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Leggi e regole nei casinò a Las Vegas per i bambini

Las Vegas, la città più grande nello stato del Nevada, è il mondo dedicato ai giocatori d’azzardo, ma anche una destinazione che attrae per semplice curiosità e voglia di divertirsi. Sono tante le famiglie che, durante un viaggio negli Stati Uniti, decidono di fare tappa qui per vedere che succede in una meta che fa parte del nostro immaginario collettivo anche grazie a numerosi film e serie tv.

Ma diciamolo subito: i bambini non possono entrare nei casinò ed esistono leggi e regole ben precise a riguardo che limitano gli spostamenti e gli accessi di chi ha meno di 18 e 21 anni. Scopriamo insieme quali sono e cosa fare a Las Vegas con i bambini, dove le possibilità di divertimento sono davvero tante!

Regole per i bambini nei casinò e negli hotel di Las Vegas

Nei casinò di Las Vegas possono giocare solo le persone che hanno compiuto il ventunesimo anno di età; stesso limite di età è valido per il consumo di alcolici. I minori di 21 anni possono entrare e camminare attraverso le sale, ma non possono avvicinarsi a nessuna postazione di gioco, anche se accompagnati da un adulto. I corridoi in cui possono passare sono ben segnalati: se il minore soggiorna nell’hotel, per esempio, e per raggiungere la piscina deve passare dalla sala da gioco, potrà farlo solo dalle apposite aree segnalate. Non c’è margine per la furbizia: i minori che vengono scoperti a consumare alcool saranno arrestati, mentre se scoperti a giocare verranno allontanati immediatamente dalla sala.

Se un minorenne dovesse riuscire a entrare e ad avvicinarsi alle slot machine o ai tavoli da gioco e dovesse vincere del denaro, questo andrebbe perso perché al momento del pagamento del premio la direzione esige un documento d’identità. Se desiderate alloggiare in un hotel, informatevi sulle loro regole relative ai bambini e optate per alberghi rinomati per i servizi offerti ai minori, quali babysitting, come Circus Circus, Excalibur e Mandalay Bay.

Bambini Las Vegas

Fonte: iStock

Famiglia con bambini a Las Vegas

Cosa fare a Las Vegas da minorenni e con i bambini

Nei casinò di Las Vegas i bambini non possono entrare, ma la città offre tantissime altre attrattive fatte su misura per loro. Una di queste è sicuramente il Mandala Bay Shark Reef, un bellissimo acquario dove i piccoli possono vedere i coccodrilli e le tartarughe dal vivo. Si tratta di un grande acquario ricco di percorsi interattivi e sensoriali dove i bambini potranno divertirsi e imparare tantissime cose sul mondo degli animali che spesso vedono solo in televisione.

Sempre restando in tema di animali e natura, consigliamo il Floyd Lamb State Park, un parco naturale immenso con tante aeree di intrattenimento per i bambini gestite da animatori esperti. In alcune zone del parco è possibile organizzare un picnic e barbecue insieme a tutta la famiglia. Mentre passeggiate per le starde di Las Vegas con i vostri bambini, invece, potrete assistere a una scenografica eruzione vulcanica realizzata con una miriade di luci coloratissime presso l’Hotel Mirage, che ogni ora esegue lo spettacolo dal 1989.

Nella città di Las Vegas c’è anche un bellissimo museo del flipper, il Pinball Hall of Fame, dedicato al gioco più famoso dagli anni ’50 ai ’90, dove sono esposti anche antichi modelli del Tetris e di Super Mario. Tra le altre attrazioni turistiche segnaliamo l’Adventure Dome, il parco tematico indoor più grande degli Stati Uniti d’America, e la Stratosphere, un’altissima torre luminosa con giostre da brivido. La città americana è tranquilla nonostante il suo aspetto sfarzoso, le forze dell’ordine e la sanità sono al top, anche quando si tratta di turisti stranieri.

Ci sono anche tantissimi spettacoli teatrali adatti anche ai più piccoli. Extravaganza, per esempio, è un classico di Las Vegas con balli, acrobazie e imitatori di Elvis, oltre che Blue Man Group, iLuminate e Jabbawockeez, tutte opzioni affascinanti per i più piccoli. Citiamo anche il Circus Acts, un circo fatto solo con persone e a ingresso gratuito e il Flamingo GO pool, un’intera area adibita al divertimento per le famiglie: qui troverete vasche e scivoli di varie forme e dimensioni dove trascorrere una giornata al mare, ma nel bel mezzo del deserto del Nevada! Presente anche un minigolf situato all’interno del palazzo dedicato al gruppo rock dei Kiss. Da non dimenticare infine il Museo di Storia Naturale, molto interessante sia per i bambini che per gli adulti.

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Soggiorno nei rifugi gratis per gli under 16: succede in Lombardia

Durante le vacanze estive, si sa, una delle mete più gettonate da tutti e anche dai più giovani è il mare: le spiagge assolate, il mare cristallino delle coste italiane e internazionali fanno gola a chiunque, anche alle famiglie con bambini e ai teenager. Eppure, la montagna ha tanto da offrire alle famiglie anche nel corso della bella stagione.

Sebbene la montagna sia una delle mete predilette dalle famiglie durante i mesi invernali, per godere dell’atmosfera tradizionale, scoprire i mercatini di Natale dei diversi borghi montani e divertirsi sulle piste da sci, l’estate riserva bellissime sorprese.

In Lombardia, ad esempio, l’estate tinge le montagne di verde e offre tantissime attività all’aria aperta per le famiglie. Ecco perché il Club Alpino Italiano (CAI) ha lanciato l’iniziativa “Famiglie e giovani in montagna – Estate 2024 in rifugio”, offrendo un’opportunità straordinaria per esplorare e godere delle meraviglie delle montagne lombarde. Scopriamo di cosa si tratta.

Cos’è la nuova iniziativa del CAI

Questa nuova iniziativa speciale promossa dal Club Alpino Italiano si rivolge ai giovani di età inferiore ai 16 anni e permette loro di trascorrere due notti gratuitamente in uno dei più di settanta rifugi aderenti.

Dal 6 luglio al 15 settembre, presso i rifugi che partecipano all’iniziativa, è possibile prenotare un soggiorno in mezza pensione gratuito per i giovani under 16 accompagnati da un familiare pagante. Ogni minorenne potrà usufruire di un massimo di due notti gratuite.

