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L’Europa a Roma: un Cammino tra le Chiese d’Europa

Tra i Cammini giubilari proposti in occasione del Giubileo 2025, uno dei più interessanti da percorrere all’interno di Roma è quello chiamato L’Europa a Roma. È il cammino delle chiese dell’Unione Europea e prevede tappe in 28 chiese e basiliche. È un percorso nuovo che prende il nome dal latino Iter Europaeum (Cammino Europeo, appunto) e tocca chiese legate storicamente a Paesi europei per motivi di carattere culturale, artistico o per una tradizione di accoglienza dei pellegrini provenienti da un particolare Stato della comunità europea.

Un percorso che non solo attesta la bellezza e anche la ricchezza della nostra Capitale, ma che dimostra anche come Roma e il cattolicesimo si leghino strenuamente alla storia dei Paesi europei, per motivi di carattere culturale, artistico o per una tradizione di accoglienza dei pellegrini provenienti da un particolare Stato dell’Unione Europea. Vediamole nel dettaglio.

Unione Europea – Basilica di Santa Maria in Ara Coeli

Il percorso inizia da qui, da questa Basilica facilmente raggiungibile a piedi dalla fermata metro Colosseo. Siamo sul colle Campidoglio dove sorge la Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, eretta nel XII secolo. È stata scelta a rappresentanza dell’Unione Europea in quanto – lì vicino – nella Sala degli Orazi e Curiazi del Campidoglio, il 25 marzo 1957 furono firmati i Trattati di Roma (l’atto di nascita dell’Europa unita).

Basilica di Santa Maria in Ara Coeli

Fonte: 123RF

Basilica di Santa Maria in Ara Coeli

Austria – Chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano

Con una passeggiata di poco più di 5 minuti, spostatevi verso la Colonna Traiana. La chiesa del Santissimo Nome di Maria fu consacrata nel 1741. È legata alle vicende del popolo austriaco perché celebra la battaglia di Vienna nel 1683. O meglio, è un atto di ringraziamento alla Vergine per la vittoria dei cristiani contro l’impero ottomano.

Belgio – Chiesa di San Giuliano dei Fiamminghi

Un’altra breve passeggiata (poco più di 10 minuti) vi condurrà alla terza tappa. Il nome parla da sé, e infatti la Chiesa di San Giuliano è la chiesa nazionale dei belgi. Fu edificata nell’XI secolo dalla comunità fiamminga di stanza a Roma per accogliere i pellegrini connazionali. Oggi la Chiesa è amministrata dalla Stichting Sint-Juliaan, una fondazione laica belga che discende dall’antica confraternita.

Lituania – Chiesa del Gesù

Altri 4 minuti a piedi e vi trovate a Piazza del Gesù, dove sorge la Chiesa del Gesù. Si tratta di una Chiesa gesuita, voluta nel 1551 da Ignazio di Loyola. Al suo interno, si trova la tomba di Jerzy Radziwiłł (1556–1600), primo cardinale della Lituania. Da qui il suo legame al paese europeo.

Chiesa del Gesù

Fonte: chiesadelgesu

Chiesa del Gesù

Polonia – Chiesa di San Stanislao

Tre minuti a piedi e siete già nella Chiesa designata alla Polonia. La Chiesa di San Stanislao risale al 1578: fu il generale polacco Stanislao Osio a volerla edificare. Una dedica al proprio paese: il patrono dei polacchi è infatti San Stanislao Szczepanowski. La struttura fu dotata anche di un ospizio e di un ospedale per i connazionali in pellegrinaggio a Roma e, tuttora, è la chiesa nazionale della comunità polacca nella Capitale.

Finlandia – Basilica di Santa Maria Sopra Minerva

Altra brevissima passeggiata (circa 7 minuti) fino alla Basilica di Santa Maria Sopra Minerva. La storia di questa Basilica è centenaria, ma a noi – in questo contesto – interessa sapere che – dalla Seconda Guerra Mondiale – fu un riferimento per la comunità finlandese a Roma. Non a caso ogni 19 gennaio, giorno della festa di sant’Enrico di Uppsala (vescovo e patrono della Finlandia), viene tenuta nella Basilica una Messa in suo onore. Nella Cappella Capranica si erge anche una statua in legno raffigurante Sant’Enrico.

Francia – Chiesa di San Luigi dei Francesi

Cinque minuti a piedi e siete di fronte alla Chiesa francese per eccellenza: la Chiesa di San Luigi dei Francesi. Del resto, fu fondata nel XVI secolo proprio dalla comunità francese a Roma, con il sostegno di Enrico II, Enrico III e Caterina de’ Medici. Al suo interno ci sono ben tre dipinti di Caravaggio che illustrano la vita di San Matteo (in onore del committente, il cardinale Matteo Contarelli).

Romania – Chiesa di San Salvatore alle Coppelle

Vi basta svoltare l’angolo e siete già a Via delle Coppelle. La Chiesa di San Salvatore alle Coppelle fu costruita nell’XI secolo su una chiesa preesistente e deve il suo nome a Celestino III (1196). Dal 1914 è chiesa nazionale romena e al suo interno la Messa viene ancora oggi officiata in rito orientale bizantino-romeno.

Bulgaria – Chiesa di San Paolo alla Regola

Le passeggiate si allungano un po’, ma vi bastano 15 minuti per raggiungere la Chiesa di San Paolo alla Regola. Il suo legame con la Bulgaria è relativamente recente: solo nel 2014, infatti, il Vicariato di Roma – tramite una concessione – ha permesso alla comunità ortodossa bulgara di celebrare la liturgia domenicale proprio all’interno di questa Chiesa.

Svezia – Chiesa di Santa Brigida

Ora percorrete Vicolo dei Venti (5 minuti) ed entrate nella Chiesa di Santa Brigida. Stiamo ovviamente parlando di Santa Brigida di Svezia che qui visse dal 1350 con la figlia Santa Caterina. Quando Santa Brigida morì (nel 1373), l’edificio fu affidato al monastero svedese di Vadstena. La sua storia vide poi la struttura passare di mano in mano, crollare e ricostruirsi ma – ancora oggi – è la chiesa nazionale degli svedesi.

Chiesa di Santa Brigida

Fonte: 123RF

Chiesa di Santa Brigida

Portogallo – Chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi

Proseguite a piedi per un quarto d’ora fino alla Chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi, in via dei Portoghesi. Forse non occorre dire altro, ma si sa che la storia di Roma non è mai banale. Sant’Antonio dei Portoghesi nacque a Lisbona e morì a Padova nel 1231 e questa Chiesa è a lui dedicata: fu fondata nel 1445 dal cardinale Antonio Martínez de Chaves sul luogo di un ospizio istituito da Guiomar di Lisbona. È la Chiesa nazionale dei portoghesi a Roma.

Germania – Chiesa di S. Maria dell’Anima

Spostatevi verso Piazza Navona e in sei minuti siete davanti alla Chiesa di Santa Maria dell’Anima. Fu fondata nel 1350 grazie a Johannes e Katharina Peters di Dordrecht, che acquistarono tre case e le adibirono a ospizio privato per accogliere i pellegrini. È sempre stata, per questo motivo, un punto di riferimento per i pellegrini tedeschi in arrivo a Roma.

Croazia – Chiesa di San Girolamo dei Croati

Nella zona del Museo dell’Ara Pacis (circa 10 minuti a piedi) vi imbatterete nella Chiesa di San Girolamo dei Croati. Anche qui il nome parla da sé, ma è bene sapere che la Chiesa è ovviamente collegata a Papa Sisto V, originario della Croazia. Fu lui a chiedere un luogo di culto dedicato al Santo (sempre croato) San Girolamo.

Cipro – Basilica di Santa Maria del Popolo

Altri 10 minuti a piedi fino a Piazza del Popolo, dove è facile scorgere Santa Maria del Popolo. È molto frequentata per l’arte che conserva, da Bernini a Raffaello, ma qui ci interessa sottolineare come la storia rinascimentale di Cipro si leghi alla Basilica. In questo luogo si trova infatti la tomba a muro del Cardinale cipriota Ludovico Podocataro (Nicosia 1429 – Roma 1504), segretario e medico di Papa Alessandro VI.

Basilica di Santa Maria del Popolo
Basilica di Santa Maria del Popolo conserva due capolavori di Caravaggio

Irlanda – Chiesa di Sant’Isidoro a Capo le Case

Iniziamo ad allontanarci, anche se non di molto. Ora la passeggiata diventa lunga circa 20 minuti, ma vale la pena se poi si arriva al Collegio di Sant’Isidoro, l’istituto irlandese più antico di Roma, fondato da Luke Wadding nel 1625. Wadding rilevò un piccolo convento spagnolo abbandonato e lo trasformò in un collegio per la formazione dei giovani francescani irlandesi. Fino ad oggi rimane un luogo di riferimento indispensabile per gli studiosi della storia francescana primitiva.

Paesi Bassi – Chiesa dei Santi Michele e Magno

Stavolta la passeggiata che vi proponiamo è di circa 39 minuti, ma passerete davanti a Castel Sant’Angelo e potrete seguire il Tevere. Del resto, la Chiesa dei Santi Michele e Magno è arroccata sul Gianicolo, ma risale addirittura al IX secolo: una visita imprescindibile. Fu costruita dai Frisoni, convertitisi al cristianesimo e desiderosi di una schola a Roma. Nel 1989, Giovanni Paolo II consacrò un altare pagano con le reliquie dei primi missionari provenienti dai Paesi Bassi, Santi Servatius e Wilibrord.

Danimarca – Chiesa di Santa Maria in Traspontina

Ora vi bastano appena 5 minuti per arrivare a piedi alla Chiesa di Santa Maria in Traspontina. Già nel 1600, un convertito danese di nome Christian Payngk convinse papa Urbano VIII a realizzare una cappella dedicata al santo nazionale danese, Knut, re di Danimarca nell’XI secolo. Dopo essere stata abbandonata, nel 1900 lo Stato danese ha preso in carico i lavori di restauro della Chiesa. Ancora oggi i cattolici danesi possono celebrarvi i funerali.

Spagna – Chiesa di San Pietro in Montorio

Circa 30 minuti a piedi, di nuovo seguendo il Tevere, fino alla Chiesa di San Pietro in Montorio. Nel 1400 i frati francescani vollero rinnovare la Chiesa (sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, Pietro fu crocifisso) e a finanziare l’operazione ci pensarono i reali di Spagna Ferdinando V e Isabella di Castiglia. Il tempietto alla destra della chiesa è un’opera del Bramante.

Estonia – Basilica di S. Sabina all’Aventino

La nostra passeggiata si fa sempre più lunga: fino alla Basilica di Santa Sabina all’Aventino sono infatti altri 30 minuti di cammino (in alternativa potete prendere il bus 44). La Chiesa risale al 422: fu Pietro d’Illiria, un sacerdote della Dalmazia, a scegliere questo luogo. Nel 1219, la Chiesa fu poi concessa a San Domenico di Guzman: da allora è il quartier generale della comunità estone, data la storica presenza della famiglia domenicana presso Tallin, capitale dell’Estonia.

Grecia – Chiesa di San Teodoro al Palatino

Altri 12 minuti a piedi (attraversando il roseto comunale) vi condurranno presso la Chiesa di San Teodoro al Palatino. Anche la storia di questo luogo è lunghissima e ricca di suggestioni: il suo legame con la Grecia inizia tuttavia solo nel 2004, quando Papa Giovanni Paolo II concesse l’uso della chiesa al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli e alla comunità greco-ortodossa romana.

Repubblica Ceca – Basilica di San Clemente

Ora vi aspettano 30 minuti a piedi (costeggiando il Circo Massimo) o 20 minuti in bus (le linee 51, 118, 87, 81 e 85 coprono tutte questo tratto). La Basilica di San Clemente conserva i resti di San Clemente Papa, Sant’ Ignazio di Antiochia e di San Cirillo. San Cirillo e suo fratello San Metodio nell’863 evangelizzarono la Moravia e per questo sono molti cari alla comunità della Repubblica Ceca.

Basilica di San Clemente

Fonte: 123RF

Basilica di San Clemente

Slovacchia – Basilica di Santa Prassede

Stavolta sono (solo) 15 minuti: la Basilica di Santa Prassede è relativamente vicina. Anche questo luogo è curiosamente legato ai santi Cirillo e Metodio (patroni di tutti gli slavi). Vissero qui, proprio in questa Basilica.

