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Questo paese sta pagando famiglie con bambini per ripopolarsi

La piccola città di Glommersträsk, nella regione della Lapponia svedese, sta affrontando un serio calo demografico, con un numero ormai davvero esiguo di bambini in età scolare. Per contrastare questo fenomeno e prevenire la chiusura della scuola primaria locale, le autorità hanno deciso di offrire incentivi finanziari alle famiglie che scelgono di trasferirsi.

Glommersträsk, un paradiso per gli amanti della natura e delle attività all’aperto, sta quindi adottando un approccio simile a quello di altre realtà europee, come l’Italia e la Spagna, dove programmi di ripopolamento sono stati lanciati con successo. Si tratta di uno sforzo che mira a rivitalizzare la comunità locale, con la garanzia di un futuro per i servizi essenziali come la scuola, e ad attrarre nuove famiglie che desiderano vivere in un ambiente più tranquillo e a pieno contatto con un ambiente straordinario.

Il villaggio lappone “a rischio”

Nel 1950, Glommersträsk era una comunità vivace con circa 1.000 abitanti, ma oggi la popolazione si è ridotta drasticamente a 200 persone. Tra questi, solo 23 sono in età scolastica, aspetto che rende incerta la sopravvivenza della scuola elementare.

Infatti, il consiglio comunale ha avvertito che se il numero degli studenti dovesse scendere al di sotto di 25, la scuola potrebbe chiudere in via definitiva. In tal caso, i bambini sarebbero costretti a spostarsi nella scuola più vicina ad Arvidsjaur, a circa 40 chilometri di distanza. Tale situazione ricorda quanto accaduto con il liceo di Glommersträsk, che ha chiuso nel 2009 dopo che il numero degli studenti era sceso a soli 18 due anni prima.

Tutto ciò rappresenta una vera sfida per la comunità, che rischia di perdere uno dei suoi ultimi servizi essenziali e di vedere ulteriormente indebolito il tessuto sociale.

Quasi 900 euro per trasferirsi

Glommersträsk, Svezia

Fonte: iStock

Particolare del villaggio svedese

L’organizzazione locale Glommersbygdens Framtid sta cercando di salvare la scuola elementare e ripopolare il villaggio tramite incentivi finanziari. In particolare, le prime cinque famiglie che decidono di trasferirsi riceveranno un contributo in denaro di 10.000 kronor (circa 875 euro).

Per poter beneficiare dell’incentivo, le famiglie devono avere figli in età scolastica (tra i 6 e i 15 anni), e i bambini sono tenuti a frequentare la scuola elementare di Glommersträsk, Parkskolan, per almeno un anno accademico. Oltre al sostegno economico, l’organizzazione si impegna a offrire supporto nella ricerca dell’alloggio e a fornire un elenco di opportunità lavorative in zona.

Anche i cittadini non appartenenti all’UE possono candidarsi, a condizione di ottenere un permesso di soggiorno svedese prima del trasferimento.

Perché andare a vivere a Glommersträsk?

Trasferirsi a Glommersträsk può essere un’opportunità interessante per coloro che cercano una vita tranquilla immersa nella natura incontaminata, ma con accesso a servizi e infrastrutture essenziali. Nonostante sia una piccola comunità, Glommersträsk si trova a breve distanza da importanti centri tecnologici come Skellefteå Tech Hub, raggiungibile in circa un’ora di auto, mentre la città di Luleå, con le sue spiagge e il museo, è a sole due ore di distanza. Anche il liceo più vicino si trova ad Arvidsjaur, a soli 30 minuti.

Inoltre, i piccoli aeroporti nelle vicinanze offrono collegamenti diretti con Paesi europei come Germania e Francia.

Il portavoce di Glommersbygdens Framtid ha descritto il villaggio come un “luogo sicuro dove far crescere i propri figli in una comunità accogliente“, definendo l’incentivo finanziario come “un’opportunità per una nuova vita“. Una famiglia ha già fatto domanda per il programma, mentre un’altra si è appena trasferita, alimentando la speranza che altre seguiranno l’esempio.

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Le crociere firmate Disney, nuove navi in arrivo

Grandi novità in vista per Disney Cruise Line che ha annunciato l’espansione della flotta con l’imminente arrivo di Disney Treasure a fine anno, seguita da Disney Destiny nel 2025. La compagnia ha anche svelato la costruzione di altre quattro nuove navi, che porteranno a 13 le unità totali entro il 2031.

Se i nomi, i design e gli itinerari delle nuove navi sono ancora in fase di sviluppo e saranno rivelati in futuro, fervono invece i preparativi per il debutto di Disney Treasure, che promette di portare la magia Disney in alto mare come mai prima d’ora. Ogni angolo della nave è stato infatti progettato per trasportare gli ospiti in un mondo di avventure ispirate alle storie più amate di Disney, Pixar, Marvel e Star Wars, offrendo un’esperienza di vacanza che va ben oltre la semplice crociera.

Disney Treasure, nave gemella della Disney Wish lanciata nel 2022, salperà per il suo viaggio inaugurale il 21 dicembre 2024, con una crociera di sette notti nei Caraibi orientali da Port Canaveral, Florida, seguita da una stagione inaugurale di itinerari di sette notti nei Caraibi orientali e occidentali.

Disney Treasure una nave a tema avventura

Il design e il concept di Disney Treasure sono ispirati al tema dell’avventura, in omaggio alla passione leggendaria di Walt Disney per i viaggi e l’esplorazione. A bordo, gli ospiti trovano spazi che riprendono le storie Disney più amate come “Aladdin”, “Coco” e “Zootropolis”, integrati con il tema dell’avventura.

La nuova nave dispone di 1.256 cabine, la maggior parte delle quali con vista sull’oceano e balcone privato. Le sistemazioni a bordo combinano design moderno e fascino retro, con una palette di colori naturali e opere d’arte personalizzate che invitano gli ospiti a immergersi in mondi fantastici. Le cabine sono progettate pensando alle famiglie, con servizi di alta qualità e la maggior parte dotate di bagno diviso, un concept esclusivo di Disney Cruise Line.

Nuove Avventure Gastronomiche

Durante la crociera gli ospiti possono godere di un’esperienza culinaria inedita offerta dai tre ristoranti tematici, accompagnati dallo stesso team di servizio per tutta la durata del viaggio. Plaza de Coco è il primo ristorante teatrale al mondo ispirato al film Disney e Pixar “Coco”, dove la storia di Miguel e della sua famiglia continua dal punto in cui si era interrotta sullo schermo, con serate di festeggiamenti ricchi di musica, menù colorati e intrattenimento dal vivo.

Worlds of Marvel offre un’esperienza culinaria immersiva a tema Marvel, con personaggi e storie iconiche degli Avengers, menù internazionale, intrattenimento ispirato all’universo cinematografico con due serate distinte che offrono spettacoli e cene uniche.