Questa proposta innovativa è nata con l’obiettivo di rendere le montagne lombarde più attrattive, soprattutto per le nuove generazioni. L’idea ha potuto prendere forma grazie a un finanziamento dedicato a sette diversi progetti finalizzati a valorizzare le montagne durante l’estate 2024. Il Club Alpino Italiano regionale ha proposto uno di questi progetti, che mira a far conoscere e apprezzare il ricco patrimonio montano ai giovani e alle loro famiglie. L’obiettivo è superare il numero di partecipanti dell’anno scorso, che ha visto coinvolte oltre 440 ragazze e ragazzi.

L’impegno del CAI per i giovani continua con molteplici proposte, tra cui il “Gruppo juniores del CAI di Bergamo” che organizza il programma “Giovani in montagna”. Questo progetto prevede l’organizzazione di sette fine settimana a partire dalla domenica 14 luglio, durante i quali saranno proposte attività escursionistiche, momenti di condivisione della vita in rifugio e discussioni su tematiche come l’ambiente e il volontariato.

Inoltre, l’associazione “ANA Bergamo” si impegna nell’iniziativa “Ragazze e ragazzi in cammini per la pace – Sui sentieri della memoria e le montagne della storia”. Questo progetto propone varie escursioni nelle località legate alla Prima guerra mondiale e alla Resistenza, immergendosi nelle montagne lombarde.

Oltre a promuovere la conoscenza delle montagne e delle tradizioni locali, l’obiettivo di queste iniziative è sensibilizzare le persone alle tematiche della sostenibilità ambientale, sociale, culturale, economica e turistica del territorio montano bergamasco. Si mira anche a formare i futuri amanti della montagna e a garantire un futuro duraturo per le nostre amate vette.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web del Club Alpino Italiano e contattare direttamente i rifugi aderenti all’iniziativa.

Come aderire al progetto

Chi desidera partecipare all’iniziativa dovrà visitare il sito web del Gruppo Regionale Lombardia e in particolare navigare sulla pagina “Famiglie e Giovani”: qui è possibile consultare la lista dei rifugi che aderiscono al progetto e compilare il form di iscrizione. Dopo aver verificato l’effettiva disponibilità per il soggiorno presso il rifugio più gradito, basterà contattare telefonicamente la sede, chiedendo anche – in fase di prenotazione – gli orari e i giorni di apertura del rifugio e se l’iniziativa è valida anche nei festivi e nei weekend.

La copia del modulo di richiesta e di prenotazione verrà ricevuta tramite email e andrà stampata e consegnata al rifugio il giorno dell’arrivo.

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Safari: consigli per un viaggio in Africa con i bambini

L’Africa è un continente ricco di storia, cultura e paesaggi così belli e suggestivi da togliere il fiato. Ogni nazione africana ha una sua peculiarità ma molte di queste oltre a coste caratterizzate da mare turchese e spiagge dorate, offrono la possibilità di vivere una delle esperienze più avventurose ed emozionanti per i viaggiatori, anche per i più piccoli: stiamo parlando del safari.

Nonostante sia spesso considerata una tipologia di viaggio pericolosa e difficile, in realtà è possibile organizzare un safari in Africa con i bambini, scegliendo accuratamente l’itinerario e rivolgendosi a guide e strutture specializzate.

Il luogo migliore per andare in safari con i bambini è sicuramente il Sudafrica, dove si possono trovare tantissimi parchi e riserve private, indicati per una vacanza con la famiglia, ma allo stesso tempo anche la TanzaniaNamibia e il Kenya offrono servizi adeguati. Vediamo alcuni consigli pratici e precauzioni da adottare per un viaggio con i bambini nel continente africano.

Kenya

Fonte: iStock

Il safari in Kenya

Se poi, oltre al safari, ci si vuole godere le spiagge, sicuramente altre mete da prendere in considerazione sono il Mozambico,  e il Madagascar.

Dove andare in safari con i bambini

Un safari in Africa è un’esperienza estremamente affascinante, tuttavia è necessario scegliere con cura l’itinerario migliore, optando per una destinazione adatta ai più piccoli se si vuole vivere questa esperienza con tutta la famiglia. Gli aspetti principali da prendere in considerazione sono la sicurezza, le condizioni ambientali, i trasporti e la presenza di strutture attrezzate per le esigenze delle famiglie. Il luogo ideale non deve trovarsi in zone a rischio, dunque lontano da tumulti e focolai di rivolta sociale, inoltre il parco deve essere un’area malaria free, per evitare l’esposizione dei bimbi alle malattie infettive.

È opportuno che il posto sia facilmente raggiungibile, perciò bisogna verificare che dopo il volo ci sia un veloce trasporto su gomma per arrivare in poche ore. Allo stesso tempo devono esserci operatori in grado di offrire servizi adeguati, come itinerari più brevi, parchi giochi e stanze riparate dagli insetti. Tra le destinazioni migliori per un safari in Africa con i bambini c’è il Kruger National Park in Sudafrica, distante circa 5 ore da Johannesburg, al cui interno sono presenti strutture per famiglie, riserve private ed escursioni progettate appositamente per i bimbi.

Capetown Sudafrica

Fonte: iStock

Vista panoramica di Città del Capo.

Un’altra meta molto apprezzata è il parco Masai Mara in Kenya, un luogo selvaggio dove trovare guide specializzate per i safari. Altrettanto vale per la Namibia, un Paese che non prevede vaccinazioni obbligatorie, in cui sono presenti diverse riserve private adatte a una vacanza con la famiglia, tuttavia è indicata soltanto per i bimbi dagli 8 anni in su. Infine un’altra scelta valida è il Shamwari Private Game Reserve in Sudafrica, con un’età minima di almeno 4 anni, un’area naturalistica per le famiglie localizzata vicino Cape Town e Port Elizabeth.

La Tanzania è famosa per la sua natura meravigliosa e per i tanti animali selvatici che vivono in un ambiente unico. Ci sono molte cose da vedere e fare durante un safari in Tanzania con i bambini, che renderanno il vostro viaggio indimenticabile. Uno dei principali luoghi da visitare è il Parco Nazionale del Serengeti, famoso per la sua vasta savana e la migrazione annuale dei gnu. I bambini potranno assistere a spettacoli naturali mozzafiato, come la caccia dei leoni o la corsa dei ghepardi. Potrebbero anche avvistare elefanti, giraffe, zebre e molti altri animali selvatici che popolano il parco.