Slovenia – Basilica Papale di Santa Maria Maggiore

Girate l’angolo e già siete davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore, un luogo che non ha di certo bisogno di presentazioni. Ma cosa ha a che fare questa Basilica papale con la Slovenia? Ebbene, anche questo luogo – ormai simbolo della comunità slovena a Roma – ha a che vedere con i fratelli Cirillo e Metodio: nel Natale dell’867 furono accolti da papa Adriano II proprio in questa Chiesa.

Basilica Santa Maria Maggiore

Fonte: 123RF

Basilica di Santa Maria Maggiore

Italia – Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

Ci siamo: dieci minuti a piedi – lungo via Torino – e ci troviamo di fronte alla Basilica legata alla nostra storia. Vi chiederete come mai proprio questa Basilica, più di altre. La Basilica è ufficialmente un luogo dedicato alle celebrazioni della Repubblica Italiana e, più nello specifico, è considerata anche fautrice dell’unità spirituale d’Italia.

Lussemburgo – Basilica del Sacro Cuore di Gesù

Fino a via Marsala sono meno di 15 minuti di cammino. La Basilica del Sacro Cuore di Gesù, nel 1863, fu dedicata da papa Pio IX al Sacro Cuore di Gesù, un movimento forte soprattutto in Francia, Lussemburgo e Italia. Questo luogo ospita la Congregazione Salesiana e la Cancelleria dell’Ambasciata del Lussemburgo presso la Santa Sede.

Lettonia – Basilica dei Santi Quattro Coronati

Altra lunga passeggiata: fino alla Basilica dei Santi Quattro Coronati sono 30 minuti a piedi (o 20, con la metro B da Termini a Colosseo). La Basilica dei Santi Quattro Coronati ha vissuto momenti di abbandono e persino un incendio la distrusse nel 1084. Ha dunque più di una vita: a trasformarla (nel 1564) in un un orfanotrofio femminile per le monache di clausura agostiniane che vi abitano ancora oggi fu Pio IV.

Ungheria – Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio

Dieci minuti e siete di fronte alla Basilica che, in questo cammino, rappresenta l’Ungheria. Fu Papa Nicola V ad affidare la chiesa, ormai in rovina, all’ordine paolino ungherese. L’altare maggiore, anche per questo, è dedicato ai santi ungheresi della famiglia reale degli Árpád. Qui fu anche fondato il Collegium Hungaricum.

Malta – Chiesa di San Paolo alle Tre Fontane

L’ultima Chiesa si trova all’EUR e vi consigliamo di raggiungerla con i mezzi pubblici. Potete prendere l’autobus 671 o il 714. La Chiesa di San Paolo alle Tre Fontane sorge nel luogo del martirio di San Paolo. La tradizione vuole che San Paolo naufragò a Malta durante il suo viaggio verso Roma e fu accolto più che bene dai suoi abitanti: il Santo, non a caso, è il patrono dell’isola.

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Le 10 spiagge più belle dove andare al mare in Europa in inverno

Quando l’inverno avanza con le temperature rigide, i cieli plumbei e le poche ore diurne, il pensiero di una fuga al mare diventa irresistibile. Tuttavia, non è necessario volare dall’altra parte del mondo per concedersi un tuffo fuori stagione: in Europa sono molte le destinazioni in cui il clima mite e il tiepido sole permettono di godersi il mare anche nei mesi più freddi.

Dalle acque cristalline dell’Algarve alle spiagge dorate delle Canarie, passando per i paradisi mediterranei di Ibiza e Malta, scopriamo insieme le migliori spiagge europee dove poter fare il bagno durante la stagione invernale.

Praia da Marinha, l’incanto dell’Algarve

Nella splendida regione dell’Algarve, nel sud del Portogallo, Praia da Marinha è una delle spiagge più iconiche d’Europa. Nell’abbraccio di imponenti scogliere scolpite dal vento e dalle onde, la  baia dona uno scenario davvero spettacolare.

Durante l’inverno, il clima rimane piacevole, con temperature che possono superare i 17°C nelle giornate più soleggiate. L’acqua dell’oceano Atlantico è sicuramente fresca e oscilla tra i 15° e i 17°C, ma per chi ama le emozioni forti, un bagno rigenerante è comunque possibile.

Anche senza immergersi, Praia da Marinha resta una meta perfetta per rilassarsi al sole, esplorare le insenature o ammirare il panorama indimenticabile tutt’intorno.

Cala Comte, il mare turchese delle Baleari tutto l’anno

Ibiza non è soltanto sinonimo di vita notturna e feste estive: in inverno, si trasforma in un’oasi di pace, ideale per chi desidera godersi il mare senza la folla. Cala Comte, sulla costa occidentale, è una delle spiagge più spettacolari dell’isola, grazie alle acque turchesi e alle vedute sulle isolette circostanti.

Le temperature invernali qui si mantengono miti, tra i 15 e i 18°C , e il mare, seppur fresco, resta accessibile nelle giornate più calde. Il silenzio e la tranquillità in questo periodo dell’anno la rendono la scelta ottimale per una pausa rilassante nella natura.

Spiaggia di S’Alga, paradiso incontaminato

Separata da Formentera da una sottile striscia d’acqua, la spiaggia di S’Alga si trova sull’isola di Espalmador, un’area naturale protetta che conserva un fascino selvaggio e autentico. Questo piccolo paradiso, accessibile solo via mare, è caratterizzato da sabbia bianca e acque trasparenti che invitano al relax più assoluto.

Non essendoci ristoranti o servizi, la spiaggia regala un’esperienza immersiva a pieno contatto con la natura. Anche in inverno, le temperature restano piacevoli e rendono S’Alga un rifugio ineguagliabile per vivere al meglio una vacanza balneare lontano dalla civiltà, da raggiungere in barca o, per i più avventurosi, anche a nuoto.

Golden Bay, il gioiello dorato del Mediterraneo

Per chi sogna una località mediterranea dove il sole splende tutto l’anno, Malta non delude mai. Tra le sue spiagge più suggestive, Golden Bay si distingue per la sabbia dorata e le acque trasparenti che la rendono uno dei luoghi più affascinanti dell’isola.

Anche nei mesi invernali, le temperature si aggirano spesso intorno ai 15-18°C, così da permettere a chi lo desidera di fare il bagno nelle giornate soleggiate.

In più, Golden Bay è anche un punto di riferimento per gli appassionati di snorkeling e per chi ama passeggiare lungo la costa, godendosi la natura incontaminata e i tramonti che lasciano senza fiato.

Roda Beach, ideale per le famiglie

Il fascino di Roda Beach, Corfù

Fonte: iStock

La bellissima spiaggia di Roda Beach a Corfù

Nel nord dell’isola di Corfù, Roda Beach è una lunga distesa di sabbia dorata che si snoda per quasi sei chilometri. Arricchita da hotel e strutture turistiche, è particolarmente apprezzata dalle famiglie grazie alle acque calme e poco profonde.

Sebbene in inverno l’isola sia meno frequentata, le giornate di sole regalano ancora momenti di relax al mare, e il clima mite invita a concedersi passeggiate lungo la riva o a conoscere a fondo i pittoreschi villaggi.

Playa de las Teresitas, il fascino delle Canarie

Nella parte nordorientale di Tenerife, Playa de las Teresitas è una delle spiagge più famose dell’isola. Lunga oltre un chilometro e protetta da un frangiflutti che mantiene le acque tranquille, è caratterizzata da sabbia dorata importata direttamente dal deserto del Sahara che ricrea uno spettacolare contrasto con le montagne di Anaga sullo sfondo.

Le temperature a Tenerife difficilmente scendono sotto i 20°C in inverno e fanno sì che Playa de las Teresitas sia un imperdibile paradiso per un tuffo durante i mesi più freddi. Con i bar, i ristoranti e le palme lussureggianti, è il luogo da mettere in lista per rilassarsi e godersi il mare senza preoccupazioni.

Cala Bassa, una piscina naturale

Magnifica spiaggia di Cala Bassa a Ibiza

Fonte: iStock

La paradisiaca spiaggia di Cala Bassa a Ibiza

Un’altra perla di Ibiza è Cala Bassa, meravigliosa spiaggia che assomiglia a una piscina naturale grazie alle limpidissime acque e ai fondali bassi e sabbiosi. Delimitata da una pineta profumata, è il posto top per dimenticare i problemi in un contesto tranquillo e suggestivo.

Anche in inverno, il clima dell’isola regala giornate di sole da trascorrere tra tuffi e passeggiate lungo la riva. Nelle vicinanze non mancano chioschi e ristoranti che rendono Cala Bassa la prima scelta per chi è alla ricerca di relax e di buon cibo vista mare.

Santa Bárbara, eden dei surfisti

Per gli amanti degli sport acquatici, la spiaggia di Santa Bárbara, sull’isola di São Miguel nelle Azzorre, è un indiscusso punto di riferimento. Grazie alla sua esposizione ai venti atlantici, è l’eden dei surfisti, ma offre altresì ampi spazi per “ricaricare le pile” e lasciar vagare lo sguardo sul paesaggio difficile da descrivere a parole.

Nei mesi invernali, le temperature rimangono più fresche rispetto ad altre località mediterranee, ma il fascino selvaggio unito alla possibilità di assistere a spettacolari tramonti sull’oceano, la rende una meta da una volta nella vita.

Spiaggia di Timijiraque, natura incontaminata e mare impetuoso

Sull’isola di El Hierro, la spiaggia di Timijiraque è un piccolo angolo di natura selvaggia, con sabbia nera vulcanica e onde che in inverno attirano gli appassionati di surf.

Lontana dalle classiche mete turistiche, si svela con un’atmosfera autentica e rilassante, il non plus ultra per un contatto diretto con la natura.

Spiaggia di Poo, un’oasi tra le montagne

Infine, nascosta tra le scogliere delle Asturie, la spiaggia di Poo è un sorprendente gioiello naturale. Alla foce del fiume Vallina, vanta una forma unica che permette al mare di insinuarsi tra le montagne, così da disegnare una piscina naturale poco profonda.

D’inverno, il silenzio la rende ancora più emozionante: un luogo appartato dove lasciarsi ammaliare dai colori della natura e dal suono delle onde in lontananza.

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Estate 2025, le destinazioni più affascinanti per una vacanza memorabile

Non è mai troppo presto per pensare alle vacanze estive. Anzi, pianificare con anticipo non solo permette di cogliere le migliori offerte, ma anche di immaginare, sognare e costruire un’esperienza di viaggio unica. L’estate 2025 si prospetta come un’occasione irripetibile per esplorare destinazioni che uniscono innovazione, sostenibilità, cultura e paesaggi mozzafiato. Dall’Esposizione Universale di Osaka alle scogliere selvagge della Bretagna, passando per l’atmosfera rilassata di Gozo e i leggendari road trip in Irlanda, c’è sicuramente una meta che fa per voi. In questo articolo, vi guideremo attraverso alcune delle destinazioni più affascinanti per l’estate 2025, tra grandi eventi, percorsi avventurosi e angoli di paradiso ancora poco battuti. Pronti a partire?

Osaka (Giappone), dove l’Esposizione Universale disegna il futuro

Dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, Osaka, la vivace città giapponese situata nella regione del Kansai, diventerà il cuore pulsante del progresso globale. Sull’isola artificiale di Yumeshima, l’Esposizione Universale 2025 aprirà le porte a milioni di visitatori con un tema tanto ambizioso quanto stimolante: “Progettare la società del futuro e immaginare le nostre vite di domani”. Questo evento non è solo una vetrina tecnologica, ma un invito a riflettere su come vogliamo vivere e su come costruire società più sostenibili e inclusive.

Con stand provenienti da 56 Paesi e regioni del mondo, l’Expo promette un’esperienza ricca di scoperte, innovazioni e incontri culturali. Osaka, già protagonista di due edizioni dell’Esposizione Universale (1970 e 1990), si prepara a stupire ancora una volta. Oltre ai padiglioni futuristici, i visitatori potranno immergersi nella cultura giapponese, gustare la famosa cucina street food della città e esplorare i suoi quartieri vibranti, come Dotonbori e Umeda.

Osaka Giappone

Fonte: istock

Il castello di Osaka in Giappone

​Vilnius (Lituania), Capitale Verde d’Europa

Nel 2025, Vilnius si prepara a celebrare un anno straordinario: non solo festeggia i 700 anni dalla sua fondazione, ma è anche la Capitale Verde d’Europa. Un riconoscimento che premia l’impegno della città lituana verso un futuro sostenibile, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Grazie a investimenti in energie rinnovabili e al rinnovamento delle infrastrutture, Vilnius è diventata un modello di urbanistica green, senza rinunciare al suo fascino storico e culturale.