1923, intitolato all’anno di fondazione dei Walt Disney Animation Studios, rende omaggio all’eredità dell’animazione Disney attraverso una collezione di opere d’arte a tema esplorazione, provenienti sia dai film classici che da quelli moderni. In un’atmosfera che ricorda il glamour della Hollywood degli anni ’20, si gusta un menù sofisticato ispirato ai sapori della California, pensato appositamente per le famiglie.

Intrattenimento per Famiglie

L’intrattenimento a bordo di Disney Treasure è caratterizzato da spettacoli nuovi e classici, che immergono gli ospiti in mondi sia reali che immaginari attraverso narrazioni interattive, incontri con personaggi e adattamenti teatrali in stile Broadway delle avventure Disney più amate.
La Grand Hall, ispirata ad “Aladdin”, è il cuore dell’intrattenimento a bordo, con spettacoli dedicati, incontri con personaggi e performance musicali.

Il Walt Disney Theatre ospita show originali in stile Broadway, creati esclusivamente per Disney Cruise Line. Tra questi, “La Bella e la Bestia” che porta sul palco l’incantevole avventura di Belle, combinando elementi creativi del film con quelli del classico animato, e “Disney Seas the Adventure” un musical originale che vede protagonisti i più amati personaggi delle storie Disney e Pixar, accompagnati da coinvolgenti versioni delle canzoni più iconiche. Un’attesissima novità riguarda il debutto di “Disney The Tale of Moana”, uno spettacolo che porta per la prima volta dal vivo le avventure di Moana, tratte dal celebre film d’animazione di Walt Disney.

Divertimento al sole sui ponti superiori

Cuore del divertimento acquatico sono i ponti superiori con aree tematiche distinte, ciascuna progettata per offrire un’esperienza adatta a tutta la famiglia. Tra queste spicca quella dedicata a Topolino e ai suoi amici, con sette piscine distribuite su più livelli, ciascuna con caratteristiche uniche che offrono divertimento e relax, ma anche un’ampia scelta di opzioni di ristorazione veloce con un tocco festoso.

In questa zona si trova anche l’AquaMouse, l’attrazione acquatica esclusiva della Disney Cruise Line, che promette di portare l’emozione e il divertimento tipici dei parchi a tema Disney direttamente in mare. Una vera giostra acquatica per i passeggeri di tutte le età che desiderano aggiungere un pizzico di avventura alla loro crociera.

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Un giorno a Riquewihr, la perla dell’Alsazia

L’Alsazia è la regione francese più vicina a Germania e Svizzera, posta sul versante orientale del Paese, nel Nord. Questa affascinante regione francese è famosa soprattutto per i suoi borghi dal fascino decisamente pittoresco, caratterizzati dalle tradizionali e antiche case a graticcio, attaccate le une alle altre lungo le stradine acciottolate e profumate dai fiori colorati che sporgono dai balconcini.

Strasburgo e Colmar (la Petite Venice) sono cittadine imperdibili, ma lo è decisamente anche la bella Riquewihr, o Riquevire come viene anche chiamata, che ha persino ispirato i disegnatori della Disney per realizzare il classico de La Bella e la Bestia nel 1991.

Questo piccolo comune francese, infatti,  è particolarmente suggestivo e fiabesco, e ha ispirato artisti da ogni parte del mondo, come il celebre Hayao Miyazaki, registra e produttore cinematografico giapponese, o il cantautore italiano Cesare Cremonini che, nel centro del paese, ha girato il video musicale del brano Maggese.

Scopriamo cosa vedere a Riquewihr in un itinerario di un giorno per esplorare la cittadina a piedi o in sella a una bicicletta.

Cosa vedere a Riquewihr in un giorno

L’incantevole borgo francese di Riquewihr, è un luogo splendido da visitare almeno una volta nella vita. Insieme a Eguisheim o Hunawihr, ha ricevuto in passato il riconoscimento di “Borgo più bello di Francia” e noi pensiamo che non si siano proprio sbagliati. Riquewihr è davvero un paesino bellissimo.
Riquewihr è facilmente raggiungibile in automobile. Una volta arrivati, potrete posteggiare l’auto in un comodo parcheggio fuori dal centro e incamminarvi all’interno del paese a piedi. Un’alternativa possibile e molto praticata è scoprire la regione in sella alla bicicletta, la fatica che vi costerà sarà ampiamente ripagata dai paesaggi e dagli scorci unici che incontrerete.
Riquewihr, Alsazia, Francia

Fonte: Shutterstock

Il centro storico di Riquewihr
Il nostro itinerario di un giorno a Riquewihr parte dall’Hôtel de ville, costruito nel 1809 sul sito dell’antica porta inferiore della Città Vecchia. Giungendo da Avenue Jacques Preiss, si attraversa l’arco posto al centro del palazzo comunale: l’edificio ricorda sia la funzione difensiva che di accesso principale alla città. Sulla destra si può ammirare la collina coltivata a vite, una tradizione enogastronomica e culturale di questa regione che è decisamente caratterizzata dalla presenza di vini pregiati.
Proseguendo lungo Rue du Genéral de Gaulle si attraversa il centro storico. All’incrocio con Rue de la Première Armée si trova l’ufficio turistico dove è possibile reperire piantine della città e informazioni dettagliate sui principali luoghi di interesse.
Numerose sono le case inserite nell’elenco dei Monumenti Storici di Riquewihr e il miglior modo per scoprirle tutte è perdersi nelle stradine del centro e lasciarsi guidare dai colori e dall’atmosfera fiabesca del borgo. Tra le tante da non perdere vi segnaliamo la Casa del viticoltore risalente al XVI secolo, la casa nota come Au Bouton d’Or e la Maison du Maire Eberlin.
In Rue des Trois-Églises si trova la chiesa di Notre Dame, l’antico luogo di culto risale al XIV secolo ma l’edificio è stato ristrutturato e rimaneggiato nel corso dei secoli. Visitando il centro storico incontrerete anche il Musée Hansi: gli appassionati d’arte non possono perdere la visita al museo che ospita la collezione del grafico Jean-Jacques Waltz.
Camminando per le stradine del centro si rimane colpiti dalla bellezza con cui sono state ristrutturate le abitazioni private e dall’attenzione che gli stessi proprietari mettono nel curarle e abbellirle con piante e fiori. Questa cura è stata premiata da un concorso che promuove le piccole città in fiore della Francia e questo è stato un ulteriore incentivo per valorizzare le risorse turistiche e culturali della regione.
Riquewihr, centro storico