Tanzania

Fonte: iStock

Il Parco Nazionale del Serengeti

Un’altra destinazione imperdibile è il Cratere del Ngorongoro, un antico vulcano ora trasformato in una caldera con una vasta concentrazione di fauna selvatica. Qui i bambini avranno l’opportunità di vedere da vicino rinoceronti, ippopotami, bufali e numerosi uccelli. La vista panoramica del cratere è semplicemente mozzafiato. Per aggiungere un tocco culturale all’esperienza in Tanzania, è consigliabile visitare anche una delle tribù Maasai. I bambini potranno imparare le tradizioni e la cultura di questa antica tribù nomade, interagire con i membri della comunità e persino partecipare a danze tradizionali. Infine, l’isola di Zanzibar è una meta ideale per rilassarsi dopo il safari. Le spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline offrono un ambiente perfetto per i bambini per giocare e fare snorkeling. Qui potrete esplorare i mercati locali, visitare il centro storico di Stone Town e scoprire la ricca storia di questa affascinante isola.

Come organizzare il viaggio

Un safari in Africa con i bambini va pianificato con largo anticipo, studiando nel dettaglio ogni particolare dell’itinerario da seguire. Innanzitutto è preferibile rivolgersi a un tour operator qualificato, esperto in questo tipo di viaggi, un professionista che sappia consigliare i luoghi più adatti per una vacanza con tutta la famiglia, a seconda dell’età dei propri figli. Inoltre bisogna scegliere la stagione dell’anno migliore per viaggiare, evitando periodi troppo caldi o piovosi.

Un altro aspetto importante riguarda le condizioni igieniche, da verificare prima di partire con l’agenzia di viaggi e sui siti delle autorità sanitarie, soprattutto in merito alle vaccinazioni obbligatorie e opzionali. Una volta individuata la destinazione idonea è necessario organizzare tutti gli spostamenti, eventualmente dividendo alcune tratte per renderle più leggere, assicurandosi della presenza di strutture adeguate per soggiornare con i bambini.

Qual è l’abbigliamento adeguato?

I vestiti devono essere comodi e a strati, infatti se durante il giorno fa molto caldo di notte le temperature possono precipitare, specialmente in alcune zone dell’Africa. Dopodiché è fondamentale portare in valigia repellenti per zanzare, cappellini e occhiali da sole, crema solare a protezione elevata, alcune medicine di base per qualsiasi evenienza, una borraccia termica per l’acqua e del cibo da viaggio, da consumare all’occorrenza. Molti genitori hanno anche un kit di pronto soccorso, una precauzione aggiuntiva che non fa mai male in un viaggio in Africa.

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Le nuove crociere per le famiglie sono un portento

L’estate di Costa Crociere parte col vento in poppa con i nuovi tour per famiglie nelle principali destinazioni del Mediterraneo occidentale, arricchiti da un ricco programma di animazione a tema per i più giovani.

Le nuove proposte includono sia tour a terra creati su misura, sia attività di intrattenimento a bordo legate ai tour, disponibili esclusivamente con Costa Crociere nelle principali destinazioni del Mediterraneo occidentale: Savona, Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Cagliari, Barcellona, Valencia e Marsiglia. Le attività pre e post escursione sono curate dal team di animatori dei Club di bordo dedicati ai bambini, lo Squok Club e il Teens Club, garantendo divertimento e coinvolgimento per tutta la famiglia.

Due programmi per due fasce d’età

Il programma delle esperienze a terra prevede due opzioni principali per fasce d’età: una per bambini dai 3 ai 13 anni, accompagnati dai familiari, e una per ragazzi dai 14 ai 17 anni che possono partecipare autonomamente sotto la supervisione degli animatori. I genitori potranno così rilassarsi mentre i figli vivono esperienze coinvolgenti e sicure.

I tour per bambini e bambine dai 3 ai 13 anni accompagnati dai familiari, prevedono attività come esplorare i mercati di Palermo alla ricerca degli ingredienti del cannolo e poi partecipare a una cooking class a bordo; scoprire Marsiglia attraverso i giochi e i prodotti tipici del luogo, come la petanque e il sapone; trascorrere una fantastica giornata sulle colline di Genova con la visita dell’Osservatorio, dove vivere l’esperienza coinvolgente dell’osservazione del sole che lascia a bocca aperta non solo i bimbi, ma anche i genitori. Il ritmo di questi tour è lento, con momenti di svago, gioco e riposo per garantire una piacevole esperienza a tutta la famiglia.

Costa Crociere famiglie

Fonte: ufficio stampa Costa Crociere

Famiglia al mercato

Per i ragazzi più grandi, dai 14 ai 17 anni, che vogliono divertirsi in autonomia e con i loro coetanei, sotto la supervisione degli animatori Costa, sono state pensate attività avvincenti, come i tour fotografici alla scoperta della street art di Marsiglia; un’avventurosa giornata di surf e paddle-boarding a Cagliari; un giro tra i luoghi più “instagrammabili” di Napoli, seguendo il percorso più “social” della città; un trekking alla Grotta dei Falsari vicino a Savona; o un’escursione in barca a vela a Palermo a bordo del “Lisca Bianca”, un piccolo veliero dalla storia incredibile.

Le nuove proposte di Costa Crociere offrono vantaggi per tutta la famiglia: esperienze coinvolgenti e divertenti per bambini e ragazzi di tutte le età, momenti di relax e tranquillità per i genitori, che possono godersi le mete della crociera in tutta sicurezza mentre i loro figli si divertono con gli animatori.

Le attività per famiglie a bordo

Ma non finisce qui. Perché una volta tornati a bordo, il nuovo programma di Costa Crociere dedicato alle famiglie prevede altre attività di intrattenimento in continuità con i tour, per un’esperienza a tema che dura tutto il giorno. Tra queste, cooking class per piccoli chef che potranno imparare i segreti della cucina dai maestri Chef di bordo, preparando deliziosi piatti insieme ai loro genitori, laboratori creativi e giochi per dare spazio alla fantasia e al divertimento, balli di gruppo e attività sportive pensate per tutte le età.

Su Costa Toscana e Costa Smeralda, una giornata intera sarà dedicata alle famiglie, con la mascotte Squok come guida in tutte le attività, che culmineranno con un emozionante spettacolo serale al Colosseo. Inoltre, presso La Hall of Fame allo Squok Club e nella Teen Zone, i ragazzi potranno condividere le foto più belle della loro vacanza, scattate durante le escursioni e a bordo.

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Bolzano Vacanze Con Bambini Viaggi

Vacanze formato famiglia al Falkensteiner Family Resort Lido

Un sogno. Non esiste altra parola per raccontare il Falkensteiner Family Resort Lido, una struttura 4 stelle, superior, spaziale, che unisce qualità dei servizi, divertimento e avventura, ma anche contatto con la natura e relax, rigorosamente e meravigliosamente formato famiglia. Situato vicino al Plan de Corones, nella pittoresca Val Pusteria, questo resort è pensato per accogliere famiglie con bambini di tutte le età, garantendo esperienze indimenticabili per i più piccoli, ma anche coccole e attenzioni per gli adulti.