La città è un vero e proprio museo a cielo aperto, con una “foresta” barocca fatta di palazzi, chiese e edifici storici. Tra questi spicca la chiesa di Sant’Anna, un gioiello gotico che incanta visitatori da secoli. Ma Vilnius è anche una destinazione gourmet, con l’ingresso nella Guida Michelin che ne celebra la scena culinaria in crescita. Tra parchi rigogliosi, caffè accoglienti e una vivace vita culturale, Vilnius è una meta perfetta per chi cerca un giusto connubio tra sostenibilità, storia e buon cibo.

​Irlanda, on the road lungo la Wild Atlantic Way

Per chi sogna un’estate all’insegna della natura e dell’avventura, la Wild Atlantic Way è la destinazione ideale. Questo percorso epico si snoda per 2.500 chilometri lungo la costa occidentale dell’Irlanda, dalle verdi colline di Cork alle scogliere mozzafiato di Donegal. Attraversando nove contee, la strada offre uno spettacolo continuo di insenature, grotte, formazioni rocciose e spiagge incontaminate, tutte modellate dal vento e dal mare nel corso dei millenni.

La Wild Atlantic Way è un’esperienza che si può vivere in molti modi: a piedi, in bicicletta o in auto, con soste in pittoreschi villaggi di pescatori, pub tradizionali, e visite a siti iconici come Skellig Michael, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Cinque parchi nazionali fanno di questo itinerario un vero paradiso per gli amanti della natura e dell’outdoor.

​Bretagna (Francia), tra storia e paesaggi selvaggi

La Bretagna, con il suo mix di storia, cultura e paesaggi selvaggi, è una delle destinazioni più affascinanti della Francia. Si parte da Rennes, capoluogo della regione, dove si può visitare il Palazzo del Parlamento della Bretagna, un gioiello architettonico del XVII secolo che racconta secoli di storia e resistenza. Da qui, ci si sposta a Dinan, una cittadina medievale che sembra uscita da una fiaba, con le sue case a graticcio, il castello e le mura antiche.

Ma la Bretagna è soprattutto natura: dalle spettacolari scogliere di Cap Fréhel alle tranquille acque della valle della Rance, questa regione offre una varietà di paesaggi che lasciano senza fiato. La Costa Smeralda, con le sue spiagge di sabbia fine e le calette nascoste, è perfetta per chi cerca relax, mentre i sentieri della GR34 e le vie verdi sono ideali per escursioni a piedi o in bicicletta. Ovunque si possono poi scoprire piccoli villaggi di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato, e gustare specialità locali come la galette bretonne e il sidro artigianale.

​Islanda dove ammirare il sole di mezzanotte

Conosciuta come la terra di ghiaccio e fuoco, l’Islanda offre esperienze uniche al mondo, soprattutto durante l’estate. Tra la fioritura dei lupini e il fenomeno del sole di mezzanotte, questa stagione è il momento perfetto per esplorare le meraviglie naturali dell’isola. Da metà maggio a metà agosto, il sole non tramonta mai completamente, regalando giornate infinite per scoprire paesaggi mozzafiato e avventurarsi nelle regioni più remote, come quella dei Fiordi Occidentali. Qui, scogliere imponenti, piccoli villaggi di pescatori e panorami drammatici si alternano in un susseguirsi di emozioni. Per chi ama l’avventura, noleggiare un’auto e guidare lungo le strade panoramiche è un’esperienza indimenticabile, da alternare a escursioni a piedi, avvistamenti di uccelli e immersioni nella natura più autentica.

Reykjavik, la capitale, è una città vivace e creativa, con musei, gallerie d’arte e una scena gastronomica in crescita. E poi ci sono le terme naturali, come la famosa Blue Lagoon, dove rilassarsi dopo una giornata di esplorazioni.

paesaaggio islandese

Fonte: istock

Paesaggio islandese in estate

​New York (Stati Uniti), 400 anni di storia nella Grande Mela

Nel 2025, New York celebra un traguardo importante: i 400 anni dalla fondazione del primo insediamento europeo a Manhattan. Quale migliore occasione per riscoprire la città attraverso eventi, concerti, parate e festival che animeranno tutti e cinque i boroughs, a partire da quartieri come Lower Manhattan, dove tutto è iniziato, e Brooklyn, con la sua vibrante scena culturale.

Dalla storia dei Lenape, i nativi americani che abitavano la zona, alla trasformazione di New Amsterdam in una delle metropoli più iconiche del mondo, New York si prepara a raccontare la sua storia in modo spettacolare.

Dalla Statua della Libertà a Central Park, dai teatri di Broadway ai musei come il MET e il MoMA, New York offre infinite possibilità di scoperta. E con le celebrazioni del 2025, ci saranno ancora più motivi per immergersi nello spirito coinvolgente della città che non dorme mai.

​Kos (Grecia), l’isola del mito nel Mar Egeo

Kos, una delle gemme del Dodecaneso, è un’isola che incanta con spiagge paradisiache, villaggi pittoreschi e un patrimonio storico che affonda le radici nella mitologia greca. Le sue spiagge, come la splendida Paradise Beach, sono il luogo ideale per godersi il sole e il mare cristallino. Mentre per chi cerca un’atmosfera più vivace, la zona archeologica di Kos Town è circondata da bar, pub e club che animano le notti estive fino all’alba.

Passeggiando per le strade del capoluogo si possono ammirare le rovine dell’antica agorà e dell’antico Asklepieion, uno dei primi ospedali della storia, il castello dei Cavalieri di San Giovanni e il maestoso Platano di Ippocrate, un albero secolare sotto il quale, si dice, il padre della medicina insegnava ai suoi discepoli. Noleggiare un’auto o uno scooter è la soluzione migliore per scoprire i piccoli villaggi dell’entroterra, dove resistono ancora le antiche tradizioni locali.

​Gozo (Malta), l’isola incontaminata nel cuore del Mediterraneo

A pochi minuti di traghetto da Malta, Gozo è un’oasi di pace e tranquillità, lontana dalla frenesia turistica dell’isola maggiore. Questa piccola perla dell’arcipelago maltese è un luogo che conquista il cuore, perfetto per una vacanza rilassante a contatto con la natura. Gli stessi maltesi la scelgono per le loro vacanze estive, attratti dal suo ritmo lento e dalla sua atmosfera autentica, il tutto condito da cibo fresco e locale e paesaggi incantevoli.

Le sue coste frastagliate, le calette nascoste e i campi verdeggianti sono perfetti per escursioni a piedi o in bicicletta, mentre le spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline sono ideali per una giornata di sole e mare.

Antichi siti archeologici, come i templi megalitici di Ġgantija e di Borg l-Imramma, raccontano millenni di civiltà e invitano a passeggiate panoramiche lungo le scogliere che offrono viste mozzafiato sul Mar Mediterraneo.

​Danzica (Polonia), la perla del Baltico

Affacciata sul Mar Baltico e conosciuta anche come Gdańsk, Danzica è stata per secoli un crocevia di commerci e culture, e oggi si presenta come una destinazione dinamica e raffinata. Il centro storico è un gioiello da esplorare a piedi, con strade lastricate in pietra, palazzi d’epoca e monumenti iconici.

La via Długa e il Długi Targ, il “mercato lungo”, sono il cuore pulsante della città, dove si trovano la fontana di Nettuno e la Corte di Artù, un tempo sede dei principali eventi cittadini. Mentre seguendo via Mariacka si giunge alla Basilica di Santa Maria, la più grande chiesa in mattoni della Polonia, con una torre alta 80 metri da cui si gode uno spettacolare panorama sull’intera città. Poco distante, la Zuraw, una gru portuale in legno del 1444, è un simbolo del passato marittimo della città.

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Dove andare per il Ponte del 25 aprile e 1 maggio 2025: le destinazioni perfette

Il Ponte del 25 aprile e del 1 maggio 2025 è l’occasione perfetta per partire alla scoperta di nuove destinazioni e godersi le temperature che cominciano a diventare miti, ideali per trascorrere ancora più tempo all’aria aperta. Quest’anno, poi, per chi riesce a organizzarsi, ci saranno ben 15 giorni a disposizione (considerando la Pasqua) per fare un viaggio anche più lungo. Per chi non può, invece, la bella notizia è che bastano davvero pochi chilometri per arrivare in luoghi bellissimi, che si tratti di borghi, città o location immerse nella natura.

Se vi state chiedendo dove andare per il Ponte del 25 aprile e 1 maggio 2025, qui abbiamo selezionato le destinazioni perfette sia in Italia che in Europa e nel mondo.

Dove andare in Italia

Chi non vuole o non può prendere un aereo per arrivare a destinazioni lontane, ha comunque a disposizione tantissimi luoghi bellissimi nella nostra bella Italia. Noi vi consigliamo questi, tra mare, città d’arte e natura.

Ad Alghero e dintorni per una Sardegna fuori stagione

Nella Riviera del Corallo, chiamata così per la grande presenza di corallo rosso impiegato per la creazione di gioielli e ornamenti, c’è tutta una zona della Sardegna da scoprire proprio in questo periodo, quando il flusso turistico non è ancora ai suoi picchi più elevati. Una vacanza ad Alghero e dintorni vi permetterà di passeggiare tra le strade del centro storico algherese o sui bastioni per ammirare un tramonto che viene considerato tra i più belli dell’isola e di cominciare a respirare l’aria del mare, magari provando uno dei ristoranti tipici con vista.

Da qui potete andare alla scoperta dei dintorni: dalle spiagge, come quella di Mugoni o del Lazzaretto, ai parchi naturali, come quello di Porto Conte e di Capo Caccia, fino ai siti archeologici e nuragici. Tra questi, quello imperdibile è il Nuraghe Palmavera, un villaggio nuragico affascinante e ricco di storia.

Se sfruttate appieno le due settimane di vacanze e avete un’auto a disposizione, potreste valutare di scendere lungo la costa ovest e raggiungere la zona di Oristano. Dalla cascata di Capo Nieddu a Cuglieri, l’unica cascata a mare della Sardegna, al Nuraghe Losa ad Abbasanta, fino al meraviglioso Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino.

Alghero

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Vista aerea della città di Alghero

Alla scoperta della zona del Gargano in Puglia

Il Gargano è il luogo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio che unisce borghi e natura. Qui le cose da fare e da vedere per godervi i vostri giorni di vacanza sono davvero tante. Per conoscere questa parte della Puglia si può cominciare con una visita a due delle sue città più belle, Peschici e Vieste, per poi proseguire con i due siti UNESCO del territorio, la Basilica di San Michele a Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra. Quest’ultima è considerata il polmone verde della Puglia e offre tante opportunità di scoperta sia a piedi che con la bici.

Se invece è il relax che state cercando, potete raggiungere una delle tante spiagge o i laghi di Lesina e Varano, i più grandi laghi del Sud Italia.

Luoghi d’arte e ottimo cibo a Palermo e dintorni

Palermo è la città ideale in ogni periodo dell’anno, anche se la primavera potrebbe essere davvero il periodo perfetto per scoprirla. Arte, cultura, tesori UNESCO, street food e progetti sociali si uniscono per offrire al visitatore un’esperienza completa. Cominciate dal centro storico e dalla scenografica Piazza dei Quattro Canti, dove convergono i quattro quartieri storici, appunto detti ‘canti’, e proseguite verso Piazza Pretoria e il mercato di Ballarò, per una visita immersiva tra stand gastronomici e le cantilene dei venditori.

Palermo è anche città di mare: fate un salto a Mondello, con la sua lunga distesa di sabbia chiara, oppure rilassatevi al Parco della Favorita. Per chi è alla ricerca di un po’ di turismo attivo anche in città, può seguire i sentieri che si arrampicano sulle pendici del Monte Pellegrino. Nei dintorni potreste raggiungere la Riserva dello Zingaro, per una giornata di trekking tra mare e natura, oppure cambiare costa.

Se avete voglia di un’immersione storica e di fare qualche chilometro in più, scendete verso Agrigento, Capitale Europea della Cultura 2025, e visitate la meravigliosa Valle dei Templi.

Palermo

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Vista sulla città di Palermo

In bici con i bambini sulla Ciclabile del Mincio

Chi vuole organizzare un viaggio con la famiglia e desidera trascorrere il Ponte del 25 aprile in modo attivo può raggiungere la Ciclabile del Mincio, un itinerario molto facile da percorrere che collega Peschiera del Garda alla città di Mantova. Pedalando attraverserete campi di papaveri, borghi suggestivi e costeggerete il fiume Mincio, in un percorso lungo quasi 50 chilometri.