Fonte: iStock

Le colorate stradine di Riquewihr
All’estremità occidentale della città vecchia si trova una delle principali attrazioni della città, il Dolder. La torre è l’unico resto della cinta muraria originaria ed è oggi uno dei simboli di Riquewihr. Dolder in alsaziano significa “il punto più in alto” e con i suoi 25 metri di altezza la torre costituiva un ottimo punto di osservazione e di difesa in caso di attacco da parte dei nemici.
Una particolarità di questa torre militare è la doppia facciata che la caratterizza ancora oggi. Arrivando dal centro del paese si presenta come un’abitazione a quattro piani con fiori e decorazioni in legno, all’esterno della cinta muraria appare invece come un’imponente struttura difensiva con strette feritoie. Oggi il Dolder ospita un museo di arte e tradizione popolare dove sono esposte armi e attrezzi risalenti al XV secolo.
Poco oltre si trova la Porta Alta, costruita nel XVI secolo per rinforzare le difese militari della città. Anticamente la porta era dotata di un ponte levatoio di cui si può vedere ancora oggi parte della struttura.
Nella parte Nord occidentale del centro storico si trova il Musée de la Tour de Voleurs, collocato nell’antica prigione. La Torre dei Ladri, questo il significato, è un edificio pentagonale alto circa 18 metri costruito a metà del XVI secolo. Qui si possono visitare la camera delle torture e la stanza degli interrogatori: i locali sono stati utilizzati dal XIV secolo fino alla metà del XX secolo.
Ritornando verso il centro di Riquewihr si può approfittare dei numerosi locali per una pausa ristoratrice. Non mancano i cafè e ristoranti dove rilassarsi e gustare le specialità locali accompagnate da un bicchiere di buon vino.
Chi desidera inserire la città di Riquewihr come tappa di un itinerario più ampio, tenga presente che, oltre a far parte della regione storica e culturale dell’Alsazia, si trova a poca distanza dalla Route du vin, un itinerario turistico che ripercorre alcuni luoghi caratteristici di questa regione dove gran parte dell’economia è basata sulla produzione di uva e vino.

Quando andare a Riquewihr

Se vi state domandando quale sia il periodo migliore per visitare un borgo dell’Alsazia come Riquewihr, la risposta è che l’ideale sarebbe partire nei mesi tra maggio e settembre. In questo periodo, infatti, è possibile godere di un clima mite e più ore di luce, senza contare il fatto che la regione in primavera ed estate regala paesaggi coloratissimi. Inoltre, in queste due stagioni i borghi dell’Alsazia sono pieni di eventi e feste folkloristiche.

Anche l’autunno è una buona idea, perché è il periodo in cui ammirare il foliage, soprattutto nelle zone delle vigne e godere di feste e sagre enogastronomiche riguardanti proprio la vendemmia. L’inverno, seppur rigido, ha comunque la sua fetta di magia: in Alsazia durante i mesi invernali prima di Gennaio i borghi si riempiono di coloratissimi mercatini di Natale.

Riquewihr, Natale

Fonte: iStock

Il centro di Riquewihr a Natale

Cosa mangiare a Riquewihr

In Francia, si sa, mangiare male è davvero difficile – anzi, impossibile – e la regione dell’Alsazia non è da meno: Riquewihr non deluderà i buongustai! In questo fiabesco borgo, noi vi consigliamo di non perdere l’opportunità di scoprire i piatti tipici locali: tra questi, dovete dare un assaggio alla famosa tarte flambée. Questo piatto è praticamente una sorta di pizza bianca sottile, farcita con formaggio, panna acida, cipolle e pancetta.

La choucroute, invece, è una pietanza a base di crauti, patate e carne di maiale, un piatto perfetto per i mesi freddi.

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Disneyland Paris, due nuove aree tematiche in arrivo nel 2026

Una serie di entusiasmanti novità sono in arrivo a Disneyland Paris, che porteranno a una trasformazione senza precedenti della principale destinazione turistica europea. Per il 2026, all’interno di quello che sarà rinominato “Disney Adventure World”, è prevista l’apertura di due nuove aree tematiche ispirate a due delle saghe Disney più amate, “Il Re Leone” e “World of Frozen”.

La prima area dedicata a “Il Re Leone” in un Parco Disney

La nuova area tematica dedicata a “Il Re Leone” trasporterà gli ospiti in un viaggio immersivo tra le avventure di Simba, Timon, Pumba e altri personaggi del prossimo film Disney, “Mufasa – Il Re Leone”, in uscita il 19 dicembre 2024. I Disney Imagineers sono già all’opera per dare vita alla maestosa Rupe dei Re, che farà da ingresso a un’attrazione acquatica ricca di avventure coinvolgenti, ambientata nella Terra dei Leoni e ispirata alla storia del classico Disney.

I visitatori avranno la possibilità di incontrare i loro personaggi preferiti, gustare prelibatezze nei ristoranti a tema e fare shopping nelle boutique della nuova area. “Siamo entusiasti e orgogliosi di presentare il prossimo straordinario mondo di Disney Adventure World, il nostro secondo parco che sta vivendo un’espansione senza precedenti, – ha dichiarato Natacha Rafalski, Presidente di Disneyland Paris in occasione della presentazione del progetto. – la creazione di un’esperienza straordinaria dedicata a Il Re Leone testimonia il nostro impegno a immergere i nostri ospiti in avventure mozzafiato ispirate ai loro film preferiti, nel cuore di mondi fedeli agli originali. Questa nuova area – ispirata all’indimenticabile storia che ha incantato diverse generazioni di spettatori – non esiste in nessun’altra parte del mondo. Permetterà agli ospiti di tutte le età di realizzare uno dei loro sogni più grandi: visitare la Terra dei Leoni accanto a tutti i loro personaggi preferiti“

Ispirata alla savana e ai luoghi iconici della saga, questa nuova area si spingerà oltre i confini dell’immaginazione grazie a una nuova attrazione unica che combinerà un’esperienza acquatica spettacolare con la più avanzata tecnologia Audio-Animatronics®.

I lavori di costruzione inizieranno il prossimo anno e la nuova area dedicata a “Il Re Leone”, situata vicino ad Adventure Bay, contribuirà a trasformare ulteriormente il Resort. “Il nostro obiettivo come Imagineers è quello di far trasparire l’emotività del film in questo progetto emozionante – ha commentato Michel Den Dulk, Direttore Creativo di Walt Disney Imagineering Paris, – facendo rivivere quelle sensazioni ancora una volta attraverso questa attrazione unica. Sono entusiasta ed emozionato che La Terra dei Leoni faccia il suo debutto qui a Disneyland Paris”

Lancio di “World of Frozen” e di un nuovo spettacolo notturno nel 2026

Prima dell’apertura della nuova area dedicata a “Il Re Leone”, una serie di nuove esperienze sono in serbo per i visitatori di Disney Adventure World. Tra queste, la promenade “Adventure Way” immersa in un paesaggio lussureggiante, l’attrazione per famiglie “Raiponce Tangled Spin”, e il raffinato “The Regal View Restaurant & Lounge”, che offrirà una vista spettacolare su Adventure Bay. L’attesa culminerà con l’apertura di “World of Frozen”, l’area tematica ispirata al celebre film Disney. Nel 2026, il Regno di Arendelle accoglierà gli ospiti con l’attrazione “Frozen Ever After”, esperienze di shopping, ristorazione a tema e la possibilità di incontrare Anna ed Elsa in persona.

Sempre nel 2026, un nuovo spettacolo notturno farà il suo debutto sul lago centrale di Adventure Bay. Uno show, mai visto prima, utilizzerà droni acquatici sviluppati appositamente per creare una combinazione mozzafiato di effetti speciali, fontane e coreografie di luci, regalando un finale sensazionale alle giornate. Queste nuove esperienze raddoppieranno la superficie del parco, segnando l’inizio di una nuova era creativa. In occasione dell’apertura di questa nuova area tematica, il secondo parco sarà ufficialmente ribattezzato “Disney Adventure World”.