Un mondo di divertimento

È sufficiente ammirare lo sguardo dei bambini man mano che si avvicinano all’ingresso, e i loro occhi sgranati, con bocca spalancata, quando entrano. A metà tra un parco dei divertimenti esclusivo e un villaggio di 7.000 mq curato nel minimo dettaglio e su misura per le famiglie, il Falkensteiner Family Resort Lido è la meta ideale per le vacanze coi bambini. Falky è la mascotte che accompagna i piccoli ospiti nella sua terra, fatta di diversi programmi di animazione, di giochi ed esperimenti emozionanti, di intrattenimento e apprendimento. Incredibile ma vero, il Rooftop Sky Adventure Park, sul tetto del resort, è unico nel suo genere: uno spazio interattivo che include una pista da sci dove, grazie a un materiale speciale, è possibile sciare anche senza neve. La presenza di un impianto di risalita rende, quindi, perfette le discese in tutte le stagioni; campi sportivi; piste per gare di Bobby Car e il Valo Jump, una sorta di tappeto elastico interattivo, unico in Italia. Il tutto con un panorama mozzafiato. Anche lo spazio dedicato alle attività in acqua è straordinario; e si può scegliere tra rilassarsi sulla riva del lago naturale con spiaggia di sabbia, o un tuffo nello scivolo ad alta velocità più lungo dell’Alto Adige con cronometraggio, per le sfide con gli amici.

Valo Jump

Fonte: Falkensteiner Resort Lido

Valo Jump, Falkensteiner Family Resort Lido

Le attività dai piccolissimi agli 11 anni fino ai teenager

Il resort è perfettamente attrezzato per intrattenere i bambini di tutte le età, a partire dai 6 mesi, e accompagnati dalla simpaticissima mascotte Falky. Il Falky Land è un mondo di giochi e attività pensato per stimolare la creatività e il divertimento dei più piccoli, che possono partecipare a programmi di animazione, laboratori creativi e tanti giochi. I piccolissimi hanno un team dedicato e un’area baby morbida e accogliente, per gattonare e giocare. Nella hall è allestita una cucina per bambini, e nelle camere si trovano lettini, vaschette, fasciatoi, ma anche passeggini e marsupi per le escursioni. I bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni hanno a disposizione un’area giochi a 2 piani, con la ricostruzione di un villaggio in miniatura per giocare simulando la vita reale, in quel gioco simbolico che amano tanto. Per loro è allestita anche una stanza del tesoro e un angolo misterioso per i più coraggiosi; oltre a un angolo lettura, con giocattoli e una sala creativa. Dai 7 agli 11 anni, i giovani ospiti possono cucinare accompagnati dagli animatori ed educatori, partecipare a cacce al tesoro, andare nel cinema dedicato e seguire un programma di animazione. Ma non solo: il Falkensteiner Family Resort Lido organizza serate in discoteca per bambini, spettacoli di magia e dei pirati e tanti laboratori creativi e di scoperta della natura circostante. E i teenager? A loro è dedicato un grande padiglione, paradiso del gaming, con discoteca, cinema e laboratori e molto altro.

Falkensteiner Family Resort Lido

Fonte: Falkensteiner Resort Lido

Esterno del Falkensteiner Family Resort Lido

La SPA per tutta la famiglia

Dopo una giornata di attività ed escursioni, nulla è più rigenerante di una pausa nella moderna Acquapura Spa del resort. Mentre i bambini si divertono nelle aree dedicate, i genitori possono godere di momenti di relax nell’area “Adults only”, con sauna finlandese, sauna bio e bagno turco; oltre alla nuova sala fitness completamente attrezzata per mantenersi in forma. Ma la Spa del Falkensteiner Family Resort Lido va oltre e propone anche trattamenti pensati per i più piccoli, inclusa la sauna panoramica per famiglie sul tetto dell’hotel, per un’esperienza di benessere condivisa.

Buongustai di tutte le età

Il benessere non può prescindere dall’alimentazione e la cucina, per questo la vacanza al Falkensteiner Family Resort Lido è un vero viaggio nei sapori della tradizione altoatesina, con ingredienti freschi e locali. Ovviamente l’attenzione alla dieta dei bambini e delle bambine è altissima: i menu baby sono studiati per essere gustosi e salutari. Il ristorante Falky è dedicato ai più piccoli e con l’esclusiva formula Pensione Completa Gourmet Plus gli ospiti possono gustare pizza, pasta fresca e tanto altro preparato nelle stazioni di live cooking.

Offerte da non perdere

Per rendere il soggiorno ancora più speciale e imperdibile, il Falkensteiner Family Resort Lido, una delle strutture più d’avanguardia d’Europa, propone il pacchetto Magic Family Moments, che include attività e servizi extra per un’esperienza completa e senza pensieri. L’offerta, da prenotare fino al 28 agosto, propone pacchetti a partire da 5 notti (con 5% di sconto dalla quinta notte e 10% di sconto a partire dalla settima). Il programma? Colazione sulla terrazza sul lago, escursioni in natura e pranzo in famiglia. Accesso al parco divertimenti sul tetto e al Valo Jump per i piccoli della famiglia; mentre i genitori si rilassano in spiaggia o in piscina. A merenda una fetta di torta fatta in casa; per i grandi aperitivo in terrazza prima della cena tutti insieme. Per visitare i dintorni e scoprire le montagne, le guide del Falkensteiner Family Resort Lido organizzano escursioni con i lama, gite alle cascate di Reinbach, uscite di rafting e tanto altro ancora.

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I luoghi di Pippi Calzelunghe in Svezia, per una vacanza con i bambini

La chioma arancione più famosa della tv? È sicuramente quella di Pippi Calzelunghe. Protagonista dell’omonimo romanzo della scrittrice svedese Astrid Lindgren, pubblicato nel 1945, è poi diventata nota in tutto il mondo grazie alla serie tv trasmessa a partire dal 1969, ma negli anni successivi i bambini l’hanno conosciuta anche per la sua versione animata. E dove andare per visitare i luoghi di questa storia e conoscere dove è ambientato il racconto delle treccine più simpatiche del mondo, se non in Svezia?

Molte delle vicende di Pippi, infatti, si svolgono in un’immaginaria cittadina svedese chiamata Villa Villacolle, ma alcuni dei luoghi descritti nel libro sono ispirati a posti reali in Svezia e visitarli può opportunità unica di immergersi nella magia di questa affascinante storia.