Potete elaborare un itinerario di più giorni che vi permetta di approfondire la scoperta del territorio. Visitate la città-fortezza di Peschiera, Patrimonio UNESCO, come anche Valeggio sul Mincio, città d’arte che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Arancione per le sue viuzze, le ville storiche e il Castello Scaligero, o Borghetto sul Mincio, tra i borghi più belli d’Italia. Ovviamente non perdete l’occasione di visitare anche il punto di arrivo, Mantova, la città dei Gonzaga.

A passo lento sulla Via degli Dei

Se durante l’anno non avete mai tempo di fare un cammino, questo Ponte del 25 aprile e del 1 maggio potrebbe essere l’opportunità da cogliere al volo. In Italia ci sono tante possibilità e, una delle più amate, è sicuramente la Via degli Dei che collega Bologna con Firenze. Il percorso, della durata di 130 chilometri, può essere percorso a tratte o nella sua interezza (ci vogliono, più o meno, 7 giorni per percorrerlo dall’inizio alla fine).

A passo lento attraverserete l’Appennino Tosco-Emiliano partendo da piazza Maggiore a Bologna fino ad arrivare a piazza della Signoria a Firenze. Il tutto immergendovi tra le bellezze di questo territorio fra boschi, sentieri e antiche strade millenarie, le quali vi porteranno a scoprire il fascino delle montagne tra l’Emilia e la Toscana.

Dove andare in Europa

Se invece volete viaggiare un po’ più lontano e sfruttare queste due settimane di vacanza per visitare nuove mete, queste sono le destinazioni che vi consigliamo di esplorare in Europa.

Lituania e la Capitale Verde d’Europa 2025

Questo è il momento perfetto per scoprire questa terra di pini, laghi e dune di sabbia sul Mar Baltico grazie al riconoscimento ottenuto da Vilnius come Capitale Verde d’Europa 2025. Inoltre, la Lituania è stata inserita tra i Best in Travel 2025 da Lonely Planet, un motivo in più per andare a scoprire cosa succede nel suo territorio.

Noleggiate un’auto per avere massima autonomia e sfruttare al meglio i vostri giorni di vacanza. Oltre a visitare la capitale, andate a scoprire anche le altre bellezze del Paese come la Penisola Curlandese, le cui gigantesche dune di sabbia le hanno valso il soprannome di “Sahara della Lituania”. Approfondite la cultura rurale nei villaggi situati tra le foreste della Dzūkija, dove gli abitanti del posto raccolgono ancora i loro raccolti con la falce, tessono la propria lana e il lino e praticano elaborati intaglio del legno.

E, se siete fan del birdwatching, dirigetevi verso il fiume Nemunas: qui sono presenti ben 270 specie delle 294 totali presenti in Lituania!

Vilnius

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Centro storico di Vilnius

Tempere, la capitale della sauna in Finlandia

Uno dei trend di viaggio del 2025 si chiama coolcation e indica la volontà sempre più diffusa dei viaggiatori di scegliere mete fredde piuttosto che quelle al caldo. Se anche voi fate parte di questa categoria e avete bisogno di una pausa dallo stress quotidiano, vi consigliamo di volare in Finlandia. Qui, facilmente raggiungibile anche dall’aeroporto di Helsinki, si trova Tempere, famosa per essere la capitale mondiale della sauna.

A Tempere, infatti, si trova la sauna più antica del Paese chiamata Rajaportin, dove provare il rituale del benessere che vi farà tornare in Italia più rigenerati che mai. La città, inoltre, ospita il più grande mercato coperto dei paesi nordici: qui avrete l’opportunità di scoprire le tradizioni enogastronomiche locali come la mustamakkara (salsiccia nera) accompagnata da una crema ai mirtilli rossi, oltre che le rinomate ciambelle di Pyynikki.

Tra le bellezze della Turchia

La primavera è il periodo ideale per volare in Turchia perché in questo periodo le temperature sono miti, perfette per scoprire sia Istanbul che altre zone, come la riviera o la Cappadocia. Se volete sfruttare appieno le vostre due settimane di vacanze, create un itinerario che, con partenza da Istanbul, dov’è comodo atterrare grazie ai tanti collegamenti con l’Italia, vi porterà in un’avventura unica tra tesori culturali e gastronomici, siti storici e bellezze naturali.

Dopo aver visitato Istanbul, prendete un treno e raggiungete la capitale, Ankara. Immergetevi nella storia del Paese visitando il Museo Archeologico e Anıtkabir, il maestoso mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk. Da qui potete partire verso la Cappadocia, dove visiterete i villaggi locali e ammirerete i suggestivi camini delle fate, ossia le spettacolari formazioni rocciose create dalla cenere vulcanica e dal vento. Dedicate a questa zona almeno 3 o 4 giorni prima di lasciarla e arrivare a Pamukkale, dove potrete ammirare l’antico sito di Hierapolis, Patrimonio UNESCO.

Cappadocia

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Il villaggio di Uchisar in Cappadocia

Dove andare nel mondo

Due settimane di vacanze sono tante e chi vuole davvero sfruttarle al meglio può valutare di volare oltre i confini dell’Europa per realizzare un sogno e raggiungere mete da visitare almeno una volta nella vita.

Due settimane in Thailandia

La Thailandia è un Paese meraviglioso e due settimane sono il periodo ideale per iniziare a conoscerlo, soprattutto ad aprile quando fa caldo praticamente dovunque! Una volta atterrati a Bangkok, godetevi la città e visitate le sue attrazioni più belle come il Palazzo Reale, icona della monarchia thailandese e un vero e proprio gioiello architettonico. All’interno di questo complesso troverete anche il tempio di Wat Pho, noto per il grande Buddha dormiente, lungo 45 metri e alto 15.

Dedicate a Bangkok fra i 2 e 3 giorni prima di spostarvi al nord, verso Chiang Mai. Qui potrete visitare diversi villaggi e città e raggiungere anche la vicina Chiang Rai, famosa per i suoi templi estremamente particolari. Una volta terminata la vostra esplorazione, salite su un aereo e terminate il vostro viaggio al sud, scegliendo le isole più adatte ai vostri gusti. Tra quelle più amate citiamo Koh Phi Phi, le isole di Trang e Ko Lanta.

I classici della Giordania

Il periodo di Pasqua è perfetto per visitare la Giordania perché le temperature miti permettono di vivere al meglio ogni esperienza. Tra le cose da fare e da vedere consigliamo l’antica città di Jerash, abitata da oltre 6000 anni, dove ammirare la via colonnata, l’anfiteatro, le chiese, i templi e il grande foro romano. Segnate nell’itinerario anche i castelli del deserto Qasr Amra, Qasr Kharaneh e della cittadella di Azraq prima di dirigervi verso la città perduta di Petra.

Esplorate i suoi tesori e lasciatevi conquistare dalla sua atmosfera suggestiva, unica al mondo. Ovviamente non concludete il vostro viaggio senza aver visitato il Wadi Rum, il più esteso deserto della Giordania con i suoi paesaggi favolosi, e il Mar Morto, il punto più basso della Terra a 400 metri sotto il livello del mare.

Wadi Rum Giordania

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Il deserto del Wadi Rum in Giordania

In Perù alla scoperta di Machu Picchu

Il mese di aprile è considerato quello ideale per visitare il Perù grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli. Atterrate a Lima, la capitale affacciata sull’Oceano Pacifico e, dopo qualche giorno, partite alla scoperta di Cusco, la capitale dell’Impero Inca. Organizzate un’escursione alla Valle Sacra, alla città di Pisac e al suo mercato tipico e, ovviamente, a Machu Picchu. Questo è il sito archeologico più famoso del Perù, una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno.

Se volete aggiungere un’altra esperienza indimenticabile (e noi vi consigliamo di farlo assolutamente), inserite nell’itinerario anche la Montagna Arcobaleno e il Lago Titicaca.

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Europa Notizie Viaggi

Non solo aereo: dall’Italia si raggiungono queste destinazioni europee anche in treno

Non c’è posto migliore del finestrino di un treno per assaporare la magia dei paesaggi. Viaggiare in treno è senza dubbio il modo più romantico per esplorare l’Europa: basta sedersi e i panorami scorreranno davanti ai vostri occhi, che si tratti di montagne innevate o di campi ricoperti di vigneti. Inoltre, quale miglior sensazione del viaggiare da un Paese all’altro sapendo di farlo in modo più sostenibile e riducendo al minimo il proprio impatto ambientale?

Dall’Italia abbiamo diverse opportunità per raggiungere alcune delle più belle città europee senza salire su un aereo, soluzioni che vengono aggiornate e ampliate anno dopo anno per fornire un’offerta sempre più ecologica e variegata. Quali sono, nel dettaglio, le destinazioni raggiungibili? Ve le raccontiamo qui!

Da Milano a Parigi

Parigi è sempre una buona idea, soprattutto nel 2025: questo, infatti, è l’anno di riapertura della splendida Cattedrale di Notre-Dame. Dal 31 marzo e 1 aprile 2025 potrete raggiungerla facilmente da Milano usufruendo delle tratte proposte da due treni. Uno è il TGV INOUI di SNCF, in partenza dalla stazione di Milano Porta Garibaldi, e l’altro è il Frecciarossa dalla stazione Milano Centrale, entrambi con destinazione Gare de Lyon, la stazione principale della capitale parigina.

Una volta arrivati, di cose da vedere a Parigi ne troverete tantissime. Tra le più famose citiamo salire sulla Torre Eiffel, visitare il Museo del Louvre, passeggiare tra le strade di Montmartre e visitare Notre-Dame, finalmente riaperta dopo l’incendio.

Cattedrale Notre-Dame

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La splendida Cattedrale di Notre-Dame

Da Bologna a Innsbruck

Dalla stazione centrale di Bologna, salendo sul treno Rail Jet della compagnia austriaca OBB, in meno di 5 ore potrete raggiungere la capitale del Tirolo austriaco: Innsbruck. Si tratta di una città che può essere visitata in ogni stagione e che offre la possibilità di vivere un viaggio tra natura e cultura.

Grazie alla presenza di una funivia situata poco distante dal centro storico, avrete l’opportunità di salire in montagna senza prendere l’auto, rendendo sostenibile la vostra vacanza dall’inizio alla fine. D’inverno potete raggiungere le vette per sciare, mentre in estate potrete percorrere i tanti sentieri escursionistici. Potete anche semplicemente salire in vetta per ammirare la città dall’alto dagli appositi punti panoramici.

Una volta tornati in città, perdetevi tra le vie del centro storico e immergetevi nella proposta culturale di Innsbruck fatta di castelli, musei e di mondi magici, come quello di Swarovski, situato a poca distanza da Innsbruck e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Da Milano a Zurigo

In sole 3 ore, dalla stazione centrale di Milano è possibile raggiungere Zurigo, la città più grande della Svizzera. Salendo sul comodo EuroCity, raggiungerete facilmente e velocemente questa meta ideale sia per un weekend romantico alla scoperta di musei e monumenti che per chi desidera ballare e ascoltare buona musica nei locali del suo lungolago. Grazie alle sue strade pedonali e bike-friendly, inoltre, Zurigo rappresenta una scelta sostenibile per chi vuole rendere il suo viaggio a basso impatto ambientale.

Da Verona a Monaco di Baviera

Da Verona Porta Nuova, in poco più di 5 ore, è possibile arrivare a Monaco di Baviera. Qui storia, cultura e intrattenimento si incontrano per offrire un’esperienza di viaggio completa. Oltre a dedicare qualche giorno alla città, particolarmente vivace soprattutto durante l’attesissimo Oktoberfest, potete creare un itinerario che comprenda anche i dintorni, dove paesaggi fiabeschi renderanno il vostro viaggio ancora più speciale. Utilizzando i mezzi pubblici, particolarmente efficienti in Germania, potrete raggiungere anche castelli da sogno come quello di Neuschwanstein che ha ispirato la Walt Disney.

Da Milano a Francoforte

Sempre da Milano, ma con un cambio a Basilea, si può raggiungere in 8 ore Francoforte. Dal vostro finestrino vedrete apparire in lontananza il suo skyline composto da imponenti grattacieli, l’anima più moderna della città, per poi scendere alla stazione e scoprire quella più antica passeggiando tra le strade del suo centro storico. Francoforte ha tutto il necessario per soddisfare ogni esigenza di viaggio: chi è alla ricerca di un’esperienza culturale, qui troverà diverse attrazioni e musei, come la casa natale e residenza di Johann Wolfgang von Goethe, uno dei più grandi poeti e scrittori tedeschi.