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I luoghi di Harry Potter per un viaggio con i bambini

Harry Potter è indubbiamente il maghetto più famoso dei nostri tempi: nato dalla penna di J.K. Rowling, il giovane Harry con i suoi amici e l’universo fantasy della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha incantato generazioni di lettori e non solo (Millennials in primis).

Dopo il successo planetario dei libri della scrittrice anglosassone, infatti, la saga di Harry Potter ha preso vita sul grande schermo con un cast a cui tutti oggi sono ormai affezionati, mostrandoci luoghi a dir poco spettacolari… Ma sapevate che molti di questi luoghi non sono stati ricreati in studio ma esistono davvero?

Ebbene sì, tra Inghilterra e Scozia si trovano moltissimi di questi luoghi, perfetti per fare una vacanza con i più piccoli. Dal 2001 al 2011, infatti, Harry Potter ci ha tenuti con gli occhi incollati allo schermo: abbiamo visto – letteralmente – crescere gli attori (Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint rispettivamente nei panni di Harry, Hermione e Ron) che hanno dato il volto ai personaggi dei romanzi! Adesso è il momento di fare le valigie e scoprire invece queste magiche, non a caso, ambientazioni.

I luoghi di Harry Potter in Scozia

Sono trascorsi oltre venticinque anni dal debutto di J.K. Rowling con il primo romanzo della saga di Harry Potter – incredibile ma vero! Oggi vogliamo condurvi sulle tracce di questa intrigante e appassionante storia attraverso le meravigliose lande scozzesi.

Viadotto di Glenfinnan, Harry Potter, Scozia

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Vista sul Viadotto di Glenfinnan

Cominciamo col dire all’interno del Regno Unito proprio la Scozia, in particolare Edimburgo, è stata centrale nella creazione del romanzo: infatti, l’autrice risiedeva proprio nella capitale quando ha iniziato a scrivere la storia di Harry e spesso lo ha fatto sorseggiando tè in uno dei tanti caffè locali.

Ma quali sono le tappe imperdibili durante un viaggio in Scozia che abbracci i luoghi dei set dei diversi film di Harry Potter?

Edimburgo

Oltre al famoso café The Elephant House, dove la Rowling ha trascorso ore a scrivere i suoi romanzi, la capitale scozzese offre altri scorci ispirati – o meglio, che hanno ispirato il mondo di Harry Potter. Uno di questi è nel cuore della Old Town, dove Victoria Street è indubbiamente una sorta di Diagon Alley, con tanto di negozi a tema.

Le Highland Scozzesi

La zona di Glencoe, nelle Highland Scozzesi, è stata set del terzo episodio della saga nel film Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban: qui infatti è stata costruita la capanna di Hagrid e il meraviglioso scenario naturale ha fatto da sfondo a più di una scena all’interno della pellicola. Da qui è possibile ammirare anche la sconfinata valla di Glen Etive.

Glencoe, Scozia

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Le montagne di Glencoe

Ma le stupefacenti Highland Scozzesi – terre incontaminate, dove la natura ha una bellezza selvaggia e regna sovrana – tornano protagoniste anche nei pressi della regione di Lochaber, una delle zone che si vedono nell’ultimo film di Harry Potter. Qui, nei dintorni, il lago Loch Shiel è quello che Harry sorvola con Fierobecco Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban e lo stesso che vede insieme a Hermione dalla torre di astronomia alla fine de Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

Glenfinnan è forse una delle mete più gettonate sulla strada tra Maillaig e Fort William e ha molto da offrire ai fan del maghetto: tutti conoscerete ormai il viadotto di Glenfinnan, che compare in numerosi film di Harry Potter, perché è quello lungo cui passa il treno che porta al Castello di Hogwarts.

I luoghi di Harry Potter in Inghilterra

Ci spostiamo dalla Scozia in Inghilterra, per proseguire questo magico itinerario sui set di Harry Potter partendo proprio dalla cosmopolita Londra e proseguendo lungo la zona delle spettacolari campagne inglesi.

Harry Potter a Londra

Harry Potter ha preso l’Hogwarts Express per raggiungere la scuola di maghi dall’immaginario binario 9 3/4. L’insegna del binario è appesa all’esterno di un edificio secondario della stazione di King’s Cross a Londra, dove attualmente si trovano i binari 9 e 10. La metà di un carrello portabagagli spunta da un muro: è uno spot perfetto per una foto da social media!

Il Millennium Bridge, a Londra, è il luogo della scena in cui lo stesso ponte è colpito dai Mangiamorte in Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Trafalgar Square, invece, è la piazza dove i Mangiamorte sferzano un attacco nel medesimo film: una curiosità su questo luogo è anche riferita alla facciata dell’Ambasciata del Sudafrica a Londra. Infatti, una parte di questo storico edificio è stata ripresa nei film del mago per essere la sede della banca dei maghi, la Gringotts Wizarding Bank.

A un tiro di schioppo da Tower Bridge, nella zona di South Bank, Butlers Wharf fa la sua apparizione nel film Harry Potter e l’Ordine della Fenice: si tratta di una strada storica che un tempo comprendeva tutta l’area dei magazzini fluviali londinesi.

Le campagne inglesi

Il famoso castello di Harry Potter si trova alla periferia del villaggio di Alnwick, tra Narrowgate e Bailiffgate: l’esterno del castello appare nei primi due film di Harry Potter come set della scuola di Hogwarts e nelle scene della partita di Quidditch. Il Castello di Alnwick è comunque uno dei più grandi castelli abitati in Inghilterra ed è stato la residenza principale della famiglia Percy per oltre 700 anni. Costruito originariamente nel periodo normanno, il castello ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, con parti che risalgono al XIII secolo. La famiglia Percy è una delle più antiche e più influenti famiglie nobiliari inglesi.

Castello di Alnwick, Inghilterra

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Il maestoso Castello di Alnwick

Il meraviglioso chiostro della Cattedrale di Gloucester è stato usato per le riprese del corridoio di Hogwarts nei due episodi Harry Potter e la Pietra Filosofale e Harry Potter e la camera dei segreti: la cattedrale è famosa per le sue magnifiche vetrate medievali, alcune delle quali risalgono al XIV secolo. La cattedrale ha infatti origini antiche, con parti della struttura che risalgono al XII secolo: si tratta dunque di un esempio impressionante di architettura gotica inglese, con maestose volte a crociera e dettagli architettonici intricati.

La suggestiva stazione ferroviaria di Goathland, a 8 miglia da Whitby, risale invece al 1865 ed è servita come set per la stazione di Hogsmeade, dove giungevano gli studenti della scuola di maghi in Harry Potter la pietra filosofale.

