento opere realizzate nei 70 giorni di permanenza di Van Gogh nella cittadina francese, in una mansarda di soli 7 metri quadrati in cui in cui il pittore avrebbe perso la vita il 29 luglio del 1890.

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Il piccolo villaggio sull’acqua che sembra uscito da una fiaba

Il mondo che abitiamo non smette mai di sorprenderci, lo sanno bene tutti quei viaggiatori che proprio quando credono di aver visto tutto di una determinata destinazione, tornano a incantarsi grazie alla scoperta di inedite e straordinarie meraviglie.

Spesso, infatti, è proprio lontano dai sentieri più battuti dal turismo di massa che possiamo scoprire nuove bellezze, quelle che spesso si nascondono all’ombra dei luoghi iconici e dei monumenti più celebri delle città e dei Paesi che visitiamo.

E capita anche ad Amsterdam che, allontanandosi di qualche chilometro dalla capitale dei Paesi Bassi, è possibile raggiungere un luogo incantato. Un piccolo villaggio sospeso sull’acqua che sembra uscito da una fiaba e che vi farà sentire i protagonisti di un racconto magico. Pronti a partire?

Benvenuti a Giethoorn, la Venezia dei Paesi Bassi

Non ci sono macchine, traffico e caos, non ci sono neanche le strade. Ma c’è l’acqua, quella che compone un dedalo di canali sul quale il villaggio sembra magicamente sospeso. Ci troviamo a Giethoorn, in un pittoresco paesino interamente pedonale situato nella provincia olandese dell’Overijssel.

Basta allontanarsi dalle meraviglie della capitale, quelle che attirano ogni giorno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, per raggiungere questo luogo incantato. Giethoorn, infatti, è situato ad appena poco più di 100 chilometri da Amsterdam.

I motivi per raggiungere questo villaggio sono diversi, molti dei quali sono intuibili proprio ammirando le fotografie che ritraggono questo gioiello della provincia dell’Overijssel. Giethoorn, infatti, è un luogo incantato che grazie alle sue forme, ai lineamenti e ai colori evoca tutti gli scenari che appartengono all’immaginario favolistico.

Non solo i canali, che gli hanno fatto guadagnare l’appellativo di “Venezia dei Paesi Bassi”, ma anche i suoi numerosi ponti, quelli da attraversare per ammirare scorci mozzafiato, le case con i tetti di paglia risalenti al XVIII secolo e i viali alberati.

Giethoorn, un villaggio da fiaba a pochi chilometri da Amsterdam

Fonte: 123rf

Giethoorn, un villaggio da fiaba a pochi chilometri da Amsterdam

Come visitare il paese delle fiabe

A Giethoorn, dicevamo, non ci sono strade. Gli abitanti del villaggio, poco più di 2000 anime, si spostano in barca, a piedi e in bicicletta, e sono questi i modi che i viaggiatori hanno a disposizione per esplorare il territorio.

Il modo migliore per raggiungere questo paese delle fiabe è proprio partendo da Amsterdam, organizzando una gita di un giorno o trascorrendo qui l’interno weekend, in auto o con i treni che ogni giorno partono dalla stazione centrale della città.

Una volta arrivati sul posto, potrete immergervi in un’atmosfera surreale e sospesa nel tempo che parla di bellezza e di magia. Lo scenario, caratterizzato da case colorate, giardini, parchi e sentieri alberati attraversati dai canali, è davvero suggestivo. Il consiglio è quello di andare alla scoperta del villaggio facendo un giro in barca, così da poter ammirare il paesaggio in movimento.

Immancabili, però, sono le passeggiate, a piedi o in bicicletta. A Giethoorn, come nel resto dei Paesi Bassi, esistono diverse piste pedonali e ciclabili che permettono di attraversare il villaggio e la campagna circostante. Prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno per esplorare questo luogo, solo così potrete toccare con mano la magia che lo caratterizza e sentirvi i protagonisti di una fiaba straordinaria.

Giethoorn, la "venezia dei Paesi Bassi"

Fonte: 123rf

Giethoorn, la “Venezia dei Paesi Bassi”