Chi ama il divertimento, invece, troverà in questa città il luogo ideale in cui ballare fino a notte fonda. Francoforte, infatti, non è solo un importante centro finanziario, ma è anche considerata tra le città più importanti per la musica techno, un legame iniziato negli anni ’80 in club diventati storici come il Loft, il Dorian Gray e il Tresor.

Francoforte

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Skyline di Francoforte

Da Venezia a Vienna

Oltre ai treni diurni, negli ultimi anni è cresciuta anche l’offerta dedicata ai treni notturni che consentono ai viaggiatori di arrivare a destinazione senza perdere ore preziose da dedicare alla loro vacanza. Uno di questi è quello che collega Venezia con Vienna, l’elegante capitale austriaca, in 11 ore. La partenza è solitamente prevista per le 21:00, mentre l’arrivo per le 8:00: sul treno potrete scegliere diverse sistemazioni, dalla poltrona alla cabina letto.

Una volta arrivati in città godetevi il suo spirito moderno, dinamico e culturale tra musei bellissimi, i tanti café dove provare la famosa Sacher o il Prater, il luna park più antico d’Europa. Inoltre, con Euronight, potrete partire di sera e svegliarvi anche in un’altra città austriaca, Salisburgo, la patria di Mozart.

Da Milano ad Amsterdam

Infine, sempre da Milano è possibile raggiungere Amsterdam, sia con i treni diurni che notturni. Con un viaggio della durata di 12-15 ore e con 1, 2 o 3 cambi in base alla tariffa, vi ritroverete a pedalare tra le sue strade, fare acquisti in piccoli negozi vintage e d’artigianato, sognare davanti ai quadri di Van Gogh o pagaiare tra le acque dei canali con un kayak se visiterete la città durante i mesi più caldi. Il tutto sapendo di aver fatto una scelta sostenibile raggiungendola con il treno e godendovi il viaggio senza fretta, dall’inizio alla fine.

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Zakopane, in Polonia: la bellezza dei monti appena fuori Cracovia

A un paio d’ore circa dalla città di Cracovia, si trova una delle destinazioni di montagna più interessanti e belle della Polonia. Si tratta di Zakopane, considerata la “capitale invernale” polacca perché, proprio durante la stagione fredda, si riempie di gente e di attività da fare. D’estate o nel resto dell’anno, però, l’interesse che riesce a suscitare nei viaggiatori non è da meno. Situata ai piedi dei Monti Tatra, Zakopane è una destinazione ideale per chi cerca natura, cultura e avventura. E, perché no, anche un po’ di cose buone da mangiare e tanto relax.

Come arrivare a Zakopane da Cracovia

Zakopane dista circa 110 km da Cracovia. La si raggiunge molto facilmente in vari modi, anche per una gita fuori porta di un giorno solamente:

  • In autobus
    Gli autobus sono il mezzo più popolare ed economico per viaggiare da Cracovia a Zakopane. Ci sono diverse compagnie che lavorano bene in Polonia e non sarà difficile trovare biglietti economici per spostars da una città all’altra. Gli autobus partono regolarmente dalla stazione di Cracovia (situata accanto alla stazione ferroviaria principale, Kraków Główny). Il viaggio dura circa dalle due alle tre ore, a seconda delle linee che si scelgono, e i biglietti costano circa 5€.
  • In treno
    Anche spostarsi in treno, in Polonia, è facile. Zakopane e Cracovia sono unite da una linea ferroviaria sulla quale non ci sono corse frequenti ma sono, a ogni modo, presenti. Il viaggio è più lungo che con l’autobus (quasi quattro ore) ma regala un panorama davvero degno di nota. I prezzi partono da circa 3€ e possono arrivare fino a circa 17€ per tratta. Prendendo i biglietti in anticipo, si spende meno.
  • In auto
    Se preferisci viaggiare in autonomia, puoi noleggiare un’auto a Cracovia. Il tragitto segue la strada nazionale n.7 (nota come “Zakopianka”), che è ben segnalata ma può essere trafficata, soprattutto nei fine settimana e durante l’alta stagione. Come dicevamo all’inizio del post, impiegherai circa due ore per spostarti da Cracovia a Zakopane.
Cosa vedere a Zakopane, in Polonia

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Tra le vie di Zakopane

Nel cuore di Zakopane: cosa vedere

Hai deciso di passare solo un giorni a Zakopane ma chiedi solo il meglio dal tuo viaggio in Polonia? Benissimo, ci sono due elementi principali che ti presenteranno questa città nel migliore dei modi

Iniziamo con Ulica Krupówki, ovvero la via principale di Zakopane. Krupówki è considerata il cuore di tutta quest’area della Polonia. Questo è il luogo ideale per passeggiare tra negozi di artigianato locale e bancarelle che vendono prodotti tipici, come molti di quelli che troverai anche sui menù dei numerosi ristoranti di cui è particolarmente ricca questa via.

Il secondo elemento da ammirare a Zakopane sono alcune delle sue abitazioni. Le case in stile Zakopane, progettate dall’architetto Stanisław Witkiewicz, sono un vero gioiello culturale. Queste strutture si distinguono per l‘uso predominante del legno, i tetti spioventi e i precisi dettagli decorativi, che riflettono l’essenza della cultura montana polacca. Witkiewicz creò questo stile come celebrazione delle tradizioni locali, trasformandolo in un simbolo di orgoglio nazionale e unicità architettonica.

Morskie Oko, vicino a Zakopane

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Morskie Oko, il lago che potrai raggiungere da Zakopane

Zakopane for hikers: i luoghi per chi ama camminare

Se hai deciso di trascorrere qualche giorno a Zakopane per passeggiare e fare escursioni, ci sono alcuni luoghi da tenere fortemente in considerazione. Come potrai notare osservando la mappa della Polonia, Zakopane si trova nell’estremo sud della nazione, quasi al confine con la Slovacchia. Quel territorio è compreso nel Parco Nazionale dei Monti Tatra, un vero e proprio collettore di esperienze di cammino adatte a ogni livello di preparazione.

Un luogo molto bello dove andare a camminare nei dintorni di Zakopane è Morskie Oko, un lago alpino di straordinaria bellezza, perfetto per escursioni. Morskie Oko, che significa “Occhio del Mare“, è il lago alpino più grande dei Monti Tatra. Per raggiungerlo si percorre un sentiero di difficoltà medio-bassa, lungo circa nove chilometri. Un sentiero non proprio corto ma capace di regalare una vista che non ha pari.

Il Monte Kasprowy Wierch è una delle cime più amate dei Monti Tatra e un’attrazione molto amata dagli appassionati di natura e trekking che si fermano qualche giorno a Zakopane. Lo si raggiunge molto facilmente grazie una moderna funivia, che parte dal villaggio di Kuźnice, poco distante da Zakopane. La cima è quindi accessibile a tutti, malgrado i suoi oltre 1900 metri d’altitudine.

Il viaggio in funivia è una vera e propria esperienza, grazie alla vista sull’ambiente circostante. Chi ama camminare approfitta, solitamente del fatto che, dall’area di arrivo della funivia, partono diversi sentieri di difficoltà e lunghezza differente. In inverno, questa montagna è uno dei luoghi più amati dove sciare in Polonia.

Zakopane e il relax: le attività per chi ama terme e tranquillità

Trascorrere parte del proprio viaggio in Polonia in montagna non significa, necessariamente, dover camminare fino a chissà che vetta ogni giorno. Zakopane e i suoi dintorni sono perfetti anche per chi ama le vacanze fatte di relax, terme e attività più rilassanti e culturali da fare da soli, in compagnia oppure in famiglia con bimbi al seguito.

Hai amato l’architettura particolare delle case di Zakopane? Bene: allora raggiungi Chocholów e passeggia tra le sue vie. Questo villaggio è famoso per le sue case in legno tradizionali, costruite interamente con tronchi di larice. Quella che ammirerai qui è l’architettura regionale dei Monti Tatra, con abitazioni che risalgono al XIX secolo ancora perfettamente conservati. La bellezza del villaggio è particolarmente suggestiva in primavera, quando a fare da contorno alle case ci sono prati fioriti e montagne imponenti ancora parzialmente innevate.

Un viaggio all’insegna del relax non può non considerare almeno una giornata da trascorrere interamente alle terme. Raggiungendo Zakopane, ti troverai molto vicino a due luoghi interessanti: le Terme di Bukowina e quelle di Białka Tatrzańska.  Queste due località offrono un’esperienza unica grazie alle acque termali provenienti dalle profondità dei Monti Tatra. Le piscine, sia interne che esterne, sono alimentate da acque ricche di minerali con proprietà benefiche per la pelle e il sistema muscolare. Oltre alle piscine, questi stabilimenti saune, bagni di vapore e zone relax con una vista invidiabile.

Bukowina è famosa per la sua atmosfera lussuosa e tranquilla, mentre Białka Tatrzańska è particolarmente apprezzata per le sue attività amate da chi viaggia con bimbi al seguito, vista la presenza, per esempio, di divertenti scivoli d’acqua e piscine delle quali è possibile giocare. Entrambe le località sono aperte tutto l’anno, con tipi di biglietti diversi: un ingresso standard (per un adulto che vuole accedere sia alle saune che alle piscine delle terme di Bukovina, per esempio, costa circa 25€).

Fare mountain bike in Polonia, a Zakopane

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Zakopane è perfetta per la mountain bike

Zakopane e l’avventura: stimolare l’adrenalina in viaggio

A Zakopane e nei suoi dintorni non mancano le occasioni per far crescere il proprio livello di adrenalina. Le attività outdoor, diverse dal trekking, sono innumerevoli. Un luogo perfetto da visitare per chi vuole unire viaggio e avventura è l’area delle Grotte di Mroźna. Queste cavità rocciose sono un’attrazione imperdibile per gli appassionati di speleologia e natura.

Questo complesso di grotte offre un percorso accessibile anche ai visitatori meno esperti, con un sentiero illuminato che si snoda tra stalattiti, stalagmiti e affascinanti formazioni rocciose. La temperatura interna è costantemente fresca, rendendole una meta ideale nelle calde giornate estive. La visita è possibile solo durante la stagione turistica. 

Un qualcosa che non può mancare, quando si visita Zakopane e i suoi dintorno, è un po’ di mountain bike. I percorsi presenti in quest’area della Polonia sono innumerevoli e non mancano i sentieri perfetti per un’attività adrenalinica come il downhill. Nella zona esiste una segnaletica particolare per identificare le diverse attività da fare in bici lungo i sentieri. Come è facile comprendere, i percorsi dedicati al downhill sono vietati ad altri tipi di attività, al fine di garantire un’esperienza sicura e sempre divertente. Se sei alle prime armi, però, contatta una guida locale o un istruttore e trasforma il tuo viaggio a Zakopane nell’occasione per imparare uno sport nuovo.

Un luogo da tener presente, sempre se ami pedalare, è Gubalówka. Si tratta di una collina panoramica facilmente raggiungibile in funicolare. Molti appassionati di bici caricano il proprio mezzo sulla funicolare e, una volta raggiunta la sommità, intraprendono i percorsi più adatti ai loro livelli di allenamento e voglia di avventura.

Oscypek, formaggio tipico di Zakopane

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Oscypek, formaggio tipico di Zakopane

Zakopane per buongustai: cosa mangiare e bere

Zakopane è considerata anche una destinazione perfetta per gli amanti della buona cucina. Un viaggio da queste parti è anche una buona occasione per indugiare un po’ nell’assaggio della cucina regionale, per notare la differenza dai piatti tipici di Varsavia o quelli che si assaggiano a Cracovia o Danzica, giusto per citare qualche luogo.

Il piatto simbolo della regione è l’Oscypek, un formaggio affumicato di latte di pecora, spesso servito caldo a merenda, accompagnato da marmellata di mirtilli rossi o frutti di bosco, tutti molto reperibili sui Monti Tatra. Tra i piatti principali spiccano la Kwaśnica, una zuppa a base di crauti e carne affumicata.

Nei ristoranti tradizionali, quando la stagione lo concede e se di tuo gusto, potrai anche assaporare piatti a base di selvaggina, accompagnata quasi sempre da patate o spätzle. Infine, Zakopane ha il proprio vin brulè, disponibile anche fuori dall’inverno. Si chiama Grzaniec e non ti sarà difficile riconoscerlo, grazie al suo profumo speziato e intenso.

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San Valentino, le mete imperdibili dove andare in Europa

San Valentino è l’occasione perfetta per scoprire nuove città, esplorare paesaggi mozzafiato e vivere esperienze indimenticabili con la persona che si ama. Ma se volete che il vostro San Valentino sia veramente speciale, perché non approfittare di questa festa per fare una fuga romantica in una delle città più affascinanti e ricche di storia d’Europa?