Stoccolma

Fonte: 123RF

Veduta aerea della città di Stoccolma

Junibacken

Junibacken è un museo interattivo a Stoccolma che celebra le opere di Astrid Lindgren. Qui i visitatori possono esplorare le avventure di Pippi Calzelunghe e di altri personaggi di Lindgren in un ambiente davvero coinvolgente. Tra le attrazioni principali del museo c’è un treno magico che porta i visitatori in un viaggio attraverso le storie di Pippi e degli altri personaggi di Lindgren e inoltre è anche possibile ammirare... la casa di Pippi Calzelunghe! Il The Story Train, nel suo affascinante viaggio lungo 20 minuti, coinvolge grandi e piccini in un itinerario di voci, scenografie e colori. Un vero e proprio mondo incantato, che ogni bimbo che si reca a Stoccolma non può non vivere.

L’isola di Gotland

L’isola di Gotland situata nel Mar Baltico, è un’importante fonte di ispirazione per Astrid Lindgren. La città medievale di Visby, patrimonio dell’Unesco dal 1995, ha fornito la base per la creazione di Villa Villacolle e il suo caratteristico stile architettonico. Già anche solo camminare per le strade di Visby può far sentire i visitatori come se fossero entrati nel mondo di Pippi.

Visby in Svezia

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La città di Visby

Visby è la più grande città dell’isola di Gotland ed è la città medievale meglio conservata di tutta la Svezia: è proprio a Visby che, nel romanzo, Pippi Calzelunghe piomba all’improvviso, per andare a vivere da sola. Ed è qui che gli episodi della serie tv sono stati girati, in questa terra di Vichinghi, in cui il mare azzurro è incorniciato da sassi bianchi e le pecore girano libere nei prati. Cosa vedere in città? Sicuramente il suo centro storico, prima di inforcare la bici e andare alla scoperta dei suoi dintorni.

A 10 chilometri da Visby, esiste un’altra casa di Pippi Calzelunghe: è all’interno del parco di divertimenti Kneippbyn, un luogo ricco di piscine, di canoe, di pedalò e di giostrine. Qui, dove l’ingresso costa 100 euro per una famiglia di quattro persone ma all’interno non si paga poi niente, è stata ricreata alla perfezione la casa di Pippi.

Astrid Lindgrens Värld

Astrid Lindgrens Värld, o “Il Mondo di Astrid Lindgren”, è un parco tematico situato a Vimmerby, la città natale di Astrid Lindgren, nella Svezia meridionale. Questo parco magico è dedicato alle opere di Lindgren, inclusa Pippi Calzelunghe. Qui i visitatori possono esplorare Villa Villekulla, partecipare a spettacoli teatrali interattivi e incontrare i personaggi amati della storia di Pippi. E soprattutto ci si diverte, a prescindere da quale sia la propria età.

Villa Villacolle

 Villa Villekulla, la casa di Pippi Calzelunghe, è un’iconica residenza immaginaria. Sebbene non esista realmente, si dice che Astrid Lindgren si sia ispirata a una casa a Saltsjöbaden, un sobborgo di Stoccolma, per creare la Villa Villacolle. I fan di Pippi possono visitare Saltsjöbaden e immaginare come sarebbe vivere nella stravagante dimora di Pippi.

Saltsjobaden

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Il quartiere di Saltsjobaden a Stoccolma

Mariefred

Mariefred è una pittoresca cittadina svedese situata sul lago Mälaren. Il suo castello, il Castello di Gripsholm, è stato descritto come il castello di Pippi Calzelunghe nel libro “Pippi Calzelunghe e il tesoro di Capitan Kid”.

 

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Le spiagge più belle dell’Isola d’Elba per una vacanza con i bambini

L’Isola d’Elba, incastonata nel Mar Tirreno, è una destinazione ideale per una vacanza in famiglia. Con le sue spiagge mozzafiato, le acque cristalline e un’atmosfera accogliente, l’isola offre un’esperienza unica per grandi e piccini. In questo articolo, esploreremo alcune delle spiagge più belle e adatte alle famiglie che rendono l’Isola d’Elba un luogo perfetto per trascorrere le vacanze estive.

Tra le numerose spiagge che punteggiano l’Elba, infatti, alcune sono particolarmente adatte per una vacanza con i bambini. Queste spiagge offrono ampie insenature raggiungibili in auto con brevi tratti a piedi, permettendo di godersi un mare meraviglioso e una vacanza spensierata.

Spiaggia di Cavoli

La spiaggia di Cavoli sull’Isola d’Elba è un vero paradiso per gli amanti del mare. Con la sua sabbia dorata e finissima, le acque cristalline e l’atmosfera selvaggia, questa spiaggia offre un’esperienza unica per tutta la famiglia. Circondata da una vegetazione rigogliosa e da scogliere pittoresche, la bellezza naturale di Cavoli è indescrivibile, proprio da cartolina. Nonostante la sua posizione appartata, la spiaggia offre servizi essenziali come stabilimenti balneari, lettini e ombrelloni. È il luogo ideale per rilassarsi, fare il bagno e godersi la tranquillità della natura circostante.

Spiaggia di Cavoli su Isola d'Elba

Fonte: iStock

La spiaggia di Cavoli

Spiaggia di Marina di Campo

La seconda spiaggia più lunga dell’Elba, con quasi 1200 metri di arenile. Questa spiaggia è famosa per la finissima sabbia dorata, l’esposizione meridionale e il contesto naturale e paesaggistico in cui si trova. Conserva ancora alcune aree dunali intatte, dove fiorisce il giglio di mare con i suoi bei fiori bianchi profumati. Questa spiaggia è ideale per le famiglie con bambini piccoli, che possono giocare con la sabbia e fare il bagno in acque basse che degradano dolcemente.

Spiaggia della Paolina

Intitolata alla sorella di Napoleone, si racconta che amasse prendere il sole sull’isolotto situato a pochi metri dalla riva. L’isolotto è facilmente raggiungibile a nuoto o a piedi, poiché il fondale è poco profondo. La Spiaggia della Paolina ha un fascino naturale unico, grazie alla trasparenza dell’acqua, al meraviglioso fondale e al folto bosco di lecci circostante. La spiaggia è molto stretta, con una larghezza di circa 6 metri nei punti più ampi, e lunga meno di un centinaio di metri, ed è composta da sabbia mista a sassolini.