In alcuni episodi di Harry Potter, le scene degli interni della scuola di Hogwarts sono state girate dentro la Biblioteca di Bodleian, come quella della Scuola della Divinità, una stanza con un’ampia volta datata 1462. La sede principale della Biblioteca di Bodleian è la Bodleian Library è situata nel cuore di Oxford, vicino a diverse importanti strutture accademiche dell’Università di Oxford. Questa sede storica è una delle più antiche biblioteche universitarie d’Europa e uno dei maggiori depositi legali del Regno Unito, il che significa che ha il diritto di ricevere una copia di ogni libro pubblicato nel Regno Unito e in Irlanda.

L’Abbazia di Lacock è stata usata per alcune scene della scuola di Hogwarts nel primo film di Harry Potter: fondata nel XIII secolo, l’abbazia è stata una residenza privata dal 1539 fino al 1944, quando è stata poi donata in gestione al National Trust. Le versioni cinematografiche dei romanzi di Jane Austen sono anche spesso state ambientate qui, come nel caso del film basato sul romanzo Orgoglio e Pregiudizio. Non è un caso: infatti, l’Abbazia di Lacock è circondata dal pittoresco villaggio di Lacock, nella contea di Wiltshire, un luogo che trasuda l’atmosfera di quei tempi ancora oggi.

L’abbazia di Lacock è stata in passato un monastero femminile e ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, diventando in seguito una residenza privata. L’edificio conserva oggi molti elementi architettonici originali, tra cui volte a crociera, finestre gotiche e dettagli decorativi che raccontano la storia dell’abbazia e delle persone che vi hanno vissuto.

I luoghi di Harry Potter in Irlanda

Infine, menzioniamo anche la verdissima e di per sé magica Irlanda, terra di fate e di folletti, di leggende e storie mitologiche: le spettacolari scogliere di Moher sono state il set di alcune scene, come quella in cui il preside Abus Silente muore. Questa è infatti l’ambientazione reale della grotta dell’Horcrux nel film Harry Potter e il principe mezzosangue.

Scogliere di Moher, Irlanda

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Le spettacolari Scogliere di Moher

Le scogliere di Moher sono uno dei gioielli naturali dell’Irlanda, con una bellezza spettacolare che attira visitatori da tutto il mondo. Situate sulla costa occidentale dell’Irlanda, nella contea di Clare, queste imponenti scogliere si ergono verticali dal mare, raggiungendo altezze che superano i 200 metri in alcuni punti. La loro maestosità e la vista mozzafiato sull’Oceano Atlantico le rendono una delle principali attrazioni turistiche del paese, con il vento che sferza le scogliere e le onde che si infrangono contro di esse, creando un’atmosfera selvaggia e suggestiva. Oltre alla loro bellezza naturale, le scogliere di Moher sono anche un’importante riserva naturale, sede di una ricca varietà di flora e fauna. Gabbiani, falchi pellegrini e altre specie di uccelli marini popolano la zona, mentre le erbacee che crescono lungo i dirupi contribuiscono alla diversità biologica dell’area.

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Leggi e regole nei casinò a Las Vegas per i bambini

Las Vegas, la città più grande nello stato del Nevada, è il mondo dedicato ai giocatori d’azzardo, ma anche una destinazione che attrae per semplice curiosità e voglia di divertirsi. Sono tante le famiglie che, durante un viaggio negli Stati Uniti, decidono di fare tappa qui per vedere che succede in una meta che fa parte del nostro immaginario collettivo anche grazie a numerosi film e serie tv.

Ma diciamolo subito: i bambini non possono entrare nei casinò ed esistono leggi e regole ben precise a riguardo che limitano gli spostamenti e gli accessi di chi ha meno di 18 e 21 anni. Scopriamo insieme quali sono e cosa fare a Las Vegas con i bambini, dove le possibilità di divertimento sono davvero tante!

Regole per i bambini nei casinò e negli hotel di Las Vegas

Nei casinò di Las Vegas possono giocare solo le persone che hanno compiuto il ventunesimo anno di età; stesso limite di età è valido per il consumo di alcolici. I minori di 21 anni possono entrare e camminare attraverso le sale, ma non possono avvicinarsi a nessuna postazione di gioco, anche se accompagnati da un adulto. I corridoi in cui possono passare sono ben segnalati: se il minore soggiorna nell’hotel, per esempio, e per raggiungere la piscina deve passare dalla sala da gioco, potrà farlo solo dalle apposite aree segnalate. Non c’è margine per la furbizia: i minori che vengono scoperti a consumare alcool saranno arrestati, mentre se scoperti a giocare verranno allontanati immediatamente dalla sala.

Se un minorenne dovesse riuscire a entrare e ad avvicinarsi alle slot machine o ai tavoli da gioco e dovesse vincere del denaro, questo andrebbe perso perché al momento del pagamento del premio la direzione esige un documento d’identità. Se desiderate alloggiare in un hotel, informatevi sulle loro regole relative ai bambini e optate per alberghi rinomati per i servizi offerti ai minori, quali babysitting, come Circus Circus, Excalibur e Mandalay Bay.

Bambini Las Vegas

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Famiglia con bambini a Las Vegas

Cosa fare a Las Vegas da minorenni e con i bambini

Nei casinò di Las Vegas i bambini non possono entrare, ma la città offre tantissime altre attrattive fatte su misura per loro. Una di queste è sicuramente il Mandala Bay Shark Reef, un bellissimo acquario dove i piccoli possono vedere i coccodrilli e le tartarughe dal vivo. Si tratta di un grande acquario ricco di percorsi interattivi e sensoriali dove i bambini potranno divertirsi e imparare tantissime cose sul mondo degli animali che spesso vedono solo in televisione.

Sempre restando in tema di animali e natura, consigliamo il Floyd Lamb State Park, un parco naturale immenso con tante aeree di intrattenimento per i bambini gestite da animatori esperti. In alcune zone del parco è possibile organizzare un picnic e barbecue insieme a tutta la famiglia. Mentre passeggiate per le starde di Las Vegas con i vostri bambini, invece, potrete assistere a una scenografica eruzione vulcanica realizzata con una miriade di luci coloratissime presso l’Hotel Mirage, che ogni ora esegue lo spettacolo dal 1989.

Nella città di Las Vegas c’è anche un bellissimo museo del flipper, il Pinball Hall of Fame, dedicato al gioco più famoso dagli anni ’50 ai ’90, dove sono esposti anche antichi modelli del Tetris e di Super Mario. Tra le altre attrazioni turistiche segnaliamo l’Adventure Dome, il parco tematico indoor più grande degli Stati Uniti d’America, e la Stratosphere, un’altissima torre luminosa con giostre da brivido. La città americana è tranquilla nonostante il suo aspetto sfarzoso, le forze dell’ordine e la sanità sono al top, anche quando si tratta di turisti stranieri.