In molte capitali e piccoli borghi del continente, il 14 febbraio si trasforma in un momento di magia e passione, con eventi speciali, luci soffuse e atmosfere uniche che fanno di ogni angolo un palcoscenico ideale per celebrare l’amore. Se desiderate una giornata che vada al di là dei soliti cliché, queste città europee vi offrono il mix perfetto di cultura, tradizione e sorprese pensate per rendere il vostro San Valentino un’esperienza davvero speciale.

Le destinazioni selezionate non solo vantano una bellezza senza pari, ma sono anche celebri per le loro tradizioni romantiche, per i musei, per le passeggiate a lume di candela lungo strade acciottolate, e per i festeggiamenti che inondano le città di luci, colori e passione. In Europa, l’amore si respira ovunque: dai canali di Amsterdam alle colline toscane di Montepulciano, passando per le luci spettacolari di Bruxelles. Ogni città ha qualcosa di unico da offrire, e in questo articolo vi guideremo attraverso le migliori destinazioni dove celebrare il vostro San Valentino in modo originale e indimenticabile.

Se siete alla ricerca di una destinazione che unisca l’emozione di una fuga romantica con l’opportunità di scoprire luoghi unici e affascinanti, queste città rappresentano la scelta perfetta. Venezia, Parigi, Berlino e tante altre vi aspettano con eventi esclusivi, atmosfere suggestive e proposte per vivere una giornata all’insegna del romanticismo più puro. Pronti a partire? Ecco le migliori mete per un San Valentino indimenticabile in Europa.

Parigi, la città dell’amore per eccellenza

Parigi è da sempre la capitale dell’amore. Non c’è bisogno di troppe spiegazioni: l’atmosfera che pervade la città, dai suoi romantici caffè alle passeggiate lungo la Senna, è sufficiente a far innamorare chiunque. Durante San Valentino, Parigi si veste di una magia ancora più intensa, con eventi esclusivi, cene romantiche e concerti che celebrano la passione in tutte le sue sfumature.

Eventi da non perdere:

  1. Dîner aux chandelles: molte location romantiche della capitale, come ristoranti affacciati sulla Senna o nelle strade più caratteristiche di Montmartre, offrono cene a lume di candela con menu speciali per San Valentino.
  2. Tour in battello sulla Senna: un’escursione in battello che vi permetterà di ammirare i principali monumenti parigini illuminati dalla sera, una visione magica per una serata romantica.
  3. Mostra e concerti: varie gallerie e teatri della capitale organizzano eventi esclusivi. Per esempio, il Louvre spesso ospita mostre romantiche che possono essere visitate in coppia.

Una passeggiata notturna lungo il Pont des Arts, il ponte degli innamorati, potrebbe essere il modo perfetto per chiudere la serata. Una chicca? Fate una foto al “Le Mur des Je t’aime”, il Muro dei Ti Amo, situato nel pittoresco Place des Abbesses nel quartiere di Montmartre. Questa opera d’arte unica raccoglie oltre 300 varianti della stessa frase in 250 lingue diverse.

Lo spettacolo magico della Tour Eiffel illuminata

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La Tour Eiffel alla sera

Venezia, la città dei canali e dei sogni d’amore

Non esiste città italiana più romantica di Venezia, con le sue strette calli, i canali sereni e i ponti incantevoli che sembrano fatti apposta per un’avventura a due. La città lagunare, durante il periodo di San Valentino, si trasforma in un luogo da fiaba, dove ogni angolo invita all’intimità e alla scoperta di un’altra dimensione.

Eventi da non perdere:

  1. Tour in gondola al tramonto: un giro in gondola, magari accompagnato da una serenata, rappresenta una delle esperienze più romantiche che si possano vivere.
  2. Concerto a Palazzo Ducale: alcune sale del Palazzo Ducale ospitano concerti di musica classica durante la settimana di San Valentino, creando un’atmosfera davvero esclusiva.
  3. Balli e feste in maschera: se siete in vena di divertirvi, il Carnevale di Venezia quest’anno ha inizio proprio il 14 febbraio (e si dilunga fino al 4 marzo) e vi attende con balli in maschera ed eventi eleganti che fanno rivivere l’epoca d’oro della Serenissima.

Come se non bastasse, ricordate che passeggiare lungo il Canal Grande e fermarsi a uno dei caffè storici per un cappuccino caldo può diventare una vera e propria dichiarazione d’amore.

Panoramica del Canal Grande di Venezia al tramonto, dove si svolge la Regata delle Befane il giorno dell'Epifania

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Il Canal Grande di Venezia al tramonto

Budapest, relax e benessere alle terme

Budapest è la meta ideale per chi desidera trascorrere un San Valentino all’insegna del benessere e del relax. La capitale ungherese è famosa per i suoi bagni termali, un perfetto mix di storia e lusso che crea l’atmosfera ideale per un weekend romantico. Immaginate di immergervi nelle calde acque termali, mentre fuori fa freddo, in uno dei bagni storici della città, come il Gellért o il Széchenyi. Questi luoghi sono perfetti per rilassarsi in coppia, coccolarsi e godersi un’atmosfera unica.

Eventi da non perdere:

  • Bagno termale a Gellért o Széchenyi: immergetevi nelle calde acque termali dei famosi bagni di Budapest, un’esperienza che regala momenti di pura intimità e benessere.
  • Cena romantica al Danubio: concedetevi una cena a bordo di una crociera sul Danubio, ammirando il panorama della città illuminata, un’esperienza magica per celebrare l’amore.
  • Passeggiata al Castello di Buda: camminate mano nella mano tra le mura del Castello di Buda e godetevi una vista spettacolare sulla città.

Budapest combina perfettamente storia, cultura e relax, rivelandosi infatti una delle migliori destinazioni romantiche per un San Valentino diverso dal solito.

Vista aerea dei Bagni Széchenyi

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Bagni Széchenyi, tra le migliori terme di Budapest

Praga, la città magica dell’Est

Praga, con il suo fascino fiabesco e le sue strade pittoresche, è una delle destinazioni più affascinanti per chi cerca una fuga romantica. Il Castello di Praga, il Ponte Carlo e la piazza principale della Città Vecchia sono solo alcuni dei luoghi che trasudano storia e magia. Durante San Valentino, la capitale ceca si arricchisce di eventi speciali che celebrano l’amore.

Eventi da non perdere:

  1. Cena romantica con vista: molti ristoranti di Praga offrono una vista mozzafiato sulla città e un menu speciale per le coppie, ideale per una serata intima.
  2. Concerto di musica classica: i concerti di musica da camera, spesso tenuti in chiese storiche come la Chiesa di San Nicola, sono un’esperienza perfetta per una serata romantica.
  3. Passeggiata notturna al Castello di Praga: il Castello di Praga, con le sue luci soffuse, diventa ancora più magico dopo il tramonto, rendendo la visita un’esperienza unica.

Non dimenticate di fermarvi a sorseggiare una bevanda calda nella suggestiva Piazza della Città Vecchia, il cuore pulsante di Praga.

Praga

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Centro storico di Praga, in Repubblica Ceca

Roma, la città eterna per gli innamorati

Roma è da sempre sinonimo di storia, cultura e passione. La capitale italiana, con il suo inconfondibile mix di arte, tradizione e modernità, offre a ogni angolo scorci romantici che sembrano usciti da un film. San Valentino a Roma è un’esperienza che va oltre le semplici cene a lume di candela: si tratta di vivere un sogno d’amore tra le rovine antiche e i maestosi monumenti.

Eventi da non perdere:

  1. Cena sul Colosseo: diversi ristoranti panoramici offrono la possibilità di cenare con vista sul Colosseo, creando una cornice indimenticabile per la serata di San Valentino.
  2. Concerto a Piazza Navona: Piazza Navona ospita concerti romantici e performance artistiche all’aperto durante il periodo di San Valentino, una vera e propria celebrazione dell’amore.
  3. Visita privata ai Musei Vaticani: per chi cerca qualcosa di davvero esclusivo, una visita privata ai Musei Vaticani, seguita da un tour a lume di candela nella Cappella Sistina, rappresenta un’esperienza unica e magica.

Una passeggiata sotto l’Arco di Settimio Severo, a due passi dal Foro Romano, sarà il perfetto finale per una giornata trascorsa nella città eterna.

Piazza di Spagna, Roma

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L’affascinante Piazza di Spagna a Roma

Barcellona, tra arte, cultura e spiagge dorate

Barcellona, città vibrante e dinamica, è anche un luogo di straordinaria bellezza. La sua architettura unica, la vivacità dei suoi quartieri e la presenza del mare creano un ambiente ideale per le coppie che cercano romanticismo e passione, ma anche un tocco di modernità. A San Valentino, Barcellona si trasforma in un palcoscenico di eventi, concerti e cene eleganti.

Eventi da non perdere:

  1. Cena panoramica sul Montjuïc: ristoranti situati sulle colline di Montjuïc offrono cene con una vista spettacolare sulla città e sul mare, perfette per un’esperienza romantica.
  2. Festa di San Valentino alla Casa Batlló: la famosa Casa Batlló di Gaudí ospita eventi speciali per San Valentino, come concerti e mostre a tema romantico.
  3. Passeggiata al Parco Guell: il Parco Guell, simbolo dell’architettura di Gaudí, è uno dei luoghi più romantici di Barcellona, dove passeggiare tra mosaici colorati e panorami mozzafiato.

Il lungomare di Barcellona, soprattutto al tramonto, regala uno spettacolo naturale che trasforma una semplice passeggiata in un’esperienza da sogno.

Barcellona

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La Sagrada Familia a Barcellona

Vienna, il romanticismo imperiale

Vienna è una delle città più eleganti d’Europa, un luogo dove la musica, la storia e l’arte si intrecciano in modo perfetto. Con i suoi palazzi imperiali, i caffè storici e le piazze maestose, Vienna è la meta ideale per chi vuole vivere una San Valentino all’insegna della classe e del romanticismo.

Eventi da non perdere:

  1. Balli al Teatro dell’Opera: durante il mese di febbraio, Vienna ospita il celebre Ballo dell’Opera, un evento che richiama coppie da tutto il mondo.
  2. Cena a lume di candela nel Palazzo Hofburg: alcuni dei palazzi imperiali di Vienna offrono cene romantiche all’interno delle loro sale storiche, un’esperienza unica per ogni coppia.
  3. Concerto di musica da camera: le sale da concerto viennesi, come il Musikverein, propongono eventi esclusivi durante la settimana di San Valentino, perfetti per una serata culturale all’insegna della passione.

Una passeggiata nel Prater, il parco più famoso di Vienna, regala anche l’opportunità di godere di un panorama mozzafiato, ideale per le coppie di innamorati durante il giorno di San Valentino.

Cosa vedere a Vienna

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Veduta panoramica della splendida città di Vienna

Amsterdam, passeggiate d’amore tra canali e musei

Amsterdam, con la sua atmosfera rilassata e i suoi celebri canali, è una delle destinazioni più affascinanti per chi cerca un San Valentino più intimo e meno convenzionale. La città offre un mix intrigante di arte, storia e paesaggi da sogno.

Eventi da non perdere:

  1. Giro in battello tra i canali: un’escursione in battello al tramonto lungo i canali di Amsterdam rappresenta uno dei modi più romantici per trascorrere la serata.
  2. Cena a bordo di una casa galleggiante: numerosi ristoranti galleggianti offrono cene di San Valentino con un tocco davvero speciale.
  3. Visita ai musei: il Rijksmuseum e il Van Gogh Museum sono perfetti per una visita culturale romantica, che può terminare con una passeggiata nei giardini circostanti.
Amsterdam, canali

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I suggestivi canali di Amsterdam

Norvegia, San Valentino sotto le luci del nord

Se cercate qualcosa di veramente magico, l’aurora boreale è l’esperienza ideale per un San Valentino speciale. A Tromsø, in Norvegia, la natura sembra celebrare l’amore con il suo spettacolo di luci, che fa da sfondo perfetto per una serata romantica, lontano dalle luci artificiali delle città.

Eventi da non perdere:

  • Caccia all’aurora boreale: non c’è niente di più suggestivo che ammirare l’aurora boreale nel cielo stellato della Norvegia. Con una guida esperta, potrete scoprire i luoghi migliori per questo spettacolo naturale.
  • Escursioni con le slitte trainate dai cani: una delle esperienze più romantiche della zona, perfetta per un’avventura insieme.
  • Cena tipica norvegese: gustare un piatto a base di pesce fresco in uno dei ristoranti locali di Tromsø, magari davanti a un bel fuoco.