Spiaggia di Fetovaia

Una delle spiagge più suggestive dell’isola, caratterizzata da un magnifico contesto naturale con sabbia dorata, scogliere granitiche e un mare che varia dal blu intenso al verde chiaro. Lunga circa 200 metri e larga fino a 40 metri, la spiaggia è composta da sabbia granitica dorata e fine. È protetta da un promontorio selvaggio (Punta Fetovaia) ricoperto dalla macchia mediterranea che si estende per circa 800 metri. Nelle giornate tranquille, è l’ideale per un’escursione in pedalò. La spiaggia è riparata da quasi tutti i venti, rendendola perfetta per i bambini piccoli.

Spiaggia di Fetovaia su Isola d'Elba

Fonte: iStock

La spiaggia di Fetovaia

Spiaggia di Nisporto

Situata in uno dei golfi più affascinanti dell’Elba, in un anfiteatro naturale formato dai rilievi di Serone delle Cime, Capannone e Colle Pecorara, coperti da un fitto bosco e macchia mediterranea. Il fondale digrada dolcemente nel mare turchese, consentendo piacevoli passeggiate in acqua e rendendo la spiaggia molto amata dalle famiglie con bambini che si divertono a giocare sulla riva con secchiello e paletta. La Spiaggia di Nisporto è al centro di una baia a forma di ferro di cavallo, con una bella scogliera che la circonda e la protegge dai venti, esponendola solo a quelli provenienti dal quadrante nord e nord-ovest.

Spiaggia di Sansone

Questa spiaggia selvaggia e incontaminata è caratterizzata da ciottoli bianchi levigati, con tratti minori di sabbia e sassi più grandi per sdraiarsi. Una scogliera bianca alle spalle, ricoperta dalla macchia mediterranea, la protegge dai venti e crea un’atmosfera scenografica. Grazie al fondale di sassolinie alle acque cristalline, la Spiaggia di Sansone è ideale per lo snorkeling e per ammirare i fondali marini.

Spiaggia di Sansone su Isola d'Elba

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La spiaggia di Sansone

Queste sono solo alcune delle bellissime spiagge dell’Isola d’Elba che offrono un ambiente e un contesto adatto alle famiglie. Oltre alle spiagge, l’isola offre anche molte altre attività per divertirsi, come escursioni in bicicletta, passeggiate panoramiche, visite ai musei e ai borghi storici. Inoltre, i ristoranti dell’isola offrono prelibatezze culinarie a base di pesce fresco e prodotti locali: insomma, quest’isola saprà sicuramente stupirvi con le sue bellezze!

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Dove portare i bambini per scappare dal caldo

Quando le temperature cominciano a salire e l’aria di città diventa afosa, un weekend fuori porta in destinazioni a contatto con la natura è l’idea perfetta, soprattutto per chi ha figli. Ma come trovare le mete ideali in grado di garantire relax agli adulti e divertimento ai più piccoli senza macinare troppi chilometri? SiViaggia ha scelto alcuni degli angoli di paradiso più belli dove andare con i bambini quando fa troppo caldo, tra mare, montagna e laghi dai colori mozzafiato.

Relax sulle spiagge del Lago Maggiore in Lombardia

Lo sappiamo, Milano può diventare particolarmente calda e invivibile durante l’estate. Per fortuna la Lombardia offre tanti luoghi dove trovare sollievo insieme ai propri bambini, come le spiagge sul Lago Maggiore. Non solo acque pulite e paesaggi unici, ma anche tante località storiche da scoprire durante una passeggiata o per fare pausa pranzo. Le spiagge imperdibili? La spiaggia 5 Arcate a Castelveccana, la spiaggia di Lisanza a Sesto Calende e La Noce ad Angera.  

Picnic al Lago Blu in Valle d’Aosta

Non solo mare, l’estate è il momento ideale per scoprire la montagna e i suoi laghi, di cui la Valle d’Aosta è davvero ricca. A sole 2 ore di distanza da Torino, in località Breuil-Cervinia, si trova lo specchio naturale del Lago Blu. Circondato da abeti e larici secolari, può essere raggiunto facilmente anche con i bambini con una passeggiata di soli quindici minuti. Il luogo perfetto per riempirsi gli occhi di bellezza, sfuggire all’afa e godersi un picnic in famiglia. 

Al fresco dentro le Grotte di Caglieron in Veneto

Esiste un luogo più fresco di una grotta? A soli 80 km da Venezia (90 km da Udine e 37 km da Pordenone) è possibile immergersi nel mondo naturale offerto dalle Grotte di Caglieron, in Provincia di Treviso. Adulti e bambini amano camminare lungo i suoi percorsi avventurosi dove si alternano grotte naturali scavate dal torrente, cavità artificiali e cascate. Al termine del percorso è presente anche un antico mulino e un bar per un piccolo snack.

Passeggiate sul Monte Conero nelle Marche

Stai cercando una passeggiata semplice da fare con i bambini sul Monte Conero? Questa famosa montagna a picco sul mare offre non solo spiagge da sogno, tra le più belle dell’Adriatico, ma anche percorsi magici come l’anello di Portonovo – sentiero 309. In circa 2,5 km camminerete tra la costa e il bosco, attraversando laghetti naturali e costeggiando affascinanti edifici storici.

Monte Conero meta estiva per bambini

Fonte: iStock

Paesaggio costiero del Monte Conero

Tra mare e montagna in Toscana

In Toscana sono tante le mete perfette per sfuggire al caldo insieme ai bambini, sia nell’entroterra che sulla costa. Per chi vuole cercare sollievo nella natura, il Parco dell’Orecchiella a Garfagnana offre tante avventure incredibili. Qui è possibile incontrare animali come mufloni e cervi, visitare il Museo Naturalistico, il Museo dei Rapaci e il meraviglioso giardino dei fiori di montagna. Secondo una leggenda, inoltre, questa riserva naturale nasconde fra le sue montagne fate e folletti! Per chi ha voglia di mare, invece, le spiagge della Maremma e della Versilia sono perfette perché l’acqua è pulita e ben attrezzate.

Parchi naturali e magici vicino Roma

Roma può essere particolarmente stancante d’estate, sia per il caldo che per il grande afflusso turistico. Una gita fuori porta nei dintorni della Capitale è la soluzione ideale per trascorrere una giornata indimenticabile alla scoperta del territorio. Per chi ama le camminate nella natura, una passeggiata intorno al Lago di Nemi è un must insieme al Parco Regionale dei Castelli Romani. Anche la stupenda area protetta del Parco naturale regionale dei Monti Simbruini offre sentieri turistici a portata di bambino, oltre che il magico e affascinante Parco dei Mostri di Bomarzo.