Ci sono anche tantissimi spettacoli teatrali adatti anche ai più piccoli. Extravaganza, per esempio, è un classico di Las Vegas con balli, acrobazie e imitatori di Elvis, oltre che Blue Man Group, iLuminate e Jabbawockeez, tutte opzioni affascinanti per i più piccoli. Citiamo anche il Circus Acts, un circo fatto solo con persone e a ingresso gratuito e il Flamingo GO pool, un’intera area adibita al divertimento per le famiglie: qui troverete vasche e scivoli di varie forme e dimensioni dove trascorrere una giornata al mare, ma nel bel mezzo del deserto del Nevada! Presente anche un minigolf situato all’interno del palazzo dedicato al gruppo rock dei Kiss. Da non dimenticare infine il Museo di Storia Naturale, molto interessante sia per i bambini che per gli adulti.

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Soggiorno nei rifugi gratis per gli under 16: succede in Lombardia

Durante le vacanze estive, si sa, una delle mete più gettonate da tutti e anche dai più giovani è il mare: le spiagge assolate, il mare cristallino delle coste italiane e internazionali fanno gola a chiunque, anche alle famiglie con bambini e ai teenager. Eppure, la montagna ha tanto da offrire alle famiglie anche nel corso della bella stagione.

Sebbene la montagna sia una delle mete predilette dalle famiglie durante i mesi invernali, per godere dell’atmosfera tradizionale, scoprire i mercatini di Natale dei diversi borghi montani e divertirsi sulle piste da sci, l’estate riserva bellissime sorprese.

In Lombardia, ad esempio, l’estate tinge le montagne di verde e offre tantissime attività all’aria aperta per le famiglie. Ecco perché il Club Alpino Italiano (CAI) ha lanciato l’iniziativa “Famiglie e giovani in montagna – Estate 2024 in rifugio”, offrendo un’opportunità straordinaria per esplorare e godere delle meraviglie delle montagne lombarde. Scopriamo di cosa si tratta.

Cos’è la nuova iniziativa del CAI

Questa nuova iniziativa speciale promossa dal Club Alpino Italiano si rivolge ai giovani di età inferiore ai 16 anni e permette loro di trascorrere due notti gratuitamente in uno dei più di settanta rifugi aderenti.

Dal 6 luglio al 15 settembre, presso i rifugi che partecipano all’iniziativa, è possibile prenotare un soggiorno in mezza pensione gratuito per i giovani under 16 accompagnati da un familiare pagante. Ogni minorenne potrà usufruire di un massimo di due notti gratuite.

Questa proposta innovativa è nata con l’obiettivo di rendere le montagne lombarde più attrattive, soprattutto per le nuove generazioni. L’idea ha potuto prendere forma grazie a un finanziamento dedicato a sette diversi progetti finalizzati a valorizzare le montagne durante l’estate 2024. Il Club Alpino Italiano regionale ha proposto uno di questi progetti, che mira a far conoscere e apprezzare il ricco patrimonio montano ai giovani e alle loro famiglie. L’obiettivo è superare il numero di partecipanti dell’anno scorso, che ha visto coinvolte oltre 440 ragazze e ragazzi.

L’impegno del CAI per i giovani continua con molteplici proposte, tra cui il “Gruppo juniores del CAI di Bergamo” che organizza il programma “Giovani in montagna”. Questo progetto prevede l’organizzazione di sette fine settimana a partire dalla domenica 14 luglio, durante i quali saranno proposte attività escursionistiche, momenti di condivisione della vita in rifugio e discussioni su tematiche come l’ambiente e il volontariato.

Inoltre, l’associazione “ANA Bergamo” si impegna nell’iniziativa “Ragazze e ragazzi in cammini per la pace – Sui sentieri della memoria e le montagne della storia”. Questo progetto propone varie escursioni nelle località legate alla Prima guerra mondiale e alla Resistenza, immergendosi nelle montagne lombarde.

Oltre a promuovere la conoscenza delle montagne e delle tradizioni locali, l’obiettivo di queste iniziative è sensibilizzare le persone alle tematiche della sostenibilità ambientale, sociale, culturale, economica e turistica del territorio montano bergamasco. Si mira anche a formare i futuri amanti della montagna e a garantire un futuro duraturo per le nostre amate vette.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web del Club Alpino Italiano e contattare direttamente i rifugi aderenti all’iniziativa.

Come aderire al progetto

Chi desidera partecipare all’iniziativa dovrà visitare il sito web del Gruppo Regionale Lombardia e in particolare navigare sulla pagina “Famiglie e Giovani”: qui è possibile consultare la lista dei rifugi che aderiscono al progetto e compilare il form di iscrizione. Dopo aver verificato l’effettiva disponibilità per il soggiorno presso il rifugio più gradito, basterà contattare telefonicamente la sede, chiedendo anche – in fase di prenotazione – gli orari e i giorni di apertura del rifugio e se l’iniziativa è valida anche nei festivi e nei weekend.

La copia del modulo di richiesta e di prenotazione verrà ricevuta tramite email e andrà stampata e consegnata al rifugio il giorno dell’arrivo.

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Safari: consigli per un viaggio in Africa con i bambini

L’Africa è un continente ricco di storia, cultura e paesaggi così belli e suggestivi da togliere il fiato. Ogni nazione africana ha una sua peculiarità ma molte di queste oltre a coste caratterizzate da mare turchese e spiagge dorate, offrono la possibilità di vivere una delle esperienze più avventurose ed emozionanti per i viaggiatori, anche per i più piccoli: stiamo parlando del safari.

Nonostante sia spesso considerata una tipologia di viaggio pericolosa e difficile, in realtà è possibile organizzare un safari in Africa con i bambini, scegliendo accuratamente l’itinerario e rivolgendosi a guide e strutture specializzate.

Il luogo migliore per andare in safari con i bambini è sicuramente il Sudafrica, dove si possono trovare tantissimi parchi e riserve private, indicati per una vacanza con la famiglia, ma allo stesso tempo anche la TanzaniaNamibia e il Kenya offrono servizi adeguati. Vediamo alcuni consigli pratici e precauzioni da adottare per un viaggio con i bambini nel continente africano.

Kenya

Fonte: iStock

Il safari in Kenya

Se poi, oltre al safari, ci si vuole godere le spiagge, sicuramente altre mete da prendere in considerazione sono il Mozambico,  e il Madagascar.

Dove andare in safari con i bambini

Un safari in Africa è un’esperienza estremamente affascinante, tuttavia è necessario scegliere con cura l’itinerario migliore, optando per una destinazione adatta ai più piccoli se si vuole vivere questa esperienza con tutta la famiglia. Gli aspetti principali da prendere in considerazione sono la sicurezza, le condizioni ambientali, i trasporti e la presenza di strutture attrezzate per le esigenze delle famiglie. Il luogo ideale non deve trovarsi in zone a rischio, dunque lontano da tumulti e focolai di rivolta sociale, inoltre il parco deve essere un’area malaria free, per evitare l’esposizione dei bimbi alle malattie infettive.

È opportuno che il posto sia facilmente raggiungibile, perciò bisogna verificare che dopo il volo ci sia un veloce trasporto su gomma per arrivare in poche ore. Allo stesso tempo devono esserci operatori in grado di offrire servizi adeguati, come itinerari più brevi, parchi giochi e stanze riparate dagli insetti. Tra le destinazioni migliori per un safari in Africa con i bambini c’è il Kruger National Park in Sudafrica, distante circa 5 ore da Johannesburg, al cui interno sono presenti strutture per famiglie, riserve private ed escursioni progettate appositamente per i bimbi.