Tromsø è la destinazione perfetta per chi vuole vivere l’incanto della natura, dove l’amore si fonde con la bellezza del cielo polare.

Aurora boreale a Tromso

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Aurora boreale nel cielo di Tromso, Norvegia

Edimburgo, la città dei castelli e delle leggende d’amore

Immaginatevi a passeggiare lungo le vie acciottolate di Edimburgo, circondati dalla magia di castelli medievali e di una storia affascinante. La capitale scozzese è perfetta per un San Valentino che unisce il mistero e la storia.

Eventi da non perdere:

  • Visita al Castello di Edimburgo: il castello che domina la città è il cuore pulsante della storia scozzese. Per San Valentino, visitarlo di sera, magari con una guida che racconta le leggende locali, è un’esperienza indimenticabile.
  • Tour dei misteri di Edimburgo: scoprire i segreti sotterranei della città, tra leggende di fantasmi e storie d’amore perdute, è un modo affascinante per vivere la città in modo insolito.
  • Cena tradizionale in un pub scozzese: gustatevi un buon piatto di haggis accompagnato da un whisky in uno dei numerosi pub storici della città.

Edimburgo vi regalerà un San Valentino ricco di fascino e mistero, dove il passato e l’amore si intrecciano ad ogni angolo delle sue strade.

Quando andare in Scozia

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Vista del castello di Edimburgo

Lisbona, l’amore bohemien tra tram storici e fado

Lisbona è una delle città più affascinanti d’Europa, dove ogni angolo racconta una storia. Con la sua anima bohémienne, le sue colline e il tramonto sul fiume Tago, è la meta perfetta per un San Valentino più intimo e originale.

Eventi da non perdere:

  • Giro sul tram 28: il famoso tram giallo è uno dei modi più romantici per esplorare la città. Salite insieme e fate un giro tra i quartieri più caratteristici, da Alfama a Baixa.
  • Ascoltare il Fado: la musica tradizionale portoghese, che racconta storie di amore e malinconia, è un must. Prenotate una cena in uno dei ristoranti che offrono spettacoli di fado dal vivo.
  • Passeggiata a Belém: esplorate la zona storica di Belém, con la sua Torre e il Monastero dos Jerónimos, dove potete fermarvi a mangiare un pastello de nata, il dolce tipico di Lisbona.

Con la sua atmosfera unica, Lisbona vi farà vivere un San Valentino intriso di passione e tradizione.

Tipico tram di Lisbona

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Tram d’epoca giallo a Lisbona, Portogallo.

Bruxelles, un San Valentino tra luci e arte urbana

Se siete amanti delle installazioni artistiche e della magia delle luci, Bruxelles è il posto perfetto per un San Valentino alternativo. Dal 13 al 16 febbraio, la capitale belga ospita il Bright Festival, un evento che trasforma la città in un’esplosione di colori e luci. Passeggiare tra le strade illuminate dalla creatività di artisti internazionali è l’esperienza perfetta per chi cerca un San Valentino originale.

Eventi da non perdere:

  • Bright Festival: passeggiate tra le strade di Bruxelles e lasciatevi incantare dalle installazioni artistiche luminose che animano la città durante il festival.
  • Visita alla Grand Place: una delle piazze più belle e affascinanti d’Europa, ideale per una passeggiata romantica.
  • Museo del fumetto: per gli amanti della cultura pop, il Centre Belge de la Bande Dessinée è un luogo perfetto dove immergersi nel mondo dei fumetti, una delle tradizioni più celebri di Bruxelles.

Bruxelles è una città dove la creatività e l’arte si incontrano per creare un San Valentino inaspettato e affascinante.

Grand Place, Bruxelles

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Vista della Grand Place a Bruxelles

Berlino, corsa in coppia e cinema sotto le stelle

Berlino è una città che mescola storia, arte e cultura con un’anima cosmopolita e innovativa. Per chi cerca un San Valentino diverso, la città offre eventi speciali, tra cui una corsa in coppia e il celebre Berlinale, il festival cinematografico internazionale che trasforma Berlino in un palcoscenico globale.

Eventi da non perdere:

  • Corsa in coppia al Gärten der Welt: partecipa alla corsa non competitiva nel parco Gärten der Welt, una divertente attività che permette di correre insieme a chi ami, che sia partner, amico o familiare.
  • Berlinale (13-23 febbraio): uno degli eventi cinematografici più prestigiosi del mondo, dove potrete partecipare alla magia del grande schermo, vedere film d’autore e vivere l’atmosfera del festival.
  • Passeggiata romantica nel Tiergarten: una passeggiata tra i parchi verdi di Berlino, magari al tramonto, offre momenti di tranquillità e intimità lontano dalla frenesia della città.

Berlino vi offrirà un San Valentino dinamico e pieno di cultura e divertimento, tra sport, cinema e natura.

Berlino, Torre Televisione

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La famosa Torre della Televisione di Berlino

Montepulciano, un San Valentino da film tra vigneti e passione

Chi non ha sognato almeno una volta di essere protagonista di un film romantico? A Montepulciano, la città toscana che ha fatto da sfondo ad alcune scene di New Moon, secondo capitolo della saga di Twilight, potrete vivere la stessa magia di Bella e Edward. Tra vicoli medievali, vigneti e tramonti mozzafiato, Montepulciano è la meta ideale per un San Valentino da sogno, lontano dalle folle turistiche.

Eventi da non perdere:

  • Passeggiata nella piazza medievale di Montepulciano: qui sono state girate alcune delle scene più iconiche di Twilight, tra cui la famosa processione dei Volturni. Rivivete l’atmosfera del film passeggiando mano nella mano.
  • Tour delle cantine e degustazione di vino rosso: Montepulciano è famosa per il suo vino Nobile. Cosa c’è di più romantico di un tour delle cantine e una degustazione di vini locali?
  • Visita alla Piazza Grande e al Duomo di Montepulciano: un luogo tranquillo e incantevole dove passeggiare e scoprire la bellezza di questa cittadina toscana.

Montepulciano è un luogo perfetto per chi sogna un San Valentino da fiaba, tra arte, natura e vino.

Montepulciano, borgo in Toscana

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Piazza Grande a Montepulciano, Toscana

Terni, la città di San Valentino

Per chi vuole un San Valentino ancora più speciale, non c’è destinazione migliore di Terni, la città di San Valentino, il patrono degli innamorati. Terni celebra ogni anno la festa dell’amore con eventi, concerti e attività dedicate a tutte le coppie che vogliono vivere una giornata indimenticabile nel cuore dell’Italia.

Eventi da non perdere:

  • Festa di San Valentino (dal 13 al 15 febbraio): la città si trasforma in un luogo di celebrazione per tutte le coppie di innamorati, con eventi culturali, mostre e attività romantiche.
  • Visita alla Basilica di San Valentino: il luogo dove riposano le reliquie del santo è un punto di riferimento per chi visita la città, con la possibilità di partecipare a funzioni religiose speciali.
  • Passeggiate nel centro storico di Terni: il centro della città offre angoli incantevoli per passeggiare a due, esplorando le piazze e le vie storiche.

Terni è la destinazione perfetta per chi vuole celebrare l’amore nella città che porta il nome del patrono degli innamorati, dove ogni angolo sembra parlare di romanticismo e spiritualità.

Terni, Basilica di San Valentino

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La Basilica di San Valentino a Terni nel mese di febbraio
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L’isola a forma di cuore è la vera isola dell’amore

La Croazia è il Paese perfetto per una vacanza dove saltare da un’isola all’altra è un must. Le sue isole sono centinaia, sparse nell’Adriatico: circa 50 sono abitate e ricche di storia, tra fortezze e monasteri in rovina, monumenti che raccontano l’eredità lasciata dagli incontri con i popoli veneziani e ottomani. Ci sono isole per tutte le esigenze, da chi ricerca il divertimento in spiaggia a chi, invece, preferisce semplicemente immergersi tra le bellezze della natura. E poi c’è un’isola che, per la sua forma particolare, è stata definita più volte “l’isola più adorabile del mondo”.

Stiamo parlando di Galešnjak (Galesno), meglio nota come “Isola dell’amore” dal croato Otok za Zaljubljene. Vista dal mare sembra un’isola come le altre, niente di speciale, ma dall’alto offre tutto un altro paesaggio. È infatti grazie a Google Earth che nel 2009 molti turisti hanno cominciato a parlare di quest’isola dall’aspetto straordinario, anche se non furono i primi a scoprirla. Fu il cartografo di Napoleone, Charles-François Beautemps-Beaupré, che nel 1806 mappò per la prima volta Galešnjak, mostrando come la forma dell’isola disegnasse un cuore quasi perfetto.

Dove si trova l’isola a forma di cuore

In giro per il mondo ci sono un paio di isole a forma di cuore, ma una delle più famose è proprio l’isola di Galešnjak (si pronuncia Galeshnyak), in Croazia. La trovate al largo della costa croata, in uno stretto canale tra l’isola di Pašman e la terraferma, non troppo distante dalla città di Zara. Qui giace l’isoletta di Galesnjak, con una superficie di appena 32 acri: potreste attraversarla tranquillamente a piedi in meno di dieci minuti!

E non ci sarebbero molti motivi per indugiare durante la vostra passeggiata perché sull’isola non c’è nulla, se non tanta vegetazione e tanti scogli, due dei quali molto belli e panoramici. Il più alto dei due è a 36 metri sul livello del mare, ottimo per ammirare le calette di sassi e le piscine naturali dove fare il bagno d’estate.

L’isola, ora disabitata, in passato era abitata dall’uomo: nel 2019, infatti, è stata scoperta una costruzione di massi lunga 80 metri e datata tra il 6100 e il 5400 a. C., che allacciava Galešnjak e il vicino scoglio di Ricciul.

L’isola a forma di cuore è visitabile?

Chiunque scopra questo centro del romanticismo si chiede se l’isola sia visitabile, così da trascorrerci qualche ora con la propria dolce metà. Seppur Galešnjak sia privata e non siano presenti servizi turistici, l’isola può essere visitata prenotando un tour in barca che vi permetterà di raggiungere le sue coste facilmente e velocemente, soprattutto considerando la poca distanza dalla terraferma. Se state organizzando un’uscita romantica, potreste valutare di prenotare un tour in barca a vela o su un piccolo yacht. Tra le star che hanno fatto quest’esperienza citiamo Beyoncè, che a bordo del suo yacht festeggiò uno dei suoi compleanni, Jay Z, Jeff Bezos e Michael Jordan.

Chi possiede un conto in banca abbastanza corposo (stiamo parlando di una cifra che si aggira intorno ai 13 milioni), potrebbe valutare non solo di visitare l’isola, ma anche di comprarne una parte! Dal 2023, infatti, una zona dell’Isola dell’amore pari a pari a 40 mila metri quadrati è in vendita.

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Le location di Lockerbie, la serie Tv sul volo Pan Am 103

A partire dal 27 gennaio è disponibile in esclusiva su Sky e in streaming su NOW la nuova miniserie Tv “Lockerbie – Attentato sul volo Pan Am“. Cinque episodi che illustrano un viaggio lungo ben trent’anni alla ricerca di verità e giustizia: è il racconto di uno dei peggiori attacchi terroristici che il nostro mondo abbia mai vissuto. Basata sul libro “The Lockerbie Bombing: A Father’s Search for Justice” di Jim Swire e Peter Biddulph e su diversi documenti che raccontano il fatto, è stata ideata e scritta da David Harrower e diretta da Otto Bathurst e Jim Loach, mentre i protagonisti sono il pluripremiato (tra cui un Premio Oscar) Colin Firth e l’attrice britannica Catherine McCormack. I luoghi delle riprese sono vari, ma tutti in un Paese specifico: la Scozia.

Per le vie di Edimburgo

La nuova miniserie in onda su Sky tocca dei temi molto delicati e che, in alcuni casi, hanno generato delle polemiche. Tuttavia, le riprese sono state gestiste con estrema sensibilità, e spesso in silenzio lontano dal pubblico. Tra le location che vediamo comparire nelle varie sequenze c’è la città di Edimburgo, Capitale della Scozia, e anche la seconda città più visitata della Gran Bretagna.

Le riprese si sono però concentrate in luoghi specifici, come l’Old College dell’Università di Edimburgo, uno degli edifici pubblici più importanti della città, al punto che la sua cupola è ormai un simbolo distintivo dello skyline. L’Old College che vediamo oggigiorno è opera di due degli architetti più importanti della Scozia, Robert Adam e William Playfair, e al suo interno custodisce la Playfair Library che vanta una lunghezza di 58 metri e un soffitto a volta. Attualmente è utilizzata per ospitare cene, ricevimenti e conferenze importanti.