Immersione nella natura in Campania

Seppur meravigliose, la Costiera Amalfitana, Capri o Sorrento non sono la meta ideale per una famiglia con bambini alla ricerca di una destinazione unica dove sfuggire al caldo e alla folla. Dove andare, quindi, in Campania? Il Parco regionale del Matese, situato a poche ore di distanza da Napoli, è un’ottima scelta per fare trekking o nuotare nel fiume. Per rilassarsi e far giocare i bambini nell’acqua, invece, il Lago di Telese è perfetto: qui è presente anche un’area adibita per i picnic con tavoli e tettoie.

All’ombra di foreste millenarie in Puglia

Le estate pugliesi sono fantastiche, ma talvolta veramente calde e insopportabili, soprattutto per i bambini. Per chi vuole sfuggire al caos delle località costiere meglio dirigersi verso la millenaria Foresta Umbra, una riserva naturale protetta situata a soli 15 km dalle famose spiagge del Gargano. Lo stesso nome “Umbra” deriva dalla parola “ombra“ perché sono tante le aree dove non batte mai il sole, quindi perfette per ripararsi dalla calura dei mesi più caldi. Inoltre, grazie alla sua importanza biologica ed ecologica, è diventata Patrimonio dell’UNESCO nel 2017, un motivo in più per andare a scoprirla.

Madre e figlio su un lago

Fonte: iStock

Madre aiuta il bambino a entrare nel lago della Foresta Umbra

Tra borghi, laghi e cascate in Liguria

Sai che nell’entroterra ligure si nasconde una valle ricca di borghi e paesaggi naturali unici? Stiamo parlando della Val di Vara, una meta poco conosciuta, ma ideale per sfuggire all’afa e alle folle turistiche. Qui si può passeggiare tra le vie di paesini piccoli e tradizionali come Pignone, Brugnato e Rocchetta di Vara, circondarsi dalla natura offerta dal Lago Puro di Valgiuncata, dove sono presenti anche rinfrescanti cascate, o visitare alcuni castelli come quello di di Madrignano o di Calice. Per chi ha voglia di camminare e i bambini sono entusiasti, è possibile percorrere uno dei trekking offerti dal Monte Cornoviglio e godere delle sue incredibili viste panoramiche.

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Volare con i bambini: a che bagagli hanno diritto?

Volare con i bambini sta diventando sempre più semplice, sia perché le famiglie si stanno abituando a prendere l’aereo per viaggiare anche con i più piccoli, sia perché le compagnie aeree sono sempre più attente alle esigenze delle famiglie, soprattutto se accompagnano un neonato.

Uno degli elementi essenziali di cui teniamo conto quando stiamo prenotando un volo anche per i bambini, riguarda i bagagli: quali sono quelli compresi nel biglietto di un bambino? Si possono portare passeggini e altri accessori per il trasporto dei piccoli? Vediamo quali sono le regole applicate dalle principali compagnie aeree operanti in Italia.

Compagnie low cost: regole sui bagagli per bambini

Le regole che riguardano i bagagli per bambini e neonati variano in base alla compagnia aerea, ma generalmente si può fare una distinzione tra compagnie low cost e compagnie di bandiera. Tra i vettori a basso costo, solitamente è possibile portare con sé accessori per il trasporto dei bimbi e una borsa piccola, ma non vale per tutti i casi. Vediamo le regole di tre compagnie low cost tra le più famose e utilizzate dagli italiani: easyJet, Ryanair e Vueling.

EasyJet

Tra le principali compagnie aeree low cost che operano in Italia troviamo easyJet, che permette di imbarcare due articoli aggiuntivi per ciascun bambino, a scelta tra passeggino, culla, carrozzina, lettino da viaggio o seggiolino.

Se si viaggia con un neonato (dai 14 giorni ai 2 anni) che resterà in braccio ai genitori, si può portare anche una borsa-fasciatoio in più (con dimensioni massime 45 x 36 x 20 cm) sempre in via gratuita. Tale borsa dovrà essere sistemata sotto il sedile. Diversamente, i bambini sopra ai 2 anni e i neonati per i quali si prenota un posto a sedere, seguono le regole dei bagagli per gli adulti.

Ryanair

Ryanair, l’altra celebre compagnia che offre voli a basso costo, invece, non permette l’imbarco di alcun tipo di bagaglio per bambini al di sotto dei due anni. È compreso però il trasporto di due attrezzature per il bambino, come passeggini, culle e seggiolini. Per i genitori è comunque ammessa un’altra borsa o accessorio di massimo 5 chili e di dimensioni massime 45x35x20 cm, qualora ci si imbarcasse con un neonato (quindi meno di 2 anni).

Gli articoli per il trasporto dei bambini dovranno essere etichettati al banco check-in o al gate di imbarco e si potranno utilizzare fino alla scaletta dell’aereo. Per il ritiro degli stessi, una volta giunti a destinazione è bene informarsi con il personale di terra per capire dove ritirarli.

Vueling

Si possono trasportare più bagagli per bambini con Vueling, che permette di aggiungere, nella prenotazione dell’adulto che accompagna un neonato di età inferiore ai 2 anni, un bagaglio di massimo 10 chili (55x40x20 cm) e una borsa per gli effetti personali del piccolo, che pesi al massimo di 5 chili.

Inoltre, anche con questo vettore è concesso il trasporto gratuito di due oggetti extra tra passeggino, culla o ovetto, mentre il seggiolino per l’auto può essere registrato solo come bagaglio speciale e perciò prevede il pagamento di un costo aggiuntivo alla prenotazione. Per tutti i bambini sopra ai 2 anni, invece, la politica dei bagagli è uguale a quella per gli adulti.

Compagnie di bandiera: bagagli compresi per i più piccoli

Le regole per i bagagli dei bambini cambiano nelle compagnie di bandiera, che generalmente permettono di trasportare gratuitamente valigie e accessori per il trasporti di neonati a bambini. Vediamo alcuni esempi tra le compagnie di linea più celebri.

ITA Airways

Con la compagnia di bandiera italiana ITA Airways le regole sui bagagli variano in base all’età e al tipo di posto assegnato al bambino. Per i neonati fino ai 23 mesi che viaggiano in braccio a un adulto è prevista la possibilità di aggiungere un bagaglio di massimo 10 chili, a meno che il biglietto acquistato abbia una tariffa Light (in tal caso il bagaglio non è compreso e si potrà portare soltanto un passeggino e una borsa piccola).