Capetown Sudafrica

Fonte: iStock

Vista panoramica di Città del Capo.

Un’altra meta molto apprezzata è il parco Masai Mara in Kenya, un luogo selvaggio dove trovare guide specializzate per i safari. Altrettanto vale per la Namibia, un Paese che non prevede vaccinazioni obbligatorie, in cui sono presenti diverse riserve private adatte a una vacanza con la famiglia, tuttavia è indicata soltanto per i bimbi dagli 8 anni in su. Infine un’altra scelta valida è il Shamwari Private Game Reserve in Sudafrica, con un’età minima di almeno 4 anni, un’area naturalistica per le famiglie localizzata vicino Cape Town e Port Elizabeth.

La Tanzania è famosa per la sua natura meravigliosa e per i tanti animali selvatici che vivono in un ambiente unico. Ci sono molte cose da vedere e fare durante un safari in Tanzania con i bambini, che renderanno il vostro viaggio indimenticabile. Uno dei principali luoghi da visitare è il Parco Nazionale del Serengeti, famoso per la sua vasta savana e la migrazione annuale dei gnu. I bambini potranno assistere a spettacoli naturali mozzafiato, come la caccia dei leoni o la corsa dei ghepardi. Potrebbero anche avvistare elefanti, giraffe, zebre e molti altri animali selvatici che popolano il parco.

Tanzania

Fonte: iStock

Il Parco Nazionale del Serengeti

Un’altra destinazione imperdibile è il Cratere del Ngorongoro, un antico vulcano ora trasformato in una caldera con una vasta concentrazione di fauna selvatica. Qui i bambini avranno l’opportunità di vedere da vicino rinoceronti, ippopotami, bufali e numerosi uccelli. La vista panoramica del cratere è semplicemente mozzafiato. Per aggiungere un tocco culturale all’esperienza in Tanzania, è consigliabile visitare anche una delle tribù Maasai. I bambini potranno imparare le tradizioni e la cultura di questa antica tribù nomade, interagire con i membri della comunità e persino partecipare a danze tradizionali. Infine, l’isola di Zanzibar è una meta ideale per rilassarsi dopo il safari. Le spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline offrono un ambiente perfetto per i bambini per giocare e fare snorkeling. Qui potrete esplorare i mercati locali, visitare il centro storico di Stone Town e scoprire la ricca storia di questa affascinante isola.

Come organizzare il viaggio

Un safari in Africa con i bambini va pianificato con largo anticipo, studiando nel dettaglio ogni particolare dell’itinerario da seguire. Innanzitutto è preferibile rivolgersi a un tour operator qualificato, esperto in questo tipo di viaggi, un professionista che sappia consigliare i luoghi più adatti per una vacanza con tutta la famiglia, a seconda dell’età dei propri figli. Inoltre bisogna scegliere la stagione dell’anno migliore per viaggiare, evitando periodi troppo caldi o piovosi.

Un altro aspetto importante riguarda le condizioni igieniche, da verificare prima di partire con l’agenzia di viaggi e sui siti delle autorità sanitarie, soprattutto in merito alle vaccinazioni obbligatorie e opzionali. Una volta individuata la destinazione idonea è necessario organizzare tutti gli spostamenti, eventualmente dividendo alcune tratte per renderle più leggere, assicurandosi della presenza di strutture adeguate per soggiornare con i bambini.

Qual è l’abbigliamento adeguato?

I vestiti devono essere comodi e a strati, infatti se durante il giorno fa molto caldo di notte le temperature possono precipitare, specialmente in alcune zone dell’Africa. Dopodiché è fondamentale portare in valigia repellenti per zanzare, cappellini e occhiali da sole, crema solare a protezione elevata, alcune medicine di base per qualsiasi evenienza, una borraccia termica per l’acqua e del cibo da viaggio, da consumare all’occorrenza. Molti genitori hanno anche un kit di pronto soccorso, una precauzione aggiuntiva che non fa mai male in un viaggio in Africa.

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Le nuove crociere per le famiglie sono un portento

L’estate di Costa Crociere parte col vento in poppa con i nuovi tour per famiglie nelle principali destinazioni del Mediterraneo occidentale, arricchiti da un ricco programma di animazione a tema per i più giovani.

Le nuove proposte includono sia tour a terra creati su misura, sia attività di intrattenimento a bordo legate ai tour, disponibili esclusivamente con Costa Crociere nelle principali destinazioni del Mediterraneo occidentale: Savona, Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Cagliari, Barcellona, Valencia e Marsiglia. Le attività pre e post escursione sono curate dal team di animatori dei Club di bordo dedicati ai bambini, lo Squok Club e il Teens Club, garantendo divertimento e coinvolgimento per tutta la famiglia.

Due programmi per due fasce d’età

Il programma delle esperienze a terra prevede due opzioni principali per fasce d’età: una per bambini dai 3 ai 13 anni, accompagnati dai familiari, e una per ragazzi dai 14 ai 17 anni che possono partecipare autonomamente sotto la supervisione degli animatori. I genitori potranno così rilassarsi mentre i figli vivono esperienze coinvolgenti e sicure.

I tour per bambini e bambine dai 3 ai 13 anni accompagnati dai familiari, prevedono attività come esplorare i mercati di Palermo alla ricerca degli ingredienti del cannolo e poi partecipare a una cooking class a bordo; scoprire Marsiglia attraverso i giochi e i prodotti tipici del luogo, come la petanque e il sapone; trascorrere una fantastica giornata sulle colline di Genova con la visita dell’Osservatorio, dove vivere l’esperienza coinvolgente dell’osservazione del sole che lascia a bocca aperta non solo i bimbi, ma anche i genitori. Il ritmo di questi tour è lento, con momenti di svago, gioco e riposo per garantire una piacevole esperienza a tutta la famiglia.

Costa Crociere famiglie

Fonte: ufficio stampa Costa Crociere

Famiglia al mercato

Per i ragazzi più grandi, dai 14 ai 17 anni, che vogliono divertirsi in autonomia e con i loro coetanei, sotto la supervisione degli animatori Costa, sono state pensate attività avvincenti, come i tour fotografici alla scoperta della street art di Marsiglia; un’avventurosa giornata di surf e paddle-boarding a Cagliari; un giro tra i luoghi più “instagrammabili” di Napoli, seguendo il percorso più “social” della città; un trekking alla Grotta dei Falsari vicino a Savona; o un’escursione in barca a vela a Palermo a bordo del “Lisca Bianca”, un piccolo veliero dalla storia incredibile.

Le nuove proposte di Costa Crociere offrono vantaggi per tutta la famiglia: esperienze coinvolgenti e divertenti per bambini e ragazzi di tutte le età, momenti di relax e tranquillità per i genitori, che possono godersi le mete della crociera in tutta sicurezza mentre i loro figli si divertono con gli animatori.