A comparire nelle sequenze è anche la George Square dell’Università di Edimburgo, al cui centro risiede un giardino pieno di panchine e numerose pietre, alcune delle quali scolpite. George Square è anche il centro dell’Edinburgh Festival Fringe che si tiene ogni anno ad agosto.

Infine, alcune riprese sono state effettuate nella zona di Kingsknowe, un sobborgo della città con diversi edifici di pregio.

Il municipio della città di Bo’ness

Bo’ness è una città industriale e portuale della Scozia dove sorge, in Stewart Avenue, il Bo’ness Town Hall, il municipio locale che ha fatto da sfondo ad alcune delle scene della miniserie Tv. Si tratta di un edificio che, nel corso degli anni, ha subito diverse modifiche e che oggi si presenta in stile rinascimentale e costruito in pietra squadrata.

Inaugurato ufficialmente nell’ormai lontano 1904, è stato visitato persino dalla regina Elisabetta II durante un tour reale della Scozia, nel luglio 1955. Al giorno d’oggi, tuttavia, non ha più la funzione di municipio in quanto è utilizzato come sede di eventi locali, tra cui cerimonie per matrimoni e unioni civili.

La zona di Friars Brae a Linlithgow

Molte delle riprese sono state effettuate a Linlithgow, città e borgo reale della Scozia, la cui principale attrazione è un insieme di rovine del castello, luogo di nascita di Giacomo V e di Maria Stuarda. Tuttavia, la zona maggiormente utilizzata è stata quella di Friars Brae dove si trova la Rivaldsgreen House, altra location della serie Tv.

Si tratta di un’affascinante villa in pietra del diciannovesimo secolo impreziosita da un bellissimo giardino con una vasta piantagione mista di erbacee, rose e alberi, che è possibile visitare solo in alcuni precisi periodi dell’anno.

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Carnevale in Europa: le destinazioni più belle dove festeggiarlo nel 2025

Il Carnevale si avvicina e, come ogni festività ed evento, anche questa rappresenta un’occasione per viaggiare e scoprire tradizioni diverse dalle nostre. In Italia di carnevali storici e bellissimi ne abbiamo davvero tanti, ma anche nel resto d’Europa le persone celebrano queste giornate di spensieratezza e divertimento in grande stile.

Nel 2025, la Pasqua verrà celebrata il 20 aprile, di conseguenza le celebrazioni del Carnevale si terranno tra il 27 febbraio e il 4 marzo, ossia il periodo che comprende il Martedì e il Giovedì Grasso. Dove andare per festeggiarlo? Qui vi consigliamo le destinazioni più belle dove trascorrere il Carnevale in Europa.

Il Carnevale a Nizza, Francia

Il Carnevale di Nizza è uno dei più famosi d’Europa, oltre che il primo di Francia. Questo evento, infatti, vanta ben 152 anni: seppur la prima menzione risalga al 1294, per l’organizzazione del Carnevale vero e proprio si dovrà attendere il 1873, quando venne fondato il Comitato del Festival e organizzata la prima festa ufficiale con carri allegorici e ymagiers. Le Battaglie dei Fiori, invece, lo spettacolo dove attrici in costume sfilano su carri ornati di fiori e lanciano una pioggia di fiori al pubblico, risalgono al 1876.

Quest’anno si terrà dal 12 febbraio al 2 marzo 2025 e il tema sarà “Re degli Oceani”. I festeggiamenti durano ben due settimane durante le quali ci saranno parate carnevalesche giorno e notte ed eleganti Battaglie dei Fiori. Per le strade sfileranno a ritmo di musica tanti carri addobbati e animati in linea con il tema della stagione, accompagnati da artisti e musicisti anche provenienti da tutto il mondo.

Durante l’evento vengono organizzati sia eventi gratuiti che a pagamento: quest’ultimi sono le parate ufficiali e le Battaglie dei Fiori, i cui biglietti possono essere acquistati dal sito ufficiale al costo di 14 o 7 euro in base alla posizione in tribuna.

Carnevale a Tenerife, Isole Canarie

Se cercate una festa che duri oltre due settimane, allora dovete andare a Santa Cruz de Tenerife! Qui, dal 31 gennaio al 9 marzo 2025, le strade si trasformano in un tripudio di celebrazioni con costumi piumati e maschere travolgenti. La particolarità di questo Carnevale è il suo spirito inclusivo: sin dalla sua nascita, nel XVII secolo, veniva celebrato attraverso uno scambio di vestiti tra gli uomini e le donne, una caratteristica arrivata fino ai giorni nostri e che ha reso l’evento di Tenerife un appuntamento imperdibile anche per la comunità LGBTQ+.

Uno dei momenti più importanti è il gala per l’elezione della Regina del Carnevale, un concorso ricco di glamour dove le candidate sfilano su un palcoscenico di 1200 metri quadrati, indossando abiti grandiosi che possono arrivare a pesare più di cento chili. Il Carnevale di Tenerife è secondo solo al famoso Carnevale di Rio.

Il Carnevale di Basilea, Svizzera

Una delle celebrazioni più famose d’Europa si svolge a Basilea, in Svizzera. Ogni anno viene organizzata una parata con circa 20.000 persone che marciano per le strade, adornate di costumi ispirati al tema ufficiale dell’edizione. Grazie alla sua unicità e alla sua qualità, il Carnevale di Basilea, le cui origini risalgono al XIV secolo, ha ottenuto il riconoscimento come Patrimonio Immateriale UNESCO. Tra le tradizioni più particolari spiccano il Morgenstreich, ovvero la sfilata delle lanterne alle 4:00 del mattino, la parata dei Guggen con una sessantina di bande e la grande sfilata Cortège.

Quest’anno, il Carnevale si terrà dal 10 al 12 marzo 2025. Se visitate Basilea in questa occasione e desiderate saperne di più, entrate nel Museo della Cultura: in alcune sale storiche potrete approfondire la storia di questo Carnevale, famoso in tutto il mondo. Dai costumi alle lanterne, dalle maschere agli strumenti musicali per arrivare fino ai documenti storici.

Carnevale Basilea

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La sfilata dei Morgenstreich al Carnevale di Basilea

Carnevale di Cadice, Spagna

Dal 27 febbraio al 9 marzo 2025 anche Cadice festeggerà il Carnevale in un modo totalmente unico. Una delle città più antiche della Spagna sfrutta questo evento anche per raccontare i problemi più urgenti della società attraverso la parodia e la satira. Gli artisti sfoggiano i loro costumi ingegnosi e lanciano critiche acuminate alla società attraverso divertenti esibizioni musicali. Al posto delle maschere tipiche, che solitamente si possono vedere in altre città europee, qui le persone dipingono il proprio volto e indossano costumi polemici.

I tre gruppi satirici, composti da comparsas, chirigotas e coros, si sfideranno infine all’interno del Gran Teatro Falla, dove viene organizzato il concorso annuale mandato in onda anche sulle televisioni regionali.

Carnevale di Pola, Croazia

Il Carnevale di Pola ha, come tante altre città europee, una tradizione tutta sua che comincia il 17 gennaio con la presa delle chiavi della città da parte di un bambino sindaco presso il Palazzo Comunale. Con questo evento, il bambino prende simbolicamente il controllo della città dando a tutti la libertà di essere ciò che vogliono per tutto il periodo carnevalesco.

Pola è la meta perfetta per chi viaggia con bambini perché vengono organizzate tante iniziative pensate per i più piccoli, come l’allegro autobus del Carnevale e la Compagnia del Mago, tra spettacoli e trucchi magici. La sfilata con i gruppi mascherati, invece, si terrà nel centro cittadino il 22 febbraio a partire dalle 11:30. L’ultimo evento del Carnevale è previsto per il 4 marzo, con la tradizionale condanna al rogo del fantoccio di Carnevale, il colpevole di tutte le disgrazie.

Carnevale di Praga, Repubblica Ceca

Si chiama Masopust la festa tradizionale del Carnevale ceco, una parola che significa “digiuno di carne”. Dal 27 febbraio al 5 marzo, la città di Praga ospiterà tantissimi eventi come la sfilata dei personaggi mascherati sia con sembianze umane che animali tra diavoli, pastori, contadini, capre, pecore, cani, maiali.

Non mancheranno balli per le strade, canti e altre feste come quelle organizzate il Martedì Grasso. L’evento più importante del carnevale è chiamato “Carnevale Praha” e viene organizzato nel centro della città. Inoltre, la sera del 5 febbraio, presso il palazzo barocco del Clam-Gallas Palac, viene organizzato anche un elegante ballo in maschera con costumi e musiche tipiche boeme.

Carnevale Praga

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Persone mascherate nel centro storico di Praga

Carnevale a Colonia, Germania

Anche la Germania vanta un Carnevale particolare e divertente: quello organizzato a Colonia. Il Carnevale di Colonia, noto anche come la “quinta stagione” dell’anno, si svolge nei sei giorni tra Weiberfastnacht (il Giovedì Grasso delle Donne) e Veilchendienstag (il Martedì Grasso). Durante questi giorni, i “Jecken”, come vengono chiamati i festaioli, invadono le strade per celebrare con divertimento ed entusiasmo.

L’evento, che comincia il 27 febbraio e termina il 5 marzo, prevede celebrazioni pubbliche e private, tra le strade della città e gli interni dei pub. Il divertimento inizia presto al mattino e continua fino a tarda notte sia nella Città Vecchia che nel quartiere di Südstadt. Non mancano le tradizionali sfilate delle associazioni carnevalesche locali, dove la più famosa è la Rosenmontag.

Questo corteo, organizzato dal 1823 e che attraversa il centro di Colonia, è considerato uno dei più grandi della Germania ed è caratterizzato dalla presenza di carri allegorici, gruppi a piedi, danzatori e bande musicali. Circa 300 tonnellate di dolci vengono lanciati al pubblico con grande maestria, mentre circa 300.000 “Strüßjer” (mazzetti di fiori) vengono distribuiti in segno di affetto.

Carnevale di Binche, Belgio

Il 2, 3 e 4 marzo 2025, la città belga di Binche, distante 60 chilometri da Bruxelles, festeggia il Carnevale, riconosciuto Patrimonio UNESCO. Di origini medievali, vede protagonisti diversi personaggi come i cosiddetti Gilles, il cui costume può essere indossato solamente dagli uomini delle famiglie di Binche o dai cittadini residenti a Binche da almeno 5 anni.

Questi vengono accompagnati dalla società dei Paysans, personaggi che indossano costumi tradizionali fatti a mano e una maschera di cera con occhiali verdi, baffi, barba e basette bionde e il cappello di piume di struzzo. Sfilano anche i marinai, la società di Arlecchino, i Pierrots e la moglie di Gille. Il tutto accompagnato dai musicisti con i loro tamburi. La festa termina nella Grand Place con il ballo finale dei Gilles.

Carnevale Binche

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Le maschere tipiche del Carnevale di Binche

Carnevale di Lisbona, Portogallo

Andiamo ora in Portogallo, dove a Lisbona viene organizzato il famoso Carnevale dei Villani. L’evento, della durata di cinque giorni, trasforma la capitale in un grande palcoscenico dove sfilano maschere e carri e dove vengono organizzati concerti e manifestazioni per il divertimento di adulti e bambini.

Il giorno più importante dei festeggiamenti è Martedì Grasso, quando viene organizzato l’evento finale chiamato Entrudo al Parque Nações, con spettacoli che andranno avanti per tutto il giorno fino al Mercoledì delle Ceneri. Il Carnevale termina ufficialmente con la tradizione dell’Enterro do Carnaval, quando si saluta questo periodo gioioso e festoso fino all’anno prossimo.

Carnevale di Monaco, Germania

Terminiamo con Monaco di Baviera, in Germania, dove uno degli eventi più attesi del Carnevale è la festa all’aperto “München Narrisch” organizzata nel centro città. Nel 2025, i coloratissimi festeggiamenti si svolgeranno dal 27 febbraio al 4 marzo, con palchi allestiti in Marienplatz (piazza principale) e Karlsplatz-Stachus, dove si esibiranno numerosi gruppi musicali e di danza.

Un momento imperdibile è sicuramente la Danza delle Donne del Mercato il Martedì Grasso, seguita da un ritrovo di carnevale al Viktualienmarkt (mercato). Se in passato le donne danzavano individualmente intorno alle loro bancarelle, oggi si esibiscono insieme su un palco al ritmo di musica. Per l’occasione, nello spirito tipico del divertimento tedesco, al posto di frutta e verdura, le bancarelle del mercato vendono birra, vino, spumante e vin brulé!