Se invece il neonato occupa un posto assegnato, il suo accompagnatore ha diritto a portare, oltre alle sue valigie, anche un bagaglio a mano (fino a 8 chili) e un bagaglio in stiva (fino a 23 chili). Anche in questo caso, se si acquista una tariffa Light le possibilità sono ridotte e si potrà portare soltanto un bagaglio a mano fino a 8 chili.

Per quanto riguarda i bambini da 2 a 11 anni, le regole sui bagagli sono uguali a quelle per i neonati con posto assegnato. Inoltre, fino agli 11 anni compiuti del bambino è possibile imbarcare in stiva il passeggino in maniera gratuita e per tutte le destinazioni e classi di viaggio.

Infine, nei voli ITA Airways è concesso portare lo zaino passeggino in cabina, al posto del bagaglio a mano, a patto che le sue dimensioni non superino i 55x35x25.

Lufthansa

Volando con la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, i bambini più piccoli (0-2 anni) hanno diritto a un bagaglio gratuito di massimo 23 chili (con dimensioni entro i 158 cm totali tra larghezza, altezza e profondità). Questa regola generale, però, non vale per la tariffa Economy Light. Dai 2 anni in su, invece, si applicano le regole sui bagagli degli adulti.

Anche con questa compagnia, inoltre, seggiolini, passeggini e carrozzine pieghevoli possono essere portati con sé come bagaglio a mano extra, in maniera gratuita. A bordo degli aerei, inoltre, si trovano i fasciatoi e si può chiedere di riscaldare il biberon, oltre a trovare anche i pannolini di ricambio in caso di emergenza.

Prima di prenotare il volo, vi consigliamo di controllare sempre le più recenti regole applicate dalla compagnia aerea, poiché potrebbero verificarsi variazioni o eccezioni particolari.

British Airways

Anche British Airways è una compagnia che permette di portare bagagli extra per i bambini. In particolare, per quanto riguarda i bagagli a mano, se si viaggia con un neonato (sotto i 2 anni), è concessa una borsa aggiuntiva inclusa nella franchigia.

In merito ai bagagli da imbarcare in stiva, invece, è previsto un bagaglio da 23 chili per il neonato con meno di due anni (fatta eccezione per le tariffe Basic). I bambini dai 2 agli 11 anni hanno la stessa franchigia bagaglio prevista per gli adulti. Oltre ai bagagli, è possibile imbarcare in stiva fino a due oggetti extra (come passeggini e culle), anche nel caso in cui si acquisti la tariffa Basic.

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Come far stare tranquilli i bambini in aereo? I trucchi degli assistenti di volo

Se noi adulti siamo dotati di filtri che ci permettono di gestire (la maggior parte delle volte) le nostre emozioni in pubblico, così non è per i bambini: spesso le loro reazioni possono essere imprevedibili e bisogna partire preparati quando si devono affrontare situazioni particolari. Proprio come quella di un viaggio in aereo.

Quali sono i trucchi degli assistenti di volo per fargli vivere un viaggio sereno? E, di conseguenza, che lo sia anche per i genitori e gli altri passeggeri? Perché, per quanto i bambini siano meravigliosi, è vero che sentirli piangere, gridare o lamentarsi per ore può diventare sfiancante per tutti.

Ma ci sono delle soluzioni per affrontare un volo con lo spirito giusto, partendo già preparati per gestire ogni momento di noia o di stanchezza dei viaggiatori più piccini. I trucchi più utili degli assistenti di volo per far stare tranquilli i bambini in aereo.

Volare con i bimbi, i migliori trucchi degli assistenti di volo

La vacanza è stata pianificata nel dettaglio: location, trasporti, soggiorno. Le valigie sono pronte, pensate in ogni più piccolo dettaglio. I documenti sono a posto. Non resta altro da fare che partire e affrontare il volo, cosa che potrebbe dare qualche pensiero se si viaggia in compagnia di uno (o più) bambini.

Ma ci sono dei trucchi, a metterli nero su bianco era stata un’assistente di volo che li aveva raccontati al magazine Travel and Leisure. Nello specifico hostess e stewart cercano di prevenire le lamentele degli altri passeggeri regalando ai piccoli passeggeri qualche gioco che li aiuti a distrarsi durante il viaggio.

Molte compagnie, ad esempio, offrono pennarelli e album da colorare: si tratta di un’attività che molti bimbi apprezzano e che li può aiutare a distrarsi. Per evitare il male alle orecchie invece, che è causato dalla pressurizzazione, si possono far sbadigliare o soffiare mentre tappano le orecchie. Per i più piccoli un ottimo metodo è quello di succhiare un ciuccio o un biberon.

Se, però, ai bambini fanno comunque male le orecchie, si può chiedere una tazza di acqua tiepida agli assistenti di volo: se si immerge un fazzoletto e lo si mette sulle orecchie sentiranno meno dolore.

Vale anche la pena fare qualche passeggiata con loro per l’aereo, quando sono stati seduti troppo a lungo. Spiegandogli in anticipo che poi dovranno tornare a sedersi.

Cosa portare da casa se si vola con un bambino

Oltre a ciò che può essere fornito dagli assistenti di volo, ci sono anche alcuni oggetti che si devono portare con sé in valigia se si viaggia con dei bambini. Non può mancare, ad esempio, il loro gioco preferito, quello che vogliono avere sempre, soprattutto per la nanna. Potrà essere un valido supporto, in caso di tratta molto lunga, per farli addormentare.

Anche se sui voli c’è spesso la possibilità di vedere dei film, prima di partire si potrebbe pensare di avere i loro preferiti su un tablet o un pc portatile così da avere la sicurezza di riuscire a distrarli un po’ durante il volo. E poi libri, magari da leggere insieme, e piccoli giochi tra quelli che usano di più. Per i più grandi anche un gioco di società portatile da fare tutti insieme.

Come preparare i bambini al viaggio

Ci sono anche degli utilissimi trucchi per preparare i bambini al viaggio, nel periodo che precede la partenza. A suggerirne uno è nuovamente Travel and Leisure che ci spiega che potrebbe essere una buona idea prepararli al volo già a casa, magari sfidandoli a stare seduti per un certo tempo, impegnandosi in determinate attività, le stesse che potrebbero fare durante il viaggio.

A Dove, invece, una psicoterapeuta dell’età evolutiva ha spiegato che prima della partenza si può iniziare a raccontare ai nostri figli qualche dettaglio del viaggio: dettagli interessanti dal punto di vista organizzativo ma anche le cose più divertenti del volo. E coinvolgerli nella scelta di cosa portare con sé per divertirsi.

Questi consigli non potranno evitare del tutto capricci o lacrime, ma sono senza dubbio una valida traccia da tenere a mente quando si sale su un aereo con i propri figli.