Le attività per famiglie a bordo

Ma non finisce qui. Perché una volta tornati a bordo, il nuovo programma di Costa Crociere dedicato alle famiglie prevede altre attività di intrattenimento in continuità con i tour, per un’esperienza a tema che dura tutto il giorno. Tra queste, cooking class per piccoli chef che potranno imparare i segreti della cucina dai maestri Chef di bordo, preparando deliziosi piatti insieme ai loro genitori, laboratori creativi e giochi per dare spazio alla fantasia e al divertimento, balli di gruppo e attività sportive pensate per tutte le età.

Su Costa Toscana e Costa Smeralda, una giornata intera sarà dedicata alle famiglie, con la mascotte Squok come guida in tutte le attività, che culmineranno con un emozionante spettacolo serale al Colosseo. Inoltre, presso La Hall of Fame allo Squok Club e nella Teen Zone, i ragazzi potranno condividere le foto più belle della loro vacanza, scattate durante le escursioni e a bordo.

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Vacanze formato famiglia al Falkensteiner Family Resort Lido

Un sogno. Non esiste altra parola per raccontare il Falkensteiner Family Resort Lido, una struttura 4 stelle, superior, spaziale, che unisce qualità dei servizi, divertimento e avventura, ma anche contatto con la natura e relax, rigorosamente e meravigliosamente formato famiglia. Situato vicino al Plan de Corones, nella pittoresca Val Pusteria, questo resort è pensato per accogliere famiglie con bambini di tutte le età, garantendo esperienze indimenticabili per i più piccoli, ma anche coccole e attenzioni per gli adulti.

Un mondo di divertimento

È sufficiente ammirare lo sguardo dei bambini man mano che si avvicinano all’ingresso, e i loro occhi sgranati, con bocca spalancata, quando entrano. A metà tra un parco dei divertimenti esclusivo e un villaggio di 7.000 mq curato nel minimo dettaglio e su misura per le famiglie, il Falkensteiner Family Resort Lido è la meta ideale per le vacanze coi bambini. Falky è la mascotte che accompagna i piccoli ospiti nella sua terra, fatta di diversi programmi di animazione, di giochi ed esperimenti emozionanti, di intrattenimento e apprendimento. Incredibile ma vero, il Rooftop Sky Adventure Park, sul tetto del resort, è unico nel suo genere: uno spazio interattivo che include una pista da sci dove, grazie a un materiale speciale, è possibile sciare anche senza neve. La presenza di un impianto di risalita rende, quindi, perfette le discese in tutte le stagioni; campi sportivi; piste per gare di Bobby Car e il Valo Jump, una sorta di tappeto elastico interattivo, unico in Italia. Il tutto con un panorama mozzafiato. Anche lo spazio dedicato alle attività in acqua è straordinario; e si può scegliere tra rilassarsi sulla riva del lago naturale con spiaggia di sabbia, o un tuffo nello scivolo ad alta velocità più lungo dell’Alto Adige con cronometraggio, per le sfide con gli amici.

Valo Jump

Fonte: Falkensteiner Resort Lido

Valo Jump, Falkensteiner Family Resort Lido

Le attività dai piccolissimi agli 11 anni fino ai teenager

Il resort è perfettamente attrezzato per intrattenere i bambini di tutte le età, a partire dai 6 mesi, e accompagnati dalla simpaticissima mascotte Falky. Il Falky Land è un mondo di giochi e attività pensato per stimolare la creatività e il divertimento dei più piccoli, che possono partecipare a programmi di animazione, laboratori creativi e tanti giochi. I piccolissimi hanno un team dedicato e un’area baby morbida e accogliente, per gattonare e giocare. Nella hall è allestita una cucina per bambini, e nelle camere si trovano lettini, vaschette, fasciatoi, ma anche passeggini e marsupi per le escursioni. I bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni hanno a disposizione un’area giochi a 2 piani, con la ricostruzione di un villaggio in miniatura per giocare simulando la vita reale, in quel gioco simbolico che amano tanto. Per loro è allestita anche una stanza del tesoro e un angolo misterioso per i più coraggiosi; oltre a un angolo lettura, con giocattoli e una sala creativa. Dai 7 agli 11 anni, i giovani ospiti possono cucinare accompagnati dagli animatori ed educatori, partecipare a cacce al tesoro, andare nel cinema dedicato e seguire un programma di animazione. Ma non solo: il Falkensteiner Family Resort Lido organizza serate in discoteca per bambini, spettacoli di magia e dei pirati e tanti laboratori creativi e di scoperta della natura circostante. E i teenager? A loro è dedicato un grande padiglione, paradiso del gaming, con discoteca, cinema e laboratori e molto altro.

Falkensteiner Family Resort Lido

Fonte: Falkensteiner Resort Lido

Esterno del Falkensteiner Family Resort Lido

La SPA per tutta la famiglia

Dopo una giornata di attività ed escursioni, nulla è più rigenerante di una pausa nella moderna Acquapura Spa del resort. Mentre i bambini si divertono nelle aree dedicate, i genitori possono godere di momenti di relax nell’area “Adults only”, con sauna finlandese, sauna bio e bagno turco; oltre alla nuova sala fitness completamente attrezzata per mantenersi in forma. Ma la Spa del Falkensteiner Family Resort Lido va oltre e propone anche trattamenti pensati per i più piccoli, inclusa la sauna panoramica per famiglie sul tetto dell’hotel, per un’esperienza di benessere condivisa.

Buongustai di tutte le età

Il benessere non può prescindere dall’alimentazione e la cucina, per questo la vacanza al Falkensteiner Family Resort Lido è un vero viaggio nei sapori della tradizione altoatesina, con ingredienti freschi e locali. Ovviamente l’attenzione alla dieta dei bambini e delle bambine è altissima: i menu baby sono studiati per essere gustosi e salutari. Il ristorante Falky è dedicato ai più piccoli e con l’esclusiva formula Pensione Completa Gourmet Plus gli ospiti possono gustare pizza, pasta fresca e tanto altro preparato nelle stazioni di live cooking.

Offerte da non perdere

Per rendere il soggiorno ancora più speciale e imperdibile, il Falkensteiner Family Resort Lido, una delle strutture più d’avanguardia d’Europa, propone il pacchetto Magic Family Moments, che include attività e servizi extra per un’esperienza completa e senza pensieri. L’offerta, da prenotare fino al 28 agosto, propone pacchetti a partire da 5 notti (con 5% di sconto dalla quinta notte e 10% di sconto a partire dalla settima). Il programma? Colazione sulla terrazza sul lago, escursioni in natura e pranzo in famiglia. Accesso al parco divertimenti sul tetto e al Valo Jump per i piccoli della famiglia; mentre i genitori si rilassano in spiaggia o in piscina. A merenda una fetta di torta fatta in casa; per i grandi aperitivo in terrazza prima della cena tutti insieme. Per visitare i dintorni e scoprire le montagne, le guide del Falkensteiner Family Resort Lido organizzano escursioni con i lama, gite alle cascate di Reinbach, uscite di rafting e tanto altro ancora.